Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
TRADING
COME
BUSINESS
The Law of Charts, The Traders Trick Entry, The Ross hook, are
trademarks of Trading Educators, Inc.
AVVERTENZA IMPORTANTE
LA PRESENTE PUBBLICAZIONE E TUTTA L’ATTIVITA’ DI JOE ROSS, TRADING EDUCATORS, INC., ROSS TRADING, INC., TRADING EDUCATORS , HANNO
ESCLUSIVAMENTE FINALITA’ DIDATTICHE. L’ATTIVITA’ DI TRADING, SPECULATIVA E DI INVESTIMENTO E’ MOLTO RISCHIOSA.
E’ POSSIBILE SUBIRE PERDITE MOLTO RILEVANTI. IL TRADING, L’INVESTIMENTO E LA SPECULAZIONE NON SONO ATTIVITA’ ADATTE A TUTTI E
POTREBBERO ESSERE NON ADATTE A UN LETTORE DI QUESTA PUBBLICAZIONE.
TUTTI I COMMENTI, TECNICHE, METODI, PENSIERI, GRAFICI E CONCETTI MOSTRATI IN QUESTO LIBRO NON SONO E NON DEVONO ESSERE INTESI IN
ALCUN MODO COME CONSIGLIO OPERATIVO DI INVESTIMENTO O COME INDICAZIONE O PROPOSTA DI ACQUISTO O VENDITA DI NESSUNO DEGLI
STRUMENTI CITATI (MATERIE PRIME, FUTURE, VALUTE, ECC.) O COME SOLLECITAZIONE ALLA RACCOLTA DI PUBBLICO RISPARMIO.
I RISULTATI PRESENTATI – REALI O SIMULATI – NON COSTITUISCONO ALCUNA GARANZIA RELATIVAMENTE A IPOTETICI RISULTATI FUTURI. TUTTE LE
OPINIONI ESPRESSE POSSONO ESSERE MODIFICATE SENZA PREAVVISO. CHIUNQUE DECIDA DI SVOLGERE ATTIVITA’ DI TRADING, SPECULATIVA E DI
INVESTIMENTO LO FA SOTTO PROPRIA ED ESCLUSIVA RESPONSABILITA’.
PERTANTO L’AUTORE, L’EDITORE E IL DISTRIBUTORE NON SI ASSUMONO ALCUNA RESPONSABILITA’ CIRCA EVENTUALI DANNI DIRETTI E INDIRETTI
RELATIVI A DECISIONI DI TRADING, SPECULAZIONE E INVESTIMENTO PRESE DAL LETTORE.
AVVERTENZA: questo è un libro cattivo. Ti farà a pezzi, evidenzierà i
tuoi punti di debolezza come trader, e poi cercherà di farti risorgere
come persona di successo, disciplinata, capace di gestire il proprio
trading in modo professionale e imprenditoriale.
Se non sopporti la critica costruttiva, o se non vuoi avere successo come
trader, ti suggerisco di mettere da parte questo libro e di ignorarlo.
Joe Ross
PARTE PRIMA
Ringraziamenti
I miei libri spesso vengono ispirati da persone con cui vengo in contatto.
Questo libro non fa eccezione, e ciò vale in particolare per l’ultima
revisione.
Voglio ringraziare le seguenti persone, a cui sono estremamente grato
per la loro amicizia e ispirazione:
Andy Jordan Francesco Fabi Karsten Kagels
Queste persone hanno avuto un grande e profondo impatto sulla mia vita
e sul mio pensiero.
SU QUESTA REVISIONE
Perché dico questo? Perché tanti trader leggono ciò che scrivo, e tuttavia
sembra che molti non capiscano. Come lo so? Perché mi contattano e mi
dicono che stanno facendo esattamente il contrario di ciò che ho cercato
di insegnare loro. In realtà, non è proprio che non capiscano. Quasi
certamente il problema è che non cambiano.
Sì, è questo il punto. Leggi i miei libri, e sei d’accordo con ciò che dico.
Ma quando si tratta di fare ciò che io faccio – aha!, questo è il punto in
cui le nostre strade si dividono.
Questo è uno dei motivi per cui ho scritto questo libro. Ce ne sono anche
altri, e verranno spiegati più avanti.
In questo libro, ti criticherò fino alle lacrime – proprio come SC fa con
me. Copierò il suo modo di fare. SC è molto decisa, molto onesta, e non
indietreggia di un centimetro. Ma fa le sue critiche sempre in modo
amorevole e positivo.
Ecco perché ho dedicato questo libro a lei.
LE ORIGINI
Era un mattino eccitante per la famiglia Goodman, quel giorno nel 1889.
Era il giorno in cui dovevano ricevere la prima consegna di avena. Tutti
erano pronti. Avevano studiato molte volte che cosa avrebbero fatto
esattamente. Dopo aver aiutato a scaricare la merce nel magazzino,
iniziarono a spedire l’avena a coloro che avevano concordato di
acquistarla.
Dopo aver fatto tutte le consegne, era rimasto un profitto considerevole,
il primo profitto che la famiglia Goodman aveva ottenuto in questa sua
ultima avventura, da quando la vedova Lena Goodman aveva
incoraggiato i figli a portare la famiglia nel nuovo mondo – gli Stati
Uniti d’America.
Avevano ascoltato il saggio consiglio della loro madre. Lasciandosi tutto
alle spalle, si erano avventurati nell’ignoto.
La vita era stata dura per loro. Erano stati costretti a vivere, sei famiglie
e la loro madre, in un caseggiato in cui tutti condividevano un solo
bagno nell’ingresso.
Avevano lavorato duramente in ogni lavoro che erano riusciti a trovare.
Erano stati parsimoniosi e avevano risparmiato, raccogliendo il denaro
per poter avviare un’attività imprenditoriale.
Quel giorno era il culmine del loro duro lavoro e del loro duro
risparmio.
Era anche l’inizio di una famiglia di trader.
Diciannove anni dopo, nasceva mia madre, la sola femmina tra i sei figli
di Joseph and Celia Goodman.
Nel frattempo, la famiglia Goodman era diventata ricca. Acquistavano le
merci, le confezionavano e le vendevano a coloro che erano interessati
ad acquistarle. Avevano esteso la loro attività dall’avena al mais, e
successivamente al grano.
Quando ero con il mio prozio, non ero abbastanza interessato, o non
avevo abbastanza buon senso, da chiedergli quei dettagli, ed egli non
diceva molto a parte alcuni fatti su mio nonno, Joseph, che è morto
prematuramente nel 1918.
Successivamente mia madre mi ha detto che avevo anche un lontano
cugino trader. Il suo nome era Harold Goodman, e faceva trading nella
borsa Mid-America.
Ho fatto delle ricerche e ho scoperto che William Eng, nel suo libro
Trading Rules, cita Harold Goodman. L’ho trovato a pagina 241. Ecco
che cosa dice:
“Nel 1974, c’erano dei giovani trader che poi si sono trasferiti nelle
borse più importanti e hanno ottenuto fama e ricchezza: Richard Dennis,
Tommy Willis, Jack Savage, and David Ware.”
“Richard Dennis è diventato uno dei maggiori trader del Chicago Board
of Trade. Recentemente si è ritirato dagli affari e dalla gestione del
denaro dopo aver guadagnato più di 200 milioni di dollari nel suo conto
di trading. Tommy Willis gestiva denaro di altri ed è ancora un trader
attivo. David Ware ha guadagnato più di un milione di dollari in un anno
in cui un milione di dollari era ancora considerato un importo notevole.
Ha investito il suo denaro in immobili in California negli anni ’70.”
“Questi trader avevano una cosa in comune, quando si trattava di
trading: tutti facevano affidamento su Harold Goodman per consigli ed
esperienza.”
Eng afferma anche: “Harold scriveva una delle migliori newsletter del
settore. Aveva una delle più acute menti di trading che io abbia mai
incontrato. Mentre i giovani stavano imparando il mestiere, Harold
faceva e insegnava questo: fare trading sui trend primari.”
Eng scrive altre cose su Harold Goodman in diversi punti del suo libro.
Fare trading sui trend, comprare tutto ciò che si può in mercati al rialzo e
vendere tutto ciò che si può in mercati al ribasso, sono alcuni degli
aspetti che Eng ammirava di più in Harold Goodman. I trader che mi
conoscono bene, sanno che questi sono concetti su cui metto grande
enfasi nei miei insegnamenti.
Leggere il libro di William Eng mi ricorda continuamente le cose che mi
sono state insegnate dal mio prozio Julius Goodman. Gli elementi in
comune, perfino alcune delle parole e delle espressioni che Eng usa in
tutto il suo libro, sono così uguali a ciò che Julius Goodman diceva da
farmi sentire che non si tratta di una semplice coincidenza. Eng ha
imparato molto di ciò che sa da Harold Goodman.
Chiunque abbia letto uno dei miei libri vedrà immediatamente gli
elementi in comune tra ciò che Harold Goodman insegnava e ciò che io
insegno nei miei libri e nei miei corsi. Sono grato per la saggezza nel
trading che ho imparato dalla mia famiglia, e anche per il desiderio e la
capacità di scrivere e di insegnare, che forse ho ereditato attraverso mia
madre.
Ciò che so sulla storia della famiglia Goodman, sul loro trading, e sulle
loro conquiste finanziarie, doveva essere detto. Dico questo in onore di
mia madre, Cassie Goodman, e sono grato per aver avuto l’opportunità
di farlo in questo capitolo
PROCEDIAMO
Questa parte del libro riguarda i problemi che i trader incontrano nel
trading, in tutti i mercati.
L’esperienza di formare i trader e tenere corsi mi ha insegnato una verità
impressionante: la maggior parte dei trader non ha l’atteggiamento
mentale necessario per un buon trading.
All’inizio questa semplice verità mi ha sorpreso, e ancora faccio fatica a
crederci. La mia esperienza nel mondo del trading è stata, per la maggior
parte della mia vita, completamente lontana dal pubblico. I concetti e le
tecniche che mi sono stati insegnati, e in effetti anche il mio
atteggiamento mentale nel fare trading, provengono da cose che ho
percepito e imparato dalla mia famiglia. Lavorando fianco a fianco,
facendo trading insieme, mi hanno insegnato buone abitudini di trading,
disciplina, specifiche percezioni dei mercati e, forse più importante di
tutto, corrette aspettative. Sono stato fortunato ad avere il tipo giusto di
trader da imitare ed emulare.
Si potrebbe dire che ero completamente ignorante sul mondo del trading.
Non ero stato contaminato dalla pletora di spazzatura, mitologia, falsità
e sciocchezze che circola nel mondo del trading. Sono stato fortunato a
evitare di essere logorato da tutte le menzogne e le false affermazioni
che hanno portato molti a perdere completamente la fiducia e, in qualche
caso, a diventare paranoici sulle cose che sentono, ricevono nella posta,
e leggono nei libri. Non sto dicendo che sbagli se ti senti così, ma
purtroppo questo tipo di atteggiamento danneggia il tuo trading. Dopo
un po’, non sai più distinguere in che cosa credere, e così finisci a fare
trading senza il coraggio delle tue convinzioni – una situazione fatale
per chiunque.
La conoscenza che ho ricavato insegnando ad altri supera di molto ciò
che sapevo prima di diventare un formatore nel settore del trading. Mi
piace insegnare anche perché imparo moltissimo dai miei studenti.
Attraverso l’insegnamento, sono diventato un trader migliore.
