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La segreta forza

fantastica
dell’Arte
Contemporanea
Milano, 11 - 14 Settembre 2020

Laura Vitali

Edizioni La Notizia
Edizioni La Notizia

La segreta forza fantastica


dell’Arte Contemporanea
MOSTRA MILANO - 11/14 SETTEMBRE 2020
Copyright © 2020
EDIZIONI LA NOTIZIA

CASA EDITRICE:
Edizioni La Notizia
Piacenza

Progetto grafico,
Composizione e Impaginazione:
Fabiola Maggì

Direttore redazionale: Dott.ssa Beatrice Cordaro

Direttore artistico: Calogero Cordaro

Finito di stampare
Per i tipi della casa editrice
Edizioni La Notizia
Nel mese di Settembre 2020

Nessuna parte di questo volume può essere


riprodotta o trasmessa senza l’autorizzazione scritta dei proprietari dei diritti
e dell’editore.

In prima di copertina LAURA VITALI.


In quarta di copertina ANTONIO PULIAFICO.
PREFAZIONE

“(...) io buco; passa l'infinito di lì, passa la luce, non c'è bisogno di dipingere [...] invece
tutti hanno pensato che io volessi distruggere: ma non è vero io ho costruito, non distrutto.”
[Lucio Fontana]

L’essenzialità nell’arte è un’arma a doppio taglio, un po’ come lo sono stati i tagli di Lucio
Fontana. Costruire e non distruggere. L’intenzione dell’artista contemporaneo è spesso
fraintesa, vittima della libertà di pensiero di un pubblico che pensa a fornire un giudizio,
spesso aspro, e non al soffermarsi liberandosi dall’esigenza estrema di dire no, di dire che
qualcosa sia scontato, commerciale, anonima, rivisto, inutile.
Picasso diceva che l’artista è “un ricettacolo di emozioni che vengono da ogni luogo: dal
cielo, dalla terra, da un pezzo di carta, da una forma di passaggio, da una tela di ragno.”
Le tele sono intrise di emozioni forti, di dettami d’ispirazione quasi estatica, ed è questa la
perla dell’arte: la capacità di una comunicazione empatica.
Non serve dover essere sempre espliciti per comunicare la propria anima, ma bisogna che ci
siano lettori in grado di coglierla. Occhio attento e cuore predisposto.
Nelle tele, nelle sculture e nelle fotografie é racchiuso il mondo intero, la natura, l’uomo, il
sentimento, la fantasia, la paura, la solitudine, la felicità.
Crediamo fortemente che talvolta basti guardare un’opera d’arte, circondandosi di silenzio,
per trovare la propria strada e per scrollarsi di dosso la solitudine che accompagna le nostre
giornate, o per ritrovare il coraggio, o semplicemente per sentirsi grati alla vita.
Crediamo che l’arte sia tutto ciò di cui un essere umano abbia bisogno. Chi non si circonda
di arte vive in balìa del vuoto interiore.

É con immenso piacere che vi presentiamo La segreta forza fantastica dell’Arte ed i nostri
artisti che ne hanno preso parte.
ELENA BELLOTTI

Da sempre appassionata di disegno/pittura e fotografia, dal


2013 ha potuto riprendere a dedicarsi con continuità a que-
ste passioni. Dal 2015 inizia a partecipare a mostre e con-
corsi, sia di pittura che di fotografia con risultati
incoraggianti. Il primo riconoscimento ufficiale nel 2016
partecipando al “CONTEMPORA BASILICA DI SAN
MICHELE 900 Anni di Arte” indetto dal Touring Club di
Pavia. Tema “La Luce”. Presenta trittico fotografico e
dipinto ad olio. Il trittico trova un acquirente, mentre il di-
pinto ad olio vince il 1° Premio.
Negli anni successivi partecipa con soddisfazioni ad altri
concorsi: a Milano (Premio Internazionale AUPI di pit-
tura); al Concorso BIANCOSCURO Art Contest di fo-
tografia con due scatti fotografici (uno finalista, l’altro
vincitore del il “Premio Giuria Popolare”). Partecipa a PAT
presentando le fotografie del precedente concorso e le due
relativi riproduzioni ad olio, che vengono scelte per il
concorso di Gennaio 2018 - 1° Premio Grandi Firme
d’Arte Contemporanea a Cesenatico, una delle due opere
presentate viene premiata. Il 2018 è un anno intenso con
varie partecipazioni: a marzo al Vernice Art Fair di Forlì.
Ad aprile a Roma ad “Artexpo Spring Rome 2018”,
rassegna artistica internazionale, ove espone in una mo-
stra personale, una serie di scatti fotografici e due dipinti
ad olio. Bellotti Elena - solo exhibition - mostra personale
YouTube A maggio a Milano al Premio Internazionale
AUPI di pittura è finalista con menzione d’onore. Ad ago-
sto partecipa a Venezia con ArtExpò Gallery al 1° Premio
Gran Targa Leone San Marco, viene premiata una delle
due opere presentate. Nel 2018 e 2019 partecipa a Pavia a
PAT, mostra d’arte contemporanea presentando fotografie
e dipinti.

Un occhio nel marmo.

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La segreta forza fantastica dell’Arte Contemporanea
CELESTINO BONVINI

La rappresentazione sensibile del reale è compiuta me-


diante un’espressività pronta a rileggere gli elementi del
quotidiano attraverso lo sguardo sincero del sentimento.
L’immagine diventa mezzo comunicativo di significati che
Celestino Bonvini traduce in un cromatismo caldo e coin-
volgente, dove la luce crea una relazione dialettica fra re-
altà oggettiva e momento ispirativo. L’attenzione ai
dettagli formali e compositivi nulla toglie alla spontaneità
e alla freschezza di una pittura che compone un frasario
estetico che parla di percepibili contenuti lirici.

Opera senza titolo.

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La segreta forza fantastica dell’Arte Contemporanea
MARIO CATTANEO

Sono nato a Bergamo nel 1955, vivo (da oltre quaran-


t’anni) e dipingo a Cinisello Balsamo (Milano). Ho sempre
avuto una sensibilità artistica ma i miei studi sono stati di
tipo tecnico scientifico (ho conseguito una laurea in
Scienze Biologiche) che mi hanno portato alla mia profes-
sione di vita. Dipingo da autodidatta da oltre vent’anni ma
è dal 2018, con più tempo libero a disposizione, che mi de-
dico quasi a tempo pieno alla mia passione, producendo
opere soprattutto con la tecnica dei colori acrilici. La mia
carriera d’artista è in evoluzione ed è partita con l’entusia-
smo di un ragazzino che vuole farsi strada nel mondo
dell’arte, un mondo del tutto nuovo per me ma che voglio
affrontare con umiltà e determinazione. Mi piace definirmi
“Libero macchiaiolo” e chi ammira i miei quadri, viene in-
spirato da quello che provo nel dipingerli: sogno, calore,
colore, serenità, accoglienza, spensieratezza, amore per la
natura, bellezza e libertà.
Dice di me il critico Plinio Perilli: “Mario Cattaneo ha gra-
zia policroma ed estro lucente di pointillisme: quello di ri-
creare scene e scenette estasiate, ossigenanti, come le sue
gite in vespa in mezzo alla Natura in fiore, gentile e ri-
dente.” Il critico d'arte Mario Salvo riguardo alla mia
opera "Notte di luna e stelle" dice: “Interessante e simpa-
tica interpretazione fiabesca di quest'opera dove si osser-
vano chiaramente segni di suggestioni surreali a sfondo
onirico. Ottimo l'assetto visivo ben equilibrato e ben trat-
tate le campiture macchiaiole sottostanti che donano armo-
nia ed equilibrio cromatico. Nulla è lasciato al caso nei
segni e nelle zone a contrasto, i cui pesi sinergici offrono Notte di luna e stelle.
allo spettatore una gradevole visione”.
Nel 2020 sono stato Primo Classificato Premio Pablo Pi-
casso (centro Accademico Maison D'Art Padova). Ho otte-
nuto il Diploma Honoris Causa di Maestro D'arte,
conferito dall'Archivio Storico Universale delle Belle Arti,
per meriti artistici e per la diffusione dei valori della cul-
tura artistica in ambito nazionale ed internazionale (Centro
Accademico Maison D'Art di Padova).

