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L’ausiliare avere si usa in genere con i verbi transitivi (Eccezione : Riflessivi), cioè con i verbi che reggono un
complemento senza intermediario (preposizione). Il participio passato, in questo caso, non cambia ma resta
sempre al maschile singolare. Viene anche usato come ausiliario di se stesso e di alcuni verbi intransitivi .
* = Attenzione! I verbi di movimento camminare, passeggiare e viaggiare usano l’ausiliare avere >
Ho camminato, ho passeggiato, ho viaggiato.
Attenzione!
Con l’ausiliare essere, il participio passato si accorda in genere (maschile e femminile) e in numero (singolare e
plurale) con il soggetto. Esempi:
- Maria è andata a casa
- Paolo è andato a casa
- Paolo e Matteo sono andati a casa
- Paolo e Maria sono andati a casa
- Francesca e Maria sono andate a casa
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CON AUSILIARE ESSERE
MOVIMENTO
RIFLESSIVI DI STATO
(Sono verbi come tutti gli altri, ma
usano i pronomi riflessivi mi - ti - si -
ci - vi - si).
Andare --- Andato/a/i/e Alzarsi --- Alzato/a/i/e Cadere --- Caduto/a/i/e
Arrivare --- Arrivato/a/i/e Ammalarsi --- Ammalato/a/i/e Decedere --- Deceduto/a/i/e
Entrare --- Entrato/a/i/e Lavarsi --- Lavato/a/i/e Dimagrire --- Dimagrito/a/i/e
Giungere --- Giunto/a/i/e Salutarsi --- Salutato /a/i/e Divenire --- Divenuto/a/i/e
Partire --- Partito/a/i/e Svegliarsi --- Svegliato/a/i/e Diventare --- Diventato/a/i/e
Ritornare --- Ritornato/a/i/e Vertirsi --- Vestito/a/i/e Essere --- Stato/a/i/e
Salire --- Salito/a/i/e eccetera… Morire --- Morto/a/i/e
Tornare --- Tornato/a/i/e Nascere --- Nato/a/i/e
Uscire --- Uscito/a/i/e ALTRI INTRANSITIVI Restare --- Restato/a/i/e
Venire --- Venuto/a/i/e Bastare --- Bastato/a/i/e Rimanere --- Rimasto/a/i/e
eccetera… Costare --- Costato/a/i/e Riuscire --- Riuscito/a/i/e
Dispiacere --- Dispiaciuto/a/i/e Stare --- Stato/a/i/e
Piacere--- Piaciuto/a/i/e eccetera…
Sembrare --- Sembrato/a/i/e
Succedere --- Successo /a/i/e
eccetera…
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CON AUSILIARE AVERE
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VERBI CHE USANO ESSERE QUANDO HANNO UN VALORE INTRANSITIVO E AVERE QUANDO
HANNO VALORE TRANSITIVO
Spesso possiamo riconoscere l’ausiliare essere o avere a seconda del soggetto: se il soggetto è una persona o
comunque un essere animato più facilmente c’è la possibilità di un uso transitivo del verbo (e quindi ausiliare
avere). Se il soggetto è un qualcosa di inanimato è più probabile l’uso intransitivo (e quindi ausiliare essere).
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Particolarità nell’uso degli ausiliari
2) I verbi modali o servile, dovere, potere e volere, formano il passato prossimo con l’ausiliare avere:
Ho dovuto.
Ho potuto.
Ho voluto.
In questo caso, il passato prossimo si forma con l’ausiliare del verbo all’infinito:
Lei è dovuta andare a casa.
Non ho potuto preparare la cena ieri sera.
Lei non è voluta venire alla festa di Luigi.
3) Con i verbi che indicano tempo atmosferico sono accettati entrambi gli ausiliari:
E’ piovuto tutta la notte oppure. Ha piovuto tutta la notte
E’ nevicato sulle montagne oppure. Ha nevicato sulle montagne
4) Il passato prossimo delle forme impersonali si forma con l’ausiliare essere. Il participio passato in questo
caso si accorda con il genere e il numero dell’oggetto a cui si fa riferimento:
Presente:
- In Toscana si beve dell’ottimo vino.
- Nel sud dell’Italia si mangia dell’ottima pasta.
Passato:
- Ieri sera, a casa di Antonio, si è bevuto dell’ottimo vino.
- Due sere fa in quel ristorante si è mangiata dell’ottima pasta.
5) Se il verbo è preceduto dai pronomi diretti: lo, la, li, le, ne, bisogna concordare il participio passato con il
pronome:
Quando un pronome diretto di terza persona singolare o plurale (lo, la, li, le) precede il verbo al passato
prossimo (o un altro tempo composto), il participio passato viene accordato nel genere e nel numero, anche
se abbiamo l’ausiliare AVERE: