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Relatrice: Dott.

ssa Barbara Raffeiner

1. Introduzione
2. La propagazione in laboratorio 3. Il trapianto delle piante giovani

4. Il rinvaso delle piante giovani


5. Il raffreddamento di piante semi pronte 6. La preparazione dell orchidea fiorita con i bastoncini 7. Ciclo produttivo

Piante fiorite per linterno


Orchidea (ca. 24%) Ciclamino (ca. 8%) Stella di Natale (ca. 8%) Ortensia (ca. 6%)

Piante per il balcone


Geranio (ca. 14%) Viola (ca. 7%) Calluna vulgaris(ca. 7%) Primula (ca. 6%)

Piante verdi
Edera (ca. 9%) Dracaena (ca. 6%) Ficus benjamina (ca. 6%) Palme dinterne (ca. 5%)

Calanche (ca. 6%)


Azalea (ca. 5%) Rosa (ca. 5%) Begonia (ca. 4%)

Chrysanthemum (ca. 5%)


Petunis (ca. 4%) Margherita (ca. 3%) Begonia (ca. 3%)

Yucca-Palma (ca. 4%)


Zamioculcas Spatiphyllum Oxalis tetraphylla

Anthuria (ca. 4%)


Amarilli (ca. 4%)
% quota di mercato in Germania

Impatiens (ca. 2%)


Fuchsia (ca. 2%)

Felce
Beaucarnea recurvata

Termine: 2008

Origine: ZMP Zentrale Markt- und Preisberichtstelle, Bonn; VDB Vereinigung Deutscher Blumenmrkte im Zentralverband Gartenbau e.V., Bonn

Visione generale delle piante ornamentali pi venduti in Germania

Le orchidee sono il gruppo pi vasto delle piante. Crescono su tutti i continenti ed in tutte le regioni climatiche: dalle regioni montuose fredde, alla steppa e fino alla foresta tropicale. La maggior parte delle specie derivano dallAsia ed America del Sud. Le orchidee accumulano - in relazione alle condizioni climatiche - lacqua e sostanze nutritive in forma di bulbi e pseudo bulbi. Tutte le specie di orchidee sono piante perenni, che fioriscono ogni anno e questo per decenni.

Habitat naturale delle orchidee

Orchidee locali:
La Tiroler Zugspitz Arena a Lermoos (in Austria) offre da ormai 15 anni und camminata delle orchidee. Il sentiero panoramico offre un contatto immediato con delle orchidee locali e selvatiche. La camminata dura 2 ore e finora vi hanno partecipato ca. 3.000 visitatori.

Anche in Alto Adige si trovano stupende e rare specie di orchidee. Si trovano per esempio delle Pantofole di Venere, a luglio in piena fioritura nel Canyon Bletterbach.

Orchidea militare
(Orchis militaris)

Pantofola di Venere selvatica


(Cypripedium calceolus)

Habitat naturale delle orchidee

1. Epifitico La maggior parte delle orchidee cresce epifitico, vuol dire che crescono sui rami degli alberi tropicali, dove ricevono abbastanza luce, sono protette per dalla luce diretta del sole. Tutte le piante epifitiche ricevono le sostanze nutritive dalla rugiada, che viene assorbita con le radici e foglie. 2. Terrestre Alcune orchidee, provenienti soprattutto da regioni temperate, da foreste nebulose e fredde dalle montagne, crescono in un terreno con humus e con pH neutro. Esempi sono: Paphiopedilium, Phragmipedium, Cymbidium, Calanthe 3. Litofitico Un piccolo gruppo di orchidee preferisce sassi e rocce come sottosuolo. Vengono dichiarate come anche le Tillandsie come litofitiche. Alcune specie di Laelia appartengono a questa tipologia di crescita.
Le condizioni naturali di crescita delle orchidee

Lorchidea non un parassita, per acconsente una simbiosi con il fungo Mykhorriza. In generale sintende come Mykhorriza la convivenza del fungo con le radici di orchidee od altre piante. Una simbiosi con il fungo si trova in circa 80% delle diverse specie di piante. Anche per la germinazione nella natura il fungo Mykhorriza di grande importanza. Laffiatamento della germinazione con il fungo adatto nello stadio di maturazione giusta molto difficile. questa la causa del perch di un milione di semi racchiusi in una capsula in natura ne germoglia solo uno.

