4

Corso di lingua 
e civiltà  italiana

Chiavi - Libro dello studente

nuovissimo
Progetto 4 Chiavi - Libro dello studente
italiano
Unità 1
A2: 3, 4, 5, 7
B1: 1. b, 2. a, 3. a, 4. a, 5. a, 6. b, 7. b
B2: 1. b - insidia, 2. d - disinvolto, 3. a - sconcerto,
4. c - loquace.
C1: 1. e, 2. a, 3. c, 4. h, 5. d, 6. f, 7. g, 8. b
C2: 1. all’aria, 2. in onda, 3. al diavolo, 4. a monte, 5. avanti,
6. in pezzi, 7. giù, 8. in galera.
D: 1. vennero smarriti, 2. vanno curati, 3. andasse
demolito, 4. andrebbero utilizzati, 5. /, 6. vada usata,
7. venisse scattata, 8. venga garantito.
E1: 1. Gli italiani di oggi sono liberi - e devono difendere
questa libertà conquistata - per merito di coloro che
hanno combattuto contro i nazisti, gli austriaci
e i borboni; 2. Pensa che si tratti di un management
meno efficiente di quello proveniente dall’estero;
3. Impareggiabile. Risposta libera; 4. L’autore critica
che gli italiani sono incapaci di prendersi cura e
conservare il loro patrimonio culturale; 5. Per diventare
cittadini europei, gli italiani dovrebbero accogliere una
cultura delle regole.
F: 1. ingerenze, 2. senza riserve, 3. era, 4. declinati,
5. sovente, 6. impareggiabile, 7. fare scempio,
8. indigeno, 9. ammuffire, 10. essere esentati.
G: invariabili: la/le città, il/i caffè, la/le crisi, l’/le analisi,
il/i re, l’/le auto, la/le serie, la/le moto, la/le virtù,
la/le foto, la/le età, la/le specie, il/i film, lo/gli sci;
difettivi del plurale: la fame, la sete, il miele, il latte,
il pepe, il riso, il cacao, il burro, il coraggio, l’euro;
difettivi del singolare: i posteri, i dintorni, i viveri,
le nozze, le ferie.
H2: 1. V, 2. F, 3. V, 4. F, 5. F, 6. V, 7. F, 8. F, 9. F, 10. V, 11. V,
12. V, 13. V, 14. F
H3: 1. b, 2. c, 3. a
H4: 1, 2, 3, 4, 5, 7, 8, 11, 12. – 5. Ciao mamma!; favoloso;
8. scattare la molla; 11. E hai detto proviamo; 12. -Sì,
tipico, sì. -Dopo quasi 8 anni. -Sei andata, sei andata.
I1: 1. che, 2. astri, 3. accumularsi, 4. tratta, 5. imposto,
6. infilare, 7. ripicca, 8. imboccato, 9. forza,
10. eccezionalità.
Unità 2
A3: 1. La vicenda si svolge nel presente, nel quartiere in cui
vivono i due protagonisti, che è lo stesso in cui avevano
vissuto da bambini, e che risveglia in loro alcuni ricordi;
2. Il negozio di giocattoli, la gelateria e la tabaccheria;
3. “La tabaccaia mannara” poiché aveva un aspetto
spaventoso, vestiva sempre di nero e sembrava uscita
da una favola dei fratelli Grimm; 4. No, perché la tabac-
caia si accorge del furto; 5. Francesco è costretto a re-
stituire le giuggiole, poi i ragazzi scappano via per non
tornare più; 6. Francesco prova ‘eccitazione prima del
furto, e poi paura e vergogna per essere stato scoperto;
il fratello, invece, prova solo paura per la reazione della
vecchia tabaccaia.
B1 a: 1. a pochi isolati di distanza, 2. solcato, 3. scorraz-
zare, 4. incubi gotici, 5. hai fatto la cazzata, 6. un lavoro
pulito, 7. mi gelò il sangue, 8. ero impietrito.
b: solcato, scorrazzare, gotici, mi raggelò, ero impietrito.
C1: 1. pugno, 2. manciata, 3. goccia, 4. pizzico, 5. sorso,
6. assaggio, 7. boccone, 8. morso.
C2: 1. Pinocchio, 2. uno scoiattolo, 3. il gatto e il topo,
4. il principe azzurro, 5. Cenerentola, 6. Pollicino,
7. Biancaneve, 8. il grillo parlante.
D1: 1. macchinetta, 4. discorsetto, 5. temino, 8. scuoletta.
D2: 1. Dopo che gli ebbi chiesto due pacchetti di sale,
la vecchia si girò e scomparve sotto il banco per
recuperarli; 2. Dopo che avesti infilato il mestolo, tirasti
fuori un gruzzolo di giuggiole; 3. Non appena avesti
ficcato in tasca le giuggiole, rimettesti il mestolo a
posto; 4. Quando la tabaccaia fu riemersa con le due
scatole, le posò sul banco; 5. Mi gelò il sangue quando
ebbe scandito quelle parole; 6. Francesco, con il labbro
inferiore che gli tremava, dopo che ebbe tirato fuori
dalle tasche le giuggiole, a una a una, le rimise a posto;
7. Dopo che fummo scappati via, non trovammo più il
coraggio di entrare in quel posto.
E2: - N
 ormalmente ricordiamo eventi ed esperienze che
sono significativi per noi perché cariche di emozioni,
sia positive che negative.
-S econdo recenti studi, i primi ricordi non sono dovuti
al caso, ma sono legati ai momenti più significativi
della nostra infanzia, a esperienze che consideriamo
importanti per la nostra vita.
-C ome siamo diventati oggi dipende da come
abbiamo affrontato eventi passati e scelto di
ricordarli.
-A lcuni ricordi negativi o addirittura traumatici
potrebbero ostacolare la nostra crescita emotiva,
quindi dobbiamo distaccarcene.
F: 1. C, 2. S, 3. S, 4. S, 5. S, 6. C, 7. S, 8. C, 9. C
G2: 1. d’animo dal sapore agrodolce, 2. riflessione di
maggior spessore, 3. esserti scrollato di dosso,
4. rievocazione ha suscitato in te, 5. ha quella nota che
stona, 6. punta di amaro ci fa, 7. occasione di fuga,
una fuga, 8. idealizzato che noi ripuliamo, 9. un brufolo
nuovo che ci, 10. spesso non ci ricambiava e, 11. ci
facevano rincasare a un, 12. svincolare la nostalgia
dall’evento.
G3 a: 1. c, 2. a, 3. b, 4. c
b: 1. a, 2. b, 3. a, 4. a
H: 1. scettici, 2. riscoprendo, 3. linea, 4. sommerge,
5. esserci, 6. distanza, 7. distorta, 8. campo, 9. profumi,
10. da, 11. lo stare, 12. che
Unità 3
A2: Risposte possibili:
1. se a un figlio non manca niente, non svilupperà la
curiosità, l’ingegno, il talento...;
2. è fondamentale per lo sviluppo del figlio, che non
va aiutato e «sistemato»;
3. il comportamento del padre, che ha creduto in lui e
nelle sue possibilità, lo ha fatto crescere e superare
le difficoltà con le proprie forze;
4. dimostra che i genitori dovrebbero guidare i propri
figli;
5. lasciando i figli liberi di volare e di fare le loro
esperienze, non trattenerli.
3
nuovissimo
Progetto 4
italiano
B: 1. a, 2. b, 3. e, 4. f, 5. c, 6. d pappagallo, il miele; 4. un orologio svizzero, 5. un
C: 1. la bella vita, 2. in alto mare, 3. la vecchia guardia del, dio, il pane, un leone, 6. uno zaffiro, 7. la pietra, 8. una
4. le buone maniere, 5. del Nuovo Mondo, 6. in prima campana, un peperone.
visione, 7. la grande distribuzione, 8. all’ultima moda. C2: 1. preoccupato, 2. mite, 3. bugiarde, 4. contenti,
D2: 1. rinnega, 2. farsi, 3. ha parlato, 4. sono percepita, 5. interminabile, 6. scontato, 7. sarcastico, 8. comodi,
5. voglia, 6. intrattenevo, 7. avrei preferito, 8. si chiedono, 9. tempestoso, 10. travolgente.
9. ho vissuto, 10. odiamo. D2: 1. c, 2. b, 3. a, 4. e, 5. g, 6. f, 7. d
E2: Altri tipi di famiglia Tratti comuni D4: 1. tragedie, 2. mi, 3. di botto, 4. Tizio, 5. furba, 6. sfida,
a tutti i bambini 7. cosa, 8. filava, 9. straconvinta, 10. Manco,
11. mancava poco, 12. sfigata, 13. Tipo.
ricostituite, bisogno di amore,
D5: Nemmeno, neppure, neanche.
monogenitoriali, considerazione,
monoparentali trascorrere tempo di E1: 1. buoni ➜ bravi, 2. prendere ➜ perdere, 3. severo ➜
qualità coi genitori grave, 4. via ➜ strada, 5. ognuno ➜ ogni,
6. punti ➜ limiti, 7. investire ➜ gestire, 8. istruzione ➜
Caratteristiche della Caratteristiche della educazione, 9. disabilitati➜ disabili,
funzione materna funzione paterna 10. travolgerà ➜ coinvolgerà, 11. preciso➜ precisato,
12. competizionale ➜ competitiva, 13. insperate➜
accoglienza e normativa ed
esasperate, 14. fatti ➜ patti, 15. vincita ➜ vittoria.
accudimento: risponde ai emancipativa: pone
bisogni di dipendenza e regole e limiti al bimbo F2: 2, 5, 7, 8, 11
sicurezza del bimbo ma lo spinge anche a G: 1, 3, 4, 6, 7
esplorare il mondo e H: 1. inaugurazione, 2. intuizione, 3. in primis, 4. aveva
superare le paure alle spalle, 5. ausili, 6. eloquente, 7. fanciullo, 8. tant’è
che, 9. affisse.
E3: 1. detta delle norme, 2. pone dei confini, 3. coordinate per
affrontare, 4. emancipare, spingere cioè, 5. nell’acco- I1: 1. c, 2. m, 3. a, 4. d, 5. b, 6. h, 7. i, 8. f, 9. g, 10. e, 11. p,
gliente dimensione, 6. contemporaneamente veicola le. 12. n, 13. l, 14. o
E4: b L1 a: 1. partitivo, 2. pronome dimostrativo, 3. avverbiale,
4. partitivo, 5. pronome personale, 6. avverbiale.
