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Robert T. Kiyosaki
AUMENTA IL TUO
QI FINANZIARIO
Diventa più intelligente
con il tuo denaro
Un ringraziamento speciale
a Jake Johnson per la sua collaborazione
nel lavoro redazionale
Gribaudi
Proprietà letteraria riservata
© 2008 Piero Gribaudi Editore srl
ISBN 978-88-7152-959-2
Prima edizione: ottobre 2008
Questa pubblicazione è ideata per fornire informazioni competenti e affidabili sull’argomento trattato. Tuttavia, viene
venduta con l’intesa implicita che l’autore e l’editore non sono vincolati a offrire consigli legali, finanziari o professionali di altro
genere. Le leggi e le pratiche variano spesso da Stato a Stato e se occorre un’assistenza legale o di qualche altro esperto,
si dovrebbe ricorrere ai servizi di un professionista. Gli autori e l’editore declinano specificamente qualunque responsabilità in
cui si possa incorrere in seguito all’uso o all’applicazione del contenuto di questo libro.
Copertina di Ideaesse
Ho incontrato per la prima volta Robert Kiyosaki nel 2004. Abbiamo scritto un bestseller
insieme nel 2006. Ora, nei primi mesi del 2008, mi è divenuto ancora più chiaro che
quanto Robert comunica e insegna è più importante che mai. L’istruzione finanziaria è di
importanza cruciale per il nostro paese a questo punto, e l’acume di Robert in quest’area
non può essere messo in dubbio.
Considera solo ciò che abbiamo discusso nel nostro libro, Why We Want You To Be
Rich1, e poi dai un’occhiata a ciò che è accaduto da allora. Direi che sapevamo di cosa
stavamo parlando. Robert ti sta portando a fare un passo avanti con Aumenta il tuo QI
finanziario e ho tutte le ragioni per credere che sarà preveggente come lo siamo stati nel
2006. Ti consiglierei di prestare attenzione a ciò che ha da dire.
Robert e io abbiamo condiviso certe preoccupazioni e abbiamo percorso strade simili
come insegnanti e uomini d’affari. Entrambi abbiamo avuto padri ricchi che ci hanno
aiutato a plasmare la nostra vita, il nostro spirito e i nostri numerosi successi. Siamo
entrambi imprenditori e investitori immobiliari, e abbiamo successo perché abbiamo
avuto un’istruzione finanziaria. Ne conosciamo l’importanza e facciamo sul serio quando si
tratta dell’alfabetismo finanziario. Robert ha detto: “È l’istruzione finanziaria che permette
alla gente di elaborare le informazioni finanziarie e trasformarle in conoscenza... e la
maggior parte della gente non ha l’istruzione finanziaria di cui ha bisogno per assumere il
controllo della propria vita”. Non potrei essere più d’accordo.
Una cosa che ho notato immediatamente in Robert è che non è compiaciuto di sé. Ha
già molto successo – perché ama ciò che fa. Questa è un’altra cosa che abbiamo in
comune. È una fortuna per te, perché ha molti ottimi consigli da offrire. Come ho detto in
Perché vogliamo che tu sia ricco, a che serve possedere una grande conoscenza e
tenersela per sé? Robert risponde a questa domanda con ogni libro che scrive, e sei
fortunato per il fatto che la condivide con te.
Uno dei primi passi per arricchirti diventando più intelligente con il tuo denaro è
approfittare delle opportunità quando si presentano. Proprio ora possiedi una grande
opportunità. Ti consiglio di leggere Aumenta il tuo QI finanziario e di prestare attenzione.
Sarai sulla strada giusta verso la libertà finanziaria, e sulla strada giusta per un grande
successo. A proposito, non dimenticarti di pensare in grande. Ti vedremo nella cerchia dei
vincitori.
DONALD J. TRUMP
1
Trad. it. Perché vogliamo che tu sia ricco, Gribaudi, Milano 2007 (N.d.T.).
Nota dell’autore
Consigli obsoleti
Oggi, molti esperti finanziari continuano a raccomandare: “Lavora sodo, risparmia
denaro, salda i debiti, vivi al di sotto delle tue possibilità, e investi in un portafoglio ben
diversificato di fondi comuni”. Il problema di questo consiglio è che è un cattivo consiglio
– semplicemente perché è un consiglio obsoleto. Le regole del denaro sono cambiate.
Sono cambiate nel 1971. Oggi c’è un nuovo capitalismo. Risparmiare denaro, saldare i
debiti, e diversificare – tutto questo funzionava nell’era del vecchio capitalismo. Quelli che
seguono il mantra del vecchio capitalismo – “lavora sodo e risparmia denaro” –
faticheranno finanziariamente nell’era del nuovo capitalismo.
Lemmings saltellanti
Senza conoscenze finanziarie, la gente cercherà qualcuno che le dica cosa fare. E
perlopiù gli esperti finanziari raccomandano di lavorare sodo, risparmiare denaro, saldare
i debiti, vivere al di sotto delle proprie possibilità e investire in un portafoglio di fondi
comuni ben diversificato. Come lemmings che seguono semplicemente il loro leader,
corrono verso la scogliera e balzano nell’oceano dell’incertezza finanziaria, sperando di
poter nuotare fino all’altra sponda.
1
Trad. it. Padre ricco, padre povero, Gribaudi, Milano 2004 (N.d.T.).
INTRODUZIONE
Il denaro
ti arricchisce?
La risposta è “No”. Il denaro da solo non ti arricchisce. Tutti noi conosciamo persone che
vanno al lavoro ogni giorno, lavorando per il denaro e guadagnando più denaro, ma che
non si arricchiscono. Ironicamente, molti si indebitano solo più pesantemente con ogni
dollaro che guadagnano. Tutti noi abbiamo sentito storie di vincitori alla lotteria, milionari
istantanei, che istantaneamente ritornano poveri. Abbiamo anche sentito storie di
immobili pignorati. Invece di rendere più ricchi e più al sicuro finanziariamente i loro
proprietari, questi investimenti immobiliari li cacciano dalle loro case e li costringono ad
andare nel ricovero per senzatetto. Molti di noi conoscono individui che hanno perso
denaro investendo in borsa. Forse sei uno di questi individui. Anche investire nell’oro –
l’unico denaro reale del mondo – può costare denaro all’investitore.
L’oro fu il mio primo investimento reale come giovane adulto. Iniziai a investire nell’oro
prima di iniziare a investire negli immobili. Nel 1972, a venticinque anni, iniziai a
comprare monete d’oro quando l’oro costava circa 70 dollari l’oncia. Nel 1980, l’oro si
stava avvicinando a 800 dollari l’oncia. Cominciò la frenesia. L’avidità superò la cautela.
Secondo certe voci, l’oro avrebbe raggiunto i 2.500 dollari l’oncia. Investitori avidi
iniziarono ad accumulare e a comprare l’oro, anche se non lo avevano mai fatto prima.
Ma invece di vendere alcune mie monete d’oro e realizzare un piccolo profitto, tenni duro,
sperando altresì che l’oro sarebbe aumentato di valore. Circa un anno dopo, quando l’oro
scese al di sotto dei 500 dollari l’oncia, vendetti infine la mia ultima moneta. Dal 1980, ho
osservato che il prezzo dell’oro è diminuito sempre più, fino a toccare il fondo a 250
dollari nel 1999.
Pur non avendomi fatto guadagnare molto denaro, l’oro mi ha insegnato molte
impagabili lezioni sul denaro. Capendo che potevo perdere denaro investendo nel denaro
reale, l’oro, mi sono reso conto che non era l’oro, l’attivo, a essere prezioso. Erano le
informazioni relative all’attivo a rendere una persona ricca o povera in definitiva. In altri
termini, non sono gli immobili, le azioni, i fondi comuni, le aziende o il denaro a rendere
ricca una persona. Sono le informazioni, la conoscenza, la saggezza e il know-how, cioè
l’intelligenza finanziaria, a renderla ricca.
In breve
Molte persone credono che occorra denaro per guadagnare denaro. Non è vero.
Ricordati sempre che se puoi perdere denaro investendo nell’oro, puoi perdere denaro in
qualunque cosa. In poche parole, non sono l’oro, le azioni, gli immobili, il lavoro duro o il
denaro che ti arricchiscono – è ciò che fai riguardo all’oro, alle azioni, agli immobili, al
lavoro duro e al denaro che ti arricchisce. In definitiva, ti arricchisce la tua intelligenza
finanziaria, il tuo QI finanziario.
Ti prego di continuare a leggere e di arricchirti diventando più intelligente.
CAPITOLO 1
Quando avevo cinque anni, fui portato d’urgenza all’ospedale per un intervento
chirurgico di emergenza. Per quanto ne so, avevo una grave infezione alle orecchie, una
complicanza dovuta alla varicella. Anche se fu un’esperienza terrificante, ho un caro
ricordo di mio padre, di mio fratello minore e delle mie due sorelle, sul prato fuori della
finestra dell’ospedale, che mi salutavano agitando le mani mentre giacevo a letto in
convalescenza. Mia madre non c’era. Era a casa, costretta a letto, a lottare con un cuore
debole.
Nel giro di un anno, mio fratello minore fu portato all’ospedale dopo essere caduto da
un ripiano in garage e avere battuto la testa. Mia sorella minore ci andò dopo di lui
perché aveva bisogno di un intervento al ginocchio. E la mia sorella più piccola Beth,
neonata, ebbe una grave malattia alla pelle che sconcertava continuamente i medici.
Fu un anno duro per mio padre, che fu l’unico su sei a non avere qualche problema di
salute. La buona notizia è che tutti noi guarimmo e godemmo poi della salute. La brutta
notizia fu che continuavano ad arrivare le fatture dei medici. Mio padre non si ammalò
quell’anno, ma contrasse davvero una malattia rovinosa: un debito sanitario enorme.
All’epoca mio padre era un laureato che frequentava un corso di specializzazione alla
University of Hawaii. Era brillante negli studi, difatti conseguì la laurea di primo livello in
appena due anni, e sognava di divenire un giorno un professore universitario. Ebbene,
con una famiglia di sei membri, un mutuo, e fatture mediche cospicue da pagare,
abbandonò il suo sogno e accettò un posto come provveditore assistente delle scuole
nella piccola città di Hilo, sull’Isola Grande delle Hawaii. Per potersi permettere di
trasferire la famiglia da un’isola all’altra, dovette ottenere un prestito da suo padre. Fu un
periodo difficile per lui e per la nostra famiglia.
Anche se ebbe un enorme successo professionale e infine conseguì il dottorato, sospetto
che la mancata realizzazione del suo sogno di divenire un professore universitario lo
abbia ossessionato fino agli ultimi giorni della vita. Diceva spesso: “Quando voi ragazzi ve
ne sarete andati di casa, riprenderò gli studi e farò ciò che amo: insegnare”.
Invece di insegnare, tuttavia, divenne poi il provveditore della pubblica istruzione per lo
stato delle Hawaii, un posto amministrativo, e quindi entrò in lizza per candidarsi alla
carica di vicegovernatore e perse. A cinquant’anni si ritrovò improvvisamente disoccupato.
Poco dopo le elezioni, mia madre morì improvvisamente a quarantotto anni a causa del
cuore debole. Mio padre non si riprese mai dalla perdita.
Ancora una volta i problemi economici si accumularono. Senza un lavoro, decise di
ritirare i risparmi del pensionamento e li investì in un franchising di gelati di livello
nazionale. Perse tutto il suo denaro.
Mentre invecchiava, mio padre sentì di essere stato lasciato indietro dai suoi pari; la sua
carriera era terminata. Senza l’impiego come provveditore agli studi, la sua identità era
scomparsa. Provò rabbia contro i ricchi compagni di classe che si erano dedicati agli affari
anziché all’istruzione come aveva fatto lui. Esprimeva dure critiche dicendo spesso: “Ho
dedicato la vita a educare i ragazzi delle Hawaii, e che cosa ottengo? Nulla. I miei
compagni di classe ricconi si arricchiscono, e io che cosa ottengo? Nulla”.
Non saprò mai perché non tornò all’università per insegnare. Credo che non ci sia
tornato perché cercava molto energicamente di arricchirsi in modo rapido e recuperare il
tempo perduto. Finì col perseguire affari stravaganti e col frequentare lestofanti capaci di
abbindolarlo. Nessuna di queste iniziative rischiose per arricchirsi velocemente ebbe
successo.
Se non fosse stato per qualche lavoretto saltuario e per la previdenza sociale, forse
sarebbe dovuto andare a vivere con uno dei figli. Alcuni mesi prima di morire di cancro a
settantadue anni, mio padre mi fece avvicinare al letto e si scusò perché non aveva molto
da lasciare ai figli. Tenendolo per mano, appoggiai la testa sulla sua mano e piangemmo
insieme.
Insufficienza di denaro
Il padre povero ebbe problemi economici per tutta la vita. Indipendentemente da
quanto denaro guadagnava, il suo problema era l’insufficienza di denaro. La sua
incapacità di risolvere quel problema gli causò un grande dolore fino al momento in cui
morì. Tragicamente, si sentiva inadeguato, sia sul piano professionale, sia come padre.
Dato che veniva dal mondo accademico, fece del suo meglio per accantonare i problemi
finanziari e dedicare la vita a una causa più elevata del denaro. Fece del suo meglio per
asserire che i soldi non avevano importanza, anche quando ce l’avevano. Fu un grande
uomo, un grande marito e un grande padre, come pure un educatore brillante; tuttavia
questa cosa chiamata denaro spesso comandava, lo perseguitava in silenzio e,
tristemente, verso la fine, fu la misura che usò per valutare la sua esistenza. Per quanto
fosse intelligente, non risolse mai i suoi problemi economici.
Eccesso di denaro
Anche il padre ricco, che iniziò a impartirmi insegnamenti sul denaro quando avevo nove
anni, aveva avuto problemi economici. Risolse i problemi economici in modo diverso
rispetto al padre povero. Riconobbe che il denaro aveva importanza e, rendendosene
conto, si sforzò di migliorare la propria intelligenza finanziaria in ogni occasione. Per lui
questo significava affrontare i problemi economici frontalmente, imparando dal processo.
Il padre ricco non era affatto intelligente come il padre povero dal punto di vista
accademico, ma poiché risolse i problemi economici in modo diverso, e aumentò
l’intelligenza finanziaria, il suo problema economico fu l’eccesso di denaro.
Avendo due padri, uno ricco e uno povero, appresi che, per quanto ricchi o poveri, tutti
abbiamo problemi con il denaro.
I problemi economici dei poveri sono:
1. Non avere abbastanza denaro.
2. Usare il credito per integrare le carenze di denaro.
3. Il costo della vita in aumento.
4. Pagare più imposte in proporzione al denaro guadagnato.
5. Paura delle circostanze impreviste.
6. Cattivi consigli finanziari.
7. Insufficienza di denaro per il pensionamento.
I problemi economici dei ricchi sono:
1. Avere troppo denaro.
2. Avere bisogno di tenerlo al sicuro e investirlo.
3. Non sapere se le persone apprezzano loro o i loro soldi.
4. Avere bisogno di consulenti finanziari più intelligenti.
5. Crescere figli viziati.
6. Pianificazione dell’asse patrimoniale e dell’eredità.
7. Imposte statali eccessive.
Il padre povero ha avuto problemi economici per tutta la vita. Indipendentemente da
quanto denaro guadagnava, il suo problema era l’insufficienza di denaro. Anche il padre
ricco aveva problemi economici. Il suo problema era l’eccesso di denaro. Quale problema
economico vuoi?
Giocare al gioco
Nei prossimi capitoli esaminerò a fondo le cinque intelligenze finanziarie che le persone
devono sviluppare se vogliono aumentare il QI finanziario e raggiungere l’integrità
finanziaria. Sebbene lo sviluppo delle cinque intelligenze finanziarie possa non essere
facile e possa richiedere un’intera vita, la buona notizia è che pochissime persone sono a
conoscenza delle cinque intelligenze finanziarie, e tanto meno hanno la grinta per
sviluppare il QI finanziario e aumentare il loro punteggio. Grazie alla semplice conoscenza
di queste intelligenze, sei più equipaggiato del 95% della collettività per risolvere i tuoi
problemi economici.
Personalmente, le mie giornate sono dedicate all’aumento delle cinque intelligenze
finanziarie. Per me l’istruzione finanziaria non finisce mai. All’inizio il processo per
aumentare il mio QI finanziario è stato difficile e maldestro... proprio come il mio modo di
giocare a golf. Ci sono stati molti insuccessi, molto denaro perduto, molta frustrazione, e
molti dubbi personali.
Inizialmente i miei compagni di classe guadagnavano più denaro di me. Oggi guadagno
molto più denaro della maggior parte dei compagni di classe. Sebbene apprezzi il denaro,
lavoro in primo luogo per la sfida. Amo imparare. Lavoro perché amo il gioco del denaro,
e voglio essere l’individuo migliore che posso essere nel mio gioco. Sarei potuto andare in
pensione molto tempo fa. Ho una quantità più che sufficiente di denaro. Ma che cosa farei
se andassi in pensione? Giocherei a golf? Il golf non è il mio gioco. Il golf è ciò che faccio
per divertimento. Gli affari, gli investimenti e fare soldi sono il mio gioco. Amo il mio
gioco. Mi appassiona il gioco. Quindi, se andassi in pensione, perderei la mia passione, e
cos’è la vita senza passione?
Riassumendo
Nel 1971 e nel 1974 le regole del denaro sono cambiate. Questi cambiamenti hanno
causato enormi problemi finanziari in tutto il mondo, rendendo necessaria un’intelligenza
finanziaria più grande per risolverli. Purtroppo, il nostro governo e le nostre scuole non
hanno affrontato questi cambiamenti, né i problemi. Quindi, i problemi finanziari oggi
sono mostruosi. Nel corso della mia vita, l’America si è trasformata dal paese più ricco del
mondo alla più grossa nazione debitrice del mondo.
Molti sperano che lo Stato risolva i loro problemi finanziari. Non so in che modo lo Stato
possa risolvere i tuoi problemi, quando non riesce a risolvere i suoi problemi economici. A
mio avviso, dipende dagli individui risolvere i loro problemi. La buona notizia è che se
risolvi i problemi diventi più intelligente e più ricco.
La lezione da ricordare in questo capitolo è che, ricchi o poveri che siamo, tutti noi
abbiamo problemi economici. L’unico modo per arricchirsi e aumentare l’intelligenza
finanziaria è risolvere attivamente i problemi economici.
I poveri e il ceto medio tendono a evitare, o a far finta di non avere, i problemi
economici. Il problema di questo atteggiamento è che i loro problemi economici
perdurano, e la loro intelligenza finanziaria cresce lentamente (se cresce).
I ricchi affrontano i problemi finanziari. Sanno che la soluzione dei problemi finanziari li
rende più intelligenti e aumenta il QI finanziario. I ricchi sanno che è l’intelligenza
finanziaria, non il denaro, ad arricchirti in via definitiva.
Il problema dei poveri e del ceto medio è che non hanno abbastanza denaro. I ricchi
hanno il problema di un eccesso di denaro. Entrambi sono problemi reali e legittimi. La
domanda è: quale problema vuoi? Se vuoi il problema dell’eccesso di denaro, continua a
leggere.
1
Servizio sanitario statale (N.d.T.).
CAPITOLO 2
I cinque QI finanziari
Abbiamo altri QI
Siamo tutti diversi. Abbiamo interessi e antipatie diverse. Abbiamo punti forti e punti
deboli diversi. Abbiamo doni e ingegni diversi.
Dico questo perché non credo che l’intelligenza finanziaria sia l’intelligenza più
importante, o l’unica intelligenza. L’intelligenza finanziaria è semplicemente
un’intelligenza di cui tutti noi abbiamo bisogno perché viviamo in un mondo di denaro – o,
per essere più esatto, di valuta. Come diceva il padre ricco: “Ricchi o poveri, intelligenti o
non intelligenti, tutti noi usiamo il denaro”.
Ci sono molti tipi importanti di intelligenza, come l’intelligenza medica. Ogni volta che
vedo il mio medico, sono grato che abbia dedicato la vita a sviluppare la sua intelligenza
e il suo dono. Sono anche contento di avere abbastanza denaro e assicurazioni per
pagare qualunque problema medico io possa dover fronteggiare. Riguardo a ciò, il padre
ricco diceva: “Il denaro non è la cosa più importante nella vita, ma influisce su tutto ciò
che è importante”. Quando ci rifletti, capisci che il denaro influenza il nostro tenore di
vita, la salute e l’istruzione. Alcuni studi dimostrano che i poveri hanno una salute
peggiore, un’istruzione più scadente, e una durata della vita più breve.
