RSPP CORSO GRU PER AUTOCARRO 2003 Ale

BENVENUTI!
CORSO
PER OPERATORI
DI GRU
PER AUTOCARRO
DOCENTE: ING. DEGIOANNI ERALDO

1
CORSO PER OPERATORI DI GRU PER AUTOCARRO
OBIETTIVO DEL CORSO:

CORSO:
Dare una formazione di base agli

Operatori di “Gru per Autocarro”
QUESTO CORSO SI PROPONE

DI INSEGNARVI PRIMA DI TUTTO CIO’ CHE E’
FONDAMENTALE PER LA VOSTRA SICUREZZA E QUELLA
DEGLI ALTRI!!!!!!!!!!

2
RICORDATE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Il “patentino” non abilita ad utilizzare qualsiasi tipo

di gru autocarrata che Vi venga affidata.
affidata.
Prima di utilizzarla dovrete effettuare la

Familiarizzazione:
Familiarizzazione: lettura del Manuale d’uso e
Manutenzione per conoscere le caratteristiche
dell’allestimento che state per usare, le funzioni di
comando, i dispositivi di Sicurezza, le procedure di
emergenza.
emergenza.
I Vostri Responsabili devono saperlo bene e devono

comportarsi di conseguenza!!!
3
NON POTRETE UTILIZZARE:
GRU
AUTOCARRATE

4
UN PICCOLO PROMEMORIA SULLE NORME

• Codice della strada e P.O.S. (Piano operativo per la
sicurezza)
• Testo Unico Sicurezza DL 81/

81/2008
• Allegato VI comma 2.1

• Ex DL 626/
626/94 art 37 e 38 Formazione;
Formazione; Ex DL 626/
626/94
titolo 3°uso attrezzature lavoro
• Ex DL 494/
494/96 Sicurezza Cantieri temporanei
• UNI EN 12999 “Apparecchi di sollevamento:

sollevamento: gru
caricatrici”(non la conoscete, ma oggi siamo qui anche
per questo)
Manuali dei Costruttori di: Autocarro, gru, accessori Autocarro, accessori
5
DOCUMENTAZIONE CONSEGNATA
Estratto della “UNI EN 12999 ed. ed. 2005 Gru caricatrici”:

caricatrici”:
terminologia, tipi di gru, disegni (pag.
(pag. 15 su 71)
71).
Tipologie di accessori che si possono utilizzare per effettuare i

Tipologie
sollevamenti con la gru autocarrata e metodologia di imbarco e
movimentazione materiali (estratto linea guida ISPESL).
ISPESL).
Dal D.Lgs.
Dal Lgs. 81/
81/08 “Testo unico per la Sicurezza”:
Sicurezza”:
•Allegato VII -Verifiche di Attrezzature
•Allegato IX -Distanze di sicurezza dalle linee elettriche
•Allegato XXXI -Prescrizioni per la comunicazione Verbale
•Allegato XXXII -Prescrizioni per i Segnali gestuali

6
TERMINI E DEFINIZIONI
(Norma EN 12999; punto 3)
DA RICORDARE!
• GRU PER AUTOCARRO;
AUTOCARRO; (GRU):
(GRU): Gru a motore comprendente
una colonna, che ruota intorno ad una base, e un gruppo bracci
applicato alla sommità della colonna.
colonna. La gru è montata di regola su
un veicolo (eventualmente su un rimorchio) ed è progettata per
caricare e scaricare il veicolo.
veicolo.
Nota:
Nota: Una gru come definita sopra, installata su fondazione fissa, è
considerata ancora una gru per autocarro.
autocarro.

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1) BASE:
Alloggiamento comprendente punti di
ancoraggio
e supporti per la colonna girevole
2) STABILIZZATORE: Supporto della

struttura di sostegno fissato alla base della
gru o al veicolo al fine di garantire la stabilità
dell’allestimento -dotato o meno di Traversa
stabilizzatore(Parte estensibile dello
stabilizzatore).
3) MARTINETTO STABILIZZATORE:
Parte di uno stabilizzatore in grado di stare a
contatto con il suolo per fornire la stabilità
richiesta.
4) ROTAZIONE:
Movimento rotatorio della colonna e quindi DOCENTE: ING. DEGIOANNI ERALDO
del gruppo bracci intorno ad un asse verticale 8
5) COLONNA:
Elemento strutturale che sostiene il gruppo
bracci
6) BRACCIO:
Elemento strutturale nel gruppo bracci della
gru per autocarro
7, 9) CILINDRI SOLLEVAMENTO:
Elemento strutturali che movimentano i
bracci
10) SFILO IDRAULICO:

Parte del braccio in grado di eseguire un
movimento telescopico per variare la sua
lunghezza
11) GRUPPI BRACCI:

Sistema completo, composto da sfili DOCENTE: ING. DEGIOANNI ERALDO
idraulici, prolunghe manuali e cilindri
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12) PROLUNGA MANUALE:

MANUALE:
Parte del braccio che può essere estesa o
retratta manualmente
13) GANCIO DI SOLLEVAMENTO
14) SISTEMA DI COMANDO:

Le leve di comando per effettuare i
movimenti della gru
14) STAZIONE DI COMANDO:

Postazione dalla quale è possibile comandare
la gru per autocarro (anche radiocomando)
STAZIONE DI COMANDO RIALZATA:

