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Lelettromagnetismo | Premessa I

PREMESSA
Lelettromagnetismo un fenomeno molto importante. Esso alla base del
funzionamento di molte apparecchiature tecnologiche che ormai sono alla base
della nostra vita.
Nella prima parte cercher di andare a ripercorrere la storia della ricerca e dello
sviluppo dellelettromagnetismo.
Nella parte successiva, andr ad analizzare quello che viene definito
geomagnetismo, ovvero il campo magnetico prodotto dal nostro pianeta. Cercher
anche di ripercorrere quello che stato lo sviluppo di tale campo.
Passer quindi a studiare lelettromagnetismo dal punto di vista fisico. Per fare ci
analizzer le leggi di Gauss, Ampere, Faraday-Lentz, arrivando alla sintesi fatta da
Maxwell. Inoltre analizzer il funzionamento dei circuiti LC, che sono alla base della
radio.
Dal punto di vista storico, partir dallinvenzione del telegrafo senza fili di Marconi, e
delle onde radio, per andare a vedere come il fascismo riusc ad utilizzare questa
tecnologia per creare consensi e monopolizzare la vita delle persone.
Nellultima parte andr ad esaminare alcuni utilizzi contemporanei
dellelettromagnetismo. Proceder quindi, ad analizzare brevemente il
funzionamento dei treni a levitazione magnetica e dellacceleratore di particelle
presente al CERN di Ginevra
Lelettromagnetismo | Indice II

INDICE
Pagina
1. Introduzione, Lelettromagnetismo 1
2. Storia dellelettromagnetismo 1
3. Il Geomagnetismo 4
3.1 Introduzione 4
3.2 I poli magnetici 5
3.3 Caratteristiche del campo geomagnetico 5
3.4 Variazioni del campo geomagnetico nella storia 6
3.5 Il paleomagnetismo 6
4. I teoremi di Gauss 8
4.1 Introduzione 8
4.2 Equazione di Gauss per il campo elettrico 8
4.2.1 Introduzione 8
4.2.2 Dimostrazione su una sfera 8
4.2.3 Generalizzazione 9
4.3 Equazione di Gauss per il campo magnetico 10
4.3.1 Introduzione 10
4.3.2 Osservazioni 10
5. La legge di Ampere 12
5.1 Introduzione 12
5.2 Legge di Ampere 12
5.3 Dimostrazione 12
6. La legge di Faraday-Lentz 13
6.1 Introduzione 13
6.2 Considerazioni sulla legge di Faraday-Lentz 13

Lelettromagnetismo | Indice III


7. Le equazioni di Maxwell 14
7.1 Introduzione 14
7.2 Dimostrazione 14
7.3 Sintesi 16
8. I circuiti LC 16
8.1 Introduzione 16
8.2 Studio dei circuiti LC 16
9. Usi dellelettromagnetismo nella storia 18
9.1 Introduzione 18
9.2 Guglielmo Marconi 18
9.2.1 Introduzione 18
9.2.2 Marconi e il fascismo 18
9.3 Il fascismo 19
9.3.1 Dalla formazione del partito alla marcia su Roma 19
9.3.2 Lorganizzazione dei consensi 20
9.3.3 La struttura del regime fascista 21
9.3.4 Date importanti per il fascismo 22
10. Utilizzi recenti dellelettromagnetismo 24
10.1 Lacceleratore di particelle del CERN 24
10.2 Il treno a levitazione magnetica 25
11. Mappa concettuale 26
12. Bibliografia e Sitografia 27

Lelettromagnetismo | Cap. 1 | Introduzione 1

INTRODUZIONE
LELETTROMAGNETISMO
Lelettromagnetismo alla base del principio di funzionamento degli strumenti
elettronici che ormai utilizziamo tutti i giorni. Infatti, grazie allelettromagnetismo,
possiamo ottenere energia elettrica, comunicare con tutto il mondo e non solo!
Questo perch per produrre energia elettrica dobbiamo utilizzare una turbina
elettrica, formata da una bobina allinterno di un grosso magnete. Questo magnete,
messo in movimento dalle varie fonti energetiche, crea una variazione di flusso
magnetico e quindi, come vedremo dopo, produce della corrente allinterno del filo,
che la base di molte attivit umane.
STORIA DELLELETTROMAGNETISMO
Allinizio della cultura scientifica non si sapeva molto sullelettromagnetismo.
Sullelettricit si conosceva soltanto che alcuni materiali, principalmente ambra e
vetro, se venivano strofinati con un panno di lana producevano delle piccole
scariche elettriche. Invece sul magnetismo si sapeva ancora meno, tanto che i
magneti venivano considerati come delle pietre viventi. Plinio il vecchio, autore
latino che visse dal 23 al 79 d.C., nel capitolo 25 del libro 36 della sua opera
Naturalis Historia, narra che il primo magnete fu scoperto per caso da un pastore
cretese di nome Magnes. Plinio ci dice che, mentre Magnes stava passeggiando, il
suo bastone che aveva la punta ricoperta di ferro, fu attratto da una pietra
misteriosa che, da allora prese il nome di magnete. Alcuni documenti stabiliscono
che, alcune civilt della Cina e dellAsia, conoscessero gi le propriet dei magneti in
et remote. Nonostante ci, questi effetti, non avevano
una spiegazione scientifica. Nel 1200 circa, i cinesi
costruirono una prima rudimentale bussola che,
sfruttava proprio questi fenomeni. Solo nel 1600, con la
pubblicazione del De Magnete del fisico inglese
Wiliam Gilbert, si inizi a capire questi fatti. In questo
trattato, Gilbert distinse i fenomeni elettrici da quelli
magnetici. Decise di chiamare elettrica (dal greco
elektron =ambra) la forza che viene esercitata tra