Prima di andare avanti con lo sviluppo delle cinque intelligenze finanziarie, voglio
chiarire che non ritengo l’intelligenza finanziaria la più importante di tutte le intelligenze.
Il denaro non è la cosa più importante della vita. Tuttavia, se ti soffermi a rifletterci, la
tua intelligenza finanziaria influisce effettivamente su molte cose che sono importanti per
te e per la tua esistenza.
Li spiegherò brevemente per coloro che forse non hanno letto il mio secondo libro della
serie Rich Dad, Rich Dad’s CASHFLOW Quadrant1. I Quadranti del CASHFLOW riguardano i
quattro gruppi diversi di persone che compongono il mondo del denaro.
D significa dipendente.
A significa lavoratore autonomo, piccola impresa o specialista.
T significa titolare d’impresa, con 500 dipendenti o più.
I significa investitore.
Le persone con una carriera nel quadrante D possono pensare di non avere bisogno di
molta intelligenza finanziaria. Lo stesso vale per coloro che si trovano nel quadrante A.
Il padre povero, come insegnante nel quadrante D per la maggior parte della vita, non
attribuiva molto valore all’intelligenza finanziaria. Cioè, non glielo attribuì finché non
perse l’impiego e non entrò nel mondo degli affari. In meno di un anno, i risparmi e la
pensione erano scomparsi. Se non fosse stato per la previdenza sociale e per Medicare, si
sarebbe trovato in seri guai finanziari.
Mia madre, facendo l’infermiera, voleva che facessi il medico. Sapeva che volevo essere
ricco, e le persone più ricche che conosceva erano i medici. Voleva che accampassi i diritti
nel quadrante A. Ovviamente, all’epoca i costi di assicurazione contro i rischi derivanti da
attività professionale non erano ancora andati alle stelle. Di nuovo, essendo
un’infermiera, non vedeva un grande bisogno di intelligenza finanziaria. La sua soluzione
per me consisteva semplicemente in un impiego assai remunerativo. Come sai, ci sono
molte persone con posti di lavoro molto remunerativi, e senza soldi.
Se vuoi essere un imprenditore che crea un’impresa del quadrante T, o un investitore
professionista nel quadrante I, l’intelligenza finanziaria è tutto. Per coloro che si trovano
nel quadrante T e nel quadrante I, l’intelligenza finanziaria è essenziale perché è
l’intelligenza che induce gli altri a pagarti. Nei quadranti T e I, più è grande l’intelligenza
finanziaria, più è grande il reddito.
Il padre ricco mi diceva: “Puoi essere un medico di successo ed essere povero. Puoi
anche essere un insegnante di successo ed essere povero. Ma non puoi essere un
imprenditore o un investitore di successo ed essere povero. Nei quadranti T e I il
successo viene misurato in base al denaro. Per questo l’intelligenza finanziaria è così
importante”.
Riassumendo
Dopo il 1971, il dollaro si è trasformato in una valuta. Nel 1974, le aziende smisero di
dare ai dipendenti un assegno paga per tutta la vita. In seguito a questi due cambiamenti
molto importanti, l’intelligenza finanziaria divenne più importante che mai. Sebbene
l’intelligenza finanziaria sia importante per tutti, è ancora più importante per certe
persone, specialmente per coloro che pianificano di accampare i loro diritti professionali
nei quadranti T e I.
Uno dei motivi per cui i nostri sistemi scolastici non insegnano molto agli studenti a
proposito del denaro è che perlopiù gli insegnanti operano a partire dal quadrante D,
quindi le nostre scuole preparano le persone per il quadrante D e per il quadrante A. Se ti
proponi di operare a partire dai quadranti T e I, allora le cinque intelligenze finanziarie
sono essenziali, e non le imparerai a scuola.
Riassumendo, i cinque QI finanziari sono:
1. QI finanziario n. 1: Guadagnare più denaro.
2. QI finanziario n. 2: Proteggere il tuo denaro.
3. QI finanziario n. 3: Impostare un budget per il tuo denaro.
4. QI finanziario n. 4: Avere un effetto di leva sul tuo denaro.
5. QI finanziario n. 5: Migliorare le tue informazioni finan-
ziarie.
L’intelligenza finanziaria è l’intelligenza che usiamo per risolvere i nostri problemi
finanziari specifici, e il QI finanziario misura, o quantifica, i nostri risultati.
E ora proseguiamo con il QI finanziario n. 1: guadagnare più denaro.
1
Trad. it. I quadranti del CASHFLOW, Gribaudi, Milano 2004 (N.d.T.).
CAPITOLO 3
QI finanziario n. 1:
Guadagnare più denaro
Dopo quattro anni all’Accademia della Marina Mercantile statunitense a Kings Point,
nello Stato di New York, mi laureai nel 1969 e mi procurai il primo impiego presso la
Standard Oil of California navigando sulle petroliere. Ero un terzo ufficiale che navigava
fra la California, le Hawaii, l’Alaska e Tahiti. Fu un lavoro fantastico con una società
fantastica. Lavoravo solo sette mesi e poi avevo cinque mesi liberi; potevo vedere il
mondo e lo stipendio era piuttosto buono, cioè circa 47.000 dollari all’anno – l’equivalente
di 140.000 dollari oggi.
Uno stipendio di 47.000 dollari era considerato una grossa somma di denaro per un
giovane appena uscito dal college nel 1969. È ancora considerato tale. Tuttavia, rispetto
ad alcuni compagni di classe, il mio stipendio era basso. Alcuni di loro iniziavano la
carriera con uno stipendio fra i 70.000 e i 150.000 dollari all’anno come terzi ufficiali. Oggi
sarebbe l’equivalente di 250.000-500.000 dollari all’anno come salario d’ingresso. Niente
male per ventiduenni che avevano appena terminato gli studi.
Il mio stipendio era più basso perché la Standard Oil era una società di navigazione non
sindacalizzata. I compagni di classe con tabelle salariali più elevate lavoravano
percependo stipendi conformi alle norme sindacali.
Dopo solo quattro mesi come terzo ufficiale, diedi le dimissioni dal posto molto
remunerativo con la Standard Oil ed entrai nel corpo dei Marine per combattere nella
guerra del Vietnam. Sentivo il dovere di servire il paese. All’epoca, molti amici facevano
tutto quello che potevano per evitare la chiamata alle armi. Molti proseguivano gli studi
nelle scuole di specializzazione; uno di loro scappò e si nascose in Canada. Altri tiravano
fuori strane malattie e speravano di essere classificati come 4-F, cioè impossibilitati a
essere arruolati per motivi medici.
Ero esonerato dalla chiamata alle armi perché ero in una classifica denominata Non-
Defense Vital Industry, ovvero settore vitale a fini non militari. Poiché il petrolio è
essenziale per la guerra, e lavoravo per una compagnia petrolifera, la commissione di
leva non poteva mettermi le mani addosso. Non dovevo evitare la guerra come facevano
i miei amici. Molti di loro furono sorpresi quando mi offrii volontariamente di partire e
combattere. Non dovevo farlo, volevo farlo.
Per me andare in guerra e combattere non fu la parte più difficile della decisione. Ero
già stato in Vietnam nel 1966 come studente per svolgere operazioni di carico nella Cam
Ranh Bay. Dal mio punto di vista ingenuo, in realtà, la guerra sembrava in un certo qual
modo eccitante. Non mi preoccupava combattere, uccidere e forse essere ucciso.
La parte più difficile della decisione riguardò il taglio di stipendio che avrei dovuto
accettare. I sottotenenti del corpo dei Marine venivano pagati 2.400 dollari all’anno. Alla
Standard Oil guadagnavo quella cifra in due settimane. In aggiunta, quando includi nella
valutazione il fatto che lavoravo solo sette mesi all’anno con una vacanza di cinque mesi,
stavo rinunciando a molte cose. Guadagnavo circa 7.000 dollari al mese per sette mesi e
poi prendevo una vacanza di cinque mesi senza stipendio e senza la paura di essere
licenziato per il fatto che non lavoravo. Non era un brutto affare. Molti accetterebbero
questo affare oggi.
Essendo una società fantastica e patriottica, la Standard Oil fu molto comprensiva
quando la informai che me ne sarei andato per servire il paese. Mi fu detto che avrei
potuto riavere l’impiego – se fossi tornato vivo. Inoltre il periodo di tempo passato nelle
forze armate sarebbe stato considerato in relazione all’anzianità di servizio nell’azienda.
Ricordo ancora oggi di essere uscito dall’ufficio di San Francisco in Market Street con
un’orribile sensazione allo stomaco. Continuavo a chiedermi: “Che cosa stai facendo? Sei
matto? Non devi andarci. Non devi combattere. Sei esonerato dalla chiamata alle armi.
Dopo quattro anni di studi, finalmente stai guadagnando molti soldi”. Mi ripetevo che
sarei passato da uno stipendio di 4.000 dollari al mese a 200 dollari al mese, e feci quasi
dietrofront per richiedere il posto.
Gettando un ultimo sguardo sul palazzo della Standard Oil, guidai fino a Ghirardelli
Square per spendere denaro come un uomo ricco nel mio bar preferito, il Buena Vista.
Rendendomi conto che a quel punto avrei guadagnato 200 dollari al mese come Marine,
sapevo che poteva essere la mia ultima possibilità di sentirmi ricco e di spendere da
ricco. Avevo molti contanti in tasca e volevo godermeli.
La prima cosa che feci fu pagare da bere a tutti. Questo fu l’inizio alla festa. Poco dopo
incontrai una bella donna che fu attratta dal denaro che mi usciva dal portafoglio.
Uscimmo dal bar. Bevemmo e mangiammo a volontà. Ridemmo e schiamazzammo. Nella
mia mente in realtà pensavo: mangia, bevi e sii allegro, perché domani potresti morire.
Alla fine della serata, l’incantevole signora mi strinse la mano, mi diede un bacio sulla
guancia e se ne andò a tutta velocità su un taxi. Io volevo di più, ma lei voleva solo i
soldi. La mattina dopo partii in auto da San Francisco per recarmi a Pensacola, dove stava
per iniziare la formazione al volo, e nell’ottobre del 1969 mi presentai alla scuola di volo.
Due settimane dopo, per poco non morii quando vidi che aspetto aveva una busta paga
di 200 dollari al mese, al netto delle imposte.
Cinque anni dopo, con un anno trascorso in Vietnam, fui congedato con un’onorificenza
dal corpo dei Marine. La mia prima sfida immediata fu il QI finanziario n. 1: guadagnare
più denaro. Avevo ventisette anni e due professioni fantastiche a cui ricorrere, una come
ufficiale sulle navi, la seconda come pilota.
Per qualche tempo presi in considerazione la possibilità di tornare alla Standard Oil e
richiedere il posto di lavoro. Mi piaceva la Standard Oil e mi piaceva San Francisco. Mi
piaceva anche lo stipendio. Avrei iniziato con circa 60.000 dollari all’anno, poiché la
Standard Oil considerava il tempo trascorso nel corpo dei Marine in relazione all’anzianità
di servizio.
La mia seconda opzione era quella di procurarmi un posto come pilota nelle compagnie
aeree. Alla maggior parte dei colleghi piloti del corpo dei Marine venivano offerti ottimi
impieghi con uno stipendio iniziale abbastanza buono di circa 32.000 dollari all’anno.
Anche se il salario non era buono come quello della Standard Oil, mi attirava fare il pilota
di una compagnia aerea. Per giunta, la cifra che le compagnie aeree mi avrebbero
pagato, qualunque essa fosse, doveva essere meglio dei 985 dollari al mese che il corpo
dei Marine mi pagava come pilota dopo cinque anni di servizio.
Invece di tornare alla Standard Oil o di volare per le compagnie aeree, tuttavia, trovai
un posto di lavoro presso la Xerox Corporation nel centro di Honolulu. Lo stipendio iniziale
era di 720 dollari al mese. Ancora una volta accettai un taglio dello stipendio. I miei amici
e familiari pensavano che la guerra mi avesse fatto ammattire.
Ebbene, potresti chiederti perché ero disposto ad accettare un impiego che mi fruttava
solo 720 dollari al mese in una città molto costosa come Honolulu. La risposta viene
fornita dall’argomento di questo libro: aumentare il QI finanziario. Accettai il lavoro
presso la Xerox non per lo stipendio, ma per aumentare l’intelligenza finanziaria –
soprattutto l’intelligenza finanziaria n. 1: guadagnare più denaro. Ero giunto alla
conclusione che il modo migliore per guadagnare denaro era fare l’imprenditore, non il
pilota di una compagnia aerea o l’ufficiale di una nave. Sapevo che se volevo diventare
imprenditore avevo bisogno di capacità di vendita. C’era soltanto un problema: ero
terribilmente timido e temevo il rifiuto.
I miei problemi erano la timidezza e una mancanza di capacità di vendita. La Xerox
offriva una formazione professionale nella vendita. Il suo problema era il bisogno di
venditori. Io cercavo di diventare un venditore. Quindi era un affare straordinario.
Entrambi risolvemmo reciprocamente i nostri problemi. Poco dopo l’assunzione, la società
mi fece andare nella sede centrale della formazione aziendale a Leesburg, in Virginia. La
mia formazione alla vendita iniziò ufficialmente.
I quattro anni trascorsi lavorando per la Xerox, dal 1974 al 1978, furono molto difficili.
Nei primi due anni fui sul punto di essere licenziato parecchie volte perché non riuscivo a
vendere. Non solo non vendevo e correvo il rischio di perdere il posto, ma non
guadagnavo neanche denaro. Avevo però l’obiettivo di diventare il venditore numero uno
nella filiale di Honolulu, e affrontai le difficoltà con determinazione.
Dopo i primi due anni, la formazione alla vendita e l’esperienza per strada iniziarono a
dare un buon risultato, e infine raggiunsi l’obiettivo di diventare il numero uno nelle
vendite nella filiale di Honolulu. Avevo risolto il problema della timidezza e della paura
del rifiuto, e avevo imparato a vendere. Ancora meglio, guadagnavo molto più denaro di
quanto ne avrei guadagnato come ufficiale su una nave o come pilota di una compagnia
aerea. Se mi fossi adattato semplicemente a un posto di lavoro dopo la guerra, non avrei
mai superato la paura del rifiuto e la timidezza, e non avrei mai conseguito le ricompense
per avere affrontato quelle difficoltà superandole. Imparai una lezione preziosa
dall’esperienza alla Xerox: la risoluzione del problema era la strada verso la ricchezza.
Una volta raggiunto l’obiettivo di divenire il numero uno nelle vendite, diedi le dimissioni
per affrontare la sfida successiva: creare un’impresa. Chiunque abbia fondato un’azienda
sa che il primo problema, ancora una volta, è il QI finanziario n. 1: guadagnare più
denaro. Poiché a quel punto non avevo assolutamente alcuna entrata di denaro, dovevo
risolvere rapidamente il problema del QI finanziario n. 1.
Prima di lasciare il tuo posto di lavoro
Nel mio libro precedente, Before You Quit Your Job 1, ho esaminato il processo della
creazione della mia prima azienda importante, un’impresa che portò sul mercato i primi
portafogli per surfisti in nylon e velcro. In questo libro ho scritto delle otto parti che
compongono qualunque impresa, affermando che la mancanza di tutte queste otto
componenti aziendali è il motivo per cui molte imprese falliscono e restano non
remunerative. Credo che sia un libro molto importante per chiunque voglia fare
l’imprenditore e avviare la propria impresa. È importante leggere questo libro prima di
lasciare il posto di lavoro.
Nel libro ho scritto in che modo l’azienda conseguì un grande successo in circa un anno,
rendendomi milionario, e poi fallì improvvisamente. Ho descritto i sentimenti di
depressione e perdita, e il forte desiderio di scappare e nascondermi dopo il crollo
dell’impresa. Ero pesantemente indebitato e avevo dinanzi a me il problema finanziario
più grosso della mia vita sino ad allora.
Il padre ricco mi incoraggiò però a fronteggiare i problemi e a rimettere in piedi
l’azienda, anziché scappare e dichiarare fallimento. Mi ricordò che la soluzione di questo
problema spinoso avrebbe aumentato la mia intelligenza finanziaria. Fu uno dei migliori
consigli che io abbia mai ricevuto. Ancorché doloroso, il processo dell’affrontare il
problema e ricostruire l’impresa fu la migliore istruzione che avrei potuto chiedere.
Occorsero diversi anni per risolvere il problema e ricostruire l’azienda, ma il processo
aumentò i miei QI finanziari, dal numero 1 al numero 5, e mi rese un imprenditore più
intelligente sul piano finanziario.
Ricostruire le rovine dell’azienda fu la mia scuola di affari. La prima cosa che dovetti
fare fu mettere insieme le otto parti dell’impresa, il triangolo T-I. La seconda cosa che
dovetti fare fu ridefinire la mia azienda trovando una nicchia competitiva. Vedi, nel 1981,
l’anno in cui ricostruivo l’azienda, il mercato era inondato da altri fabbricanti di portafogli.
I portafogli in nylon provenienti da paesi come la Corea, Taiwan e l’Indonesia inondavano
il mercato mondiale. I prezzi dei portafogli diminuirono da 10 dollari al dettaglio, il prezzo
che avevo stabilito, a 1 dollaro a portafoglio per le strade di Waikiki e del mondo. I
portafogli in nylon erano divenuti un prodotto di base e, come sai, il mercato dei prodotti
di base va al produttore con i prezzi più bassi. Per competere come prodotto di base,
avevo bisogno di una nicchia del mercato. Dovevo diventare un marchio. L’opportunità
giunse sotto forma del rock and roll.
Come ho descritto in Prima di lasciare il tuo posto di lavoro, entrai nel settore del rock
and roll e salvai l’azienda acquistando il diritto di usare i nomi di gruppi rock sui
portafogli. Ben presto producevo portafogli per Van Halen, Judas Priest, Duran Duran,
Iron Maiden, Boy George e altri. Poiché producevo un articolo legalmente dotato di un
diritto di utilizzazione, feci risalire il prezzo al dettaglio fino a 10 dollari a portafoglio.
Anche se a quel punto dovevo pagare i diritti ai gruppi rock, la vendita di un prodotto
legalmente dotato di un diritto di utilizzazione nel campo del rock and roll aprì la strada a
dettaglianti da una parte all’altra dell’America e in tutto il mondo. La mia impresa
prosperava e il denaro riprese ad affluire.
Come ho detto, si incrementa la propria intelligenza finanziaria risolvendo il problema
che abbiamo dinanzi. Entro il 1981, avevo risolto il problema della ricostruzione
dell’azienda. Poi comparve il problema successivo: sconfiggere i concorrenti che
vendevano prodotti a basso prezzo, e gli imitatori che si impossessavano del mio
prodotto e guadagnavano denaro mentre io lo perdevo.
Questo problema sopraggiunse sotto forma di contraffattori. Le stesse persone che
copiarono il mio primo prodotto, il portafoglio originale in nylon, ora copiavano la nicchia
competitiva. Iniziarono a produrre i miei stessi prodotti, vendendoli a prezzi inferiori e
senza pagare i diritti ai gruppi rock.
Dopo alcuni mesi di lotta contro questi pirati, mi resi conto che le uniche persone che si
arricchivano erano i miei avvocati, che mi facevano pagare denaro per lottare in
tribunale, ma senza vincere. I pirati erano più intelligenti e più veloci degli avvocati. Gli
avvocati sapevano dirmi solo che avevano bisogno di più soldi per lottare contro di loro.
Non mi occorse molto tempo per capire che stavo semplicemente pagando un altro
gruppo di pirati, e questi pirati (gli avvocati) presumibilmente dovevano essere dalla mia
parte. Stavo imparando un’altra lezione preziosa sugli affari e sul denaro, che sarà
trattata esaurientemente nel prossimo capitolo – il QI finanziario n. 2: proteggere il tuo
denaro.
C’è un detto che afferma: “Se non puoi sconfiggerli, associati a loro”. Stanco di
sperperare denaro in una causa persa, licenziai gli avvocati e volai in Corea, a Taiwan e
in Indonesia per unire le mie forze a quelle dei plagiari. Anziché combatterli in tribunale
(una lotta che mi costava molto più denaro di quello che guadagnavo), concessi ai
concorrenti il diritto di produrre i portafogli per me. I costi di produzione diminuirono, le
parcelle legali si ridussero e avevo fabbriche migliori alle spalle. Ora potevo fare ciò che
facevo meglio: vendere. L’azienda prosperò di nuovo. Ben presto i nostri prodotti erano
nei grandi magazzini e nei concerti rock. Nel 1982 fu messa in onda una nuova rete
televisiva, MTV. La nostra attività andò alle stelle e ancora una volta il denaro affluì.