Stazione di comando ad una certa altezza dal
livello del suolo, per esempio un sedile
rialzato applicato alla colonna della gru
10
DEFINIZIONI:
Sbraccio:
Sbraccio: Distanza orizzontale tra l'asse di rotazione del braccio/gruppo
bracci su un piano verticale e punto di applicazione del carico.
carico.
Zona pericolosa:
pericolosa: Qualunque zona all'interno e/o in prossimitàdi una gru
nella quale una persona èesposta a rischio di lesioni o danni alla salute.
salute.
(EN 1070:
1070:1998)
1998)
Accessori di presa permanenti:

permanenti: Apparecchiatura con la quale il carico
utile puòessere sospeso e che èinstallata direttamente sulla testa del
braccio come parte integrante della gru.
gru. Essa comprende per esempio
ganci e benne.
benne.
Accessori di presa amovibili:

amovibili: Attrezzatura intercambiabile che
puòessere montata dall'utente direttamente o indirettamente sul gancio
o su qualsiasi altro dispositivo di accoppiamento di una gru, senza
influire sulla sua integrità.
integrità.
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DEFINIZIONI:
Carico lordo: Somma delle masse di carico utile, accessori di presa e,
qualora applicabile, una parte della fune.
Carico utile: Carico che è sollevato dalla gru e sospeso dagli accessori
di presa amovibili o, qualora non sia utilizzato un tale accessorio,
direttamente dagli accessori di presa permanenti.
Carico nominale:
nominale: Carico di sollevamento in determinate condizioni
di lavoro (per esempio configurazione, posizione del carico) per cui è
stata progettata la gru.
gru.
Indicatore di carico:
carico: Dispositivo che fornisce, entro i limiti di
tolleranza specificati, almeno una indicazione continua del
superamento del carico nominale e un'altra indicazione continua (in
certi tipi di gru) dell'avvicinamento al carico nominale.
nominale.
12
CORSO
CORSOPER
PEROPERATORI
OPERATORIDIDIGRU
GRUPER
PERAUTOCARRO
AUTOCARRO
DEFINIZIONI:
Limitatore di carico:
carico: Dispositivo che impedisce automaticamente
che la gru movimenti carichi maggiori del carico nominale,
tenendo conto degli effetti dinamici durante il normale
funzionamento.
funzionamento.
Velocità di discesa (per cedimento):

cedimento): Distanza in un dato tempo in
cui il carico scende a causa deitrafilamenti interni dei componenti
idraulici.
idraulici.
Gru per la movimentazione di legname: legname: Gru per autocarro

progettata, costruita ed equipaggiata specificatamente con un
organo di presa per caricare/scaricare il legname non trattato (per
esempio tronchi d'albero, rami).
rami). L'operatore comanda la gru da un
sedile rialzato o dalla cabina.
cabina.

13
UNI EN 12999 “Apparecchi di

sollevamento:
sollevamento: gru caricatrici”
La norma specifica i requisiti

minimi per la progettazione, il
calcolo, le verifiche e le prove
delle gru caricatrici idrauliche ed
il loro montaggio su autoveicoli o
su fondazioni statiche.
statiche.

14

15
VEDIAMO
QUALCHE ESEMPIO DI
INSTALLAZIONE

16
GRU TRA CABINA

E
CASSONE

17
GRU CON BRACCIO

ARTICOLATO SU
VEICOLO PATENTE C
CON QUATTRO
STABILIZZATORI

18
GRU SU
TRATTORE
CON
VERRICELLO

19
CARICATORE

20
GRU
PER AUTOCARRO
A MONTAGGIO
CENTRALE

21
GRU PER
LA MOVIMENTAZIONE
DI LEGNAME
A MONTAGGIO
POSTERIORE

22
CARICATORE
POSTERIORE

23
GRU PER AUTOCARRO

MONTATA SU
TRATTRICE

24
GRU
DENTRO CASSONE
PATENTE B

25
ALTRE
APPLICAZIONI …

26
ALTRE
APPLICAZIONI …

27
ACCESSORI
• RADIOCOMANDO O TELECOMANDO
• BENNA
• POLIPO
• VERRICELLO
• PROLUNGHE MECCANICHE O
IDRAULICHE
• STABILIZZATORI SUPPLEMENTARI
• CESTELLI PORTAOPERATORI
* Prima di installare e utilizzare qualsiasi tipo di accessorio

verificate col venditore della gru che l’applicazione sia possibile!
28
ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO PERSONE
N.B. L’allestimento camion/gru/cesto

deve essere certificato per questo tipo di
attività.
attività.
Se acquistate un cestello o una

piattaforma ricordate che non potete
usarla se non DOPO aver fatto la
certificazione CE presso un Organismo
Notificato e dopo aver superato un
Corso di addestramento.
addestramento.

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CIRCA GLI ACCESSORI…

RICORDATE!
• Prima di lavorare con gli accessori leggete il manuale

d’uso e manutenzione.
manutenzione.
• Provate a montarli e smontarli.

smontarli.
• Verificate i collegamenti idraulici ed elettrici.

elettrici.
• Verificate il corretto funzionamento delle leve e del

radiocomando.
radiocomando.
• Effettuate delle prove di efficienza prima di iniziare il

vero e proprio lavoro.
lavoro.

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IL CUSTODE DELLA MACCHINA:
È colui che la assegna all’operatore e deve assicurarsi che

l’operatore sia formato, che abbia effettuato la
familiarizzazione e i corsi di aggiornamento necessari
per mantenere la sua competenza ad un livello accettabile.

31
RESPONSABILITA’ DELL’OPERATORE
Quale operatore di una gru idraulica
dovete sapere che state operando con una
attrezzatura che presenta possibili gravi
rischi,
rischi, nonostante tutte le misure protettive
e i dispositivi di sicurezza installati.
installati.
Un uso sconsiderato o inadeguato della
gru, così come la negligenza nella sua
manutenzione, possono causare danni
estremamente gravi alle persone e alle
cose.
cose.
*Durante l’utilizzo della gru siete RESPONSABILI

della sicurezza di tutte le persone che si trovano nel
raggio d’azione della gru.
gru.
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STAZIONI DI COMANDO:
COMANDO: DOVE MI POSSO
COLLOCARE PER MUOVERE LA GRU?
Le stazioni di comando possono essere dei seguenti tipi:
tipi:
a) Comando da terra
b) Comando rialzato da piattaforma fissa, piattaforma girevole,
sedile rialzato o cabina
a) Telecomando
b) Cabina
Qualora siano previste più stazioni di comando, devono esistere
mezzi per prevenire l'azionamento simultaneo da due stazioni, a
meno che i comandi non siano collegati meccanicamente fra di loro.
loro.
La stazione di comando per la funzione di estensione del braccio
stabilizzatore deve essere posizionata in modo che l'operatore possa
facilmente vedere i movimenti che sta comandando e che non possa
subire schiacciamenti o il suo abbigliamento essere intrappolato da
parti in movimento della gru. DOCENTE: ING. DEGIOANNI ERALDO
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Targa del costruttore