Lelettromagnetismo | Cap. 2 | Storia dellelettromagnetismo 2

le cariche. Inoltre disse che lintero pianeta una grande calamita, il cui campo
agisce sullago della bussola orientandolo in direzione nord-sud. Un suo seguace,
Benjamin Franklin (1706-1790) elabor una teoria secondo la quale lelettricit
sarebbe un fluido presente in tutta la materia. Leccesso o la carenza di tale fluido
provocherebbe i due stati di elettrizzazione.
Nonostante questo, cera ancora una base vitalistica della scienza, che si esaur
definitivamente dopo il conflitto tra Galvani e Volta. Galvani speriment lazione
della corrente elettrica su una zampa di rana, osservando che essa si contraeva al
passaggio della corrente. Spieg tale fenomeno con il magnetismo animale. Di
parere opposto fu Volta, che sostenne che le contrazione erano causate da una
differenza di potenziale, esterna allanimale. Per provare ci, costru la pila
bimetallica. Questa scoperta fu molto importante, perch si prest a moltissimi usi
in ambito scientifico e industriale. Ma Colui che diede un fondamento matematico ai
fenomeni elettrostatici fu Charles-Augustin De Coulomb. Egli studi il fenomeno
dellattrito elettrostatico e ne diede delle leggi matematiche.
Le prime correlazioni tra elettricit e magnetismo furono scoperte dal fisico danese
Hans Christian rstcJ. Nel 1820, eseguendo un esperimento, intu che un filo
percorso da corrente elettrica generava attorno a s un campo magnetico in grado
di modificare la direzione di una bussola messa nelle vicinanze.

Pochi anni dopo, Michael Faraday, esegu un
esperimento analogo e fu in grado di
dimostrare che, una corrente che scorre in
una bobina pu indurre una corrente in una
seconda bobina posta in prossimit della
prima, a causa di una variazione del flusso di campo magnetico.
Nel corso del XIX secolo le scoperte sullelettricit ed il magnetismo si susseguirono
rapidamente fino ad arrivare a Andr Marie Ampere che scopr, che due fili paralleli
percorsi da corrente, si attraggono o si respingono a vicenda.



Lelettromagnetismo | Cap. 2 | Storia dellelettromagnetismo 3

Nel 1827, Georg Simon Ohm (1789-1854), riusc a riorganizzare tutte le scoperte
sullelettromagnetismo attraverso le due leggi:
1. I =Ri
2. R =p
I
s

Grazie a queste due leggi, le scoperte scientifiche e tecnologiche si susseguirono a
ritmo incalzante. Nel 1835, Joseph Henry, invent il rel ad induzione magnetica.
Nel 1844, Samuel Morse, invi il primo messaggio telegrafico. Nel 1878, Thomas
Alva Edison, brevett la lampadina e, insieme al suo assistente Nikola Tesla,
progett anche le prime centrali elettriche a corrente continua.
Un grande contributo fu dato dal fisico-matematico britannico Maxwell, che
sintetizz le teorie elettriche e magnetiche in 4 equazioni e, svilupp una teoria
secondo la quale, la luce una radiazione di un onda elettromagnetica. Solo dopo il
suo lavoro si potr parlare di onde elettromagnetiche. Questa teoria fu confermata
dagli studi del fisico tedesco Heinrich Hertz che, nel 1886, riusc a rivelare le onde
elettromagnetiche presenti nellatmosfera. Inoltre, nel 1896, Guglielmo Marconi
riusc a sfruttare queste onde per realizzare il primo sistema di comunicazione senza
filo, il telegrafo senza fili che porter in breve tempo alla diffusione della radio.

Per, lelettricit, era ancora considerata
come fluido di onde elettromagnetiche, fino
a che nel 1897, Joseph John Thomson, scopr
lesistenza di una particella sub-atomica
avente carica negativa, che denomin
elettrone. Fu inoltre in grado di misurarne
la massa e la carica in modo approssimativo. Questa scoperta rappresent una
rivoluzione scientifica molto importante che port a profondi mutamenti nel
pensiero scientifico del XX secolo. Infatti oggi sappiamo che, lelettricit statica
data da correnti superficiali di elettroni su dei materiali isolanti, mentre lelettricit
dinamica generata da un insieme di elettroni che scorrono nelle bande di
conduzione dei metalli. I fenomeni magnetici della corrente, invece, sono da
imputarsi al fatto che gli elettroni, come altre particelle, si comportano come dei
piccoli magneti, ruotando su loro stessi con un asse di polarizzazione denominato

Lelettromagnetismo | Cap. 3 | Il geomagnetismo 4

spin. Dopo la scoperta che lelettricit formata da corpuscoli, si scopr anche che
tutti i corpuscoli emettono onde elettromagnetiche nello spazio: queste onde sono
quelle che noi possiamo generare appositamente e convogliare con sistemi di
ricezione per poi trasformare, attraverso strumenti appositi, in frequenze udibili e
visibili. La prima misura accurata della carica dellelettrone fu ottenuta dal fisico
statunitense Robert Andrews Millikan. Nei primi anni del XX secolo i fisici scoprirono
che, la teoria ondulatoria di Maxwell, non poteva spiegare tutte le propriet
osservate. Infatti nel 1900, il fisico tedesco Max Planck, dimostr che lo spettro di
un corpo nero poteva essere spiegato solo se si assumeva che i fenomeni di
emissione e di assorbimento della radiazione elettromagnetica da parte della
materia, avvenissero non in modo continuo, ma discreto, attraverso lo scambio di
quantit di energia definite, dette quanti. Nel 1905, Albert Einstein, utilizz lipotesi
quantistica per spiegare leffetto fotoelettrico. Oggi la doppia natura, ondulatoria e
corpuscolare, della radiazione elettromagnetica riconosciuta universalmente. In
base al principio di complementarit di Born, la radiazione elettromagnetica fa
emergere ora luno, ora laltro aspetto in base allattrezzatura che noi utilizziamo
per osservarla. Essa infatti, non neutra sul fenomeno ma fa prevalere o luna o
laltra forma.
Utilizzi recenti di questi fenomeni possiamo trovarli, ad esempio, nel treno a
levitazione magnetica e nellacceleratore di particelle del CERN di Ginevra.
IL GEOMAGNETISMO
1. INTRODUZIONE
Il campo magnetico terrestre un fenomeno naturale presente sul pianeta Terra e
comune a tutti i corpi celesti, come ad esempio il Sole o la Luna. Esso pu essere
visto come un dipolo magnetico che per non ha i poli statici. Inoltre i poli magnetici
non corrispondono con quelli geografici, ma sono inclinati di 11,3 rispetto allasse di
rotazione terrestre. Lintensit del campo magnetico non per costante nel tempo,
ma subisce variazioni notevoli sia in termini di direzione, sia in termini di intensit.
Queste variazioni hanno portato, nel corso del tempo, alla deriva dei poli magnetici,
fino ad arrivare ad una inversioni dei poli stessi che si scambiano reciprocamente.
Il magnetismo della Terra molto importante per la vita delluomo. Infatti esso si
estende per diverse decine di migliaia di chilometri nello spazio, formando la

