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aumenta il tuo qi finanziario

Di Robert T. Kiyosaki presso le nostre edizioni:


Padre ricco, padre povero
I quadranti del Cashflow
A scuola di business
Perché vogliamo che tu sia ricco (con D.J. Trump)
Prima di lasciare il tuo posto di lavoro
Guida per diventare ricchi
Guida agli investimenti
La cospirazione dei ricchi
Cashflow 101 (gioco da tavolo)
Fratello ricco, sorella ricca (con Emi Kiyosaki)
Ingiusto vantaggio
Il business del 21° secolo
Il tocco di Mida (con D.J. Trump)
Smetti di lavorare giovane e ricco
Come ci siamo liberati del debito cattivo (audiolibro)
Risveglia il genio finanziario di tuo figlio
Chi ha spostato il mio denaro?

Nella stessa collana:


K. Kiyosaki, È ora di agire!
K. Kiyosaki, Rich Woman
M. Maloney, Guida per investire nell’oro e nell’argento
D.J. Trump, Non arrenderti mai
K. McElroy, Real Estate, l’ABC degli investimenti immobiliari
B. Singer, Non devi essere un Pit Bull per aumentare il tuo reddito

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Robert T. Kiyosaki

AUMENTA IL TUO
QI FINANZIARIO
Diventa più intelligente
con il tuo denaro

Prefazione di Donald J. Trump

Un ringraziamento speciale
a Jake Johnson per la sua collaborazione
nel lavoro redazionale

Gribaudi
Proprietà letteraria riservata
© 2008 Piero Gribaudi Editore srl

20142 Milano – Via C. Baroni, 190


Titolo originale dell’opera:

Increase Your Financial IQ

© 2008 by Robert T. Kiyosaki


Traduzione di Gloria Romagnoli

ISBN 978-88-7152-959-2
Prima edizione: ottobre 2008

Seconda edizione: ottobre 2009

Terza edizione: settembre 2011

Quarta edizione: marzo 2013

Quinta edizione: settembre 2014

Questa pubblicazione è ideata per fornire informazioni competenti e affidabili sull’argomento trattato. Tuttavia, viene
venduta con l’intesa implicita che l’autore e l’editore non sono vincolati a offrire consigli legali, finanziari o professionali di altro
genere. Le leggi e le pratiche variano spesso da Stato a Stato e se occorre un’assistenza legale o di qualche altro esperto,
si dovrebbe ricorrere ai servizi di un professionista. Gli autori e l’editore declinano specificamente qualunque responsabilità in
cui si possa incorrere in seguito all’uso o all’applicazione del contenuto di questo libro.

Copertina di Ideaesse

Fotocomposizione e stampa: Grafiche VD – Città di Castello (Pg)


Prefazione

Ho incontrato per la prima volta Robert Kiyosaki nel 2004. Abbiamo scritto un bestseller
insieme nel 2006. Ora, nei primi mesi del 2008, mi è divenuto ancora più chiaro che
quanto Robert comunica e insegna è più importante che mai. L’istruzione finanziaria è di
importanza cruciale per il nostro paese a questo punto, e l’acume di Robert in quest’area
non può essere messo in dubbio.
Considera solo ciò che abbiamo discusso nel nostro libro, Why We Want You To Be
Rich1, e poi dai un’occhiata a ciò che è accaduto da allora. Direi che sapevamo di cosa
stavamo parlando. Robert ti sta portando a fare un passo avanti con Aumenta il tuo QI
finanziario e ho tutte le ragioni per credere che sarà preveggente come lo siamo stati nel
2006. Ti consiglierei di prestare attenzione a ciò che ha da dire.
Robert e io abbiamo condiviso certe preoccupazioni e abbiamo percorso strade simili
come insegnanti e uomini d’affari. Entrambi abbiamo avuto padri ricchi che ci hanno
aiutato a plasmare la nostra vita, il nostro spirito e i nostri numerosi successi. Siamo
entrambi imprenditori e investitori immobiliari, e abbiamo successo perché abbiamo
avuto un’istruzione finanziaria. Ne conosciamo l’importanza e facciamo sul serio quando si
tratta dell’alfabetismo finanziario. Robert ha detto: “È l’istruzione finanziaria che permette
alla gente di elaborare le informazioni finanziarie e trasformarle in conoscenza... e la
maggior parte della gente non ha l’istruzione finanziaria di cui ha bisogno per assumere il
controllo della propria vita”. Non potrei essere più d’accordo.
Una cosa che ho notato immediatamente in Robert è che non è compiaciuto di sé. Ha
già molto successo – perché ama ciò che fa. Questa è un’altra cosa che abbiamo in
comune. È una fortuna per te, perché ha molti ottimi consigli da offrire. Come ho detto in
Perché vogliamo che tu sia ricco, a che serve possedere una grande conoscenza e
tenersela per sé? Robert risponde a questa domanda con ogni libro che scrive, e sei
fortunato per il fatto che la condivide con te.
Uno dei primi passi per arricchirti diventando più intelligente con il tuo denaro è
approfittare delle opportunità quando si presentano. Proprio ora possiedi una grande
opportunità. Ti consiglio di leggere Aumenta il tuo QI finanziario e di prestare attenzione.
Sarai sulla strada giusta verso la libertà finanziaria, e sulla strada giusta per un grande
successo. A proposito, non dimenticarti di pensare in grande. Ti vedremo nella cerchia dei
vincitori.
DONALD J. TRUMP

1
Trad. it. Perché vogliamo che tu sia ricco, Gribaudi, Milano 2007 (N.d.T.).
Nota dell’autore

Il denaro non è un male


Uno dei più grandi insuccessi del sistema scolastico è l’incapacità di fornire un’istruzione
finanziaria agli studenti. A quanto pare gli educatori pensano che il denaro sia macchiato
da una qualche contaminazione semireligiosa o sia quasi oggetto di culto, credendo che
l’attaccamento al denaro sia la radice di tutti i mali.
Come sa la maggior parte di noi, il male non è l’attaccamento al denaro – è la
mancanza di denaro che causa il male. È male lavorare in un posto di lavoro che odiamo.
È male lavorare sodo e tuttavia non guadagnare abbastanza per mantenere la famiglia.
Per alcuni, essere pesantemente indebitati è un male. Litigare con le persone per il
denaro è un male. Essere avidi è un male. E commettere atti criminali o immorali è un
male. Il denaro in sé non è un male. Il denaro è solo denaro.

La tua casa non è un attivo


La mancanza di istruzione finanziaria induce altresì la gente a fare cose stupide o a
essere tratta in inganno da gente stupida. Per esempio, nel 1997, quando ho pubblicato
per la prima volta Rich Dad Poor Dad 1 e ho dichiarato che “La tua casa non è un attivo...
la tua casa è un passivo”, si sono levate grida di protesta. Il mio libro e io siamo stati
criticati duramente. Molti sedicenti esperti finanziari mi hanno attaccato sui mass media.
Dieci anni dopo, nel 2007, quando i mercati creditizi sono crollati e milioni di persone si
sono ritrovate in caduta libera sul piano finanziario (molti hanno perso la casa; alcuni
hanno dichiarato fallimento; altri dovevano più denaro per la loro abitazione rispetto al
suo valore, mentre il valore degli immobili diminuiva), questi individui hanno scoperto con
angoscia che la loro casa è davvero un passivo, non un attivo.

Due uomini, un solo messaggio


Nel 2006, il mio amico Donald Trump e io abbiamo scritto un libro intitolato Perché
vogliamo che tu sia ricco. Abbiamo parlato dei motivi per cui il ceto medio stava restando
indietro e abbiamo detto quali erano a nostro avviso le cause del declino. Abbiamo
affermato che molte di queste cause erano legate ai mercati globali, statali e finanziari.
Anche questo libro è stato attaccato dai mezzi di informazione e finanziari. Ma entro il
2007 la maggior parte di ciò che dicevamo si era avverata.

Consigli obsoleti
Oggi, molti esperti finanziari continuano a raccomandare: “Lavora sodo, risparmia
denaro, salda i debiti, vivi al di sotto delle tue possibilità, e investi in un portafoglio ben
diversificato di fondi comuni”. Il problema di questo consiglio è che è un cattivo consiglio
– semplicemente perché è un consiglio obsoleto. Le regole del denaro sono cambiate.
Sono cambiate nel 1971. Oggi c’è un nuovo capitalismo. Risparmiare denaro, saldare i
debiti, e diversificare – tutto questo funzionava nell’era del vecchio capitalismo. Quelli che
seguono il mantra del vecchio capitalismo – “lavora sodo e risparmia denaro” –
faticheranno finanziariamente nell’era del nuovo capitalismo.

Informazione contro istruzione


La mia opinione è che la mancanza di istruzione finanziaria nei nostri sistemi scolastici
sia una vergogna dolorosa e dannosa. Nel mondo di oggi, l’istruzione finanziaria è
assolutamente essenziale per la sopravvivenza, che siamo ricchi o poveri, intelligenti o
non intelligenti.
Come sa la maggior parte di noi, ora viviamo nell’era informatica. Il problema dell’era
informatica è l’eccesso di informazioni. Oggi ci sono troppe informazioni. L’equazione
sottostante spiega perché è così importante l’istruzione finanziaria.
Informazione + Istruzione = Conoscenza
Senza istruzione finanziaria, le persone non possono elaborare le informazioni
trasformandole in conoscenze utili. Senza conoscenze finanziarie, la gente fatica
finanziariamente. Senza conoscenze finanziarie, la gente fa cose come comprare una casa
e pensare che sia un attivo. Oppure risparmia denaro, senza rendersi conto che a partire
dal 1971 il suo denaro non è più denaro, bensì una valuta. Oppure non conosce la
differenza fra debito buono e debito cattivo. Oppure non sa perché i ricchi guadagnano di
più eppure pagano meno imposte. O perché il più ricco investitore del mondo, Warren
Buffett, non diversifica.

Lemmings saltellanti
Senza conoscenze finanziarie, la gente cercherà qualcuno che le dica cosa fare. E
perlopiù gli esperti finanziari raccomandano di lavorare sodo, risparmiare denaro, saldare
i debiti, vivere al di sotto delle proprie possibilità e investire in un portafoglio di fondi
comuni ben diversificato. Come lemmings che seguono semplicemente il loro leader,
corrono verso la scogliera e balzano nell’oceano dell’incertezza finanziaria, sperando di
poter nuotare fino all’altra sponda.

Questo libro non riguarda i consigli finanziari


Questo libro non ti dirà cosa fare. Questo libro non riguarda i consigli finanziari. Questo
libro ti invita a diventare più intelligente finanziariamente, in modo da poter elaborare le
tue informazioni finanziarie personali e trovare la tua strada verso il nirvana finanziario
In breve, questo libro dice come arricchirsi diventando più intelligente. Questo libro
tratta dell’aumento del tuo QI finanziario.

1
Trad. it. Padre ricco, padre povero, Gribaudi, Milano 2004 (N.d.T.).
INTRODUZIONE

Il denaro
ti arricchisce?

La risposta è “No”. Il denaro da solo non ti arricchisce. Tutti noi conosciamo persone che
vanno al lavoro ogni giorno, lavorando per il denaro e guadagnando più denaro, ma che
non si arricchiscono. Ironicamente, molti si indebitano solo più pesantemente con ogni
dollaro che guadagnano. Tutti noi abbiamo sentito storie di vincitori alla lotteria, milionari
istantanei, che istantaneamente ritornano poveri. Abbiamo anche sentito storie di
immobili pignorati. Invece di rendere più ricchi e più al sicuro finanziariamente i loro
proprietari, questi investimenti immobiliari li cacciano dalle loro case e li costringono ad
andare nel ricovero per senzatetto. Molti di noi conoscono individui che hanno perso
denaro investendo in borsa. Forse sei uno di questi individui. Anche investire nell’oro –
l’unico denaro reale del mondo – può costare denaro all’investitore.
L’oro fu il mio primo investimento reale come giovane adulto. Iniziai a investire nell’oro
prima di iniziare a investire negli immobili. Nel 1972, a venticinque anni, iniziai a
comprare monete d’oro quando l’oro costava circa 70 dollari l’oncia. Nel 1980, l’oro si
stava avvicinando a 800 dollari l’oncia. Cominciò la frenesia. L’avidità superò la cautela.
Secondo certe voci, l’oro avrebbe raggiunto i 2.500 dollari l’oncia. Investitori avidi
iniziarono ad accumulare e a comprare l’oro, anche se non lo avevano mai fatto prima.
Ma invece di vendere alcune mie monete d’oro e realizzare un piccolo profitto, tenni duro,
sperando altresì che l’oro sarebbe aumentato di valore. Circa un anno dopo, quando l’oro
scese al di sotto dei 500 dollari l’oncia, vendetti infine la mia ultima moneta. Dal 1980, ho
osservato che il prezzo dell’oro è diminuito sempre più, fino a toccare il fondo a 250
dollari nel 1999.
Pur non avendomi fatto guadagnare molto denaro, l’oro mi ha insegnato molte
impagabili lezioni sul denaro. Capendo che potevo perdere denaro investendo nel denaro
reale, l’oro, mi sono reso conto che non era l’oro, l’attivo, a essere prezioso. Erano le
informazioni relative all’attivo a rendere una persona ricca o povera in definitiva. In altri
termini, non sono gli immobili, le azioni, i fondi comuni, le aziende o il denaro a rendere
ricca una persona. Sono le informazioni, la conoscenza, la saggezza e il know-how, cioè
l’intelligenza finanziaria, a renderla ricca.

Lezioni di golf o bastoni da golf


Un mio amico è un fanatico del golf. Spende migliaia di dollari l’anno per nuovi bastoni e
per ogni nuovo gadget golfistico lanciato sul mercato. Il problema è che non vuole
spendere un centesimo per lezioni di golf. Di conseguenza il suo modo di giocare a golf
resta lo stesso, anche se possiede l’equipaggiamento da golf più nuovo e migliore. Se
investisse i soldi in lezioni di golf e usasse i bastoni dell’anno prima, potrebbe essere un
golfista molto migliore.
Lo stesso fenomeno folle si verifica nel gioco del denaro. Miliardi di persone investono il
denaro sudato in attivi come titoli e immobili, ma non investono quasi nulla nelle
informazioni. Perciò i loro punteggi finanziari rimangono pressappoco i medesimi.

Non è una formula magica


Questo non è un libro per arricchirsi rapidamente, né riguarda qualche formula magica.
Tratta dell’aumento della tua intelligenza finanziaria, il tuo QI finanziario. Esamina come
arricchirsi diventando più intelligenti. Si occupa delle cinque intelligenze finanziarie
basilari che sono necessarie per arricchirsi, indipendentemente da ciò che stanno facendo
l’economia, le azioni o i mercati immobiliari.

Le nuove regole del denaro


Questo libro esamina anche le nuove regole del denaro, regole che cambiarono nel
1971. Le vecchie regole sono obsolete a causa di questi cambiamenti delle regole. Uno
dei motivi per cui molti faticano finanziariamente è che continuano a operare secondo le
vecchie regole del denaro, vecchie regole come lavora sodo, risparmia denaro, salda i
debiti, investi a lungo termine in un portafoglio ben diversificato di azioni, obbligazioni e
fondi comuni. Questo libro spiega come giocare con le nuove regole del denaro, ma per
farlo occorre aumentare la tua intelligenza finanziaria e il tuo QI finanziario.
Dopo avere letto questo libro, sarai in grado di determinare con maggior sicurezza se è
meglio per te giocare con le vecchie regole o con le nuove regole del denaro.

Trovare il tuo genio finanziario


Il nono capitolo di questo libro prende in esame come trovare il proprio genio finanziario
utilizzando tutti e tre gli emisferi cerebrali. Come sa la maggior parte di noi, le tre parti
del cervello sono l’emisfero sinistro, l’emisfero destro e il subconscio.
Perlopiù la gente non si arricchisce perché il subconscio è la parte più potente fra queste
tre. Per esempio, le persone possono studiare gli immobili e sapere esattamente cosa
fare tramite l’emisfero cerebrale sinistro e quello destro, ma la parte subcosciente e
potente del cervello può assumere il controllo, dicendo: “Oh, è troppo rischioso. E se
perdi denaro? E se fai un errore?” In questo esempio, l’emozione della paura induce il
subconscio a operare a danno dei desideri dell’emisfero sinistro e dell’emisfero destro. In
parole povere, per sviluppare il tuo genio finanziario è importante sapere in primo luogo
come far lavorare in armonia tutte e tre le parti del cervello, anziché permettere loro di
lavorare l’una contro l’altra. Questo libro spiegherà come puoi farlo.

In breve
Molte persone credono che occorra denaro per guadagnare denaro. Non è vero.
Ricordati sempre che se puoi perdere denaro investendo nell’oro, puoi perdere denaro in
qualunque cosa. In poche parole, non sono l’oro, le azioni, gli immobili, il lavoro duro o il
denaro che ti arricchiscono – è ciò che fai riguardo all’oro, alle azioni, agli immobili, al
lavoro duro e al denaro che ti arricchisce. In definitiva, ti arricchisce la tua intelligenza
finanziaria, il tuo QI finanziario.
Ti prego di continuare a leggere e di arricchirti diventando più intelligente.
CAPITOLO 1

Che cos’è l’intelligenza finanziaria?

Quando avevo cinque anni, fui portato d’urgenza all’ospedale per un intervento
chirurgico di emergenza. Per quanto ne so, avevo una grave infezione alle orecchie, una
complicanza dovuta alla varicella. Anche se fu un’esperienza terrificante, ho un caro
ricordo di mio padre, di mio fratello minore e delle mie due sorelle, sul prato fuori della
finestra dell’ospedale, che mi salutavano agitando le mani mentre giacevo a letto in
convalescenza. Mia madre non c’era. Era a casa, costretta a letto, a lottare con un cuore
debole.
Nel giro di un anno, mio fratello minore fu portato all’ospedale dopo essere caduto da
un ripiano in garage e avere battuto la testa. Mia sorella minore ci andò dopo di lui
perché aveva bisogno di un intervento al ginocchio. E la mia sorella più piccola Beth,
neonata, ebbe una grave malattia alla pelle che sconcertava continuamente i medici.
Fu un anno duro per mio padre, che fu l’unico su sei a non avere qualche problema di
salute. La buona notizia è che tutti noi guarimmo e godemmo poi della salute. La brutta
notizia fu che continuavano ad arrivare le fatture dei medici. Mio padre non si ammalò
quell’anno, ma contrasse davvero una malattia rovinosa: un debito sanitario enorme.
All’epoca mio padre era un laureato che frequentava un corso di specializzazione alla
University of Hawaii. Era brillante negli studi, difatti conseguì la laurea di primo livello in
appena due anni, e sognava di divenire un giorno un professore universitario. Ebbene,
con una famiglia di sei membri, un mutuo, e fatture mediche cospicue da pagare,
abbandonò il suo sogno e accettò un posto come provveditore assistente delle scuole
nella piccola città di Hilo, sull’Isola Grande delle Hawaii. Per potersi permettere di
trasferire la famiglia da un’isola all’altra, dovette ottenere un prestito da suo padre. Fu un
periodo difficile per lui e per la nostra famiglia.
Anche se ebbe un enorme successo professionale e infine conseguì il dottorato, sospetto
che la mancata realizzazione del suo sogno di divenire un professore universitario lo
abbia ossessionato fino agli ultimi giorni della vita. Diceva spesso: “Quando voi ragazzi ve
ne sarete andati di casa, riprenderò gli studi e farò ciò che amo: insegnare”.
Invece di insegnare, tuttavia, divenne poi il provveditore della pubblica istruzione per lo
stato delle Hawaii, un posto amministrativo, e quindi entrò in lizza per candidarsi alla
carica di vicegovernatore e perse. A cinquant’anni si ritrovò improvvisamente disoccupato.
Poco dopo le elezioni, mia madre morì improvvisamente a quarantotto anni a causa del
cuore debole. Mio padre non si riprese mai dalla perdita.
Ancora una volta i problemi economici si accumularono. Senza un lavoro, decise di
ritirare i risparmi del pensionamento e li investì in un franchising di gelati di livello
nazionale. Perse tutto il suo denaro.
Mentre invecchiava, mio padre sentì di essere stato lasciato indietro dai suoi pari; la sua
carriera era terminata. Senza l’impiego come provveditore agli studi, la sua identità era
scomparsa. Provò rabbia contro i ricchi compagni di classe che si erano dedicati agli affari
anziché all’istruzione come aveva fatto lui. Esprimeva dure critiche dicendo spesso: “Ho
dedicato la vita a educare i ragazzi delle Hawaii, e che cosa ottengo? Nulla. I miei
compagni di classe ricconi si arricchiscono, e io che cosa ottengo? Nulla”.
Non saprò mai perché non tornò all’università per insegnare. Credo che non ci sia
tornato perché cercava molto energicamente di arricchirsi in modo rapido e recuperare il
tempo perduto. Finì col perseguire affari stravaganti e col frequentare lestofanti capaci di
abbindolarlo. Nessuna di queste iniziative rischiose per arricchirsi velocemente ebbe
successo.
Se non fosse stato per qualche lavoretto saltuario e per la previdenza sociale, forse
sarebbe dovuto andare a vivere con uno dei figli. Alcuni mesi prima di morire di cancro a
settantadue anni, mio padre mi fece avvicinare al letto e si scusò perché non aveva molto
da lasciare ai figli. Tenendolo per mano, appoggiai la testa sulla sua mano e piangemmo
insieme.

Insufficienza di denaro
Il padre povero ebbe problemi economici per tutta la vita. Indipendentemente da
quanto denaro guadagnava, il suo problema era l’insufficienza di denaro. La sua
incapacità di risolvere quel problema gli causò un grande dolore fino al momento in cui
morì. Tragicamente, si sentiva inadeguato, sia sul piano professionale, sia come padre.
Dato che veniva dal mondo accademico, fece del suo meglio per accantonare i problemi
finanziari e dedicare la vita a una causa più elevata del denaro. Fece del suo meglio per
asserire che i soldi non avevano importanza, anche quando ce l’avevano. Fu un grande
uomo, un grande marito e un grande padre, come pure un educatore brillante; tuttavia
questa cosa chiamata denaro spesso comandava, lo perseguitava in silenzio e,
tristemente, verso la fine, fu la misura che usò per valutare la sua esistenza. Per quanto
fosse intelligente, non risolse mai i suoi problemi economici.

Eccesso di denaro
Anche il padre ricco, che iniziò a impartirmi insegnamenti sul denaro quando avevo nove
anni, aveva avuto problemi economici. Risolse i problemi economici in modo diverso
rispetto al padre povero. Riconobbe che il denaro aveva importanza e, rendendosene
conto, si sforzò di migliorare la propria intelligenza finanziaria in ogni occasione. Per lui
questo significava affrontare i problemi economici frontalmente, imparando dal processo.
Il padre ricco non era affatto intelligente come il padre povero dal punto di vista
accademico, ma poiché risolse i problemi economici in modo diverso, e aumentò
l’intelligenza finanziaria, il suo problema economico fu l’eccesso di denaro.
Avendo due padri, uno ricco e uno povero, appresi che, per quanto ricchi o poveri, tutti
abbiamo problemi con il denaro.
I problemi economici dei poveri sono:
1. Non avere abbastanza denaro.
2. Usare il credito per integrare le carenze di denaro.
3. Il costo della vita in aumento.
4. Pagare più imposte in proporzione al denaro guadagnato.
5. Paura delle circostanze impreviste.
6. Cattivi consigli finanziari.
7. Insufficienza di denaro per il pensionamento.
I problemi economici dei ricchi sono:
1. Avere troppo denaro.
2. Avere bisogno di tenerlo al sicuro e investirlo.
3. Non sapere se le persone apprezzano loro o i loro soldi.
4. Avere bisogno di consulenti finanziari più intelligenti.
5. Crescere figli viziati.
6. Pianificazione dell’asse patrimoniale e dell’eredità.
7. Imposte statali eccessive.
Il padre povero ha avuto problemi economici per tutta la vita. Indipendentemente da
quanto denaro guadagnava, il suo problema era l’insufficienza di denaro. Anche il padre
ricco aveva problemi economici. Il suo problema era l’eccesso di denaro. Quale problema
economico vuoi?

Soluzioni mediocri ai problemi economici


Apprendere in giovane età che tutti abbiamo problemi economici, ricchi o poveri che
siamo, fu una lezione molto importante per me. Molti credono che, se avessero molti
soldi, i loro problemi finanziari terminerebbero. Non sanno che avere un sacco di denaro
causa semplicemente ancora più problemi economici.
Una delle mie pubblicità preferite riguarda una società di servizi finanziari e inizia con il
rapper MC Hammer che balla con donne bellissime, possiede una Bentley e una Ferrari e
ha alle spalle un palazzo di dimensioni smisurate. Sullo sfondo, beni di lusso e prodotti
speciali vengono portati nel palazzo. Mentre avviene tutto questo, si ascolta l’unico pezzo
di successo di MC Hammer, U Can’t Touch This . Poi lo schermo diventa nero e compaiono
le parole: “Quindici minuti dopo”. La scena successiva mostra MC Hammer seduto sul
cordolo del marciapiede dinanzi allo stesso palazzo assurdo, con la testa fra le mani,
accanto a un cartello con la scritta “PIGNORATO”. L’annunciatore dice: “La vita ti attacca
velocemente. Siamo qui per aiutarti”.
Il mondo è pieno di MC Hammer. Tutti noi abbiamo sentito parlare di vincitori della
lotteria che hanno vinto milioni e poi alcuni anni dopo sono pesantemente indebitati.
Oppure del giovane atleta professionista che vive in un palazzo mentre gioca e poi vive
sotto un ponte quando non gioca più. Oppure della giovane rock star che è
multimilionaria sulla ventina cerca un impiego sulla trentina. (O del rapper che vende
servizi finanziari che probabilmente stava già usando quando ha perso i soldi).
Il denaro da solo non risolve i problemi economici. Per questo donare soldi ai poveri non
risolve i loro problemi economici. In molti casi, prolunga soltanto il problema e crea più
poveri. Considera per esempio l’idea del sistema previdenziale. Dall’epoca della Grande
Depressione fino al 1996, il governo ha garantito denaro ai poveri della nazione
indipendentemente dalle circostanze personali. Tutto ciò che dovevi fare era avere i
requisiti che attestavano la tua condizione di povertà, in modo da ricevere un assegno
statale – perpetuamente. Se mostravi iniziativa, ti procuravi un posto di lavoro e
guadagnavi più di quanto prevedevano tali requisiti, lo Stato ti tagliava i sussidi.
Naturalmente i poveri avevano allora altri costi legati al posto di lavoro, costi che non
avevano prima: per esempio uniformi, baby-sitting dei figli, trasporti, ecc. In molti casi
finivano con l’avere meno denaro di quanto ne avessero prima di avere un posto, e meno
tempo. Il sistema arrecava vantaggi a coloro che erano pigri e puniva chi dimostrava
iniziativa. Il sistema creava un maggior numero di poveri.
Il lavoro duro non risolve i problemi economici. Il mondo è pieno di persone laboriose
che non hanno denaro dopo una vita di lavoro – persone laboriose che guadagnano
denaro eppure si indebitano sempre più, dovendo lavorare ancora più sodo per avere
ancora più denaro.
L’istruzione non risolve i problemi economici. Il mondo è pieno di individui poveri
estremamente colti. Si chiamano socialisti.
Un posto di lavoro non risolve i problemi economici. Per molte persone, le lettere del
termine J.O.B. (“posto di lavoro” in inglese) significano just over broke (solo “iper-al-
verde”). Ci sono milioni di individui che guadagnano appena abbastanza per sopravvivere,
ma non possono permettersi di vivere. Molte persone con un posto di lavoro non possono
permettersi la casa, un’assistenza sanitaria adeguata, l’istruzione, o perfino di
accantonare abbastanza denaro per il pensionamento.

Che cosa risolve i problemi economici?


L’intelligenza finanziaria risolve i problemi economici. In parole povere, l’intelligenza
finanziaria è quella parte della nostra intelligenza globale che usiamo per risolvere i
problemi finanziari. Alcuni esempi di problemi finanziari molto comuni sono:
1. “Non guadagno abbastanza denaro”.
2. “Sono pesantemente indebitato”.
3. “Non posso permettermi di comprare una casa”.
4. “Ho l’auto guasta. Come trovo il denaro per ripararla?”
5. “Ho 10.000 dollari. In che cosa dovrei investirli?”
6. “Mio figlio vuole andare all’università, ma non abbiamo i soldi”.
7. “Non ho abbastanza denaro per la pensione”.
8. “Non mi piace il mio impiego, ma non posso permettermi di dare le dimissioni”.
9. “Sono in pensione, e sto finendo i soldi”.
10. “Non posso permettermi l’intervento chirurgico”.
L’intelligenza finanziaria risolve questi e altri problemi economici. Purtroppo, se la
nostra intelligenza finanziaria non è abbastanza sviluppata da risolvere i problemi, i
problemi persistono. Non scompaiono. Molte volte peggiorano, causando ancora più
problemi finanziari. Per esempio, ci sono milioni di persone che non hanno accantonato
abbastanza denaro per il pensionamento. Se non risolvono quel problema, il problema
peggiorerà quando invecchieranno e avranno bisogno di più denaro per l’assistenza
medica. Ti piaccia o no, il denaro influisce realmente sullo stile di vita e sulla qualità della
vita – oltre a offrire comodità e scelte senza seccature. La libertà di scelta offerta dal
denaro può significare la differenza fra fare l’autostop, prendere l’autobus... o viaggiare
su un jet privato.

Risolvere i problemi economici ti rende più intelligente


Quando ero un ragazzino, il padre ricco mi disse: “I problemi economici ti rendono più
intelligente... se risolvi il problema”. Disse anche: “Se risolvi il problema economico, la
tua intelligenza finanziaria cresce. Quando la tua intelligenza finanziaria cresce, ti
arricchisci. Se non risolvi il problema economico, ti impoverisci. Se non risolvi il problema
economico, spesso quel problema aumenta e crea più problemi”. Se vuoi aumentare
l’intelligenza finanziaria, devi essere un risolutore di problemi. Se non risolverai i tuoi
problemi economici, non sarai mai ricco. In realtà, diventerai più povero man mano che il
problema persiste.
Il padre ricco usava l’esempio del mal di denti per illustrare che cosa intendeva dire
affermando che un problema provoca altri problemi. Diceva: “Avere un problema
economico è come avere il mal di denti. Se non affronti il mal di denti, il mal di denti ti fa
stare male. Se stai male, forse non produci buoni risultati sul lavoro perché sei irritabile.
Non porre rimedio al mal di denti può portare ad altre complicanze mediche, perché è
facile che i germi si riproducano e si diffondano a partire dalla bocca. Un giorno o l’altro
perdi il posto perché sei mancato sul lavoro a causa della tua malattia cronica. Senza un
posto di lavoro, non puoi pagare l’affitto. Se non risolvi il problema della pigione, sei in
mezzo alla strada, senza tetto, con una cattiva salute, mangi i rifiuti dei cassonetti, e hai
ancora il mal di denti”.
Sebbene sia un esempio estremo, non ho dimenticato questa storia. Capii in giovane
età l’importanza di risolvere i problemi, e l’effetto valanga causato dalla mancata
risoluzione di un problema.
Molti non risolvono i problemi finanziari quando sono piccoli e allo stadio del mal di
denti. Anziché risolvere il problema, lo peggiorano ignorandolo o non risolvendo la radice
del problema. Per esempio, quando sono a corto di denaro, molti usano le carte di credito
per coprire il deficit. Ben presto i conti delle carte di credito si ammucchiano e i creditori li
braccano per essere pagati. Per risolvere il problema, contraggono un mutuo indicizzato
per la casa al fine di saldare le carte di credito. Il problema è che continuano a usare le
carte di credito e in più hanno aggiunto un mutuo indicizzato da pagare.
Per risolvere questo problema creditizio, si procurano nuove carte di credito per saldare
le vecchie carte di credito. Sentendosi depressi a causa dei problemi economici crescenti,
usano le nuove carte di credito per andare in vacanza. Ben presto non possono pagare né
il mutuo, né le carte di credito, e decidono di dichiarare fallimento. Il problema, quando si
dichiara fallimento, è che la radice del problema c’è ancora, proprio come il mal di denti.
La radice del problema è una mancanza di intelligenza finanziaria, e il problema causato
da una mancanza di intelligenza finanziaria è l’incapacità di risolvere semplici problemi
finanziari. Anziché affrontare la radice del problema – le abitudini di spesa, in questo caso
– molti ignorano il problema. Se non strappi un’erbaccia dalla radice, e ne tagli
semplicemente la cima, tornerà più rapidamente e di dimensioni maggiori. Lo stesso vale
per i tuoi problemi finanziari.
Sebbene questi esempi possano sembrare estremi, non sono rari. Il concetto
fondamentale è che i problemi finanziari sono un problema, ma sono anche una
soluzione. Se gli individui risolvono i problemi, diventano più intelligenti. Il loro QI
finanziario aumenta. Una volta che sono più intelligenti, riescono a risolvere problemi più
grandi. Se riescono a risolvere problemi finanziari più grandi, si arricchiscono.
Mi piace usare la matematica come esempio. Molti odiano la matematica. Come sai, se
a casa non fai i compiti di matematica (esercitandoti a risolvere i problemi di
matematica), non riesci a risolvere i problemi di matematica. Se non riesci a risolvere i
problemi di matematica, non riesci a superare l’esame di matematica. Se non riesci a
superare l’esame di matematica, prendi “gravemente insufficiente” al corso di
matematica. Prendere “gravemente insufficiente” al corso di matematica significa che non
puoi conseguire il diploma di scuola superiore. Ora l’unico posto che puoi ottenere è da
McDonald’s, percependo il salario minimo. Questo è un esempio di come un piccolo
problema può trasformarsi in un grosso problema.
D’altra parte, se ti eserciti con diligenza a risolvere i problemi di matematica, diventi
sempre più intelligente e in grado di risolvere equazioni più complesse. Dopo anni di duro
lavoro, sei un genio della matematica, e cose che prima sembravano difficili ora sono
semplici. Tutti noi dobbiamo iniziare con 2 + 2. Quelli che hanno successo non si fermano
qui.

La causa della povertà


La povertà è semplicemente avere più problemi che soluzioni. La povertà è causata dal
fatto che una persona è sopraffatta da problemi che non riesce a risolvere. Non tutte le
cause della povertà sono problemi finanziari. Possono essere problemi come la
tossicodipendenza, sposare la persona sbagliata, vivere in un quartiere infestato dal
crimine, non avere capacità lavorative, non avere trasporti per arrivare al lavoro, o non
essere in grado di permettersi l’assistenza sanitaria.
Alcuni dei problemi finanziari odierni, come il debito eccessivo e i salari bassi, sono
causati da circostanze che oltrepassano la capacità di risoluzione del singolo individuo;
sono problemi che hanno più a che fare con il nostro governo e con un’economia del tipo
“molto fumo e niente arrosto”.
Per esempio, una delle cause dei salari bassi è il fatto che i posti di lavoro manifatturieri
assai remunerativi si trasferiscono all’estero. Oggi esistono moltissimi posti di lavoro, ma
sono nel settore dei servizi, non nel settore manifatturiero. Quando ero bambino, la
General Motors era il più grande datore di lavoro della nazione. Oggi Wal-Mart è il più
grande datore di lavoro della nazione. Tutti noi sappiamo che Wal-Mart non è noto per gli
impieghi ben retribuiti – o per le pensioni generose.
Cinquant’anni fa, una persona senza molta istruzione aveva la possibilità di ottenere
buoni risultati a livello finanziario. Pur avendo soltanto un diploma delle superiori, un
giovane poteva ottenere un posto di lavoro relativamente ben retribuito nel settore della
fabbricazione delle auto o dell’acciaio. Oggi trova un posto preparando hamburger.
Cinquant’anni anni fa le società manifatturiere fornivano assistenza sanitaria e contributi
per la pensione. Oggi milioni di lavoratori guadagnano meno, e allo stesso tempo hanno
bisogno di più denaro per coprire le spese mediche e risparmiare abbastanza per il
pensionamento. Questi problemi finanziari aumentano ogni giorno quando non vengono
risolti. Essi derivano da un più ampio problema nazionale che va al di là del potere
dell’individuo di cambiarlo o risolverlo. Derivano da politiche economiche mediocri e dalla
lottizzazione.

Le regole del denaro sono cambiate


Nel 1971 il presidente Nixon ci fece uscire dal sistema monetario aureo. Questa fu una
brutta politica economica che cambiò le regole del denaro. È uno dei più grossi
cambiamenti finanziari nella storia del mondo, tuttavia pochi sono consapevoli di questo
cambiamento e del suo effetto sull’odierna economia mondiale. Una delle ragioni per cui
tanti faticano finanziariamente oggi è dovuta alle azioni di Nixon.
Nel 1971 il dollaro statunitense scomparve perché non era più denaro – divenne una
valuta. C’è una grossa differenza fra denaro e valuta.
Il termine inglese “currency”, ovvero “valuta”, deriva dal termine “ current”, che significa
“corrente”, come la corrente elettrica o la corrente oceanica. Il termine significa
movimento. In termini oltremodo semplici, una valuta ha bisogno di continuare a
muoversi. Se smette di muoversi, perde rapidamente valore. Se la perdita di valore è
troppo grande, la gente smette di accettarla. Se la gente smette di accettarla, il valore
della valuta cade a picco e si azzera. Dopo il 1971, il dollaro statunitense ha iniziato a
spostarsi verso lo zero.
Storicamente, tutte le valute alla fine si azzerano. Nel corso della storia, i governi hanno
stampato valute. Durante la guerra d’indipendenza americana, il governo statunitense
stampò una valuta detta “Continental”. Ben presto questa valuta si azzerò.
Dopo la Prima guerra mondiale, il governo tedesco stampò una valuta nella speranza di
pagare i conti. L’inflazione esplose e il ceto medio tedesco si vide spazzare via i risparmi.
Nel 1933, il popolo tedesco, frustrato e al verde, elesse Adolf Hitler al potere nella
speranza che avrebbe risolto i suoi problemi finanziari.
Sempre nel 1933, Franklin Roosevelt creò la previdenza sociale per risolvere i problemi
economici del popolo americano. Sebbene siano molto popolari, la previdenza sociale e
Medicare1 sono disastri finanziari sul punto di scoppiare trasformandosi in problemi
finanziari giganteschi. Se il governo statunitense stamperà ancora moneta poco buona,
cioè valuta, per risolvere questi due problemi finanziari enormi, il valore del dollaro
statunitense svanirà più rapidamente, e il problema finanziario si ingrandirà. Questo non
è un problema futuro. Si sta verificando ora. Secondo un recente rapporto di Bloomberg, il
dollaro statunitense ha perso il 13,2 per cento del suo potere di acquisto da quando
George W. Bush è entrato in carica nel gennaio 2001.
Il cambiamento di Nixon circa il dollaro statunitense è una delle ragioni per cui tanti
sono indebitati, così come è indebitato il governo statunitense. Quando le regole del
denaro cambiarono, nel 1971, i risparmiatori divennero perdenti e i debitori divennero
vincenti. Emerse una nuova forma di capitalismo. Oggi, quando sento qualcuno dire:
“Devi risparmiare più denaro” o “Risparmia per la pensione”, mi chiedo se questa persona
si renda conto che le regole del denaro sono cambiate.
Con le vecchie regole del capitalismo, era finanziariamente intelligente risparmiare
denaro. Ma nel nuovo capitalismo, è follia finanziaria risparmiare una valuta. Non ha
senso parcheggiare la tua valuta. Nel nuovo capitalismo, la valuta deve continuare a
muoversi. Se una valuta (currency) smette di fluire, vale sempre meno. Una valuta, come
la corrente elettrica, deve passare da un attivo all’altro più rapidamente possibile. Lo
scopo di una valuta è acquistare attivi, attivi che aumentino di valore oppure producano
cashflow. Una valuta deve muoversi rapidamente per acquistare attivi reali con un valore
reale, perché la valuta stessa diminuisce rapidamente di valore. I prezzi di beni reali
come oro, petrolio, argento, case e valori mobiliari si gonfiano perché il valore della
valuta sta diminuendo. Il loro valore intrinseco non cambia, cambia solo la quantità di
valuta occorrente per acquistarli.
La legge di Gresham afferma: “Quando il denaro cattivo entra in circolazione, il denaro
buono si dà alla macchia”. Nel 1971, gli Stati Uniti iniziarono a inondare il mondo di
denaro poco buono: denaro cattivo. Nel nuovo capitalismo, in realtà è più sensato
prendere in prestito denaro oggi e restituirlo con dollari di valore inferiore domani. Il
governo statunitense lo fa. Perché non dovremmo farlo noi? Il governo statunitense è
indebitato. Perché non dovremmo essere indebitati noi? Quando non puoi cambiare un
sistema, l’unico modo per avere successo è manipolarlo.
A causa del cambiamento nel denaro avvenuto nel 1971, i prezzi delle case sono andati
alle stelle in quanto il potere d’acquisto del dollaro è caduto a picco. I mercati azionari
crescono perché gli investitori cercano rifugi sicuri per i loro dollari. Sebbene gli
economisti la chiamino inflazione, in realtà è svalutazione. Ciò fa sentire più sicuri i
proprietari di case, giacché il valore della loro abitazione sembra crescere. In effetti il
potere d’acquisto del dollaro diminuisce, mentre il patrimonio dei proprietari di casa pare
aumentare. I prezzi delle case più elevati e i salari più bassi, tuttavia, rendono più difficile
per i giovani acquistare la prima casa. Se i giovani non si renderanno conto che le regole
del denaro sono cambiate, staranno molto peggio dei genitori, in quanto la valuta
statunitense continua a svalutarsi.

Un altro cambiamento nelle regole del denaro


Un altro cambiamento nelle regole del denaro ebbe luogo nel 1974. Prima del 1974, le
aziende si prendevano cura del pensionamento del dipendente. Garantivano al
pensionato un assegno paga finché viveva. Come probabilmente sai già, non è più così.
I piani pensionistici che pagano i dipendenti per tutta la vita sono chiamati piani
pensionistici con benefici assicurati (ovvero DB, defined benefit pension plans). Oggi
pochissime aziende offrono questi piani. Sono semplicemente troppo costosi. Dopo il
1974, è emerso un nuovo tipo di piano pensionistico, il piano pensionistico a
contribuzione prefissata (DC, o defined contribution plan). Oggi questi piani sono detti
401(k), IRA, Keogh, ecc. In parole povere, un piano a contribuzione prefissata non offre
alcuna garanzia di un assegno paga per tutta la vita. Ottieni semplicemente ciò che tu e il
datore di lavoro pagate come contributo... se tu e il datore di lavoro pagate qualcosa
come contributo.
Il giornale «USA Today» ha scoperto in un’inchiesta che la più grande paura in America
oggi non è il terrorismo, ma la paura di esaurire il denaro durante il pensionamento. Una
delle ragioni di questa paura dilagante può essere fatta risalire al cambiamento delle
regole del denaro avvenuto nel 1974. E la paura è fondata. Il sistema didattico
statunitense non dota i cittadini delle conoscenze finanziarie necessarie per investire con
successo in vista del pensionamento. Se le scuole insegnano qualcosa sul denaro,
insegnano ai ragazzi a fare il saldo dei libretti degli assegni, a scegliere alcuni fondi
comuni e a pagare i conti puntualmente – certamente un’istruzione finanziaria
insufficiente per gestire i problemi finanziari che affrontiamo. Oltre a ciò, perlopiù gli
individui non si rendono conto che le regole del denaro sono cambiate; e che se sono
risparmiatori, sono perdenti. I piani pensionistici con fondi insufficienti saranno la
prossima crisi economica statunitense più grave.

Reti di sicurezza del governo?


Questa mancanza di un futuro finanziario sicuro ha portato alla previdenza sociale e a
Medicare, reti di sicurezza statali create per risolvere i problemi finanziari della gente che
non sa come risolvere i propri problemi. Entrambi i piani sono falliti. Medicare sta già
operando in disavanzo. Ben presto la previdenza sociale opererà in disavanzo. Nel 2008
iniziano ad andare in pensione i primi membri della generazione del boom delle nascite
(che rappresenta 78 milioni di persone), e i più non hanno un reddito sufficiente per il
pensionamento che consenta loro di sopravvivere. Secondo il governo statunitense, gli
impegni di spesa per la previdenza sociale sono di circa 10 trilioni di dollari e l’impegno di
spesa per Medicare è di 64 trilioni di dollari. Se questi numeri sono esatti, questo significa
che i 74 trilioni di dollari dovuti ai pensionati dal governo statunitense rappresentano più
di tutto il denaro disponibile in tutti i mercati azionari del mondo. Questo è un grosso
problema la cui risoluzione richiede intelligenza finanziaria. Affrontare il problema
ricorrendo indiscriminatamente ai soldi lo peggiorerà semplicemente. Può perfino far
crollare l’intero sistema del denaro poco buono, avvicinando di più il dollaro allo zero.

Perché i ricchi si arricchiscono


I cambiamenti nelle regole del denaro, l’impoverimento che creano, e il fatto che la
gente non possa controllarli, possono sembrare cose ingiuste, e lo sono. La chiave per
arricchirsi è riconoscere che il sistema è ingiusto, imparare le regole e usarle a proprio
vantaggio. Questo richiede intelligenza finanziaria, e l’intelligenza finanziaria può essere
acquisita solo risolvendo problemi finanziari.
Il padre ricco diceva: “I ricchi si arricchiscono perché imparano a risolvere problemi
finanziari. I ricchi vedono i problemi finanziari come opportunità per imparare, crescere,
diventare più intelligenti e arricchirsi. I ricchi sanno che più è alto il loro QI finanziario,
maggiore sarà il problema che possono affrontare, e di conseguenza potranno
guadagnare più denaro. Invece di scappare, di evitare, o di far finta che i problemi
economici non esistano, i ricchi accettano i problemi finanziari perché sanno che i
problemi sono delle opportunità per diventare più intelligenti. Per questo si
arricchiscono”.

In che modo i poveri affrontano i problemi economici


Quando si trattò di descrivere i poveri, il padre ricco disse: “I poveri vedono i problemi
economici solo come problemi. Molti pensano di essere vittime del denaro. Molti pensano
di essere gli unici con problemi economici. Pensano che, se avessero più denaro, i
problemi economici terminerebbero. Non sanno che il loro atteggiamento verso i problemi
economici è il problema. Il loro atteggiamento crea i problemi economici. La loro
incapacità di risolverli, o il fatto che li evitino, prolunga soltanto i problemi economici e li
ingrandisce. Invece di diventare più ricchi, diventano più poveri. Invece di aumentare il QI
finanziario, l’unica cosa che i poveri aumentano è la quantità di problemi finanziari”.

In che modo il ceto medio affronta i problemi economici


Mentre i poveri sono le vittime del denaro, il ceto medio è prigioniero del denaro. Nel
descrivere il ceto medio, il padre ricco diceva: “Il ceto medio risolve i propri problemi
economici in modo diverso. Anziché risolvere il problema economico, pensa di poter
sorpassare in astuzia i problemi economici. Il ceto medio spenderà denaro per studiare, in
modo da procurarsi un posto sicuro. I più sono abbastanza intelligenti da guadagnare
denaro e innalzare un muro tagliafuoco, un’area cuscinetto, fra loro e i problemi
economici. Acquistano una casa, fanno i pendolari per andare al lavoro, non rischiano
affatto, salgono la scala societaria e risparmiano per il pensionamento comprando azioni,
obbligazioni e fondi comuni. Credono che l’istruzione accademica o professionale sia
sufficiente per proteggerli dal mondo duro e crudele del denaro”.
“A cinquant’anni”, diceva il padre ricco, “molti individui di mezza età scoprono di essere
prigionieri nell’ufficio. Molti sono dipendenti apprezzati. Hanno esperienza. Guadagnano
abbastanza denaro e hanno una sufficiente sicurezza del posto di lavoro. Tuttavia,
nell’intimo sanno di essere intrappolati finanziariamente e sono privi dell’intelligenza
finanziaria per fuggire dalla prigione dell’ufficio. Non vedono l’ora di sopravvivere altri
quindici anni, quando, a sessantacinque anni, possono andare in pensione e poi iniziare a
vivere, con un budget più scarno, naturalmente”.
Il padre ricco diceva: “Il ceto medio pensa di poter sorpassare in astuzia i problemi
economici con l’intelligenza accademica e professionale. I più sono privi di istruzione
finanziaria, per questo molti tendono ad apprezzare la sicurezza finanziaria anziché
affrontare sfide finanziarie. Invece di diventare imprenditori, lavorano per gli imprenditori.
Invece di investire, affidano il denaro a esperti finanziari perché lo gestiscano. Invece di
aumentare il QI finanziario, si mantengono indaffarati, nascondendosi negli uffici”.

Come i ricchi affrontano i problemi economici


Quando si esamina l’intelligenza finanziaria, diventa facile vedere che esistono cinque
intelligenze essenziali che un individuo deve sviluppare per arricchirsi. Questo libro
riguarda queste cinque intelligenze finanziarie.
Questo libro riguarda anche l’integrità. Pensando al termine “integrità”, i più lo
ritengono un concetto etico. Non è ciò che intendo quando uso questa parola. L’integrità
è interezza. Secondo il dizionario Webster’s, è “la qualità o stato di ciò che è completo o
indiviso”. Una persona che ha padroneggiato le cinque intelligenze finanziarie di cui scrivo
in questo libro ha raggiunto l’integrità finanziaria.
Quando i ricchi hanno problemi economici, per risolverli usano la loro integrità
finanziaria, sviluppata nel corso di molti anni in cui hanno affrontato e risolto problemi
con le cinque intelligenze finanziarie. Se i ricchi non conoscono la risposta ai problemi
economici, non si allontanano gettando la spugna. Trovano esperti che possano aiutarli a
risolvere i problemi. Durante questo processo diventano finanziariamente più intelligenti
e sono molto più equipaggiati per risolvere il problema successivo quando emerge. I
ricchi non si arrendono. Imparano. E imparando si arricchiscono ulteriormente.

Risolvere i problemi finanziari degli altri


Il padre ricco diceva anche: “Molte persone lavorano per i ricchi, risolvendo i problemi
economici dei ricchi”. Per esempio, un commercialista va a lavorare per contare il denaro
di un ricco. Il venditore vende i prodotti di un ricco. Il direttore d’ufficio gestisce l’azienda
di un ricco. La segretaria risponde alle telefonate di un ricco e tratta i suoi clienti con
rispetto. L’addetto alla manutenzione fa in modo che gli edifici e le macchine di questa
persona ricca funzionino bene. Un avvocato protegge questo ricco da altri avvocati e da
azioni legali. Un commercialista protegge il denaro del ricco dalle imposte. E il banchiere
tiene al sicuro il denaro del ricco.
Il padre ricco voleva dire che la maggior parte della gente lavora per risolvere i
problemi economici degli altri. Ma chi risolve i problemi economici del lavoratore? I più
tornano a casa e si trovano dinanzi a molti problemi, e il denaro è uno di essi. Se una
persona non affronta i suoi problemi economici a casa, il problema, come un mal di denti,
provoca altri problemi.
Molti poveri e molti individui del ceto medio lavorano per i ricchi e poi non risolvono i
loro problemi economici a casa. Anziché considerare i problemi finanziari come
opportunità per diventare più intelligenti, vanno a casa, si siedono su una sdraio nel
prato, bevono qualcosa, mettono una bistecca sulla griglia e guardano la televisione. La
mattina dopo, tornano di nuovo al lavoro risolvendo i problemi di qualcun altro e
rendendo ricco qualcun altro.

La soluzione del padre povero


Il padre povero cercò di risolvere i suoi problemi economici tornando a scuola. Gli
piaceva la scuola. Andava bene a scuola e si sentiva al sicuro. Ottenne titoli accademici
più importanti e divenne un Ph.D. Con titoli superiori, cercò un lavoro più retribuito. Cercò
di sorpassare in astuzia i suoi problemi economici diventando più intelligente a livello
accademico e professionale, ma non diventò più intelligente dal punto di vista finanziario.
Era un uomo colto e laborioso. Purtroppo il fatto di essere colto e laborioso non risolse i
suoi problemi economici. Essi aumentarono soltanto man mano che il suo reddito crebbe,
perché egli evitò i problemi finanziari. Cercò di risolvere i problemi finanziari con soluzioni
accademiche e professionali.
La soluzione del padre ricco
Il padre ricco cercò sfide finanziarie, per questo avviò imprese e investì attivamente.
Molti pensavano che facesse ciò che faceva solo per guadagnare più denaro. In realtà,
faceva ciò che faceva perché amava le sfide finanziarie. Cercava problemi finanziari da
risolvere, non solo per il denaro, ma per rendere se stesso più intelligente e aumentare il
QI finanziario. Il padre ricco usava spesso il gioco del golf come metafora per spiegare la
sua filosofia sul denaro. Diceva: “Il denaro è il mio punteggio. Il mio rendiconto annuale è
la mia carta del punteggio. Il denaro e il mio rendiconto annuale mi dicono quanto sono
intelligente e quanto sto giocando bene la partita”. In parole povere, il padre ricco si
arricchiva perché il gioco del denaro era il suo gioco... e lui voleva essere il miglior
giocatore possibile nel suo gioco. Man mano che invecchiava, diventava più bravo nel
gioco. Il suo QI finanziario aumentava e il denaro affluiva.

Giocare al gioco
Nei prossimi capitoli esaminerò a fondo le cinque intelligenze finanziarie che le persone
devono sviluppare se vogliono aumentare il QI finanziario e raggiungere l’integrità
finanziaria. Sebbene lo sviluppo delle cinque intelligenze finanziarie possa non essere
facile e possa richiedere un’intera vita, la buona notizia è che pochissime persone sono a
conoscenza delle cinque intelligenze finanziarie, e tanto meno hanno la grinta per
sviluppare il QI finanziario e aumentare il loro punteggio. Grazie alla semplice conoscenza
di queste intelligenze, sei più equipaggiato del 95% della collettività per risolvere i tuoi
problemi economici.
Personalmente, le mie giornate sono dedicate all’aumento delle cinque intelligenze
finanziarie. Per me l’istruzione finanziaria non finisce mai. All’inizio il processo per
aumentare il mio QI finanziario è stato difficile e maldestro... proprio come il mio modo di
giocare a golf. Ci sono stati molti insuccessi, molto denaro perduto, molta frustrazione, e
molti dubbi personali.
Inizialmente i miei compagni di classe guadagnavano più denaro di me. Oggi guadagno
molto più denaro della maggior parte dei compagni di classe. Sebbene apprezzi il denaro,
lavoro in primo luogo per la sfida. Amo imparare. Lavoro perché amo il gioco del denaro,
e voglio essere l’individuo migliore che posso essere nel mio gioco. Sarei potuto andare in
pensione molto tempo fa. Ho una quantità più che sufficiente di denaro. Ma che cosa farei
se andassi in pensione? Giocherei a golf? Il golf non è il mio gioco. Il golf è ciò che faccio
per divertimento. Gli affari, gli investimenti e fare soldi sono il mio gioco. Amo il mio
gioco. Mi appassiona il gioco. Quindi, se andassi in pensione, perderei la mia passione, e
cos’è la vita senza passione?

Chi dovrebbe giocare al gioco del denaro?


