1. Introduzione
2. La propagazione in laboratorio 3. Il trapianto delle piante giovani
Piante verdi
Edera (ca. 9%) Dracaena (ca. 6%) Ficus benjamina (ca. 6%) Palme dinterne (ca. 5%)
Felce
Beaucarnea recurvata
Termine: 2008
Origine: ZMP Zentrale Markt- und Preisberichtstelle, Bonn; VDB Vereinigung Deutscher Blumenmrkte im Zentralverband Gartenbau e.V., Bonn
Le orchidee sono il gruppo pi vasto delle piante. Crescono su tutti i continenti ed in tutte le regioni climatiche: dalle regioni montuose fredde, alla steppa e fino alla foresta tropicale. La maggior parte delle specie derivano dallAsia ed America del Sud. Le orchidee accumulano - in relazione alle condizioni climatiche - lacqua e sostanze nutritive in forma di bulbi e pseudo bulbi. Tutte le specie di orchidee sono piante perenni, che fioriscono ogni anno e questo per decenni.
Orchidee locali:
La Tiroler Zugspitz Arena a Lermoos (in Austria) offre da ormai 15 anni und camminata delle orchidee. Il sentiero panoramico offre un contatto immediato con delle orchidee locali e selvatiche. La camminata dura 2 ore e finora vi hanno partecipato ca. 3.000 visitatori.
Anche in Alto Adige si trovano stupende e rare specie di orchidee. Si trovano per esempio delle Pantofole di Venere, a luglio in piena fioritura nel Canyon Bletterbach.
Orchidea militare
(Orchis militaris)
1. Epifitico La maggior parte delle orchidee cresce epifitico, vuol dire che crescono sui rami degli alberi tropicali, dove ricevono abbastanza luce, sono protette per dalla luce diretta del sole. Tutte le piante epifitiche ricevono le sostanze nutritive dalla rugiada, che viene assorbita con le radici e foglie. 2. Terrestre Alcune orchidee, provenienti soprattutto da regioni temperate, da foreste nebulose e fredde dalle montagne, crescono in un terreno con humus e con pH neutro. Esempi sono: Paphiopedilium, Phragmipedium, Cymbidium, Calanthe 3. Litofitico Un piccolo gruppo di orchidee preferisce sassi e rocce come sottosuolo. Vengono dichiarate come anche le Tillandsie come litofitiche. Alcune specie di Laelia appartengono a questa tipologia di crescita.
Le condizioni naturali di crescita delle orchidee
Lorchidea non un parassita, per acconsente una simbiosi con il fungo Mykhorriza. In generale sintende come Mykhorriza la convivenza del fungo con le radici di orchidee od altre piante. Una simbiosi con il fungo si trova in circa 80% delle diverse specie di piante. Anche per la germinazione nella natura il fungo Mykhorriza di grande importanza. Laffiatamento della germinazione con il fungo adatto nello stadio di maturazione giusta molto difficile. questa la causa del perch di un milione di semi racchiusi in una capsula in natura ne germoglia solo uno.
Mykhorriza - fungo
Monopodiale
Orchidee, che continuano a crescere allapice della pianta e che possiedono unasse di germoglio unitario. Nelle orchidee monopodiali servono le foglie e/o radici come organi di deposito. A questo gruppo di orchidee appartengono le Phalaenopsis e le Vanda.
monopodiale
Simpodiale
Orchidee, che continuano a crescere tramite la ramificazione dei germogli e possiedono una crescita apicale limitata. Le orchidee simpodiali formano pseudo bulbi pi o meno grossi, che possono essere organizzati in uno o pi membra e che servono come organi di deposito. A questo gruppo di orchidee appartengono, per esempio: la Cambria, la Miltonia, lOncidium e la Cattleya.
simpodiale
Pseudo bulbo
Tipologie di crescita:
epifitico (su alberi) terrestre (su terreno) litofitico (su sassi e rocce)
Tipi di orchidee:
monopodiale simpodiale
Sommario dellintroduzione
Stigma
Polline
Coltura di meristemi
Coltura di gemme
Propagazione vegetativa
Meristema
6 cm
Giorno 1
dopo 6 settimane
dopo 10 settimane
3 giorni
3 settimane
7 settimane
3 mesi
Propagazione: A partire da 2 cm di grandezza, i nuovi germogli vengono messi singolarmente su un terreno di coltura apposito per fare sviluppare le radici. Quando le nuove piantine sono abbastanza grandi, vengono chiamate piante giovani. A questo punto vengono trasferite nella serra, dove devono adattarsi all alta umidit ed alle condizioni climatici della serra.
Divisione
Propagazione
Mettere radici
Propagazione In Vitro
3. Beerenobst
4. Gehlze
4,3
3,9
3,8
3,0
4,4
2,5
4,6
2,6
4,1
2,8
4,2
1,8
4,4
1,8
7,3
2,0
0,9
-
1,0
1,0
0,2
1,0
0,2
1,0
0,1
0,9
0,1
1,1
0,2
1,3
0,2
13,3
31,1
13,0
38,6
14,0
42,5
15,4
48,9
17,0
34,7
17,3
37,7
18,9
41,4
21,8
45,0
Coltura di meristema
Coltura di gemma
Lo sostrato Premesse che riguardano lo sostrato per le orchidee: Stabilit della struttura capacit sufficiente, per avere un equilibrio dacqua e daria buon contenuto di sostanze nutritive e pH I primi due punti sono molto importanti perch le orchidee stanno per lungo tempo nello stesso sostrato e le radici sono molto sensibili alle alte concentrazioni di sostanze nutritive. Si deve anche stare attenti alla bassa esigenza di sostanze nutritive. Con limpiego di materiali a granulosit grossa si formano pori abbastanza grandi. Materiali utilizzabili: corteccia, cocco, avanzi di legno, carbonella, torba o Sphagnum (muschio torboso).