Lelettromagnetismo | Cap. 3 | Il geomagnetismo 5

Magnetosfera. Questultima una sorta di scudo elettromagnetico che ha il
compito di ridurre il numero di raggi cosmici che arrivano al suolo. Proprio grazie
allinterazione tra i raggi cosmici, o vento solare, e la magnetosfera che, si
formano le aurore boreali.

La scoperta del campo magnetico terrestre risale al
1269 ad opera di Pierre de Maricourt, scienziato
francese del XIII secolo.
Nel sistema internazionale (SI) il campo
geomagnetico viene misurato in Tesla(T). Essendo
per, valori molto piccoli, si usa un suo
sottomultiplo, cio il nanoTesla (nT) che pari a
10
-9
Tesla. Sulla superficie terrestre questo valore, varia da circa 2 10
4
nI nelle
zone equatoriali, a circa 7 10
4
nI nelle zone polari.
2. I POLI MAGNETICI
Per definizione, si dice polo magnetico, il punto dove il campo geomagnetico,
generato dal nucleo interno terrestre, ha una direzione verticale.
Le definizione di polo nord e polo sud sono solo delle convenzioni. Infatti, al
contrario di quanto avviene in una calamita, le linee di campo magnetico, escono dal
polo sud ed entrano nel polo nord. Lago di una bussola non potrebbe indicare un
polo di uguale polarit, ma solo lopposto.
Inoltre lasse geografico e lasse magnetico della Terra
non coincidono. I poli magnetici, a differenza di quelli
geografici che sono statici, ruotano lentamente lungo
una circonferenza di quasi 160 km.
3. CARATTERISTICHE DEL CAMPO GEOMAGNETICO
La prima teorizzazione esatta del campo geomagnetico fu data da Gauss nel 1832.
Gauss disse che, il campo geomagnetico pu essere paragonato ad un campo
prodotto da un dipolo magnetico situato allinterno della Terra e formante un
angolo di 11,3 con lasse terrestre.

Lelettromagnetismo | Cap. 3 | Il geomagnetismo 6

Questa interpretazione rimane solo teorica, in quanto nel centro della Terra si
raggiungono temperature molto superiori alla temperatura di Curie (1043 K, circa
770C). Oltre questa temperatura, qualunque minerale ferromagnetico perde le sue
propriet magnetiche.
Il campo geomagnetico, come gi detto, non costante lungo tutta la superficie
terrestre. Queste variazione non dipendono da cambiamenti geologici o morfologici.
Infatti il campo geomagnetico costituito da tre parti:
Il campo nucleare, generato dal nucleo esterno della Terra a causa di sistemi
di correnti elettriche;
Il campo crostale, generato da rocce magnetizzate dal campo nucleare;
Il campo esterno o atmosferico e il campo indotto interno, prodotti da correnti
elettriche generate nellatmosfera terrestre.
4. LE VARIAZIONI DEL CAMPO GEOMAGNETICO NELLA STORIA
Come gi detto il campo geomagnetico non costante ed uniforme. Le sue
variazioni vengono calcolate sulla base di valori medi giornalieri, mensili ed annuali.
Se queste misurazioni rivelano dati diversi dalla normalit, il campo geomagnetico si
definisce attivo. Queste variazioni vengono analizzate in base alla loro ciclicit,
durata e origine. Si possono suddividere in:
Variazioni esterne:
o Regolari;
o Intermedie (pulsazioni);
o Irregolari.
Variazioni interne:
o Variazioni secolari.
Lo studio di queste variazioni nel passato prende il nome di Paleomagnetismo.
5. IL PALEOMAGNETISMO
Essenzialmente il paleomagnetismo lo studio del campo geomagnetico nel
passato, attraverso lo studio di rocce e sedimenti nel momento della loro
formazione. Questo reso possibile grazie al fatto che, molte rocce conservano una
magnetizzazione propria che stata indotta dal campo magnetico terrestre

Lelettromagnetismo | Cap. 3 | Il geomagnetismo 7

presente nel momento della loro formazione. Ad esempio, quando una lava si
raffredda, al suo interno si formano numerosi cristalli di minerali ed alcuni di essi,
come la magnetite, sono particolarmente sensibili alla presenza del campo
magnetico della Terra. Perci, questi minerali, vengono magnetizzati nel momento
della loro formazione dal campo geomagnetico esistente in
quel momento e diventano dei piccoli magneti permanenti
con il loro piccolo campo magnetico orientato nel verso di
quello che lo ha prodotto. Si cos riusciti a scoprire che il
campo geomagnetico esiste da almeno 3,5 miliardi di anni. Si
inoltre riusciti a vedere che, nel corso della storia del
nostro pianeta, la direzione di questo campo si invertita
varie volte. Quando il campo nella direzione del campo
odierno si dice che in posizione normale, altrimenti
inversa. Con lutilizzo di numerosi campioni di roccia, gli
scienziati sono riusciti a ricostruire in dettaglio la
successione dei periodi di tempo a polarit normale e
inversa che si sono susseguiti negli ultimi 5 milioni di anni. In
questo modo si stabilita una scala stratigrafica
paleomagnetica divisa in 4 epoche magnetiche. Secondo le
ricerche di alcuni esperti in questo settore (pubblicate nella
rivista Le scienze 14 aprile 2002 e18 dicembre 2003), negli
ultimi anni si sta verificando un calo di intensit del campo
magnetico della Terra che, potrebbe segnalare larrivo di un
capovolgimento improvviso del campo.
Lo studio del campo magnetico terrestre, condotto lungo le
dorsali oceaniche ha contribuito alla formulazione della
teoria della tettonica a placche. Infatti, lungo le dorsali, vi
una continua emissione di lava basaltica che, raffreddandosi,
registra il campo geomagnetico presente prima di venire
annessa ai lati della dorsale stessa e divisa in due dalle
emissioni successive. Con il passare del tempo, questa
bandatura simmetrica, ha registrato le inversioni di polarit del campo magnetico
della Terra e permesso di distinguere il fenomeno dellespansione dei fondali
oceanici. Incrociando i vari dati geologici e paleontologici, si pu ricostruire tutti gli

Lelettromagnetismo | Cap. 4 | I teoremi di Gauss 8

spostamenti dei continenti, la loro frammentazione e unione nel tempo sulla
superficie del pianeta.