Penso che tutti dovrebbero giocare a questo gioco del denaro? La mia risposta è, ti
piaccia o no, che tutti stanno già giocando al gioco del denaro. Ricchi o poveri, tutti noi
siamo coinvolti nel gioco del denaro. La differenza è che alcuni giocano più
energicamente, conoscono le regole, e le usano a loro vantaggio più degli altri. Alcune
persone sono più dedite, più appassionate, più impegnate a imparare e a vincere.
Quando si tratta del gioco del denaro, la maggior parte della gente gioca (se sa di
giocare) per non perdere, anziché giocare per vincere.
Poiché siamo tutti coinvolti comunque nel gioco del denaro, domande migliori possono
essere le seguenti:
• Sei uno studioso del gioco del denaro?
• Sei impegnato a vincere in questo gioco?
• Ti appassiona imparare?
• Sei disposto a essere l’individuo migliore che puoi essere in questo gioco?
• Vuoi essere ricco come puoi esserlo?
Se hai risposto affermativamente, allora continua a leggere. Questo libro è per te. Se
non hai risposto affermativamente, ci sono libri più facili da leggere e giochi più facili da
fare. Difatti, proprio come nel gioco del golf, ci sono molti golfisti professionisti, ma solo
alcuni ricchi golfisti professionisti.

Riassumendo
Nel 1971 e nel 1974 le regole del denaro sono cambiate. Questi cambiamenti hanno
causato enormi problemi finanziari in tutto il mondo, rendendo necessaria un’intelligenza
finanziaria più grande per risolverli. Purtroppo, il nostro governo e le nostre scuole non
hanno affrontato questi cambiamenti, né i problemi. Quindi, i problemi finanziari oggi
sono mostruosi. Nel corso della mia vita, l’America si è trasformata dal paese più ricco del
mondo alla più grossa nazione debitrice del mondo.
Molti sperano che lo Stato risolva i loro problemi finanziari. Non so in che modo lo Stato
possa risolvere i tuoi problemi, quando non riesce a risolvere i suoi problemi economici. A
mio avviso, dipende dagli individui risolvere i loro problemi. La buona notizia è che se
risolvi i problemi diventi più intelligente e più ricco.
La lezione da ricordare in questo capitolo è che, ricchi o poveri che siamo, tutti noi
abbiamo problemi economici. L’unico modo per arricchirsi e aumentare l’intelligenza
finanziaria è risolvere attivamente i problemi economici.
I poveri e il ceto medio tendono a evitare, o a far finta di non avere, i problemi
economici. Il problema di questo atteggiamento è che i loro problemi economici
perdurano, e la loro intelligenza finanziaria cresce lentamente (se cresce).
I ricchi affrontano i problemi finanziari. Sanno che la soluzione dei problemi finanziari li
rende più intelligenti e aumenta il QI finanziario. I ricchi sanno che è l’intelligenza
finanziaria, non il denaro, ad arricchirti in via definitiva.
Il problema dei poveri e del ceto medio è che non hanno abbastanza denaro. I ricchi
hanno il problema di un eccesso di denaro. Entrambi sono problemi reali e legittimi. La
domanda è: quale problema vuoi? Se vuoi il problema dell’eccesso di denaro, continua a
leggere.

1
Servizio sanitario statale (N.d.T.).
CAPITOLO 2

I cinque QI finanziari

Ci sono cinque QI finanziari basilari. Essi sono:


QI finanziario n. 1: Guadagnare più denaro.
QI finanziario n. 2: Proteggere il tuo denaro.
QI finanziario n. 3: Impostare un budget per il tuo denaro.
QI finanziario n. 4: Avere un effetto di leva sul tuo denaro.
QI finanziario n. 5: Migliorare le tue informazioni finanziarie.

Intelligenza finanziaria contro QI finanziario


La maggior parte di noi sa che una persona con un QI mentale equivalente a 130
presumibilmente è più intelligente di una persona con un QI equivalente a 95. È possibile
stabilire gli stessi paralleli con il QI finanziario. Puoi essere l’equivalente di un genio sul
piano dell’intelligenza accademica, ma l’equivalente di un idiota sul piano dell’intelligenza
finanziaria.
Spesso mi chiedono: “Qual è la differenza fra l’intelligenza finanziaria e il QI
finanziario?” La mia risposta è: “L’intelligenza finanziaria è quella parte della nostra
intelligenza mentale che usiamo per risolvere i problemi finanziari. Il QI finanziario è la
misurazione di tale intelligenza. È il modo in cui quantifichiamo la nostra intelligenza
finanziaria. Per esempio, se guadagno 100.000 dollari e pago il 20% di tasse, ho un QI
finanziario più elevato di qualcuno che guadagna 100.000 dollari e paga il 50% di tasse”.
In questo esempio, la persona che percepisce un utile netto di 80.000 dollari al netto
delle imposte ha un QI finanziario più alto della persona che percepisce un utile netto di
50.000 dollari al netto delle imposte. Entrambi hanno intelligenza finanziaria. La persona
che conserva più denaro ha un QI finanziario più alto.

Misurare l’intelligenza finanziaria


QI finanziario n. 1: Guadagnare più denaro. La maggior parte di noi ha
abbastanza intelligenza finanziaria da guadagnare denaro. Più denaro guadagni, più è
alto il tuo QI finanziario n. 1. In altri termini, una persona che guadagna 1 milione di
dollari all’anno ha un QI finanziario più alto (e in modo misurabile) rispetto a una persona
che guadagna 30.000 dollari all’anno. E se due persone guadagnano ciascuna 1 milione di
dollari all’anno e una delle due paga meno imposte dell’altra, questa persona ha un QI
finanziario più alto perché è più vicina al raggiungimento dell’integrità finanziaria usando
il QI finanziario n. 2: Proteggere il tuo denaro.
Tutti noi sappiamo che una persona può avere un QI accademico elevato ed essere un
genio in classe, ma può essere incapace di guadagnare molto denaro nel mondo reale.
Direi che il padre povero, un insegnante fantastico e un uomo laborioso, aveva un QI
accademico elevato, ma un QI finanziario basso. Ottenne ottimi risultati nel mondo
accademico, ma pessimi risultati nel mondo degli affari.
QI finanziario n. 2: Proteggere il tuo denaro. Una semplice verità è che il mondo
cerca in ogni modo di prenderti i soldi. Ma non tutti quelli che ti prendono i soldi sono
imbroglioni o fuorilegge. Uno dei più grossi predatori finanziari del tuo denaro è costituito
dalle imposte. I governi prendono i soldi legalmente.
Se una persona ha un QI finanziario n. 2 basso, pagherà più tasse. Un esempio di un QI
finanziario n. 2 è qualcuno che paga il 20% di imposte rispetto a qualcuno che paga il
35%. La persona che paga meno imposte ha un QI finanziario più elevato in modo
misurabile.
QI finanziario n. 3: Impostare un budget per il tuo denaro. Impostare un budget
per il denaro richiede molta intelligenza finanziaria. Molte persone impostano un budget
per il denaro come una persona povera, anziché come una persona ricca. Molti
guadagnano molto denaro, ma non ne conservano molto, semplicemente perché
impostano un bilancio in maniera mediocre. Per esempio, una persona che guadagna e
spende 70.000 dollari all’anno ha un QI finanziario n. 3 inferiore alla persona che
guadagna 30.000 dollari ed è in grado di vivere bene con 25.000 dollari e ne investe
5.000. Essere in grado di vivere bene e investire comunque, indipendentemente da
quanto guadagni, richiede un alto livello di intelligenza finanziaria. Per avere
un’eccedenza occorre impostare un budget attivamente. Esamineremo dettagliatamente
più avanti come impostare un budget per avere un’eccedenza.
QI finanziario n. 4: Avere un effetto di leva sul tuo denaro. Dopo che una
persona imposta un bilancio per avere un’eccedenza, la sfida finanziaria successiva è
avere un effetto di leva sull’eccedenza di denaro. La maggior parte della gente risparmia
la propria eccedenza finanziaria depositandola in banca. Questa era un’idea intelligente
prima del 1971, prima che il dollaro statunitense diventasse una valuta. Inoltre, dopo il
1974, i lavoratori hanno dovuto risparmiare per il pensionamento. Milioni di lavoratori non
sapevano in cosa investire, quindi hanno investito l’eccedenza finanziaria in un portafoglio
ben diversificato di fondi comuni, sperando che questo avrebbe avuto un effetto di leva
sui loro soldi.
Sebbene i risparmi e un portafoglio diversificato di fondi comuni costituiscano una forma
di leva, ci sono modi migliori per applicare la leva al denaro. Se una persona è sincera,
ammette che non occorre molta intelligenza finanziaria per risparmiare denaro e investire
in fondi comuni. Puoi addestrare una scimmia a risparmiare denaro e a investire in fondi
comuni. Per questo i rendimenti di questi mezzi di investimento sono storicamente bassi.
Il QI finanziario n. 4 è misurato in base al rendimento di un investimento. Per esempio,
una persona che guadagna il 50% sul suo denaro ha un QI finanziario n. 4 più alto di
qualcuno che guadagna il 5%. E qualcuno che guadagna il 50% esentasse sul suo denaro
ha un QI finanziario più alto di una persona che guadagna il 5% e paga il 35% di imposte
su quel rendimento del 5%.
Un altro concetto essenziale. Molte persone pensano che i rendimenti più elevati degli
investimenti richiedano livelli più alti di rischio. Questo non è vero. Più avanti in questo
libro spiegherò come ottengo rendimenti eccezionali, e pago pochissime imposte (se le
pago), e il tutto con un rischio bassissimo. Secondo me, avere un portafoglio di fondi
comuni ben diversificato e di risparmi in banca è molto più rischioso di ciò che faccio io. È
tutta una questione di intelligenza finanziaria.
QI finanziario n. 5: Migliorare le tue informazioni finanziarie. C’è un detto che
afferma: “Devi imparare a camminare prima di poter correre”. Questo vale per quanto
concerne l’intelligenza finanziaria. Prima di poter imparare a ottenere rendimenti
eccezionalmente alti sul denaro (QI finanziario n. 4: Avere un effetto di leva sul tuo
denaro), le persone devono imparare a camminare; ovvero, devono imparare le basi e i
fondamenti dell’intelligenza finanziaria.
Uno dei motivi per cui tanti faticano con il QI finanziario n. 4 – avere un effetto di leva
sul tuo denaro – è che si insegna loro ad affidare il denaro a “esperti” finanziari, come il
banchiere e il gestore di fondi comuni. Il problema, quando si affidano i soldi a esperti
finanziari, è che non impari, non aumenti la tua intelligenza finanziaria, e non diventi il
tuo esperto finanziario personale. Se qualcun altro gestisce il tuo denaro e risolve i tuoi
problemi finanziari, non puoi aumentare l’intelligenza finanziaria. In realtà, stai
ricompensando altre persone per la loro intelligenza finanziaria – con i tuoi soldi!
È facile aumentare l’intelligenza finanziaria se hai un forte fondamento di informazioni
finanziarie. Ma se il tuo QI finanziario è debole, allora le nuove informazioni finanziarie
possono essere disorientanti e apparentemente hanno poco valore. Ricordi il mio esempio
dei geni della matematica che devono comunque iniziare con 2 + 2? Uno dei vantaggi
dell’impegno verso l’istruzione finanziaria è che col passare del tempo sarai più capace di
comprendere informazioni finanziarie più sofisticate, così come i matematici sono capaci
di risolvere equazioni complesse dopo anni di esercizio in problemi di matematica. Ma, di
nuovo, devi imparare a camminare prima di poter correre.
La maggior parte di noi ha partecipato a un corso, a una conferenza o a una
conversazione in cui non abbiamo capito affatto le informazioni. Oppure siamo stati a una
lezione in cui le informazioni erano così complesse che il tentativo di comprendere ciò che
veniva detto ci ha fatto venire il mal di testa. Questo significa o che l’insegnante è
pessimo, o che lo studente ha bisogno di qualche informazione basilare in più.
Personalmente, me la cavo piuttosto bene nel campo delle informazioni finanziarie.
Dopo anni di studio, posso sedermi in una stanza e capire la maggior parte dei concetti
finanziari. Tuttavia, nel campo della tecnologia sono un technosaurus rex. Sono un
dinosauro. Riesco appena a usare un cellulare o accendere un computer. Non capisco
quasi nulla di tutto ciò che ha a che fare con la tecnologia. Per quanto concerne il QI
tecnologico, il mio è al livello più basso. Il concetto essenziale è che tutti noi dobbiamo
iniziare da qualche parte. Se cercassi di fare un corso sulla progettazione di siti web, mi
ritroverei in un grosso guaio. Devi imparare ad accendere il computer, prima di poter
tentare di progettare siti web! Non comprenderei il livello di informazione basilare
necessario per avere successo nel corso.
In questo libro il mio compito è rendere l’informazione finanziaria più semplice possibile.
Il mio compito è promuovere la comprensione finanziaria di alcune strategie finanziarie
molto complesse. In questo libro, ti prometto di scrivere solo su cose che ho fatto o che
sto facendo attualmente. Come sai, ci sono molti insegnanti e autori che ti dicono cosa
dovresti fare, ma non fanno ciò che consigliano. Molti esperti finanziari e insegnanti in
realtà non sanno se ciò di cui parlano e scrivono funziona realmente. In altri termini,
molti non agiscono in base a ciò che dicono.
Per esempio, molti esperti finanziari consigliano di risparmiare denaro e di investire in
un portafoglio ben diversificato di fondi comuni. Il problema di questo consiglio è che la
maggior parte dei consulenti non sa se funzionerà col passare del tempo. Sembra buono.
È semplice da applicare. Non richiede molta intelligenza finanziaria seguire questo
consiglio. La mia domanda è: “Il consiglio funzionerà?” Il consulente finanziario ti
garantirà la sicurezza finanziaria in seguito a questa strategia? Che cosa succede se il
dollaro cade a picco fino ad azzerarsi e spazza via i tuoi risparmi? Che cosa succede se la
borsa crolla come accadde nel 1929? Un portafoglio ben diversificato di fondi comuni
sopravviverà al panico e al tracollo del mercato azionario? Che cosa succede se
l’inflazione va alle stelle perché il potere d’acquisto del dollaro cala all’improvviso e un
litro di latte costa 100 dollari? Potresti permettertelo? Che cosa succede se il governo
statunitense non riesce a pagare i costi della previdenza sociale e di Medicare dei suoi
anziani?
Rimango disorientato ogni volta che sento consigliare da un esperto finanziario:
“Risparmia denaro e investi in un portafoglio ben diversificato di fondi comuni”. Voglio
chiedere a quell’esperto: “Sei disposto a garantire che questa strategia finanziaria
funzionerà? Sei disposto a garantire che questa strategia finanziaria darà la sicurezza
finanziaria a me e alla mia famiglia per il resto della vita?” Se il consulente finanziario è
onesto, deve dire: “No. Non posso garantire che quello che ti consiglio di fare con i tuoi
soldi ti procurerà la sicurezza finanziaria”.
Neanch’io posso garantire che ciò che raccomando procurerà la sicurezza finanziaria a te
e alla tua famiglia in futuro. Ci sono semplicemente troppi cambiamenti e sorprese in
vista. Il mondo sta cambiando troppo rapidamente. Le regole sono cambiate e
continuano a cambiare. La tecnologia in espansione sta trasformando nazioni povere in
potenze finanziarie, creando più ricchi e più poveri, e problemi e opportunità finanziarie
più grandi.
Scrivo, creo prodotti finanziari ed evidenzio l’importanza delle cinque intelligenze
finanziarie perché credo che gli Stati Uniti e il mondo abbiano dinanzi uno sconvolgimento
economico che non abbiamo mai visto prima. Ci sono stati troppi problemi finanziari
rimasti irrisolti. Invece di usare l’intelligenza finanziaria per risolverli, abbiamo fatto
ricorso indiscriminatamente a denaro poco buono. Abbiamo usato vecchie idee per
risolvere problemi moderni. Usare vecchie idee per risolvere problemi nuovi crea solo
problemi più grossi e più nuovi. Per questo credo che le cinque intelligenze finanziarie
siano importanti. Se svilupperai queste cinque intelligenze finanziarie, avrai una migliore
opportunità di avere successo in un mondo in rapido cambiamento. Sarai più capace di
risolvere i tuoi problemi personali e di aumentare la tua intelligenza finanziaria.

Mettere in pratica ciò che predico


Voglio assicurarti che scrivo soltanto a proposito di ciò che faccio o che ho fatto. Per
questo gran parte di questo libro è scritto sotto forma di una storia, anziché di una teoria
finanziaria. Questo non significa che ti raccomando di fare esattamente ciò che faccio, né
significa che ciò che faccio funzionerà per te. Voglio semplicemente condividere con te le
mie esperienze, un viaggio di risoluzione dei problemi finanziari che continua tutt’oggi.
Condivido con te ciò che ho imparato con il proposito di aiutarti ad aumentare il tuo QI
finanziario n. 5: migliorare le tue informazioni finanziarie.
So anche di non avere tutte le risposte. Non so se potrei sopravvivere a un disastro
finanziario enorme. Quello che so è che, quali che siano i problemi o le sfide che ci riserva
il futuro, le considererò semplicemente opportunità per diventare più intelligente e
aumentare il QI finanziario. Anziché essere colto dal panico, credo di potermi adeguare e
prosperare grazie all’intelligenza finanziaria. Desidero la stessa cosa per te, per questo è
stata creata The Rich Dad Company con i suoi prodotti e programmi. Non si tratta di
avere le risposte finanziarie giuste; si tratta di avere le abilità finanziarie giuste. Come
diceva il padre ricco: “Le risposte riguardano il passato, e le abilità riguardano il futuro”.

Abbiamo altri QI
Siamo tutti diversi. Abbiamo interessi e antipatie diverse. Abbiamo punti forti e punti
deboli diversi. Abbiamo doni e ingegni diversi.
Dico questo perché non credo che l’intelligenza finanziaria sia l’intelligenza più
importante, o l’unica intelligenza. L’intelligenza finanziaria è semplicemente
un’intelligenza di cui tutti noi abbiamo bisogno perché viviamo in un mondo di denaro – o,
per essere più esatto, di valuta. Come diceva il padre ricco: “Ricchi o poveri, intelligenti o
non intelligenti, tutti noi usiamo il denaro”.
Ci sono molti tipi importanti di intelligenza, come l’intelligenza medica. Ogni volta che
vedo il mio medico, sono grato che abbia dedicato la vita a sviluppare la sua intelligenza
e il suo dono. Sono anche contento di avere abbastanza denaro e assicurazioni per
pagare qualunque problema medico io possa dover fronteggiare. Riguardo a ciò, il padre
ricco diceva: “Il denaro non è la cosa più importante nella vita, ma influisce su tutto ciò
che è importante”. Quando ci rifletti, capisci che il denaro influenza il nostro tenore di
vita, la salute e l’istruzione. Alcuni studi dimostrano che i poveri hanno una salute
peggiore, un’istruzione più scadente, e una durata della vita più breve.
Prima di andare avanti con lo sviluppo delle cinque intelligenze finanziarie, voglio
chiarire che non ritengo l’intelligenza finanziaria la più importante di tutte le intelligenze.
Il denaro non è la cosa più importante della vita. Tuttavia, se ti soffermi a rifletterci, la
tua intelligenza finanziaria influisce effettivamente su molte cose che sono importanti per
te e per la tua esistenza.

Altri tipi di intelligenza


Oggi ci sono diverse intelligenze di cui abbiamo bisogno per sopravvivere e prosperare
nella società. Tre intelligenze importanti sono:
1. L’intelligenza accademica. L’intelligenza accademica è la nostra capacità di
leggere, scrivere, usare la matematica e i dati informatici. Questa è un’intelligenza molto
importante. Usiamo questa intelligenza per risolvere certi problemi, per esempio se
dobbiamo sapere dove e quando un ciclone potrebbe colpire, e che tipo di danno ci si può
aspettare.
2. L’intelligenza professionale. Questa è l’intelligenza che usiamo per acquisire una
capacità e guadagnare denaro. Per esempio, un medico passerà anni a sviluppare questa
intelligenza molto importante. La sua capacità gli frutterà un reddito considerevole e
risolverà i problemi di molta gente.
In parole povere, l’intelligenza professionale è l’intelligenza che usiamo per risolvere i
problemi della gente, e la gente è disposta a pagare per queste soluzioni. Se ho l’auto
guasta, sono molto contento di pagare il meccanico che me la ripara. Sono anche molto
contento di pagare la mia governante. Risolve un problema molto grosso a me e a mia
moglie. Lei è importante nella nostra vita.
Nelle mie imprese, ho persone diverse che gestiscono aspetti diversi di queste aziende.
Esse tendono ad avere grandi capacità relazionali, come pure grandi abilità tecniche.
Queste persone, e le loro intelligenze svariate, sono essenziali per le mie imprese. Una
lezione importante del padre ricco fu che imprese diverse richiedono intelligenze tecniche
diverse. Per esempio, nella Rich Dad Company ho bisogno di individui con ottime capacità
aziendali e relazionali. Nelle imprese immobiliari, ho bisogno di persone con capacità
tecniche, per esempio idraulici ed elettricisti professionisti abilitati all’esercizio di questi
mestieri.
3. L’intelligenza in campo sanitario. La salute e la ricchezza sono collegate.
L’assistenza sanitaria, e di conseguenza la salute, sta diventando rapidamente il
problema più grosso che il nostro mondo deve affrontare. La previdenza sociale è solo un
problema da 10 trilioni di dollari. Medicare è un problema da 64 trilioni di dollari. Come
sai, molti si arricchiscono facendo ammalare gli altri. Il cibo spazzatura, le bevande
analcoliche, le sigarette, l’alcool e le società che producono medicinali acquistabili dietro
presentazione di ricetta medica costituiscono alcuni esempi. E i costi di questi problemi
sanitari sono trasmessi a te e a me sotto forma di imposte.
Alcuni mesi fa sono andato in un “Boys and Girls Club” per collaborare al loro
programma di istruzione finanziaria. È stata un’esperienza illuminante. Parlando con un
dentista dello staff, ho appreso che il motivo principale per cui i ragazzi dei quartieri
degradati perdono la scuola è il mal di denti. Le cause del mal di denti sono le bevande
zuccherate e la mancanza di dentisti. Questo provoca una cattiva salute e l’obesità, e ciò
può causare il diabete. Personalmente, ritengo un fatto tragico che gli Stati Uniti
spendano miliardi di dollari per combattere una guerra, senza fornire un’istruzione e
un’assistenza sanitaria a tutti bambini.
Il concetto che desidero evidenziare è che abbiamo bisogno di tipi diversi di istruzione e
intelligenze per avere successo in questo mirabile mondo nuovo in cui viviamo. Sebbene
non pensi che l’intelligenza finanziaria sia l’intelligenza più importante, essa influisce
effettivamente su tutto ciò che è importante.

Non tutti hanno bisogno dell’intelligenza finanziaria


Se sei abbastanza fortunato da avere ereditato un grosso patrimonio, non hai bisogno di
molta intelligenza finanziaria – purché tu assuma persone che la possiedono. Se il tuo
piano è sposarti per denaro, di nuovo, non hai bisogno di molta intelligenza finanziaria. O
se sei nato con un talento, e il mondo ti colma di denaro in giovane età, non hai bisogno
di molta intelligenza finanziaria – a meno che tu non sia MC Hammer.
Inoltre, non hai bisogno di molta intelligenza finanziaria se il tuo piano è lavorare per lo
Stato e ricevere una pensione per tutta la vita; oppure se lavori per una vecchia società
dell’era industriale come la General Motors, che ha ancora un piano pensionistico con
benefici assicurati che ti darà un assegno paga e l’assistenza medica per tutta la vita.
Se sei come la maggior parte della gente, avrai bisogno di un po’ di intelligenza
finanziaria per sopravvivere nel mondo odierno, anche se il tuo piano è vivere con la
previdenza sociale e Medicare. In effetti, forse hai bisogno di molto buonsenso finanziario
se il tuo piano è vivere con una quantità di denaro così esigua.

Chi ha bisogno di un maggior QI finanziario?


Esaminando i Quadranti del CASHFLOW raffigurati sotto, diventerà più facile capire chi
ha bisogno del maggior QI finanziario.

Li spiegherò brevemente per coloro che forse non hanno letto il mio secondo libro della
serie Rich Dad, Rich Dad’s CASHFLOW Quadrant1. I Quadranti del CASHFLOW riguardano i
quattro gruppi diversi di persone che compongono il mondo del denaro.
D significa dipendente.
A significa lavoratore autonomo, piccola impresa o specialista.
T significa titolare d’impresa, con 500 dipendenti o più.
I significa investitore.
Le persone con una carriera nel quadrante D possono pensare di non avere bisogno di
molta intelligenza finanziaria. Lo stesso vale per coloro che si trovano nel quadrante A.
Il padre povero, come insegnante nel quadrante D per la maggior parte della vita, non
attribuiva molto valore all’intelligenza finanziaria. Cioè, non glielo attribuì finché non
perse l’impiego e non entrò nel mondo degli affari. In meno di un anno, i risparmi e la
pensione erano scomparsi. Se non fosse stato per la previdenza sociale e per Medicare, si
sarebbe trovato in seri guai finanziari.
Mia madre, facendo l’infermiera, voleva che facessi il medico. Sapeva che volevo essere
ricco, e le persone più ricche che conosceva erano i medici. Voleva che accampassi i diritti
nel quadrante A. Ovviamente, all’epoca i costi di assicurazione contro i rischi derivanti da
attività professionale non erano ancora andati alle stelle. Di nuovo, essendo
un’infermiera, non vedeva un grande bisogno di intelligenza finanziaria. La sua soluzione
per me consisteva semplicemente in un impiego assai remunerativo. Come sai, ci sono
molte persone con posti di lavoro molto remunerativi, e senza soldi.
Se vuoi essere un imprenditore che crea un’impresa del quadrante T, o un investitore
professionista nel quadrante I, l’intelligenza finanziaria è tutto. Per coloro che si trovano
nel quadrante T e nel quadrante I, l’intelligenza finanziaria è essenziale perché è
l’intelligenza che induce gli altri a pagarti. Nei quadranti T e I, più è grande l’intelligenza
finanziaria, più è grande il reddito.
Il padre ricco mi diceva: “Puoi essere un medico di successo ed essere povero. Puoi
anche essere un insegnante di successo ed essere povero. Ma non puoi essere un
imprenditore o un investitore di successo ed essere povero. Nei quadranti T e I il
successo viene misurato in base al denaro. Per questo l’intelligenza finanziaria è così
importante”.

Riassumendo
Dopo il 1971, il dollaro si è trasformato in una valuta. Nel 1974, le aziende smisero di
dare ai dipendenti un assegno paga per tutta la vita. In seguito a questi due cambiamenti
molto importanti, l’intelligenza finanziaria divenne più importante che mai. Sebbene
l’intelligenza finanziaria sia importante per tutti, è ancora più importante per certe
persone, specialmente per coloro che pianificano di accampare i loro diritti professionali
nei quadranti T e I.
Uno dei motivi per cui i nostri sistemi scolastici non insegnano molto agli studenti a
proposito del denaro è che perlopiù gli insegnanti operano a partire dal quadrante D,
quindi le nostre scuole preparano le persone per il quadrante D e per il quadrante A. Se ti
proponi di operare a partire dai quadranti T e I, allora le cinque intelligenze finanziarie
sono essenziali, e non le imparerai a scuola.
Riassumendo, i cinque QI finanziari sono:
1. QI finanziario n. 1: Guadagnare più denaro.
2. QI finanziario n. 2: Proteggere il tuo denaro.
3. QI finanziario n. 3: Impostare un budget per il tuo denaro.
4. QI finanziario n. 4: Avere un effetto di leva sul tuo denaro.
5. QI finanziario n. 5: Migliorare le tue informazioni finan-
ziarie.
L’intelligenza finanziaria è l’intelligenza che usiamo per risolvere i nostri problemi
finanziari specifici, e il QI finanziario misura, o quantifica, i nostri risultati.
E ora proseguiamo con il QI finanziario n. 1: guadagnare più denaro.

1
Trad. it. I quadranti del CASHFLOW, Gribaudi, Milano 2004 (N.d.T.).
CAPITOLO 3

QI finanziario n. 1:
Guadagnare più denaro

Dopo quattro anni all’Accademia della Marina Mercantile statunitense a Kings Point,
nello Stato di New York, mi laureai nel 1969 e mi procurai il primo impiego presso la
Standard Oil of California navigando sulle petroliere. Ero un terzo ufficiale che navigava
fra la California, le Hawaii, l’Alaska e Tahiti. Fu un lavoro fantastico con una società
fantastica. Lavoravo solo sette mesi e poi avevo cinque mesi liberi; potevo vedere il
mondo e lo stipendio era piuttosto buono, cioè circa 47.000 dollari all’anno – l’equivalente
di 140.000 dollari oggi.
Uno stipendio di 47.000 dollari era considerato una grossa somma di denaro per un
giovane appena uscito dal college nel 1969. È ancora considerato tale. Tuttavia, rispetto
ad alcuni compagni di classe, il mio stipendio era basso. Alcuni di loro iniziavano la
carriera con uno stipendio fra i 70.000 e i 150.000 dollari all’anno come terzi ufficiali. Oggi
sarebbe l’equivalente di 250.000-500.000 dollari all’anno come salario d’ingresso. Niente
male per ventiduenni che avevano appena terminato gli studi.
Il mio stipendio era più basso perché la Standard Oil era una società di navigazione non
sindacalizzata. I compagni di classe con tabelle salariali più elevate lavoravano
percependo stipendi conformi alle norme sindacali.
Dopo solo quattro mesi come terzo ufficiale, diedi le dimissioni dal posto molto
remunerativo con la Standard Oil ed entrai nel corpo dei Marine per combattere nella
guerra del Vietnam. Sentivo il dovere di servire il paese. All’epoca, molti amici facevano
tutto quello che potevano per evitare la chiamata alle armi. Molti proseguivano gli studi
nelle scuole di specializzazione; uno di loro scappò e si nascose in Canada. Altri tiravano
fuori strane malattie e speravano di essere classificati come 4-F, cioè impossibilitati a
essere arruolati per motivi medici.
Ero esonerato dalla chiamata alle armi perché ero in una classifica denominata Non-
Defense Vital Industry, ovvero settore vitale a fini non militari. Poiché il petrolio è
essenziale per la guerra, e lavoravo per una compagnia petrolifera, la commissione di
leva non poteva mettermi le mani addosso. Non dovevo evitare la guerra come facevano
i miei amici. Molti di loro furono sorpresi quando mi offrii volontariamente di partire e
combattere. Non dovevo farlo, volevo farlo.
Per me andare in guerra e combattere non fu la parte più difficile della decisione. Ero
già stato in Vietnam nel 1966 come studente per svolgere operazioni di carico nella Cam
Ranh Bay. Dal mio punto di vista ingenuo, in realtà, la guerra sembrava in un certo qual
modo eccitante. Non mi preoccupava combattere, uccidere e forse essere ucciso.
La parte più difficile della decisione riguardò il taglio di stipendio che avrei dovuto
accettare. I sottotenenti del corpo dei Marine venivano pagati 2.400 dollari all’anno. Alla
Standard Oil guadagnavo quella cifra in due settimane. In aggiunta, quando includi nella
valutazione il fatto che lavoravo solo sette mesi all’anno con una vacanza di cinque mesi,
stavo rinunciando a molte cose. Guadagnavo circa 7.000 dollari al mese per sette mesi e
poi prendevo una vacanza di cinque mesi senza stipendio e senza la paura di essere
licenziato per il fatto che non lavoravo. Non era un brutto affare. Molti accetterebbero
questo affare oggi.
Essendo una società fantastica e patriottica, la Standard Oil fu molto comprensiva
quando la informai che me ne sarei andato per servire il paese. Mi fu detto che avrei
potuto riavere l’impiego – se fossi tornato vivo. Inoltre il periodo di tempo passato nelle
forze armate sarebbe stato considerato in relazione all’anzianità di servizio nell’azienda.
Ricordo ancora oggi di essere uscito dall’ufficio di San Francisco in Market Street con
un’orribile sensazione allo stomaco. Continuavo a chiedermi: “Che cosa stai facendo? Sei
matto? Non devi andarci. Non devi combattere. Sei esonerato dalla chiamata alle armi.
Dopo quattro anni di studi, finalmente stai guadagnando molti soldi”. Mi ripetevo che
sarei passato da uno stipendio di 4.000 dollari al mese a 200 dollari al mese, e feci quasi
dietrofront per richiedere il posto.
Gettando un ultimo sguardo sul palazzo della Standard Oil, guidai fino a Ghirardelli
Square per spendere denaro come un uomo ricco nel mio bar preferito, il Buena Vista.
Rendendomi conto che a quel punto avrei guadagnato 200 dollari al mese come Marine,
sapevo che poteva essere la mia ultima possibilità di sentirmi ricco e di spendere da
ricco. Avevo molti contanti in tasca e volevo godermeli.
La prima cosa che feci fu pagare da bere a tutti. Questo fu l’inizio alla festa. Poco dopo
incontrai una bella donna che fu attratta dal denaro che mi usciva dal portafoglio.
Uscimmo dal bar. Bevemmo e mangiammo a volontà. Ridemmo e schiamazzammo. Nella
mia mente in realtà pensavo: mangia, bevi e sii allegro, perché domani potresti morire.
Alla fine della serata, l’incantevole signora mi strinse la mano, mi diede un bacio sulla
guancia e se ne andò a tutta velocità su un taxi. Io volevo di più, ma lei voleva solo i
soldi. La mattina dopo partii in auto da San Francisco per recarmi a Pensacola, dove stava
per iniziare la formazione al volo, e nell’ottobre del 1969 mi presentai alla scuola di volo.
Due settimane dopo, per poco non morii quando vidi che aspetto aveva una busta paga
di 200 dollari al mese, al netto delle imposte.
Cinque anni dopo, con un anno trascorso in Vietnam, fui congedato con un’onorificenza
dal corpo dei Marine. La mia prima sfida immediata fu il QI finanziario n. 1: guadagnare
più denaro. Avevo ventisette anni e due professioni fantastiche a cui ricorrere, una come
ufficiale sulle navi, la seconda come pilota.
Per qualche tempo presi in considerazione la possibilità di tornare alla Standard Oil e
richiedere il posto di lavoro. Mi piaceva la Standard Oil e mi piaceva San Francisco. Mi
piaceva anche lo stipendio. Avrei iniziato con circa 60.000 dollari all’anno, poiché la
Standard Oil considerava il tempo trascorso nel corpo dei Marine in relazione all’anzianità
di servizio.
La mia seconda opzione era quella di procurarmi un posto come pilota nelle compagnie
aeree. Alla maggior parte dei colleghi piloti del corpo dei Marine venivano offerti ottimi
impieghi con uno stipendio iniziale abbastanza buono di circa 32.000 dollari all’anno.
Anche se il salario non era buono come quello della Standard Oil, mi attirava fare il pilota
di una compagnia aerea. Per giunta, la cifra che le compagnie aeree mi avrebbero
pagato, qualunque essa fosse, doveva essere meglio dei 985 dollari al mese che il corpo
dei Marine mi pagava come pilota dopo cinque anni di servizio.
Invece di tornare alla Standard Oil o di volare per le compagnie aeree, tuttavia, trovai
un posto di lavoro presso la Xerox Corporation nel centro di Honolulu. Lo stipendio iniziale
era di 720 dollari al mese. Ancora una volta accettai un taglio dello stipendio. I miei amici
e familiari pensavano che la guerra mi avesse fatto ammattire.
Ebbene, potresti chiederti perché ero disposto ad accettare un impiego che mi fruttava
solo 720 dollari al mese in una città molto costosa come Honolulu. La risposta viene
fornita dall’argomento di questo libro: aumentare il QI finanziario. Accettai il lavoro
presso la Xerox non per lo stipendio, ma per aumentare l’intelligenza finanziaria –
soprattutto l’intelligenza finanziaria n. 1: guadagnare più denaro. Ero giunto alla
conclusione che il modo migliore per guadagnare denaro era fare l’imprenditore, non il
pilota di una compagnia aerea o l’ufficiale di una nave. Sapevo che se volevo diventare
imprenditore avevo bisogno di capacità di vendita. C’era soltanto un problema: ero
terribilmente timido e temevo il rifiuto.
I miei problemi erano la timidezza e una mancanza di capacità di vendita. La Xerox
offriva una formazione professionale nella vendita. Il suo problema era il bisogno di
venditori. Io cercavo di diventare un venditore. Quindi era un affare straordinario.
Entrambi risolvemmo reciprocamente i nostri problemi. Poco dopo l’assunzione, la società
mi fece andare nella sede centrale della formazione aziendale a Leesburg, in Virginia. La
mia formazione alla vendita iniziò ufficialmente.
I quattro anni trascorsi lavorando per la Xerox, dal 1974 al 1978, furono molto difficili.
Nei primi due anni fui sul punto di essere licenziato parecchie volte perché non riuscivo a
vendere. Non solo non vendevo e correvo il rischio di perdere il posto, ma non
guadagnavo neanche denaro. Avevo però l’obiettivo di diventare il venditore numero uno
nella filiale di Honolulu, e affrontai le difficoltà con determinazione.
Dopo i primi due anni, la formazione alla vendita e l’esperienza per strada iniziarono a
dare un buon risultato, e infine raggiunsi l’obiettivo di diventare il numero uno nelle
vendite nella filiale di Honolulu. Avevo risolto il problema della timidezza e della paura
del rifiuto, e avevo imparato a vendere. Ancora meglio, guadagnavo molto più denaro di
quanto ne avrei guadagnato come ufficiale su una nave o come pilota di una compagnia
aerea. Se mi fossi adattato semplicemente a un posto di lavoro dopo la guerra, non avrei
mai superato la paura del rifiuto e la timidezza, e non avrei mai conseguito le ricompense
per avere affrontato quelle difficoltà superandole. Imparai una lezione preziosa
dall’esperienza alla Xerox: la risoluzione del problema era la strada verso la ricchezza.
Una volta raggiunto l’obiettivo di divenire il numero uno nelle vendite, diedi le dimissioni
per affrontare la sfida successiva: creare un’impresa. Chiunque abbia fondato un’azienda
sa che il primo problema, ancora una volta, è il QI finanziario n. 1: guadagnare più
denaro. Poiché a quel punto non avevo assolutamente alcuna entrata di denaro, dovevo
risolvere rapidamente il problema del QI finanziario n. 1.
Prima di lasciare il tuo posto di lavoro
Nel mio libro precedente, Before You Quit Your Job 1, ho esaminato il processo della
creazione della mia prima azienda importante, un’impresa che portò sul mercato i primi
portafogli per surfisti in nylon e velcro. In questo libro ho scritto delle otto parti che
compongono qualunque impresa, affermando che la mancanza di tutte queste otto
componenti aziendali è il motivo per cui molte imprese falliscono e restano non
remunerative. Credo che sia un libro molto importante per chiunque voglia fare
l’imprenditore e avviare la propria impresa. È importante leggere questo libro prima di
lasciare il posto di lavoro.
Nel libro ho scritto in che modo l’azienda conseguì un grande successo in circa un anno,
rendendomi milionario, e poi fallì improvvisamente. Ho descritto i sentimenti di
depressione e perdita, e il forte desiderio di scappare e nascondermi dopo il crollo
dell’impresa. Ero pesantemente indebitato e avevo dinanzi a me il problema finanziario
più grosso della mia vita sino ad allora.
Il padre ricco mi incoraggiò però a fronteggiare i problemi e a rimettere in piedi
l’azienda, anziché scappare e dichiarare fallimento. Mi ricordò che la soluzione di questo
problema spinoso avrebbe aumentato la mia intelligenza finanziaria. Fu uno dei migliori
consigli che io abbia mai ricevuto. Ancorché doloroso, il processo dell’affrontare il
problema e ricostruire l’impresa fu la migliore istruzione che avrei potuto chiedere.
Occorsero diversi anni per risolvere il problema e ricostruire l’azienda, ma il processo
aumentò i miei QI finanziari, dal numero 1 al numero 5, e mi rese un imprenditore più
intelligente sul piano finanziario.
Ricostruire le rovine dell’azienda fu la mia scuola di affari. La prima cosa che dovetti
fare fu mettere insieme le otto parti dell’impresa, il triangolo T-I. La seconda cosa che
dovetti fare fu ridefinire la mia azienda trovando una nicchia competitiva. Vedi, nel 1981,
l’anno in cui ricostruivo l’azienda, il mercato era inondato da altri fabbricanti di portafogli.
I portafogli in nylon provenienti da paesi come la Corea, Taiwan e l’Indonesia inondavano
il mercato mondiale. I prezzi dei portafogli diminuirono da 10 dollari al dettaglio, il prezzo
che avevo stabilito, a 1 dollaro a portafoglio per le strade di Waikiki e del mondo. I
portafogli in nylon erano divenuti un prodotto di base e, come sai, il mercato dei prodotti
di base va al produttore con i prezzi più bassi. Per competere come prodotto di base,
avevo bisogno di una nicchia del mercato. Dovevo diventare un marchio. L’opportunità
giunse sotto forma del rock and roll.
Come ho descritto in Prima di lasciare il tuo posto di lavoro, entrai nel settore del rock
and roll e salvai l’azienda acquistando il diritto di usare i nomi di gruppi rock sui
portafogli. Ben presto producevo portafogli per Van Halen, Judas Priest, Duran Duran,
Iron Maiden, Boy George e altri. Poiché producevo un articolo legalmente dotato di un
diritto di utilizzazione, feci risalire il prezzo al dettaglio fino a 10 dollari a portafoglio.
Anche se a quel punto dovevo pagare i diritti ai gruppi rock, la vendita di un prodotto
legalmente dotato di un diritto di utilizzazione nel campo del rock and roll aprì la strada a
dettaglianti da una parte all’altra dell’America e in tutto il mondo. La mia impresa
prosperava e il denaro riprese ad affluire.
Come ho detto, si incrementa la propria intelligenza finanziaria risolvendo il problema
che abbiamo dinanzi. Entro il 1981, avevo risolto il problema della ricostruzione
dell’azienda. Poi comparve il problema successivo: sconfiggere i concorrenti che
vendevano prodotti a basso prezzo, e gli imitatori che si impossessavano del mio
prodotto e guadagnavano denaro mentre io lo perdevo.
Questo problema sopraggiunse sotto forma di contraffattori. Le stesse persone che
copiarono il mio primo prodotto, il portafoglio originale in nylon, ora copiavano la nicchia
competitiva. Iniziarono a produrre i miei stessi prodotti, vendendoli a prezzi inferiori e
senza pagare i diritti ai gruppi rock.
Dopo alcuni mesi di lotta contro questi pirati, mi resi conto che le uniche persone che si
arricchivano erano i miei avvocati, che mi facevano pagare denaro per lottare in
tribunale, ma senza vincere. I pirati erano più intelligenti e più veloci degli avvocati. Gli
avvocati sapevano dirmi solo che avevano bisogno di più soldi per lottare contro di loro.
Non mi occorse molto tempo per capire che stavo semplicemente pagando un altro
gruppo di pirati, e questi pirati (gli avvocati) presumibilmente dovevano essere dalla mia
parte. Stavo imparando un’altra lezione preziosa sugli affari e sul denaro, che sarà
trattata esaurientemente nel prossimo capitolo – il QI finanziario n. 2: proteggere il tuo
denaro.
C’è un detto che afferma: “Se non puoi sconfiggerli, associati a loro”. Stanco di
sperperare denaro in una causa persa, licenziai gli avvocati e volai in Corea, a Taiwan e
in Indonesia per unire le mie forze a quelle dei plagiari. Anziché combatterli in tribunale
(una lotta che mi costava molto più denaro di quello che guadagnavo), concessi ai
concorrenti il diritto di produrre i portafogli per me. I costi di produzione diminuirono, le
parcelle legali si ridussero e avevo fabbriche migliori alle spalle. Ora potevo fare ciò che
facevo meglio: vendere. L’azienda prosperò di nuovo. Ben presto i nostri prodotti erano
nei grandi magazzini e nei concerti rock. Nel 1982 fu messa in onda una nuova rete
televisiva, MTV. La nostra attività andò alle stelle e ancora una volta il denaro affluì.
Nel gennaio del 1984 vendetti la partecipazione azionaria dell’azienda con i portafogli in
nylon ai miei due soci. Kim e io lasciammo le Hawaii e ci trasferimmo in California per
fondare la nostra società di business education. Non avevo alcuna idea della differenza
che poteva esserci fra vendere un prodotto e vendere istruzione. Il 1985 fu l’anno
peggiore della nostra vita. I risparmi si esaurirono e ben presto il problema
dell’insufficienza di denaro divenne assai grave. Io ero stato al verde in precedenza, ma
Kim no. Il fatto che rimase con me attesta il suo carattere – non il mio bell’aspetto.
Eppure lavorammo insieme e creammo un’impresa internazionale che insegnava
l’imprenditorialità e gli investimenti, con uffici negli Stati Uniti, in Australia, in Nuova
Zelanda, a Singapore e in Canada. Nel 1994 Kim e io vendemmo l’azienda e ci ritirammo
dagli affari con un reddito da investimento (proveniente dagli investimenti immobiliari) in
grado di mantenerci per il resto della vita.
Ma... ci annoiavamo. Dopo il breve “pensionamento”, Kim e io producemmo il gioco da
tavolo CASHFLOW nel 1996, e Padre ricco, padre povero fu pubblicato a mie spese nel
1997. A metà del 2000, Oprah Winfrey mi invitò al suo programma per un’ora, e il resto è
storia. Oggi la Rich Dad Company è un’azienda internazionale. Gran parte del successo è
dovuto alle lezioni apprese in seguito ai fallimenti e ai successi delle imprese precedenti.
Se non avessi imparato dalla risoluzione dei miei problemi, non avrei mai avuto un
successo così grande. Se avessi gettato la spugna e avessi permesso alle circostanze di
sopraffarmi, non leggeresti questo libro proprio ora.

Ogni obiettivo comporta un processo


Come tutti noi sappiamo, ogni obiettivo meritevole comporta un processo e richiede
lavoro. Per esempio, per diventare medici c’è un processo di istruzione e formazione
rigoroso. Molti individui sognano di diventare medici, ma il processo li ostacola. Nelle
ultime pagine hai appena letto qualcosa sul mio processo, e, permettimi di dirtelo, è
stato faticoso.
Uno dei motivi per cui la gente è priva del QI finanziario n. 1 – guadagnare più denaro –
è che vuole il denaro, ma non il processo. Molti non si rendono conto che è il processo
che li arricchisce, non il denaro. Uno dei motivi per cui molti vincitori alla lotteria o
giovani che ereditano la ricchezza familiare sono presto al verde è che hanno ricevuto il
denaro, ma non hanno dovuto vivere il processo. Molti altri individui non si arricchiscono
perché attribuiscono più importanza a una busta paga fissa che al processo di
apprendimento che permette di divenire finanziariamente più intelligenti e più ricchi.
Sono tenuti a freno dalla paura di essere poveri. È questa stessa paura che impedisce
loro di cogliere le possibilità e risolvere i problemi in modo da arricchirsi.

Siamo tutti diversi


Siamo tutti diversi, e abbiamo punti forti e punti deboli diversi. Tutti noi abbiamo
processi diversi, sfide diverse e problemi diversi. Alcuni individui sono venditori nati. Io
non lo ero. Il mio primo problema è stato l’incapacità di superare la paura di vendere e il
terrore di essere rifiutato. Alcuni individui sono imprenditori nati. Io non lo ero. Ho dovuto
imparare a fare l’imprenditore.
Evidenzio questo concetto perché non sto dicendo che devi imparare a vendere, o che
devi imparare a fare l’imprenditore. Questo è stato il mio processo. Può darsi che non sia
il tuo. Il primo passo per migliorare il tuo QI finanziario n. 1 – guadagnare più denaro – è
decidere qual è il modo migliore con cui puoi guadagnare più denaro. Se consiste nel
diventare un medico, preparati per la facoltà di medicina. Se consiste nel diventare un
golfista professionista, inizia a effettuare un putt. In altri termini, scegli il tuo obiettivo, e
poi scegli il tuo processo. Ricordati sempre che il processo è più importante dell’obiettivo.

L’intelligenza emotiva
A questo punto è importante evidenziare che l’intelligenza finanziaria è anche
intelligenza emotiva. Warren Buffett, l’investitore più ricco del mondo, dice: “Se non riesci
a controllare le tue emozioni, non riesci a controllare il tuo denaro”. Lo stesso vale per il
tuo processo. Una delle parti più difficili del mio processo è consistito nel non arrendermi
quando ero depresso, nel non perdere le staffe quando ero frustrato e nel continuare a
studiare quando volevo correre.
Un altro motivo per cui la gente fallisce nel processo è che non riesce a vivere senza la
gratificazione istantanea. Menziono lo stipendio basso ricevuto all’inizio della vita
soprattutto per illustrare l’importanza della gratificazione rinviata. Molti sono disposti a
sacrificare un domani più ricco per qualche dollaro oggi. Non ho guadagnato molto denaro
dai venti ai quarant’anni, ma oggi guadagno milioni.
Controllare gli alti e bassi delle emozioni e posticipare la gratificazione a breve termine
è stato essenziale per sviluppare la mia intelligenza finanziaria. In altri termini,
l’intelligenza emotiva è essenziale per l’intelligenza finanziaria. In realtà, direi che,
quando si tratta del denaro, l’intelligenza emotiva è l’intelligenza più importante di tutte.
È più importante dell’intelligenza accademica o professionale. Per esempio, molte
persone non inseguono i sogni a causa della paura. Se iniziano a perseguirli, si arrendono
quando falliscono, e poi incolpano gli altri quando dovrebbero assumersi la responsabilità
dei loro insuccessi.

I rinunciatari vincono di rado


Un giovane lavorò per me alcuni anni fa. Era molto intelligente, affascinante, aveva la
laurea in scienze economiche e commerciali e guadagnava molto denaro. Nel tempo
libero, lui e sua moglie avviarono molte iniziative imprenditoriali. Tentarono con gli
immobili e fallirono. Lei acquistò una piccola affiliazione commerciale e fallì. Poi
comprarono una casa di riposo e persero quasi tutto quando i pazienti morirono
inaspettatamente. Oggi entrambi hanno di nuovo impieghi molto remunerativi, ma con
una sensazione inquietante di inadeguatezza.
Menziono questa giovane coppia perché essi non sono riusciti a imparare. Hanno
permesso al processo di apprendimento di sconfiggerli. Quando il gioco si è fatto duro, si
sono arresi. Sebbene sia lodevole che abbiano avviato nuove iniziative imprenditoriali, si
sono fermati quando i problemi sembravano troppo grandi da risolvere. Non sono andati
oltre l’insuccesso e non hanno imparato dagli errori. Non si sono resi conto che il
processo, non il denaro, li arricchiva.
Una delle lezioni più dure che ho dovuto imparare dal padre ricco è consistita
nell’attenersi al processo fino al momento della vittoria. Quando incontrai problemi alla
Xerox perché non riuscivo a vendere, volevo dare le dimissioni. Non riuscendo a vendere,
non guadagnavo denaro. In realtà vivere a Honolulu mi costava più di quanto
guadagnassi. Il padre ricco disse: “Puoi mollare quando vinci, ma non mollare mai perché
stai perdendo”. Non mollai fino al 1978, dopo essere diventato il venditore numero uno
per la Xerox. Il processo mi aveva arricchito, sia sul piano mentale che finanziario.
Superando il problema, ovvero l’incapacità di vendere, riuscii a superare il problema del
mancato guadagno di denaro.
Mentre lavoravo alla Xerox avviai l’impresa con i portafogli in nylon nel mio tempo
libero. Nel 1978 mi dedicai a tempo pieno all’azienda con i portafogli. L’impresa decollò e
poi fallì. Di nuovo, volevo mollare; e di nuovo il padre ricco mi ricordò che il processo è
più importante dell’obiettivo. Mi ricordò molte volte, mentre ero pesantemente indebitato
e senza molto denaro, che se e quando avessi risolto questo problema, non avrei mai più
avuto bisogno di denaro. Avrei saputo come creare un’impresa e sarei stato un po’ più
intelligente dal punto di vista finanziario. Ma prima dovevo risolvere il problema dinanzi a
me.
Troppo denaro
All’inizio di questo libro ho scritto che ci sono due tipi di problemi economici. Un
problema è l’insufficienza di denaro, l’altro è l’eccesso di denaro. Nel 1974, mentre
lasciavo il corpo dei Marine, dovetti decidere quale problema volevo. Se volevo il
problema dell’insufficienza di denaro, dovevo accettare il posto di lavoro presso la
Standard Oil oppure presso le compagnie aeree. Se volevo il problema dell’eccesso di
denaro, dovevo accettare il lavoro alla Xerox, anche se era meno retribuito. Come sai,
scelsi il problema dell’eccesso di denaro.
Volevo un’istruzione, non solo i soldi. Scelsi la Xerox perché sapevo di poter fare
l’ufficiale su una nave, e sapevo di poter fare il pilota. Non sapevo se sarei riuscito a fare
l’imprenditore. Sapevo di poter fallire. Sapevo anche che avrei imparato maggiormente se
avessi affrontato il rischio di fallire. Se avessi lasciato vincere la paura dell’insuccesso – di
essere povero – non sarei mai decollato.
Uno dei motivi per cui le persone non aumentano il QI finanziario n. 1 è che si
attengono a ciò che sanno. Anziché accollarsi una nuova sfida e imparare, non corrono
rischi. Ebbene, questo non significa che dovresti fare cose stupide e rischiose. Ci sono
molte cose che potremmo fare, ma scegliamo di non fare. Per esempio, avrei potuto
scegliere di scalare l’Everest. Oppure avrei potuto partecipare al programma della NASA
per gli astronauti. Sarei potuto entrare in politica candidandomi per una carica pubblica. Il
concetto che desidero evidenziare è che scelsi la sfida successiva con attenzione, non
casualmente. Mi chiesi: “Come sarà la mia vita se affronto questa sfida e ho successo?” È
la stessa domanda che ti chiedo di porre a te stesso.
Helen Keller, di cui parla lo straordinario film The Miracle Worker, ha detto una volta:
“La vita è un’avventura intrepida... o non è niente”. Sono d’accordo. A mio avviso, un
modo per aumentare l’intelligenza finanziaria n. 1 è considerare la vita un’avventura di
apprendimento. Per troppe persone la vita consiste nel non correre rischi, nel fare le cose
giuste e scegliere la sicurezza del posto di lavoro per tutta la vita. La tua esistenza non
deve essere rischiosa o pericolosa. La vita riguarda l’apprendimento, e l’apprendimento
riguarda l’avventura.
Per questo non tornai a navigare sulle navi o a pilotare aerei, anche se amavo
entrambe le professioni. Era il momento di intraprendere una nuova avventura.
L’intelligenza non consiste nel memorizzare vecchie risposte ed evitare errori – un
comportamento che il nostro sistema scolastico definisce intelligente. La vera intelligenza
riguarda il fatto di imparare a risolvere problemi in modo da acquisire i requisiti per
risolvere problemi più grossi. La vera intelligenza riguarda la gioia di imparare anziché la
paura di fallire.