La targa del costruttore deve essere fissata in maniera permanente sulla gru
per autocarro dal costruttore.
costruttore. Deve contenere le seguenti informazioni:
informazioni:
a) costruttore e, se applicabile, fornitore;
fornitore;
b) anno di costruzione;
costruzione;
c) numero di serie;
serie;
d) modello, qualora esista un nome del modello.
modello.
Targa dell’installatore
L'installatore della gru per autocarro deve affiggere una targa sulla gru o
sull'elemento che lo sostiene.
sostiene. Essa deve contenere le seguenti informazioni:
informazioni:
a) nome ed indirizzo dell'installatore;
dell'installatore;
b) anno d'installazione;
d'installazione;
c) numero di serie della gru, numero di telaio o di immatricolazione del
veicolo (se applicabile).
applicabile).
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INDICAZIONE DEI CARICHI:

LETTURA DEI DIAGRAMMI DI CARICO
Generalità
Devono essere fornite almeno le seguenti informazioni:
informazioni:
a) Sulla gru deve essere fissata una targa di portata, in modo che sia chiaramente visibile
da tutte le postazioni fisse di comando con il carico stabilito in diverse posizioni di
applicazione del carico lungo una linea orizzontale tracciata dal fulcro più interno del
gruppo bracci.
bracci. Essa deve essere illustrata anche nel manuale operatore.
operatore.
Il carico indicato allo sbraccio minimo deve essere il carico massimo ammissibile.
ammissibile. Il
gruppo bracci deve essere rappresentato con il raggio d'azione massimo ammissibile o
quasi.
quasi. Qualora sia utilizzato più di un gancio è necessario indicarlo.
indicarlo.

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INDICAZIONE DEI CARICHI:

LETURA DEI DIAGRAMMI DI CARICO
b) Nel manuale operatore deve essere riportato un diagramma delle portate per tutte le
configurazioni di braccio.
braccio. Esso può essere affisso anche in posizione idonea sulla gru,
insieme alla targa delle portate menzionate.
menzionate.
Se in alcune parti dell'intervallo di rotazione il carico nominale è minore, tali carichi

ridotti devono essere indicati nel diagramma dei carichi.
carichi.
In caso di sistemi braccio complessi, può essere necessario più di un diagramma dei
carichi.
carichi. Essi devono essere riportati nel manuale operatore.
operatore.
Tutte le condizioni relative al carico nominale (per esempio posizioni dello stabilizzatore,
angolo di rotazione) devono essere riportate direttamente sulla gru.
gru.
Vedi figura

36

37
LETTURA DIAGRAMMA DI CARICO: ESEMPIO

A che distanza dall’asse di rotazione posso
portare 6.900 kg?
In orizzontale:
orizzontale: 4,40 m
In verticale:
verticale: 13,
13,0 –4,0 = 9,0 M
però più mi alzo più mi devo avvicinare

all’attacco.
all’attacco.
Attenzione:
Attenzione: una delle caratteristiche delle
gru è quanto si può andare in verticale!
Qual è l’area di lavoro con un peso di
6.900 kg?
Qual è l’area di lavoro con un peso di
3.700 kg? DOCENTE: ING. DEGIOANNI ERALDO
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BREVE RIASSUNTO SULLE PORTATE DELLA GRU
Le curve dei diagrammi di carico riportano il carico massimo che la gru

può movimentare ad un certo sbraccio e a una certa altezza.
altezza.
Per utilizzare al massimo le capacità di carico della gru è necessario

posizionare il braccio principale con l’angolazione indicata dalle targhe
di portata.
portata.
Durante la movimentazione del carico non superate i limiti di sbraccio

relativi al carico, indicati sui suddetti diagrammi;
diagrammi; se i limiti saranno
superati entrerà in funzione, in modo autonomo, il dispositivo limitatore
consentendo solo le manovre per portare il carico nei limiti di sbraccio
consentiti e impedendo tutte le altre.
altre.
39
CAPACITA’ DI CARICO (o Momento Massimo di

Sollevamento)
Una caratteristica delle gru è la “capacità di sollevamento”o

“momento massimo di sollevamento”;
sollevamento”;
*Viene definito “momento”

momento” il valore ottenuto dal prodotto del
carico (kg) per la sua distanza (m) dall’asse di rotazione della gru.
gru.
Il dispositivo chiamato “Limitatore di Momento”serve a preservare

la struttura della gru da sovraccarichi in quanto impedisce ogni
movimento tendente ad incrementare il valore del momento oltre al
valore massimo stabilito.
stabilito.
Non manomettete la gru per aumentarne la portata!!!

40
ZONA DI LAVORO:
RAGGIO DI LAVORO
Questa gru non può lavorare a 360°

360°, perché bloccata nel settore
anteriore dell’autocarro.
dell’autocarro.
Le gru con doppio limitatore di momento possono lavorare a 360° 360° in

quanto è possibile differenziare le due zone con portate diverse.
diverse.
Sul diagramma portate della gru devono essere indicati i settori di

lavoro ammessi.
ammessi.

41
ZONA DI LAVORO: RAGGIO DI LAVORO

42
SOVRACCARICO
Quando sono in
questa situazione
devo riavvicinarmi
al fulcro della
colonna della gru.

43
AVVERTIMENTO ACUSTICO
Se una gru può sbracciare oltre 12 metri (o ha un telecomando),

telecomando),
deve essere previsto un dispositivo acustico di allarme, per esempio
un clacson.
clacson.
Il dispositivo di allarme deve poter essere azionato dall'operatore da

qualsiasi stazione di comando, ad eccezione delle stazioni di
comando utilizzate unicamente per azionare le funzioni degli
stabilizzatori.
stabilizzatori.