I TEOREMI DI GAUSS
1. INTRODUZIONE
Carl Friedrich Gauss (1777 1855) fu un matematico, astronomo e fisico tedesco
che ha dato contributi determinanti in vari campi, tra cui
matematica e fisica. E noto principalmente per il teorema del
flusso di campo elettrico e per il teorema del flusso di campo
magnetico. Questi due teoremi sono molto importanti perch
permetteranno a Maxwell di arrivare alla sintesi sullo studio
delle onde elettromagnetiche.

2. EQUAZIONE DI GAUSS PER IL CAMPO ELETTRICO
2.1 Introduzione
Gauss dice che il flusso di campo elettrico su una superficie chiusa vale:

E =

i
s
0

2.2 Dimostrazione su una sfera
Per dimostrare questo teorema considero una superficie, anche non reale. Questa
superficie detta superficie gaussiana. In questo caso considero una sfera con
allinterno una carica. Prendo un punto P sulla sfera e considero lo spostamento s
che former 0 gradi con la normale, in quanto il campo radiale.

Lelettromagnetismo | Cap. 4 | I teoremi di Gauss 9


Nel punto P il flusso di campo elettrico sar dato da:

=E

coso
Dove avr E

=
1
4ns
0

R
2
e cos0 =1. Per cui sar:

=
1
4ns
0

R
2
S


Ora considerer il flusso totale E che sar la sommatoria di tutti i


appartenenti alla sfera:
E =

=
1
4ns
0

R
2
S


Essendo
1
4ns
0

R
2
tutto costante, potr portarlo fuori dalla sommatoria e otterr:
E =
1
4ns
0

R
2
S


Ma S

sar la superficie della sfera, e quindi 4nR
2
:
E =
1
4ns
0

R
2
4nR
2

Da cui semplificando otterr:
E =

R
2

2.3 Generalizzazione
Cercando di generalizzare lequazione prima ottenuta, considero un piano qualsiasi
con una sola carica sopra. In questo esempio posso comunque individuare una sfera
intorno alla carica e ricondurmi alla dimostrazione di prima.

Lelettromagnetismo | Cap. 4 | I teoremi di Gauss 10


Considerando un piano con pi cariche, posso individuare intorno ad ogni carica una
sfera.

Il flusso totale sul piano, sar la sommatoria di tutti i flussi delle varie sfere.
Per cui generalizzando la formula ottenuta prima avr che:
E
tot
=

s
0

3. EQUAZIONE DI GAUSS PER IL CAMPO MAGNETICO
3.1 Introduzione
Per quanto riguarda il flusso di campo magnetico lungo una linea chiusa, Gauss, ci
dice che esso vale 0.
BJs =0
3.2 Osservazioni
Per capire meglio questa equazione bisogna comprendere la sostanziale differenza
tra campo elettrico e campo magnetico.



Lelettromagnetismo | Cap. 4 | I teoremi di Gauss 11

Il campo elettrico prodotto da una carica di forma radiale:

il campo magnetico prodotto da una calamita former sempre delle linee
chiuse, cio uscir dal polo nord e entrer nel polo sud:

Bisogna inoltre far notare che non possibile spezzare a met una calamita.
Infatti se noi tagliamo a met una calamita, otterremo due calamite aventi
tutte e due il polo nord e il polo sud.

Da queste osservazioni si pu capire che il flusso di campo magnetico lungo una
linea chiusa vale 0, in quanto tutte le linee di campo che escono dal polo nord
rientrano nel polo sud.



Lelettromagnetismo | Cap. 5 | Legge di Ampere 12

LEGGE DI AMPERE
1. INTRODUZIONE
Ampere fu un fisico francese, nato nel 1775 e morto nel 1836. E molto conosciuto
per i suoi studi sullelettricit, sul magnetismo e sullinterazione tra i due.
2. LEGGE DI AMPERE
Ampere ci dice che la circuitazione del campo magnetico lungo una linea chiusa
uguale a p
0
i
c
:
B Jl =p
0
i
c

3. DIMOSTRAZIONE
Consideriamo un filo percorso da corrente e prendiamo intorno ad esso una
circonferenza.

Considerando un punto sulla circonferenza avr che B sar costante, in quanto il
raggio R non cambia, e langolo che c tra B e il tratto dl sar 0 in quanto tangente.
Quindi cos0 =1.
Da qui avr che:
B Jl = B

Jl


Per la legge di Biot-Savart avr che:
B =

0
2n

R

Lelettromagnetismo | Cap. 6 | Legge di Faraday-Lentz 13

Sostituendo dentro lequazione otterr che:
B Jl =

0
2n

c
R
Jl


Essendo che il termine

0
2n

R
costante, posso portarlo fuori dalla sommatoria:
B Jl =

0
2n

c
R
Jl


Ma il termine Jl

corrisponde a tutti i punti della circonferenza e quindi sar
uguale a 2nR :
B Jl =

c
2n

c
R
2nR

Semplificando otterr che:
B Jl =p
0
i
c

LA LEGGE DI FARADAY-LENTZ
6.1 INTRODUZIONE
La legge di Faraday-Lentz ci dice che:
E Jl =
dB
dt

6.2 CONSIDERAZIONI SULLA LEGGE DI FARADAY-LENTZ
Il meno davanti stato messo da Lentz e sta ad indicare la conservazione
dellenergia. Infatti si pu dire che:
E