Nel mio primo testo, Trading By The Book, ho offerto ai lettori alcune
verità di base sui mercati, come appaiono principalmente su grafici con
barre giornaliere. Ho presentato tecniche che erano stati testate nel
tempo, e avevano dimostrato in molti anni di trading di essere accurate,
fornendo un’elevata percentuale di trade vincenti. Ho mostrato tecniche
che funzionano, per la maggior parte, in ogni mercato e intervallo
temporale. Alcune delle cose mostrate in quel testo funzionano da più di
cento anni. Trading By The Book è stato scritto nel contesto di trade
effettivi che avevo fatto o stavo facendo in quei giorni. Volevo
insegnare ad altri come facevo trading.
Quando ho scritto Trading By The Book, ho sezionato il mercato nelle
diverse parti che lo compongono. Ho esaminato ogni parte, e ho
mostrato come fare trading in ognuna. E’ essenzialmente un libro
sull’anatomia dei mercati.
Nel libro, cercavo le aree di congestione ed esaminavo come le
componenti di tali aree fossero combinate. Poi mostravo come fare
trading sulla rottura delle aree di congestione. Le congestioni prolungate
erano denominate Trading Range, e le brevi erano denominate Ledge.
Poi individuavo gli elementi che componevano un trend. Mostravo che
le linee di trend erano in effetti dei connettori, che collegavano le
diverse aree di congestione.
Non prendere come un fatto personale le cose che dico, a meno che,
naturalmente, non ti riguardino. Ti prometto che cercherò di rimettere
insieme i tuoi pezzi prima che il libro finisca. Ti prometto che ti darò
tutto ciò che posso per essere certo che il tuo trading sia di successo nel
futuro. Il tuo successo renderà i mercati migliori per tutti, anche per me.
Ora procediamo.
MOLTI TRADER SANNO COME
OPERARE
Il trading non è un problema per molte persone che operano nei mercati.
E’ proprio così, molti sanno come fare trading. Molti sanno ciò che è
necessario, ma semplicemente non hanno l’atteggiamento mentale
corretto per fare trading nei mercati.
Oserei dire che un buon 50% delle persone a cui faccio formazione
individuale sono più scaltre e potrebbero essere trader migliori di me. Il
loro problema è che non sanno in che modo pensare quando fanno
trading. Non hanno il giusto approccio ai mercati.
Un “esperto” mi ha detto che l’80% dei trader sono posizionati
correttamente nel trade, quando entrano nel mercato.
Quando sbagliano? Ah! Questa è la grande domanda. Le risposte a
questa domanda sono molteplici. In questa parte del libro tratterò le
risposte di tipo psicologico, mentre le risposte di tipo imprenditoriale
verranno trattate nella seconda parte.
BLOCCO MENTALE
Ci sono decisamente troppi trader che soffrono di un blocco mentale. E’
molto probabile che tu sia uno di loro. In parte questo handicap deriva
dal sistema educativo esistente in gran parte del mondo attuale. Questa è
una scusa grandiosa, puoi continuare a dare al sistema educativo la colpa
del tuo trading pidocchioso. Ma dopo che ti sei tolto questo peso, inizia
a capire come puoi guarire dal danno che hai subito.
Ci è stato insegnato che esiste una risposta esatta e corretta per la
maggior parte dei problemi. Il nostro sistema educativo spesso si traduce
nel gioco di indovinare che cosa l’insegnante stia pensando. Siamo stati
abituati a pensare che le idee migliori siano nella testa di qualcun altro.
Io dico che questa è una sciocchezza! A scuola, spesso si ricevono
buoni voti vomitando le risposte standard che sono presenti nei libri di
testo e nella mente dell’insegnante.
Eri uno studente straordinario a scuola? Buon per te! Puoi darti una
pacca sulla spalla. Sei un vomitatore primo della classe.
LA RISPOSTA ESATTA
Per esempio, se vi chiedessi di che colore è il cielo, molti di voi
risponderebbero “il cielo è azzurro”. Questa è la risposta esatta, nel libro
di testo, sul colore del cielo. Ma fermatevi, pensate, il cielo è davvero
azzurro?
Azzurro è la risposta esatta e corretta? In alcune parti del mondo il cielo
è molto più spesso grigio che azzurro. Se non ci credi, vivi per un po’ a
Seattle. Anche grigio è sicuramente una risposta corretta. Hai mai visto
un cielo rosso? Hai mai visto un cielo giallo? E un tramonto variopinto,
blu-grigio e rosso? Quanto spesso hai visto un cielo a pois, blu e bianco?
Di notte, il cielo a volte è nero!
Il cielo non è più azzurro di quanto l’erba sia verde. Mentre scrivo
queste parole, tutta l’erba nel mio prato ha il colore della paglia. Non c’è
nemmeno un filo verde. Quest’erba rimarrà color paglia per molti mesi.
Chi dice che l’erba è verde? Anche nella stagione in cui l’erba è verde,
non lo è all’alba; in quel momento, appare grigia.
Ho scoperto che molti di voi stanno cercando la risposta esatta mentre
fanno trading. La verità è che nel trading spesso non ci sono risposte
esatte. Nel trading, tu puoi essere al rialzo e io posso essere al ribasso,
ed entrambi possiamo avere una posizione corretta nell’ambito
dell’intervallo temporale in cui stiamo operando.
Ciò mi porta a una grande verità che ho scoperto sui mercati e sul
trading: IL SOLO MODO PER FARE TRADING CON SUCCESSO NEI
MERCATI E’ DI CAMBIARE IL TUO COMPORTAMENTO IN
RELAZIONE A LORO!
La nostra società e il nostro processo educativo ci hanno insegnato che il
modo per risolvere i problemi è cambiare l’ambiente, o diventare parte
della soluzione, o entrambi. La società ci insegna anche a fuggire dai
problemi, e questo incrementa il numero dei divorzi e degli aborti.
Comunque, quando si tratta del trading nei mercati, nessuna di queste
soluzioni funziona. Con poche eccezioni (coloro che hanno capitali
sufficienti per muovere i mercati), non possiamo diventare parte della
soluzione. Non possiamo sottomettere i mercati. Generalmente, nessuna
nostra azione individuale può far salire o scendere un mercato. Pertanto,
non possiamo essere parte della soluzione. Non possiamo nemmeno
cambiare l’ambiente per risolvere i nostri problemi con i mercati. Per
molti di noi, i mercati sono l’ambiente, sono un ambiente dal potere
schiacciante.
Non esiste una risposta esatta quando si fa trading. Questa è la semplice
e onesta verità. Alcuni trovano il successo con una tecnica e altri con
una tecnica diversa. Puoi fare trading sulla base di elementi
fondamentali, tecnici, una combinazione di entrambi, e avere comunque
ragione. La prova che hai ragione nei mercati è se
hai profitti. Il profitto è l’elemento conclusivo nel trading. O il tuo
trading è profittevole, o non lo è! Se è profittevole, hai ragione. Se stai
perdendo e non hai profitti, hai torto. Che cosa puoi fare?
Dato che non possiamo cambiare i mercati, la sola cosa che ci resta da
fare è cambiare il nostro comportamento in relazione a come si
muove il mercato.
Nel fare questo, dobbiamo affrontare molte aree di blocco mentale che ci
impediscono di cambiare il nostro comportamento. La prima di queste
l’ho citata quando ho parlato del cielo blu e dell’erba verde. Possiamo
denominare questo particolare blocco mentale “cercare di trovare la
risposta esatta”. Cercare la risposta esatta è solo uno dei blocchi mentali,
e altri possono essere indicati come:
Schemi, regole e procedure Aspettarsi che i mercati siano logici Pensare
di dover fare trading
Trasformare in scienza una forma d’arte Cercare la perfezione
Questi e molti altri blocchi mentali verranno trattati nei capitoli seguenti.
2 4 8 16 32 64 128
In breve tempo probabilmente indovini che ogni numero è il doppio del
precedente. L’hai capito, no? Perfino un dislessico come me riesce a
capirlo! Potresti anche sentirti sicuro nel prevedere che il numero
successivo della serie sarà 256, e poi 512, e così via.
La capacità di riconoscere schemi è una delle prove di ciò che
chiamiamo intelletto umano.
La capacità di riconoscere schemi ha portato agli studi su cicli e trading
ciclico, stagioni e trading stagionale, onde e trading delle onde, rapporti
di Gann e trading di Gann, calcoli di Elliott e trading delle onde, serie di
numeri di Fibonacci e trading di Fibonacci, ecc.
PESO PETE
Ho incontrato un uomo che chiamerò Peso Pete (in italiano potrei
chiamarlo Pietro Valuta), che dopo aver perso due milioni e mezzo di
dollari facendo trading sulle valute, si è trovato non solo povero dal
punto di vista finanziario, ma anche senza famiglia (sua moglie se n’è
andata portando via i bambini), senza clienti (parte del denaro perso era
loro), ed emotivamente distrutto.
E’ diventato un alcolizzato, è rimasto ubriaco per un anno intero, e non
aveva idea di come fosse finito nel luogo in cui si è trovato alla fine di
quell’anno – si è trovato in un’altra nazione. Ha perso ogni autostima,
orgoglio, e fiducia in ciò che poteva fare, e non si è mai più ripreso
completamente dal punto di vista mentale, emotivo, o psicologico.
Nei sette anni successivi, è stato incapace di mantenersi, ed è diventato
un truffatore professionista, fino a quando è stato in grado di ottenere
un lavoro come venditore. Da milionario di successo è finito a
sopravvivere a fatica vendendo mobili.
Il riconoscimento di schemi spesso si trasforma nelle regole che
utilizziamo nel nostro trading. Quando ciò accade, corriamo il rischio di
far diventare questi schemi il nostro idolo. Quando il mercato rifiuta di
seguire lo schema, siamo nei guai. Perché? Perché in molti casi non
abbiamo mai compreso veramente come fare trading senza questi
schemi. Seguiamo in modo cieco le regole create da noi stessi o da altri,
e ciò può condurre alla nostra distruzione. Si può vedere ogni giorno, c’è
un costante flusso di perdenti che escono dai mercati. Hanno perso il
loro denaro e la loro sicurezza. Sono sconfitti, e non riescono a capire
perché. Dopo tutto, si dicono, “ho seguito le regole!”
MERCATI COSTRUITI
In realtà, molto del movimento del mercato è “costruito.” Ad eccezione
dei cambiamenti effettivi negli elementi fondamentali che possono avere
impatto sul mercato, la maggior parte del movimento del prezzo, ogni
giorno, è il diretto e deliberato risultato della “costruzione” da parte di
persone che hanno un interesse a spingere in alto o in basso i prezzi.
Questi operatori che creano e agitano il mercato, sono in grado di
muovere i mercati praticamente come vogliono. Possono spingere in alto
i prezzi perché hanno acquistato, in precedenza, e ora vogliono ricavare
un profitto. Possono spingere in alto i prezzi perché in realtà vogliono
entrare al ribasso a un
prezzo più alto di quello corrente, per comprare più tardi a un prezzo
inferiore.
L’antica saggezza che si trova nella Bibbia afferma: “come una persona
pensa, così è.”
In altre parole, si diventa ciò che si pensa. Questa grande verità è citata
anche nel libro Pensa e arricchisci te stesso scritto da Napoleon Hill.
Tu sei ora, e diventi, ciò che pensi. Se puoi fare trading utilizzando la
capacità intuitiva, oppure no, è deciso nella tua mente. Gli esseri umani
sono creature orientate al raggiungimento di obiettivi. I nostri pensieri
diventano la nostra realtà. La tua mente troverà un modo per farti
arrivare dove vuoi. Se vuoi diventare un trader intuitivo, devi definire
questo obiettivo nella tua mente.
Nei miei corsi, tra gli altri argomenti, mostro anche agli studenti come
ho imparato a utilizzare le mie capacità di intuizione nel trading. Dato
che l’intuizione è un tipo di sensazione, per utilizzare le capacità di
intuizione è necessario entrare in contatto con le proprie sensazioni.