Nel gennaio del 1984 vendetti la partecipazione azionaria dell’azienda con i portafogli in
nylon ai miei due soci. Kim e io lasciammo le Hawaii e ci trasferimmo in California per
fondare la nostra società di business education. Non avevo alcuna idea della differenza
che poteva esserci fra vendere un prodotto e vendere istruzione. Il 1985 fu l’anno
peggiore della nostra vita. I risparmi si esaurirono e ben presto il problema
dell’insufficienza di denaro divenne assai grave. Io ero stato al verde in precedenza, ma
Kim no. Il fatto che rimase con me attesta il suo carattere – non il mio bell’aspetto.
Eppure lavorammo insieme e creammo un’impresa internazionale che insegnava
l’imprenditorialità e gli investimenti, con uffici negli Stati Uniti, in Australia, in Nuova
Zelanda, a Singapore e in Canada. Nel 1994 Kim e io vendemmo l’azienda e ci ritirammo
dagli affari con un reddito da investimento (proveniente dagli investimenti immobiliari) in
grado di mantenerci per il resto della vita.
Ma... ci annoiavamo. Dopo il breve “pensionamento”, Kim e io producemmo il gioco da
tavolo CASHFLOW nel 1996, e Padre ricco, padre povero fu pubblicato a mie spese nel
1997. A metà del 2000, Oprah Winfrey mi invitò al suo programma per un’ora, e il resto è
storia. Oggi la Rich Dad Company è un’azienda internazionale. Gran parte del successo è
dovuto alle lezioni apprese in seguito ai fallimenti e ai successi delle imprese precedenti.
Se non avessi imparato dalla risoluzione dei miei problemi, non avrei mai avuto un
successo così grande. Se avessi gettato la spugna e avessi permesso alle circostanze di
sopraffarmi, non leggeresti questo libro proprio ora.
L’intelligenza emotiva
A questo punto è importante evidenziare che l’intelligenza finanziaria è anche
intelligenza emotiva. Warren Buffett, l’investitore più ricco del mondo, dice: “Se non riesci
a controllare le tue emozioni, non riesci a controllare il tuo denaro”. Lo stesso vale per il
tuo processo. Una delle parti più difficili del mio processo è consistito nel non arrendermi
quando ero depresso, nel non perdere le staffe quando ero frustrato e nel continuare a
studiare quando volevo correre.
Un altro motivo per cui la gente fallisce nel processo è che non riesce a vivere senza la
gratificazione istantanea. Menziono lo stipendio basso ricevuto all’inizio della vita
soprattutto per illustrare l’importanza della gratificazione rinviata. Molti sono disposti a
sacrificare un domani più ricco per qualche dollaro oggi. Non ho guadagnato molto denaro
dai venti ai quarant’anni, ma oggi guadagno milioni.
Controllare gli alti e bassi delle emozioni e posticipare la gratificazione a breve termine
è stato essenziale per sviluppare la mia intelligenza finanziaria. In altri termini,
l’intelligenza emotiva è essenziale per l’intelligenza finanziaria. In realtà, direi che,
quando si tratta del denaro, l’intelligenza emotiva è l’intelligenza più importante di tutte.
È più importante dell’intelligenza accademica o professionale. Per esempio, molte
persone non inseguono i sogni a causa della paura. Se iniziano a perseguirli, si arrendono
quando falliscono, e poi incolpano gli altri quando dovrebbero assumersi la responsabilità
dei loro insuccessi.
Uno dei motivi per cui i ricchi si arricchiscono è che ogni anno lavorano per costruire o
acquisire più attivi. Aggiungere più attivi non richiede di lavorare più sodo o più a lungo.
In realtà, più è alto il QI finanziario di una persona, meno essa lavora mentre acquista più
attivi e attivi di migliore qualità. Vedi, gli attivi lavorano per i ricchi producendo un reddito
da investimento.
Ogni anno, Kim e io stabiliamo obiettivi riguardo alla quantità di nuovi attivi che
vogliamo. Non stabiliamo obiettivi per guadagnare più denaro. Quando Kim iniziò per la
prima volta a investire negli immobili, nel 1989, aveva l’obiettivo di acquisire venti
immobili residenziali in dieci anni. A quell’epoca sembrava un compito considerevole.
Iniziò con una casa con due camere e un bagno a Portland, nell’Oregon. Diciotto mesi
dopo, non dieci anni dopo, superò il suo obiettivo di venti proprietà immobiliari. Dopo
avere raggiunto l’obiettivo, vendette le unità, ottenendo utili da capitale di oltre 1 milione
di dollari, e passò a un livello superiore acquistando unità più grandi e migliori a Phoenix,
in Arizona, esentasse.
Nel 2007, il suo obiettivo personale è aggiungere altre 500 unità da affittare al suo
portafoglio. Possiede già oltre 1.000 unità che le fruttano un reddito da investimento, il
reddito meno tassato, ogni mese. Guadagna più denaro della maggior parte degli uomini,
e ha realizzato tutto questo come imprenditrice nel quadrante I.
Quanto a me, mi focalizzo sull’aumento del cashflow derivante da attivi aziendali e
merci. Investo moltissimo in società petrolifere, aurifere e argentifere. Come imprenditore
in campo didattico, ogni volta che scrivo un libro ricevo un reddito per anni sotto forma di
diritti da circa cinquanta editori in diverse parti del mondo. Sto aggiungendo anche un
sistema di distribuzione in franchising all’azienda. Ho imparato dall’attività nel campo del
rock and roll che è meglio essere colui che concede una licenza, anziché il licenziatario.
Sebbene ami gli immobili, mi piace molto di più l’imprenditorialità nel quadrante T.
Non scrivo di questo per vantarmi. In realtà, esito a rivelare la nostra ricchezza e il
modo in cui ce la siamo procurata. Vi sono persone che hanno antipatia per chi guadagna
molto denaro. Come scoprirai nel prossimo capitolo sui predatori finanziari, è pericoloso
far sapere alla gente quanto sei ricco.
Un grosso motivo per cui corro il rischio di svelare ciò che facciamo e quanto
guadagniamo è che Kim e io siamo impegnati a fornirti un’istruzione finanziaria e ad
aumentare il tuo QI finanziario. Un problema enorme, riguardo all’istruzione finanziaria, è
che la maggior parte delle persone che vendono o forniscono l’istruzione finanziaria
proviene dal quadrante D e dal quadrante A. Sono dipendenti o lavoratori autonomi. In
realtà i più non sono ricchi. Molti sono giornalisti che scrivono a proposito del denaro, ma
ne hanno poco personalmente. Oppure sono venditori come gli intermediari di borsa o gli
agenti immobiliari. Molti di questi esperti finanziari hanno ciò che hanno altri D e A.
Hanno piani pensionistici pieni di azioni, obbligazioni e fondi comuni. Molti contano sulla
borsa per la sopravvivenza finanziaria e saranno spazzati via se ci sarà un grosso crollo
del mercato durante il loro pensionamento. Molti faticheranno se il dollaro statunitense
continuerà a perdere il potere di acquisto e se l’inflazione decollerà. In breve, molti
esperti finanziari che distribuiscono consigli finanziari non sanno se i loro piani
pensionistici funzioneranno. Se funzionassero, molti sarebbero andati in pensione.
Kim e io sappiamo che il nostro piano pensionistico funziona. Lo sappiamo perché il
reddito da investimento affluisce ogni mese dai nostri attivi. Non stiamo investendo
denaro in risparmi, obbligazioni o fondi comuni per il futuro. Se saremo spazzati via, il che
è sempre possibile, il nostro vero attivo sarà il nostro QI finanziario. Possiamo ricostruire
di nuovo, perché ci siamo focalizzati più sull’apprendimento che sul guadagno. Abbiamo
imparato a gestire il nostro denaro, anziché affidarlo a un D o a un A. Come diceva il
padre ricco: “Il fatto che tu investa o sia un lavoratore autonomo non significa che tu sia
un investitore o un titolare d’impresa”.
Riassumendo
Il segreto per guadagnare denaro si trova nel diagramma seguente:
Per diventare ricco, devi accettare il fatto che i problemi non scompariranno mai. Ogni
volta che troverai una soluzione a un problema, ne salterà fuori uno nuovo. La chiave è
capire che il processo della risoluzione di questi problemi ti arricchisce. E una volta che
inizi a risolvere non solo i tuoi problemi personali, ma anche quelli altrui, allora non ci
sono limiti.
La gente ti pagherà perché tu le risolva i problemi. Per esempio, sono disposto a pagare
il medico perché mi mantenga sano. Pago la governante perché tenga in ordine la casa.
Faccio acquisti al supermercato locale perché, se non mangio, il mio problema è la fame
e la morte d’inedia. Pago la persona che gestisce un ristorante locale perché ci fornisca
pietanze fantastiche e cene splendide. Pago le imposte agli impiegati statali perché
forniscano un’amministrazione pubblica efficiente. Metto denaro nel cesto delle offerte in
chiesa per sostenere la mia guida e istruzione spirituale.
Kim guadagna molto denaro perché risolve un grosso problema, il problema di un
alloggio di qualità a un prezzo accessibile. Più lavora per risolvere questo problema, più
denaro guadagna. Io lavoro sodo per risolvere il problema del bisogno di istruzione
finanziaria.
In parole povere, ci sono trilioni di modi per guadagnare più denaro, perché ci sono
trilioni di problemi da risolvere (se non addirittura una quantità infinita di problemi da
risolvere). La domanda è: quali problemi vuoi risolvere? Più problemi risolverai, più ti
arricchirai.
Molti vogliono essere pagati per non fare niente, e non sono disposti a risolvere alcun
problema. Oppure vogliono essere pagati più di quanto vale il problema che stanno
risolvendo. Uno dei motivi per cui non sono entrato in una compagnia di navigazione
sindacalizzata è che sono un capitalista, non un lavoratore. In effetti, uno dei motivi per
cui ci sono meno navi statunitensi oggi è che costa troppo gestire una nave mercantile
statunitense. Questa è una ragione per cui la maggior parte delle navi mercantili e delle
navi per passeggeri nei porti statunitensi non ha un equipaggio formato da cittadini
statunitensi. Molti laureati della mia scuola, Kings Point, non riescono a trovare un posto
di lavoro quando si laureano oggi a causa dell’alto costo di gestione di una nave
statunitense. Questo è il problema in cui ci si imbatte quando si vuole essere pagati di più
e fare meno.
Il padre povero era un uomo del sindacato. In realtà, era il capo del sindacato degli
insegnanti nelle Hawaii. Capisco il suo punto di vista, secondo cui gli insegnanti avevano
più potere come gruppo collettivo. Senza un sindacato, gli insegnanti sarebbero pagati
ancora meno e avrebbero meno indennità. Senza un sindacato degli insegnanti,
l’istruzione soffrirebbe più di quanto soffra oggi.
Il padre ricco era un capitalista. I capitalisti credono nella produzione di un prodotto
migliore a un prezzo migliore. Se non riesci a fornire un prodotto migliore a un prezzo
migliore a più persone, allora il mercato ti punirà. In altri termini, un capitalista viene
pagato per risolvere i problemi, non per creare problemi – a meno che tu non fabbrichi
puzzles.
Molti pensano che i capitalisti siano individui odiosi. E molti sono individui odiosi e avidi.
Eppure ci sono capitalisti che fanno tanto bene, per esempio forniscono assistenza
sanitaria, cibo, trasporti, energia e comunicazioni al mondo. Come capitalista che fa del
suo meglio per rendere il mondo un luogo migliore, il mio problema riguarda le persone
che vogliono essere pagate per non fare nulla o che vogliono essere pagate di più per
fare meno. A mio avviso, anche una persona che vuole essere pagata di più e fare meno
(o nulla) è una persona odiosa e avida.
Coloro che vogliono essere pagati di più per fare meno troveranno la vita più difficile
man mano che il mondo cambia. Per esempio, i sindacati che chiedono stipendi più alti e
indennità in cambio di una minore quantità di lavoro sono il motivo principale per cui i
posti di lavoro si trasferiscono all’estero. Oggi, in America, un operaio dell’industria
automobilistica iscritto a un sindacato viene pagato circa 75 dollari l’ora, incluse le
indennità. In Cina, lo stesso operaio viene pagato circa 75 centesimi l’ora. Mentre scrivo,
la Chrysler ha firmato un contratto con la Chery Motors cinese per produrre automobili in
Cina. Prezzo: meno di 2.500 dollari per ogni auto. Questo è pressappoco lo stesso prezzo
che i costi per l’assicurazione contro le malattie aggiungono a ogni auto americana.
Un vero capitalista è semplicemente qualcuno che riconosce un problema e crea un
prodotto o servizio per affrontarlo. Puoi far pagare un prezzo più alto se il tuo prodotto o
servizio ha un valore percepito più elevato, ma occorre incrementarne il valore. Per
esempio, faccio pagare più denaro per i miei libri e giochi perché per alcune persone essi
hanno un maggior valore didattico percepito. Per molte altre persone, i miei libri e giochi
non valgono il prezzo. Molti non danno valore al mio marchio di istruzione finanziaria,
perché il mio marchio di istruzione finanziaria non risolve il loro problema finanziario.
Molte persone non credono che le regole del denaro siano cambiate nel 1971 e nel 1974,
e vogliono credere di poter continuare a lavorare sodo, risparmiare denaro, investire in
fondi comuni e aspettarsi uno stipendio maggiore per una minore quantità di lavoro. Nel
loro interesse, e nell’interesse del futuro finanziario delle loro famiglie, spero che queste
opinioni e azioni risolvano i loro problemi finanziari.
Nel tuo interesse, spero che tu non ci creda. Ho il sospetto che tu non ci creda, poiché
stai leggendo questo libro e aumentando attivamente la tua intelligenza finanziaria in
questo modo. Inizia ora a riflettere su quali problemi devi risolvere, impegnati a risolverli
frontalmente e il denaro arriverà. E una volta che avrai denaro, dovrai usare ogni
grammo dell’intelligenza finanziaria per proteggerlo. Il prossimo capitolo tratta di questo
argomento, il QI finanziario n. 2: proteggere il tuo denaro.
1
Trad. it. Prima di lasciare il tuo posto di lavoro, Gribaudi, Milano 2007 (N.d.T.).
CAPITOLO 4
QI finanziario n. 2:
Proteggere il tuo denaro
Ci “sostengono”
Il padre ricco non stava cercando di spaventarci. Voleva semplicemente che suo figlio e
io fossimo consapevoli del mondo reale. Usava creature graziose come conigli e uccelli
per evidenziare il concetto secondo cui alcuni dei più grossi ladri della nostra ricchezza
personale non sono soltanto banditi, criminali o fuorilegge. Usava i coniglietti e gli uccelli
perché voleva ricordarci che alcuni dei più grandi predatori finanziari sono individui e
organizzazioni che amiamo, di cui ci fidiamo o che stimiamo – individui o organizzazioni
che secondo noi stanno dalla nostra parte e ci sostengono. Il padre ricco diceva: “Il
motivo per cui tante persone ci sostengono è che è più facile introdursi nelle nostre
tasche da quella posizione. Uno dei motivi per cui tanti hanno problemi finanziari è che
hanno troppe mani altrui nelle tasche”.
Proseguendo con questo argomento dei coniglietti, degli uccelli e degli insetti per
definire i predatori degli agricoltori, la lista del padre ricco dei predatori finanziari del
mondo reale includeva: burocrati, banchieri, broker, aziende, spose/bellimbusti, cognati e
avvocati.
I burocrati
Come tutti noi sappiamo, le imposte sono la nostra spesa più cospicua. Il compito
dell’ufficio tributario è prenderti i soldi e consegnarli a burocrati statali che li spendono.
Purtroppo il problema della maggior parte dei politici e dei burocrati è che sono molto
bravi a spendere soldi. Perlopiù i dipendenti statali non sanno guadagnare denaro, e
questo può essere il motivo per cui scelgono di diventare burocrati. Se sapessero
guadagnare soldi, probabilmente sarebbero uomini d’affari anziché burocrati. Poiché non
sanno come guadagnare denaro, ma amano spenderlo, i burocrati passano molto tempo
a immaginare più modi, e modi creativi, per prenderci i soldi attraverso le imposte.
Per esempio, i burocrati americani hanno creato un programma tributario intelligente
detto AMT, che significa alternative minimum tax (imposta minima alternativa). L’AMT fu
creata nel 1970. È un’imposta aggiuntiva su lavoratori ad alto reddito che guadagnano
circa 60.000 dollari o più all’anno. È un modo intelligente per tassare una persona due
volte sul medesimo reddito. Il problema è che 60.000 dollari erano molto denaro nel
1970, ma oggi 60.000 dollari non sono affatto un reddito elevato. Molti ricchi non pagano
questa imposta... La pagano soltanto i lavoratori ad alto reddito.
Come sai, paghiamo già imposte sul reddito, sugli investimenti, sulle case, sulle auto,
sulla benzina, sui viaggi, sui vestiti, sui pasti, sull’alcool, sulle sigarette, sulle aziende,
sull’istruzione, sui permessi, sulle licenze, sulla morte e così via. Paghiamo imposte sulle
imposte. Paghiamo imposte su imposte di cui non conosciamo neanche l’esistenza. Ci
fanno credere che queste imposte sono positive per la società, e alcune lo sono. I
problemi della società, tuttavia, diventano solo più grandi perché i burocrati non sanno
risolvere i problemi (e di conseguenza non sanno guadagnare denaro); sanno solo
ricorrere indiscriminatamente al denaro per risolvere i problemi. Quando una maggiore
quantità di denaro non risolve un problema, creano nuove imposte con nomi intelligenti.
Poiché i problemi si ingrandiscono soltanto, la percentuale che paghiamo di imposte
cresce semplicemente. Così come capitalizzare l’interesse ci arricchisce, capitalizzare le
tasse ci impoverisce. Questo è un motivo per cui il QI finanziario n. 2 è così importante.
Non puoi diventare ricco se tutto il denaro che guadagni ti viene preso dai predatori
finanziari.
I banchieri
Le banche furono create per proteggere il denaro dai banditi. Ma che cosa accadrebbe
se scoprissi che anche il tuo banchiere è un bandito? Un banchiere non deve metterti le
mani in tasca. Tu tiri fuori il denaro dalle tasche con le tue mani e lo consegni al
banchiere. Ma cosa accadrebbe se scoprissi che le stesse persone a cui hai affidato i soldi
stanno sottraendo più denaro di quello che sai – e lo stanno facendo legalmente?
Mentre era procuratore generale di New York, il governatore Eliot Spitzer fece indagini
su parecchie imprese che svolgevano l’attività di banche d’affari e su grandi società di
fondi comuni, scoprendo che erano colpevoli di diverse pratiche illegali. Le stesse persone
a cui il pubblico affidava il proprio denaro facevano sparire un po’ più denaro del dovuto.
Le società colpevoli furono multate e dovettero pagare una somma irrilevante rispetto
alla quantità di dollari di cui si erano impossessate. Sebbene la dimensione irrisoria delle
multe sia inquietante, ciò che è ancora più inquietante è che questi banchieri sono ancora
oggi in affari.
Il problema è che l’indagine di Eliot Spitzer si limitò alle imprese che svolgevano
l’attività di banche d’affari nella città di New York. Il problema delle banche che prendono
i soldi dei clienti innocenti è diffuso a livello mondiale. Man mano che un maggior numero
di imprese smette di prendersi cura dei lavoratori per tutta la vita, più lavoratori sono
costretti a risparmiare per il pensionamento. I lavoratori non hanno i soldi per procurarsi
servizi finanziari professionali come fanno le imprese. Ciò fa sì che il pool di denaro
finanziariamente ingenuo cresca come un pallone aerostatico, facendo arricchire sempre
più i banchieri e gli individui che vendono servizi finanziari ai lavoratori. Oggi, i fondi
pensionistici per i lavoratori stanno alimentando un boom economico globale. I fondi
pensionistici sono un oceano di denaro, senza precedenti nella storia mondiale, custodito
dai banchieri, non da te.
L’indagine inizia
Nel 2007, il Congresso degli Stati Uniti avviò un’indagine sugli attuali piani pensionistici
401(k) e sui fondi comuni gestiti dai banchieri a cui affidiamo il nostro denaro. Il seguente
passo è tratto da un articolo pubblicato il 14 marzo 2007 sul «Wall Street Journal»
(Eleanor Laise: “What Is Your 401[k] Costing You?”1):
I piani 401(k) non sono tenuti a chiarire quanto viene fatto pagare ai partecipanti in
termini di oneri. E possono essercene parecchi, incluse le spese per coprire le revisioni
esterne, il controllo e il mantenimento dei conti, i servizi di consulenza, come pure le
linee di assistenza, e naturalmente la spesa basilare per gestire fondi in un piano.