F1: in ordine da sinistra verso destra: mamma, matrigna,
madrina, matriarcale, maternità Unità 5
F2: 1. paternalismo, 2. paternalista, 3. paternalistico,
4. patrimonio, 5. patriota, 6. patrono, 7. patrocinare, Per cominciare... 1: a
8. patriarca. A: 1. a, 2. b, 3. d, 4. c, 5. b, 6. d, 7. c, 8. a, 9. c
G2: 1. d, 2. c, 3. c, 4. c C1: 1. d, 2. f, 3. a, 4. g, 5. b, 6. c, 7. e
H1: 1. cruciale, 2. sospesi, 3. fuorviante, 4. negoziano, C2: 1. saltando così un passaggio, 2. invertire la rotta,
5. divergenze, 6. copione, 7. declinate. 3. al collasso, 4. volenti o nolenti, 5. fazioni irriducibili,
H2: 1. c, 2. d, 3. a, 4. b, 5. e 6. in maniera aberrante

I2: mammone, fumetto, lampone, mulino, spuntino, D: (I gruppo) 1. c, 2. b, 3. h, 4. e, 5. a, 6. i, 7. d, 8. f, 9. l, 10. g

bottone, padrino, melone, postino, merletto, spaghetti,
limone.
I2: 1. focaccia, 2. burrone, 3. bottino, 4. mattone,
5. aquilone, 6. rapina, 7. scontrino, 8. torrone.
I3: 1. fumasse, 2. avessi accettato, 3. avessi scelto, 4. foste,
5. venissi, 6. avesse chiesto, 7. mangiassi, 8. finissimo,
9. avessero insegnato.
Unità 4
Per cominciare... 2: a. S, b. S, c. I, d. IS, e. IS, f. IS, g. IS, h.
S, i. S, l. I, m. I, n. I
A2: 1. insostituibile, 2. disadorna, 3. estrema, 4. corpo,
5. volto, 6. maturandi, 7. materia, 8. fisica, 9. nutrimento,
10. sconosciuta.
B1: 1. abbruttiti, 2. mi gettai nei libri, 3. contingenza,
4. veniva scandita, 5. mi precipitavo, 6. maturandi,
7. mi abbeveravo, 8. me le appuntavo, 9. massa di
pensieri fitti.
C1 a: (par. 1) come un corpo celeste; come nutrimento;
(par. 3) come una traccia luminosa.
b: 1. un angelo, la neve, l’oro; 2. un usignolo; 3. un
(II gruppo) 1. h, 2. i, 3. e, 4. c, 5. d, 6. f, 7. b, 8. a, 9. l, 10. g
E2: 1. filiera, 2. azzerata, 3. contadino, 4. alterazione,
5. innumerevoli.
F: 1. cavallo, 2. cuore, 3. pesce, 4. orecchio, 5. fiore,
6. guerra, 7. fegato, 8. sangue, 9. gioco, 10. cucina,
11. casa, 12. bambino, 13. formaggio, 14. occhio.
G3: 1, 2, 4, 6, 8
H: 1. mira a, 2. professoressa, 3. Università, 4. avveniristico,
5. in prima battuta, 6. cruciale, 7. micro, 8. degradati,
9. arginare la desertificazione, 10. mitigare gli effetti.
I1: 1. microcosmo, microonde, microprocessore;
2. maxiprocesso, maxischermo, maxitangente;
3. minigonna, minibus, miniappartamento;
4. megaconcerto, megatelevisore, megaparco;
5. macroeconomia, macrosistema, macroistruzione.
I2: 1. e, b; 2. a, c; 3. m, g; 4. f, h; 5. l; 6. i, d
L1: 1. E, 2. I, 3. I, 4. E, 5. E, 6. I
L2: 1. I ragazzi hanno corso così tanto che sono arrivati
all’appuntamento in anticipo; 2. Lina si è talmente im-
pressionata davanti a tutto quel sangue da svenire;
3. I bambini di Francesca sono tranquilli a tal punto da

4
nuovissimo
Progetto 4 Chiavi - Libro dello studente
italiano
dimenticarci spesso della loro presenza; 4. Ieri sera fa- I1 a:  verbi seguiti da
ceva così tanto caldo che sembrava estate; 5. Stanotte verbi seguiti da verbi seguiti da
infinito, senza
ero talmente preoccupato da non riuscire a chiudere a + infinito di + infinito
preposizione
occhio; 6. Mi sono dato da fare per trovarmi un lavoro
in modo da poterti restituire presto il prestito; 7. Sono dovere, potere, abituarsi, riuscire,
delle persone talmente generose da offrire la loro casa volere, riuscire, pensare,
a tutti i bisognosi del paese; 8. Alberto è ormai tanto piacere, essere pensare, ritenere, avere
maturo che decide da solo per il suo futuro; 9. Sono piacevole/ fermarsi, voglia,
così stanca che non esco di nuovo. meglio/giusto/ provare, decidere,
ecc., sbrigarsi, sforzarsi,
N2: 1. Parola, 2. eseguito, 3. evidenziato, 4. livello, 5. pianeta, desiderare, restare, correre, sapere,
6. a, 7. prossimo, 8. obiettivo, 9. parlare, 10. riguarda. occorrere, mandare, smettere
Unità 6 preferire, divertirsi,
sapere passare,
Per cominciare... 1: b andare
A2: 1. V, 2. F, 3. F, 4. V, 5. V, 6. F, 7. F, 8. V, 9. V, 10. F b: 1. per, 2. -, 3. a, 4. di, 5. a, 6. a/di, 7. di, 8. -, 9. di,
B1: 1. contratto, 2. istantanea, 3. appoggi, 4. sorteggio, 10. a/per, 11. /, 12. a, 13. di, 14. a, 15. di, 16. di/per.
5. schivo, 6. postura, 7. sbanda, 8. rimonta, 9. sbuca, E1: 1. estremisti ➜ estremi, 2. instinto ➜ istinto, 3. ridotto ➜
10. forsennata. condotto, 4. in ➜ alla, 5. hanno ➜ abbiano, 6. vanno ➜
B2: 1. a, 2. a, 3. b, 4. a, 5. a vengono, 7. vivo ➜ vivi, 8. orecchio ➜ occhio, 9. piuma
C: 1. a, 2. b, 3. a, 4. c, 5. e, 6. d, 7. e ➜ pelle, 10. al ➜ dal, 11. semplice ➜ semplicemente,
12. togliute ➜ tolte.
D1: 1, 5, 6, 8, 10
D2: 1. soggettiva, 2. senza fiato, 3. una disciplina olimpica, Unità 7
4. boccata d’aria fresca, 5. raggiunge la perfezione,
6. si espande in. Per cominciare... 1:
D3: 1. mi manca l’aria, 2. ha paura anche dell’aria, 3. campi b  tipo di
destinatario immagine slogan
spiegazione
pubblicità slogan
d’aria, 4. aria viziata, 5. fare castelli in aria, 6. ci sia pubblicità consumatori donna con la una tazza di una tazzina di
qualcosa nell’aria, 7. aria fritta, 8. ti dai delle arie. di un di tazzina e il Napoli caffè
prodotto caffè Vesuvio racchiude
E: 1. accingersi, 2. sul punto di, 3. si accingeva, 4. si ac- sullo sfondo tutto il sapore
di Napoli
cinge, 5. essere sul punto, 6. sta per, 7. Erano sul punto,
pubblicità cittadini ragazza con la / invita a
8. stia per. progresso maggiorenni bandiera partecipare al
/ politica europea volo perché è
F1: a. 4, b. 3, c. 1, d. 2 disegnata importante
sulla
F2: Parte 1: Se ascoltiamo la telecronaca di una partita guancia
di calcio domenicale penseremo che si tratti della pubblicità tutti una statua Ci sono è un evento
narrazione di guerra di un inviato al fronte; di un con appuntamenti importante
evento sullo sfondo a cui non puoi che non si può
Parte 2: La terminologia militaresca si deve al fatto un mancare perdere
che la diffusione europea (e italiana) del calcio cielo stellato

avvenne nei primi anni del Novecento, proprio quando pubblicità

progresso
gli abitanti di
Sassari
una scarpa da
donna e una
Chi va a piedi
usa la testa
chi sceglie di
muoversi
il mondo intero visse le atrocità del primo conflitto da a piedi si
uomo in comporta in
mondiale; direzioni modo più
Parte 3: Con l’uso di questo linguaggio di guerra si sta diverse intelligente
e responsabile
esagerando e qualcuno potrebbe superare il limite tra per
significato reale e significato metaforico dei termini; l’ambiente
Parte 4: Se il giornalismo cominciasse a raccontare
A: 1. e - antitesi, 2. b - iperbole, 3. g - domanda retorica,
lo sport, e soprattutto il calcio, in un altro modo, tutti
4. f - rima, 5. a - similitudine, 6. c - personificazione,
potremmo migliorare il mondo in cui viviamo. Forse è
7. d - metonimia.
poco, ma è pur sempre un inizio.
1. Lo slogan si riferisce al fatto che più bevi il caffè
G1: 1. b, 2. c, 3. f, 4. d, 5. e, 6. a
e più ti senti energico; 2. L’acqua proviene dalle fonti
G2: 1. a, 2. a, 3. a di montagne altissime e incontaminate, ed è quindi
H1: 1. assediare, 2. allenare, 3. gareggiare, 4. attaccare, un’acqua molto pura; 3. La Nutella è un elemento
5. difendere, 6. pareggiare, 7. invadere, 8. arbitrare, molto importante nella nostra realtà e sarebbe
9. scontrarsi, 10. ammonire, 11. sconfiggere, 12. tifare, impossibile immaginare un mondo senza questo
13. prevenire, 14. reprimere, 15. fischiare. prodotto; 4. Lo slogan spiega che l’alternativa giusta
H2: 1. a, 2. b, 3. b, 4. a, 5. b è solo quella della passata di pomodoro Pomì;
5. La dolcezza delle caramelle ti avvolge come un
abbraccio, e ti fa stare meglio; 6. I prodotti sono così
innovativi che cambiano l’idea che abbiamo di cucina;
7. Il liquore, prodotto in Lombardia, rappresenta in
tutto e per tutto lo spirito della città di Milano.
