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MANUALE DEL NUMERO

DISEGNO
Fiat
Fiat Group Automobiles SpA
TECNOLOGO M55435700
Processo : STANDARD Edizione : 2005 Data : 13/09/2005 Pagina : 1/172
Area di validità : LASTRATURA Aggiornamento : 04/07/2006 Stato : IN USO

MANUALE DEL TECNOLOGO

GUIDA ALLA PROGETTAZIONE DEI MEZZI DI


SALDATURA SU POSTI PENSILI

GESTORE: Porcelli
Ente: Manufacturing Engineering BIW – Nome: Tel. : 011 003.3799
Mezzi di Saldatura -
VALIDAZIONI

DPV-Tecn.Veic.
D.P.
Sviluppo Metodologie Industriali

In caso di stampa la copia é da ritenersi non controllata, pertanto, é necessario verificare l'aggiornamento nell'apposito Sito Web.
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SCHEMA A BLOCCHI DELLE FASI DI PROGETTAZIONE


DEI MEZZI DI SALDATURA SU POSTI PENSILI
FASCICOLO 1

Guida alla progettazione dei mezzi


di saldatura su posti pensili

FASCICOLO 2

Norme per la determinazione dello spessore


equivalente e saldabilità tra le lamiere
M55.432605
FASCICOLO 3
Potenza saldatrici e
forza sugli elettrodi per lamiere
rivestite M55.432603
non rivestite M55.432602 Progettazione
vie di corsa
Criteri di scelta Progettazione pinze
delle saldatrici di saldatura
FASCICOLO 6
Norme per la
FASCICOLO 4 progettazione delle
pinze di saldatura
“ TIPOLOGIA S.P. “ FASCICOLO 10
M55.432601 Norme per la
sigla
progettazione e
convenzionale FASCICOLO 7 l’esecuzione delle vie
Corpi pinza per di corsa per sostegno
lavorazioni tradizionali S.P. e pinze
su posti pensili
M55.432611
FASCICOLO 5 M55.432604
CABINE DI
SALDATURA FASCICOLO 8
PER PINZE PTI Componenti standard per
progettazione pinze di
saldatura
M55.432606
FASCICOLO 9
Norme per la determinazione
delle sospensioni per
pinze di saldatura
M55.432609
FASCICOLO 11
Guida alla compilazione della
“ SCHEDA DATI COSTRUTTIVI SALDATRICI PENSILI E PINZE ”
Dis. M55.432607

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FASCICOLO 1

GUIDA ALLA PROGETTAZIONE DEI MEZZI DI


SALDATURA SU POSTI PENSILI

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PREMESSA

In questo fascicolo sono elencate tutte le componentistiche da impiegare per


l’equipaggiamento di una postazione pensile di saldatura standard (sospensione ad
equilibratore).
La saldatrice pensile da impiegare deve essere dotata di: trasformatore, apparecchiatura
elettrica - pneumatica - idraulica e controllo di saldatura a bordo.

EQUIPAGGIAMENTO DEL POSTO PENSILE STANDARD

Con sospensione ad equilibratore ( Fig. 1 ), il quale può utilizzare una o due pinze.
Questo sistema é lo standard e rappresenta quasi la totalità degli impieghi nelle
lavorazioni di lastratura.
Il vantaggio di questo sistema è dovuto ad una maggiore ergonomia nel manovrare la
pinza sui punti di saldatura.
Inoltre con il sistema di sospensione ad equilibratore si possono utilizzare due pinze per
ogni saldatrice pensile.

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SOSPENSIONE AD EQUILIBRATORE
(fig. 1)

Vie di corsa (INP 160)


Vie di corsa (INP 120)

Vie di corsa (INP 120)

Allestimento
Allestimento

Saldatrice Pensile

Pinza

Allestimento Pinza

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COMPOSIZIONE DI UNA POSTAZIONE PENSILE

Vie di corsa

Allestimento

Saldatrice Pensile

Pinza

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VIE DI CORSA

Le vie di corsa hanno il compito di sostenere le saldatrici pensili e gli equilibratori che
sorreggono le pinze.
Le vie di corsa per sostegno degli equilibratori e delle pinze, sono costituite da travi INP
120 opportunamente sagomate.

Vie di corsa INP 120 per


sostegno pinze ed
Vie di corsa INP 160 equilibratori.
per sostegno S.P.

Nel caso di impiego di vie di corsa a carroponte possono essere usati:


• prodotti commerciali ”GF-WELDING”
• prodotti commerciali “KGR”

Vie di corsa a carroponte


per sostegno S.P. pinze
ed equilibratori.

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ALLESTIMENTO PER SALDATRICE PENSILE

Moschettoni
Equilibratore
corde e tiranti
e carrello
di sicurezza
per pinza di saldatura
Carrello e asta
per sostegno
Saldatrice Pensile

Attacchi
per
pinza di saldatura

Fascio cavi
di saldatura

Accessori

Gruppo
cavi di rinvio

L’ALLESTIMENTO HA LA FUNZIONE DI :

• Sospendere la saldatrice e le pinze sulle vie di corsa.


• Stabilire il collegamento elettrico, il circuito di raffreddamento, il comando fra la
saldatrice pensile e la pinza di saldatura.

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SALDATRICE PENSILE

Struttura portante
( all'interno viene alloggiato il trasformatore )

Elettrovalvole
Armadio per
apparecchiature elettriche

Intensificatore di pressione

Circuito idropneumatico

Controllo di saldatura

La saldatrice è la parte principale di una postazione pensile, ed è composta di una struttura

portante, dal trasformatore, dall'armadio elettrico, dal controllo di saldatura ed altri

componenti di comando (elettrovalvole, cilindro intensificatore).

LA FUNZIONE DELLA SALDATRICE PENSILE E’ QUELLA DI:

• Fornire la corrente alla pinza di saldatura.

• Fornire il comando alla pinza ( idraulico o pneumatico)

• Fornire i parametri di saldatura tramite il controllo di saldatura.

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PINZE DI SALDATURA

Pinza a fulcro Pinza a corsoio

Sospensione
Pinza P.T.I.

Pinza a “C”

La pinza è il mezzo utilizzato dall’operatore per eseguire saldature a punti.

Le pinze possono avere diverse forme:

• A fulcro, fulcro a 90°, a corsoio, a “C “ e P.T.I.

La pinza di saldatura è sempre corredata di una sospensione, la quale permette di

agganciarla agli attacchi di bilanciamento.

Alla sospensione inoltre sono fissate le impugnature per il comando e la manovra della

pinza.

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FASCICOLO 2

NORMA PER LA DETERMINAZIONE DELLO SPESSORE

EQUIVALENTE E SALDABILITA’ TRA LE LAMIERE

DIS. M55.432605

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LAMIERE NON PRERIVESTITE

La tabella sottostante indica quali sono i valori da rispettare, per la determinazione dello

spessore equivalente ed il corretto rapporto tra gli spessori lamiera (2 o 3) da saldare.

Tutte le lamiere con spessori non corrispondenti a questi rapporti, non devono essere

accettate, in quanto non garantiscono una saldatura efficiente ed una buona tenuta del

punto.

N.B. Questa tabella è stata estrapolata dalla Normativa:

• FGA n° 00920/02 (pag. 17).

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LAMIERE PRERIVESTITE
La tabella sottostante indica quali sono i valori da rispettare, per la determinazione dello

spessore equivalente ed il corretto rapporto tra gli spessori lamiera (2 o 3) da saldare.

Tutte le lamiere con spessori non corrispondenti a questi rapporti, non devono essere

accettate, in quanto non garantiscono una saldatura efficiente ed una buona tenuta del

punto.

N.B. Questa tabella è stata estrapolata dalla Normativa:

• FGA AUTO n° 00920/02 (pag. 18).

Per eseguire la saldatura di più lamiere di un determinato spessore occorre determinarne

lo spessore equivalente di tali lamiere.

Per convenzione questo spessore è indicato con la lettera “e”.


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FASCICOLO 3

POTENZA SALDATRICI E FORZA SUGLI ELETTRODI

PER LAMIERE

NON RIVESTITE M55.432602

RIVESTITE M55.432603

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LAMIERE NON RIVESTITE

CARATTERISTICHE RICHIESTE
Spessore equivalente delle Forza sugli Potenza della NOTE
lamiere elettrodi (daN) saldatrice
8/10 220 125
10/10 240 125
12/10 280 125
15/10 350 125
18/10 400 125
20/10 450 160

LAMIERE RIVESTITE

CARATTERISTICHE RICHIESTE
Spessore equivalente delle Forza sugli Potenza della NOTE
lamiere elettrodi (daN) saldatrice
8/10 225 125
10/10 260 125
12/10 300 125
15/10 350 125
18/10 400 160
20/10 450 160

Per la determinazione dello spessore equivalente occorre fare riferimento alla: “NORMA
PER LA DETERMINAZIONE DELLO SPESSORE EQUIVALENTE E SALDABILITÀ.
TRA LE LAMIERE dis.M55.432605.

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FASCICOLO 4

TIPOLOGIA SALDATRICI PENSILI

SIGLA CONVENZIONALE FGA

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SIGLE PER SALDATRICI PENSILI

CORRISPONDENZE
SIGLA TIPO DI PINZE
POTENZA IN KVA
CONVENZIONALE FGA COMANDATE
SPP 125/1P n° 1 pinza pneumatica 125
SPP 125/2P n° 2 pinze pneumatiche 125
n° 1pinza pneumatica
SP 125/M 125
n° i pinza idraulica
SPI 125/1P n° 1 pinza idraulica 125
SPI 125/2P n° 2 pinze idrauliche 125
SPP 160/1P n° 1 pinza pneumatica 160
SPP 160/2P n° 2 pinze pneumatiche 160
n° 1pinza pneumatica
SP 160/M 160
n° i pinza idraulica
SPI 160/1P n° 1 pinza idraulica 160
SPI 160/2P n° 2 pinze idrauliche 160
SPP 230/1P n° 1 pinza pneumatica 160
SPP 230/2P n° 2 pinze pneumatiche 160
n° 1pinza pneumatica
SP 230/M 160
n° i pinza idraulica
SPI 230/1P n° 1 pinza idraulica 160
SPI 230/2P n° 2 pinze idrauliche 160
n° 1 pinza pneumatica
P.T.I. -
n° 2 pinze pneumatiche

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FASCICOLO 5

CABINE DI SALDATURA PER PINZE CON

TRASFORMATORE INCORPORATO

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CARATTERISTICHE TECNICHE

La cabina di saldatura per pinze con trasformatore incorporato ( PTI ), contiene tutti gli
organi ed i sistemi per il trattamento e la regolazione dell’energia elettrica, necessari per
una macchina di saldatura a resistenza.
La cabina è completa di:
• Controllo di saldatura a corrente costante
• Interruttore generale
• Interruttore tripolare magnetotermico
• Gruppo compatto di potenza (completo di SCR, innescatore etc.)
• Circuiti di alimentazione ausiliari.
La sua applicazione permette di:

Prelevare energia per la saldatura dalla rete di alimentazione e metterla a disposizione di


un trasformatore di saldatura di potenza specifica.
Mantenere costante la corrente di saldatura programmata.
Mettere a disposizione il comando di valvole elettromagnetiche monostabili, per
azionamenti idropneumatici delle pinze.
Comandare due pinze (salda sempre una pinza per volta) e selezionare 2 programmi per
pinza.

N.B. Per l’installazione della cabina, occorre valutare in fase di studio quale sia la
disposizione dell’area di saldatura e la metodologia migliore da adottare (fissata sul
trespolo, fissata sulla colonna, appesa sulla trave), tenendo in considerazione le quote
d’ingombro.

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DIMENSIONI DELLA CABINA

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FASCICOLO 6

NORME PER LA PROGETTAZIONE DELLE

PINZE DI SALDATURA

M55.432601

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INDICE

• Introduzione
Studio e progettazione delle pinze di saldatura.

• Cap. 1
Criteri di scelta della pinza di saldatura.

• Cap. 2
Criteri per lo studio ed il disegno dello:”SCHEMA DISPOSIZIONE ELETTRODI
E PORTAELETTRODI”

• Cap. 3
Criteri per la compilazione della tabella dati tecnici, su pinze a fulcro e fulcro a 90°.

• Cap. 4
Criteri per la compilazione della tabella dati tecnici, su pinze a
corsoio e “C”.

• Cap. 5
Concetti ergonomici.

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INTRODUZIONE

Per eseguire una corretta progettazione della pinza di saldatura, è indispensabile


esaminare tutta la documentazione, che il fornitore della linea o dell’attrezzatura dovrà
fornire.
Nella suddetta documentazione deve essere indicato quanto segue:
• Tipologia della pinza da impiegare (fulcro,corsoio etc.)
• Silhouette della pinza per determinare lo schema elettrodi e portaelettrodi riportante
la multisezione con ingombri attrezzatura
• Tabella salda (corrente di saldatura, forza fra gli elettrodi, etc.)
• Schema punti riportante il numero dei punti e loro distribuzione sull’elemento
suddiviso per operazione.

CRITERI DI SCELTA DELLA PINZA DI SALDATURA

NOTE GENERALI

Per determinare lo spessore equivalente, dei diversi accoppiamenti delle lamiere, occorre
consultare “LA NORMA PER LA DETERMINAZIONE DELLO SPESSORE
EQUIVALENTE E SALDABILITA’ TRA LE LAMIERE “ Dis. M55.432605.
Dopo aver determinato questo dato occorre consultare le seguenti tabelle:
POTENZA SALDATRICI PENSILI E FORZA SUGLI ELETTRODI PER LAMIERE
NON RIVESTITE Dis. M55.432602.
POTENZA SALDATRICI PENSILI E FORZA SUGLI ELETTRODI PER LAMIERE
RIVESTITE Dis. M55.432603.
Lo scopo di queste tabelle è quello di determinare la saldabilità delle lamiere, la forza
sugli elettrodi che la pinza deve esercitare e la potenza del trasformatore della saldatrice.

Per determinare la tipologia dei corpi pinza utilizzabili occorre consultare i


“CORPI PINZA PER LAVORAZIONI SU POSTI PENSILI”
dis. M55.432604

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CRITERI DI SCELTA DELLA PINZA DI SALDATURA

In relazione ai dati ricevuti, nella scelta della pinza completa (corpo e


montaggio), si dovranno tenere in considerazione le seguenti caratteristiche:
1) Sezione di saldatura
2) Spessore delle lamiere
3) Ingombri attrezzatura

Con le suddette caratteristiche si potranno determinare:


1) Tipologia del corpo pinza (interasse, Ø attacco, lunghezza bracci, forza sugli elettrodi).
2) Lunghezza montaggio
3) Tipologia componenti del montaggio (elettrodi, portaelettrodi, etc.)

L montaggio L bracci D

Ingombro
Q
Q attrezzatura

Sp. 1
Interasse

Sp. 2
Ø Attacco

Sezione di saldatura
Corpo pinza
Montaggio pinza

4) Per determinare il momento motore (M) di ogni singola pinza occorre moltiplicare il
momento motore (M oppure Mmin oppure Mmax) * D.

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CRITERI PER LO STUDIO ED IL DISEGNO DELLO


“ SCHEMA DISPOSIZIONE ELETTRODI E
PORTAELETTRODI “

Si esaminano tutte le multisezioni corrispondenti (in scala 1:1), da eseguire con la stessa
pinza.
Lo schema pinza deve essere realizzato in modo tale, da potersi introdurre facilmente
nelle sezioni di saldatura assegnate, senza interferire con l’elemento e/o con
l’attrezzatura.

N.B. Nelle pinze a fulcro, per garantire la qualità del punto di saldatura, lo schema pinza
(elettrodi e portaelettrodi), deve essere eseguito nel rispetto della seguente norma:

L’angolo “ α “ formato dall’intersezione del piano di saldatura col piano passante per il
fulcro pinza ed il punto di contatto degli elettrodi deve essere ≤ 5° / 6° (Vedi figura).

Durante l’esecuzione dello schema pinza, si devono utilizzare i componenti standard e


rispettare le priorità di scelta indicate sulle prescrizioni Dis.M55.432606.

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CRITERI PER LA COMPILAZIONE DELLA TABELLA


“DATI TECNICI“ SU PINZE A FULCRO E FULCRO A 90°

Modulo per schemi


pinza a Fulcro
e Fulcro a 90°

L
Tabella dati tecnici
per schemi pinza a
Fulcro e Fulcro a 90°

M55.433535

M55.433405
M55.434145
Corsa Corsa Corsa
N° Disegno Quota Carico
Max Max cons.
CORPO PINZA L Max Lavoro Elettrodi
Introduzione

Tabella dati tecnici

1 2 3 4 5 6 7

N° Disegno Quota Carico Corsa Corsa Corsa Pressione


Max Max cons. Lavoro
CORPO PINZA L Max Lavoro Introduzione Elettrodi Mpa

M55.433535
M55.433405
M55.434145

Nella colonna 1 devono essere riportati tutti i disegni dei corpi pinza, appartenenti ad una
determinata categoria (fulcro, fulcro 90°, PTI e “C”) o interasse (corsoio).
Nella tabella esemplificativa, sono stati riportati i disegni dei corpi pinza riguardanti la
categoria 125 x 28 delle pinze a fulcro.

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Nella colonna 2 deve essere riportata quota “L“, la quale indica la lunghezza dal fulcro
della pinza al centro della punta degli elettrodi meno l’ingombro di metà snodo (quota C).
Quindi facendo riferimento alla fig. 3 si può facilmente ricavare la quota L nel seguente
modo:

L=X+B–C

Fig. 3
X B

L C

L = Lunghezza utile della pinza (luce pinza)


X = Lunghezza montaggio
B = Lunghezza braccio pinza
C = Ingombro metà snodo

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Nella colonna 3 deve essere riportato il carico max sugli elettrodi.

M
Carico max =
L+C

M = Momento motore (Kgmm)


L = Luce pinza (mm)
C = Ingombro di metà snodo (espresso in mm.)

N.B. In questa colonna si deve tenere in considerazione che il valore del suddetto carico,
non superi quello ammesso dal portaelettrodo impiegato sullo schema.
Pertanto nella tabella si dovrà riportare sul corpo pinza solamente la pressione di lavoro
(vedi colonna 7) idonea per quanto sopra citato, tralasciando inoltre tutti i corpi pinza che
con qualsiasi pressione non soddisfino questi valori.

Nella colonna 4 deve essere riportata la corsa massima di lavoro della pinza.
Corsa max lavoro = ( L + C ) x sen α

Nella colonna 5 deve essere riportata la corsa di introduzione massima


(quando si impiegano pinze ad apertura supplementare ).
Corsa max di introduzione = ( L + C ) x sen γ

Nella colonna 6 deve essere riportata la corsa di consumo elettrodo.


Corsa consumo elettrodo = ( L + C ) x sen β

Nella colonna 7 deve essere riportata la pressione di lavoro (Mpa) da utilizzare sulla
pinza, considerando le note riportate nella colonna 3.

Per la compilazione della tabella dati tecnici, è sufficiente consultare il fascicolo dei
“CORPI PINZA PER LAVORAZIONI SU POSTI PENSILI“ dis. M55.432604
(Fascicolo 7).

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CRITERI PER LA COMPILAZIONE DELLA TABELLA


“DATI TECNICI“ SU PINZE A CORSOIO E PINZE A “C”

Modulo per schemi


Modulo per schemi
Pinze a “C”
Pinze a corsoio

Tabella dati tecnici


Tabella dati tecnici
per schemi pinza
per schemi pinza a corsoio
a “C”

Tabella dati tecnici

∗ PRESSIONE DI LAVORO CONSIDERATA

DATI TECNICI
297 ∗ 0,6
M55.435158 247 ∗ 0,5
198 ∗ 0,4
160 124 20 70 10
428 ∗ 0,6
M55.435188 356 ∗ 0,5
285 ∗ 0,4
N° Disegno Carico Press. Corsa Corsa
Max LAVORO Quota Quota Corsa
Max cons.
CORPO PINZA ( daN ) ( Mpa ) B C Lavoro Introd. Elettrodi

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Su ogni corpo pinza sono indicati:


• N°disegno del corpo pinza
• Carico max sugli elettrodi (daN)
• Pressione lavoro considerata (Mpa)
• Quota B (mm)
• Quota C (mm)
• Corsa di lavoro (mm)
• Corsa max. di introduzione (mm)
• Corsa consumo elettrodi (mm)

Per la compilazione della tabella dati tecnici, è sufficiente consultare il fascicolo dei
“CORPI PINZA PER LAVORAZIONI SU POSTI PENSILI“ dis. M55.432604
(Fascicolo 7).

