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Introduzione al metodo degli elementi finiti - Lezione 7

POLITECNICO DI TORINO

Introduzione al
Introduzione al metodo
metodo degli
degli elementi
elementi finiti
finiti –– Lezione
Lezione 71 0
Collegamento fra componenti
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Connessioni Connessioni con Contatti


Nodi coincidenti
bullonate elementi rigidi (analisi non lineare)

www.slideshare.net/cadfem

www.mscsoftware.com

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metodo degli
degli elementi
elementi finiti
finiti –– Lezione
Lezione 71 1
Vincoli di simmetria
POLITECNICO DI TORINO

Simmetria
• Geometria
• Carichi e vincoli

? www.javelin-tech.com

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Introduzione al metodo
metodo degli
degli elementi
elementi finiti
finiti –– Lezione
Lezione 71 2
Vincoli di simmetria
POLITECNICO DI TORINO

Simmetria
• Geometria
• Carichi e vincoli

?
y

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metodo degli
degli elementi
elementi finiti
finiti –– Lezione
Lezione 71 3
Vincoli di simmetria
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Simmetria
• Geometria
• Carichi e vincoli ?
y
Uy=0
x

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metodo degli
degli elementi
elementi finiti
finiti –– Lezione
Lezione 71 4
Nastran – RBE2
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• Connessioni rigide tra componenti


• Vincoli distribuiti su più nodi Master node
slave node 1 (n_s1)
master node (n_m)
RBE2 element
RBE2
slave node 2 (n_s2)
slave node i (n_si)

u (n_s1) = u (n_s2) = u (n_si) = u (n_m)

Vincoli interni sugli spostamenti dei nodi


Slave nodes

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degli elementi
elementi finiti
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Lezione 71 5
Nastran – RBE3
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Il carico applicato sullo slave node viene distribuito in modo


• Carichi concentrati distribuiti su più nodi pesato sui master nodes, secondo il principio di equivalenza
• Masse concentrate forze/momenti. E’ possibile specificare i pesi Wi per ciascun
master node i.

F Non è un elemento rigido e non aggiunge rigidezza extra al


modello

Master node slave node

master node 1 (n_m1)


slave node (n_s)

RBE3
master node 2 (n_m2)
master node i (n_mi)

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degli elementi
elementi finiti
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Lezione 71 6
Nastran – RBE3
POLITECNICO DI TORINO

Il carico applicato sullo slave node viene distribuito in modo


• Carichi concentrati distribuiti su più nodi pesato su master nodes, secondo il principio di equivalenza
• Masse concentrate forze/momenti E’ possibile specificare i pesi Wi per ciascun
master node i (in genere di default Wi=1 per tutti i nodi master).

F Non è un elemento rigido e non aggiunge rigidezza extra al


Modello.

Master node 𝑊𝑖
𝐹𝑖𝑓 = 𝐹𝐶𝐺
𝑊1 + 𝑊2 + 𝑊3

𝑊𝑖
𝐹𝑖𝑚 = 𝑀𝐶𝐺 𝑟𝑖
𝑊1 𝑟12 + 𝑊2 𝑟22 + 𝑊3 𝑟32

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metodo degli
degli elementi
elementi finiti
finiti –– Lezione
Lezione 71 7
Nastran – Celas2 / Conm2
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CONM2
CELAS2
Massa concentrata distribuita nello spazio
K
n1 n2 in un nodo.
conm2

La rigidezza ha una sola componente nello spazio

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metodo degli
degli elementi
elementi finiti
finiti –– Lezione
Lezione 71 8
Qualità degli elementi
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Warp angle Aspect

Quad – 4 nodi

Stretch
Skew

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degli elementi
elementi finiti
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Lezione 71 9
Qualità degli elementi
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HYPERMESH

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degli elementi
elementi finiti
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Lezione 71 10
Proprietà degli elementi
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Le proprietà sono associate a gruppi di elementi (componenti, set di elementi, assiemi…)

Orientamento della sezioni secondo


• Elementi 1D il sistema di riferimento dell’elemento
• Materiale
• Sezione

• Elementi 2D
• Materiale
Normali delle shell per applicazioni di
• Spessore carichi e contatti

• Elementi 3D
• Materiale

Materiale lineare elastico isotropo


• E
• ν
• ρ

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metodo degli
degli elementi
elementi finiti
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Lezione 71 11
Unità di misura
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In generale nei software FEM non vengono impostate le unità di misura

Per esempio nei calcoli FEM (analisi statica lineare) risulta particolarmente utile lavorare
con:

mm m
t Pa
N oppure N
t/mm^3 kg/m^3
MPa kg

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metodo degli
degli elementi
elementi finiti
finiti –– Lezione
Lezione 71 12
Post - processing
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Displacement Magnitude [mm]

Von Mises Stress [MPa]


Von Mises Stress

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metodo degli
degli elementi
elementi finiti
finiti –– Lezione
Lezione 71 13
Il metodo degli elementi finiti
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Nastran input file (.bdf)

L’interfaccia GUI
genera un file
testuale di input

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degli elementi
elementi finiti
finiti –– Lezione
Lezione 71 14

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