Lo sostrato: la corteccia di pino La corteccia di pino deriva dal pinastro (Pinus pinaster) e viene importata normalmente dalla Francia del Sud o dal Portogallo. La corteccia viene usata o come componente unico o con supplemento fino a 30 % di torba grossa, fibra di torba, fibra di legno, fibra di cocco o muschio torboso. Questi componenti migliorano la capacit di tenere lacqua, con capacit ancora sufficiente daerazione. Per via della vasta produzione di orchidee negli ultimi anni la corteccia di pino diventata una materia prima limitata, ed oggi non sempre disponibile nella qualit desiderata.
Lo sostrato: Sphagnum (muschio torboso) Con limportazione di orchidee da Taiwan si conosciuto il muschio torboso lo Sphagnum. In commercio si trovano: lo Sphagnum proveniente dal Cile e dalla Nuova Zelanda. Per preservare la natura in Germania proibita la raccolta di questa materia prima. Da un chilogrammo di Sphagnum secco e fibroso, si riescono a produrre circa 30 litri di sostrato umido pronto per lutilizzo. Le fibre lunghe del muschio torboso rendono possibile un buon assorbimento di acqua e contemporaneamente anche una buona areazione.
Le fibre di Sphagnum
Le piante giovani vengono tolte dal contenitore, avendo cura di togliere i residui del terreno di coltura. importante lavorare con cura per non danneggiare le radici e le foglie, affinch le piantine rimangano sane e possano subito iniziare a crescere con forza. Gi in questa fase di trapianto importante selezionare le piante in diverse grandezze, e per numero di radici.
Le piante giovani vengono trapiantate, a secondo della specie e grandezza del vaso finale, in sostrato diverso: Phalaenopsis: vaso da 5 e 9 vaso da 12 e 14 -> in fogliette di Sphagnum -> in sostrato di corteccia
Trapianto in Sphagnum Le piante giovani vengono coltivate per circa 6 8 mesi a 27 C e con unumidit daria del 70 80%. Questo clima corrisponde alle condizioni climatiche dei tropici. Con le fogliette di Sphagnum, invece che con le fibre sfuse, pi facile controllare il bilancio idrico e tenerlo a condizioni uniformi, visto che ogni piantina ha la stessa quantit di materia prima nel vasetto.
Il trapianto in Sphagnum
Trapianto in Sphagnum Anche le specie Cambria, Miltonia, Oncidium, Cattleya o tante altre vengono trapiantate in Sphagnum.
Il trapianto in Sphagnum
Trapianto in sostrato di corteccia Le casse con le piantine trapiantate vengono coltivate per 6 settimane a 27 C e con unumidit daria del 70 - 80%. Questo clima corrisponde alle condizioni climatiche dei tropici.
Trapianto in sostrato di corteccia Dopo 6 settimane di permanenza nelle casse, le piante giovani vengono trapiantate di nuovo. Adesso vengono messe con lo stesso sostrato in vasetti Jiffy. Questo trapianto ha due vantaggi, il primo che dopo 6 settimane si sono sviluppate nuove radici che crescono bene in verticale e non si sono ancora aggrovigliate fra di loro. Il secondo vantaggio quello di poter selezionare nuovamente le piantine.
Il trapianto in Jiffy
Trapianto in sostrato di corteccia Dopo 3 mesi di permanenza in vasetti Jiffy, le piante giovani hanno punte di radice belle e verdi. Questo vasetto Jiffy pu essere piantato interamente in un vaso finale da 12 o 14 e tutto il pane di terra viene conservato.
Il trapianto in Jiffy
Crescita dopo il trapianto delle piante giovani La crescita delle foglie avviene dopo circa 3 settimane dal trapianto, perch le piantine giovani si devono acclimatare alle condizioni della serra dopo il trapianto e pertanto non iniziano subito a crescere.
vaso da 5
vaso da 9
vaso da 12
vaso da 14
Processo di trapianto
Anche nel processo di rinvaso si deve lavorare con cura per non danneggiare le piantine. Il sostrato composto in maggior parte da corteccia grossa, per garantire una buona aerazione delle radici, a cui viene aggiunto 2-3 kg/m di Sphagnum, calce e concime.
A secondo della variet, le orchidee vengono coltivate per 8 10 mesi a 27 C e con unumidit daria del 70 80%. Quando le piante hanno abbastanza foglie e radici, sono pronte per la prossima fase il raffredamento.
Con il nostro nuovo sistema dei vasetti Jiffy abbiamo piantine pi uniformi, perch sono state selezionate una volta in pi. Possiamo pertanto procedere al rinvaso presso la nostra serra di Gargazzone, con la migliore qualit possibile.
Tutte le orchidee simpodiali che produciamo (Cambria, Oncidium, Miltonia, Cattleya, . .) vengono rinvasate in vasi da 11 o 12 in sostrato di corteccia grossa uguale a quello per le Phalaenopsis.
La fioritura naturale delle Phalaenopsis avviene da dicembre a febbraio. Per poter vendere tutto lanno delle piante fiorite, devono essere soddisfatte 3 premesse: Una pianta grande e forte con tante radici attive
Per presentare in modo ottimale le piante, i fiori delle orchidee vengono legati a dei bastoncini di bamb. Durante questo processo le orchidee vengono anche selezionate per numero di steli: 1stelo, 2steli e 3-o pi steli
1. Nel laboratorio
6 cm
Giorno 1
3 anni
3,7 anni
4,5 - 5 anni
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Lug
Ago
Set
Ott
Nov
Dic