CONCETTI ERGONOMICI

Il progettista, durante la determinazione dei mezzi di saldatura, deve prestare particolare


attenzione agli aspetti ergonomici.
Infatti la pinza di saldatura, manovrata manualmente, compie evoluzioni anche complesse
per introdursi nelle varie sezioni di saldatura, superando gli ingombri dell’attrezzatura ed
i bloccaggi di riferimento.
E’ necessario perciò, considerando quanto suddetto, realizzare la pinza di saldatura ed il
suo bilanciamento (sospensioni e attacchi pinza) in modo appropriato, per tutelare
l’operatore facilitando l’esecuzione della lavorazione affidatagli.
Pertanto la corretta osservanza dei concetti ergonomici, potrebbe condurre ad una
revisione del ciclo e/o alla sostituzione della pinza, quando agli effetti pratici la sua
manovrabilità si presentasse particolarmente gravosa.

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FASCICOLO 7

CORPI PINZA PER LAVORAZIONI SU POSTI PENSILI

M55.432604

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INDICE TIPOLOGIE CORPI PINZA

Capitolo 1 - Corpi pinza a fulcro

Capitolo 2 - Corpi pinza a fulcro 90°

Capitolo 3 - Corpi pinza a corsoio

Capitolo 4 - Corpi pinza a “ C “

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INTRODUZIONE

La finalità di questo fascicolo, è quella di fornire una raccolta completa di corpi pinza da
consultare durante lo studio, per la definizione delle pinze di saldatura da utilizzare.
La raccolta è suddivisa in cinque capitoli, ognuno dei quali, comprende una diversa
tipologia di corpi pinza.
La scelta della tipologia della pinza da utilizzare, è in funzione a quanto specificato sulle
“NORME PER LA PROGETTAZIONE DELLE PINZE DI SALDATURA” dis.
M55.432601.
Nel caso in cui questa raccolta, non dovesse soddisfare tutte le caratteristiche tecniche
richieste sulla lavorazione, si invita l’ente o il fornitore interessato alla progettazione a
contattare i Sistemi di Saldatura, per definire una nuova tipologia del corpo pinza e la
relativa disegnazione da effettuare

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CAPITOLO 1

CORPI PINZA

A FULCRO PNEUMATICHE

E IDROPNEUMATICHE

M55.432604

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NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 35/172

PINZE A FULCRO PNEUMATICHE E IDROPNEUMATICHE

Fanno parte di questo capitolo, la serie di pinze definite a FULCRO, in relazione alla loro
forma.
Su queste pinze il serraggio dei portaelettrodi, viene assicurato tramite due tasselli, che
bloccano una parte cilindrica riferita sui due bracci della pinza, permettendo uno
scorrimento longitudinale di +/- 5mm che consente un perfetto allineamento degli
elettrodi.
Le suddette pinze sono divise in due tipologie: con comando pneumatico e
idropneumatico; sono a loro volta suddivise per categorie.
La denominazione CATEGORIA 150 x 35 indica che :
• 150 è l’interasse fra i due bracci della pinza.
• 35 è il diametro dell’attacco cilindrico del portaelettrodo.

FULCRO PNEUMATICHE FULCRO IDROPNEUMATICHE


Φ 35
Φ 28

175
150

N.B. Per l’interpretazione e la manipolazione dei dati caratteristici, consultare sulle


tabelle delle “NORME PER LA PROGETTAZIONE DELLE PINZE DI
SALDATURA” dis. M55.432601.

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NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 36/172

Categoria N° disegno corpo pinza


75 x 28 M55.433515
100 x 28 M55.433530
125 x 28 M55.433535 - M55.433405 - M55.434145
150 x 28 M55.433540 - M55.433410 - M55.433460 - M55.434150 - M55.434170
175 x 28 M55.433545 - M55.433415 - M55.433465 - M55.434155 - M55.434205 - M55.434245
M55.433550 - M55.433420 - M55.433470 - M55.433315 - M55.434160 - M55.434210
200 x 28
M55.434250 - M55.434290
M55.433555 - M55.433425 - M55.433475 - M55.433320 - M55.433480 - M55.434165
225 x 28
M55.434215 - M55.434255 - M55.434305 - M55.434365
250 x 28 M55.434220 - M55.434260
275 x 28 M55.433335 - M55.433485 - M55.434265 - M55.434315 - M55.434375
325 x 28 M55.433345 - M55.433490 - M55.434325 - M55.434385
75 x 35 M55.433970 - M55.434720
100 x 35 M55.433570 - M55.433600
125 x 35 M55.433575 - M55.433435 - M55.433605 - M55.434175 - M55.434925
M55.433580 - M55.433440 - M55.433350 - M55.433610 - M55.434180 - M55.434200
150 x 35
M55.434915 - M55.434940
M55.433585 - M55.433445 - M55.433355 - M55.433615 - M55.434185 - M55.434225
175 x 35
M55.434275 - M55.434960 - M55.434730
M55.433590 - M55.433450 - M55.433360 - M55.433375 - M55.433620 - M55.434190
200 x 35
M55.434230 - M55.434270 - M55.434300 - M55.434935 - M55.434585
M55.433400 - M55.433455 - M55.433365 – M55.433380 - M55.432955 - M55.433625
225 x 35
M55.434195 - M55.434235 - M55.434285 - M55.434335 - M55.434395 - M55.434685
250 x 35 M55.434240 - M55.434280 - M55.434965 - M55.434955
M55.433430 - M55.433385 - M55.432965 - M55.434295 - M55.434345 - M55.434405
275 x 35
M55.434905 - M55.434680
300 x 35 M55.434310
325 x 35 M55.433395 - M55.432995 - M55.434355 - M55.434415 - M55.434675
350 x 35 M55.434635
375 x 35 M55.434425
470 x 35 M55.435120 - M55.435350
500 x 35 M55.435435
550 x 35 M55.435475
600 x 35 M55.435130
800 x 35 M55.435670 - M55.435702
150 x 44 M55.434910
250 x 44 M55.434950 - M55.434970

N.B. LE CATEGORIE PINZE CON ATTACCO DIAMETRO 28 NON SONO DA IMPIEGARE


PER LE NUOVE PROGETTAZIONI (es. 125x28).

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 37/172

CAT. 75 x 28
F
C
Φ 28

Φ 19.5
A

B D

F = Forza del cilindro espressa in kg e calcolata con il rendimento del cilindro pari a
- 10% dello sforzo nominale ed una pressione di lavoro pari ad 1 Kg/cm2
α = Angolo apertura lavoro
β = Angolo consumo elettrodo
γ = Angolo max apertura supplementare

N.B. La pressione minima d’utilizzo è pari 3 Kg/cm2.


La pressione massima d’utilizzo dell’aria è pari a 5 Kg/cm2.

N° disegno N° disegno del Dimensione Sigla


I A B C D F α γ β
corpo pinza cilindro equilibratore commerciale
M55.433515 M55.435073 75 35 100 22.5 135 110.43 8° - 4° 30- 35 FPSS1

N.B. DA NON IMPIEGARE PER NUOVE PROGETTAZIONI

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 38/172

CAT. 100 x 28
F
C
Φ 28

Φ 19.5
A

B D

F = Forza del cilindro espressa in kg e calcolata con il rendimento del cilindro pari a
- 10% dello sforzo nominale ed una pressione di lavoro pari ad 1 Kg/cm2
α = Angolo apertura lavoro
β = Angolo consumo elettrodo
γ = Angolo max apertura supplementare

N.B. La pressione minima d’utilizzo è pari 3 Kg/cm2.


La pressione massima d’utilizzo dell’aria è pari a 5 Kg/cm2.

N° disegno N° disegno del Dimensione Sigla


I A B C D F α γ β
corpo pinza cilindro equilibratore commerciale
M55.433530 M55.435073 100 50 90 22.5 135 110.43 8° - 4° 30- 35 FPSS1

N.B. DA NON IMPIEGARE PER NUOVE PROGETTAZIONI

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 39/172

CAT. 125 x 28
F
C

Φ 28

Φ 19.5
A

B D

F = Forza del cilindro espressa in kg e calcolata con il rendimento del cilindro pari a
- 10% dello sforzo nominale ed una pressione di lavoro pari ad 1 Kg/cm2
α = Angolo apertura lavoro
β = Angolo consumo elettrodo
γ = Angolo max apertura supplementare

N.B. La pressione minima d’utilizzo è pari 3 Kg/cm2.


La pressione massima d’utilizzo dell’aria è pari a 5 Kg/cm2.

N° disegno N° disegno Dimensione Sigla


I A B C D F α γ β
corpo pinza del cilindro equilibratore commerciale
M55.433535 M55.435073 125 60 90 22.5 135 110.43 8° - 4° 30 - 35 FPSS1
M55.433405 M55.435074 125 60 175 24 135 138.51 8° - 4° 30 – 35 FPSS3
M55.434145 M55.435088 125 60 100 22.5 115 110.43 3.5° 19° 2.5° 30 – 35 FPAS1

N.B. DA NON IMPIEGARE PER NUOVE PROGETTAZIONI

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 40/172

CAT. 150 x 28
F
C

Φ 28

Φ 19.5
A

B D

F = Forza del cilindro espressa in kg e calcolata con il rendimento del cilindro pari a
- 10% dello sforzo nominale ed una pressione di lavoro pari ad 1 Kg/cm2
α = Angolo apertura lavoro
β = Angolo consumo elettrodo
γ = Angolo max apertura supplementare

N.B. La pressione minima d’utilizzo è pari 3 Kg/cm2.


La pressione massima d’utilizzo dell’aria è pari a 5 Kg/cm2.

N° disegno N° disegno Dimensione Sigla


I A B C D F α γ β
corpo pinza del cilindro equilibratore commerciale
M55.433540 M55.435073 150 60 90 22.5 135 110.43 8° - 4° 30 - 35 FPSS1
M55.433410 M55.435074 150 60 175 24 135 138.51 8° - 4° 35 – 45 FPSS3
M55.433460 M55.435075 150 60 275 27 135 180.90 8° - 4° 35 – 45 FPSS5
M55.434150 M55.434088 150 60 100 22.5 115 110.43 3.5° 19° 2.5° 30 – 35 FPAS1
M55.434170 M55.435088 150 60 175 24 115 110.43 3.5° 19° 2.5° 35 - 45 FPAS2

N.B. DA NON IMPIEGARE PER NUOVE PROGETTAZIONI

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 41/172

CAT. 175 x 28

F
C

Φ 28

Φ 19.5
A

B D

F = Forza del cilindro espressa in kg e calcolata con il rendimento del cilindro pari a
- 10% dello sforzo nominale ed una pressione di lavoro pari ad 1 Kg/cm2
α = Angolo apertura lavoro
β = Angolo consumo elettrodo
γ = Angolo max apertura supplementare

N.B. La pressione minima d’utilizzo è pari 3 Kg/cm2.


La pressione massima d’utilizzo dell’aria è pari a 5 Kg/cm2.

N° disegno N° disegno Dimensione Sigla


I A B C D F α γ β
corpo pinza del cilindro equilibratore commerciale
M55.433545 M55.435073 175 60 90 22.5 135 110.43 8° - 4° 35 – 45 FPSS1
M55.433415 M55.435074 175 60 175 24 135 138.51 8° - 4° 35 – 45 FPSS3
M55.433465 M55.435075 175 60 275 27 135 180.90 8° - 4° 35 – 45 FPSS5
M55.434155 M55.435088 175 60 100 22.5 115 110.43 3.5° 19° 2.5° 35 - 45 FPAS1
M55.434205 M55.435088 175 60 175 24 115 110.43 3.5° 19° 2.5° 35 - 45 FPAS2
M55.434245 M55.435089 175 60 275 27 140 138.51 3° 16° 2° 35 - 45 FPAS4

N.B. DA NON IMPIEGARE PER NUOVE PROGETTAZIONI

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 42/172

CAT. 200 x 28

F
C

Φ 28

Φ 19.5
A

B D

F = Forza del cilindro espressa in kg e calcolata con il rendimento del cilindro pari a
- 10% dello sforzo nominale ed una pressione di lavoro pari ad 1 Kg/cm2
α = Angolo apertura lavoro
β = Angolo consumo elettrodo
γ = Angolo max apertura supplementare

N.B. La pressione minima d’utilizzo è pari 3 Kg/cm2.


La pressione massima d’utilizzo dell’aria è pari a 5 Kg/cm2.

N° disegno N° disegno Dimensione Sigla


I A B C D F α γ β
corpo pinza del cilindro equilibratore commerciale
M55.433550 M55.435073 200 70 90 22.5 135 110.43 8° - 4° 35 – 45 FPSS1
M55.433420 M55.435074 200 70 175 24 135 138.51 8° - 4° 35 – 45 FPSS3
M55.433470 M55.435075 200 70 275 27 135 180.90 8° - 4° 35 – 45 FPSS5
M55.433315 M55.435076 200 70 400 30 150 213.30 7° - 3.5° 45 - 55 FPDS2
M55.434160 M55.435088 200 60 100 22.5 115 110.43 3.5° 19° 2.5° 35 – 45 FPAS1
M55.434210 M55.435088 200 60 175 24 115 110.43 3.5° 19° 2.5° 35 – 45 FPAS2
M55.434250 M55.435089 200 60 275 27 140 138.51 3° 16° 2° 35 – 45 FPAS4
M55.434290 M55.435089 200 70 400 30 145 138.51 2.5° 15.5° 2° 45 – 55 FPAS5

N.B. DA NON IMPIEGARE PER NUOVE PROGETTAZIONI

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 43/172

CAT. 225 x 28

F
C

Φ 28

Φ 19.5
A

B D

F = Forza del cilindro espressa in kg e calcolata con il rendimento del cilindro pari a
- 10% dello sforzo nominale ed una pressione di lavoro pari ad 1 Kg/cm2
α = Angolo apertura lavoro
β = Angolo consumo elettrodo
γ = Angolo max apertura supplementare

N.B. La pressione minima d’utilizzo è pari 3 Kg/cm2.


La pressione massima d’utilizzo dell’aria è pari a 5 Kg/cm2.

N° disegno N° disegno Dimensione Sigla


I A B C D F α γ β
corpo pinza del cilindro equilibratore commerciale
M55.433555 M55.435073 225 70 100 22.5 135 110.43 8° - 4° 35 - 45 FPSS1
M55.433425 M55.435074 225 70 175 24 135 138.51 8° - 4° 35 - 45 FPSS3
M55.433475 M55.435075 225 70 275 27 135 180.90 8° - 4° 35 - 45 FPSS5
M55.433320 M55.435076 225 70 400 30 150 213.30 7° - 3.5° 45 – 55 FPDS2
M55.433480 M55.435077 225 70 550 32 150 270.00 7° - 3.5° 55 – 65 FPDS4
M55.434165 M55.435088 225 60 100 22.5 115 110.43 3.5° 19° 2.5° 35 – 45 FPAS1
M55.434215 M55.435088 225 60 175 24 115 110.43 3.5° 19° 2.5° 35 – 45 FPAS2
M55.434255 M55.435089 225 60 275 27 140 138.51 3° 16° 2° 35 – 45 FPAS4
M55.434305 M55.435089 225 70 400 30 145 138.51 2.5° 15.5° 2° 45 – 55 FPAS5
M55.434365 M55.435090 225 80 550 32 140 180.90 3° 15.5° 2° 55 – 65 FPAS6

N.B. DA NON IMPIEGARE PER NUOVE PROGETTAZIONI

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 44/172

CAT. 250 x 28

F
C

Φ 28

Φ 19.5
A

B D

F = Forza del cilindro espressa in kg e calcolata con il rendimento del cilindro pari a
- 10% dello sforzo nominale ed una pressione di lavoro pari ad 1 Kg/cm2
α = Angolo apertura lavoro
β = Angolo consumo elettrodo
γ = Angolo max apertura supplementare

N.B. La pressione minima d’utilizzo è pari 3 Kg/cm2.


La pressione massima d’utilizzo dell’aria è pari a 5 Kg/cm2.

N° disegno N° disegno Dimensione Sigla


I A B C D F α γ β
corpo pinza del cilindro equilibratore commerciale
M55.434220 M55.435088 250 70 175 25 115 110.43 3.5° 19° 2.5° 35 - 45 FPAS2
M55.434260 M55.435089 250 80 275 27 140 138.51 3° 19° 2° 45 – 55 FPAS4

N.B. DA NON IMPIEGARE PER NUOVE PROGETTAZIONI

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 45/172

CAT. 275 x 28

F
C

Φ 28

Φ 19.5
A

B D

F = Forza del cilindro espressa in kg e calcolata con il rendimento del cilindro pari a
- 10% dello sforzo nominale ed una pressione di lavoro pari ad 1 Kg/cm2
α = Angolo apertura lavoro
β = Angolo consumo elettrodo
γ = Angolo max apertura supplementare

N.B. La pressione minima d’utilizzo è pari 3 Kg/cm2.


La pressione massima d’utilizzo dell’aria è pari a 5 Kg/cm2.

N° disegno N° disegno Dimensione Sigla


I A B C D F α γ β
corpo pinza del cilindro equilibratore commerciale
M55.433335 M55.435076 275 80 400 30 150 213.30 7° - 3.5° 45 – 55 FPDS2
M55.433485 M55.435077 275 80 550 32 150 270.00 7° - 3.5° 55 – 65 FPDS3
M55.434265 M55.435089 275 80 275 28 140 138.51 3° 16° 2° 45 – 55 FPAS4
M55.434315 M55.435089 275 80 400 30 145 138.51 2.5° 15.5° 2° 35 – 45 FPAS5
M55.434375 M55.435090 275 90 550 32 140 180.90 3° 15.5 2° 55 - 65 FPAS6

N.B. DA NON IMPIEGARE PER NUOVE PROGETTAZIONI

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 46/172

CAT. 325 x 28
F
C

Φ 28

Φ 19.5
A

B D

F = Forza del cilindro espressa in kg e calcolata con il rendimento del cilindro pari a
- 10% dello sforzo nominale ed una pressione di lavoro pari ad 1 Kg/cm2
α = Angolo apertura lavoro
β = Angolo consumo elettrodo
γ = Angolo max apertura supplementare

N.B. La pressione minima d’utilizzo è pari 3 Kg/cm2.


La pressione massima d’utilizzo dell’aria è pari a 5 Kg/cm2.

N° disegno N° disegno Dimensione Sigla


I A B C D F α γ β
corpo pinza del cilindro equilibratore commerciale
M55.433345 M55.435076 325 105 400 30 150 213.30 7° - 3.5° 45 – 55 FPDS2
M55.433490 M55.435077 325 105 550 32 150 270.00 7° - 3.5° 55 – 65 FPDS3
M55.434325 M55.435089 325 100 400 30 145 138.51 2.5° 15.5° 2° 45 – 55 FPAS5
M55.434385 M55.435090 325 110 550 32 140 180.90 3° 16° 2° 55 – 65 FPAS6

N.B. DA NON IMPIEGARE PER NUOVE PROGETTAZIONI

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 47/172

CAT. 75 x 35
F

C
Φ 35

Φ 19.5
A

B D

F = Forza del cilindro espressa in kg e calcolata con il rendimento del cilindro pari a
- 10% dello sforzo nominale ed una pressione di lavoro pari ad 1 Kg/cm2
α = Angolo apertura lavoro
β = Angolo consumo elettrodo
γ = Angolo max apertura supplementare

N.B. La pressione minima d’utilizzo è pari 3 Kg/cm2.


La pressione massima d’utilizzo dell’aria è pari a 5 Kg/cm2.

N° disegno N° disegno del Dimensione Sigla


I A B C D F α γ β
corpo pinza cilindro equilibratore commerciale
M55.433970 M55.435074 75 35 110 24 140 138.51 7.5° - 4° 30 - 35 FPSS1
M55.434720 M55.435075 75 35 110 24 140 180,9 7.5° - 4° 30 - 35 FPSS1

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 48/172

CAT. 100 x 35
F

C
Φ 35

Φ 19.5
A

B D

F = Forza del cilindro espressa in kg e calcolata con il rendimento del cilindro pari a
- 10% dello sforzo nominale ed una pressione di lavoro pari ad 1 Kg/cm2
α = Angolo apertura lavoro
β = Angolo consumo elettrodo
γ = Angolo max apertura supplementare

N.B. La pressione minima d’utilizzo è pari 3 Kg/cm2.


La pressione massima d’utilizzo dell’aria è pari a 5 Kg/cm2.

