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Pannello SolarAir

Manuale Tecnico
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Indice

1 Informazioni sul Collettore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5


1.1 Informazioni Generali 5
1.1.1 Cos’è un collettore ad Aria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
1.1.2 Particolarità del Pannello Solarair . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
1.1.3 Chi è Solarkup . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
1.2 Posizionamento 7
1.2.1 Posizionamento a coppi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
1.2.2 Posizionamento su tetto non a coppi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
1.2.3 Posizionamento su tetto piano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
1.2.4 Posizionamento a parete . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
1.2.5 Posizionamento ringhiera . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11
1.3 Dimensionamento 12
1.4 Dati Tecnici 13
1.4.1 Versione Piana . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13
1.4.2 versione a coppo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15
1.5 Resa del pannello 17
1.6 Motorizzazioni 17
1.6.1 Motore auto-alimentato con fotovoltaico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17
1.6.2 Sistema integrato per canalizzazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20
1.6.3 Acqua calda Sanitaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21
1.7 Accessori 22
1.7.1 Staffature . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22
1.7.2 Canalizzazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23
1.7.3 Mascherine di uscita . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24
1.7.4 Sistema Centralizzato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24
1. Informazioni sul Collettore

In questa sezione verranno trattate le specifiche del collettore solare ad aria Solarair

1.1 Informazioni Generali


1.1.1 Cos’è un collettore ad Aria
Il pannello solarAir è un collettore ad aria o Aerotermico; questa tipologia di collettore funziona
utilizzando direttamente l’aria come fluido vettore del calore invece dell’acqua come nei collettori
tradizionali.
Questo sistema consente un maggior apporto di calore ed una resa superiore per il riscalda-
mento degli edifici, liberando infatti l’aria riscaldata direttamente nell’ambiente si evitano tutti
quegli scambi termici che abbassano la resa del collettore, e soprattutto necessità di un minore
irraggiamento minimo per funzionare.
Il concetto del collettore ad aria è molto semplice, il pannello viene irraggiato dal sole, il sole
scalda il captatore che trasferice il calore all’aria ll’interno, l’aria viene infine asportata da un
motore ed immessa direttamente in ambiente.

Figura 1.1: Funzionamento collettore ad aria calda

Una volta chè l’aria viene immessa nell’ambiente in grandi quantità essa provvede a scaldare la
casa, mandando in temperatura progressivamente i muri e la massa dell’abitazione stessa.
6 Capitolo 1. Informazioni sul Collettore

In questo modo, una volta che a sera il pannello sarà spento, il calore accumulato nei muri
dell’abitazione fungeranno da volano termico, mantenendo la casa in temperatura fino al giorno
successivo.
A seconda del tipo di installazione scelta, il collettore puo’ o riciclare l’aria dell’ambiente, od
immettere sempre aria pulita e fresca presa dall’esterno, sacrificando una parte della resa per donare
un ambiente più gradevole e salutare.

1.1.2 Particolarità del Pannello Solarair


Visto quindi di cosa si tratta in generale, vediamo ciò che distingue il Solarair da altri collettori ad
aria calda;
Innanzitutto l’esperienza con cui sono studiati e confezionati: Ogni solarAir viene infatti
prodotto su misura ovvero compiendo uno studio sulla destinazione specifica di destinazione, come
collocazione del pannello, particolarità della canalizzazione, orientamento e molti altri fattori.
I giri dell’aria all’interno del pannello vengono infatti ridisegnati per ogni collettore, e questo
sulla base di un’esperienza pluridecennale per assicurare un prodotto che funzioni bene.
Come avrete notato, il concetto generale del collettore ad aria calda è molto semplice,
tuttavia semplice non significa facile. E’ semplice realizzare un collettore ad aria, ma non è
facile farlo funzionare a dovere, in quanto l’aria essendo un fluido comprimibile, necessita di
molti accorgimenti per muoversi in maniera efficacie.