Guadagnare più denaro


Mettendo insieme i diagrammi del rendiconto annuale e i Quadranti del CASHFLOW,
puoi ottenere un quadro più chiaro riguardo alle tue scelte per il QI finanziario n. 1:
guadagnare più denaro.
Questo diagramma spiega che i D e gli A lavorano per il denaro. Lavorano per una busta
paga fissa, per una provvigione o a ore. I T e gli I lavorano per gli attivi che producono un
cashflow oppure un apprezzamento del capitale.
Uno dei motivi per cui guadagno più denaro dei compagni di classe che navigavano sulle
navi o pilotavano aerei è che loro lavoravano per le buste paga. Invece io volevo
costruire attivi come imprenditore e acquisire attivi come investitore. In altri termini, i D e
gli A si focalizzano sulla colonna del reddito del rendiconto annuale, e i T e gli I si
focalizzano sulla colonna degli attivi.
Una delle cose più difficili da far capire a un D o a un A è che un T o un I non lavorano
per il denaro. Un T o un I tecnicamente lavorano gratis, e questo per molti è un concetto
difficile da comprendere. I D e gli A lavorano per essere pagati, e devono essere pagati
prima di lavorare. Lavorare gratis, forse per anni, non fa parte della loro struttura
emotiva o professionale. I D e gli A possono lavorare come volontari per enti di
beneficenza, oppure lavorare pro bono publico per cause meritevoli, ma quando si tratta
del reddito personale, lavorano per i soldi. In generale, non lavorano per creare o
acquisire attivi.
In termini contabili, un D o un A lavorano per un reddito da lavoro, e un T o un I
lavorano per un reddito da investimento o da portafoglio. Nel prossimo capitolo sul QI
finanziario n. 2 – proteggere il tuo denaro – scoprirai perché il tipo di reddito per cui una
persona lavora fa una grande differenza finanziaria. Il reddito da lavoro è il reddito più
difficile da proteggere contro i predatori finanziari. Per questo lavorare per il reddito da
lavoro non è la cosa più intelligente da fare sul piano finanziario.
Molti lavoratori autonomi non possiedono un’impresa. Possiedono un posto di lavoro. Se
i lavoratori autonomi smettono di lavorare, il loro reddito termina o diminuisce. Un posto
di lavoro per definizione non è un attivo. Gli attivi ti mettono i soldi in tasca, che tu lavori
o no. Se ti piacesse sapere di più sulle differenze fra i quadranti D, A, T e I, ti incoraggio
a leggere il mio secondo libro della serie Rich Dad, I quadranti del CASHFLOW.

Perché i ricchi si arricchiscono


Guardando il diagramma che segue, è facile capire perché i ricchi si arricchiscono.
Uno dei motivi per cui i poveri e il ceto medio faticano è che lavorano per il denaro e
per una busta paga fissa. Quando si lavora per il denaro, il problema è che devi lavorare
più sodo, più a lungo, e far pagare di più per guadagnare più soldi. Quando si lavora più
sodo e più a lungo fisicamente, il problema è che tutti noi abbiamo una quantità finita di
tempo ed energia.

Uno dei motivi per cui i ricchi si arricchiscono è che ogni anno lavorano per costruire o
acquisire più attivi. Aggiungere più attivi non richiede di lavorare più sodo o più a lungo.
In realtà, più è alto il QI finanziario di una persona, meno essa lavora mentre acquista più
attivi e attivi di migliore qualità. Vedi, gli attivi lavorano per i ricchi producendo un reddito
da investimento.
Ogni anno, Kim e io stabiliamo obiettivi riguardo alla quantità di nuovi attivi che
vogliamo. Non stabiliamo obiettivi per guadagnare più denaro. Quando Kim iniziò per la
prima volta a investire negli immobili, nel 1989, aveva l’obiettivo di acquisire venti
immobili residenziali in dieci anni. A quell’epoca sembrava un compito considerevole.
Iniziò con una casa con due camere e un bagno a Portland, nell’Oregon. Diciotto mesi
dopo, non dieci anni dopo, superò il suo obiettivo di venti proprietà immobiliari. Dopo
avere raggiunto l’obiettivo, vendette le unità, ottenendo utili da capitale di oltre 1 milione
di dollari, e passò a un livello superiore acquistando unità più grandi e migliori a Phoenix,
in Arizona, esentasse.
Nel 2007, il suo obiettivo personale è aggiungere altre 500 unità da affittare al suo
portafoglio. Possiede già oltre 1.000 unità che le fruttano un reddito da investimento, il
reddito meno tassato, ogni mese. Guadagna più denaro della maggior parte degli uomini,
e ha realizzato tutto questo come imprenditrice nel quadrante I.
Quanto a me, mi focalizzo sull’aumento del cashflow derivante da attivi aziendali e
merci. Investo moltissimo in società petrolifere, aurifere e argentifere. Come imprenditore
in campo didattico, ogni volta che scrivo un libro ricevo un reddito per anni sotto forma di
diritti da circa cinquanta editori in diverse parti del mondo. Sto aggiungendo anche un
sistema di distribuzione in franchising all’azienda. Ho imparato dall’attività nel campo del
rock and roll che è meglio essere colui che concede una licenza, anziché il licenziatario.
Sebbene ami gli immobili, mi piace molto di più l’imprenditorialità nel quadrante T.
Non scrivo di questo per vantarmi. In realtà, esito a rivelare la nostra ricchezza e il
modo in cui ce la siamo procurata. Vi sono persone che hanno antipatia per chi guadagna
molto denaro. Come scoprirai nel prossimo capitolo sui predatori finanziari, è pericoloso
far sapere alla gente quanto sei ricco.
Un grosso motivo per cui corro il rischio di svelare ciò che facciamo e quanto
guadagniamo è che Kim e io siamo impegnati a fornirti un’istruzione finanziaria e ad
aumentare il tuo QI finanziario. Un problema enorme, riguardo all’istruzione finanziaria, è
che la maggior parte delle persone che vendono o forniscono l’istruzione finanziaria
proviene dal quadrante D e dal quadrante A. Sono dipendenti o lavoratori autonomi. In
realtà i più non sono ricchi. Molti sono giornalisti che scrivono a proposito del denaro, ma
ne hanno poco personalmente. Oppure sono venditori come gli intermediari di borsa o gli
agenti immobiliari. Molti di questi esperti finanziari hanno ciò che hanno altri D e A.
Hanno piani pensionistici pieni di azioni, obbligazioni e fondi comuni. Molti contano sulla
borsa per la sopravvivenza finanziaria e saranno spazzati via se ci sarà un grosso crollo
del mercato durante il loro pensionamento. Molti faticheranno se il dollaro statunitense
continuerà a perdere il potere di acquisto e se l’inflazione decollerà. In breve, molti
esperti finanziari che distribuiscono consigli finanziari non sanno se i loro piani
pensionistici funzioneranno. Se funzionassero, molti sarebbero andati in pensione.
Kim e io sappiamo che il nostro piano pensionistico funziona. Lo sappiamo perché il
reddito da investimento affluisce ogni mese dai nostri attivi. Non stiamo investendo
denaro in risparmi, obbligazioni o fondi comuni per il futuro. Se saremo spazzati via, il che
è sempre possibile, il nostro vero attivo sarà il nostro QI finanziario. Possiamo ricostruire
di nuovo, perché ci siamo focalizzati più sull’apprendimento che sul guadagno. Abbiamo
imparato a gestire il nostro denaro, anziché affidarlo a un D o a un A. Come diceva il
padre ricco: “Il fatto che tu investa o sia un lavoratore autonomo non significa che tu sia
un investitore o un titolare d’impresa”.

Riassumendo
Il segreto per guadagnare denaro si trova nel diagramma seguente:
Per diventare ricco, devi accettare il fatto che i problemi non scompariranno mai. Ogni
volta che troverai una soluzione a un problema, ne salterà fuori uno nuovo. La chiave è
capire che il processo della risoluzione di questi problemi ti arricchisce. E una volta che
inizi a risolvere non solo i tuoi problemi personali, ma anche quelli altrui, allora non ci
sono limiti.
La gente ti pagherà perché tu le risolva i problemi. Per esempio, sono disposto a pagare
il medico perché mi mantenga sano. Pago la governante perché tenga in ordine la casa.
Faccio acquisti al supermercato locale perché, se non mangio, il mio problema è la fame
e la morte d’inedia. Pago la persona che gestisce un ristorante locale perché ci fornisca
pietanze fantastiche e cene splendide. Pago le imposte agli impiegati statali perché
forniscano un’amministrazione pubblica efficiente. Metto denaro nel cesto delle offerte in
chiesa per sostenere la mia guida e istruzione spirituale.
Kim guadagna molto denaro perché risolve un grosso problema, il problema di un
alloggio di qualità a un prezzo accessibile. Più lavora per risolvere questo problema, più
denaro guadagna. Io lavoro sodo per risolvere il problema del bisogno di istruzione
finanziaria.
In parole povere, ci sono trilioni di modi per guadagnare più denaro, perché ci sono
trilioni di problemi da risolvere (se non addirittura una quantità infinita di problemi da
risolvere). La domanda è: quali problemi vuoi risolvere? Più problemi risolverai, più ti
arricchirai.
Molti vogliono essere pagati per non fare niente, e non sono disposti a risolvere alcun
problema. Oppure vogliono essere pagati più di quanto vale il problema che stanno
risolvendo. Uno dei motivi per cui non sono entrato in una compagnia di navigazione
sindacalizzata è che sono un capitalista, non un lavoratore. In effetti, uno dei motivi per
cui ci sono meno navi statunitensi oggi è che costa troppo gestire una nave mercantile
statunitense. Questa è una ragione per cui la maggior parte delle navi mercantili e delle
navi per passeggeri nei porti statunitensi non ha un equipaggio formato da cittadini
statunitensi. Molti laureati della mia scuola, Kings Point, non riescono a trovare un posto
di lavoro quando si laureano oggi a causa dell’alto costo di gestione di una nave
statunitense. Questo è il problema in cui ci si imbatte quando si vuole essere pagati di più
e fare meno.
Il padre povero era un uomo del sindacato. In realtà, era il capo del sindacato degli
insegnanti nelle Hawaii. Capisco il suo punto di vista, secondo cui gli insegnanti avevano
più potere come gruppo collettivo. Senza un sindacato, gli insegnanti sarebbero pagati
ancora meno e avrebbero meno indennità. Senza un sindacato degli insegnanti,
l’istruzione soffrirebbe più di quanto soffra oggi.
Il padre ricco era un capitalista. I capitalisti credono nella produzione di un prodotto
migliore a un prezzo migliore. Se non riesci a fornire un prodotto migliore a un prezzo
migliore a più persone, allora il mercato ti punirà. In altri termini, un capitalista viene
pagato per risolvere i problemi, non per creare problemi – a meno che tu non fabbrichi
puzzles.
Molti pensano che i capitalisti siano individui odiosi. E molti sono individui odiosi e avidi.
Eppure ci sono capitalisti che fanno tanto bene, per esempio forniscono assistenza
sanitaria, cibo, trasporti, energia e comunicazioni al mondo. Come capitalista che fa del
suo meglio per rendere il mondo un luogo migliore, il mio problema riguarda le persone
che vogliono essere pagate per non fare nulla o che vogliono essere pagate di più per
fare meno. A mio avviso, anche una persona che vuole essere pagata di più e fare meno
(o nulla) è una persona odiosa e avida.
Coloro che vogliono essere pagati di più per fare meno troveranno la vita più difficile
man mano che il mondo cambia. Per esempio, i sindacati che chiedono stipendi più alti e
indennità in cambio di una minore quantità di lavoro sono il motivo principale per cui i
posti di lavoro si trasferiscono all’estero. Oggi, in America, un operaio dell’industria
automobilistica iscritto a un sindacato viene pagato circa 75 dollari l’ora, incluse le
indennità. In Cina, lo stesso operaio viene pagato circa 75 centesimi l’ora. Mentre scrivo,
la Chrysler ha firmato un contratto con la Chery Motors cinese per produrre automobili in
Cina. Prezzo: meno di 2.500 dollari per ogni auto. Questo è pressappoco lo stesso prezzo
che i costi per l’assicurazione contro le malattie aggiungono a ogni auto americana.
Un vero capitalista è semplicemente qualcuno che riconosce un problema e crea un
prodotto o servizio per affrontarlo. Puoi far pagare un prezzo più alto se il tuo prodotto o
servizio ha un valore percepito più elevato, ma occorre incrementarne il valore. Per
esempio, faccio pagare più denaro per i miei libri e giochi perché per alcune persone essi
hanno un maggior valore didattico percepito. Per molte altre persone, i miei libri e giochi
non valgono il prezzo. Molti non danno valore al mio marchio di istruzione finanziaria,
perché il mio marchio di istruzione finanziaria non risolve il loro problema finanziario.
Molte persone non credono che le regole del denaro siano cambiate nel 1971 e nel 1974,
e vogliono credere di poter continuare a lavorare sodo, risparmiare denaro, investire in
fondi comuni e aspettarsi uno stipendio maggiore per una minore quantità di lavoro. Nel
loro interesse, e nell’interesse del futuro finanziario delle loro famiglie, spero che queste
opinioni e azioni risolvano i loro problemi finanziari.
Nel tuo interesse, spero che tu non ci creda. Ho il sospetto che tu non ci creda, poiché
stai leggendo questo libro e aumentando attivamente la tua intelligenza finanziaria in
questo modo. Inizia ora a riflettere su quali problemi devi risolvere, impegnati a risolverli
frontalmente e il denaro arriverà. E una volta che avrai denaro, dovrai usare ogni
grammo dell’intelligenza finanziaria per proteggerlo. Il prossimo capitolo tratta di questo
argomento, il QI finanziario n. 2: proteggere il tuo denaro.

1
Trad. it. Prima di lasciare il tuo posto di lavoro, Gribaudi, Milano 2007 (N.d.T.).
CAPITOLO 4

QI finanziario n. 2:
Proteggere il tuo denaro

È importante proteggere il denaro dai predatori finanziari. Come sa la maggior parte di


noi, il mondo è pieno di persone e organizzazioni che aspettano solo l’opportunità di
servirsi del tuo denaro. Molte di queste persone e organizzazioni sono molto intelligenti e
potenti. Se sono più intelligenti di te, o hanno più potere di te, ti prenderanno i soldi. Per
questo il QI finanziario n. 2 è così importante.

Come misuri il QI finanziario n. 2?


In genere il QI finanziario n. 1 viene misurato in dollari lordi. Il QI finanziario n. 2 è
misurato in percentuali. Ecco cosa intendo dire. Quelli che seguono sono tre esempi di tre
percentuali diverse:
1. In America, una persona che guadagna 100.000 dollari l’anno con lo stipendio può
pagare fino al 50% di imposte combinate, come l’imposta federale, l’imposta statale e il
FICA (Federal Insurance Contributions Act). Il reddito netto di questa persona al netto
delle imposte è di 50.000 dollari.
2. Un’altra persona percepisce un reddito di 100.000 dollari grazie agli investimenti e
paga il 15% di imposte. Il reddito netto di questa persona al netto delle imposte è di
85.000 dollari.
3. Una terza persona ha un reddito di 100.000 dollari e paga lo 0% di imposte. Il
reddito netto di questa persona al netto delle imposte è di 100.000 dollari.
In questi esempi, la persona che paga la percentuale minore di imposte ha il QI
finanziario n. 2 più elevato – proteggere il tuo denaro – perché perde meno denaro a
favore dei predatori finanziari.
Nei prossimi capitoli esaminerò a fondo come guadagnare molti soldi e non pagare nulla
di imposte, legalmente. Ma per ora, tieni in mente questa semplice idea: il QI finanziario
n. 2 misura la percentuale di reddito che una persona conserva per sé, rispetto alla
percentuale di reddito di cui si impossessano i predatori finanziari.

Coniglietti, uccelli e insetti


Le lezioni impartite dal padre ricco a suo figlio e a me sull’importanza di proteggere il
denaro dai predatori finanziari iniziarono in un’età molto precoce, prima che avessimo
soldi. Poiché eravamo giovani, il padre ricco usò un esempio semplicissimo per
evidenziare il concetto. Diceva: “Un agricoltore deve proteggere i raccolti dai coniglietti,
dagli uccelli e dagli insetti. Conigli, uccelli e insetti sono ladri per un agricoltore”.
L’idea secondo cui i conigli erano ladri costituì una potente lezione per me da ragazzo. I
coniglietti erano graziosi e affettuosi. Erano innocui. Lo stesso vale per gli uccelli. In
realtà, avevo un parrocchetto a casa e definire ladro un uccello era un concetto difficile.
Capivo tuttavia l’immagine degli insetti. Sapevo che potevano essere definiti ladri. Avevo
un orto a casa, e perdevo molte verdure per via degli insetti.

Ci “sostengono”
Il padre ricco non stava cercando di spaventarci. Voleva semplicemente che suo figlio e
io fossimo consapevoli del mondo reale. Usava creature graziose come conigli e uccelli
per evidenziare il concetto secondo cui alcuni dei più grossi ladri della nostra ricchezza
personale non sono soltanto banditi, criminali o fuorilegge. Usava i coniglietti e gli uccelli
perché voleva ricordarci che alcuni dei più grandi predatori finanziari sono individui e
organizzazioni che amiamo, di cui ci fidiamo o che stimiamo – individui o organizzazioni
che secondo noi stanno dalla nostra parte e ci sostengono. Il padre ricco diceva: “Il
motivo per cui tante persone ci sostengono è che è più facile introdursi nelle nostre
tasche da quella posizione. Uno dei motivi per cui tanti hanno problemi finanziari è che
hanno troppe mani altrui nelle tasche”.
Proseguendo con questo argomento dei coniglietti, degli uccelli e degli insetti per
definire i predatori degli agricoltori, la lista del padre ricco dei predatori finanziari del
mondo reale includeva: burocrati, banchieri, broker, aziende, spose/bellimbusti, cognati e
avvocati.

I burocrati
Come tutti noi sappiamo, le imposte sono la nostra spesa più cospicua. Il compito
dell’ufficio tributario è prenderti i soldi e consegnarli a burocrati statali che li spendono.
Purtroppo il problema della maggior parte dei politici e dei burocrati è che sono molto
bravi a spendere soldi. Perlopiù i dipendenti statali non sanno guadagnare denaro, e
questo può essere il motivo per cui scelgono di diventare burocrati. Se sapessero
guadagnare soldi, probabilmente sarebbero uomini d’affari anziché burocrati. Poiché non
sanno come guadagnare denaro, ma amano spenderlo, i burocrati passano molto tempo
a immaginare più modi, e modi creativi, per prenderci i soldi attraverso le imposte.
Per esempio, i burocrati americani hanno creato un programma tributario intelligente
detto AMT, che significa alternative minimum tax (imposta minima alternativa). L’AMT fu
creata nel 1970. È un’imposta aggiuntiva su lavoratori ad alto reddito che guadagnano
circa 60.000 dollari o più all’anno. È un modo intelligente per tassare una persona due
volte sul medesimo reddito. Il problema è che 60.000 dollari erano molto denaro nel
1970, ma oggi 60.000 dollari non sono affatto un reddito elevato. Molti ricchi non pagano
questa imposta... La pagano soltanto i lavoratori ad alto reddito.
Come sai, paghiamo già imposte sul reddito, sugli investimenti, sulle case, sulle auto,
sulla benzina, sui viaggi, sui vestiti, sui pasti, sull’alcool, sulle sigarette, sulle aziende,
sull’istruzione, sui permessi, sulle licenze, sulla morte e così via. Paghiamo imposte sulle
imposte. Paghiamo imposte su imposte di cui non conosciamo neanche l’esistenza. Ci
fanno credere che queste imposte sono positive per la società, e alcune lo sono. I
problemi della società, tuttavia, diventano solo più grandi perché i burocrati non sanno
risolvere i problemi (e di conseguenza non sanno guadagnare denaro); sanno solo
ricorrere indiscriminatamente al denaro per risolvere i problemi. Quando una maggiore
quantità di denaro non risolve un problema, creano nuove imposte con nomi intelligenti.
Poiché i problemi si ingrandiscono soltanto, la percentuale che paghiamo di imposte
cresce semplicemente. Così come capitalizzare l’interesse ci arricchisce, capitalizzare le
tasse ci impoverisce. Questo è un motivo per cui il QI finanziario n. 2 è così importante.
Non puoi diventare ricco se tutto il denaro che guadagni ti viene preso dai predatori
finanziari.

Le imposte sono importanti


Prima di proseguire, devo dire che non sono contro l’amministrazione pubblica o il
pagamento delle imposte. Il padre ricco diceva: “Le imposte sono una spesa per vivere in
una società civile”. Faceva notare a suo figlio e a me che le imposte pagano le scuole e
gli insegnanti, la protezione contro gli incendi e la protezione della polizia, i sistemi dei
tribunali, l’esercito, le strade, gli aeroporti, la sicurezza del cibo, e il funzionamento
generale dell’azienda dell’amministrazione statale. La frustrazione del padre ricco circa le
tasse era dovuta al fatto che assai di rado i burocrati risolvevano i problemi che
affrontavano; ciò significava che le imposte dovevano continuare ad aumentare. Anziché
risolvere il problema, un burocrate spesso convoca una commissione per studiare il
problema, e ciò significa che non sarà fatto nulla. Rendendosi conto che pagheremo
soltanto più imposte, la filosofia del padre ricco era: “Il compito di un burocrate è infilare
le mani più in fondo nelle tue tasche – il tuo compito è fargli prendere meno possibile –
legalmente”.
Purtroppo, spesso le persone che guadagnano meno pagano le percentuali più alte di
imposte. A un evento recente, Warren Buffett ha detto quanto segue riguardo al sistema
fiscale statunitense: “Noi quattrocento [qui presenti] paghiamo una parte più bassa del
nostro reddito in tasse rispetto alle nostre receptionists, o ai dipendenti addetti alle
pulizie, in quanto a ciò. Se fai parte dell’1% più fortunato dell’umanità, hai il dovere,
verso il resto dell’umanità, di pensare all’altro 99%”.

Quale partito politico è migliore?


Solo perché tu lo sappia, non sono repubblicano o democratico, conservatore o liberale,
socialista o capitalista. Quando me lo chiedono, rispondo semplicemente che sono tutte
queste cose. Per esempio, come capitalista voglio guadagnare molti soldi e pagare meno
imposte possibile. Come socialista, faccio donazioni fiscalmente detraibili a enti di
beneficenza e a cause meritevoli, e voglio che le mie tasse provvedano a una società
migliore e si prendano cura di coloro che veramente non possono prendersi cura di sé.
Molti credono che i repubblicani siano migliori dei democratici quando si tratta del
denaro. I fatti non convalidano la loro opinione. I repubblicani dicono: “I democratici
tassano e spendono”. I repubblicani, d’altra parte, prendono in prestito e spendono. Il
risultato finale, indipendentemente dal partito, è l’aumento del debito pubblico a lungo
termine, un debito che sarà trasmesso alle generazioni future sotto forma di imposte più
elevate. Questo è un segno di un basso QI finanziario.
Si attribuisce ai presidenti democratici Roosevelt a e Johnson la creazione della
previdenza sociale e di Medicare, due dei programmi più costosi e potenzialmente
disastrosi nella storia mondiale.
L’America era la più grossa nazione creditrice del mondo sotto il presidente
repubblicano Dwight D. Eisenhower. Eravamo una nazione ricca. Quando il repubblicano
Richard Nixon divenne presidente, tuttavia, le regole del denaro cambiarono e la
ricchezza degli Stati Uniti iniziò a cambiare. Come presidente, Nixon ci fece uscire dal
sistema monetario aureo nel 1971. Questo trasformò il dollaro da denaro in valuta.
Nixon permise al governo statunitense di stampare tutto il denaro necessario per
risolvere i nostri problemi economici. È come se una persona compilasse assegni senza
avere il denaro in banca. Se noi facessimo quello che il governo fa oggi, saremmo in
carcere. Una delle ragioni del divario crescente fra i ricchi e tutti gli altri è che la maggior
parte della gente lavora ancora in base alle vecchie regole del denaro – il vecchio
capitalismo. Dopo il 1971, le nuove regole del denaro sono subentrate. I ricchi sono
divenuti più ricchi e i poveri e il ceto medio hanno lavorato più sodo per evitare di finire
nel dimenticatoio.
Nel 1980, il presidente repubblicano Reagan ci ha dato la supply-side economics
(economia dell’offerta), alias la voodoo economics (economia della magia). Le nuove
teorie economiche promosse dal Grande Comunicatore Reagan, un attore, non un
economista, erano l’illusione di poter tagliare le imposte e continuare a pagare i conti del
governo prendendo in prestito il denaro. Sarebbe come accettare un taglio dello stipendio
e usare le carte di credito per pagare le bollette.
Quando Thomas Gale Moore, allora un membro del Consiglio dei Consulenti Economici
del presidente Reagan, osservò che gli Stati Uniti stavano attraversando la soglia
creditore/debitore a metà degli anni ’80, egli disse di non preoccuparsi: “Possiamo pagare
tutti azionando una macchina da stampa”. Puoi definirmi un pazzo, ma di solito questa
viene definita falsificazione.
A causa del cambiamento nel denaro avvenuto nel 1971, e dell’economia dell’offerta di
Reagan, il debito pubblico degli Stati Uniti è esploso. Alla fine del regno di Reagan, il
debito federale ammontava a 2,6 trilioni di dollari.
Il vicepresidente di Reagan, il primo George Bush, rendendosi conto che il debito
pubblico stava esplodendo per la perdita di entrate dovuta ai tagli fiscali di Reagan, entrò
in lizza per candidarsi alla presidenza, promettendo: “Ascoltatemi bene, niente nuove
tasse”. Dopo che fu eletto, aumentò le imposte e non venne rieletto.
Poi il presidente Clinton, un democratico, entrò in carica. Dopo aver avuto qualche guaio
con la chiusura lampo, lasciò la carica asserendo di aver fatto quadrare il bilancio e di non
avere aumentato il debito pubblico. Naturalmente, così come mentì riguardo alla vita
sessuale, mentì riguardo al pareggio del bilancio. Egli “pareggiò” il bilancio calcolando
come entrata il denaro delle imposte pagate per la previdenza sociale e Medicare. Il
denaro non andò nel fondo fiduciario della previdenza sociale, ma lui lo spese. È come se
avesse preso i soldi dal fondo per l’università della figlia per comprare un nuovo vestito a
Monica.
Tuttavia Clinton disse una verità durante il suo mandato. Ammise che non esisteva un
fondo fiduciario della previdenza sociale. Durante la sua presidenza, Medicare iniziò a
funzionare in rosso, ovvero usciva più denaro di quello che entrava. Ben presto la
previdenza sociale sarà nella medesima situazione difficile, quando 78 milioni di figli del
boom delle nascite inizieranno ad andare in pensione nel 2008.
Entra in scena il secondo presidente Bush. Unendo il mondo dopo l’11 settembre, usò
poi la sua popolarità per muovere guerra contro l’Iraq, sulla base di affermazioni prive di
fondamento. Oggi è uno dei presidenti più impopolari della storia. Non solo la guerra è
stata un disastro, ma per impedire un disastro nell’economia, la Banca della Riserva
Federale ha diminuito i tassi di interesse e ha inondato il mondo di denaro poco buono
sotto il suo controllo. Dopo essere stato solo cinque anni in carica, il presidente Bush ha
preso in prestito più denaro di tutti gli altri presidenti statunitensi della storia messi
insieme. L’attuale crisi dei mutui ad alto rischio è il frutto delle sue politiche economiche.
Tutto questo è per dire che non importa quale partito sia eletto. Se sono i democratici,
probabilmente tasseranno e spenderanno. Se sono i repubblicani, probabilmente
prenderanno in prestito e spenderanno. Il risultato finale è lo stesso: un debito più
grande, problemi finanziari più grossi e tasse più alte. Il tutto è finanziato prendendo la
maggiore quantità possibile dei tuoi soldi.

Sei un capitalista o un socialista?


Anni fa ho sentito una barzelletta in cui si spiegava la differenza fra un socialista e un
capitalista. Un giorno un socialista bussò alla porta di un agricoltore e gli chiese di entrare
a far parte del partito socialista locale. Non sapendo cosa fosse un socialista, l’agricoltore
chiese un esempio di un comportamento socialista. Il socialista disse: “Se hai una mucca,
allora tutti nel villaggio possono avere un po’ del latte della tua mucca. È chiamata
condivisione della ricchezza”.
“Sembra una cosa buona”, disse l’agricoltore.
“E se hai una pecora”, disse il socialista, “allora tutti si spartiscono la lana”.
“Ottimo”, disse l’agricoltore. “Questo socialismo sembra positivo”.
“È fantastico”, disse il socialista, credendo di averlo convertito alla causa del socialismo.
“E se hai una gallina, allora tutti si spartiscono le uova”.
“Che cosa?” gridò irosamente l’agricoltore. “È terribile. Vattene via di qui e portati via le
tue idee socialiste”.
“Ma, ma, ma”, farfugliò il socialista, “non capisco. Eri contento dell’idea di condividere il
latte e la lana. Perché protesti per la condivisione delle uova?”
“Perché non ho una mucca o una pecora”, ringhiò l’agricoltore. “Ma ho una gallina”.
Per questo il QI finanziario n. 2 è così importante. Tutti convengono che dobbiamo
condividere la ricchezza, purché sia la tua ricchezza, non la loro ricchezza.

Scegli il tuo reddito con attenzione


Grazie ai capitoli precedenti, sai già che esistono tre tipi di reddito diversi: il reddito da
lavoro, il reddito da portafoglio e il reddito da investimento. Conoscere le differenze è
importante, soprattutto quando si tratta di proteggere i soldi dai burocrati. Lavorare per il
reddito da lavoro non permette molta protezione rispetto alle imposte predatorie.
In America, perfino i salariati a basso reddito pagano un’alta percentuale di imposte. I
lavoratori pagano un’imposta del 15% circa per la previdenza sociale, e pagano anche le
imposte federali, statali e locali. Orbene, certuni diranno che la previdenza sociale non è
un’imposta del 15%. Pensano che sia piuttosto del 7,4%, e che il tuo datore di lavoro
paghi l’altro 7,4%. Può essere vero, ma il mio modo di considerare il 15% combinato mi
fa pensare che si tratti comunque del mio denaro. Se il datore di lavoro non lo desse al
governo, lo dovrebbe dare a me.
Lo stesso vale per i dipendenti che pensano che il datore di lavoro paghi la parte
restante dei contributi per il pensionamento con il piano 401(k). Quel denaro, versato dal
datore di lavoro a una banca di investimento perché lo tenga in custodia, è comunque il
tuo denaro.
Personalmente, non voglio che il governo gestisca la mia sicurezza finanziaria futura. Il
governo fa un pessimo lavoro. Preferisco prendermi cura del mio denaro. Il governo non
ha abbastanza intelligenza finanziaria. Spende il denaro che raccoglie. Le autorità
costituite sanno che la maggior parte della gente non è finanziariamente istruita. Quindi
perché non rendere ricche se stesse e i loro amici con i tuoi soldi?

I banchieri
Le banche furono create per proteggere il denaro dai banditi. Ma che cosa accadrebbe
se scoprissi che anche il tuo banchiere è un bandito? Un banchiere non deve metterti le
mani in tasca. Tu tiri fuori il denaro dalle tasche con le tue mani e lo consegni al
banchiere. Ma cosa accadrebbe se scoprissi che le stesse persone a cui hai affidato i soldi
stanno sottraendo più denaro di quello che sai – e lo stanno facendo legalmente?
Mentre era procuratore generale di New York, il governatore Eliot Spitzer fece indagini
su parecchie imprese che svolgevano l’attività di banche d’affari e su grandi società di
fondi comuni, scoprendo che erano colpevoli di diverse pratiche illegali. Le stesse persone
a cui il pubblico affidava il proprio denaro facevano sparire un po’ più denaro del dovuto.
Le società colpevoli furono multate e dovettero pagare una somma irrilevante rispetto
alla quantità di dollari di cui si erano impossessate. Sebbene la dimensione irrisoria delle
multe sia inquietante, ciò che è ancora più inquietante è che questi banchieri sono ancora
oggi in affari.
Il problema è che l’indagine di Eliot Spitzer si limitò alle imprese che svolgevano
l’attività di banche d’affari nella città di New York. Il problema delle banche che prendono
i soldi dei clienti innocenti è diffuso a livello mondiale. Man mano che un maggior numero
di imprese smette di prendersi cura dei lavoratori per tutta la vita, più lavoratori sono
costretti a risparmiare per il pensionamento. I lavoratori non hanno i soldi per procurarsi
servizi finanziari professionali come fanno le imprese. Ciò fa sì che il pool di denaro
finanziariamente ingenuo cresca come un pallone aerostatico, facendo arricchire sempre
più i banchieri e gli individui che vendono servizi finanziari ai lavoratori. Oggi, i fondi
pensionistici per i lavoratori stanno alimentando un boom economico globale. I fondi
pensionistici sono un oceano di denaro, senza precedenti nella storia mondiale, custodito
dai banchieri, non da te.
L’indagine inizia
Nel 2007, il Congresso degli Stati Uniti avviò un’indagine sugli attuali piani pensionistici
401(k) e sui fondi comuni gestiti dai banchieri a cui affidiamo il nostro denaro. Il seguente
passo è tratto da un articolo pubblicato il 14 marzo 2007 sul «Wall Street Journal»
(Eleanor Laise: “What Is Your 401[k] Costing You?”1):
I piani 401(k) non sono tenuti a chiarire quanto viene fatto pagare ai partecipanti in
termini di oneri. E possono essercene parecchi, incluse le spese per coprire le revisioni
esterne, il controllo e il mantenimento dei conti, i servizi di consulenza, come pure le
linee di assistenza, e naturalmente la spesa basilare per gestire fondi in un piano.
La tensione crescente riguardo alle spese dei 401(k) ha spronato i legislatori federali...
la scorsa settimana a indagare per verificare se i dipendenti hanno difficoltà a sapere se
fanno un buon affare, a causa di una divulgazione sporadica degli oneri.
Il problema di questi oneri è che non riesce a capirli neppure il tuo datore di lavoro. In
realtà, il datore di lavoro non conosce neppure alcuni di essi perché sono nascosti. Quindi
come ci si può aspettare che tu conosca o capisca gli oneri? L’articolo continua dicendo:
Ora alcuni datori di lavoro stanno ingaggiando consulenti esterni solo per essere aiutati
a capire gli oneri...
Un’area che desta preoccupazione [è costituita dagli] oneri elevati, dalla complessità e
dai conflitti di interesse potenziali associati ai cosiddetti accordi sulla compartecipazione
agli introiti (revenue-sharing agreements). Spesso questi comportano pagamenti da
parte di una società di fondi comuni a un fornitore di piani 401(k) per compensare il
fornitore per servizi quali la manutenzione del conto. Spesso questi costi sono
incorporati nelle spese dei fondi offerti nei piani e contribuiscono ad aumentare il costo
per i partecipanti al piano.
Leggendo il passo sopra riportato, diventa evidente quanto sia facile per i fornitori di
fondi pensionistici, ovvero le banche, arricchirsi con il tuo denaro. Come ho accennato in
precedenza, le banche sono state create per proteggere i tuoi soldi. Ora lavorano per
prenderteli. La tragedia di questa situazione è che rendiamo tutto questo così facile per
loro. Non dobbiamo nemmeno più entrare in banca (in realtà potrebbero perfino farti
pagare per questo!). Invece il denaro viene preso direttamente dalla busta paga prima
ancora che ti arrivi fra le mani. Le banche non devono prendertelo dalle tasche, perché
non ti entra mai in tasca.

Tosare monete
Durante l’impero romano, molti imperatori giocherellavano con le monete. Alcuni
tosavano le monete, limando un po’ d’oro e d’argento dai bordi. Per questo oggi le
monete hanno le scanalature sui bordi. Le scanalature dovevano proteggere le monete
dai tosatori. Quando non poterono più tosare le monete, gli imperatori imposero al
Tesoro di iniziare a mescolare l’oro e l’argento con metalli vili più economici.
Il governo statunitense fece la stessa cosa con le monete negli anni ’60.
Improvvisamente le monete d’argento scomparvero e furono sostituite da monete false.
Poi, nel 1971, il dollaro statunitense divenne denaro poco buono, perché fu tolto
completamente dal sistema monetario aureo.
Per molti versi, le banche sono i più grossi predatori finanziari di tutti. Ogni giorno
derubano i risparmiatori della loro ricchezza stampando una quantità sempre maggiore di
denaro poco buono. Per esempio, le regole delle banche permettono loro di introitare i
tuoi risparmi e di pagarti un piccolo interesse percentuale. Poi, per ogni dollaro che
risparmi, la banca può prestare almeno altri venti dollari e far pagare un interesse più
alto su quel denaro. Per esempio, tu depositi un dollaro e la banca ti paga un interesse
del 5% per quel dollaro in un anno. Immediatamente la banca può prestare venti dollari
e farti pagare il 20% di interesse quando usi la carta di credito. La banca ti paga il 5%
per un dollaro e guadagna il 20% su venti dollari. I banchieri si arricchiscono così. Se tu e
io facessimo questo andremmo in prigione. Questa si chiama usura.
Ciò causa anche l’inflazione. Poiché le banche giocherellano con il denaro, il divario fra
ricchi e poveri si amplia. Oggi i risparmiatori sono perdenti, e i banchieri sono vincenti.
Nelle nuove regole del denaro, dobbiamo sapere come prendere in prestito valuta per
acquistare attivi, poiché non risparmiamo più denaro. In altri termini, gli individui
intelligenti che prendono a prestito denaro sono vincenti nel nuovo capitalismo, mentre
non lo sono coloro che risparmiano denaro in un conto di risparmio bancario.

I broker
“Broker” è un altro termine per “venditore”. Nel mondo del denaro ci sono broker
(intermediari) per azioni, obbligazioni, immobili, mutui, assicurazioni, aziende, ecc. Uno
dei problemi oggi è che la maggior parte della gente riceve consigli finanziari da
venditori, non da persone ricche. Se incontri un broker ricco, devi chiedere se il broker si è
arricchito per la sua capacità di vendita o per la sua capacità finanziaria.
Warren Buffett una volta ha osservato: “Wall Street è il posto in cui la gente va in Rolls-
Royce per ricevere consigli da gente che prende la metropolitana”.
Il padre ricco diceva: “Il motivo per cui si chiamano broker è che sono più ‘broker’ (cioè
“più al verde”) di te”.

Bravi broker–broker mediocri


Quando non si ha molto denaro, uno dei problemi è che i bravi broker, i broker che
sanno ciò che fanno, spesso non hanno tempo per te. Sono indaffarati a lavorare con i
clienti che hanno un patrimonio netto più grande.
Quando Kim e io avevamo pochissimo denaro, una delle nostre difficoltà maggiori era
trovare un broker che fosse disposto a istruirci. Poiché non avevamo molto denaro,
perlopiù i broker non avevano molto tempo. Incontrammo anche molti broker che
volevano solo venderci qualcosa, non impartirci insegnamenti. Tuttavia continuammo a
cercare. Cercavamo un giovane agente di borsa che stesse costruendo una base di clienti,
che fosse intelligente, che studiasse la sua professione e fosse anche un investitore.
Quasi per caso, incontrammo Tom attraverso un amico di un amico. All’inizio affidammo a
Tom 25.000 dollari. Quindici anni dopo, il nostro portafoglio di azioni è dell’ordine di
milioni di dollari e sta crescendo.
Dopo esserci sposati nel 1986, Kim e io iniziammo a investire negli immobili.
Decidemmo di iniziare con pochissimo denaro. Incontrammo molti agenti immobiliari
pessimi che vendevano immobili, ma non investivano in immobili. Se investivano,
investivano in fondi comuni. Infine incontrammo John. Iniziando con 5.000 dollari, ci aiutò
ad aumentare il nostro portafoglio di immobili fino a circa 250.000 dollari. Può non
sembrare una grande crescita, ma avvenne in soli tre anni, durante un periodo in cui il
mercato immobiliare era molto brutto a Portland, nell’Oregon. Oggi i nostri beni immobili
valgono decine di milioni di dollari e sono in crescita.

Lezioni apprese
Come sai, ci sono bravi broker e cattivi broker. In parole povere, i bravi broker ti
arricchiscono e i cattivi broker trovano scuse. Ecco una lista abbreviata di cose che ci
hanno aiutato a trovare e a mantenere dei bravi broker.
1. Sia Kim che io abbiamo frequentato corsi sugli investimenti nei titoli azionari e negli
immobili. Maggiori conoscenze ci hanno permesso di distinguere un broker istruito da un
venditore.
2. Abbiamo cercato broker che fossero anche studiosi della loro professione. Sia Tom
che John hanno investito molto tempo al di là dei requisiti professionali minimi di
istruzione nei loro campi. Tom mi invita spesso a esaminare le aziende su cui fa ricerche.
John è un agente immobiliare che investe realmente negli immobili. Oggi è un insegnante
stimato in materia di investimenti immobiliari.
3. Vogliamo sapere se investono in ciò che vendono. Dopotutto, perché dovresti
investire in ciò che vendono, se il broker non ha la fiducia necessaria per investire nelle
stesse azioni?
4. Volevamo un rapporto, non una transazione. Molti broker vogliono soltanto vendere.
Sia Tom che John avevano il tempo per cenare con noi anche quando avevamo
pochissimo denaro. Entrambi sono amici.

La chiave per il successo


La chiave per il successo è l’istruzione. Kim, John, Tom e io siamo studiosi di
investimenti. Ci interessa lo stesso argomento. Tutti noi vogliamo imparare di più sulla
materia. Investiamo nel nostro argomento. Tom non sa molto sugli immobili, quindi non
parliamo di immobili con lui. John non ha alcun interesse per la borsa, quindi non
parliamo di azioni con lui.
Uno dei motivi per cui la nostra ricchezza è aumentata è che la nostra conoscenza è
aumentata. Spesso chiamavo John e gli facevo domande come: “Puoi spiegarmi la
differenza fra tassi di capitalizzazione e tassi interni di remunerazione?” Lui dedicava
tempo a istruirmi, anziché a vendere soltanto. Chiamavo Tom e gli facevo domande
come: “Puoi spiegarmi la differenza fra obbligazioni a lunga scadenza e obbligazioni a
breve scadenza?” Tom era più che felice di fare la parte dell’insegnante.
Uno dei motivi per cui la Rich Dad Company tiene seminari di diversi giorni sulle azioni e
sugli immobili è che l’istruzione finanziaria è importante. Gli insegnanti dei nostri corsi
sono investitori che mettono in pratica ciò che insegnano. La Rich Dad Company
attribuisce importanza all’istruzione finanziaria, perché è stata la colla grazie alla quale
Kim e io abbiamo stretto un rapporto solido con i nostri broker, Tom e John. L’impegno
personale nei confronti dell’istruzione finanziaria a lungo termine ha permesso a tutti e
quattro di diventare molto ricchi insieme.
Oggi ho stock broker e agenti immobiliari che chiamano in continuazione. Tutti
sostengono di avere un affare meraviglioso che mi arricchirà. Nella maggior parte dei
casi, sono interessati solo a una provvigione, in modo da poter mettere il cibo sulla loro
tavola... non sulla mia. I bravi broker vogliono mettere il cibo su entrambe le tavole.
Di nuovo, il QI finanziario n. 2 viene misurato in percentuali. Spesso i broker
guadagnano il loro reddito in percentuali. Per esempio, se compro una proprietà
immobiliare da 1 milione di dollari, gli agenti possono guadagnare il 6% della vendita,
ovvero 60.000 dollari. Se quella proprietà mi fa guadagnare il 10% in cash on cash
return2 ogni anno, allora il compenso dell’agente è stato ben guadagnato, poiché io pago
quella provvigione solo una volta.
Al contrario, se compro e vendo (se acquisto una proprietà da rivendere, oppure
compio, su un’azione, un’operazione speculativa che inizia e termina nella stessa
giornata), pago una provvigione in entrata e in uscita. Questo è chiamato spesso “round
trip” (“viaggio di andata e ritorno”) oppure “slippage” (“arretramento”). Negli immobili,
un “round trip” può erodere il 12% dei profitti di un flipper3, nonché dare luogo a imposte
più alte. Questo non è finanziariamente intelligente.

Traders contro investitori


Le persone che “entrano ed escono” sono trader (speculatori), non investitori. Non solo i
trader pagano provvigioni più alte ai broker, ma il trader paga una percentuale più alta di
tasse, cioè utili da capitale a breve termine, per l’acquisto e per la vendita. Questo
significa che i burocrati del fisco non considerano investitori gli individui che comprano e
vendono per gli utili da capitale. Li considerano trader professionisti e possono perfino
applicare i contributi sociali dei lavoratori autonomi ai loro guadagni. I broker e i burocrati
vincono, e i trader perdono in questi tipi di transazioni. Gli investitori finanziariamente
intelligenti sanno come minimizzare gli oneri e le imposte predatorie sulle transazioni
investendo con saggezza e servendosi di bravi broker.
Compravendita di azioni per generare provvigioni (churning)
Anni fa, la madre di un amico si vide movimentare inutilmente il conto dal suo cordiale
agente di cambio. Il “churning”4 avviene quando il broker è indaffarato a comprare e a
vendere azioni per il cliente. Alla fine, il broker guadagna mentre il portafoglio del cliente
viene prosciugato dal costo delle commissioni.
Quindi, prima di affidare il denaro a un broker, sceglilo con attenzione. Come minimo,
chiedi al broker se puoi chiamare alcuni suoi clienti e parlare con loro. Ricordatelo, i bravi
broker come Tom e John possono arricchirti, e i cattivi broker possono impoverirti.
Le aziende
Tutte le aziende hanno qualcosa da vendere. Se non vendono, non sono più in affari.
Chiedo spesso: “Il prodotto o il servizio di questa azienda mi sta rendendo più ricco o più
povero?” In molti casi, il prodotto o servizio non ti rende più ricco; rende solo più ricca
l’azienda.
Molte imprese fanno del loro meglio per renderti più povero. Per esempio, molti grandi
magazzini di grosse dimensioni hanno le proprie carte di credito – le peggiori carte di
credito che una persona possa possedere. Vogliono che tu abbia la loro carta di credito
perché la loro società riceve una mazzetta dalla banca. L’azienda che emette la carta è
un broker per la banca. Nota che lo schema broker e banchiere ricompare di nuovo.

Usare le carte di credito per comprare prodotti scadenti


Uno dei motivi per cui tanti faticano finanziariamente è che comprano prodotti che li
impoveriscono; poi impoveriscono se stessi ancora di più pagando quel prodotto per anni
con carte di credito a un interesse elevato. Per esempio, se compro un paio di scarpe con
una carta di credito e impiego anni a saldare il conto della carta di credito, rimango più
povero negli anni futuri continuando a pagare un prodotto che mi ha impoverito, non
arricchito. Le persone povere comprano prodotti che le mantengono povere e impiegano
anni a pagare quei prodotti, sostenendo spese con un interesse elevato.
Se vuoi essere ricco, diventa un cliente di aziende che si impegnano ad arricchirti. Per
esempio, sono un cliente a lungo termine di parecchi bollettini sugli investimenti e riviste
finanziarie. Sono anche un cliente di imprese che vendono prodotti educativi e seminari.
In altri termini, sono un buon cliente di alcuni miei concorrenti. Mi piace spendere denaro
per prodotti o servizi che mi arricchiscono.

Spose e bellimbusti
Tutti noi sappiamo che alcune persone si sposano per i soldi. Sia gli uomini che le donne
si sposano per il denaro anziché per amore. Piaccia o non piaccia, il denaro svolge un
ruolo importante in qualunque matrimonio. Una frase tratta dal film Il grande Gatsby
dice: “Le ragazze ricche non sposano ragazzi poveri”. Questa frase può essere valida nel
film, ma la realtà è che ci sono ragazze e ragazzi poveri che sposano persone ricche per i
loro soldi.

I predatori dell’amore
Il padre ricco chiamava gli individui che si sposano per il denaro predatori dell’amore.
Più denaro hai, più ti amano. Nel suo divorzio in corso assai pubblicizzato, forse Paul
McCartney dovrà rinunciare al 50% del suo patrimonio valutato 1 miliardo di dollari. Sono
molti soldi. Questo mostra che McCartney ha guadagnato molto denaro come genio
musicale, ma la mancanza di QI finanziario n. 2 gli sta costando molto denaro – denaro
che una piccola pianificazione prematrimoniale avrebbe potuto fargli risparmiare. Il mio
amico Donald Trump dice: “Stipula un contratto prematrimoniale prima di sposarti”. Un
contratto prematrimoniale è un segno di un QI finanziario n. 2 più alto. Perdere il 50%
della fortuna di una vita per alcuni anni di matrimonio è un segno di un QI finanziario n. 2
più basso.
Il padre ricco era solito dire: “Quando unisci l’amore e il denaro, spesso regna la follia
finanziaria, non l’intelligenza finanziaria”. Quando Kim e io ci siamo sposati, nessuno di
noi due aveva denaro, quindi so che non ci siamo sposati per i soldi. Anche se non
avevamo denaro, avevamo pianificato una strategia “d’uscita” qualora le cose non fossero
andate come volevamo. Per questo Kim ha le sue società personali, e anch’io. Lei ha i
suoi investimenti, e anch’io. Se dovessimo separarci, non dobbiamo separare i nostri
attivi. Sono già separati. Sono contento di dire che siamo sposati felicemente dal 1986, e
il matrimonio migliora sempre più e diventa sempre più ricco ogni anno.

Esci prima di entrare


È folle pensare che la vita consista nel vivere per sempre felici e contenti. La frase “e
vissero per sempre felici e contenti” è vera solo nelle favole. Le cose cambiano. Per
questo le strategie d’uscita sono importanti per qualunque cosa di valore. So che può
essere imbarazzante chiedere un accordo prematrimoniale prima di sposare l’uomo o la
donna dei tuoi sogni. Ma è la cosa finanziariamente intelligente da fare, specialmente in
quest’epoca caratterizzata da un tasso di divorzio del 50%. Quando si crea una nuova
impresa con un nuovo socio, so che può essere difficile pensare a un accordo di
compravendita di quote azionarie per mantenere il controllo, oppure a un contratto di
scioglimento, quando stai appena iniziando, ma è finanziariamente intelligente pensare
alla tua uscita prima di stipulare il contratto.
La prossima strategia d’uscita è una strategia a cui molte persone non piace pensare,
ma è finanziariamente intelligente pensarci prima di fare l’uscita finale.

I cognati
La morte è l’uscita finale. È un altro momento in cui compaiono i predatori... o dovrei
dire gli avvoltoi. Se sei ricco, la mancanza di un QI finanziario può essere costosa per i
tuoi cari. I familiari, gli amici e lo Stato si presentano al tuo funerale, se sei ricco. I nipoti
dei figli di tuo cognato (figli che non hai mai incontrato), improvvisamente diventano
familiari e vengono a piangere al tuo funerale. Se hai un alto QI finanziario, la
percentuale di denaro che questi parenti ricevono sarà controllata da te, anche dopo che
te ne sei andato. Le persone con un alto QI finanziario hanno testamenti, fondi fiduciari
costituiti per disposizioni testamentarie e altri mezzi legali per proteggere la loro
ricchezza e le loro ultime volontà dai predatori della morte. Guarda semplicemente Leona
Helmsley. È stata in grado di lasciare 12 milioni di dollari al cane snobbando i nipoti.
Sebbene non sia ciò che ti vorrei suggerire, è la prova incontestabile che un QI finanziario
elevato ti permetterà di determinare dove va il tuo denaro, anche dalla tomba.
Prima di passare a miglior vita, pianifica la tua uscita con uno specialista nel campo
delle disposizioni patrimoniali e testamentarie. Se sei ricco o pianifichi di essere ricco, la
pianificazione della tua uscita finale è la cosa finanziariamente intelligente da fare. Fallo
prima di morire – escludi semplicemente il cane da tutto questo.

Gli avvocati
Forse ricordi la persona che intentò causa a McDonald’s sostenendo che il caffè era
troppo caldo. È un esempio di un predatore finanziario che usa il sistema dei tribunali per
prenderti i soldi. Milioni di persone aspettano qualunque scusa per usare un’azione legale
al fine di arricchirsi. Per questo la settima categoria è costituita dagli avvocati. Ci sono
avvocati il cui unico scopo nella vita è portarti in tribunale e prenderti i soldi.
Sapendo che questi predatori stanno in agguato, una persona finanziariamente
intelligente deve fare tre cose:
1. Non tenere nulla di valore intestato a te. Era il padre povero che diceva
orgogliosamente: “La mia casa è intestata a me”. Le persone finanziariamente intelligenti
non vogliono avere la casa intestata a nome loro.
2. Stipula immediatamente un’assicurazione di responsabilità civile personale.
Ricordatelo, non puoi stipulare un’assicurazione quando ne hai bisogno. Devi stipularla
prima di averne bisogno.
3. Possiedi attivi di valore sotto forma di enti legali. Negli Stati Uniti, i buoni enti legali
sono le C-corporations, le S-corporations, le società di capitali a responsabilità limitata
(limited liability corporations, LLC) e le società in accomandita semplice (limited liability
partnerships, LLP). Ci sono anche enti legali cattivi. Essi sono le imprese individuali e le
società in nome collettivo. Ironicamente, la maggior parte dei piccoli titolari d’impresa si
trova in enti legali cattivi.

Le regole sono cambiate


Oggi continuo a sentir dire dalla gente: “Lavora sodo, risparmia denaro, salda i debiti,
investi a lungo termine in un portafoglio ben diversificato di fondi comuni”. Questo è un
vecchio consiglio, ed è un cattivo consiglio proveniente da persone finanziariamente
ignoranti. Equivale a giocare al gioco del denaro con le vecchie regole.
In America, oggi, i lavoratori che lavorano sodo per guadagnare più denaro pagano
semplicemente sempre più tasse. Risparmiano denaro e perdono perché il dollaro non è
più denaro, ma piuttosto una valuta il cui valore diminuisce costantemente. Anziché
imparare a usare il debito come una leva per arricchirsi, lavorano sodo per estinguere i
debiti. Milioni di lavoratori americani mettono da parte denaro in un piano pensionistico
401(k) pieno di fondi comuni. A causa della mancanza di istruzione finanziaria nelle
scuole, i portafogli dei lavoratori sono spolpati da scuole di piranha finanziari.