N° disegno N° disegno del Dimensione Sigla


I A B C D F α γ β
corpo pinza cilindro equilibratore commerciale
M55.433570 M55.435074 100 50 100 24 135 138.51 8° - 4° 30 – 35 FPSS2
M55.433600 M55.435075 100 50 100 27 130 180.90 8° - 4.5° 30 – 35 FPSS3

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 49/172

CAT. 125 x 35
F

C
Φ 35

Φ 19.5
A

B D

F = Forza del cilindro espressa in kg e calcolata con il rendimento del cilindro pari a
- 10% dello sforzo nominale ed una pressione di lavoro pari ad 1 Kg/cm2
α = Angolo apertura lavoro
β = Angolo consumo elettrodo
γ = Angolo max apertura supplementare

N.B. La pressione minima d’utilizzo è pari 3 Kg/cm2.


La pressione massima d’utilizzo dell’aria è pari a 5 Kg/cm2.

N° disegno N° disegno Dimensione Sigla


I A B C D F α γ β
corpo pinza del cilindro equilibratore commerciale
M55.433575 M55.435074 125 60 100 24 135 138.51 8° - 4° 30 – 35 FPSS2
M55.433435 M55.435075 125 60 175 25 130 180.90 8° - 4.5° 35 – 45 FPSS4
M55.433605 M55.435075 125 60 100 27 130 180.90 8° - 4.5 30 – 35 FPSS3
M55.434175 M55.435088 125 60 100 24 115 110.43 3.5° 19° 2.5 35 – 45 FPAS1

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 50/172

CAT. 150 x 35
F

C
Φ 35

Φ 19.5
A

B D

F = Forza del cilindro espressa in kg e calcolata con il rendimento del cilindro pari a
- 10% dello sforzo nominale ed una pressione di lavoro pari ad 1 Kg/cm2
α = Angolo apertura lavoro
β = Angolo consumo elettrodo
γ = Angolo max apertura supplementare

N.B. La pressione minima d’utilizzo è pari 3 Kg/cm2.


La pressione massima d’utilizzo dell’aria è pari a 5 Kg/cm2.

N° disegno N° disegno Dimensione Sigla


I A B C D F α γ β
corpo pinza del cilindro equilibratore commerciale
M55.433580 M55.435074 150 60 100 24 135 138.51 8° - 4° 35 – 45 FPSS1
M55.433440 M55.435075 150 60 175 25 130 180.90 8° - 4.5° 35 – 45 FPSS4
M55.433350 M55.435076 150 60 275 27 145 213.30 7.5° - 4° 35 – 45 FPDS1
M55.433610 M55.435075 150 60 100 27 130 180.90 8° - 4.5° 35 – 45 FPSS3
M55.434180 M55.435088 150 60 100 24 115 110.43 3.5° 19° 2.5° 35 – 45 FPAS1
M55.434200 M55.435089 150 60 175 25 125 138.51 3° 17.5° 2.5° 35 – 45 FPAS3

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 51/172

CAT. 175 x 35
F

C
Φ 35

Φ 19.5
A

B D

F = Forza del cilindro espressa in kg e calcolata con il rendimento del cilindro pari a
- 10% dello sforzo nominale ed una pressione di lavoro pari ad 1 Kg/cm2
α = Angolo apertura lavoro
β = Angolo consumo elettrodo
γ = Angolo max apertura supplementare

N.B. La pressione minima d’utilizzo è pari 3 Kg/cm2.


La pressione massima d’utilizzo dell’aria è pari a 5 Kg/cm2.

N° disegno N° disegno Dimensione Sigla


I A B C D F α γ β
corpo pinza del cilindro equilibratore commerciale
M55.433585 M55.435074 175 60 100 24 135 138.51 8° - 4° 35 – 45 FPSS1
M55.433445 M55.435075 175 60 175 25 130 180.90 8° - 4.5° 35 – 45 FPSS4
M55.433355 M55.435076 175 60 275 27 145 213.30 7.5° - 4° 35 – 45 FPDS1
M55.433615 M55.435075 175 60 100 27 130 180.90 8° - 4.5° 35 – 45 FPSS3
M55.434185 M55.435088 175 60 100 24 115 110.43 3.5° 19° 2.5° 35 – 45 FPAS1
M55.434225 M55.435089 175 60 175 25 125 138.51 3° 17.5° 2.5° 35 – 45 FPAS3
M55.434275 M55.435089 175 60 275 27 145 138.51 2.5° 15.5 2° 45 - 55 FPAS4

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 52/172

CAT. 200 x 35
F

C
Φ 35

Φ 19.5
A

B D

F = Forza del cilindro espressa in kg e calcolata con il rendimento del cilindro pari a
- 10% dello sforzo nominale ed una pressione di lavoro pari ad 1 Kg/cm2
α = Angolo apertura lavoro
β = Angolo consumo elettrodo
γ = Angolo max apertura supplementare

N.B. La pressione minima d’utilizzo è pari 3 Kg/cm2.


La pressione massima d’utilizzo dell’aria è pari a 5 Kg/cm2.

N° disegno N° disegno Dimensione Sigla


I A B C D F α γ β
corpo pinza del cilindro equilibratore commerciale
M55.433590 M55.435074 200 70 100 24 135 138.51 8° - 4° 35 – 45 FPSS2
M55.433450 M55.435075 200 70 175 25 130 180.90 8° - 4.5° 35 – 45 FPSS4
M55.433360 M55.435076 200 60 275 27 145 213.30 7.5° - 4° 35 – 45 FPDS1
M55.433375 M55.435077 200 70 400 30 145 270.00 7.5° - 4° 55 – 65 FPDS3
M55.433620 M55.435075 200 70 100 27 130 180.90 8° - 4.5° 35 – 45 FPSS3
M55.434190 M55.435088 200 60 100 24 115 110.43 3.5° 19° 2.5° 35 – 45 FPAS1
M55.434230 M55.435089 200 60 175 25 125 138.51 3° 17.5° 2.5° 35 – 45 FPAS3
M55.434270 M55.435089 200 60 275 27 145 138.51 2.5° 15.5 2° 45 – 55 FPAS4
M55.434300 M55.435090 200 70 400 30 140 180.90 3° 16° 2° 55 - 65 FPAS6

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 53/172

CAT. 225 x 35
F

C
Φ 35

Φ 19.5
A

B D

F = Forza del cilindro espressa in kg e calcolata con il rendimento del cilindro pari a
- 10% dello sforzo nominale ed una pressione di lavoro pari ad 1 Kg/cm2
α = Angolo apertura lavoro
β = Angolo consumo elettrodo
γ = Angolo max apertura supplementare

N.B. La pressione minima d’utilizzo è pari 3 Kg/cm2.


La pressione massima d’utilizzo dell’aria è pari a 5 Kg/cm2.

N° disegno N° disegno Dimensione Sigla


I A B C D F α γ β
corpo pinza del cilindro equilibratore commerciale
M55.433400 M55.435074 225 70 100 24 135 138.51 8° - 4° 35 – 45 FPSS2
M55.433455 M55.435075 225 70 175 25 130 180.90 8° - 4.5° 35 – 45 FPSS4
M55.433365 M55.435076 225 60 275 27 145 213.30 7.5° - 4° 35 – 45 FPDS1
M55.433380 M55.435077 225 60 400 30 145 270.00 7.5° - 4° 55 – 65 FPDS3
M55.432955 M55.435078 225 100 550 32 140 355.50 7.5°° - 4° 55 – 65 FPDS5
M55.433625 M55.435075 225 70 100 27 130 180.90 8° - 4.5° 35 – 45 FPSS3
M55.434195 M55.435088 225 70 100 24 115 110.43 3.5° 19° 2.5° 35 – 45 FPAS1
M55.434235 M55.435089 225 60 175 25 125 138.51 2.5° 17.5° 2.5° 45 – 55 FPAS3
M55.434285 M55.435089 225 60 275 27 145 138.51 3° 15.5 2° 45 – 55 FPAS4
M55.434335 M55.435090 225 70 400 30 140 180.90 3° 16° 2° 55 – 65 FPAS6

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 54/172

CAT. 250 x 35
F

Φ 35

Φ 19.5
A

B D

F = Forza del cilindro espressa in kg e calcolata con il rendimento del cilindro pari a
- 10% dello sforzo nominale ed una pressione di lavoro pari ad 1 Kg/cm2
α = Angolo apertura lavoro
β = Angolo consumo elettrodo
γ = Angolo max apertura supplementare

N.B. La pressione minima d’utilizzo è pari 3 Kg/cm2.


La pressione massima d’utilizzo dell’aria è pari a 5 Kg/cm2.

N° disegno N° disegno Dimensione Sigla


I A B C D F α γ β
corpo pinza del cilindro equilibratore commerciale
M55.434240 M55.435089 250 70 175 28 125 138.51 3° 17.5° 2.5° 45 – 55 FPAS3
M55.434280 M55.435089 250 70 275 27 145 138.51 2.5° 15.5° 2° 45 – 55 FPAS4

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 55/172

CAT. 275 x 35
F

C
Φ 35

Φ 19.5
A

B D

F = Forza del cilindro espressa in kg e calcolata con il rendimento del cilindro pari a
- 10% dello sforzo nominale ed una pressione di lavoro pari ad 1 Kg/cm2
α = Angolo apertura lavoro
β = Angolo consumo elettrodo
γ = Angolo max apertura supplementare

N.B. La pressione minima d’utilizzo è pari 3 Kg/cm2.


La pressione massima d’utilizzo dell’aria è pari a 5 Kg/cm2.

N° disegno N° disegno Dimensione Sigla


I A B C D F α γ β
corpo pinza del cilindro equilibratore commerciale
M55.433430 M55.435076 275 80 275 28 145 213.30 7.5° - 4° 45 – 55 FPDS1
M55.433385 M55.435077 275 80 400 30 145 270.00 7.5° - 4° 55 – 65 FPDS3
M55.432965 M55.435078 275 80 550 32 140 355.50 7.5° - 4° 55 – 65 FPDS5
M55.434295 M55.435089 275 80 275 28 145 138.51 2.5° 15.5° 2° 45 – 55 FPAS4
M55.434345 M55.435090 275 80 400 30 140 180.90 3° 16° 2° 55 – 65 FPAS6

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 56/172

CAT. 325 x 35

Φ 35 C

Φ 19.5
A

B D

F = Forza del cilindro espressa in kg e calcolata con il rendimento del cilindro pari a
- 10% dello sforzo nominale ed una pressione di lavoro pari ad 1 Kg/cm2
α = Angolo apertura lavoro
β = Angolo consumo elettrodo
γ = Angolo max apertura supplementare

N.B. La pressione minima d’utilizzo è pari 3 Kg/cm2.


La pressione massima d’utilizzo dell’aria è pari a 5 Kg/cm2.

N° disegno N° disegno Dimensione Sigla


I A B C D F α γ β
corpo pinza del cilindro equilibratore commerciale
M55.433395 M55.435077 325 105 400 30 145 270.00 7.5° - 4° 55 – 65 FPDS3
M55.432995 M55.435078 325 105 550 32 140 355.50 7.5° - 4° 55 – 65 FPDS5
M55.434355 M55.435090 325 100 400 30 140 180.90 3° 16° 2° 55 – 65 FPAS6

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 57/172

CAT. 125 x 35

Φ 35
125

Φ 19.5
A

Mmin = Momento motore è espresso il kgm ed è detratto di:


- carichi passivi
- 10% dovuto a resistenze passive.
Mmax = Momento motore è espresso il kgm ed è detratto di:
- carichi passivi
- 10% dovuto a resistenze passive.
α = Angolo apertura lavoro
β = Angolo consumo elettrodo
γ = Angolo max apertura supplementare

N.B. il cilindro intensificatore di pressione fornisce un rapporto di


moltiplicazione pari a 1:16 (1Kg/cm2 di aria = 16 Kg/cm2 d’ acqua).
La pressione minima d’utilizzo è pari 3 Kg/cm2.
La pressione massima d’utilizzo dell’aria è pari a 5 Kg/cm2.

N° disegno N° disegno del Dimensione Sigla


A B C Mmin Mmax α γ β
corpo pinza cilindro equilibratore commerciale
M55.434925 M55.405203 60 140 27 130.67 236.53 3° 15.5° 4.5° 35 – 45 FGAC+AA1

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 58/172

CAT. 150 x 35

Φ 35
150

Φ 19.5
A

Mmin = Momento motore è espresso il kgm ed è detratto di:


- carichi passivi
- 10% dovuto a resistenze passive.
Mmax = Momento motore è espresso il kgm ed è detratto di:
- carichi passivi
- 10% dovuto a resistenze passive.
α = Angolo apertura lavoro
β = Angolo consumo elettrodo
γ = Angolo max apertura supplementare

N.B. il cilindro intensificatore di pressione fornisce un rapporto di


moltiplicazione pari a 1:16 (1Kg/cm2 di aria = 16 Kg/cm2 d’ acqua).
La pressione minima d’utilizzo è pari 3 Kg/cm2.
La pressione massima d’utilizzo dell’aria è pari a 5 Kg/cm2.

N° disegno N° disegno del Dimensione Sigla


A B C Mmin Mmax α γ β
corpo pinza cilindro equilibratore commerciale
M55.434915 M55.405203 60 300 30 130.67 236.53 3° 15.5° 4.5° 35 – 45 FGAC+AA2
M55.434940 M55.405203 60 150 30 130.67 236.53 3° 15.5° 4.5° 35 - 45 FGAC+AA1

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 59/172

CAT. 175 x 35
C

Φ 35

175

Φ 19.5
A

Mmin = Momento motore è espresso il kgm ed è detratto di:


- carichi passivi
- 10% dovuto a resistenze passive.
Mmax = Momento motore è espresso il kgm ed è detratto di:
- carichi passivi
- 10% dovuto a resistenze passive.
α = Angolo apertura lavoro
β = Angolo consumo elettrodo
γ = Angolo max apertura supplementare

N.B. il cilindro intensificatore di pressione fornisce un rapporto di


moltiplicazione pari a 1:16 (1Kg/cm2 di aria = 16 Kg/cm2 d’ acqua).
La pressione minima d’utilizzo è pari 3 Kg/cm2.
La pressione massima d’utilizzo dell’aria è pari a 5 Kg/cm2.

N° disegno N° disegno del Dimensione Sigla


A B C Mmin Mmax α γ β
corpo pinza cilindro equilibratore commerciale
M55.434960 M55.405203 60 275 27 130.67 236.53 3° 15.5° 4.5° 35 – 45 FGAC+AA2
M55.434730 M55.405203 60 150 32 130.67 236.53 3° 15° 4° 35 – 45 FGAC+AA1

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 60/172

CAT. 200 x 35
C

Φ 35
200

Φ 19.5
A

Mmin = Momento motore è espresso il kgm ed è detratto di:


- carichi passivi
- 10% dovuto a resistenze passive.
Mmax = Momento motore è espresso il kgm ed è detratto di:
- carichi passivi
- 10% dovuto a resistenze passive.
α = Angolo apertura lavoro
β = Angolo consumo elettrodo
γ = Angolo max apertura supplementare

N.B. il cilindro intensificatore di pressione fornisce un rapporto di


moltiplicazione pari a 1:16 (1Kg/cm2 di aria = 16 Kg/cm2 d’ acqua).
La pressione minima d’utilizzo è pari 3 Kg/cm2.
La pressione massima d’utilizzo dell’aria è pari a 5 Kg/cm2.

N° disegno N° disegno del Dimensione Sigla


A B C Mmin Mmax α γ β
corpo pinza cilindro equilibratore commerciale
M55.434932 M55.405203 100 200 30 130.67 236.53 3° 15° 4.5° 35 – 45 FGAC+AA2
M55.434935 M55.435500 100 200 30 130.67 236.53 3° 33° 4.5° 35 – 45 FGAC+AA2
M55.434585 M55.405203 80 150 32 130.67 236.53 3° 15° 4° 35 – 45 FGAC+AA2

Modifiche: aggiornato disegno cilindro C.P. M55434935 04/07/2006


NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 61/172

CAT. 225 x 35
C

Φ 35

225

Φ 19.5
A

Mmin = Momento motore è espresso il kgm ed è detratto di:


- carichi passivi
- 10% dovuto a resistenze passive.
Mmax = Momento motore è espresso il kgm ed è detratto di:
- carichi passivi
- 10% dovuto a resistenze passive.
α = Angolo apertura lavoro
β = Angolo consumo elettrodo
γ = Angolo max apertura supplementare

N.B. il cilindro intensificatore di pressione fornisce un rapporto di


moltiplicazione pari a 1:16 (1Kg/cm2 di aria = 16 Kg/cm2 d’ acqua).
La pressione minima d’utilizzo è pari 3 Kg/cm2.
La pressione massima d’utilizzo dell’aria è pari a 5 Kg/cm2.

N° disegno N° disegno del Dimensione Sigla


A B C Mmin Mmax α γ β
corpo pinza cilindro equilibratore commerciale
M55.434395 M55.405280 80 550 32 173.83 317.18 2.5° 15° 4° 45 – 55 FGAC+AA3
M55.434685 M55.405203 80 150 32 130,67 236,53 3° 15° 4° 35 – 45 FGAC+AA2

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 62/172

CAT. 250 x 35
C

Φ 35

250

Φ 19.5
A

Mmin = Momento motore è espresso il kgm ed è detratto di:


- carichi passivi
- 10% dovuto a resistenze passive.
Mmax = Momento motore è espresso il kgm ed è detratto di:
- carichi passivi
- 10% dovuto a resistenze passive.
α = Angolo apertura lavoro
β = Angolo consumo elettrodo
γ = Angolo max apertura supplementare

N.B. il cilindro intensificatore di pressione fornisce un rapporto di


moltiplicazione pari a 1:16 (1Kg/cm2 di aria = 16 Kg/cm2 d’ acqua).
La pressione minima d’utilizzo è pari 3 Kg/cm2.
La pressione massima d’utilizzo dell’aria è pari a 5 Kg/cm2.

N° disegno N° disegno Dimensione Sigla


A B C Mmin Mmax α γ β
corpo pinza del cilindro equilibratore commerciale
M55.434965 M55.405203 70 175 27 120.62 218.33 3.5° 15.5° 4.5° 35 – 45 FGAC+AA1
M55.434955 M55.435500 100 200 30 130.67 236.53 3° 33° 4.5° 45 - 55 FGAC+AA2
.

Modifiche: aggiornato disegno cilindro C.P. M55434955 04/07/2006


NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 63/172

CAT. 275 x 35
C

Φ 35

275

Φ 19.5
A

Mmin = Momento motore è espresso il kgm ed è detratto di:


- carichi passivi
- 10% dovuto a resistenze passive.
Mmax = Momento motore è espresso il kgm ed è detratto di:
- carichi passivi
- 10% dovuto a resistenze passive.
α = Angolo apertura lavoro
β = Angolo consumo elettrodo
γ = Angolo max apertura supplementare

N.B. il cilindro intensificatore di pressione fornisce un rapporto di


moltiplicazione pari a 1:16 (1Kg/cm2 di aria = 16 Kg/cm2 d’ acqua).
La pressione minima d’utilizzo è pari 3 Kg/cm2.
La pressione massima d’utilizzo dell’aria è pari a 5 Kg/cm2.

N° disegno N° disegno del Dimensione Sigla


A B C Mmin Mmax α γ β
corpo pinza cilindro equilibratore commerciale
M55.434405 M55.405280 90 550 32 173.83 317.18 2.5° 15° 4° 70 - 80 FGAC+AA3
M55.434905 M55.420231 100 650 35 185.25 340.42 3° 17° 4° 70 - 80 FGAC+AA3
M55.434680 M55.405203 90 175 32 120,62 218,33 3° 15,5° 5° 35 - 45 FGAC+AA2

Modifiche: Variato disegno clindro C.P. M55.438680 29/01/07


NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 64/172

CAT. 300 x 35
C

Φ 35

300

Φ 19.5
A

Mmin = Momento motore è espresso il kgm ed è detratto di:


- carichi passivi
- 10% dovuto a resistenze passive.
Mmax = Momento motore è espresso il kgm ed è detratto di:
- carichi passivi
- 10% dovuto a resistenze passive.
α = Angolo apertura lavoro
β = Angolo consumo elettrodo
γ = Angolo max apertura supplementare

N.B. il cilindro intensificatore di pressione fornisce un rapporto di


moltiplicazione pari a 1:16 (1Kg/cm2 di aria = 16 Kg/cm2 d’ acqua).
La pressione minima d’utilizzo è pari 3 Kg/cm2.
La pressione massima d’utilizzo dell’aria è pari a 5 Kg/cm2.