1.1.3 Chi è Solarkup

Solarkup è un’azienda che produce e sviluppa pannelli solari di nuova concezione avvalendosi
di circa un ventennio di studi nel settore condotti in vari paesi, dalla l’Italia alla Russia; I nostri
studi in questo campo affondano le radici nel lontano 1980, quando ancora era fresco il ricordo
della passata crisi energetica. Le sperimentazioni sono poi proseguite per oltre un decennio, fino ad
approdare alla realizzazione di un pannello solare che riuscisse a resistere al freddo della Siberia.
Dall’esperienza maturata da Gianfranco Bogino (attuale amministratore unico) durante questo
lungo arco temporale, nasce nel 2000, la ditta Solarkup, allo scopo di rendere commercializzabile e
quindi fruibile al pubblico tutta l’esperienza maturata in quest’ambito di ricerca. La ditta solarkup
è attualmente dislocata ad Asolo(TV), dove abbiamo allestito sia il centro produttivo che quello
amministrativo, nonchè i campi prove dove continuano le sperimentazioni.
1.2 Posizionamento 7

1.2 Posizionamento
Il pannello solarAir sfrutta il sole per produr-
re calore per l’abitazione, come conseguenza
il suo rendimento è direttamente influenzato
dalla quantità di sole che riesce a raggiungere
il collettore, per questo uno studio attento del
posizionamento è condizione necessaria per un
risultato soddisfacente.
La grande versatilità e modultarità di Sola-
rAir consentono diversi approcci al posiziona-
mento, ognuno dei quali presenta i suoi vantag-
gi e svantaggi: Tali differenze sono in buona
parte dovute alle differenti inclinazioni, un pan-
nello posizionato in verticale infatti rende pro-
gressivamente di più con la stagione invernale,
mentre uno a falda di tetto produce molto bene Figura 1.2: posizione del sole
nelle mezze stagioni ma risulta carente in pieno
inverno.
Innanzitutto è interessante notare come, a differenza di un pannello inclinato, il posizionamento
verticale dia un irraggiamento relativamente costante nel corso dell’anno senza picchi estivi e
soprattutto senza crolli invernali.
1

Figura 1.3: confronto tra resa verticale ed inclinata

Mese incremento
Novembre 32,4%,
Come si puo’ notare, l’inclinazione a 90o offre valori di Dicembre 44,3%,
irraggiamento suscettibilmente superiori durante i mesi più Gennaio 43,5%,
freddi: Febbraio 23,4%,
Un posizionamento inclinato tender invece a fornire un enorme quantitativo di calore nelle mezza
stagioni, sacrificando i mesi di pieno inverno.
Per quanto riguarda invece l’inclinazione rispetto al sud, sebbene il sud perfetto sia preferi-
bile, fino ai 45o di inclinazione non si hanno perdite troppo consistenti, sebbene sia preferibile
generalmente un’inclinazione verso ovest ad una verso est.
1 Modello per il calcolo della frazione della radiazione diffusa rispetto alla globale UNI 8477
8 Capitolo 1. Informazioni sul Collettore

I NSTALLAZIONI A TETTO
1.2.1 Posizionamento a coppi
Il pannello solarair puo’ essere installato completamente integrato in un tetto a coppi tradizionale: l
pannello Solarkup è stato studiato per ottenere la miglior integrazione con i tetti a coppi tradizionali.
La sua Copertura è a tutti gli effetti come un grande coppo trasparente che si inserisce nella
continuità della copertura.
Il suo impatto visivo è per questo motivo minimo, in quanto mantiene la stessa forma del tetto,
inoltre, se guardato dal basso, tende a riflettere il colore dei coppi circostanti.

Figura 1.4: Pannello Solarair a coppi

P RO
• perfetta integrazione estetica
• autopulente
• ottimo per zone con vincoli paesaggistici
• rende molto bene nelle mezze stagioni
• ha la stessa altezza dei coppi, non occorre intaccare il tetto

C ONTRO
• installazione Complessa, necessità di molta monod’opera
• non adatto a zone nevose, la neve si ferma sul collettore
• toglie spazio del tetto che potrebbe essere utile per il fotovoltaico
• compatibile S OLO con il coppo tradizionale (no portoghese, no tegola-coppo
• produce di meno nel pieno dell’inverno a causa dell’inclinazione

L’installazione a coppi puo’ avere sia un pannello autoalimentato sia uno con sistema di
alimentazione esterna.

