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CAPITOLO -2-

INSTALLAZIONE

P02740003 (C-063) 2.1


INDICE

2 INSTALLAZIONE
2.1 Avvertenze di sicurezza
2.2 Trasporto
2.3 Movimentazione
2.3.1 Sollevatore

2.3.2 Nastro d’ingresso

2.3.3 Introduttore

2.3.4 Magazzino palette

2.3.5 Dispositivo falde

2.3.6 Trasporti palette

2.3.7 Quadro elettrico

2.4 Posizionamento
2.4.1 Nastro d’ingresso

2.4.2 Introduttore

2.4.3 Cestello

2.4.4 Trasporti palette

2.4.5 Dispositivo falde

2.5 Allacciamento utenze


2.5.1 Allacciamento elettrico

2.5.2 Allacciamento pneumatico

2.6 Messa in funzione macchina


2.7 Demolizione e smaltimento

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Capitolo 2.1 AVVERTENZE DI SICUREZZA

Le attività di movimentazione descritte in questo capitolo devono essere effettuate da


personale qualificato per tali operazioni mediante mezzi di sollevamento, idonei a
sollevare il carico da movimentare e della necessaria stabilità del volume prima di
sollevarlo.
Durante le operazioni di movimentazione di colli le cui dimensioni non consentono una
sufficiente visibilità al manovratore si consiglia l'assistenza di un operatore a terra.
Il personale addetto al sollevamento ed all’installazione dell’impianto, dovrà eseguire
le operazioni citata con la massima cautela ed attenzione, onde evitare danni a
persone o a cose.
Tutte le operazioni d'allacciamento alle reti elettrica e pneumatica vanno effettuate con
la linea d'alimentazione priva di tensione o di pressione e da personale qualificato ed
esplicitamente autorizzato. Comunque sempre nel pieno rispetto delle normative
vigenti.
Assicurarsi che i veicoli e le strutture logistiche impiegate siano conformi all'utilizzo
consentito ed in perfette condizioni.
Mantenersi a distanza dai carichi sospesi.
Assicurarsi che funi e cinghie di sollevamento siano in perfette condizioni ed inserite in
modo conforme nei ganci appositi.
Prima dell’installazione il Cliente deve preparare la zona a cui è destinata la macchina
con i servizi necessari per un buon funzionamento (preparazione per lo scarico ed il
posizionamento della macchina nel luogo di destinazione ed eventuali allacciamenti
aria compressa ed energia elettrica)

Capitolo 2.2 TRASPORTO

Il trasporto della macchina deve essere eseguito esclusivamente da personale specializzato.


Durante il trasporto si deve avere cura di utilizzare sempre il mezzo più adatto (es.: gru, muletti,
cinghie di trasporto….)
In funzione delle modalità di trasporto e della tipologia dei prodotti da spedire vengono utilizzati
imballi adeguati a garantire l'integrità e la conservazione durante il trasporto.
Una volta che la macchina viene assemblata e collaudata presso la ditta costruttrice, viene
suddivisa in gruppi e viene controllato tutto il materiale pronto per la spedizione.
I singoli elementi sono stati imballati con traversi di legno e reggette metalliche. Suddetto
imballaggio è finalizzato al trasporto.
Il Cliente una volta ricevuto l’impianto deve controllare eventuali danni subiti durante il trasporto e
che la fornitura corrisponda alle specifiche dell'ordine. Nel caso si rilevino danni o parti mancanti
informare immediatamente, in modo dettagliato, la KOSME.

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Capitolo 2.3 MOVIMENTAZIONE

La movimentazione degli elementi che costituiscono l'impianto s'esegue agendo su ogni singolo
elemento, con le modalità di seguito descritte.
Per ogni elemento assicurarsi che i mezzi di sollevamento impiegati siano idonei al peso e al
volume da movimentare.
Tutti i gruppi provvisti di golfari, devono essere sollevati con essi, per quelli che ne sono sprovvisti
si devono utilizzare fasce posizionate in modo da bilanciare il peso.
Durante il sollevamento con fasce o funi assicurarsi che l'angolo che queste formano con il piano
di ancoraggio del golfare sia maggiore di 45° (Fig. 1).

N.B. Durante le operazioni di sollevamento, nessuna persona deve rimanere


sotto al carico o sopra la macchina.

Fig. 1

Qui di seguito vengono descritte le movimentazioni per ogni singolo gruppo.