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DISPOSITIVI DI SICUREZZA
(automatici e non)
PULSANTE DI STOP (almeno uno per

lato + radiocomando)
LIMITATORE DI CARICO
LIMITATORE DI MOMENTO
ELETTROVALVOLA DI MESSA A
SCARICO
VALVOLE DI BLOCCO

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(automatici e non)
PULSANTE DI STOP
•Agisce
Agisce sulla valvola (o elettrovalvola) di messa a
scarico
•Blocca tutti i movimenti della gru
Consiglio:
Consiglio: premetelo sempre se vi allontanate dalla
postazione di comando DISPOSITIVI

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(automatici e non)
PULSANTE DI STOP
Su tutte le stazioni di comando, ad eccezione delle stazioni
di comando utilizzate esclusivamente per azionare le
funzioni degli stabilizzatori, deve essere previsto un
dispositivo di comando per arrestare completamente in
sicurezza la gru per autocarro, interrompendo
l'alimentazione alla gru stessa, e funzionare in conformità
a quanto segue:
segue:

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(automatici e non)
PULSANTE DI STOP
a) deve essere chiaramente visibile grazie ad attuatori di colore
rosso, ove possibile su sfondo giallo;
giallo;
b) l'attivazione del dispositivo non deve richiedere una decisione

dell'operatore in merito alla funzione e agli effetti risultanti (per
esempio pulsante a fungo);
fungo);
c) l'attuatore deve essere facilmente accessibile all'operatore e il

suo funzionamento non deve essere pericoloso;
pericoloso;
d) dopo l'arresto della gru non devono verificarsi altri movimenti

pericolosi del gruppo bracci.
bracci.
48
(automatici e non)
LIMITATORI DI CARICO
Una gru per autocarro è progettata e costruita per una determinata forza
in tutti i cilindri di sostegno del carico.
carico. Il carico nominale è calcolato
per tutte le posizioni della gru in conformità a queste forze specifiche.
specifiche.
Il limitatore di carico di una gru per autocarro dovrebbe pertanto
misurare la forza nel cilindro di sostegno del carico limitando il carico
nominale e non misurare il carico stesso.
stesso.
Il limitatore di carico di una gru per autocarro deve

assolvere in genere a tre differenti funzioni:
a) evitare i sovraccarichi alla struttura;
b) evitare il rischio di ribaltamento del veicolo;
c) evitare movimenti pericolosi del carico.
Nelle gru per autocarro devono essere soddisfatte tutte e tre
le funzioni.
49
(automatici e non)
Quando il limitatore di carico entra in funzione, il braccio della

gru comincia ad abbassarsi.
abbassarsi.
Noi dobbiamo intervenire

sui comandi il più presto possibile
per tenere la gru
sotto controllo

50
(automatici e non)
Nelle gru per la movimentazione del legname, in cui le persone
non sono all'interno della zona pericolosa della macchina, è
accettabile la conformità ad a) e b).
b).
Il motivo per cui i movimenti pericolosi sono accettati in una gru

per la movimentazione di legname consiste nel fatto che nessuna
persona è presente nella zona di lavoro della macchina (che
peraltro è più ampia).
ampia).
L'arresto improvviso indotto da un limitatore di carico unito aduna

velocità operativa elevata di una gru per la movimentazione di
legname può determinare ulteriori rischi di movimenti
incontrollati.
incontrollati. DOCENTE: ING. DEGIOANNI ERALDO
51
(automatici e non)
LIMITATORI DI MOMENTO
Quando si va in sovraccarico, esso blocca tutti i movimenti che

possono allontanare il carico dalla colonna.
colonna.
E’ obbligatorio (DPR 459/

459/96,
96, all.
all.1, art.
art. 4.2.1.4) sulle gru con
carico massimo > o = 1.000 kg

o con
momento massimo > o =4 .000 daNm

52
(automatici e non)
LIMITATORI DI MOMENTO ELETTRONICO
I valori di pressione rilevati nei martinetti di sollevamento (e

trasformati in segnali elettrici dai trasduttori) sono inviati alla
logica elettronica del limitatore che gestisce, in relazione alla
posizione del braccio secondario della gru rispetto
all’orizzontale,la possibilità o meno di attivazione dei comandi.
comandi.
Sono attivabili solo i comandi che permettono una riduzione del

MOMENTO (cioè della pressione sul martinetto), mentre non
sono attivabili quelli che lo incrementano.
incrementano.

53
(automatici e non)
LIMITATORE DI MOMENTO ELETTRONICO
Se il carico si trova SOPRA l’orizzontale, blocca:
• USCITA SFILI
• DISCESA PRIMARIO
• DISCESA SECONDARIO
Se il carico si trova SOTTO l’orizzontale, blocca:
• USCITA SFILI
• SALITA PRIMARIO
• SALITA SECONDARIO
54
(automatici e non)
LIMITATORI DI MOMENTO IDRAULICO
Blocca tutti i movimenti, tranne:
• RIENTRO SFILI
• ROTAZIONE

55
(automatici e non)
ELETTROVALVOLA DI MESSA A SCARICO
• E’ inserita sul distributore,
• Se non riceve corrente manda l’olio

direttamente in scarico e
• Blocca tutti i movimenti della gru

56
(automatici e non)
ALTRE VALVOLE DI BLOCCO
• Impediscono il movimento incontrollato del carico
• Impediscono la caduta del carico in caso di rottura di un tubo
• Proteggono la gru dal sovraccarico facendo calare gradualmente il carico

57
… PRIMA DI USARE LA GRU…
CONTROLLARE DI ESSERE PROVVISTI DI TUTTA LA

DOCUMENTAZIONE DELLA MACCHINA
o Dichiarazione di conformità CE
o Denuncia ISPESL
o Manuali d’uso
o Verbali delle verifiche

58

59
PRIMA DI USARE LA GRU…
Denuncia
ISPESL

60
Verbale
verifica periodica
Registro controllo

61

FAMILIARIZZAZIONE
attraverso la lettura del manuale che contiene:
• Specifiche tecniche
• Istruzioni per la manutenzione
• Istruzioni per l’utilizzo
• Simbologia utilizzata
• Avvisi di pericolo / sicurezza
• Ricerca dei guasti più comuni
• Opzioni per la specifica gru
• Utilizzo radiocomando

62
E’ necessario fare in modo di non trovarsi impreparati di

fronte al nuovo lavoro di operatori gru.
gru.
Prendiamo confidenza,
confidenza, prima di iniziare il nuovo lavoro,
con i comandi dell’allestimento:
dell’allestimento: in questa fase dobbiamo
farci aiutare da un collega esperto.
esperto.
Cominciamo dalle operazioni iniziali quali il

posizionamento dell’autocarro, per poi eseguire le
manovre con la gru senza carico, con piccolo carico e via
via in condizioni più difficili.
difficili. Proviamo a simulare il
lavoro che dovremo andare ad affrontare.
affrontare.

