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TYPE 4

I 4 sono una risorsa naturale di valore. Ma di tutti i tipi, i 4 potrebbero essere i meno capiti,
come evidenzia il modo in cui sono spesso rappresentati. L’ironia è che il 4 si sente il più
frainteso ed il meno importante di tutti gli altri tipi, anche se sono generalmente considerati
i più unici ed interessanti.
Non è raro per un 4 sentirsi abbattuto dalle caricature negative delle sue stranezze, perché
semplicemente descrivere i tratti della personalità non centra l’obbiettivo. I 4 sanno di
essere diversi, e dal momento che si sentono eccezionali, credono che la maggior parte delle
regole non si applichi a loro; possono vedere un’eccezione in quasi ogni scenario.
Il tradizionale “Trauma infantile” del 4 si trova nella loro esperienza di disconnessione o
distanza da chi si prendeva cura di loro. La loro ferita e il conseguente modo in cui li ha
portati a crescere sono i motivi dietro il loro senso di abbandono. Questa sensazione di ferita
rinforza la loro Paura Base: che non abbiano rilevanza individuale o che siano in qualche
modo meno rilevanti degli altri.
Cibandosi del dolore si questa
Sono eccezionali sotto ogni aspetto, e in parte lo sanno. Questo li porta a realizzare che sono
l’eccezione a tutte le regole. Hanno quindi questo bisogno di scoprire la loro essenza.
Possono essere incredibilmente introspettivi, incredibilmente passionali, affascinanti e
sensibili nel migliore dei modi, ma possono anche essere percepiti come troppo drammatici.
Sono caricaturizzati come lunatici o eccessivi, ma c’è qualcosa dietro ed è questo: sono alla
ricerca di significato, di valore, e la loro abilità di essere sensibili a questo valore è un
componente della loro bellezza.
I 4 sono nel feeling center, loro sentono queste emozioni con una grande potenza e quelle
emozioni che sentono creano una nuova realtà nella quale ci invitano e quindi ci aiutano a
capire lo spettro delle nostre emozioni. Sono meticolosi, precisi, conoscono perfettamente
l’estetica di un’emozione, la sua forma e i suoi confini, e questo ci dice molto sulla loro
intelligenza emotiva.
I 4 sono i più maltrattati solitamente in libri e materiale che si trova in giro, perché sono
eccezionali e sono una curiosità. Sono difficili da spiegare e da trovare. Per questo quando
leggi la descrizione di ciò che il 4 è, potrebbe non sembrare accurato.
La loro abilità di rivelare sé stessi non ha eguali nell’enneagramma, e questo esporsi al
dramma interno del loro panorama emotivo è uno dei modi in cui ci invitano ad entrare.
Sono espressivi, c’è, tristemente, una vera esperienza di tragedia personale che diventa una
parte del loro viaggio, della loro vita, dell’esposizione autobiografica che fa parte di questo
invito, e la sensibilità emotiva diventa effettivamente parte di quell’invito.
Andando a cercare in giro informazioni sul 4, la componente tradizionale cui solitamente è
accostato è questa paura di non sapere chi è, questo senso di essere tagliato fuori da sé,
questo senso di perdita dell’identità, e questo si vede in come il 4 si correla ad ogni altra
identità, vedono consistenza in tutti e tutte le cose attorno a loro, e danno un nome a quel
valore con dei dettagli così vivi e accurati, ma non riescono proprio a vederla in sé, non
riescono a vedere sé stessi nello stesso modo. Quindi la paura di non sapere chi sono, di non
sapere dove sono le loro radici, di non sapere ciò che sono, il loro valore, li porta a questo
desiderio di essere chi vogliono, trovare le loro radici, trovare sé stessi.
Guardando alle ali di un 4, quella anti-oraria (chiamata shadow zone wing, che è la parte di
noi che di solito rifiutiamo e reprimiamo), è il 3. Un 4 con un’ala 3 è incredibilmente mosso
verso espressione e la creazione di un’estetica o espressione tramite mezzi creativi, e questa
determinazione è praticamente inarrestabile quando il 4 si ancora alla verità della sua
identità e prende ispirazione da essa. L’ala oraria (light point, è l’antidoto per i posti in cui
restiamo bloccati nel nostro tipo dominante), è il 5. Questa ala 5 è una delle traversate più
curiose in tutto l’enneagramma, perché se guardi il disegno al fondo dell’enneagramma c’è
un vuoto, chiamato talvolta “vuoto esistenziale” e quindi i 4 che provano a raggiungere il 5 o
i 5 che provano a raggiungere il 4 attraverso questo vuoto, talvolta restano bloccati in questi
sentimenti di angoscia e rabbia o disperazione o un sentirsi perso. E questo ha senso, perché
il 4 è centrato nel cuore e il 5 è centrato nella mente, e sappiamo che quel viaggio che il
cuore fa fino alla mente è talvolta il più lungo e faticoso viaggio che mai faremo nella nostra
esperienza umana. Connettere la nostra mente con le nostre emozioni, connettere le
emozioni con il nostro intelletto sembra quasi innaturale. Quindi i 4 che riescono a
connettersi con quel 5 ci offrono un ponte in un’integrazione davvero straordinaria, che ci
aiuta ad avere un affidabile senso di chiarezza che deriva dal non fare troppo affidamento al
nostro cervello, alla nostra mente, ai nostri pensieri, e dal dare affidabilità agli estremi di
dove il nostro cuore può portarci quando le nostre emozioni non sono controllate.
I 4 non sono capiti per la loro infatuazione con il valore. Molti 4 vogliono darsi delle tracce,
vogliono prendere in prestito ciò che percepiscono come autentico, di valore, dalle persone
che sono veramente autentiche e di valore, dai veri luminari, che hanno successo in quello
che fanno, quelli che sono i leader e i saggi che creano nuove idee. E questa infatuazione che
sembra infatuazione con il valore, è in realtà il 4 che tenta di trovare valore al suo interno. È
un po’ come noi quando fa freddo e siamo in campeggio e avviciniamo le mani al fuoco per
sentire il calore (ovviamente non le mettiamo dentro), e realizziamo che c’è già del calore
nelle nostre mani, e quando poi le allontaniamo e le uniamo, ne facciamo esperienza nel
tatto. E questo è ciò che accade quando riescono a uniformarsi con chi percepiscono come
significativo.