2.4 P02740003 (C-063)


Capitolo 2.3.1 S o l l e v a t o r e

Carico della macchina


Per eseguire le operazioni di carico e scarico della
macchina, sono necessari i seguenti mezzi (Fig. 2):
- n°1 gru con portata di almeno 5000 daN a 3m di sbraccio
laterale e lunghezza del braccio di almeno 7m
-n°2 fasce di sollevamento con portata di 2500 daN
-n°1 fascia di sollevamento con portata di 3500 daN
-n°1 carrello elevatore con portata di 3500 daN
Le modalità dell’operazione sono quelle illustrate in figura
(vedi fig. 2) e possono essere riassunte nelle seguenti fasi:
- Collegare il bozzello della gru con le 2 fasce di carico da
2500 daN ciascuna.
- Agganciare con le 2 fasce di sollevamento da 2500 daN i
Fig. 2 2 golfari posizionati sui montanti della macchina.
- Avvolgere il traverso del basamento più distante dai
montanti con la fascia di sollevamento da 3500 daN e
infilare gli estremi liberi nelle forche del carrello elevatore.
- Iniziare il sollevamento con le forche del carrello elevatore
e contemporaneamente assecondare la rotazione
abbassando la trave di presa con la gru facendo attenzione
di mantenere con la macchina il contatto col terreno.
- Continuare fino ad operazione ultimata facendo attenzione
a non innescare movimenti oscillatori del carico.
Una volta coricata per caricarla sull’automezzo sono
necessari i seguenti mezzi (Fig. 3):
-n°1 gru con portata di almeno 5000 daN con sbraccio
laterale di 3m e lunghezza del braccio di almeno 7m
-n°2 fasce di sollevamento con portata di 2500 daN e
lunghezza di almeno 3m ciascuna
Le modalità dell'operazione sono quelle illustrate e possono
essere riassunte nelle seguenti fasi:
Fig. 3 Fase di carico
- collegare il bozzello della gru con le fasce e quest’ultime
con i golfari posizionati sui montanti della macchina nei
punti indicati, e posizionata sull’automezzo.
Le fasce di sollevamento devono essere molto lunghe per
evitare di piegare la struttura.
Sollevare con prudenza evitando di innescare movimenti
oscillatori della macchina.
Scarico della macchina
Per le fasi di scarico le operazioni da eseguire sono le
stesse ma in ordine opposto.

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Movimentazione orizzontale
Per movimentare la macchina orizzontalmente o lungo piani inclinati sono necessari i mezzi
seguenti:
-n°1 fune di traino con tiro di 1500 daN e lunghezza di almeno 3 m
-n°4 carrelli da trasporto (o transpallet) con portata di 1500 daN ciascuno
-n°1 carrello elevatore con portata di 3500 daN
Una volta posizionata la macchina sopra i carrelli da trasporto secondo le modalità del carico e
scarico macchina, basta legare la fune di traino al basamento della macchina e al gancio di traino
del carrello elevatore e iniziare con prudenza la movimentazione

Capitolo 2.3.2 N a s t r o i n g r e s s o

Il nastro d’ingresso viene movimentato


imbracandolo con fasce.

Fig. 4

2.6 P02740003 (C-063)


Capitolo 2.3.3 I n t r o d u t t o r e

La formazione file viene fornita montata sul telaio


dell’introduttore e quindi viene movimentato con
esso. Per eseguire la movimentazione dell’intero
gruppo sono necessari i seguenti mezzi:
- n°1 gru con portata di almeno 3000 daN
- n°4 fasce di sollevamento con portata di 1000 daN
Le modalità dell'operazione sono quelle illustrate e
possono essere riassunte nelle seguenti fasi:
- Collegare il bozzello della gru con le 4 fasce di
sollevamento da 1000 daN ciascuna.
- Agganciare con le 4 fasce da 1000 daN i 4 golfari
posizionati sui montanti. Le fasce devono
essere più lunghe per evitare di piegare la struttura.
- Sollevare con prudenza evitando di innescare
movimenti oscillatori della macchina.

Fig. 5

Capitolo 2.3.4 M a g a z z i n o p a l e t t e

Per eseguire la movimentazione del magazzino


palette è necessario un carrello elevatore con
portata di 1000 daN e forche di lunghezza maggiore
del magazzino.
Sollevare con prudenza il magazzino inforcandolo
dal lato posteriore evitando di danneggiare i
componenti che si trovano su questo lato e
assicurandosi che le forche arrivino al traverso
anteriore.

Fig. 6

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Capitolo 2.3.5 D i s p o s i t i v o f a l d e ( s e p r e s e n t e )

Per eseguire movimentazioni del dispositivo falde


posizionato orizzontalmente, sono necessari i mezzi
seguenti (Fig. 7):
-n°1 gru con portata di almeno 1000 daN
-n°2 fasce di sollevamento con portata di 500 daN
Le modalità dell'operazione sono quelle illustrate e
possono essere riassunte nelle seguenti fasi:
- Collegare il bozzello della gru con le 2 fasce di
sollevamento con portata di 500 daN.
- Collegare le fasce di sollevamento alla parte
superiore ed inferiore della colonna.
- Sollevare con prudenza evitando di innescare
Fig. 7
movimenti oscillatori della colonna e portarla dal
carico camion a terra.

