Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Generalità
che
lecitato ruota in tutte le sezioni di un angolo
valo-
va dal valore 0 (per la sezione incastrata) al
re a (per la sezione libera).
Per questa prova vengono qui considerati quei mna-
teriali che, sollecitati a torsione prima di perveni-
Si tra-
F re a rottura, ruotano di un certo angolo.
meno in-
Scurano invece i materiali fragili, perché
teressanti: questi ultimi materiali, se soggetti a m0
mento torcente, pervengono a
rottura solo dopo
Con la prova di torsione si misurano so- d il diametro della sezione piena del-
la provetta (in mm);
Tabella 4.14- Modulo di resistenza prattutto due parametri:
a torsione.
1. L'angolo di rotazione a (figura so 2. Per provette cilindrichecon sezione
forma della sezione Wp pra) conseguente a un
determinato a corona circolare:
rettangolare (bxh)
quadrata (hxh)
2/q
2/q h
bh momento torcente M.
T
L
160
Disposizione della provetta nella prova di
torsione semplice. Provetta non unificata di acciaio,
spesso
Usata nelle prove di torsione.
196
4.1.15Prova di taglio. Generalitàà
La prova di taglio viene eseguita per conoscere la resistenza dei
materiali sottoposti a questo tipo di sollecitazione. Esempi di pez-
zi meccanici sollecitati a taglio sono bulloni, perni, chiodi ecc. che
uniscono due lamiere sollecitate in modo che una tende a scorrere
sull'altra. La sola sollecitazione di taglio è di difficile realizzazio-
ne dato che essa è accompagnata sempre da più
o meno elevate
sollecitazioni di flessione (e di trazione). Pertanto i valori di resi-
stenza dei materiali a questo tipo di sollecitazione non hanno un
valore assoluto ma un termine di paragone tra materiali di natura
diversa. Nella figura a lato èriportato uno schema della provadi
taglio su una provetta cilindrica: il supporto mobile di acciaio (1)
spinge in basso la parte centrale della provetta cilindrica (2) tenu-
ta nel supporto fisso (3) a forma di forcella. In tal modo si ottiene
d la rottura a taglio della provetta per scorrimento delle due super-
fici pianee parallele visibili nella figura stessa. Da rilevare chetra
3
il supporto (1) e la forcella (3) deve esserci un gioco lievissimo
(0,1 0,2 mm) per diminuire il più possibile le sollecitazioni se-
condarie di flessione; per questo stesso motivo la provetta cilin-
drica deve entrare nel foro del supporto mobile e nei due fori del-
la forcella con un gioco limitato, al massimo, di 0,3 mm. La pro-
va di taglio non deve essere confusa con la prova di punzonatura
vale a dire con la ricerca dello sforzo da applicare a un punzone
Schema della prova di taglio su provettaa per tranciare le parti di una lamiera o un profilato; in tal caso si
cilindrica. effettuerebbe una prova tecnologica e non meccanica.
Classificazione e generalità
4.1.16 Durezza.
sulle prove di durezza
La durezza è una proprietà dei materiali di cui non è facile do.Are
Puð essere intatti definita in modi diverci
una precisa definizione.
e precisamente:
resistenza di un materiale a
lasciarsi penetrare da un corno
a) la
più duro.
metodi di misura della
Su questo principio si fondano principali
i
durezza usati: Brinell, Vickers, Rockwell, Knoop;
b) la resistenza di un materiale a
lasciarsi scalfire da un altro ma-
teriale.
Su questo principio si fonda il metodo Mohs;
1. Prove di macrodurezza (0, come sono più comunemente chiamate, prove di durezza): quan
do la forza applicata varia da 10 a 50 000 N. In tal caso l'impron-
ta ottenuta è visibile a occhio nudo.
2. Prove di microdurezza quando la forza applicata varia da 0,0015 a 10 N. In tal caso l'im-
pronta è visibile solo con il microscopio e la zona interessata puo
riguardare anche un solo cristallo.
198