La tensione crescente riguardo alle spese dei 401(k) ha spronato i legislatori federali...
la scorsa settimana a indagare per verificare se i dipendenti hanno difficoltà a sapere se
fanno un buon affare, a causa di una divulgazione sporadica degli oneri.
Il problema di questi oneri è che non riesce a capirli neppure il tuo datore di lavoro. In
realtà, il datore di lavoro non conosce neppure alcuni di essi perché sono nascosti. Quindi
come ci si può aspettare che tu conosca o capisca gli oneri? L’articolo continua dicendo:
Ora alcuni datori di lavoro stanno ingaggiando consulenti esterni solo per essere aiutati
a capire gli oneri...
Un’area che desta preoccupazione [è costituita dagli] oneri elevati, dalla complessità e
dai conflitti di interesse potenziali associati ai cosiddetti accordi sulla compartecipazione
agli introiti (revenue-sharing agreements). Spesso questi comportano pagamenti da
parte di una società di fondi comuni a un fornitore di piani 401(k) per compensare il
fornitore per servizi quali la manutenzione del conto. Spesso questi costi sono
incorporati nelle spese dei fondi offerti nei piani e contribuiscono ad aumentare il costo
per i partecipanti al piano.
Leggendo il passo sopra riportato, diventa evidente quanto sia facile per i fornitori di
fondi pensionistici, ovvero le banche, arricchirsi con il tuo denaro. Come ho accennato in
precedenza, le banche sono state create per proteggere i tuoi soldi. Ora lavorano per
prenderteli. La tragedia di questa situazione è che rendiamo tutto questo così facile per
loro. Non dobbiamo nemmeno più entrare in banca (in realtà potrebbero perfino farti
pagare per questo!). Invece il denaro viene preso direttamente dalla busta paga prima
ancora che ti arrivi fra le mani. Le banche non devono prendertelo dalle tasche, perché
non ti entra mai in tasca.
Tosare monete
Durante l’impero romano, molti imperatori giocherellavano con le monete. Alcuni
tosavano le monete, limando un po’ d’oro e d’argento dai bordi. Per questo oggi le
monete hanno le scanalature sui bordi. Le scanalature dovevano proteggere le monete
dai tosatori. Quando non poterono più tosare le monete, gli imperatori imposero al
Tesoro di iniziare a mescolare l’oro e l’argento con metalli vili più economici.
Il governo statunitense fece la stessa cosa con le monete negli anni ’60.
Improvvisamente le monete d’argento scomparvero e furono sostituite da monete false.
Poi, nel 1971, il dollaro statunitense divenne denaro poco buono, perché fu tolto
completamente dal sistema monetario aureo.
Per molti versi, le banche sono i più grossi predatori finanziari di tutti. Ogni giorno
derubano i risparmiatori della loro ricchezza stampando una quantità sempre maggiore di
denaro poco buono. Per esempio, le regole delle banche permettono loro di introitare i
tuoi risparmi e di pagarti un piccolo interesse percentuale. Poi, per ogni dollaro che
risparmi, la banca può prestare almeno altri venti dollari e far pagare un interesse più
alto su quel denaro. Per esempio, tu depositi un dollaro e la banca ti paga un interesse
del 5% per quel dollaro in un anno. Immediatamente la banca può prestare venti dollari
e farti pagare il 20% di interesse quando usi la carta di credito. La banca ti paga il 5%
per un dollaro e guadagna il 20% su venti dollari. I banchieri si arricchiscono così. Se tu e
io facessimo questo andremmo in prigione. Questa si chiama usura.
Ciò causa anche l’inflazione. Poiché le banche giocherellano con il denaro, il divario fra
ricchi e poveri si amplia. Oggi i risparmiatori sono perdenti, e i banchieri sono vincenti.
Nelle nuove regole del denaro, dobbiamo sapere come prendere in prestito valuta per
acquistare attivi, poiché non risparmiamo più denaro. In altri termini, gli individui
intelligenti che prendono a prestito denaro sono vincenti nel nuovo capitalismo, mentre
non lo sono coloro che risparmiano denaro in un conto di risparmio bancario.
I broker
“Broker” è un altro termine per “venditore”. Nel mondo del denaro ci sono broker
(intermediari) per azioni, obbligazioni, immobili, mutui, assicurazioni, aziende, ecc. Uno
dei problemi oggi è che la maggior parte della gente riceve consigli finanziari da
venditori, non da persone ricche. Se incontri un broker ricco, devi chiedere se il broker si è
arricchito per la sua capacità di vendita o per la sua capacità finanziaria.
Warren Buffett una volta ha osservato: “Wall Street è il posto in cui la gente va in Rolls-
Royce per ricevere consigli da gente che prende la metropolitana”.
Il padre ricco diceva: “Il motivo per cui si chiamano broker è che sono più ‘broker’ (cioè
“più al verde”) di te”.
Lezioni apprese
Come sai, ci sono bravi broker e cattivi broker. In parole povere, i bravi broker ti
arricchiscono e i cattivi broker trovano scuse. Ecco una lista abbreviata di cose che ci
hanno aiutato a trovare e a mantenere dei bravi broker.
1. Sia Kim che io abbiamo frequentato corsi sugli investimenti nei titoli azionari e negli
immobili. Maggiori conoscenze ci hanno permesso di distinguere un broker istruito da un
venditore.
2. Abbiamo cercato broker che fossero anche studiosi della loro professione. Sia Tom
che John hanno investito molto tempo al di là dei requisiti professionali minimi di
istruzione nei loro campi. Tom mi invita spesso a esaminare le aziende su cui fa ricerche.
John è un agente immobiliare che investe realmente negli immobili. Oggi è un insegnante
stimato in materia di investimenti immobiliari.
3. Vogliamo sapere se investono in ciò che vendono. Dopotutto, perché dovresti
investire in ciò che vendono, se il broker non ha la fiducia necessaria per investire nelle
stesse azioni?
4. Volevamo un rapporto, non una transazione. Molti broker vogliono soltanto vendere.
Sia Tom che John avevano il tempo per cenare con noi anche quando avevamo
pochissimo denaro. Entrambi sono amici.
Spose e bellimbusti
Tutti noi sappiamo che alcune persone si sposano per i soldi. Sia gli uomini che le donne
si sposano per il denaro anziché per amore. Piaccia o non piaccia, il denaro svolge un
ruolo importante in qualunque matrimonio. Una frase tratta dal film Il grande Gatsby
dice: “Le ragazze ricche non sposano ragazzi poveri”. Questa frase può essere valida nel
film, ma la realtà è che ci sono ragazze e ragazzi poveri che sposano persone ricche per i
loro soldi.
I predatori dell’amore
Il padre ricco chiamava gli individui che si sposano per il denaro predatori dell’amore.
Più denaro hai, più ti amano. Nel suo divorzio in corso assai pubblicizzato, forse Paul
McCartney dovrà rinunciare al 50% del suo patrimonio valutato 1 miliardo di dollari. Sono
molti soldi. Questo mostra che McCartney ha guadagnato molto denaro come genio
musicale, ma la mancanza di QI finanziario n. 2 gli sta costando molto denaro – denaro
che una piccola pianificazione prematrimoniale avrebbe potuto fargli risparmiare. Il mio
amico Donald Trump dice: “Stipula un contratto prematrimoniale prima di sposarti”. Un
contratto prematrimoniale è un segno di un QI finanziario n. 2 più alto. Perdere il 50%
della fortuna di una vita per alcuni anni di matrimonio è un segno di un QI finanziario n. 2
più basso.
Il padre ricco era solito dire: “Quando unisci l’amore e il denaro, spesso regna la follia
finanziaria, non l’intelligenza finanziaria”. Quando Kim e io ci siamo sposati, nessuno di
noi due aveva denaro, quindi so che non ci siamo sposati per i soldi. Anche se non
avevamo denaro, avevamo pianificato una strategia “d’uscita” qualora le cose non fossero
andate come volevamo. Per questo Kim ha le sue società personali, e anch’io. Lei ha i
suoi investimenti, e anch’io. Se dovessimo separarci, non dobbiamo separare i nostri
attivi. Sono già separati. Sono contento di dire che siamo sposati felicemente dal 1986, e
il matrimonio migliora sempre più e diventa sempre più ricco ogni anno.
I cognati
La morte è l’uscita finale. È un altro momento in cui compaiono i predatori... o dovrei
dire gli avvoltoi. Se sei ricco, la mancanza di un QI finanziario può essere costosa per i
tuoi cari. I familiari, gli amici e lo Stato si presentano al tuo funerale, se sei ricco. I nipoti
dei figli di tuo cognato (figli che non hai mai incontrato), improvvisamente diventano
familiari e vengono a piangere al tuo funerale. Se hai un alto QI finanziario, la
percentuale di denaro che questi parenti ricevono sarà controllata da te, anche dopo che
te ne sei andato. Le persone con un alto QI finanziario hanno testamenti, fondi fiduciari
costituiti per disposizioni testamentarie e altri mezzi legali per proteggere la loro
ricchezza e le loro ultime volontà dai predatori della morte. Guarda semplicemente Leona
Helmsley. È stata in grado di lasciare 12 milioni di dollari al cane snobbando i nipoti.
Sebbene non sia ciò che ti vorrei suggerire, è la prova incontestabile che un QI finanziario
elevato ti permetterà di determinare dove va il tuo denaro, anche dalla tomba.
Prima di passare a miglior vita, pianifica la tua uscita con uno specialista nel campo
delle disposizioni patrimoniali e testamentarie. Se sei ricco o pianifichi di essere ricco, la
pianificazione della tua uscita finale è la cosa finanziariamente intelligente da fare. Fallo
prima di morire – escludi semplicemente il cane da tutto questo.
Gli avvocati
Forse ricordi la persona che intentò causa a McDonald’s sostenendo che il caffè era
troppo caldo. È un esempio di un predatore finanziario che usa il sistema dei tribunali per
prenderti i soldi. Milioni di persone aspettano qualunque scusa per usare un’azione legale
al fine di arricchirsi. Per questo la settima categoria è costituita dagli avvocati. Ci sono
avvocati il cui unico scopo nella vita è portarti in tribunale e prenderti i soldi.
Sapendo che questi predatori stanno in agguato, una persona finanziariamente
intelligente deve fare tre cose:
1. Non tenere nulla di valore intestato a te. Era il padre povero che diceva
orgogliosamente: “La mia casa è intestata a me”. Le persone finanziariamente intelligenti
non vogliono avere la casa intestata a nome loro.
2. Stipula immediatamente un’assicurazione di responsabilità civile personale.
Ricordatelo, non puoi stipulare un’assicurazione quando ne hai bisogno. Devi stipularla
prima di averne bisogno.
3. Possiedi attivi di valore sotto forma di enti legali. Negli Stati Uniti, i buoni enti legali
sono le C-corporations, le S-corporations, le società di capitali a responsabilità limitata
(limited liability corporations, LLC) e le società in accomandita semplice (limited liability
partnerships, LLP). Ci sono anche enti legali cattivi. Essi sono le imprese individuali e le
società in nome collettivo. Ironicamente, la maggior parte dei piccoli titolari d’impresa si
trova in enti legali cattivi.
1
“Quanto ti sta costando il 401(k)?” (N.d.T.).
2
Il cash on cash return è il rapporto fra cash flow annuale al lordo delle imposte e cash totale investito (N.d.T.).
3
Un investitore che acquista proprietà immobiliari da rivendere (N.d.T.).
4
Movimentazione inutile di un patrimonio gestito per introitare commissioni di negoziazione (N.d.T.).
5
Disegno di legge sulle indennità per i medicinali acquistabili solo dietro presentazione di ricetta medica (N.d.T.).
CAPITOLO 5
QI finanziario n. 3:
Impostare un budget per il tuo denaro
Un budget è un piano
Una delle definizioni della parola “budget” è: un piano per il coordinamento di risorse e
spese.
Il padre ricco diceva che un budget è un piano. Proseguiva affermando: “Perlopiù gli
individui usano il budget come un piano per diventare poveri o far parte del ceto medio,
anziché come un piano per arricchirsi. I più gestiscono la vita in base a un disavanzo di
budget anziché a un’eccedenza di budget. Invece di lavorare per creare un’eccedenza di
budget, molti lavorano per vivere al di sotto delle loro possibilità, il che spesso significa
creare un disavanzo di budget”.
Due scelte
Quando si tratta del QI finanziario n. 3 – impostare un budget per il tuo denaro – ci
sono solo due scelte: il disavanzo o l’eccedenza. Molte persone scelgono un disavanzo di
budget. Se vuoi essere ricco, scegli un’eccedenza di budget, e creala aumentando il
reddito, non riducendo le spese.
Un disavanzo di budget
Ho un amico ad Atlanta che guadagna molto denaro. Deve guadagnare molto denaro.
Se smetterà di guadagnare molto denaro, i suoi problemi economici se lo mangeranno
vivo. Ha scelto di creare un disavanzo di budget.
Ogni volta che guadagna più denaro, Dan compra una casa più grande, oppure un’auto
nuova, o fa una vacanza costosa con i figli. Ha un’altra brutta abitudine. Ogni dieci anni
circa, sposa una donna più giovane e ha un nuovo figlio. Dan invecchia, ma le sue mogli
hanno sempre pressappoco la stessa età: venticinque anni. Dan è un esperto nel
prendere molto denaro e nel peggiorare i suoi problemi economici attraverso i disavanzi.
Un’eccedenza di budget
La seconda scelta finanziaria è pianificare in vista di un’eccedenza di budget. Dopo il
guadagno del denaro (QI finanziario n. 1) e la protezione del denaro (QI finanziario n. 2),
imparare a impostare un budget in vista di un’eccedenza è essenziale per raggiungere
l’integrità finanziaria.
Seguono parecchie lezioni che ho imparato dal padre ricco e da altri ricchi su come
impostare un budget in vista di un’eccedenza.
Suggerimento n. 1 sul budget: Un’eccedenza di budget è una spesa. Questa è
una delle migliori lezioni finanziarie che il padre ricco trasmise a suo figlio e a me.
Indicando il rendiconto annuale, disse: “Dovete fare dell’eccedenza una spesa”. Al fine di
creare un’eccedenza di budget, il suo rendiconto annuale aveva questo aspetto:
Spiegandosi ulteriormente, diceva: “Tanti governi, aziende e individui non riescono a
creare un’eccedenza di budget perché pensano che un’eccedenza di budget abbia questo
aspetto:”
I risparmi
Risparmiammo denaro finché non avemmo le spese di oltre un anno in contanti. Invece
di tenere il liquido in una banca che svolgeva la sua attività al dettaglio, lo tenevamo in
ETF su oro e argento (exchange-traded funds, o fondi indicizzati quotati). Questo significa
che se abbiamo bisogno di contanti, cioè di liquidità, gli attivi liquidi sono custoditi
dall’agente di cambio sotto forma di certificati aurei e certificati d’argento, non sotto
forma di contanti in una banca. Come sai, non mi piace il dollaro statunitense, perché il
suo valore continua a diminuire. Tenere i contanti, ovvero i risparmi, sotto forma di oro e
argento mi frena anche nello spenderli. Detesto convertire in dollari l’oro e l’argento.
Questo significa barattare un attivo che aumenta di valore con una merce che si svaluta.
A corto di soldi
Quando impostammo un budget in vista di un’eccedenza, la prima cosa che Kim e io
scoprimmo fu che non guadagnavamo abbastanza denaro. Uno dei vantaggi della scarsità
di denaro ogni mese fu che affrontammo il problema dell’insufficienza di denaro
precocemente, anziché più tardi nella vita. Ho il sospetto che molti si ritrovino a corto di
denaro ogni mese, e si ritroveranno a corto di denaro più tardi nella vita, quando la vita
lavorativa sarà terminata. Allora potrebbe essere troppo tardi per risolvere il problema
dell’insufficienza di denaro.
Come ho affermato all’inizio di questo libro, se non risolverai un problema, avrai quel
problema per tutta la vita. Di rado i problemi si risolvono da soli. Per questo decidemmo
di pagare noi stessi in primo luogo, all’inizio della vita, anche se ci ritrovavamo a corto di
soldi. Ritrovarci a corto di denaro ci costrinse a risolvere il problema dell’insufficienza di
denaro.
Il padre ricco diceva: “Puoi capire il futuro di una persona guardando in cosa spende
tempo e denaro”. Diceva anche: “Il tempo e il denaro sono attivi molto importanti.
Spendili saggiamente”.
Puoi capire quanto sia importante un’eccedenza di budget per una persona esaminando
la sua colonna delle spese. Per esempio:
Esamina solo quanto denaro viene pagato ad altre organizzazioni o persone in primo
luogo. Nota che ho considerato il pensionamento un passivo. In termini tecnici, è un
passivo fluttuante, finché non diventa un attivo. E se stai contando sul tuo 401(k) per il
pensionamento, pagherai la più alta percentuale di imposte, perché è tassato come
reddito da lavoro.
Paragona la colonna delle spese alla colonna “paga te stesso in primo luogo”.
Ricorda: la colonna degli attivi è la tua colonna. Se non pagherai te stesso in primo
luogo, non lo farà nessun altro. Attraverso le spese quotidiane, tu e Dio, se credi in Dio e
gli paghi le decime, determinerete il tuo futuro finanziario.
Suggerimento n. 3 sul budget: I miei attivi pagano i miei passivi. Il padre
povero credeva negli acquisti a buon mercato. Pensava che essere frugale equivalesse a
impostare il budget con intelligenza. Vivevamo in una casa nella media in un quartiere
nella media. Il padre ricco amava il lusso. Viveva in una casa stupenda, in un quartiere di
gente benestante, e aveva uno stile di vita da persona facoltosa. Non gli piaceva essere
spilorcio, anche se era comunque attento con i soldi.
Se il padre povero voleva un oggetto di lusso, si negava semplicemente il lusso di
possederlo. Diceva: “Non possiamo permettercelo”. Se il padre ricco voleva un oggetto di
lusso, diceva semplicemente: “Come posso permettermelo?” E il modo in cui se lo
permetteva consisteva nel creare un attivo nella colonna degli attivi, un attivo che
pagasse il passivo. Il suo rendiconto annuale aveva questo aspetto:
In altri termini, acquistava gli attivi pagando se stesso in primo luogo. Con il cashflow
proveniente dagli attivi, acquistava poi i passivi di lusso. Se voleva beni di lusso cospicui,
creava dapprima attivi cospicui. Molte persone, invece, acquistano beni di lusso cospicui
in primo luogo e non hanno mai abbastanza denaro per acquistare attivi. Di nuovo, è una
questione di priorità.
Il Conto Bentley
Due anni fa volevo un’auto nuova: una Bentley cabriolet. Prezzo: 200.000 dollari. Avevo
il denaro nella colonna degli attivi. Avrei potuto acquistare l’auto in contanti. Il problema
dell’acquisto di una Bentley da 200.000 dollari in contanti è che l’auto vale solo 125.000
dollari nel momento in cui esce dalla concessionaria. Non è un uso intelligente dei
contanti.
Invece di spendere i contanti, ho chiamato il mio agente di cambio, Tom, e l’ho
autorizzato a convertire una parte delle mie azioni aurifere e argentifere in 200.000
dollari in contanti. Il suo compito era prendere i 200.000 dollari e trasformarli in 450.000
dollari. Il progetto è stato chiamato il Conto Bentley. Tom ha impiegato circa otto mesi,
ma infine mi ha chiamato e mi ha detto: “Puoi comprare la Bentley”. Allora ho compilato
un assegno e ho pagato la Bentley con i contanti che erano stati creati grazie agli attivi.
La transazione aveva questo aspetto:
Situazione iniziale dello stato patrimoniale:
Avrei perso i 200.000 dollari di attivi in contanti (cioè i certificati aurei e i certificati
d’argento), e avrei perso altri 75.000 dollari a causa del deprezzamento immediato non
appena fossi uscito dalla concessionaria.
Nel capitolo sul QI finanziario n. 2 – proteggere il tuo denaro – ho scritto come i bravi
broker possono arricchirti e i cattivi broker trovano scuse. Il Conto Bentley è un esempio
di un bravo broker che mi ha reso ricco e felice, permettendomi di concedermi i beni di
lusso della vita. Quindi continua a cercare un bravo broker se non ce l’hai già.
A questo punto sarebbe bene ricordarti cosa sono un attivo e un passivo. Nel libro Padre
ricco, padre povero, li ho definiti semplicemente in questo modo: Un attivo è qualcosa
che ti mette denaro nelle tasche. Un passivo è qualcosa che ti toglie denaro dalle tasche.
Non c’è nulla di sbagliato nel godersi i passivi – purché tu continui a pagare te stesso in
primo luogo e ad acquistarli attraverso il reddito generato dagli attivi. Nell’esempio
summenzionato ho usato gli attivi per acquistare il passivo, e alla fine avevo ancora
l’attivo e la Bentley.