B2: 1. d, 2. a, 3. b, 4. f, 5. e, 6. c

5
nuovissimo
Progetto 4
italiano
C1: 1. coniuga, 2. avvento, 3. paradigma, 4. ovvero,
5. dissociazione, 6. miriade, 7. affiatate, 8. affini.
C2: 1. b, 2. g, 3. c, 4. f, 5. a, 6. d, 7. e
D: 1. Carpe diem, 2. conditio sine qua non, 3. De gustibus,
4. Divide et impera, 5. errare humanum est, 6. ad hoc,
7. non plus ultra, 8. Lupus in fabula, 9. Idem, 10. verba
volant, scripta manent.
E1 a: 1. S, 2. O, 3. S, 4. S, 5. S, 6. O, 7. O, 8. S
b: 1. Non è corretto - S, 2. Dico che - O, 3. Non vi piace
- S, 4. Speravamo - O, 5. I miei amici hanno ascoltato
alla radio - O, 6. Sembra - S.
F: 1. voi diventiate delle ottime, 2. tendiamo ad allargarci,
3. pigliano per matto, 4. intrattenermi in chiacchiere,
5. mi appartiene, 6. quella cosa meravigliosa che,
7. in cui tirano fuori, 8. finisci lo stock, 9. tengono da
parte, 10. indagate su quando.
G1: 1. c, 2. f, 3. a, 4. e, 5. g, 6. b, 7. d
G2: 1. famiglia, 2. un boccone, 3. lo stipendio, 4. la pancia,
5. i vestiti, 6. i prezzi, 7. le mani, 8. la medicina,
9. i mobili.
I2: 1. gli italiani hanno fronteggiato la crisi risparmiando
e in generale comportandosi in modo più prudente;
2. mettere da parte circa il 5% delle entrate; 3. le spese
superflue come l’abbigliamento, i servizi di telefonia e
il settore automobilistico; 4. acquistare negli outlet o
durante i saldi e contenere i consumi domestici; 5. al
cibo di qualità e ai servizi estetici, alle vacanze e alle
spese per i figli; 6. non sono importanti tanto i costi di
gestione, quanto trovare un istituto che sappia capire
e tutelare i propri bisogni.
L: 1. essenzializzare gli acquisti; 2. ha accentuato la
presa di distanza; 3. coprire aree di bisogno ancora
non del tutto presidiate; 4. lasciare quanto più
possibile in forma liquida e a vista, alimentando, di
fatto, le proprie giacenze in liquidità; 5. il tema dei
costi sembrerebbe lasciare il passo a un tema di
vantaggiosità d’offerta;
6. accantonare una parte delle entrate.
M1 a: 1. e, 2. d, 3. f, 4. b, 5. a, 6. c, 7. l, 8. i, 9. h, 10. g
b: 1. di, 2. alla, 3. di, 4. da, 5. di, 6. a, 7. da, 8. di, 9. di, 10. a
N2: 1. b, 2. a, 3. d, 4. a, 5. c, 6. a, 7. d, 8. b, 9. c, 10. a, 11. d,
12. a, 13. b, 14. a, 15. c
Unità 8
A2: 1. essendo correlate, 2. sono state programmate,
3. comportano, 4. produrre, 5. si sviluppano, 6. si ac-
quisiscono, 7. diventerà, 8. sono modellati, 9. dovreb-
bero, 10. riempiono.
B1 a: 1. pazza, 2. cane, 3. pane, 4. lacrime, 5. salti, 6. pelle.
b: b
C1: 1. F, 2. V, 3. V, 4. V, 5. F, 6. F, 7. V, 8. V
D1: 1. c, 2. e, 3. f, 4. a, 5. b, 6. d
D2: 1. gioia maligna, 2. fine cruenta, 3. fremito di piacere,
4. sogghigna, 5. ragionamento di sottofondo, 6. a
monte, 7. tratti sadici.
E: 1. ridevamo sotto i baffi, 2. ridemmo a denti stretti, 3. fai
ridere i polli, 4. Faccio/Dico per ridere, 5. ridevano alle
sue spalle, 6. risi a crepapelle.
6
F: 1. propria, 2. loro, 3. suoi, 4. i propri, 5. altrui, 6. propri,
7. propria, 8. altrui.
H2: 1. c, 2. b, 3. a, 4. d
I2: 1. Che la nostra felicità dipende dal raggiungimento
di cose o beni esterni a noi; 2. No, non sappiamo se
una cosa ci renderà felici senza averla prima provata/
sperimentata; 3. Riveste un ruolo fondamentale:
quando raggiungiamo un obiettivo ci fa sentire
euforici, ma poco dopo, quando diminuisce, torniamo
a sentirci uguali a prima; 4. Consiste nell’essere
sempre curiosi, poiché la curiosità permette di
scoprire se stessi e i misteri della vita.
L1: (da sinistra verso destra) par. 1 costantemente,
scoprire, soddisfatti; par. 2 a priori, determinata,
realmente; par. 3 euforici, sovraccaricare, esaurire;
par. 4 in avanti, consentire, condurre.
L2: b
M: 1. b, 2. a, 3. d, 4. e, 5. f, 6. c
N1 a: 1. Prendeste la multa giacché avevate parcheggia-
to...; 2. Visto che/Dal momento che/ecc. aveva fame...;
3. Poiché/Dal momento che/ecc. eravamo usciti da...;
4. Dal momento che/Siccome/ecc. avete superato l’e-
same...; 5. Poiché/Siccome/ecc. ho vissuto...
b: 1. mi fossi addormentata/o, ascoltavo; 2. ci fosse,
piangevo/stavo piangendo; 3. volessi, soffocava.
Unità 9
Per cominciare... 3: b
A2: 1. Questioni artistiche ancora in sospeso, 2. Elementi
biografici, 3. È tempo di cambiamenti, 4. Oltre la
materia, 5. Fori e tagli nei dipinti monocromatici di
Fontana, 6. Un’idea creativa meccanizzata, 7. Le gittimi
interrogativi.
B1: 1. g, 2. i, 3. c, 4. f, 5. l, 6. h, 7. a, 8. b, 9. d, 10. e
B2: 1. un inesauribile fiume d’interpretazioni, 2. cede pre-
sto il passo, 3. i precetti dell’avanguardia futurista, 4.
supporto convenzionalmente adibito all’attività artisti-
ca, 5. trapassare la materia, 6. scavalcare i confini del-
la pittura, 7. lacerata da uno o più squarci, 8. attentare
all’integrità dei quadri, 9. quotazioni esorbitanti.
B3: c
D: 1. nuova cartina geografica dettagliata, 2. maglia gialla
e verde, 3. strepitoso scrittore siciliano, 4. profumo
forte e intenso, 5. vivace dibattito culturale, 6. prima
meta turistica italiana, 7. uomo felice e contento,
8. straordinaria scoperta archeologica, 9. quel lungo
e noioso convegno, 10. noto festival cinematografico
internazionale, 11. eccezionali bellezze naturalistiche.
E1: 1. barba, 2. festa, 3. terra, 4. pericolo, 5. fantasia,
6. pena, 7. numero, 8. lettera.
E2: 1. b, 2. a, 3. l, 4. g, 5. c, 6. d, 7. i, 8. e, 9. h, 10. f
G: 1. È noto a tutti che il negozio di Saverio è quello dopo
la banca; 2. Tutti sanno che Manzoni dedicò una
poesia a Napoleone; 3. Ammetterete che nessuno
voleva comunicarmi la brutta notizia; 4. Fonti ufficiali
riferiscono che lo sciopero dei mezzi pubblici è
stato sospeso; 5. Sono sicurissima che quel tuo
amico ieri era presente!; 6. Chi l’avrebbe detto che in
quell’occasione Marcello avrebbe dimostrato di essere
nuovissimo
Progetto 4 Chiavi - Libro dello studente
italiano
un ragazzo maturo; 7. Allora Cesare disse «Il dado è
tratto»; 8. Si capisce che queste cose non mi toccano;
9. Se non sbaglio la vittoria è imminente.
H2: 1. decifrare a prima vista, 2. allusioni all’anatomia,
3. immagine di un cervello, 4. l’arteria vertebrale,
5. il collo di Dio, 6. risalgono per giunta, 7. il 21 marzo
4006, 8. formerebbero una composizione, 9. ha reso il
sorriso, 10. abbia conferito l’enigmatica.
I2: 1. Tre: la sonda spaziale che galleggia nel nulla, il
cielo stellato, uno spazio senza gravità; 2. Di solito
stiamo in silenzio perché pensiamo soprattutto; 3. Di
trasformare la materia oscura e silenziosa degli esseri
umani in materia comunicabile attraverso un nuovo
stile linguistico.
L: 1. b, 2. a, 3. b, 4. b, 5. b, 6. a, 7. b, 8. b, 9. a
M: 1. sfondo, 2. panneggio, 3. prospettiva, 4. busto,
5. patrimonio, 6. plasticità, 7. pala, 8. volta.
N: 1. b, 2. a, 3. d, 4. c, 5. b, 6. d, 7. b, 8. a, 9. c, 10. b, 11. d,
12. a, 13. a, 14. c, 15. b
Unità 10
Per cominciare... 1: fenomeni naturali: erosione,
terremoto, inondazione, alluvione, scioglimento
dei ghiacciai, uragano, riscaldamento globale,
desertificazione, piogge acide, siccità, grandine, frana,
eruzione vulcanica, tromba d’aria, innalzamento del
livello dei mari; azioni dell’uomo: emissioni di gas
serra, spreco energetico, cementificazione selvaggia,
uso della plastica, esagerato consumo dell’acqua,
disboscamento, incendio doloso, abusivismo edilizio,
raccolta indifferenziata.
A: 1. e, 2. c, 3. d, 4. f, 5. a, 6. b
B1: 1. d, 2. a, 3. f, 4. b, 5. e, 6. c, 7. h, 8. i, 9. g
B2: 1. aree ad alta vulnerabilità, 2. di origine antropica,
3. esondazioni, 4. di carattere torrentizio, 5. probabilità
di accadimento, 6. irreversibili, 7. la messa in sicurezza,
8. monitoraggi, 9. perché non abdichi passivamente.
C1 a:  7. a - avverbio, 8. c - congiunzione, 9. c - avverbio.
S- DIS- IN- DE-
sblocco disabilità invulnerabile deforestazione
scaricare disagio intollerante decrescita
scomodo disattivare incivile deconcentrarsi
scongelato disobbedire inesistente deformato
svalutare disaccordo indefinito denatalità
scomparire disubbidiente
sfiducia disonore
sleale
b: 1. irreversibile, 2. impuro, 3. illimitato, 4. immorale,
5. incompatibile, 6. irresponsabile, 7. illegale,
8. improduttivo.