Perché si può desiderare di fare trading in modo intuitivo? Perché
l’intuizione ti consente di mettere in discussione le regole. L’intuizione
ti aiuta a riconoscere che uno schema non è corretto: “ciò che sto
vedendo ora non quadra con le mie regole di trading!”
Vi rilassate mai?
Fate trading come se non esistesse un domani. Trading, trading,
trading! Quando non state facendo trading nei mercati, state facendo
trading simulato. Trading, trading, trading! Analisi e test sul passato, in
continuazione, come se fosse inutile rilassarsi.
Sì, alcuni di voi pensano veramente che rilassarsi sia una colpa. Sentite
che, se non state lavorando duramente, state perdendo tempo. Percepite
il lavoro e il rilassamento come due ambiti che si escludono a vicenda, e
se non state lavorando sentite di non produrre risultati concreti,
tangibili.
Ebbene, ho una notizia da darvi, amici: alcune delle migliori idee, e
alcune delle invenzioni più importanti, sono state create dalle persone
in un momento di rilassamento.
Tuttavia alcuni di voi pensano che il metodo che usano per fare trading
debba essere perfetto, o abbia bisogno di essere perfetto. Rifiutate di
accettare che, come esseri umani, farete errori. Rifiutate di accettare la
verità che, di tanto in tanto, tutti i trader subiscono perdite. Rifiutate di
accettare il fatto che a volte sbagliate.
Il vostro dilemma nasce dal fatto che molti considerano come opposti il
successo e il fallimento. In realtà, essi sono entrambi prodotti dello
stesso processo. Pensateci per un momento. Il trading è un’attività che
produce sia vincite che perdite. Rifiutare di accettare le perdite è
illogico. Nonostante ciò, alcuni di voi vanno in crisi quando subiscono
una perdita. Vi ho visti andare nell’angolo e rimanere di malumore per
mesi a causa di un danno subito nei mercati. Vi ho visti diventare
praticamente catatonici dopo una sola perdita. In alcuni casi, dopo non
siete più in grado di fare un trade.
Semplicemente non vi sentite a vostro agio quando avete fatto un errore.
Uno dei motivi deriva dal nostro sistema educativo basato sul concetto
di “risposta esatta”.
Dall’infanzia ci viene insegnato che le risposte esatte sono una cosa
buona, e le risposte sbagliate una cosa cattiva. Questo valore è
profondamente radicato nel sistema incentivante di molte scuole.
Abbiamo imparato che sbagliare è un male. In realtà, sbagliare è umano.
Cerchiamo in tutti i modi di sbagliare il meno possibile, e di
avere ragione il più possibile. La realtà dei mercati fa a pezzi il nostro
tentativo di avere sempre ragione.
Riesci a vedere il problema che ciò ti crea quando fai trading? Hai
imparato a non metterti in situazioni in cui potresti sbagliare. E invece,
quando fai trading nei mercati, in ogni situazione potresti sbagliare. In
caso di errore nel trading, la conseguenza è veramente dolorosa. Stai
rischiando il tuo denaro, la tua reputazione, il tuo ego, e la tua fiducia in
te stesso. Ti è stato insegnato che questo è sbagliato.
Ti è stato fatto il lavaggio del cervello per farti schivare il marchio
d’infamia che la nostra società pone sull’errore. Questa fuga conduce a
schemi di pensiero cauti. Per fare trading, invece, devi essere disposto
ad assumerti un rischio, e ad affrontare un possibile errore in ogni trade.
Alcuni di voi professionisti, voi che siete stati estremamente bravi a
scuola, voi che avete ottenuto i voti più alti agli esami, voi che avete
fatto tutte le scuole senza ricevere mai un brutto voto – voi
semplicemente non siete capaci di sbagliare. Siete arrivati a credere che
un insuccesso sia un male, ma avete torto. Un insuccesso è il gradino per
il successo, il sentiero per nuove, migliori idee e strategie di trading.
Un trader è una persona che non può prendere troppo seriamente la
propria educazione. Un trader sbaglia. Un trader può perfino guadagnare
anche se sbaglia più spesso di quanto abbia successo. La spiegazione di
questo fatto può essere trovata nella corretta gestione di un piano di
trading.
I nostri errori nel trading hanno uno scopo utile: ci dicono quando
cambiare direzione. Nel trading dobbiamo cambiare e adattare
costantemente il nostro comportamento in relazione al movimento dei
mercati. Ciò non significa che si debba iniziare con una tecnica nuova,
generalmente abbiamo bisogno di fare solo un adattamento. Troppe
persone sono pronte a buttare via il bambino insieme all’acqua sporca, la
prima volta che subiscono una perdita, o alcune perdite, nei mercati.
Quando facciamo un errore nel nostro trading, riceviamo un feedback
negativo, nella forma di una posizione capovolta nel trade. Questo ci
spinge ad imparare. Si impara per prova ed errore, non per prova e
risposta esatta.
PAURA DI SBAGLIARE
Qualche anno fa ho incontrato Fred Toby Rhongg (in italiano lo potrei
chiamare Signor Pauradisbagliare). Fred era un professionista molto
pagato, ma completamente disgustato per ciò che accadeva nel suo
campo di attività. Di conseguenza, voleva trovare un altro modo per
guadagnare.
Quando una persona è capace di guadagnare il 50% o più, su fatture a
clienti superiori a un milione e mezzo di dollari ogni anno, non è facile
trovare un altro lavoro così ben remunerato.
Tuttavia Fred era così triste e disincantato, nella professione che aveva
scelto, che sentiva il bisogno impellente di trovare un’altra attività. In
quel momento ha deciso di diventare un trader.
Fred era sempre stato uno studente veloce. La sua mente acuta e la sua
capacità intellettuale lo avevano servito bene per la maggior parte della
sua vita adulta. Fred era decisamente un gradino sopra gli altri, quando
si trattava di capacità mentali. La società ricompensa uomini come Fred
pagando loro grandi somme di denaro per la loro evidente competenza.
Fred aveva seguito il normale percorso formativo del suo campo, aveva
conseguito le autorizzazioni necessarie, e aveva fatto quanto doveva.
Fred si è tuffato nel mondo del trading con tutto se stesso, aspettandosi
di diventare ricchissimo. Fred ha seguito uno dei percorsi comuni, nel
suo nuovo tentativo. E’ andato in biblioteca per cercare libri sul trading.
Certamente la scelta era scarsa. Fred è andato in libreria e ha trovato un
libro per principianti, l’ha acquistato e ha iniziato a leggere e studiare. Il
libro indicava che Fred avrebbe potuto trovare maggiori informazioni in
vari giornali, nelle pagine dedicate al trading.
A casa, quella sera, Fred ha deciso che ciò che era accaduto era colpa
della sua combinazione di oscillatori. Avrebbe dovuto tararla più
accuratamente, o avrebbe dovuto metterla da parte. Non sapeva quale
fosse veramente la scelta giusta, e quindi non ha fatto niente.
Il giorno seguente il nuovo broker di Fred era molto comprensivo. Ha
detto a Fred che avevano un consulente interno, un CTA che decideva i
trade sui conti gestiti per altri. Il broker ha proposto di gestire un po’ di
denaro per Fred. Il broker avrebbe piazzato gli ordini per Fred, sulla
base delle scelte compiute dal CTA. Fred avrebbe avuto la possibilità di
rifiutare i trade che non voleva, ma una volta aperto il trade, il broker
avrebbe gestito la posizione, dato che aveva la possibilità di monitorarla
durante il giorno. Il costo sarebbe stato solo un aumento di pochi dollari
nelle commissioni, e Fred avrebbe avuto il beneficio di vedere e
partecipare alle decisioni di trading di un vero professionista.
Dopo un mese, Fred aveva perso nel conto $10.000 rispetto a quando
faceva trading da solo. Fred stava impazzendo. Ha chiamato il broker e
ha chiuso il conto. Ha mandato una lettera di reclamo alla NFA. La sua
rabbia era terribile.
Fred ha raccontato a sua moglie del denaro che aveva perso, e ha dato la
colpa al broker e al CTA. Fred diceva “se devo perdere denaro nei
mercati, posso farlo da solo! Quel CTA non sapeva niente più di me sul
trading.” Fred ha pensato di abbandonare il trading, ma poi si è
ricordato di quanto odiasse la sua professione. Oltre a questo, come
avrebbe potuto affrontare l’imbarazzo di raccontare ai soci il suo
fallimento?
Fred ha aperto un conto con un terzo broker. Questa volta è andato da un
discount broker, che ha trovato citato in uno dei giornali finanziari.
Voleva che il broker si limitasse a piazzare gli ordini, non voleva
consigli, raccomandazioni, commenti, proposte od opinioni di nessun
tipo.
Fred ha iniziato ad analizzare i mercati, ma quando è venuto il momento
di fare trading, semplicemente non riusciva a trovare la convinzione
necessaria per entrare in un trade. Era molto frustrato,
ed era deciso a farla finita con il trading. Tuttavia, qualcosa gli diceva
che non aveva ancora provato tutte le strade possibili, e così ha lasciato
il suo denaro nel conto. Poi ha avuto un’idea brillante. Avrebbe
acquistato un sistema di trading automatico. Aveva ricevuto dei
materiali in merito. Veniva venduto da un collega della sua professione.
Sicuramente questa persona doveva aver risolto il problema dei mercati.
“Dove ho messo quel depliant?”, pensava Fred. L’ha trovato e l’ha
riletto. Certamente si presentava bene. Il depliant diceva che un conto di
$10.000 era diventato più di
$1.000.000 in meno di due anni. Dato che il suo conto era molto
maggiore, Fred ha iniziato di nuovo a risplendere, con una calda
sensazione di attesa di come sarebbe potuto diventare un uomo libero.
Dopo pochi giorni, il sistema automatico è arrivato. Fred tutto eccitato
ne ha studiato accuratamente la descrizione e le istruzioni. Ha installato
il software del sistema nel suo computer, e - pensa! - il sistema gli
indicava subito un trade al ribasso sull’Euro. L’immediatezza del
segnale ha spaventato Fred. Ha guardato il grafico dell’Euro. Si è
chiesto perché il sistema stesse dando un segnale di vendita, in un trend
al ribasso che sembrava aver già fatto un lungo percorso. Non è riuscito
a trovare - dentro di sé - la disciplina necessaria per entrare nel trade, e
così ha deciso di osservare il sistema per un periodo, per poterlo capire
meglio.
Mentre le settimane passavano, Fred ha scoperto di non essere sempre
d’accordo, né con la logica che stava alla base del sistema, né con i
segnali che esso forniva. Ma complessivamente il sistema vinceva pìù di
quanto perdesse. E in quel momento Fred ha avuto un’altra idea
brillante. Avrebbe fatto eseguire a un suo collaboratore i segnali dati dal
sistema. Senza rendersene veramente conto, Fred stava creando la
situazione abituale in cui, se avesse sbagliato, avrebbe potuto dare la
colpa dell’errore a un’altra persona.
Ha scelto una persona di fiducia, gli ha spiegato il funzionamento del
sistema e quando è stato sicuro che il suo impiegato avesse capito tutto,
lo ha autorizzato ufficialmente presso il broker a fare trading sul suo
conto. E’ stato il sistema che improvvisamente ha smesso di funzionare,
l’impiegato, il broker, o cos’altro? Il sistema ha iniziato a perdere
denaro. Anche in trade che erano corretti, spesso si verificavano perdite
dovute alla cattiva esecuzione degli ordini. Fred controllava e
ricontrollava con il suo collaboratore i segnali di trading che stava
seguendo. Scopriva sempre che l’impiegato stava seguendo esattamente
il sistema.