Uno sguardo alla storia


Quando consideri la storia, è facile vedere come le regole del denaro cambino negli
Stati Uniti e nel mondo. Sai già perché risparmiare denaro è per persone finanziariamente
ingenue. Questo cambiamento ha avuto luogo nel 1971.
Nel 1943 il governo statunitense, con un disperato bisogno di soldi per combattere la
Seconda guerra mondiale, emanò una legge che permetteva al governo di togliere il
denaro dalle buste paga dei lavoratori, prima che il lavoratore venisse pagato. In altri
termini, lo Stato veniva pagato prima che il lavoratore venisse pagato. Oggi, in America,
se hai un posto di lavoro non hai alcuna protezione contro le imposte. Non hai bisogno di
un CPA, ovvero un commercialista, perché un commercialista può fare poco per
proteggere i tuoi soldi. Ma se possiedi un’impresa o sei un investitore, nella rete
dell’amministrazione statale ci sono molte scappatoie attraverso cui puoi uscire nuotando.
Esaminerò approfonditamente alcune di queste scappatoie in uno dei prossimi capitoli.
Come sai, nel 1974 i lavoratori dovettero diventare investitori, risparmiando per il
pensionamento. Ciò diede origine al 401(k). Il problema di un 401(k) è che il governo ha
chiuso anche questo “buco” (scappatoia) per i lavoratori. Permettimi di spiegartelo.
Quando una persona lavora per il denaro, il suo reddito è tassato come reddito da
lavoro, il reddito più tassato. Quando un lavoratore ritira denaro dal piano 401(k), quel
reddito risulta (hai indovinato) come reddito da lavoro. E indovina come è tassato
l’interesse sui risparmi? Ancora una volta: come reddito da lavoro.
Questo significa che una persona che lavora sodo, risparmia denaro, estingue i debiti e
risparmia per il pensionamento in un piano 401(k) sta lavorando per il reddito più
tassato: il reddito da lavoro. Questo non è finanziariamente intelligente. Coloro che
seguono queste regole si vedono ripulire le tasche da predatori che “li sostengono”; e
dimostrano una scarsa intelligenza finanziaria perché danno via una grande percentuale
del loro reddito.
Una persona finanziariamente intelligente non vuole una grossa busta paga. Una
persona finanziariamente istruita preferisce essere pagata attraverso diritti o dividendi,
perché le imposte su questi tipi di reddito sono inferiori. Un investitore sagace perlomeno
sa abbastanza da investire per un reddito da portafoglio o per un reddito da
investimento.
È importante osservare che le leggi fiscali sono diverse per persone diverse. Accertati di
cercare i consigli di avvocati e commercialisti qualificati in campo fiscale prima di
prendere decisioni finanziarie.
Nel 1913 fu fondata la Federal Bank Reserve degli Stati Uniti. Questa data forse è la più
importante nella storia statunitense, perché allora le regole del denaro globale iniziarono
realmente a cambiare. Le persone che lavorano per una busta paga dovrebbero ricordare
questa data come l’inizio dell’attacco contro la loro ricchezza personale.
Innanzitutto, la Federal Bank Reserve degli Stati Uniti non è un ente statale. È un mito
da sfatare. E non è neanche un ente statunitense. È una banca posseduta da alcune delle
persone più ricche del mondo.
Quando fu costituita la Federal Bank Reserve, le persone più ricche del mondo
assunsero il controllo del sistema monetario del paese più ricco del mondo... e poi
cambiarono le regole del denaro.
Oggi sento gli americani che chiedono allo Stato di proteggere i posti di lavoro
americani e gli interessi americani. Di tanto in tanto sento dire: “Compra prodotti
americani” oppure “Sostieni le aziende americane”. Be’, è troppo tardi per questo. Sono
deboli grida provenienti da un popolo disperato. Nel 1913 le persone più ricche del mondo
assunsero il controllo della riserva monetaria mondiale assumendo il controllo della più
ricca economia mondiale, l’economia statunitense. Cambiarono le regole e non lo dissero
a nessuno.
Oggi gli Stati Uniti sono tecnicamente un’economia fallita, un Tesoro pieno zeppo dei
suoi stessi “pagherò”, detti obbligazioni o T-bills, cambiali che i figli delle generazioni
future dovranno pagare. Questo furto di ricchezza prosegue mentre miliardi di persone
vanno a lavorare nelle aziende dei ricchi, risparmiano denaro nelle banche dei ricchi, e
investono negli attivi dei ricchi (cioè azioni, obbligazioni e fondi comuni) attraverso le
banche d’investimento a favore dei ricchi. Il sistema è ideato intenzionalmente per
prendere e controllare la maggiore quantità possibile del tuo denaro – legalmente.
Anni fa, all’inizio degli anni ’80, ho letto un libro straordinario intitolato Grunch of Giants.
La parola “GRUNCH” è un acronimo che significa Gro s s Universal Ca s h Heist (grossa
rapina universale di contante). Il libro era scritto dal dottor R. Buckminster Fuller,
considerato uno dei più grandi geni della nostra epoca. Ho avuto la fortuna di studiare
personalmente con il dottor Fuller tre volte, proprio prima che morisse nel 1983. Ha avuto
un impatto enorme sulla mia vita, come lo ha avuto su molte altre persone che hanno
letto le sue opere o hanno studiato con lui. La Harvard University lo considera uno dei
suoi ex alunni più significativi, e l’American Institute of Architects lo riconosce come uno
dei più grandi designer della nostra epoca.
Se riesci a trovare il libro del dottor Fuller, Grunch of Giants, credo che renderà un po’
più chiaro come il gioco del denaro sia stato sottratto alla gente, e protetto dal nostro
sistema scolastico perché non venisse scoperto. Credo che troverai inquietante questo
libro, soprattutto quando consideri ciò che sta succedendo oggi con il petrolio, la guerra,
le banche, l’economia e l’istruzione.
In questo libro, il dottor Fuller afferma che lo Stato ti mette le mani in tasca attraverso
la tassazione e consegna quel denaro ai suoi amici che controllano le società
multinazionali. In altri termini, i nostri funzionari eletti, membri del Congresso e senatori,
non rappresentano il popolo, rappresentano il grande capitale. Sorpresa!
Nel 2003 il presidente George W. Bush e i repubblicani nel Congresso imposero
letteralmente il Prescription Drug Benefit Bill5. Questo è uno dei disegni di legge più
costosi fatti approvare nel Congresso negli ultimi vent’anni. Il costo per il contribuente
americano è ben oltre i 500 miliardi di dollari. Poco dopo l’approvazione del disegno di
legge, parecchi membri del Congresso e dipendenti del Congresso furono assunti dalle
società farmaceutiche, alcuni con stipendi multimilionari. Questo è un esempio del
GRUNCH in azione.
Altri libri che forse dovresti leggere su questo argomento sono:
The Dollar Crisis, di Richard Duncan
The Battle for the Soul of Capitalism, di John Bogle
Empire of Debt, di Bill Bonner e Addison Wiggin
Credo che l’importanza della lettura di questi quattro libri risieda nel fatto che ogni
autore proviene da una disciplina diversa ed esprime un punto di vista diverso. Non è un
unico gruppo di malcontenti della frangia estremista che critica il sistema. Per esempio, il
dottor Fuller era un futurista. Richard Duncan è un banchiere internazionale. John Bogle è
il fondatore del Vanguard Group. Bill Bonner e Addison Wiggin sono consulenti in materia
di investimenti di livello internazionale. Quattro libri diversi provenienti da quattro
discipline diverse, e fondamentalmente tutti dicono la stessa cosa: le persone stanno
giocherellando con il denaro e lo stanno rubando legalmente.
Una nuova serie di regole
Personalmente, non sto cercando di cambiare il sistema. La mia filosofia personale è
che è più facile cambiare me stesso che cambiare il sistema. In altri termini, non sono
una persona che combatte i venti che azionano i mulini a vento. Pertanto non ho una
predisposizione per la politica. Non credo che la politica o i politici siano efficienti contro
coloro che gestiscono il mondo del denaro. Sembra che perlopiù i politici, per essere
eletti, debbano essere pedine delle stesse persone che controllano il denaro del mondo.
Perlopiù i consulenti finanziari sono dipendenti di questi banchieri del mondo.
Voglio semplicemente conoscere le regole e giocare in base a esse. Questo non significa
che io creda che le regole siano giuste o eque. Non lo sono. Le regole del denaro sono
quello che sono, e cambiano regolarmente. Inoltre, questo nuovo mondo del denaro,
sebbene ingiusto, ha fatto molto bene. Ha portato un’enorme ricchezza e nuovi prodotti
al mondo, alzando il tenore di vita dappertutto. La qualità della vita sta migliorando per
miliardi di persone. Il denaro ha fatto molto bene.
Purtroppo, questi cambiamenti sono avvenuti a spese di molti paesi, del nostro
ambiente e di molte persone. Parecchi sono divenuti molto ricchi prendendo la ricchezza
altrui. Per questo il QI finanziario n. 2 – proteggere il tuo denaro – è un’intelligenza
finanziaria molto importante. L’ignoranza è beata, e i predatori finanziari stanno contando
su questo – sulla tua ignoranza che li rende beatamente ricchi.

1
“Quanto ti sta costando il 401(k)?” (N.d.T.).
2
Il cash on cash return è il rapporto fra cash flow annuale al lordo delle imposte e cash totale investito (N.d.T.).
3
Un investitore che acquista proprietà immobiliari da rivendere (N.d.T.).
4
Movimentazione inutile di un patrimonio gestito per introitare commissioni di negoziazione (N.d.T.).
5
Disegno di legge sulle indennità per i medicinali acquistabili solo dietro presentazione di ricetta medica (N.d.T.).
CAPITOLO 5

QI finanziario n. 3:
Impostare un budget per il tuo denaro

Il padre povero consigliava spesso: “Vivi al di sotto delle tue possibilità”.


Il padre ricco diceva: “Se intendi essere ricco, devi espandere le tue possibilità”.
In questo capitolo scoprirai perché vivere al di sotto delle tue possibilità non è un modo
finanziariamente intelligente per arricchirti. Imparerai a impostare un budget e saprai che
ci sono due tipi di budget. Uno è il disavanzo di budget e l’altro è l’eccedenza di budget. Il
QI finanziario n. 3 è così importante perché imparare a impostare un budget in vista di
un’eccedenza è la chiave per arricchirsi e restare ricchi.

Un budget è un piano
Una delle definizioni della parola “budget” è: un piano per il coordinamento di risorse e
spese.
Il padre ricco diceva che un budget è un piano. Proseguiva affermando: “Perlopiù gli
individui usano il budget come un piano per diventare poveri o far parte del ceto medio,
anziché come un piano per arricchirsi. I più gestiscono la vita in base a un disavanzo di
budget anziché a un’eccedenza di budget. Invece di lavorare per creare un’eccedenza di
budget, molti lavorano per vivere al di sotto delle loro possibilità, il che spesso significa
creare un disavanzo di budget”.

Il primo tipo di budget: un disavanzo di budget


La definizione di un disavanzo di budget nel Barron’s Finance and Investment Handbook
è: “Eccesso di spesa rispetto al reddito, per un’amministrazione statale, una società o un
individuo”. Nota le parole “eccesso di spesa rispetto al reddito”. Spendere più di quanto
guadagni è la causa di un disavanzo di budget. Tante persone funzionano con un
disavanzo di budget perché è molto più facile spendere denaro che guadagnare denaro.
Quando si trovano dinanzi a un disavanzo di budget rovinoso, i più scelgono di tagliare le
spese. Anziché tagliare le spese, il padre ricco raccomandava di incrementare il reddito.
Riteneva più intelligente espandere le proprie possibilità aumentando il reddito.
Il disavanzo di budget di uno Stato
Quando si parla del disavanzo di budget di uno Stato, il Barron’s afferma: “Un disavanzo
di budget accumulato dal governo federale degli Stati Uniti deve essere finanziato
dall’emissione di buoni del tesoro”. Nei capitoli precedenti di questo libro, ho scritto come
il governo statunitense abbia finanziato i suoi problemi vendendo debito (cioè buoni del
tesoro poliennali) che i contribuenti futuri devono pagare. Il fondo fiduciario della
previdenza sociale, che in realtà non esiste, è pieno di buoni del tesoro. In altri termini,
poiché il governo statunitense produce un disavanzo di budget, il denaro che i lavoratori e
le imprese hanno pagato al fondo della previdenza sociale è stato usato per pagare altri
conti, non per aumentare il fondo fiduciario della previdenza sociale. Vedi il diagramma in
alto a p. 99.
Il disavanzo di budget di un’impresa
I l Barron’s afferma: “I disavanzi di budget aziendali devono essere ridotti o eliminati
aumentando le vendite e riducendo le spese, altrimenti la società non sopravviverà a
lungo andare”. Di nuovo, nota le due scelte. Una scelta è aumentare le vendite e l’altra è
ridurre le spese.
Il rendiconto annuale di un disavanzo aziendale ha l’aspetto del diagramma in basso a
p. 99.
Uno dei motivi per cui il padre ricco mi raccomandò di trovare un posto alla Xerox era
che avrei imparato ad aumentare le vendite, il che incrementa il reddito. Per molte
imprese e individui, aumentare il reddito è difficile. Per le imprese che non riescono a
vendere, è più facile tagliare le spese, aumentare il debito (passivi) o vendere attivi. Il
problema – quando si tagliano le spese, si aumenta il debito e si vendono gli attivi – è
che di solito tutto questo peggiora la situazione. Di nuovo, per questo il padre ricco mi
raccomandò di imparare a vendere. Se una persona sa vendere, può aumentare il
reddito. Secondo il padre ricco, l’aumento del reddito, anziché la riduzione delle spese,
era un modo migliore per risolvere il problema di un disavanzo di budget. Ovviamente, se
ci sono spese inutili, come feste sontuose, e un debito non produttivo, come un jet
aziendale, può essere meglio affrontare questi problemi finanziariamente irresponsabili
prima di cercare di vendere di più.

Il disavanzo di budget di un individuo


I l Barron’s afferma: “Gli individui che spendono costantemente più di quanto
guadagnano accumuleranno debiti enormi, e questo in definitiva può costringerli a
dichiarare fallimento se non è possibile pagare gli interessi sul debito”.
Come sappiamo, molte persone sono indebitate perché spendono più di quello che
guadagnano. Tuttavia, come ho affermato nel capitolo precedente, uno dei motivi per cui
la gente ha meno da spendere è che i predatori finanziari prendono denaro ai lavoratori
prima che vengano pagati. La giustificazione per prendere il denaro dei lavoratori prima
che essi vengano pagati è che perlopiù manca loro l’intelligenza finanziaria per gestire il
loro denaro. Se le nostre scuole fornissero un’istruzione finanziaria, forse si potrebbe
confidare che i lavoratori riescano a gestire il loro denaro, anziché permettere a burocrati
e a banchieri di gestire i soldi al loro posto. Quando permetti ai burocrati e alle banche di
gestire i tuoi soldi, il problema è che essi pensano che i tuoi soldi siano i loro soldi.
Esaminando il rendiconto annuale di un individuo, il diagramma è simile a quello che
segue.
Le persone del quadrante D spesso non hanno alcun controllo su queste quattro spese
importanti: imposte, previdenza sociale, pensioni e rate del mutuo. In questo diagramma,
puoi vedere come i burocrati del governo prendono il denaro attraverso le imposte e la
previdenza sociale, mentre i banchieri prendono i tuoi soldi attraverso i versamenti per la
pensione (401[k]) e le rate del mutuo. Questa azione è la causa dei disavanzi di budget
per molte persone.
Una persona finanziariamente intelligente ha il controllo su queste spese.

Il secondo tipo di budget: un’eccedenza di budget


Il Barron’s afferma: “Un’eccedenza di budget è un eccesso di reddito rispetto alle spese
per uno Stato, una società, un individuo, nel corso di un periodo di tempo specifico”.
Nota le parole “eccesso di reddito rispetto alle spese”. Questo non significa
necessariamente vivere al di sotto delle proprie possibilità. La definizione non dice che
un’eccedenza viene creata in seguito alla riduzione delle spese, anche se una riduzione
delle spese può portare a un eccesso di reddito. Significa focalizzarsi sulla creazione di un
reddito in eccesso – QI finanziario n. 1: guadagnare più denaro. Il padre ricco amava le
parole “eccesso di reddito”. Questo capitolo riguarda l’eccesso di reddito, anziché la
riduzione delle spese e il vivere al di sotto delle proprie possibilità.

L’eccedenza di budget di uno Stato


Il Barron’s afferma: “Uno Stato con un’eccedenza può scegliere di dare l’avvio a nuovi
programmi statali o di ridurre le imposte”.
Ci sono alcuni problemi riguardo a questa affermazione. Il problema numero uno è che,
quando creano un’eccedenza, i governi spendono i soldi. Ecco come funzionano i contratti
statali: se un ente statale è efficiente e risparmia denaro, l’ente viene punito, anziché
ricompensato, con la riduzione del budget dell’anno successivo. Per evitare questo, la
maggior parte degli enti statali spende tutto il denaro preventivato, anche se non ha
bisogno di farlo. Ciò significa che i costi continuano ad aumentare e che le possibilità di
un’eccedenza di budget statale sono esigue o nulle. In altri termini, le burocrazie statali
sono ideate per funzionare con un disavanzo di budget e, indipendentemente da chi è al
potere, le imposte aumenteranno.
Come i democratici gestiscono un budget. Forse ricordi, come abbiamo detto nel
capitolo precedente, che i democratici amano tassare e spendere. I democratici amano
spendere per un maggior numero di programmi sociali statali come la previdenza sociale
e Medicare. Il problema è che i programmi sociali diventano semplicemente più grandi,
perché non riescono a risolvere il problema per il quale sono stati creati. Per neutralizzare
ciò, si aumenta il budget, e il circolo vizioso continua. Nello Stato, la mediocrità è
ricompensata e l’efficienza è punita.
Ecco il diagramma di un budget dei democratici:

Come i repubblicani gestiscono un budget. I repubblicani tendono a prendere in


prestito e spendere. Vogliono espandere l’economia inondando la massa monetaria con
denaro poco buono attraverso il debito. È quasi come inondare l’economia con denaro
contraffatto legale. Di nuovo, il denaro extra sembra un aumento delle entrate, ma in
realtà è un aumento del debito sotto forma di T-bills e buoni del tesoro: ciò in definitiva
diminuisce la probabilità di produrre un’eccedenza. Molti membri del ceto medio fanno la
stessa cosa usando la casa come una cassa continua di prelievo. Ogni volta che la casa
aumenta di valore, principalmente per la perdita di valore del dollaro, prendono in
prestito denaro grazie alla casa per saldare i conti delle carte di credito.
In parole povere, è impossibile guadagnare meno, prendere in prestito e spendere di
più, e creare un’eccedenza. Il presidente Clinton ha espresso eloquentemente il concetto
nel modo seguente: “È l’economia, stupido”.
Ecco il diagramma di un budget dei repubblicani:

L’eccedenza di budget di un’azienda


I l Barron’s afferma: “Una società con un’eccedenza può ampliare l’azienda attraverso
l’investimento o l’acquisizione, oppure può scegliere di riacquistare le proprie azioni”.
Nota i due modi per espandere un’azienda: l’investimento o l’acquisizione. Una società
spende per espandersi, oppure compra un’altra società per espandersi. Se un’azienda non
può espandersi attraverso l’investimento o l’acquisizione, può ricomprare le sue azioni.
Questo riacquisto di azioni talvolta può significare che l’azienda pensa di non essere in
grado di espandere il giro di affari e opta invece per acquistare se stessa. Se ciò farà
salire il prezzo dell’azione, molti azionisti saranno contenti, anche se la società non sta
crescendo.
Ogni volta che sento dire che una società riacquista le sue azioni, mi rendo conto che
può significare diverse cose. Un riacquisto di azioni può significare che la società ha
smesso di crescere e che la leadership non sa come far crescere il giro di affari. Questo
non è un buon segno per gli investitori. Anziché comprare più titoli azionari mentre il
prezzo delle azioni aumenta, potrebbe essere il momento di vendere.
Un riacquisto di azioni potrebbe anche significare che la leadership pensa che il prezzo
delle azioni sia un buon affare rispetto al valore patrimoniale della società. In questo
caso, allora gli investitori dovrebbero comprare di più quando il prezzo delle azioni
aumenta.
In altri termini, un’eccedenza di budget di un’azienda ti può rivelare diverse cose
sull’impresa e sulla sua leadership.
L’eccedenza di budget di un individuo
Il Barron’s afferma: “Un individuo con un’eccedenza di budget può scegliere di ridurre il
debito mediante rimborsi o di aumentare le spese o gli investimenti”.
Nota che il Barron’s offre tre scelte agli individui. Queste sono: ridurre il debito
mediante rimborsi, spendere più denaro o investire. Come sanno molti di noi, una delle
ragioni per cui tanti hanno problemi sul piano finanziario è che aumentano le spese e il
debito e riducono gli investimenti.

Due scelte
Quando si tratta del QI finanziario n. 3 – impostare un budget per il tuo denaro – ci
sono solo due scelte: il disavanzo o l’eccedenza. Molte persone scelgono un disavanzo di
budget. Se vuoi essere ricco, scegli un’eccedenza di budget, e creala aumentando il
reddito, non riducendo le spese.
Un disavanzo di budget
Ho un amico ad Atlanta che guadagna molto denaro. Deve guadagnare molto denaro.
Se smetterà di guadagnare molto denaro, i suoi problemi economici se lo mangeranno
vivo. Ha scelto di creare un disavanzo di budget.
Ogni volta che guadagna più denaro, Dan compra una casa più grande, oppure un’auto
nuova, o fa una vacanza costosa con i figli. Ha un’altra brutta abitudine. Ogni dieci anni
circa, sposa una donna più giovane e ha un nuovo figlio. Dan invecchia, ma le sue mogli
hanno sempre pressappoco la stessa età: venticinque anni. Dan è un esperto nel
prendere molto denaro e nel peggiorare i suoi problemi economici attraverso i disavanzi.
Un’eccedenza di budget
La seconda scelta finanziaria è pianificare in vista di un’eccedenza di budget. Dopo il
guadagno del denaro (QI finanziario n. 1) e la protezione del denaro (QI finanziario n. 2),
imparare a impostare un budget in vista di un’eccedenza è essenziale per raggiungere
l’integrità finanziaria.
Seguono parecchie lezioni che ho imparato dal padre ricco e da altri ricchi su come
impostare un budget in vista di un’eccedenza.
Suggerimento n. 1 sul budget: Un’eccedenza di budget è una spesa. Questa è
una delle migliori lezioni finanziarie che il padre ricco trasmise a suo figlio e a me.
Indicando il rendiconto annuale, disse: “Dovete fare dell’eccedenza una spesa”. Al fine di
creare un’eccedenza di budget, il suo rendiconto annuale aveva questo aspetto:
Spiegandosi ulteriormente, diceva: “Tanti governi, aziende e individui non riescono a
creare un’eccedenza di budget perché pensano che un’eccedenza di budget abbia questo
aspetto:”

In Padre ricco, padre povero, ho parlato dell’importanza di pagare te stesso in primo


luogo. Il budget n. 1 è un esempio di ciò che avviene quando paghi te stesso in primo
luogo. Il budget n. 2 è un esempio di ciò che avviene quando paghi te stesso per ultimo.
I più sanno che dovrebbero risparmiare, pagare le decime e investire. Il problema è che,
dopo avere pagato le spese, non hanno denaro residuo per farlo. Il motivo è che
considerano il risparmio, il pagamento delle decime e gli investimenti l’ultima priorità.
Illustrerò ora ciò che sto dicendo. Di nuovo, esaminando il rendiconto annuale puoi
capire le priorità di una persona.
In altri termini, le priorità finanziarie della maggior parte dei membri del ceto medio
sono:

Priorità n. 1: Procurarsi un lavoro molto remunerativo.


Priorità n. 2: Pagare le rate del mutuo e dell’auto.
Priorità n. 3: Pagare le bollette puntualmente.
Priorità n. 4: Risparmiare, pagare le decime e investire.
In altri termini, il pagamento di se stessi in primo luogo è la loro ultima priorità.

Un’eccedenza deve essere una priorità


Per creare un’eccedenza di budget, un’eccedenza deve essere una priorità. Il modo
migliore per fare dell’eccedenza una priorità è stabilire di nuovo l’ordine di priorità delle
tue abitudini di spesa. Fai in modo che il risparmio, il pagamento delle decime e gli
investimenti siano perlomeno la priorità n. 2, ed elencali come una spesa sul rendiconto
annuale.

È più facile dirlo che farlo


So che puoi concordare con la logica di ciò che sto dicendo e convenire che le persone
devono fare del risparmio, del pagamento delle decime e degli investimenti una priorità
più elevata. So anche che è più facile dirlo che farlo. Quindi permettimi di raccontarti
come Kim e io abbiamo affrontato questo problema.
Subito dopo esserci sposati, avevamo gli stessi problemi finanziari di molti sposi novelli.
Avevamo più spese che reddito. Per risolvere questo problema, ingaggiammo la contabile
Betty. Betty fu incaricata di prendere il 30% di tutto il reddito senza pensarci troppo,
come una spesa, e di mettere quel denaro nella colonna degli attivi.
Usando numeri semplici come esempio, se avevamo un reddito di 1.000 dollari, e 1.500
dollari di spese, Betty doveva prendere il 30% dei 1.000 dollari e mettere quel denaro
nella colonna degli attivi. Con i restanti 700 dollari, doveva pagare i 1.500 dollari di
spese.
Betty fu sul punto di morire. Pensava che fossimo pazzi. Disse: “Non potete fare questo.
Avete dei conti da pagare”. Diede quasi le dimissioni. Vedi, Betty era una contabile
fantastica, ma impostava un budget come una persona povera. Pagava in primo luogo
tutti gli altri e se stessa per ultima. Poiché raramente rimaneva qualcosa, non pagava
nulla a se stessa. I creditori, lo Stato e le banche erano tutti più importanti di Betty.
Betty fece obiezioni e lottò. Tutta la sua formazione le diceva di pagare tutti gli altri in
primo luogo. Il pensiero di non pagare i conti o le imposte le faceva venire le gambe
molli.
Infine riuscii a farle capire che ci stava facendo un favore. Ci stava aiutando mentre ci
trovavamo in difficoltà. Le spiegai che ci stava aiutando a risolvere un problema molto
grosso, il problema dell’insufficienza di denaro, e come sai la risoluzione dei problemi ci
rende più intelligenti. Quando capì che in realtà stava creando reddito attraverso le
spese, fu disposta a seguire il nostro piano per creare un’eccedenza di budget. Per ogni
dollaro di entrata, Betty prendeva 30 centesimi e li usava per risparmi, decime e
investimenti. Sapeva che risparmiare, pagare le decime e investire era una spesa
necessaria per creare un’eccedenza – la nostra spesa primaria e più importante.
Con i 70 centesimi restanti di ogni dollaro, doveva pagare le imposte, i passivi come le
rate del mutuo e dell’auto, e poi le bollette come l’elettricità e l’acqua, o i conti per il
cibo, i vestiti, ecc.
Inutile a dirsi, per molto tempo ci ritrovammo a corto di soldi ogni mese. Anche se
avevamo pagato noi stessi in primo luogo, non avevamo abbastanza denaro per pagare
gli altri. In certi mesi ci mancarono fino a 4.000 dollari. Avremmo potuto pagare i 4.000
dollari con gli attivi, ma quelli erano i nostri soldi. La colonna degli attivi apparteneva a
noi.
Invece di farsi cogliere dal panico, Betty era incaricata di mettersi a sedere con noi ogni
mese e farci sapere quanto eravamo a corto di denaro. Dopo avere tirato un profondo
sospiro, Kim e io allora dicevamo: “È ora di tornare al QI finanziario n. 1: guadagnare più
denaro”. Al che, Kim e io ci davamo da fare in giro, facendo qualunque cosa potevamo
fare per guadagnare più soldi. Vista la sua esperienza nel marketing, spesso Kim
telefonava alle aziende e offriva loro consulenza per i piani di marketing. Accettava anche
lavori come indossatrice e vendeva una linea di abbigliamento. Io mi offrivo di tenere
lezioni sugli investimenti o sulla vendita e sul marketing. Per alcuni mesi, formai squadre
di venditori in una società immobiliare locale. Guadagnai denaro anche aiutando una
famiglia a traslocare e disboscando un terreno per un’altra famiglia.
In altri termini, soffocammo il nostro orgoglio e facemmo qualunque cosa occorresse
fare per guadagnare il denaro supplementare. In qualche modo lo guadagnavamo
sempre; e in qualche modo Betty non ci abbandonò e ci aiutò con il nostro problema, con
la soluzione e con il processo, pur preoccupandosi per noi più di quanto ci preoccupassimo
noi.
Purtroppo, Betty riuscì ad aiutarci, ma non fu disposta ad aiutare se stessa. L’ultima
volta che abbiamo avuto sue notizie, era andata in pensione e si era trasferita a casa
della figlia nubile. Dividono le spese, usando i versamenti della previdenza sociale di
Betty per pagarle. Non hanno un’eccedenza di budget.

Investire il nostro denaro


Nel 1989, Kim acquistò la sua prima proprietà immobiliare da affittare. Versò un acconto
di 5.000 dollari e guadagnava 25 dollari di cashflow positivo ogni mese. Oggi Kim
controlla un portafoglio multimilionario e oltre mille unità da affittare, e questo
portafoglio è ancora in crescita. Se non avessimo fatto degli investimenti una spesa e non
avessimo pagato noi stessi per primi, forse pagheremmo ancora tutti gli altri in primo
luogo.

I risparmi
Risparmiammo denaro finché non avemmo le spese di oltre un anno in contanti. Invece
di tenere il liquido in una banca che svolgeva la sua attività al dettaglio, lo tenevamo in
ETF su oro e argento (exchange-traded funds, o fondi indicizzati quotati). Questo significa
che se abbiamo bisogno di contanti, cioè di liquidità, gli attivi liquidi sono custoditi
dall’agente di cambio sotto forma di certificati aurei e certificati d’argento, non sotto
forma di contanti in una banca. Come sai, non mi piace il dollaro statunitense, perché il
suo valore continua a diminuire. Tenere i contanti, ovvero i risparmi, sotto forma di oro e
argento mi frena anche nello spenderli. Detesto convertire in dollari l’oro e l’argento.
Questo significa barattare un attivo che aumenta di valore con una merce che si svaluta.

Dio è il nostro socio


Per quanto riguarda il pagamento delle decime, continuiamo a donare una grande
percentuale di denaro a organizzazioni caritative. È importante donare. Come dice un mio
amico molto religioso: “Dio non ha bisogno di ricevere, ma gli esseri umani hanno
bisogno di dare”. Inoltre, lo doniamo perché pagare le decime è il nostro modo di pagare
il nostro socio: Dio. Dio è il miglior socio commerciale che io abbia mai avuto. Chiede il
10% e mi lascia tenere l’altro 90%. Sai cosa succede se smetti di pagare i soci? Loro
smettono di lavorare con te. Per questo paghiamo le decime.

A corto di soldi
Quando impostammo un budget in vista di un’eccedenza, la prima cosa che Kim e io
scoprimmo fu che non guadagnavamo abbastanza denaro. Uno dei vantaggi della scarsità
di denaro ogni mese fu che affrontammo il problema dell’insufficienza di denaro
precocemente, anziché più tardi nella vita. Ho il sospetto che molti si ritrovino a corto di
denaro ogni mese, e si ritroveranno a corto di denaro più tardi nella vita, quando la vita
lavorativa sarà terminata. Allora potrebbe essere troppo tardi per risolvere il problema
dell’insufficienza di denaro.
Come ho affermato all’inizio di questo libro, se non risolverai un problema, avrai quel
problema per tutta la vita. Di rado i problemi si risolvono da soli. Per questo decidemmo
di pagare noi stessi in primo luogo, all’inizio della vita, anche se ci ritrovavamo a corto di
soldi. Ritrovarci a corto di denaro ci costrinse a risolvere il problema dell’insufficienza di
denaro.

Chi grida più forte?


Quando pagavamo noi stessi in primo luogo, chi gridava più forte erano le banche e gli
individui a cui dovevamo denaro. Anziché permettere loro di intimorirci affinché li
pagassimo, permettemmo loro di intimorirci in modo da aumentare il QI finanziario n. 1:
guadagnare più denaro.
Molti non pagano se stessi in primo luogo perché nessuno urla contro di loro. Nessuno
ingaggia un esattore affinché recuperi un suo credito personale. Non minacci te stesso di
effettuare un pignoramento. In altri termini, non facciamo pressioni su noi stessi se non
paghiamo noi stessi. Eppure chiniamo il capo dinanzi alla pressione dei nostri creditori e li
paghiamo. Kim e io abbiamo usato la tattica della pressione dei creditori, a partire dalla
nostra colonna delle spese, per motivare noi stessi a guadagnare più denaro e a
incrementare le entrate.
Suggerimento n. 2 sul budget: La colonna delle spese è la sfera di cristallo. Se
vuoi predire il futuro di una persona, esamina semplicemente le sue spese discrezionali
mensili. Per esempio:
Persona A Persona B

Donazione alla chiesa Confezione da sei bottiglie di birra


Risparmi Scarpe nuove
Libro sugli investimenti Televisore nuovo
Seminario sugli investimenti Biglietti per il football
Tasse di iscrizione alla palestra Confezione da sei bottiglie di birra
Donazione a un ente di beneficenzaSacchetto di patatine
Istruttore personale Confezione da sei bottiglie di birra

Il padre ricco diceva: “Puoi capire il futuro di una persona guardando in cosa spende
tempo e denaro”. Diceva anche: “Il tempo e il denaro sono attivi molto importanti.
Spendili saggiamente”.
Puoi capire quanto sia importante un’eccedenza di budget per una persona esaminando
la sua colonna delle spese. Per esempio:
Esamina solo quanto denaro viene pagato ad altre organizzazioni o persone in primo
luogo. Nota che ho considerato il pensionamento un passivo. In termini tecnici, è un
passivo fluttuante, finché non diventa un attivo. E se stai contando sul tuo 401(k) per il
pensionamento, pagherai la più alta percentuale di imposte, perché è tassato come
reddito da lavoro.
Paragona la colonna delle spese alla colonna “paga te stesso in primo luogo”.

Ricorda: la colonna degli attivi è la tua colonna. Se non pagherai te stesso in primo
luogo, non lo farà nessun altro. Attraverso le spese quotidiane, tu e Dio, se credi in Dio e
gli paghi le decime, determinerete il tuo futuro finanziario.
Suggerimento n. 3 sul budget: I miei attivi pagano i miei passivi. Il padre
povero credeva negli acquisti a buon mercato. Pensava che essere frugale equivalesse a
impostare il budget con intelligenza. Vivevamo in una casa nella media in un quartiere
nella media. Il padre ricco amava il lusso. Viveva in una casa stupenda, in un quartiere di
gente benestante, e aveva uno stile di vita da persona facoltosa. Non gli piaceva essere
spilorcio, anche se era comunque attento con i soldi.
Se il padre povero voleva un oggetto di lusso, si negava semplicemente il lusso di
possederlo. Diceva: “Non possiamo permettercelo”. Se il padre ricco voleva un oggetto di
lusso, diceva semplicemente: “Come posso permettermelo?” E il modo in cui se lo
permetteva consisteva nel creare un attivo nella colonna degli attivi, un attivo che
pagasse il passivo. Il suo rendiconto annuale aveva questo aspetto:

In altri termini, acquistava gli attivi pagando se stesso in primo luogo. Con il cashflow
proveniente dagli attivi, acquistava poi i passivi di lusso. Se voleva beni di lusso cospicui,
creava dapprima attivi cospicui. Molte persone, invece, acquistano beni di lusso cospicui
in primo luogo e non hanno mai abbastanza denaro per acquistare attivi. Di nuovo, è una
questione di priorità.

Il Conto Bentley
Due anni fa volevo un’auto nuova: una Bentley cabriolet. Prezzo: 200.000 dollari. Avevo
il denaro nella colonna degli attivi. Avrei potuto acquistare l’auto in contanti. Il problema
dell’acquisto di una Bentley da 200.000 dollari in contanti è che l’auto vale solo 125.000
dollari nel momento in cui esce dalla concessionaria. Non è un uso intelligente dei
contanti.
Invece di spendere i contanti, ho chiamato il mio agente di cambio, Tom, e l’ho
autorizzato a convertire una parte delle mie azioni aurifere e argentifere in 200.000
dollari in contanti. Il suo compito era prendere i 200.000 dollari e trasformarli in 450.000
dollari. Il progetto è stato chiamato il Conto Bentley. Tom ha impiegato circa otto mesi,
ma infine mi ha chiamato e mi ha detto: “Puoi comprare la Bentley”. Allora ho compilato
un assegno e ho pagato la Bentley con i contanti che erano stati creati grazie agli attivi.
La transazione aveva questo aspetto:
Situazione iniziale dello stato patrimoniale:

Situazione finale dello stato patrimoniale:

Avevo bisogno che il conto raggiungesse i 450.000 dollari grazie a operazioni di


investimento, perché i 50.000 dollari aggiuntivi dovevano controbilanciare le imposte
sulle plusvalenze e la commissione percepita da Tom. Alla fine, avevo la Bentley e avevo
ancora i 200.000 dollari originari.
Se avessi semplicemente pagato la Bentley in contanti, senza fare operazioni di
investimento con il conto, la situazione finale dello stato patrimoniale avrebbe avuto
questo aspetto:

Avrei perso i 200.000 dollari di attivi in contanti (cioè i certificati aurei e i certificati
d’argento), e avrei perso altri 75.000 dollari a causa del deprezzamento immediato non
appena fossi uscito dalla concessionaria.
Nel capitolo sul QI finanziario n. 2 – proteggere il tuo denaro – ho scritto come i bravi
broker possono arricchirti e i cattivi broker trovano scuse. Il Conto Bentley è un esempio
di un bravo broker che mi ha reso ricco e felice, permettendomi di concedermi i beni di
lusso della vita. Quindi continua a cercare un bravo broker se non ce l’hai già.

Attivi = passivi in beni di lusso


Uno dei vantaggi di cui godo come autore è che quando voglio un nuovo passivo, prima
scrivo un libro, come questo, e i diritti del libro pagano il passivo. La transazione futura
ha questo aspetto:

A questo punto sarebbe bene ricordarti cosa sono un attivo e un passivo. Nel libro Padre
ricco, padre povero, li ho definiti semplicemente in questo modo: Un attivo è qualcosa
che ti mette denaro nelle tasche. Un passivo è qualcosa che ti toglie denaro dalle tasche.
Non c’è nulla di sbagliato nel godersi i passivi – purché tu continui a pagare te stesso in
primo luogo e ad acquistarli attraverso il reddito generato dagli attivi. Nell’esempio
summenzionato ho usato gli attivi per acquistare il passivo, e alla fine avevo ancora
l’attivo e la Bentley.
Esempi di altri attivi che acquistano passivi sono illustrati nel diagramma qui sotto.
Questi sono esempi reali del modo in cui Kim e io usiamo il desiderio di beni di lusso per
arricchirci, non per impoverirci. Come ho affermato in precedenza, non credo nel fatto di
vivere al di sotto delle proprie possibilità. Credo di dover prima espandere le mie
possibilità e poi godermi la vita. Una persona con un basso QI finanziario sa solo come
vivere al di sotto delle sue possibilità. In altri termini, sa solo tagliare le spese. Se non ti
concedi i beni di lusso della vita, perché vivere la vita?

Suggerimento n. 4 sul budget: Spendi per arricchirti. Quando la situazione


diventa difficile, la maggior parte della gente riduce le spese anziché spendere. Questo è
un motivo per cui tanti non riescono ad acquistare e a mantenere la ricchezza.
Per esempio, nel mondo degli affari, quando le vendite di un’azienda iniziano a calare,
uno dei primi provvedimenti adottati dai commercialisti è ridurre le spese. E una delle
prime spese che vengono ridotte è quella per la pubblicità e la promozione. Con meno
pubblicità e promozione, le vendite diminuiscono e il problema peggiora.
Un segno di un’intelligenza finanziaria elevata consiste nel sapere quando spendere e
quando ridurre le spese. Allorché ci rendevamo conto di essere in difficoltà, anziché
permettere alla contabile Betty di tagliare le spese e pagare i conti in primo luogo, Kim e
io iniziavamo a lavorare su vasta scala alla vendita, al marketing e alla promozione.
Dedicavamo tempo, denaro ed energia ad aumentare il reddito. Non tagliavamo le spese.
Sul posto di lavoro, ci sono molti titolari di impresa o direttori che depredano i deboli:
persone che hanno bisogno del loro impiego e del denaro. Ci sono persone che usano la
debolezza dei lavoratori per renderli più deboli. Per esempio, ci sono molte grosse società
che ti diminuiscono lo stipendio e/o aumentano i tuoi compiti per farti lavorare più sodo.
E se dai le dimissioni, sanno che qualcun altro prenderà il tuo posto. Questo è il modo in
cui viene giocato il gioco.
Le cose funzionavano così alla Xerox. Quando andavo bene, invece di darmi un aumento
mi riducevano il territorio, aumentavano la quota di vendite da effettuare e mi riducevano
lo stipendio. Era il loro modo per farmi essere più produttivo. Dapprima mi arrabbiai
moltissimo. Volevo andarmene... e quasi lo feci.
Se non fosse stato per il padre ricco, avrei potuto dare le dimissioni. Invece, il padre
ricco mi fece notare che la Xerox mi stava formando ai metodi degli affari. Mi formava a
fare di più con meno. Mi rendeva più forte. Una volta che capii il vantaggio di questa
modalità negli affari, in realtà divenni un uomo d’affari migliore. Imparai ad accettare la
pressione e a usarla a mio vantaggio.
Quando Kim e io dicevamo alla contabile Betty di pagare noi in primo luogo, prima di
pagare le imposte e i conti, era il nostro modo per renderci più forti, più in grado di vivere
nel mondo degli affari. Anziché piangere, piegare la schiena e pagare quando i creditori ci
telefonavano e ci minacciavano, usammo l’energia dei nostri creditori per stimolarci a
uscire e a guadagnare più denaro.
Quando le persone criticano e dicono menzogne per demolirmi, uso la loro negatività
per rendere me stesso più positivo e determinato a vincere.
Quando sorgono i problemi, uso i problemi per rendere me stesso più intelligente e per
diventare più grande del problema.

Affronta il processo un giorno alla volta


Impostare un budget è un processo molto importante che occorre imparare e in cui
occorre essere intelligenti. Affronta il processo un giorno alla volta. Anziché litigare
riguardo al denaro, Kim e io abbiamo usato il processo per discutere e imparare di più sul
denaro e su noi stessi. Le cose positive non accadevano dall’oggi al domani, ma
accadevano realmente. Se lavorerai sinceramente per creare un’eccedenza di budget, la
tua vita diventerà più ricca. Impostare un budget consiste in questo: usare ciò che hai,
anche se ciò che hai è la mancanza di denaro, per rendere te stesso migliore, più forte e
più ricco.

In che modo essere povero può arricchirti


Di nuovo, la definizione di un budget è: un piano per il coordinamento di risorse e
spese. Puoi notare che non si parla di un piano per il coordinamento del denaro. Si tratta
del coordinamento di risorse. Una lezione molto importante del padre ricco fu che un
problema finanziario è una risorsa – se risolvi il problema. Se imparerai a prendere
problemi finanziari come l’insufficienza di denaro, un pessimo capo, o una montagna di
debiti, e a usarli come risorse e opportunità per imparare, in modo lento ma sicuro
creerai un’eccedenza di bilancio.
La lezione che il padre ricco mi impartì sull’intelligenza finanziaria in realtà concerneva
l’intraprendenza. Insegnò a suo figlio e a me a essere pieni di risorse e a trasformare i
problemi in opportunità. Diceva: “Quando ero bambino, ero povero. Oggi sono ricco
perché ho considerato la povertà come un’opportunità, una risorsa molto importante che
Dio mi ha dato perché la usassi per arricchirmi”.

Debito buono e debito cattivo


Ci sono due tipi di debito: il debito buono e il debito cattivo. In parole povere, il debito
buono è un debito che ti arricchisce e che qualcun altro ammortizza (estingue) per te. Il
debito cattivo è un debito che ti impoverisce, e che devi ammortizzare tu stesso.
Il denaro induce la gente a fare cose sciocche. Per esempio, molte persone fanno
qualcosa di finanziariamente folle, come comprare una grossa casa, costruire una piscina,
usare le carte di credito per pagare i conti, e poi usare il diritto di proprietà sulla casa per
pagare i conti delle carte di credito. Questo è un esempio di qualcuno che prende una
brutta situazione e peggiora le cose – creando un disavanzo di budget.
Il nostro governo fa la stessa cosa. Molta gente nell’amministrazione statale pensa che
occorra denaro per risolvere i problemi, quindi i problemi diventano più grandi,
richiedendo più denaro, e ciò conduce a un disavanzo di budget.
Un problema molto grave nel mondo odierno è un debito cattivo eccessivo. Il debito
cattivo è il debito proveniente da un passivo. Il debito cattivo è un peso su paesi, imprese
e individui. Un modo per arricchirsi è considerare il debito cattivo un’opportunità, una
risorsa per arricchirsi, non per impoverirsi.
Se il debito cattivo ti sta frenando, allora puoi essere il peggior nemico di te stesso.
Quando le persone contraggono debiti cattivi per risolvere i problemi, i problemi
sicuramente peggiorano e si ingrandiscono. Ti suggerisco di considerare il problema del
debito cattivo un’opportunità per imparare e diventare più intelligente.
Dopo il fallimento di una mia impresa, persi circa un milione di dollari. Dopo avere
liquidato gli attivi personali e aziendali, dovevo ancora circa 400.000 dollari. Per risolvere
questo problema del debito cattivo, Kim e io escogitammo un piano per eliminarlo
completamente. Ancora una volta, anziché tagliare le spese, incaricammo la contabile
Betty di tenerci sulla strada giusta e usammo il problema per arricchirci anziché
impoverirci. In altri termini, ci arricchimmo estinguendo tutto quel debito. Continuammo a
pagare le decime, a risparmiare e a investire, e nel contempo estinguemmo con
combattività tutto il nostro debito cattivo.
(Se ti piacesse sapere di più sul modo in cui Kim e io abbiamo estinto il debito cattivo,
abbiamo creato un CD intitolato How We Got Out of Bad Debt, e un piccolo manuale
allegato per guidare coloro che hanno un debito cattivo. Puoi ordinarlo sul nostro sito
web, Richdad.com, a un prezzo nominale più i costi di spedizione).
Ripensando alle nostre montagne di debito cattivo, sono contento che Kim e io siamo
divenuti più intelligenti nell’impostare il budget attraverso la risoluzione del problema.
Non vorrei mai più essere indebitato così pesantemente, tuttavia sono contento di avere
imparato da quel problema e di averlo risolto.
Quando Kim e io eravamo a corto di soldi, abbiamo usato quel problema come una
risorsa per guadagnare più denaro. Anziché vivere al di sotto delle nostre possibilità, o
prendere in prestito altro denaro cattivo per pagare il debito cattivo, abbiamo usato i
problemi come risorse per divenire intraprendenti, e come opportunità per imparare e
arricchirci.

Tieni presente questo


Il QI finanziario n. 3 – impostare un budget per il tuo denaro – al pari del QI finanziario
n. 2 viene misurato in percentuali, la percentuale di reddito che raggiunge la colonna
degli attivi.
Se è troppo difficile prendere il 30% del reddito, allora inizia con il 3%. Per esempio, se
guadagni 1.000 dollari, invece di destinare 300 dollari, ovvero il 30%, alla colonna degli
attivi, allora dirigi il 3%, ovvero 30 dollari, verso la colonna degli attivi. Se questo 3% ti
rende la vita più difficile, è positivo. Una vita dura è positiva se ti rende più
intraprendente.
Più è alta la percentuale che dirigi verso la colonna degli attivi, più è alto il tuo QI
finanziario n. 3. Oggi Kim e io dirigiamo circa l’80% del reddito direttamente verso la
colonna degli attivi e facciamo del nostro meglio per sopravvivere con il 20%. Inoltre, non
diciamo mai “Non possiamo permettercelo” e ci rifiutiamo di vivere al di sotto delle nostre
possibilità. Continuando a mantenere la situazione stimolante, diventiamo più
intraprendenti, creando una vita più abbondante e un’eccedenza di budget.
CAPITOLO 6

QI finanziario n. 4:
Avere un effetto di leva sul tuo denaro

Il 9 agosto 2007 la borsa crollò di quasi 400 punti. La Federal Reserve Bank e le banche
centrali in tutto il mondo iniziarono a immettere miliardi in contanti nell’economia per
fare in modo che il panico non si diffondesse.
Il mercato era ancora nervoso il giorno successivo. Mentre mi preparavo per la giornata,
il conduttore di un programma televisivo del mattino stava intervistando tre pianificatori
finanziari per avere una loro opinione. Il loro consiglio unanime fu: “Non lasciatevi
cogliere dal panico. Tirate dritto”.
Quando vennero chiesti loro ulteriori consigli, tutti e tre dissero: “Risparmiate denaro,
saldate i debiti e investite a lungo termine in un portafoglio ben diversificato di fondi
comuni”. Mentre finivo di radermi, mi chiedevo se questi esperti finanziari fossero andati
tutti alla stessa scuola per pappagalli.
Infine, una advisor dedicò un istante a dire qualcosa di diverso. Iniziò col condannare il
mercato immobiliare per avere causato confusione in borsa, incolpando gli investitori
avidi, gli agenti immobiliari senza scrupoli e gli individui predatori che concedevano mutui
ipotecari, in quanto avevano causato il pasticcio dei mutui “subprime”, un fatto, appunto,
che aveva causato il crollo in borsa.
Questa persona disse: “Ho detto ai miei clienti che gli immobili erano rischiosi, e il mio
consiglio non è cambiato. Gli immobili sono un investimento rischioso, e gli investitori
dovrebbero investire a lungo termine in titoli di prim’ordine e fondi comuni”.
Mentre la pianificatrice finanziaria stava terminando il suo attacco contro gli immobili in
televisione, mia moglie Kim entrò nella stanza e disse: “Ricordati che oggi abbiamo
l’acquisizione del diritto di proprietà sul condominio da 300 unità”.
Annuendo, dissi: “Ci sarò”.
Mentre finivo di vestirmi, pensavo: “È buffo, la consulente finanziaria dice che gli
investimenti negli immobili sono rischiosi. I mercati immobiliari stanno crollando nello
stesso momento in cui Kim e io stiamo acquistando un condominio da 17 milioni di dollari
a Tulsa, nell’Oklahoma... e ne siamo entusiasti. Siamo sullo stesso pianeta?”

Il nuovo capitalismo
Il 9 e il 10 agosto 2007, mentre gli investitori perdevano miliardi di dollari, la Federal
Reserve Bank statunitense immetteva miliardi di dollari nel sistema bancario, facendo del
suo meglio per fermare il panico nel mercato immobiliare, nonché nel mercato azionario e
in quello dei titoli obbligazionari. Questa immissione di capitale è un esempio del modo in
cui opera il nuovo capitalismo, un sistema economico fondato sul debito e sulla
manipolazione a opera delle banche centrali che giocherellano con la massa monetaria
del mondo. È quasi come se tu e io usassimo una carta di credito per pagare i conti della
carta di credito.
Più tardi, quella settimana, mi chiesero di partecipare come ospite a due programmi
televisivi e a tre programmi radiofonici per commentare il crollo. I conduttori volevano
sapere che cosa ne pensassi; e anche cosa pensassi dell’immissione di contanti, da parte
della Federal Reserve, in un mercato in fase di crollo; volevano sapere inoltre se a mio
avviso la Federal Reserve Bank avrebbe dovuto salvare il mercato abbassando i tassi di
interesse. In tutte le mie interviste dissi: “Non mi piace la manipolazione dei mercati a
opera delle banche centrali. Non penso che il governo dovrebbe soccorrere i ricchi fondi di
copertura e le istituzioni finanziarie, proteggendoli dai loro stessi errori dovuti all’avidità”.
Dissi anche: “Provo compassione per la gente comune. In un giorno, milioni di persone
laboriose, persone che non giocherellano con i soldi, hanno visto la diminuzione del
valore delle loro case nel mercato immobiliare, la diminuzione del valore dei loro risparmi
nel mercato dei titoli obbligazionari, e la diminuzione del valore del loro portafoglio per la
pensione in borsa”.
Quando mi chiesero se continuassi a investire, dissi: “Sì”. Quando mi chiesero se
ritenessi rischioso investire in mercati che stavano crollando, risposi: “Il rischio c’è
sempre”. Poi completai i miei pensieri dicendo: “Gli alti e bassi dei mercati non influiscono
sul motivo per cui investo o su ciò in cui investo”.

Due punti di vista


Sebbene questa domanda non mi sia stata fatta, pensavo che una domanda migliore
avrebbe potuto essere: qual è la differenza fra la pianificatrice finanziaria che era stata
negativa riguardo agli immobili e il mio punto di vista sugli investimenti negli immobili?
Oppure: perché, mentre tante persone erano colte dal panico, mi entusiasmava
acquistare altre proprietà immobiliari?
Le risposte a queste domande sono fornite in questo capitolo attraverso due concetti
finanziari: il controllo e la leva.
Come ho affermato ripetutamente in questo libro, le regole del denaro cambiarono dopo
il 1971 e il 1974. Ci sono nuove regole, e un nuovo capitalismo. Nel 1974, milioni di
lavoratori iniziarono a perdere la busta paga per tutta la vita, detta piano pensionistico
con benefici assicurati. Ora dovevano risparmiare e investire per il pensionamento in piani
pensionistici a contribuzione prefissata. Il problema è che perlopiù le persone hanno
pochissima formazione o istruzione finanziaria per investire in modo giusto per il
pensionamento. Un altro problema è che le nuove regole del capitalismo impongono ai
lavoratori di investire in attivi su cui essi non hanno nessun controllo e nessuna leva.
Durante i crolli del mercato, tutto ciò che i più possono fare è guardare con impotenza
l’uragano finanziario che assale la loro ricchezza e la loro sicurezza finanziaria.
Il nuovo capitalismo colloca milioni di denaro dei lavoratori in investimenti che danno
loro pochissimo controllo o leva. Avendo il controllo sui miei investimenti, in questo
esempio di un condominio da 300 unità, non sono così colpito dai crolli del mercato.
Avendo il controllo, confido di usare molta più leva. Grazie al controllo e alla leva, posso
raggiungere una ricchezza più grande, in meno tempo, con pochissimo rischio, e
minimizzare l’effetto dei boom e delle crisi dei mercati sui miei investimenti.

Il mercato sta crollando da molto tempo


Come ho scritto in precedenza, «USA Today» ha fatto un’indagine e ha scoperto che la
più grande paura in America non era il terrorismo, ma la paura di esaurire i soldi durante
il pensionamento. Dopo il 9 e il 10 agosto 2007, sono certo che la paura si è diffusa
ulteriormente.
Le persone che sono preoccupate hanno una buona ragione per preoccuparsi. Quando
esamini i due grafici sottostanti, puoi vedere l’effetto dei cambiamenti delle regole del
1971 e del 1974 sul valore della borsa. Come puoi vedere, in realtà il mercato sta
crollando da molto tempo.

Proprio come le case, mentre il prezzo del Dow Jones sta aumentando, il suo potere di
acquisto in realtà sta diminuendo. Questa perdita del potere di acquisto monetario rende
meno sicuro il futuro finanziario della maggior parte dei lavoratori. Questi grafici dicono
che il loro futuro costerà loro più denaro e diventerà più costoso.
Senza la leva, la maggior parte dei lavoratori non può accantonare abbastanza denaro
per il proprio futuro, perché più denaro risparmia, minore è il suo valore. Una storiella
sull’economia tedesca, proprio prima che Hitler salisse al potere, illustra questo concetto.
Si narra che una donna portò una carriola piena di denaro dal fornaio per comprare una
pagnotta. Dopo avere negoziato il prezzo del pane, uscì dalla panetteria per prendere i
soldi, solo per scoprire che qualcuno aveva rubato la carriola e lasciato il denaro. Questo
sta accadendo al risparmiatore americano.
Di quanti risparmi avrà bisogno una persona in pensione per concedersi il
pensionamento in un’economia così inflazionistica? Che cosa succede se sei in pensione e
hai bisogno di un intervento chirurgico salvavita che i programmi sanitari statali non
pagano? Che cosa fai se il tuo problema è l’insufficienza di denaro per andare in
pensione?
Per questo il QI finanziario n. 4 – avere un effetto di leva sul tuo denaro – è così
importante. La leva fa lavorare più sodo il tuo denaro per te usando il denaro altrui, e se
hai un alto QI finanziario n. 3 puoi pagare sempre meno imposte.

Che cos’è la leva?


