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Lezione 1

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Fig. 11 - Magnetizzazione temporanea e permanente.

mente. come avrà modo di constatare sperimentalmente.


Se si ripete la stessa esperienza con un pezzo d’acciaio si nota che la li­
matura di ferro viene attratta dall'acciaio {fig. 11-c} come nel precedente ca­
so; però, anche allontanando la magnetite il pezzo d'acciaio, a differenza del
ferro, conserva la proprietà di attirare la limatura {fig. 11-d}.
Quindi, l'acciaio è in grado di ricevere la magnetizzazione e di conservarla.
La spiccata possibilità di magnetizzarsi dell'acciaio viene sfruttata per
ottenere, con adatti procedimenti, i magneti artificiali o caiamite, la cui prò
prietà di attirare il ferro è certamente conosciuta da tutti
Con la prima serie di materiali Lei ha ricevuto, fra l'altro, due piccoli
magneti o caiamite, che impiegherà in diverse esperienze per constatare i prin­
cipali fenomeni connessi con il magnetismo.
I magneti possono assumere forme diverse, in relazione all’impiego cui
sono destinati; nella fig. 12 sono rappresentate le tre forme più comuni.
II magnete della fig. 12a viene detto, a causa della sua forma, a ferro di
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POLI

PII poli
Fig. 12- Tipi di caiamite.

cavallo, il magnete della fig. 12-b è del tipo detto rettilineo, e può essere a se­
zione prismatica o circolare come quelli da Lei ricevuti; infine nella fig. 12-c
è rappresentato il magnete del tipo detto a losanga.
Le proprietà magnetiche (cioè di attirare la limatura di ferro) della cala­
mita sono concentrate prevalentemente alle due estremità; tali punti prendo­
no il nome di poli magnetici.
Può constatare praticamente questa particolare caratteristica dei ma-
gneti mediante la seguente semplice esperienza.
Prenda uno dei due magneti ricevuti e lo posi sul tavolo; a questo propo­
sito desidero precisarLe che il tavolo che userà per effettuare le esercitazioni sul ma­
gnetismo non deve assolutamente essere metallico.

POLI MAGNETICI

Fig. 13 ■ Attrazione della limatura di ferro.

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Prenda ora un pizzico di limatura di ferro dalla bustina ricevuta e la la­


sci cadere lentamente tutto attorno al magnete: noterà immediatamente che
le particelle metalliche costituenti la limatura si dispongono prevalentemen­
te sulle due estremità del magnete (come indicato nella fig. 13), dove appun­
to la forza magnetica è più concentrata.
E stato detto, precedentemente, che l'acciaio può essere impiegato per
realizzare i magneti artificiali.
Vediamo pertanto di dimostrare praticamente quanto asserito realizzan
do un piccolo magnete; contrariamente a quanto si può pensare, tale opera
zione é alquanto semplice e può essere compiuta in pochi minuti

3.1 ■ Realizzazione di un magnete artificiale

Vi sono diversi modi per realizzare un magnete artificiale; il sistema piu


semplice è quello dello strofinio.
Questo sistema consiste nello strofinare con una calamita, sempre nello
stesso senso, il pezzo d'acciaio che si desidera magnetizzare.
Lei stesso può quindi realizzare un piccolo magnete con l'ausilio di una
delle due caiamite ricevute.
L'oggetto d'acciaio da magnetizzare può essere, ad esempio, un comune
ago per cucire (che potrà reperire facilmente in casa Sua), il quale si presta
benissimo per questo scopo
Prenda quindi un ago e lo appoggi sul tavolo, tenendolo fermo con un
dito faccia scorrere su esso uno dei due poli di una calamita sempre nello stesso
senso, ad esempio da sinistra a destra {fig. 14a). L'operazione deve essere ri
petuta più volte; nel tornare indietro occorre avere l'avvertenza di allontanare
la calamita dall'ago, alzandola e facendole compiere un percorso curvilineo co­
me indicato nella fig. 141).
Dopo aver strofinato diverse volte l'ago con la calamita, esso deve risul­
tare magnetizzato. Per accertarsi che l'ago abbia acquistato questa proprietà
lasci cadere su esso un pizzico di limatura di ferro, vedrà che le particelle me
talliche costituenti la limatura di ferro vengono attratte, ciò dimostra che l'a
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go è rimasto calamitato, diventando a sua volta una calamita.


Proseguendo nelle nostre esperienze vediamo ora altre caratteristiche e
proprietà dei magneti.

MAGNETE

AGO

Fig. 14 - Realizzazione di un magnete artificiale.

3.2 Magnetizzazione per contatto

Come già accennato precedentemente, un pezzo di ferro posto a con­


tatto con un magnete diviene esso stesso magnetico ed è in grado di attirare
la limatura di ferro sino a quando rimane a contatto con il magnete.
L'esperienza che segue ha appunto lo scopo di dimostrare praticamente
il suddetto fenomeno.
Prenda un foglio di carta e disponga su esso un poco di limatura di fer-
ro.
Avvicini, ora, l'estremità di una delle due caiamite ad un'estremità del­
la sbarretta di ferro dolce ricevuta (facilmente riconoscibile poiché è più lun-

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