N° disegno N° disegno del Dimensione Sigla


A B C Mmin Mmax α γ β
corpo pinza cilindro equilibratore commerciale
M55.434310 M55.434320 100 175 27 90.51 162.36 3.5° 38° 4° 45 - 55 FGAC+AA1

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 65/172

CAT. 325 x 35
C

325 Φ 35

Φ 19.5
A

Mmin = Momento motore è espresso il kgm ed è detratto di:


- carichi passivi
- 10% dovuto a resistenze passive.
Mmax = Momento motore è espresso il kgm ed è detratto di:
- carichi passivi
- 10% dovuto a resistenze passive.
α = Angolo apertura lavoro
β = Angolo consumo elettrodo
γ = Angolo max apertura supplementare

N.B. il cilindro intensificatore di pressione fornisce un rapporto di


moltiplicazione pari a 1:16 (1Kg/cm2 di aria = 16 Kg/cm2 d’ acqua).
La pressione minima d’utilizzo è pari 3 Kg/cm2.
La pressione massima d’utilizzo dell’aria è pari a 5 Kg/cm2.

N° disegno N° disegno del Dimensione Sigla


A B C Mmin Mmax α γ β
corpo pinza cilindro equilibratore commerciale
M55.434415 M55.405280 110 550 32 173.83 317.18 2.5° 15° 4° 70 - 80 FGAC+AA3
M55.434675 M55.434690 100 400 30 123,21 220,93 3° 26° 4,5° 60 - 70 FGAC+AA3

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 66/172

CAT. 350 x 35
35

Φ C

350 19.5
Φ
A

Mmin = Momento motore è espresso il kgm ed è detratto di:


- carichi passivi
- 10% dovuto a resistenze passive.
Mmax = Momento motore è espresso il kgm ed è detratto di:
- carichi passivi
- 10% dovuto a resistenze passive.
α = Angolo apertura lavoro
β = Angolo consumo elettrodo
γ = Angolo max apertura supplementare

N.B. il cilindro intensificatore di pressione fornisce un rapporto di


moltiplicazione pari a 1:16 (1Kg/cm2 di aria = 16 Kg/cm2 d’ acqua).
La pressione minima d’utilizzo è pari 3 Kg/cm2.
La pressione massima d’utilizzo dell’aria è pari a 5 Kg/cm2.

N° disegno N° disegno del Dimensione Sigla


A B C Mmin Mmax α γ β
corpo pinza cilindro equilibratore commerciale
M55.434635 M55.434710 120 400 30 142,36 257,04 3° 28° 4,5° 60 - 70 FGAC+AA3

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 67/172

CAT. 375 x 35

Φ 35

375

Φ 19.5
A

Mmin = Momento motore è espresso il kgm ed è detratto di:


- carichi passivi
- 10% dovuto a resistenze passive.
Mmax = Momento motore è espresso il kgm ed è detratto di:
- carichi passivi
- 10% dovuto a resistenze passive.
α = Angolo apertura lavoro
β = Angolo consumo elettrodo
γ = Angolo max apertura supplementare

N.B. il cilindro intensificatore di pressione fornisce un rapporto di


moltiplicazione pari a 1:16 (1Kg/cm2 di aria = 16 Kg/cm2 d’ acqua).
La pressione minima d’utilizzo è pari 3 Kg/cm2.
La pressione massima d’utilizzo dell’aria è pari a 5 Kg/cm2.

N° disegno N° disegno del Dimensione Sigla


A B C Mmin Mmax α γ β
corpo pinza cilindro equilibratore commerciale
M55.434425 M55.435500 120 300 30 120.62 218.33 3° 35° 5° 70 - 80 FGAC+AA2

Modifiche: aggiornato disegno cilindro C.P. M55434425 04/07/2006


NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 68/172

CAT. 425 x 35

Mmin = Momento motore è espresso il kgm ed è detratto di:


- carichi passivi
- 10% dovuto a resistenze passive.
Mmax = Momento motore è espresso il kgm ed è detratto di:
- carichi passivi
- 10% dovuto a resistenze passive.
α = Angolo apertura lavoro
β = Angolo consumo elettrodo
γ = Angolo max apertura supplementare

N.B. il cilindro intensificatore di pressione fornisce un rapporto di


moltiplicazione pari a 1:16 (1Kg/cm2 di aria = 16 Kg/cm2 d’ acqua).
La pressione minima d’utilizzo è pari 3 Kg/cm2.
La pressione massima d’utilizzo dell’aria è pari a 5 Kg/cm2.

N° disegno N° disegno del Dimensione Sigla


A B C Mmin Mmax α γ β
corpo pinza cilindro equilibratore commerciale
M55.435781 M55.405280 195 420 32 173.83 317.18 2.5° 15° 4° 70 - 80 FGAC+AA2

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 69/172

CAT. 470 x 35

470

Φ19.5
A
Φ35

Mmin = Momento motore è espresso il kgm ed è detratto di:


- carichi passivi
- 10% dovuto a resistenze passive.
Mmax = Momento motore è espresso il kgm ed è detratto di:
- carichi passivi
- 10% dovuto a resistenze passive.
α = Angolo apertura lavoro
β = Angolo consumo elettrodo
γ = Angolo max apertura supplementare

N.B. il cilindro intensificatore di pressione fornisce un rapporto di


moltiplicazione pari a 1:16 (1Kg/cm2 di aria = 16 Kg/cm2 d’ acqua).
La pressione minima d’utilizzo è pari 3 Kg/cm2.
La pressione massima d’utilizzo dell’aria è pari a 5 Kg/cm2.

N° disegno N° disegno del Dimensione Sigla


A B C Mmin Mmax α γ β
corpo pinza cilindro equilibratore commerciale
M55.435120 M55.435133 300 700 50 264.65 486.32 2° 15.5° 3° 70 - 80 SPECIALE
M55.435350 M55.435133 300 520 50 264.65 486.32 2° 15.5° 3° 70 - 80 SPECIALE

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 70/172

CAT. 500 x 35

500

Φ19.5
A
Φ35

Mmin = Momento motore è espresso il kgm ed è detratto di:


- carichi passivi
- 10% dovuto a resistenze passive.
Mmax = Momento motore è espresso il kgm ed è detratto di:
- carichi passivi
- 10% dovuto a resistenze passive.
α = Angolo apertura lavoro
β = Angolo consumo elettrodo
γ = Angolo max apertura supplementare

N.B. il cilindro intensificatore di pressione fornisce un rapporto di


moltiplicazione pari a 1:16 (1Kg/cm2 di aria = 16 Kg/cm2 d’ acqua).
La pressione minima d’utilizzo è pari 3 Kg/cm2.
La pressione massima d’utilizzo dell’aria è pari a 5 Kg/cm2.

N° disegno N° disegno del Dimensione Sigla


A B C Mmin Mmax α γ β
corpo pinza cilindro equilibratore commerciale
M55.435435 M55.435500 300 520 50 201.03 363.89 2° 21.3° 3° 80 - 90 SPECIALE

Modifiche: aggiornato disegno cilindro C.P. M55435435 04/07/2006


NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 71/172

CAT. 550 x 35

550

Φ19.5
A
Φ35

Mmin = Momento motore è espresso il kgm ed è detratto di:


- carichi passivi
- 10% dovuto a resistenze passive.
Mmax = Momento motore è espresso il kgm ed è detratto di:
- carichi passivi
- 10% dovuto a resistenze passive.
α = Angolo apertura lavoro
β = Angolo consumo elettrodo
γ = Angolo max apertura supplementare

N.B. il cilindro intensificatore di pressione fornisce un rapporto di


moltiplicazione pari a 1:16 (1Kg/cm2 di aria = 16 Kg/cm2 d’ acqua).
La pressione minima d’utilizzo è pari 3 Kg/cm2.
La pressione massima d’utilizzo dell’aria è pari a 5 Kg/cm2.

N° disegno N° disegno del Dimensione Sigla


A B C Mmin Mmax α γ β
corpo pinza cilindro equilibratore commerciale
M55.435475 M55.435133 240 700 50 264.65 486.32 2° 15.5° 3° 80 - 90 SPECIALE

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 72/172

CAT. 600 x 35

600

Φ19.5
A
Φ35

Mmin = Momento motore è espresso il kgm ed è detratto di:


- carichi passivi
- 10% dovuto a resistenze passive.
Mmax = Momento motore è espresso il kgm ed è detratto di:
- carichi passivi
- 10% dovuto a resistenze passive.
α = Angolo apertura lavoro
β = Angolo consumo elettrodo
γ = Angolo max apertura supplementare

N.B. il cilindro intensificatore di pressione fornisce un rapporto di


moltiplicazione pari a 1:16 (1Kg/cm2 di aria = 16 Kg/cm2 d’ acqua).
La pressione minima d’utilizzo è pari 3 Kg/cm2.
La pressione massima d’utilizzo dell’aria è pari a 5 Kg/cm2.


N° disegno del Dimensione Sigla
disegno corpo A B C Mmin Mmax α γ β
cilindro equilibratore commerciale
pinza
M55.435130 M55.435133 240 700 50 264.65 486.32 2° 15.5° 3° 80 - 90 SPECIALE

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 73/172

CAT. 800 x 35

800

Φ19.5
A
Φ35

Mmin = Momento motore è espresso il kgm ed è detratto di:


- carichi passivi
- 10% dovuto a resistenze passive.
Mmax = Momento motore è espresso il kgm ed è detratto di:
- carichi passivi
- 10% dovuto a resistenze passive.
α = Angolo apertura lavoro
β = Angolo consumo elettrodo
γ = Angolo max apertura supplementare

N.B. il cilindro intensificatore di pressione fornisce un rapporto di


moltiplicazione pari a 1:16 (1Kg/cm2 di aria = 16 Kg/cm2 d’ acqua).
La pressione minima d’utilizzo è pari 3 Kg/cm2.
La pressione massima d’utilizzo dell’aria è pari a 5 Kg/cm2.

N° disegno N° disegno del Dimensione Sigla


A B C Mmin Mmax α γ β
corpo pinza cilindro equilibratore commerciale
M55.435670 M55.435500 300 550 50 201.03 363.89 2° 22° 3° 100 - 110 SPECIALE
M55.435702 M55.435500 300 850 50 201.03 363.89 2° 22° 3° 100 - 110 SPECIALE

Modifiche: aggiornato disegno cilindro C.P. M55435670 e M55435702 04/07/2006


NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 74/172

CAT. 150 x 44

Φ 44

150

Φ 23.5
A

Mmin = Momento motore è espresso il kgm ed è detratto di:


- carichi passivi
- 10% dovuto a resistenze passive.
Mmax = Momento motore è espresso il kgm ed è detratto di:
- carichi passivi
- 10% dovuto a resistenze passive.
α = Angolo apertura lavoro
β = Angolo consumo elettrodo
γ = Angolo max apertura supplementare

N.B. il cilindro intensificatore di pressione fornisce un rapporto di


moltiplicazione pari a 1:16 (1Kg/cm2 di aria = 16 Kg/cm2 d’ acqua).
La pressione minima d’utilizzo è pari 3 Kg/cm2.
La pressione massima d’utilizzo dell’aria è pari a 5 Kg/cm2.

N° disegno N° disegno del Dimensione Sigla


A B C Mmin Mmax α γ β
corpo pinza cilindro equilibratore commerciale
M55.434910 M55.405280 80 130 30 139.07 253.75 3.5° 19° 5° 50 - 60 FGAC+AA1

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 75/172

CAT. 250 x 44

Φ 44

250

Φ 23.5
A

Mmin = Momento motore è espresso il kgm ed è detratto di:


- carichi passivi
- 10% dovuto a resistenze passive.
Mmax = Momento motore è espresso il kgm ed è detratto di:
- carichi passivi
- 10% dovuto a resistenze passive.
α = Angolo apertura lavoro
β = Angolo consumo elettrodo
γ = Angolo max apertura supplementare

N.B. il cilindro intensificatore di pressione fornisce un rapporto di


moltiplicazione pari a 1:16 (1Kg/cm2 di aria = 16 Kg/cm2 d’ acqua).
La pressione minima d’utilizzo è pari 3 Kg/cm2.
La pressione massima d’utilizzo dell’aria è pari a 5 Kg/cm2.

N° disegno N° disegno del Dimensione Sigla


A B C Mmin Mmax α γ β
corpo pinza cilindro equilibratore commerciale
M55.434970 M55.405280 80 130 30 139.07 253.75 3.5° 19° 5° 50 - 60 FGAC+AA1
M55.434950 M55.420231 80 400 35 158.79 291.79 2.5° 16° 4° 60 - 70 FGAC+AA3

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 76/172

CAPITOLO 2

CORPI PINZA

A FULCRO 90° PNEUMATICHE

M55.432604

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 77/172

PINZE A FULCRO 90° PNEUMATICHE

Fanno parte di questo capitolo, la serie di pinze definite FULCRO a 90°, perché
presentano l’attacco dei cavi di saldatura, orientato di 90° verso l’alto rispetto l’asse dei
bracci della pinza.
Su queste pinze il serraggio dei portaelettrodi, viene assicurato tramite due tasselli, che
bloccano una parte cilindrica riferita sui due bracci della pinza, permettendo uno
scorrimento longitudinale di +/- 5mm che consente un perfetto allineamento degli
elettrodi.
Le suddette pinze sono suddivise per categorie.
La denominazione CATEGORIA 75 x 28 indica che :
75 è l’interasse fra i due bracci della pinza.
28 è il diametro dell’attacco cilindrico.
Φ 28

75

N.B. Per l’interpretazione e la manipolazione dei dati caratteristici , consultare sulle


tabelle delle:
“ NORME PER LA PROGETTAZIONE DELLE PINZE DI SALDATURA
Dis. M55.432601”

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 78/172

Categoria N° disegno corpo pinza


75 x 28 M55.433635
100 x 28 M55.433630
125 x 28 M55.433185
100 x 35 M55.433640 - M55.433650
125 x 35 M55.433390 - M55.433645

N.B. LE CATEGORIE PINZE CON ATTACCO DIAMETRO 28 NON SONO DA IMPIEGARE


PER LE NUOVE PROGETTAZIONI (es. 125x28).

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 79/172

CAT. 75 x 28

Φ 19.5

Φ 28

75
A

B C

M= Momento motore espresso il kgm calcolato con il rendimento del cilindro pari a
- 10% dello sforzo nominale ed una pressione di lavoro pari ad 1 Kg/cm2
α = Angolo apertura lavoro
β = Angolo consumo elettrodo
γ = Angolo max apertura supplementare

N° disegno N° disegno del Dimensione Sigla


A B C M α γ β
corpo pinza cilindro equilibratore commerciale
M55.433635 M55.435073 35 130 25 16.56 7° - 4° 30 - 35 FP90°1

N.B. DA NON IMPIEGARE PER NUOVE PROGETTAZIONI

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 80/172

CAT. 100 x 28

Φ 19.5

Φ 28

100
A

B C

M= Momento motore espresso il kgm calcolato con il rendimento del cilindro pari a
- 10% dello sforzo nominale ed una pressione di lavoro pari ad 1 Kg/cm2
α = Angolo apertura lavoro
β = Angolo consumo elettrodo
γ = Angolo max apertura supplementare

N° disegno N° disegno del Dimensione Sigla


A B C M α γ β
corpo pinza cilindro equilibratore commerciale
M55.433630 M55.435073 60 130 25 16.56 7° - 4° 30 - 35 FP90°1

N.B. DA NON IMPIEGARE PER NUOVE PROGETTAZIONI

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 81/172

CAT. 125 x 28

Φ 19.5

Φ 28

125
A

B C

M= Momento motore espresso il kgm calcolato con il rendimento del cilindro pari a
- 10% dello sforzo nominale ed una pressione di lavoro pari ad 1 Kg/cm2
α = Angolo apertura lavoro
β = Angolo consumo elettrodo
γ = Angolo max apertura supplementare

N° disegno N° disegno del Dimensione Sigla


A B C M α γ β
corpo pinza cilindro equilibratore commerciale
M55.433185 M55.435073 60 130 25 16.56 7° - 4° 30 - 35 FP90°1

N.B. DA NON IMPIEGARE PER NUOVE PROGETTAZIONI

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 82/172

CAT. 100 x 35

Φ 19.5

Φ 35

100
A

B C

M= Momento motore espresso il kgm calcolato con il rendimento del cilindro pari a
- 10% dello sforzo nominale ed una pressione di lavoro pari ad 1 Kg/cm2
α = Angolo apertura lavoro
β = Angolo consumo elettrodo
γ = Angolo max apertura supplementare

N° disegno N° disegno del Dimensione Sigla


A B C M α γ β
corpo pinza cilindro equilibratore commerciale
M55.433650 M55.435073 60 140 25 17.12 7° - 3.5° 30 - 35 FP90°1
M55.433640 M55.433074 60 140 25 21.47 7° - 3.5° 30 - 35 FP90°1

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 83/172

CAT. 125 x 35

Φ 19.5

Φ 35

125
A

B C

M= Momento motore espresso il kgm calcolato con il rendimento del cilindro pari a
- 10% dello sforzo nominale ed una pressione di lavoro pari ad 1 Kg/cm2
α = Angolo apertura lavoro
β = Angolo consumo elettrodo
γ = Angolo max apertura supplementare

N° disegno N° disegno del Dimensione Sigla


A B C M α γ β
corpo pinza cilindro equilibratore commerciale
M55.433645 M55.435073 60 140 25 17.12 7° - 3.5° 35 - 45 FP90°1
M55.433390 M55.433074 60 140 25 21.47 7° - 3.5° 35 - 45 FP90°2

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 84/172

CAPITOLO 3

CORPI PINZA A CORSOIO PNEUMATICHE ED

IDROPNEUMATICHE

CON APERTURA SEMPLICE E

APERTURA SUPPLEMENTARE AUTOMATICA

M55.432604

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 85/172

PINZE A CORSOIO PNEUMATICHE

Fanno parte di questo capitolo, la serie di pinze definite a CORSOIO, in relazione alla
loro forma e funzionamento.
Le suddette pinze sono suddivise in due tipologie:
con apertura semplice
con apertura supplementare automatica.
I cilindri delle pinze con apertura semplice, possono esercitare una forza max. (Q) sugli
elettrodi, che varia da 200 a 420 daN, in base alla pressione utilizzata.
I cilindri delle pinze con apertura supplementare automatica, possono esercitare una forza
max. (Q) sugli elettrodi, che varia da 270 a 380 daN, in base alla pressione utilizzata.