Mykhorriza - fungo

Le condizioni naturali di crescita delle orchidee

Monopodiale
Orchidee, che continuano a crescere allapice della pianta e che possiedono unasse di germoglio unitario. Nelle orchidee monopodiali servono le foglie e/o radici come organi di deposito. A questo gruppo di orchidee appartengono le Phalaenopsis e le Vanda.

monopodiale

Orchidee monopodiali e simpodiali

Simpodiale
Orchidee, che continuano a crescere tramite la ramificazione dei germogli e possiedono una crescita apicale limitata. Le orchidee simpodiali formano pseudo bulbi pi o meno grossi, che possono essere organizzati in uno o pi membra e che servono come organi di deposito. A questo gruppo di orchidee appartengono, per esempio: la Cambria, la Miltonia, lOncidium e la Cattleya.
simpodiale

Pseudo bulbo

Orchidee monopodiali e simpodiali

Tipologie di crescita:

epifitico (su alberi) terrestre (su terreno) litofitico (su sassi e rocce)

Simbiosi con il fungo Mykhorriza

Tipi di orchidee:

monopodiale simpodiale

Sommario dellintroduzione

Le orchidee possono essere propagate tramite 2 metodi:


1. Propagazione generativa: Piantina da seme Se il fiore viene impolverato, si genera una capsula di semi con innumerevoli semi che per generano piante non identiche una allaltra. Ed per questo motivo che la propagazione generativa non adatta ad una coltivazione precisa, di variet distinte, detta propagazione viene per usata per libridazione di nuove variet.

Dalla capsula di semi allembrione

La procedura dimpolverazione naturale

Stigma

Polline

Limpolverazione della Phalaenopsis

Le orchidee possono essere propagate tramite 2 metodi:


1. Propagazione generativa: Piantina da seme Se il fiore viene impolverato, si genera una capsula di semi con innumerevoli semi che per generano piante non identiche una allaltra. Ed per questo motivo che la propagazione generativa non adatta ad una coltivazione precisa, di variet distinte, detta propagazione viene per usata per libridazione di nuove variet.

Dalla capsula di semi allembrione

Le orchidee possono essere propagate tramite 2 metodi:


2. Propagazione vegetativa: tramite gemme tramite la coltura di meristemi
Fase 1: Inizio coltura Fase 2: Propagazione Fase 3: Mettere radici

Coltura di meristemi

Coltura di gemme
Propagazione vegetativa

Le orchidee possono essere propagate tramite 2 metodi:


2. Propagazione vegetativa: tramite gemma Le gemme vengono sterilizzate nel laboratorio e messe su un terreno di coltura adatto. Dalla gemma si sviluppano poi nuove piantine.

Propagazione delle gemme

Le orchidee possono essere propagate tramite 2 metodi:


2. Propagazione vegetativa: tramite la coltura di meristemi La punta del germoglio dellorchidea viene chiamata meristema. Nel laboratorio viene tolto, con laiuto di un microscopio, il meristema dal germoglio e messo su un terreno di coltura adatto. Da questo meristema si sviluppano nuove piantine.

Meristema

Punta del germoglio

Raffigurazione schematica della coltura di meristema

Le orchidee possono essere propagate tramite 2 metodi:


2. Propagazione vegetativa: tramite la coltura di meristemi La punta del germoglio dellorchidea viene chiamata meristema. Nel laboratorio viene tolto, con laiuto di un microscopio, il meristema dal germoglio e messo su un terreno di coltura adatto. Da questo meristema si sviluppano nuove piantine.

6 cm

Giorno 1

dopo 6 settimane

dopo 10 settimane

Sviluppo di un meristema di Phalaenopsis

Le orchidee possono essere propagate tramite 2 metodi:


2. Propagazione vegetativa: tramite la coltura di meristemi La punta del germoglio dellorchidea viene chiamata meristema. Nel laboratorio viene tolto, con laiuto di un microscopio, il meristema dal germoglio e messo su un terreno di coltura adatto. Da questi meristemi si sviluppano nuove piantine.

3 giorni

3 settimane

7 settimane

3 mesi

Sviluppo di un meristema di Oncidium

Propagazione: A partire da 2 cm di grandezza, i nuovi germogli vengono messi singolarmente su un terreno di coltura apposito per fare sviluppare le radici. Quando le nuove piantine sono abbastanza grandi, vengono chiamate piante giovani. A questo punto vengono trasferite nella serra, dove devono adattarsi all alta umidit ed alle condizioni climatici della serra.