1.2.2 Posizionamento su tetto non a coppi


Il pannello solarair piano puo’ essere posizionato tranquillamente su un tetto di qualunque tipo,
risultando più semplice da installare rispetto la sua controparte a coppi,

P RO
• puo’ adattarsi a qualunque tetto
• realizzabile su misura
• rende molto bene nelle mezze stagioni
1.2 Posizionamento 9

Figura 1.5: Posizionamento su tegola marsigliese

• molto meno complesso della versione a coppo per l’installazione

C ONTRO
• installazione meno Complessadi uno a forma di coppo, ma più complessa di uno verticale
• non adatto a zone nevose, la neve si ferma sul collettore
• toglie spazio del tetto che potrebbe essere utile per il fotovoltaico
• produce di meno nel pieno dell’inverno a causa dell’inclinazione

L’installazione a coppi puo’ avere sia un pannello autoalimentato sia uno con sistema di
alimentazione esterna.

1.2.3 Posizionamento su tetto piano


Il pannello solarair piano puo’ essere installato su qualunque tetto piano con l’ausilio di apposite
staffature risultando più semplice da installare rispetto a quelli su falda inclinata.

Figura 1.6: Installazione su tetto piano

P RO
• le staffe inclinabili consentono di variare l’inclinazione per un ottimo irraggiamento
• realizzabile su misura
• rende molto bene in ogni stagione
• molto meno complesso delle versioni a falda per l’installazione
10 Capitolo 1. Informazioni sul Collettore

C ONTRO
• installazione meno difficile di quelli a falda, ma generalmente più complessa di uno
verticale
• toglie spazio del tetto che potrebbe essere utile per altri usi

L’installazione a coppi puo’ avere sia un pannello autoalimentato sia uno con sistema di
alimentazione esterna.

I NSTALLAZIONI V ERTICALE

1.2.4 Posizionamento a parete

Grazie alla realizzazione su misura il pannello Solarair puo’ essere tranquillamente posizionato
su a parete, sfruttandolo come elemento decorativo ed integrandolo al meglio con la facciata
dell’abitazione

Figura 1.7: Pannello Solarair a parete

P RO
• non sottrae spazio su tetti o coperture
• realizzabile su misura
• rende molto bene in pieno inverno
• è in generale l’installazione più semplice
• puo’ essere installato senza canalizzazioni
• non viene coperto dalla neve
• puo’ essere realizzato su misura come elemento decorativo della facciata
• non necessita di pulizia

C ONTRO
• produce di meno nelle mezze stagioni a causa dell’inclinazione
• visibile sull’abitazione, necessita di una accorta integrazione perchè sia bello
• necessita di un’accorto calcolo delle ombre circostanti

L’installazione verticale puo’ avere sia un pannello autoalimentato sia uno con sistema di
alimentazione esterna.
1.2 Posizionamento 11

1.2.5 Posizionamento ringhiera


Grazie alla realizzazione su misura il pannello Solarair puo’ essere tranquillamente posizionato
su a parete, sfruttandolo come elemento decorativo ed integrandolo al meglio con la facciata
dell’abitazione

Figura 1.8: Pannello Solarair a Ringhiera

P RO
• non sottrae spazio su tetti o coperture
• realizzabile su misura
• rende molto bene in pieno inverno
• e’tivamente semplice da installare
• non viene coperto dalla neve
• puo’ essere installato anche al posto della ringhiera stessa
• non necessita di pulizia

