IL GIUDICE ISTRUTTORE

IL PRINCIPIO DI IMMUTABILITÀ POTERI PROVVEDIMENTI

Art. 174 c.p.c. Art. 175 c.p.c. Art. 187 c.p.c. Art. 176 c.p.c. Art. 177 c.p.c. Art. 179 c.p.c.

giudice investito di tutta l'istruzione della sollecito e leale fissazione delle fissazione dei termini dare ogni altra TUTTI forma dell'ordinanza non possono MAI pregiudicare ordinanze di condanna a pene
causa e della relazione al collegio (dopo svolgimento del udienze→ 15 gg max entro cui compiere disposizione la decisione della causa pecuniarie→ ordinanze decisorie
l'iscrizione della causa a ruolo) procedimento ex art. 81 disp. att. gli atti processuali relativa al processo (contenuto/efficacia di sentenza)
a volte per legge del decreto
modificabili o revocabili dal giudice
sostituzione titolo esecutivo
se omissione→ integrazione dei se pronunciate
provvedimenti istruttori ex art. 289 c.p.c. tranne:
con decreto discrezionale del presidente non impugnabile reclamo entro tre giorni
in udienza fuori udienza
speciale mezzo di non impugnabili pronunciate sull'accordo
assoluto gravi esigenze di se indispensabile, per il reclamo ex lege ex lege delle parti in materie di pronuncia in udienza in notificazione dell'ufficiale
impedimento servizio compimento di un un conosciute dalle comunicazione cui possono disporre presenza dell'interessato giudiziario
singolo atto parti presenti e da dall'ufficiale
quelle che giudiziario entro i 3 ordinanze sulla sola carattere generale delle
dovevano comparire gg successvi competenza→ regolamento di ordinanze revocabili dal previa contestazione decisione con ordinanza
competenza giudice/collegio se dell'addebito non impugnabile
norma priva di sanzione accordo di tutte le
messe a verbale parti
ordinanza dichiarativa dell'estinzione del
processo→ reclamo al collegio

se sostituzione per altro

principio meramente interno
motivo= no nullità per vizio di
costituzione del giudice
mediante le ordinanze il giudice istruttore
conosce e risolve anticipatamente un po'
tutte le questioni di rito/di merito→
ammissione dei mezzi di prova ex art. 183
c.p.c.

le stesse questioni possono essere

riproposte dalle parti al collegio ex art. 178
c.p.c.

LE RISOLUZIONI NON FUNGONO DA

GIUDICATO e NON SONO VINCOLANTI PER
IL COLLEGIO