Divisione

Propagazione

Mettere radici

Le orchidee possono essere propagate tramite 2 metodi:


2. Propagazione vegetativa: Terreni di coltura Diversi nutrimenti (equivalente al concime) Vitamine Ormoni Zucchero (come fonte di carbonio) Agar (per solidificare)

Propagazione In Vitro

Propagazione In Vitro 2001 2008 in categorie (Mio piante)


2001 1. Orchideen 2. brige Zierpflanzen 17,8 4,3 2002 25,6 5,2 2003 28,4 6,0 2004 33,5 7,0 2005 17,7 9,1 2006 20,4 10,2 2007 22,5 11,4 2008 23,2 11,0

3. Beerenobst
4. Gehlze

4,3
3,9

3,8
3,0

4,4
2,5

4,6
2,6

4,1
2,8

4,2
1,8

4,4
1,8

7,3
2,0

5. Landw. Arten u. Gemse


6. Arznei und Gewrze Summe 2-6 Somma 1-6 (Origine: Geier, ADIVK-Statistik) -

0,9
-

1,0

1,0
0,2

1,0
0,2

1,0
0,1

0,9
0,1

1,1
0,2

1,3
0,2

13,3
31,1

13,0
38,6

14,0
42,5

15,4
48,9

17,0
34,7

17,3
37,7

18,9
41,4

21,8
45,0

Visione generale della propagazione in vitro delle orchidee

Le orchidee si possono propagare tramite 2 metodi:


1. Generativo: per seme

2. Vegetativo: per meristema o gemma


Fase 1: Inizio coltura Fase 2: Propagazione Fase 3: Mettere radici

Coltura di meristema

Coltura di gemma

La propagazione dellorchidea nel laboratorio

Lo sostrato Premesse che riguardano lo sostrato per le orchidee: Stabilit della struttura capacit sufficiente, per avere un equilibrio dacqua e daria buon contenuto di sostanze nutritive e pH I primi due punti sono molto importanti perch le orchidee stanno per lungo tempo nello stesso sostrato e le radici sono molto sensibili alle alte concentrazioni di sostanze nutritive. Si deve anche stare attenti alla bassa esigenza di sostanze nutritive. Con limpiego di materiali a granulosit grossa si formano pori abbastanza grandi. Materiali utilizzabili: corteccia, cocco, avanzi di legno, carbonella, torba o Sphagnum (muschio torboso).

Lo sostrato per le orchidee

Lo sostrato: la corteccia di pino La corteccia di pino deriva dal pinastro (Pinus pinaster) e viene importata normalmente dalla Francia del Sud o dal Portogallo. La corteccia viene usata o come componente unico o con supplemento fino a 30 % di torba grossa, fibra di torba, fibra di legno, fibra di cocco o muschio torboso. Questi componenti migliorano la capacit di tenere lacqua, con capacit ancora sufficiente daerazione. Per via della vasta produzione di orchidee negli ultimi anni la corteccia di pino diventata una materia prima limitata, ed oggi non sempre disponibile nella qualit desiderata.

Corteccia di pino in diverse granulosit 1: 7-15 mm, 2: 10-25 mm, 3: 25-40 mm

Lo sostrato: Sphagnum (muschio torboso) Con limportazione di orchidee da Taiwan si conosciuto il muschio torboso lo Sphagnum. In commercio si trovano: lo Sphagnum proveniente dal Cile e dalla Nuova Zelanda. Per preservare la natura in Germania proibita la raccolta di questa materia prima. Da un chilogrammo di Sphagnum secco e fibroso, si riescono a produrre circa 30 litri di sostrato umido pronto per lutilizzo. Le fibre lunghe del muschio torboso rendono possibile un buon assorbimento di acqua e contemporaneamente anche una buona areazione.

Le fibre di Sphagnum

Le piante giovani vengono tolte dal contenitore, avendo cura di togliere i residui del terreno di coltura. importante lavorare con cura per non danneggiare le radici e le foglie, affinch le piantine rimangano sane e possano subito iniziare a crescere con forza. Gi in questa fase di trapianto importante selezionare le piante in diverse grandezze, e per numero di radici.

Assortimento delle piante giovani dal contenitore

Le piante giovani vengono trapiantate, a secondo della specie e grandezza del vaso finale, in sostrato diverso: Phalaenopsis: vaso da 5 e 9 vaso da 12 e 14 -> in fogliette di Sphagnum -> in sostrato di corteccia

Oncidium, Miltonia, Cambria, Cattleya, . . vengono trapiantati in Sphagnum

Piante giovani trapiantate in Sphagnum e sostrato di corteccia

Trapianto in Sphagnum Le piante giovani vengono coltivate per circa 6 8 mesi a 27 C e con unumidit daria del 70 80%. Questo clima corrisponde alle condizioni climatiche dei tropici. Con le fogliette di Sphagnum, invece che con le fibre sfuse, pi facile controllare il bilancio idrico e tenerlo a condizioni uniformi, visto che ogni piantina ha la stessa quantit di materia prima nel vasetto.

