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Tutto ciò che dovete sapere sul dolce miele appiccicoso delle vostre piante
d'erba. I tricomi sono i cristalli sulle vostre gemme e producono la resina da
cui si ricava Hashish, BHO, Shatter, e Wax. Analizziamo l'importanza dei
tricomi per la pianta di cannabis, i coltivatori di ganja, e gli utenti a scopo
terapeutico e ricreativo.
Cosa sono i tricomi?
La parola tricoma deriva dal greco "Tríchōma", che significa "peli". Dal momento che
sono microscopici, dovete fare uno zoom sul cristallino manto di resina che ricopre
ogni gemma di cannabis di alta qualità, per riuscire a vedere i tricomi, che assomigliano
a tanti steli con piccole teste a forma di fungo.
Ma attenzione, una gran quantità di tricomi non garantisce che l'erba sia "pesante". Il
dizionario Merriam-Webster definisce un tricoma come "una crescita filamentosa; nello
specifico: una struttura pilifera epidermica presente in una pianta".
A livello botanico, paragonare i tricomi a dei peli può creare confusione con i pistilli, che
sono invece visibili ad occhio nudo come filamenti simili a capelli che si estendono dai
calici delle piante di marijuana femmina in fiore.
1. Tricomi bulbosi
2. Tricomi capitati sessili
3. Tricomi capitati peduncolati
È il numero 3, la varietà dei capitati-peduncolati, ad attirare l'interesse degli amanti
dell'erba, perché sono larghi 50-100µm e producono l'oleosa bontà
terapeutica/ricreativa.
Qual è lo scopo dei tricomi?
Si pensa che in natura i tricomi favoriscano alcune funzioni di sopravvivenza essenziali
per la pianta di cannabis. Il manto appiccicoso di resina rappresenta una difesa
primaria contro funghi, insetti e predatori erbivori.
Alcune mosche e funghi non sono in grado di penetrare la barriera di tricomi, mentre
i terpeni eliminano l'odore di lattuga scoraggiando ogni affamata creatura pelosa.
Inoltre, i tricomi potrebbero svolgere una funzione chiave per permettere alla cannabis
di crescere in condizioni climatiche avverse. Lo strato di resina offre all'erba selvatica
una protezione contro i venti violenti, dallo scirocco del deserto alla bufera siberiana.
I tricomi agiscono perfino come una barriera naturale contro il sole, proteggendo le
piante di marijuana dagli effetti dei raggi UV. Esploreremo il rapporto tra raggi UV e
tricomi più avanti.
Anatomia Della Pianta Di Cannabis
• Tricomi opachi
I tricomi biancastri hanno un aspetto opaco e lattiginoso. Questo sviluppo indica che
stanno ora producendo più alti livelli di THC, insieme a terpeni che contribuiscono ad
uno sballo più energetico e cerebrale. Se preferite una cannabis che vi rende svegli,
attivi e creativi, dovreste cominciare a prepararvi per raccogliere i vostri fiori a breve.
- Per quanto tempo i tricomi restano biancastri?
I tricomi conservano quest'aspetto opaco per circa due settimane. Verso la fine di
questo stadio cominciano a cambiare aspetto un'altra volta, manifestando ulteriori
sviluppi della loro composizione fitochimica.
• Tricomi ambrati
Verso la fine della fase di fioritura, i tricomi assumono una tonalità ambrata. Durante
questo periodo, contengono leggermente meno THC e livelli più alti di CBN, altrimenti
noto come cannabinolo. Il THC si degrada in CBN col trascorrere del tempo e
l'esposizione agli elementi. Questa molecola contribuisce ad uno sballo più tendente
allo stono, perciò raccogliete i vostri fiori durante questa fase se preferite uno sballo
più fisico e sonnolento.
• Tricomi misti
Fra la fase opaca e quella ambrata, noterete che c'è un periodo in cui i vostri fiori
presentano entrambe le sfumature allo stesso tempo. Questo è forse il momento
migliore per raccogliere i fiori, perché vi daranno uno sballo che agisce sia sul corpo
che sulla mente. I fiori possiedono a questo punto alti livelli di THC, ma con un tocco di
CBN.
• Lente da gioielliere
Adoperati dai gioiellieri per valutare la qualità delle pietre preziose, questi strumenti
fanno un ottimo lavoro per ingrandire i tricomi. Molte lenti da gioielliere sono anche
dotate di una luce incorporata, che aiuta a migliorare la qualità dell'immagine. Potete
usare questi strumenti anche insieme alla macchina fotografica del vostro cellulare per
fare delle foto dei tricomi e monitorare il loro sviluppo nel corso della fase di fioritura.
• Microscopi
I microscopi digitali si possono connettere al computer tramite USB, per dare immagini
chiare e ingrandite dei tricomi. Adoperate questi fantastici strumenti per esplorare le
vostre piante in modo completamente nuovo. Mentre lo fate, catturate delle schermate
da poter poi ingrandire ulteriormente usando il vostro dispositivo digitale.
I microscopi palmari sono anch'essi uno strumento utile per dare uno sguardo
ravvicinato alle vostre piante mentre vi aggirate per la vostra camera di coltura o in
giardino. Non hanno bisogno di elettricità, quindi potete portarvelo in giro per quando
notate qualcosa di interessante. Il Microscopio Tascabile Carson Microbrite
Plus funziona a meraviglia per sorvegliare il grado di maturità dei tricomi. Presenta una
capacità di ingrandimento di 120x, oltre ad un'intensa luce LED per illuminare quelle
ghiandoline scintillanti. Non dovete far altro che regolare lo zoom e mettere a fuoco
fino a che non avrete una visione perfetta dell'oggetto.
• Obiettivi macro
Gli obiettivi macro aumentano la capacità di ingrandimento delle macchine fotografiche
degli smartphone. Fissate questi dispositivi al fianco del vostro cellulare,
posizionandoli in corrispondenza dell'obiettivo sulla parte posteriore, per catturare
immagini ravvicinate dei vostri fiori e tricomi. Gli obiettivi macro offrono il vantaggio di
prendere immagini istantanee. Usate il vostro telefono per zoomare ancora di più su
specifiche parti dell'immagine.
Cose divertenti da fare coi tricomi
A questo punto forse starete già facendo un collegamento tra tricomi ed estratti, e
avete perfettamente ragione. Ok, abbiamo dunque confermato che un bel manto di
resina è il responsabile delle migliori qualità della cannabis.
I tricomi sono le fondamenta di ogni tipo di concentrato e hashish meravigliosamente
potente. Tutto, dal Charas del subcontinente indiano lavorato a mano, alla del Colorado
ricca di CBD, deriva dalla resina.
Il metodo di estrazione può variare dal metodo marocchino di setaccio delle piante e
successiva pressatura, all'olio di hashish prodotto con gas butano, che può essere
trasformato in "budder" a bassa temperatura. Il materiale di base sono sempre i tricomi,
ed essi possono essere facilmente separati dal resto della pianta.
Talvolta ciò può accadere troppo facilmente e per sbaglio, quindi ricordate di
maneggiare sempre le gemme con molta attenzione, perché le teste piene di resina si
spezzano facilmente e le gemme essiccate possono deteriorarsi rapidamente se
conservate in modo inappropriato. I concentrati hanno il grosso vantaggio di avere una
durata di conservazione illimitata.