Esempi di altri attivi che acquistano passivi sono illustrati nel diagramma qui sotto.
Questi sono esempi reali del modo in cui Kim e io usiamo il desiderio di beni di lusso per
arricchirci, non per impoverirci. Come ho affermato in precedenza, non credo nel fatto di
vivere al di sotto delle proprie possibilità. Credo di dover prima espandere le mie
possibilità e poi godermi la vita. Una persona con un basso QI finanziario sa solo come
vivere al di sotto delle sue possibilità. In altri termini, sa solo tagliare le spese. Se non ti
concedi i beni di lusso della vita, perché vivere la vita?
QI finanziario n. 4:
Avere un effetto di leva sul tuo denaro
Il 9 agosto 2007 la borsa crollò di quasi 400 punti. La Federal Reserve Bank e le banche
centrali in tutto il mondo iniziarono a immettere miliardi in contanti nell’economia per
fare in modo che il panico non si diffondesse.
Il mercato era ancora nervoso il giorno successivo. Mentre mi preparavo per la giornata,
il conduttore di un programma televisivo del mattino stava intervistando tre pianificatori
finanziari per avere una loro opinione. Il loro consiglio unanime fu: “Non lasciatevi
cogliere dal panico. Tirate dritto”.
Quando vennero chiesti loro ulteriori consigli, tutti e tre dissero: “Risparmiate denaro,
saldate i debiti e investite a lungo termine in un portafoglio ben diversificato di fondi
comuni”. Mentre finivo di radermi, mi chiedevo se questi esperti finanziari fossero andati
tutti alla stessa scuola per pappagalli.
Infine, una advisor dedicò un istante a dire qualcosa di diverso. Iniziò col condannare il
mercato immobiliare per avere causato confusione in borsa, incolpando gli investitori
avidi, gli agenti immobiliari senza scrupoli e gli individui predatori che concedevano mutui
ipotecari, in quanto avevano causato il pasticcio dei mutui “subprime”, un fatto, appunto,
che aveva causato il crollo in borsa.
Questa persona disse: “Ho detto ai miei clienti che gli immobili erano rischiosi, e il mio
consiglio non è cambiato. Gli immobili sono un investimento rischioso, e gli investitori
dovrebbero investire a lungo termine in titoli di prim’ordine e fondi comuni”.
Mentre la pianificatrice finanziaria stava terminando il suo attacco contro gli immobili in
televisione, mia moglie Kim entrò nella stanza e disse: “Ricordati che oggi abbiamo
l’acquisizione del diritto di proprietà sul condominio da 300 unità”.
Annuendo, dissi: “Ci sarò”.
Mentre finivo di vestirmi, pensavo: “È buffo, la consulente finanziaria dice che gli
investimenti negli immobili sono rischiosi. I mercati immobiliari stanno crollando nello
stesso momento in cui Kim e io stiamo acquistando un condominio da 17 milioni di dollari
a Tulsa, nell’Oklahoma... e ne siamo entusiasti. Siamo sullo stesso pianeta?”
Il nuovo capitalismo
Il 9 e il 10 agosto 2007, mentre gli investitori perdevano miliardi di dollari, la Federal
Reserve Bank statunitense immetteva miliardi di dollari nel sistema bancario, facendo del
suo meglio per fermare il panico nel mercato immobiliare, nonché nel mercato azionario e
in quello dei titoli obbligazionari. Questa immissione di capitale è un esempio del modo in
cui opera il nuovo capitalismo, un sistema economico fondato sul debito e sulla
manipolazione a opera delle banche centrali che giocherellano con la massa monetaria
del mondo. È quasi come se tu e io usassimo una carta di credito per pagare i conti della
carta di credito.
Più tardi, quella settimana, mi chiesero di partecipare come ospite a due programmi
televisivi e a tre programmi radiofonici per commentare il crollo. I conduttori volevano
sapere che cosa ne pensassi; e anche cosa pensassi dell’immissione di contanti, da parte
della Federal Reserve, in un mercato in fase di crollo; volevano sapere inoltre se a mio
avviso la Federal Reserve Bank avrebbe dovuto salvare il mercato abbassando i tassi di
interesse. In tutte le mie interviste dissi: “Non mi piace la manipolazione dei mercati a
opera delle banche centrali. Non penso che il governo dovrebbe soccorrere i ricchi fondi di
copertura e le istituzioni finanziarie, proteggendoli dai loro stessi errori dovuti all’avidità”.
Dissi anche: “Provo compassione per la gente comune. In un giorno, milioni di persone
laboriose, persone che non giocherellano con i soldi, hanno visto la diminuzione del
valore delle loro case nel mercato immobiliare, la diminuzione del valore dei loro risparmi
nel mercato dei titoli obbligazionari, e la diminuzione del valore del loro portafoglio per la
pensione in borsa”.
Quando mi chiesero se continuassi a investire, dissi: “Sì”. Quando mi chiesero se
ritenessi rischioso investire in mercati che stavano crollando, risposi: “Il rischio c’è
sempre”. Poi completai i miei pensieri dicendo: “Gli alti e bassi dei mercati non influiscono
sul motivo per cui investo o su ciò in cui investo”.
Proprio come le case, mentre il prezzo del Dow Jones sta aumentando, il suo potere di
acquisto in realtà sta diminuendo. Questa perdita del potere di acquisto monetario rende
meno sicuro il futuro finanziario della maggior parte dei lavoratori. Questi grafici dicono
che il loro futuro costerà loro più denaro e diventerà più costoso.
Senza la leva, la maggior parte dei lavoratori non può accantonare abbastanza denaro
per il proprio futuro, perché più denaro risparmia, minore è il suo valore. Una storiella
sull’economia tedesca, proprio prima che Hitler salisse al potere, illustra questo concetto.
Si narra che una donna portò una carriola piena di denaro dal fornaio per comprare una
pagnotta. Dopo avere negoziato il prezzo del pane, uscì dalla panetteria per prendere i
soldi, solo per scoprire che qualcuno aveva rubato la carriola e lasciato il denaro. Questo
sta accadendo al risparmiatore americano.
Di quanti risparmi avrà bisogno una persona in pensione per concedersi il
pensionamento in un’economia così inflazionistica? Che cosa succede se sei in pensione e
hai bisogno di un intervento chirurgico salvavita che i programmi sanitari statali non
pagano? Che cosa fai se il tuo problema è l’insufficienza di denaro per andare in
pensione?
Per questo il QI finanziario n. 4 – avere un effetto di leva sul tuo denaro – è così
importante. La leva fa lavorare più sodo il tuo denaro per te usando il denaro altrui, e se
hai un alto QI finanziario n. 3 puoi pagare sempre meno imposte.
Verso una leva maggiore, rendimenti più elevati e un rischio più basso
La focalizzazione, non la diversificazione, è la chiave per una leva più sofisticata,
rendimenti più alti e un rischio più basso. La focalizzazione richiede più intelligenza
finanziaria. L’intelligenza finanziaria inizia sapendo per cosa stai investendo. Nel mondo
del denaro, gli investitori investono per due cose: le plusvalenze (capital gains, o utili da
capitale) e il cashflow.
1. Le plusvalenze. Un’altra ragione per cui tanti pensano che gli investimenti siano
rischiosi è che investono per le plusvalenze. Nella maggior parte dei casi, investire per le
plusvalenze è gioco d’azzardo, o speculazione. Quando una persona dice: “Sto comprando
quest’azione, fondo comune o immobile”, sta investendo per le plusvalenze, un aumento
del prezzo dell’attivo. Per esempio, se avessi acquistato il condominio da 17 milioni di
dollari sperando di poterlo vendere per 25 milioni di dollari, allora avrei investito per gli
utili da capitale. Come molti di voi sanno, investire per gli utili da capitale significa un
aumento delle imposte in alcuni paesi.
2. Il cashflow. Investire per il cashflow è molto meno rischioso. Investire per il
cashflow è investire per il reddito. Se metto i risparmi in banca e ricevo il 5% di interesse,
sto investendo per il cashflow. Sebbene l’interesse sia a basso rischio, il problema dei
risparmi è che il rendimento è basso, le imposte possono essere alte, e il dollaro continua
a perdere valore. Quando ho acquistato il condominio da 300 unità, stavo investendo per
il cashflow. La differenza è che stavo investendo per il cashflow usando il denaro della
banca per un rendimento più alto dell’investimento, e stavo pagando meno imposte.
Questo è un uso migliore della leva.
1. Apprezzamento 100% 0%
2. Reddito 100% 0%
3. Vantaggi fiscali 100% 0%
4. Ammortamento 100% 0%
Come puoi vedere da questi numeri, la banca tira fuori l’80% del denaro, ma io ricevo il
100% dei benefici. Che socio fantastico!
2. Rendimento dell’investimento. Un concetto disorientante per molti investitori è il
rendimento sul loro denaro, ovvero il rendimento dell’investimento. Per esempio, quando
leggi le pubblicazioni finanziarie, molti fondi comuni sostengono di essere cresciuti del
10%. Ma la mia domanda è: una parte di quel 10% è tornato all’investitore? E come
misurano quel 10%? Alcuni fondi misurano il 10% attraverso il prezzo in aumento delle
azioni del fondo. Per esempio, se un anno fa il prezzo per ogni azione del fondo era di 10
dollari e oggi è di 11 dollari, possono sostenere che c’è un rendimento del 10%. In questo
caso il rendimento è stato misurato in termini di plusvalenze.
In qualità di investitore che investe sia per le plusvalenze, sia per il cashflow, l’unico
rendimento che io valuto è il cashflow. Per esempio, se investo 10 dollari e ogni anno al
netto delle imposte mi metto 1 dollaro di cashflow in tasca, il mio rendimento è del 10%.
Non valuto il rendimento sull’apprezzamento dell’attivo, perché è una stima e non diventa
una realtà, a meno che non venda l’attivo.
La differenza è che una misura del rendimento dell’investimento è il prezzo dell’azione,
e l’altra misura del rendimento dell’investimento è il denaro che ho in tasca. In realtà
voglio entrambi: il 10% dell’apprezzamento dell’attivo e il 10% di denaro in tasca. Ma il
cashflow è l’unico rendimento che può essere misurato tangibilmente mentre possiedo
l’attivo.
Pagare la parte restante dei contributi del piano 401(K) con il proprio denaro
Un altro punto disorientante è che i pianificatori finanziari sostengono che le aziende
pagano la parte restante dei tuoi contributi per il fondo pensionistico. Se questo
versamento è in misura di un dollaro per ogni dollaro, fino a una certa percentuale, il
consulente può sostenere che questo è un rendimento dell’investimento equivalente al
100%. Non è il mio modo di vedere. Secondo il mio modo di considerare i contributi
pagati dall’azienda, essa sta semplicemente aggiungendo il mio denaro ad altro mio
denaro. In altri termini, il contributo che la società trattiene e poi versa come contributo è
ancora il mio denaro. È denaro che la società avrebbe dovuto pagarmi comunque. Fa
parte del mio compenso totale, è una spesa per la società.
Quando parlo di rendimenti su cui è applicata la leva, sto parlando del denaro di
qualcun altro – non del mio denaro.
La strategia di uscita
Il bello della strategia di uscita per il condominio da 300 unità è ancora una volta l’uso
della leva per diventare ancora più ricco. Anziché vendere la proprietà e affrontare
notevoli imposte sulle plusvalenze del profitto, tiriamo fuori il denaro mediante il
rifinanziamento. Siamo in grado di fare questo perché abbiamo aumentato il valore della
proprietà attraverso le migliorie e la gestione. La banca riconosce questo aumento di
valore e siamo in grado di prendere in prestito denaro in cambio di esso. Avendo un
effetto di leva sul valore della proprietà, tiriamo fuori denaro dalla proprietà esentasse, e
la gestione migliorata copre abbondantemente la rata del mutuo più elevata attraverso
un reddito più alto. Prendendo in prestito denaro anziché vendere, recuperiamo il
pagamento in contanti, esentasse, e riusciamo a mantenere l’attivo. A questo punto, il
reddito della proprietà è un rendimento infinito perché non abbiamo nessun denaro
investito nell’affare, e tuttavia riceviamo il reddito. Questa è la leva massima.
Diciamo che dopo cinque anni siamo in grado di rifinanziare la proprietà e tirare fuori 4
milioni di dollari esentasse. I numeri sono illustrati nel diagramma che segue.
La somma rifinanziata di 4 milioni di dollari va agli investitori e ripaga tutto il capitale
iniziale e qualcosa di più. Ancora meglio, manteniamo comunque il controllo sulle 300
unità, e la rata accresciuta del mutuo, ovvero 280.000 dollari, viene pagata dall’aumento
del reddito di 360.000 dollari.
L’aumento di 360.000 dollari del reddito delle locazioni, meno i 280.000 dollari di spese
per l’interesse accresciuto, lascia 80.000 dollari netti di reddito da investimento. Questi
80.000 dollari sono un rendimento infinito, perché gli investitori hanno recuperato
l’investimento iniziale, eppure ricevono ancora il cashflow. È denaro gratis. Gli investitori
recuperano 4 milioni di dollari e passano ad acquistare un altro condominio.
Questo è un esempio dell’uso del controllo e della leva. È un esempio per arricchirsi
secondo le regole del nuovo capitalismo, un capitalismo basato sull’uso del debito per
arricchirsi. Anziché lavorare sodo per estinguere i debiti, come fanno coloro che seguono
le regole del vecchio capitalismo, noi lavoriamo sodo per trovare modi per contrarre più
debiti buoni e usare più leva.
In conclusione
Il 9 e il 10 agosto 2007, quando i mercati del mondo sono crollati, molti non avevano la
minima idea di cosa significasse il crollo. Molta gente non ha alcuna idea di come
influenzerà la loro vita. Molta gente non ha idea di come i cambiamenti delle regole
avvenuti nel 1971 e nel 1974 hanno influito sulla loro esistenza.
Oggi, perfino nel paese più ricco del mondo, gli Stati Uniti, milioni di persone colte e
laboriose stanno guadagnando meno anche se sono pagate di più, stanno risparmiando
denaro che perde valore, si aggrappano alle case mentre il loro valore diminuisce, e
usano le carte di credito per pagare i conti.
Per peggiorare la situazione, a causa di un crollo del mercato milioni di individui colti e
laboriosi pensano che investire sia rischioso e che ottenere rendimenti più alti significhi
che ti devi assumere rischi più grandi. Solo alcuni sanno che la chiave della leva è il
controllo, e la chiave del controllo è l’intelligenza finanziaria.
La buona notizia è che più è alta la tua intelligenza finanziaria, più denaro guadagni
senza avere bisogno di denaro. In questo nuovo capitalismo, è davvero possibile
guadagnare denaro in cambio di nulla. Nell’era informatica, la conoscenza è la leva
massima. Più denaro guadagni senza denaro, più è alto il tuo rendimento
dell’investimento e il tuo tasso interno di remunerazione, e di conseguenza più è alto il
tuo QI finanziario.
Dato che il QI finanziario è la misura numerica dell’intelligenza finanziaria, questo
significa che un rendimento infinito equivale a un QI finanziario infinito. Dillo al tuo
banchiere e al tuo pianificatore finanziario la prossima volta che ti dicono che un
interesse del 5% sui risparmi, o un rendimento del 10% sui fondi comuni, è un
rendimento fantastico.
1
Si tratta di coloro che sono nati fra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’90; sono perlopiù figli della generazione del
boom delle nascite, quindi una sua eco, di qui il nome (N.d.T.).
2
Contratto di locazione nel quale il conduttore – in aggiunta al pagamento del canone – si accolla anche i costi connessi
all’operatività della proprietà.
CAPITOLO 7
QI finanziario n. 5:
Migliorare le tue
informazioni
finanziarie
Nel gennaio del 1972 fui trasferito da Camp Pendleton, in California, su una portaerei al
largo della costa del Vietnam. Era il mio secondo viaggio in Vietnam. La mia prima visita
ebbe luogo nel 1966. L’Accademia della Marina Mercantile mandava gli studenti in mare
per un anno di studio. Il mio progetto consisteva nello studio delle operazioni militari di
carico in una zona di guerra – più specificamente, si trattava di studiare come caricare e
scaricare le bombe con sicurezza senza ucciderci. Il mio secondo viaggio come pilota di
guerra fu un’esperienza assai diversa dallo studio della guerra come studente.
Il mio compito principale a bordo della portaerei consisteva nel fare il pilota di un
elicottero da battaglia. La mia missione principale era volare come scorta per gli elicotteri
più grandi che trasportavano i soldati. La nostra squadriglia era formata perlopiù da
elicotteri per il trasporto delle truppe, i birotori GH-46 e CH-53, alias Jolly Green Giants.
Se la zona era pericolosa a causa del fuoco del nemico, il compito dell’elicottero da
battaglia era proteggere gli elicotteri adibiti al trasporto dei soldati nell’area.
Personalmente ero contento di essere il pilota di un aereo da battaglia. Era molto meglio
che fare il pilota per il trasporto delle truppe. I piloti per il trasporto dovevano essere
estremamente coraggiosi. Pilotavano grossi elicotteri in una zona pericolosa, rimanendo
seduti sul velivolo mentre i soldati salivano o scendevano.
I super-ricchi
Oggi i super-ricchi possono ricavare la loro ricchezza da qualunque era. È possibile
essere un raccoglitore-cacciatore super-ricco come lo sono i maori della Nuova Zelanda
grazie ai diritti di pesca. Puoi anche essere il proprietario di un ranch o un agricoltore
super-ricco dell’era agraria, ed essere un fabbricante di automobili super-ricco dell’era
industriale. Come si è già accennato, ci sono miliardari ventenni super-ricchi dell’era
informatica, giovani che sono divenuti super-ricchi con le risorse economiche e
abbondanti della tecnologia, delle informazioni e delle loro idee. Il legame comune fra
tutti questi individui è che l’informazione ha permesso il coordinamento di risorse a un
livello molto più rapido ed elevato di quanto sia mai avvenuto prima. È questo
coordinamento che crea i super-ricchi.
Il divario
Nello stesso tempo, ci sono persone che stanno morendo a causa di informazioni
obsolete o inadeguate. Ci sono tribù indigene che sono distrutte mentre le loro foreste
vengono portate via. Ci sono agricoltori che vanno in rovina e produttori di automobili che
licenziano migliaia di operai. Catene un tempo prospere di negozi di dischi e nastri ora
vengono spazzate via dalla musica scaricata da internet.
In America, il paese più ricco del mondo, abbiamo milioni di persone pesantemente
indebitate che si aggrappano agli ultimi fili della sicurezza del posto di lavoro e si
chiedono come potranno permettersi gli studi dei figli e il pensionamento. In questo ricco
paese, milioni di individui sono in difficoltà perché continuano a operare con idee dell’era
dei raccoglitori-cacciatori, dell’era agraria o dell’era industriale.
Il divario in aumento fra i super-ricchi e tutti gli altri è prodotto dalle informazioni. La
buona notizia è che le informazioni sono abbondanti e gratuite. Oggi è relativamente
facile per una persona, anche per individui poverissimi o per i giovani, passare dal nulla a
una super-ricchezza senza molto denaro. Per essere ricco oggi non devi essere un
conquistador che naviga verso terre straniere e deruba i popoli indigeni delle loro risorse.
Non devi procurarti milioni di dollari in borsa per costruire una fabbrica di automobili o
dare lavoro a migliaia di operai. Oggi le informazioni e un computer molto economico
possono farti passare dalla condizione di povertà alla super-ricchezza mentre sei seduto a
casa. Occorrono soltanto le informazioni giuste.
Eccesso di informazioni
Quindi la buona notizia è che le informazioni sono abbondanti e gratuite. La cattiva
notizia è che... le informazioni sono abbondanti e gratuite. L’ironia dell’era informatica è
che ci sono troppe informazioni. Oggi la gente si lamenta per l’eccesso di informazioni. In
qualunque momento, una persona può guardare la televisione, navigare su internet e
parlare al telefono – mentre oltrepassa in auto tabelloni pubblicitari digitali. Nelle epoche
precedenti, nessuno si lamentava per l’eccesso di terra o di petrolio. Eppure nell’era
informatica le persone si lamentano perché possiedono troppe informazioni e sono
sovraccariche dello stesso attivo che potrebbe renderle super-ricche.
Intelligenza militare
In Vietnam imparai a rispettare il potere delle informazioni. Divenni acutamente
consapevole del potere delle informazioni di uccidere, come pure di salvare vite umane.
Usare l’intelligenza militare per uccidere non ha più senso per me. Oggi preferisco usare
le informazioni per dare la vita, non per toglierla.
Come ufficiale addetto alle informazioni, anch’io affrontai l’eccesso di informazioni.