63
EFFETTUARE CONTROLLI QUOTIDIANI
Prima di utilizzare la gru bisogna verificare che non presenti

difetti visibili o danni.
danni.
Difetti o danni che non vengono accertati per distrazione o

menefreghismo sono la causa più frequente di incidenti.
incidenti.

64

CONTROLLARE ACCURATAMENTE:
o Lo stato delle gomme
o Lo stato degli adesivi e tabelle informative
o Che i tiranti e le viti di fissaggio siano serrati correttamente, i perni e i fermi
o Che l’azionamento e il ritorno delle leve manuali di comando sia regolare
L’assenza di rotture e danni nelle strutture portanti

oL’assenza

65

COME EFFETTUARE I CONTROLLI:
o Aprire la gru
o Eseguire i movimenti manuali a vuoto
o Durante la rotazione a vuoto controllare i tiranti
Verificare che il pulsante di stop funzioni

oVerificare
Controllare eventuali perdite di olio e danni alla struttura

oControllare

66

Prima di iniziare un lavoro è importante mettersi d’accordo sulle modalità
di segnalazione e fare una prova riepilogativa.
PRESA DI COMANDO MUOVERE A DESTRA-A SINISTRA

67
DISTANZA ORIZZONTALE/VERTICALE SOLLEVARE E ABBASSARE

68
AVANZARE E RETROCEDERE PERICOLO: ARRESTO D’EMERGENZA
ALT: FINE MOVIMENTO FINE DELLE OPERAZIONI

69
ESEMPI DI ADESIVI CON AVVERTENZE
Avvisi su un Etichette
martinetto nel posto
stabilizzatore di comando

70
ESEMPI DI DANNI CHE POSSONO PORTARE A INCIDENTI
Cricca Rottura
Tubo
usurato
71
ESEMPIO DI GUASTO E CATTIVA RIPARAZIONE

CHE PORTERA’ AD INCIDENTI
Rottura traversa stabilizzatori Riparazione: saldatura eseguita
pessimamente (pericolo!!!)

72
ESEMPIO DI DANNO CHE PUO’ PORTARE

AL BLOCCO MACCHINA

73
VERIFICATE SEMPRE CON IL CAPO CANTIERE O

CON IL RESPONSABILE DELLA SICUREZZA DI:
o Non correre rischi causati da altri
o Non far correre, col vostro lavoro, rischi ad altri
La preparazione del lavoro affrettata e lacunosa costringe

all’improvvisazione:
il rischio di incidenti si alza!

74
LAVORATE SEMPRE IN BUONE

CONDIZIONI PSICOFISICHE
Idoneità psicofisica:
psicofisica:
Il vostro stato di salute e la vostra capacità di concentrazione
devono essere sempre idonei al lavoro che state affrontando.
affrontando. Il
lavoro di sollevamento comporta dei rischi che dovete essere in
grado di prevenire ed evitare.
evitare.
Il medico Competente:
Competente:
programma ed effettua la Sorveglianza Sanitaria come da Art.
Art. 40
comma 2b, del T.U. Effettua la “visita medica periodica”per
controllare lo stato di salute dei lavoratori ed esprimere il
giudizio di idoneità alla mansione specifica”.
specifica”.

75
IN SITUAZIONI
DI
DIFFICOLTA’:
CERCARE DI SEMPLIFICARLE
LAVORARE IN COPPIA
TENERE SEMPRE IL TELEFONO A

PORTATA DI MANO PER GESTIRE
EVENTUALI EMERGENZE

76
DPI: DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
Atteniamoci sempre a ciò Rispettiamo i segnali di

che ci viene ordinato dal obbligo presenti in
Responsabile della cantiere come ad es.
Sicurezza del cantiere, dal
nostro caposquadra e dal DPI
libretto d’uso delle
macchine e attrezzature
che utilizziamo
Facciamoci vedere
facilmente indossando
indumenti ad alta visibilità
77
UTILIZZARE SEMPRE SCARPE ANTINFORTUNISTICHE

CON IL PUNTALE DI FERRO

78
UTILIZZARE SEMPRE INDUMENTI ADATTI ALLA

STAGIONE, MAI TROPPO LEGGERI NE’
TROPPO PESANTI

79
QUANDO NECESSARIO INDOSSARE:
Berretto Berretto
per il freddo per il sole
Guanti
e
sciarpa Elmetto

80
QUANDO NECESSARIO INDOSSARE:
Occhiali
da sole
Cuffie
contro Mascherina
il rumore

81
BUON ESEMPIO DI UTILIZZO DI UN DPI

82
ESEMPIO DI CATTIVO UTILIZZO DI UN DPI
Questa modalità di
aggancio è vietata!!!
La GRU non è un
punto di ancoraggio
anticaduta .
Inoltre nessuno ha
l’elmetto protettivo e
la persona sul cesto
non ha l’imbragatura

83
CONDIZIONI DI LAVORO
Fattori da tenere in considerazione:
• VENTO
• TEMPERATURA
• AMBIENTE
• ANALISI PRELIMIMARE DELLA POSIZIONE

DELLA GRU RISPERRO AL PUNTO DI
AGGANCIO E SGANCIO
• TERRENO
84
CONDIZIONI DI LAVORO
VENTO
• Non utilizzate la gru con velocità

del vento superiore a quella indicata
dal costruttore!!!!!
• Di solito questa si attesta sui 10,

10,8 –
13,
13,9 m/s, ma da raffica!!!

85
VENTO: anemometro
• Normalmente per l’utilizzo delle gru più piccole non è necessario dotarsi di
anemometro, ma se dobbiamo sollevare un carico con una elevata superficie
(magari con l’aggravante della fragilità dello stesso) ed effettuare manovra di
precisione con l’inserimento del carico in luogo ristretto e siamo costretti a
lavorare da soli stando distanti dal carico, è opportuno conoscere bene a quali
rischi andiamo incontro se tira il vento.
vento.
• Se inoltre siamo già a valori limite della portata utile della gru, una folata di
vento, anche non molto forte, può causare incidenti sia alle persone che alle
cose
• Esiste una tabella per una valutazione sommaria del vento dalla quale
possiamo comprendere che il valore dato dal costruttore vale per la gru, non
per ciò che stiamo movimentando!!!!!
86
SCALA DEI VENTI (Beaufort)
Non utilizzare
la gru durante
i temporali!!!