Fred si stava arrabbiando molto. Telefonava ripetutamente al broker per
discutere di quei problemi di 1-2 tick che spesso si verificavano nel
prezzo di esecuzione degli ordini. Il broker gli mandava il report
ufficiale della borsa, che dimostrava invariabilmente che gli eseguiti
erano ragionevoli. Fred era esasperato. Andava dall’impiegato e gli
chiedeva come mai non fosse entrato nel meraviglioso trade che il
sistema non gli aveva indicato. Non aveva visto che il mercato stava per
avere un’esplosione al rialzo? Chiedeva all’impiegato perché fosse
entrato in alcuni trade che erano ovviamente perdenti. Diceva: “non
m’importa quali segnali sta dando questo maledetto sistema, non hai
visto che era un trade stupido?”
Non è passato molto tempo prima che il fedele impiegato desse le
dimissioni. Fred era scioccato da come la sua vita si stava evolvendo.
Odiava la sua professione come non mai. Una nuova legge gli stava
rendendo sempre più difficile avere profitti nella sua attività. La
situazione era resa peggiore dal fatto che, proprio l’impiegato che aveva
spinto a dare le dimissioni, era l’unico nel suo staff che fosse capace di
applicare correttamente le procedure previste dalla legge.
Fred ha deciso che si sarebbe preso una vacanza dalla sua professione:
per un mese non avrebbe fatto altro che trading, utilizzando il sistema.
Alla fine del mese, Fred aveva perso altri 9.000 dollari. Tutto il coraggio
e la convinzione erano scomparsi. Era sconcertato. Sbagliava sempre.
Comunque, poteva dare tutta la colpa al sistema. Fred a quel punto è
tornato in ufficio, per smaltire il lavoro arretrato che si era accumulato.
Dopo molti mesi, dopo aver letto qualche altro libro e aver seguito un
corso, Fred ha avuto un’altra idea grandiosa. Avrebbe insegnato a sua
moglie come fare trading. Avrebbe attivato dati in tempo reale, le
avrebbe insegnato tutto ciò che sapeva, l’avrebbe mandata a un corso, e
le avrebbe fatto leggere tutta la sua notevole collezione di libri. La sua
dolce moglie era l’unica persona al mondo di cui si potesse fidare. Il
percorso per formarla è durato poco più di un anno. Fred andava in
ufficio ogni giorno e lavorava duramente per portare il suo conto a un
livello accettabile. La somma delle sue perdite e delle spese che aveva
sostenuto era molto maggiore di quanto non volesse ammettere.
In una prima fase, la moglie di Fred ha fatto trading con prudenza, con
importi piccoli, gestendo i trade e il denaro molto bene. Aveva buona
disciplina e molto autocontrollo. Probabilmente aveva appreso queste
virtù vivendo per anni insieme a Fred. Era paziente, modesta, e gestiva il
trading in modo molto metodico. Questa situazione è andata avanti per
un paio di settimane, fino a quando Fred ha iniziato a rimproverarla
severamente per trade che non aveva fatto. Ogni sera andava a casa e
guardava i mercati. “Come hai potuto lasciarti scappare questo
movimento da 400 punti nel future S&P?” Fred le chiedeva. “Caro, il
mercato non appariva in quel modo quando il movimento è iniziato”,
rispondeva sua moglie. “Il mercato era in congestione e si muoveva su e
giù appena prima di quel movimento importante. Aveva già fatto un
movimento simile almeno tre volte, oggi, e ogni volta avrei subito una
perdita se fossi entrata. Così quando il mercato è ritornato allo stesso
punto avevo buone ragioni per credere che il mercato avrebbe ripetuto
lo stesso schema dei movimenti precedenti.”
Fred ha iniziato a tornare a casa dall’ufficio a mezzogiorno per farle un
po’ di formazione. Proprio non riusciva a capire perché mai lei non
entrasse in tanti buoni trade e prendesse solo trade che davano piccoli
profitti. In un periodo di molti mesi, la moglie di Fred non era entrata in
due movimenti di 500 punti nel future S&P. In entrambe le occasioni,
semplicemente il mercato era crollato senza darle l’opportunità di
entrare. Una volta non era entrata anche in un movimento di 400 punti,
quando il mercato era esploso al rialzo. Fred riusciva a fatica a contenere
la sua sofferenza per il fatto che la moglie non fosse entrata in questi
trade. Criticava costantemente il suo trading, anche se lei di solito
riusciva ad afferrare il trend e a ottenere profitti dai trade.
Fred telefonava ad alcune delle persone che aveva conosciuto facendo
trading e spiegava loro come lui sarebbe riuscito a entrare in tutti quei
movimenti importanti. Sembrava che nessuno potesse comprendere i
mercati bene come lui. Poteva guardare decine, centinaia di grafici - sul
passato - e si diceva che, se solo avesse avuto il tempo per fare trading,
ora sarebbe stato molto, molto più ricco. Evidentemente Fred aveva
dimenticato di essere un assoluto codardo nel mercato. Aveva
dimenticato che non era capace di entrare in neanche un trade. Si era
convinto di essere così importante per il benessere dei suoi clienti, che
doveva passare la giornata intera con loro.
Dopo il lavoro tornava a casa, faceva una paternale a sua moglie, e poi
passava metà della notte studiando i grafici sul suo computer. Una sera,
quando Fred è tornato a casa, sua moglie gli ha consegnato una lettera di
dimissioni dal ruolo di trader. Ne aveva avuto abbastanza. Gli ha detto
che, se era un trader così fantastico, avrebbe fatto meglio a fare trading
per conto suo. Lei non si sarebbe più presa la colpa per ogni cosa che
fosse andata male. Il fatto sorprendente era che, all’inizio, lei aveva
avuto risultati molto buoni nei mercati. Ma con Fred che la distraeva,
aveva iniziato a perdere. Quando perdeva, doveva affrontare una pesante
collera da parte di Fred.
Dov’è finito Fred? Chi lo sa!
Le ultime notizie che ho avuto erano che Fred aveva convinto un broker
a raccogliere un po’ di denaro da far gestire a lui. La sua ultima teoria
era che, se non aveva il coraggio di fare neanche un trade con il suo
denaro, forse avrebbe potuto farlo per altri. Chissà, forse tu sarai una
delle sue vittime , ehm… clienti?
AUTOANALISI
Se non hai mai compreso esattamente perché fai trading, faresti bene a
chiarirlo immediatamente, a meno che tu ti diverta a perdere denaro
costantemente.
Non conosco neanche un trader di successo che non abbia svolto questo
processo mentale, in alcuni casi in ginocchio, chiedendo disperatamente
che qualcuno gli spiegasse cosa stesse facendo di sbagliato. E tu? Hai
svolto questo processo?
Sai una cosa? Di solito scopri che non stai facendo NIENTE di
sbagliato. E’ il tuo modo di pensare che è sbagliato. Hai un
atteggiamento mentale fuorviante. Il tuo atteggiamento è completamente
errato. Stai vivendo in un mondo di fantasia, con pensieri, percezioni e
aspettative sbagliati.
Se sei così, hai grandi problemi. Che cosa, non sei sicuro di essere così?
E’ meglio che tu lo scopra velocemente, o presto sarai morto, dal punto
di vista finanziario!
Segui ciecamente dei segnali di trading? Se è così, stai adorando un
falso dio. Quali sono i motivi che stanno alla base di tali segnali? Sono
forniti da una media mobile? Chi ha deciso quante barre deve
comprendere questa media mobile? Sei stato tu? Peggio ancora, è stato
un altro?
Entri in un trade perché te lo dice un oscillatore? Di chi è questo
oscillatore? Chi ha stabilito la formula? Sei un crociato? Stai vagando
alla ricerca del Santo Graal del trading, il sistema perfetto?
Quali sono le tue debolezze? Le devi conoscere. Sei egoista, sei troppo
condiscendente verso te stesso? Sei timoroso? Sei orgoglioso? E
impaziente, irritabile, disattento, o semplicemente disordinato? Sei un
perfezionista?
Puoi scegliere: o ti impegni in un’autoanalisi, o il mercato la farà per te.
Se il mercato la farà per te, non ti piacerà. Il mercato è rude. Il mercato è
spietato, duro e crudele. Il mercato prenderà tutti i tuoi sogni da mondo
di fantasia e li sbatterà contro gli scogli della realtà. Credimi, per quanto
possa essere dolorosa un’autoanalisi, è un picnic in confronto alla
disciplina che il mercato ti farà inghiottire.
Esamina, pensa, medita. Chi sei? Che cosa ti spinge ad agire? Quali
sono le tue debolezze? Quali sono i tuoi punti di forza? Perché stai
facendo trading?
Dici che vuoi essere un trader di successo? Se è così, dovresti conoscere
le risposte alle domande che ti ho formulato. Faresti meglio a sapere, e
ad essere sicuro di sapere. Dovresti scrivere le risposte, tenerle a portata
di mano e rileggerle costantemente.
Leggile ogni giorno prima di fare trading. Devi essere severo con te
stesso. Devi essere sincero. Se sei un bugiardo, i mercati, come lupi
cattivi, arriveranno e abbatteranno la tua casa con un soffio. La cosa
peggiore che puoi fare è mentire a te stesso. Vuoi così tanto essere un
trader, da essere disposto a morire mentre ci provi? Potresti ottenere ciò
che desideri: se hai un desiderio di morte finanziaria, i mercati
certamente ti aiuteranno a realizzarlo.
Il trading è un esame in cui non puoi barare. Ogni trade è un test. Ogni
voto è: promosso o bocciato. O guadagni o non guadagni. No, non darmi
risposte senza senso come “ho pareggiato”. Se pareggi abbastanza a
lungo, sarai rovinato, in bancarotta. Se entri ed esci a 10, hai perso.
Perché? Hai perso il tuo tempo e le commissioni.
Se sei una di quelle persone che stanno sedute e dicono “avrei potuto”,
“avrei dovuto”, “se solo”, “avrei fatto meglio”, oppure “sapevo che il
mercato stava andando...” e non sei andato con lui, hai bisogno di molta
più autoanalisi.
E se tu, nelle tue iniziative (non solo il trading), tendi a estrarre una
sconfitta da una vittoria, hai bisogno di scoprire perché sei il tuo peggior
nemico. Potresti perfino aver bisogno di aiuto, per scoprirlo.
Mi hai seguito, fino a questo punto? OK. Arriviamo al business. Devo
farti a pezzi ancora per un po’.
IL TRADING E’ UN BUSINESS
Se ti rendi conto che ciò è vero anche per te, significa che hai bisogno
pensare in modo diverso al business del trading.
Se non riconosci che questa è la tua motivazione, significa che è giunto
il momento per una realistica autoanalisi. Se, dopo una profonda
introspezione sulle tue motivazioni, scopri di non essere motivato
esclusivamente dall’avidità, forse hai fatto un passo da gigante verso il
successo nei mercati.
Il trading è un business, un’attività imprenditoriale. Hai afferrato il
concetto? Il trading E’ un BUSINESS. Non è un gioco, non è lanciare i
dadi, non è un giro sulle montagne russe, a meno che TU lo renda tale.
Parlo regolarmente e insegno a professionisti di successo quali direttori
di aziende, medici, dentisti, avvocati, broker, ingegneri, commercialisti,
consulenti.
Molti professionisti sono persone di grande successo nel loro campo.
Spesso, si incontrano astuti uomini d’affari, capaci di cogliere le
occasioni di profitto nel loro business.
E allora, perché non riescono a fare la stessa cosa quando fanno trading?