Per portare il dispositivo in posizione verticale


(Fig. 8):
- Avvolgere a strozzo le fasce sotto ai supporti della
colonna coricata.
- Collegare il bozzello della gru con le fascie di
sollevamento.
-Iniziare lentamente il sollevamento fino a portare la
colonna in posizione verticale.
A questo punto e possibile movimentare la colonna
posizionata verticalmente.

Fig. 8

2.8 P02740003 (C-063)


Capitolo 2.3.6 T r a s p o r t i p a l e t t e

I trasporti per palette vengono movimentati


imbracandoli con fasce.

Fig. 9

Capitolo 2.3.5 Q u a d r o e l e t t r i c o

Sollevare questo gruppo tramite i golfari come indicato in


figura.

Fig. 10

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Capitolo 2.4 POSIZIONAMENTO

L'impianto deve essere illuminato secondo le normative e le disposizioni locali vigenti in materia,
non esiste l'esigenza d'illuminazione interna, visto le caratteristiche dei macchinari.
L'impianto, per le sue dimensioni, dovrà essere assemblato nel luogo stesso in cui svolgerà le sue
funzioni:
A. Trasportare i gruppi della macchina secondo le modalità illustrate nel paragrafo
MOVIMENTAZIONE.
B. Il posizionamento dei gruppi deve essere eseguito iniziando dal sollevatore e continuando con
i gruppi contigui. Fissare i gruppi tra loro, dove necessario, utilizzando le apposite staffe e fori.
C. Sistemata la macchina, allineare e mettere "in bolla" i gruppi dell’impianto utilizzando i piedi di
registro (dove presenti). Tutti i piedi devono appoggiare regolarmente sul pavimento.

A I gruppi dotati di piedi regolabili (Fig. 11) permettono


il livellamento agendo sulle barre filettate degli stessi:
1. Svitare il dado di bloccaggio A.
B 2. Agendo sulla barra filettata B si ottiene il
livellamento ottimale.
3. Riavvitare il dado di bloccaggio A fissando il
livellamento.
Fissare le macchine al pavimento inserendo gli
C appositi tasselli in dotazione alla macchina in
corrispondenza dei fori C dei piedi predisposti per
tale operazione.

Fig. 11

Qui di seguito vengono descritti i posizionamenti per ogni singolo gruppo.

Capitolo 2.4.1 N a s t r o d ’ i n g r e s s o

Il nastro d’ingresso deve essere posizionato e fissato con le apposite staffe al gruppo successivo
(rulliera formazione fila o divider).

2.10 P02740003 (C-063)


Capitolo 2.4.2 I n t r o d u t t o r e

Tutta la struttura dell’introduttore deve essere posizionata vicino al sollevatore ad una distanza che
permetta il fissaggio della staffa.

Capitolo 2.4.3 C e s t e l l o

Il cestello viene fornito montato sul sollevatore e quindi viene movimentato con esso. Per questo
motivo è opportunamente fissato con staffe che devono essere rimosse dopo il posizionamento.

Capitolo 2.4.4 T r a s p o r t i p a l e t t e

I trasporti per palette devono essere


posizionati come indicato nel lay-out
allegato e devono essere fissate tra loro
mediante i piedi. Alcuni piedi possono avere
delle staffe di fissaggio a terra.

Fig. 12

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Capitolo 2.4.5 D i s p o s i t i v o f a l d e ( s e p r e s e n t e )

Il dispositivo falde, una volta posizionato, deve


essere fissato alla struttura del palettizzatore
mediante i due tiranti; poi deve essere fissata
la testa di presa.

Fig. 13

2.12 P02740003 (C-063)


Capitolo 2.5 ALLACCIAMENTO DELLA MACCHINA

Capitolo 2.5.1 A l l a c c i a m e n t o e l e t t r i c o

Per riferimenti all’impianto elettrico vedi lo schema e la lista cavi in allegati.


Tutte le operazioni d'allacciamento alla rete elettrica vanno effettuate con la
linea d'alimentazione priva di tensione e da personale qualificato ed
esplicitamente autorizzato. Comunque sempre nel pieno rispetto delle normative
vigenti.