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La segreta forza fantastica dell’Arte Contemporanea
ANTONIO CASOLIN

Pittore autodidatta, dipinge ad olio, acrilico e tecnica


mista. Ha esposto a Vicenza, Padova, Verona, Milano, e ad
alcune fiere d'Arte. Hanno scritto di lui da Salvatore Mau-
geri, Paolo Rizzi, Carlo Levi e altri.

È interessante sottolineare come l'artista in genere. quando


è veramente dotato, è capace di creare sempre nuovi mo-
duli e tecniche espressive, in un incessante percorso idea-
tivo e fantastico di un rapporto diretto tra sensibilità ed
esplicitazione formale. Ma tale rapporto ha una sua duttile
natura che Antonio Casolin individua in una sorta di ne-
cessità di studiare e leggere nel fantastico mondo dell'arte
contemporanea per arricchire il suo linguaggio Pittorico,
quasi a volersi sintonizzare su una certa lunghezza d'onda,
in un incontro-scontro tra elementi molteplici, mobili e
statici che si fanno racconto di masse e prospettive. La su-
perficie si scandisce secondo un particolare "modus vi-
vendi" che conferisce all'insieme, come risultato uno
spazio nuovo, un'atmosfera diversa in cui il colore giostra
secondo valori propriamente ritmici che assecondano l'in-
tuizione creativa, dilatando l'ampiezza di morbide super-
fici, di toni che svariano dal blu al verde al giallo, in uno
andamento quasi scenografico. Le tele sembrano fondali
da teatro, sipari colorati di uno spettacolo che appartiene
alla sensibilità del pittore che del vivace ritmo cromatico
fa le note di un processo in cui la natura, l'oggetto diven-
tano componenti formali di una struttura sintetica, ricca di
spunti astrattivi che nella rarefazione delle forme e nel
gioco dei toni prelude e suggerisce emozioni e fantasie,
fuori dal convenzionale e dal ripetitivo.

Calogero Cordaro

Opera senza titolo.

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La segreta forza fantastica dell’Arte Contemporanea
ELENA CAVANNA

Elena Cavanna ènata il 21 novembre 1970 a Piacenza,


dove tuttora, dopo il conseguimento del diploma di scuola
media superiore, èparte integrante di uno studio di archi-
tettura e urbanistica. Da sempre ama l’arte, la creativitàè
la cifra piùimpor-tante del suo modo di essere; la esprime
con varie tecniche e in diverse forme: il disegno sopra di
tutte, ma anche la poesia, i giardini (silenziosi e magnifici)
i colori e tutto ciòche concerne il bello.
Forme d’espressione che sublima nel suo lavoro, da cui
trae felicitàe amore, unendoli a essenzialitàe ordine.
In particolare l’architettura gli permette di appropriarsi
dello spazio, di plasmarlo donandogli forma e vita; attra-
verso il disegno detta i movimenti, gli equilibri e la sere-
nità.

Alla base delle opere di Elena Cavanna c'è una specie di


intensificazione naturalistica che viene quasi a saldarsi ad
originali segmentazioni quasi stratigrafiche che fanno da
piattaforma ideativa. Le stesse strutture fantastiche sono
come «strane modulazioni grafiche». Due sono a nostro
parere i fattori di origine: la materia pittorica non è una su-
perficie sorda sulla quale immettere i propri umori istin-
tivi, il segno-colore forma in una dimensione percepibile
la sua spartizione. Per questa motivazione i segni croma-
tici è come se si modulassero, si allungassero, curvandosi
con punte, quasi a dare il senso di una specifica virtualità
ideativa in cui la componente fondamentale è una sorta di
ritmo che riguarda la vita dello spirito con una sua modu-
lazione interiore nella varietà di una impaginazione che ha
l'indubbio fascino di una suggestione fantastica.

Caologero Cordaro

Opera senza titolo.

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La segreta forza fantastica dell’Arte Contemporanea
CINZIA DE VITA

Nata ad Andria, vive e lavora a Bari. Appassionata di


disegno dall’infanzia, si è cimentata da autodidatta con
la tecnica del carboncino, dell’acquerello, del pastello
a gesso e poi dell’olio, prediligendo la figura. Attual-
mente lavora prevalentemente con tempere acriliche.
Ha, poi, seguito lezioni pittoriche dei pittori ferraresi
Fabbri-Capra-Tassini, del pittore inglese Dennis Cref-
field, e dal 2011 del maestro Michele Roccotelli. Ha
partecipato a varie mostre collettive, ottenendo segna-
lazioni e positivi giudizi.

Cinzia De Vita giunge alla pittura per vocazione natu-


rale e distintiva. L’istinto gioca un suo ruolo singolare
straordinario anche se l’occhio educato è colto inter-
viene a plasmare la vocazione nell’arco di un’opera-
zione che privilegia senza dubbio la natura. Alla radice
c’è l’vana scoperta delle manifestazioni naturalistiche
proprio aldilà delle confessioni d’amore e di legame
con gli aspetti esaltanti di un paesaggio in cui foglie,
fronde e fiori sono un tutt’uno.
Uno degli aspetti che colpisce, osservando i lavori di
Cinzia, è proprio la suggestione del colore, un colore
niente affatto gratuito, ma ricondotto ad una funzione
di elemento catalizzatore dei sentimenti. Si può parlare
di un colore, si un tessuto pittorico che talvolta sembra
sfrangiarsi in una sorta di alternanza di bagliori e di
umori caldi e persuasivi come se l’artista volesse con-
ciliare l’urgere dei sensi e la bellezza tattile della re-
altà.

Calogero Cordaro
Opera senza titolo.

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La segreta forza fantastica dell’Arte Contemporanea
DANIELE DIGIUNI

Nato a Milano il 9 giugno 19953 frequenta per necessita


famigliari l’istituto tecnico industriale, ma con un senso
estetico il cui corso naturale sarebbe stato il liceo artistico.
Riesce comunque ad iscriversi al politecnico di Milano
laureandosi in architettura dopo 5 anni di passione per il
design e tecnica delle costruzioni. La famiglia, il lavoro,
costantemente rinviano la innata passione dell’arte ed in
particolare per la pittura materica acrilica con un linguag-
gio tra astrattismo e action painting; solo in questi ultimi
anni, in forma autodidatta, ha il tempo di dedicarsi alla sua
passione di esternare i propri sentimenti su di una tela
bianca, esprimendo una propria valutazione della realtà ac-
costandola a una dimensione onirica presente in ogni per-
sona. Diverse partecipazioni a esposizioni anche collettive,
a carattere locale e dilettantistico, hanno sempre avuto un
riscontro positivo.