D2: 2, 3, 4, 5, 6, 8, 9
F1: 1. giri, 2. regime, 3. addirittura, 4. inerente, 5. adeguata,
6. azzeccano, 7. dirama, 8. approssimazioni, 9. ottica,
10. a, 11. avessimo, 12. punto, 13. impatto, 14. pace
G1 a: cielo: terso, limpido, plumbeo, stellato; sole: pallido,
splendente, timido, cocente, tiepido; luna: calante,
argentea, crescente, piena; stella: polare, cadente,
luminosa.
H2: 1, 2, 3, 4, 6, 8
I1: 1. correlata, ossia; 2. lunatico, irritabilità; 3. vulnerabi-
le; 4. fronteggiare, sbalzi, patire; 5. ritagliarsi, indipen-
dentemente a prescindere.
I2: 1. b, 2. b
L1: 1. umido, 2. sereno, 3. afoso, 4. secco, 5. tempestoso,
6. climatico, 7. nevoso, innevato, 8. nuvoloso, 9. piovoso,
10. burrascoso, 11. nebbioso, 12. atmosferico.
L2: 1. f, 2. b, 3. e, 4. a, 5. d, 6. C
M: (I gruppo) 1. presto, precise; 2. molto di più, senza
preparazione; 3. con cautela; 4. a pochissima
distanza; 5. con fatica; 6. in confidenza, nei dettagli;
(II gruppo) 1. semplice, 2. di valore, senza fare niente;
3. improvvisamente, stupiti; 4. lontani dal risultato
voluto; 5. in ansia, all’incirca; 6. tra due situazioni o
persone in conflitto.
N1 a: 1. però, 2. eppure, 3. anzi, 4. eppure, 5. invece,
6. tuttavia, 7. però, 8. al contrario, 9. tuttavia.
b: 1. Invece di essere contento di avere un buon
lavoro, ti lamenti sempre; 2. Piuttosto che vedere un
film noioso, vado a letto e mi metto a leggere; 3. Al
posto di aumentare le tasse, lo stato dovrebbe ridurle;
4. Anziché ridere senza motivo, ascolta i miei consigli
e non te ne pentirai; 5. Più che aiutarci a risolvere il
problema, Salvatore ci confonde; 6. Piuttosto che
rispondere alle domande, Marcella preferì allontanarsi
senza dare spiegazioni.
Unità 11
A2: 1. a, 2. b, 3. c, 4. d
B1: 1. b, 2. b, 3. a, 4. a, 5. b, 6. a, 7. a, 8. b, 9. b, 10. a
B2: 1. offensivi, 2. ridicola, 3. inviolabile, 4. definitiva,
5. superato, 6. naso, 7. confusione
B3: 1. non navigano in buone acque, 2. ci hanno messo in
testa, 3. prendono i cinque minuti.
C: 1. a - congiunzione, 2. b - avverbio, 3. b - congiunzione,
4. b - congiunzione, 5. a - avverbio, 6. c - congiunzione,
A- D1: (da sinistra verso destra) 1. ambire, ambizione;
asintomatico 2. permesso, permissivo; 3. sopravvivenza,
asociale sopravvissuto; 4. lusingare, lusinga; 5. assistere,
atipico assistenza; 6. sacrificare, sacrificio; 7. contemplazione,
8. attaccare, attacco.
D2: 1. e, 2. d, 3. a, 4. l, 5. b, 6. c, 7. h, 8. g, 9. f, 10. i
E2: 1. b, 2. c, 3. b, 4. a
E3: 1. a, 2. a, 3. b, 4. a, 5. b, 6. a
E4: a
F: 1. Per aver lavorato tanto..., 2. Pur/Anche non avendo
fatto molta fatica..., 3. Benché/pur/ecc. avvertito...,
4. Pur/Anche avendo ragione..., 5. Per quanto/
Sebbene/ecc. sconsigliata..., 6. Anche/Pur lavorando
molto..., 7. Per essere così caro..., 8. Benché/Pur/ecc.
supportati…, 9. Neanche a tenefonargli di continuo...
G: del ➜ di; casa ➜ cassa; a ➜ in; riorganizzazione ➜ rior-
ganizzare; dei ➜ degli; nel ➜ nell’; è ➜ e; quegli ➜ quelli;
passive ➜ attive; di ➜ a; conceduti ➜ concessi; lavo-
ranti ➜ lavoratori; occupati ➜ disoccupati; inclusione ➜
esclusione; volute ➜ volte; coperative ➜ cooperative.
7
nuovissimo
Progetto 4
italiano
H1: 1. prestazione, 2. attuazione, 3. integrazione,
4. incentivo, 5. sgravi, 6. sospensione, 7. occupabilità,
8. contributo.
H2: 1. mettersi, 2. presentare, 3. convocare, 4. stipulare,
5. selezionare, 6. pagare, 7. percepire, 8. essere,
9. maturare, 10. sostenere.
I2: 1. Con “morti bianche” si intendono gli incidenti
mortali sul lavoro, causati dal mancato rispetto delle
norme di sicurezza; 2. Quello della rilevanza e quello
quantitativo: cioè, più un fatto ha conseguenze ne-
gative e più persone coinvolge, più fa notizia; 3. Gli
immigrati, i precari, in particolare chi lavora in nero, e
i giovani tra i 18 e i 24 anni; 4. Soprattutto i lavoratori
precari non vengono adeguatamente informati e for-
mati sulle procedure di sicurezza; 5. Da brevi articoli
che appaiono sui giornali locali; 6. Che basterebbe
poco per evitare gli incidenti sul lavoro: una maggiore
informazione porta a maggiore accortezza.
L: 1. ha contribuito a infittire; 2. acuire il senso di
impotenza; 3. desta sgomento; 4. una vera e propria
mattanza; 5. sono regolarmente tenuti all’oscuro; 6. è
solo rintracciabile nei trafiletti; 7. spazio angusto che
non basta a dare il giusto peso; 8. ripercussioni che
l’infortunio provoca nelle loro traiettorie biografiche;
9. a partire da questi presupposti.
Unità 12
A: 1. sapendo leggere e scrivere, non sono in grado
di analizzare le informazioni che leggono e non
capiscono testi complessi; 2. smettano di leggere,
esercitare la loro creatività e in generale perdano le
competenze sviluppate durante il proprio percorso
di studi; 3. la tendenza ancora alta ad abbandonare
presto gli studi e in generale un interesse sempre
minore per la cultura e la lettura; 4. le informazioni
passano attraverso i cellulari e tutti vi hanno
accesso libero, senza filtri; 5. aziende e partiti politici,
attraverso i media e i motori di ricerca, secondo
specifiche strategie di comunicazione.
B1: 1. districarsi, 2. idoneo, 3. disaffezione, 4. repliche,
5. scorciatoia, 6. appositamente, 7. tendenziose,
8. deviando.
B2: 1. a, 2. b, 3. a, 4. b, 5. b
C: 1. grado, 2. critico, 3. montare, 4. percorso, 5. volte,
6. tanto, 7. precedenza, 8. competenze, 9. scarsa,
10. manipolare.
D: 1. Ti aspetterò sveglia a meno che tu non faccia troppo
tardi; 2. Camilla partirà domani salvo che piova a
dirotto; 3. Chiedetemi qualsiasi cosa fuorché studiare
le leggi della termodinamica; 4. Le ragazze verranno
alla festa, tranne che non abbiano un impegno; 5. Con
tuo figlio non puoi fare altro se non portare pazienza;
6. Non prendiamo mai il treno a meno di non avere
altre alternative; 7. Accetto tutto dal mio capo tranne
che farmi sfruttare; 8. Salvo che non mi torni la febbre,
rientrerò in ufficio domani; 9. Eccetto cucinare, che
cosa ti piace fare; 10. A parte comprare il latte, hai
preso tutto per preparare il dolce.
E1: 1, 3, 4, 6, 8
E2: 1. c, 2. b, 3. a
8
E3: • La prima legge della robotica è: un robot non può
recare danno agli esseri umani né permettere che,
a causa delle propria negligenza, un essere umano
patisca danno.
• La seconda legge della robotica è: un robot deve
sempre obbedire agli ordini degli esseri umani, a
meno che non contrastino con la prima legge
• La terza legge della robotica è: un robot deve
proteggere la propria esistenza, a meno che questo
non contrasti con la prima o la seconda legge;
quindi, se un robot deve annullarsi perché un essere
umano viva, lo farà.
F2: 1. F, 2. V, 3. V, 4. F, 5. F, 6. F, 7. V
G1: 1. e, 2. h, 3. d, 4. g, 5. f, 6. a, 7. c, 8. b
H1: 1. f, 2. a, 3. c, 4. b, 5. i, 6. d, 7. e, 8. h, 9. g
H2: h a c k e r a r e | g o o g l a r e | p o s t a r e | t w i t t a r e |
scannerizzare|loggarsi|linkare|resettare
hackerare ➜ hacker (violare un sistema informatico
per danneggiarlo o per acquisire informazioni
riservate); googlare ➜ google (cercare su google);
postare ➜ post (pubblicare un contenuto su una
pagina social); twittare ➜ twitter (pubblicare un
breve messaggio di testo su Twitter); scannerizzare
➜ scanner (scansionare un documento cartaceo
per salvarlo in formato digitale); loggarsi ➜ log
(autentificarsi per accedere a un sito); linkare ➜ link
(collegare una pagina web a un’altra mediante un link);
resettare ➜ reset (riportare allo stato iniziale).
L: 1. a, 2. b, 3. c, 4. c, 5. d, 6. d, 7. a, 8. b
M: 1. comunicava, 2. sostiene, 3. sia, 4. diventeremo,
5. pubblicata, 6. ha scosso, 7. avere, 8. combatteva,
9. si sarebbe rilassata, 10. essere, 11. rassicuriamoci,
10. sarà progredita.
