Sei sulla pagina 1di 10

PRINCIPI E METODI ASSISTENZIALI

RIVOLTI AI BISOGNI DI BASE DELLA


PERSONA

PRINCIPI PER LA PREPARAZIONE E RIORDINO DI


MATERIALI, AUSILI, ATTREZZATURE E APPARECCHI
ELETTROMEDICALI PER INDAGINI E ATTIVITÀ DI
ASSISTENZA E CURA

Formazione professionale Operatore socio sanitario


(ai sensi della DGR 1124 06/08/2020)
INDICE DEGLI ARGOMENTI

 I controlli da eseguire sui materiali


 Modalità di conservazione e di gestione del magazzino
 Materiali monouso o riutilizzabili
BIBLIOGRAFIA

• Cavicchioli, Morello, Pomes, Zanella: MANUALE PER L’OPERATORE


SOCIO SANITARIO. IV ed. Casa Editrice Ambrosiana 2015
• Russo, Mastromauro, Pisa, Onesti: L’OPERATORE SOCIOSANITARIO,
UNA RISORSA PER L’ASSISTENZA. Edizioni Idelson-Gnocchi 2019
• Peate, Wild, Nair, Sansoni: INFERMIERISTICA. COMPETENZA E
ASSISTENZA. Ediermes 2018
• Saiani, Brugnolli: TRATTATO DI CURE INFERMIERISTICHE. III ed.
Edizioni Idelson-Gnocchi 2019
DISPOSITIVI MEDICI

Decreto Legislativo 24 febbraio 1997, n. 46 "Attuazione della direttiva


93/42/CEE, concernente i dispositivi medici"

"qualsiasi strumento, apparecchio, impianto, sostanza o altro prodotto,


utilizzato da solo o in combinazione, compreso il software informatico
impiegato per il corretto funzionamento, e destinato dal fabbricante ad
essere impiegato nell'uomo a scopo di diagnosi prevenzione, controllo,
terapia o attenuazione di una malattia; di diagnosi, controllo, terapia,
attenuazione o compensazione di una ferita o di un handicap; di studio,
sostituzione o modifica dell'anatomia o di un processo fisiologico; di
intervento sul concepimento, il quale prodotto non eserciti l'azione
principale, nel o sul corpo umano, cui è destinato, con mezzi
farmacologici o immunologici né mediante processo metabolico ma la
cui funzione possa essere coadiuvata da tali mezzi"
DISPOSITIVI MEDICI
L’attuale classificazione dei dispositivi medici è molto complessa
(DM 13/03/2018)

CATEGORIE DEI
DISPOSITIVI MEDICI DESCRIZIONE
A DISPOSITIVI DA SOMMINISTRAZIONE, PRELIEVO E RACCOLTA
B DISPOSITIVI PER EMOTRASFUSIONE ED EMATOLOGIA
C DISPOSITIVI PER APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO
D DISINFETTANTI, ANTISETTICI E PROTEOLITICI (D. Lgs. 46/97)
F DISPOSITIVI PER DIALISI
G DISPOSITIVI PER APPARATO GASTROINTESTINALE
H DISPOSITIVI DA SUTURA
J DISPOSITIVI IMPIANTABILI ATTIVI
K DISPOSITIVI PER CHIRURGIA MINI-INVASIVA ED ELETTROCHIRURGIA
L STRUMENTARIO CHIRURGICO PLURIUSO O RIUSABILE
M DISPOSITIVI PER MEDICAZIONI GENERALI E SPECIALISTICHE
N DISPOSITIVI PER SISTEMA NERVOSO E MIDOLLARE
P DISPOSITIVI PROTESICI IMPIANTABILI E PRODOTTI PER OSTEOSINTESI
Q DISPOSITIVI PER ODONTOIATRIA, OFTALMOLOGIA E OTORINOLARINGOIATRIA
R DISPOSITIVI PER APPARATO RESPIRATORIO E ANESTESIA
S PRODOTTI PER STERILIZZAZIONE
T DISPOSITIVI DI PROTEZIONE E AUSILI PER INCONTINENZA (D. Lgs. 46/97)
U DISPOSITIVI PER APPARATO UROGENITALE
V DISPOSITIVI VARI
W DISPOSITIVI MEDICO-DIAGNOSTICI IN VITRO (D. Lgs. 332/2000)
Y SUPPORTI O AUSILI TECNICI PER PERSONE DISABILI
Z APPARECCHIATURE SANITARIE E RELATIVI COMPONENTI ACCESSORI E MATERIALI
DISPOSITIVI MEDICI

La direttiva 93/42/CEE concernente i dispositivi medici distingue tra


dispositivi riutilizzabili e dispositivi destinati a essere utilizzati una sola
volta.
In particolare:
- i dispositivi medici monouso devono essere muniti di un'etichetta su
cui figura l'indicazione che il dispositivo è monouso
- per i dispositivi medici riutilizzabili, il fabbricante è tenuto a fornire le
informazioni relative ai procedimenti appropriati che ne
consentono la riutilizzazione, come la pulizia, la disinfezione,
l'imballaggio e, se del caso, il metodo di sterilizzazione da
usare, nonché eventuali limitazioni del numero di
riutilizzazioni
DISPOSITIVI MEDICI
CONTROLLI DA EFFETTUARE SUI DISPOSITIVI
MEDICI
MONOUSO RIUTILIZZABILI
Integrità confezione Pulizia del dispositivo
Scadenza Integrità dispositivo
Integrità dispositivo Corretta conservazione
Avvenuta sterilizzazione Scadenza/cicli
utilizzo/revisione

SISTEMI VIRAGGIO
METODO STERILIZZAZIONE
DISPOSITIVI MEDICI

CONSERVAZIONE
TEMPERATURA

LUCE

POLVERE

UMIDITÀ
MAGAZZINO

Gestione magazzino di reparto:


È una materia che integra aspetti clinici, aspetti organizzativi ed aspetti
economici.
ASPETTI CLINICI: nel magazzino deve essere presente e pronto il
materiale che serve a gestire la quotidianità clinica dei pazienti
normalmente presenti; deve anche essere presente il materiale necessario
a gestire situazioni poco frequenti ma che devono essere trattate in tempi
brevi.
ASPETTI ORGANIZZATIVI: il magazzino deve essere organizzato in modo
da rendere comodo il reperimento dei materiali utilizzati di frequente; è
sempre presente un sistema di reintegro del materiale scarso (progressiva
tendenza all’informatizzazione).
ASPETTI ECONOMICI: è fondamentale l’efficienza nella gestione del
magazzino: delle scorte troppo abbondanti comportano sprechi di materiale
e quindi perdite economiche (valorizzazione delle scorte).
MAGAZZINO

La conservazione e l’utilizzo del materiale necessario all’assistenza


richiedono la collaborazione di tutta l’equipe sanitaria:
 Il medico comunica l’eventuale esigenza di dispositivi o medicinali
necessari al piano terapeutico del paziente
 Il coordinatore gestisce gli ordini del materiale in modo che questo
sia prontamente disponibile evitando accumuli e sprechi
 Gli infermieri e gli operatori utilizzano il materiale secondo le giuste
modalità evitando gli sprechi, mantenendo ordinati magazzino,
armadi e carrelli, comunicando tempestivamente eventuali carenze
o mancanze nel magazzino.

Proprietà intellettuale della Fondazione FSSP – vietata la copia e la riproduzione con ogni mezzo

Potrebbero piacerti anche