C ONTRO
• produce di meno nelle mezze stagioni a causa dell’inclinazione
• visibile sull’abitazione, necessita di una accorta integrazione perchè sia bello
• necessita di un’accorto calcolo delle ombre circostanti
Per l’installazione a ringhiera vengono fornite delle staffe apposite per sia per il montaggio
contro ringhiera giaà esistente che per il montaggio auto-portante
Nel caso di ringhiere murali o in cemento si utilizzano le staffe normalmente utilizzate per le
installazioni murali.
L’installazione a ringhiera puo’ avere sia un pannello autoalimentato sia uno con sistema di
alimentazione esterna.
12 Capitolo 1. Informazioni sul Collettore

1.3 Dimensionamento
La dimensione ottimale dell’impianto dipende principalmente dalla dimensione dei locali da
scaldare, tenendo conto dell’isolamento degli stessi.
Salvo situazioni limite (case estremamente isolate o estremamente poco isolate) Si puo’
utilizzare come parametro indicativo la tabella seguente

A seconda del tipo di uso del locale e dell’apporto che ci si aspetta dal pannello si possono
quindi scegliere vari dimensionamenti.
Ad esempio nelle seconde case o in locali poco utilizzati o scaldati sporadicamente puo’ essere
necessario solo stemprare e ventilare l’ambiente, ottenendo un buon effetto deumidificante, mentre
in una casa attivamente vissuta è meglio prediligere un buon apporto calorico in modo da risparmiare
in maniera consistente sul riscaldamento.

Altro fattore da tenere sempre in considerazione è l’isolamento dell’ambiente, maggiore è


l’isolamento, maggiore sarà il tempo in cui la casa tratterrà il calore prodotto dal collettore.
È quindi buona premura assicurarsi di scegliere la metratura di pannelli adeguata alle reali
esigienze termiche del’abitazione, per facilitare questo compito a seguito si trova un confronto della
resta delle varie metrature di collettore in base all’irraggiamento.
1.4 Dati Tecnici 13

1.4 Dati Tecnici


1.4.1 Versione Piana

Nella tabella sottostante sono elencate le specifiche delle varie versioni:


14 Capitolo 1. Informazioni sul Collettore

C ONFIGURAZIONI P OSSIBILI

Laddove non fosse sufficiente o possibile installazione di un collettore in blocco unitario, il


Collettore solarAir è realizzato in maniera tale da poter connettere diversi collettori per sfruttare un
unico foro di ingresso in abitazione;
La potenza del motore viene adeguatamente bilanciata a seconda del quantitativo di superficie e
della specifica forma scielta.

Questa caratteristica fanno del pannello solarAir una soluzione incredibilmente versatile;
Diversi moduli possono essere combinati tra loro per ottenere forme differenti, in questo caso i
collettori vengono appositamente preparati per poter essere assemblati assieme, è fondamentale
quindi all’atto dell’ordine che vengano prese delle misure precise degli spazi a disposizione, in
modo che i pezzi combacino perfettamente con le caratteristiche della facciata.
Come si puo’ notare dall’immagine soprastante, nel caso di configurazioni particolari i mo-
duli non si differenziano solo per dimensione, ma anche per funzione (vene è sempre uno di
alimentazione/presa d’aria ed uno di immissione in ambiente); Non solo, ma anche i moduli di
raccordo possono presentare il foro di collegamento non solo in testa, ma anche lateralmente, a
questo proposito è bene consultarsi con Solarkup per elaborare la soluzione migliore per le proprie
esigienze.
1.4 Dati Tecnici 15

1.4.2 versione a coppo

La versione a coppo non puo’ essere ordinata su misura, ma è studiata per poter essere
combinata in maniera modulare tramite strisce longitudinali di pannelli, il raccordo eventuale tra
strisce trasversali deve essere efettuato all’interno tramite tubazioni

Figura 1.10: 3 collettori in Serie


Figura 1.9: Singolo Collettore

— N.B. La versione a coppo si adatta solo ed esclusivamente al coppo tradizionale. non è


assolutamente compatibile con tegola fiorentina, portoghese, tegola-coppo o altri tipi; per altri
tipi di tetto utilizzare la versione piana.