In termini molto semplici, la definizione della leva è fare di più con meno. Una persona
che mette il denaro in banca, per esempio, non ha alcuna leva. È il denaro di questa
persona. Un dollaro in risparmi ha un fattore di leva equivalente a 1:1. Il risparmiatore
tira fuori tutto il denaro.
Per il mio investimento nel condominio da 300 unità, il mio banchiere ha tirato fuori
l’80% dell’investimento immobiliare da 17 milioni di dollari. Usando i soldi della banca, la
mia leva è equivalente a 1:4. Per ogni dollaro che investo nell’affare, la banca mi presta
quattro dollari.
Perché, quindi, la pianificatrice finanziaria alla televisione ha detto che gli immobili sono
un investimento così rischioso? Ancora una volta, la risposta è il controllo. Se un
investitore è privo dell’intelligenza finanziaria per controllare l’investimento, l’uso della
leva è molto rischioso. Poiché la maggior parte dei pianificatori finanziari fa fare alle
persone investimenti in cui esse non hanno alcun controllo, non dovrebbero usare la leva.
Usare la leva per investire in qualcosa che non controlli sarebbe come comprare un’auto
senza un volante e poi premere l’acceleratore.
Le persone danneggiate dal tracollo immobiliare perlopiù sono persone che contavano
sul fatto che il mercato immobiliare avrebbe continuato a crescere e ad aumentare il
valore della loro casa. Molti hanno preso in prestito denaro in cambio del valore gonfiato
dell’abitazione. Ora la casa forse vale meno del debito che hanno contratto. Non hanno
alcun controllo sull’investimento e sono in balìa del mercato.
Molti proprietari di case che riescono ancora a pagare le rate del mutuo sono
preoccupati perché il valore della casa è diminuito. Vedono scomparire il diritto di
proprietà sulla casa. Quando i prezzi delle abitazioni diminuiscono, molti proprietari di
case pensano di avere perso i soldi. Talvolta questo è denominato effetto ricchezza. A
causa dell’inflazione – che in realtà non è un aumento del valore dell’attivo, bensì una
diminuzione del potere d’acquisto del dollaro – molti si sentono più ricchi quando il valore
della casa sembra aumentare. Quando si sentono più ricchi, prendono in prestito più
denaro (leva) e spendono più denaro per i passivi. Questo è un risultato diretto del nuovo
capitalismo, un’espansione economica basata sul calo del dollaro e sull’aumento del
debito.

Il mio patrimonio non è basato sul patrimonio netto


L’effetto ricchezza si radica nell’illusione del patrimonio netto. Il patrimonio netto è il
valore dei tuoi beni senza il tuo debito. Quando una casa aumenta di valore, i più
pensano che il loro patrimonio netto sia aumentato. Chi di voi ha letto gli altri miei libri
forse sa già che a mio avviso il patrimonio netto è privo di valore, per tre ragioni:
1. Spesso il patrimonio netto è una stima basata su opinioni, non su fatti. Il valore di
una casa è soltanto una stima. Non saprai il vero prezzo finché la casa non sarà venduta.
Questo significa che molte persone gonfiano eccessivamente il valore stimato della loro
abitazione. Soltanto quando venderanno la casa conosceranno la verità: il prezzo reale e
il valore reale. E magari, nel frattempo, hanno speso più denaro di quello che era il valore
reale dell’abitazione.
2. Il patrimonio netto spesso si basa su beni che hanno un valore in ribasso. Quando
riempio una richiesta di credito, posso elencare la maggior parte dei beni nella colonna
degli attivi. Posso elencare come attivi gli abiti, le camicie, le cravatte e le scarpe, proprio
come posso elencare le auto. Tu e io sappiamo che una camicia usata ha pochissimo
valore, e un’auto usata ha un valore notevolmente inferiore a quello di un’auto nuova.
3. L’aumento del patrimonio netto è causato spesso dal calo del dollaro. Una parte
dell’aumento di valore di una casa è dovuto alla diminuzione del valore del dollaro. In
altri termini, la casa non aumenta di valore. Occorrono solo più dollari per comprare la
stessa casa, perché il governo e le banche centrali continuano a immettere più denaro
poco buono nel sistema per tenere a galla l’economia, e per tenere in vita un’illusione di
prosperità che generi fiducia.

La più grande paura di un politico


Ho usato le parole “illusione di prosperità che generi fiducia” perché la più grande paura
dei politici e dei burocrati è che la gente sia insoddisfatta. Nel corso della storia, re,
regine e governanti sono stati rovesciati e perfino giustiziati quando il popolo era
insoddisfatto. Forse ricordi che il popolo francese tagliò la testa della sua regina, Maria
Antonietta, e che il popolo russo giustiziò l’ultimo zar, sua moglie e i suoi figli.
Il vecchio capitalismo si basava su fondamenti economici solidi. Questo nuovo
capitalismo si basa sull’economia che genera fiducia. Finché il patrimonio netto di una
persona aumenta, continua l’illusione della prosperità, basata sul debito, non sulla
produzione. Chi ha bisogno della libertà quando ha le cose? Finché l’economia mondiale
permetterà al governo statunitense e al consumatore statunitense di prendere in prestito
e spendere, l’economia globale da favola continuerà. Se il sogno si trasformerà in un
incubo e la bolla della “fiducia” esploderà, le teste cadranno di nuovo. Forse non
cadranno fisicamente, ma cadranno a livello politico, professionale e finanziario.

Valore non basato sull’inflazione


Il valore del mio condominio da 17 milioni di dollari non si basa sull’inflazione o sul
prezzo del palazzo. Sebbene il prezzo sia importante, non faccio affidamento sull’aumento
del prezzo dell’edificio in seguito a qualche condizione di mercato magica e invisibile. Non
faccio affidamento su un aumento del patrimonio netto per avere fiducia, né mi sto
preoccupando per un crollo del mercato sentendomi insoddisfatto. Per questo i boom e le
crisi dei mercati non mi preoccupano tanto.
Il valore del condominio si basa sull’affitto pagato dai miei inquilini. In altri termini, il
vero valore della proprietà è il valore attribuito alla proprietà dagli inquilini. Se un
locatario pensa che l’appartamento sia conveniente per la cifra di 500 dollari al mese,
questo è il valore della proprietà. Se riesco ad aumentare il valore intrinseco della
proprietà per degli inquilini, io (non il mercato) ho aumentato il valore della proprietà. Se
aumento gli affitti senza un aumento del valore intrinseco, l’inquilino si trasferisce nel
palazzo lungo la stessa strada.
Il valore degli immobili da affittare, in questo caso dei condomini, dipende dai posti di
lavoro, dai salari, dalla demografia, dall’industria locale e dalla domanda e dall’offerta di
alloggi abbordabili. In un crollo dell’edilizia abitativa, la richiesta di unità da affittare
spesso aumenta, il che significa che la domanda e gli affitti aumentano. Se gli affitti
aumentano, il valore dei miei immobili da affittare può crescere, anche se il valore degli
immobili residenziali diminuisce.
Non mi preoccupano i crolli di mercato, quando si tratta dell’acquisto del condominio da
300 unità, per tre ragioni specifiche. Una ragione è che Tulsa, in Oklahoma, è una città
divenuta prospera grazie al petrolio. I posti di lavoro molto remunerativi sono
abbondanti. Il settore petrolifero ha bisogno di lavoratori, e i lavoratori di passaggio
hanno bisogno di abitazioni da affittare. La seconda ragione è che un college locale vicino
al condominio sta raddoppiando il numero di studenti, ma non il numero di unità abitative
all’interno del campus, e ciò aumenta la domanda di appartamenti da affittare. Come
sanno molti di voi, c’è un altro boom delle nascite, i cui figli sono denominati
comunemente echo boomers1; questa generazione sta iniziando proprio ora a frequentare
il college e si tratta di 73 milioni di individui. La maggior parte di loro sarà affittuaria. La
terza ragione è che il tasso di interesse fisso sul mutuo esistente è molto basso. Il valore
della proprietà sarà aumentato dalle rate a basso tasso di interesse, da spese inferiori e
da entrate in aumento, non dalle fluttuazioni del mercato.
Questo significa che il condominio da 300 unità mi offre sia il controllo, sia la leva. Il
mio compito come investitore in questo condominio è aumentare la leva da 1:4 forse fino
a 1:10 – raddoppiando cioè il valore della proprietà attraverso le operazioni immobiliari,
non il mercato. Posso farlo finché ho il controllo.

La leva non è rischiosa


Molti consulenti finanziari ti diranno che rendimenti più alti significano un rischio più
alto; in altri termini, che la leva è rischiosa. Questo è assolutamente falso. La leva è
rischiosa soltanto quando le persone investono in attivi su cui non hanno alcun controllo.
Se una persona ha il controllo, la leva può essere applicata con pochissimo rischio.
Perlopiù i consulenti finanziari dicono che rendimenti più alti significano un rischio più alto
semplicemente perché vendono solo investimenti che consentono pochissimo controllo.
Come ho accennato in precedenza, il condominio da 17 milioni di dollari a Tulsa è un
buon investimento con cui usare la leva, perché ho il controllo sulle operazioni
immobiliari, e le operazioni (cioè la quantità di entrate raccolte attraverso gli affitti)
determinano il valore dell’investimento. Una casa non è un buon investimento, e la leva è
rischiosa con una casa perché non controlli il valore dell’immobile. Il valore di una casa si
basa sul mercato e sul potere d’acquisto della valuta con cui è stata comprata. Tu non hai
il controllo di queste cose.

Che cos’è il controllo?


Il difetto principale degli attivi cartacei come i risparmi, le azioni, le obbligazioni, i fondi
comuni e i fondi di investimento con portafoglio basato su un indice è la mancanza di
controllo. E dato che non hai alcun controllo, è difficile e rischioso applicare la leva.
Poiché questi attivi cartacei offrono pochissimo controllo, è difficile indurre una banca a
prestarti denaro da investire in essi. Cos’è quindi il controllo?
Il diagramma del rendiconto annuale illustra quattro dei controlli principali che un
investitore professionista e un banchiere vogliono avere.
Come imprenditore, ho il controllo sulle quattro colonne del rendiconto annuale
dell’impresa. Come investitore immobiliare, ho altresì il controllo sulle quattro colonne del
rendiconto annuale dell’investimento.

L’intelligenza finanziaria è la chiave del controllo


L’intelligenza finanziaria è la chiave del controllo. L’intelligenza finanziaria aumenta il
controllo, e il QI finanziario misura i rendimenti finanziari dell’intelligenza finanziaria.
Prendiamo come esempio il condominio da 300 unità di Tulsa:
1. La colonna del reddito. Dopo avere acquistato la proprietà, il primo passo è
aumentare il canone di affitto. La proprietà è già redditizia e i contanti affluiscono con gli
affitti esistenti. In altri termini, sto già guadagnando denaro dal primo giorno.
Ciononostante, l’obiettivo o piano aziendale è aumentare il canone di affitto di ogni unità
in misura di 100 dollari al mese nel corso dei tre anni successivi con i mezzi seguenti:
1. Aumentare i canoni d’affitto esistenti che sono inferiori ai prezzi di mercato.
2. Installare lavatrici e asciugatrici in tutte le unità e far pagare un extra per l’affitto.
3. Completare le migliorie della proprietà come gli interventi di architettura del
paesaggio e una nuova imbiancatura.
Tutte queste cose possono essere realizzate usando il denaro della banca, non il mio.
Quando abbiamo fornito alla banca il piano aziendale, queste migliorie facevano parte del
piano ed erano incluse nell’importo totale del mutuo. Moltiplicare 300 unità per 100
dollari nel corso di tre anni significa aumentare l’entrata mensile dell’intero progetto di
30.000 dollari al mese, ovvero 360.000 dollari aggiuntivi ogni anno. Questo aumento del
reddito è un esempio di controllo e di leva.
Se il piano funzionerà, fra tre anni il mio QI finanziario n. 4 (leva) sarà infinito; difatti
l’aumento del reddito sarà conseguito senza capitale aggiuntivo proveniente da
investitori, bensì semplicemente mediante una buona conoscenza della modalità di
gestione dell’attivo (controllo), in vista di una redditività sempre più alta. Questo
aumento del QI finanziario è infinito, perché l’aumento del reddito sarà raggiunto usando
il controllo dell’investitore e il denaro della banca.
2. La colonna delle spese. Il prossimo obiettivo controllabile è diminuire le spese.
Questo viene realizzato in modi diversi. Un esempio specifico consiste nel ridurre i costi
della mano d’opera attraverso costi amministrativi ridotti. Poiché possediamo altre
proprietà, molti costi possono essere ricondotti alla società principale. Talvolta queste
sono denominate “back-office expenses” (“spese dell’ufficio interno”). Sono i costi di
commercialisti, contabili, avvocati e personale amministrativo. Altre spese che possono
diminuire sono l’assicurazione, le imposte immobiliari, il consumo di acqua, la
manutenzione e gli interventi di architettura del paesaggio, attraverso una migliore
gestione dei costi e attraverso le economie di scala. Inoltre, le spese possono essere
ridotte e il reddito può aumentare con un buon avvicendamento, cioè diminuendo il
tempo occorrente per affittare di nuovo un appartamento. Per esempio, nel momento in
cui un inquilino informa la società di gestione che intende andarsene, viene pubblicato un
annuncio che pubblicizza la disponibilità dell’appartamento. Una volta che quest’ultimo è
stato sgomberato, arriva la squadra delle pulizie in quello stesso giorno e l’appartamento
è pronto per essere mostrato a un nuovo potenziale inquilino quella sera. E in molti casi
un appartamento viene affittato addirittura prima che l’inquilino esistente traslochi.
Ovviamente molti investitori incompetenti non riducono le spese e in realtà le
aumentano, rendendo la proprietà un cattivo investimento – per loro. Spesso non
controllano la qualità degli inquilini e la bellezza della proprietà, perché stanno cercando
di risparmiare soldi. Nella maggior parte dei casi, il valore della proprietà diminuisce. Ci
piace acquistare queste proprietà gestite male, perché possiamo trasformarle in buoni
investimenti attraverso una buona gestione della proprietà. In altri termini, guadagnamo
molto grazie a cattivi investitori.

La gestione della proprietà è un controllo chiave


Come sai, la gestione della proprietà è una delle chiavi per la redditività dell’immobile.
La gestione della proprietà è un controllo chiave. Come la maggior parte degli investitori,
odio la gestione della proprietà, per questo ho come socio Ken McElroy, autore di The
ABC’s of Real Estate Investing. La sua società è assolutamente la migliore. Se volessi più
informazioni sulla gestione della proprietà o su come aumentare il valore degli immobili
attraverso la gestione della proprietà, la Rich Dad Company offre parecchi libri e prodotti
audio creati dal mio amico e socio negli investimenti Ken, la cui azienda è una delle
principali società per la gestione delle proprietà negli Stati Uniti sud-occidentali.
Uno dei motivi per cui mi tengo lontano dalla maggior parte delle azioni e dei fondi
comuni è che non ho alcun controllo sulle spese – soprattutto sugli stipendi del
management, sui pagamenti straordinari e sulle parcelle. Mi disgusta leggere
dell’aumento di stipendio di un direttore generale avido, anche quando cala il valore
percepito dagli azionisti. Per esempio, Robert Nardelli, CEO di Home Depot, percepiva
uno stipendio annuo di 38 milioni di dollari, più un pagamento straordinario garantito di 3
milioni di dollari all’anno. Purtroppo le cose non sono andate bene e infine Nardelli ha
dato le dimissioni, ma solo dopo che il consiglio di amministrazione ha acconsentito a
pagargli 210 milioni di dollari.
A mio avviso è eccessivamente costoso, ed è un ladrocinio. Per questo non mi piacciono
gli attivi cartacei. Perlopiù gli attivi cartacei sono gestiti da dottori in economia aziendale,
cioè da dipendenti che pensano più alle finanze personali che alla sicurezza finanziaria
degli investitori. A proposito, il compenso del dirigente della Home Depot, pur essendo
alto, non è necessariamente un’eccezione. È la regola.
3. La colonna dei passivi. Il condominio da 300 unità aveva un tasso di interesse sul
mutuo esistente di appena il 4,95%. Il tasso di interesse basso aumenta il valore
patrimoniale dell’intera proprietà. Aggiungendo un secondo mutuo al 6,5%, abbiamo
creato un tasso misto di circa il 5,5% (calcolando l’importo diverso dei due mutui).
Questo tasso di interesse basso rappresenta un controllo e una leva importanti. Un punto
percentuale su milioni di dollari ha un impatto enorme sul reddito netto.
Per esempio, un risparmio dell’1% su un mutuo da 10 milioni di dollari equivale a
100.000 dollari di reddito supplementare annualmente. Come illustra il prossimo
diagramma in alto, anche ridurre il debito e la spesa del tasso di interesse sul debito è un
esempio di leva.
4. La colonna degli attivi. Aumentando i canoni di affitto, riducendo le spese, e
riducendo il debito, o l’interesse sul debito, il valore patrimoniale della proprietà
aumenta.
Come puoi vedere attraverso questo diagramma del rendiconto annuale, in basso, il
possesso dei controlli e la capacità di far andare i numeri nella direzione desiderata sono
una forma di leva, e una funzione dell’intelligenza finanziaria.
Cercare di afferrare le mele con i denti
Oggi, con gli alti e bassi del mercato, molti investitori somigliano a quei frequentatori
dei luna park di un tempo che cercavano di afferrare le mele con i denti in una tinozza
d’acqua. Sembra divertente, ma non è qualcosa che voglio fare ogni giorno solo per
guadagnare un dollaro.
Anziché stare a guardare il prezzo delle mie azioni o dei miei fondi comuni che
ballonzola nel mercato, voglio il controllo sul rendiconto annuale. Possedendo
l’intelligenza finanziaria per controllare il reddito, le spese, il debito e in definitiva il valore
dell’investimento, ho il controllo sul mio destino finanziario.
L’investitore non ha alcun controllo e nessun potere di leva in nessuna delle quattro
colonne del rendiconto annuale con i risparmi, le azioni, le obbligazioni, i fondi comuni o i
fondi di investimento con portafoglio basato su un indice.

Una pausa prima di proseguire


Prima di proseguire e di esaminare a fondo forme più elevate di leva e controllo, credo
sia importante ricapitolare e riesaminare i punti trattati finora, prima che la complessità
della trattazione aumenti. Questi sono i sette punti:
Punto n. 1: Ci sono molti tipi di leva. La leva finanziaria con cui ha familiarità la
maggior parte della gente è la leva del debito, cioè il denaro altrui. Ci sono altri tipi di
leva finanziaria, come la leva dell’intelligenza finanziaria applicata ai controlli finanziari.
In realtà, tutte le cinque intelligenze finanziarie (l’aumento del reddito, la protezione dai
predatori, l’impostazione del budget, la leva, e le informazioni) sono forme di leva. La
leva è qualunque cosa faciliti in qualche misura il tuo lavoro. È più facile spostare un
oggetto pesante con un elevatore a forca, ed è più facile prendere una decisione su un
investimento sofisticato con un QI finanziario più alto.
Punto n. 2: Perlopiù gli investitori investono in attivi cartacei, attivi su cui
hanno pochissimo controllo. Alcuni esempi di attivi cartacei sono risparmi, azioni,
obbligazioni, fondi comuni e fondi di investimento con portafoglio basato su un indice.
Poiché questi attivi consentono poco controllo o nessun controllo, questi investitori hanno
pochissima leva e bassi rendimenti degli investimenti, e rivelano un basso QI finanziario.
Un esempio di un basso QI finanziario è un rendimento del 5% sui risparmi, pagando le
imposte su quel rendimento, mentre nel frattempo l’inflazione ne cancella quasi
completamente il valore.
Punto n. 3: Un aumento dei rendimenti non equivale a un aumento del
rischio. Quando i consulenti finanziari dicono che un aumento dei rendimenti equivale a
un aumento del rischio, hanno ragione quando parlano di attivi cartacei. Hanno torto
quando parlano di tutti gli attivi.
Attivi come un’azienda o un immobile richiedono più intelligenza finanziaria, danno più
controllo finanziario e permettono un grado più alto di leva, con un rischio bassissimo. La
chiave per un rischio basso è un’intelligenza finanziaria più elevata. Per questo
raccomando alle persone di iniziare in piccolo e restare in piccolo, mentre permettono
all’intelligenza finanziaria di aumentare. Con un aumento dell’intelligenza finanziaria, i
rendimenti degli investimenti aumentano. Se l’intelligenza finanziaria è bassa, allora la
leva può assestare un colpo al QI finanziario, cioè ai rendimenti misurati degli
investimenti.
Punto n. 4: La maggior parte dei consulenti finanziari non è rappresentata da
investitori. I consulenti finanziari sono semplicemente venditori. Perlopiù i consulenti
finanziari, perfino molti agenti immobiliari, investono solo in attivi cartacei (se investono).
I più hanno pochissima leva sul piano professionale e finanziario. In molti casi, i loro
rapporti di leva professionali e finanziari sono 1:1. Un rapporto professionale 1:1 significa
che vengono pagati per il lavoro, e soltanto per il lavoro – lo stipendio di un giorno per il
lavoro di un giorno.
In qualità di titolare d’impresa, ho migliaia di persone che lavorano per aiutarmi. In
qualità di investitore, come nell’esempio del condominio di Tulsa, ho 300 inquilini che mi
aiutano a pagare l’investimento, ho la banca che mi presta quattro dollari per ogni mio
dollaro, e ho il fisco che mi concede agevolazioni fiscali sul reddito. Questi sono esempi di
diversi tipi di leva.
Punto n. 5: L’istruzione finanziaria aumenta l’intelligenza finanziaria. La
maggior parte della gente investe in attivi cartacei come risparmi, azioni, obbligazioni,
fondi comuni e fondi di investimento con portafoglio basato su un indice, perché non
necessita né vuole il controllo. Tutto ciò che vuole è affidare il denaro a un consulente
finanziario che auspicabilmente faccia un buon lavoro. Lontano dagli occhi, lontano dal
cuore. Se le persone vogliono più controllo, la prima cosa che devono controllare è la loro
istruzione finanziaria, che aumenta la loro intelligenza finanziaria e auspicabilmente
aumenta i controlli finanziari e i rapporti di leva.
Punto n. 6: La leva può funzionare in due modi. La leva può arricchirti e la leva
può impoverirti. Per questo la leva richiede l’intelligenza finanziaria e i controlli finanziari.
Con le azioni, un trader può usare la leva delle opzioni. Se pensa che il mercato stia
crescendo, può usare un’opzione di acquisto, cioè il diritto di acquistare un’azione a un
certo prezzo ed entro un certo periodo di tempo. Per esempio, se l’azione costa 10 dollari
oggi e il trader intuisce che il prezzo salirà, può comprare un’opzione d’acquisto a 1
dollaro. Se ha ragione e l’azione sale fino a 20 dollari, egli ha guadagnato 10 dollari con 1
dollaro. Se pensa che il mercato subisca un ribasso, può usare un’opzione di vendita, o
vendere l’azione allo scoperto.
In altri termini, ha il potenziale per guadagnare denaro se il prezzo dell’azione sale o
diminuisce. Il problema, tuttavia, è che non ha alcun controllo sull’attivo, ma soltanto
sulle condizioni dello scambio. Come da copione, la maggior parte dei consulenti
finanziari che vende fondi comuni e raccomanda la diversificazione dice che fare
operazioni di investimento con le azioni è rischioso – e lo è per chi è privo di formazione
ed esperienza.
Imparare a fare operazioni di investimento in un mercato, anche in quello immobiliare,
rappresenta una parte importante dell’istruzione finanziaria di un investitore. Anche gli
investitori immobiliari usano le opzioni. Nel settore immobiliare, un’opzione d’acquisto è
denominata versamento dell’acconto. Se sei un flipper (uno che acquista proprietà da
rivendere), un mercato in ribasso negli immobili può essere disastroso.
Poiché la maggior parte dei miei investimenti immobiliari si basa sui prezzi degli affitti e
sui costi gestionali di una proprietà, le oscillazioni del mercato immobiliare non
influiscono molto su di me. Anche se di tanto in tanto acquisto una proprietà per
rivenderla, soprattutto se qualcuno è disposto a pagare un prezzo assurdo, la mia
procedura corrente è che preferisco comprare una proprietà e incassare un canone di
affitto e altri redditi per molto tempo. Poi cerco un’altra proprietà da acquistare e tenere.
Per chi è interessato a imparare a investire in mercati soggetti a oscillazioni, abbiamo il
gioco da tavolo CASHFLOW 202, un gioco che ti insegna a fare operazioni di investimento
con denaro fittizio. CASHFLOW 202 è un’aggiunta a CASHFLOW 101. Si raccomanda
fortemente di iniziare con CASHFLOW 101 prima di passare a CASHFLOW 202.
Ci sono CASHFLOW Club in tutto il mondo per persone che vogliono apprendere i giochi
prima di acquistarli. L’istruzione finanziaria è essenziale per chiunque voglia usare una
leva maggiore.
Punto n. 7: Quando i consulenti finanziari raccomandano la diversificazione,
in realtà non diversificano. La diversificazione che raccomandano non è una
diversificazione per due ragioni. La prima ragione è che i consulenti finanziari investono
soltanto in una categoria di attivi: gli attivi cartacei. Come ha rivelato il crollo del mercato
del 9 e 10 agosto 2007, la diversificazione non ha protetto il valore degli attivi cartacei.
La seconda ragione è che un fondo comune è già un investimento diversificato. È un
miscuglio di azioni buone e cattive. Quando una persona acquista parecchi fondi comuni,
è come se prendesse parecchi multivitaminici. Quando una persona prende una
molteplicità di multivitaminici, l’unica cosa che aumenta di “valore” è l’urina.
Gli investitori professionisti non diversificano. Come dice Warren Buffett: “La
diversificazione è una protezione contro l’ignoranza. La diversificazione non è necessaria
se una persona sa quello che sta facendo”.
Il padre ricco diceva: “Contro l’ignoranza di chi ti stai proteggendo? La tua ignoranza,
l’ignoranza del tuo consulente o le vostre ignoranze combinate?”
Invece di diversificare, gli investitori professionisti fanno due cose. La prima è
concentrarsi soltanto su grandi investimenti. Ciò fa risparmiare denaro e aumenta i
rendimenti. La seconda è proteggersi dal rischio di perdite finanziarie. “Proteggersi” è un
altro termine per riferirsi alle assicurazioni. Per esempio, il mio condominio da 300 unità
deve avere ogni sorta di assicurazioni in quanto la banca le richiede. Se la proprietà viene
distrutta da un incendio, l’assicurazione paga il mutuo e ricostruisce l’edificio. La cosa
migliore è che il costo dell’assicurazione viene pagato grazie al reddito stesso degli affitti.
Due delle ragioni principali per cui non mi piacciono i fondi comuni sono che le banche
non prestano denaro per essi e le compagnie di assicurazioni non sono disposte a farmi
stipulare assicurazioni contro una perdita catastrofica se il mercato crolla – e tutti i
mercati crollano.

Verso una leva maggiore, rendimenti più elevati e un rischio più basso
La focalizzazione, non la diversificazione, è la chiave per una leva più sofisticata,
rendimenti più alti e un rischio più basso. La focalizzazione richiede più intelligenza
finanziaria. L’intelligenza finanziaria inizia sapendo per cosa stai investendo. Nel mondo
del denaro, gli investitori investono per due cose: le plusvalenze (capital gains, o utili da
capitale) e il cashflow.
1. Le plusvalenze. Un’altra ragione per cui tanti pensano che gli investimenti siano
rischiosi è che investono per le plusvalenze. Nella maggior parte dei casi, investire per le
plusvalenze è gioco d’azzardo, o speculazione. Quando una persona dice: “Sto comprando
quest’azione, fondo comune o immobile”, sta investendo per le plusvalenze, un aumento
del prezzo dell’attivo. Per esempio, se avessi acquistato il condominio da 17 milioni di
dollari sperando di poterlo vendere per 25 milioni di dollari, allora avrei investito per gli
utili da capitale. Come molti di voi sanno, investire per gli utili da capitale significa un
aumento delle imposte in alcuni paesi.
2. Il cashflow. Investire per il cashflow è molto meno rischioso. Investire per il
cashflow è investire per il reddito. Se metto i risparmi in banca e ricevo il 5% di interesse,
sto investendo per il cashflow. Sebbene l’interesse sia a basso rischio, il problema dei
risparmi è che il rendimento è basso, le imposte possono essere alte, e il dollaro continua
a perdere valore. Quando ho acquistato il condominio da 300 unità, stavo investendo per
il cashflow. La differenza è che stavo investendo per il cashflow usando il denaro della
banca per un rendimento più alto dell’investimento, e stavo pagando meno imposte.
Questo è un uso migliore della leva.

Per che cosa stai investendo?


Molti consulenti finanziari raccomandano di investire in fondi di crescita quando si è
giovani. Investire per la crescita è investire per le plusvalenze. Consigliano agli investitori
più anziani di passare poi dai fondi di crescita ai fondi di reddito o alle rendite vitalizie
dello Stato. In altri termini, consigliano di investire per il cashflow da anziani. Credono
che il cashflow sia meno rischioso e più sicuro.

Tre tipi di investitori


Quando si tratta delle plusvalenze o del cashflow, ci sono tre tipi generali di investitori.
Essi sono:
1. Coloro che investono solo per le plusvalenze. Nel mondo dei titoli azionari,
questi individui sono chiamati traders, e nel mercato immobiliare sono chiamati flippers. I
loro obiettivi di investimento consistono in genere nel comprare a basso prezzo e nel
vendere a un prezzo elevato. Quando esamini i Quadranti del CASHFLOW, i traders e i
flippers in realtà sono nel quadrante A, non nel quadrante I. Sono considerati traders
professionisti, non investitori. Per giunta, in America i traders e i flippers sono tassati con
le aliquote d’imposta più alte del quadrante A e non godono dei benefici delle
agevolazioni fiscali proprie del quadrante I.
2. Coloro che investono solo per il cashflow. Molti investitori apprezzano i risparmi
o le obbligazioni a causa del reddito fisso. Alcuni investitori amano le obbligazioni di enti
locali perché fruttano un rendimento esentasse. Per esempio, se un investitore acquista
l’obbligazione di un ente locale che paga il 7% di interesse, il rendimento effettivo
dell’investimento equivale a ricevere un rendimento tassabile del 9%.
Negli immobili, molti investitori amano i triple net leases (TNL)2. Con i TNL, gli
investitori ricevono un reddito senza le spese delle imposte, delle riparazioni e
dell’assicurazione. L’inquilino copre questi costi. Per molti versi, un triple net lease è come
l’obbligazione di un ente locale, perché gran parte del reddito può essere esentasse o può
godere del rinvio dell’obbligo fiscale.
Sebbene mi piacciano moltissimo le proprietà con un triple net lease, come da copione il
problema è trovare una buona proprietà con un buon inquilino disposto a pagare un alto
rendimento. Oggi, mentre scrivo, la maggior parte delle proprietà con un TNL frutta solo
un rendimento del 5 o del 6%. Non è tanto entusiasmante. La buona notizia è che,
facendo ricerche più approfondite (esaminerò a fondo questo aspetto in seguito), potrei
trovare una proprietà con un rendimento molto più alto, usando nel contempo più leva e
il denaro della banca per diminuire il rischio; per questo preferisco un immobile con un
triple net lease alle obbligazioni di enti locali esentasse. Questo ci conduce al terzo tipo di
investitore.
3. L’investitore che investe sia per le plusvalenze, sia per il cashflow. Anni fa,
gli investitori in titoli azionari all’antica investivano sia per le plusvalenze, sia per il
cashflow. I veterani raccontano ancora che il prezzo dell’azione cresceva oltre a pagare
un dividendo all’investitore. Ma questo accadeva nella vecchia economia, nel vecchio
capitalismo.
Nel nuovo capitalismo, la maggior parte degli investitori in titoli cartacei cerca guadagni
facili per fare quattrini all’improvviso. Oggi le grandi società finanziarie ingaggiano i geni
più intelligenti appena usciti dal college e usano il potere di supercomputer e modelli
computerizzati per cercare i più piccoli schemi di mercato da poter sfruttare. Per esempio,
se il computer trova un differenziale dell’1%, diciamo in azioni tecnologiche, la società
finanziaria punterà milioni di dollari, sperando di guadagnare l’1% su milioni di dollari in
poche ore. Questa è una leva molto alta, e molto rischiosa.
Questi modelli computerizzati causano anche gran parte della volatilità nei mercati e
spesso provocano crolli. Quando la borsa annuncia che le operazioni mediante computer
sono state sospese, sta dicendo che questi programmi computerizzati sono sospesi. I
mercati crollano se i computer dicono vendi. Se i computer dicono compra, i mercati si
espandono, e poi crollano. In altri termini, i prezzi possono salire o diminuire senza
alcuna ragione sostanziale o economica. Il prezzo di un’azione può non avere alcun
rapporto con il valore della società, perché i computer hanno creato un’offerta o una
domanda artificiali. Se ricordi l’era “punto com” (o tecnologica), alcune società che non
erano società, ma piuttosto soltanto buone idee, erano valutate miliardi di dollari, e altre
società che erano davvero di grande valore si sono viste distruggere il prezzo dei titoli
azionari quando il boom “punto com” è scoppiato.
Come investitore all’antica in questa nuova era del capitalismo, devo essere abbastanza
intelligente da investire per le plusvalenze, il cashflow, la leva del debito, e i vantaggi
fiscali; e devo essere anche al di sopra dello scompiglio che i geni e i supercomputer
causano nel mercato.
Per esempio, di recente ho acquistato un’azione, anche se non ne avevo il controllo,
perché la società, una vecchia e noiosa società dell’era industriale, storicamente paga un
dividendo fisso dell’11%. Quando il prezzo dell’azione è diminuito nel recente crollo del
mercato, ho comprato il titolo perché il prezzo del cashflow è divenuto più economico.
Quindi di tanto in tanto compro attivi cartacei, ma tendo a comprare per il cashflow.
Essendo un uomo comune e non avendo un controllo sulla società, non uso la leva.
Investo solo con i soldi che posso permettermi di perdere se commetto un errore. Se
questa azione specifica aumenta di prezzo, posso vendere perché mi piace investire sia
per il cashflow, sia per le plusvalenze. Il mio rendimento dell’investimento aumenta se e
quando posso ricevere sia il cashflow, sia le plusvalenze.
Ci sono tre componenti per essere un bravo investitore immobiliare. Esse sono:
1. Buoni soci. Come dice Donald Trump, “Non puoi fare un buon affare con cattivi
soci”. Questo non significa che i cattivi soci siano persone cattive. Possono essere
semplicemente soci cattivi o sbagliati per te. Devo accertarmi di avere dei buoni soci
perché questo progetto del condominio da 300 unità funzioni. I miei soci sono mia moglie
Kim, Ken e Ross. Abbiamo fatto molti affari insieme e abbiamo guadagnato molto denaro.
Ci siamo imbattuti anche in parecchi problemi, e risolvendo i problemi siamo diventati
soci più intelligenti e migliori.
2. Un buon finanziamento. Gli immobili sono primariamente una funzione del
finanziamento. Molti dicono: “Ubicazione, ubicazione, ubicazione”. Io dico:
“Finanziamento, finanziamento, finanziamento”. Se riesci ad assicurarti un buon
finanziamento, l’affare funziona. Se hai un cattivo finanziamento, l’affare non funziona.
Per illustrare il concetto, supponiamo che il venditore dica: “Voglio 35 milioni di dollari per
il mio complesso di appartamenti da 17 milioni di dollari”. Se il venditore mi permettesse
di finanziare il prezzo dell’acquisto da 35 milioni di dollari a 1 dollaro al mese per
trent’anni con un pagamento a scadenza in soluzione unica alla fine del periodo di tempo,
accetterei l’affare e darei al venditore il prezzo richiesto. A 1 dollaro al mese per
trent’anni, posso permettermi di pagare 35 milioni di dollari per una proprietà da 17
milioni di dollari. Come dicono nel mondo della finanza: “Accetterò il tuo prezzo, se
accetterai le mie condizioni”.
So che alcuni di voi pensano che questo esempio dei 35 milioni di dollari sia
semplicemente un esempio estremamente assurdo. In realtà non lo è. Nel mondo della
finanza, è abbastanza comune pagare prezzi assurdi. Spesso tutto dipende da chi è
l’acquirente e da chi è il venditore, e dalla loro capacità di usare il potere della finanza
per raggiungere i loro obiettivi.
Per esempio, alcuni anni fa fu messa in vendita una proprietà vicino al mio ufficio.
Quando chiesi il prezzo all’agente immobiliare, disse che costava 2 milioni di dollari. Risi,
dissi che stava scherzando e me ne andai. Nella migliore delle ipotesi, pensavo che la
proprietà valesse 750.000 dollari. Oggi, un’importante catena alberghiera sta creando una
proprietà da fiore all’occhiello su quel pezzo di terra. Non so quanto valga quel pezzo di
terra oggi, ma sicuramente più di 2 milioni di dollari. Come dice il mio amico Ken McElroy:
“La persona con il piano migliore vince”. E come dice Donald Trump: “Pensa in grande”.
Ogni volta che oltrepasso in auto quella proprietà, dico a me stesso: “Pensa più in
grande”.
3. Una buona gestione. Uno dei motivi della mia fiducia nella proprietà da 300 unità
e da 17 milioni di dollari è che ho dei buoni soci. Ken possiede una società per la gestione
delle proprietà immobiliari, e il suo socio Ross possiede una società per lo sviluppo
immobiliare. Nei paragrafi seguenti, spiegherò ulteriormente in che modo la gestione
delle proprietà e lo sviluppo sono essenziali per aumentare gli affitti, diminuire le spese e
incrementare il valore patrimoniale.
Se avessi dei cattivi soci, un cattivo finanziamento e una cattiva gestione, l’affare del
condominio da 300 unità sarebbe un disastro finanziario. Se fossi l’unico a investirci, non
investirei. È un progetto troppo grosso e complesso.
Avendo il controllo su queste tre componenti – buoni soci, buoni finanziamenti e buona
gestione – sono più disposto a usare il debito come leva. Senza il controllo,
probabilmente non userei il finanziamento tramite emissione di debiti. Se c’è un rischio
più alto, come nel caso della speculazione su un’azione o su una merce, mi piace usare
solo denaro che posso permettermi di perdere.

Rendimenti più alti con meno rischio


Spiegherò ulteriormente perché ho fiducia nell’investimento (grazie ai soci e al controllo
sul progetto del condominio da 300 unità); perché sono disposto a usare molta leva;
perché credo che il rischio sia basso; come guadagno più denaro; e come pago meno
imposte. Esistono tre strategie di investimento più avanzate, strategie di investimento
che richiedono un livello di intelligenza finanziaria più alto. Le tre strategie avanzate sulla
leva sono il denaro altrui, il rendimento dell’investimento e il tasso interno di
remunerazione.
1. Denaro altrui. Ci sono molti modi per usare il denaro altrui. Con il condominio da
300 unità, sto usando una leva dell’80%. Innanzitutto, il lato positivo dell’uso del denaro
della banca è che si tratta di denaro esentasse. Gli altri vantaggi del denaro della banca
sono:
Io Banca

1. Apprezzamento 100% 0%
2. Reddito 100% 0%
3. Vantaggi fiscali 100% 0%
4. Ammortamento 100% 0%
Come puoi vedere da questi numeri, la banca tira fuori l’80% del denaro, ma io ricevo il
100% dei benefici. Che socio fantastico!
2. Rendimento dell’investimento. Un concetto disorientante per molti investitori è il
rendimento sul loro denaro, ovvero il rendimento dell’investimento. Per esempio, quando
leggi le pubblicazioni finanziarie, molti fondi comuni sostengono di essere cresciuti del
10%. Ma la mia domanda è: una parte di quel 10% è tornato all’investitore? E come
misurano quel 10%? Alcuni fondi misurano il 10% attraverso il prezzo in aumento delle
azioni del fondo. Per esempio, se un anno fa il prezzo per ogni azione del fondo era di 10
dollari e oggi è di 11 dollari, possono sostenere che c’è un rendimento del 10%. In questo
caso il rendimento è stato misurato in termini di plusvalenze.
In qualità di investitore che investe sia per le plusvalenze, sia per il cashflow, l’unico
rendimento che io valuto è il cashflow. Per esempio, se investo 10 dollari e ogni anno al
netto delle imposte mi metto 1 dollaro di cashflow in tasca, il mio rendimento è del 10%.
Non valuto il rendimento sull’apprezzamento dell’attivo, perché è una stima e non diventa
una realtà, a meno che non venda l’attivo.
La differenza è che una misura del rendimento dell’investimento è il prezzo dell’azione,
e l’altra misura del rendimento dell’investimento è il denaro che ho in tasca. In realtà
voglio entrambi: il 10% dell’apprezzamento dell’attivo e il 10% di denaro in tasca. Ma il
cashflow è l’unico rendimento che può essere misurato tangibilmente mentre possiedo
l’attivo.

Pagare la parte restante dei contributi del piano 401(K) con il proprio denaro
Un altro punto disorientante è che i pianificatori finanziari sostengono che le aziende
pagano la parte restante dei tuoi contributi per il fondo pensionistico. Se questo
versamento è in misura di un dollaro per ogni dollaro, fino a una certa percentuale, il
consulente può sostenere che questo è un rendimento dell’investimento equivalente al
100%. Non è il mio modo di vedere. Secondo il mio modo di considerare i contributi
pagati dall’azienda, essa sta semplicemente aggiungendo il mio denaro ad altro mio
denaro. In altri termini, il contributo che la società trattiene e poi versa come contributo è
ancora il mio denaro. È denaro che la società avrebbe dovuto pagarmi comunque. Fa
parte del mio compenso totale, è una spesa per la società.
Quando parlo di rendimenti su cui è applicata la leva, sto parlando del denaro di
qualcun altro – non del mio denaro.

Più leva, rendimenti più alti


La leva è così importante perché più è alta la leva, più è alto il rendimento. Per
esempio, se acquisto un’unità immobiliare da affittare a 100.000 dollari con i miei soldi e
ricevo un reddito netto annuale di 10.000 dollari, il mio cash on cash return è del 10%. Se
prendo in prestito 50.000 dollari e riesco comunque a ricevere un rendimento di 10.000
dollari, il mio cash on cash return è del 20%. Se finanzio tutti i 100.000 dollari e ricevo
comunque un rendimento di 10.000 dollari, il mio rendimento è infinito. Rendimenti
infiniti significano denaro in cambio di nulla. Mi affluiscono nelle tasche 10.000 dollari e
non esce niente. Gli inquilini coprono la mia spesa e io ricevo il reddito.

Denaro in cambio di nulla


Nell’esempio successivo, usando di nuovo il condominio da 300 unità, spiegherò come
ricevo un rendimento infinito usando la leva. Ciò è possibile aumentando i canoni di
affitto e aggiungendo lavatrici e asciugatrici in ognuna delle 300 unità. Ecco come
funzionano i numeri in termini eccessivamente semplificati:
L’aumento netto di 100 dollari al mese dei canoni di affitto è dovuto ai canoni
accresciuti per uguagliare la concorrenza, alle migliorie dell’esterno e all’inserimento di
lavatrici e asciugatrici in ogni unità.
Questo aumento del reddito di 100 dollari al mese è una transazione finanziata al
100%. Otteniamo denaro supplementare dalla banca per i restauri. Abbiamo il controllo.
Questo aumento del debito è più che coperto dal nostro aumento del reddito. Questi 100
dollari supplementari tecnicamente sono un rendimento infinito, perché tutte le spese
sono affrontate dalla banca, e tutti i rendimenti finiscono nelle mie tasche.
L’aumento di 100 dollari al mese è moltiplicato per 300 unità. Questo è un aumento del
reddito lordo di 30.000 dollari al mese, e di 360.000 dollari all’anno in aggiunta al
cashflow che stiamo già percependo. Questi 360.000 dollari costituiscono un rendimento
infinito, misurato attraverso il cashflow nelle nostre mani, non attraverso qualche
plusvalenza fittizia sulla carta.
Riassumendo, la banca fornisce il 100% del denaro per queste migliorie e noi riceviamo
l’aumento del reddito. Gli inquilini pagano le spese e il mutuo.
3. Tasso interno di remunerazione. Una delle misure più complesse, sofisticate e
spesso disorientanti del rendimento di un investimento è il tasso interno di
remunerazione. Se gli investitori sanno davvero ciò che stanno facendo, possono
aumentare il rendimento dell’investimento comprendendo il tasso interno di
remunerazione. Il diagramma seguente spiega nel modo più semplice possibile questo
modo più avanzato di misurare i veri rendimenti per l’investitore.
In termini eccessivamente semplificati, il tasso interno di remunerazione misura gli altri
rendimenti e l’altra leva che un investimento ben controllato può fornire.
1 . Colonna del reddito: Reddito da investimento. I più capiscono che gli affitti lordi
fanno parte della colonna del reddito. Tuttavia, il tasso interno di remunerazione misura
anche altre forme di reddito. Il reddito da investimento è assoggettato ad aliquote fiscali
inferiori rispetto al reddito da lavoro. Negli Stati Uniti, il reddito da investimento non è
assoggettato alle imposte per la previdenza sociale o ai contributi sociali dei lavoratori
autonomi. In altri termini, queste imposte non compaiono come spese nella colonna delle
spese, e questo tecnicamente è un guadagno nel reddito.
2. Colonna delle spese: Deprezzamento. Negli Stati Uniti, il fisco dà ad alcuni investitori
un reddito aggiuntivo che in realtà sembra una spesa. Questo reddito è detto
deprezzamento. Un altro termine per deprezzamento è “reddito fantasma”. È un reddito
fantasma perché è un reddito che compare da qualche altra parte. Per esempio, diciamo
che la mia imposta da pagare ammonta a 1.000 dollari. Il fisco può permettermi di
deprezzare il mio investimento di 200 dollari, permettendomi di pagare soltanto 800
dollari di tasse. Questi 200 dollari aggiuntivi sono un reddito fantasma, ovvero denaro che
non ho dovuto pagare. Sono 200 dollari che mi restano in tasca invece di essere pagati
allo Stato.
1. Il deprezzamento è permesso per cose come frigoriferi, ventilatori da soffitto, tappeti,
mobili e altri oggetti che perdono valore con il tempo. Un fiscalista può spiegarti questo,
se possiedi un’impresa o un immobile. Non esiste il deprezzamento per gli investitori in
attivi cartacei.
3 . Colonna dei passivi: Ammortamento. Un’altra forma di reddito per l’investitore è
detta ammortamento, che è una parola elaborata con cui si indica il saldo del debito in
maniera programmata. Quando hai un buon debito, un debito che qualcun altro (come
l’inquilino) paga per te, l’ammortamento diventa reddito per te. In altri termini, quando
un inquilino paga in contanti il mio debito, quel pagamento tecnicamente è un reddito per
me, un reddito che viene pagato per ridurre il mio debito, mentre i miei soldi mi restano
in tasca, pronti per la prossima opportunità fantastica di investimento in cui mi imbatterò.
In aggiunta, mentre l’inquilino paga in contanti il mio debito, ricevo ancora tutti i vantaggi
fiscali associati all’investimento.
4 . Colonna degli attivi: Apprezzamento. L’apprezzamento è l’aumento del valore
patrimoniale. Anche questo è un reddito per te. Questo non è un apprezzamento basato
sull’idea di qualche perito circa un aumento del prezzo delle vendite in base alle vendite
comparative effettuate nella zona. Misuro l’apprezzamento attraverso l’aumento effettivo
del reddito nella colonna del reddito. Per esempio, l’aumento di 360.000 dollari di reddito
derivante dal condominio da 300 unità è misurabile.
Questo non è un metodo esatto per definire il tasso interno di remunerazione, ma ti dà
un’idea di come un investitore possa aumentare il rendimento di un investimento in
misura molto più cospicua rispetto a quanto gli investitori perlopiù possono ricevere dagli
attivi cartacei. Perlomeno hai un’idea di cos’è il tasso interno di remunerazione. Suppongo
che il 95% degli investitori non abbia mai sentito parlare del tasso interno di
remunerazione. Quindi, ora sei più intelligente e più acuto del 95% degli investitori là
fuori.

La strategia di uscita
Il bello della strategia di uscita per il condominio da 300 unità è ancora una volta l’uso
della leva per diventare ancora più ricco. Anziché vendere la proprietà e affrontare
notevoli imposte sulle plusvalenze del profitto, tiriamo fuori il denaro mediante il
rifinanziamento. Siamo in grado di fare questo perché abbiamo aumentato il valore della
proprietà attraverso le migliorie e la gestione. La banca riconosce questo aumento di
valore e siamo in grado di prendere in prestito denaro in cambio di esso. Avendo un
effetto di leva sul valore della proprietà, tiriamo fuori denaro dalla proprietà esentasse, e
la gestione migliorata copre abbondantemente la rata del mutuo più elevata attraverso
un reddito più alto. Prendendo in prestito denaro anziché vendere, recuperiamo il
pagamento in contanti, esentasse, e riusciamo a mantenere l’attivo. A questo punto, il
reddito della proprietà è un rendimento infinito perché non abbiamo nessun denaro
investito nell’affare, e tuttavia riceviamo il reddito. Questa è la leva massima.
Diciamo che dopo cinque anni siamo in grado di rifinanziare la proprietà e tirare fuori 4
milioni di dollari esentasse. I numeri sono illustrati nel diagramma che segue.
La somma rifinanziata di 4 milioni di dollari va agli investitori e ripaga tutto il capitale
iniziale e qualcosa di più. Ancora meglio, manteniamo comunque il controllo sulle 300
unità, e la rata accresciuta del mutuo, ovvero 280.000 dollari, viene pagata dall’aumento
del reddito di 360.000 dollari.
L’aumento di 360.000 dollari del reddito delle locazioni, meno i 280.000 dollari di spese
per l’interesse accresciuto, lascia 80.000 dollari netti di reddito da investimento. Questi
80.000 dollari sono un rendimento infinito, perché gli investitori hanno recuperato
l’investimento iniziale, eppure ricevono ancora il cashflow. È denaro gratis. Gli investitori
recuperano 4 milioni di dollari e passano ad acquistare un altro condominio.

Questo è un esempio dell’uso del controllo e della leva. È un esempio per arricchirsi
secondo le regole del nuovo capitalismo, un capitalismo basato sull’uso del debito per
arricchirsi. Anziché lavorare sodo per estinguere i debiti, come fanno coloro che seguono
le regole del vecchio capitalismo, noi lavoriamo sodo per trovare modi per contrarre più
debiti buoni e usare più leva.

Cominciare dal nulla


Ad alcuni di voi un condominio da 300 unità e da 17 milioni di dollari sembra un grosso
investimento. Per alcuni di voi è un piccolo investimento. Dieci anni fa, l’acquisto di un
condominio da 300 unità pareva un grosso investimento a Kim e a me. Fra dieci anni,
sono sicuro che sembrerà un piccolo investimento. Kim, Ken e io stiamo già pianificando
progetti molto più grandi da intraprendere. Donald Trump e io stiamo esaminando un
enorme progetto non lontano dalla mia casa, un progetto per il quale inizieremo i lavori
di scavo fra dieci anni.
Menziono la dimensione e gli importi dei progetti per evidenziare tre concetti:
1. Essere nato povero e finanziariamente incolto non significa che tu non
possa arricchirti. Pochissime persone sono nate abbastanza ricche da comprare un
condominio da 17 milioni di dollari. E nessuno è nato abbastanza intelligente da
acquistare, finanziare e gestire un condominio da 300 unità da solo. In altri termini, la
mancanza di denaro o di istruzione finanziaria non è una scusa per non iniziare. Tuttavia,
miliardi di persone permettono che il problema della mancanza di denaro o l’istruzione
insufficiente impediscano loro di arricchirsi. Non fanno il primo passo. E se fanno il primo
passo e poi falliscono, commettono un errore, perdono soldi o si imbattono in problemi,
molti si arrendono. Per questa ragione a miliardi di persone un progetto da 17 milioni di
dollari sembrerà sempre un grosso progetto, un progetto più grande dei loro sogni.
2. Inizia con poco e fai piccoli passi. Nel 1989 il primo investimento di Kim fu una
casa con due camere e un bagno da 45.000 dollari a Portland, nell’Oregon. Pagò 5.000
dollari in contanti e guadagnava 25 dollari al mese. Era estremamente nervosa quando
fece il primo passo. Oggi, un condominio da 17 milioni di dollari è noioso per lei. È pronta
per progetti più grandi.
Nel 1997, Ken McElroy ha iniziato con un appartamento in condominio con due camere e
due bagni a Scottsdale, in Arizona. È costato 115.000 dollari e ne ha pagati 23.000 in
contanti. Guadagnava 50 dollari al mese di cashflow. Oggi controlla un portafoglio
immobiliare che vale centinaia di milioni di dollari.
Comprai la mia prima proprietà di investimento nel 1973. Non avevo denaro extra da
investire. Ero ancora nel corpo dei Marine e avevo appena acquistato la mia prima casa.
Anziché permettere allo stipendio basso e alla mancanza di denaro di fermarmi, mi
iscrissi a un corso sugli investimenti immobiliari che costò 385 dollari. Nel giro di pochi
mesi acquistai la mia prima proprietà di investimento, un appartamento in condominio
con una camera sull’isola di Maui, al prezzo di 18.000 dollari. La proprietà era pignorata,
e la banca cercava disperatamente di sbarazzarsi dell’unità. Essa mi permise di effettuare
il versamento dell’acconto di 2.000 dollari con la carta di credito. La proprietà mi rendeva
circa 35 dollari al mese dopo avere pagato il mutuo e il conto della carta di credito:
questo è un rendimento infinito, poiché presi in prestito il 100% del denaro. Una volta
che dimostrai alla banca di poter gestire la proprietà, mi permise di acquistare altre due
unità. La mia carriera negli investimenti era iniziata.
Circa un anno dopo, vendetti le tre proprietà suppergiù a 48.000 dollari ciascuna e mi
misi in tasca circa 90.000 dollari. Non fu un cattivo rendimento per un seminario da 385
dollari e versamenti d’acconto con la carta di credito.
Anche se io lo feci, non raccomando alla gente di usare le carte di credito per effettuare
i versamenti d’acconto. Raccomando tuttavia di leggere libri e frequentare seminari prima
di investire. Uno dei motivi per cui la Rich Dad Company ha seminari intensivi sugli
investimenti è che credo fortemente nel potere della mente. La mente è la nostra forma
di leva più importante.
Nei nostri seminari, gli istruttori sono fantastici. Devo ammettere che sono insegnanti
migliori di me. Sono molto più focalizzati e precisi riguardo al contenuto da comunicare e
al modo di comunicarlo. Sono preparati, impegnati a farti avere successo e, quel che più
conta, mettono in pratica ciò che predicano. Molti studenti riferiscono che i nostri corsi
aprono la mente a un mondo di nuove opportunità, a modi diversi di diventare
finanziariamente liberi, e cambiano la loro vita per sempre. Puoi trovare ulteriori
informazioni sul nostro sito, Richdad.com.
3. Sogna in grande. La maggior parte di noi sa che occorre permettere a un bambino
di sognare. Lo stesso vale per gli adulti. Come coppia, Kim e io facciamo grandi sogni. I
nostri sogni mantengono il nostro matrimonio ricco, giovane e divertente. Progetti di
investimento più grandi ci permettono di imparare insieme, di operare come squadra e di
crescere insieme anziché allontanarci. Invece di vivere al di sotto delle nostre possibilità,
sognamo in grande, impariamo e investiamo con attenzione al fine di andare al di là delle
nostre possibilità. Non si tratta solo del denaro... si tratta della vita. Personalmente, Kim
e io pensiamo che sia una tragedia vivere al di sotto dei propri sogni.