APERTURA SEMPLICE APERTURA SUPPLEM. AUTOMATICA

Q Q
Q

Q
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 86/172

N.B. Per l’interpretazione e la manipolazione dei dati caratteristici , consultare sulle

tabelle delle:

“NORME PER LA PROGETTAZIONE DELLE PINZE DI SALDATURA

Dis. M55.432601”

Interasse N° disegno corpo pinza pneumatico con apertura semplice


90 M55.433300
110 M55.433310 – M55.433340
125 M55.432860 – M55.432945
160 M55.432870 – M55.432960

Interasse N° disegno corpo pinza pneumtico con apertura supplementare


110 M55.435156 - M55.435195 - M55.435196
M55.435157 - M55.435080 - M55.435082 - M55.435680 - M55.435684 -
125
M55.435688 - M55.435693
M55.435158 – M55.435081 - M55.435083 - M55.435681 - M55.435685 -
160
M55.435689
200 M55.435682 - M55.435686 - M55.435690 - M55.435692
250 M55.435683 - M55.435687 - M55.435691 - M55.435696

Interasse N° disegno corpo pinza idraulico con apertura semplice


110 M48.509264
90 M48.508670
110 M55.404670
100 M55.404236

Interasse N° disegno corpo pinza idro-pneumatico con apertura supplementare


100 M55.424706 - M55.424707 - M55.424708
125 M55.424709 - M55.424710 - M55.424711
160 M55.424712 - M55.424713 - M55.424714

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 87/172

Caratteristiche tecniche pinze a corsoio pneumatiche con


apertura semplice

Corsa
Sforzo
lavoro + N° disegno
sul Φ N° disegno Sigla
Interasse corsa del corpo
cilndro cilindro del cilindro commerciale
consumo pinza
daN
elettrodo
90 50.4 70 25 + 10 M55.433300 M55.433255 CP1
110 50.4 70 25 + 10 M55.433310 M55.433255 CP2
125 50.4 70 25 + 10 M55.432860 M55.433255 CP3
160 50.4 70 25 + 10 M55.432870 M55.433255 CP4
110 71.6 80 25 + 10 M55.433340 M55.433280 CP2
125 71.6 80 25 + 10 M55.432945 M55.433280 CP3
160 71.6 80 25 + 10 M55.432960 M55.433280 CP4

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 88/172

Caratteristiche tecniche pinze a corsoio pneumatiche con


apertura supplementare automatica

Corsa
Sforzo lavoro +
sul apert. N° disegno Sigla
Φ N° disegno del
Interasse cilindro suppl. + del corpo commerci
cilindro cilindro
daN corsa pinza ale
1 atm consumo
elettrodo
110 44.64 80 50+20+10 M55.435156 1PCAAA0250 CPAS5
125 44.64 80 50+20+10 M55.435157 1PCAAA0300 CPAS6
160 44.64 80 50+20+10 M55.435158 1PCAAA0350 CPAS7
110 44.64 80 100+20+10 M55.435195 1PCAAA0550 CPAS8
125 44.64 80 100+20+10 M55.435080 160018360 CPAS1
160 44.64 80 100+20+10 M55.435081 160018365 CPAS3
110 44.64 80 150+20+10 M55.435196 1PCAAA0600 CPAS9
125 44.64 80 150+20+10 M55.435082 160018375 CPAS2
160 44.64 80 150+20+10 M55.435083 160018380 CPAS2
125 66,60 115 50+20+10 M55.435680 1PCAF0001 CPAS1
160 66,60 115 50+20+10 M55.435681 1PCAF0025 CPAS11
200 66,60 115 50+20+10 M55.435682 1PCAF0050 CPAS3
250 66,60 115 50+20+10 M55.435683 1PCAF0075 CPAS2
125 66,60 115 100+20+10 M55.435684 1PCAF0100 CPAS3
160 66,60 115 100+20+10 M55.435685 1PCAF0125 CPAS2
200 66,60 115 100+20+10 M55.435686 1PCAF0150 CPAS12
250 66,60 115 100+20+10 M55.435687 1PCAF0175 CPAS4
125 66,60 115 150+20+10 M55.435688 1PCAF0200 CPAS2
160 66,60 115 150+20+10 M55.435689 1PCAF0225 CPAS12
200 66,60 115 150+20+10 M55.435690 1PCAF0250 CPAS4
250 66,60 115 150+20+10 M55.435691 1PCAF0275 CPAS13
125 74,25 120 100+20+10 M55.435693 1PCAF0325 CPAS3
200 74,25 120 100+20+10 M55.435692 1PCAF0300 CPAS12
125 74,25 120 150+20+10 M55.435694 1PCAF0350 CPAS2
160 74,25 120 150+20+10 M55.435695 1PCAF0375 CPAS12
250 74,25 120 150+20+10 M55.435696 1PCAF0400 CPAS13

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 89/172

Caratteristiche tecniche pinze a corsoio idrauliche con


apertura semplice

Corsa
Sforzo
lavoro +
sul N° disegno del N° disegno del Sigla
Interasse corsa
cilndro corpo pinza cilindro commerciale
consumo
daN
elettrodo
110 100.8 60 + 10 M48.509264 M55.404589 C
90 129.6 20 + 10 M48.508670 M48.420985 C
110 144 45 + 10 M55.404670 M55.404791 C
100 144 50 + 10 M55.404236 M55.404246 C

Caratteristiche tecniche pinze a corsoio idro-pneumatiche con


apertura supplementare automatica

Corsa
Carico
Carico sul lavoro +
sul
cilindro apert. suppl. N° disegno
cilindro N° disegno Sigla
Interasse (Kg) + del corpo
(Kg) del cilindro commerciale
con 5 bar corsa pinza
con 3 bar
di aria consumo
di aria
elettrodi
110 306.08 555.80 100+25+20 M55.424706 M55.424545 CIDA 1+AA
125 306.08 555.80 125+25+20 M55.424707 M55.424547 CIDA 1+AA
160 306.08 555.80 150+25+20 M55.424708 M55.424548 CIDA 1+AA
110 306.08 555.80 100+25+20 M55.424709 M55.424545 CIDA 1+AA
125 306.08 555.80 125+25+20 M55.424710 M55.424547 CIDA 1+AA
160 306.08 555.80 150+25+20 M55.424711 M55.424548 CIDA 1+AA
110 306.08 555.80 100+25+20 M55.424712 M55.424545 CIDA 2+AA
125 306.08 555.80 125+25+20 M55.424713 M55.424547 CIDA 2+AA
160 306.08 555.80 150+25+20 M55.424714 M55.424548 CIDA 2+AA

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 90/172

CORSOIO PNEUMATICHE CON SEMPLICE APERTURA


SERIE LEGGERA ( 250 kg. )

75

63
E C

Q cilindro Φ 70
l

Φ 35

120

Q= Sforzo del cilindro espresso il kg calcolato con il rendimento del cilindro pari a
- 10% dello sforzo nominale ed una pressione di lavoro pari ad 1 Kg/cm2
I = Interasse
C = Corsa lavoro
E = Corsa consumo elettrodi

N.B. La quota di 75 mm non è comprensiva di boccola.

N° disegno N° disegno Dimensione Sigla


I C E Q
corpo pinza cilindro equilibratore commerciale
M55.433300 M55.433255 90 25 10 50.4 30 – 35 CP1
M55.433310 M55.433255 110 25 10 50.4 30 – 35 CP2
M55.432860 M55.433255 125 25 10 50.4 30 – 35 CP3
M55.432870 M55.433255 160 25 10 50.4 30 – 35 CP4

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 91/172

CORSOIO PNEUMATICHE CON SEMPLICE APERTURA


SERIE PESANTE ( 350 kg. )

75

63 88

E C

Q cilindro Φ 80
l

Φ 35

120 54

Q= Sforzo del cilindro espresso il kg calcolato con il rendimento del cilindro pari a
- 10% dello sforzo nominale ed una pressione di lavoro pari ad 1 Kg/cm2
I = Interasse
C = Corsa lavoro
E = Corsa consumo elettrodi

N.B. La quota di 75 mm non è comprensiva di boccola.

N° disegno N° disegno Dimensione Sigla


I C E Q
corpo pinza cilindro equilibratore commerciale
M55.433340 M55.433280 110 25 10 71.6 30 – 35 CP2
M55.432945 M55.433280 125 25 10 71.6 30 – 35 CP3
M55.432960 M55.433280 160 25 10 71.6 30 – 35 CP4

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 92/172

CORSOIO PNEUMATICHE CON APERTURA


SUPPLEMENTARE AUTOMATICA
SERIE LEGGERA ( 225 kg. )

F 79,5
98
E C 54

Q cilindro Φ 80
I

Φ 35

140
90

Q= Sforzo del cilindro espresso il kg calcolato con il rendimento del cilindro pari a
- 10% dello sforzo nominale ed una pressione di lavoro pari ad 1 Kg/cm2
I = Interasse
C = Corsa lavoro
E = Corsa consumo elettrodi
F = Corsa di apertura supplementare

N.B. Adottare cavetto di rinvio a 90° sulle pinze con corsa oltre 100 mm. La quota di
79,5 non e’ comprensiva di boccola

N° disegno N° disegno Dimensione Sigla


I C E F Q
corpo pinza cilindro equilibratore commerciale
M55.435156 1PCAAA0250 110 20 10 50 44.64 35 - 45 CPAS5
M55.435157 1PCAAA0300 125 20 10 50 44.64 35 – 45 CPAS6
M55.435158 1PCAAA0350 160 20 10 50 44.64 35 – 45 CPAS7
M55.435195 1PCAAA0550 110 20 10 100 44.64 35 – 45 CPAS8
M55.435080 160018360 125 20 10 100 44.64 35 – 45 CPAS1
M55.435081 160018365 160 20 10 100 44.64 35 – 45 CPAS3
M55.435196 1PCAAA0600 110 20 10 150 44.64 35 – 45 CPAS9
M55.435082 160018375 125 20 10 150 44.64 35 – 45 CPAS2
M55.435083 160018380 160 20 10 150 44.64 35 – 45 CPAS2

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 93/172

CORSOIO PNEUMATICHE CON APERTURA


SUPPLEMENTARE AUTOMATICA
SERIE PESANTE ( 350 kg. )

F 78,5
120
E C 54

Q cilindro Φ115
I

Φ 45

160
100

Q= Sforzo del cilindro espresso il kg calcolato con il rendimento del cilindro pari a
- 10% dello sforzo nominale ed una pressione di lavoro pari ad 1 Kg/cm2
I = Interasse
C = Corsa lavoro
E = Corsa consumo elettrodi
F = Corsa di apertura supplementare

N.B. Adottare cavetto di rinvio a 90° sulle pinze con corsa oltre 100 mm. La quota di
78,5 non e’ comprensiva di boccola

N° disegno N° disegno Dimensione Sigla


I C E F Q
corpo pinza cilindro equilibratore commerciale
M55.435680 1PCAF0001 125 20 10 50 66.60 45 – 55 CPAS1
M55.435681 1PCAF0025 160 20 10 50 66.60 45 – 55 CPAS11
M55.435682 1PCAF0050 200 20 10 50 66.60 45 – 55 CPAS3
M55.435683 1PCAF0075 250 20 10 50 66.60 45 – 55 CPAS2
M55.435684 1PCAF0100 125 20 10 100 66.60 45 – 55 CPAS3
M55.435685 1PCAF0125 160 20 10 100 66.60 45 – 55 CPAS2
M55.435686 1PCAF0150 200 20 10 100 66.60 45 – 55 CPAS12
M55.435687 1PCAF0175 250 20 10 100 66.60 45 – 55 CPAS4
M55.435688 1PCAF0200 125 20 10 150 66.60 45 – 55 CPAS2
M55.435689 1PCAF0225 160 20 10 150 66.60 45 – 55 CPAS12
M55.435690 1PCAF0250 200 20 10 150 66.60 45 – 55 CPAS4
M55.435691 1PCAF0275 250 20 10 150 66.60 45 – 55 CPAS13

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 94/172

CORSOIO PNEUMATICHE CON APERTURA


SUPPLEMENTARE AUTOMATICA
SERIE PESANTE ( 400 kg. )

F 78,5
125
E C 54

Q cilindro Φ120
I

Φ 50

160

110

Q= Sforzo del cilindro espresso il kg calcolato con il rendimento del cilindro pari a
- 10% dello sforzo nominale ed una pressione di lavoro pari ad 1 Kg/cm2
I = Interasse
C = Corsa lavoro
E = Corsa consumo elettrodi
F = Corsa di apertura supplementare

N.B. Adottare cavetto di rinvio a 90° sulle pinze con corsa oltre 100 mm. La quota di
78,5 non e’ comprensiva di boccola

N° disegno N° disegno Dimensione Sigla


I C E F Q
corpo pinza cilindro equilibratore commerciale
125 20 10 50 74.25 45 – 55
160 20 10 50 74.25 45 – 55
200 20 10 50 74.25 45 – 55
250 20 10 50 74.25 45 – 55
M55.435693 1PCAF0325 125 20 10 100 74.25 45 – 55 CPAS3
160 20 10 100 74.25 45 – 55
M55.435692 1PCAF0300 200 20 10 100 74.25 45 – 55 CPAS12
250 20 10 100 74.25 45 – 55
M55.435694 1PCAF0350 125 20 10 150 74.25 45 – 55 CPAS2
M55. 435695 1PCAF0375 160 20 10 150 74.25 45 – 55 CPAS12
200 20 10 150 74.25 45 – 55
M55.435696 1PCAF0400 250 20 10 150 74.25 45 – 55 CPAS13

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 95/172

CORSOIO IDROPNEUMATICHE CON APERTURA


SUPPLEMENTARE AUTOMATICA ( 550 kg. )

A = Interasse
C = Corsa lavoro
E = Corsa consumo elettrodi
C intr. = Corsa di apertura supplementare
V = Volume del liquido spostato

Qmin = Sforzo del cilindro espresso il kg ed è detratto di:


carichi passivi del carico di ritorno
10% dovuto a resistenze passive.
Qmax = Sforzo del cilindro espresso il kg ed è detratto di:
carichi passivi del carico di ritorno
10% dovuto a resistenze passive.

N.B. il cilindro intensificatore di pressione fornisce un rapporto di


moltiplicazione pari a 1:16 (1Kg/cm2 di aria = 16 Kg/cm2 d’ acqua).
La pressione minima d’utilizzo è pari 3 Kg/cm2.
La pressione minima d’utilizzo è pari 5 Kg/cm2.

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 96/172

Q
N° disegno N° disegno Q Sigla Dimens.
A B C C intr D E ma V ØS
corpo pinza cilindro min commerc. Equilibr.
x
M55.424706 M55.424545 100 100 171 104 CIDA1+AA 35 – 45

M55.424707 M55.424547 100 130 25 125 196 20 306 555 125 19,5 CIDA1+AA 35 – 45

M55.424708 M55.424548 100 150 221 148 CIDA1+AA 35 – 45

M55.424709 M55.424545 125 100 171 104 CIDA1+AA 35 - 45

M55.424710 M55.424547 125 130 25 125 196 20 306 555 125 19,5 CIDA1+AA 35 – 45

M55.424711 M55.424548 125 150 221 148 CIDA1+AA 35 – 45

M55.424712 M55.424545 160 100 171 104 CIDA2+AA 35 - 45

M55.424713 M55.424547 160 130 25 125 196 20 306 555 125 19,5 CIDA2+AA 35 – 45

M55.424714 M55.424548 160 150 221 148 CIDA2+AA 35 – 45

N.B. Adottare cavetto di rinvio a 90° sulle pinze con corsa oltre 100 mm.
La quota D non e’ comprensiva di boccola.

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 97/172

CORSOIO IDRAULICHE CON SEMPLICE APERTURA


( da350 kg. a 900 kg.)

A = Interasse
C = Corsa lavoro
E = Corsa consumo elettrodi
V = Volume del liquido spostato

Qmin = Sforzo del cilindro espresso il kg ed è detratto di carichi passivi


del carico di ritorno e del 10% dovuto a resistenze passive.
Qmax = Sforzo del cilindro espresso il kg ed è detratto di carichi passivi
del carico di ritorno e del10% dovuto a resistenze passive.
N.B. il cilindro intensificatore di pressione fornisce un rapporto di
moltiplicazione pari a 1:16 (1Kg/cm2 di aria = 16 Kg/cm2 d’ acqua).
La pressione minima d’utilizzo è pari 3 Kg/cm2.
La pressione minima d’utilizzo è pari 5 Kg/cm2.

N° disegno N° disegno Ø Ø Ø Q Q Sigla Dimens.


A C G H V
corpo pinza cilindro d D S min. Max. commerc. Equilibr.

M48.509264 M55.404589 110 60 85 120 28 35 19,5 287 548 56 C 25 - 30

M48.508670 M48.420585 90 20 70 140 32 40 23,5 377 703 34 C 25 - 30

M55.404670 M55.404791 110 45 55 120 32 40 23,5 443 805 69 C 25 - 30

M55.404236 M55.404246 100 50 85 120 33 40 23,5 523 917 82 C 25 - 30

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 98/172

CAPITOLO 4

CORPI PINZA A “C” IDROPNEUMATICHE

M55.432604

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 99/172

PINZE A “ C “ IDROPNEUMATICHE

Fanno parte di questo capitolo, la serie di pinze definite a “C”, in relazione alla loro
forma.
Nel foglio 3, sono rappresentati un’ampia gamma di bracci pinza, i quali si diversificano
fra di loro per altezza (D), profondità (B) e diametro attacco portaelettrodo.
L’abbinamento dei suddetti bracci pinza, con un cilindro, darà origine ad un corpo pinza.
Le pinze sono suddivise per categorie in relazione con le quote B, D, e diametro attacco
(es. 300 x 401x Ø35 ).
A parità di categoria, la forza max. (Q) del cilindro esercitata sugli elettrodi, si suddivide
in
• 285 daN
• 380 daN.

Q
Q

D
B
Φ 35

N.B. Per l’interpretazione e la manipolazione dei dati caratteristici, consultare le tabelle


delle “NORME PER LA PROGETTAZIONE DELLE PINZE DI SALDATURA

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 100/172

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11

Φ 22
D
B
Φ 35

N° disegno N° N° disegno
N° rif. B D B D
braccio pinza rif. braccio pinza
1 250 351 M55.432971 7 400 401 M55.432983
2 300 301 M55.432973 8 400 451 M55.432985
3 300 401 M55.432975 9 450 351 M55.432989
4 300 451 M55.432977 10 450 451 M55.432991
5 350 351 M55.432979 11 800 451 M55.432987
6 350 451 M55.432981

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 101/172

CAT. 250 x 351 x Φ35


E F 45

corsa
consumo
elettrodi
C corsa lavoro

Q
Q Φ 22
L
corsa
A

max
introduzione
Φ 35
B

Φ 19.5
D

Qmin = Sforzo del cilindro espresso il kg ed è detratto di:


carichi passivi del carico di ritorno
10% dovuto a resistenze passive.
Qmax = Sforzo del cilindro espresso il kg ed è detratto di:
carichi passivi del carico di ritorno
10% dovuto a resistenze passive.

N.B. il cilindro intensificatore di pressione fornisce un rapporto di


moltiplicazione pari a 1:16 (1Kg/cm2 di aria = 16 Kg/cm2 d’ acqua).
La pressione minima d’utilizzo è pari 3 Kg/cm2.
La pressione massima d’utilizzo è pari 5 Kg/cm2.

V = Volume del liquido spostato


C = Corsa lavoro
L = Corsa di apertura supplementare

N.B. Adottare cavetto di rinvio a 90° sulle pinze con corsa oltre 100 mm.
La quota F non e’ comprensiva di boccola.
Su tutti i corpi pinza la corsa consumo elettrodi è 20 mm.

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 102/172

equilibratore
Dimensione
N° disegno N° disegno
Sigla
corpo del A B D E F C L Qmin Qmax V
commercale
pinza cilindro

M55.424785 M55.421500 160 250 351 185 166 25 100 221.60 415 81 45 - 55 AC+AS

M55.424837 M55.424531 160 250 351 160 191 25 125 221.60 415 98 45 - 55 AC+AS

M55.424839 M55.424533 160 250 351 135 216 25 150 221.60 415 114 45 - 55 AC+AS

Modifiche:

CAT. 300 x 301 x Φ35


NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 103/172

CAT. 300 x 401 x Φ35


CAT. 300 x 451 x Φ35

E F 45

corsa
consumo
elettrodi
Φ 22 C corsa lavoro

L
corsa
A

max
introduzione
Φ 35
B

Φ 19.5
D

Qmin = Sforzo del cilindro espresso il kg ed è detratto di:


carichi passivi del carico di ritorno
10% dovuto a resistenze passive.
Qmax = Sforzo del cilindro espresso il kg ed è detratto di:
carichi passivi del carico di ritorno
10% dovuto a resistenze passive.

N.B. il cilindro intensificatore di pressione fornisce un rapporto di


moltiplicazione pari a 1:16 (1Kg/cm2 di aria = 16 Kg/cm2 d’ acqua).
La pressione minima d’utilizzo è pari 3 Kg/cm2.
La pressione massima d’utilizzo è pari 5 Kg/cm2.

V = Volume del liquido spostato


C = Corsa lavoro
L = Corsa di apertura supplementare

N.B. Adottare cavetto di rinvio a 90° sulle pinze con corsa oltre 100 mm.
La quota F non e’ comprensiva di boccola.
Su tutti i corpi pinza la corsa consumo elettrodi è 20 mm.

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 104/172

equilibratore
Dimensione
N° disegno
N° disegno Sigla
del A B D E F C L Qmin Qmax V
corpo pinza commercale
cilindro

M55.424805 M55.421500 160 300 301 135 166 25 100 221.60 415 81 45 - 55 AC+AS

M55.424787 M55.424500 160 300 401 235 166 25 100 221.60 415 81 45 - 55 AC+AS

M55.424789 M55.424531 160 300 401 210 191 25 125 221.60 415 98 45 - 55 AC+AS

M55.424791 M55.424533 160 300 401 185 216 25 150 221.60 415 114 45 - 55 AC+AS

M55.424793 M55.424531 160 300 451 260 191 25 125 221.60 415 98 55 - 65 AC+AS

M55.424795 M55.424533 160 300 451 235 216 25 150 221.60 415 114 55 - 65 AC+AS

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 105/172

CAT. 350 x 351 x Φ35


CAT. 350 x 451 x Φ35
E F 45

corsa
consumo
elettrodi
C corsa lavoro

Φ 22
L
corsa
A

max
introduzione
Φ 35
B

Φ 19.5
D

Qmin = Sforzo del cilindro espresso il kg ed è detratto di:


carichi passivi del carico di ritorno
10% dovuto a resistenze passive.
Qmax = Sforzo del cilindro espresso il kg ed è detratto di:
carichi passivi del carico di ritorno
10% dovuto a resistenze passive.

N.B. il cilindro intensificatore di pressione fornisce un rapporto di


moltiplicazione pari a 1:16 (1Kg/cm2 di aria = 16 Kg/cm2 d’ acqua).
La pressione minima d’utilizzo è pari 3 Kg/cm2.
La pressione massima d’utilizzo è pari 5 Kg/cm2.