87
CON TEMPERATURA INFERIORE A 0 ° C
• Non azionate le leve di comando durante

i primi minuti.
minuti.
• Innestate la presa di forza a basso

numero di giri.
giri.
• Lasciate che l’olio circoli per un paio di

minuti.
minuti.
• Attivate gli stabilizzatori in salita per un

minuto per mandare in temperatura l’olio

88
POSIZIONARE IL VEICOLO
1) verificate di poter raggiungere con il
gancio della gru i punti desiderati e
che la gru possa sollevare il carico.
carico.
2) Accertatevi che il terreno sia idoneo,

cioè non cedevole.
cedevole.
3) Accertatevi che non possano entrare

persone non autorizzate nel raggio di
azione della gru.
gru.
Da fare: delimitate la zona di lavoro con
sistemi idonei in funzione del tipo di
cantiere
Da fare:
fare: utilizzare le piastre
Da NON fare: sollevare da terra le ruote
89
STABILIZZARE IL VEICOLO
• Inserite il freno a mano
• Ponete in opera gli stabilizzatori solo su terreno solido e pianeggiante
• Se il terreno non e’ ben solido usate dei piattelli supplementari
• E’ necessario che possiate vedere bene gli stabilizzatori quando li
attivate
• Non ponetevi di fronte alle barre stabilizzatrici con estensione
idraulica quando le attivate
• Estraete completamente le barre stabilizzatrici su ambo i lati del
veicolo
• Fate attenzione ai piedi!
• Abbassate gli stabilizzatori in modo da scaricare leggermente le
sospensioni
Non sollevate le ruote da terra!
• Non attivate mai gli stabilizzatori quando la gru e’ sottocarico
• Accertatevi che gli stabilizzatori non affondino nel terreno
90
IL TERRENO
La gru deve essere usata con autocarro
stabilizzato su terreno solido e
pianeggiante.
pianeggiante.
Attenzione a tombini, tubazioni interrate,

scavi, ecc.
ecc.
ATTENZIONE
Non utilizzate la gru su bordi di terrapieni,
pendenze, dislivelli.
dislivelli.
Se il terreno non e’ ben solido applicate

piattelli supplementari sotto gli NO!
stabilizzatori.
stabilizzatori.

91
TERRENO SOLIDO E PIANEGGIANTE
• Scegliete con cura il posto per l’appoggio degli stabilizzatori.

stabilizzatori. La cosa
più importante e’ che il suolo possa sostenere le pressioni indotte dagli
stabilizzatori.
stabilizzatori.
• Verificate la presenza di tubazioni nascoste e informatevi sulla

eventuale presenza di canali e fognature.
fognature.
• Ponete la gru a sufficiente distanza di sicurezza da scarpate o fossati
• Gli stabilizzatori NON servono a tenere frenato il veicolo!
• Eventualmente bloccate le ruote con idonei cunei d’arresto.

d’arresto.

92
DISTANZA DI SICUREZZA DA SCARPATE O FOSSATI
La distanza minima dello stabilizzatore

dalla fine della sponda del fosso (a) deve
essere più lunga dell’altezza del fosso (h).
(h).
La distanza di sicurezza “a” si misura dal
piede dello stabilizzatore.
stabilizzatore.
Per Terreno Compatto:

Compatto: a > b
Per Terreno franoso o di riporto:

riporto: a = 2 b

93
ESTENDERE SEMPRE COMPLETAMENTE GLI

STABILIZZATORI E VERIFICARE IL BLOCCAGGIO DEI
FERMI

94
ATTENZIONE AL CORPO!
ATTENZIONE AI PIEDI!
ABBASSARE
GLI STABILIZZATORI DAL UTILIZZARE SCARPE
RELATIVO LATO ANTISFONDAMENTO
DEL VEICOLO

95
ATTENZIONE ALLE LINEE ELETTRICHE
Attenzione:
Attenzione: Non è possibile capire quale
sia la tensione della linea in quanto
esistono cavi con diametro diverso, in
rame, alluminio e acciaio ecc.
ecc.
E’ necessario un preventivo
coinvolgimento dell’ENEL!!!

96
Il pericolo di rimanere
folgorati non esiste solo
quando vi è un
temporale…
Esiste anche il pericolo
elettrocuzione da linea
elettrica

97
QUINDI ABBIAMO CAPITO CHE:
Se non abbiamo il radiocomando possiamo rimanere

folgorati anche senza toccare una linea elettrica
PERO’
Anche se abbiamo il radiocomando vi è sempre pericolo di

elettrocuzione attraverso il terreno!
Dipende dal tipo di terreno e dall’umidità presente!
Quindi in presenza di linee elettriche in tensione

cerchiamo di piazzare la macchina almeno a 10 m!!!!!!!

98
A che distanza
sono i cavi
dell’energia elettrica?

99
SONO TROPPO VICINI?

STIAMO RISCHIANDO?
Attenzione,
a volte è difficile stimare la distanza dei cavi,
soprattutto quando lo sfondo è omogeneo
come il cielo…
Possono sembrare lontani….invece….

