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Controlli radiografici
Corso di Tecnologie dei Materiali Aerospaziali - Prof. Luigi Carrino I controlli non distruttivi (CND)-Tiziana Segreto
Raggi X
Radioscopia
Gammagrafia
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Marie Curie
Radioattività naturale
Zona che
rivela la
presenza del
difetto
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Immagine radiografica
Le informazioni vengono impressionate su una
pellicola radiografica
Lo sviluppo del film fornisce un’immagine
bidimensionale dell’oggetto in cui variazioni di
densità e spessore del materiale sono
individuate da variazioni della densità
fotografica del film sviluppato (diverse
gradazioni di grigio)
L’esame della radiografia si effettua
confrontando le differenze di gradazioni di
grigio con degli standard ottenuti radiografando
oggetti simili di qualità sicuramente accettabile
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Le immagini digitali sono dei veri propri file che possono essere
immagazzinati ed elaborati. Al posto della pellicola radiografica nel
rilevatore (cassetta radiografica) viene inserito un elemento sensibile basato
su una matrice di fosfori fotostimolabili a memoria
TUBO DI COOLIDGE
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roentgen/sec (r/sec)
𝐼 𝐼 ·𝑒
Is = intensità alla profondità s
I0 = intensità iniziale
μ = coefficiente di assorbimento variabile a seconda del materiale
Non esiste alcuna sostanza, qualunque ne sia lo spessore, in grado di assorbire
completamente la radiazione. Piombo e cemento permettono di avere una intensità
trascurabile
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Assorbimento
s
Nell’attraversare il materiale i raggi X
𝐼 𝐼 ·𝑒 vengono assorbiti
In presenza di un difetto il contributo
assorbito è minore e quindi si avrà un
effetto differente sulla lastra
Lunghezza d’onda
Radiografia industriale
Rilevamento di difetti interni che hanno uno spessore apprezzabile nella direzione
parallela al fascio di radiazioni
Difetti di dimensioni inferiori all’12 % dello spessore del pezzo non sono rilevabili
Raggi X
Radiografia industriale
Raggi X
I raggi X permettono di visualizzare la struttura interna del materiale
Svantaggi
• Elevati costi di impianto
• Elevati costi di funzionamento
• Pericolosità del funzionamento
• Costosi requisiti di sicurezza
• Impossibilità di individuare microdifetti o difetti orientati
svantaggiosamente rispetto al fascio
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Radioscopia
Radioscopia
• L’immagine radioscopica viene rilevata,
non da una lastra fotografica, ma da
uno schermo fluorescente a base di
solfuro di zinco e cadmio
Radioscopia
RADIOSCOPIA
CARATTERISTICHE RADIOSCOPIA RADIOGRAFIA
con IB
SENSIBILITA’ DI
EVIDENZIAZIONE
DISCRETA BUONA ELEVATA
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Radioscopia
Vantaggi
• L’immagine radioscopica può essere esaminata in tempo
reale, visibile anche in durante il suo movimento per
mezzo di manipolatore meccanico interno alla cabina (RX
lastra)
• Visualizzazione delle immagini mediante un computer
dedicato e miglioramento delle informazioni (RX lastra -
immagine non modificabile)
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Gammagrafia
Raggi
Il radio produce radiazioni elettromagnetiche (raggi ) della stessa natura dei
raggi X ma con una lunghezza d’onda più breve sono più penetranti
Gammagrafia
Il principio di rilevamento dei difetti è lo stesso dei raggi X
Essendo delle radiazioni a frequenza molto alta sono tra le più pericolose per
l’uomo, come tutte le radiazioni ionizzanti
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Gammagrafia
I raggi non possono essere spenti agendo su un interruttore elettrico
Contenitore gamma
Gammagrafia
Gammagrafia
Gammagrafia
Gammagrafia vs Radiografia
Vantaggi Svantaggi
• Costi minori • La produzione di raggi gamma non
può essere interrotta
• Strumentazione più maneggevole
• Metodo meno sensibile per spessori
• Poca manutenzione
sottili
• Elevata penetrazione tanto da
• Immagini poco contrastate
poter esaminare più pezzi
contemporaneamente • Significativi problemi di sicurezza
Radiografia
• Strumentazione più sensibile (spessori sottili)
• Possibilità di variazione di lunghezza d’onda
e la penetrazione
• Controllo della quantità di emissione
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Controlli Termici
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Controlli Termici
Sorgente termica
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Controlli Termici
Termografia
Cristalli liquidi
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Termografia
Definizione
Acquisizione e rappresentazione dell’immagine termica di uno oggetto
Termografia
Tutti i corpi emettono radiazione elettromagnetica in dipendenza dalla propria
temperatura
La termografia si basa sull’emissione di radiazioni infrarosse (IR) da parte di un
qualsiasi oggetto a temperatura superiore zero assoluto (0° K o -273,15°C)
Termografia
colori
Lo spettro IR è identificato dalle lunghezze
d’onda che vanno da 0,7 μm ad oltre i 1000 μm
400 500 600 700(nm)
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Termografia
La temperatura viene misurata con sensori a distanza che rilevano le emissioni di
radiazioni infrarosse
RADIOMETRI
