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Lezione 1
7 settembre 2009
1 Insiemi numerici
2 Definizione di polinomio
4 Fattorizzazione
R, N, Z, Q
Nello studio dell’Analisi Matematica si lavora di solito nell’insieme dei
numeri reali, che viene indicato con R. Nell’insieme dei numeri reali ci
sono dei sottoinsiemi particolarmente importanti:
i numeri naturali, indicati con N; N = {0, 1, 2, 3, ...};
i numeri interi relativi, indicati con Z;
Z = {. . ., −3, −2, −1, 0, 1, 2, 3, . . . };
i numeri razionali, indicati con Q; un razionale può essere scritto
come quoziente m/n tra due interi relativi, con n 6= 0.
Definizione
Un polinomio nella variabile x a coefficienti reali è un’espressione
algebrica della forma
An (x) = a0 + a1 x + ... + an x n ,
Proprietà
Due polinomi sono uguali se hanno lo stesso grado e hanno
ordinatamente uguali i coefficienti dei monomi di uguale grado.
Somma di polinomi
Il polinomio somma di due polinomi si ottiene sommando
ordinatamente i coefficienti dei monomi dello stesso grado dei due
polinomi.
Esempio
(x 2 + 2x − 5) + (x 3 − x + 2) =
(0x 3 + x 2 + 2x − 5) + (x 3 + 0x 2 − x + 2) =
(0 + 1)x 3 + (1 + 0)x 2 + (2 − 1)x + (−5 + 2) =
x3 + x2 + x − 3
Esempio
(x − 1)(x 2 + x + 1) =
x 2 (x
− 1) + x(x − 1) + (x − 1) =
x − x2 + x2 − x + x − 1 =
3
x3 − 1
il grado di R (x ) è minore di m;
vale la relazione An (x ) = Bm (x ) Q (x ) + R (x ) .
Definizione
Se R (x ) = 0, allora si dice che An (x ) è divisibile per Bm (x ).
Osservazione
Il rapporto tra An (x ) e Bm (x ) può sempre essere ricondotto alla somma di un
polinomio e di un rapporto tra polinomi in cui il grado del numeratore è minore
del grado del denominatore.
An (x ) R (x )
= Q (x ) +
Bm (x ) Bm (x )
A(x) = 2x 4 + x 3 − x + 2
B(x) = x 2 + 3
A(x) = 2x 4 + x 3 − x + 2 B(x) = x 2 + 3
Ordiniamo i polinomi per potenze decrescenti.
Calcoliamo il quoziente tra i monomi di grado massimo di
A(x) e B(x), ottenendo il monomio 2x 2
2x 4 +x 3 +0x 2 −x +2 x2 +3
2x 2
A(x) = 2x 4 + x 3 − x + 2 B(x) = x 2 + 3
Ordiniamo i polinomi per potenze decrescenti.
Calcoliamo il quoziente tra i monomi di grado massimo di A(x) e
B(x), ottenendo il monomio 2x 2
Calcoliamo il prodotto 2x 2 B(x) e sottraiamolo da A(x); otte-
niamo in questo modo un polinomio di grado 3, che indichi-
amo con R3 (x).
2x 4 +x 3 +0x 2 −x +2 x2 +3
2x 2 B (x) → 2x 4 +6x 2 2x 2
R3 (x) → +x 3 −6x 2 −x +2
A(x) = 2x 4 + x 3 − x + 2 B(x) = x 2 + 3
Ordiniamo i polinomi per potenze decrescenti.
Calcoliamo il quoziente tra i monomi di grado massimo di A(x) e
B(x), ottenendo il monomio 2x 2
Calcoliamo il prodotto 2x 2 B(x) e sottraiamolo da A(x); otteniamo
in questo modo un polinomio di grado 3, che indichiamo con
R3 (x).
Ripetiamo ora il procedimento, dividendo il monomio di
grado più elevato di R3 (x) per x 2 ; il risultato x è sommato a
2x 2 .
2x 4 +x 3 +0x 2 −x +2 x2 +3
2x 4 +6x 2 2x 2 +x
+x 3 −6x 2 −x +2
A(x) = 2x 4 + x 3 − x + 2 B(x) = x 2 + 3
Ordiniamo i polinomi per potenze decrescenti.
Calcoliamo il quoziente tra i monomi di grado massimo di A(x) e
B(x), ottenendo il monomio 2x 2
Calcoliamo il prodotto 2x 2 B(x) e sottraiamolo da A(x); otteniamo
in questo modo un polinomio di grado 3, che indichiamo con
R3 (x).
Ripetiamo ora il procedimento, dividendo il monomio di grado più
elevato di R3 (x) per x 2 ; il risultato x è sommato a 2x 2 .
Possiamo ora calcolare il polinomio di secondo grado
R2 (x) = R3 (x) − xB(x).
2x 4 +x 3 +0x 2 −x +2 x2 +3
2x 4 +6x 2 2x 2 +x
+x 3 −6x 2 −x +2
xB (x) → +x 3 3x
A(x) = 2x 4 + x 3 − x + 2 B(x) = x 2 + 3
Ordiniamo i polinomi per potenze decrescenti.
Calcoliamo il quoziente tra i monomi di grado massimo di A(x) e
B(x), ottenendo il monomio 2x 2
Calcoliamo il prodotto 2x 2 B(x) e sottraiamolo da A(x); otteniamo
in questo modo un polinomio di grado 3, che indichiamo con
R3 (x).
Ripetiamo ora il procedimento, dividendo il monomio di grado più
elevato di R3 (x) per x 2 ; il risultato x è sommato a 2x 2 .
Possiamo ora calcolare il polinomio di secondo grado
R2 (x) = R3 (x) − xB(x).
Dividiamo ora R2 (x) per x 2 , ottenendo −6. Calcoliamo
R(x) = R2 (x) − (−6)B(x).
2x 4 +x 3 +0x 2 −x +2 x2 +3
2x 4 +6x 2 2x 2 +x −6
+x 3 −6x 2 −x +2
+x 3 3x
−6x 2 −4x +2
2x 4 +x 3 +0x 2 −x +2 x2 +3
2x 4 +6x 2 2x 2 +x −6
+x 3 −6x 2 −x +2 ↑
+x 3 +3x Q (x)
−6x 2 −4x +2
−6x 2 −18
−4x +20 ← R (x)
Esempi
x 2 − 5x + 6 = (x − 3) (x − 2)
Metodi utili
Raccoglimento a fattor comune
x 4 − 3x 3 + 5x 2 = x 2 x 2 − 3x + 5
Proposizioni
Il binomio x n − an è sempre divisibile per x − a; se n è pari è divisibile
anche per x + a.
Il binomio x n + an è divisibile per x + a se n dispari; se n è pari non è
divisibile né per x + a, né per x − a.
Osservazione
Per polinomi a coefficienti interi, esistono risultati che talvolta facilitano la ricerca delle radici:
le eventuali radici intere sono da cercare tra i sottomultipli del termine noto, compresa
l’unità, presi sia con il segno positivo che con il segno negativo;
le eventuali radici razionali sono da cercare tra i razionali della forma ±p/q, dove p è un
sottomultiplo del termine noto, mentre q è un sottomultiplo del coefficiente del termine di
grado massimo, compresa l’unità.
Corsi di Accompagnamento Polinomi Lezione 7 settembre 2009 22 / 22