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Macroeconomia

Introduzione

SPOSI – Unibo

Carmine Guerriero
c.guerriero@unibo.it

– L1 –

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Organizzazione del Corso *

▪ I modulo: Carmine Guerriero – (fino al 10 Novembre).

▪ II modulo: Emanuela Randon – (dall’11 Novembre).

▪ Esercitazioni: Valentino Moscariello – (11/10; 25/10; 15/11; TBA).

▪ Prova Intermedia – (28/10/2021).

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Informazioni Pratiche:
▪ Sul sito virtuale.unibo.it:
• Calendario lezioni;
• Programma;
• Iscrizione esami.
• Informazioni logistiche.

▪ https://sites.google.com/view/carmineguerrieroshomepage/ho
me-page
• Slides e materiale extra.
• Possibili domande d’esame.

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Calendario Lezioni
▪ Martedì: 9:00 - 11.00.

▪ Mercoledì: 9.00 - 11.00.

▪ Giovedì: 13.00 - 15.00.

▪ Se in presenza, ricordate sempre di indossare la mascherina e


avere a portata di mano il green pass.

▪ Le lezioni non possono essere registrate.

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Ricevimento,*

▪ Come? Su appuntamento ed unicamente per via telematica:


• Prenotarsi per e-mail con 24 ore di anticipo: c.guerriero@unibo.it
• Giovedì dalle 15:30 alle 16:30. Appuntamenti da 20 min.
• Se avete dubbi su come scrivere una mail a un docente consultare il
link nella sezione «teaching» del mio sito.

▪ Per conoscenza, il mio ufficio è:


• DSE, Piazza Scaravilli 2, stanza 348, 3° piano.

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e Questioni Amministrative.*

▪ Iscrizioni:
• per informazioni e questioni amministrative (eg: AlmaEsami)
rivolgersi alla segreteria didattica.

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Modalità dell’Esame

▪ Esame scritto e unicamente online a meno di cogenti e documentate


ragioni.

▪ È possibile ritirarsi dalla prova d’esame.

▪ Il voto può essere rifiutato una sola volta e non c’è orale integrativo.

▪ Non c’è differenza tra programma frequentanti e non.

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Regole da Osservare all’Esame
▪ Bisogna identificarsi attraverso Teams.

▪ Bisogna evitare di consultare materiale non consentito (sarete


controllati da remoto).

▪ Il materiale NON consentito include PC, cellulari, smartphone,


borse, astucci, quaderni, libri ed appunti.

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Materiale Didattico

▪ Il materiale bibliografico di riferimento è costituito da:


• SLIDES.
• Blanchard et al. 2016-2020. Macroeconomia: una Prospettiva
Europea. Bologna: Il Mulino. Capitoli I-VI, XVII-XX.

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Programma: I Modulo

▪ 22-24/09: Introduzione. BAG (2016-20), I e II.

▪ 29/09-01/10: Variabili Macroeconomiche. BAG (2016-20), II.

▪ 6-20/10: IS e LM. BAG (2016-20), III-IV.

▪ 21/10-03/11: IS-LM. BAG (2016-20), V-VI.

▪ 04/11-11/11: L’Economia Aperta. BAG (2016-20), XVII-XX.

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Prerequisiti

▪ Matematica. Vengono dati per assorbiti:


― Le basi dell’algebra;
― L’analisi diagrammatica.

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Come Studiare

▪ Studiate da soli i concetti.

▪ Esercitatevi in gruppo:
• Esami precedenti.

▪ Discutete di economia:
• La Macroeconomia non si impara solo sui libri, ma anche
leggendo il giornale e discutendo con gli altri.

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Chiedere Ulteriori Spiegazioni*

▪ Se non avete capito qualcosa,


• mandate una email per segnalarmelo, così che io possa chiarire i
punti più oscuri nella lezione successiva;
• chiedete al tutor durante le esercitazioni;
• prenotatevi per partecipare al ricevimento.

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Cos’è la MACROeconomia? *

▪ Parte della teoria economica interessata allo studio delle variabili


aggregate—e.g., del livello e tasso di crescita di reddito, occupazione e
prezzi, che scaturiscono dalle scelte razionali di consumo e
investimento della popolazione di famiglie e imprese e dalle scelte
razionali di politica economica di banche centrali e governi.

• La MICROeconomia si focalizza, invece, sulle scelte razionali dei


singoli agenti, e.g., famiglie, imprese, politici e burocrati.

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Quali Comportamenti? E Perché?

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A Quali Domande Risponderemo

▪ Perché alcuni paesi sono ricchi e altri poveri?


▪ Perché alcuni paesi crescono e altri ristagnano?
▪ Perché il nostro tenore di vita è enormemente migliore di quello
dei nostri nonni?
▪ Perché periodicamente ci sono delle «crisi»?
▪ Perché alcune persone sono disoccupate?
▪ Perché c’è l’inflazione?
▪ Perché esistono delle «banche centrali» e cosa decidono?

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Obiettivi del Corso
▪ Comprendere e saper utilizzare la terminologia riguardante i concetti
macroeconomici impiegata nei dibattiti di policy
• PIL, crescita, disoccupazione, inflazione, consumo, imposte
indirette e dirette, spesa e debito pubblici, investimento, rischio,
liquidità, risparmio, tassi di interesse e di cambio, importazioni,
esportazioni, capitale, lavoro, e produttività.

▪ Saper riconoscere i meccanismi che legano tali concetti


• sono impliciti negli argomenti di chi dibatte.

▪ Saper distinguere tra argomenti corretti e argomenti erronei.

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Grande Recessione del 2008: Origini
▪ Tra il 2000 e il 2007, la crescita annuale media della produzione
mondiale era stata del 4,5%. Nel 2007 le cose cambiarono.