Il collettore viene letteralmente inserito tra i coppi, ovvero con la fila superiora al collettore che
poggia sopra il collettore stesso ed la parte terminale del collettore che poggia sulla fila inferiore,
in questo modo si puo’ installare a raso senza necessità di predisporre canalette o vasche per il
deflusso delle acque.
16 Capitolo 1. Informazioni sul Collettore

V ERSIONE P IANA
M ISURE 6000x1000 5000x1000 4000x1000 3000X1000 2400X1000
Superficie collettore 5,87m2 4,87m2 3,85m2 2,83m2 2,31m2
Spessore h 3i 7cm 7cm 7cm 7cm 7cm
Volume aria prodotta mh 2 362 305 210 165 105
Spessore copertura 9mm 9mm 9mm 9mm 9mm
Temperatura Esercizio 25-60◦C 25-60◦C 25-55◦C 25-50◦C 25-45◦C
Peso 43Kg 35,5kg 28,4kg 23,3Kg 19,5kg
Realizzabile su misura
M ATERIALI
Materiale assorbitore Alluminio
Verniciatura assorbitore Vernice Selettiva ai sali di Titanio
Materiale Copertura Policarbonato Alveolare con trattamento U.V.
Materiale isolante h i polyisocyanurate poly- iso foam
W
λ isolante m2 XK
0,028
Motore Compatibile A/B A/B A/B A/B C
R ESA C OLLETTORE
Adatto a scaldare 2 75m2 60m2 45m2 302
h 90m i
Resa η0 (Tm − Ta ) 0.846
h i
W
Coefficiente a1 2 XK) 2,96
h (m i
W
Coefficiente a2 (m2 XK)
0,026
IAM Vedi Paragrafo Dedicato

V ERSIONE A C OPPI
M ISURE 1450x1720
Superficie collettore 2,015m2
Spessore h 3i 9cm
Volume aria prodotta mh 360
Spessore copertura 4mm
Temperatura Esercizio 25-60◦C
Peso 36kg
Non Realizzabile su misura
M ATERIALI
Materiale assorbitore Alluminio
Verniciatura assorbitore Vernice Selettiva ai sali di Titanio
Materiale Copertura P.M.M.A
Materiale isolante
h i polyisocyanurate poly- iso foam
W
λ isolante m2 XK
0,028
Motore Compatibile A/B
R ESA C OLLETTORE
Adatto a scaldare h i 30m2
Resa η0 (Tm − Ta ) 0.846
h i
W
Coefficiente a1 2 2,96
h (m XK) i
W
Coefficiente a2 (m2 XK)
0,026
IAM Vedi Paragrafo Dedicato
1.5 Resa del pannello 17

1.5 Resa del pannello


Vediamo a seguito lo schema della resa del pannello in base al fattore di conversione con differenza
di temperatura:

Per questo calcolo si è utilizzata la formula:


!2
Tm − Ta Tm − Ta
η = η0 − a1 − a2 (1.1)
G G

con i seguenti valori risultati dai test:


η0 = 0.846
a1 = 2.023
a2 = 0.0192

I calcoli sono stati effettuati ipotizzando per valore di irraggiamento G = 800w/m2


È da far notare come nel caso dei collettori ad aria la resa del collettore sia approssimativamente
coincidentecon la resa effettiva dell’intero sistema, essendo che tutto il calore vinee liberato
direttamente in ambiente insieme con il fluido vettore (l’aria appunto) senza subire ulteriori
dispersioni dovutre a scambi termici.