Venduto 10 contratti a 72
Venduto 20 contratti a 70
Venduto 10 contratti a 68
Venduto 10 contratti a 64
Venduto 20 contratti a 60
Venduto 10 contratti a 56
Venduto 20 contratti a 50
Ha venduto 100 contratti a un prezzo medio di 62. Ma le quotazioni
mostrano che il mercato è sceso fino a 50. Immaginiamo che venda 100
a un amico, al prezzo di 50, e attribuisca tale vendita al cliente che non
può rendersi conto di quanto è successo veramente. I 100 contratti che
ha venduto a un prezzo medio di 62, li tiene nel proprio conto personale.
Poi acquista 100 dal suo amico, a 56. Ora ognuno di loro ha guadagnato
6 punti su 100 contratti, che (immaginando $10 per punto)
rappresentano un profitto di $6000. Il cliente, che meritava una vendita a
62 ma ha avuto solo 50, ha perso 12 punti su 100 contratti, cioè $12000.
Ogni centesimo che essi hanno guadagnato è uscito direttamente dalle
tasche del cliente, dato che egli meritava di ottenere il prezzo che il
broker ha ricevuto.”
Se sei pronto a fare trading come un vero imprenditore, con solidi criteri
economici nel pianificare, organizzare, controllare, dirigere e delegare,
continua a leggere. In caso contrario, hai già ottenuto un grande valore
da questo libro. Fai meglio a non fare trading. Fai meglio a considerare
il trading come qualcosa da cui stare alla larga, o come una di queste
cose: gioco d’azzardo, divertimento, un modo per punire te stesso, un
modo per restituire quanto hai portato via ad altri, penitenza,
autoflagellazione, beneficenza.
ERRORI
TRADING ECCESSIVO
Ho visto operare molti di voi. Sono stato nelle vostre case, abbiamo fatto
trading insieme. Mi avete contattato e mi avete parlato dei vostri trade.
Qual è uno dei vostri errori più gravi? Fate trading eccessivo! Sì, fate
troppo trading. Con questo, intendo dire che fate trading troppo spesso.
Intendo dire che non siete selettivi. Intendo dire che non capite che cosa
sia la qualità. Intendo dire che aumentate i contratti e i rischi quando non
c’è nessun motivo per farlo.
Se hai dato solo un’occhiata veloce al paragrafo precedente, e non ti sei
riconosciuto nella descrizione, significa che sei cieco. L’amore è cieco.
Ti ami troppo per vedere che sto parlando di te.
Fate trading eccessivo anche quando operate con denaro che non vi
potete permettere di perdere, finanziariamente o emotivamente. Subite
perdite così pesanti da darvi il voltastomaco, ma ve ne sareste resi conto
in tempo, se ci aveste pensato prima di fare il trade. Subite perdite che
hanno un tale impatto emotivo su di voi da tramortirvi, da darvi crisi di
panico e farvi promettere di trovare un modo migliore per fare trading.
A quel punto, siete completamente vulnerabili di fronte al nuovo
miracoloso sistema di trading che viene offerto in una pubblicità.
Quindi, tanto per rendere la situazione ancora più assurda, buttate via
una somma rilevante di denaro per comprare qualcosa di ridicolo come
il “Sistema di previsione del profitto parabolico pentagonale del mago
Pietro”. Ciò danneggia ulteriormente le finanze della famiglia, con la
promessa a vostra moglie (o marito) che “questo sistema deve essere
veramente valido”.
MANCANZA DI PROSPETTIVA
Quando fai trading, guardi il grafico settimanale? Se non lo guardi,
perché no? Il grafico settimanale ti mostra la foresta. Il grafico
giornaliero ti mostra solo gli alberi. Oh, non hai tempo per il grafico
settimanale? Molto male. Forse ti troverai a fare trading contro il trend.
Forse farai il trade proprio nel momento meno opportuno. Hey attento,
George della giungla, ATTENTO A QUELL’ALBERO!
**!!SPLAT!!**
La realtà è che alcune volte non è così. Ma, dato che nel trading si
guadagna sulla base di aspettative corrette, devi vedere il mercato alla
luce della più alta probabilità - nel caso precedente la probabilità è che i
prezzi scendano e si sovrappongano alla barra precedente.
Se ciò accade, il grafico si presenta così:
PAURA
La tua mancanza di prospettiva è praticamente equivalente al tuo
desiderio di non essere escluso da un trade. Hai paura di perdere
un’opportunità di profitto. Ciò accade solo perché rifiuti di organizzare e
pianificare i tuoi trade. L’avidità ha divorato la parte migliore di te. Non
perderai un’occasione su un trade che hai pianificato, se agisci
rispettando il tuo piano.
Guardiamo di nuovo il trade precedente.
Il tuo piano è di entrare se si verifica la rottura del minimo indicato dalla
freccia. Non vuoi che il tuo ordine venga eseguito in un’apertura in gap
e quindi, o utilizzi un ordine stop con limite, o aspetti che il mercato
apra, vedi a che prezzo è avvenuto il primo trade e poi piazzi il tuo
ordine.
Il tuo piano è di prendere profitti al livello della probabile area di
supporto, e quindi piazzi un ordine per essere sicuro di ottenere i profitti.
Pianifichi di piazzare uno stop sopra il massimo della barra di
riferimento, e poi di spostare lo stop a pareggio, appena i prezzi
chiudono sotto il punto di pareggio. Pianifichi che, se i prezzi non
raggiungono il tuo obiettivo, non restituirai più del 50% del profitto
potenziale che hai visto sulla carta. Quali sono le possibilità di questo
trade, e quale (o quali) è importante?
Avevi tanta fretta di entrare, perché non ne hai altrettanta di uscire? Non
hai capito nulla. Devi essere lento e cauto quando entri in un trade, e
avere una gran fretta quando esci.
E’ come la storia del toro giovane e del toro vecchio che sono in piedi su
una collina: il toro giovane dice, sbuffando e dando zampate al terreno,
“guarda, oh guarda tutte quelle fantastiche giovenche laggiù. Ora corro
giù e mi occupo subito di una di loro!” Il toro vecchio risponde, “fermo,
ragazzo, non hai capito niente. Scendiamo piano piano, prendiamoci il
tempo necessario, e occupiamoci di tutte!”
Devi essere lento a entrare in un trade; devi essere veloce a uscire e a
portare i tuoi guadagni in banca.
Una considerazione aggiuntiva, su questo punto, è di togliere il tuo
denaro dal trade appena ti senti a disagio e senti che qualcosa non
funziona. Non aspettare. Se esiti, perdi.
IL PIU’ SCIOCCO
I mercati si basano sul concetto che possiamo denominare come “il più
sciocco”. Pensi che stia scherzando? Non è così. Il trader del “floor”,
dentro la borsa, compra o vende quando i prezzi superano un
determinato punto pivot. Liquida la sua posizione proprio al punto di
rottura che fa entrare nel mercato il daytrader seduto davanti allo
schermo, o poco oltre.
L’entrata nel mercato dei daytrader (che in questo momento sono “il più
sciocco”), spinge il mercato abbastanza avanti da dare ai trader del
“floor” il loro profitto. I floor trader, in un certo senso, si posizionano in
modo opposto nel trade, rispetto ai daytrader, dato che stanno uscendo
mentre i daytrader stanno entrando. I prezzi si muovono contro i
daytrader, almeno per un po’. Questo fatto si manifesta con una reazione
dei prezzi, poco dopo l’entrata nel mercato dei daytrader.
I prezzi poi recuperano il loro momentum, e iniziano a muoversi di
nuovo nella direzione della spinta iniziale.
A quel punto, i daytrader sono in attivo. Se i prezzi hanno spinta
sufficiente per arrivare a un livello che fa entrare i trader dei grafici
giornalieri, l’entrata dei trader giornalieri (che a questo punto sono “il
più sciocco”) dà al mercato la spinta sufficiente per portare i prezzi in
una posizione profittevole per il daytrader. Il daytrader poi fa perdere
mordente al trader giornaliero, dato che prende il lato opposto del trade,
uscendo dal mercato mentre il trader giornaliero sta entrando.
A meno che il trader giornaliero sia entrato in un mercato con un
momentum molto forte nella direzione del trade, la patata bollente resta
nelle sue mani.
Se il mercato ha spinta sufficiente nei prezzi per iniziare un trend, i
trader giornalieri che escono velocemente ottengono profitti. Se il
mercato ha forza sufficiente per entrare in un trend confermato, tutti i
trader di medio e lungo termine che seguono il trend (che a questo punto
sono “il più sciocco”) spingeranno avanti i prezzi, entrando nel mercato,
e daranno in questo modo un profitto ai trader giornalieri di breve
termine, purché questi abbiano il buon senso di prendere il profitto
quando lo vedono.
Alla fine, a qualcuno resta in mano la patata bollente. Questo qualcuno
sono i trader che non sono usciti abbastanza in fretta. Generalmente sei
TU!! Perché resti nel trade così a lungo?
SEI AVIDO
Uno dei motivi per cui resti nel trade troppo a lungo è la tua avidità, che
ha occhi scintillanti, iniettati di sangue. Alcuni di voi proprio sbavano,
sui profitti che si aspettano. Siete così convinti che un trade andrà nella
vostra direzione, che non sapete come prendere i profitti e uscire. Vi
capita mai di pensare che è il mercato a decidere per quanto si muoverà
nella vostra direzione, e non siete voi che prendete questa decisione?
Perché pensate di dover raggiungere un grande risultato in ogni trade?
E, per inciso, ecco un fazzoletto, hai bisogno di asciugarti il mento.
Perché non usi uno o due contratti (o insiemi di contratti) per coprire i
tuoi costi, uno o due per prendere un po’ di profitti dal trade, e ne tieni
uno o due da lasciar correre fino a quando il mercato lo permette? Forse
a quel punto il mercato ti darà un grande risultato.
Ogni imprenditore sa che, prima di poter anche solo pensare ai profitti,
si devono coprire i costi. Pensi di poter violare questo corretto principio
del business, e nonostante ciò di riuscire a guadagnare nei mercati?
Prima di tutto, devi coprire i costi. Dici di non sapere esattamente quali
siano i tuoi costi? Farai meglio a scoprirlo. Ti darò un suggerimento.
Alcuni sono costi diretti e altri sono costi indiretti.
Quali sono i tuoi costi diretti? I costi per le quotazioni in tempo reale e
tutte le commissioni sulle operazioni.
E i tuoi costi indiretti, quali sono? I tuoi costi di struttura, il computer, il
tuo software per il trading. E tutte le riviste e i libri, le newsletter e i
servizi a cui sei iscritto. E i corsi a cui hai partecipato, la formazione che
hai ricevuto.
Ecco una voce importante, come considerare tutte le perdite che hai
avuto in passato? Semplicemente le cancelli dalla lista? Non hai ottenuto
alcun profitto fino a quando non hai coperto i costi di tutto ciò che ho
menzionato, e di ciò che ho dimenticato.
Per alcuni di voi, sarà necessario fare trading con risultati positivi per un
tempo molto lungo, prima di poter calcolare un vero profitto. Se non
pensi a questo tipo di costi, stai vivendo nel paradiso degli sciocchi. Per
me va bene, continuerò a prendere il lato opposto dei tuoi trade. Come
posso evitarlo, se tu sei così desideroso di darmi il tuo denaro?
Calcoli i tuoi costi nel tuo piano di trading? Se no, che amministratore
sei? Devi coprire i costi. Alcuni di voi sono disposti a cancellare dalla
lista tutti i costi, perché...