Unità 13
A3: 1. Nel libro racconta la vita dei bambini del quartiere
Forcella, a Napoli, paragonandoli ai pesci che sono
ingannati dalle luci delle barche usate per la pesca
a strascico; 2. Guadagnare soldi velocemente e
sopravvivere, perché pensano di non poter avere
altro futuro; 3. Un’incognita, un simbolo di morte e
risurrezione. Una volta inboccata non si sa come
andrà a finire, ma San Gennaro ti ricorda che non è mai
troppo tardi per ricominciare; 4. Di quando Nicolas
e i suoi amici avevano rubato l’albero di Natale in
Galleria Umberto e lo avevano portato al Cippo, per
conquistare Letizia.
B: 1. b, 2. a, 3. a, 4. b, 5. b, 6. b
C1 a: 2, 6, 7, 8, 10, 12
D: San Lorenzo, San Francesco, Sant’Anna, Sant’Antonio,
Sant’Enrico, San Valentino, San Benedetto, Santa
Maria, Santa Chiara, Santo Stefano.
F2: 1. infrangere, 2. intende, 3. quale, 4. assumere, 5. altro,
6. segni, 7. loro, 8. viene, 9. sotto, 10. profondamente,
11. designano, 12. da, 13. rappresentano, 14. che.
G3: 1. c, 2. b, 3. a, 4. c, 5. a
G4: 1. numero verde nazionale antistalking, 2. accoglienza
delle donne maltrattate, 3. a indirizzo segreto,
4. a proiettarsi in un, 5. modelli culturali prodromici,
6. fatto in modo sartoriale, 7. di restituzione di forza,
nuovissimo
Progetto 4 Chiavi - Libro dello studente
italiano
8. un’attività volontaria, 9. più di sostegno da,
10. si basa in primis.
G5: Con questa espressione si intende qualcosa che si
adatta in maniera perfetta, che sembra fatto apposta
per una determinata persona.
H2: 1. V, 2. V, 3. F, 4. V, 5. V, 6. F
I1: 1. d, 2. g, 3. c, 4. a, 5. f, 6. h, 7. b, 8. e, 9. n, 10. m, 11. i, 12. l
I2: a
L: 1. espresso, 2. calcio, 3. pensione, 4. indice,
5. operazione, 6. storia, 7. guida, 8. passo, 9. borsa.
M: 1. dipende, 2. combattere, 3. mandar giù, 4. cantare,
5. imparare, 6. ricordi, 7. dice/ha detto, 8. risulta,
9. è scoperto, 10. suggerisce.
Unità 14
Per cominciare... 3: 1. aulico o solenne, 2. intimo-
confidenziale, 3. colloquiale-familiare, 4. medio o
standard, 5. colto.
A: 1. Mentre è riuscito a unificare l’Italia linguisticamente,
non ha potuto unire gli italiani; 2. La lingua è uno
specchio della società e, dunque, nella lingua italiana
ci sono molte parole ed espressioni che rispecchiano
il carattere litigioso degli italiani; 3. Che gli italiani del
Sud sono terroni, arretrati e mafiosi; 4. È accusata
dell’incapacità di essere non solo una capitale politica
ma anche una capitale linguistica; 5. Oltre a usare
l’inglese per combattere il provincialismo linguistico,
gli italiani sono afflitti da una forma di pigrizia mentale
che non giova certo alla loro lingua.
B: 1. disvalori, 2. spinte centrifughe, 3. riluttanza,
4. deleteria, 5. rinvia, 6. campanilistici, 7. intenti,
8. spregiativo, 9. coesione, 10. squalificanti,
11. sfrenata, 12. arretrato, 13. degenerazioni.
C1: 1. cinefilia, 2. zoofilia, 3. pedofilia, 4. esterofilia,
5. germanofilia, 6. xenofilia, 7. cinofilia, 8. bibliofilia.
D2: 1. c, 2. d, 3. c, 4. b, 5. c, 6. b, 7. a, 8. c, 9 a, 10. c
E2: 1, 3, 4, 7, 8
F1: 1. b, 2. b, 3. a, 4. a, 5. a, 6. b
G1: 1. realizzato, 2. preparare, 3. praticheranno, 4. contrarre,
5. rendi, 6. eletto, 7. prestate, commetterete, 8. costruito,
9. confezionerà, 10. sostenere.
H: semplice, utile, antico, pericoloso, facile, bravo, leggero,
difficile, moderno, gentile, grande, fortunato, trafficato.
I2: 1. abbia attinenza con, 2. d’interpretazioni di poesie,
3. alcune nicchie culturali, 4. i vertici ignorano,
5. collaborazione con gli enti, 6. ha accresciuto
l’interesse, 7. sta proseguendo, 8. ha sempre smentito.
I3: alla meno peggio, a più non posso, neanche per sogno
Unità 15
A2: Un giornalista dovrebbe... informare e risvegliare
la consapevolezza politica delle persone, aiutare a
combattere l’ignoranza, denunciare i torti, gli abusi, i
crimini, dire come possono essere corretti o impediti,
proteggere la vita, prendere una posizione e rischiare,
raccontare la verità senza paura e senza cedere,
avere il coraggio di essere scomodi, stare dalla parte
dell’umanità.
Un giornalista non dovrebbe... essere una persona
accomodante e innocua, compiacere il piacere,
soddisfare banali curiosità per alimentare il
pettegolezzo o divertire.
B1: 1. accomodante, 2. compiace, 3. stare, 4. bloccare,
5. dignità, 6. avvento, 7. logiche, 8. proposito.
B2: 1. a, 2. b, 3. b, 4. a, 5. a, 6. b
C1: 1. b, 2. a, 3. e, 4. f, 5. c, 6. d
C2: a 1. c, 2. a, 3. n, 4. i, 5. f, 6. d, 7. g, 8. e, 9. h, 10. m, 11. l, 12. b
D1: 1. d, 2. c, 3. b, 4. c, 5. a, 6. a
E: 1. È stato intimato l ’alt all ’uso di pesticidi; 2. È scoppia-
ta una rivolta di immigrati nati in Italia; 3. Si è raggiunto
un accordo tra governo e sindacati; 4. Sono stati sco-
perti degli appalti truccati a Milano; 5. Sono stati bandi-
ti dei concorsi pubblici nella Gazzetta; 6. Stasera verrà
trasmesso uno Speciale del Tg1 dedicato ai Maneskin;
7. Dal 6 al 29 agosto si svolgerà la mostra di Frida Kahlo
a Napoli; 8. Oggi alle 19,30 verrà celebrate la messa na-
talizia in Vaticano; 9. Sono stati annunciati scioperi a
oltranza dei lavoratori delle aziende del Comune.
G: 1. Da un lato deve affrontare la sfida della frammen-
tazione dell’informazione a causa della diffusione dei
media in un mercato in crisi economica, dall’altro la
scarsa fiducia del pubblico verso i suoi rappresentanti;
2. Nel senso che il tipo di giornalismo di qualità di un
tempo è raro perché si assiste a un processo di depro-
fessionalizzazione dei giornalisti, dovuto a vari fattori;
3. Si annida nelle scarse risorse economiche messe a
disposizione e nel carico di lavoro imposto ai giornalisti,
costretti a lavorare in redazioni con poco personale e in
tempi brevi; 4. Arricchendo la loro formazione, facendo
attenzione all’etica professionale, e riducendo l’inten-
sità del carico di lavoro. Solo in questo modo potran-
no contrastare i vari fattori interni ed esterni che osta-
colano la qualità dell’esercizio della loro professione.
H: 1. c, 2. b, 3. e, 4. f, 5. d, 6. a
I1: 1. ritaglio, 2. portavoce, 3. arretrato, 4. abbonato,
5. supplemento, 6. smentire.
I2: 1. edizione, 2. editore, 3. editoria, 4. casa editrice,
5. editoriale, 6. editorialisti, 7. edito, 8. editare.
L: 1. coprì, 2. si era sottratto, 3. cenava, 4. si sono
qualificati, 5. indagassero, 6. soffocati, 7. constatare,
8. competenti, 9. vengono perpetrati, 10. aveva firmato.
M: 1. sarebbe stato avvistato, 2. avrebbe minacciato,
3. avrebbe esploso, 4. avrebbe ferito, 5. sarebbe stato
portato, 6. sarebbe, 7. si troverebbe, 8. ci sarebbe,
9. avrebbe sparato.
Unità 16
A2: 1. Viene paragonata agli ami da pesca. Come dall’a-
mo che entra nella ferita non ci si può separare, così
la separazione dalla patria diventa impossibile perché
la patria con le sue consuetudini è radicata in noi; 2.
Sono dei pensieri profondi che raccontano il dolore di
chi è costretto a migrare per sopravvivere; 3. Perché la
patria Italia non assicurava a tutti lavoro e dignità, si
comportava come un patrigno che distingueva tra figli,
che godevano del diritto al lavoro, e figliastri, la gente
del Sud, a cui non veniva assicurato nulla ed erano co-
stretti ad emigrare; 4. Quando sente qualcuno all’estero
9
nuovissimo
Progetto 4
italiano
che parla male del suo Paese.
B: 1. controllare, 2. le persone che si susseguivano, 3. si
radicava, 4. limitazione, 5. distributore, 6. nominativo,
7. ricordo seppellito, 8. motivazione, 9. persona.
C: 1. La collega oggi la sostituisco io; 2. Queste cose non
le capisco proprio!; 3. Di quello che doveva fare, ne era
certa; 4. A Palermo ci siamo andati l’estate scorsa;
5. A lui non ci penso più, per fortuna!; 6. Questo bel
libro l’ho comprato su una bancarella; 7. A Marco gli
avevo detto di aspettarmi davanti al bar; 8. Quest’oro-
logio me l’ha regalato mia nonna tanti anni fa.
D1: dì = nome, di = preposizione, è = verbo, e = congiunzione,
là = avverbio, la = articolo/pronome,
lì = avverbio, li = articolo/pronome, sì = avverbio, si =
pronome, sé = pronome, se = congiunzione,
tè = nome, te = pronome, né = congiunzione, ne =
pronome
D2: 1. garantisce, 2. avesse fissato, 3. rilasciano, 4. ho
sostenuto, comunicare, 5. consegnare, 6. fornirà,
7. affidò, 8. concedano, 9. arrecherebbe, 10. attribuire,
11. somministrare, 12. assegna.
E: 1. Quando tornavo a casa; 2. Dato che ho imparato
la lingua; 3. Quando ebbi finito i soldi; 4. che erano
entrati dalla porta centrale; 5. Dopo che avevamo letto
un libro; 6. Siccome avevano dimenticato le chiavi a
casa; 7. Nonostante siate stati varie volte multati dal
vigile; 8. Poiché commise l’efferato reato; 9. Sebbene
fossimo abituati a quei ritmi sostenuti; 10. che
eravamo cresciuti in campagna; 11. che ci ha mandato
l’agenzia, 12. Nonostante fossero partiti all’alba.
