INSTALLAZIONE
2 INSTALLAZIONE
2.1 Avvertenze di sicurezza
2.2 Trasporto
2.3 Movimentazione
2.3.1 Sollevatore
2.3.3 Introduttore
2.4 Posizionamento
2.4.1 Nastro d’ingresso
2.4.2 Introduttore
2.4.3 Cestello
La movimentazione degli elementi che costituiscono l'impianto s'esegue agendo su ogni singolo
elemento, con le modalità di seguito descritte.
Per ogni elemento assicurarsi che i mezzi di sollevamento impiegati siano idonei al peso e al
volume da movimentare.
Tutti i gruppi provvisti di golfari, devono essere sollevati con essi, per quelli che ne sono sprovvisti
si devono utilizzare fasce posizionate in modo da bilanciare il peso.
Durante il sollevamento con fasce o funi assicurarsi che l'angolo che queste formano con il piano
di ancoraggio del golfare sia maggiore di 45° (Fig. 1).
Fig. 1
Capitolo 2.3.2 N a s t r o i n g r e s s o
Fig. 4
Fig. 5
Capitolo 2.3.4 M a g a z z i n o p a l e t t e
Fig. 6
Fig. 8
Fig. 9
Capitolo 2.3.5 Q u a d r o e l e t t r i c o
Fig. 10
L'impianto deve essere illuminato secondo le normative e le disposizioni locali vigenti in materia,
non esiste l'esigenza d'illuminazione interna, visto le caratteristiche dei macchinari.
L'impianto, per le sue dimensioni, dovrà essere assemblato nel luogo stesso in cui svolgerà le sue
funzioni:
A. Trasportare i gruppi della macchina secondo le modalità illustrate nel paragrafo
MOVIMENTAZIONE.
B. Il posizionamento dei gruppi deve essere eseguito iniziando dal sollevatore e continuando con
i gruppi contigui. Fissare i gruppi tra loro, dove necessario, utilizzando le apposite staffe e fori.
C. Sistemata la macchina, allineare e mettere "in bolla" i gruppi dell’impianto utilizzando i piedi di
registro (dove presenti). Tutti i piedi devono appoggiare regolarmente sul pavimento.
Fig. 11
Capitolo 2.4.1 N a s t r o d ’ i n g r e s s o
Il nastro d’ingresso deve essere posizionato e fissato con le apposite staffe al gruppo successivo
(rulliera formazione fila o divider).
Tutta la struttura dell’introduttore deve essere posizionata vicino al sollevatore ad una distanza che
permetta il fissaggio della staffa.
Capitolo 2.4.3 C e s t e l l o
Il cestello viene fornito montato sul sollevatore e quindi viene movimentato con esso. Per questo
motivo è opportunamente fissato con staffe che devono essere rimosse dopo il posizionamento.
Capitolo 2.4.4 T r a s p o r t i p a l e t t e
Fig. 12
Fig. 13
Capitolo 2.5.1 A l l a c c i a m e n t o e l e t t r i c o
Controllare che i dati riportati sulla targhetta dell’armadio elettrico inerenti alla tensione
d'alimentazione, corrispondono a quella in uso nello stabilimento.
Consultare lo schema elettrico nel quale sono specificare tutte le caratteristiche richieste per
l'alimentazione corretta del quadro elettrico.
E’ indispensabile la messa a terra di sezione adeguata per la protezione dell'operatore da
accidentali contatti di parti metalliche della macchina con conduttori e componenti sotto tensione.
Controllare la bontà del collegamento di messa a terra con apposito strumento. Una connessione
errata, non efficace o mancante del circuito di messa a terra è contraria alle norme di sicurezza,
può essere fonte di pericolo e può danneggiare le apparecchiature elettroniche della macchina.
I cavi utilizzati per fornire l'energia elettrica devono essere di misura sufficiente e l'isolamento deve
essere adatto per i requisiti di tensione e di temperatura relativi all'apparecchiatura (vedi schemi
elettrici).
Per tale dimensionamento leggere nei dati generali della macchina la potenza "max" richiesta.
Onde evitare pericolo d'incendio, usare solo fusibili di tipo adatto, voltaggio e tensione esatta. I
fusibili idonei sono specificati nella lista componenti e negli schemi elettrici in dotazione.
E' vietato eseguire lavaggi d'apparecchiature elettriche sotto tensione. Eventuali deroghe devono
essere autorizzate dal responsabile.
In condizioni di particolare pericolo deve essere presente un'altra persona oltre a chi
esegue il lavoro.
Fig. 14
3
La valvola di alimentazione è provvista di manicotto scorrevole (1)
1 che permette di alimentare (3) l'impianto pneumatico e di scaricare
(4) i circuiti dell'impianto dalla rete dello stabilimento (2).
4
Fig. 15
¾ Prima della prima messa in funzione o dopo tempi prolungati d’arresto, tutti i punti di
lubrificazione della macchina devono essere controllati e in caso di necessità lubrificati.
¾ Controllare il funzionamento di tutti i dispositivi di sicurezza.
¾ Eseguire il controllo del funzionamento dei componenti elettrici.
¾ Controllo della densità delle tubazioni dell’aria compressa.
¾ Collaudo macchina.
Dopo avere smontato la macchina nei vari gruppi, occorre segregare e smaltire i vari materiali in
accordo con quanto prescrive la normativa del Paese in cui la macchina deve essere eliminata.
La ditta Cliente deve comunicare a quella Costruttrice l'avvenuta demolizione dell'impianto, con
tutti i dati riportati sulle targhe d'identificazione fissate alle macchine.
Lo smaltimento non abbisogna di particolari accorgimenti in quanto la macchina non è costruita
con materiali nocivi ad eccezione degli oli residui e della batteria tampone del PLC.
Le strutture e gli organi meccanici in metallo possono essere riciclati attraverso gli appositi centri.
Gli altri materiali elencati di seguito dovranno essere smaltiti separatamente:
Organi elettrici
- Bobine per elettrovalvole.
- Motori elettrici
- Cavi elettrici
- Fotocellule e sensori.
- Materiale interno ai quadri elettrici
- Batterie tampone