27/02/19

Racconti di vita del profeta in relazione a tutta una serie di problemi raccolteil fedele li imita.
C’era un problema concreto che già dai primi momenti dell’espansione si era presentato :
parametrare il modo di vivere locale con i principi espressi dal corano.
Il primo ragionamento comportamentistico giuridico è quello di cercare di vedere se va d’accordo
una consuetudine locale con i principi etnici e comportamentali espressi nel coranocomparazione
a livello di base, elementare, condotto con i mezzi che si hanno a disposizione.
Primo impero che viene a costituirsi è quello degli ommayadi (fino al 750)nel 750 arriva nuova
dinastia, abassidi che conquista il potere in un modo abbastanza semplice ma efficace : ammazza
tutti gli ommayadi (tranne bimbo salvato e portato in Spagna ma la cosa non attecchisceil bimbo
non instaura una dinastia che possa contrapporsi agli abbassidiavevano ormai impero grande ed
estremamente potente).
Inizia questa dinastia e va avanti fino al 1258dal 750 è un periodo di tempo piuttosto ampio.
Caratteristica di questa dinastia è portare a livello più ampio sia il pensiero giuridico islamico sia
l’arte e la cultura islam. Il Periodo degli abbasidi è un periodo estremamente fiorente, di pace (pax
islamica), ormai tutto quello che valeva la pena conquistare era stato conquistato dagli ommayadi.
C’è l’impero da organizzare un pochino meglio e dopo di chè ci si può dedicare al diritto, c’è lo
slancio del pensiero teologico che ha raggiunto il suo vertice e si considera il risvolto religioso
dell’islam ma non c’è più il problema di capire certi dogmi come sono messi o certi detti coranici che
cosa vogliono dire perché già c’era stato lo studio in questo senso. Comunque il pensiero teologico
continua ad andare avanti.
Tipico degli abbasidi (grande merito)hanno aperto a chi non era arabo la cultura islamica e aver
accettato qualsiasi tipo di cultura purché arricchisse il modo di pensare islamico. Una delle cose che
fanno e che sorreggono con denaro, inviti, mantenimento è il fatto di importare nella loro capitale
Bagdad sapienti di tutti i tipi. Sapienti che scappano da Occidente trovano rifugio nell’impero degli
abassidi, libri greci, persiani, indiani ecc.. tradotti in arabo, libri di matematica, scienza ed astronomia
tradotti in arabo C’è una immensa e fiorente importazione di pensiero scientifico, filosofico,
letterario che dall’occidente passa all’oriente. Se noi abbiamo testi di Cicerone, dei greci, lo
dobbiamo al fatto che sono arrivati a bagdad, son stati tradotti in arabo e al momento opportuno
(1454) con la presa di Bisanzio che diventa Istanbul , i dotti che parlavano in arabo, che parlavano il
latino, i dotti di Istanbul , scappano in occidente portandosi dietro questi libric’è stato un
passaggio culturale dalle zone d’origine (grecia italia ecc) a Bagdad, con tanto di conservazione,
traduzione, studio, meditazione, diffusione e poi esportazione in occidente di queste medesime
opere che così si son salvate.