100
COSA FARE IN CASO DI SCARICA…

SCARICA…
E’ estremamente pericoloso toccare la gru, il veicolo o il carico!
• Mantenete la calma
• Non abbandonate la posizione di comando
• Non toccate alcuna parte metallica
• Dite alle persone vicine di non avvicinarsi alla gru
• Richiedete di disattivare le linee elettriche
• Se siete dentro la cabina di guida non abbandonate la vostra
posizione
• Se e’ necessario abbandonare la posizione, non toccate la gru!!!
• Non scendete dall’autocarro, ma saltate mettendo i piedi uniti a
terra e contemporaneamente.
contemporaneamente. Allontanatevi a piccoli passi per
non avere un alto differenziale tra i due piedi che può procurare
folgorazione.
folgorazione.
• Se qualcuno e’ nelle vicinanze del circuito, l’unica cosa da fare
e’ disattivare la linea.
linea. Avvicinarsi alla persona può essere fatale.
fatale.
101
MESSA A TERRA (Solo per elettricisti)
La gru può caricarsi elettrostaticamente,

elettrostaticamente, specialmente se:
se:
• Poggia su piatti di materiale plastico
• E’ nelle vicinanze di trasmettitori potenti (trasmittenti radiofoniche, stazioni radio,

antenne di radio e simili)
• E’ nelle vicinanze di impianti di commutazione ad alta frequenza
• Si avvicina un temporale

102
COME ESEGUIRE LA MESSA A TERRA

(farlo solo con l’approvazione di un elettricista che valuta le
condizioni del terreno, dell’ambiente ecc.)
• Procurarsi un’asta metallica lunga almeno 1,5 m da conficcare nel terreno e

un cavo elettrico con sezione minima 16 mm2
mm2
• Collegare una estremità del cavo all’asta metallica e conficcarla nel terreno
per almeno 1 m
• Collegare l’altra estremità del cavo alla gru o al controtelaio dell’autocarro

• Questa estremità non va fissata a parti avvitate quali valvole, motori,
riduttori e simili
• Far valutare da un elettricista, con l’utilizzo di uno strumento, la corretta

messa a terra.
terra.
103

104
COMANDI
SIMBOLI
simboli relativi alle funzioni di lavoro di gru per autocarro con due
bracci articolati devono essere bidirezionali e:
a) posti sui pomelli delle leve di comando
b) disposti su piastrina separata adiacente alla leva di comando. È
possibile utilizzare due simboli per ogni leva.

105
COMANDI

106
COMANDI

107
COMANDI

108
APERTURA GRU
POSTO COMANDO FISSO
APRIRE LA GRU STANDO

SUL LATO OPPOSTO RISPETTO AL BRACCIO

109
APERTURA GRU
Come prima manovra chiudete il secondo

braccio.
braccio.
Prima di aprire il braccio principale della

gru, verificate che il braccio secondario sia
chiuso per evitare che una diminuzione
della pressione al suo interno possa farlo
abbassare inaspettatamente mentre state
alzando il braccio principale.
principale.
Quindi:
Quindi:
Controllati gli sfili?
Chiudere 1
Aprire 2
110
FASI DI APERTURA GRU
Verificare che gli Sfili siano rientrati

1 - Chiudere 2°2° braccio
2 - Aprire il braccio principale
3 - Aprire 2°
2° braccio
4 - Far uscire gli sfili
111
FASI DI CHIUSURA
1 - Far rientrare gli sfili

Allineare la colonna ai riferimenti
2 - Chiudere 2°
2° braccio
Ricontrollare l’allineamento
3 e 4 - Chiudere braccio principale

112
DURANTE
IL
LAVORO

113
ACCERTATEVI CHE NON CI SIANO

PERSONE NON AUTORIZZATE
NEL RAGGIO D’AZIONE DELLA GRU!
Delimitate l’area di lavoro con coni, fasce, cartelli, transenne ecc.

114
ASSICURATEVI DI POTER VEDERE SEMPRE

IL CARICO
Se la vostra visibilità del carico, durante la

movimentazione, è insufficiente è necessario che un
collaboratore fidato vi trasmetta idonee segnalazioni.
Accertatevi che chi vi trasmette le segnalazioni si

trovi in posizione di sicurezza.

115
NON TRANSITATE NE’ SOSTATE SOTTO UN CARICO

SOSPESO
Utilizzate il casco di protezione

116
NON TRAINATE E NON SPINGETE CARICHI
• Questo danneggia in modo

particolare i martinetti di
sollevamento e gli sfili
•Attivate la rotazione solo

dopo aver sollevato il carico
da terra

117
IMPORTANTE!
• Non usate gli stabilizzatori per sollevare
il veicolo.
veicolo.
Non utilizzate gli sfili come crick di

•Non
sollevamento.
sollevamento.
Non trainate né spingete carichi sul

•Non
luogo o lungo il pianale dell’autocarro
L’autocarro non va movimentato con la

gru sotto carico neppure in cantiere.
cantiere.

118
NON UTILIZZARE LA GRU PER ESTRARRE OGGETTI

VINCOLATI QUALI PALI, ALBERI ECC.

119
COSA E’ BENE NON FARE …

120
SOLLEVARE IL CARICO
Il peso del carico non è composto solo dal

materiale da utilizzare, ma è composto
anche da:
da:
Accessori:
Accessori: ganci, funi, catene, porta
pallet……
pallet…….
…….
Imballaggio:
Imballaggio: cassa, telaio ecc.
ecc.
Se si abbandona il posto di manovra

NON bisogna lasciare mai il carico
sospeso.
sospeso.

121
SOLLEVARE IL CARICO
Imbracate e agganciate il carico con mezzi adeguati per evitare la sua
caduta o il suo spostamento dalla verticale.
verticale.
I tipi di sospensioni più semplici sono indicati in figura.
figura.
Con presa del carico a più tratti non superate i 90°
90° di apertura tra le funi
opposte.
opposte.
Aumentare l’angolo significa aumentare lo sforzo su ogni singolo tratto.
tratto.

122
SISTEMATE BENE IL CARICO PRIMA DI

SOLLEVARLO:
DOPO POTREBBERE ESSERE TARDI!!!