“L’arte quale manifestazione del proprio intimo desiderio


di evasione della realtà quotidiana e della massima espres-
sione del carattere estroverso è innata in me fin da piccolo;
ed ora, si esprime con forza, liberandosi nella materia che
viene impressa sulla tela bianca, anima pura, che raccoglie
tutte le mie impulsive sensazioni esprimendo il loro poten-
ziale espressivo, dialogando con lo spettatore in maniera
spontanea e naturale.”

Nelle opere di Daniele Digiuni il colore ha una sua vitalità


dispiegandosi con una libertà espressiva che si concretizza
lungo una linea quasi metamorfica di forme in movimento:
tutto un mondo di cromie in piena libertà.

Calogero Cordaro

Inverno.

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La segreta forza fantastica dell’Arte Contemporanea
ROSSELLA DI NICOLO’

Nata ad Enna, in Sicilia, il 15 Luglio 1998.


Ho studiato presso l’Istituto artistico “L. e M. Cascio di
Enna”, dove ho conseguito il diploma nel settore
Ho conoscenze approfondite dei metodi di pittura e della
storia dell’arte, materie fondamentali del settore in cui mi
sono diplomata.
La pittura è una mia grande passione, prendo spesso
spunto dagli artisti che mi appassionano maggiormente, ri-
creando le opere che mi affascinano di più.

Il bacio di Gustav Klimt.

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La segreta forza fantastica dell’Arte Contemporanea
GIOVANNI FRATTINI

Giovanni Frattini nasce a Licata il 05/05/1962. Pur es- Fragilis matrimonii lucide imputat saetosus apparatus bel-
sendo appassionato di disegno fin da bambino, comincia a lis. Perspicax oratori adquireret adfabilis agricolae. Chiro-
dipingere solo verso i 30 anni. Nel frattempo si laurea in graphi miscere matrimonii, et vix quinquennalis ossifragi
architettura e insegna storia dell’ arte, ma la sua vera pas- vocificat saburre, ut fiducias iocari lascivius oratori.
sione e’ la pittura. Inizialmente i suoi punti di riferimento Cathedras praemuniet Aquae Sulis, et apparatus bellis cor-
e veri presupposti del suo mondo pittorico sono Matisse, rumperet quadrupei, etiam oratori agnascor pretosius appa-
gli espressionisti e, piu’ vicini a noi, Migneco, Faccincani ratus bellis. Pompeii iocari verecundus fiducias,
e Cascella. Accumula però in questi anni, dentro di se, un quamquam syrtes verecunde miscere fragilis ossifragi. Oc-
vasto corpus comprendente molte e molteplici visioni che tavius satis neglegenter senesceret saburre.
a un certo punto hanno chiesto di venir fuori, pirandellia- Umbraculi insectat suis, ut gulosus syrtes lucide senesceret
namente, emergendo dal chiuso dell’inconscio, per incar- lascivius catelli, iam saburre libere circumgrediet optimus
narsi in immagini visibili e vive, in modo da dare una fragilis cathedras. Pessimus lascivius matrimonii agnascor

TESTO SEGNA POSTO.
forma concreta, ma al contempo senza tempo, alla infinita vix bellus zothecas.
poesia visiva che era incamerata nell’ interiorita’. Il suo è
un universo originale fatto di grazia, immaginazione e bel-
lezza, un universo onirico dove a volte pare regnare una Adlaudabilis ossifragi miscere cathedras, et utilitas ossi-
dolce nostalgia, ma che a volte cede il posto a una vitalità fragi vocificat quin. Zothecas miscere bellus catelli.
e a una forza, insomma, a una tensione interiore che è Verecundus quadrupei praemuniet catelli. Gulosus concu-
sempre presente negli esseri umani. L’ artista incentra il bine pessimus infeliciter circumgrediet optimus saetosus
suo lavoro prevalentemente sulla figura umana, alternan- suis, ut vix lascivius rures deciperet chirographi. Cathedras
dola però a periodi di sperimentazione dove i materiali miscere gulosus ossifragi, semper umbraculi adquireret ca-
vengono studiati e sviscerati, cercando poi un equilibrio thedras, quod suis miscere adfabilis cathedras.
armonico tra questi due poli. I suoi lavori sono di forte im- Satis pretosius fiducias imputat Pompeii, quamquam ora-
patto visivo e pieni di atmosfera. In essi i toni scuri e tori fortiter adquireret aegre parsimonia ossifragi, utcun-
chiari lavorano in armonia, realta’ e ricordi si fondono in que Aquae Sulis agnascor bellus suis, semper chirographi
uno, corpo e memoria, forma e contenuto sono amalgamati celeriter amputat Medusa. Perspicax concubine comiter
perfettamente per creare un’ arte che dia all’ osservatore il deciperet catelli, quod Caesar fermentet oratori. Utilitas
piacere di emozionarsi. Ha esposto in diverse mostre indi- syrtes infeliciter suffragarit fragilis matrimonii, ut adlauda-
viduali e collettive, in spazi pubblici e privati, dal museo bilis zothecas fortiter praemuniet parsimonia concubine.
Ugo Guidi a Forte dei Marmi, alla villa Filangeri di Santa Utilitas quadrupei senesceret satis adlaudabilis syrtes,
Flavia, da Capri a Piacenza, da ArtePadova 2018 al primo quod Medusa incredibiliter celeriter fermentet vix utilitas
premio internazionale d’ arte di Pavia, dove risulta terzo apparatus bellis, iam fragilis concubine circumgrediet satis
classificato. E’ stato inoltre selezionato per decorare ed ab- utilitas fiducias, etiam syrtes lucide insectat plane adlauda-
bellire varie residenze private. Vive e lavora a Bagheria. bilis zothecas, semper pessimus verecundus concubine fer

Donna natura.

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La segreta forza fantastica dell’Arte Contemporanea
MARINA FALCO

Marina Falco è nata a Napoli il 30 agosto 1967.


Si è diplomata in pittura nel 1990 all'Accademia di Belle
Arti di Brera. Ha insegnato al Liceo Artistico Terragni e al-
l'Accademia Aldo Galli di Como. In seguito, ha insegnato
all'Accademia di Sassari. Dal 1999 è titolare di una delle
cattedre di Anatomia Artistica all'Accademia di Brera.
Vive e lavora a Milano.

Hanno scritto sul lavoro di Marina Falco:


Luisa Bergomi, Cinzia Bollino, Felice Bonalumi, Chiara
Canali, Marco Cassinari, Luigi Camporelli, Paolo Cappel-
letti, Giovanni Cerri, Lucia Cutura, Giuseppe Conte,
Mimmo Di Marzio, Antonio D'Amico, Elena Di Raddo,
Giulio Dotto, Fiorella Mattio, Franco Migliaccio, Sergio
Milazzo, Luca Nicoletti, Carlo Perini, Alessandra Paga-
nardi, Gianni Pré, Giorgio Seveso, Ida Terracciano, G.
Marco Walch.

Il contaminatore.

