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Cos’è l’amore “vero”?

Ecco cos’è l’amore “vero” secondo me:

L'amore vero è essere prima migliori amici e poi innamorati. L'amore vero è fiducia, L'amore vero
è esserci sempre l'uno per l'altra, è amare incondizionatamente nonostante tutto e tutti. L'amore
vero è comprensione, appoggio, sincerità. L'amore vero è ciò che ci conduce alla pazzia. Ti fa
sentire milioni di farfalle nello stomaco, ti tremano le ginocchia, hai paura di fare del male a quella
persona in qualsiasi modo. Inizi ad avere paura di ogni cosa ma mai di lui/lei. L'amore vero, una
volta che ti è entrato dentro, è difficile gettarlo via. Con il tempo ti entra nelle ossa, scava nella
tua testa, si posa nella tua anima e lascia il segno per sempre. Ogni volta che tutto sembra
perduto arrivano nuove possibilità, nuove situazioni che ti spingono ad amare ancora di più quella
persona. L'amore vero ti lascia un segno indelebile dentro. Soffri, piangi, ridi, è colui che ti fa
provare milioni di emozioni contemporaneamente. L'amore è senza ragione. Ti farà impazzire,
ubriacare, emozionare, piangere e soffrire ma ti rimarrà sempre dentro. Si dice che il primo
amore, quello vero, o lo sposi o te lo porti dentro come un rimpianto e solo pochi hanno la
fortuna di sposare quell'amore. L'amore vero è l'altra metà della tua anima. Siamo tutti nati con
due occhi, due orecchie, due braccia... abbiamo tutto doppio. Solo il cuore ne è uno solo. Alcuni
pensano che sia così perchè un giorno, quel cuore, troverà colui/colei a cui si unirà creando due
cuori che battono insieme l'uno per l'altro.
Prima di trovare il vero amore passerà molto tempo…ma è in quel tempo che noi dobbiamo
cercare di prepararci per accoglierlo, così facendo saremo già pronti per viverlo nei migliori dei
modi. Quell’amore io ancora non l’ho trovato, ma spero che un giorno o l’altro io lo possa trovare
e possa sentire tutte le emozioni citate da me in precedenza…purtroppo siamo in un’età in cui il
concetto dell’amore è strano, sofisticato, corporale, noi non lo viviamo come un sentimento ma
come una cosa, una cosa da usare, da provare e non da ascoltare. Io ora sono in un periodo di
cambiamento per capire un po’ il mio “io” interiore affinché possa essere pronto ad ascoltare
questo amore, e non ad usarlo…questo cambiamento oltre a ritrovare me stesso serve anche a
capire cosa veramente è l’amore per me. Spero che questo piccolo -se così lo si può definire-
pensiero chiunque lo dovesse leggere -a prescindere se sia maschio, femmina, fidanzata, madre,
padre, o chiunque altro- lo apprezzi e comprenda ciò che io ho detto andando a cercare il
proprio “io” interiore e ad analizzarlo ponendogli delle domande. Spero che questo pensiero sia
piaciuto e che lo comprendiate al meglio e al massimo…grazie per l’attenzione

~Pierfrancesco Amendola~

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