Jl

=EJl


Ma E =
P
q
, sostituendo verr:
EJl

=
P
q
Jl

=
1
q
FJl


Avr anche che FJl

=w:
EJl

=
w
q
=I

Lelettromagnetismo | Cap. 7 | Le equazioni di Maxwell 14

Per questo posso scrivere che:
.c.m.=
dB
dt

Quindi se un filo viene esposto ad una variazione di campo magnetico, allinterno di
esso si produrr una differenza di potenziale che andr ad opporsi alla variazione di
flusso che lha generata.
LE EQUAZIONI DI MAXWELL
1. INTRODUZIONE
Nel 1850 circa, il fisico scozzese J.C. Maxwell (1831-1879), fece una sintesi
straordinaria e riusc a dimostrare che la luce un onda elettromagnetica. Solo dopo
il suo lavoro potremo parlare di onde elettromagnetiche.
2. DIMOSTRAZIONE
Maxwell part da queste quattro equazioni:
Legge di Gauss per il campo elettrico:
E Js =

i
s
0

Legge di Gauss per il campo magnetico:
B Js =0
Legge di Faraday-Lentz:
E Jl =
dB
dt

Legge di Ampere:
B Jl = p
0
i
c


Lelettromagnetismo | Cap. 7 | Le equazioni di Maxwell 15

Maxwell consider un circuito LRC in alternata:

not che, considerando la parte di circuito compresa nella scodella azzurra,
lequazione di Ampere non vale pi. Infatti non ci sarebbe pi la i
c
e quindi
risulterebbe essere B Jl =0 cosa che non possibile. Cercando di risolvere
questo problema, vide delle analogie con la legge di Faraday-Lentz. Da questo
dedusse che allinterno del condensatore non ci sar pi una i
c
ma ci sar un campo
elettrico variabile nel tempo.

La legge di Ampere deve quindi essere integrata con un fattore
dL
dt
.
La nuova equazione risultante sar quindi:
B Jl =p
0
i
c
+ e
0
p
0
dL
dt





Lelettromagnetismo | Cap. 7 | Le equazioni di Maxwell 16

3. SINTESI
Grazie a questa intuizione arriva alla sintesi della teoria sulle onde elettriche e
magnetiche, che rappresentata da queste quattro equazioni:

Equazione di Gauss per il campo elettrico: E Js =

i
s
0

Equazione di Gauss per il campo magnetico: B Js =0
Legge di Ampere-Maxwell: B Jl = p
0
i
c
+e
0
p
0
dL
dt

Legge di Faraday-Lentz : E Jl =
dB
dt

Analizzando queste quattro equazioni riusc a trovare una equazione del tipo:

d
2
L
dx
2
=
1d
2
L
v
2
dt
2

Questa equazione uguale allequazione del moto ondoso. Ne consegue che la luce
si propaga per onde elettromagnetiche. Da questo momento in poi si potr quindi
parlare di onde elettromagnetiche.

I CIRCUITI LC
1. INTRODUZIONE
Le equazioni trovate fino a questo punto sono servite nello studio dei circuiti. I
circuiti LC sono molto importanti, perch hanno avuto una grande utilit pratica.
Questo tipo di circuito viene definito anche circuito oscillante per il suo particolare
funzionamento.
2. STUDIO DEI CIRCUITI LC
Il circuito LC formato da una induttanza (o bobina), da un condensatore e da una
fonte di energia.

Lelettromagnetismo | Cap. 8 | I circuiti LC 17


Nella prima fase di funzionamento abbiamo la carica del condensatore (interruttore
in posizione 1). Quando carico togliamo la fonte di energia (interruttore in
posizione 2). Immediatamente il condensatore inizier a scaricarsi e far passare
corrente allinterno della bobina. Questultima creer un flusso di campo magnetico
che, a sua volta, determiner una corrente che andr ad opporsi al flusso di campo
magnetico. Questa corrente andr a caricare di nuovo il condensatore. Quando il
condensatore sar carico inizier di nuovo a scaricarsi, rincominciando tutto il ciclo.
In teoria, se fosse un circuito ideale senza nessuna resistenza, questo ciclo andrebbe
avanti allinfinito, ma visto che nella realt ci non possibile, questo effetto andr
ad esaurirsi a meno che non venga data energia al circuito.
Spesso, questo tipo di circuito, viene affiancato da un antenna che, ha il compito di
ricevere le onde elettromagnetiche che arrivano. Queste onde, se hanno la stessa
frequenza del circuito, metteranno in vibrazione il circuito. Per cui il circuito ha
una frequenza propria che data da:
=
1
2n
_
1
LC

Questa frequenza pu essere cambiata modificando la distanza tra le piastre del
condensatore. Se la frequenza propria del circuito e quella dellonda
elettromagnetica coincidono si dice che il circuito in risonanza
Il segnale cos captato molto debole e dovr essere comunque amplificato per
poter essere utilizzato.
Questo circuito alla base delle radio.



Lelettromagnetismo | Cap. 9 | Usi dellelettromagnetismo nella storia 18

USI DELLELETTROMAGNETISMO NELLA STORIA
1. INTRODUZIONE
Grazie al fenomeno dellelettromagnetismo noi siamo in grado di utilizzare
strumenti elettronici quali televisione, radio, telefoni cellulari,
Tutti questi strumenti si basano sulle scoperte di uno dei pi grandi inventori e fisici
italiani della storia: Guglielmo Marconi.
Le sue scoperte sulle telecomunicazioni senza fili furono usate dai regimi totalitari
come, ad esempio, il fascismo.
2. GUGLIELMO MARCONI
2.1 Introduzione
Guglielmo Marconi ( 1874 1937) fu un inventore e fisico italiano. E conosciuto per
aver sviluppato un sistema di telegrafia senza fili che, viene ancora largamente usato
nei nostri giorni. Ad esempio, su di esso, si basano Televisioni, telefoni cellulari,
telecomandi, radio e molto altro.
2.2 Marconi ed il fascismo
LItalia piange il suo grande figlio, la scienza
veste le gramaglie per la perdita di uno dei suoi
pi illustri e rappresentativi cultori, la civilt
scrive il suo nome tra quelli che costituiscono il
pi alto e il pi nobile patrimonio del mondo
Queste sono parole nobilissime che vanno molto al di l della considerazione, tutta
strumentale che, Marconi ebbe per il fascismo, in quanto non espresse mai il
minimo dissenso.
Marconi vinse il premio Nobel per le scienze fisiche nel 1909, quando il fascismo non
si era ancora sviluppato. Infatti, Marconi, ader al fascismo non tanto perch
condivideva le idee fasciste, ma piuttosto perch mirava alla realizzazione delle sue
invenzioni e, per fare ci, avrebbe aderito a qualunque altro regime che gli avesse
dato tale possibilit.