PENSI CHE IL TRADING SIA UN INVESTIMENTO
Ma sbagli! Il trading è un business, ricordi? Non è un investimento fino
a quando tu fai trading. Se intendi dare il tuo denaro a qualcuno che
faccia trading al posto tuo, stai parlando di investimento. In tal caso stai
investendo sulla persona (o persone) che gestirà il tuo denaro, e speri di
avere un guadagno dal tuo investimento.
Ma se sei tu a fare trading, non è un investimento. Puoi aver investito in
attrezzature, nella tua formazione, in vari arnesi, eccetera: quello è il tuo
investimento, e devi ottenere un “ritorno” (profitto) su tale investimento.
Il vero trading è un business, e per te è stato un business perdente.
Alcuni di voi hanno perso così tanto e così spesso che...
SEI DISPERATO
Ti comporti come se ogni trade fosse l’ultimo al mondo. Oh, povero me
(sob, sob), ecco l’ultimo trade del mondo (pant, pant). Ora arriva la
mia ultima possibilità di diventare ricco. Devo guadagnare molto,
questa volta, devo recuperare tutte le mie perdite passate. Mi aggrappo,
mi aggrappo, mi aggrappo! Forza, devi portarmi sulla luna!
Calmati! Rilassati! Non devi recuperare tutto in questo trade. Guadagna
un po’ su questo, e un po’ sull’altro, e poi ancora sul trade successivo.
Alcuni di voi sono così disperati che sono disposti a tutto pur di tornare
in pareggio. Andate ai corsi, comprate ogni libro che esce, acquistate
software magici, ma la cosa peggiore è che...
ASCOLTI LE OPINIONI
Sì, e chiedi anche la mia. Ne sono lusingato, ma forse sai già che non ho
opinioni nel mercato. Se per errore ti dico la mia opinione, non credere
a una sola parola: sbaglio almeno una volta su due.
Ecco una domanda per te: qualcuno può sapere dove sarà il prossimo
tick? Rispondimi. Il prossimo tick nel mercato sarà su, giù,
o allo stesso prezzo? Non lo sai, vero? Ebbene, non lo so nemmeno io.
Nessuno può saperlo con certezza!
Se non puoi sapere quale sarà il prossimo tick, come puoi pensare di
sapere che cosa succederà tra due tick, o tra tre, o tra quattro...? Non è
questo il mercato? Il mercato è fatto di tutti questi tick, determinati dagli
acquisti e dalle vendite di tutti coloro che partecipano al mercato.
Puoi avere solo un’opinione, sul prossimo tick. Ma non puoi fare trading
sulla base di un’opinione, devi fare trading sulla realtà. Ciò che pensi
non ha alcun significato. Ciò che pensi è solo un’altra opinione.
Non credere a nessuna opinione nei mercati. No, nemmeno alla tua.
Impara a fare trading sulla realtà di ciò che vedi, e basta. Non esiste
nient’altro. E’ meglio che impari al più presto questa lezione.
Dimentica i guru. Dimentica tutti gli autori di pronostici, e i loro report.
Dimentica di guardare i notiziari economici. E soprattutto, dimentica il
tuo broker, che generalmente non sa come fare trading. Non dire mai,
“il mercato dovrebbe salire” o “il mercato dovrebbe scendere”: il
mercato non dovrebbe fare proprio un bel niente! Fai trading su schemi
e formazioni ben definite. Fai trading con cautela e grande rispetto. Se
proprio senti il bisogno di utilizzare indicatori tecnici, scegli solo
segnali molto chiari e non avere opinioni in merito. Semplicemente fai
trading su ciò che vedi (“trade what you see”). Tagliati le orecchie, o
compra dei tappi. Non ascoltare nessuna opinione, nemmeno la tua.
Le opinioni conducono a speranze, e queste ti distruggono nei mercati.
Le speranze hanno origine nelle emozioni, ma tu non puoi fare trading in
modo emotivo. Devi fare trading applicando il tuo piano logico,
accuratamente definito in anticipo.
Se non hai un’opinione, non la devi modificare. Farai trading su ciò che
vedi, non su ciò che pensi. Fare trading su ciò che si pensa è una delle
peggiori trappole in cui si può cadere. Il tuo piano dovrebbe essere
abbastanza flessibile da contemplare diverse possibilità di azione. In
questo modo, non proverai a cambiare il tuo piano. Uno degli errori più
gravi che puoi commettere è di deviare dal tuo piano. Ma alcuni di voi lo
fanno la prima volta che il piano sembra andare storto. Il motivo è
che...CERCHI IL SANTO GRAAL
Lo puoi fare in due modi: stai cercando l’indicatore tecnico perfetto, o
stai cercando di individuare i punti di svolta nel mercato. La situazione
è la peggiore in assoluto se tu sei un perfezionista nel cercare queste
cose.
Come puoi pensare veramente che una formula matematica possa, in
qualche modo, risolvere il tuo problema, se sei un imprenditore poco
capace? Ciò non ha senso, non può funzionare.
Mi spancio dalle risate ogni volta che leggo di qualche marchingegno
“basato su regressione lineare con rappresentazione parabolica e
deviazione standard” che si suppone ti possa dire quando comprare o
vendere. Sembra che queste cose, più sono complicate e ridicole, più
appaiono attraenti – e più sistemi fasulli riescono a vendere. Certamente
fanno parlare, se non altro.
Può darsi che questo sia un lavoro che fanno gli studenti specializzati in
matematica, quando lasciano l’università. Non ne hanno colpa, che
lavoro può fare una persona specializzata in matematica (sto solo
scherzando)? A una persona laureata in matematica ho chiesto, “che
cosa puoi fare con la tua specializzazione?” Mi ha risposto “non molte
cose. E’ un argomento teorico, non esistono applicazioni pratiche per
questi studi. Ma forse un giorno ci potrebbero essere.”
Forse un giorno gli elefanti voleranno, e quel giorno si potrebbero
applicare alcune delle sue conoscenze di matematica teorica. Ma per
divertirsi - e per guadagnare - nel frattempo può scrivere articoli che
verranno divorati dagli appassionati di future, azioni e opzioni. Li
leggeranno beati, come se contenessero qualche utile novità.
Finalmente, forse questo è l’oscillatore che stavo cercando! Caspita,
penso che questo sia qualcosa di importante! Fammi vedere, si prende
la radice quadrata della grandezza della deviazione standard e si
moltiplica per il logaritmo del massimo più alto degli ultimi 4 giorni,
confrontato con minimo più alto degli ultimi 6 giorni...Oh, fantastico,
questo dev’essere il santo graal del trading!
Parte integrante della ricerca del santo graal del trading è
l’atteggiamento perfezionista. E’ qui che entrano in scena molti di voi
ingegneri e commercialisti. Volete che tutto sia perfetto, fino all’ultimo
dettaglio, in ogni momento.
NOIA
Sì, molti di voi fanno trading perché si annoiano. Sei annoiato a morte
nel tuo lavoro. Sei un professionista, questo è il problema.
Molte professioni contengono una grande parte di noia. Anche il
Daytrading, se stai tutto il giorno davanti al computer. Scrivo libri per
evitare di impazzire. Parlo al telefono. Anche guadagnare può diventare
piuttosto monotono.
Una volta ho insegnato a un farmacista. Guadagnava molto. Aveva
preso in affitto la farmacia all’interno di un edificio grande e ben
frequentato, pieno di ambulatori medici. Che cosa fantastica aveva fatto!
I medici nell’edificio gli comunicavano per telefono tutte le ricette. Non
aveva mai bisogno di fare sconti alla clientela, poteva applicare il prezzo
pieno su ogni ricetta. Ma era annoiato, non trovava abbastanza varietà
nel suo lavoro. Così ha assunto un altro farmacista per lavorare al suo
posto, mentre faceva trading, probabilmente per evitare di impazzire.
E tu, per questo fai trading? Dopo tutto, quanti denti puoi curare prima
che ciò diventi noioso? Quanti nasi puoi curare prima che il successivo
diventi solo un altro naso, in una faccia che probabilmente non vedrai
mai più?
Quanti testamenti puoi scrivere prima che diventino sempre la solita
cosa? Non è per questo che il tuo consulende legale usa un computer? E’
sempre la stessa vecchia storia, ogni giorno. Quante dichiarazioni dei
redditi puoi compilare prima di essere pronto a urlare? Quanti...?
Questo è il problema di molte professioni – anche la professione del
trading può essere noiosa come tutte le altre. Invece di fare trading,
quando ti annoi, forse hai bisogno di studiare un po’ di più, specialmente
su come e quando uscire dai trade. Forse nei tuoi studi scoprirai che...
Lo stesso vale per il tuo trading. Le probabilità che non ti accada mai di
perdere 21 volte consecutive sono altissime, astronomiche, anche se la
tua tecnica di entrata si basa solo sul lancio di una moneta: testa entri al
rialzo, coda entri al ribasso. Se ti capitasse la situazione di pareggio,
descritta sopra, 21 volte di seguito, e in più avessi una perdita aggiuntiva
del 25% per “slippage” nell’esecuzione degli ordini, il totale della tua
perdita sarebbe solo $656,25. Questo non è niente in confronto a quanto
molti di voi perdono regolarmente nei mercati.
Immaginiamo che tu sia il trader che vince nel 30% dei trade. Hai sette
perdite in dieci trade. Supponendo che siano tutte consecutive, e con il
25% di slippage, hai una perdita di soli $218,75. Questo è un importo di
perdita facile da gestire per qualsiasi trader. Non è affatto difficile
supporre che sugli altri tre trade si possa recuperare la perdita.
D’accordo? Ora sai come si può fare. Ora sai come un trader con il 30%
di trade vincenti può permettersi di perdere sette volte su dieci e tuttavia
può guadagnare. Ciò che ti ho mostrato ora vale cento volte il prezzo di
questo libro, come minimo.
Riuscirai a controllare te stesso - e il tuo grande ego - in modo
sufficiente per gestire il rischio come ti sto mostrando? Oppure tu...
CHIUDI LA BOCCA!!
Non parlare al tuo broker della nuova fantastica newsletter che hai
trovato. Non parlare con i tuoi amici del fantastico trade che stai facendo
nel future sul grano. Non dire a tua moglie che finalmente hai capito i
mercati. Non dire a nessuno niente che ti costringa a difendere il tuo
orgoglio. Tieni chiusa la tua grande bocca! Evita la tensione di dover
vivere all’altezza delle aspettative di altri, o di ciò che pensi si possano
aspettare da te. C’è già abbastanza tensione nel trading, non hai bisogno
di aggiungerne altra per salvare la tua immagine. Tieni per te il tuo
trading, a meno che tu non sia un CTA che opera per altri. In tal caso,
per legge, devi mostrare ciò che fai. C’è chi fa trading per altri, o dà
consigli ad altri.
Personalmente, non voglio operare con il denaro di altri. Fare trading per
altri mi porta fuori strada, mi fa pensare in termini di dollari, mentre
normalmente ragiono in termini di punti. Se faccio trading con il denaro
di altri, mi preoccupo in modo eccessivo e faccio cose stupide. Divento
troppo protettivo, piazzo stop troppo stretti. Sono teso, come una corda
di violino. Fare trading per altri porta in campo il mio ego. Odio il mio
ego, mi ha creato i maggiori problemi della mia vita. Non sopporto di
operare per altri, e così ho definito una regola: faccio trading solo con il
mio conto. Se i trader vogliono applicare le mie scoperte, va bene. Ma
non dirò mai a un trader che dovrebbe entrare in un determinato trade.
E’ una decisione che spetta solo a lui. Non mostro a nessuno il mio
conto. Mi dà fastidio anche il fatto che il broker lo veda. Non mi vanto
di un trade o di un particolare successo nel mercato, non ti dirò che sono
un fenomeno, perché non lo sono. Faccio i miei trade quando mi
appaiono giusti e quando mi sento bene nel farli. Deve essere così, se no
non voglio quel trade.