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La segreta forza fantastica dell’Arte Contemporanea
MONICA FERRERA

Nata a Sesto San Giovanni il 04/11/1972


Abito a Voghera dal 1993 da quando mi sono sposata
e madre di 4 figli. Stilista, Scrittrice, Saggista, Narra-
trice, Poetessa, Pittrice e Fotografa.
Da piccola ho sempre adorato l'Arte in tutte le sue
forme.
Adoro la danza e la musica classica, per cui: il piano-
forte e il violino, e qualsiasi musica.
Sono amante della natura; trovo ispirazione per la poe-
sia che per la pittura. Avrei voluto studiare all’Acca-
demia delle belle Arti ma; alla fine ho studiato in una
scuola privata per stilisti, specializzandomi anche in
uomo e bambino e in fashion marketing. Autodidatta
ho imparato tutto ciò che adoravo per cui ho iniziato a
pitturare dopo che ho pubblicato le mie 3 opere lette-
rarie e 3 libri di poesie. Ad oggi ne ho pubblicati 5 i
primi due con fotografie fatte da me in tanti luoghi vi-
sitati in Italia. Ho partecipato a molti concorsi collet-
tivi ricevendo anche riconoscimenti per le tre attività
come artista.

Conoscenza.

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La segreta forza fantastica dell’Arte Contemporanea
GIACOMO FRIGO

Nasce in Francia nel 1936, risiede in Italia a Verbania.


Artista poliedrico, il suo campo d'azione è aperto a va-
gliare diversi campi del fare artistico, in collaborazione
con altri colleghi organizza corsi di pittura, scultura ,poe-
sia e teatro, nella scuola media dove insegna, condivi-
dendo l' amore per ogni forma artistica con i suoi allievi,
in pensione continua a collaborare con scuole ed associa-
zioni. Artista e uomo di cultura, impegnato nel sociale e
dotato di un' animo nobile e generoso. Attraverso l'astratti-
smo geometrico, esprime concetti esistenziali, riferiti sem-
pre all'uomo e alla società, stuzzicando l'immaginazione
del fruitore, a cui lascia il piacere di interpretare, di volta
in volta i significati delle forme rappresentate.
Nelle sue opere, spesso troviamo, riferimenti a visi o ad
oggetti di uso quotidiano, sempre estremamente stilizzati e
realizzati mediante una tavolozza fornita di colori sem-
plici e vivaci, che riempiono spazzi ben delineati.

Lotta per il potere.

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La segreta forza fantastica dell’Arte Contemporanea
DANIELA GRIFONI

Daniela Grifoni vive e opera a San Nazzaro Sesia (No-


vara). L’artista, madre pittrice e sorella drammaturga tea-
trale, si apre totalmente alla pittura circa vent’anni fa,
mostrando ovviamente, singolare poliedrismo, avendo al
suo attivo un’intera vita trascorsa tra i versi, musica e spet-
tacolo, ambito, quest’ultimo, nel quale insiste con sceno-
grafie contemporanee di grande pregio.
La fluidità del mondo musicale e poetico si è poi incarnata
nella materia pittorica dando vita al Magmatismo, con cui
ella intende qualificare la sua pittura, maturata anche dalle
preziose indicazioni del suo maestro, Osvaldo Provvidone,
noto artista contemporaneo novarese, recentemente scom-
parso. Nasce a Firenze e questo è un dato molto impor-
tante, perché la memoria visiva ha modo di elaborare
costantemente immagini classiche, alle quali inconscia-
mente si rapporta tuttora, istituendo quelle armonie com-
positive che imbrigliano la libera fuoriuscita della pasta
cromatica, dando all’opera esuberanza e compostezza
insieme. Solo colore, solo plasmi cromatici, ribelli a qual-
siasi oggettiva allusione, magmi in discesa, inedite fusioni
fuoco-terra-colore che sembrano attizzare ibride
incandescenze sulla tela.
La “metamorfica” ora metamorfismo – personalità dell’ar-
tista, unitamente alla naturale inclinazione all’atto plastico,
la predispongono anche all’espressione scultorea, ambito
nel quale realizza ottime performance del suo talento.
Daniela Grifoni entra di diritto nel Metaformismo per il
persistere di una struttura formale in dinamica inversione:
dalla Forma “plastico-cromatica” al Senso, il secondo tra-
valicante la prima con la forza terrestre del colore, come
nel caso di Danza Surreale, esposta in questa ventisette-
sima rassegna nelle Sale del Castellare del Palazzo Ducale
di Urbino.

Testa.

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La segreta forza fantastica dell’Arte Contemporanea
SANDRA GUSSO

Possiamo associare la pittura di Alessandra Gusso al-


l'Espressionismo Astratto, ricca com'è di simbolismo e vi-
talismo e definirla una pittura gestuale dove la traccia,
lasciata con il pennello, diventa l'elemento caratterizzante.
Il segno che l'artista imprime sulla tela è deciso, vibrante,
carico di sentimento e spiritualità; scaturisce vigoroso dal
suo inconscio con dei guizzi colorati ricchi di vitalità e
sentimento.
I riferimenti sono gli eventi della vita quotidiana, il susse-
guirsi delle stagioni, il mondo naturale che ci circonda e
verso il quale la pittrice è particolarmente sensibile. Gli
elementi che danno la nota fondamentale per le sue realiz-
zazioni sono l'aria, la terra, il fuoco e, soprattutto, l'acqua.
L'elemento acquatico, infatti, la accompagna da sempre e
scaturisce dal suo io più profondo, il ricordo dell'alluvione
del 1966 avvenuta a Caorle, sua cittadina d'origine a cui è
particolarmente legata, e che riaffiora sulle tele.
Un gioco cromatico molto intenso caratterizza le sue
opere, all'apparenza astratte ma che evocano dettagli e per-
cezioni di vita vissuta. Le linee tracciate dalla Gusso sono
sinuose, si spezzano, si piegano oppure proseguono verso
orizzonti infiniti, seguono la musicalità vibrante dei suoi
ricordi e delle sue emozioni ma restano sempre in equili-
brio tra una narrazione mai troppo concreta ed esplicita e
un'astrazione mai troppo esasperata; sono sospese tra il
mondo reale e quello immaginario, fra il qui e l'oltre, fra il
tangibile e l'onirico.

Incontro Complementare.

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La segreta forza fantastica dell’Arte Contemporanea
MARCELLO LA NEVE

Marcello La Neve, nasce a Windlesham (GB). Vive e la-


vora a Cerisano (CS). Ha conseguito la maturità artistica
presso il Liceo Artistico Statale “Umberto Boccioni” di
Cosenza. Ha ricevuto consensi dal pubblico e dalla critica.
Ha partecipato, nel corso degli anni a diverse collettive,
personali ed estemporanee. E’ stato insignito da tanti
Premi, Attestati e Riconoscimenti Nazionali e Internazio-
nali. Testimonianza della sua opera si trova in Italia e al-
l’estero e i suoi dipinti di arte sacra collocati in chiese
calabresi, ritratti consegnati a personaggi famosi del
mondo dello spettacolo: A. Oxa, R. Casale, P. Pravo e M.
Zarrillo; 6 maggio 2015 dipinto di “Rosa Mistica” offerto
in dono a Sua Santità PAPA FRANCESCO Città del Vati-
cano. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni e recen-
sioni.

Foglie al vento.