Lelettromagnetismo | Cap. 9 | Usi dellelettromagnetismo nella storia 19

Nel 1895 fece il primo esperimento di telegrafia senza fili, scrisse al Ministero delle
Poste e Telegrafi per ottenere il brevetto e lintervento dello stato in modo che, tale
scoperta venisse controllata e sviluppata ai fini degli interessi della nazione.
Per non fu preso in considerazione e decise di recarsi in Inghilterra per dimostrare
lenorme portata della sua invenzione. Nonostante questa delusione, lamore per la
patria prevalse e, non rest a lungo fuori dallItalia.
Quando il fascismo and al potere, Marconi era gi molto famoso e stimato in tutto
il mondo, tanto che Mussolini non gli neg mai i mezzi materiali ed economici per
portare a termine i suoi esperimenti.
La sera prima della sua scomparsa, Marconi avrebbe dovuto firmare latto di
cessione allo Stato Italiano della sua famosa nave Elettra, in cambio di assistenza e
della garanzia che avrebbe potuto continuare il suo lavoro insieme ai diciotto uomini
fra equipaggio e collaboratori, per tutta la vita.
In altre parole, questa collaborazione con il fascismo, non fu favorevole solo a
Marconi. Infatti il Regime fascista, poteva sventolare la bandiera del genio italiano.
3. IL FASCISMO
3.1 Dalla formazione del partito alla marcia su Roma
Lorganizzazione dei Fasci di combattimento (il
termine fascio, in quegli anni, era sinonimo di
unione) nacque nel marzo del 1919 insieme a tanti
altri movimenti di ex-combattenti.
Il suo fondatore fu Benito Mussolini che, dopo una
brillante carriera nel Partito socialista, ne era stato
espulso per aver assunto posizioni interventiste e
nazionaliste.
Il programma politico di questo nuovo movimento fu pubblicato nel giugno del
1919. Esso, pur attingendo ampiamente ai temi del nazionalismo, conteneva anche
molti punti vicini alle rivendicazioni del movimento operaio. Ad esempio possiamo
trovare la giornata lavorativa di otto ore e il sequestro dei profitti di guerra.

Lelettromagnetismo | Cap. 9 | Usi dellelettromagnetismo nella storia 20

Fino al 1920 il movimento fascista non ebbe molti consensi per, a partire da questa
data, assunse una fisionomia pi aggressiva caratterizzandosi come movimento
antisocialista e facendo spesso uso dellintimidazione e della violenza come
strumento di persuasione politica.
Il fascismo fu sostenuto soprattutto da ex-combattenti, esponenti della piccola
borghesia, studenti, grandi proprietari terrieri (chiamati agrari) e i
fiancheggiatori (quelli che favorirono indirettamente il fascismo non opponendosi
ai suoi eccessi).
Sicuramente la divisione allinterno del partito socialista fu una causa fondamentale
per laffermazione del fascismo. Infatti, nel partito socialista, da una parte cera lo
schieramento del Partito Comunista-massimalista, fondato da Bordiga e Gramsci,
dallaltra un partito socialista pi moderato, fondato da Turati, Treves e Matteotti.
Grazie a questa debolezza politica, i fascisti, riuscirono ad ottenere 300.000
aderenti, tanto da arrivare a marciare su Roma il 28 ottobre 1922. Cos, il re Vittorio
Emanuele III, diede lincarico a Mussolini di formare un nuovo governo.
3.2 Lorganizzazione dei consensi
In realt il potenziale valore della radio come veicolo di
propaganda e di standardizzazione culturale non apparve
immediatamente chiaro a Mussolini. Ma una volta
riconosciute pienamente le sue implicazioni, i fascisti
procedettero a sviluppare e sfruttare la radio facendone
uno strumento decisivo della loro politica e del loro lavoro
culturale.
Negli stessi anni in cui il regime fascista andava a
consolidarsi in Italia, si stava sviluppando in
contemporanea la radio come mezzo di comunicazione.
Per, quando il fascismo and al potere, lItalia non possedeva ancora una rete
radiofonica nazionale di vaste dimensioni. La radiofonia in Italia si poteva ancora
considerare in via sperimentale.
La radio inizi la sua attivit il 6 ottobre 1924 con il nome di Unione Radiofonica
Italiana (Uri), per poi diventare nel 1927 Ente Italiano Audizioni Radiofoniche (Eiar).