1. Sensibilità pari a 0.1°C
Si basa sul riscaldamento del pezzo da esaminare e sulla successiva misura della
temperatura T per effetto delle radiazioni infrarosse (IR) emesse dalla superficie
Non richiede alcun contatto fisico con la superficie da esaminare
L’ispezione è effettuata a distanza garantendo sia l’integrità della parte da
ispezionare e sia la sicurezza dell’operatore
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Termografia
E’ necessario riscaldare l’oggetto in esame Sistemi di riscaldamento:
• i getti di aria calda
• corrente elettrica
• acqua calda
• vapore
• riscaldamento ad induzione
• nastri riscaldanti
• lampade ad arco e a raggi infrarossi
• laser (in particolare CO2)
Termografia
Termocamera a infrarossi
Termografia
L’immagine che viene acquisita attraverso una telecamera (termovisore
sensibile agli IR) viene poi digitalizzata da uno specifico software che ne
mette in risalto i diversi livelli di radiazione/energia attraverso diverse
tonalità di grigio o di colori, ottenendo una mappa termografica del corpo
osservato
La termografia fornisce una mappa di isoterme
Termografia
Per effettuare una prova termografica
• Si riscalda il pezzo
• Si effettua la scansione della superficie del corpo radiante
• Si ottiene un’immagine termica della superficie
Le diverse temperature della superficie corrispondono nell’immagine a diversi
gradini di grigio o colori
Termografia
Limitazioni
L’anomalia nella distribuzione delle temperature può essere troppo piccola
perché sia misurabile
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Termografia
• Per mantenere gli impianti continuativi, molte aziende usano termocamere
• Manutenzione predittiva: permette di intraprendere azioni correttive prima che
si verifichino costosi guasti ai sistemi, poiché le installazioni elettriche e
meccaniche esibiscono un innalzamento della temperatura prima di subire un
guasto
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Termografia
Esempi applicativi nel campo aeronautico:
• Penetrazione dell’acqua all’interno dei pannelli alari con struttura a sandwich
tipica di aeromobili civili
• Porosità: può essere introdotta durante le differenti fasi di manifattura:
stratificazione, sacco a vuoto, polimerizzazione. La diffusività termica
dipende dalla porosità del materiale (< all’aumentare della porosità)
• Danno da impatto: difficile da individuare con un’ispezione visiva. Variando
la frequenza dell’onda termica è possibile ricostruire l’andamento del danno
da impatto attraverso lo spessore di materiale
• Visualizzazione e valutazione di effetti termoelastici/termoplastici indotti da
sollecitazioni meccaniche: prove di impatto
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Termografia
Cristalli Liquidi
Definizione:
Sostanze organiche che, in un certo intervallo di temperatura, presentano
le proprietà sia dei liquidi sia delle sostanze cristalline solide
Tali sostanze non passano direttamente dallo stato liquido a quello solido, ma
in particolari condizioni sono in grado di organizzarsi in fasi intermedie
(mesofasi) che presentano caratteristiche sia dello stato liquido cristallino che
di quello solido. Questo dualismo giustifica il termine con cui si indicano
questi composti: cristalli liquidi
Cristalli Liquidi
1. Sulla superficie viene posizionato un film di cristalli liquidi sensibili
alla temperatura, che assumono un determinato colore in funzione della
temperatura
2. La struttura viene riscaldata in maniera omogenea e viene osservata la
temperatura superficiale durante il transitorio T
Cristalli Liquidi
VANTAGGI SVANTAGGI
SUONO CHIARO E NETTO STRUTTURA SOLIDA E BEN INCOLLATA
SUONO SORDO PRESENZA DI DELAMINAZIONI O AREE VUOTE
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Controlli mediante EA
È un metodo AUTOADATTATIVO :
In un database, per ogni tipologia di difetto possibile
all’interno del pezzo, è disponibile il relativo spettro di
emissione acustica
Controlli mediante EA
• L’emissione acustica è costituita da onde di pressione ad alta
frequenza generate da un rilascio di energia di deformazione
all’interno del materiale durante la crescita di difetti o la
deformazione plastica
Controlli mediante EA
Controlli mediante EA
L’apparecchiatura è costituita da uno o più sensori posizionati
sull’oggetto da ispezionare più alcuni strumenti computerizzati
per l’analisi dei segnali. La strumentazione può essere portatile
Controlli mediante EA
Irreversibilità dell’EA
Se un materiale è caricato fino ad un certo livello di
sollecitazione e poi scaricato, generalmente non si osserveranno
emissioni durante il successivo ricaricamento finchè non sia stato
raggiunto e superato il carico massimo precedentemente
applicato
Questa irreversibilità dell’EA, denominata effetto Kaiser,
permette di risalire ai carichi massimi sperimentati nel passato da
un qualsiasi elemento strutturale e quindi di prevederne la futura
durata in servizio
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Controlli mediante EA
Controlli mediante EA
Materiali
• Legno, plastica, compositi, cemento, metalli
Applicazioni
• Sorveglianza continua di recipienti in pressione nei reattori nucleari
al fine di rilevare e localizzare la nascita di difetti attivi
Controlli mediante EA
• distacco fibre‐matrice
• delaminazione
• rottura di fibre