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La segreta forza fantastica dell’Arte Contemporanea
PATRIZIA MICHELONI

Nata a Piombino ad Ottobre del 73. Ho sempre subito


l influenza dell Arte in quanto nasco da mamma pit-
trice e cresciuta all interno della creazione di carri di
carnevale e circoli artistici . Grande malleabilità e cu-
riosità verso l arte in genere pittura modellismo e scul-
tura ho sviluppato principalmente un percorso
autodidatta fin dall infanzia sviluppando la mia crea-
tività passione e fantasia in diversi campi. amante del-
l'artigiano sviluppatosi fin da giovane ed espresso con
i primi mercatini dell artigianato e pittura a Follonica
dove sono nata e vissuta con la mia famiglia., in se-
guito anche con la fiera dell'antiquariato ad Arezzo
nella sezione stand opere di proprio ingegno.Ho girato
un po il nord per lavoro e all occorrenza dovuto ac-
cantonare le mie passioni saltuarmiente riprese in
mano alla ricerca di un ulteriore sviluppo creativo. At-
tualmente da otto anni vivo ad Arezzo ; ho gestito una
mia attività di vendita di Vintage e Artigianato (arte e
artigianato) Cesalpino Art &Vintage. Dove ho colto
l'occasione per esporre le mie opere e vendere le mie
creazioni artistiche di pittora e piccolo artigianato. La
Bigiotteria creata da me riporta come oggetto il mio
personaggio principale "gli Omini di Pz" Brevettati
per essere utilizzati in piu campi e materiali non solo
grafica e pittura.Gli Omini Pz tra l altro nascono dal
2007 in un contesto di ricerca di un punto fisso di me
e della mia arte sulla cui sviluppare la raffigurazione
del quotidiano e dell introspezione in un mondo di ri-
chieste banali da quelli che possono essere possibili
clienti. Devono portare il messaggio di gioia amore
semplicità e trasformazione. Un porto sicuro per la
mia anima e per chi osserva il quadro. Maestro d'arte
La fabbrica dei sogni.
in pittura , titolo conseguito grazie a numerose parte-
cipazioni di concorsi dal 2000 al 2011 nazionali e in-
ternazionali.

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La segreta forza fantastica dell’Arte Contemporanea
YRINA OMELIN

“Sono nata in Ucraina , da quasi 20 anni vivo in Italia,


e sono molto orgogliosa di essere cittadina Italiana e
vivere in Paese cosi bello e ricco di cultura, storia e
architettura. Non credo, che da un giorno al'altro noi
diventiamo qualcosa o qualcuno , tutto cio' da tempo
cresce e matura dentro di noi , basta un momento par-
ticolare nella nostra vita per estrarre fuori e riportare
su tel ...
Nell 2015 , Si cominciato tutto da una giornata pio-
vosa e stare in casa mi venuto mente provare di dipin-
gere qualcosa in acrilico sul legno fiori , decorare fari
oggetti , trompie su pareti , oblò interno camera ecc .
Per arrivare a dipingere un quadro c’e la avuto un po’
di tempo.
Dopo aver visto miei primi quadri, avevo capito , che
mi piace dipingere e con piacere continuo a farlo . De-
dico a pittura sempre di piu' complicando esercizi .
Tutti miei quadri dipinti a olio a mano libera. Da due
anni partecipato diversi concorsi e continuo ad parte-
cipare.”

Girasoli.

21
La segreta forza fantastica dell’Arte Contemporanea
ROBERTO PERUSI

L'anima mia, di indole artistica, prese dimora nell'attuale


corpo nell'anno domini 1953, lo stesso istante in cui mio
padre raccoglieva il frutto maturo della mia mamma. L'es-
senza si sommò ad altra essenza e io ne fui il risultato. La
disposizione all'arte era nella piattaforma genetica così che
mio padre fu un sensibile pittore, mia sorella un modesta
figurinista, senza contare zie e cugine che pure erano pre-
disposte.
Fin da giovane l'anima guidò le mie mani e le matite che
impugnavo. Ho sempre avuto dimestichezza con colori e
matite sin da quando frequentavo le scuole dell'obbligo,
senza per altro mai aver affinato il mio senso artistico.
Dopo il liceo praticai restauro all'università di Venezia
dove approfondii la storia dell'arte. Il primo impiego lo
ebbi come visualizer (chi dà forma visiva all'idea di par-
tenza con un bozzetto grafico) in un'agenzia di pubblicità
di Verona. Negli anni 80 mi trasferii a Milano, città mitica
in quegli anni per tutto ciò che girava intorno all'arte e alla
creatività. Erano tempi duri per fare l'artista o forse ero io
ha non aver ancora preso pienamente coscienza delle mie
latenti capacità artistiche. Fatto sta che, per mere questioni
economiche, la mia mente impose al mio corpo, con buona
pace dell'anima, di mettere a frutto tutto ciò che nel tempo
avevo imparato e divenni un graphic designer/illustratore,
realizzando oltre che progetti grafici, copertine di libri e il-
lustrazioni per periodici nazionali e non.
A Milano ebbi modo di frequentare gli ambienti artistici di
questa meravigliosa città, crescere professionalmente, fre-
quentare mostre e sopratutto scambiare idee e condividere
progetti nell'ambito del graphic design, senza mai smettere
di imbrattare tele e cartoncini Schöller. Nel 1992 parteci-
pai al mio "primo concorso immaginaria" di "grafica pitto-
Autore con opera. rica italiana", presidente di giuria Daniela Palazzoli. Non
vinsi alcun premio ma la mia opera fu selezionata ed espo-
sta e come premio ricevetti un buono di 300.000 lire da
spendere in quel della Rinascente che aveva organizzato
l'evento.

22
La segreta forza fantastica dell’Arte Contemporanea
LUCIA PECCHIA

Lucia Pecchia è nata a Pisa il 27/09/1955, diplomata nel


1976 presso l’istituto d’arte “F. Russoli” di Pisa in Arte
Applicata; ha frequentato, in maniera discontinua un corso
di pittura all’accademia d’arte di Pisa del maestro “Bruno
Pollacci”.Dipinge, su ordinazione, vasi in terracotta, con
disegni Egiziani.
Si diverte a cimentarsi in varie cose che si possono presen-
tare come disegnare abiti, fare vetrine, apparecchiare ta-
vole creative in occasioni di feste, oggettistica ed altro.
Ha illustrato un libro storico e fatto la copertina.
Ha lavorato a Pisa in una Amministrazione Pubblica.
Attualmente vive a Cascina (PI) dove crea i suoi lavori.
Nel 2010 ha frequentato un corso di pittura presso l’Isti-
tuto d’Arte Russoli di Pisa.

Nebulosa.

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La segreta forza fantastica dell’Arte Contemporanea
ORNELLA PEZZOTTA

Originaria di Bolgare, paese della bassa bergamasca


attraversato dal fiume Cherio. Ora residente fisica-
mente a Calcinate, ma Bolgarese nell'anima. Le belle
passeggiate che da Calcinate, attraverso i campi giun-
gono a Bolgare sono un toccasana fertile per l'animo
artistico. La chiesetta della Madonna dei Campi a Bol-
gare con il suo bel cortile esterno è fervente alimento
per la mia creatività artistica. Anche le montagne che
contornano la pianura Bergamasca, rendono omaggio
alla bellezza dell'universo. La fatica della montagna e
il raggiungimento della vetta aprono i polmoni, il re-
spiro, il cuore e la vista a spettacoli meravigliosi!
Anche questi sono stimoli importanti per i soggetti
delle mie opere artistiche. Inoltre la notevole capacità
di osservazione delle relazioni umane, permette di
avere una sensibilità strutturata necessaria per creare
un dialogo tra le opere e chi le osserva! Il dialogo av-
viene attraverso emozioni, pensieri e sensazioni susci-
tati dell'opera artistica.