1.6 Motorizzazioni
A seconda delle esigienze e del tipo di installazione scelta, esistono diverse soluzioni per la
motorizzazione. Alcune con auto alimentazione fotovoltaica ed altre no:

1.6.1 Motore auto-alimentato con fotovoltaico


P RO
• non necessita di collegamenti elettrici, veloce da installare
• non consuma corrente
• non necessita di centralina di gestione
18 Capitolo 1. Informazioni sul Collettore

C ONTRO
• non consente in collegamento del modulo per produzione acqua calda
• non consente il collegamento del modulo di distribuzione avanzata
• non consente il raffrescamento estivo.
• in caso di affissione a muro neccessita di imbocco di 2cm più largho

Le motorizzazioni di questo tipo si distinguono sia per tipo di motore che per tipo di montaggio
sul pannello
Tipi di motorizzazione autoalimentata
Il motore tipo A e tipo B Sono usati sulle versioni maggiori di 2.4m2, indifferentemente in
collocazione interna o esterna al collettore
Tipo A B

curva di Flusso
Voltaggio 24v 24v
portata 360m3 h 540m3 h
rumorosità[B] 6.2 7.1
durata a 40 ◦ C 80000h 90000

Il motore tipo C invece viene utilizzato esclusivamente sulle versione da 2,4m2 , e non sono
Canalizzabili, ma possono riscaldare solo un ambiente adiacente al collettore

Tipo C

curva di Flusso
Voltaggio 24v
portata 154m3 h
rumorosità[B] 7.1
durata a 40 ◦ C 90000h
1.6 Motorizzazioni 19

T IPOLOGIE DI MONTAGGIO DEL MOTORE


Motore attaccato al collettore
Il grande vantaggio di questa soluzione è che
il collettore è già completamente montato, il
motore è integrato nel collettore e non necessi-
ta di alcun collegamento per il funzionamento,
in questo tipo di collettore è presente un con-
tatto ponticellato su cui puo’ comunque essere
inserito un interruttore o un termostato.
Il pannello è sempre largo 7cm, solo il mo-
tore che necessita di maggiore spazio sporge
dallo stesso; ed è proprio all’imboccatura del
motore che viene fissata la canalizzazione per
l’aria o il cannocchiale a muro(vedi sezione
installazione per maggiori dettagli).
Su richiesta puo’ essere dotato o di sportel-
lo con interruttore (da richiedersi in un punto
comodo una volta installato il collettore) o di ca-
vo per il collegamento interruttore a mascherina
interna.
Figura 1.11: motore interno

Motore Esterno
Il motore arriva separato dal collettore e neces-
sita di un veloce collegamento per il funziona-
mento, in questo tipo di collettore l’interruttore
interno o il termostato collegano in serie con il
filo che porta corrente al motore.
Il pannello risulta sempre largo 7cm, senza
nessuna sporgenza al di fuori di quanto entrerà
nel carotaggio di collegamento Su richiesta puo’
essere dotato o di sportello con interruttore (da
richiedersi in un punto comodo una volta instal-
lato il collettore) o di cavo per il collegamento
interruttore a mascherina interna.

Figura 1.12: motore esterno


20 Capitolo 1. Informazioni sul Collettore

1.6.2 Sistema integrato per canalizzazioni


Per sistemi di Canalizzazione complessi o integrati con l’abitazione e diffusione capillare, la
motorizzazione è affidata ad un sistema elettronicamente controllato e programmabile che si occupa
di amministrare la diffusione dei flussi d’aria nell’abitazione:

Questo box modulare espandibile contiene sia il motore (da scegliersi a seconda della vastità
dell’impianto) sia la centralina di controllo già collegata ad eventuali valvole meccanizzate; è in
grado inoltre di spegnere la caldaia quando il pannello è in funzione e di lavorare con termostati
multipli.

P RO
• gestisce un complesso sistema di aerazione
• modulare, puo’ espandersi fino al numero desiderato di bocchette
• gestione separata delle zone di riscaldamento
• interfacciabile con il sistema di produzione acqua calda sanitaria
• Controllata da un plc di derivazione industriale
• puo’ interfacciarsi con diversi termostati
• spegne automaticamente la caldaia quando il sistema è in funzione
• in inverno riscalda, in estate rinfresca

C ONTRO
• necessita di un sistema di aerazione diffusa canalizzata
• necessita di collegamento alla corrente
• Installazione più complessa rispetto alla controparte autoalimentata.