V = Volume del liquido spostato


C = Corsa lavoro
L = Corsa di apertura supplementare

N.B. Adottare cavetto di rinvio a 90° sulle pinze con corsa oltre 100 mm.
La quota F non e’ comprensiva di boccola.
Su tutti i corpi pinza la corsa consumo elettrodi è 20 mm.

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 106/172

equilibratore
Dimensione
N° disegno N° disegno Sigla
A B D E F C L Qmin Qmax V
corpo pinza del cilindro commercale

M55.424797 M55.421500 160 350 351 185 166 25 100 221.60 415 81 55 - 65 AC+AS

M55.424799 M55.424531 160 350 351 160 191 25 125 221.60 415 98 55 - 65 AC+AS

M55.424801 M55.424533 160 350 351 135 216 25 150 221.60 415 114 55 - 65 AC+AS

M55.424807 M55.424531 160 350 451 260 191 25 125 221.60 415 98 55 - 65 AC+AS

M55.424809 M55.424533 160 350 451 235 216 25 150 221.60 415 114 55 - 65 AC+AS

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 107/172

CAT. 400 x 401 x Φ35


CAT. 400 x 451 x Φ35

E F 45

corsa
consumo
elettrodi
C corsa lavoro
Φ 22

L
corsa
A

max
introduzione
Φ 35
B

Φ 19.5
D

Qmin = Sforzo del cilindro espresso il kg ed è detratto di:


carichi passivi del carico di ritorno
10% dovuto a resistenze passive.
Qmax = Sforzo del cilindro espresso il kg ed è detratto di:
carichi passivi del carico di ritorno
10% dovuto a resistenze passive.

N.B. il cilindro intensificatore di pressione fornisce un rapporto di


moltiplicazione pari a 1:16 (1Kg/cm2 di aria = 16 Kg/cm2 d’ acqua).
La pressione minima d’utilizzo è pari 3 Kg/cm2.
La pressione massima d’utilizzo è pari 5 Kg/cm2.

V = Volume del liquido spostato


C = Corsa lavoro
L = Corsa di apertura supplementare

N.B. Adottare cavetto di rinvio a 90° sulle pinze con corsa oltre 100 mm.
La quota F non e’ comprensiva di boccola.
Su tutti i corpi pinza la corsa consumo elettrodi è 20 mm.

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 108/172

equilibratore
Dimensione
N° disegno N° disegno Sigla
A B D E F C L Qmin Qmax V
corpo pinza del cilindro commercale

M55.424803 M55.421500 160 400 401 235 166 25 100 221.60 415 81 55 - 65 AC+AS
400
M55.424811 M55.424531 160 401 210 191 25 125 221.60 415 98 55 - 65 AC+AS
400
M55.424813 M55.424533 160 401 185 216 25 150 221.60 415 114 55 - 65 AC+AS
400
M55.424815 M55.424531 160 451 260 191 25 125 221.60 415 98 55 - 65 AC+AS
400
M55.424817 M55.424533 160 451 235 216 25 150 221.60 415 114 55 - 65 AC+AS

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 109/172

CAT. 450 x 351 x Φ35


CAT. 450 x 451 x Φ35

E F 45

corsa
consumo
elettrodi
C corsa lavoro
Φ 22

L
corsa
A

max
introduzione
Φ 35
B

Φ 19.5
D

Qmin = Sforzo del cilindro espresso il kg ed è detratto di:


carichi passivi del carico di ritorno
10% dovuto a resistenze passive.
Qmax = Sforzo del cilindro espresso il kg ed è detratto di:
carichi passivi del carico di ritorno
10% dovuto a resistenze passive.

N.B. il cilindro intensificatore di pressione fornisce un rapporto di


moltiplicazione pari a 1:16 (1Kg/cm2 di aria = 16 Kg/cm2 d’ acqua).
La pressione minima d’utilizzo è pari 3 Kg/cm2.
La pressione massima d’utilizzo è pari 5 Kg/cm2.

V = Volume del liquido spostato


C = Corsa lavoro
L = Corsa di apertura supplementare

N.B. Adottare cavetto di rinvio a 90° sulle pinze con corsa oltre 100 mm.
La quota F non e’ comprensiva di boccola.
Su tutti i corpi pinza la corsa consumo elettrodi è 20 mm.

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 110/172

equilibratore
Dimensione
N° disegno
N° disegno Sigla
corpo A B D E F C L Qmin Qmax V
del cilindro commercale
pinza

M55.424819 M55.421500 160 450 351 185 166 25 100 221.60 415 81 55 - 65 AC+AS

M55.424821 M55.424531 160 450 351 160 191 25 125 221.60 415 98 55 - 65 AC+AS

M55.424823 M55.424533 160 450 351 135 216 25 150 221.60 415 114 55 - 65 AC+AS

M55.424833 M55.424531 160 450 451 260 191 25 125 221.60 415 98 55 - 65 AC+AS

M55.424835 M55.424533 160 450 451 235 216 25 150 221.60 415 114 55 - 65 AC+AS

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 111/172

CAT. 800 x 451 x Φ35


E F 45

corsa
consumo
elettrodi
C corsa lavoro
Q
Q
Φ 22
L
corsa
A

max
introduzione
Φ 35
B

Φ 19.5
D

Qmin = Sforzo del cilindro espresso il kg ed è detratto di:


carichi passivi del carico di ritorno
10% dovuto a resistenze passive.
Qmax = Sforzo del cilindro espresso il kg ed è detratto di:
carichi passivi del carico di ritorno
10% dovuto a resistenze passive.

N.B. il cilindro intensificatore di pressione fornisce un rapporto di


moltiplicazione pari a 1:16 (1Kg/cm2 di aria = 16 Kg/cm2 d’ acqua).
La pressione minima d’utilizzo è pari 3 Kg/cm2.
La pressione massima d’utilizzo è pari 5 Kg/cm2.

V = Volume del liquido spostato


C = Corsa lavoro
L = Corsa di apertura supplementare

N.B. Adottare cavetto di rinvio a 90° sulle pinze con corsa oltre 100 mm.
La quota F non e’ comprensiva di boccola.
Su tutti i corpi pinza la corsa consumo elettrodi è 20 mm.
equilibratore
Dimensione

N° disegno N° disegno Sigla


A B D E F C L Qmin Qmax V
corpo pinza del cilindro commercale

M55.424831 M55.424533 160 800 451 235 216 25 150 221.60 415 114 80 - 90 AC+AS

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 112/172

CAT. 250 x 351 x Φ35


E F 45

corsa
consumo
elettrodi
C corsa lavoro
Q
Q
Φ 22
L
corsa
A

max
introduzione
Φ 35
B

Φ 19.5
D

Qmin = Sforzo del cilindro espresso il kg ed è detratto di:


carichi passivi del carico di ritorno
10% dovuto a resistenze passive.
Qmax = Sforzo del cilindro espresso il kg ed è detratto di:
carichi passivi del carico di ritorno
10% dovuto a resistenze passive.

N.B. il cilindro intensificatore di pressione fornisce un rapporto di


moltiplicazione pari a 1:16 (1Kg/cm2 di aria = 16 Kg/cm2 d’ acqua).
La pressione minima d’utilizzo è pari 3 Kg/cm2.
La pressione massima d’utilizzo è pari 5 Kg/cm2.

V = Volume del liquido spostato


C = Corsa lavoro
L = Corsa di apertura supplementare

N.B. Adottare cavetto di rinvio a 90° sulle pinze con corsa oltre 100 mm.
La quota F non e’ comprensiva di boccola.
Su tutti i corpi pinza la corsa consumo elettrodi è 20 mm.
equilibratore
Dimensione

N° disegno N° disegno Sigla


A B D E F C L Qmin Qmax V
corpo pinza del cilindro commercale

M55.424786 M55.424545 160 250 351 185 166 25 100 306.08 555 104 45 - 55 AC+AS

M55.424838 M55.424547 160 250 351 160 191 25 125 306.08 555 125 45 -55 AC+AS

M55.424840 M55.424548 160 250 351 135 216 25 150 306.08 555 150 45 - 55 AC+AS
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 113/172

CAT. 300 x 301 x Φ35


CAT. 300 x 401 x Φ35
CAT. 300 x 451 x Φ35

E F 45

corsa
consumo
elettrodi
Φ 22 C corsa lavoro

L
corsa
A

max
introduzione
Φ 35
B

Φ 19.5
D

Qmin = Sforzo del cilindro espresso il kg ed è detratto di:


carichi passivi del carico di ritorno
10% dovuto a resistenze passive.
Qmax = Sforzo del cilindro espresso il kg ed è detratto di:
carichi passivi del carico di ritorno
10% dovuto a resistenze passive.

N.B. il cilindro intensificatore di pressione fornisce un rapporto di


moltiplicazione pari a 1:16 (1Kg/cm2 di aria = 16 Kg/cm2 d’ acqua).
La pressione minima d’utilizzo è pari 3 Kg/cm2.
La pressione massima d’utilizzo è pari 5 Kg/cm2.

V = Volume del liquido spostato


C = Corsa lavoro
L = Corsa di apertura supplementare

N.B. Adottare cavetto di rinvio a 90° sulle pinze con corsa oltre 100 mm.
La quota F non e’ comprensiva di boccola.
Su tutti i corpi pinza la corsa consumo elettrodi è 20 mm.

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 114/172

equilibratore
Dimensione
N° disegno
N° disegno Sigla
del A B D E F C L Qmin Qmax V
corpo pinza commercale
cilindro

M55.424806 M55.424545 160 300 301 135 166 25 100 306.08 555 104 45 - 55 AC+AS

M55.424788 M55.424545 160 300 401 235 166 25 100 306.08 555 104 45 -55 AC+AS

M55.424790 M55.424547 160 300 401 210 191 25 125 306.08 555 125 45 - 55 AC+AS

M55.424792 M55.424548 160 300 401 185 216 25 150 306.08 555 148 45 - 55 AC+AS

M55.424794 M55.424547 160 300 451 260 191 25 125 306.08 555 125 45 - 55 AC+AS

M55.424796 M55.424548 160 300 451 235 216 25 150 306.08 555 148 45 - 55 AC+AS

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 115/172

CAT. 350 x 351 x Φ35


CAT. 350 x 451 x Φ35
E F 45

corsa
consumo
elettrodi
C corsa lavoro
Φ 22

L
corsa
A

max
introduzione
Φ 35
B

Φ 19.5
D

Qmin = Sforzo del cilindro espresso il kg ed è detratto di:


carichi passivi del carico di ritorno
10% dovuto a resistenze passive.
Qmax = Sforzo del cilindro espresso il kg ed è detratto di:
carichi passivi del carico di ritorno
10% dovuto a resistenze passive.

N.B. il cilindro intensificatore di pressione fornisce un rapporto di


moltiplicazione pari a 1:16 (1Kg/cm2 di aria = 16 Kg/cm2 d’ acqua).
La pressione minima d’utilizzo è pari 3 Kg/cm2.
La pressione massima d’utilizzo è pari 5 Kg/cm2.

V = Volume del liquido spostato


C = Corsa lavoro
L = Corsa di apertura supplementare

N.B. Adottare cavetto di rinvio a 90° sulle pinze con corsa oltre 100 mm.
La quota F non e’ comprensiva di boccola.
Su tutti i corpi pinza la corsa consumo elettrodi è 20 mm.

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 116/172

equilibratore
Dimensione
N° disegno N° disegno Sigla
A B D E F C L Qmin Qmax V
corpo pinza del cilindro commercale

M55.424798 M55.424545 160 350 351 185 166 25 100 306.08 555 104 55 - 65 AC+AS

M55.424800 M55.424547 160 350 351 160 191 25 125 306.08 555 125 55 - 65 AC+AS

M55.424802 M55.424548 160 350 351 135 216 25 150 306.08 555 148 55 - 65 AC+AS

M55.424808 M55.424547 160 350 451 260 191 25 125 306.08 555 125 55 - 65 AC+AS

M55.424810 M55.424548 160 350 451 235 216 25 150 306.08 555 148 55 - 65 AC+AS

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 117/172

CAT. 400 x 401 x Φ35


CAT. 400 x 451 x Φ35
E F 45

corsa
consumo
elettrodi
C corsa lavoro
Φ 22

L
corsa
A

max
introduzione
Φ 35
B

Φ 19.5
D

Qmin = Sforzo del cilindro espresso il kg ed è detratto di:


carichi passivi del carico di ritorno
10% dovuto a resistenze passive.
Qmax = Sforzo del cilindro espresso il kg ed è detratto di:
carichi passivi del carico di ritorno
10% dovuto a resistenze passive.

N.B. il cilindro intensificatore di pressione fornisce un rapporto di


moltiplicazione pari a 1:16 (1Kg/cm2 di aria = 16 Kg/cm2 d’ acqua).
La pressione minima d’utilizzo è pari 3 Kg/cm2.
La pressione massima d’utilizzo è pari 5 Kg/cm2.

V = Volume del liquido spostato


C = Corsa lavoro
L = Corsa di apertura supplementare

N.B. Adottare cavetto di rinvio a 90° sulle pinze con corsa oltre 100 mm.
La quota F non e’ comprensiva di boccola.
Su tutti i corpi pinza la corsa consumo elettrodi è 20 mm.

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NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 118/172

equilibratore
Dimensione
N° disegno N° disegno Sigla
A B D E F C L Qmin Qmax V
corpo pinza del cilindro commercale

M55.424804 M55.424545 160 400 401 235 166 25 100 306.08 555 104 55 - 65 AC+AS

M55.424812 M55.424547 160 400 401 210 191 25 125 306.08 555 125 55 - 65 AC+AS

M55.424814 M55.424548 160 400 401 185 216 25 150 306.08 555 148 55 - 65 AC+AS

M55.424816 M55.424547 160 400 401 260 191 25 125 306.08 555 125 55 - 65 AC+AS

M55.424818 M55.424548 160 400 401 235 216 25 150 306.08 555 148 55 - 65 AC+AS

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NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 119/172

CAT. 450 x 351 x Φ35


CAT. 450 x 451 x Φ35
E F 45

corsa
consumo
elettrodi
Φ 22 C corsa lavoro

L
corsa
A

max
introduzione
Φ 35
B

Φ 19.5
D

Qmin = Sforzo del cilindro espresso il kg ed è detratto di:


carichi passivi del carico di ritorno
10% dovuto a resistenze passive.
Qmax = Sforzo del cilindro espresso il kg ed è detratto di:
carichi passivi del carico di ritorno
10% dovuto a resistenze passive.

N.B. il cilindro intensificatore di pressione fornisce un rapporto di


moltiplicazione pari a 1:16 (1Kg/cm2 di aria = 16 Kg/cm2 d’ acqua).
La pressione minima d’utilizzo è pari 3 Kg/cm2.
La pressione massima d’utilizzo è pari 5 Kg/cm2.

V = Volume del liquido spostato


C = Corsa lavoro
L = Corsa di apertura supplementare

N.B. Adottare cavetto di rinvio a 90° sulle pinze con corsa oltre 100 mm.
La quota F non e’ comprensiva di boccola.
Su tutti i corpi pinza la corsa consumo elettrodi è 20 mm.

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NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 120/172

equilibratore
Dimensione
N° disegno N° disegno Sigla
A B D E F C L Qmin Qmax V
corpo pinza del cilindro commercale

M55.424820 M55.424545 160 450 351 185 166 25 100 306.08 555 104 55 - 65 AC+AS

M55.424822 M55.424547 160 450 351 160 191 25 125 306.08 555 125 55 - 65 AC+AS

M55.424824 M55.424548 160 450 351 135 216 25 150 306.08 555 148 55 - 65 AC+AS

M55.424834 M55.424547 160 450 451 260 191 25 125 306.08 555 125 55 - 65 AC+AS

M55.424836 M55.424548 160 450 451 235 216 25 150 306.08 555 148 55 - 65 AC+AS

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NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 121/172

CAT. 800 x 451 x Φ35


E F 45

corsa
consumo
elettrodi
C corsa lavoro
Q
Q
Φ 22
L
corsa
A

max
introduzione
Φ 35
B

Φ 19.5
D

Qmin = Sforzo del cilindro espresso il kg ed è detratto di:


carichi passivi del carico di ritorno
10% dovuto a resistenze passive.
Qmax = Sforzo del cilindro espresso il kg ed è detratto di:
carichi passivi del carico di ritorno
10% dovuto a resistenze passive.
N.B. il cilindro intensificatore di pressione fornisce un rapporto di
moltiplicazione pari a 1:16 (1Kg/cm2 di aria = 16 Kg/cm2 d’ acqua).
La pressione minima d’utilizzo è pari 3 Kg/cm2.
La pressione massima d’utilizzo è pari 5 Kg/cm2.

V = Volume del liquido spostato


C = Corsa lavoro
L = Corsa di apertura supplementare

N.B. Adottare cavetto di rinvio a 90° sulle pinze con corsa oltre 100 mm.
La quota F non e’ comprensiva di boccola.
Su tutti i corpi pinza la corsa consumo elettrodi è 20 mm.
equilibratore
Dimensione

N° disegno N° disegno Sigla


A B D E F C L Qmin Qmax V
corpo pinza del cilindro commercale

M55.424832 M55.424548 160 800 451 235 216 25 150 306.08 555 148 80-90 AC+AS

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FASCICOLO 8

COMPONENTI STANDARD PER PROGETTAZIONE

PINZE DI SALDATURA

Dis. M55.432606

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INDICE

• Premessa
Modalità d’impiego componenti pinze

• Capitolo 1
Elettrodi, Portaelettrodi, Boccole, Bocchettoni, Semianelli.

INTRODUZIONE

Il presente fascicolo, è rivolto a tutti gli Enti di progettazione interni/esterni FGA.


La finalità del capitolo 1, è quello di circoscrivere il gran numero di tabelle e normali
FGA, al fine di rendere più razionale il loro impiego.
La selezione effettuata, è il risultato di un’analisi statistica dei particolari impiegati e dello
studio razionale dei dati emersi.
Lo sviluppo della progettazione, potrà suggerire l’impiego dei componenti non evidenziati
nel presente fascicolo, tale eventualità dovrà essere segnalata e potrà generare la modifica
dei normali esistenti.

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ELETTRODI - PORTAELETTRODI - BOCCOLE


BOCCHETTONI - SEMIANELLI

PRESCRIZIONE PER LA PROGETTAZIONE


In fase di progettazione, per la scelta dei componenti standard, bisogna impiegare le
tabelle FIAT/FGA sotto elencate.

ELETTRODI
Impiegare i normali su tabelle: 62972/00 - 62972/30

PORTAELETTRODI
Impiegare i normali su tabelle: 62910/00 - 62912/00 - 62914/00 -62917/30 - 62968/30 -
62980/30 - 62980/31 - 62980/40 - 62982/30 - 62982/40 -62988/30 - 62988/31 - 62988/40
- 62988/41 - 62988/42 - 62989/30 - 62989/31 62989/40 - 62989/41 - 62989/42 -
62990/30 - 62991/30 - 62993/40 - 62993/41
N.B. Dalle suddette tabelle, occorre evitare l’impiego di tutti i portaelettrodi con
attacco conico Ø 18.

BOCCHETTONI
Impiegare i normali su tabelle: 62994/00 - 62994/01

SEMIANELLI
Impiegare i normali su tabelle: 62995

BOCCOLE
Impiegare i normali su tabelle: 62996

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Fiat
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ELETTRODI - PORTAELETTRODI - BOCCOLE


BOCCHETTONI - SEMIANELLI

COMPONENTI FUORI STANDARD

Nell’impiego dei particolari per la costruzione dello schema pinza, oltre agli standard

FGA, esistono una moltitudine di componenti a disegno FGA ( M55.XXXXXX ), che

integrano tutte le tipologie di elettrodi, portaelettrodo, etc. in uso per la progettazione

delle pinze di saldatura.

Naturalmente nella scelta di questi elementi, occorre valutare una reale impossibilità di

utilizzo degli standard FGA.

Non essendo possibile fornire una completa documentazione dei componenti a disegno

FGA, per la vastità dell’argomentazione, si invita l’ente o il fornitore interessato alla

progettazione, a contattare i Sistemi di Saldatura per l’impiego o per una nuova

disegnazione dei suddetti componenti.

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FASCICOLO 9

NORME PER LA DETERMINAZIONE DELLE

SOSPENSIONI PER PINZE DI SALDATURA

Dis. M55.432609

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INDICE

Introduzione
Scelta e impiego della tipologia di sospensione.