Lunghezza d’Onda.

24
La segreta forza fantastica dell’Arte Contemporanea
ANNA CONCETTA PORCINO

Il mio nome è Anna Concetta Porcino, nata a Sannicola il


28 maggio del 1966, in un piccolo comune della provincia
di Lecce. Ho vissuto una vita da guerriera, caduta rialzata
milioni di volte ma sempre più forte. La propensione per
l'arte e creare nuove opportunità dal poco che ho avuto, mi
ha dato sempre nuove motivazioni per raggiungere il mio
equilibrio e piccoli ma intensi momenti di felicità. Nel
2003 ho deciso di dare una svolta nella mia vita e mi sono
trasferita in Friuli Venezia Giulia dove tutt'ora vivo e la-
voro come dipendente presso un azienda ospedaliera. A
Sacile il paesino dove abito tutt'ora, è ritornata a sfiorarmi
nell'anima uno dei miei più grandi sogni, il più bello, il più
emozionante e travolgente della mia vita, l'arte del dipin-
gere, di poter rappresentare ciò che vive in me attraverso i
colori. Ho conosciuto gente meravigliosa che mi ha fatto
capire che si può ancora contare sui nostri simili e mi ha
dato ancor più motivazione e coraggio d'intraprendere que-
sto magico mondo che è l:arte del dipingere. Le mie opere
sono esposte nel web sulla piattaforma del sito "pittu-
riamo" Ho iniziato a esporre una parte delle mie opere a
Reggio Calabria, dal 30 di giugno al 30 di dicembre, Al-
cuni miei quadri ho avuto l'onore di esporli in varie mostre
:biennale di Venezia, diretta dal dottor Giorgio Gregorio
Grasso, e Maria Palladino dove, ho esposto 3 mie crea-
zioni in tre step differenti, dal 10 agosto a fine anno del
2019. La Spezia dove mi è stato conferito il premio "cul-
tura identità" per la creatività, Il talento e la ricerca per la
tutela del patrimonio artistico Nel 2019 ho presentato due
mie opere in TV, su canale Italia, condotta dal dottor Anto-
nio Castellana. Sono stata selezionata per partecipare alla
mostra di New York, sempre con Pitturiamo. Ho parteci-
pato alla mostra organizzata da Alessandra Alfieri che si
tenuta in provincia di Roma, dal dal 16 fino a fine mese di
febbraio.

Opera senza titolo.

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La segreta forza fantastica dell’Arte Contemporanea
MATTEO PUGLIARES

Frate Minore Cappuccino.


Counsellor professionista diplomato presso l'Istituto
Paideia di Ragusa.
Formatosi presso il centro A.S.P.E.N. di Palermo in
Goal Setting, Linguaggio del corpo, Fiori di Bach e
Meditazione floreale, Rilassamento muscolare pro-
gressivo, Poesiaterapia, Fiaboterapia; presso il Centro
di Ricerca Erba Sacra di Roma in Musicoterapia, Bi-
blioterapia, Teatro interiore e Psicologia Olistica;
presso Abacus di Cento (FE) in PNL, Mediazione dei
conflitti e Grafologia. Accreditato dal Registro Nazio-
nale dei Counsellor dell'ASPIN (Associazione delle
Scuole e dei Professionisti Italiani della Naturopatia e
delle Discipline Olistiche) con il livello "formatore".
Scrittore di narrativa, poesia, saggistica.
Collabora con Case Editrici, Associazioni, Centri Cul-
turali. Presidente dell'Associazione Culturale "Progetti
di Armonia".

I fiori del male.

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La segreta forza fantastica dell’Arte Contemporanea
ANTONIO PULIAFICO

Puliafico Antonino di Furnari (ME), ed ivi nato il


01.03.1969, fin da adolescente mi sono interessato e
dedicato all’arte pittorica. In particolare mi hanno da
sempre colpito e affascinato i paesaggi e le realtà cam-
pestri e bucoliche.
Nel corso degli anni le vicende personali mi hanno
portato a trasferirmi e vivere a Verona, dove attual-
mente ancora vivo. Tale città possiede degli splendidi
paesaggi che riporto spesso sulle mie tele. In partico-
lare le atmosfere e i colori delle campagne e colline
del lago di Garda, e dell’immediato entroterra, mi ra-
piscono e mi inducono, sempre più spesso, a ripro-
durle con sfumature personalizzate.
Il trasferimento sulle tele della realtà che mi circonda
non è, e non vuole essere, una riproduzione “fotogra-
fica” di ciò che vedo; intenzionalmente scompongo i
colori visti nei loro componenti primari. Applico le
tinte con la spatola con tratti materici e corposi. In tal
modo l’effetto che ottengo è quello di un caos croma-
tico per chi osserva il quadro da vicino; caos che si tra-
sforma in dinamico per chi osserva invece il quadro
da lontano e ne percepisce, in tal modo, il corretto sog-
getto.
La realizzazione delle opere, in genere, non richiede
molto tempo poiché, nel momento in cui inizio a sten-
dere i colori, vengo pervaso da un’ansia che mi porta
a terminare il percorso creativo nel più breve termine
Opera senza titolo.
possibile. Ciò assorbe molte mie energie; al termine
risulto spossato.
Poche volte ho realizzato dei ritratti. Ho avuto modo
di realizzare delle personali a Capri, Palermo e Taor-
mina in cui ho avuto favorevole riscontro di pubblico.

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La segreta forza fantastica dell’Arte Contemporanea
ALEXANDRA QUINTERO

Alexandra Quintero è nata ad Esmeraldas (Ecuador) nel


1971, e risiede e lavora attualmente a Quito (Ecuador) ed a
Torreglia (Italia). È sposata, con due figli. Ha compiuto
studi di economia in Ecuador, quindi di lingua italiana e
gestione d'azienda in Italia. Ha seguito poi studi di arte in
Italia (Liceo di Brera, Milano) ed in Ecuador. É stata al-
lieva del M.tro Giovanni Rubino a Milano. Parla corrente-
mente, oltre allo spagnolo, l'italiano e l'inglese; conosce il
francese. Dal 2012 è delegata per l'Ecuador della Monte-
venda Engineering International Association (associazione
per lo sviluppo dell'ingegneria etica, con sede principale in
Lugano). Dal 2015 è delegata per l'Ecuador del Parla-
mento del Mediterraneo.
Dal 2019 è Ambasciatore Permanente per la Cultura del-
l'Ecuador (Casa della Cultura Ecuatoriana "Benjamin Car-
rión"). Per conto della Montevenda Engineering
International Association, segue, a livello organizzativo,
l'attività di ricerca e sviluppo in America Latina. Scrive, in
Italia, sulla rivista “Lux Terrae” (Roma) ed in Ecuador
sulla rivista "Munay Suyo - Mensaje del Nuevo Tiempo"
(Quito). É pittrice professionista.
Nella sua permanenza in Europa, ha potuto conoscere e
studiare da vicino i grandi capolavori dell'arte e dell'archi-
tettura europea, da cui, in parte si ispira per le sue opere,
coniugando in esse la tradizione artistica latinoamericana e
temi etnici ed antropologici.In questo senso, nei suoi di-
Pantheon Africano. pinti, vi sono riferimenti a Herni Matisse, a Paul Cézanne,
a Vasilij Kandinskij, a Pablo Picasso, ma anche alla tradi-
zione letteraria del '900 latinoamericano, quale, ad esem-
pio, a Jorge Luis Borges.
In particolare Alexandra Quintero è interessata alle antiche
possibili connessioni storico-culturali tra l'America Latina,
l'antica cultura greca, indiana ed egiziana, che indaga ed
analizza nelle sue opere.