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Produzione e Reddito

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Grande Recessione del 2008: Origini
▪ Tra il 2000 e il 2007, la crescita annuale media della produzione
mondiale era stata del 4,5%. Nel 2007 le cose cambiarono.
▪ Tutto comincia dagli USA dove la scarsa qualità di quei mutui
ipotecari concessi durante la precedente espansione si palesò nella
tendenza dei relativi creditori a non pagare le proprie rate.

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Mercati Immobiliari Internazionali

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Mercato Immobiliare - USA

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Grande Recessione del 2008: Origini
▪ Tra il 2000 e il 2007, la crescita annuale media della produzione
mondiale era stata del 4,5%. Nel 2007 le cose cambiarono.
▪ Tutto comincia dagli USA dove la scarsa qualità di quei mutui
ipotecari concessi durante la precedente espansione si palesò nella
tendenza dei relativi creditori a non pagare le proprie rate.
▪ La crisi creditizia peggiorò con lo scoppio della bolla immobiliare e
col conseguente rafforzarsi dell’incentivo dei debitori al default.

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Mercato del Credito - USA

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Grande Recessione del 2008: Origini *
▪ Tra il 2000 e il 2007, la crescita annuale media della produzione
mondiale era stata del 4,5%. Nel 2007 le cose cambiarono.
▪ Tutto comincia dagli USA dove la scarsa qualità di quei mutui
ipotecari concessi durante la precedente espansione si palesò nella
tendenza dei relativi creditori a non pagare le proprie rate.
▪ La crisi creditizia peggiorò con lo scoppio della bolla immobiliare e
col conseguente rafforzarsi dell’incentivo dei debitori al default.
▪ A rendere la situazione drammatica intervenne la pratica degli emittenti
di inserire questi mutui in strumenti finanziari venduti ad altri
intermediari. Questi ultimi avevano incentivi simili. Alla fine il sistema
finanziario ereditò uno stock di attività insolvibili e illiquide.

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Mercati del Credito di Impresa - USA

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Propagazione tra Mercati
▪ Complessità e opacità delle attività finanziarie scoraggiò il
credito inter-bancario rendendo impossibile quello al consumo.
▪ Il clima di incertezza indusse il fallimento di Lehman Brothers e
l’aspettativa di un imminente crollo di tutto il sistema.
▪ Tale aspettativa indusse un crollo nei corsi azionari e indeboli la
fiducia dei consumatori e delle imprese americane.

27
Mercati Finanziari Internazionali

28
Aspettative del Settore Privato - USA

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Propagazione tra Mercati *
▪ Complessità e opacità delle attività finanziarie scoraggiò il
credito inter-bancario rendendo impossibile quello al consumo.
▪ Il clima di incertezza indusse il fallimento di Lehman Brothers e
l’aspettativa di un imminente crollo di tutto il sistema finanziario.
▪ Tale aspettativa indusse un crollo nei corsi azionari e indeboli la
fiducia dei consumatori e delle imprese americane.
▪ Domanda, investimento, e produzione crollarono nonostante le
politiche fiscali e monetarie espansive approvate da governo e FED. Le
seconde spinsero il tasso di interesse allo zero lower bound
azzerando gli strumenti convenzionali in mano alla FED e
incentivando gli investitori ad assumere ulteriore rischio.

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Mercato del Credito - USA

31
Propagazione Internazionale
▪ Commercio internazionale: la riduzione della spesa di imprese e
consumatori americani depresse le importazioni inducendo
inevitabilmente la recessione di tutti partner commerciali.

▪ Mercato del credito: il rientro di capitali stranieri da parte delle


banche americane indusse una restrizione del credito dei partner
commerciali/finanziari. Ancora una volta, al calo dell’offerta di
credito seguì quello della spesa e della produzione.

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Commercio Mondiale

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Produzione Industriale Internazionale

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Propagazione Internazionale *
▪ Commercio internazionale: la riduzione della spesa di imprese e
consumatori americani depresse le importazioni inducendo
inevitabilmente la recessione di tutti partner commerciali.

▪ Mercato del credito: il rientro di capitali stranieri da parte delle


banche americane indusse una restrizione del credito dei partner
commerciali/finanziari. Ancora una volta, al calo dell’offerta di
credito seguì quello della spesa e della produzione.

▪ Disavanzo di bilancio: La restrizione delle entrate e l’aumento della


spesa pubblica in ottica di stimolo resero meno solvibili i debiti di
alcuni partner aprendo la strada ad un ulteriore aumento dei tassi e un
ulteriore rallentamento della produzione—double dip.
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Aspettative Economiche in Europa

36
Mercato del Lavoro

37
La Recessione in Prospettiva Storica

38
La Grande Recessione in Italia

39
Disoccupazione

23 Settembre 2010

40
41
Il «Double-Dip»
18 luglio 2011

42
5 settembre
2011

43
La Crisi del Debito

Circa 850mila in
piu’ rispetto al
2008

12 luglio 2012

44
Le Soluzioni di Policy

6 Settembre 2012

45
Il Culmine di un Declino Storico

46
Le Ragioni della Crisi

▪ Italia: crescita della produzione e della produttività tra gli anni


Cinquanta e Ottanta e stagnazione successivamente. Perché?
• Erosione dei tassi di risparmio e investimento, dei diritti dei
lavoratori e della cultura imprenditoriale.
• Mancanza di competitività dei mercati.
• Obsolescenza del capitale umano.
• Enorme debito pubblico da rifinanziare attraverso la tassazione
sul lavoro e non sui capitali.

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Risparmio

29 marzo 2011

48
Salari

49
Produttività

50
Reddito Rispetto alla Francia

51
Debito/Pil

52

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