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Corso di Packaging

Quello che aiuta ad essere dei comunicatori migliori è il dubbio che ci permette di attivare la nostra
curiosità. Perciò mettiti in gioco e sperimenta sempre. Inoltre essendoci nella nostra professione
poche regole non è vero che tutto quello che senti è per forza vero.

La funzione del packaging:

Dalla preistoria al tardo medioevo esisteva già una tipologia di packaging e al tampo serviva a
proteggere e a trasportare i prodotti. Oggi invece oltre che migliorare le sue funzioni di base, serve
anche per dare un bel aspetto al prodotto, a comunicare. Anche se è importantissimo la funzione
della comunicazione le altre non devono essere dimenticate, ricordati che bisogna che tutte le sue
funzioni devono essere ottimale e l’una non deve essere a discapito dell’altra.

Il packaging influenza le nostre sensazioni influenza. Per comunicare in modo efficace bisogna farsi
che tutte le informazioni siano facilmente reperibili e comprensibili.

Quando noi acquistiamo un packaging ci informiamo ma non sempre la ricerca di informazioni è la


stessa per tutte le persone. Una persona celiaca ha bisogno di guardare determinate cose, quindi
mettere in risalto quella informazione può essere utile se noi vogliamo colpire quella fetta di
mercato. Infatti ricordati che quando progetti un packaging devi comunicare al consumatore ed
influenzarlo nell’acquisto.

La confezione può aiutare a migliorare l’aspetto del prodotto che imballa. Un esempio nel food che
utilizza delle foto per fare vedere la bellezza del prodotto un esempio sono le pizze surgelate che,
altri invece i prodotti si fanno vedere il cibo reale ma solo quando è effettivamente bello; però
ricordati che non c’è una regola.

Nelle case farmaceutiche non valorizzano il contenuto se non per alcune cromie, tutto questo per
dare un aspetto più serio all’azienda e al prodotto.

Ricorda che la confezione del nuovo prodotto ne vincola il successo. Il riacquisto e determinato dal
prodotto ma il packaging ne determina il primo. Prima di Amazon un prodotto veniva pubblicizzato
con i canali tradizionale ma c’era sempre un passaggio successivo che era quello del contatto fisico
del prodotto. Oggi però questo sta pian piano perdendo valore a favore dell’esperienza d’apertura.
Esso crea l’effetto domino dell’acquisto da parte dell'utente e genera molta curiosità, viene
chiamato anche effetto wow.

Noi oggi acquistiamo molto spesso prodotti identici e l’unica cosa che li differenzia è il pack, che
influenza la scelta e anche il costo; questi pack si differenziano anche nel posto dove vengono
venduti.

Private lable: Sono prodotti con i marchi del supermercato. Esempio il riso polli e il riso polli Conad.

Ricordati che se c’è un responsabile d’acquisto che discernere dal target si deve tenere a mente più
fattori.
Esempi di grandi pack:
Tipologie di Packaging:
Imballaggio primario: Costituisce un’unita di vendita per l’utente finale (Estathe, confezioni della
nutella)

Imballaggio secondario: Costituisce un raggruppamento di più unità di vendita (La confezione da 6


degli Estathe, la cassa di birra)

Imballaggio terziario: Imballaggio per il trasporto per facilitare la manipolazione e il trasporto di


imballaggi multipli. Il cassone...

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