In conclusione
Il 9 e il 10 agosto 2007, quando i mercati del mondo sono crollati, molti non avevano la
minima idea di cosa significasse il crollo. Molta gente non ha alcuna idea di come
influenzerà la loro vita. Molta gente non ha idea di come i cambiamenti delle regole
avvenuti nel 1971 e nel 1974 hanno influito sulla loro esistenza.
Oggi, perfino nel paese più ricco del mondo, gli Stati Uniti, milioni di persone colte e
laboriose stanno guadagnando meno anche se sono pagate di più, stanno risparmiando
denaro che perde valore, si aggrappano alle case mentre il loro valore diminuisce, e
usano le carte di credito per pagare i conti.
Per peggiorare la situazione, a causa di un crollo del mercato milioni di individui colti e
laboriosi pensano che investire sia rischioso e che ottenere rendimenti più alti significhi
che ti devi assumere rischi più grandi. Solo alcuni sanno che la chiave della leva è il
controllo, e la chiave del controllo è l’intelligenza finanziaria.
La buona notizia è che più è alta la tua intelligenza finanziaria, più denaro guadagni
senza avere bisogno di denaro. In questo nuovo capitalismo, è davvero possibile
guadagnare denaro in cambio di nulla. Nell’era informatica, la conoscenza è la leva
massima. Più denaro guadagni senza denaro, più è alto il tuo rendimento
dell’investimento e il tuo tasso interno di remunerazione, e di conseguenza più è alto il
tuo QI finanziario.
Dato che il QI finanziario è la misura numerica dell’intelligenza finanziaria, questo
significa che un rendimento infinito equivale a un QI finanziario infinito. Dillo al tuo
banchiere e al tuo pianificatore finanziario la prossima volta che ti dicono che un
interesse del 5% sui risparmi, o un rendimento del 10% sui fondi comuni, è un
rendimento fantastico.

1
Si tratta di coloro che sono nati fra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’90; sono perlopiù figli della generazione del
boom delle nascite, quindi una sua eco, di qui il nome (N.d.T.).
2
Contratto di locazione nel quale il conduttore – in aggiunta al pagamento del canone – si accolla anche i costi connessi
all’operatività della proprietà.
CAPITOLO 7

QI finanziario n. 5:
Migliorare le tue
informazioni
finanziarie

Nel gennaio del 1972 fui trasferito da Camp Pendleton, in California, su una portaerei al
largo della costa del Vietnam. Era il mio secondo viaggio in Vietnam. La mia prima visita
ebbe luogo nel 1966. L’Accademia della Marina Mercantile mandava gli studenti in mare
per un anno di studio. Il mio progetto consisteva nello studio delle operazioni militari di
carico in una zona di guerra – più specificamente, si trattava di studiare come caricare e
scaricare le bombe con sicurezza senza ucciderci. Il mio secondo viaggio come pilota di
guerra fu un’esperienza assai diversa dallo studio della guerra come studente.
Il mio compito principale a bordo della portaerei consisteva nel fare il pilota di un
elicottero da battaglia. La mia missione principale era volare come scorta per gli elicotteri
più grandi che trasportavano i soldati. La nostra squadriglia era formata perlopiù da
elicotteri per il trasporto delle truppe, i birotori GH-46 e CH-53, alias Jolly Green Giants.
Se la zona era pericolosa a causa del fuoco del nemico, il compito dell’elicottero da
battaglia era proteggere gli elicotteri adibiti al trasporto dei soldati nell’area.
Personalmente ero contento di essere il pilota di un aereo da battaglia. Era molto meglio
che fare il pilota per il trasporto delle truppe. I piloti per il trasporto dovevano essere
estremamente coraggiosi. Pilotavano grossi elicotteri in una zona pericolosa, rimanendo
seduti sul velivolo mentre i soldati salivano o scendevano.

Un compito top secret


Il mio compito secondario consisteva nel fare da assistente all’ufficiale della squadriglia
addetto alle informazioni top secret. Era un lavoro estremamente interessante. Per ore e
ore di seguito stavamo seduti, ascoltavamo, osservavamo, raccoglievamo ed
elaboravamo informazioni top secret. A intervalli regolari durante il giorno e la notte,
aggiornavamo l’ufficiale comandante e la sua squadra. Il nostro compito era prendere i
dati grezzi della guerra e trasformarli in informazioni importanti.

Informazioni di vita o di morte


Come ufficiale addetto alle informazioni, acquistai un enorme rispetto per le
informazioni. Prima del Vietnam non avevo mai riflettuto molto sull’argomento. A scuola
pensavo che lo studio delle informazioni fosse una cosa ridicola. Per me le informazioni
erano solo dati, fatti e cifre noiosi, date e periodi da memorizzare per superare gli esami.
In Vietnam, le informazioni erano più importanti. Potevano significare la vita o la morte
per i miei colleghi piloti.
Oggi credo di essere un imprenditore e un investitore migliore grazie alla mia posizione
come ufficiale addetto alle informazioni. Oggi so che le informazioni possono significare la
vita o la morte in guerra, e la differenza fra ricchezza o povertà negli affari.

Informazioni più importanti della vita


Mentre ci preparavamo ad andare in Vietnam, venivamo addestrati a elaborare
un’infinità di informazioni e a saper prendere decisioni in una frazione di secondo sotto
un’intensa pressione. Se facevamo un buon lavoro nell’elaborare le informazioni,
vivevamo. Se non lo facevamo, rischiavamo di morire. Quando mi resi conto che la mia
vita e la vita di altri dipendevano dalla qualità delle informazioni che ricevevo, queste
informazioni divennero più importanti perfino della mia stessa vita.
In un libro precedente, ho parlato del primo giorno in cui mi ritrovai esposto al fuoco del
nemico in Vietnam. Ho descritto la paura, e inoltre la consapevolezza che il tipo che mi
sparava voleva tornare a casa come me. Ho raccontato le sagge parole del capo del mio
equipaggio, il quale mi ricordò che in guerra non c’era un secondo posto, non c’era
nessuna medaglia d’argento. C’era la medaglia d’oro o nulla. Guardando proiettili veri
sparati contro di noi, mi resi conto che l’epoca della scuola era ufficialmente terminata.
Mentre volavamo verso la morte, anni di formazione e informazioni venivano elaborati in
modo da poter prendere un’unica decisione, da poter compiere un’unica azione. La buona
notizia è che il mio equipaggio e io tornammo a casa quella sera. Malauguratamente, i
vietnamiti a terra non tornarono a casa. Non c’era nessun secondo posto.

L’attivo più importante


Un mio amico biblista dice spesso: “Senza la conoscenza, il mio popolo perirà”. Oggi
molti stanno morendo perché sono privi di conoscenze sul denaro. Viviamo nell’era
informatica. Perfino in aree molto remote del mondo, ho visto giovani che inviavano
messaggi di testo e allo stesso tempo guidavano il carro di famiglia trainato da un asino.
Il mondo intero non è mai stato collegato in modo così rapido prima.
Le informazioni sono l’attivo più grande di quest’epoca. Nelle epoche precedenti, un
individuo possedeva fabbriche, ranch per l’allevamento del bestiame, miniere d’oro, pozzi
petroliferi o grattacieli per essere ricco. Nell’era informatica, le informazioni da sole
possono renderti molto ricco. Non hai bisogno di risorse materiali come la terra, l’oro o il
petrolio. I giovani imprenditori che hanno creato MySpace e YouTube lo hanno
dimostrato. Con qualche dollaro, un po’ di informazioni e la leva della tecnologia, questi
ventenni sono diventati miliardari.
Allo stesso modo, informazioni scadenti o sbagliate sono un passivo. Le informazioni
cattive creano persone povere. Uno dei motivi per cui tanti faticano finanziariamente è
semplicemente che hanno informazioni obsolete, distorte, fuorvianti o erronee che
alimentano il loro attivo più potente, il cervello. Molte persone in difficoltà sono in questa
condizione perché usano le informazioni dell’era industriale o agraria nell’era informatica.
Esempi di informazioni dell’era industriale sono idee come queste: “Ho bisogno di una
buona istruzione per procurarmi un posto di lavoro assai remunerativo”. Un esempio di
informazioni dell’era agraria: “La terra è la base di tutta la ricchezza”.

Le quattro ere dell’umanità


Ci sono state quattro grandi ere economiche dell’umanità:
1. L’era dei raccoglitori-cacciatori. Durante questo periodo la natura forniva la
ricchezza. Le tribù seguivano le mandrie di bestiame o cercavano il cibo. Se sapevi
cacciare e raccogliere, sopravvivevi. Se non lo sapevi fare, morivi. La tribù era la
sicurezza sociale. Dal punto di vista socioeconomico, tutti erano uguali. Il capo non aveva
un tenore di vita più alto del resto della tribù. Forse mangiava per primo e aveva più
mogli, ma fondamentalmente il fuoco era il fuoco e una caverna era una caverna. In
termini di denaro, c’era solo una classe di individui. Erano tutti poveri.
2. L’era agraria. Una volta che gli esseri umani ebbero imparato a piantare semi e
addomesticare gli animali, la terra divenne la ricchezza. Re e regine possedevano la
terra, e tutti gli altri lavoravano sulla terra e pagavano una tassa alla famiglia reale.
L’espressione inglese “real estate” (proprietà immobiliari) tradotta esattamente significa
royal estate (proprietà dei reali). Con l’avvento degli animali addomesticati, i reali
andavano a cavallo e i contadini andavano a piedi. Per questo il termine “peasant”
(contadino) è un derivato di molti termini che significano in generale sulla terra e a piedi.
I contadini non possedevano niente. Dal punto di vista socioeconomico c’erano due
gruppi, i ricchi e i contadini.
3. L’era industriale. Nel 1492, Cristoforo Colombo e altri esploratori andarono in cerca
di rotte commerciali, terre e risorse. A mio avviso in realtà l’era industriale iniziò allora.
Nell’era industriale, risorse come il petrolio, il rame, lo stagno e la gomma erano
ricchezza. Durante quest’era il valore degli immobili cambiò. Nell’era agraria, la terra
doveva essere fertile e in grado di far crescere le colture o di permettere l’allevamento
degli animali. Nell’era industriale, la terra non agricola divenne più preziosa. Per esempio,
Henry Ford costruì il suo stabilimento automobilistico a Detroit, perché poté acquistare
grandi lotti di terreno roccioso, infertile e non agricolo a un ottimo prezzo. Dal punto di
vista socioeconomico emerse una nuova classe, il ceto medio. Ora c’erano tre gruppi di
persone: i ricchi, il ceto medio e i poveri.
4. L’era informatica. Quest’era è iniziata ufficialmente con l’invenzione dei computer
digitali. Nell’era informatica, le informazioni su cui la tecnologia ha un effetto di leva
equivalgono alla ricchezza, e risorse economiche e abbondanti come il silicio producono la
ricchezza. In altri termini, il prezzo per arricchirsi è diminuito. Per la prima volta nella
storia, la ricchezza è disponibile, abbordabile e abbondante per chiunque, a prescindere
da dove vive. Dal punto di vista socioeconomico, ora ci sono quattro gruppi di persone: i
poveri, il ceto medio, i ricchi e i super-ricchi. Bill Gates è l’esempio più evidente del super-
ricco dell’era informatica.

I super-ricchi
Oggi i super-ricchi possono ricavare la loro ricchezza da qualunque era. È possibile
essere un raccoglitore-cacciatore super-ricco come lo sono i maori della Nuova Zelanda
grazie ai diritti di pesca. Puoi anche essere il proprietario di un ranch o un agricoltore
super-ricco dell’era agraria, ed essere un fabbricante di automobili super-ricco dell’era
industriale. Come si è già accennato, ci sono miliardari ventenni super-ricchi dell’era
informatica, giovani che sono divenuti super-ricchi con le risorse economiche e
abbondanti della tecnologia, delle informazioni e delle loro idee. Il legame comune fra
tutti questi individui è che l’informazione ha permesso il coordinamento di risorse a un
livello molto più rapido ed elevato di quanto sia mai avvenuto prima. È questo
coordinamento che crea i super-ricchi.

Il divario
Nello stesso tempo, ci sono persone che stanno morendo a causa di informazioni
obsolete o inadeguate. Ci sono tribù indigene che sono distrutte mentre le loro foreste
vengono portate via. Ci sono agricoltori che vanno in rovina e produttori di automobili che
licenziano migliaia di operai. Catene un tempo prospere di negozi di dischi e nastri ora
vengono spazzate via dalla musica scaricata da internet.
In America, il paese più ricco del mondo, abbiamo milioni di persone pesantemente
indebitate che si aggrappano agli ultimi fili della sicurezza del posto di lavoro e si
chiedono come potranno permettersi gli studi dei figli e il pensionamento. In questo ricco
paese, milioni di individui sono in difficoltà perché continuano a operare con idee dell’era
dei raccoglitori-cacciatori, dell’era agraria o dell’era industriale.
Il divario in aumento fra i super-ricchi e tutti gli altri è prodotto dalle informazioni. La
buona notizia è che le informazioni sono abbondanti e gratuite. Oggi è relativamente
facile per una persona, anche per individui poverissimi o per i giovani, passare dal nulla a
una super-ricchezza senza molto denaro. Per essere ricco oggi non devi essere un
conquistador che naviga verso terre straniere e deruba i popoli indigeni delle loro risorse.
Non devi procurarti milioni di dollari in borsa per costruire una fabbrica di automobili o
dare lavoro a migliaia di operai. Oggi le informazioni e un computer molto economico
possono farti passare dalla condizione di povertà alla super-ricchezza mentre sei seduto a
casa. Occorrono soltanto le informazioni giuste.

Eccesso di informazioni
Quindi la buona notizia è che le informazioni sono abbondanti e gratuite. La cattiva
notizia è che... le informazioni sono abbondanti e gratuite. L’ironia dell’era informatica è
che ci sono troppe informazioni. Oggi la gente si lamenta per l’eccesso di informazioni. In
qualunque momento, una persona può guardare la televisione, navigare su internet e
parlare al telefono – mentre oltrepassa in auto tabelloni pubblicitari digitali. Nelle epoche
precedenti, nessuno si lamentava per l’eccesso di terra o di petrolio. Eppure nell’era
informatica le persone si lamentano perché possiedono troppe informazioni e sono
sovraccariche dello stesso attivo che potrebbe renderle super-ricche.

Intelligenza militare
In Vietnam imparai a rispettare il potere delle informazioni. Divenni acutamente
consapevole del potere delle informazioni di uccidere, come pure di salvare vite umane.
Usare l’intelligenza militare per uccidere non ha più senso per me. Oggi preferisco usare
le informazioni per dare la vita, non per toglierla.
Come ufficiale addetto alle informazioni, anch’io affrontai l’eccesso di informazioni.
Mentre eravamo in guerra, la quantità di informazioni che dovevamo elaborare era
sbalorditiva. Molto rapidamente dovevamo imparare a selezionare, categorizzare,
scartare ed elaborare quantità enormi di informazioni provenienti da fonti molteplici e
varie. Se non lo facevamo, noi o altri potevano morire.

Classificare le informazioni
Per gestire l’eccesso di informazioni, l’esercito dedica un’enorme quantità di sforzo alla
classificazione delle informazioni. Senza una classificazione, tutte le informazioni sono
uguali e in pratica prive di valore. Come funzionario addetto alle informazioni in Vietnam
imparai a classificare le informazioni in base a una serie di caratteristiche.
1. Il tempo. In guerra e negli affari, le informazioni possono essere utili in un
determinato minuto e obsolete il minuto successivo. La guerra è mutevole, si muove in
continuazione – al pari degli affari e degli investimenti. Le truppe nemiche possono
essere in un posto oggi e a centinaia di chilometri di distanza domani. Negli affari, un
vantaggio aziendale può essere di inestimabile valore oggi e senza valore domani.
2. La credibilità. Dovevamo sapere da chi venivano le informazioni. Le nostre fonti
erano credibili e affidabili? Purtroppo, nel mondo del denaro, la maggior parte della gente
ottiene le informazioni finanziarie dalle persone con cui lavora o dai venditori – individui
che stanno anch’essi lottando per il denaro. Possono essere persone brave e oneste, ma
non sono fonti credibili o affidabili di informazioni finanziarie.
3. La classificazione. Nell’esercito, imparai a ordinare le informazioni in base a
categorie. Per esempio, le informazioni top secret erano disponibili solo per coloro che
avevano superato il vaglio del controspionaggio e che potevano avere accesso a questo
tipo di informazioni.
Nel mondo degli affari e degli investimenti, le informazioni top secret o riservate sono
dette insider information ovvero informazioni privilegiate. Quando l’investitore medio
sente questo termine, pensa a informazioni illegali... e talvolta lo sono. Le informazioni
privilegiate sono illegali quando una persona riceve informazioni da qualcuno che è
“all’interno” di una società di capitali quotata in borsa e le usa per comprare o vendere i
titoli azionari di quella società.
In realtà, tutte le informazioni sono informazioni “dall’interno” (inside information). Una
domanda più importante è: quanto sei lontano dall’interno? Quando una persona viene a
conoscenza di una dritta attendibile sul nuovo prodotto di una società, o della notizia che
una società è in difficoltà, le persone all’interno e vicine a chi è in possesso di notizie
confidenziali hanno già fatto affari su queste informazioni. La battaglia è già stata vinta e
l’investitore medio ha perso.
Permettimi di chiarire che non incoraggio o condono l’insider trading illegale sulle
informazioni. La distinzione che voglio fare riguarda l’importanza di essere “all’interno” e
vicino alle informazioni. Uno dei motivi per cui amo fare l’imprenditore e l’investitore
immobiliare è che sono un insider legale che può fare operazioni di investimento in base
a informazioni riservate. Poiché non sono una società di capitali quotata in borsa, posso
anche dire liberamente ai miei amici ciò che so e come sto investendo.
In borsa, i professionisti sanno che i dilettanti effettuano operazioni di investimento
sulla scorta di eventi non più importanti. I professionisti guadagnano denaro in questo
modo. Guadagnano soldi grazie ai dilettanti. Un esempio è il Signor Nella Media, un
investitore che si alza, legge il giornale mentre beve una tazza di caffè e nota un
comunicato proveniente dalla sua società per azioni preferita. Allora chiama il suo broker
oppure va online per effettuare l’operazione. Anche se l’informazione forse è solo di
alcune ore prima, il Signor Nella Media è già in posizione perdente. Arriva tardi alla festa
perché non è mai stato invitato. Non è all’interno. È un outsider.
Uno dei motivi principali per cui il padre ricco mi incoraggiava a sviluppare l’intelligenza
finanziaria è che potevo avere accesso alle informazioni riservate. Più le tue informazioni
sono vicine all’interno, più ti arricchisci.
4. Le informazioni relative. Vedendo cambiare giorno per giorno le informazioni sul
terreno, come ufficiali addetti alle informazioni eravamo in grado di interpretare le
informazioni passate e presenti per prevedere le informazioni future. Per esempio, se
sapevamo che le truppe nemiche erano in una posizione il martedì, in un’altra posizione il
mercoledì, e in un’altra posizione il giovedì, potevamo iniziare a prevedere dove stavano
andando e quali potevano essere i loro obiettivi. In altri termini, dovevamo sapere in che
modo le informazioni erano collegate ad altre informazioni.
Nel mondo degli affari e degli investimenti, questa raccolta di informazioni passate,
presenti e future viene definita “osservare le tendenze”.
5. Le informazioni ingannevoli. In guerra, il nemico cercava spesso di ingannarci
inviandoci informazioni false. Di tanto in tanto faceva questo usando tattiche diversive.
Per esempio, poteva spostare un gran numero di soldati e attrezzature, facendo molto
rumore e polvere, solo per distoglierci dalle sue vere motivazioni e obiettivi. Oppure ci
permetteva di catturare un suo soldato che forniva informazioni sbagliate. Oppure usava
una spia, qualcuno che ritenevamo dalla nostra parte, affinché fornisse informazioni
inesatte.

Pump and dump (pompare e scaricare)


Nel mondo degli affari e degli investimenti dilagano le informazioni ingannevoli. Un
imprenditore e investitore deve essere costantemente vigile e in guardia contro le
informazioni false. Per esempio, molte volte un esperto finanziario ti dirà qualcosa e poi
farà l’opposto. Questa persona può andare in televisione e dire che specula al rialzo su
un’azione e la sta acquistando. Questa informazione induce altri a comprare l’azione,
facendone aumentare il prezzo. Una volta che il prezzo è aumentato, la persona che ha
raccomandato queste azioni le vende e ricava un enorme profitto. Questa operazione è
detta pump and dump (pompare e scaricare).
La prestidigitazione
Un’altra forma di raggiro è detta prestidigitazione, una tecnica che prende il nome da un
gioco di prestigio. Quando un mago dà un colpetto sul cappello a cilindro, i tuoi occhi
sono attirati dal cappello e non vedono ciò che lui sta facendo con l’altra mano dietro la
schiena.
Negli affari, spesso i consumatori sono ingannati nello stesso modo. Per esempio, una
scatola di cereali può recare questa scritta audace: “Basso contenuto di grassi”. Un
consumatore preoccupato di ingrassare pensa che siano dei buoni cereali per lui.
Esaminando con più attenzione i caratteri minuti, tuttavia, scopri che i cereali sono a
basso contenuto di grassi, ma ad altissimo contenuto di zuccheri.
Negli investimenti, un fondo comune può reclamizzare: “Rendimenti più alti di tutti i
fondi”. Ciò che il titolo non dichiara è che nessuno degli altri fondi ha guadagnato denaro,
e non lo ha guadagnato neppure questo fondo. È come dire: “Ho preso il pesciolino più
grosso”.

Classificare le informazioni per arricchirsi


Nell’esercito ho imparato diverse lezioni sulla classificazione delle informazioni, lezioni
che sono applicabili agli affari:
Lezione n. 1: Fatti reali contro opinioni. La chiave dell’intelligenza militare è
conoscere la differenza fra fatti reali e opinioni. Lo stesso vale per l’intelligenza
finanziaria. Uno dei motivi per cui tanti individui ritengono rischiosi gli investimenti è che
non conoscono la differenza fra fatti reali e opinioni. Alcuni esempi di opinioni sono:
• Quando qualcuno dice che le azioni di una società stanno per salire di prezzo, è
un’opinione perché si tratta di un evento futuro.
• Quando qualcuno dice che il patrimonio netto di una persona è di 1 milione di dollari,
è un’opinione perché la maggior parte delle valutazioni è formata da opinioni.
• Se una persona dice: “Lui ha molto successo”, questa è un’opinione perché la
definizione del successo è relativa.
Lezione n. 2: Soluzioni folli. Una soluzione folle è quando una persona usa
informazioni che sono opinioni come se fossero fatti reali. In guerra, questo può
provocare la tua morte. Negli affari, può rovinarti. Per esempio:
DOMANDA : “Perché hai comprato quella casa quando sapevi di non potertela permettere?”
RISPOSTA: “L’ho comprata perché l’agente ha detto che sarebbe aumentata di valore.
Pensavo di poter comprare la casa, viverci e poi rivenderla per realizzare un profitto;
questo avrebbe risolto i miei problemi economici”.
DOMANDA: “Perché lo hai sposato anche dopo avere saputo che era un poco di buono,
donnaiolo e pigro?”
RISPOSTA: “Beh, era così attraente. Temevo di perderlo. Non volevo che qualcun altro me
lo rubasse. Perciò, anche se sapevo che faceva lo stupido e non gli piaceva lavorare,
pensavo che avrei potuto cambiarlo dopo che ci fossimo sposati e avessimo avuto figli”.
DOMANDA: “Perché sei rimasto in un posto di lavoro che odiavi per tanti anni?”
RISPOSTA: “Pensavo di poter ricevere una promozione”.
DOMANDA: “Perché hai investito in quei fondi comuni?”
RISPOSTA: “Perché la direttrice della mia banca mi ha detto di farlo. Ha affermato che era
un buon investimento”.
Lezione n. 3: Azioni rischiose. In guerra, se tu non verificassi le informazioni e agissi
in base a esse ciecamente, rischieresti la morte. Un investitore arrischiato investe in base
a opinioni. Purtroppo, questa situazione descrive la maggior parte degli investitori. Poiché
la maggior parte degli investitori investe per le plusvalenze, la decisione di investire si
basa su opinioni riguardo al futuro. Molti investitori investono in fondi comuni in base
all’opinione che il mercato crescerà dall’8 al 10% all’anno. Se la loro opinione è sbagliata,
perdono.
Un investitore intelligente conosce la differenza fra fatti e opinioni. In genere una
persona che investe per le plusvalenze sta investendo in base a un’opinione. Un
investitore che investe per il cashflow investe sulla base di fatti reali. Se possibile, un
investitore intelligente investirà usando sia le opinioni sia i fatti, e investirà sia per il
cashflow sia per le plusvalenze.
Se stai investendo in titoli azionari, fondi comuni, immobili o imprese, chiediti se le
informazioni su cui basi la tua decisione sono costituite da fatti reali o opinioni.
Lezione n. 4: Controllo sull’attivo. Un’informazione importante che voglio riguarda la
quantità di controllo che possiedo. Nel capitolo precedente sul QI finanziario n. 4 – avere
un effetto di leva sul tuo denaro – ho dichiarato che era importante investire con il
controllo, prima di applicare la leva. Se non ho il controllo, non uso molta leva. Controllo
il mio valore patrimoniale controllando i canoni di affitto. Il mio valore patrimoniale non si
basa su una stima di mercato, che il 99% delle volte è un’opinione.
Spesso le banche chiedono un grosso pagamento in contanti su una proprietà
semplicemente perché non si fidano del valore stimato. Naturalmente questa pratica è
cessata quando il credito è divenuto a buon mercato. Con il credito facile e il denaro a
buon mercato, i prezzi delle case sono andati alle stelle, mentre gli allocchi si facevano
prendere dalla febbre della pirite. Una maggiore quantità di compratori ha determinato
l’aumento dei prezzi. Quando i prezzi sono cresciuti, le stime degli immobili sono
cresciute. Quando le stime sono aumentate, le famiglie si sono sentite ricche perché
pensavano che la loro casa fosse aumentata di valore. Molte di esse hanno contratto
mutui indicizzati per la casa in base alle nuove valutazioni stimate. Hanno acquistato
nuove case, seconde case, hanno fatto crociere e sono andate a fare acquisti. Poi è
comparso uno squarcio nella mongolfiera, una minuscola lacerazione, ovvero un problema
con i mutui ad alto rischio. Mano a mano che la minuscola lacerazione continua a
squarciarsi, la mongolfiera comincia a scendere verso terra.
Questo è il problema quando si usa un’opinione (le plusvalenze) anziché un fatto reale
(cashflow) come base della valutazione. Questo non vale soltanto per gli immobili, ma
per tutti i tipi di attivi. Per questo quando cerco informazioni finanziarie devo sapere se le
informazioni costituiscono un fatto reale o un’opinione. La follia finanziaria è causata dal
fatto che le opinioni sono scambiate per fatti reali.

Fools rush in
Ci sono due canzoni che ti consiglio di canticchiare la prossima volta che stai per
prendere una decisione su un investimento: Fools rush in (Gli allocchi si precipitano) di
Johnny Mercer e Rube Bloom, e The Gambler (Il giocatore d’azzardo), di Don Schlitz,
cantata da Kenny Rogers. La frase che mi piace di The Gambler è: “Non conti mai i tuoi
soldi quando sei seduto al tavolo”. Quando qualcuno dice: “Il mio patrimonio netto è...”
oppure “La mia casa è valutata...” so di parlare con un giocatore d’azzardo, una persona
che conta i soldi mentre è seduta al tavolo. Il padre ricco diceva: “Non conti i tuoi soldi
mentre sei seduto al tavolo, perché finché sei al tavolo il denaro non ti appartiene. Nel
momento in cui ti alzi dal tavolo, il denaro che hai in tasca è tuo e puoi contarlo”.
Oggi milioni di lavoratori con conti pensionistici stanno contando i loro soldi mentre
sono seduti al tavolo. Poiché gli investitori investono perlopiù in attivi cartacei e in vista
delle plusvalenze, i più investono senza alcun controllo e investono nella speranza che le
opinioni diventino fatti. Questo è molto rischioso.
Ciò non significa che un investitore intelligente investa soltanto in base ai fatti. Un
investitore intelligente è una persona che investe sia con le opinioni, sia con i fatti. Un
investitore intelligente sa che i fatti e le opinioni possono essere informazioni preziose. In
parole povere: “Un fatto è qualcosa che è dimostrato dalla verifica della prova concreta.
Un’opinione è qualcosa che può essere basato su un fatto o può non essere basato su un
fatto”. In altri termini, un’opinione potrebbe essere un fatto reale, ma resta un’opinione
finché non è verificata. Come dice il mio buon amico e socio in affari Ken McElroy: “Abbi
fiducia, ma verifica”.
Lezione n. 5: Quali sono le regole? Le regole e le leggi sono tipi di informazioni
molto importanti. Molti finiscono nei guai semplicemente perché non conoscono le regole,
non tengono conto delle regole o infrangono le regole.
Personalmente non mi sono mai piaciute le regole. In Vietnam, mi piacevano ancora
meno. Una delle cose che odiavo era che combattevamo secondo una serie di regole, e il
nemico combatteva secondo un’altra serie di regole. Una regola che trovavo assurda in
guerra era che non potevamo inseguire il nemico al di là dei confini. Il nemico
combatteva vicino al confine e poi lo attraversava per mettersi in salvo. Molte volte
dovemmo interrompere un combattimento, perché i vietcong attraversavano il confine
tornando nel Laos.
Un’altra regola che non mi piaceva era che dovevo portare un’uniforme, ma il nemico
non la portava. Una delle cose più difficili nei combattimenti era non avere le informazioni
su chi era un nemico e chi non lo era. Un’uniforme avrebbe fornito tali informazioni.

Le regole aumentano il valore patrimoniale


Fu il padre ricco a cambiare il mio atteggiamento verso le regole, dicendo: “Se non ci
sono regole, non c’è alcun attivo”. Spiegandosi ulteriormente, disse: “In un quartiere in
cui le regole sono infrante, c’è molta criminalità e il valore degli immobili diminuisce”.
Disse anche: “Se giochi a uno sport e non c’è nessun arbitro che faccia rispettare le
regole, la partita si trasforma in un caos. Se guidi in autostrada e la polizia non fa
rispettare le regole, la gente muore. Per questo le regole sono importanti”.
Le regole possono rendere una persona molto ricca o molto povera. Per questo le
informazioni sulle regole sono così importanti. Non molto tempo fa, i dirigenti della Enron
hanno infranto le regole; la società è scomparsa, i dipendenti hanno perso il posto e gli
investitori hanno perso i soldi. Nel mondo degli investimenti, attivi diversi hanno regole
diverse. Un motivo per cui non mi piacciono i fondi comuni è che non mi piacciono le
regole. Non ho alcun controllo. Preferisco le regole degli immobili, che mi permettono di
guadagnare più denaro e di pagare legalmente meno imposte. Se applicassi le regole
degli immobili ai fondi comuni, finirei in carcere.
Per le persone che vogliono arricchirsi è importante avere buoni commercialisti e
avvocati. Oggi ci sono così tante leggi, regole e regolamenti che è impossibile per
chiunque conoscerli tutti. Ingaggiare un avvocato o un contabile può sembrare costoso,
ma la sofferenza che ti possono risparmiare e il denaro che possono farti guadagnare
possono essere molto più grandi delle parcelle che paghi.
Ricordati due cose: le regole forniscono una fonte preziosa di informazioni sul modo in
cui viene giocato il gioco del denaro. E senza le regole il valore degli attivi diminuisce.
Lezione n. 6: Le tendenze. Una tendenza si sviluppa quando un investitore prende le
informazioni provenienti da una serie di fatti e poi si forma un’opinione. Permettimi di
raccontarti una storia che ha avuto un impatto fondamentale sulla mia vita.
Alla fine del 1972, l’esercito nordvietnamita attraversò la zona smilitarizzata. L’esercito
nordvietnamita stava per prendere Saigon, l’odierna Ho Chi Minh City. La prima città
importante a sud della zona smilitarizzata era Quang Tri. Sapevamo che, se non lo
avessimo fermato lì, la guerra sarebbe stata persa.
Quando iniziammo a perdere la battaglia per Quang Tri, notai un movimento di
messaggi diversi. Un’informazione era che il popolo sudvietnamita stava scambiando la
sua valuta, la piastra vietnamita, con la lamina d’oro. Pensai che questa informazione
poco nota fosse interessante.
Come ho affermato nel corso di tutto questo libro, il dollaro statunitense smise di essere
denaro e divenne una valuta nel 1971. Nel 1973, mentre ero in Vietnam, osservai
direttamente il cambiamento delle regole del denaro attraverso le informazioni che
ricevemmo sul panico che colse i sudvietnamiti. Sapevano di aver perso la guerra e di
essere dalla parte dei perdenti.
Nel 1971 il prezzo dell’oro fu fissato a 35 dollari l’oncia. Nel 1973 osservai che il prezzo
aumentò fino a superare gli 80 dollari l’oncia. Quando i nordvietnamiti iniziarono la
marcia verso sud, la paura iniziò a trasformarsi in panico. I ricchi che parteggiavano per
gli Stati Uniti si preparavano a scappare. Invece di aggrapparsi alla piastra o ai dollari
statunitensi, compravano tutto l’oro su cui riuscivano a mettere le mani. Un rapporto dei
servizi segreti che ricevetti dichiarava: “Fiducia persa. Gente pronta a scappare.
Scambiano i dollari e le piastre con l’oro”.
Mentre ero seduto nella stanza top secret, mi resi conto che la gente voleva l’oro.
Supposi che sapesse che l’oro le avrebbe permesso di pagare il viaggio in un altro paese.
Intuii la sua angoscia. Sapeva che l’oro le avrebbe salvato la vita.
Io conoscevo i fatti. Gli Stati Uniti stavano perdendo la guerra. Il nemico guadagnava
terreno. A livello internazionale, il dollaro diminuiva di valore mentre l’oro aumentava di
valore. Grazie al rapporto dei servizi segreti, capii che il popolo sudvietnamita era colto
dal panico e svendeva la sua valuta per acquistare l’oro. Per me, questa tendenza era
un’opportunità d’investimento. La usai per formarmi un’opinione.
Alcuni giorni dopo un amico e io volammo verso nord, proprio dietro le linee nemiche,
sperando di acquistare un po’ d’oro. La nostra opinione era che i minatori d’oro vietnamiti
avrebbero avuto un bisogno disperato di venderci l’oro, poiché l’esercito nordvietnamita
aveva appena occupato il loro villaggio. La nostra opinione era che i minatori avrebbero
colto al volo l’opportunità di impadronirsi dei nostri dollari statunitensi. La nostra opinione
era che saremmo stati in una buona posizione per acquistare l’oro sottoprezzo. A causa
della nostra opinione, basata su alcuni fatti, eravamo disposti a infrangere alcune regole
e a rischiare la vita soltanto per guadagnare qualche dollaro.
Invece di realizzare un grosso profitto, per poco non fui ucciso. Invece di acquistare l’oro
sottoprezzo, imparai una lezione preziosa sull’oro e sulle valute. Quel giorno scoprii che il
prezzo dell’oro in realtà era il medesimo prezzo in tutto il mondo. Quel giorno il prezzo
era di circa 82 dollari l’oncia. Scoprii che, indipendentemente dal fatto di acquistare l’oro
nel territorio statunitense o nel territorio nordvietnamita, il suo prezzo era lo stesso.
Stare dietro le linee nemiche, nella speranza di acquistare l’oro a un prezzo più basso, è
un esempio perfetto di come diventare intelligente grazie alla stupidità. Stavo
conseguendo un master in finanza internazionale dinanzi all’ufficio vendite della capanna
di bambù della miniera, mentre discutevo con una donna che aveva i denti rossi a forza di
masticare noci di betel. Non glielo chiesi, ma sinceramente dubito che si fosse laureata
ad Harvard. Dubito che avesse una qualche istruzione formale, ma fu un’insegnante
straordinaria. Anche se non pareva istruita o vestita da donna di successo, sapeva il fatto
suo sul valore e sul prezzo dell’oro. Era finanziariamente intelligente e aveva la pelle
dura. Non aveva intenzione di permettere a un paio di giovani piloti americani di fare
moine per prenderle l’oro in cambio di dollari statunitensi in rapida flessione.
Ricordo ancora oggi vividamente che stavo davanti a lei a discutere per avere uno
sconto di 5 dollari. Ero disposto a pagare 77 dollari, non il prezzo mondiale di 82 dollari.
Invece di accettare i soldi, continuava semplicemente a scuotere il capo e a masticare le
noci di betel. Conosceva il prezzo. Conosceva le forze economiche locali e geopolitiche nel
mondo. Era informata, era ben sintonizzata, era imperturbabile, e non aveva nessuna
fretta di vendere l’oro. Sapeva che la tendenza era dalla sua parte e non dalla nostra, e
che c’erano persone più disperatamente bisognose del suo oro rispetto a due piloti che
cercavano di guadagnare qualche dollaro.
Quando mi apparve chiaro che non avrebbe cambiato idea, pensai: “Sono spacciato.
Oggi morirò, mentre mi trovo dietro le linee nemiche e chiedo uno sconto di 5 dollari. Non
ci troverà nessuno. Nessuno saprà mai che cosa ci è successo. Mancheremo all’azione
bellica e non combineremo nulla qui. Non sarò ucciso per una nobile causa. Sarò ucciso
mentre cerco di ridurre di qualche dollaro il prezzo di una merce internazionale. Morirò
perché sono spilorcio e stupido. Se rimarrò ancora qui, mi spareranno nella schiena
mentre discuto con questa donna per avere uno sconto. Sono così stupido che merito di
morire”.

La tendenza ti è amica
Quel giorno imparai tre lezioni. Una fu il potere dei mercati globali. Un mercato globale
significa che il prezzo è lo stesso in tutto il mondo. Il prezzo dell’oro è fissato nei mercati
internazionali. Il prezzo degli immobili è fissato nel mercato locale. Quella vecchia vinse
perché aveva le informazioni sia dai mercati globali che da quelli locali. Vinse perché
aveva informazioni migliori e un’intelligenza più elevata.
Oggi capisco che devo sapere quali informazioni sono importanti sia a livello locale, sia
a livello globale. Oggi amo gli immobili perché sono un attivo che dipende più dalle
informazioni locali che da quelle globali. Con gli immobili, posso essere l’esperto nella mia
piccola zona. Con le informazioni locali, posso essere più intelligente dei grossi investitori
istituzionali a New York, Londra, Hong Kong o Tokio. Proprio come Davide sconfisse
Golia, un piccolo investitore con informazioni e un’intelligenza superiori può sconfiggere il
gigante.
La seconda lezione che imparai quel giorno fu il potere delle tendenze. Se avessi
compreso meglio le tendenze e il prezzo dell’oro, avrei guadagnato molti soldi senza
rischiare la vita dietro le linee nemiche. Non avevo bisogno di andare dietro le linee
nemiche per investire. Non avevo bisogno di chiedere uno sconto. Tutto quello che
dovevo fare era investire in base alla tendenza. Sarei potuto andare in un negozio di
monete in qualunque città del mondo e avrei potuto comprare l’oro allo stesso prezzo.
Entro il 1979, la tendenza aveva portato l’oro a circa 800 dollari l’oncia. Non dovevo
rischiare la vita. Se mi fossi fidato della tendenza, avrei guadagnato molto denaro. Non
avevo bisogno di uno sconto per guadagnare soldi.
La terza e più preziosa lezione quel giorno fu che le informazioni sono solo informazioni.
L’intelligenza è la capacità di prendere le informazioni e renderle significative. La vecchia
con i denti rossi aveva le informazioni che avevo io. Eppure la sua intelligenza le fornì il
discernimento e il proposito che io non avevo. Era una giocatrice esperta. Conosceva il
gioco. Io ero il ragazzino appena arrivato, un giocatore nuovo in un gioco antico.
Quando i mercati sono crollati e la gente è stata colta dal panico, il 9 agosto 2007, ho
pensato a quella vecchia. Per prima cosa ho controllato le tendenze. Anziché unirmi alla
folla e avere una crisi di panico, ho tenuto semplicemente la paura sotto controllo e mi
sono focalizzato di nuovo sulle tendenze del mercato, non sugli alti e bassi. Ho verificato
di nuovo i fatti e mi sono formato un’opinione personale sul futuro.
Cercavo informazioni sulle azioni intraprese dalle banche centrali. Ancora una volta
stampavano una maggiore quantità di denaro poco buono anziché risolvere il problema.
Quando appresi i fatti, cioè che le banche centrali internazionali immettevano contanti nei
mercati in fase di crollo, capii che la mia opinione (ovvero che il potere d’acquisto del
dollaro avrebbe continuato a tendere al ribasso) era ancora valida.
Oggi, anziché diversificare, preferisco focalizzarmi su alcuni piccoli attivi, notare una
tendenza e investire in base alla tendenza. Poiché so che una tendenza può invertirsi e
cambiare direzione, non investo ciecamente a lungo termine. L’era informatica sta per
cambiare e devo essere flessibile... non un robot.
Alcune delle tendenze in cui sto investendo oggi sono:
Tendenze nel petrolio. Come sai, più la Cina, l’India e l’Europa orientale si
occidentalizzano, più aumenta la domanda di petrolio. Nonostante la corsa per cercare
fonti di energia alternative, il petrolio continuerà a essere una fonte primaria di energia
nei prossimi anni. Per quanto non mi piaccia il danno ambientale causato dal petrolio, la
dura realtà è che tutti noi lo usiamo, anche gli ambientalisti più fedeli. Credo che la
tendenza a lungo termine per il prezzo del petrolio sia in rialzo, forse fino ad arrivare a
200 dollari al barile nel prossimo futuro. Questo prezzo elevato avrà gravi ripercussioni
sull’economia mondiale, e ciò porterà ad altre tendenze che vale la pena seguire, man
mano che la tecnologia fa i primi passi per l’energia alternativa, per esempio l’energia
solare.
Tendenze nell’argento. Credo che l’argento sia il miglior investimento nel 2007.
Credo che sia un miglior investimento del petrolio. Lo dico per due ragioni. La prima
ragione è che l’argento è un metallo industriale consumabile. Questo significa che è
esaurito. L’argento è il metallo preferito per l’elettronica. Viene usato nei computer, nei
cellulari, nei televisori e in altri congegni. Si calcola che il 95% di tutto l’argento sia già
stato consumato. Inizia a scarseggiare. L’oro è diverso. Si calcola che il 95% di tutto l’oro
mai trovato sia ancora in circolazione. Invece di essere consumato come l’argento, l’oro
viene accumulato. Per molti versi, ciò rende l’argento più prezioso dell’oro.
Il secondo motivo è che l’argento è anche un metallo prezioso, una forma di denaro.
Man mano che il potere di acquisto del dollaro diminuirà, più persone cercheranno
qualunque cosa che rappresenti il denaro reale o almeno ne mantenga il valore. Mentre
scrivo, l’argento è molto economico rispetto all’oro. Costa circa 13 dollari l’oncia, mentre
l’oro costa circa 600 dollari l’oncia. Storicamente, l’oro è costato solo quattordici volte il
prezzo dell’argento, il che significa che, se l’argento costasse 10 dollari l’oncia, l’oro
sarebbe negoziato a 140 dollari l’oncia. Ai prezzi odierni, l’oro e l’argento vengono
negoziati con un differenziale equivalente a 50. A mio avviso, sulla base delle tendenze
storiche e del fatto che l’argento è un metallo consumabile, esso ha una maggiore
opportunità di salire di prezzo.
Circa un anno fa, molte borse misero gli ETF sull’argento a disposizione dell’investitore
che non voleva accumulare monete e lingotti d’argento o investire in titoli di società
argentifere. L’ETF sull’argento ha reso più facile investire nell’argento. Un ETF sull’argento
è come il vecchio denaro statunitense, un pezzo di carta garantito dall’argento, detto
certificato d’argento. La differenza è che un ETF può aumentare e diminuire con le
fluttuazioni del prezzo mondiale dell’argento. Credo che l’immissione nel mercato dell’ETF
sull’argento significhi che il mondo si sta preparando a iniziare ad accumulare sempre più
argento, man mano che il potere d’acquisto delle valute mondiali continua a diminuire.
Il fatto che l’argento sia un metallo prezioso e consumabile lo rende l’opportunità di
investimento del decennio. Secondo le voci che circolano, rimangono meno di 300 milioni
di once d’argento sul pianeta. Ciò significa che il mondo può esaurirlo entro il 2020. Per
questo alcuni fanatici dell’argento pensano che l’argento diventerà costoso come l’oro fra
alcuni anni. Io non credo che il prezzo salga fino a questo punto. Tuttavia, a causa delle
tendenze della domanda e dell’offerta, credo che l’argento sia un’opportunità di quelle
che capitano una volta nella vita. Oggi è un investimento economico e a basso rischio che
chiunque nel mondo occidentale può permettersi. Per questo osservo le tendenze e
acquisto l’argento ogni volta che il mercato dell’argento subisce un ribasso dei prezzi.
Naturalmente potrei sbagliarmi, quindi è meglio che tu indaghi personalmente e ti procuri
informazioni personali prima di investire in questa tendenza.
Tendenze nell’edilizia abitativa. Uno dei motivi dell’alto prezzo delle merci è che il
mondo necessita e vuole più case. Per esempio, la domanda di cemento in Cina ha
causato una scarsità di cemento negli Stati Uniti, facendo andare alle stelle il prezzo del
cemento.
Uno dei motivi per cui mi piace investire nei condomini è che le persone, ricche o
povere, sono disposte a pagare per avere un tetto sulla testa. In America, ci si aspetta
che la popolazione aumenti dai 300 agli oltre 400 milioni di persone nei prossimi due
decenni. Quindi credo che il prezzo dell’edilizia abitativa continui a tendere al rialzo.
Poiché gli immobili stanno diventando più costosi e i salari stanno diminuendo, credo
che queste tendenze costringeranno molti a essere affittuari. Uno dei motivi per cui Kim e
io non siamo stati colti dal panico durante il crollo del 9 agosto 2007 è che affittiamo
immobili per il cashflow. Non vendiamo gli immobili. Le persone che investono per gli utili
da capitale sono persone che acquistano gli immobili per venderli.
Quando il mercato dei mutui ad alto rischio è crollato, i venditori sono stati colti dal
panico. Coloro che investivano per il cashflow, coloro che affittavano le proprietà ad altri,
non sono stati colti dal panico. In realtà, hanno visto l’opportunità. Nei mercati in ribasso,
ci sono più affittuari che acquirenti, quindi in genere un crollo è positivo per i proprietari
degli immobili dati in affitto, ma non per i venditori.
La vecchia che masticava le noci di betel e vendeva l’oro sapeva che il panico l’avrebbe
arricchita. La tendenza le era amica. Le persone che affittano gli immobili sanno che la
tendenza è loro amica. Invece le tendenze a breve termine possono lavorare contro
coloro che vendono le proprietà o che fanno affidamento sulle proprietà perché
aumentino di valore. Anziché aumentare, i prezzi probabilmente diminuiranno o
resteranno uguali. Il boom è terminato per i venditori e sta solo iniziando per i proprietari
di immobili da affittare.

La demografia è destino
Una fonte molto preziosa di informazioni è la demografia. Come dice il proverbio: “La
demografia è destino”. In altri termini, osserva semplicemente le persone, come feci in
Vietnam, e saprai in quale direzione investire. Una volta che appresi che la gente compra
merci con la valuta quando è colta dal panico, ebbi informazioni molto preziose per
basare le mie opinioni sulle tendenze. Quando l’oro scese sotto i 400 dollari l’oncia, iniziai
a comprarne un po’ e iniziai a comprarne molto quando raggiunse i 275 dollari l’oncia. Poi
il prezzo iniziò a risalire. In altri termini, seguii la tendenza al ribasso e quindi acquistai
molto mentre la tendenza si era invertita. Uno dei motivi per cui mi piacciono l’argento e
l’oro è che c’è sempre un mercato per questi metalli. Inoltre, sono relativamente liquidi e
se ho bisogno di contanti posso ottenerli abbastanza rapidamente.

Meno liquidità, più informazioni


Negli immobili la tendenza è che una grossa percentuale di figli del boom sta andando
in pensione in Arizona e in Nevada. Quindi investo in quegli stati. A causa della perdita di
posti di lavoro a Detroit, la gente se ne va e questo sta facendo scendere i prezzi delle
case e degli affitti. Occorreranno molti anni prima che la tendenza cambi. Poiché gli
immobili sono molto meno liquidi dell’oro, dell’argento e delle azioni, devo essere molto
più consapevole delle tendenze.
Dopo il 9 agosto 2007, molti proprietari di case, flippers e operatori edilizi con
appartamenti in condominio dai prezzi eccessivamente alti faticano a convertirli di nuovo
in liquidi. Anziché vendere per realizzare il guadagno, i più possono solo guardare
impotentemente il valore dell’immobile che si inabissa come il sole al tramonto. La
lezione è questa: meno l’investimento è convertibile in liquidi, più hai bisogno di
informazioni sulla tendenza. Molti hanno acquistato a un prezzo elevato e ora si trovano
dinanzi alla necessità di vendere a basso prezzo. Un investitore astuto sa come seguire le
tendenze in modo da comprare a basso prezzo e rivendere a un prezzo elevato.

L’uccello rapace finanziario


Ogni volta che vedo le gru degli operatori immobiliari presso i condomini a molti piani,
so che la fine della tendenza è vicina. Ogni volta che vedi le gru dei cantieri edili, alias gli
uccelli rapaci, sulla linea dell’orizzonte, sai che il boom sta per finire. Significa che il ciclo
ha raggiunto il punto massimo e può solo scendere. La prossima volta che vedi più di due
gru sulla linea dell’orizzonte, inizia a vendere ogni immobile che non vuoi.

La storia e i cicli
Un pensiero finale sulle tendenze riguarda l’importanza della storia e dei cicli. Essendo
sopravvissuto a molti mercati in rialzo e in ribasso, ho imparato molto dalla storia. Credo
che ci sia una sola tendenza finanziaria storica che vale la pena osservare. Questa
tendenza è il ciclo ventennale fra azioni e merci. Essendo una persona che ha navigato
per una compagnia petrolifera e ha pilotato elicotteri per cercare l’oro, mi ha incuriosito
sapere perché i prezzi delle merci aumentavano quando i prezzi delle azioni diminuivano.
Alcuni anni fa mi sono imbattuto in un libro scritto da uno dei miei autori finanziari
preferiti, Kim Rogers, intitolato Hot Commodities. Rogers ha scoperto che i prezzi dei titoli
azionari crescevano per vent’anni nello stesso periodo in cui i prezzi delle merci
diminuivano.
Per esempio, dal 1960 al 1980, proprio mentre stavo diventando maggiorenne, i prezzi
di merci come il petrolio e l’oro salivano. Nel 1980, i prezzi del petrolio, dell’oro,
dell’argento e degli immobili diminuirono rapidamente mentre i prezzi delle azioni
iniziarono ad aumentare. Fra il 1980 e il 2000, la borsa era il luogo in cui bisognava fare
investimenti, e il petrolio, l’oro e l’argento erano in crisi. Mentre il mercato delle merci era
in ribasso, compravo tutto il petrolio, l’oro, l’argento e gli immobili che potevo.
Puntualmente, nel 2000, all’apice del boom tecnologico delle dotcom, i prezzi delle azioni
sono diminuiti e i prezzi delle merci sono saliti di nuovo. Se la storia si ripeterà, ciò
significa che le merci crolleranno nel 2020 e le azioni saranno di nuovo il mercato in cui
bisogna fare investimenti.
Ovviamente non ho la sfera di cristallo. Ma pare che la storia si ripeta, e sono
abbastanza vecchio da avere visto alcune repliche. Se volessi più informazioni sul modo in
cui un investitore di livello mondiale come Jim Rogers analizza le tendenze, ti
raccomando di leggere Hot Commodities, o qualunque altro libro egli abbia scritto. È un
investitore e uno scrittore brillante, oltreché un osservatore astuto delle tendenze.
Ricordatelo sempre: “La tendenza ti è amica”. Se non tieni conto della tendenza, gli
uccelli rapaci ti spolperanno.

In conclusione
In definitiva, non è l’attivo che ti arricchisce. Le informazioni ti arricchiscono... o ti
impoveriscono. Per esempio, se avessi comprato l’oro a 800 dollari l’oncia nel 1979, oggi
sarei ancora ad aspettare per riavere i miei soldi. Visto quanto è diminuito il potere
d’acquisto del dollaro, ciò significa che dovrei aspettare finché l’oro non raggiungesse i
1.500 dollari per essere in pareggio oggi.
Lo stesso vale per qualunque attivo. Per esempio, negli immobili la maggior parte degli
investitori perde denaro a causa di informazioni e intelligenza inadeguate. Per questo
quando qualcuno mi chiede: “Gli immobili sono un buon investimento?” la mia risposta è:
“Non lo so. Sei un buon investitore?”
La maggior parte delle aziende fallisce per mancanza di buone informazioni e
intelligenza nel campo degli affari, anziché per mancanza di denaro. Quando qualcuno mi
chiede: “Ho un’idea fantastica per una nuova impresa e sto cercando soldi; ti
interesserebbe investire nella mia nuova società?” la mia risposta è: “Non lo so. Quante
aziende di successo hai fondato?”
Alla fine dei conti, arruolarmi volontario per combattere in Vietnam è stata una delle
cose più intelligenti che io abbia mai fatto. Se non mi fossi arruolato, non avrei mai
incontrato quella vecchia che masticava noci di betel. Quel giorno, stando dietro le linee
nemiche, mi impartì una lezione molto importante. Vinse perché sapeva che il prezzo
dell’oro non aveva nulla a che fare con il valore dell’oro. Comprendendo il valore, sapeva
perché le persone compravano e perché l’oro era importante per loro. Quel giorno imparai
che non è l’attivo che ti rende ricco... sono le informazioni e l’intelligenza che ti rendono
ricco. Se posso perdere denaro investendo nell’oro, che è denaro vero, posso perdere
denaro in qualunque cosa. Quel giorno giurai di diventare più intelligente, perché lei mi
insegnò che sono le informazioni e l’intelligenza che mi arricchiscono... non l’oro.
CAPITOLO 8

L’integrità del denaro

“Integrità” è una parola interessante. L’ho sentita usare in molti modi diversi e in
contesti diversi. Credo che sia una delle parole più usate male, confuse, e di cui si abusa.
Molte volte ho sentito dire da qualcuno: “Non ha alcuna integrità” oppure “Se avessero un
po’ di integrità, avrebbero più successo”. Qualcun altro potrebbe dire: “Il design di quella
casa trasmette un senso di integrità”. Prima di discutere dell’integrità del denaro, penso
che la cosa migliore sia fornire la mia definizione di “integrità”.
Il dizionario Webster’s offre tre definizioni per il termine “integrità”. Esse sono:
1. Solidità: una condizione intatta.
2. Incorruttibilità: adesione risoluta a un codice di valori, soprattutto morali o artistici.
3. Completezza: la qualità o stato di ciò che è completo o indiviso.

L’integrità di un’automobile
Sono necessarie tutte e tre le definizioni per discutere del denaro e dell’integrità. Per
illustrare meglio il concetto, uso l’esempio dell’integrità di un’automobile. Un’automobile è
formata da impianti: sistema frenante, sistema di alimentazione, impianto elettrico,
impianto idraulico e così via. Se i sistemi non funzionano nella loro integrità, l’auto non
funzionerà, non sarà solida. Per esempio, se il sistema di alimentazione è guasto, tutta
l’auto si fermerà. L’integrità dell’auto è compromessa e indebolita. L’auto non è intatta.