Ci sono molti buoni trade in cui non entro. Ma se i trade non si
verificano come ho stabilito, in modo coerente con il mio piano, non li
voglio. Se faccio trading insieme a te, lo puoi vedere: ci sono giorni in
cui non entro nemmeno in un trade. Te lo dico chiaramente, è così.
Conosco un solo modo di essere per fare trading: essere sincero e
onesto. Non faccio trading in altro modo. Invece, a volte...
Se pensi che questo libro non stia parlando di te, sei un bugiardo. Se
pensi che io stia parlando di un altro, sei disonesto con te stesso. Puoi
vedere te stesso, in questo libro, dozzine di volte. E se io credessi di non
trovarmi in queste situazioni insieme a te, sarei un disonesto bugiardo
anch’io! So di esserci anch’io! Come pensi che avrei potuto scrivere un
libro come questo, se non avessi vissuto in prima persona queste
situazioni? Per quanto tempo continuerai a prenderti in giro? Fino a
quando sarai un bugiardo nel fare trading? Farai bene a sbarazzarti di
queste abitudini prima di finire come un uomo che ho conosciuto.
Eddie ha disegnato una linea di trend sul grafico, per rassicurarsi sul
fatto che il trend fosse ancora al ribasso. Sentiva un certo benessere,
guardando la linea.
Il giorno seguente l’argento ha iniziato a formare la correzione attesa.
Ha continuato la correzione per altri due giorni consecutivi.
Il quarto giorno l’argento ha formato un altro massimo più alto e un altro
minimo più alto.
Eddie pensava “ho già visto correzioni così lunghe. Inoltre, non è molto
probabile che i prezzi rompano il massimo intermedio. Questo mercato è
sicuramente in un trend al ribasso.”
Per sentirsi più sicuro, Eddie ha tracciato un’altra linea di trend. Si è un
po’ preoccupato per il fatto che ha dovuto spostare la linea. “Va bene”,
pensava Eddie, “quel massimo più alto era semplicemente un’anomalia.
Questa nuova linea sembra una rappresentazione molto accurata del
trend.”
A Eddie sembrava che i prezzi stessero creando una formazione /\/\, e
pensava che le formazioni /\/\ di solito fanno scendere i prezzi. A quel
punto il grafico appariva così:
TESTARDO
Sì, il povero Eddie era testardo, e ciò lo rendeva inflessibile. Il suo
testardo rifiuto di considerare ciò che aveva di fronte, non era
compatibile con una sana gestione. Il comportamento di Eddie non ha
niente a che fare con il rispetto di un piano. Il problema di Eddie
consisteva nel suo atteggiamento insolente e superbo, nel suo assurdo
rifiuto di accettare una perdita. Ha sfidato la realtà. Ha ignorato i molti
segni che il mercato gli stava dando. Ha violato molte regole del buon
trading. Il comportamento di Eddie derivava da ostinata stoltezza. Era
capace di pensare solo al denaro che sognava di guadagnare. Era reso
cieco dall’avidità e dall’attesa di grassi profitti.
Ora chiediti, sei tu Fast Eddie Silver? Ne sei sicuro? Come puoi esserne
certo? Fast Eddie non era umile. Questo è vero anche per te? Forse è
così...
FLESSIBILITA’
Devi arrivare a comprendere il fatto che i mercati cambiano
continuamente. Ciò che funziona oggi potrebbe non funzionare nello
stesso modo domani. Pertanto, hai il compito di trovare modi di fare
trading che non siano resi obsoleti dai cambiamenti dei mercati.
Esistono cose che sono costanti nei mercati, e hai bisogno di basarti su
queste realtà.
Per esempio, un trend sarà sempre un trend, fino a quando resta un
trend. Una rottura 1-2-3 sarà sempre una rottura. Un Ross hook (uncino
di Ross) è sempre un Ross hook, una ledge è sempre una ledge, e le
congestioni sono sempre congestioni. Non importa che cosa può
accadere nei mercati, queste cose rimarranno costanti. Le formazioni 1-
2-3, Ross hook, ledge, e congestioni (trading range) sono descritte più
avanti nel capitolo intitolato “Schemi per il successo”.
Ma devi renderti conto che tutte queste formazioni sono, in un certo
senso, costanti solo in modo relativo. Una formazione 1-2-3, dopo la sua
rottura, non è più un 1-2-3. Pertanto, devi adattare il tuo trading per
trarre vantaggio da tale formazione prima che si trasformi in qualcosa
d’altro.
CONOSCI TE STESSO
Devi avere conoscenza per operare bene. Devi sapere che cosa aspettarti
dal tuo trading. Soprattutto, devi conoscere te stesso. Questa è una parte
importante della conoscenza di cui hai bisogno.
Puoi scoprire chi sei. Alla fine della prima parte di questo libro ti
mostrerò uno strumento denominato “Indice della vita”. Credimi,
funziona. L’ho utilizzato per passare da vivere di trading, a guadagnare
una fortuna con il trading.
Un concetto molto importante nel trading è: rimanere in contatto con le
proprie sensazioni. Come si fa? Ti dirò come ho fatto, anche questo ha
funzionato molto bene.
Ho iniziato a tenere un diario di come mi sentivo proprio un momento
prima di entrare in un trade, subito dopo l’entrata, appena prima di
uscire da un trade, e subito dopo l’uscita. Nel mio diario, annotavo le
sensazioni e i pensieri. Sono rimasto sbalordito da ciò che ho scoperto su
di me.
Vuoi sapere come mi sentivo quando ho fatto i miei trade migliori? Aha,
pensavo che forse saresti stato curioso. Ho scoperto che quando ero
terribilmente dispiaciuto per ciò che avevo appena fatto, ottenevo i trade
migliori.
Studiavo e preparavo attentamente i trade. Scrivevo il mio piano. Mi
sentivo completamente pronto a entrare nel trade. Subito dopo aver
piazzato l’ordine, provavo un senso di immenso dispiacere.
Improvvisamente vedevo almeno due motivi per i quali avrei dovuto
non fare ciò che avevo fatto. “Perché, oh perché non ho visto prima
questo aspetto del trade?” Poi mi flagellavo per la mia cecità. Mi
rimproveravo. La mia contrarietà mi faceva desiderare velocemente di
uscire dal trade. Ho sviluppato uno stile di trading da “commando”.
Spesso uscivo troppo presto, lasciando molti dei profitti sul tavolo.
Nella vita tutto ciò accade. Alcune delle persone più abili nel parlare in
pubblico, persone che guadagnano somme enormi in questo modo,
provano ogni volta una paura terribile e una completa mancanza di
sicurezza, prima di comparire davanti al pubblico. Accade lo stesso a
molte persone del mondo dello spettacolo.
Queste persone imparano a convivere con le loro paure, imparano che la
paura può aiutarle, perché le spinge a essere nel loro stato migliore.
E i venditori? Quanti grandi e famosi venditori, e altri non così grandi
ma molto competenti, provano una paura terribile ogni giorno,
specialmente prima di un nuovo contatto.
I grandi atleti spesso provano terrore prima di una gara. Ricordo il
campione di corsa che studiava nella mia scuola: poco prima di ogni
gara, doveva andare in bagno molte volte.
Vuoi solo sensazioni piacevoli nel tuo trading? Forse il trading in fondo
non fa per te.
Il punto essenziale è: se hai un piano di trading, e tieni registrazioni e
statistiche a supporto di tale piano, sarai in grado di scoprire i motivi per
cui stai perdendo, e i motivi per cui stai vincendo. Scoprirai quali trade
funzionano meglio per te. Troverai modi per migliorare il tempismo
della tua entrata nei mercati e migliorerai anche le tue tecniche di uscita.
Resti nel mercato troppo a lungo? Vedi spesso profitti potenziali che si
trasformano in perdite, mentre sei in un trade? Se ciò ti accade, hai
bisogno di utilizzare obiettivi di profitto. Definisci obiettivi di profitto di
breve termine, di medio termine e di lungo termine, per i tuoi trade.
Piazza nel mercato gli ordini relativi, dopo la tua entrata. In questo
modo riceverai un compenso per il tuo lavoro di trader. Gli ordini ti
costringeranno a uscire dal mercato. Ma poi dovrai comunque scoprire
che cosa ti fa rimanere troppo a lungo nei trade.
E’ l’avidità il tuo problema? Devi scoprirlo. Senti un urgente bisogno di
guadagnare in un trade più di quanto sia realistico? Ho scoperto che
accade a molte persone. Semplicemente non hanno la minima idea di
quale profitto possono realisticamente ottenere da un trade.
Frequentemente le loro attese sono decisamente esagerate. Forse il
motivo è che non sanno come calcolare il vero profitto, in percentuale
sul costo, e nemmeno come calcolare il vero costo di un trade.
Quando fai trading, stai pensando alle perdite del passato? Stai cercando
inconsciamente di rifarti di tutte le perdite passate, in questo trade?
Rifletti approfonditamente su questo argomento. Se hai dentro di te
questo nemico, devi stanarlo e distruggerlo. Recuperare le perdite del
passato è come mangiare un elefante: devi farlo con un boccone alla
volta
Hai mai visto, in una partita di baseball, che cosa succede quando un
battitore ha un crollo? Quando è in difficoltà da un po’, cerca di fare un
tiro eccezionale, un fuori campo, come se ciò potesse in qualche modo
compensare tutti i precedenti tentativi falliti di arrivare in base. Più si
sforza di fare un fuori campo, più la situazione peggiora. Un famoso
giocatore di baseball mi ha detto che il solo modo per uscire da un
momento di difficoltà è cercare di realizzare semplicemente un colpo
singolo (il punto più facile), poi un altro, e poi un altro ancora. Questo
vale anche per il tuo trading, devi cercare semplicemente di fare un trade
vincente.
Ecco un’altra buona analogia dal baseball: quando una squadra ha un
fantastico inning (frazione di partita), in cui fa molti punti, questo è
costituito solo da colpi eccezionali? Naturalmente no. I progressi nel
gioco vengono realizzati un colpo dopo l’altro. Il grandioso inning è
formato da colpi singoli, a volte un colpo doppio, una smorzata, un altro
colpo singolo, ecc. Occasionalmente il tutto viene coronato da un fuori
campo, ma non frequentemente.
Quando fai trading, cerca un trade vincente con un guadagno piccolo, e
poi un’altra piccola vincita. Cerca di arrivare in base. Continua a cercare
piccoli guadagni, determinato a non perdere. Il mercato poi ti darà anche
colpi doppi, tripli e occasionalmente dei fuori campo.
Se non hai fiducia nella tua tecnica di trading, fermati fino a quando
scopri perché. Non puoi fare trading con successo senza questo tipo di
fiducia: ti mancherà la capacità di resistenza, e non avrai il coraggio
delle tue convinzioni. Senza coraggio, sarai incapace di reagire a una
semplice difficoltà che si può verificare durante lo svolgimento di un
trade.
Hai bisogno di fare trading con il livello di sicurezza che deriva solo da
una serie di successi.
Molti non mettono sufficientemente alla prova la tecnica con cui
operano. Il problema maggiore, da questo punto di vista, nasce da come
vengono fatte le simulazioni, e quando non si ottengono gli stessi
risultati nel trading effettivo, quasi immediatamente si abbandona e si va
a cercare un’altra tecnica. L’effetto è che molti si spostano
continuamente da una tecnica a un’altra, senza mai trovare ciò che
cercano.