28
La segreta forza fantastica dell’Arte Contemporanea
FEDERICA SPADA

Federica Spada nasce nel 1987 a Siracusa, ma vive da


sempre a Palazzolo Acreide, un favoloso paesino dell’en-
troterra ibleo, che diviene da subito la sua culla.
Il percorso dell’Artista si diparte dal segno che diventa fi-
gura; la figura atto; l’atto unità, comunione, integrazione,
generazione; l’unitàèil Divino, il Divino èfigura, la fi-
gura èsegno che si fa profezia di assenze per ritrovare nel-
l’abisso una scabra, preziosa, secca scheggia di pietàe di
luce. Per ritrovarsi, per rifiorire.
Diversi sono gli eventi che hanno impegnato negli anni
l’attivitàartistica di Federica: mostre collettive effettuate
in provincia e non;
l’ammissione e partecipazione alla I° biennale della Crea-
tivitàa Verona nel 2014, e successivamente la partecipa-
zione alla Biennale Internazionale d’Arte di Palermo nel
2015, eventi curati da Paolo Levi;
mostre personali quali: Promenade”, “Dissonanze”,
“Odysseia” effettuata a Siracusa nel palazzo di Provincia
nel 2016, e l'ultima " Pure sensation" effettuata a Roma in
via margutta nella galleria d'arte Area Contesa Arte nel
marzo 2020.
L’inserimento su riviste d’arte quali: Effetto Arte, Eccel-
lenze curato da Paolo Levi, Annuario d’Arte Contempora-
nea curato da Vittorio Sgarbi, I Grandi dell’Arte.

Può essere tutto.

29
La segreta forza fantastica dell’Arte Contemporanea
STEFANO MATTEO

Stefano MATTEO , nato in provincia di Lecce nel 1973 ,


scultore autodidatta . Con le mie opere vorrei lasciare
tracce del mio esistere inquieto. Una morte sfiorata che ha
amplificato le emozioni e l'attenzione per i particolari. La
ricerca della straordinaria bellezza di tutto ciò che fa vi-
brare l'anima, da riprodurre nella scultura. La lotta di chi
vive momenti di solitudine e angoscia, colmandoli di poe-
sia. Grazie alle donne che ho vissuto e ascoltato, per ogni
piccola o grande cosa che mi hanno insegnato e trasmesso.
I diversi materiali usati rispecchiano la mia natura eclet-
tica.
Ho sempre avuto la passione per l'arte e nel2016 realizzo
l'opera " Il sogno che genera l'amore puro " , con blocchi
di gasbeton .

La quinta essenza.

30
La segreta forza fantastica dell’Arte Contemporanea
OTELLO TURCI

Nel contesto scultoreo moderno tanto ricco di stimoli


quanto avaro di certezze, emerge per messaggi origi-
nali e per ricerche tecniche, l’artista Otello Turci, nato
a S. Carlo di Cesena (Forlì) nel 1944 e vivente a Forlì,
dove ha l’atelier in Via Bella, 31. La produzione arti-
stica di Turci affonda le sue radici nell’adolescenza
quando osservava e seguiva nella bottega del padre fa-
legname le proprietà di leggerezza, di elasticità e di
resistenza del legno. In questo clima familiare, Turci
ha affinato le proprie attitudini di intagliatore, che pla-
sma blocchi lignei modellando la materia nella ricerca
della forma più con- geniale al proprio messaggio.
Questa sapiente conoscenza della materia lignea ha
permesso all’Autore di trasmettere senza ambiguitàil
proprio messaggio etico, che ha destato vivo interesse
fra i critici e nel pubblico. Basti pensare alla mole delle
esposizioni eseguite fin dal 1983 nelle gallerie del-
l’Emilia Romagna e di altre re- gioni italiane, sconfi-
nando anche all’estero, in Lusssemburgo, Francia,
Svizzera, Germania, Ameria, Montecarlo, a sottoli-
neare il significato universale delle opere prodotte.
Un’ulteriore conferma dei pregi comunicativi ed arti-
stici della produzione di Turci, èfornita dai molteplici
premi nazionali conseguiti e dal fatto che varie perso-
nalità illustri quali S.S. Papa Giovanni Paolo II, ed
altri, fruiscono di “creature” lignee di Turci. Lo stile
consolidato dell’artista ha ottenuto risultati di grande
suggestione perchè le figure di Turci sono diventate
simbolo della condizione umana nell’inquietante so-
cietà attuale, in cui assistiamo ad una crisi dei valori
esistenziali.
Opera in ceramica.

31
La segreta forza fantastica dell’Arte Contemporanea
MARIA IRENE VAIRO

Architetto, studiosa di contesti urbani e di paesaggio, in


cui è specializzata presso l’Unina, fino all’anno in corso è
stata docente a contratto nei Laboratori di Composizione
Architettonica ed urbana o Progettazione architettonica
presso l’Unina. Ha da sempre avuto interesse, non solo
teorico, ma anche applicativo, per la pittura e la scultura,
partecipando, nel corso del tempo, a partire dal 2000 circa
, a numerose collettive d’arte nelle sezioni pittura e scul-
tura, citando alcune, presso gallerie d’arte professionali
come la Galleria Primo Piano Living Gallery di Lecce, la
Galleria Monteoliveto di Nizza, Immagini Spazio Arte di
Cremona, la Chie Art Gallery di Milano e collettiva presso
Wincity con Giorgio Grasso e Simona Trivisonno, la Ma-
dini ed Area Contesa Arte di Roma, la Wikiarte di Bologna
( con presentazione del prof. Gian RuggeroManzoni ) ed
avuto varie adesioni di critica e di pubblico, oltre che pub-
blicazioni su riviste specializzate come Boè, il Catalogo
Mondadori n.45 e sul Volume di storia dell’arte “Fra Tra-
dizione e Innovazione-artisti europei da non dimenticare
volume III, a presentazione critica del prof. Critico d’arte
Rosario Pinto; “I giardini dell’Arte tra fascino e realtà da
Arshile Gorky ad oggi” di Arpinè Sevagian con critica di
Araxi Ipekjian; Rivista Effetto Arte diretta da Paolo Levi
genn/febbr. 2015 e molte altre nel corso degli anni, fino ad
oggi, tra cui il volume “L’Arte contemporanea da Marc
Chagall ad oggi” con recensione sulla rivista Arte Monda-
dori.

Opera senza titolo.

32
La segreta forza fantastica dell’Arte Contemporanea
MILENA VIA

Tecnica: realistica, olio su tela, pastelli, acquarello,


bianco e nero.