Mentre eravamo in guerra, la quantità di informazioni che dovevamo elaborare era
sbalorditiva. Molto rapidamente dovevamo imparare a selezionare, categorizzare,
scartare ed elaborare quantità enormi di informazioni provenienti da fonti molteplici e
varie. Se non lo facevamo, noi o altri potevano morire.
Classificare le informazioni
Per gestire l’eccesso di informazioni, l’esercito dedica un’enorme quantità di sforzo alla
classificazione delle informazioni. Senza una classificazione, tutte le informazioni sono
uguali e in pratica prive di valore. Come funzionario addetto alle informazioni in Vietnam
imparai a classificare le informazioni in base a una serie di caratteristiche.
1. Il tempo. In guerra e negli affari, le informazioni possono essere utili in un
determinato minuto e obsolete il minuto successivo. La guerra è mutevole, si muove in
continuazione – al pari degli affari e degli investimenti. Le truppe nemiche possono
essere in un posto oggi e a centinaia di chilometri di distanza domani. Negli affari, un
vantaggio aziendale può essere di inestimabile valore oggi e senza valore domani.
2. La credibilità. Dovevamo sapere da chi venivano le informazioni. Le nostre fonti
erano credibili e affidabili? Purtroppo, nel mondo del denaro, la maggior parte della gente
ottiene le informazioni finanziarie dalle persone con cui lavora o dai venditori – individui
che stanno anch’essi lottando per il denaro. Possono essere persone brave e oneste, ma
non sono fonti credibili o affidabili di informazioni finanziarie.
3. La classificazione. Nell’esercito, imparai a ordinare le informazioni in base a
categorie. Per esempio, le informazioni top secret erano disponibili solo per coloro che
avevano superato il vaglio del controspionaggio e che potevano avere accesso a questo
tipo di informazioni.
Nel mondo degli affari e degli investimenti, le informazioni top secret o riservate sono
dette insider information ovvero informazioni privilegiate. Quando l’investitore medio
sente questo termine, pensa a informazioni illegali... e talvolta lo sono. Le informazioni
privilegiate sono illegali quando una persona riceve informazioni da qualcuno che è
“all’interno” di una società di capitali quotata in borsa e le usa per comprare o vendere i
titoli azionari di quella società.
In realtà, tutte le informazioni sono informazioni “dall’interno” (inside information). Una
domanda più importante è: quanto sei lontano dall’interno? Quando una persona viene a
conoscenza di una dritta attendibile sul nuovo prodotto di una società, o della notizia che
una società è in difficoltà, le persone all’interno e vicine a chi è in possesso di notizie
confidenziali hanno già fatto affari su queste informazioni. La battaglia è già stata vinta e
l’investitore medio ha perso.
Permettimi di chiarire che non incoraggio o condono l’insider trading illegale sulle
informazioni. La distinzione che voglio fare riguarda l’importanza di essere “all’interno” e
vicino alle informazioni. Uno dei motivi per cui amo fare l’imprenditore e l’investitore
immobiliare è che sono un insider legale che può fare operazioni di investimento in base
a informazioni riservate. Poiché non sono una società di capitali quotata in borsa, posso
anche dire liberamente ai miei amici ciò che so e come sto investendo.
In borsa, i professionisti sanno che i dilettanti effettuano operazioni di investimento
sulla scorta di eventi non più importanti. I professionisti guadagnano denaro in questo
modo. Guadagnano soldi grazie ai dilettanti. Un esempio è il Signor Nella Media, un
investitore che si alza, legge il giornale mentre beve una tazza di caffè e nota un
comunicato proveniente dalla sua società per azioni preferita. Allora chiama il suo broker
oppure va online per effettuare l’operazione. Anche se l’informazione forse è solo di
alcune ore prima, il Signor Nella Media è già in posizione perdente. Arriva tardi alla festa
perché non è mai stato invitato. Non è all’interno. È un outsider.
Uno dei motivi principali per cui il padre ricco mi incoraggiava a sviluppare l’intelligenza
finanziaria è che potevo avere accesso alle informazioni riservate. Più le tue informazioni
sono vicine all’interno, più ti arricchisci.
4. Le informazioni relative. Vedendo cambiare giorno per giorno le informazioni sul
terreno, come ufficiali addetti alle informazioni eravamo in grado di interpretare le
informazioni passate e presenti per prevedere le informazioni future. Per esempio, se
sapevamo che le truppe nemiche erano in una posizione il martedì, in un’altra posizione il
mercoledì, e in un’altra posizione il giovedì, potevamo iniziare a prevedere dove stavano
andando e quali potevano essere i loro obiettivi. In altri termini, dovevamo sapere in che
modo le informazioni erano collegate ad altre informazioni.
Nel mondo degli affari e degli investimenti, questa raccolta di informazioni passate,
presenti e future viene definita “osservare le tendenze”.
5. Le informazioni ingannevoli. In guerra, il nemico cercava spesso di ingannarci
inviandoci informazioni false. Di tanto in tanto faceva questo usando tattiche diversive.
Per esempio, poteva spostare un gran numero di soldati e attrezzature, facendo molto
rumore e polvere, solo per distoglierci dalle sue vere motivazioni e obiettivi. Oppure ci
permetteva di catturare un suo soldato che forniva informazioni sbagliate. Oppure usava
una spia, qualcuno che ritenevamo dalla nostra parte, affinché fornisse informazioni
inesatte.
Fools rush in
Ci sono due canzoni che ti consiglio di canticchiare la prossima volta che stai per
prendere una decisione su un investimento: Fools rush in (Gli allocchi si precipitano) di
Johnny Mercer e Rube Bloom, e The Gambler (Il giocatore d’azzardo), di Don Schlitz,
cantata da Kenny Rogers. La frase che mi piace di The Gambler è: “Non conti mai i tuoi
soldi quando sei seduto al tavolo”. Quando qualcuno dice: “Il mio patrimonio netto è...”
oppure “La mia casa è valutata...” so di parlare con un giocatore d’azzardo, una persona
che conta i soldi mentre è seduta al tavolo. Il padre ricco diceva: “Non conti i tuoi soldi
mentre sei seduto al tavolo, perché finché sei al tavolo il denaro non ti appartiene. Nel
momento in cui ti alzi dal tavolo, il denaro che hai in tasca è tuo e puoi contarlo”.
Oggi milioni di lavoratori con conti pensionistici stanno contando i loro soldi mentre
sono seduti al tavolo. Poiché gli investitori investono perlopiù in attivi cartacei e in vista
delle plusvalenze, i più investono senza alcun controllo e investono nella speranza che le
opinioni diventino fatti. Questo è molto rischioso.
Ciò non significa che un investitore intelligente investa soltanto in base ai fatti. Un
investitore intelligente è una persona che investe sia con le opinioni, sia con i fatti. Un
investitore intelligente sa che i fatti e le opinioni possono essere informazioni preziose. In
parole povere: “Un fatto è qualcosa che è dimostrato dalla verifica della prova concreta.
Un’opinione è qualcosa che può essere basato su un fatto o può non essere basato su un
fatto”. In altri termini, un’opinione potrebbe essere un fatto reale, ma resta un’opinione
finché non è verificata. Come dice il mio buon amico e socio in affari Ken McElroy: “Abbi
fiducia, ma verifica”.
Lezione n. 5: Quali sono le regole? Le regole e le leggi sono tipi di informazioni
molto importanti. Molti finiscono nei guai semplicemente perché non conoscono le regole,
non tengono conto delle regole o infrangono le regole.
Personalmente non mi sono mai piaciute le regole. In Vietnam, mi piacevano ancora
meno. Una delle cose che odiavo era che combattevamo secondo una serie di regole, e il
nemico combatteva secondo un’altra serie di regole. Una regola che trovavo assurda in
guerra era che non potevamo inseguire il nemico al di là dei confini. Il nemico
combatteva vicino al confine e poi lo attraversava per mettersi in salvo. Molte volte
dovemmo interrompere un combattimento, perché i vietcong attraversavano il confine
tornando nel Laos.
Un’altra regola che non mi piaceva era che dovevo portare un’uniforme, ma il nemico
non la portava. Una delle cose più difficili nei combattimenti era non avere le informazioni
su chi era un nemico e chi non lo era. Un’uniforme avrebbe fornito tali informazioni.
La tendenza ti è amica
Quel giorno imparai tre lezioni. Una fu il potere dei mercati globali. Un mercato globale
significa che il prezzo è lo stesso in tutto il mondo. Il prezzo dell’oro è fissato nei mercati
internazionali. Il prezzo degli immobili è fissato nel mercato locale. Quella vecchia vinse
perché aveva le informazioni sia dai mercati globali che da quelli locali. Vinse perché
aveva informazioni migliori e un’intelligenza più elevata.
Oggi capisco che devo sapere quali informazioni sono importanti sia a livello locale, sia
a livello globale. Oggi amo gli immobili perché sono un attivo che dipende più dalle
informazioni locali che da quelle globali. Con gli immobili, posso essere l’esperto nella mia
piccola zona. Con le informazioni locali, posso essere più intelligente dei grossi investitori
istituzionali a New York, Londra, Hong Kong o Tokio. Proprio come Davide sconfisse
Golia, un piccolo investitore con informazioni e un’intelligenza superiori può sconfiggere il
gigante.
La seconda lezione che imparai quel giorno fu il potere delle tendenze. Se avessi
compreso meglio le tendenze e il prezzo dell’oro, avrei guadagnato molti soldi senza
rischiare la vita dietro le linee nemiche. Non avevo bisogno di andare dietro le linee
nemiche per investire. Non avevo bisogno di chiedere uno sconto. Tutto quello che
dovevo fare era investire in base alla tendenza. Sarei potuto andare in un negozio di
monete in qualunque città del mondo e avrei potuto comprare l’oro allo stesso prezzo.
Entro il 1979, la tendenza aveva portato l’oro a circa 800 dollari l’oncia. Non dovevo
rischiare la vita. Se mi fossi fidato della tendenza, avrei guadagnato molto denaro. Non
avevo bisogno di uno sconto per guadagnare soldi.
La terza e più preziosa lezione quel giorno fu che le informazioni sono solo informazioni.
L’intelligenza è la capacità di prendere le informazioni e renderle significative. La vecchia
con i denti rossi aveva le informazioni che avevo io. Eppure la sua intelligenza le fornì il
discernimento e il proposito che io non avevo. Era una giocatrice esperta. Conosceva il
gioco. Io ero il ragazzino appena arrivato, un giocatore nuovo in un gioco antico.
Quando i mercati sono crollati e la gente è stata colta dal panico, il 9 agosto 2007, ho
pensato a quella vecchia. Per prima cosa ho controllato le tendenze. Anziché unirmi alla
folla e avere una crisi di panico, ho tenuto semplicemente la paura sotto controllo e mi
sono focalizzato di nuovo sulle tendenze del mercato, non sugli alti e bassi. Ho verificato
di nuovo i fatti e mi sono formato un’opinione personale sul futuro.
Cercavo informazioni sulle azioni intraprese dalle banche centrali. Ancora una volta
stampavano una maggiore quantità di denaro poco buono anziché risolvere il problema.
Quando appresi i fatti, cioè che le banche centrali internazionali immettevano contanti nei
mercati in fase di crollo, capii che la mia opinione (ovvero che il potere d’acquisto del
dollaro avrebbe continuato a tendere al ribasso) era ancora valida.
Oggi, anziché diversificare, preferisco focalizzarmi su alcuni piccoli attivi, notare una
tendenza e investire in base alla tendenza. Poiché so che una tendenza può invertirsi e
cambiare direzione, non investo ciecamente a lungo termine. L’era informatica sta per
cambiare e devo essere flessibile... non un robot.
Alcune delle tendenze in cui sto investendo oggi sono:
Tendenze nel petrolio. Come sai, più la Cina, l’India e l’Europa orientale si
occidentalizzano, più aumenta la domanda di petrolio. Nonostante la corsa per cercare
fonti di energia alternative, il petrolio continuerà a essere una fonte primaria di energia
nei prossimi anni. Per quanto non mi piaccia il danno ambientale causato dal petrolio, la
dura realtà è che tutti noi lo usiamo, anche gli ambientalisti più fedeli. Credo che la
tendenza a lungo termine per il prezzo del petrolio sia in rialzo, forse fino ad arrivare a
200 dollari al barile nel prossimo futuro. Questo prezzo elevato avrà gravi ripercussioni
sull’economia mondiale, e ciò porterà ad altre tendenze che vale la pena seguire, man
mano che la tecnologia fa i primi passi per l’energia alternativa, per esempio l’energia
solare.
Tendenze nell’argento. Credo che l’argento sia il miglior investimento nel 2007.
Credo che sia un miglior investimento del petrolio. Lo dico per due ragioni. La prima
ragione è che l’argento è un metallo industriale consumabile. Questo significa che è
esaurito. L’argento è il metallo preferito per l’elettronica. Viene usato nei computer, nei
cellulari, nei televisori e in altri congegni. Si calcola che il 95% di tutto l’argento sia già
stato consumato. Inizia a scarseggiare. L’oro è diverso. Si calcola che il 95% di tutto l’oro
mai trovato sia ancora in circolazione. Invece di essere consumato come l’argento, l’oro
viene accumulato. Per molti versi, ciò rende l’argento più prezioso dell’oro.
Il secondo motivo è che l’argento è anche un metallo prezioso, una forma di denaro.
Man mano che il potere di acquisto del dollaro diminuirà, più persone cercheranno
qualunque cosa che rappresenti il denaro reale o almeno ne mantenga il valore. Mentre
scrivo, l’argento è molto economico rispetto all’oro. Costa circa 13 dollari l’oncia, mentre
l’oro costa circa 600 dollari l’oncia. Storicamente, l’oro è costato solo quattordici volte il
prezzo dell’argento, il che significa che, se l’argento costasse 10 dollari l’oncia, l’oro
sarebbe negoziato a 140 dollari l’oncia. Ai prezzi odierni, l’oro e l’argento vengono
negoziati con un differenziale equivalente a 50. A mio avviso, sulla base delle tendenze
storiche e del fatto che l’argento è un metallo consumabile, esso ha una maggiore
opportunità di salire di prezzo.
Circa un anno fa, molte borse misero gli ETF sull’argento a disposizione dell’investitore
che non voleva accumulare monete e lingotti d’argento o investire in titoli di società
argentifere. L’ETF sull’argento ha reso più facile investire nell’argento. Un ETF sull’argento
è come il vecchio denaro statunitense, un pezzo di carta garantito dall’argento, detto
certificato d’argento. La differenza è che un ETF può aumentare e diminuire con le
fluttuazioni del prezzo mondiale dell’argento. Credo che l’immissione nel mercato dell’ETF
sull’argento significhi che il mondo si sta preparando a iniziare ad accumulare sempre più
argento, man mano che il potere d’acquisto delle valute mondiali continua a diminuire.
Il fatto che l’argento sia un metallo prezioso e consumabile lo rende l’opportunità di
investimento del decennio. Secondo le voci che circolano, rimangono meno di 300 milioni
di once d’argento sul pianeta. Ciò significa che il mondo può esaurirlo entro il 2020. Per
questo alcuni fanatici dell’argento pensano che l’argento diventerà costoso come l’oro fra
alcuni anni. Io non credo che il prezzo salga fino a questo punto. Tuttavia, a causa delle
tendenze della domanda e dell’offerta, credo che l’argento sia un’opportunità di quelle
che capitano una volta nella vita. Oggi è un investimento economico e a basso rischio che
chiunque nel mondo occidentale può permettersi. Per questo osservo le tendenze e
acquisto l’argento ogni volta che il mercato dell’argento subisce un ribasso dei prezzi.
Naturalmente potrei sbagliarmi, quindi è meglio che tu indaghi personalmente e ti procuri
informazioni personali prima di investire in questa tendenza.
Tendenze nell’edilizia abitativa. Uno dei motivi dell’alto prezzo delle merci è che il
mondo necessita e vuole più case. Per esempio, la domanda di cemento in Cina ha
causato una scarsità di cemento negli Stati Uniti, facendo andare alle stelle il prezzo del
cemento.
Uno dei motivi per cui mi piace investire nei condomini è che le persone, ricche o
povere, sono disposte a pagare per avere un tetto sulla testa. In America, ci si aspetta
che la popolazione aumenti dai 300 agli oltre 400 milioni di persone nei prossimi due
decenni. Quindi credo che il prezzo dell’edilizia abitativa continui a tendere al rialzo.
Poiché gli immobili stanno diventando più costosi e i salari stanno diminuendo, credo
che queste tendenze costringeranno molti a essere affittuari. Uno dei motivi per cui Kim e
io non siamo stati colti dal panico durante il crollo del 9 agosto 2007 è che affittiamo
immobili per il cashflow. Non vendiamo gli immobili. Le persone che investono per gli utili
da capitale sono persone che acquistano gli immobili per venderli.
Quando il mercato dei mutui ad alto rischio è crollato, i venditori sono stati colti dal
panico. Coloro che investivano per il cashflow, coloro che affittavano le proprietà ad altri,
non sono stati colti dal panico. In realtà, hanno visto l’opportunità. Nei mercati in ribasso,
ci sono più affittuari che acquirenti, quindi in genere un crollo è positivo per i proprietari
degli immobili dati in affitto, ma non per i venditori.
La vecchia che masticava le noci di betel e vendeva l’oro sapeva che il panico l’avrebbe
arricchita. La tendenza le era amica. Le persone che affittano gli immobili sanno che la
tendenza è loro amica. Invece le tendenze a breve termine possono lavorare contro
coloro che vendono le proprietà o che fanno affidamento sulle proprietà perché
aumentino di valore. Anziché aumentare, i prezzi probabilmente diminuiranno o
resteranno uguali. Il boom è terminato per i venditori e sta solo iniziando per i proprietari
di immobili da affittare.
La demografia è destino
Una fonte molto preziosa di informazioni è la demografia. Come dice il proverbio: “La
demografia è destino”. In altri termini, osserva semplicemente le persone, come feci in
Vietnam, e saprai in quale direzione investire. Una volta che appresi che la gente compra
merci con la valuta quando è colta dal panico, ebbi informazioni molto preziose per
basare le mie opinioni sulle tendenze. Quando l’oro scese sotto i 400 dollari l’oncia, iniziai
a comprarne un po’ e iniziai a comprarne molto quando raggiunse i 275 dollari l’oncia. Poi
il prezzo iniziò a risalire. In altri termini, seguii la tendenza al ribasso e quindi acquistai
molto mentre la tendenza si era invertita. Uno dei motivi per cui mi piacciono l’argento e
l’oro è che c’è sempre un mercato per questi metalli. Inoltre, sono relativamente liquidi e
se ho bisogno di contanti posso ottenerli abbastanza rapidamente.
La storia e i cicli
Un pensiero finale sulle tendenze riguarda l’importanza della storia e dei cicli. Essendo
sopravvissuto a molti mercati in rialzo e in ribasso, ho imparato molto dalla storia. Credo
che ci sia una sola tendenza finanziaria storica che vale la pena osservare. Questa
tendenza è il ciclo ventennale fra azioni e merci. Essendo una persona che ha navigato
per una compagnia petrolifera e ha pilotato elicotteri per cercare l’oro, mi ha incuriosito
sapere perché i prezzi delle merci aumentavano quando i prezzi delle azioni diminuivano.
Alcuni anni fa mi sono imbattuto in un libro scritto da uno dei miei autori finanziari
preferiti, Kim Rogers, intitolato Hot Commodities. Rogers ha scoperto che i prezzi dei titoli
azionari crescevano per vent’anni nello stesso periodo in cui i prezzi delle merci
diminuivano.
Per esempio, dal 1960 al 1980, proprio mentre stavo diventando maggiorenne, i prezzi
di merci come il petrolio e l’oro salivano. Nel 1980, i prezzi del petrolio, dell’oro,
dell’argento e degli immobili diminuirono rapidamente mentre i prezzi delle azioni
iniziarono ad aumentare. Fra il 1980 e il 2000, la borsa era il luogo in cui bisognava fare
investimenti, e il petrolio, l’oro e l’argento erano in crisi. Mentre il mercato delle merci era
in ribasso, compravo tutto il petrolio, l’oro, l’argento e gli immobili che potevo.
Puntualmente, nel 2000, all’apice del boom tecnologico delle dotcom, i prezzi delle azioni
sono diminuiti e i prezzi delle merci sono saliti di nuovo. Se la storia si ripeterà, ciò
significa che le merci crolleranno nel 2020 e le azioni saranno di nuovo il mercato in cui
bisogna fare investimenti.
