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fattori
15/02/2019
Esempio:
x3 - x2y + xy2.
x3
-x2y
+xy2
Notiamo che tutti e tre i termini hanno un fattore comune che è la x. In altre parole, ogni
termine del nostro polinomio è DIVISIBILE per x.
Tuttavia potrebbero esservi dei FATTORI COMUNI solamente ad alcuni termini del
polinomio.
In questi casi si può effettuare un RACCOGLIMENTO A FATTOR COMUNE
PARZIALE, cioè si mette in evidenza il FATTORE COMUNE solamente nei termini
del polinomio in cui esso è presente.
Esempio:
ax + bx + ay + by.
Avremo:
ax + bx + ay + by = x (a + b) + y (a + b).
Scritto così il nostro polinomio appare composto da due termini che hanno in comune il
fattore (a + b). Possiamo, allora, scrivere:
ax + bx + ay + by = x (a + b) + y (a + b) = (a + b) (x + y).
ax - bx - a + b = x (a - b) - (a - b).
ax - bx - a + b = x (a - b) - (a - b) = (x - 1) (a -b).
Anche in questo caso tra il primo e il secondo termine abbiamo messo in evidenza la a.
Così facendo la a moltiplica (b + c).
ab + ac - b - c = a (b + c) - (b + c) = (a -1) (b + c).
Tra il primo e il quarto termine mettiamo in evidenza 2x. Tra il secondo e il terzo
termine mettiamo in evidenza -1 in modo che esso moltiplichi (a - b).
4x2 + 6ax -2x -3a = 2x (2x + 3a) - (2x + 3a) = (2x - 1) (2x + 3a).
Essi possono essere utili, oltre che nel rendere più semplice l'esecuzione dei prodotti di
polinomi, anche nella loro SCOMPOSIZIONE.
(a + b) (a - b) = a2 - b2.
a 2 - b2
(a + b) (a - b).
Vediamo, allora, quali sono le regole di SCOMPOSIZIONE di un POLINOMIO
basate sui PRODOTTI NOTEVOLI e cerchiamo di comprendere come possiamo
applicarle ricorrendo a degli esempi.
(a + b) (a - b) a 2 - b2
Somma di due monomi per la loro differenza
Esempi:
a2 - x2 = (a + x) (a - x);
a2 + 6a + 9 = (a + 3)2;
a2 + 4 - 4a = (a - 2)2;
a2 - 2a + 1 = (a -1)2;
a3 + b3.
Esempio 1:
8x3 + 27y3
Osservando il polinomio si può notare che:
Questo porta ad affermare che il polinomio 8x3+ 27y3 corrisponde alla somma di due
cubi, quindi si può scomporre.
Applicando la regola generale sopra riportata, la scomposizione sarà:
(2x + 3y)(4x2 – 6xy + 9y2) = 8x3 – 12x2y + 18xy2 + 12x2y – 18xy2 + 27y3 = 8x3 + 27y3
Esempio 2:
a9 – 64b6
Osservando il polinomio si può notare che:
le parti letterali hanno gli esponenti che sono divisibili per 3 (a ha esponente uguale a
9; b ha esponente uguale a 6).
Questo porta ad affermare che il polinomio a9 – 64b6 corrisponde alla differenza di due
cubi, quindi si può scomporre.
(a3 – 4b2)(a6 + 4a3b2 + 16b4) = a9 + 4a6b2 + 16a3b4 – 4a6b2 – 16a3b4 – 64b6 = a9 – 64b6
x2 + sx + p = ( x + a ) ⋅ ( x + b)
⇒s=a+b
⇒p=a⋅b
x2 + sx + p
x2 + sx + p = (x + a)(x + b)
Esempio 1:
x2 + 9x + 20
L’analisi del trinomio inizia chiedendosi se esistono due numeri tali che:
s = a+b = + 9
p = a · b = + 20
La coppia di valori che rispetta le condizioni sopra riportare è (+ 4; + 5); si può
facilmente verificare che i valori sono corretti con un paio di semplici calcoli:
s = a+b = + 4 + 5 = + 9
p = a · b = (+ 4) · (+ 5) = + 20
I valori + 4 e + 5 sono quelli necessari per ottenere la scomposizione del trinomio:
x2 + 9x + 20 = (x + 4)(x + 5)
(x + 4)(x + 5) = x2 + 5x + 4x + 20 = x2 + 9x + 20
Esempio 2:
x2 + 5x – 14
L’analisi del trinomio inizia chiedendosi se esistono due numeri tali che:
s = a + b= + 5
p = a · b = – 14
La coppia di valori che rispetta le condizioni sopra riportare è (+ 7; – 2); si può
facilmente verificare che i valori sono corretti con un paio di semplici calcoli:
s = a+b = + 7 – 2 = + 5
p = a · b = (+ 7) · (- 2) = – 14
x2 + 5x – 14 = (x + 7)(x – 2)
(x + 7)(x – 2) = x2 – 2x + 7x – 14 = x2 + 5x – 14
P(x).
La REGOLA del RESTO afferma che il RESTO della DIVISIONE di un POLINOMIO INTERO
in x, P(x), per il BINOMIO (x - a) è il valore che assume il polinomio stesso
quando SOSTITUIAMO alla lettera x il numero a.
Sappiamo anche che condizione necessaria e sufficiente affinché un POLINOMIO
INTERO in x, P(x) sia divisibile per il binomio (x-a) è che il POLINOMIO si ANNULLI
quando ad x si SOSTITUISCE a.
Se esistono dei valori che sostituiti alla variabile x, ANNULLANO il polinomio, essi
prendono il nome di ZERI del POLINOMIO. Se un polinomio ammette degli ZERI essi
sono da cercare tra i RAPPORTI di:
ogni DIVISORE del TERMINE NOTO preso sia con segno positivo che negativo;
e ogni DIVISORE del PRIMO COEFFICIENTE preso sempre positivo o sempre negativo.
Termine noto -2 Divisori del termine noto (con segno + e -) +1; -1; +2; -2.
Primo
+3 Divisori del I coefficiente (con segno +) +1; +3.
coefficiente
+1/+1 = 1;
+1/+3 = 1/3;
-1/+1 = -1;
-1/+3 = -1/3;
+2/+1 = 2;
+2/+3 = 2/3;
--2/+1 = -2;
-2/+3 = -2/3.
Quelli che abbiamo trovato (1; 1/3; -1; -1/3; 2; 2/3; -2; -2/3) sono i possibili zero del
nostro polinomio. Questo significa che non è detto che essi siano effettivamente gli zeri
del polinomio.
Per sapere se qualcuno di essi è veramente uno zero del nostro polinomio non ci resta
che VERIFICARE se qualcuno di loro annulla il nostro polinomio.
Iniziamo:
Termine noto +2 Divisori del termine noto (con segno + e -) +1; -1; +2; -2.
Primo
+3 Divisori del I coefficiente (con segno +) +1; +3.
coefficiente
+1/+1 = 1;
+1/+3 = 1/3;
-1/+1 = -1;
-1/+3 = -1/3;
+2/+1 = 2;
+2/+3 = 2/3;
-2/+1 = -2;
-2/+3 = -2/3.