Tale sistema è in’oltre completamente mo-


dulare, la centralina è espandibile fino a 15 zo-
ne, tramite la combinazione con altri moduli di
distribuzione. È in grado di raccogliere l’aria
di diverse stringhe di collettori e di distribuirla
a diverse zone di riscaldamento.
Il Sistema oltre che fornire aria calda di-
stribuisce in tutta la casa aria fresca prelevata
dall’esterno, ricambiandola e deumidificando
l’intera abitazione.
1.6 Motorizzazioni 21

1.6.3 Acqua calda Sanitaria


Il pannello solare ad aria è pensato principal-
mente per il riscaldamento, questo non esclude pero’ che possa essere utilizzato per produrre acqua
calda sanitaria.
Il sistema convogliato infatti è studiato per
essere perfettamente integrabile con uma pom-
pa di calore per riscaldamento di acqua calda
sanitaria!
La pompa di calore ha infatti una resa che è
direttamente dipendente dalla temperatura del-
l’aria in ingresso, più calda è l’aria, minore è
il consumo della pompa di calore ed il tempo
impiegato nel riscaldamento dell’acqua.
La centralina dei pannelli in’oltre si occupa
di sincronizzare il funzionamento dei collettori
con la pompa di calore, ovvero la pompa di
calore è indotta a produrre più acqua sanitaria
qualora vi siano i pannelli in funzione.
Anche in Questo caso sono disponibili di-
verse taglie di accumulo, in modo da soddisfare
le esigienze di ogni famiglia.
A seguito sono riportati i dati del modello
da 80l, ottimale per famiglie fino a 3 persone.
22 Capitolo 1. Informazioni sul Collettore

1.7 Accessori
1.7.1 Staffature
A seconda del tipo di montaggio Solarair puo’ essere fornito di diverse staffature:

staffe per installazione a muro: suddivise in


due parti, la prima si monta al muro, la seconda
viene avvitata per trattenere il collettore

Staffe per installazione a tetto piano o contro-


falda: inclinazione regolabile,

Staffe per installazione a ringhiera: suddivise


in due parti, la controstaffa va assicurata alla
ringhiera e su di essa va installata la staffa che
sorregge il collettore

staffa per tetto a falda: staffa da ancorare sotto


le tegole per sorreggere il collettore

Passante di calata per foratura falda: da utiliz-


zarsi ogniqualvolta vada forata la falda di un
tetto
1.7 Accessori 23

1.7.2 Canalizzazione

Tubo coibentato flessibile in alluminio, note-


vole assorbimento del rumore e delle vibra-
zioni, confezione da mt.10

Copertura per tubo in lamiera, forma squadra-


ta: da apporsi ad una calata in tubo flessibile
come mascheratura/copertura

copertura per tubo in lamiera, forma arroton-


data: da apporsi ad una calata in tubo flessibile
come mascheratura/copertura

copertura tubo in polistirolo finto muro: da


apporsi ad una calata in tubo flessibile come
mascheratura/copertura

copertura tubo rigida in pvc: set completo di


tubazioni di copertura per rivestire il tubo
flessibile.

silenziatore addizionale per conduttura aria

motore di rilancio per estensione canalizza-


zione:utilizzato per estendere la capacita di
spinta del pannello
24 Capitolo 1. Informazioni sul Collettore

1.7.3 Mascherine di uscita

Mascherina con griglietta a caduta: disponibi-


le con e senza interruttore

Mascherina diffusore rotondo: disponibile


con e senza interruttore

1.7.4 Sistema Centralizzato

Kit base per sistema centralizzato: compren-


dente centralina di controllo, motore e scatola
di filtraggio. in grado di gestire fino a 6 zone
(o 5 più pompa di calore)

Espansione per sistema centralizzato: aggiun-


ge 7 zone alla capacità massima del sistema di
smistamento aria

Valvola motorizzata:Valvola per il collegamen-


to di una zona controllabile da termostato
separato.

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