Ovviamente non ho la sfera di cristallo. Ma pare che la storia si ripeta, e sono
abbastanza vecchio da avere visto alcune repliche. Se volessi più informazioni sul modo in
cui un investitore di livello mondiale come Jim Rogers analizza le tendenze, ti
raccomando di leggere Hot Commodities, o qualunque altro libro egli abbia scritto. È un
investitore e uno scrittore brillante, oltreché un osservatore astuto delle tendenze.
Ricordatelo sempre: “La tendenza ti è amica”. Se non tieni conto della tendenza, gli
uccelli rapaci ti spolperanno.
In conclusione
In definitiva, non è l’attivo che ti arricchisce. Le informazioni ti arricchiscono... o ti
impoveriscono. Per esempio, se avessi comprato l’oro a 800 dollari l’oncia nel 1979, oggi
sarei ancora ad aspettare per riavere i miei soldi. Visto quanto è diminuito il potere
d’acquisto del dollaro, ciò significa che dovrei aspettare finché l’oro non raggiungesse i
1.500 dollari per essere in pareggio oggi.
Lo stesso vale per qualunque attivo. Per esempio, negli immobili la maggior parte degli
investitori perde denaro a causa di informazioni e intelligenza inadeguate. Per questo
quando qualcuno mi chiede: “Gli immobili sono un buon investimento?” la mia risposta è:
“Non lo so. Sei un buon investitore?”
La maggior parte delle aziende fallisce per mancanza di buone informazioni e
intelligenza nel campo degli affari, anziché per mancanza di denaro. Quando qualcuno mi
chiede: “Ho un’idea fantastica per una nuova impresa e sto cercando soldi; ti
interesserebbe investire nella mia nuova società?” la mia risposta è: “Non lo so. Quante
aziende di successo hai fondato?”
Alla fine dei conti, arruolarmi volontario per combattere in Vietnam è stata una delle
cose più intelligenti che io abbia mai fatto. Se non mi fossi arruolato, non avrei mai
incontrato quella vecchia che masticava noci di betel. Quel giorno, stando dietro le linee
nemiche, mi impartì una lezione molto importante. Vinse perché sapeva che il prezzo
dell’oro non aveva nulla a che fare con il valore dell’oro. Comprendendo il valore, sapeva
perché le persone compravano e perché l’oro era importante per loro. Quel giorno imparai
che non è l’attivo che ti rende ricco... sono le informazioni e l’intelligenza che ti rendono
ricco. Se posso perdere denaro investendo nell’oro, che è denaro vero, posso perdere
denaro in qualunque cosa. Quel giorno giurai di diventare più intelligente, perché lei mi
insegnò che sono le informazioni e l’intelligenza che mi arricchiscono... non l’oro.
CAPITOLO 8
“Integrità” è una parola interessante. L’ho sentita usare in molti modi diversi e in
contesti diversi. Credo che sia una delle parole più usate male, confuse, e di cui si abusa.
Molte volte ho sentito dire da qualcuno: “Non ha alcuna integrità” oppure “Se avessero un
po’ di integrità, avrebbero più successo”. Qualcun altro potrebbe dire: “Il design di quella
casa trasmette un senso di integrità”. Prima di discutere dell’integrità del denaro, penso
che la cosa migliore sia fornire la mia definizione di “integrità”.
Il dizionario Webster’s offre tre definizioni per il termine “integrità”. Esse sono:
1. Solidità: una condizione intatta.
2. Incorruttibilità: adesione risoluta a un codice di valori, soprattutto morali o artistici.
3. Completezza: la qualità o stato di ciò che è completo o indiviso.
L’integrità di un’automobile
Sono necessarie tutte e tre le definizioni per discutere del denaro e dell’integrità. Per
illustrare meglio il concetto, uso l’esempio dell’integrità di un’automobile. Un’automobile è
formata da impianti: sistema frenante, sistema di alimentazione, impianto elettrico,
impianto idraulico e così via. Se i sistemi non funzionano nella loro integrità, l’auto non
funzionerà, non sarà solida. Per esempio, se il sistema di alimentazione è guasto, tutta
l’auto si fermerà. L’integrità dell’auto è compromessa e indebolita. L’auto non è intatta.
La pagella finanziaria
Come la maggior parte della gente, i miei amici non hanno un rendiconto annuale
personale. Non sanno nemmeno che cosa siano i rendiconti annuali o perché siano
importanti. Come la maggior parte dei laureati, i miei amici hanno terminato gli studi
senza sapere la differenza fra una richiesta di fido, una valutazione dei precedenti
creditizi e un rendiconto annuale. Senza un rendiconto annuale personale, tuttavia, non
sanno dove sono dal punto di vista finanziario, cosa potrebbe esserci di sbagliato, e dove
potrebbero essere privi di integrità finanziaria. Senza un rendiconto annuale e senza le
cinque intelligenze finanziarie, può essere difficile determinare cosa ci sia di sbagliato e
cosa occorre correggere.
A mio avviso, la mancanza di integrità inizia qui. Inizia nel nostro sistema scolastico –
con il QI finanziario n. 5: Migliorare le tue informazioni finanziarie. Nel 1974, quando le
aziende iniziarono a chiedere ai dipendenti di investire per il pensionamento, il sistema
scolastico avrebbe dovuto aggiungere o migliorare l’istruzione finanziaria nel programma
di studi. Questa mancanza di istruzione finanziaria nelle scuole sta provocando onde
d’urto attraverso l’integrità finanziaria del mondo.
Il valore intrinseco
Warren Buffett non diversifica. Cerca invece una società con un valore intrinseco, una
società dotata di integrità finanziaria. Vuole sapere se l’azienda ha le cinque intelligenze
finanziarie. In termini eccessivamente semplificati, Buffett vuole le risposte alle seguenti
domande:
1. L’azienda riesce a guadagnare più denaro?
2. L’azienda ha una nicchia protetta?
3. L’azienda imposta bene il budget per il suo denaro e le sue risorse?
4. È possibile avere un effetto di leva sull’azienda e ampliarla?
5. È gestita da una squadra di persone intelligenti e ben informate?
In termini ancora più semplici, il valore intrinseco significa:
1. Nicchia. Questo significa che l’impresa ha una competenza specifica, qualcosa che
farà guadagnare denaro nei momenti favorevoli e nei momenti sfavorevoli. La Coca-Cola
risponde a questo requisito. La gente berrà sempre l’acqua zuccherata, anche se l’acqua
normale le fa meglio.
Un grosso vantaggio della Coca-Cola è il suo marchio, che è protetto dalla legge.
Probabilmente ricordi che l’intelligenza finanziaria n. 2 è protezione. In questo caso, a
Warren piace questo prodotto perché è un marchio protetto legalmente, non solo una
merce. Un marchio ben riconosciuto, protetto e difeso dai plagiari, ha aumentato il valore
intrinseco della Coca-Cola.
Il marchio Rich Dad è un nome depositato, protetto dalla legge in ogni paese in cui
facciamo affari. Essere un marchio conferisce alla mia azienda un maggior valore
intrinseco. Molti autori scrivono libri, ma non creano un marchio. Come sai, Harry Potter è
un mega-marchio. Lo è anche Donald Trump. Se non sei un marchio, sei una merce. I
marchi hanno più valore intrinseco e, per mantenere questo valore, un marchio deve
essere fedele al suo messaggio e ai suoi clienti.
Alcuni anni fa, una grossa società di fondi comuni mi contattò e mi chiese se fossi
disposto ad appoggiare il suo fondo. Anche se mi avrebbero dato un compenso molto
alto, rifiutai l’offerta. A mio avviso, sostenere un fondo comune non sarebbe fedele al
marchio Rich Dad. Secondo me avrebbe mostrato una mancanza di integrità, diminuendo
il valore intrinseco del marchio. Inoltre, non potevo farlo con la faccia seria.
2. Leva. Questo punto separa i titolari di piccole imprese dai titolari di grandi imprese.
Per esempio, se sono un medico è difficile per me avere un effetto di leva sul mio valore,
se i pazienti vengono soltanto a farsi visitare da me. Ma se un medico inventa una nuova
cura o un nuovo tipo di medicina, allora è possibile avere un effetto di leva sulla sua
intelligenza medica attraverso un prodotto.
Il mondo è pieno di titolari di piccole imprese e professionisti che non sono in grado di
avere un effetto di leva, perché essi stessi sono il prodotto. Molti dipendenti
appartengono a questa categoria. Non sanno come avere un effetto di leva sui loro servizi
e come scambiare il tempo con i dollari.
La maggior parte di noi conosce musicisti che lavorano sodo ma non guadagnano molti
soldi, semplicemente perché non hanno un effetto di leva sui loro talenti. Il mondo è
pieno di musicisti che producono un CD – che è una forma di leva – ma non sono in grado
di applicare la leva alla distribuzione e alla vendita del CD. Per questo i programmi per
dilettanti come American Idol sono così popolari. Le persone che pensano di saper
cantare vogliono avere un effetto di leva sulla televisione nazionale, anche se Simon le
critica.
3. Espansibilità. Una volta che è possibile applicare la leva a un prodotto o a
un’impresa, la domanda successiva posta da Warren è: “Quanto può essere ampliata la
leva?” Warren ama la Coca-Cola perché la sua leva è espansibile in tutto il mondo. Egli
dice: “Ogni volta che qualcuno nel mondo beve una Coca-Cola, io guadagno un po’ di
soldi”.
Quando ho scritto Padre ricco, padre povero, il libro era la mia leva. Anziché insegnare
personalmente, ora facevo sì che il libro e i giochi impartissero l’insegnamento. Il compito
successivo era espandere il prodotto in diversi paesi stampando i libri e i giochi in lingue
diverse. Questo è stato fatto concedendo il diritto di produrre i prodotti Rich Dad ad
aziende in diverse parti del mondo. Anziché far stampare, inventariare e distribuire i miei
prodotti dalla mia azienda, ora ci sono editori in centonove paesi che lo fanno per me.
Questo è il mio esempio di leva e poi di espansibilità.
4. Prevedibilità. Warren Buffett vuole sapere quanto è prevedibile l’entrata. Non vuole
picchi e valli nel reddito. Vuole sapere che, qualunque cosa accada, il denaro affluirà con
perfetta regolarità.
Uno dei motivi per cui adoro i condomini è che, qualunque cosa accada, il denaro
affluisce. Non mi preoccupa l’aumento o la diminuzione del prezzo degli immobili. Voglio
che i soldi affluiscano ventiquattro ore al giorno per sette giorni da tutto il mondo e dai
miei condomini.
Per questo Warren Buffett non diversifica. Si focalizza invece sul valore intrinseco di
un’azienda. Riconoscere il valore intrinseco richiede le cinque intelligenze finanziarie.
Quando un’impresa possiede un valore intrinseco, essa possiede l’integrità. Quando
un’azienda possiede l’integrità, ha una migliore opportunità per crescere e rimanere
remunerativa, indipendentemente dalle condizioni economiche mutevoli.
Prima di investire in un’azienda, un investitore professionista ne esamina il rendiconto
annuale. L’investitore professionista cerca l’integrità dell’azienda. Lo stesso vale quando
un investitore in immobili acquista un condominio. La conoscenza del tasso interno di
remunerazione è il valore intrinseco applicato agli immobili.
A causa della mancanza di istruzione finanziaria a scuola e dell’incapacità di leggere un
rendiconto annuale, il problema della maggior parte della gente è che non sa se l’azienda
o l’immobile in cui investe possiede l’integrità finanziaria e il valore intrinseco.
L’era dell’integrità
La storia si ripete. I nostri leader ed educatori si sono resi conto di ciò che accade
quando gli Stati violano l’integrità del denaro. Questo è accaduto in precedenza. Nel 1517
Copernico scrisse che l’inflazione era uno dei “flagelli che indeboliscono i regni”. Nel 1776,
Adam Smith disse che l’inflazione causa “il sovvertimento più dannoso delle fortune dei
privati cittadini”. L’avvertimento di Smith si è avverato più di recente in Germania,
quando Hitler salì al potere dopo che il governo di Weimar ebbe minato l’integrità della
sua valuta.
L’unico motivo per cui la gente negli Stati Uniti e nel mondo non scopre la differenza fra
il denaro e la valuta è che i nostri sistemi scolastici sono semplicemente privi di integrità
didattica, in quanto non producono un popolo finanziariamente istruito.
Personalmente, credo che come popolo, come nazione e come mondo ci stiamo tutti
dirigendo verso una tempesta perfetta. Dopo una mancanza di integrità durata così a
lungo, credo che le forze finanziarie, politiche, ambientali e spirituali chiedano che il
pendolo oscilli nell’altra direzione. Non so esattamente che cosa accadrà. Può darsi che
sia già iniziato ad accadere.
Purtroppo i super-ricchi – coloro che beneficiano maggiormente del sistema attuale –
saranno i meno colpiti dai cataclismi finanziari futuri. Il resto della gente avvertirà le forze
della natura e dovrà fare del suo meglio per lottare contro la tempesta, e i poveri
soffriranno maggiormente.
La buona notizia è che i problemi dinanzi a noi ci renderanno più intelligenti, se ce li
accolleremo con coraggio e non scapperemo. All’interno di ogni problema c’è una perla di
saggezza, una perla che ci rende più intelligenti, più forti e capaci di fare meglio,
indipendentemente dalle condizioni economiche.
Una notizia ancora più buona è che alcuni governi nazionali stanno iniziando a inserire
corsi di istruzione finanziaria nei sistemi didattici. Prevedo che il paese che avrà la
migliore istruzione finanziaria guiderà il mondo in una nuova era di prosperità economica.
Dopotutto, questa è l’era informatica (Information Age, cioè letteralmente era delle
informazioni).
Non sapevo di non essere intelligente finché non sono andato a scuola. Per diciassette
anni, dall’asilo all’università, la scuola è stata una lotta. Ero sempre etichettato come
studente nella media. A prescindere dalla classe in cui mi trovavo, c’erano sempre ragazzi
più intelligenti, più dotati e più rapidi ad apprendere rispetto a me. La scuola sembrava
facile per gli alunni intelligenti. La scuola era difficile per me. L’unico “ottimo” che io
abbia mai ricevuto mi è stato dato nel laboratorio di falegnameria, perché amavo
lavorare con le mani. Costruii una barca per il progetto della classe, mentre i compagni
facevano insalatiere di legno per le mamme.
Non sapevo neanche di essere povero finché non andai a scuola. Quando avevo nove
anni, la mia famiglia si trasferì dall’altra parte della città e andai a una scuola per bambini
ricchi. È interessante osservare che c’erano due scuole elementari nella stessa strada,
una davanti all’altra. Da un lato della strada c’era la Union School. Dall’altra parte c’era la
Riverside School. Entrambe erano scuole pubbliche, una per i ricchi e l’altra per il
proletariato.
In origine la Union School era per i figli dei lavoratori iscritti al sindacato della
piantagione di zucchero, di qui il nome della scuola1. La Riverside era la scuola per i figli
dei proprietari e dei dirigenti della piantagione di zucchero. Frequentai la Riverside
School, perché la casa in cui viveva la nostra famiglia si trovava sul lato della strada
vicino al fiume2.
Pur avendo solo nove anni, ero cosciente che i compagni di classe alla Riverside School
avevano un tenore di vita più alto rispetto alla mia famiglia. Molti miei ricchi compagni
vivevano al di là del fiume in una comunità isolata collegata con un ponte. Ogni volta che
attraversavo quel ponte per giocare con i miei amici, capivo di entrare in un mondo
diverso.
Dall’altra parte del ponte, i compagni vivevano nelle imponenti case padronali della
piantagione. Dalla mia parte del ponte, le case erano molto meno imponenti. La casa in
cui vivevamo era una casa costruita per i lavoratori della piantagione. I genitori dei miei
compagni di classe erano proprietari delle loro case. I miei genitori erano in affitto. Alcuni
compagni avevano addirittura più di una casa, in quanto molti possedevano case sulla
spiaggia. Quando la mia famiglia e io andavamo in spiaggia, frequentavamo una spiaggia
pubblica. I miei compagni giocavano al club nautico o al circolo sportivo. Io lavoravo al
circolo sportivo.
Pur essendo ricchi, i miei compagni e le loro famiglie non erano snob. Erano persone
cordiali impegnate nella comunità. Passavo molto tempo nelle case sulla spiaggia dei
miei amici, sulle loro barche e sui loro aerei. Non ostentavano la ricchezza. La
condividevano. A loro sembrava naturale essere ricchi, non speciale. Era uno stile di vita
e un tenore di vita. Il loro stile di vita non era così importante per loro. Ero io che
pensavo che il loro stile di vita fosse molto importante, e talvolta mi sentivo a disagio,
talvolta fuori posto, e acutamente consapevole del tenore di vita che ci separava. A dodici
anni, i miei amici ricchi andarono in scuole private, e io proseguii gli studi alla scuola
superiore con i ragazzi che andavano alla Union School.
Non sapevo neanche di essere un imbranato finché non andai a scuola. Alle superiori,
tutte le ragazze con cui volevo uscire non volevano avere nulla a che fare con me. Non
ero “giusto”. Le ragazze erano interessate agli scavezzacollo più grandi che
appartenevano a una banda e possedevano un’auto. Pur essendo un giocatore messo in
campo all’inizio della partita nella squadra di football e un surfista, non ero giusto, non
ero uno scavezzacollo e non possedevo un’auto. Ero timido, grasso, e guidavo la station
wagon beige di famiglia. Sicuramente non ero giusto.
Nel 1974, quando uscii dal corpo dei Marine a ventisette anni, sapevo che volevo essere
ricco, guidare auto veloci e uscire con belle donne. Benché fossi cresciuto, avessi perso i
chili di troppo dell’infanzia e fossi divenuto più alto e più forte, nella mia mente ero
ancora il tipo timido e grasso senza molti soldi. Sapevo quello che volevo. Non sapevo
però come l’avrei ottenuto.
Sapevo di voler fare l’imprenditore e investire negli immobili, ma non avevo denaro, né
capacità. Più ci pensavo e paragonavo la vita che volevo a quella che avevo, più mi
rendevo conto che i professori avevano ragione. Ero nella media. Non avevo grandi
capacità o talento. Non ero intelligente. Se volevo essere ricco, dovevo trovare un modo
per essere almeno al di sopra delle mie possibilità sotto tutti gli aspetti.
Intelligenze multiple
Grazie alla mia ricerca ho scoperto il libro Frames of Mind: The Theory of Multiple
Intelligences4, di Howard Gardner. Il suo lavoro ampliava la mente e confermava certe
cose. Egli insegna che ci sono sette intelligenze:
1. Linguistica
2. Logico-matematica
3. Musicale
4. Corporeo-cinestetica
5. Spaziale
6. Interpersonale
7. Intrapersonale
Il suo libro confermava ciò che sapevo in modo implicito: semplicemente, non avevo le
intelligenze riconosciute dal sistema scolastico, che sono prevalentemente linguistiche e
logico-matematiche. Questa è una delle ragioni per cui sono stato bocciato due volte in
inglese alle superiori. Non sapevo scrivere, facevo errori di ortografia o di punteggiatura.
Non ho capacità linguistiche, né capacità logiche.
Nel primo anno dell’Accademia della Marina Mercantile, l’inglese divenne la mia materia
preferita perché avevo un insegnante fantastico. Se non fosse stato per quell’insegnante,
oggi forse non sarei un autore. Il mio insegnante di inglese all’Accademia aveva capacità
interpersonali meravigliose, per questo sapeva relazionarsi con me. Lo stimavo. Invece di
trattarmi in malo modo, mi ispirava. Potevamo parlare da persona a persona, anziché da
insegnante a studente. Nel suo corso, volevo essere intelligente e volevo imparare.
Invece di prendere un’altra insufficienza in inglese, ricevetti un “buono”.
Ho bisogno di sicurezza
In seguito, come Marine in Vietnam, mi ha tenuto in vita l’intelligenza intrapersonale.
L’intelligenza intrapersonale è la capacità di controllare le emozioni e svolgere il compito,
anche se quest’ultimo mette a rischio la tua vita. Molte persone non hanno successo
finanziariamente perché la loro intelligenza intrapersonale è scarsa. Le persone con
un’intelligenza intrapersonale limitata dicono spesso: “Ho bisogno della sicurezza del
posto di lavoro” oppure “Questa cosa sembra rischiosa”. Sono esempi di circostanze in cui
pensano le emozioni, non l’intelligenza intrapersonale.
Studiando ulteriormente Gardner e la sua teoria delle intelligenze multiple, mi resi conto
che gli studenti da “ottimo” erano quelli che avevano un’intelligenza linguistica e logico-
matematica elevata. La lettura, la scrittura e la matematica erano facili per loro, ma
molto difficili per me. Leggevo e scrivevo lentamente, e mi piaceva la matematica solo se
stavo misurando qualcosa come la mia barca o i miei soldi. I miei punti forti a livello
intellettuale erano spaziali, corporeo-cinestetici e intrapersonali, per questo facevo
ghirigori in classe, costruivo una barca, e non mi sentivo minacciato o motivato quando
gli insegnanti mi dicevano che non avrei ottenuto un buon posto di lavoro se non avessi
preso dei bei voti.