F: 1. interazione, 2. facilitatore, 3. parola, 4. approfondita,
5. ponte, 6. rilevanti, 7. accedere, 8. vigenti, 9. previste,
10. animare.
H1 a: 1. condividere un tratto, 2. abbiamo accolto diverse,
3. tagliato su di noi, 4. tanta solarità, 5. dire ai maschioni,
6. la forza di andare, 7. decisamente sfumato.
b: 1. V, 2. F, 3. V, 4. F, 5. V, 6. V, 7. F, 8. V, 9. F, 10. V
H2: sono venuto, con chi parli
H3: b
H4: gioia, gratitudine, speranza, ecc.
I1: 1. integrato, 2. sono integrati, 3. integrativo, 4. integra-
tori, 5. integrante, 6. integrazione, 7. integrità, 8. inte-
grabili, 9. integralmente.
L: 5, 7, 8
M: 1, 2, 4, 7
N: 1. implica, 2. stessi, 3. sesso, 4. liberarsi, 5. tollerabile.,
6. gruppo, 7. contesto, 8. incinte, 9. partecipazione,
10. che si conforma.
Unità 17
Per cominciare... 1: b
A3: 1. Di essere banale, imprecisa e ridondante; 2. Per
l’articolo 1 che afferma che l’Italia è una Repubblica
fondata sul lavoro. I tedeschi scherzano sul fatto
che gli italiani non siano invece dei gran lavoratori;
3. Secondo l’autore la parola repubblica contiene già
in sé il concetto di democrazia, quindi non ha senso
aggiungere l’aggettivo democratica; 4. Che, leggendo
e studiando con più attenzione la Costituzione, si
10
evitino tante discussioni.
B1: 1. f, 2. e, 3. b, 4. d, 5. h, 6. a, 7. c, 8. G
B2: intellighenzia = la classe intellettuale di una nazione;
talk show = programma televisivo in cui uno o più
ospiti conversano; (Benigni) docet = espressione che
serve a sottilineare il fatto che qualcosa o qualcuno
è stato d'insegnamento (in questo caso, Benigni);
pièce = opera teatrale; lectiones magistralis = lezioni
tecniche tenute da un docente o un personaggio di
spicco; corpus = insieme di più opere, raccolta; homus
italicus = persona italiana. Alcune espressioni sono
usate con ironia (come ad esempio “homus italicus”
e “lectiones magistralis”), mentre altre vengono
utilizzate per mostrare una certa ricercatezza (ad
esempio “pièce”).
C1: 1. è molto bella, 2. sono principianti in, 3. si sente
male, 4. è un ragazzo noioso, 5. è un uomo rozzo e
maleducato, 6. è molto intelligente, 7. sto benissimo,
8. molte rinunce.
C2: 1. sporgere, 2. schiaccianti, 3. oculare, 4. flagrante,
5. sottoposto, 6. emetterà, 7. all’ergastolo,
8. premeditato, 9 scontare, 10. domiciliari.
D2: 1. propri, 2. partire, 3. legislative, 4. pregiudizi,
5. violentata, 6. riparare, 7. denuncia, 8. reclusione,
9 stupro, 10. severe.
E: 1. b, 2. b, 3. a, 4. b, 5. b, 6. a, 7. b, 8. a, 9 b, 10. a
F: 1. S, 2. C, 3. C, 4. C, 5. S, 6. S, 7. C, 8. S
G1: (Risposte possibili) 1. Dopo che sei tornato; 2. Mentre
Marta legge il giornale; 3. Prima che Anna capisse la
difficile situazione; 4. Dopo che Luigi e Sara ebbero
finito la scuola; 5. Prima che gli immigrati sbarcassero;
6. Quando il maestro parlava, 7. Appena gli operai
terminarono i lavori; 8. Prima che voi partiate per
l’estero.
G2 a: (in ordine dall’alto verso il basso) contemporaneità:
gerundio semplice, infinito; anteriorità: infinito;
posteriorità: infinito passato, participio passato.
b: 1. A, 2. C, 3. C, 4. P, 5. C, 6. A, 7. C, 8. P, 9 C, 10. P
H: 1. fondata, 2. sovranità, 3. inviolabili, 4. adempimento,
5. dignità, 6. distinzione.
L: 1. cui, 2. sia, 3. quanto, 4. contratto, 5. riunirsi,
6. rinunciando, 7. tacito, 8. prendiamo, 9 che,
10. imposti, 11. tutto, 12. vie.
N2: 1, 3, 4, 6, 8, 9
N3: 1. negli angoli più riposti, 2. gergali, 3. oscure ai
cittadini, 4. alludendo ad un appartamento,
5. della parola manufatto/i, 6. specificare l’oggetto,
7. acquistare un casale, 8. un atto notarile.
O: 1. alcunché, 2. Checché, 3. chicchessia:, 4. Taluni,
5. costui, 6. questi, quegli, 7. coloro, 8. cadauno.
Unità 18
A: 1. Nessuno sapeva che esistessero le dimensioni dello
spazio e del tempo; 2. In quanto le persone avrebbero
dovuto essere separate l’una dall’altra, invece occupa-
vano tutte lo stesso punto. Così nessuno si salutava e
la conoscenza degli altri era limitatissima; 3. Allorché
la signora Ph(i)Nko pronunciò la parola “spazio” da
lei ritenuto necessario per impastare le tagliatelle; Nel
nuovissimo
Progetto 4 Chiavi - Libro dello studente
italiano
senso che lo spazio è infinito e la signora Ph(i)Nko si
sarebbe persa tra l’infinità di donne sparse per i con-
tinenti dei pianeti che impastano con le braccia unte e
infarinate.
B: 1. irrigare, 2. pigiati, 3. raggiera, 4. mattarello,
5. seccante, 6. gravitazione, 7. unto, 8. pascolo,
9. ammasso, 10. slancio.
D1: 1. g, 2. b, 3. d, 4. h, 5. e, 6. a, 7. l, 8. i, 9. n, 10. f, 11. o,
12. p, 13. q, 14. r, 15. m, 16. c
D2 a: 1. coppia, 2. bimestre, 3. paio, 4. duetto, 5. biennio.
b: centinaio, cinquantina, trentina, dozzina, decina,
migliaio, ventina.
E1: 1, 4, 5, 6, 8, 9, 11
E2: 1. litigano sempre, 2. pessimo, 3. senza compagnia,
4. senza vincoli, 5. in malo modo, 6. nessuno,
7. è incapace, 8. avvilito.
F: 1. F, 2. V, 3. F, 4. V, 5. V, 6. V, 7. F, 8. V, 9. F
G: 1. comprimere, 2. diventare meno frequente, 3. ritmico,
4. casuale.
H1: 1. mentre, 2. finché, 3. fino a, 4. Mentre, 5. fino a quando.
H2: 1. ci si, 2. ti si, 3. vi ci, 4. ce lo, 5. ci si, 6. Mi ci, 7. lo si,
8. gli si, 9. la si, 10. Ce li.
L1: 1. coni, 2. triangolo, 3. piramidi, 4. cerchio, 5. poligono,
6. area.
L2 a: 1. Prendere 2 piccioni con una fava; 2. Non c’è 2
senza 3; 3. Sbandierare ai 4 venti; 4. Succedere un
’48; 5. Sudare 7 camicie; 6. Chi fa da sé fa per 3; 7. Tra
i 2 litiganti il terzo gode; 8. 2 più 2 fa quattro; 9. 1 per
ciascuno non fa male a nessuno; 10. Farsi in 4.
b: 1. succedere un quarantotto, 2. due più due fa
quattro, 3. sbandierare ai quattro, 4. chi fa da sé fa per
tre, 5. prendere due piccioni con una fava; 6. farsi in
quattro.
M: 1. imparassimo, 2. potremmo, 3. appassionato,
4. superare, 5. arriverà, 6. spezzando, 7. c’entra,
8. sapere, 9. affidiamo, 10. ha permesso.
Unità 19
A1: 1. c, 2. d, 3. d, 4. c
B: sporca di grasso = unta; metterle = ficcarle; ti toglie la
fame = ti sfama; non pericolosa = innocua, necessari-
amente = per forza di cose; brusco rialzo = impennata;
eccezionale = stratosferica; senza misura = smisurato;
in modo crescente = in modo esponenziale; enorme =
gigantesca; incontrollato = selvaggio; indubbiamente
= senz’altro; ha una fine = è a termine; sulle spalle =
sul groppone; inevitabile = ineluttabile.
C: 1. certamente/sicuramente, 2. affatto, 3. esattamente,
4. faticosamente/difficilmente, 5. velocemente,
6. casualmente, 7. sinceramente, 8. vicino,
9. seriamente, 10. letteralmente,
11. approssimativamente/circa, 12. lentamente.
D1: 1. sostituzione, 2. immagine (x), 3. trasferimento,
4. confezione (x), 5. investimento, 6. spesa (x),
7. pagamento, 8. diffusione, 9. scelta (x), 10. rotazione,
11. apertura, 12. causa (x), 13. sollevamento,
14. strappo (x), 15. bisogno (x), 16. costo (x),
17. scoppio (x), 18. comprensione.
D2: 1. acconto, 2. fattura, 3. crac, 4. svalutazione,
5. delocalizzazione, 6. usuraio, 7. ammortizzare,
8. condono.
E1: 1. ci si accordava, 2. residenze temporanee,
3. tassello che la dice, 4. le loro scarse entrate,
5. senza registratori di cassa, 6. possibili condoni o
almeno, 7. chi ha frodato, 8. fare i conti, 9. italiani e più
efficiente.
E2: 1. F, 2. V, 3. V, 4. V, 5. F, 6. F, 7. V, 8. V, 9. V, 10. F
E3: 1. e, 2. a, 3. b, 4. c, 5. f, 6. d
F2: Parte A: 3, Parte B: 1, Parte C: 2
F3: 1. V, 2. F, 3. F, 4. V, 5. V, 6. V, 7. V
G: (in ordine dall’alto verso il basso) parte A: si riconosce
l’importanza (dei), in base alle; parte B: oltre i limiti,
esagerato/senza moderazione, affrontare le, avrà
conseguenze; parte C: 2 combattere, in primo luogo,
tornare in possesso (di).
