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2021-2022)
(Prof. Marcato don Michele)
All’esame è obbligatorio portare con sé la propria Bibbia: si possono portare anche gli
schemi relativi alle singole pericopi forniti dal docente, o uno schema con una propria
riscrittura del testo. Il colloquio d’esame sarà suddiviso in due momenti: nella prima parte lo
studente presenterà un saggio di esegesi su una pericope scelta tra quelle riportate di seguito,
con l’ausilio di uno dei commentari indicati; si dovrà organizzare il tempo per l’esposizione in
modo da concludere la presentazione nello spazio di circa 10 minuti; nella seconda parte il
colloquio verterà su questioni introduttive – relative alla figura e al messaggio teologico di
Paolo e dell’epistolario paolino – nonché su alcuni elementi essenziali riguardanti ciascuna
lettera.
Per quanto riguarda la presentazione del saggio di esegesi, pur potendo seguire la specifica
impostazione del commentario di riferimento, lo studente dovrà sempre evidenziare:
1. gli elementi fondamentali per la delimitazione della pericope
2. la sua collocazione all’interno del testo preso in considerazione
3. la composizione interna della stessa
4. nonché eventuali varianti testuali.
5. Passerà poi ad analizzare gli elementi principali dal punto di vista esegetico, scegliendo
di soffermarsi solo su alcuni di quelli messi in luce dal commentario.
6. Concluderà la sua esposizione mettendo in evidenza alcuni elementi sintetici per
l’interpretazione del testo.
Salvo accordi diversi con il docente, si faccia riferimento ai commentari indicati di seguito:
Lettera ai Galati
Cf. A. PITTA, Lettera ai Galati, SOC 9, EDB, Bologna 1997.
• Gal 4,21–5,1 (“Il midrash delle due disposizioni”, cf. A. PITTA, Lettera ai Galati, 275-298)
• Gal 5,16-26 (“L’aretalogia paolina”, cf. PITTA, Lettera ai Galati, 344-369)
Lettera ai Filippesi
Cf. A. PITTA, Lettera ai Filippesi, I Libri Biblici. Nuovo Testamento 11, Paoline, Milano 2010.
• Fil 2,5-11 (nel contesto di 2,1–3,1a; cf. A. PITTA, 133-162)
• Fil 4,2-9 (nel contesto di 4,2-23; cf. A. PITTA, 274-290)
Lettera ai Colossesi
Cf. J.-N ALETTI, Lettera ai Colossesi, SOC 12, EDB, Bologna 20112.
• Col 1,15-20 (L’espansione cristologica; cf. ALETTI, 85-109)
• Col 2,6-23 (La fedeltà al vangelo ricevuto; cf. ALETTI, 143-181)
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Prima lettera ai Tessalonicesi
Cf. P. IOVINO, La Prima Lettera ai Tessalonicesi, SOC 13, EDB, Bologna 1992.
• 1Ts 1,2-10 (cf. IOVINO, La Prima Lettera ai Tessalonicesi, 83-114)
• 1Ts 4,13-18 (cf. IOVINO, La Prima Lettera ai Tessalonicesi, 214-234)
• 1Ts 5,1-11 (cf. IOVINO, La Prima Lettera ai Tessalonicesi, 234-263)
3. Lettera ai Galati
- Datazione e occasione; composizione retorico-letteraria (ROMANELLO, Paolo, 162-167).
5. Lettera ai Filippesi
- Datazione e occasione; composizione retorico-letteraria (ROMANELLO, Paolo, 150-155).
6. Lettera ai Colossesi
- Circostanze e datazione; composizione retorico-letteraria (ROMANELLO, Paolo, 212-216).
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9. Lettere pastorali
- Circostanze e datazione; l’organizzazione ecclesiale (ROMANELLO, Paolo, 236-241).
- Prima e Seconda lettera a Timoteo: composizione retorico-letteraria (ROMANELLO, Paolo, 241-
242.251-252).
- Lettera a Tito: composizione retorico-letteraria (ROMANELLO, Paolo, 259).