Ricordiamo Oriana Fallaci come una grande giornalista, una di quelle donne che ha voluto

essere in prima fila per raccontarlo al mondo, e ha combattuto per poterci arrivare.
nel 1965-70 pubblica 2 testi che trattano la nasa e lo sbarco sulla luna, ma nel 1967
abbiamo la vera svolta, quando si incammina verso il sentiero della guerra in vietnam per
raccontarla al mondo, ci porta notizie dalla prima linea, assiste agli scontri dei soldati e alle
città bombardate, soprattutto alla fine del 68 quando poi fa ritorno in italia.
I suoi articoli sono tradotti e venduti nelle più grandi testate giornalistiche nazionali. Da un
anno di esperienza in prima linea nasce il libro “Niente e così sia” con un successo
clamoroso, che oltre a raccontarci gli avvenimenti ci porta nei pensieri dei soldati e fa critica
sia ad una parte che l’altra.
Tra gli anni 60 e 70 assiste a tutti gli avvenimenti importanti: La rivolta dei neri a Detroit,
l’uccisione di Kennedy, di Martin Luther King e segue la situazione Mediorientale.