Soggetti: Animali, natura, paesaggi umani, moto e


auto.

Mostre e concorsi: Museo arte Scienza luglio 19 /Top


Winning 2020 Galleria il Collezionista Roma / Con-
corso Carapelli 2020 / Mostra Arcadia 2020/ Con-
corso ArtWork 2020 / Concors o Mestre 2020
/Concorso ArtKey/Fiere Regionali

Riconoscimenti: Diploma honoris causa Centro Acca-


demico Maison d'Art Padova iscrizione archivio Sto-
rico Belle Arti / vincitrice premio Picasso 2020 /
Premio ART WORK menzione Speciale quadro
"Buoi"/vincitrice premio Leonardo da Vinci 2020

Contadino.

33
La segreta forza fantastica dell’Arte Contemporanea
LAURA VITALI

Laura Vitali vive ed opera a Bolzano Vicentino (Vi-


cenza). Diplomata all’Istituto d’Arte Toschi di Parma.
Pittrice, poetessa. Le sue opere si trovano in tutto il
mondo, principalmente in Italia e negli Stati Uniti.
Numerosi sono i riconoscimenti, i premi e le segnala-
zioni che riceve in occasione di mostre personali e col-
lettive in Italia e all’estero. Sue opere sono in
permanenza presso la Pinacoteca d’Arte Moderna, S.
Francesco di San Marino, il Centro Europeistico di
Cultura di Parma.

Laura Vitali è dotata di una maestria tecnica e dise-


gnativa, padroneggia e mischia il colore generando ac-
costamenti cromatici che addolciscono la materia. Le
opere
esprimono quiete e serenità, estremità marine, zone
boschive, distese paesaggistiche rivelano un romanti-
cismo che si anima attraverso una luminosità che ri-
copre ombre ed ostacoli. Con straordinaria creatività,
l’artista, elabora tematiche di misteriosa magia poe-
tica: piazze, visioni architettoniche, elementi naturali
solitari sono pervasi da atmosfere silenziose e da una
stasi immobile.
Caratteristiche metafisiche compaiono nelle opere al-
legoriche di Laura Vitali che attraverso una colora-
zione calda, interpreta visioni di una natura rigogliosa
comunicando forti sensazioni, le stesse emozioni,
espresse in maniera scorrevole e profonda, le ritro-
viamo nei suoi versi poetici corredati alle sue opere
d’arte.
Laura Vitali è grande interprete di immagini vibranti
dove acqua, alberi, cieli e caseggiati si incontrano at-
Incomunicabilità.
traverso accostamenti cromatici impressionisti.

Calogero Cordaro

34
La segreta forza fantastica dell’Arte Contemporanea
ZEUDI VITALE

Zeudi Vitale nasce in Italia, vicino al lago di Como. Ap-


passionata di Storia dell'Arte e osservatrice di opere pitto-
riche sperimenta e studia la pittura ad olio. Viaggia in
lungo e largo, in Europa, Asia e nelle Americhe, dove ha
modo di studiare la pittura antica (da Giotto a Velàsquez) e
i principali esponenti delle avanguardie europee (Von
Ghog,Schiele...).
Tra alcuni dei suoi pittori preferiti ci sono Diego Rivera,
Claude Monet e Renato Guttuso. Così facendo l'artista
forma un proprio inconfondibile linguaggio pittorico ba-
sato su doti di disegnatore e colorista nonchè su un'alta
consapevolezza del valore dell'opera d'arte come testimo-
nianza della coscienza e propulsore di messaggi.
Approfondisce anche la tecnica pittorica dell'acquerello e
dei colori acrilici che le permettono di affrontare nuove
sfide professionali come l'esecuzione di murales. La pit-
trice si lascia entusiasmare dalla possibilità di sperimen-
tare e creare immagini sempre più articolate che le
consentono di esprimere il suo io più profondo.
Con i suoi dipinti, l'artista cerca di entrare in connessione
con l'osservatore, non si limita ad eseguire un dipinto con
la pura funzionalità di abbellire uno spazio, ma tenta di
dialogare, emozionare e far riflettere su di sè l'interlocu- Amore paterno.
tore.

35
La segreta forza fantastica dell’Arte Contemporanea
ALESSANDRO MAIANI

Alessandro Maiani nato a Roma nel 1970 inizia a dipin-


gere a 18 anni cercando di apprendere l’arte, il colore e la
passione. Il grande Artista Vittorio Murru fece di Alessan-
dro un suo allievo e, nella propria abitazione, comincio a
dipingere le sue prime opere. A 20 anni il giovane talento
scopre “Realtà diversificate a Palazzo Margutta” a Roma
con Mara Ferloni, sua critica d’arte, e accarezza il suc-
cesso. Dopo tante collettive il ragazzo continua ad esporre
da Blonde & Blu il centro estetico dove si trovano i grandi
maestri dell’arte come , Nunzio Bibbo’scultore e pittore
italiano, in grande amicizia. Dopo tanto trascorso si avvi-
cina al mondo della televisione conoscendo Claudio Ca-
puano di Televita e, parlando in tv, conosce Mario Salvo
maestro d’arte di spatola. Alessandro rimane fermo per un
po’ di anni riprendendo in seguito con una collettiva nel
2013. “Giuseppe verdi for ever” 130 artisti per un opera
corale, una mostra al centro culturale di Gabriella

MAIANI ALESSANDRO SARA' STORICIZZATO


DA MICHELE MAIONE ARCHIVIO MONOGRA-
FICO DELL ' ARTE ITALIANA.

La pensionata.

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La segreta forza fantastica dell’Arte Contemporanea
NUNZIO MAZZAMUTO

Nunzio Mazzamuto, nato a Palermo dove vive ed opera,


com pie i suoi studi presso l’Istituto Statale d’Arte e l’Ac-
cademia di Belle Arti di Palermo.
Il suo interesse prevalente èla scultura. Alcune sue opere
sono collocate in piazze ed enti. Fondatore della corrente
Ecofuturista.

L’ECOFUTURISMO èuna corrente di pensiero, che alla


luce dei fatti accaduti in questo arco di secolo, vuole
creare una rottura dei vari schemi che mano a mano si
sono sovrapposti come degli strati di diverso materiale.
[...] L’ecofuturismo èil frutto di diversi anni di attivitàar-
tistica nel quale, la ricerca estetica in continua amalgama
con quella etica, trova dopo tutti questi anni, le giuste dosi
per mandare dei messaggi ben delineati. [...]

Gli ECOFUTURISTI nelle loro opere raccolgono gli in-


flussi migliori delle varie correnti artistiche che si sono
susseguite in questo arco di secolo: Futurismo, Cubismo,
Astrattismo ecc. Essi danno un segnale di stile personalis-
simo, schivo da ogni tipo di manierismo, che verte ad un
comune denominatore: la libertàdell’uomo in un contesto
tecnologico che tende a renderlo schiavo.
In definitiva l’Ecofuturismo nel panorama artistico attuale,
trova la sua collocazione tra la “LAND ART” e la “COM-
PUTER ART” per l’esigenza avvertita dalla sensibilità
degli artisti che la esprimono, di armonizzare natura e tec-
nologia, per una dimensione umanamente possibile della
vita.

Acqua marina potabile.

37
La segreta forza fantastica dell’Arte Contemporanea
Antonio Puliafico

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