123
NON EFFETTUARE MANOVRE BRUSCHE

CHE POSSANO SOVRACCARICARE LA GRU
Prestate attenzione:
in discesa
al dondolio eccessivo
A non urtare la gru col carico
A
A non urtare oggetti con l’imbragatura alla quale è sospeso il carico
A

124
ACCESSORI PER IL SOLLEVAMENTO:

FASCE E FUNI

125
ACCESSORI PER IL SOLLEVAMENTO:

CATENE
Al momento dell’acquisto,
farsi rilasciare la dichiarazione
di conformità CE

126
ACCESSORI PER IL SOLLEVAMENTO 1

127
ACCESSORI PER IL SOLLEVAMENTO 2

128
ACCESSORI DEDICATI

129
L’utilizzo del radiocomando

permette di lavorare da solo,
con recisione e in sicurezza
La gru installata posteriormente

permette di caricare anche il
rimorchio mantenendo una
buona portata dell’autocarro DOCENTE: ING. DEGIOANNI ERALDO
130
PRIMA DI EFFETTUARE UN SOLLEVAMENTO…

Stima del peso:
peso: riuscirò ad arrivare senza intoppi al punto di scarico?
E’troppo lontano? La portata della gru è idonea a sopportare il carico in
tutte le posizioni di movimentazione che dovrò fare?
Stima della distribuzione dei pesi del carico = suo equilibrio durante
la movimentazione (centro di gravità:gravità: Baricentro) = il carico è
bilanciato o pende?
Punti di aggancio del carico:
carico: sono idonei a sopportare il peso del
carico? Sono idonei al suo spostamento o lo faranno ruotare?
La fragilità del carico può darmi dei problemi aggiuntivi?
percorso da percorrere è sgombro e sufficientemente ampio?
Il vento può darmi dei problemi durante la movimentazione?
Ho bisogno di un aiutante per l’aggancio, la movimentazione in
punti nascosti alla mia visuale o per lo sgancio?
E’tutto predisposto per lo stacco dall’imbracatura? Il carico posato
non si rovescerà? Sarà stabile?
131
NON SEMPRE SI POSSONO USARE PINZE DA

LEGNAME, BENNE O POLIPI…
Consultare il manuale costruttore

132
ROTATORI
Ideali per impieghi industriali e forestali.
forestali.
Idonei per qualsiasi tipo di accessorio montato su caricatore autocarrato,

semovente e su gru idrauliche che scaricano/caricano colli.
colli.
Vasta gamma di prestazioni con diverse tipologie di giunti antipendolo

per il collegamento alla parte terminale del caricatore.
caricatore.
Rotazione a 360°
360°continua.
continua.

133
RECUPERO DI EMERGENZA
Nel caso la gru si bloccasse ……
A differenza delle PLE che sono destinate alla movimentazione di persone, le gru
non debbono avere obbligatoriamente un dispositivo che consenta il recupero in
caso di mancanza di energia (elettrica / idraulica).
idraulica).
Generalmente si riesce a recuperare il carico quando manca la corrente elettrica o
in caso di guasto sull'elettronica, ma in questi casi è necessario l'intervento di un
tecnico.
tecnico. In caso di altri guasti bisognerà ripristinare l'efficienza del pezzo.
pezzo.
In caso di mancanza di gasolio non si può fare nulla se non rifornire l'autocarro.
l'autocarro.
In caso di mancanza di olio (es. (es. rottura di un tubo) bisogna verificare la causa
delle perdita e agire di conseguenza (per esempio potrebbe funzionare il braccio
principale della gru, ma non gli sfili).
sfili).
Si raccomanda quindi di lavorare sempre con la gru in buone condizioni di

manutenzione ed evitando che il carico possa danneggiare la gru stessa.
stessa.
134
TERMINE DEL LAVORO
Parcheggiare la gru secondo le istruzioni

del Costruttore, seguendo l’ordine delle
operazioni indicato dal Manuale d’uso
Es.
1. Messa a riposo gru e relativi accessori
2. Rientro stabilizzatori
3. Blocco stabilizzatori e barre
stabilizzatrici
4. Disattivare l’alimentazione
5. Disinserire la Presa di forza
6……………………………………..

135
SIETE RESPONSABILI DELLA MACCHINA…

SE NON LA STATE USANDO,
CHIUDETELA
E TENETE LE CHIAVI IN TASCA!!!

136
Prima di muovere l’autocarro ricordate di controllare la

chiusura della gru.
In ogni caso non deve sporgere lateralmente e non superare i
4 m di altezza dal suolo

137
GIUDICATE VOI…
LA POSIZIONE DEI CURIOSI E’ CORRETTA?

138
SAREBBE POTUTA ACCADERE UNA TRAGEDIA….

139
GRAZIE PER
L’ATTENZIONE!

140

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144

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150

151

152
GRAZIE PER
L’ATTENZIONE!

153

RSPP CORSO GRU PER AUTOCARRO 2003 Ale

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RSPP CORSO GRU PER AUTOCARRO 2003 Ale

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BENVENUTI!

DOCENTE: ING. DEGIOANNI ERALDO

OBIETTIVO DEL CORSO:

Dare una formazione di base agli

QUESTO CORSO SI PROPONE

DOCENTE: ING. DEGIOANNI ERALDO

Il “patentino” non abilita ad utilizzare qualsiasi tipo

Prima di utilizzarla dovrete effettuare la

I Vostri Responsabili devono saperlo bene e devono

NON POTRETE UTILIZZARE:

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UN PICCOLO PROMEMORIA SULLE NORME

• Testo Unico Sicurezza DL 81/

• Allegato VI comma 2.1

• UNI EN 12999 “Apparecchi di sollevamento:

Estratto della “UNI EN 12999 ed. ed. 2005 Gru caricatrici”:

Tipologie di accessori che si possono utilizzare per effettuare i

DOCENTE: ING. DEGIOANNI ERALDO

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2) STABILIZZATORE: Supporto della

10) SFILO IDRAULICO:

11) GRUPPI BRACCI:

12) PROLUNGA MANUALE:

13) GANCIO DI SOLLEVAMENTO

14) SISTEMA DI COMANDO:

14) STAZIONE DI COMANDO:

STAZIONE DI COMANDO RIALZATA:

Accessori di presa permanenti:

Accessori di presa amovibili:

Velocità di discesa (per cedimento):

Gru per la movimentazione di legname: legname: Gru per autocarro

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UNI EN 12999 “Apparecchi di

La norma specifica i requisiti

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GRU TRA CABINA

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GRU CON BRACCIO

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GRU PER AUTOCARRO

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* Prima di installare e utilizzare qualsiasi tipo di accessorio

ACCESSORI PER SOLLEVAMENTO PERSONE

N.B. L’allestimento camion/gru/cesto

Se acquistate un cestello o una

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CIRCA GLI ACCESSORI…

• Prima di lavorare con gli accessori leggete il manuale

• Provate a montarli e smontarli.

• Verificate i collegamenti idraulici ed elettrici.

• Verificate il corretto funzionamento delle leve e del

• Effettuate delle prove di efficienza prima di iniziare il

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