A questo punto, forse dovresti chiederti: in quale delle sette intelligenze sei più forte?
Forse dovresti elencarle in ordine di importanza, attribuendo il numero 1 all’intelligenza
più alta e il numero 7 a quella più scarsa. Ti incoraggio a leggere il libro del dottor
Gardner.
Due svantaggi
Nel corso degli anni ho scoperto che le persone avevano due svantaggi riguardo al
denaro. Essi sono:
1. Le nostre scuole non insegnano molto riguardo al denaro. Perfino uno
studente da “ottimo” conclude gli studi con scarsissime conoscenze. Per giunta, come
sappiamo grazie alla scienza dei neuroni specchio scoperta di recente, la maggior parte di
noi apprende nozioni sul denaro da persone che non sono finanziariamente intelligenti.
Per questo tanti hanno aspirazioni da ceto medio, cioè vivere al di sotto delle proprie
possibilità, risparmiare denaro e non avere debiti.
2. Le nostre scuole non rafforzano il subconscio. In realtà, invece di educare, le
scuole dipendono dalla paura per motivare, minacciano anziché insegnare, imitano invece
di innovare, puniscono gli errori anziché incoraggiare, vanno sul sicuro invece di pensare
in grande, e dicono ciò che una persona vuole sentirsi dire anziché ciò che una persona
ha bisogno di sentirsi dire.
A causa di questi due fattori, molte persone comprano quando dovrebbero vendere,
risparmiano quando dovrebbero spendere, spendono quando dovrebbero risparmiare,
s o n o timorose quando dovrebbero essere coraggiose, e sono coraggiose quando
dovrebbero essere timorose.
Esempi di simili comportamenti incontrollati, irrazionali e finanziariamente sciocchi
dettati dal subconscio sono i seguenti:
1. La vendita di tutti i fondi quantitativi contemporaneamente, una vendita che ha fatto
crollare il mercato perché erano tutti investiti negli stessi titoli azionari. La gente vendeva
quando avrebbe dovuto comprare. Il panico proviene dal subconscio. La scelta di copiare
o imitare proviene dalla paura di essere diversi; quindi fanno la stessa cosa anziché
essere creativi e rischiare di pensare in modo diverso.
2. Quando la gente riceve un aumento di stipendio o eredita un po’ di denaro, spesso lo
spende perché si sente felice, anziché estinguere il debito cattivo. Conosco un signore che
ha ereditato circa un milione di dollari dai genitori. Ha comprato subito una grande casa e
due auto nuove a credito. Invece di eliminare il debito cattivo, l’esaltazione gli ha fatto
contrarre un debito più grosso. Oggi è senza soldi e sta cercando di salvare la casa.
3. Quando l’economia è in ribasso, il “Reparto Prevenzione Vendite” di molte imprese
assume il controllo. Quando calano le vendite, la maggior parte delle imprese riduce la
pubblicità, le promozioni e il personale addetto alla vendita. Anziché risparmiare,
un’impresa deve spendere. In un’economia cattiva, l’azienda deve spendere di più per la
pubblicità e le promozioni, assumere più rappresentanti, offrire più incentivi ai venditori
ed essere più creativa. In altri termini, deve essere più guidata dall’emisfero destro e
deve comunicare maggiormente. Dovrebbe prendere l’iniziativa il Reparto Acquisizione
Vendite, ma invece prende il comando il Reparto Prevenzione Vendite. Il Reparto
Prevenzione Vendite della maggior parte delle società è formato da individui in cui
predomina l’emisfero sinistro, come commercialisti, avvocati e stipendiati, in genere
persone con un emisfero sinistro forte, ma un subconscio atterrito. Quando il Reparto
Prevenzione Vendite prende il comando, molti dipendenti perdono il posto di lavoro. A
mio avviso, nei momenti difficili è il Reparto Prevenzione Vendite che dovrebbe disfarsi di
alcuni impiegati.
Il subconscio pensa di essere intelligente. Il problema del subconscio è che può essere il
tuo più grande amico o il tuo peggior nemico. Occorre una persona con un’intelligenza più
elevata per prendere le distanze e determinare in modo oggettivo quale emisfero sta
parlando... quello amico o quello nemico. Quando si tratta di argomenti estremamente
emozionali come il denaro, il sesso, la religione e la politica, occorre un intelletto
estremamente evoluto per potersi distaccare, espandere, ascoltare obiettivamente, e poi
pensare con chiarezza sia con l’emisfero sinistro che con quello destro. Il problema del
subconscio è che è reattivo, non intelligente, e incapace di soppesare i pro e i contro.
Il cono dell’apprendimento
Nel 2005 l’Arizona State University ha condotto uno studio sulla validità del mio gioco
per insegnare la contabilità e gli investimenti agli studenti delle scuole di economia. Le
sue scoperte sono state estremamente positive e favorevoli, giungendo alla conclusione
che gli studenti in realtà imparavano più velocemente o tenevano a mente la conoscenza
più a lungo rispetto a quando apprendevano in altri modi.
L’università mi ha anche fatto conoscere il Cono dell’Apprendimento, raffigurato sotto.
Riassumendo
Le persone finanziariamente deboli sono persone che tendono a non sviluppare
l’intelligenza. Cercano ambienti facili e risposte facili. Sono persone che vengono
comandate a bacchetta, pagano troppe imposte, lavorano sodo e vivono al di sotto delle
loro possibilità. Possono essere intelligenti, brave e studiose, ma senza lo sviluppo
finanziario di tutti e tre gli emisferi cerebrali molto probabilmente resteranno
finanziariamente deboli.
Il successo richiede un certo grado di tenacità mentale e fisica. Se sei in grado di
addestrare l’emisfero sinistro a capire l’argomento, di indurre l’emisfero destro a tirare
fuori soluzioni creative, di mantenere il subconscio entusiasta anziché timoroso, e poi
riesci ad agire, essendo disposto a commettere errori e a imparare, puoi creare qualcosa
di magico. Puoi sviluppare il tuo genio.
1
Trade union, o Union, significa “sindacato” (N.d.T.).
2
Riverside significa “lungofiume” (N.d.T.).
3
“Come è fallito il playbook dei ‘quants’” [Il playbook è la raccolta di schemi tattici da studiare prima di una partita],
(N.d.T.).
4
Trad. it. Formae mentis: saggio sulla pluralità dell’intelligenza, Feltrinelli, Milano 2002.
5
Birdie significa “uccellino” nel linguaggio familiare (N.d.T.).
6
To shoot significa “sparare”, ma è anche un termine sportivo che vuol dire “fare, realizzare” (punti, tiri, canestri, ecc.)
(N.d.T.).
CAPITOLO 10
Questo libro ha riguardato lo sviluppo delle tue intelligenze finanziarie e l’aumento del
tuo QI finanziario. Come ho scritto prima, devi avere l’integrità di tutte e cinque le
intelligenze finanziarie per diventare ricco e di successo. So che è più facile dirlo che farlo.
Lo sviluppo delle cinque intelligenze è un processo che dura tutta la vita, un processo che
non può essere completato in un giorno e nemmeno in un anno. Io lavoro continuamente
per sviluppare le mie intelligenze e ti invito a fare altrettanto. Questo capitolo fornisce
alcuni modi concreti per affinare il tuo QI finanziario.
Molti consulenti finanziari raccomandano di investire a lungo termine. I più in realtà
intendono dire che dovresti affidare loro i tuoi soldi, in modo che essi possano percepire
le commissioni a lungo termine. Il problema di questo consiglio è che tu non impari molto
(se impari qualcosa). Alla fine del “lungo termine”, non sei necessariamente più
intelligente sul piano finanziario, e non hai sviluppato il QI finanziario. Per giunta, la
maggior parte degli investitori a lungo termine fa investimenti ad alto rischio che offrono
rendimenti bassi e pochissimo controllo.
Anziché seguire ciecamente il consiglio del consulente finanziario, forse dovresti
prendere in considerazione l’idea di investire in ambienti di transizione a lungo termine
che rafforzino tutti e tre gli emisferi cerebrali e forniscano opportunità per rafforzare il QI
finanziario. Dovresti cercare ambienti di transizione che sviluppino tutti e tre i tuoi
emisferi e il tuo genio in modo concreto. Esempi di ambienti di transizione sono:
1. La scuola. La scuola è un ambiente di transizione per la maggior parte della gente.
Frequentare le lezioni è un modo fantastico per migliorare le funzioni dell’emisfero
sinistro e dell’emisfero destro. Il problema delle scuole tradizionali è che non sono
ambienti per sviluppare il subconscio, il più potente dei tre emisferi. La maggior parte
delle scuole tradizionali ingrandisce i neuroni specchio della paura di fallire e della paura
di commettere errori.
2. La chiesa. Ho notato che esistono due tipi di chiese: le chiese che insegnano
l’amore di Dio e le chiese che insegnano la paura di Dio. Non so quanto possa essere
efficace avere paura di Dio, tuttavia penso che la chiesa sia un posto straordinario per
trovare forza spirituale, una forza che rafforza il subconscio. Auspicabilmente, con una
maggiore forza spirituale una persona sarà più in grado di essere più eticamente giusta,
più virtuosa e più generosa.
3. L’esercito. Per me il corpo dei Marine è stato un ambiente straordinario per
sviluppare tutti e tre gli emisferi cerebrali. Fare il pilota richiedeva tutti e tre gli emisferi e
tutte le sette intelligenze, perfino l’intelligenza musicale. Spesso ascoltavamo la musica
rock per potenziare il nostro coraggio, mentre volavamo verso un combattimento. Oggi
credo di essere un imprenditore migliore, specialmente quando perdo denaro, perché ho
imparato a migliorare l’intelligenza intrapersonale e a tenere sotto controllo le paure.
4. Il network marketing. Molte società di network marketing sono ambienti di
apprendimento incredibili, perché offrono formazione, sostegno, una struttura aziendale e
prodotti – affinché tu possa focalizzarti sullo sviluppo delle tue capacità di vendita e sulla
creazione della tua impresa. Raccomando a chiunque voglia fare l’imprenditore di entrare
in una società di network marketing per procurarsi una delle migliori formazioni aziendali
allineate con il mondo reale e basate sull’intelligenza concreta. Queste società si
focalizzano sullo sviluppo di tutti e tre gli emisferi cerebrali, e in particolare sul
rafforzamento del subconscio.
I programmi di formazione del network marketing sono fantastici per sviluppare
l’intelligenza interpersonale e l’intelligenza intrapersonale. Lo sviluppo di queste due
intelligenze cambierà la tua vita e aumenterà il tuo tenore di vita, perché ti viene
insegnato a superare la paura degli altri e la paura di fallire. La cosa migliore
dell’apprendimento nell’ambiente del network marketing è che si tratta di un ambiente di
sostegno, non di un ambiente guidato dalla paura come le scuole e le aziende. Invece di
bocciarti o di licenziarti per una performance sotto la media, la maggior parte delle
imprese di network marketing lavorerà per rafforzarti finché sarai disposto a imparare e a
crescere. Conosco parecchie persone che hanno passato cinque anni con una società di
network marketing prima di vincere i dubbi e le paure. Una volta che lo hanno fatto, il
denaro è affluito.
5. L’impresa. Ci sono fondamentalmente due tipi di imprese... quelle grandi e quelle
piccole. Una grande impresa può essere un luogo straordinario per sviluppare tutti e tre
gli emisferi cerebrali, soprattutto il subconscio. I miei amici che lavorano in queste grosse
società affrontano una pressione enorme. Non so come facciano a gestirla. I giochi della
mente e la politica dietro le quinte dell’ufficio offrono splendide opportunità per esercitare
l’intelligenza interpersonale e intrapersonale.
Per coloro che vogliono fare gli imprenditori, un posto di lavoro in una piccola impresa
può essere un ambiente straordinario per l’apprendimento. Un vantaggio di una piccola
impresa rispetto a una grossa impresa è che puoi imparare tutti i diversi aspetti
dell’azienda. Nel libro Prima di lasciare il tuo posto di lavoro, descrivo le otto parti
essenziali di un’azienda. Lavorando in una piccola impresa, hai una migliore opportunità
di conoscerle tutte e otto e di acquisire un’esperienza aziendale fondamentale.
6. I seminari. Le scuole tradizionali sono importanti per individui che vogliono
diventare professionisti abilitati all’esercizio della professione, come i medici, gli avvocati
e gli architetti. Sono importanti anche per coloro che vogliono salire le scale aziendali o
statali, in cui le lauree di facoltà tradizionali accreditate sono necessarie per le
promozioni. I seminari, tuttavia, sono straordinari per coloro che vogliono fare gli
imprenditori o gli investitori. Oggi ci sono seminari e convegni per ogni argomento
possibile. Tutto ciò che devi fare è trovare quello che stimola il tuo interesse.
La Rich Dad Company ha seminari eccellenti per individui che vogliono diventare
professionisti negli immobili o imparare a negoziare titoli azionari. Sono molto orgoglioso
di questi programmi, perché l’insegnamento è impartito da istruttori che mettono in
pratica ciò che insegnano. I corsi più avanzati comportano la partecipazione diretta e
l’apprendimento avviene gradatamente. Per esempio, andrai nei quartieri e farai offerte
reali con denaro reale. Se sei nel corso per lo sviluppo edilizio, lavorerai su progetti reali
per lo sviluppo edilizio. Quel che più conta, i nostri corsi sono ideati per educare e
rafforzare tutti e tre gli emisferi, e li fanno lavorare all’unisono. Focalizzandoti su tutti e
tre gli emisferi, i tuoi profitti e le opportunità di successo aumentano.
Se desideri avere più informazioni sui nostri programmi, vai semplicemente sul sito
Richdad.com e dedica qualche minuto per trovare ciò di cui hai bisogno.
7. Il coaching. Donald Trump e io abbiamo avuto la fortuna di avere padri ricchi che
sono stati i nostri “allenatori”. Chiunque abbia mai giocato a uno sport di squadra sa
come può essere importante un allenatore per il successo della squadra.
Anche la Rich Dad Company ha un reparto per il coaching. Il personale è composto da
istruttori professionisti, che non sono soltanto istruttori fantastici, ma mettono in pratica
le istruzioni che forniscono. “Rich Dad Coaching” è per persone che vogliono un’attenzione
a confronto diretto. Se desideri più informazioni sui nostri programmi di allenamento, vai
su Richdad.com. Come avviene in tutti i programmi Rich Dad, si pone in grande rilievo
l’istruzione di tutti e tre gli emisferi cerebrali.
Ora, se stai pensando: “Come posso permettermi un istruttore? Non ho soldi” oppure:
“Perché ho bisogno di un istruttore? Sono già perfetto”, pensa a questo: quando qualcuno
dice: “Non posso permettermelo” o: “Non ho bisogno di aiuto” mentre in realtà ne ha
bisogno, sta parlando il subconscio. Questo è esattamente il motivo per cui una persona
ha bisogno di un istruttore.
Un istruttore è essenziale per chiunque sia pronto a effettuare la transizione dal punto A
al punto B, da un ambiente a quello successivo. Se il padre ricco non mi avesse istruito
per circa trent’anni, non sarei dove sono oggi. Ancora oggi, continuo ad avere diversi
istruttori, perché ho ancora un subconscio che non è totalmente allineato con il mio
spirito.
8. I CASHFLOW Clubs. Oggi ci sono migliaia di CASHFLOW Clubs in tutto il mondo. I
leader di questi club sono volontari che amano creare un ambiente di apprendimento che
è proprio di Rich Dad. Alcuni club offrono il mio Official Rich Dad 10-Step Curriculum a
coloro che vogliono aumentare l’intelligenza finanziaria. Molti club funzionano
gratuitamente; alcuni fanno pagare una quota simbolica per coprire le spese. Per avere
più informazioni, vai su Richdad.com e cerca un CASHFLOW Club vicino a te. Associarsi a
un club è un modo fantastico per incontrare persone che la pensano allo stesso modo e
attivare i neuroni specchio nel cervello. Forse dovresti anche fondare un CASHFLOW Club
nel tuo quartiere o nella tua impresa.
9. Un download per te. Il 6 settembre 2007 partecipai a un’intervista video con il
dottor Michael Carlton, dottore in medicina ed esperto sul cervello e sulle assuefazioni. Il
titolo del programma era: “Can People Be Addicted to Being Poor?” (“Le persone possono
assuefarsi a essere povere?”). È stata una delle migliori interviste a cui io abbia mai
avuto il piacere di partecipare. Nel suo discorso, il dottor Carlton approfondì in modo più
dettagliato la modalità di funzionamento del cervello, e il motivo per cui alcune persone
sono ricche e alcune sono povere. È una questione di assuefazioni. Puoi avere una copia
del suo discorso andando su Richdad.com e scaricandola. Credo che troverai il suo
discorso spiritoso ed estremamente informativo. È il nostro modo per ringraziarti per
avere letto questo libro.
Questi sono esempi di possibili ambienti di transizione. Per me, il corpo dei Marine, la
Xerox, le mie aziende e gli investimenti immobiliari sono stati i luoghi in cui ho imparato
a sviluppare il mio genio. Se vuoi sviluppare il tuo genio, quale ambiente è migliore per
te?
Robert T. Kiyosaki
Robert T. Kiyosaki, autore di Padre ricco, padre povero – secondo «USA Today» il libro numero uno sul denaro per due
anni di seguito e bestseller internazionale dal successo clamoroso – è un investitore, imprenditore ed educatore le cui
prospettive sul denaro e sugli investimenti sfidano l’opinione popolare.
In pratica ha cambiato e messo in discussione da solo il modo in cui decine di milioni di persone in tutto il mondo pensano
a proposito dei soldi.
Nel comunicare il suo punto di vista sui motivi per cui il “vecchio” consiglio – trovati un buon posto, lavora sodo, risparmia
denaro, salda i debiti, investi a lungo termine e diversifica – è un “cattivo” consiglio (sia obsoleto sia difettoso), Robert si è
guadagnato la fama di uno che parla in modo schietto ed è irriverente e coraggioso.
Padre ricco, padre povero si colloca come il bestseller di maggior durata su tutte e quattro le liste che dipendono da
«Publisher’s Weekly», «The New York Times», «Business Week», «The Wall Street Journal» e «USA Today» – e occupa
un posto al vertice nella celebre lista del «New York Times» da oltre cinque anni.
La serie Rich Dad, tradotta in cinquantuno lingue e disponibile in centonove paesi, ha venduto oltre ventotto milioni di
copie in tutto il mondo e ha dominato le liste dei bestseller da una parte all’altra dell’Asia, dell’Australia, del Sudamerica, del
Messico e dell’Europa. Nel 2005, Robert è stato inserito nella Hall of Fame di Amazon.com come uno dei venticinque autori
eminenti di questa libreria online.
Robert scrive una rubrica mensile – “Why the Rich Are Getting Richer” – per Yahoo! Finance e una rubrica mensile
intitolata “Rich Returns” per la rivista «Entrepreneur».
Prima di scrivere Padre ricco, padre povero, Robert ha creato il gioco da tavolo didattico CASHFLOW® 101 per insegnare
le strategie finanziarie e di investimento che il padre ricco gli ha insegnato nel corso degli anni. Queste stesse strategie
hanno permesso a Robert di andare in pensione a quarantasette anni.
Oggi esistono più di tremilatrecento CASHFLOW Clubs – gruppi di gioco indipendenti da The Rich Dad Company – in città
di tutto il mondo.
Nato e cresciuto nelle Hawaii, Robert Kiyosaki è un americano di origine giapponese di quarta generazione. Dopo essersi
diplomato al college a New York, è entrato nel corpo dei Marine e ha prestato servizio in Vietnam come ufficiale e pilota di
elicotteri da combattimento. Dopo la guerra è andato a lavorare come venditore per la Xerox Corporation, e nel 1977 ha
avviato un’impresa che ha portato sul mercato i primi “portafogli per surfisti” in nylon e velcro. Nel 1985 ha fondato una
società didattica internazionale che ha insegnato economia e investimenti a decine di migliaia di studenti in tutto il mondo.
Nel 1994 Robert ha venduto la sua azienda e, grazie ai suoi investimenti, è stato in grado di ritirarsi dagli affari a
quarantasette anni. Durante il breve “pensionamento” ha scritto Padre ricco, padre povero. Come dice Robert: “Andiamo a
scuola per imparare a lavorare sodo per il denaro. Io scrivo libri e creo prodotti che insegnano alle persone a far lavorare
sodo il denaro per loro”.