Il trapianto in Sphagnum

Trapianto in Sphagnum Anche le specie Cambria, Miltonia, Oncidium, Cattleya o tante altre vengono trapiantate in Sphagnum.

Il trapianto in Sphagnum

Trapianto in sostrato di corteccia Le casse con le piantine trapiantate vengono coltivate per 6 settimane a 27 C e con unumidit daria del 70 - 80%. Questo clima corrisponde alle condizioni climatiche dei tropici.

Il trapianto in sostrato di corteccia fina

Trapianto in sostrato di corteccia Dopo 6 settimane di permanenza nelle casse, le piante giovani vengono trapiantate di nuovo. Adesso vengono messe con lo stesso sostrato in vasetti Jiffy. Questo trapianto ha due vantaggi, il primo che dopo 6 settimane si sono sviluppate nuove radici che crescono bene in verticale e non si sono ancora aggrovigliate fra di loro. Il secondo vantaggio quello di poter selezionare nuovamente le piantine.

Il trapianto in Jiffy

Trapianto in sostrato di corteccia Dopo 3 mesi di permanenza in vasetti Jiffy, le piante giovani hanno punte di radice belle e verdi. Questo vasetto Jiffy pu essere piantato interamente in un vaso finale da 12 o 14 e tutto il pane di terra viene conservato.

Il trapianto in Jiffy

Crescita dopo il trapianto delle piante giovani La crescita delle foglie avviene dopo circa 3 settimane dal trapianto, perch le piantine giovani si devono acclimatare alle condizioni della serra dopo il trapianto e pertanto non iniziano subito a crescere.

Regola generale: 1 foglia nuova = 1 mese

Crescita delle foglie

vaso da 5

vaso da 9

vaso da 12

vaso da 14

Processo di trapianto

Finora abbiamo tolte le piante giovani dalle casse e le abbiamo selezionate.

Assortire delle piante giovani dalle casse

Anche nel processo di rinvaso si deve lavorare con cura per non danneggiare le piantine. Il sostrato composto in maggior parte da corteccia grossa, per garantire una buona aerazione delle radici, a cui viene aggiunto 2-3 kg/m di Sphagnum, calce e concime.

Il rinvaso in corteccia grossa

A secondo della variet, le orchidee vengono coltivate per 8 10 mesi a 27 C e con unumidit daria del 70 80%. Quando le piante hanno abbastanza foglie e radici, sono pronte per la prossima fase il raffredamento.

Il rinvaso in corteccia grossa

Con il nostro nuovo sistema dei vasetti Jiffy abbiamo piantine pi uniformi, perch sono state selezionate una volta in pi. Possiamo pertanto procedere al rinvaso presso la nostra serra di Gargazzone, con la migliore qualit possibile.

Rinvaso nel vasetto Jiffy

Tutte le orchidee simpodiali che produciamo (Cambria, Oncidium, Miltonia, Cattleya, . .) vengono rinvasate in vasi da 11 o 12 in sostrato di corteccia grossa uguale a quello per le Phalaenopsis.

Il rinvaso delle orchidee simpodiali

La fioritura naturale delle Phalaenopsis avviene da dicembre a febbraio. Per poter vendere tutto lanno delle piante fiorite, devono essere soddisfatte 3 premesse: Una pianta grande e forte con tante radici attive

La quantit di luce deve essere aumentata


La temperatura deve essere ridotta a 9 C per simulare lautunno

Phalaenopsis dopo 8 settimane di raffeddamento

Il processo di raffreddamento ottimale:


1a fase: 2 mesi a 18 C e con unumidit dellaria del 70% 2a fase: 2 4 mesi a 20 C e con unumidit dellaria del 60% Fase finale: a 18 22 C e con unumidit dellaria molto bassa per acclimatare le orchidee alle condizioni climatiche delle case dei nostri clienti.

Phalaenopsis nel raffreddamento

Per presentare in modo ottimale le piante, i fiori delle orchidee vengono legati a dei bastoncini di bamb. Durante questo processo le orchidee vengono anche selezionate per numero di steli: 1stelo, 2steli e 3-o pi steli

Processo di preparazione delle orchidee

1. Nel laboratorio

2. Prima del trapianto e 3. Rinvaso in Jiffys

4. Prima del rinvaso

5. Prima del raffreddamento 6. Nella preparazione

La selezione nel ciclo produttivo dellorchidea

6 cm

Giorno 1

3 anni

3,7 anni

4,5 - 5 anni

Schema temporale della crescita della Phalaenopsis

Gen

Feb

Mar

Apr

Mag

Giu

Lug

Ago

Set

Ott

Nov

Dic

Fioritura principale di alcune orchidee

Grazie Per la Vostra attenzione!

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