L’integrità della salute e della ricchezza


Un esempio simile può essere fatto con il corpo umano. Alcuni dei sistemi del corpo
sono la rete arteriosa, l’apparato respiratorio, il sistema nervoso, l’apparato scheletrico,
digestivo e così via. Se l’integrità del sistema del corpo umano non è solida, per esempio
se è guastata da arterie intasate, la salute peggiora e ben presto ne conseguono la
malattia o la morte.
Così come la salute può venire meno per una mancanza letterale di integrità, allo stesso
modo anche la ricchezza può essere compromessa da una mancanza di integrità. Se il
crollo dell’integrità del corpo provoca la malattia o la morte, i sintomi di una mancanza di
integrità finanziaria sono un basso reddito, imposte soffocanti, spese elevate, debito
eccessivo, fallimento, pignoramento, aumento della criminalità, violenza, tristezza e
disperazione.
In precedenza ho elencato cinque intelligenze finanziarie diverse. Ancora una volta esse
sono:
QI finanziario n. 1: Guadagnare più denaro.
QI finanziario n. 2: Proteggere il tuo denaro.
QI finanziario n. 3: Impostare un budget per il tuo denaro.
QI finanziario n. 4: Avere un effetto di leva sul tuo denaro.
QI finanziario n. 5: Migliorare le tue informazioni finan-
ziarie.
È necessaria l’integrità di tutte e cinque le intelligenze, se una persona vuole divenire
ricca, rimanere ricca e trasmettere la sua ricchezza per generazioni. La persona priva di
una o più di queste intelligenze finanziarie è come qualcuno che non sa guidare e cerca di
guidare un’auto con i freni senza i cuscinetti e l’acqua nella conduttura della benzina.
Quando un individuo fatica finanziariamente, una o più di queste intelligenze finanziarie
non funzionano, l’integrità finanziaria non è solida e la persona non è completa. Per
esempio, ho un’amica che guadagna molto denaro come direttrice di una piccola impresa.
Il suo problema è che non ha alcuna protezione contro le tasse, inoltre non imposta bene
il bilancio, spende in modo impulsivo per comprare vestiti e fare vacanze. La sua leva è
una grande casa, perché pensa che gli immobili aumentino soltanto di prezzo. Si procura i
consigli finanziari dal marito e dal pianificatore finanziario di quest’ultimo. Suo marito è
un uomo fantastico, ma come sua moglie ha problemi analoghi con tutte e cinque le
intelligenze finanziarie.
Sono persone brave, colte, oneste, laboriose e che vanno in chiesa. Si godono la vita e
crescono figli fantastici. Il problema è una mancanza di integrità finanziaria. Questa
mancanza di integrità finanziaria emerge nel momento in cui si preoccupano di contrarre
un mutuo indicizzato per la casa in modo da pagare i conti delle carte di credito,
permettersi l’istruzione universitaria per i tre figli e avere abbastanza per il
pensionamento. Questi sono problemi economici tipici, sintomi di una mancanza di
integrità finanziaria.
Il problema è che non pensano di avere un problema. Si alzano ogni giorno, mandano i
figli a scuola e vanno al lavoro. Tornano a casa, giocano con i figli, li aiutano a fare i
compiti, guardano un po’ di televisione e vanno a letto. Sanno che c’è qualcosa che non
va, ma preferiscono non scoprire di cosa si tratta. Sperano che qualcosa cambi.

La pagella finanziaria
Come la maggior parte della gente, i miei amici non hanno un rendiconto annuale
personale. Non sanno nemmeno che cosa siano i rendiconti annuali o perché siano
importanti. Come la maggior parte dei laureati, i miei amici hanno terminato gli studi
senza sapere la differenza fra una richiesta di fido, una valutazione dei precedenti
creditizi e un rendiconto annuale. Senza un rendiconto annuale personale, tuttavia, non
sanno dove sono dal punto di vista finanziario, cosa potrebbe esserci di sbagliato, e dove
potrebbero essere privi di integrità finanziaria. Senza un rendiconto annuale e senza le
cinque intelligenze finanziarie, può essere difficile determinare cosa ci sia di sbagliato e
cosa occorre correggere.
A mio avviso, la mancanza di integrità inizia qui. Inizia nel nostro sistema scolastico –
con il QI finanziario n. 5: Migliorare le tue informazioni finanziarie. Nel 1974, quando le
aziende iniziarono a chiedere ai dipendenti di investire per il pensionamento, il sistema
scolastico avrebbe dovuto aggiungere o migliorare l’istruzione finanziaria nel programma
di studi. Questa mancanza di istruzione finanziaria nelle scuole sta provocando onde
d’urto attraverso l’integrità finanziaria del mondo.

Un riflesso dell’integrità finanziaria


Come diceva il padre ricco: “Il mio banchiere non mi ha mai chiesto la pagella”. Il
motivo per cui le banche non chiedono la pagella accademica è che cercano l’intelligenza
finanziaria, non l’intelligenza accademica. Per questo chiedono un rendiconto annuale. Un
rendiconto annuale è un riflesso della tua integrità finanziaria. È l’equivalente della tua
pagella finanziaria.
Le banche cercano risposte collegate con le cinque intelligenze finanziarie. Ovviamente
vogliono sapere quanto siano intelligenti le persone nel guadagnare denaro, nel
proteggere il denaro, nell’impostare un budget, nell’avere un effetto di leva, e vogliono
sapere quanto siano informate. Un rendiconto annuale fornirà alla banca le informazioni
che cerca.

A corto di integrità finanziaria


Se una persona è a corto di integrità finanziaria – come dimostra un debito eccessivo,
l’incapacità di impostare bene un budget, spese superiori ai guadagni, pignoramenti e
fallimenti – probabilmente la banca non vorrà questa persona come cliente. È una
questione di integrità professionale.
Nel 2007, con il crollo dei mercati creditizi, è divenuto evidente che il credito, il sistema
bancario e le istituzioni per gli investimenti sono stati privi di integrità finanziaria.
L’avidità ha sostituito le pratiche solide di concessione di prestiti. L’economia non può
espandersi soltanto grazie al credito. Non insegnando molto sul denaro e non ampliando
l’intelligenza finanziaria a scuola, il sistema crea adulti impreparati per il nostro mirabile
mondo nuovo. Miliardi di adulti in tutto il pianeta non hanno un rendiconto annuale, non
sanno leggere un rendiconto annuale di un’azienda, e non conoscono la condizione
finanziaria del loro paese. Questo è uno sfacelo sul piano dell’integrità didattica.

Il valore intrinseco
Warren Buffett non diversifica. Cerca invece una società con un valore intrinseco, una
società dotata di integrità finanziaria. Vuole sapere se l’azienda ha le cinque intelligenze
finanziarie. In termini eccessivamente semplificati, Buffett vuole le risposte alle seguenti
domande:
1. L’azienda riesce a guadagnare più denaro?
2. L’azienda ha una nicchia protetta?
3. L’azienda imposta bene il budget per il suo denaro e le sue risorse?
4. È possibile avere un effetto di leva sull’azienda e ampliarla?
5. È gestita da una squadra di persone intelligenti e ben informate?
In termini ancora più semplici, il valore intrinseco significa:
1. Nicchia. Questo significa che l’impresa ha una competenza specifica, qualcosa che
farà guadagnare denaro nei momenti favorevoli e nei momenti sfavorevoli. La Coca-Cola
risponde a questo requisito. La gente berrà sempre l’acqua zuccherata, anche se l’acqua
normale le fa meglio.
Un grosso vantaggio della Coca-Cola è il suo marchio, che è protetto dalla legge.
Probabilmente ricordi che l’intelligenza finanziaria n. 2 è protezione. In questo caso, a
Warren piace questo prodotto perché è un marchio protetto legalmente, non solo una
merce. Un marchio ben riconosciuto, protetto e difeso dai plagiari, ha aumentato il valore
intrinseco della Coca-Cola.
Il marchio Rich Dad è un nome depositato, protetto dalla legge in ogni paese in cui
facciamo affari. Essere un marchio conferisce alla mia azienda un maggior valore
intrinseco. Molti autori scrivono libri, ma non creano un marchio. Come sai, Harry Potter è
un mega-marchio. Lo è anche Donald Trump. Se non sei un marchio, sei una merce. I
marchi hanno più valore intrinseco e, per mantenere questo valore, un marchio deve
essere fedele al suo messaggio e ai suoi clienti.
Alcuni anni fa, una grossa società di fondi comuni mi contattò e mi chiese se fossi
disposto ad appoggiare il suo fondo. Anche se mi avrebbero dato un compenso molto
alto, rifiutai l’offerta. A mio avviso, sostenere un fondo comune non sarebbe fedele al
marchio Rich Dad. Secondo me avrebbe mostrato una mancanza di integrità, diminuendo
il valore intrinseco del marchio. Inoltre, non potevo farlo con la faccia seria.
2. Leva. Questo punto separa i titolari di piccole imprese dai titolari di grandi imprese.
Per esempio, se sono un medico è difficile per me avere un effetto di leva sul mio valore,
se i pazienti vengono soltanto a farsi visitare da me. Ma se un medico inventa una nuova
cura o un nuovo tipo di medicina, allora è possibile avere un effetto di leva sulla sua
intelligenza medica attraverso un prodotto.
Il mondo è pieno di titolari di piccole imprese e professionisti che non sono in grado di
avere un effetto di leva, perché essi stessi sono il prodotto. Molti dipendenti
appartengono a questa categoria. Non sanno come avere un effetto di leva sui loro servizi
e come scambiare il tempo con i dollari.
La maggior parte di noi conosce musicisti che lavorano sodo ma non guadagnano molti
soldi, semplicemente perché non hanno un effetto di leva sui loro talenti. Il mondo è
pieno di musicisti che producono un CD – che è una forma di leva – ma non sono in grado
di applicare la leva alla distribuzione e alla vendita del CD. Per questo i programmi per
dilettanti come American Idol sono così popolari. Le persone che pensano di saper
cantare vogliono avere un effetto di leva sulla televisione nazionale, anche se Simon le
critica.
3. Espansibilità. Una volta che è possibile applicare la leva a un prodotto o a
un’impresa, la domanda successiva posta da Warren è: “Quanto può essere ampliata la
leva?” Warren ama la Coca-Cola perché la sua leva è espansibile in tutto il mondo. Egli
dice: “Ogni volta che qualcuno nel mondo beve una Coca-Cola, io guadagno un po’ di
soldi”.
Quando ho scritto Padre ricco, padre povero, il libro era la mia leva. Anziché insegnare
personalmente, ora facevo sì che il libro e i giochi impartissero l’insegnamento. Il compito
successivo era espandere il prodotto in diversi paesi stampando i libri e i giochi in lingue
diverse. Questo è stato fatto concedendo il diritto di produrre i prodotti Rich Dad ad
aziende in diverse parti del mondo. Anziché far stampare, inventariare e distribuire i miei
prodotti dalla mia azienda, ora ci sono editori in centonove paesi che lo fanno per me.
Questo è il mio esempio di leva e poi di espansibilità.
4. Prevedibilità. Warren Buffett vuole sapere quanto è prevedibile l’entrata. Non vuole
picchi e valli nel reddito. Vuole sapere che, qualunque cosa accada, il denaro affluirà con
perfetta regolarità.
Uno dei motivi per cui adoro i condomini è che, qualunque cosa accada, il denaro
affluisce. Non mi preoccupa l’aumento o la diminuzione del prezzo degli immobili. Voglio
che i soldi affluiscano ventiquattro ore al giorno per sette giorni da tutto il mondo e dai
miei condomini.
Per questo Warren Buffett non diversifica. Si focalizza invece sul valore intrinseco di
un’azienda. Riconoscere il valore intrinseco richiede le cinque intelligenze finanziarie.
Quando un’impresa possiede un valore intrinseco, essa possiede l’integrità. Quando
un’azienda possiede l’integrità, ha una migliore opportunità per crescere e rimanere
remunerativa, indipendentemente dalle condizioni economiche mutevoli.
Prima di investire in un’azienda, un investitore professionista ne esamina il rendiconto
annuale. L’investitore professionista cerca l’integrità dell’azienda. Lo stesso vale quando
un investitore in immobili acquista un condominio. La conoscenza del tasso interno di
remunerazione è il valore intrinseco applicato agli immobili.
A causa della mancanza di istruzione finanziaria a scuola e dell’incapacità di leggere un
rendiconto annuale, il problema della maggior parte della gente è che non sa se l’azienda
o l’immobile in cui investe possiede l’integrità finanziaria e il valore intrinseco.

La lingua degli affari


Warren Buffett dice: “La contabilità è la lingua degli affari”. Se non conosci la lingua, è
difficile dire se l’azienda possiede integrità. La Rich Dad Company produce i giochi
CASHFLOW per adulti e bambini, perché crediamo fortemente che l’intelligenza finanziaria
e la capacità di parlare la lingua degli affari siano cruciali in un mondo di avidità e
integrità discutibile.

L’integrità finanziaria dello stato


Anche gli stati hanno bisogno delle cinque intelligenze finanziarie. Devono guadagnare
denaro, proteggere il denaro, impostare un budget per il denaro, avere un effetto di leva
sul denaro, e cercare le migliori informazioni finanziarie. Se uno stato opera con integrità,
lo stato e il suo popolo prosperano. Se uno stato è privo di integrità, lo stato e il suo
popolo faticano e si impoveriscono. Imposte più elevate e un debito eccessivo sono segni
che il governo statunitense ha problemi con l’integrità finanziaria.
Nel 1971, quando Nixon fece uscire gli Stati Uniti dal sistema aureo e indusse il mondo
ad accettare la nostra valuta come valuta di riserva del mondo, gli Stati Uniti persero
l’integrità finanziaria. Oggi, anziché essere il paese più ricco del mondo, siamo la più
grossa nazione debitrice del mondo. Sebbene molti siano divenuti molto ricchi a causa di
questo cambiamento nelle regole del denaro, me compreso, milioni di altre persone sono
rimaste indietro finanziariamente. Il divario finanziario si sta ampliando e sta diventando
pericoloso.
Il problema per l’America cominciò con l’intelligenza finanziaria n. 3: impostare un
budget per il proprio denaro. Quando l’America iniziò a importare più di quanto
esportasse, cambiammo le regole del denaro e iniziammo ad accumulare trilioni di dollari
di debito anziché risolvere il problema – mentre sarebbe stata la cosa intelligente da fare.
Quando si esamina l’intelligenza finanziaria n. 4, diventa evidente che il governo
statunitense non ha un effetto di leva sul denaro... ha invece un effetto di leva sul debito.
Oggi le persone più ricche del mondo sono indebitate con le persone più povere del
mondo. Altro che essere privi di integrità.
Gli Stati Uniti persero l’integrità finanziaria quando chiesero al mondo di accettare un
dollaro “garantito dalla piena fede e reputazione” del governo statunitense. Non piace a
nessuno investire negli Stati Uniti e veder calare il valore del dollaro. Quando il mondo
richiederà i soldi, sarà messa alla prova l’intelligenza finanziaria n. 2: la protezione dai
predatori. Credo che gli Stati Uniti diventeranno un predatore gigantesco, che forse non
restituirà alcuni prestiti e verrà meno alle promesse fatte agli anziani riguardo
all’assistenza sanitaria e alla previdenza sociale. Permetterà all’inflazione di distruggere i
guadagni dei lavoratori e aumenterà le imposte ai giovani. A mio avviso, questa è
mancanza di integrità.
Il modo attuale con cui l’amministrazione pubblica statunitense aumenta l’intelligenza
finanziaria n. 1 – guadagnare più denaro – consiste nell’incrementare le imposte,
stampare più denaro, prendere in prestito più denaro, combattere una nuova guerra e
non pagare alcuni conti. Ovviamente, questo provocherà molti più problemi finanziari, che
avrebbero potuto essere evitati se i problemi precedenti fossero stati risolti in primo
luogo.

L’era dell’integrità
La storia si ripete. I nostri leader ed educatori si sono resi conto di ciò che accade
quando gli Stati violano l’integrità del denaro. Questo è accaduto in precedenza. Nel 1517
Copernico scrisse che l’inflazione era uno dei “flagelli che indeboliscono i regni”. Nel 1776,
Adam Smith disse che l’inflazione causa “il sovvertimento più dannoso delle fortune dei
privati cittadini”. L’avvertimento di Smith si è avverato più di recente in Germania,
quando Hitler salì al potere dopo che il governo di Weimar ebbe minato l’integrità della
sua valuta.
L’unico motivo per cui la gente negli Stati Uniti e nel mondo non scopre la differenza fra
il denaro e la valuta è che i nostri sistemi scolastici sono semplicemente privi di integrità
didattica, in quanto non producono un popolo finanziariamente istruito.
Personalmente, credo che come popolo, come nazione e come mondo ci stiamo tutti
dirigendo verso una tempesta perfetta. Dopo una mancanza di integrità durata così a
lungo, credo che le forze finanziarie, politiche, ambientali e spirituali chiedano che il
pendolo oscilli nell’altra direzione. Non so esattamente che cosa accadrà. Può darsi che
sia già iniziato ad accadere.
Purtroppo i super-ricchi – coloro che beneficiano maggiormente del sistema attuale –
saranno i meno colpiti dai cataclismi finanziari futuri. Il resto della gente avvertirà le forze
della natura e dovrà fare del suo meglio per lottare contro la tempesta, e i poveri
soffriranno maggiormente.
La buona notizia è che i problemi dinanzi a noi ci renderanno più intelligenti, se ce li
accolleremo con coraggio e non scapperemo. All’interno di ogni problema c’è una perla di
saggezza, una perla che ci rende più intelligenti, più forti e capaci di fare meglio,
indipendentemente dalle condizioni economiche.
Una notizia ancora più buona è che alcuni governi nazionali stanno iniziando a inserire
corsi di istruzione finanziaria nei sistemi didattici. Prevedo che il paese che avrà la
migliore istruzione finanziaria guiderà il mondo in una nuova era di prosperità economica.
Dopotutto, questa è l’era informatica (Information Age, cioè letteralmente era delle
informazioni).

Aumenta il tuo valore intrinseco


Nel frattempo, è importante che ognuno di noi si prepari per la tempesta potenziale in
vista.
Le mie raccomandazioni sono:
1. Rimetti in ordine la tua casa. Proprio come un marinaio che prepara la barca per
una tempesta, inizia a rendere la tua imbarcazione finanziaria più capace di reggere il
mare. Dai un’occhiata alle cinque intelligenze e chiediti su quale devi lavorare ora. Quale
di esse necessita della maggiore quantità di lavoro? Qual è il tuo problema più grosso?
Focalizzati su di esso e affrontalo ora. Non tentare di fronteggiare tutte le cinque
intelligenze contemporaneamente. Credo che scoprirai che sono tutte correlate, quindi
focalizzandoti su una in definitiva le migliorerai tutte. Poi concediti il tempo occorrente,
imparando un po’ ogni giorno. Ricordatelo sempre, nessun golfista è divenuto un
professionista in un solo giorno. Neppure Tiger Woods.
Aumentando le tue cinque intelligenze finanziarie, stai aumentando la tua integrità
finanziaria e il tuo valore intrinseco. Se non sai con esattezza cosa fare, ti prego di non
avere paura o di non vergognarti a chiedere aiuto. Nel prossimo capitolo su come trovare
il proprio genio finanziario, scriverò in che misura dipendo da persone intelligenti in grado
di fornirmi aiuto. Nessuno è al di sopra della necessità di ricorrere all’aiuto altrui.
2. Investi in attivi con un valore intrinseco. Dai un’altra occhiata ad alcuni criteri
usati da Warren Buffett per stabilire il valore intrinseco di un’azienda. Poi, per esercitarti,
inizia a chiederti quali imprese attorno a te soddisfano i requisiti. Anche se non investi,
questo è un esercizio straordinario per aumentare il tuo QI finanziario.

Il valore intrinseco degli immobili


Uno dei motivi per cui mi piacciono gli immobili è che posso vedere, toccare e
controllare gran parte del valore intrinseco della proprietà. Ma ricordatelo sempre, la
maggior parte degli immobili non rappresenta un buon investimento. Un esercizio
fantastico, che tu abbia denaro o no, consiste nell’esaminare molte proprietà e
analizzarne il valore intrinseco.
Uno dei lati positivi degli immobili è la creatività. Per esempio, posso usare
finanziamenti creativi, migliorie creative, o modi creativi per aumentare il valore della
proprietà. La creatività non è un vantaggio altrettanto grande quando si sceglie un titolo
azionario o si acquistano fondi comuni. Ma negli immobili la creatività unita all’integrità
può arricchirti moltissimo.
3. Listare i boccaporti (ovvero prepararsi per un’emergenza). Come ci
insegnarono all’Accademia della Marina Mercantile statunitense, quando si avvicina una
tempesta è ora di listare i boccaporti. Questo significa proteggere l’integrità della nave.
Nei pochi anni in cui sono andato per mare, ho avuto l’opportunità di navigare attraverso i
tifoni nel Pacifico. Ancora oggi, mi pare di vedere le ondate mostruose – una montagna
d’acqua – che si abbattevano sull’intera nave. Mi sembra di vedere, sentire e udire la
nave che cigola ed è sottoposta a tensioni, mentre fa del suo meglio per mantenere
l’integrità strutturale e riemergere da sotto l’onda. Sono contento che gli ingegneri
avessero progettato una nave straordinaria, e che l’equipaggio fosse addestrato e pronto
ad affrontare le tempeste.
Il caos aumenterà man mano che termina l’era industriale e assume il controllo l’era
informatica. Mentre il petrolio aumenta di prezzo, il dollaro cala; la Cina e l’India iniziano
a produrre automobili e aerei; i posti di lavoro nel settore manifatturiero scompaiono; le
società di capitali si trasferiscono all’estero; i figli del boom si aspettano che il governo si
prenda cura di loro; il terrorismo aumenta; si combattono guerre che non possiamo
permetterci; viene aumentato un debito che deve essere saldato – mentre avviene tutto
questo, problemi nascosti in precedenza sotto il tappeto saranno resi noti. Nell’era
informatica, informazioni quali le cinque intelligenze finanziarie saranno il tuo attivo più
grande.
Credo che l’integrità finanziaria del mondo sarà sfidata come non è mai accaduto prima
nella storia. Lo credo, perché c’è stata troppa avidità, disinformazione e corruzione nella
gestione delle nostre aziende, dei nostri stati e delle nostre scuole. Nell’agosto del 2007,
quando i mercati creditizi sono crollati, credo che abbiamo toccato i confini esterni
irregolari della tempesta che si sta addensando. L’occhio del ciclone è ancora ad alcuni
anni di distanza. Dedica questo tempo a prepararti per il viaggio della tua vita. Sii
coraggioso e diventa intelligente, perché sarà entusiasmante. Sarà un’occasione
fantastica per diventare ancora più ricco e ancora più intelligente. Ma devi essere
coraggioso e devi sviluppare il tuo genio finanziario.
CAPITOLO 9

Sviluppare il tuo genio finanziario

Non sapevo di non essere intelligente finché non sono andato a scuola. Per diciassette
anni, dall’asilo all’università, la scuola è stata una lotta. Ero sempre etichettato come
studente nella media. A prescindere dalla classe in cui mi trovavo, c’erano sempre ragazzi
più intelligenti, più dotati e più rapidi ad apprendere rispetto a me. La scuola sembrava
facile per gli alunni intelligenti. La scuola era difficile per me. L’unico “ottimo” che io
abbia mai ricevuto mi è stato dato nel laboratorio di falegnameria, perché amavo
lavorare con le mani. Costruii una barca per il progetto della classe, mentre i compagni
facevano insalatiere di legno per le mamme.
Non sapevo neanche di essere povero finché non andai a scuola. Quando avevo nove
anni, la mia famiglia si trasferì dall’altra parte della città e andai a una scuola per bambini
ricchi. È interessante osservare che c’erano due scuole elementari nella stessa strada,
una davanti all’altra. Da un lato della strada c’era la Union School. Dall’altra parte c’era la
Riverside School. Entrambe erano scuole pubbliche, una per i ricchi e l’altra per il
proletariato.
In origine la Union School era per i figli dei lavoratori iscritti al sindacato della
piantagione di zucchero, di qui il nome della scuola1. La Riverside era la scuola per i figli
dei proprietari e dei dirigenti della piantagione di zucchero. Frequentai la Riverside
School, perché la casa in cui viveva la nostra famiglia si trovava sul lato della strada
vicino al fiume2.
Pur avendo solo nove anni, ero cosciente che i compagni di classe alla Riverside School
avevano un tenore di vita più alto rispetto alla mia famiglia. Molti miei ricchi compagni
vivevano al di là del fiume in una comunità isolata collegata con un ponte. Ogni volta che
attraversavo quel ponte per giocare con i miei amici, capivo di entrare in un mondo
diverso.
Dall’altra parte del ponte, i compagni vivevano nelle imponenti case padronali della
piantagione. Dalla mia parte del ponte, le case erano molto meno imponenti. La casa in
cui vivevamo era una casa costruita per i lavoratori della piantagione. I genitori dei miei
compagni di classe erano proprietari delle loro case. I miei genitori erano in affitto. Alcuni
compagni avevano addirittura più di una casa, in quanto molti possedevano case sulla
spiaggia. Quando la mia famiglia e io andavamo in spiaggia, frequentavamo una spiaggia
pubblica. I miei compagni giocavano al club nautico o al circolo sportivo. Io lavoravo al
circolo sportivo.
Pur essendo ricchi, i miei compagni e le loro famiglie non erano snob. Erano persone
cordiali impegnate nella comunità. Passavo molto tempo nelle case sulla spiaggia dei
miei amici, sulle loro barche e sui loro aerei. Non ostentavano la ricchezza. La
condividevano. A loro sembrava naturale essere ricchi, non speciale. Era uno stile di vita
e un tenore di vita. Il loro stile di vita non era così importante per loro. Ero io che
pensavo che il loro stile di vita fosse molto importante, e talvolta mi sentivo a disagio,
talvolta fuori posto, e acutamente consapevole del tenore di vita che ci separava. A dodici
anni, i miei amici ricchi andarono in scuole private, e io proseguii gli studi alla scuola
superiore con i ragazzi che andavano alla Union School.
Non sapevo neanche di essere un imbranato finché non andai a scuola. Alle superiori,
tutte le ragazze con cui volevo uscire non volevano avere nulla a che fare con me. Non
ero “giusto”. Le ragazze erano interessate agli scavezzacollo più grandi che
appartenevano a una banda e possedevano un’auto. Pur essendo un giocatore messo in
campo all’inizio della partita nella squadra di football e un surfista, non ero giusto, non
ero uno scavezzacollo e non possedevo un’auto. Ero timido, grasso, e guidavo la station
wagon beige di famiglia. Sicuramente non ero giusto.
Nel 1974, quando uscii dal corpo dei Marine a ventisette anni, sapevo che volevo essere
ricco, guidare auto veloci e uscire con belle donne. Benché fossi cresciuto, avessi perso i
chili di troppo dell’infanzia e fossi divenuto più alto e più forte, nella mia mente ero
ancora il tipo timido e grasso senza molti soldi. Sapevo quello che volevo. Non sapevo
però come l’avrei ottenuto.
Sapevo di voler fare l’imprenditore e investire negli immobili, ma non avevo denaro, né
capacità. Più ci pensavo e paragonavo la vita che volevo a quella che avevo, più mi
rendevo conto che i professori avevano ragione. Ero nella media. Non avevo grandi
capacità o talento. Non ero intelligente. Se volevo essere ricco, dovevo trovare un modo
per essere almeno al di sopra delle mie possibilità sotto tutti gli aspetti.

Non vivere al di sotto delle tue possibilità


Gli esperti finanziari consigliano alla gente di vivere al di sotto delle proprie possibilità e
d i diversificare. A molti sembra un consiglio intelligente. Quando si segue questo
consiglio, il problema è che alla fine diventi nella media perché è un consiglio nella
media. Non è un cattivo consiglio. È semplicemente un consiglio finanziario nella media.
Inoltre, chi vuole vivere al di sotto delle proprie possibilità?
Alle superiori, gli studenti iniziano a focalizzarsi sui loro punti forti accademici e a
frequentare corsi pensando a una futura carriera molto remunerativa. Si fa pressione
costantemente sugli studenti perché siano intelligenti, studino molto e prendano buoni
voti. Dopo avere conseguito la laurea di primo grado al college, molti frequentano una
scuola di specializzazione, riducendo le scelte di carriera per diventare avvocati, medici,
commercialisti e dottori in economia aziendale. Molti medici, dopo anni estenuanti alla
facoltà di medicina, si procurano una formazione aggiuntiva per diventare specialisti
come chirurghi o internisti. Gli studenti dotati di sensibilità artistica diventano artisti nel
campo della ceramica, della pittura a olio, dell’acquarello, della grafica commerciale e
della musica. Gli studenti-atleti dotati si preparano per una carriera professionistica nel
football, nel tennis, nel basket o nel golf. In effetti, se assisti a eventi sportivi, molti
genitori urlano a squarciagola chiedendo che i figli giochino e che le loro squadre vincano.
Nessuno vuole giocare in una squadra nella media.
Perlopiù sappiamo che per avere successo a scuola e per avere una carriera di successo
dobbiamo fare del nostro meglio per essere i migliori. Dobbiamo focalizzarci e studiare.
Dobbiamo specializzarci. Tuttavia, quando si tratta del denaro, si consiglia alle persone di
diversificare anziché specializzarsi e di vivere al di sotto delle proprie possibilità anziché
vivere con un tenore di vita più alto.
Quando uscii dal corpo dei Marine, non volevo procurarmi un posto nella media e vivere
al di sotto delle mie possibilità. Per me, vivere al di sotto delle proprie possibilità equivale
a l modo di vivere sotto la media della maggior parte della gente. Non volevo guidare
un’auto nella media o vivere in un quartiere nella media. Sapevo anche che la
diversificazione mi avrebbe procurato un rendimento dell’investimento sotto la media.
Sapevo di dovermi focalizzare se volevo un tenore di vita più alto... un tenore di vita
come i compagni che vivevano al di là del ponte.
Quando guardavo il mondo in cui stavo per entrare di nuovo dopo quattro anni di scuola
militare e cinque anni nei Marine, notavo che la maggior parte della gente lavorava sodo
per essere sopra la media professionalmente, ma era sotto la media finanziariamente.
Giunsi alla conclusione che il modo migliore per sconfiggere gli studenti da “ottimo”, i
ragazzi ricchi, gli insegnanti che mi avevano definito nella media e le ragazze che non
erano interessate a me consisteva nell’arricchirmi. Non ero arrabbiato con loro. Ero solo
stanco di essere nella media. Mi resi conto di poter diventare più ricco della maggior
parte delle persone, perché quando si trattava di soldi la maggior parte di loro seguiva
strategie e consigli finanziari sotto la media.

Perché gli esperti raccomandano la diversificazione


Come afferma Warren Buffett: “La diversificazione è una protezione contro l’ignoranza.
Ha pochissimo senso per coloro che sanno ciò che stanno facendo”. Buffet ha detto
inoltre riguardo agli operatori del mercato monetario: “I professionisti a tempo pieno in
altri campi, per esempio i dentisti, rendono molto ai profani. Ma nel complesso le persone
non ricevono niente in cambio dei loro soldi dagli operatori professionisti del mercato
monetario”.
Credo che molti raccomandino la diversificazione semplicemente perché questa è una
protezione contro la loro ignoranza. Ho il sospetto che Buffett stia dicendo che si tratta di
un consiglio finanziario sotto la media da parte di consulenti sotto la media, per
investitori sotto la media.
Warren Buffett ha una strategia finanziaria diversa. Lui non diversifica. Si focalizza.
Cerca un’azienda eccellente a un prezzo eccellente. Non compra molte aziende pregando
che una di esse vada bene. Non vuole rendimenti nella media, né vuole giocare con la
borsa. Gli piace controllare l’azienda, ma non gestire l’azienda. Quando parla degli
investimenti, le sue parole chiave sono valore intrinseco, non diversificazione.
Un motivo per cui i consulenti finanziari raccomandano la diversificazione è che non
riescono a trovare società eccellenti. Non hanno il controllo e i più non sanno gestire
un’impresa. Sono dipendenti, non imprenditori come Warren.

I tipi intelligenti falliscono


Il 24 agosto 2007, dopo il crollo del mercato, il «Wall Street Journal» ha pubblicato una
storia su come i fondi quantitativi (quants), gestiti presumibilmente da alcuni dei tipi più
intelligenti di Wall Street, hanno perso tutti denaro (Justin Lahart, “How the ‘Quant’
Playbook Failed” 3). In altri termini, studenti da “ottimo” hanno ricevuto “insufficiente”.
L’articolo dichiara:
Pur non condividendo gli stessi modelli statistici, i fondi quantitativi condividono
approcci analoghi al mercato. Sono formati alla scuola degli stessi metodi statistici,
meditano sugli stessi testi accademici e usano gli stessi dati storici. Di conseguenza,
possono giungere facilmente a conclusioni simili su come investire.
In altri termini, Wall Street ingaggia geni accademici, studenti da “ottimo” e laureati
delle migliori scuole economiche del mondo che usano modelli informatici sofisticati per
investire miliardi di dollari, e giungono tutti alla stessa risposta. Quando i loro modelli
dicono “compra”, tutti comprano le stesse azioni, causando un boom, e quando i modelli
dicono “vendi”, vendono in massa, facendo crollare il mercato. Questa non è intelligenza
finanziaria.

Non hanno diversificato... ma pensavano di diversificare


Ho due compagni di classe molto intelligenti che hanno conseguito il Ph.D. alla Stanford
University. Entrambi hanno posti di lavoro molto remunerativi, uno in una banca e l’altro
in una società petrolifera. Dopo il crollo della borsa in seguito all’11 settembre, entrambi
hanno perso molto denaro, pur avendo diversificato. Nel corso degli anni ho parlato con
loro singolarmente e ho fatto domande sulla loro strategia di investimento. Entrambi
hanno detto: “Ho investito in un portafoglio ben diversificato di azioni, obbligazioni e
fondi comuni”.
Non l’ho detto loro, ma volevo far notare che in realtà non avevano diversificato. Invece
di diversificare, avevano investito al 100% in attivi cartacei, principalmente in borsa. Non
erano nel campo degli immobili al livello di investment-grade, o in quello delle imprese
private o di merci come la produzione petrolifera. Quando il mercato è crollato, è crollato
tutto. Non avevano diversificato, avevano solo pensato di farlo. Avevano un QI
accademico sopra la media, ma un QI finanziario sotto la media.

Trovare il tuo genio


Ho costruito e ricostruito diverse imprese dal 1974 al 1984. Ero determinato a diventare
un imprenditore. Proprio come un bebè che si alza in piedi e cade molte volte prima di
imparare a camminare, mi sono alzato e sono caduto parecchie volte prima di camminare
come imprenditore. L’ho fatto perché volevo imparare a essere un i nsider, non un
outsider.
Dal 1984 al 1994 sono divenuto un imprenditore in campo didattico perché mi sono
interessato al modo in cui apprende la gente. Anche se non mi piaceva la scuola, mi
piaceva imparare. Inoltre volevo sapere perché mi sentivo sempre stupido in classe.
Durante quei dieci anni, Kim e io abbiamo creato una società didattica che ha insegnato
imprenditorialità e investimenti a partire dai nostri uffici in Australia, Canada, Nuova
Zelanda, Singapore e Stati Uniti.
Durante questo periodo di tempo ho fatto le cose in modo diverso, quasi in modo
opposto rispetto al metodo di insegnamento delle scuole tradizionali. Anziché creare un
ambiente in cui solo uno o due studenti erano intelligenti, ho creato un ambiente in cui
tutti potevano sentirsi intelligenti e imparare. Anziché competere, la classe cooperava.
Anziché far ascoltare la mia lezione agli studenti, ho creato giochi diversi per insegnare
materie specifiche. Invece di annoiarsi, gli studenti adulti erano stimolati attivamente, e
partecipavano.
In seguito ho ideato il gioco da tavolo didattico CASHFLOW grazie a ciò che ho imparato
come educatore imprenditoriale: era il primo gioco che insegnava la contabilità e gli
investimenti allo stesso tempo. Come forse sai, la contabilità può essere la materia da
studiare più noiosa del mondo, e gli investimenti possono essere la materia più
terrificante. Combinando i due argomenti in un unico gioco, l’apprendimento è divenuto
stimolante e divertente. Una persona poteva giocarlo mille volte e imparare ancora
qualcosa di nuovo sulla contabilità, sugli investimenti e su di sé. Il gioco è stato lanciato
ufficialmente nel 1996.
Man mano che apprendevo di più sulla mente umana e sul modo in cui impariamo, ho
scoperto molte cose inquietanti riguardo al nostro sistema scolastico. Ho scoperto che il
nostro metodo di insegnamento attuale in realtà danneggia il cervello di un bambino. In
altri termini, perfino uno studente da “ottimo” può essere frenato dal sistema educativo.
Più studiavo e mettevo in pratica diverse tecniche di insegnamento nei miei corsi, più
iniziavo a trovare le risposte che cercavo, e scoprivo perché ero stato etichettato
costantemente come stupido o, nel migliore dei casi, nella media.

Intelligenze multiple
Grazie alla mia ricerca ho scoperto il libro Frames of Mind: The Theory of Multiple
Intelligences4, di Howard Gardner. Il suo lavoro ampliava la mente e confermava certe
cose. Egli insegna che ci sono sette intelligenze:
1. Linguistica
2. Logico-matematica
3. Musicale
4. Corporeo-cinestetica
5. Spaziale
6. Interpersonale
7. Intrapersonale
Il suo libro confermava ciò che sapevo in modo implicito: semplicemente, non avevo le
intelligenze riconosciute dal sistema scolastico, che sono prevalentemente linguistiche e
logico-matematiche. Questa è una delle ragioni per cui sono stato bocciato due volte in
inglese alle superiori. Non sapevo scrivere, facevo errori di ortografia o di punteggiatura.
Non ho capacità linguistiche, né capacità logiche.
Nel primo anno dell’Accademia della Marina Mercantile, l’inglese divenne la mia materia
preferita perché avevo un insegnante fantastico. Se non fosse stato per quell’insegnante,
oggi forse non sarei un autore. Il mio insegnante di inglese all’Accademia aveva capacità
interpersonali meravigliose, per questo sapeva relazionarsi con me. Lo stimavo. Invece di
trattarmi in malo modo, mi ispirava. Potevamo parlare da persona a persona, anziché da
insegnante a studente. Nel suo corso, volevo essere intelligente e volevo imparare.
Invece di prendere un’altra insufficienza in inglese, ricevetti un “buono”.

Ho bisogno di sicurezza
In seguito, come Marine in Vietnam, mi ha tenuto in vita l’intelligenza intrapersonale.
L’intelligenza intrapersonale è la capacità di controllare le emozioni e svolgere il compito,
anche se quest’ultimo mette a rischio la tua vita. Molte persone non hanno successo
finanziariamente perché la loro intelligenza intrapersonale è scarsa. Le persone con
un’intelligenza intrapersonale limitata dicono spesso: “Ho bisogno della sicurezza del
posto di lavoro” oppure “Questa cosa sembra rischiosa”. Sono esempi di circostanze in cui
pensano le emozioni, non l’intelligenza intrapersonale.
Studiando ulteriormente Gardner e la sua teoria delle intelligenze multiple, mi resi conto
che gli studenti da “ottimo” erano quelli che avevano un’intelligenza linguistica e logico-
matematica elevata. La lettura, la scrittura e la matematica erano facili per loro, ma
molto difficili per me. Leggevo e scrivevo lentamente, e mi piaceva la matematica solo se
stavo misurando qualcosa come la mia barca o i miei soldi. I miei punti forti a livello
intellettuale erano spaziali, corporeo-cinestetici e intrapersonali, per questo facevo
ghirigori in classe, costruivo una barca, e non mi sentivo minacciato o motivato quando
gli insegnanti mi dicevano che non avrei ottenuto un buon posto di lavoro se non avessi
preso dei bei voti.
A questo punto, forse dovresti chiederti: in quale delle sette intelligenze sei più forte?
Forse dovresti elencarle in ordine di importanza, attribuendo il numero 1 all’intelligenza
più alta e il numero 7 a quella più scarsa. Ti incoraggio a leggere il libro del dottor
Gardner.

Tre parti del cervello


Si attribuisce a Albert Einstein questa frase: “L’immaginazione è più importante della
conoscenza”.
Come educatore nel campo dell’imprenditorialità, ho svolto molte ricerche riguardo alle
diverse parti del cervello. Riassumendo il tutto in termini eccessivamente semplificati, il
nostro cervello è formato da tre parti basilari, qui di seguito raffigurate.
1. L’emisfero sinistro. In genere questa parte del cervello viene usata per leggere,
scrivere, parlare, e per la logica. Gli studenti che vanno bene a scuola hanno un emisfero
sinistro ben sviluppato. Secondo il lavoro di Gardner sulle intelligenze multiple, l’emisfero
sinistro sarebbe associato prevalentemente con l’intelligenza linguistica, logico-
matematica e interpersonale. Professioni come quelle degli scrittori, degli scienziati, degli
avvocati, dei commercialisti e degli insegnanti sono adatte per persone di questo tipo.
2. L’emisfero destro. Questa parte del cervello è associata spesso con le immagini,
l’arte, la musica, e altri rapporti non lineari – con la creatività e l’immaginazione. In base
al lavoro di Gardner, l’intelligenza musicale e quella spaziale sarebbero associate
prevalentemente con l’emisfero destro. Professioni come quelle dei designer, degli
architetti e dei musicisti sono adatte per persone in cui predominano queste intelligenze.
3. Il subconscio. Questa è la parte del cervello più potente perché include il “cervello
antico”, detto spesso cervello primitivo. Il cervello primitivo è quello più simile a quello di
un animale. Esso non pensa, ma piuttosto reagisce, lotta, scappa o resta immobile.
Secondo il lavoro di Gardner, l’intelligenza intrapersonale sarebbe quella più collegata al
subconscio. A mio avviso, in definitiva l’intelligenza intrapersonale di un individuo
determina il suo successo o insuccesso nella vita, nell’amore, nella salute e in campo
economico. Questo avviene perché il subconscio è la parte più potente del cervello,
soprattutto in situazioni in cui ci troviamo sotto pressione.
Il subconscio influisce anche sulle azioni corporee attraverso l’intelligenza corporeo-
cinestetica. Per esempio, nel gioco del golf, la pressione può indurre un golfista a
bloccarsi e a sbagliare un putt facile. Inconsciamente, una persona può restare immobile
e non agire per paura di commettere un errore, oppure può rimanere in un posto di
lavoro per la sicurezza anziché per amore del lavoro.
Le persone con un’intelligenza intrapersonale elevata hanno la capacità di controllare il
desiderio del subconscio di lottare, scappare o restare immobile. Anziché scappare,
possono decidere che la cosa migliore da fare è rimanere immobili. Se sono rimaste
immobili, possono scegliere di lottare. Il punto è che hanno l’intelligenza per scegliere la
risposta subconscia appropriata. Se sono irritate, possono parlare con calma. Se hanno
paura, possono affrontare la paura.
Le persone pensano in modo diverso quando il subconscio è controllato dalla paura. Se
sono timorose, possono dire: “Non posso fare questo. Che cosa succederà se fallirò?”
oppure: “Questo è rischioso”. Paragona questo comportamento a quello di un individuo
che a livello inconscio è in uno stato combattivo e che potrebbe dire: “Gli faccio vedere io.
Otterrò quell’affare solo per dimostrare che posso farcela”.
Imparare a scegliere il proprio stato d’animo subconscio prima di pensare e prendere
decisioni è molto importante. Quando ero in Vietnam, stavo meglio, volavo meglio ed ero
più fiducioso quando inconsciamente sceglievo di combattere. Quando ero desideroso di
fuggire o impaurito, avevo pensieri pavidi. Quindi scegli il tuo stato d’animo subconscio
prima di usare l’emisfero sinistro e l’emisfero destro.
Le professioni che richiedono un enorme controllo in condizioni di stress sono migliori
per individui con una forte intelligenza intrapersonale. Per esempio, i poliziotti, gli
infermieri e i medici del pronto soccorso, i pompieri e i soldati hanno bisogno di un’alta
intelligenza intrapersonale. Direi che gli imprenditori hanno bisogno di un alto livello di
questa intelligenza.

Quale emisfero cerebrale controlla il tuo denaro?


Mi ha incuriosito il cervello e il suo funzionamento perché mi chiedevo come mai tanti
dicano una cosa e poi ne facciano un’altra. Per esempio, potrei chiedere a un individuo:
“Vuoi essere ricco?” La maggior parte della gente dirà a partire dall’emisfero sinistro
logico: “Sì. Voglio davvero essere ricco”. Il problema non risiede nell’emisfero sinistro
logico. Il problema risiede nel fatto che il subconscio dice: “No. Non sarai mai ricco”,
oppure “Come puoi essere ricco? Non hai denaro”.
Nella maggior parte dei casi, è la paura di fallire subconscia a frenare la gente. Gli
insegnanti usano questa paura di fallire per motivare gli studenti a scuola. Ricordo che gli
insegnanti mi dicevano: “Se non prenderai dei buoni voti, non troverai un buon posto di
lavoro”. Più tardi, nella vita, quando gli studenti da “ottimo” che hanno ottenuto i buoni
posti di lavoro vogliono realizzare un cambiamento nella carriera, la paura li tiene
prigionieri.
Per esempio, ho un amico che fa l’avvocato, è uno studente da “ottimo” di Harvard,
vuole un cambiamento, ma non riesce a realizzarlo. Ha paura all’idea di fare qualcosa di
nuovo per timore di fallire e di non guadagnare abbastanza denaro. Mi dice: “Faccio
l’avvocato da così tanto tempo che non so cos’altro fare. Chi altri mi pagherà ciò che sto
guadagnando?” Ha un emisfero sinistro brillante, un emisfero destro poco sviluppato e un
subconscio fuori controllo.
Di nuovo, il subconscio è il più potente dei tre emisferi cerebrali. Il subconscio è così
potente da controllare le nostre dipendenze. Per esempio, la maggior parte dei fumatori
vuole smettere di fumare. Puoi spiegare in modo logico all’emisfero sinistro tutti gli effetti
dannosi del fumo e mostrare al cervello destro immagini raccapriccianti del tumore al
polmone. Ma se il subconscio vuole fumare, la persona fuma. Per molti versi il subconscio
controlla la tua vita, che tu sia uno studente da “ottimo” o da “insufficiente”. Quando si
tratta del denaro, è in corso una battaglia di cervelli dentro la maggior parte della gente.
È questo conflitto che induce molti a vivere al di sotto delle loro possibilità, quando in
realtà vogliono migliorare il loro tenore di vita ed essere ricchi.
Come insegnante nel campo dell’imprenditorialità e del denaro, trovo molte persone,
anche persone colte, che sono assuefatte alla loro condizione di povertà. Qualcosa nel
loro cervello le mantiene povere. Invece di trasformare in oro tutto ciò che toccano, tutto
ciò che toccano si trasforma in piombo.

La battaglia degli emisferi cerebrali


Come insegnante, questa battaglia degli emisferi cerebrali mi ha incuriosito. Restavo
perplesso dinanzi al conflitto tra la mente logica e la mente illogica. Mi rendevo conto che
la vera istruzione non consiste semplicemente nell’insegnare agli studenti a leggere, a
scrivere e a memorizzare risposte. Mi rendevo conto che, per essere efficace, la vera
istruzione doveva allineare il potere di tutti e tre gli emisferi cerebrali. Essi dovevano
lavorare insieme, anziché lavorare l’uno contro l’altro. Se una persona riusciva ad
allineare e a sviluppare tutti e tre gli emisferi, aveva una maggiore possibilità di successo
nel mondo reale.
Il problema dell’istruzione tradizionale è che si focalizza soltanto su una parte del
cervello, l’emisfero sinistro. In altri termini, potresti essere un genio dell’emisfero sinistro
e un deficiente a livello del subconscio. Puoi sapere cosa fare nell’emisfero sinistro, e puoi
avere il terrore di farlo realmente nel subconscio. Quel che è peggio, molti terminano gli
studi, pienamente in grado di leggere, scrivere e usare la matematica, ma hanno il
terrore di fallire e cercano la sicurezza anziché l’opportunità nel mondo reale. Si insegna
loro ad apprezzare la conoscenza più dell’immaginazione – e più della capacità di
integrare tutte e tre le parti del cervello. Dopo anni di sforzi per essere i migliori, questi
individui si sentono dire dagli esperti finanziari che devono diversificare e vivere al di
sotto delle loro possibilità. Questo consiglio sembra intelligente e logico a un subconscio
timoroso. Allora per anni queste persone hanno affidato una parte della busta paga ogni
mese agli esperti finanziari, nella speranza che essi sapessero ciò che facevano. Nello
stesso tempo, il più ricco investitore del mondo, Warren Buffett, dice: “La diversificazione
è una protezione contro l’ignoranza”. E lo è.

Un mondo governato da individui in cui predomina l’emisfero sinistro


Il mondo è governato da individui in cui predomina l’emisfero sinistro. Il problema è che
questi individui pensano che esista un unico emisfero e una sola intelligenza. Molti non
sono consapevoli delle altre parti del cervello e della possibilità di altri tipi di intelligenza.
Quando chiedi la definizione dell’intelligenza a una persona estremamente colta e in cui
predomina l’emisfero sinistro, essa risponde: “Se sei d’accordo con me sei intelligente. Se
non lo sei, sei un idiota”.
Nel mondo del denaro, questi individui in cui predomina l’emisfero sinistro credono che
guadagnare denaro sia una formula prestabilita, un’equazione matematica. Per questo,
quando il mercato è crollato, molti fondi sono crollati all’unisono. I fondi sono gestiti da
geni accademici che seguono tutti la medesima formula. Ecco un’altra citazione tratta
dall’articolo del 24 agosto 2007 del «Wall Street Journal» sui fondi quantitativi (Justin
Lahart, “How the ‘Quant’ Playbook Failed”):
Parecchi fondi quantitativi, che usano modelli statistici per trovare strategie commerciali
vincenti, hanno segnalato pesanti perdite questo mese. In molti casi, gli operatori
hanno puntato il dito contro altri fondi di copertura quantitativi, dicendo
fondamentalmente che tutti possedevano molti dei medesimi titoli azionari, e che i loro
modelli dicevano loro di vendere nello stesso momento, facendo diminuire i prezzi dei
titoli e danneggiando tutti in tal modo.
In altri termini, gli studenti da “ottimo” hanno usato l’emisfero sinistro linguistico e
logico-matematico per investire in borsa e hanno tirato fuori le stesse risposte... proprio
come a scuola. E chi paga il prezzo delle perdite? Non gli studenti da “ottimo”. Essi hanno
una busta paga fissa. Sono dipendenti, non investitori.

Imparare a vincere usando tutto il cervello


Warren Buffett ha detto una volta: “Devi pensare per conto tuo. Mi meraviglia sempre
vedere come le persone con un alto QI imitino insensatamente”.
Come imprenditore nel campo didattico, ho iniziato a insegnare agli studenti a pensare
al di fuori degli schemi e a creare anziché imitare. Mi ha sorpreso vedere com’era
terrificante questo processo di insegnamento per molti studenti. I più erano stati così
intimoriti e indotti ad avere bisogno della sicurezza del posto di lavoro, di una formula
magica per investire, e di evitare gli errori, che spezzare i vincoli di quella paura era la
parte più difficile del mio lavoro. Erano individui intelligenti, di successo e colti, che
volevano effettuare cambiamenti. Non erano poveri, senza successo e non istruiti.
Il mio compito come insegnante consisteva nel mostrare loro come usare le intelligenze
primarie e tutti e tre gli emisferi cerebrali per vincere finanziariamente. Spesso ho
definito i miei programmi sugli affari “Imparare a vincere usando tutto il cervello”. Per
attirare l’attenzione delle persone, dicevo spesso: “Gli studenti da ‘ottimo’ lavorano per gli
studenti da ‘mediocre’ e gli studenti da ‘buono’ lavorano per lo stato”. Ovviamente questo
non rendeva felici gli studenti da “ottimo”, ma si riprendevano una volta che spiegavo
loro la logica dietro alle mie scoperte.