Lelettromagnetismo | Cap. 9 | Usi dellelettromagnetismo nella storia 21

A partire dal 1929 la radio assunse un ruolo determinante nello sviluppo del
fascismo. Infatti, il fascismo, utilizz la radio per diffondere in diretta le
radiocronache delle grandi manifestazioni politiche, dei discorsi del Duce, delle
cronache del regime e del commento dei fatti del giorno. Inoltre molte trasmissioni
radiofoniche erano create sotto il diretto controllo del partito fascista.
Per permettere lascolto delle trasmissioni a tutti gli strati sociali, la radio venne
diffusa presso tutti gli enti pubblici, le scuole cittadine e rurali e i circoli ricreativi. Le
trasmissioni radiofoniche erano distribuite principalmente tra le otto di sera e la
mezzanotte, ma i programmi pi completi venivano trasmessi principalmente nel
fine settimana, momento in cui si supponeva che i lavoratori avessero maggiore
tempo libero. Nei giorni feriali, i notiziari e i programmi politici, erano trasmessi al
mattino presto e ripetuti la sera.
Quindi, la storia della radio in Italia, si intreccia con la costruzione del consenso del
regime fascista. Tale consenso, infatti, il risultato di una combinazione tra elementi
coercitivi e persuasivi.
Obiettivo principale del regime fascista fu il controllo della vita culturale del popolo
italiano. A tale scopo fu creato il Ministero della Cultura Popolare (MINCULPOP).
Questo ministero concentr la sua attenzione sul rapporto tra cultura e masse,
producendo attraverso la stampa, la radio e il cinema una profonda convergenza tra
cultura e propaganda.
Infatti il regime voleva fare unintegrazione totale
di tutti i cittadini in ununica esperienza naturale.
Fu proprio su questo principio che il regime fond
il proprio successo. Riusc a organizzare un
controllo sociale sistematico sia a livello
individuale che di gruppo. Tent anche di creare
una cultura di massa, cercando di portare la
cultura tra le classi operaie e contadine,
stimolando lentusiasmo popolare per la lettura e per il teatro.
3.3 La struttura del regime fascista
La caratteristica essenziale del regime fascista fu la sovrapposizione di due strutture
gerarchiche parallele. Da una parte cera lo stato, che aveva conservato

Lelettromagnetismo | Cap. 9 | Usi dellelettromagnetismo nella storia 22

limpalcatura esterna del vecchio stato monarchico, dallaltra cera il partito con le
sue numerose ramificazioni. Queste due strutture erano unite dal Gran Consiglio
del Fascismo che aveva importanti funzioni costituzionali. Al di sopra di tutto cera
Mussolini che riuniva in se stesso le qualifiche di capo del governo e duce. Per
trasmettere i suoi ordini dal centro alla periferia, usava i prefetti. Per controllare
lordine pubblico e reprimere il dissenso con la forza, usava la polizia di stato.
3.4 Date importanti per il fascismo
Marzo 1919 : nascita dei fasci di combattimento in piazza San Sepolcro a
Milano;
Novembre 1921 : trasformazione dei fasci di combattimento in Partito
Nazionale fascista;
27 28 -29 ottobre 1922 : Marcia su Roma; Mussolini viene incaricato dal re
Vittorio Emanuele III di formare un nuovo governo;
Luglio 1923 : approvazione della legge Acerbo. Questa legge prevedeva
lassegnazione di due terzi dei seggi della Camera alla lista che avesse preso
almeno il 25% dei voti;
Aprile 1924 : elezioni caratterizzate da una violentissima ondata di
squadrismo. Videro la vittoria del cosiddetto Listone con il 64,9% dei voti;
3 aprile 1925 : legge sindacale. I sindacati vennero riconosciuti come parte
integrante dello stato, con conseguenti limitazioni quali soppressione del
diritto di sciopero o privazione del diritto dassociazione in sindacati liberi;
24 dicembre 1925 : prima legge fascistissima. Con essa la figura del
presidente del Consiglio venne trasformata in quella di Capo del governo;
31 gennaio 1926 : seconda legge fascistissima. Con essa venne attribuita al
governo la facolt di emanare le leggi autonomamente e senza dover riferire
davanti al parlamento;
26 febbraio 1926 : terza legge fascistissima. Questa legge prevedeva
listituzione della figura del podest, nelle cui mani vennero incentrati i
poteri che erano stati delle giunte, dei sindaci e dei consigli comunali. Nelle
province la figura cardine rimase il prefetto;
1926 : fu un anno di svolta che segn il passaggio dallautoritarialismo al
totalitarialismo. Vennero create l OVRA (Opera Volontaria per la Repressione
dellAntifascismo) e la MVSN (Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale). Fu

Lelettromagnetismo | Cap. 9 | Usi dellelettromagnetismo nella storia 23

inoltre reintrodotta la pena di morte e venne istituito il Tribunale speciale per
la difesa dello Stato;
1929 : plebiscito per votare si o no alla lista unica nazionale proposta
dal governo. Ci fu il 98% dei consensi, anche se il voto non poteva pi
considerarsi libero e segreto;
11 febbraio 1929 : Patti lateranensi. Fatti tra stato italiano e chiesa. La
chiesa doveva riconoscere la sovranit del Regno dItalia con capitale a Roma.
Lo stato, invece, riconosceva lo Stato della Citt del Vaticano, si impegna a
pagare unindennit di risarcimento per lestinzione del 1870 dello Stato
Pontificio. Inoltre il cattolicesimo divenne religione di Stato;
1923 : riforma Gentile. Fu una riforma riguardante listruzione, che aveva
come punto fondamentale il culto dello stato, formando enti come ONB
(Opera Nazionale Balilla), GUF (Gruppi Universitari Fascisti), GIL (Giovent
Italiana del Littorio) e OND (Opera Nazionale Dopolavoro), con il solo scopo
di controllare il pi possibile la vita degli italiani;
1931 : giuramento di fedelt al regime da parte di tutti i docenti;
3 ottobre 1935 : attacco allEtiopia, con conseguente embargo da parte della
Societ delle Nazioni contro lo stato italiano;
5 settembre 1938 -1939 : leggi per la difesa della razza;
10 giugno 1940 : entrata nella seconda guerra mondiale dellItalia;
24-25 luglio 1943 : seduta del Gran Consiglio del fascismo, in cui Mussolini
perse la fiducia della parte pi moderata del partito fascista. Nel pomeriggio
del 25, Mussolini, si rec dal re, ma fu arrestato dai carabinieri. Al suo posto il
re chiam Badoglio;
3 settembre 1943 : lItalia firm larmistizio a Cassibile e usc dal conflitto
mondiale. Fu reso pubblico solo l8 settembre;
12 settembre 1943 : Mussolini fu liberato dai tedeschi e form la RSI
(Repubblica Sociale Italiana) o Repubblica di Sal;
23 settembre 1943 : formazione del primo governo della nuova repubblica;
9 settembre 1943 : formazione del CLN (Comitato di Liberazione Nazionale)
e CLNAI (Comitato di liberazione per lAlta Italia);
25 aprile 1945 : liberazione dellItalia dal fascismo da parte della resistenza;

Lelettromagnetismo | Cap. 10 | Utilizzi recenti dellelettromagnetismo 24


28 aprile 1945 : Mussolini viene catturato a Dongo (sul lago di Como) e venne
fucilato. Con la sua morte si pu considerare conclusa lesperienza fascista in
Italia.