Controllare che i dati riportati sulla targhetta dell’armadio elettrico inerenti alla tensione
d'alimentazione, corrispondono a quella in uso nello stabilimento.
Consultare lo schema elettrico nel quale sono specificare tutte le caratteristiche richieste per
l'alimentazione corretta del quadro elettrico.
E’ indispensabile la messa a terra di sezione adeguata per la protezione dell'operatore da
accidentali contatti di parti metalliche della macchina con conduttori e componenti sotto tensione.
Controllare la bontà del collegamento di messa a terra con apposito strumento. Una connessione
errata, non efficace o mancante del circuito di messa a terra è contraria alle norme di sicurezza,
può essere fonte di pericolo e può danneggiare le apparecchiature elettroniche della macchina.
I cavi utilizzati per fornire l'energia elettrica devono essere di misura sufficiente e l'isolamento deve
essere adatto per i requisiti di tensione e di temperatura relativi all'apparecchiatura (vedi schemi
elettrici).
Per tale dimensionamento leggere nei dati generali della macchina la potenza "max" richiesta.
Onde evitare pericolo d'incendio, usare solo fusibili di tipo adatto, voltaggio e tensione esatta. I
fusibili idonei sono specificati nella lista componenti e negli schemi elettrici in dotazione.
E' vietato eseguire lavaggi d'apparecchiature elettriche sotto tensione. Eventuali deroghe devono
essere autorizzate dal responsabile.

In condizioni di particolare pericolo deve essere presente un'altra persona oltre a chi
esegue il lavoro.

Iniziare i lavori solo ad avvenuta attuazione delle misure di sicurezza:


- collegare i gruppi periferici all'impianto elettrico della macchina tramite i connettori
della scatola di derivazione;
- collegare il cavo di terra al morsetto di terra predisposto (vedi schemi elettrici in
dotazione) e contrassegnato con il simbolo "PE" all'interno del quadro elettrico
generale;
- prima d'attivare l'interruttore generale verificare che il pulsante a fungo d'emergenza
sia premuto.
- attivare l'interruttore generale e verificare che la tensione misurata sui morsetti R-S-
T (in uscita dall'interruttore generale), corrisponda ai valori riportati sulla targhetta. In
caso contrario verificare gli allacciamenti a monte.

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Capitolo 2.5.2 A l l a c c i a m e n t o p n e u m a t i c o

Tutte le operazioni d'allacciamento alla rete pneumatica vanno effettuate con la


linea d'alimentazione priva di pressione e da personale qualificato ed
esplicitamente autorizzato. Comunque sempre nel pieno rispetto delle normative
vigenti.

Per riferimenti all’impianto pneumatico vedi figura n14.

Fig. 14

2.14 P02740003 (C-063)


Prima di collegare l'impianto alla rete pneumatica dello stabilimento assicurarsi che:
- la valvola di alimentazione generale sia in posizione di scarico (chiusura dell'alimentazione
e scarico dell'impianto) come rappresentato in Fig. 15;
- la portata dell’impianto sia adeguata al consumo dell’impianto;
- la pressione d'alimentazione all'impianto non superi i "10 bar" e non sia inferiore a "5 bar".

3
La valvola di alimentazione è provvista di manicotto scorrevole (1)
1 che permette di alimentare (3) l'impianto pneumatico e di scaricare
(4) i circuiti dell'impianto dalla rete dello stabilimento (2).
4

Fig. 15

Capitolo 2.6 MESSA IN FUNZIONE MACCHINA

¾ Prima della prima messa in funzione o dopo tempi prolungati d’arresto, tutti i punti di
lubrificazione della macchina devono essere controllati e in caso di necessità lubrificati.
¾ Controllare il funzionamento di tutti i dispositivi di sicurezza.
¾ Eseguire il controllo del funzionamento dei componenti elettrici.
¾ Controllo della densità delle tubazioni dell’aria compressa.
¾ Collaudo macchina.

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Capitolo 2.7 DEMOLIZIONE E SMALTIMENTO

Dopo avere smontato la macchina nei vari gruppi, occorre segregare e smaltire i vari materiali in
accordo con quanto prescrive la normativa del Paese in cui la macchina deve essere eliminata.
La ditta Cliente deve comunicare a quella Costruttrice l'avvenuta demolizione dell'impianto, con
tutti i dati riportati sulle targhe d'identificazione fissate alle macchine.
Lo smaltimento non abbisogna di particolari accorgimenti in quanto la macchina non è costruita
con materiali nocivi ad eccezione degli oli residui e della batteria tampone del PLC.
Le strutture e gli organi meccanici in metallo possono essere riciclati attraverso gli appositi centri.
Gli altri materiali elencati di seguito dovranno essere smaltiti separatamente:

Oli e lubrificanti in genere


Le batterie ed i lubrificanti in genere utilizzati nell’impianto, devono essere eliminati con particolari
attenzioni secondo le leggi vigenti.

Organi meccanici in materiale plastico


- Profilo guida catena.
- Tubi alimentazione aria.
- Particolari costruiti in materiale plastico.

Organi elettrici
- Bobine per elettrovalvole.
- Motori elettrici
- Cavi elettrici
- Fotocellule e sensori.
- Materiale interno ai quadri elettrici
- Batterie tampone

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