H: 1. concorrono, 2. incorrere, 3. accorrere, 4. Ricorsi,
5. scorre, 6. trascorremmo, 7. decorrere, 8. precorra.
L1: 1. che, 2. il quale, 3. a cui, 4. di cui, 5. al quale, 6. con la
quale, 7. di cui, 8. in cui.
L2: 1. – (a), 2. cui, 3. a cui, 4. – (a), 5. di cui, 6. – (d), 7. –
(b), 8. a cui, 9. a cui, 10. – (c), 11. che.
M: 1. cadente, 2. tempo, 3. raggiunse, 4. ingenti, 5. mai,
6. -ne/-gli, 7. quali, 8. meglio, 9. breve, 10. dalla,
11. deserte, 12. che.
Unità 20
A: 1. verso, 2. strofa, 3. terzina, 4. quartina, 5. rima,
6. metrica, 7. poema.
B1: 1. b, 2. f, 3. g, 4. a, 5. c, 6. i, 7. d, 8. e, 9. h
B2: 1. orizzonte, 2. seduto, 3. spazi, 4. umani, 5. cuore,
6. alberi, 7. mente, 8. stagioni, 9. pensiero, 10. mare.
C1: 1. b, 2. b, 3. c
D: 1. sovrappopolazione, 2. soprannaturale,
3. soprattutto, 4. sopralluogo, 5. sovrattassa,
6. sovreccitazione, 7. soprannome, 8. soprammobile,
9. sovrapporre, 10. sovrastante, 11. sopracciglia,
12. sovrappeso.
E: 2, 3, 4, 5, 7, 8, 11
F: 1. d, 2. f, 3. e, 4. i, 5. b, 6. c, 7. h, 8. a, 9. l, 10. g
G4: 1. In quanto potrebbe funzionare come difesa contro
la diffusione della superficialità, di tante parole generi-
che e banali; 2. Nel senso che al liceo si trascorrevano
interi pomeriggi a parafrasare Manzoni o Dante al
punto da sviluppare una vera intolleranza verso i com-
ponimenti poetici che persiste ancora oggi in ricordo
della sofferenza provata in passato; 3. Ci ricorda che
non siamo dei robot che devono correre tutto il giorno
sommersi dagli impegni, ma che siamo dotati di un’a-
nima che ha necessità di vivere pienamente e di creare
ponti con il passato; 4. L’immagine che l’autore ci dà
della poesia è quella di una rete sottile che parte da
lontano e arriva fino a noi. In questa rete, ogni nodo è
un poeta e dietro ciascuno è possibile intravedere uno
scheletro, cioè la nostra umanità.
H: 1. a, 2. a, 3. b, 4. b, 5. a, 6. a
I: 1. petrarchesca, 2. ungarettiana, 3. dannunziano,
11
nuovissimo
Progetto 4
italiano
4. dantesco, 5. foscoliana.
L2: 1. evidenza, 2. loro, 3. meno, 4. entrambe, 5. meglio,
6. fatta, 7. parte, 8. invece, 9. ridotte, 10. seppure,
11. ad, 12. se, 13. vera, 14. altro, 15. continua.
Unità 21
Per cominciare... 1: preghiera: Signore, aiutaci tu!,
Signore pietà!; imprecazione: Va’ a farti benedire!,
Va’ al diavolo!, Va’ all’inferno!, Maledizione!;
disapprovazione: Per amor di Dio!, Mio Dio! (/Dio mio!),
Madonna mia!, Santo cielo!; augurio: Che Dio ce la
mandi buona!
A1: 1. Come si caratterizza la figura del cattolico oggi?;
2. Due facce della stessa medaglia: cattolici a con-
fronto; 3. Cambiamenti di prospettiva; 4. Nuove possi-
bilità di scelta; 5. La difficoltà delle nuove generazioni.
A2: 1. Nel senso che, in Italia, la varietà cattolica è sempre
stata una costante e ieri come oggi i credenti si avvi-
cinano alla religione cattolica con diverse sensibilità;
2. Da un lato c’è una minoranza di cattolici che crede
fermamente nella chiesa e partecipa attivamente alla
vita della comunità; dall’altro, c’è una maggioranza
che si definisce cattolica più per tradizione, per ragioni
culturali, che per convinzione; 3. S’intende la cultura
dei fedeli che partecipano attivamente alle cerimonie
religiose, che si occupano dei temi della famiglia, della
bioetica, della solidarietà, dell’educazione e, a volte,
fanno volontariato; 4. In passato, la fede esprimeva
l’intera società, la sua cultura. Era destino seguirla.
Oggi che la società è cambiata nella sua struttura
anche la fede religiosa è una scelta, costituisce un’op-
zione come tante; 5. Perché le esperienze avute dai
giovani negli ambienti ecclesiali non sono state si-
gnificative, o perché, a volte, non si riconoscono nelle
posizioni prese dalla chiesa su tematiche etico-sociali,
o perché, altre volte, è la stessa chiesa che non riesce
a modernizzarsi e a stare al passo con i tempi.
B1: 1. e, 2. b, 3. d, 4. a, 5. h, 6. g, 7. c, 8. f
B2: 1. catechismo, 2. parrocchia, 3. oratori, 4. agnosticismo.
C: 1. al, 2. il, 3. del, 4. il, 5. al, 6. Il
D2: 2, 4, 6, 8
E: 1. pentirsi, 2. integralismo, 3. carità, 4. fede, 5. praticanti,
6. cartomanti, 7. amuleti, 8. Vangelo, 9. benedice, 10. si
professano.
F1: 1. cadente - A, 2. dissetante - A, 3. presidente - S, 4.
brillante - S.
F2: 1. derivanti, 2. ospitante, 3. facente, 4. inerenti, 5. aventi.
G3: 1. Il vigile italiano si potrebbe lasciar impietosire
dalle sceneggiate dell’automobilista e non multarlo.
Un vigile del Nord Europa, invece, farebbe la multa
senza ascoltare ragioni; 2. Dalla diversa religione e dai
differenti principi su cui si basano: sulla rigorosità il
protestantesimo e sul perdono il cattolicesimo; 3. Le
religioni vengono da molto lontano e la religione che
vige nel Paese d’origine costituisce un riferimento
importante, anche inconscio, per ciascuno di noi; 4.
Purtroppo no: la nostra conoscenza si basa spesso
solo su pregiudizi; 5. Se le religioni continueranno
a custodire valori, se genereranno nuovi conflitti tra
i popoli, se trionferà il pluralismo o l’integralismo
12
religioso; 6. Significa che osserva solo i dogmi e i
precetti religiosi che lo convincono.
H: 1. sceneggiata, 2. l’avete fatta troppo grossa, 3. non
avete scampo, 4. laici, 5. tutto sommato, 6. sette,
7. strampalate.
I: 1. lavorare ➜ elaborare, 2. determinati ➜ determinate,
3. da ➜ dal, 4. nazione ➜ nozione, 5. a ➜ di, 6. detto
➜ dirlo, 7. afferrare ➜ affrontare, 8. procedimento ➜
procedura, 9. artificioso ➜ artificiale, 10. dispone ➜
mette, 11. datata ➜ data, 12. opprimere ➜ esprimere,
14. avuto ➜ avendo, 17. quantitativa ➜ qualitativa,
19. sotto ➜ in.
L1 a: I gruppo: 1. girare, 2. rubare, 3. baciare, 4. fischiare,
5. parlare, 6. mangiare, 7. dormire, 8. scoppiare;
II gruppo: 1. vivere, 2. saltare, 3. ridere, 4. piangere,
5. bucare, 6. cantare, 7. lavorare, 8. giocare.
Unità 22
A2: 1. Perché le persone con la globalizzazione
diventeranno cittadini del mondo e non si
occuperanno di temi riguardanti solo la loro nazione
e religione, ma di temi di interesse comune a livello
planetario; 2. Le nanotecnologie saranno in grado
di interagire con il sistema immunitario e avranno la
capacità di scovare le cellule cancerogene nel nostro
organismo e distruggerle. Potranno anche riparare
gli organi danneggiati; 3. Si deve al binomio uomo e
sviluppo tecnologico; 4. Tra gli esempi viene citata
la possibilità di: usare un nanorobot che circolerà
nel nostro sangue, migliorare la nostra memoria
prendendo una pastiglia, adoperare lenti a contatto
intelligenti, caricare le informazioni del nostro
cervello in un cloud; 5. Oggi la realtà virtuale ci appare
semplice ed esterna a noi ma fra trent’anni diventerà
eccezionalmente realistica, permettendoci di fare
esperienze, oggi inimmaginabili, a tutti i livelli.
B1: 1. prenderà il sopravvento, 2. nel frattempo,
3. stabilizzatore sociale, 4. vetusta, 5. peraltro,
6. si ostina, 7. cancerogene, 8. intrinseca,
9. innescando, 10. in maniera esponenziale,
11. similari, 12. annesso, 13. dietro l’angolo.
C2: 1. subito un infortunio sul; 2. le protesi tridigitali;
3. amputazione di arto superiore; 4. conformazione
e qualità; 5. piegarsi e atteggiarsi; 6. posizioni,
replicando un’ampia; 7. che consente la; 8. sinistra, ma
una condivisione; 9. versatilità e naturalezza;
10. i parametri di funzionamento; 11. guanti di
rivestimento; 12. mi sono riappropriato di.
D1: 1. Dare una mano, 2. A portata di mano, 3. A mani nude,
4. A piene mani, 5. Lavarsene le mani, 6. Alla mano,
7. Avere le mani d’oro, 8. Avere le mani bucate.
D2: 1. trapianto, 2. espianto, 3. donatore, 4. genetica,
5. ibernazione, 6. diagnostico, 7. clonazione,
8. riabilitazione.
E1 a: 1. a, 2. c, 3. b
b: 1. R, 2. P, P, 3. I, 4. R, R, 5. P, 6. I, 7. I, 8. P, 9. I
F2: 1, 2, 3, 5, 7, 8
G: 1. suscitati, 2. determinante, 3. più che mai, 4. variano,
5. bisogna cercare di raggiungere.
nuovissimo
Progetto 4 Chiavi - Libro dello studente
italiano
H: 1. avere sempre mal di testa, 2. potremmo almeno
andarci/andarci insieme almeno, 3. ma anche andare
molto, 4. sapevamo neppure quali, 5. Ammettiamo
pure che sia così, 6. appena finita la fase, 7. non
siete mai stati, 8. non sono affatto stanco, 9. non è
certamente il più noto, 10. lui l’ama troppo/lei se ne
approfitta troppo.