Ache to be understood: hide and seek. Ciò che non vedono, lo nascondono a noi ed è come
se nel chiederci di scoprirlo stessero cercando di capirlo.

Childhood wound: abbandono, sentirsi lasciati soli, sentirsi tagliati fuori, tagliati fuori da ciò
che considerano essere amore. Questo può essere esperienziato da chi ad esempio sente
come se fosse stato adottato ma nessuno gliel’abbia mai detto, perché magari non sentono di
essere al posto giusto, magari pensano che i loro genitori abbiano sbagliato ad averli, o
abbiano sbagliato nel modo in cui li hanno cresciuti o dato amore protettivo o affettuoso, e
questo senso di abbandono diventa un tema costante nei 4. Prima di sentirsi spinti via,
preferiscono spingere via le persone che in realtà amano di più. Ma questo tenere a distanza
è solo un loro chiedere “che farai, mi abbandonerai anche tu? Verrai verso di me? Perché se
mi abbandoni questo non farà altro che raddoppiare il dolore di quella ferita”. Cercano di
provare a sé e a noi che sono abbandonati, che sono un’anima che dovrebbe essere
abbandonata. Nell’infanzia del 4 c’è una specie di frustrazione verso entrambi i tipi di amore
(sia il protettivo che l’affettivo). E questo va bene, perché nessun infanzia è stata perfetta,
hanno tutte dei difetti, e questi difetti sono ciò che le rendono belle, ciò che non va bene in
loro è ciò che le rende umane, ma questo causa un’enorme frustrazione nel 4, e quella
frustrazione viene sovracompensata con questo concetto di idealizzazione, quindi il 4, in
quanto idealista frustrato, idealizza ciò che percepisce come buono, vero e bello, e questo è
ciò che ci porgono, che ci offrono, e lo vedono con una chiarezza tremenda.