Capitolo 1
Norma per la determinazione della sospensione su pinze a Fulcro

Capitolo 2
Norma per la determinazione della sospensione su pinze a Fulcro 90°

Capitolo 3
Norma per la determinazione della sospensione su pinze a Corsoio

Capitolo 4
Norma per la determinazione della sospensione per pinze a “ C “

Capitolo 5
Norma per la determinazione della sospensione per pinze PTI

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NUMERO DISEGNO 28/09/2009

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Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 128/172

INTRODUZIONE
La finalità che si propone questo fascicolo, è quella di indirizzare il progettista verso una
corretta scelta del tipo di sospensione da adattare alla pinza di saldatura.
Nei capitoli successivi sarà indicato il criterio da adottare per la suddetta scelta, tenendo
conto sia della tipologia della pinza, sia delle varie posizioni che essa dovrà assumere in
fase di lavoro, rispetto alla sua posizione iniziale di riposo.
Si rende noto che nei successivi capitoli, compariranno delle tabelle di ricerca, dove sono
abbinati il numero di disegno del corpo pinza con delle cifre, le quali portano ad
individuare la sigla della sospensione da impiegare con i relativi disegni di massima per
determinare gli ingombri.

TIPI DI SOSPENSIONE E LORO IMPIEGO

SOSPENSIONE NORMALE
La sospensione normale (Fig.1), si deve impiegare quando la pinza mantiene sempre la
stessa posizione, rispetto a quell’iniziale.

Fig. 1

SOSPENSIONE A CERCHIO
La sospensione a cerchio (Fig. 2), si deve impiegare quando la pinza deve compiere una
rotazione da 90°a 180° su se stessa, rispetto alla posizione iniziale.

Fig. 2

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SOSPENSIONE A SEMICERCHIO
La sospensione a semicerchio (Fig. 3), si deve impiegare quando la pinza deve compiere
una rotazione fino a 90° su se stessa, rispetto alla posizione iniziale.

Fig. 3
90°
90°

90°
90°

90°

90°

NORME PER LA DETERMINAZIONE DELLE SOSPENSIONI


PER PINZE A FULCRO

PREMESSA
Il progettista, durante la scelta della sospensione, dovrà fare riferimento alla tabella sulla
quale sono riportati i numeri di disegno riguardanti i corpi pinza di questa tipologia.

DETERMINAZIONE DELLA SOSPENSIONE


Generalmente ogni pinza a fulcro, può essere allestita con tre tipi di sospensione:
- Sospensione normale
- Sospensione a cerchio
- Sospensione a semicerchio
La scelta della sospensione idonea deve essere fatta, considerando le particolari posizioni
che la pinza dovrà assumere durante il lavoro, partendo da una posizione iniziale di
riposo.

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RICERCA DELLA SIGLA E DEL NUMERO DI DISEGNO


PER SOSPENSIONI PINZE A FULCRO

Secondo il tipo di pinza interessato, si sceglie la relativa tabella come citato in precedenza
nella premessa.
Su ciascuna tabella compaiono tanti rettangoli come sotto indicato:

M55.433515
01 - 06 - 13

In ogni rettangolo è indicato il numero di disegno del corpo pinza e sotto compaiono tre
cifre:
- La prima cifra 01 indica la sospensione normale del corpo pinza indicato.
- La seconda cifra 06 indica la sospensione a cerchio del corpo pinza indicato.
- La terza cifra 13 indica la sospensione a semicerchio del corpo pinza indicato.
Dopo aver scelto una delle tre cifre, si deve fare riferimento alla tabella dove sono
indicate tutte le misure standard, la sigla e il numero di disegno della sospensione.

Esempio:
Impiegando il corpo pinza M55.433515 dove la lavorazione richiede l’utilizzo di
una sospensione a cerchio, si deve scegliere la seconda cifra cioè 06.

M55.433515
01 - 06 - 13

Consultando la tabella in corrispondenza del riferimento 06 si leggerà:


SC 300 / FC Std. Dis. M55.433496

Questa sigla con il numero di disegno dovrà comparire nella colonna della ”SCHEDA
DATI COSTRUTTIVI SALDATRICI PENSILI E PINZE”

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Fiat
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TABELLA PER RICERCA SOSPENSIONI PINZE A FULCRO

M55.432955 M55.432965 M55.432995 M55.433315 M55.433320 M55.433335 M55.433345


03 - 10 - 16 03 - 11 - 17 03 - 12 - 18 01 - 08 - 15 01 - 09 - 16 01 - 11 - 17 01 - 12 - 18
M55.433350 M55.433355 M55.433360 M55.433365 M55.433375 M55.433380 M55.433385
03 - 08 - 15 03 - 08 - 15 03 - 08 - 15 03 - 09 - 16 03 - 09 - 15 03 - 10 - 16 03 - 11 - 17
M55.433395 M55.433400 M55.433405 M55.433410 M55.433415 M55.433420 M55.433425
03 - 12 - 18 03 - 09 - 16 02 - 06 - 13 02 - 07 - 13 02 - 07 - 14 02 - 08 - 15 02 - 09 - 16
M55.433430 M55.433435 M55.433440 M55.433445 M55.433450 M55.433455 M55.433460
03 - 10 - 17 03 - 06 - 13 03 - 07 - 13 03 - 07 - 14 03 - 08 - 15 03 - 09 - 16 03 - 07 - 13
M55.433465 M55.433470 M55.433475 M55.433480 M55.433485 M55.433490 M55.433515
03 - 07 - 14 03 - 08 - 15 03 - 09 - 16 02 - 10 - 16 02 - 11 - 17 02 - 12 - 18 01 - 06 - 13
M55.433530 M55.433535 M55.433540 M55.433545 M55.433550 M55.433555 M55.433570
01 - 06 - 13 01 - 07 - 13 01 - 07 - 14 01 - 07 - 14 01 - 08 - 15 01 - 09 - 16 03 - 07 - 13
M55.433575 M55.433580 M55.433585 M55.433590 M55.433600 M55.433605 M55.433610
03 - 07 - 14 03 - 07 - 14 03 - 08 - 15 03 - 08 - 15 03 - 07 - 14 03 - 07 - 14 03 - 07 - 14
M55.433615 M55.433620 M55.433625 M55.433970 M55.434720
03 - 08 - 15 03 - 08 - 15 03 - 09 - 16 03 - 06 - 13 03 - 06 - 13
M55.434145 M55.434150 M55.434155 M55.434160 M55.434165 M55.434170 M55.434175
01 - 09 - 16 01 - 09 - 16 01 - 09 - 16 01 - 09 - 16 01 - 10 - 16 01 - 09 - 16 03 - 09 - 16
M55.434180 M55.434185 M55.434190 M55.434195 M55.434200 M55.434205 M55.434210
03 - 09 - 16 03 - 09 - 16 03 - 09 - 16 03 - 10 - 16 03 - 09 - 16 01 -09 - 16 01 - 09 - 16
M55.434215 M55.434220 M55.434225 M55.434230 M55.434235 M55.434240 M55.434245
01 - 10 - 16 01 - 10 - 16 03 - 09 - 16 03 - 09 - 16 03 - 10 - 16 03 - 10 - 16 02 - 09 - 16
M55.434250 M55.434255 M55.434260 M55.434265 M55.434270 M55.434275 M55.434280
02 - 09 - 16 02 - 10 - 16 02 - 10 - 16 02 - 11 - 17 03 - 09 - 16 03 - 09 - 16 03 - 10 - 16
M55.434285 M55.434290 M55.434295 M55.434300 M55.434305 M55.434310 M55.434315
03 - 09 - 16 02 - 09 - 16 03 - 11 - 17 03 - 09 - 16 02 - 10 - 16 05 - 12 - 18 02 - 11 - 17
M55.434325 M55.434335 M55.434345 M55.434355 M55.434365 M55.434375 M55.434385
02 - 12 - 18 03 - 10 - 16 03 - 11 - 17 03 - 12 - 18 03 - 10 - 16 03 - 11 - 17 03 - 12 - 18
M55.434395 M55.434405 M55.434415 M55.434425 M55.434585 M55.434635 M55.434675
05 - 10 - 16 05 - 11 - 17 05 - 12 - 18 05 05 - 10 - 16 03 05
M55.434680 M55.434685 M55.434730 M55.434905 M55.434910 M55.434915 M55.434925
05 - 10 - 17 05 - 10 - 16 03 - 09 - 16 05 - 11 - 18 03 - 10 - 16 05 - 09 - 15 05 - 09 - 15
M55.434935 M55.434940 M55.434950 M55.434955 M55.434960 M55.434965 M55.434970
05 - 12- 18 05 - 09 - 15 05 - 11 - 17 05 - 12 - 18 05 - 09 - 16 05 - 10 - 16 05 - 10 - 17
M55.435120 M55.435130 M55.435350 M55.435435 M55.435475 M55.435670 M55.435702
05 05 05 05 05 05 05

Tipo pneumatico Ø 28
Tipo pneumatico Ø 35
Tipo idropneumatico Ø 35
Tipo idropneumatico Ø 44

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 132/172

SOSPENSIONE NORMALE
140 a
= =

25

Rif. Sigla sospensione a b


01 SN 300/FC Std. Dis. M55.433495 300
80
03 SN 340/FC Std. Dis. M55.433495 340
05 SN 330/FC Std. Dis. M55.433495 330 120

SOSPENSIONE CERCHIO
d
= =

A
Ø
c b

140 25
==

Rif. Sigla sospensione Ø A b c d


06 SC 300/FC Std. dis. M55.433496 300 100
60
07 SC 330/FC Std. dis. M55.433496 330 120 340
08 SC 360/FC Std. dis. M55.433496 360 130 80
09 SC 390/FC Std. dis. M55.433496 390 140 90
10 SC 430/FC Std. dis. M55.433496 430 180 120
400
11 SC 480/FC Std. dis. M55.433496 480 180 120
12 SC 500/FC Std. dis. M55.433496 520 220 140

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 133/172

SOSPENSIONE SEMICERCHIO

140 340
= =
= =

A
Ø
c b

25
==

Rif. Sigla sospensione Ø A b c


13 SS 270/FC Std. dis. M55.433497 270 125 60
14 SS 310/FC Std. dis. M55.433497 310 130
15 SS 350/FC Std. dis. M55.433497 350 150 70
16 SS 390/FC Std. dis. M55.433497 390 175
17 SS 430/FC Std. dis. M55.433497 430 190 100
18 SS 470/FC Std. dis. M55.433497 510 230 140

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 134/172

NORME PER LA DETERMINAZIONE DELLE SOSPENSIONI


PER PINZE A FULCRO 90°

PREMESSA
Il progettista, durante la scelta della sospensione, dovrà fare riferimento alla tabella, sulla
quale sono riportati i numeri di disegno riguardanti i corpi pinza di questa tipologia.

DETERMINAZIONE DELLA SOSPENSIONE


Generalmente ogni pinza a fulcro 90°, può essere allestita con due tipi di sospensione :
- Sospensione normale
- Sospensione a cerchio
La scelta della sospensione idonea deve essere fatta, considerando le particolari posizioni
che la pinza dovrà assumere durante il lavoro, partendo da una posizione iniziale di
riposo.

RICERCA DELLA SIGLA E DEL NUMERO DI DISEGNO


PER SOSPENSIONI PINZE A FULCRO 90°
Secondo il tipo di pinza interessato, si sceglie la relativa tabella come citato
precedentemente nella premessa.
Su ciascuna tabella compaiono tanti rettangoli come sotto indicato:

M55.433630
A-C

In ogni rettangolo è indicato il numero di disegno del corpo pinza e sotto compaiono due
lettere :
- La prima lettera A indica la sospensione normale del corpo pinza indicato
- La seconda lettera C indica la sospensione a cerchio del corpo pinza indicato
Dopo aver scelto una delle due lettere, si deve fare riferimento alla tabella dove sono
indicate tutte le misure standard, la sigla e il numero di disegno della sospensione.
Esempio:
Impiegando il corpo pinza M55.433630 dove la lavorazione richiede l’utilizzo di
una sospensione a cerchio, si deve scegliere la seconda lettera cioè C

M55.433630
A-C

Consultando la tabella in corrispondenza del riferimento C si leggerà :


SC 310 / VC Std. Dis. M55.433514
Questa sigla con il numero di disegno dovrà comparire nella ”SCHEDA DATI
COSTRUTTIVI SALDATRICI PENSILI E PINZE”

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 135/172

TABELLA PER RICERCA SOSPENSIONI PINZE A FULCRO 90°

M55.433185 M55.433390 M55.433630 M55.433635 M55.433640 M55.433645 M55.433650


A-C B-C A-C A-C B-C A-C A-C

Sospensione normale
155
25

45

25
==
90

140
a
= =

Rif. Sigla sospensione A


A SN 300/VC Std. dis. M55 433513 300
B SN 320/VC Std. dis. M55 433513 320

Sospensione a Cerchio
320
= =

ØA

b
90

40 25
==
140 100
==
Rif. Sigla sospensione ØA b
C SC 310/VC Std. dis. M55 433514 310 95

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 136/172

NORME PER LA DETERMINAZIONE DELLE SOSPENSIONI


PER PINZE A CORSOIO

PREMESSA
Il progettista, durante la scelta della sospensione, dovrà fare riferimento alla tabella, sulla
quale sono riportati i numeri di disegno riguardanti i corpi pinza di questa tipologia.

DETERMINAZIONE DELLA SOSPENSIONE


Generalmente ogni pinza a corsoio, può essere allestita con tre tipi di sospensione :
- Sospensione normale
- Sospensione a cerchio
- Sospensione a semicerchio
La scelta della sospensione idonea deve essere fatta, considerando le particolari posizioni
che la pinza dovrà assumere durante il lavoro, partendo da una posizione iniziale di
riposo.

RICERCA DELLA SIGLA E DEL NUMERO DI DISEGNO


PER SOSPENSIONI PINZE A CORSOIO
Secondo il tipo di pinza interessato, si sceglie la relativa tabella come citato
precedentemente nella premessa.
Su ciascuna tabella compaiono tanti rettangoli come sotto indicato:

M55.435080
A-C-G

In ogni rettangolo è indicato il numero di disegno del corpo pinza e sotto compaiono tre
lettere :
- La prima lettera A indica la sospensione normale del corpo pinza indicato
- La seconda lettera C indica la sospensione a cerchio del corpo pinza indicato
- La terza lettera G indica la sospensione a semicerchio del corpo pinza indicato
Dopo aver scelto una delle tre lettere, si deve fare riferimento alla tabella dove sono
indicate tutte le misure standard, la sigla e il numero di disegno della sospensione.
Esempio:
Impiegando il corpo pinza M55.435080 dove la lavorazione richiede l’utilizzo di
una sospensione a cerchio, si deve scegliere la seconda cifra cioè C

M55.435080
A-C-G

Consultando la tabella in corrispondenza del riferimento C si leggerà :


SC 310 / CPS Std. Dis. M55.435110
Questa sigla con il numero di disegno dovrà comparire nella ” SCHEDA DATI
COSTRUTTIVI SALDATRICI PENSILI E PINZE”.
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 137/172

TABELLA PER RICERCA SOSPENSIONI PINZE A CORSOIO


CON APERTURA SEMPLICE ( Int. 90 – 100 - 110 – 125 )

M55.432860 M55.432945 M55.433300 M55.433310 M55.433340


A-F-I B-F-L A-E-I A-E-I B-E-L
M48.509264 M48.508670 M55.404670 M55.404236
D-H M55.407819 C-G D-H

Sospensione normale b
= =

c
a

d
50 = =
130 260
= =

Rif. Sigla sospensione a b c d R


A SN 85/CP Std. dis. M55.421541 85 140 64
90
B SN 90/CP Std. dis. M55.421541 90 150 20 69
C SN 55/C Std. dis. M55.407817 55 115 71,5 53,5
D SN 85/C Std. dis. M55.407817 85 140 80 40 66

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 138/172

Sospensione a cerchio
g
20 = =

ØA
b

50 c
160 f d e

Rif. Sigla sospensione ØA b c d e f g


E SC 280/CP Std. Dis. M55.421542280 15 85 ÷ 90 265 ÷ 270
40 90 90
F SC 300/CP Std. Dis. M55.421542 300 5 85 ÷ 90 265 ÷ 270
G SC 260/C Std. Dis. M55.407818 260 20 25 55 10 100 260
H SC 310/C Std. Dis. M55.407818 310 7 42,5 85 5 105 295

Sospensione a semicerchio

ØA
45
30

70 b
==
150 280
= =

Rif. Sigla sospensione ØA b


I SS 85/CP Std. dis. M55 421496 280 85
L SS 90/CP Std. dis. M55 421496 280 88

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 139/172

TABELLA PER RICERCA SOSPENSIONI PINZE A CORSOIO


PNEUMATICHE CON APERTURA SEMPLICE ( Int. 160 )

M55.432870 M55.432960
A-C-D B-C-E

Sospensione normale
b
= =

90
a

20
50 = =
130 260
= =

Rif. Sigla sospensione a b R


A SN 85/CP Std. dis. M55.432941 85 140 64
B SN 90/CP Std. dis. M55.432941 88 150 69

Sospensione a cerchio
d
= =

A
20

Ø
b

50 40
160
90 c 90

Rif. Sigla sospensione ØA b c d


C SC 340/CP Std. dis. M55 432942 340 5 85 ÷ 90 265 ÷ 270
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 140/172

Sospensione a semicerchio

ØA

70
30
70 b
==
150 280
= =

Rif. Sigla sospensione ØA b


D SS 85/CP Std. dis. M55 432943 280 85
E SS 90/CP Std. dis. M55 432943 280 90

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 141/172

TABELLA PER RICERCA SOSPENSIONI PINZE A CORSOIO


CON APERTURA SUPPLEMENTARE AUTOMATICA

M55.435080 M55.435081 M55.435082 M55.435083 M55.435156 M55.435157 M55.435158


A-H-Q A-I-R A-I-Q A-I-R A-G-Q A-H-Q A-I-R
M55.435195 M55.435196 M55.435680 M55.435681 M55.435682 M55.435683 M55.435684
A-G-Q A-G-Q B-L-S B-M-T C-M-U D-O-U B-M-S
M55.435685 M55.435686 M55.435687 M55.435688 M55.435689 M55.435690 M55.435691
B-M-T C-N-U D-O-U B-L-S B-M-T C-N-U D–O-U
M55.435692 M55.435693 M55.435694 M55.435695 M55.435696 M55.424706 M55.424707
F-P-V E-P-V E-P-V E-P-V F-O-V Z-K-W Z-K-W
M55.424708 M55.424709 M55.424710 M55.424711 M55.424712 M55.424713 M55.424714
Z-K-W Z-J-Y Z-J-Y Z-J-Y Z-X-Y Z-X-Y Z-X-Y

Sospensione normale
a
= =

R
b
c

50 d
= =
150 e
= =

Rif. Sigla sospensione a b c d e R


A SN 160/CPS Std. dis. M55.435109 160 100 20 9074 260
B SN 170/CPS Std. dis. M55.435109 170 115 25 79
C SN 175/CPS Std. dis. M55.435109 175 100 270 81.5
120
D SN 180/CPS Std. dis. M55.435109 180 84
40
E SN 185/CPS Std. dis. M55.435109 188 86.5
190 110 280
F SN 190/CPS Std. dis. M55.435109 190 89
Z SN 260/CS Std. dis. M55.424452 120 80 20 50 260 56

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 142/172

Sospensione a cerchio

A
Ø b
c

50 d
==
160 e
= =

Rif. Sigla sospensione ØA B c d e


G SC 280/CPS Std. Dis. M55.435110 280 25 -
H SC 300/CPS Std. Dis. M55.435110 300 20 90 270
20
I SC 330/CPS Std. Dis. M55.435110 330 -
L SC 320/CPS Std. Dis. M55.435110 320 30 -
M SC 360/CPS Std. Dis. M55.435110 360 15 20
100
N SC 400/CPS Std. Dis. M55.435110 400 - 280
O SC 450/CPS Std. Dis. M55.435110 450 25 40
P SC 420/CPS Std. Dis. M55.435110 420 - 110
K SC 260/CS Std. Dis. M55.407821 260 50 30 50 310
J SC 300/CS Std. Dis. M55.407821 300 40 30 50 310
X SC 320/CS Std. Dis. M55.407821 320 25 30 50 310

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 143/172

Sospensione a semicerchio

ØA
b c

70 d
==
160 e
= =

Rif. Sigla sospensione ØA b c d e


Q SS 270/CPS Std. dis. M55.435111 270 25 40
90 260
R SS 280/CPS Std. dis. M55.435111 280 20 50
S SS 300/CPS Std. dis. M55.435111 300 15 55 280
T SS 310/CPS Std. dis. M55.435111 310 20 50 100
U SS 320/CPS Std. dis. M55.435111 320 15 50 290
V SS 330/CPS Std. dis. M55.435111 330 35 70 110
W SS 280/CS Std. dis. M55.407822 280 30 50 50 310
Y SS 300/CS Std. dis. M55.407822 300 30 30 50 310

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 144/172

NORME PER LA DETERMINAZIONE DELLE SOSPENSIONI


PER PINZE A “ C “

PREMESSA
Il progettista durante la scelta della sospensione, dovrà fare riferimento alla tabella sulla
quale, sono riportati i numeri di disegno riguardanti i corpi pinza di questa tipologia.