L1: 1. volle, 2. portandosi, 3. scorse, 4. ebbe, 5. davano,
6. desiderasse, 7. chiedendo, 8. erano distribuiti,
9. sveltire, 10. potesse.
L2 a: a = ironica, b = umoristica
Unità 23
A2: 1. b, 2. d, 3. b, 4. d
B1: 1. c, 2. e, 3. a, 4. b, 5. d, 6. f
C1: 1. S, 2. C, 3. C, 4. S, 5. C, 6. C, 7. C, 8. C, 9. S, 10. C, 11. S,
12. S
D: 1. Cari elettori, ora vi sedete e vi ascoltate attentamen-
te il programma del nostro candidato; 2. Stasera mi
cucino un’aragosta e poi mi leggo le vostre mail;
3. Col discorso che ho preparato mi conquisterò il voto
di tutti gli elettori! Mi stimeranno ancora di più;
4. E allora… mangiamoci tutto quello che vogliamo
senza guardare al portafoglio. Ce lo meritiamo!; 5. Con
tutti i soldi che vi farò risparmiare sulle tasse, vi tra-
scorrerete le vacanze a Portofino; 6. Non preoccupa-
tevi se qualche punto del programma non vi convince:
ora stappiamoci una bottiglia di champagne, ne ripar-
leremo domani; 7. Quando con i soldi della pensione
potrete comprarvi una villa e godervi la vita, capirete
che il vostro voto non è andato perduto.
F2: 1, 3, 4, 6, 7, 8, 9, 12
G1: 1. Perché, sin dai tempi di Aristotele, il cittadino era
un “uomo politico” e contribuiva in modo attivo alle
decisioni collettive della sua città, ma oggi la nozione
di cittadinanza sembra non sia più collegata a tale
dimensione dell’impegno e della partecipazione e non
abbia più una connotazione politica; 2. I cittadini non
vanno più a votare, non aderiscono a partiti e sindacati
e mostrano sfiducia nei confronti dei “politici” e delle
stesse istituzioni democratiche; 3. Hanno rilevato
che oggi tale fenomeno riguarda soprattutto i ceti
meno abbienti. In Italia, come in altri Paesi, lo scarso
interesse dei poveri per la politica è il risultato
dello scarso interesse della politica verso le loro
problematiche; 4. I continui episodi di corruzione e di
malgoverno che coinvolgono il ceto politico.
H: 1. collegata in modo complesso, 2. si riferisce/fa
riferimento, 3. da una parte/in un certo senso, 4. di cui
si conosce il risultato, 5. condiviso atteggiamento di
sfiducia, 6. sabotaggio cosciente.
I: 1. sia – b, 2. vengono – a , 3. verranno – a ,
4. parteciperanno – a , 5. sta – a , 6. preferisci – a,
7. farà – a, 8. è – a, 9. debbano – b, 10. voglia – b.
L: 1. nepotismo, 2. opportunismo, 3. politicante,
4. politichese, 5. comizio, 6. politicizzare, 7. populismo,
8. militante.
N: 1. Si, 2. regole, 3. (d)ovunque, 4. aree, 5. dato,
6. purtroppo/sfortunatamente, 7. crescita, 8. Il,
9. emerge, 10. personale.
Unità 24
A2: 1, 3, 5, 7, 8, 9
B1: 1. a, 2. b, 3. a, 4. b, 5. a, 6. b, 7. b, 8. a
C1 a: 1. attentato, 2. tregua, 3. alleato, 4. disarmo,
5. sconfitta, 6. pacificare.
D: 1. Quanti // Chi combatte spesso muore o resta
gravemento ferito..., 2. quanto, 3. quanti // chi ama //
chiunque ami, 4. chiunque, 5. quanto, 6. chi, 7. quanti
// Potrà godere ... solo chi ha, 8. chiunque.
E1: Dove si svolge il film: a Roma, a Palazzo Federici.
In quale epoca: poco prima della Seconda guerra mon-
diale, il 6 maggio 1938, quando Adolf Hitler visita Roma.
Chi sono e che attività svolgono i protagonisti: Anto-
nietta, una casalinga e madre di sei figli, infelicemente
sposata con un impiegato ministeriale fascista, e Ga-
briele, un ex radiocronista dell’EIAR sospeso a causa
del suo orientamento sessuale.
Occasione che permette ai due protagonisti di cono-
scersi: la fuga dalla finestra dell’uccellino domestico di
Antonietta, che chiede aiuto al dirimpettaio Gabriele.
Problemi personali dei due protagonisti: Antonietta è
sposata a un marito-padrone che la costringe in casa
e a partorire tanti figli; Gabriele ha perso il lavoro ed è
stato confinato in Sardegna a causa della sua omoses-
sualità.
Sentimenti ed emozioni dei protagonisti: Antonietta è
infelice, l’incontro con Gabriele le dà la speranza di po-
ter cambiare vita mai poi si risolve in delusione e sotto-
missione alla sua condizione di moglie. Gabriele è tanto
disperato da volersi suicidare; l’incontro con Antonietta
gli dà inizialmente sollievo, felicità, euforia, fino a quan-
do è costretto a tornare anche lui alla cruda realtà...
F1: 1. caseggiato, 2. prolifiche, 3. dirimpettaio,
4. bisbetico, 5. confino, 6. parata, 7. relegava,
8. retaggio, 9. rinfacciargli, 10. blocco residenziale.
G: interdisciplinare = inter + disciplina = che riguarda più
discipline scientifiche (inter- significa “tra”); antefatto
= ante + fatto = fatto avvenuto prima di quello di cui
si parla (ante- significa “prima”); postbellico = post
+ bellico = dopo la guerra (post- significa “dopo”);
subconscio = sub + conscio = sotto la coscienza (sub-
significa “sotto”); contrattempo = contra + tempo =
ostacolo che ritarda un’altra azione (contra- significa
“contro”); extracomunitario = extra + comunitario
= fuori dalla Comunità europea (extra- significa
“oltre/fuori”); transatlantico = trans + atlantico = che
attraversa l’atlantico (trans- significa “attraverso”);
intramuscolare = intra + muscolare = tra i muscoli
(intra- significa “tra”); multimediale = multi + media =
molti media (multi- significa “molti”); entroterra = entro
+ terra = zona lontana dalla costa (entro- significa
“dentro”); prematuro = pre + maturo = che avviene
prima del normale (pre- significa “prima”); bisnonno
= bis + nonno = padre del nonno (bis- significa “due
volte”); onnipotente = omni + potente = che ha potere
assoluto (omni- significa “tutti”); antipasto = anti
+ pasto = prima del pasto (anti- significa “prima”);
circumnavigare = circum + navigare = navigare intorno
(circum- significa “intorno”); soprannaturale = sopra
+ naturale = che supera i limiti della natura (sopra-
significa “sopra”).
13
nuovissimo
Progetto 4
italiano
H: 1. d, 2. a, 3. b, 4. c, 5. a, 6. c, 7. d, 8. e
I: 1. limite/fine, 2. testimone, 3. Perciò/Quindi, 4. senso,
5. cuore, 6. rivolge, 7. guardia, 8. sollecita, 9. memoria,
10. evita, 11. indispensabile/fondamentale/importante,
12. ancora.
L1: 1. diverse sacche di schiavitù, 2. complesso che
non lo, 3. è la tratta, 4. nel migliore dei casi, 5. lo si
possedeva, 6. proprietari di piantagioni, 7. una sorta
di ribrezzo, 8. attaccare un allevamento, 9. feriti o
mutilati, 10. nell’era atomica.
L2: 1. V, 2. F, 3. F, 4. V, 5. V, 6. V, 7. V, 8. F, 9. F
M: 1. hanno fatto pace, 2. metterti il cuore in pace,
3. starmene in santa pace, 4. la pace sia con voi, 5. che
pace!, 6. non mi dà pace, 7. Lasciami in pace, 8. non
trovano pace, 9. che riposi in pace.
Unità 25
A1: 1, 3, 5, 8, 11, 12
B: 1. d, 2. g, 3. a, 4. c, 5. h, 6. e, 7. l, 8. b, 9. f, 10. i
C: 1. neve, 2. castello, 3.pasta/casta, 4. porta, 5. figlia,
6. grasso, 7. luna, 8. bullo/bollo, 9. corso, 10. cosa,
11. interno, 12. nulla, 13. temi/remi, 14. angolo,
15. santo/canto.
D: 1. Margherita disse al suo cane Pisolo che avrebbero
avuto dei vicini; 2. Lei pensò che i grandi non avevano
14
più nulla da insegnare loro; 3. Riteneva anche che
sarebbe stato meglio se loro avessero preso le
decisioni, e che i temi scolastici contro la guerra li
avessero scritti i grandi; 4. Infine affermò che i grandi
avrebbero dovuto smettere di fare i film dove la
giustizia trionfa e farla trionfare subito all’uscita del
cinema.
E2: 1. d, 2. d, 3. a, 4. c
E3: 1. stratagemma, riqualificare; 2. manutenzione,
inghippo; 3. fabbricato, incentivi.
F: 1. a, 2. b, 3. b, 4. b, 5. a, 6. a, 7. a, 8. b
H: 1. b, 2. b, 3. a, 4. a, 5. c, 6. a
I: 1. urbano, 2. urbanista, 3. urbanizzazione, 4. urbanizzare,
5. urbanistica, 6. urbanesimo.
L: 1. è stata in vigore, 2. è stato incentrato, 3. si sono
svolti, 4. ha minacciato la, 5. è stato necessario, 6. ha
brillato, 7. non ha distinto, 8. ha riguardato.
M: 2. ai ➜ dei, 3. è ➜ e, 4. rappresentante➜
rappresentanza, 6. da ➜ di, 7. cui ➜ che, 8. le ➜ li,
9. corti ➜ scorci, 11. rendere➜ rendersi, 12. viene ➜ è,
13. I ➜ Gli, 15. siano ➜ sono, 17. scariche➜ discariche,
18. nocivi ➜ nocive, 19. sopra ➜ sotto, 20. di ➜ a,
21. remiscenze ➜ reminescenze, 22. po’ ➜ poco,
23. tenere ➜ ottenere, 24. dal ➜ da, 25. remessi ➜
rimessi.