I dialetti dei poveri e del ceto medio


I neuroscienziati hanno scoperto di recente che il cervello possiede neuroni specchio.
Molti di questi scienziati credono che questa scoperta sia più importante della scoperta
del DNA. Un neurone specchio, in termini eccessivamente semplici, è l’equivalente del
detto “Le scimmie vedono, le scimmie fanno” oppure “Il simile ama il simile”. Ovvero, i
nostri cervelli sono programmati per imitare ciò che vediamo fare dagli altri. Questo
spiega perché i gestori dei fondi quantitativi investano negli stessi titoli; perché i poveri
rimangono poveri anche se guadagnano molto denaro; e perché un bambino cresciuto in
Inghilterra parlerà un dialetto diverso di inglese, con un accento diverso, rispetto a un
bambino nato negli Stati Uniti o in Australia.
I neuroni specchio del dialetto e dell’accento limitano l’estensione del nostro mondo e le
persone che frequentiamo. Molti ragazzi fanno fatica a lasciare le Hawaii perché il loro
dialetto di inglese è il Pidgin-English. I ragazzi delle Hawaii che parlano il Pidgin spesso
vanno nelle scuole della terraferma con grossi gruppi di hawaiani, in modo da sentirsi a
loro agio. Molti allievi alla Union School parlavano il Pidgin. Agli allievi della Riverside era
proibito parlarlo. Credo che questo abbia fatto un’enorme differenza nella mia vita, ed è il
motivo per cui ho proseguito gli studi a New York e non alla University of Hawaii.
Nel mondo degli affari e degli investimenti, i poveri parlano il dialetto di una persona
povera. Anziché usare il linguaggio degli affari e degli investimenti, dicono cose come
“Programmi statali, previdenza e assistenza”. Il ceto medio ha un dialetto diverso. Dice:
“Diversifica e vivi al di sotto delle tue possibilità”. Buffett, l’investitore più ricco del
mondo, dice: “Non è che io voglia il denaro. Mi diverte guadagnare il denaro e vederlo
aumentare”. Di nuovo, questo è un esempio di un dialetto diverso che riflette un emisfero
cerebrale con neuroni specchio diversi.
Ogni gruppo parla un dialetto diverso. Per esempio, quando i golfisti si riuniscono,
parlano un tipo di inglese completamente diverso. Quando parlano di un birdie, non
stanno parlando del fatto di sparare agli uccelli selvatici sul campo da golf5. Dovunque tu
vada nel mondo, se un golfista dice a un altro golfista: “I shot a birdie”6, ogni golfista sa
che la persona ha fatto una buca con un colpo sotto la norma, il che significa che è stata
un’azione sopra la media.
Allo stesso modo, in parole povere, i ricchi parlano un dialetto diverso. È una questione
di emisferi diversi e di neuroni specchio diversi. Per questo attraversare il ponte a nove
anni mi ha cambiato la vita, e per questo non vivo al di sotto delle mie possibilità, né
diversifico. Per questo anche quando ero al verde non guidavo auto economiche, non
indossavo vestiti economici né vivevo in un quartiere economico. È una questione di
neuroni specchio e di tenore di vita.
Oggi i neuroscienziati credono che i neuroni specchio siano le parti più potenti del
cervello per l’apprendimento. In classe, questo spiega perché alcuni studenti sono i
beniamini dell’insegnante. Poiché la maggior parte delle classi è guidata da individui in
cui predomina l’emisfero sinistro, essi tendono a favorire gli alunni con la medesima
intelligenza. D’altra parte, questi insegnanti tendono a non apprezzare gli allievi con
capacità di apprendimento artistiche, musicali, creative e fisiche, o che non si fanno
intimorire facilmente. Quando arriva l’epoca dell’università, perlopiù gli alunni che non
hanno un’intelligenza linguistica e logico-matematica se ne sono andati. Sono stati
etichettati ed eliminati. Malauguratamente, gli alunni che sono eliminati spesso
abbandonano la scuola sentendosi stupidi. Immagina se ti accade in giovane età. In che
modo questa etichetta influisce sul resto della tua vita?
In un esperimento condotto dal professore di Harvard Robert Rosenthal e da Lenore
Jacobson nel 1966, fu detto ad alcuni insegnanti che certi allievi delle loro classi erano dei
geni, anche se non lo erano. In quasi tutti i casi, quei ragazzi ricevettero voti
eccezionalmente alti. In altri termini, i ricercatori scoprirono che la percezione
dell’intelligenza del bambino da parte dell’insegnante aveva l’influenza maggiore
sull’apprendimento dell’alunno. Nel mondo degli investimenti questa viene chiamata
distorsione; nei rapporti fra le razze si parla di pregiudizio. È un esempio dell’impatto dei
neuroni specchio.
In parole povere, i neuroni specchio significano che i nostri cervelli sono come
trasmettitori e ricevitori televisivi. Anche se non parliamo fisicamente l’uno con l’altro, i
nostri cervelli comunicano a livelli molto profondi. Per esempio, quando entriamo in una
stanza, perlopiù possiamo percepire immediatamente chi ci apprezza e chi non ci
apprezza, anche se non viene detto nulla. Questa è la parte peggiore. Ho appreso che se
non ero felice di me stesso, le persone non erano felici di me. In molti casi, un’altra
persona sta solo rimandando quello che io sto trasmettendo. In altri termini, se penso di
essere un perdente, gli altri mi considereranno un perdente.
La buona notizia è che tu e io possiamo cambiare la loro percezione di noi, cambiando
la nostra percezione di noi stessi. Ciò può essere fatto adattando i nostri neuroni
specchio. Non è facile, ma è possibile farlo. Per esempio, se non avessi cambiato la mia
percezione di me stesso, non avrei mai incontrato e sposato una donna bellissima come
Kim, una persona come Donald Trump non sarebbe un mio amico, e oggi non godrei della
sicurezza finanziaria. Se non avessi cambiato coscientemente la mia percezione,
probabilmente sarei ancora un ragazzo timido, grasso e povero che parla il Pidgin.
Anche se mi sono laureato in un’ottima scuola, ho concluso gli studi pensando di non
essere intelligente. Li ho conclusi pensando che non sarei mai stato intelligente come lo
erano altre persone. Ero sempre nella media. Quando sostenevo un colloquio per un
posto di lavoro, le prime domande che mi facevano riguardavano la scuola che avevo
frequentato; inoltre mi veniva chiesto se avevo un master (ovvero una laurea di secondo
grado). Se avevo un master, avevo più probabilità di essere assunto. Ancora una volta,
pur essendo nel mondo degli affari ero ancora in classe, in un mondo dominato
dall’intelligenza dell’emisfero sinistro. Nel 1974, mentre lavoravo alla Xerox, promettendo
alla società che avrei conseguito il master in economia aziendale, iniziai a fare ricerche
sul cervello e sui diversi modi di apprendere e insegnare. Stavo cercando un modo per
vincere alle mie condizioni, non alle loro condizioni.
Essendo cresciuto in una famiglia di insegnanti, mi rendevo conto che la loro misura del
successo era la scuola frequentata e la quantità di lauree di livello superiore conseguite.
Nel mondo delle grandi imprese, era pressoché la stessa cosa. Nella maggior parte delle
società importanti, i datori di lavoro vogliono il pedigree di prestigio che accompagna le
lauree di livello superiore conseguite in scuole apprezzate. In altri termini, i laureati delle
università della Ivy League sono migliori dei laureati delle università statali, che sono
migliori dei laureati dei college non residenziali. Nel mondo delle grandi imprese, la
scuola che hai frequentato può darti un posto di lavoro migliore, un titolo migliore e una
busta paga migliore. Questa è la misura del successo.
Stando attorno al padre ricco, mi resi conto che la sua misura del successo era quanto
denaro guadagnava, le persone con cui passava il tempo, la libertà di lavorare o di non
lavorare, e quanti posti di lavoro forniva. Mi resi conto che avrei fatto meglio a decidere
qual era la misura del successo su cui volevo basare la vita. Poiché non pensavo di poter
vincere al gioco della scuola e della grande impresa del padre povero, giunsi alla
conclusione che avevo una migliore possibilità di vincere al gioco del padre ricco. A quel
punto iniziò la mia vera istruzione.
Decisi di seguire le orme del padre ricco come imprenditore e investitore immobiliare.
Sapevo di avere una migliore opportunità in quelle aree, perché perlopiù gli studenti da
“ottimo” sono dipendenti che cercano posti di lavoro molto remunerativi e investono in
attivi cartacei come azioni, obbligazioni e fondi comuni. Poiché ero uno studente da
“mediocre”, mi resi conto che dovevo usare tutti e tre gli emisferi cerebrali, non solo
quello sinistro, se volevo imparare a vincere.
Le domande per te sono:
• Qual è la tua misura del successo?
• Dove hai la migliore probabilità di vincere?
• Il tuo cervello viene allenato per vincere?
• I tuoi emisferi cerebrali stanno lavorando insieme, oppure stanno lavorando contro di
te?

Due svantaggi
Nel corso degli anni ho scoperto che le persone avevano due svantaggi riguardo al
denaro. Essi sono:
1. Le nostre scuole non insegnano molto riguardo al denaro. Perfino uno
studente da “ottimo” conclude gli studi con scarsissime conoscenze. Per giunta, come
sappiamo grazie alla scienza dei neuroni specchio scoperta di recente, la maggior parte di
noi apprende nozioni sul denaro da persone che non sono finanziariamente intelligenti.
Per questo tanti hanno aspirazioni da ceto medio, cioè vivere al di sotto delle proprie
possibilità, risparmiare denaro e non avere debiti.
2. Le nostre scuole non rafforzano il subconscio. In realtà, invece di educare, le
scuole dipendono dalla paura per motivare, minacciano anziché insegnare, imitano invece
di innovare, puniscono gli errori anziché incoraggiare, vanno sul sicuro invece di pensare
in grande, e dicono ciò che una persona vuole sentirsi dire anziché ciò che una persona
ha bisogno di sentirsi dire.
A causa di questi due fattori, molte persone comprano quando dovrebbero vendere,
risparmiano quando dovrebbero spendere, spendono quando dovrebbero risparmiare,
s o n o timorose quando dovrebbero essere coraggiose, e sono coraggiose quando
dovrebbero essere timorose.
Esempi di simili comportamenti incontrollati, irrazionali e finanziariamente sciocchi
dettati dal subconscio sono i seguenti:
1. La vendita di tutti i fondi quantitativi contemporaneamente, una vendita che ha fatto
crollare il mercato perché erano tutti investiti negli stessi titoli azionari. La gente vendeva
quando avrebbe dovuto comprare. Il panico proviene dal subconscio. La scelta di copiare
o imitare proviene dalla paura di essere diversi; quindi fanno la stessa cosa anziché
essere creativi e rischiare di pensare in modo diverso.
2. Quando la gente riceve un aumento di stipendio o eredita un po’ di denaro, spesso lo
spende perché si sente felice, anziché estinguere il debito cattivo. Conosco un signore che
ha ereditato circa un milione di dollari dai genitori. Ha comprato subito una grande casa e
due auto nuove a credito. Invece di eliminare il debito cattivo, l’esaltazione gli ha fatto
contrarre un debito più grosso. Oggi è senza soldi e sta cercando di salvare la casa.
3. Quando l’economia è in ribasso, il “Reparto Prevenzione Vendite” di molte imprese
assume il controllo. Quando calano le vendite, la maggior parte delle imprese riduce la
pubblicità, le promozioni e il personale addetto alla vendita. Anziché risparmiare,
un’impresa deve spendere. In un’economia cattiva, l’azienda deve spendere di più per la
pubblicità e le promozioni, assumere più rappresentanti, offrire più incentivi ai venditori
ed essere più creativa. In altri termini, deve essere più guidata dall’emisfero destro e
deve comunicare maggiormente. Dovrebbe prendere l’iniziativa il Reparto Acquisizione
Vendite, ma invece prende il comando il Reparto Prevenzione Vendite. Il Reparto
Prevenzione Vendite della maggior parte delle società è formato da individui in cui
predomina l’emisfero sinistro, come commercialisti, avvocati e stipendiati, in genere
persone con un emisfero sinistro forte, ma un subconscio atterrito. Quando il Reparto
Prevenzione Vendite prende il comando, molti dipendenti perdono il posto di lavoro. A
mio avviso, nei momenti difficili è il Reparto Prevenzione Vendite che dovrebbe disfarsi di
alcuni impiegati.
Il subconscio pensa di essere intelligente. Il problema del subconscio è che può essere il
tuo più grande amico o il tuo peggior nemico. Occorre una persona con un’intelligenza più
elevata per prendere le distanze e determinare in modo oggettivo quale emisfero sta
parlando... quello amico o quello nemico. Quando si tratta di argomenti estremamente
emozionali come il denaro, il sesso, la religione e la politica, occorre un intelletto
estremamente evoluto per potersi distaccare, espandere, ascoltare obiettivamente, e poi
pensare con chiarezza sia con l’emisfero sinistro che con quello destro. Il problema del
subconscio è che è reattivo, non intelligente, e incapace di soppesare i pro e i contro.

Discutere con un idiota


È impossibile essere logico con una persona che parla a partire dal subconscio, perché il
subconscio non è logico. Non sa pensare. Sa solo reagire. Il problema è che quando
stanno parlando attraverso il subconscio, le persone pensano ancora di essere logiche e
intelligenti. Per esempio, quando suggerisco a un uomo d’affari di spendere anziché
risparmiare durante una recessione, nella maggior parte dei casi il subconscio prende il
comando e inizia a fornire all’uomo d’affari i motivi logici per cui deve ridurre le spese,
licenziare dipendenti e adottare una modalità di risparmio. Per la maggior parte degli
uomini e delle donne d’affari, questo è un comportamento logico e intelligente. Non
vogliono apprendere altro. Hanno preso la loro decisione. Il cervello è chiuso alle idee
nuove.
Se insisti con la discussione, la mente si mette sulla difensiva. Vengono innalzati i muri
e, anziché scappare, questi individui vogliono lottare. Vogliono difendere la loro decisione
e avere ragione. Anziché imparare, diventano idioti. Quando discuti con un idiota, il
problema è che ben presto ci sono due idioti: tu e la persona con cui stai discutendo.
Uno dei motivi per cui i poveri rimangono poveri è che hanno un subconscio da persona
povera. Quando parlo con persone che faticano finanziariamente, molte vogliono
difendere il loro diritto di essere povere. Dicono cose come: “Preferisco essere felice che
ricco”, oppure “Devi essere un imbroglione per essere ricco”. Se discuti con loro tentando
di aprire la loro mente a nuove idee, spesso il subconscio diventa più chiuso e più
rigorista. Ben presto ci sono due idioti che litigano amichevolmente.
Un evento simile si verifica con molti dipendenti e dirigenti ben retribuiti che apprezzano
il loro lavoro, ma vogliono fare qualcos’altro. Anziché fare ciò che vogliono, il subconscio
tira fuori i motivi logici e ragionevoli per cui non possono farlo. Quando vengono informati
circa le imposte elevate che stanno pagando come dipendenti ben retribuiti, possono
rispondere: “Ebbene, anche tu devi pagare le imposte”. Se si cerca di convincerli o di
informarli riguardo a investimenti migliori, rendimenti più alti e imposte minori, possono
rispondere: “Sembra rischioso”. Chiudono la mente a nuove possibilità per la paura. Se
discuti, ci sono di nuovo due idioti.

Per cambiare la tua vita... cambia il tuo ambiente


Nel corso delle mie ricerche sull’istruzione e sul modo in cui impariamo, è divenuto
molto chiaro che l’ambiente è l’insegnante più potente di tutti. Per questo è così
importante la convalida più recente da parte dei neuroscienziati che hanno scoperto i
neuroni specchio nel cervello. La scienza sta scoprendo infine quello che molti di noi già
sapevano: per cambiare la vita, cambia in primo luogo l’approccio.
Sappiamo che se vogliamo dimagrire, abbiamo una migliore probabilità di successo
andando in palestra anziché al ristorante. Se vogliamo studiare, potrebbe essere meglio
studiare nel silenzio di una biblioteca anziché cercare di leggere mentre si guida (ho visto
gente che lo fa). Se vogliamo rilassarci, smettiamo di lavorare e andiamo in spiaggia
oppure scaliamo una montagna. E se vuoi arricchirti, hai bisogno di trovare un ambiente
che favorisca l’arricchimento, un ambiente che rafforzi tutti e tre gli emisferi.
Ironicamente, il lavoro e la scuola non sono ambienti di questo tipo per la maggior parte
della gente.

Il potere degli ambienti


Se vuoi diventare più ricco e avere più successo, è di fondamentale importanza per te
trovare un ambiente che permetta a tutti e tre gli emisferi di crescere e dia loro il tempo
per svilupparsi.
Entro il 1974, mi resi conto che non sarei mai stato assunto come dipendente di uno
studente da “ottimo”. Per esempio, un medico o un avvocato non mi assumerebbero mai,
perché i medici e gli avvocati hanno bisogno di persone intelligenti a livello accademico e
professionale attorno a loro. Un medico non vuole un infermiere goffo, né un avvocato
vuole un paralegale incompetente.
Essendo uno studente da “mediocre”, dovevo trovare un modo per far lavorare per me
gli studenti da “ottimo”. A quel punto decisi di essere come il padre ricco e di diventare
un imprenditore e un investitore immobiliare, e non come il padre povero, che era uno
studente da “ottimo” e un insegnante. Scelsi di diventare un imprenditore e un investitore
immobiliare perché sono una persona lenta ad apprendere e sapevo di avere bisogno di
tempo per crescere. Non cercavo di diventare ricco rapidamente. Cercavo un ambiente
che facesse al caso mio, dove potessi passare molto tempo a imparare lentamente.
Un’altra ragione importante per fare l’imprenditore era che potevo circondarmi di
persone intelligenti. So di non essere una persona con capacità linguistiche o
matematiche, quindi ho bisogno che questi individui facciano parte della mia squadra.
Sono ancora uno scrittore nella media, sono nella media per quanto concerne la
matematica, e terribile per quanto riguarda i particolari. Nel campo degli sport, sapevo di
essere migliore negli sport di squadra come il football, il rugby e il canottaggio. Non sono
bravo negli sport individuali come il golf o il tennis. Sapendo questo riguardo a me stesso,
mi pareva più logico circondarmi di persone intelligenti a cui piacesse anche far parte di
una squadra.
Ho scoperto a mie spese che molte persone intelligenti non sono brave all’interno di una
squadra, per questo eccellevano a scuola, sostenendo gli esami da sole. Nel mio mondo
degli affari, sostengo esami ogni giorno, ma non come singolo individuo. Nel mondo degli
affari, sostengo gli esami e risolvo i problemi con una squadra di persone intelligenti. In
altri termini, il mio genio emerge in una squadra. Per altri, come Tiger Woods, il genio
emerge attraverso l’individuo. La domanda è: sei migliore come individuo o come
squadra?

Fallo a modo tuo


Con questo non intendo dire che devi fare l’imprenditore o l’investitore immobiliare. Non
ti sto dicendo di fare ciò che faccio io. Sto dicendo che forse dovresti prendere in
considerazione un ambiente di apprendimento che migliori le tue probabilità di vincere
finanziariamente. Trova il tuo ambiente e la tua strada per il successo finanziario. Per
esempio, se pensi di poter diventare un golfista professionista, allora ovviamente devi
passare molto più tempo sul campo da golf, inducendo i neuroni specchio del cervello a
imparare con i migliori golfisti che riesci a trovare.
La scoperta dei neuroni specchio nel cervello è significativa per me, perché sin dal 1974
ho passato la maggior parte del tempo con imprenditori e investitori immobiliari. Cerco
costantemente opportunità per fare affari con grandi imprenditori e investitori
immobiliari. Per questo scrivere un libro con Donald Trump nel 2006 è stato così
importante per me. È stata un’opportunità straordinaria di imparare attraverso i neuroni
specchio, trascorrendo del tempo con un uomo straordinario; e questo è stato più
importante del libro stesso. Passare del tempo con lui ha elevato la mia prospettiva sugli
affari, sulla vita e sui tenori di vita a un livello completamente nuovo... quasi come lo fu
l’attraversamento del ponte per andare nelle case degli amici ricchi quando avevo nove
anni.

Trovare il tuo ambiente


Oggi, molte scuole di economia mi chiedono di andare a parlare ai corsi
sull’imprenditorialità. Una domanda ordinaria posta dagli studenti sull’intelligenza
finanziaria n. 1 – guadagnare più denaro – è: “Come trovo gli investitori?” oppure “Come
raccolgo fondi?” Capisco la domanda perché era quella che mi ossessionava quando
lasciai la sicurezza della Xerox e divenni un imprenditore. Non avevo soldi e nessuno
voleva investire con me. Le grandi società specializzate nel capitale di rischio non
bussavano alla mia porta.
La mia risposta agli studenti delle scuole di economia è: “Lo fai e basta. Lo fai perché
devi farlo. Se non lo fai, chiudi. Oggi, anche se ho abbastanza denaro, tutto ciò che faccio
è raccogliere fondi. Il mio amico Donald Trump fa solo questo. Il suo compito è
raccogliere fondi. Questo è il compito numero uno di un imprenditore. Come imprenditori,
raccogliamo fondi da tre gruppi di persone: i tuoi clienti, gli investitori e i dipendenti. Il
tuo compito come imprenditore è convincere i clienti a comprare i tuoi prodotti. Se
riuscirai a indurre i clienti a darti i soldi comprando i prodotti, gli investitori ti daranno
moltissimo denaro. E se hai dipendenti, il tuo compito è indurli a produrre e a guadagnare
almeno dieci volte più denaro di quello che paghi loro. Se non riesci a indurre i dipendenti
a produrre almeno dieci volte più di quello che li paghi, chiudi; e se chiudi, non hai
bisogno di raccogliere denaro”.
Ovviamente, non è la risposta che la maggior parte degli studenti del master in
economia aziendale sta cercando. I più stanno cercando la formula magica, la ricetta
segreta, il piano aziendale rapido per raggiungere la ricchezza. Molti professori delle
facoltà di economia sono imbarazzati perché i più insegnano l’imprenditorialità, ma non
sono imprenditori. La maggior parte ha ancora bisogno di un posto di lavoro fisso, di una
busta paga, e spera di ottenere il posto di ruolo. Di nuovo, è l’effetto dei neuroni specchio
del nostro cervello che non concordano con pensieri contrari a suscitare questo
imbarazzo. Molte facoltà di economia preferiscono far tenere le lezioni a direttori generali
che sono dei dipendenti anziché imprenditori.

Gli occhi dicono la verità


Mentre condivido le mie opinioni su ciò che occorre per raccogliere fondi, osservo gli
occhi degli studenti. Nel 70-90% di essi vedo la paura. Gli occhi diventano vitrei, mentre
gli studenti hanno il respiro corto. Il sangue è defluito dall’emisfero sinistro e dall’emisfero
destro ed è affluito nel cervello primitivo, la parte più antica del subconscio. Al contrario,
circa il 10% della classe ridacchia e sorride. Questi studenti apprezzano la mia risposta. I
loro occhi diventano più luminosi ed essi si entusiasmano. Sanno di poter vincere. Sanno
di poter sconfiggere i compagni di classe. Sanno di poter diventare imprenditori.
Nonostante un ambiente che prospera sulla paura dell’insuccesso, tutti e tre i loro
emisferi cerebrali si allineano.

Sviluppare le tre parti del cervello


Per vincere nel gioco da tavolo CASHFLOW occorre molta conoscenza finanziaria
dell’emisfero sinistro e molta creatività dell’emisfero destro. Poiché è solo un gioco,
giocato con denaro falso, la paura di fallire o di perdere soldi è enormemente ridotta,
permettendo al subconscio di essere più o meno neutrale. Una volta che una persona
comprende il gioco, il subconscio passa dalla paura all’entusiasmo, e alla gioia della
vittoria. Imparare diventa divertente ed entusiasmante. Tutti e tre gli emisferi sono
educati e sviluppati. Si stanno aprendo nuove possibilità per un cervello completo e
ampliato.

Il cono dell’apprendimento
Nel 2005 l’Arizona State University ha condotto uno studio sulla validità del mio gioco
per insegnare la contabilità e gli investimenti agli studenti delle scuole di economia. Le
sue scoperte sono state estremamente positive e favorevoli, giungendo alla conclusione
che gli studenti in realtà imparavano più velocemente o tenevano a mente la conoscenza
più a lungo rispetto a quando apprendevano in altri modi.
L’università mi ha anche fatto conoscere il Cono dell’Apprendimento, raffigurato sotto.

Il secondo modo migliore per imparare


Come puoi capire dalla tabella a p. 227, il modo peggiore per imparare è leggere e il
secondo modo peggiore è ascoltare una lezione... i modi più popolari per insegnare nelle
scuole tradizionali. In cima al cono c’è “Fare la cosa reale”. Quando ho detto agli studenti
del master in economia aziendale di darsi da fare e farlo semplicemente, molti sono
rimasti paralizzati. Ovviamente c’è un divario fra la lettura, le lezioni e la sopravvivenza
nel mondo reale.
Lo studio dell’Arizona State University ha evidenziato che proprio sotto la “vita reale” ci
sono le simulazioni o i giochi. Lo studio ha confermato il Cono dell’Apprendimento e il
fatto che il nostro gioco fosse il secondo modo migliore per imparare la logica
dell’emisfero sinistro unita alla creatività dell’emisfero destro nella gestione del denaro,
nella contabilità e negli investimenti. Invece di essere terrificante a livello inconscio,
l’apprendimento era divertente e motivante. Gli studenti si sentivano più sicuri di loro
stessi, più dotati di potere, desiderosi di imparare di più e più capaci di usare ciò che
avevano imparato.
Le scoperte dell’università erano coerenti con le mie scoperte come imprenditore in
campo didattico. Ho visto che focalizzandosi sulla quarta l’intelligenza di Howard Gardner,
quella corporeo-cinestetica, gli studenti imparavano di più e più rapidamente, si
divertivano maggiormente e memorizzavano le informazioni più a lungo. Anziché tenere
soltanto lezioni, giocavamo a diversi giochi per far comprendere concetti diversi. Li
incoraggiavo a giocare e a commettere errori, e poi commentavamo ciò che era accaduto
alla fine del gioco.
L’apprendimento era potente perché i giochi coinvolgono tutti e tre gli emisferi
cerebrali. Molte volte i partecipanti erano turbati, irritati o tristi. Non gradivano gli errori
commessi. Alcuni incolpavano il gioco o gli altri partecipanti. Queste emozioni fanno tutte
parte del processo di apprendimento, nei miei corsi e nella vita reale. Il mio compito
come istruttore era guidare il partecipante ad allontanarsi dalla colpa e dalle emozioni e
a imparare la lezione che il gioco stava impartendo. Una volta che i partecipanti avevano
appreso le loro lezioni personali grazie al gioco, alcuni scoppiavano a ridere dicendo:
“Non mi rendevo conto che faccio la stessa cosa nella vita reale”. Una volta che c’è la
cognizione, un rapporto fra il comportamento nel gioco e il comportamento nella vita
reale, il partecipante ha l’opportunità di introdurre cambiamenti, se lo vuole. In quel
momento della cognizione – l’“ah ah” della vita – tutti e tre gli emisferi stanno lavorando
insieme. Una volta che questo accade, spesso il partecipante è pronto a imparare di più e
a crescere.
Un avvenimento di grande successo si è verificato di recente a un Boys and Girls Club in
una parte molto povera di Phoenix. Una squadra della mia società ha istituito un
CASHFLOW Club. Ancora una volta, insegnare l’intelligenza finanziaria attraverso un gioco
è stato potente, profondo e in grado di cambiare la vita. Un partecipante specifico era
uno studente che era stato etichettato come disabile nell’apprendimento dal sistema
scolastico ed era stato messo in una classe per persone lente ad apprendere. Dopo avere
giocato a CASHFLOW parecchie volte con gli amici, lentamente ha iniziato a migliorare le
capacità di lettura e le capacità matematiche. Oggi è in una classe normale. Questo è il
potere a cui si attinge coordinando tutte e tre le parti del cervello in un ambiente di
apprendimento collaborativo e da pari a pari.

Cambia il tuo ambiente... cambia la tua vita


Come imprenditore in campo didattico, mi è divenuto chiaro che l’ambiente è
l’insegnante più forte di tutti. Mi sono reso conto che potevo insegnare e informare,
eppure se il partecipante tornava nello stesso ambiente di prima, l’effetto di ciò che
insegnavo diminuiva. In altri termini, se la persona tornava sul posto di lavoro in cui gli
errori erano puniti e la creatività era abolita, ciò che le avevo insegnato aveva poco
valore. Il vecchio ambiente vinceva.
Un vecchio proverbio dice: “Se sapessi dove morirò... non ci andrei”. Oggi so che ci sono
milioni di individui in ambienti che non sono i migliori per il loro apprendimento, la loro
ricchezza e il loro sviluppo personale. Il loro ambiente lavorativo e domestico non sta
aumentando la loro intelligenza finanziaria e la loro ricchezza. Anziché arricchirsi,
diventano prigionieri dei loro uffici e delle loro case. Anziché cercare il successo, la
maggior parte delle persone vive in ambienti che ricompensano la scelta di non rischiare
e non commettere errori, ma come dice Paul Tudor Jones: “Una persona impara dagli
errori, non dai successi”.

Trovare il tuo genio


Per sviluppare il proprio genio, le persone devono trovare l’ambiente che ne sostenga lo
sviluppo. Per esempio, l’ambiente di Tiger Woods è il campo da golf. Non avrebbe avuto
buoni risultati come fantino. Donald Trump ha trovato il suo punto forte nel mondo
difficile degli immobili di New York. Questo ambiente lo ha stimolato, gli ha insegnato
molto e ha sviluppato le sue capacità.
Non è un processo facile. Come sai, Tiger Woods lavora moltissimo per essere un genio
del golf. Donald Trump lavora moltissimo per essere un genio nello sviluppo edilizio. Se
hai mai visto gli edifici che ha costruito a Manhattan e in tutto il mondo, sai che è molto
facile vedere la sua grinta. Oprah sopravvive e prospera nell’ambiente molto duro della
televisione.
Uno dei motivi per cui molti non sviluppano il loro genio è semplicemente che sono
pigri. Molti vanno semplicemente al lavoro per prendere una busta paga. È più facile per
loro essere nella media che lavorare sodo per sviluppare il loro genio.
Le mie domande per te sono: “Secondo te, qual è il tuo genio e quale ambiente è
migliore per il tuo sviluppo?” Un’altra domanda importante: “Hai il coraggio di cambiare
gli ambienti?” Immagina il tuo futuro... se lo facessi.
Per molte persone le risposte a queste domande sono: “Non lo so” o semplicemente
“No”. Per la maggior parte della gente la comodità è più importante del fatto di trovare e
sviluppare il proprio genio. È molto più facile essere nella media, lavorare sodo, prendere
una busta paga, risparmiare i soldi, diversificare in fondi comuni, e vivere al di sotto delle
proprie possibilità. Se sei così, allora continua a fare quello che stai facendo.
Ognuno di noi è diverso. Tutti noi abbiamo punti forti e punti deboli diversi. Per questo
non raccomando che tutti facciano ciò che ho fatto io. Anche se è piuttosto facile fare
l’imprenditore, so che essere un imprenditore ricco non è facile. Il mondo è pieno di
imprenditori che sono nella media. Lo stesso vale negli immobili. Il mondo è pieno di
investitori immobiliari che non guadagnano molti soldi.
Il concetto che desidero evidenziare è questo: tutti noi abbiamo un talento o un genio
unico. Se le persone vogliono diventare ricche, e forse addirittura super-ricche, devono
trovare un ambiente che permetta loro di sviluppare e applicare il loro genio. Non è
facile, ma è possibile farlo se sei capace di dedizione e hai la grinta per vincere. Nel
mondo reale la dedizione e la grinta sono più preziose dei buoni voti.

Ambienti che ti arricchiscono


Se vuoi diventare più ricco, è importante continuare a migliorare il tuo ambiente. Per
questo scuoto il capo ogni volta che qualche esperto raccomanda di vivere al di sotto
delle proprie possibilità. Vivendo al di sotto delle tue possibilità vivi continuamente in un
ambiente inferiore. Da ragazzo, ogni volta che attraversavo il ponte per andare nel
quartiere degli amici ricchi, il mio cervello assorbiva cosa voleva dire vivere con un tenore
di vita più alto... Un tenore con cui volevo vivere. Il mio cervello cercava modi per
raggiungere un simile tenore di vita.
Questo non significa correre fuori a comprare una grossa casa, auto vistose, abiti nuovi,
e contrarre un mucchio di debiti cattivi. Ciò che intendo dire è che devi stimolare te
stesso in modo conscio e intelligente a migliorare il tenore di vita incrementando
l’intelligenza finanziaria.
Il modo migliore per aumentare l’intelligenza finanziaria consiste nel trovare in primo
luogo l’ambiente in cui il tuo genio può crescere e svilupparsi. Può essere qualcosa di
semplice come andare in una biblioteca a leggere un libro di una persona a cui vuoi
somigliare, oppure guardare riviste con immagini di case imponenti. Il primo passo è
iniziare coscientemente a stimolare i neuroni specchio in accordo con il tenore di vita e le
persone a cui vuoi somigliare.

Riassumendo
Le persone finanziariamente deboli sono persone che tendono a non sviluppare
l’intelligenza. Cercano ambienti facili e risposte facili. Sono persone che vengono
comandate a bacchetta, pagano troppe imposte, lavorano sodo e vivono al di sotto delle
loro possibilità. Possono essere intelligenti, brave e studiose, ma senza lo sviluppo
finanziario di tutti e tre gli emisferi cerebrali molto probabilmente resteranno
finanziariamente deboli.
Il successo richiede un certo grado di tenacità mentale e fisica. Se sei in grado di
addestrare l’emisfero sinistro a capire l’argomento, di indurre l’emisfero destro a tirare
fuori soluzioni creative, di mantenere il subconscio entusiasta anziché timoroso, e poi
riesci ad agire, essendo disposto a commettere errori e a imparare, puoi creare qualcosa
di magico. Puoi sviluppare il tuo genio.

1
Trade union, o Union, significa “sindacato” (N.d.T.).
2
Riverside significa “lungofiume” (N.d.T.).
3
“Come è fallito il playbook dei ‘quants’” [Il playbook è la raccolta di schemi tattici da studiare prima di una partita],
(N.d.T.).
4
Trad. it. Formae mentis: saggio sulla pluralità dell’intelligenza, Feltrinelli, Milano 2002.
5
Birdie significa “uccellino” nel linguaggio familiare (N.d.T.).
6
To shoot significa “sparare”, ma è anche un termine sportivo che vuol dire “fare, realizzare” (punti, tiri, canestri, ecc.)
(N.d.T.).
CAPITOLO 10

Sviluppare il tuo QI finanziario:


ALCUNE APPLICAZIONI PRATICHE

Questo libro ha riguardato lo sviluppo delle tue intelligenze finanziarie e l’aumento del
tuo QI finanziario. Come ho scritto prima, devi avere l’integrità di tutte e cinque le
intelligenze finanziarie per diventare ricco e di successo. So che è più facile dirlo che farlo.
Lo sviluppo delle cinque intelligenze è un processo che dura tutta la vita, un processo che
non può essere completato in un giorno e nemmeno in un anno. Io lavoro continuamente
per sviluppare le mie intelligenze e ti invito a fare altrettanto. Questo capitolo fornisce
alcuni modi concreti per affinare il tuo QI finanziario.
Molti consulenti finanziari raccomandano di investire a lungo termine. I più in realtà
intendono dire che dovresti affidare loro i tuoi soldi, in modo che essi possano percepire
le commissioni a lungo termine. Il problema di questo consiglio è che tu non impari molto
(se impari qualcosa). Alla fine del “lungo termine”, non sei necessariamente più
intelligente sul piano finanziario, e non hai sviluppato il QI finanziario. Per giunta, la
maggior parte degli investitori a lungo termine fa investimenti ad alto rischio che offrono
rendimenti bassi e pochissimo controllo.
Anziché seguire ciecamente il consiglio del consulente finanziario, forse dovresti
prendere in considerazione l’idea di investire in ambienti di transizione a lungo termine
che rafforzino tutti e tre gli emisferi cerebrali e forniscano opportunità per rafforzare il QI
finanziario. Dovresti cercare ambienti di transizione che sviluppino tutti e tre i tuoi
emisferi e il tuo genio in modo concreto. Esempi di ambienti di transizione sono:
1. La scuola. La scuola è un ambiente di transizione per la maggior parte della gente.
Frequentare le lezioni è un modo fantastico per migliorare le funzioni dell’emisfero
sinistro e dell’emisfero destro. Il problema delle scuole tradizionali è che non sono
ambienti per sviluppare il subconscio, il più potente dei tre emisferi. La maggior parte
delle scuole tradizionali ingrandisce i neuroni specchio della paura di fallire e della paura
di commettere errori.
2. La chiesa. Ho notato che esistono due tipi di chiese: le chiese che insegnano
l’amore di Dio e le chiese che insegnano la paura di Dio. Non so quanto possa essere
efficace avere paura di Dio, tuttavia penso che la chiesa sia un posto straordinario per
trovare forza spirituale, una forza che rafforza il subconscio. Auspicabilmente, con una
maggiore forza spirituale una persona sarà più in grado di essere più eticamente giusta,
più virtuosa e più generosa.
3. L’esercito. Per me il corpo dei Marine è stato un ambiente straordinario per
sviluppare tutti e tre gli emisferi cerebrali. Fare il pilota richiedeva tutti e tre gli emisferi e
tutte le sette intelligenze, perfino l’intelligenza musicale. Spesso ascoltavamo la musica
rock per potenziare il nostro coraggio, mentre volavamo verso un combattimento. Oggi
credo di essere un imprenditore migliore, specialmente quando perdo denaro, perché ho
imparato a migliorare l’intelligenza intrapersonale e a tenere sotto controllo le paure.
4. Il network marketing. Molte società di network marketing sono ambienti di
apprendimento incredibili, perché offrono formazione, sostegno, una struttura aziendale e
prodotti – affinché tu possa focalizzarti sullo sviluppo delle tue capacità di vendita e sulla
creazione della tua impresa. Raccomando a chiunque voglia fare l’imprenditore di entrare
in una società di network marketing per procurarsi una delle migliori formazioni aziendali
allineate con il mondo reale e basate sull’intelligenza concreta. Queste società si
focalizzano sullo sviluppo di tutti e tre gli emisferi cerebrali, e in particolare sul
rafforzamento del subconscio.
I programmi di formazione del network marketing sono fantastici per sviluppare
l’intelligenza interpersonale e l’intelligenza intrapersonale. Lo sviluppo di queste due
intelligenze cambierà la tua vita e aumenterà il tuo tenore di vita, perché ti viene
insegnato a superare la paura degli altri e la paura di fallire. La cosa migliore
dell’apprendimento nell’ambiente del network marketing è che si tratta di un ambiente di
sostegno, non di un ambiente guidato dalla paura come le scuole e le aziende. Invece di
bocciarti o di licenziarti per una performance sotto la media, la maggior parte delle
imprese di network marketing lavorerà per rafforzarti finché sarai disposto a imparare e a
crescere. Conosco parecchie persone che hanno passato cinque anni con una società di
network marketing prima di vincere i dubbi e le paure. Una volta che lo hanno fatto, il
denaro è affluito.
5. L’impresa. Ci sono fondamentalmente due tipi di imprese... quelle grandi e quelle
piccole. Una grande impresa può essere un luogo straordinario per sviluppare tutti e tre
gli emisferi cerebrali, soprattutto il subconscio. I miei amici che lavorano in queste grosse
società affrontano una pressione enorme. Non so come facciano a gestirla. I giochi della
mente e la politica dietro le quinte dell’ufficio offrono splendide opportunità per esercitare
l’intelligenza interpersonale e intrapersonale.
Per coloro che vogliono fare gli imprenditori, un posto di lavoro in una piccola impresa
può essere un ambiente straordinario per l’apprendimento. Un vantaggio di una piccola
impresa rispetto a una grossa impresa è che puoi imparare tutti i diversi aspetti
dell’azienda. Nel libro Prima di lasciare il tuo posto di lavoro, descrivo le otto parti
essenziali di un’azienda. Lavorando in una piccola impresa, hai una migliore opportunità
di conoscerle tutte e otto e di acquisire un’esperienza aziendale fondamentale.
6. I seminari. Le scuole tradizionali sono importanti per individui che vogliono
diventare professionisti abilitati all’esercizio della professione, come i medici, gli avvocati
e gli architetti. Sono importanti anche per coloro che vogliono salire le scale aziendali o
statali, in cui le lauree di facoltà tradizionali accreditate sono necessarie per le
promozioni. I seminari, tuttavia, sono straordinari per coloro che vogliono fare gli
imprenditori o gli investitori. Oggi ci sono seminari e convegni per ogni argomento
possibile. Tutto ciò che devi fare è trovare quello che stimola il tuo interesse.
La Rich Dad Company ha seminari eccellenti per individui che vogliono diventare
professionisti negli immobili o imparare a negoziare titoli azionari. Sono molto orgoglioso
di questi programmi, perché l’insegnamento è impartito da istruttori che mettono in
pratica ciò che insegnano. I corsi più avanzati comportano la partecipazione diretta e
l’apprendimento avviene gradatamente. Per esempio, andrai nei quartieri e farai offerte
reali con denaro reale. Se sei nel corso per lo sviluppo edilizio, lavorerai su progetti reali
per lo sviluppo edilizio. Quel che più conta, i nostri corsi sono ideati per educare e
rafforzare tutti e tre gli emisferi, e li fanno lavorare all’unisono. Focalizzandoti su tutti e
tre gli emisferi, i tuoi profitti e le opportunità di successo aumentano.
Se desideri avere più informazioni sui nostri programmi, vai semplicemente sul sito
Richdad.com e dedica qualche minuto per trovare ciò di cui hai bisogno.
7. Il coaching. Donald Trump e io abbiamo avuto la fortuna di avere padri ricchi che
sono stati i nostri “allenatori”. Chiunque abbia mai giocato a uno sport di squadra sa
come può essere importante un allenatore per il successo della squadra.
Anche la Rich Dad Company ha un reparto per il coaching. Il personale è composto da
istruttori professionisti, che non sono soltanto istruttori fantastici, ma mettono in pratica
le istruzioni che forniscono. “Rich Dad Coaching” è per persone che vogliono un’attenzione
a confronto diretto. Se desideri più informazioni sui nostri programmi di allenamento, vai
su Richdad.com. Come avviene in tutti i programmi Rich Dad, si pone in grande rilievo
l’istruzione di tutti e tre gli emisferi cerebrali.
Ora, se stai pensando: “Come posso permettermi un istruttore? Non ho soldi” oppure:
“Perché ho bisogno di un istruttore? Sono già perfetto”, pensa a questo: quando qualcuno
dice: “Non posso permettermelo” o: “Non ho bisogno di aiuto” mentre in realtà ne ha
bisogno, sta parlando il subconscio. Questo è esattamente il motivo per cui una persona
ha bisogno di un istruttore.
Un istruttore è essenziale per chiunque sia pronto a effettuare la transizione dal punto A
al punto B, da un ambiente a quello successivo. Se il padre ricco non mi avesse istruito
per circa trent’anni, non sarei dove sono oggi. Ancora oggi, continuo ad avere diversi
istruttori, perché ho ancora un subconscio che non è totalmente allineato con il mio
spirito.
8. I CASHFLOW Clubs. Oggi ci sono migliaia di CASHFLOW Clubs in tutto il mondo. I
leader di questi club sono volontari che amano creare un ambiente di apprendimento che
è proprio di Rich Dad. Alcuni club offrono il mio Official Rich Dad 10-Step Curriculum a
coloro che vogliono aumentare l’intelligenza finanziaria. Molti club funzionano
gratuitamente; alcuni fanno pagare una quota simbolica per coprire le spese. Per avere
più informazioni, vai su Richdad.com e cerca un CASHFLOW Club vicino a te. Associarsi a
un club è un modo fantastico per incontrare persone che la pensano allo stesso modo e
attivare i neuroni specchio nel cervello. Forse dovresti anche fondare un CASHFLOW Club
nel tuo quartiere o nella tua impresa.
9. Un download per te. Il 6 settembre 2007 partecipai a un’intervista video con il
dottor Michael Carlton, dottore in medicina ed esperto sul cervello e sulle assuefazioni. Il
titolo del programma era: “Can People Be Addicted to Being Poor?” (“Le persone possono
assuefarsi a essere povere?”). È stata una delle migliori interviste a cui io abbia mai
avuto il piacere di partecipare. Nel suo discorso, il dottor Carlton approfondì in modo più
dettagliato la modalità di funzionamento del cervello, e il motivo per cui alcune persone
sono ricche e alcune sono povere. È una questione di assuefazioni. Puoi avere una copia
del suo discorso andando su Richdad.com e scaricandola. Credo che troverai il suo
discorso spiritoso ed estremamente informativo. È il nostro modo per ringraziarti per
avere letto questo libro.
Questi sono esempi di possibili ambienti di transizione. Per me, il corpo dei Marine, la
Xerox, le mie aziende e gli investimenti immobiliari sono stati i luoghi in cui ho imparato
a sviluppare il mio genio. Se vuoi sviluppare il tuo genio, quale ambiente è migliore per
te?

Che cosa occorre per fare l’imprenditore?


La maggior parte di noi sa che gli imprenditori sono gli individui più ricchi della terra.
Alcuni degli imprenditori più famosi oggi sono Richard Branson, Donald Trump, Oprah
Winfrey, Steve Jobs e Rupert Murdoch.
C’è un dibattito in corso in cui viene posta questa domanda: “Gli imprenditori sono
imprenditori nati o lo possono diventare?” La questione viene sollevata perché alcuni
pensano che occorra una persona speciale o una certa magia per fare l’imprenditore. Per
me fare l’imprenditore non è qualcosa di così speciale. Per esempio, c’è una studentessa
delle superiori nel mio quartiere che ha un’impresa prospera di baby-sitting e ingaggia i
compagni di classe perché lavorino per lei. È un’imprenditrice. Un altro ragazzo ha
un’attività “tuttofare” dopo la scuola. È un imprenditore. La maggior parte dei giovani non
ha alcuna paura. Invece la paura è tutto ciò che ha la maggior parte degli adulti.

Due caratteristiche degli imprenditori


Oggi milioni di individui sognano di lasciare il posto di lavoro e di diventare imprenditori,
gestendo la propria impresa. Il problema è che per la maggior parte della gente questo
sogno è soltanto un sogno. Non si avvera mai. Quindi la domanda è: perché tanti
individui non cercano di realizzare il loro sogno di diventare imprenditori?
La migliore risposta a questa annosa domanda proviene da un mio amico. Egli dice: “Gli
imprenditori hanno due caratteristiche... l’ignoranza e il coraggio”.
Questa semplice valutazione è profonda. Spiega tante cose, e non solo
l’imprenditorialità. Spiega perché alcuni individui sono ricchi e perché i più non lo sono.
Per esempio, uno dei motivi per cui molti studenti da “ottimo” non sono ricchi è che forse
sono intelligenti, ma mancano di coraggio. Ci sono molte persone che mancano sia di
conoscenza, sia di coraggio.

La storia di due parrucchieri


Un amico è un bravissimo parrucchiere. Quando si tratta di fare belle le donne, è un
mago. Parla da anni del desiderio di aprire una sua attività in proprio. Ha grandi progetti,
ma malauguratamente rimane sempre in piccolo, e gestisce solo una sedia in un grande
salone, costantemente in conflitto con il proprietario.
Un altro amico ha una moglie che si è stancata di fare l’assistente di volo. Due anni fa
ha lasciato il posto e ha frequentato una scuola per parrucchieri. Un mese fa ha
organizzato un’apertura grandiosa per il suo salone. È un ambiente spettacolare e ha
attratto alcuni dei migliori hair stylists perché lavorino per lei.
Quando ha sentito parlare del suo salone, il mio amico più vecchio ha detto: “Come può
aprire un salone? Non ha alcun talento. Non è dotata. Non è stata formata a New York
come me. E, inoltre, non ha nessuna esperienza. Le do un anno di tempo e poi fallirà”.
Può darsi che fallisca. Le statistiche dimostrano che il 90% di tutte le imprese falliscono
nei primi cinque anni. Il concetto essenziale della storia però è l’impatto dell’ignoranza e
del coraggio sulla nostra vita. In questo esempio, abbiamo un parrucchiere che è dotato,
ma è privo di coraggio – e un’altra parrucchiera che è priva di esperienza, ma ha
coraggio. A mio avviso, è questo rapporto fra l’ignoranza e il coraggio a costituire
l’essenza della vita stessa.
Nel 1974 non avevo un posto di lavoro, denaro, o molta esperienza commerciale. Non
potevo vivere al di sotto delle mie possibilità, perché non avevo nessuna possibilità sotto
cui poter vivere. Non potevo diversificare perché non avevo nulla da diversificare. Avevo
soltanto il coraggio. Nel mondo reale, il coraggio è più importante dei buoni voti. Occorre
coraggio per scoprire, sviluppare e donare il tuo genio al mondo.
Ricordati sempre che la tua mente è infinita e che i tuoi dubbi sono limitanti. Ayn Rand,
autore di Atlas Shrugged, ha detto: “La ricchezza è il prodotto della capacità dell’uomo di
pensare”. Se sei pronto a cambiare la tua vita, trova quindi l’ambiente che permetterà a
tutti e tre i tuoi emisferi cerebrali di pensare e arricchirti. E chi lo sa, potresti trovare il
tuo genio.

Il tuo feedback loop: nessun uomo è un’isola


Viviamo in un mondo di feedback. Quando saliamo sulla bilancia in bagno, il nostro peso
ci fornisce un feedback. Se la bilancia dice che abbiamo cinque chili in più, può darsi che
non ci piaccia il feedback, soprattutto se siamo già in sovrappeso di dieci chili. Quando il
medico ti misura la pressione sanguigna e manda il tuo prelievo di sangue in un
laboratorio di analisi, sta cercando un feedback.
Il feedback è importante. Può essere una fonte di informazioni molto importante su di
noi e sul nostro ambiente. Il problema è che, se non ci piace il feedback, il nostro
subconscio può bloccare, distorcere, diminuire o negare l’importanza delle informazioni
provenienti dal feedback.
Una delle lezioni più illuminanti che ho appreso dal corpo dei Marine è stata
l’importanza del feedback. Quando combinavo pasticci, il feedback era piuttosto intenso e
sicuramente non addolcito. Quando lavoravo con il padre ricco, il feedback era altrettanto
intenso. Mentre scrivevamo insieme il nostro libro, ho ricevuto un feedback molto rapido
e schietto da Donald Trump. Se non avessi avuto la formazione militare o non avessi
lavorato con il padre ricco, so che non avrei mai potuto lavorare con Donald. Il suo
feedback era veloce, pertinente e diretto. So che se avessi discusso, dissentito o non
ascoltato il feedback di Donald, ora non lavorerei con lui – né avrei imparato tanto.
Parlo di questo perché oggi molti di noi lavorano in ambienti dove il feedback non è
consentito, non è esplicito e non è onesto. Molte scuole e aziende hanno paura di dirti ciò
che hai bisogno di sentirti dire per timore di essere citate in giudizio. Molti amici e
colleghi parleranno alle tue spalle perché non hanno il coraggio di parlarti in faccia.
Questo non è un ambiente sano. È un ambiente disfunzionale.
Un ambiente sano è un ambiente che offre un feedback. La vita ti sta dando
costantemente informazioni preziose, se sei disposto ad accettarle, e il più delle volte il
feedback è gratuito. Ogni volta che apri la busta paga e vedi quanto denaro va perduto
per le imposte, questo è feedback. Se ti telefonano i creditori richiedendo un pagamento,
questo è feedback. Se stai lavorando di più e non stai guadagnando abbastanza, questo è
feedback. Se stai passando più tempo al lavoro e meno tempo a casa, questo è feedback.
Se i tuoi figli sono tossicodipendenti e sono perseguiti dalla giustizia, questo è feedback.
Se i tuoi amici sono tutti perdenti e a loro piace essere perdenti, questo è feedback. Sono
informazioni fantastiche. Il mondo reale sta cercando di dirti qualcosa.
Il tuo tenore di vita è una fonte straordinaria di feedback. Se vivi in una casa che ti fa
sentire povero, questo è feedback. Se guidi un’auto economica quando preferiresti
guidare una Lamborghini, questo è feedback. Il tenore di vita è semplicemente il livello in
cui ti senti più a tuo agio. Non significa sentirti “comodo”, essere spilorcio o scendere a
compromessi. Il tenore di vita significa che sei innamorato e orgoglioso della tua casa,
dei tuoi amici e dei tuoi beni, anziché invidiare il tenore di vita di qualcun altro. Di nuovo,
questo non significa migliorare il tenore di vita indebitandosi. Sto dicendo che devi
migliorare il tuo tenore di vita trovando in primo luogo un ambiente fantastico per
imparare, diventare più intelligente e poi arricchirti.
Non devi frequentare una scuola straordinaria, avere un posto di lavoro fantastico o
leggere libri stupendi per ricevere alcune delle migliori informazioni del mondo. Tutto ciò
che devi fare è guardare il mondo attorno a te e ascoltare il feedback.
Ci sono tre cose importanti da sapere riguardo al feedback:
1. Avere il coraggio di essere aperto nei confronti del feedback. Se vuoi
migliorarti, cerca più feedback. Per questo gli istruttori e i mentori sono importanti per le
persone di successo. Le persone di successo cercano più feedback.
2. Offri un feedback o consigli solo se ti vengono chiesti. Nulla incollerisce
maggiormente le persone di un feedback non richiesto... anche se è un feedback di cui
sanno di avere bisogno. Come dice un proverbio antico: “Non insegnare ai maiali a
cantare. Perdi tempo e infastidisci il maiale”.
3. I truffatori ti diranno ciò che vuoi sentirti dire anziché ciò che hai bisogno
di sentirti dire. I truffatori depredano le persone mentalmente disinformate ed
emotivamente deboli. Si sintonizzeranno con il punto in cui sei debole e poi produrranno
un messaggio di marketing che corrisponda a quel punto debole. Nel mondo del denaro, i
truffatori hanno indotto le masse a credere che la diversificazione e vivere al di sotto
delle proprie possibilità sia intelligente, anche se gli investitori più intelligenti come
Warren Buffett non diversificano e non raccomandano di vivere al di sotto delle proprie
possibilità.
Buffett vive secondo il suo tenore di vita, che è molto diverso dal tenore di vita di
Donald Trump. Warren Buffett abita a Omaha, nel Nebraska, e Donald Trump abita a
New York. Il concetto essenziale è che entrambi hanno la possibilità di vivere ovunque
nel mondo, e con qualunque tenore di vita desiderino. Sono felici dove sono.
Domande più importanti sono:
• Stai vivendo dove vuoi vivere e secondo il tenore di vita con cui vuoi vivere?
• Stai diversificando e vivendo al di sotto delle tue possibilità, in modo che i truffatori
possano vivere al di sopra delle loro possibilità?
• Stai frequentando amici e persone che vuoi frequentare?
Se vuoi diventare più sano, più intelligente, più ricco e più felice, presta una maggiore
attenzione al tuo feedback personale. Ti sta offrendo le informazioni più importanti del
mondo. Che il feedback ti piaccia o no, se avrai il coraggio di ascoltarlo e di imparare da
esso avrai successo. Grazie per avere letto questo libro.

Robert T. Kiyosaki
Robert T. Kiyosaki, autore di Padre ricco, padre povero – secondo «USA Today» il libro numero uno sul denaro per due
anni di seguito e bestseller internazionale dal successo clamoroso – è un investitore, imprenditore ed educatore le cui
prospettive sul denaro e sugli investimenti sfidano l’opinione popolare.
In pratica ha cambiato e messo in discussione da solo il modo in cui decine di milioni di persone in tutto il mondo pensano
a proposito dei soldi.
Nel comunicare il suo punto di vista sui motivi per cui il “vecchio” consiglio – trovati un buon posto, lavora sodo, risparmia
denaro, salda i debiti, investi a lungo termine e diversifica – è un “cattivo” consiglio (sia obsoleto sia difettoso), Robert si è
guadagnato la fama di uno che parla in modo schietto ed è irriverente e coraggioso.
Padre ricco, padre povero si colloca come il bestseller di maggior durata su tutte e quattro le liste che dipendono da
«Publisher’s Weekly», «The New York Times», «Business Week», «The Wall Street Journal» e «USA Today» – e occupa
un posto al vertice nella celebre lista del «New York Times» da oltre cinque anni.
La serie Rich Dad, tradotta in cinquantuno lingue e disponibile in centonove paesi, ha venduto oltre ventotto milioni di
copie in tutto il mondo e ha dominato le liste dei bestseller da una parte all’altra dell’Asia, dell’Australia, del Sudamerica, del
Messico e dell’Europa. Nel 2005, Robert è stato inserito nella Hall of Fame di Amazon.com come uno dei venticinque autori
eminenti di questa libreria online.
Robert scrive una rubrica mensile – “Why the Rich Are Getting Richer” – per Yahoo! Finance e una rubrica mensile
intitolata “Rich Returns” per la rivista «Entrepreneur».
Prima di scrivere Padre ricco, padre povero, Robert ha creato il gioco da tavolo didattico CASHFLOW® 101 per insegnare
le strategie finanziarie e di investimento che il padre ricco gli ha insegnato nel corso degli anni. Queste stesse strategie
hanno permesso a Robert di andare in pensione a quarantasette anni.
Oggi esistono più di tremilatrecento CASHFLOW Clubs – gruppi di gioco indipendenti da The Rich Dad Company – in città
di tutto il mondo.
Nato e cresciuto nelle Hawaii, Robert Kiyosaki è un americano di origine giapponese di quarta generazione. Dopo essersi
diplomato al college a New York, è entrato nel corpo dei Marine e ha prestato servizio in Vietnam come ufficiale e pilota di
elicotteri da combattimento. Dopo la guerra è andato a lavorare come venditore per la Xerox Corporation, e nel 1977 ha
avviato un’impresa che ha portato sul mercato i primi “portafogli per surfisti” in nylon e velcro. Nel 1985 ha fondato una
società didattica internazionale che ha insegnato economia e investimenti a decine di migliaia di studenti in tutto il mondo.
Nel 1994 Robert ha venduto la sua azienda e, grazie ai suoi investimenti, è stato in grado di ritirarsi dagli affari a
quarantasette anni. Durante il breve “pensionamento” ha scritto Padre ricco, padre povero. Come dice Robert: “Andiamo a
scuola per imparare a lavorare sodo per il denaro. Io scrivo libri e creo prodotti che insegnano alle persone a far lavorare
sodo il denaro per loro”.

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