DETERMINAZIONE DELLA SOSPENSIONE


Generalmente le pinze a “C”, possono essere allestite con tre tipi di sospensione :
- Sospensione normale
- Sospensione a bandella
- Sospensione verticale
N.B. Normalmente con qualsiasi tipo di sospensione, la pinza a “C” mantiene sempre la
stessa posizione iniziale di riposo, non permettendo alcuna rotazione.

Sospensione normale

Si deve impiegare, quando il cilindro della pinza lavora parallelamente al piano banco
dell’attrezzatura, come rappresentato in fig.1.

Fig. 1

Sospensione a bandella

Si deve impiegare sulle pinze di notevoli dimensioni, infatti la bandella, tramite i sui fori,
permette di bilanciare la pinza.
Adottando questo tipo di sospensione, il cilindro della pinza lavora perpendicolarmente al
piano banco dell’attrezzatura, come rappresentato in fig..2
Sospensione a bandella

Fig. 2
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 145/172

Sospensione verticale

Si deve impiegare sulle pinze di dimensioni contenute, permettendo di bilanciare la pinza


in due modi:
a) Con il cilindro della pinza che lavora perpendicolarmente al piano banco della
attrezzatura, come rappresentato in fig..3
b) Con il cilindro della pinza che lavora parallelamente al piano banco dell’attrezzatura,
come rappresentato in fig..4.

Sospensione verticale
Sospensione verticale

Fig. 3 Fig. 4

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 146/172

RICERCA DELLA SIGLA E DEL NUMERO DI DISEGNO


PER SOSPENSIONI PINZE A “C“

Secondo il tipo di pinza interessato, si sceglie la relativa tabella come citato


precedentemente nella premessa.
Su ciascuna tabella compaiono tanti rettangoli come sotto indicato :

M55.424785
A-D

In ogni rettangolo è indicato il numero di disegno del corpo pinza e sotto compaiono due
lettere ( solamente una lettera se occorre una sospensione a bandella ).
- La prima lettera A indica la sospensione verticale del corpo pinza indicato
- La seconda lettera D indica la sospensione normale del corpo pinza indicato
Dopo aver scelto una delle due lettere, si deve fare riferimento alla tabella dove sono
indicate tutte le misure standard, la sigla e il numero di disegno della sospensione.
Esempio:
Impiegando il corpo pinza M55.424785 dove la lavorazione richiede
l’utilizzo di una sospensione normale, si deve scegliere la seconda
lettera cioè D

M55.424785
A-D

Consultando la tabella in corrispondenza del riferimento D si leggerà :


SN 170 / UC Std. Dis. M55.434384

Questa sigla con il numero di disegno dovrà comparire nella ”SCHEDA DATI
COSTRUTTIVI SALDATRICI PENSILI E PINZE” .

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 147/172

TABELLA PER RICERCA SOSPENSIONI PINZE A “C“

M55.424785 M55.424785 M55.424787 M55.424788 M55.424789 M55.424790 M55.424791


A-D A-D B-E B-E B-E B-E B-E
M55.424792 M55.424793 M55.424794 M55.424795 M55.424796 M55.424797 M55.424798
B-E B-E B-E B-E B-E A-E A-E
M55.424799 M55.424800 M55.424801 M55.424802 M55.424803 M55.424804 M55.424805
A-E A-E A-E A-E B-F B-F A-E
M55.424806 M55.424807 M55.424808 M55.424809 M55.424810 M55.424811 M55.424812
A-E B-E B-E B-E B-E B-F B-F
M55.424813 M55.424814 M55.424815 M55.424816 M55.424817 M55.424818 M55.424819
B-F B-F B-F B-F B-F B-F A-G
M55.424820 M55.424821 M55.424822 M55.424823 M55.424824 M55.424831 M55.424832
A-G A-G A-G A-G A-G C C
M55.424833 M55.424834 M55.424835 M55.424836 M55.424837 M55.424838 M55.424839
B-G B-G B-G B-G A-D A-D A-D
M55.424840
A-D

Sospensione verticale
45

25
a
==

b 100
c = =
280
= =

Rif. Sigla sospensione a b c


A SV 100/UC Std. Dis. M55.434382 100 100 150
B SV 125/UC Std. Dis. M55.434382 125 125 170

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 148/172

Sospensione a bandella

40
b
d

50 100 25
==
a

Asse pinza
c

Rif. Sigla sospensione a B c d


C SB 250/UC Std. dis. M55.434383 250 60 70 22

Sospensione normale
280
= =
a
125

25

25
110
==

R50

Rif. Sigla sospensione A


D SN 170/UC Std. Dis. M55.434384 170
E SN 200/UC Std. Dis. M55.434384 200
F SN 230/UC Std. Dis. M55.434384 230
G SN 260/UC Std. Dis. M55.434384 260
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 149/172

FASCICOLO 10

NORME PER LA PROGETTAZIONE E L’ESECUZIONE

DELLE VIE DI CORSA PER SOSTEGNO

SALDATRICI PENSILI E PINZE

Dis. M55.432611

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 150/172

INDICE

Capitolo 1

• Indicazioni e modalità per la progettazione e disegnazione

Capitolo 2

• Indicazioni sui criteri ergonomici da adottare

Capitolo 3

• Profilati standard delle travi e rappresentazione schematica SP e pinze

Capitolo 4

• Tipologie vie di corsa ed esempi di disegnazione e quotatura

Capitolo 5

• Schema di sostegno saldatrice e pinza con quote di installazione

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 151/172

Indicazioni e modalità per la progettazione e disegnazione

Per eseguire una corretta progettazione e disegnazione degli schemi vie di corsa,
riguardanti linee o attrezzi di saldatura, occorre conoscere il ciclo di lavorazione, dove sia
specificata la disposizione e la quantità delle saldatrici e pinze.
Lo studio delle vie di corsa, deve essere eseguito con un complessivo generale della linea
o dell’attrezzo, su cui si ha evidenziato il sottogruppo da saldare, occorre inoltre essere a
conoscenza delle coordinate punti di saldatura ( x,y,z ) relative ad ogni pinza.
Il disegno dello schema deve essere eseguito in scala 1:20, rappresentare i profili quotati
delle travi su cui vengono appese saldatrici e pinze, l’ingombro della linea o
dell’attrezzatura, il figurino ed i reticoli dell’elemento (ved. Fig.1).
La finalità del suddetto schema, è quella di indicare un esatto percorso che saldatrici e
pinze devono effettuare per raggiungere il punto di saldatura nel modo più ergonomico
possibile da parte dll’operatore.
Il suddetto disegno dovrà servire all’ente “Tecnologie Impianti Cantieri e Sistemi di
Trasporto”, per la costruzione delle travi di ripartizione ed alla ditta costruttrice delle
saldatrici per la costruzione dei semianelli o carriponte.

4200
1200
1200
500
900
1200

1400

II I Riportare nella casella “Denominazione” la seguente dicitura:


0
“Schema disposizione vie di corsa per sostegno S.P. e pinze
su “ PAVIMENTO POSTER.” op.10 - Scheda 10
100

Riportare nella casella “Tipo” la seguente dicitura:


350 B-MPV

Riportare nella casella “Stabilimento” la seguente dicitura:


MIRAFIORI
Fig 1
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 152/172

Indicazioni sui criteri ergonomici da adottare

La priorità da rispettare per un corretto studio delle vie di corsa aventi lo scopo di
facilitare la manovra manuale delle pinze di saldatura è l’ergonomia.
A tale scopo il progettista deve immedesimarsi nell’operatore simulandone mentalmente i
movimenti, scegliendo le soluzioni che possono ridurre al minimo il suo sforzo fisico, per
far compiere alla pinza tutte le evoluzioni richieste dal ciclo operativo.
Occorre quindi eseguire lo studio che tiene conto di quanto segue:
• peso, la forma e le dimensioni della pinza.
• non può assumere due posizioni orizzontali/verticale rispetto al piano di lavoro
• della rigidità dei movimenti causata dal cavo di saldatura con tutti i tubi che lo
fasciano
• della distanza della trave di sostegno della saldatrice e quello della pinza, vincolata
dalla lunghezza del cavo di saldatura
• dell’altezza alla quale si deve installare la saldatrice
• dell’altezza dal filo pavimento alle travi di sostegno
• del maggiore ingombro dell’attrezzo rispetto al sottogruppo
• degli spazi ed i passaggi necessari all’operatore, per l’esecuzione delle saldature e
per il transito delle operazioni di carico e scarico degli elementi.
• dei profili e posizioni delle travi idonei per portare la pinza sul punto di saldatura

N.B. Il progettista che noti l’incompatibilità sulle lavorazioni da eseguire, sia per
posizioni non raggiungibili o per evoluzioni impossibili della pinza, deve richiedere
immediatamente la modifica del ciclo di lavoro.

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 153/172

Profilati standard a doppia T

A
B

Simbolo A B Impiego
Per sostegno e scorrimento carrelli che sostengono le pinza di
INP 120 120 58
saldatura (RAL6017 – RAL2004)
Per sostegno e scorrimento carrelli che sostengono le saldatrici.
INP 160 160 74
(RAL 9010)

Rappresentazione schematica saldatrici pensili e pinze

Con sospensione ad equilibratore

600

S.P.
750

INP 160

INP 120 Pinza

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NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 154/172

Esempio di : S.P. a 1 pinza ad equilibratore con N° 1 attrezzo

A INP 120
500

INP 160
B

I
C

r
Attrezzo

Esempio di : S.P. a 2 pinze ad equilibratore con N° 1 attrezzo


A A
E
INP 120
500

500
INP 160

II
B

B
I
C

C
F

I r
r Attrezzo Attrezzo

Esempio di : S.P. a 2 pinze ad equilibratore con N° 2 attrezzi

Attrezzo Attrezzo

A
C

II

II
C

I
ΦD
I
r
Attrezzo Attrezzo
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 155/172

Esempio di : n° 2 o più S.P. a 2 equilibratori con N° 1 attrezzo

A F A
E

500
500

II
VI I

B
r r

C
C

III

= =
H
Attrezzo Paranco
INP 120

r
IV

C
INP 160
V

A 500

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Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 156/172

Vie di corsa con carriponte

Tipo A
A + 400 A + 400

100 min. oppure H


= A = = A =
350

= = = =
150
max 1800

III II I

B
IV

= =
Attrezzo Paranco
400

150

II I INP 160
IV III
INP 120
N.B Nella movimentazione dei carrellini che sostengono le pinze II e III, bisogna
tenere conto della lunghezza delle stesse per non avere interferenze.
Tipo C

100 min. oppure H


100
min.1000

200

II I
IV III
= =

Attrezzo Paranco

III II I
IV

INP 160

INP 120

N.B. Nella movimentazione dei carrellini che sostengono le pinze II e III, bisogna
tenere conto della lunghezza delle stesse per non avere interferenze.
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Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 157/172

Quote indicative da impiegare sulle singole applicazioni

E H F
VALORI A B C ØD min min * **
R
MINIMO 1400 850 900 1400
NORMALE 2000 1000 1100 1800 150 300 ÷ 500 300 150 600
MASSIMO 2200 1200 1200 2200

* Con passaggio contemporaneo di 2 carrellini


** Con passaggio di un solo carrellino
La quota H è da considerarsi con passaggio paranco

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Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 158/172

SCHEMA DI SOSTEGNO SALDATRICE PENSILE E PINZA

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NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 159/172

FASCICOLO 11

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DELLA

SCHEDA DATI COSTRUTTIVI

SALDATRICI PENSILI E PINZE

Dis. M55.432607

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Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 160/172

INTRODUZIONE
Lo scopo della presente guida è quella di indirizzare il progettista alla corretta
compilazione della:
“SCHEDA DATI COSTRUTTIVI SALDATRICI PENSILI E PINZE “

La “ SCHEDA “ è il riepilogo di tutti i dati dei componenti significativi di una postazione


di lavoro, che deve essere aggiornata costantemente ogni qualvolta vengano eseguite
modifiche per migliorie o varianti sulle lavorazioni.
Le modifiche devono essere segnalate immediatamente ai Sistemi di Saldatura, il quale
provvederà all’aggiornamento.
La scheda è uno strumento necessario nelle seguenti fasi:

A) Ordinazione
B) Installazione
C) Gestione nella fase produttiva

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Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 161/172

INDICE
Cap. 1
Guida alla compilazione dei dati generici

Cap. 2
Guida alla compilazione dei dati sulle Saldatrici Pensili

Cap. 3
Guida alla compilazione dei dati sugli allestimenti

Cap. 4
Guida alla compilazione dei dati sulle pinze di saldatura

Cap. 5
Guida alla compilazione delle modifiche e note

Capitolo 1

Capitolo 2 Capitolo 3 Capitolo 4

Capitolo 5

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Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 162/172

ESEMPIO DISTRIBUZIONE CAPITOLI

CAPITOLO 1
DATI GENERICI

Capitolo 1
Figura 1 Figura 2

CAPITOLO 2 CAPITOLO 3 CAPITOLO 4


Dati sulle S.P. Dati sugli allestimenti Dati sulle pinze

Capitolo 2 Capitolo 3 Capitolo 4

CAPITOLO 5
Note e modifiche

Capitolo 5

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Fiat
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CAPITOLO 1

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEI DATI GENERICI


Figura 1

A. Nella casella SCHEDA indicare il numero progressivo della numerazione che deve
essere richiesto all’ente Sistemi di Saldatura.
B. Nella casella FOGLIO indicare il numero progressivo del foglio.
C. Nella casella COMPILATORE il nome del compilatore o della ditta esecutrice.
D. Nella casella DATA la data di compilazione scheda.
E. Nella casella TIPO Indicare la sigla del modello.
F. Nella casella STAB. indicare lo stabilimento utilizzatore.
G. Nella casella TENS. ALIM.indicare la tensione di alimentazione nell’area di lavoro.
H. Nella casella FREQ. indicare la frequenza di corrente nello stabilimento utilizzatore
(50 Hz per stabilimenti Italia ed Europa, 60 Hz per stabilimenti in Sud America).
I. Nella casella LAVORAZIONE si deve indicare la denominazione del sottogruppo.
J. Nella casella OP indicare il numero dell’operazione.
K. Nella casella MATR. indicare il numero di matricola dell’elemento
L. Nella casella SCHEMA DISP. VIE DI CORSA indicare il numero di disegno dello
schema vie di corsa, il quale deve essere richiesto ai Sistemi di Saldatura.

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Figura 2

M. Nello spazio denominato “PIANTA SCHEMATICA”, deve essere riportato lo schema


indicativo della disposizione S.P., delle pinze e dell’attrezzo. Ogni saldatrice deve
riportare il proprio numero di riferimento. Sulle saldatrici devono essere indicate (con
numeri romani) le relative pinze di saldatura. Quando l’attrezzo è girevole deve essere
indicato con un simbolo.
N. Nella casella Q.tà deve essere indicata la quantità delle linee o degli attrezzi.

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Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 165/172

Figura 1

46824338

Figura 2

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NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 166/172

CAPITOLO 2

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEI DATI SULLE


SALDATRICI PENSILI

Dalla colonna 1 alla colonna 6


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Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 167/172

Colonna 1:
Indicare lo stesso numero di riferimento che la saldatrice riporta sulla pianta schematica
(vedi cap.1 fg. 6).
N.B. Se sulle saldatrici venengono installate pinze con lo stesso numero di riferimento, il
numero di riferimento non cambia.
Colonna 2:
Indicare il volume (cm3) del cilindro intensificatore (solo per le saldatrici che impiegano
pinze idrauliche o idropneumatiche).
Colonna 3:
Indicare quanti programmi di saldatura richiede la pinza.
Colonna 4:
Indicare su quale pinza occorra l’apertura supplementare automatica.
Colonna 5:
Indicare la quantità delle saldatrici.
Colonna 6:
Indicare la sigla convenzionale della saldatrice.

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NUMERO DISEGNO 28/09/2009

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Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 168/172

CAPITOLO 3

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEI DATI SUGLI


ALLESTIMENTI

Dalla colonna 7 alla colonna 15


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Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 169/172

Colonna 7:
Indicare con la lettera A l’allestimento pneumatico, con la lettera B quello idraulico.
Colonna 8:
Indicare il tipo di sospensione necessaria per ogni pinza.
N.B. Di norma la corda semplice viene impiegata per pinze sospese in verticale, il
parallelogramma per quelle in orizzontale, ad arco (con un n° di disegno specifico)
impiegato sul mascherone imbastitura della scocca oppure sulle linee di riparazione.
Colonna 9:
Indicare il carico (daN) dell’equilibratore necessario per il bilanciamento della pinza
utilizzata, consultando il fascicolo 7 del manuale.
Colonna 10:
Indicare il diametro (mm) dell’attacco del cavo di rinvio della pinza utilizzata,
consultando il fascicolo 7 del manuale.
Colonna 11:
Indicare la lunghezza (mm) del cavo di rinvio della pinza.
Colonna 12:
Indicare la sezione (mm 2) del cavo di rinvio della pinza.
N.B. Per pinze di normale impiego la sezione del cavo deve essere di 150 mm2; per
pinze che saldano forti spessori deve essere di 200 mm2.
Colonna 13:
Indicare con una crocetta nel riquadro se occorre il cavo di rinvio con attacco a 90°.
N.B. Da impiegare solamente per pinze a corsoio con apertura supplementare automatica
e pinze a “C”, la cui corsa superi i 100 mm.
Colonna 14:
Indicare la lunghezza (mm) del cavo di saldatura per ogni pinza.
N.B. Normalmente per pinze sospese in orizzontale la lunghezza del cavo deve essere di
2130 mm; per quelle in verticale di 2440 mm; per impieghi speciali impiegare i cavi di
3000 mm.
Colonna 15:
Indicare la sezione (mm 2) del cavo di saldatura per ogni pinza.
N.B. Per pinze di normale impiego la sezione del cavo deve essere di 300 mm 2; per
pinze che saldano forti spessori di 400 mm 2.

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CAPITOLO 5

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEI DATI SULLE PINZE

Dalla colonna 16 alla colonna 27

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NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 171/172

Colonna 16:
Indicare (con numeri romani) lo stesso numero di riferimento che la pinza riporta sulla
pianta schematica (vedi cap.1 fg.6).
Colonna 17:
Il numero d’impiego della pinza dovrà essere compilato solamente dai Sistemi di
Saldatura.
Colonna 18:
Indicare il numero di disegno dello schema pinza utilizzato, il quale deve essere richiesto
ai Sistemi di Saldatura.
Colonna 19:
Indicare il numero di disegno del corpo pinza utilizzato in base alla scelta effettuata,
consultando il fascicolo 7 del manuale.
Colonna 20:
Indicare il numero di disegno o la sigla del fornitore del cilindro della pinza utilizzata,
consultando il fascicolo 7 del manuale.
Colonna 21:
Indicare la tipologia del corpo pinza utilizzato (fulcro,corsoio, etc.), consultando il
fascicolo 7 del manuale
Colonna 22:
Indicare il volume del cilindro della pinza utilizzata (solo per pinze idrauliche o
idropneumatiche), consultando il fascicolo 7 del manuale.
Colonna 23:
Indicare se occorre l’apertura supplementare sulla pinza utilizzata, consultando il
fascicolo 7 del manuale.
Colonna 24:
Indicare con una crocetta quando occorre il giunto TEWI sulla pinza utilizzata.
N.B. Il giunto TEWI deve essere utilizzato solamente quando la pinza durante il lavoro
esegue una rotazione oltre i 90° sul piano orizzontale o verticale, rispetto alla sua
posizione di riposo.
Colonna 25:
Indicare la tipologia della sospensione della pinza utilizzata, consultando il fascicolo 9 del
manuale.
Colonna 26:
Indicare la quantità delle pinza utilizzata.
Colonna 27:
Indicare la quantità di riserva per ogni pinza utilizzata.
N.B. La quantità di riserva deve essere in relazione al n° di impiego della pinza, quando
la quantità di pinze con lo stesso n° di impiego non supera le 4 unità, la riserva sarà 1.

Modifiche:
NUMERO DISEGNO 28/09/2009

Fiat
Fiat Group Automobiles SpA M55435700 Pag. 172/172

Nel settore “MODIFICHE” devono essere indicate tutte le modifiche o note riguardanti le
lavorazioni indicate sulla scheda, tali modifiche debbono essere segnalate ai Sistemi di
Saldatura, i quali dovranno inviare la documentazione aggiornata agli stabilimenti
interessati.

Modifiche:

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