LA FORZA DI GRAVITÀ

E LA CADUTA DEI GRAVI

Tosi Emily
Marasca Giulia
Riminucci Alessia
PRINCIPALI MISCONCEZIONI
SULL’ARGOMENTO

 La velocità di caduta è costante e dipende dal

peso.
 Gli oggetti più pesanti cadono sempre più
velocemente.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO/GENERALI
INFANZIA:
❖ Individuare qualità e proprietà
degli oggetti e dei materiali e
immaginarne la struttura;
❖ Essere capaci di eseguire
classificazioni;
❖ Elaborare la prima organizzazione
fisica del mondo esterno
(movimento, velocità,
organizzazione nello spazio);
❖ Svolgere attività concrete che
portano la sua attenzione sui
diversi aspetti della realtà;
❖ Il sé e l’altro: osservare con
curiosità ed interesse materiali per
ricavare informazioni e
conoscenze;
❖ Porre domande, formulare ipotesi
su fatti e fenomeni naturali e non.
PERCHÉ
TRIENNIO PRIMARIA: INSEGNARE
❖ Individuare la struttura di oggetti
semplici, analizzarne la qualità e
le proprietà;
❖ Riconoscere funzioni e modi d’uso;
❖ Esplorare i fenomeni con un
approccio scientifico, osservare e
descrivere lo svolgersi dei fatti,
formulare domande anche sulla
base di ipotesi personali e
realizzare semplici esperimenti.
BIENNIO PRIMARIA:
❖ Individuare, nell’osservazione di
esperienze concrete, alcuni
concetti scientifici quali:
dimensioni spaziali, peso, forza,
movimento;
❖ Individuare le proprietà di alcuni
materiali come, ad esempio, il
peso e l’elasticità;
❖ Interpretare i fenomeni osservati.
OBIETTIVI SPECIFICI
INFANZIA:
❑ Scoprire le differenze di peso degli
elementi e le loro diverse
grandezze;
❑ Comprendere quali tra i due
oggetti è quello più pesante e
quello, invece più leggero;
❑ Comprendere la velocità che
impiega un oggetto per cadere a
terra;
❑ Comprendere che, lanciando un
qualsiasi oggetto da diverse
altezze, essi cadono a terra;
❑ Migliorare e incrementare la
capacità di osservazione;
❑ Stimolare la curiosità.
TRIENNIO PRIMARIA:
❑ Elaborare aspetti qualitativi e
quantitativi dei fenomeni;
❑ Individuare nei fenomeni somiglianze e
differenze, fare misurazioni e
registrare dati significativi;
❑ Identificare relazioni spazio-temporali.
BIENNIO PRIMARIA:
❑ Saper riconoscere e definire le
dimensioni spaziali, il peso, la forza ed
il movimento;
❑ Saper riconoscere i vari materiali degli
oggetti;
❑ Comprendere e saper spiegare il
fenomeno osservato.
 CHE COSA
CONTENUTI INSEGNARE

TRIENNIO PRIMARIA:
INFANZIA: Fenomeni fisici: L’attrazione di
Fenomeni fisici: la forza di gravità gravitazionale e la caduta dei
gravi.
o perché tutto cade.

BIENNIO PRIMARIA:

Fenomeni fisici: l’attrazione

gravitazionale.
ATTIVITÀ PROPOSTE COME
INSEGNARE

INFANZIA:
Tempo di realizzazione: un’ora.
Attività proposta: gioco della gravità.
L’attività consiste nel rendere un melone e una mela. Pesarli in aula con i
bambini in modo tale che essi possano capire quale, tra i due frutti, pesa
di più e possono quindi conoscere una proprietà fondamentale degli
oggetti, cioè il peso. Dopo di che, in giardino, la maestra sale ad una
certa altezza, ad esempio nello scivolo del giardino scolastico, e lascia
cadere entrambi gli oggetti nello stesso momento. I bambini potranno
osservare che entrambi gli oggetti cadranno verso il basso. Ciò avviene
per effetto della forza di gravità, ovvero la forza di attrazione tra un
oggetto (in questo caso il melone e/o la mela) e il centro della Terra.
Grazie a tale attività i bambini inoltre osservano che l’oggetto più
pesante, in questo caso il melone, atterra prima rispetto alla mela.
Perciò essi osservano che un oggetto più pesante atterra prima rispetto
ad un oggetto più leggero.
ATTIVITÀ PROPOSTE
TRIENNIO PRIMARIA:
Tempo di realizzazione: un’ora.
Attività proposta: simulazione della
caduta dei gravi.
L’attività consiste nel collocare due
bottiglie, una vuota e una piena di
sabia alla stessa altezza. Lasciarle
cadere contemporaneamente: le due
bottiglie atterrano nello stesso tempo,
nonostante il loro peso diverso. Con
tale attività si può dimostrare che la
velocità con cui gli oggetti cadono
dipende dal peso.
COME
INSEGNARE
BIENNIO PRIMARIA:
Tempo di realizzazione: un’ora.
Attività proposta: simulazione
dell’attrazione gravitazionale.
L’attività consiste nel collocare una
palla pesante al centro di un telo
elastico. Il telo si deforma per effetto
del peso della palla. Il peso è la forza
di attrazione che la Terra esercita
sulla palla. Una seconda pallina, più
leggera, è collocata sul bordo del telo.
Le due palle sul telo sono attratte
dalla Terra e si attraggono tra loro a
motivo della forza di gravità.