Passione: “Invidia”. L’invidia del 4 è la brama del cuore che aspira a qualcosa che sembra più
reale, più significante di ciò che ha. Un 4 potrebbe guardare le relazioni dei loro amici e
vedere qualcosa tra loro che vorresti avere tu. E questo crea questa invidia che è più una
bramosia, un desiderio, che viene vissuto effettivamente come un’inedia emotiva. Un amico
si sposa con il suo compagno e desideri avere qualcosa di più reale di ciò che hai, guardi alla
soddisfazione lavorativa di qualcuno e desideri avere quello che ha. E questo desiderio porta
il 4 ad arrivare ai confini di un’esperienza che viene romanzata e diventa a volte vittima del
loro stesso doloroso idealizzare le cose che romanzano. Quando ottengono ciò che cercano,
ciò che pensano essere il lavoro perfetto o quel partner amoroso che pensavano star
cercando o quell’amico che si aspettavano essere il migliore di tutti, realizzano che non è
quello che speravano di avere, che ha ancora dei difetti, che è ancora umano, e questo è dove
la fissazione arriva.
Fissazione: “Malinconia”. La fissazione del 4 è più un fantasticare che malinconia, e consiste
in un “Beh, non sono così felice come pensavo sarei stato con questa persona, non è quello
giusto, deve esserci allora qualcun altro che lo sarà”, e questo fantasticare diventa per il 4
questo laccio che lo porta a restare nella tristezza della sua idealizzazione frustrata.
Idea santa: Quando il 4 riesce a concentrare sé stesso, quando riesce a respirare e vivere
all’interno del momento, quando riesce effettivamente essere in pace con ciò che non ha,
quando riesce a non essere controllato da questo profondo desiderio, da questa bramosia, da
questo dolore che è così forte dentro di loro, nel loro fantasticare, la santa idea di “Origine” e
la virtù di “Equilibrio” giungono, e l’equilibrio del 4 è questa capacità di sedere nel mezzo di
enorme gioia ed enorme dolore, sofferenza, tristezza, e mantenere la tensione, e in questo
mantenere ciò che nasce è questa idea di “Origine”, che appartengo a questo luogo, che sono
qui per un motivo, che sono stato creato per mostrare il mio dono, diventa un modo in cui il
4 ama il mondo, che diventa uniforme al proprio valore.
I 4 possono essere fraintesi per quelle che sembrano delle pause di ritiro in isolamento,
queste esperienze in cui si abbandonano alla loro fluidità emotiva, e a volte sembra che
stiano esagerando il loro dolore. I 4 spesso si sentono bullizzati, perché sono speso
categorizzati come ipersensibili, e questa percezione di un tipo di dolore esagerato è uno dei
modi in cui i 4 si sentono vivi. Premono contro il dolore, contro la disperazione per
interrogare la loro realtà ed esporre le loro illusioni e le loro false credenze, e quando
riescono ad esporle non le stanno esagerando, stanno raccontando la verità dall’interno, e la
loro abilità di portare fuori quella verità ci aiuta a sperimentare il nostro dolore senza essere
eccessivamente drammatici o sminuendo o addirittura reprimendo quella sofferenza.

Accettati con compassione, i tuoi difetti sono meravigliosi, ciò che ti manca è in realtà il tuo
invito ad essere incontrata, di essere tenuta, di essere vista, e la compassione può davvero
facilitare questa accettazione.
Trova gratitudine sia per la gioia che per la sofferenza, per l’estrema felicità e piacere che
proverai nel vedere la bellezza in qualcosa di semplice come per le profonde esperienze di
dolore alle quali a volte sentirai il bisogno di tenerti aggrappata per sentire la tua creatività o
per sentirti amata. Questa è la virtù del tuo tipo, l’equilibrio, che ti permette di vedere
queste cose per i doni che sono, senza esserne controllata.
Devi anche fare pratica a sentirti appagata, questa è una forma di maturità per il tuo tipo.
Essere soddisfatta con ciò che è “normale” è ciò che davvero ti permetterà di svilupparti.
Impara a ritualizzare l’ordinario, a trovare la bellezza nelle cose che sembrano mancare di
qualsiasi valore. “Quando prendi una normale tazza di caffè ricorda che per fare quel caffè
c’è stata terra che l’ha sostenuto, acqua che l’ha dissetato, sole che lo ha nutrito. Quindi in
ogni sorso di caffè connettiamo la terra al mare che porta la pioggia e al sole e il cielo”.

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