Nella successione ii-V del modo minore non si tiene il suono in
comune, ma si applica il moto contrario; questo per evitare l’intervallo di 2° eccedente nella stessa voce.
Collegamento V-VI di ambo i modi
Nel collegare il V-vi in ambo i modi, bisogna far salire la 3° e far scendere la 5° e 8°. Di conseguenza di avrà un raddoppio della 3° nell’accordo del vi grado.
[Un'alterazione, posta sopra la nota del basso, fa riferimento alla terza