UTILIZZI RECENTI DELLELETTROMAGNETISMO
1. LACCELERATORE DI PARTICELLE DEL CERN
Lacceleratore di particelle del CERN
composto da un grande tunnel
perfettamente circolare, scavato un
centinaio di metri sotto Ginevra. Dentro
questo tunnel si trova un doppio circuito di
tubi a vuoto assoluto che, sono raffreddati a
temperature bassissime, addirittura
leggermente inferiori di quelle del vuoto intergalattico. Allinterno di questi tubi
passano dei fasci di protoni o dei nuclei di piombo. Essi sono accelerati da campi
elettrici pulsanti. Vengono anche utilizzate potenti calamite che hanno il compito di
incurvare la traiettoria delle particelle. Lo scopo degli esperimenti condotti al CERN
quello di riuscire a scindere il protone per cercare lesistenza del bosone di Higgs, e
quindi capire lorigine delluniverso. Per fare ci due fasci di protoni vengono fatti
scontrare tra di loro in macchinari appositi,
lAtlas e il Cms, che analizzano i dati ottenuti e,
grazie alla Grid (un sistema che permette di
sfruttare la potenza di calcolo di pi pc
attraverso luso di una rete ), permettono ai
fisici di tutto il mondo di analizzare i dati degli
esperimenti in tempo reale.

Lelettromagnetismo | Cap. 10 | Utilizzi recenti dellelettromagnetismo 25

2. TRENO A LEVITAZIONE MAGNETICA
Un treno a levitazione magnetica un treno che viaggia su speciali rotaie che sono
in grado di fare levitare il treno su di esse. Il treno viaggia grazie ad un motore
elettrico che funzione grazie al principio di induzione. Questo tipo di motore ha
numerosi altri impieghi tra cui gli ottovolanti nei parchi di divertimento e le porte
scorrevoli.
Per capire il funzionamento di questo tipo di motore, immaginiamo di porre un
magnete sotto il treno e due magneti sulla rotaia orientati in maniera opportuna.
Facendo scivolare in avanti i magneti sulla rotaia, essi fanno muovere il treno.
Questo perch il polo del magnete sotto il treno (supponiamo nord), sar attratto
dal polo corrispondente sulla rotaia (polo sud), mentre sar respinto da quello
precedente (polo nord). Questa combinazione di forze attrattive e repulsive fa si che
il treno rimanga agganciato alla rotaia e spinto in avanti. Nella realt questo
sistema non sarebbe propriamente conveniente, per cui vengono utilizzati una lunga
serie di magneti sotto il treno, mentre sulla rotaia vengono posti degli
elettromagneti attraversati da una corrente alternata, che creeranno un campo
magnetico variabile nel tempo.
Essi generando un campo magnetico traslante,
interagiscono con i magneti posti sotto il treno e lo
fanno avanzare. A differenza delle automobili o dei
treni tradizionali, quindi, il motore di un treno a
levitazione magnetica non si trova sul veicolo ma
sulla rotaia. Anche la levitazione del treno dovuta
allinterazione tra i due gruppi di magneti.





Lelettromagnetismo | Cap. 11 | Mappa Concettuale 26

MAPPA CONCETTUALE

E
L
E
T
T
R
O
M
A
G
N
E
T
I
S
M
O
STORIA
DELL'ELETTROMAGNETISMO
ELETTRICITA' E MAGNETISMO
NELL'ANTICHITA'
GEOMAGNETISMO E
PALEOMAGNETISMO
GAUSS
AMPERE
FARADY-LENTZ
MAXWELL
CIRCUITI LC RADIO MARCONI
FASCISMO
TRENO LEVITAZIONE
MAGNETICA
ACCELERATORE PARTICELLE
"CERN"

Lelettromagnetismo | Cap. 12 | Bibliografia e Sitografia 27

BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA
Cap. 2: Storia dellelettromagnetismo
Libro: Corso di Fisica, Walker, pubblicato da Linx
Libro: Opera, Giovanna Garbarino, pubblicato da Paravia
Sito: http://www.iscra.net
Sito: http://it.wikipedia.org
Sito: http://www.liceofoscarini.it
Cap. 3: Il geomagnetismo
Libro: Pianeta tre, Ivo Neviani-Cristina Pignocchino Feyles, pubblicato da SEI
Sito: http://legacy.ingv.it
Sito: http://geomagnetismo.myblog.it
Cap. 4: I teoremi di Gauss
Libro: Corso di Fisica, Walker, pubblicato da Linx
Sito: http://www.issbarletti.it
Sito: http://it.wikipedia.org
http://aulascienze.scuola.zanichelli.it
Cap. 5: La legge di Ampere
Libro: Corso di Fisica, Walker, pubblicato da Linx
Sito: http://aulascienze.scuola.zanichelli.it
Sito: http://it.wikipedia.org
Cap. 6: La legge di Faraday-Lentz
Libro: Corso di Fisica, Walker, pubblicato da Linx
Sito: http://www.audiovalvole.it
Sito: http://it.wikipedia.org
Sito: http://www.issbarletti.it
Cap. 7: Le equazioni di Maxwell
Libro: Corso di Fisica, Walker, pubblicato da Linx
Sito: http://www.issbarletti.it
Sito: http://www.fmboschetto.it
Sito: http://it.wikipedia.org
Cap. 8: I circuiti LC
Libro: Corso di Fisica, Walker, pubblicato da Linx
Sito: http://www.atuttoscuola.it
Sito: http://it.wikipedia.org
Cap. 9: Usi dellelettromagnetismo nella storia
Libro: Un mondo al plurale, Valerio Castronovo, pubblicato da La Nuova Italia
Sito: http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/
Sito: http://anpi-lissone.over-blog.com/
Sito: http://it.wikipedia.org
Cap. 10: Utilizzi recenti dellelettromagnetismo
Sito: http://www.ilsole24ore.com/
Sito: http://tuttoscienza.altervista.org/
Sito: http://www.mondoecologoblog.it
Sito: http://www.corriere.it

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