L’unico modo in cui ci si può avvicinare alla realtà è usare i dati dei
singoli tick. Se pensi di dover fare test sul passato, questo è l’unico
modo. Ma comunque, si tratta solo di un’approssimazione rispetto a ciò
che può accadere effettivamente nel trade. Perché? Il motivo è che forse
non vi era la possibilità effettiva di fare un trade in alcuni dei tick
indicati, e inoltre non si vede con che velocità effettiva il mercato si
muoveva in quel momento. Un problema ulteriore è che vi possono
essere dati sbagliati. Non ci sono indicazioni sul prezzo a cui poteva
essere effettivamente eseguito un ordine, e su eventuali problemi
nell’esecuzione e relativo “slippage”.
Nei libri Trading by the Book e Daytrading, ho mostrato che non si sa
dove si sono verificate effettivamente l’apertura e la chiusura, si sa solo
dove sono state pubblicate dalla borsa. Lo stesso vale per il massimo e il
minimo. I tick potrebbero mostrare un massimo e un minimo, ma non vi
è la certezza che un trade si potesse verificare a quei prezzi. Non ti
sembra che tutto questo metta in crisi il concetto di trading simulato sul
passato?
La simulazione sul passato presenta molti problemi, e allora perché sei
disposto a buttare via il tuo denaro in strumenti per farla? Il trading
simulato sul passato non ti dice niente su cui tu possa realmente contare.
Un sistema basato sul trading simulato ti darà molte delusioni. Non avrai
fiducia in uno strumento simile, e non sarai in grado di fare trading con
la convinzione necessaria. Se vuoi fare dei test su un sistema, hai
bisogno di trovare un modo che sia più vicino possibile alla realtà.
CONOSCI IL TRADING
Quando dico “conosci il trading” intendo conosci il più possibile sui
mercati e su come funzionano. Conosci tutto ciò che si può scoprire sul
trading. In particolare, hai bisogno di comprendere le Dinamiche dei
mercati, uno degli argomenti che tratto nei miei corsi dal vivo. Devi
conoscere il più possibile sulle Borse, sul funzionamento del trading
elettronico, sugli strumenti che utilizzi, e su come piazzare gli ordini. E’
importante che tu selezioni la conoscenza cui dedicare tempo e
attenzione.
Sì, forse hai ragione! Il trading può essere come un altro lavoro, se non
ti appassiona. Se lo ami, è divertente, e profittevole. Forse potresti stare
meglio, rimanendo dove sei ora, o forse potresti farti aiutare da qualcuno
nel tenere le registrazioni per il tuo trading. Il punto è questo: il lavoro
deve essere fatto. Il trading, se affrontato correttamente, è come ogni
altro business. Deve essere gestito come ogni altra attività
imprenditoriale. Hai bisogno di registrazioni e statistiche per gestire un
business. Se non gestisci il tuo trading come un’attività
imprenditoriale, fallirai. Sì, il trading richiede lavoro, lavoro
impegnativo. La parte maggiore del lavoro consiste nella preparazione.
Il trading è per l’85% tempo di preparazione, e per il 15% tempo di
gestione dei trade.
In realtà, anche la parte di preparazione non è necessariamente noiosa o
spiacevole. Alcuni amano il lavoro di dettaglio, o tenere le registrazioni.
Alcuni amano dedicarsi alle statistiche, ad autovalutazioni, a costruire
report e moduli che consentano di verificare costantemente che cosa
stanno facendo. Molti aspetti del lavoro possono essere divertenti. E il
bello è che, quando ti diverti, non è più lavoro. Per citare un antico
modo di dire: “il lavoro di una persona è il divertimento per un’altra”.
Nella mia carriera di trader, ho detestato solo pochi aspetti del lavoro. Il
primo di questi era l’aggiornamento manuale dei miei grafici, ho dovuto
farlo per anni. Non sono capace di disegnare una linea diritta nemmeno
con un righello, e ho sofferto molto. Fortunatamente, questo ora lo fa il
computer.
Puoi essere creativo come vuoi nel tenere i tuoi registri. Ho un foglio
elettronico che contiene i dati derivati dal mio piano di trading. Questo
strumento mi permette di costruire eleganti report sulle mie statistiche di
trading. E’ divertente, in un certo senso, costruire i grafici del mio
indice della vita, del mio capitale di trading, ecc.
Un’altro elemento del lavoro che odiavo era inserire manualmente i dati,
affinché il computer potesse aggiornare i grafici. Comunque, odiavo di
più disegnare manualmente i grafici. Ora, grazie ai dati che arrivano
automaticamente, non devo più fare niente del genere. Non dimenticherò
mai il giorno in cui il mio computer ha stampato il primo grafico. Mi
sentivo come uno schiavo che fosse stato liberato. Quanto ho celebrato
l’evento! Whahoo! E’ stato davvero grandioso!
In ogni caso, non dovrai lavorare nello stesso modo per tutta la vita, in
particolare per quanto riguarda la tenuta delle registrazioni. Quando hai
imparato come fare trading, come comprendere i mercati e che cosa sta
accadendo realmente, il trading diventa molto più facile, molto più
piacevole e rilassato. E’ come in ogni altra professione: nelle fasi iniziali
si incontrano le maggiori difficoltà. Chiedi ai medici come è stato
l’inizio della loro carriera: molti pensavano che non sarebbero
sopravvissuti.
SAGGEZZA NEL TRADING
MANAGEMENT
Fai trading solo con il denaro che ti puoi permettere di perdere. Devi
essere disposto a perdere solo il denaro che hai destinato alla
speculazione. Non fare mai trading con denaro che ti serve per la vita
normale. Devi essere in grado di operare con la minima tensione
possibile, senza la paura di perdere il denaro che ti serve per un altro
bisogno specifico. Non puoi fare trading nel modo corretto con denaro
“pieno di paura”, perché ciò influenzerà la libertà mentale richiesta per
buone decisioni di trading.
Devi essere disciplinato nel tuo trading. Non puoi fare trading
emotivamente. Devi essere deciso e fermo, e operare su una strategia
definita.
PIRAMIDI
Il fatto di “piramidare” (figura precedente) può sembrare una mossa
intelligente, se il prezzo si muove verso l’alto in modo relativamente
stabile. Io non sono favorevole. Devi decidere se sei disposto a rischiare
un profitto quasi sicuro in cambio di una possibilità di aumentare il
profitto. La tua posizione potrebbe essere spinta fuori dal mercato.
Forse avrai successo in un caso su tre o quattro, ma l’effetto sui profitti
totali di norma non sarà positivo. Inoltre non devi MAI, MAI utilizzare
l’approccio della piramide capovolta, in cui si piramida con una
posizione più grande della precedente. Con questo approccio una
semplice correzione del mercato potrebbe distruggere completamente la
tua posizione.
Aggiungere una nuova posizione a una vincente comporta il rischio di
rinunciare a una parte dei profitti, se il mercato arriva velocemente a un
punto di svolta. In realtà, la parola “aggiungere” è fuorviante: è
impossibile “aggiungere” a una posizione. Se apri altri contratti, stai
creando una posizione completamente nuova, con rischi completamente
nuovi, e lo stai facendo in un momento in cui il movimento del mercato
è più vicino alla sua conclusione.
STAGIONALITA’
Spesso si verifica una discontinuità nella stagionalità, nel mese di
Febbraio, con un possibile impatto sui future sulle materie prime. E’
necessario essere molto cauti e tenere conto di questa situazione.
Devi rimanere fuori dal mercato quando escono report importanti.
Essere fuori dal mercato quando escono i report principali è il solo modo
sicuro per affrontarli.
STOP
Piazza sempre uno stop a qualche livello, anche se piuttosto distante.
Ciò ti aiuta a uscire dai trade perdenti e ti aiuta a restare nei trade
vincenti.
Gli stop sono uno strumento molto utile nella gestione del rischio e del
denaro. Un possibile criterio generale, quando si vuole lasciare uno
spazio ampio al trade, è di posizionare lo stop “catastrofico” iniziale a
una distanza equivalente al margine di quel future, o a una frazione di
tale margine. Il margine richiesto dalle borse, infatti, frequentemente
riflette la volatilità di una determinata materia prima. Possono essere
utilizzati stop più stretti, anche sulla base di punti precisi nel grafico. Gli
stop dovrebbero essere spostati al punto di pareggio appena possibile.
Dovresti sempre utilizzare gli stop, più o meno ampi. Ogni persona
sbaglia, a volte, ed è essenziale tagliare velocemente le perdite. Puoi
utilizzare uno stop iniziale più stretto rispetto ai successivi stop
“trailing” per seguire il mercato. Quando il mercato si muove nella tua
direzione, e sei in una posizione di profitto, puoi permettere stop più
ampi.
Come piazzare gli stop è un problema serio. Se usi uno stop veramente
stretto, potresti essere spinto fuori dal mercato a causa di una piccola
correzione e potresti non essere abbastanza veloce per rientrare prima
che il mercato decolli senza di te. L’estremo opposto, uno stop largo,
comporta gravi perdite nel tuo conto. Quando il mercato raggiunge il
massimo, sarai ancora nel mercato se utilizzi uno stop molto largo.
Vedrai un grande profitto potenziale, ma potresti restituirne una gran
parte, o tutto, quando il mercato gira. Il nostro lavoro è trovare una
felice via di mezzo tra i due estremi. Non esiste uno stop perfetto che
funziona sempre e in ogni mercato. Devi adattare il tuo stop alle diverse
caratteristiche e velocità dei mercati. Devi adattare lo stop in modo
coerente con le tue caratteristiche e situazioni nel trading.
Quando il tuo stop ti fa uscire da una posizione, devi esaminare di nuovo
il mercato, che ora si trova in una situazione completamente nuova.
FILOSOFIA DI TRADING
Molti puntano a trade con una durata relativamente lunga, ma ciò può
trarre in inganno. Un daytrader non sta operando per una durata lunga.
Prima di tutto devi coprire i costi e ottenere un piccolo profitto dal trade.
Solo dopo aver fatto questo puoi concentrarti su come rimanere nel trade
più a lungo.
TREND
Il trend è tuo amico! Seguilo, ma devi renderti conto che non è facile.
Nella parte finale di questo libro troverai altri elementi di saggezza che
potrai utilizzare nel tuo trading, e su cui riflettere. Purtroppo molti
lettori, nella fretta di correre a “guadagnare”, daranno poca attenzione a
ciò che ho scritto sulla saggezza.
Molti pensano che il libro Daytrading o il libro Trading the Ross Hook
siano le mie opere più grandi. Forse è così, ma il libro che stai leggendo
ora è il più importante. Andrebbe letto il triplo delle volte rispetto a ogni
altro mio libro.
PAZIENZA
Si dice che la pazienza sia una virtù. Sono d’accordo, purché sia
pazienza ben impiegata.
La pazienza in un trade non riguarda solo i trader di lungo termine. Per
la maggior parte dei trader, la sola pazienza veramente utile si ha prima
di entrare nel trade, non dopo.
Devi imparare a essere paziente per le entrate nei tuoi trade. Devi essere
assolutamente impaziente per le uscite.
Quando si tratta di uscire da un trade, l’impazienza è una virtù.
Devi valutare e selezionare pazientemente ogni trade prima di entrare.
Entra solo nei trade che rispettano esattamente i tuoi criteri di scelta.
E’ necessario essere pazienti per evitare tutti i trade senza valore.
Se stai facendo trading utilizzando indicatori, prendi solo i segnali
assolutamente chiari.
Se stai facendo trading sulle formazioni grafiche, scegli solo quelle
perfette.
Guarda attentamente per verificare che il tuo trade non si scontri con un
mercato in congestione. E’ necessario essere pazienti, e prendersi il
tempo necessario per acquisire una corretta prospettiva sui mercati in cui
si opera.
Esiste un tempo e un luogo per ogni cosa, anche per essere impazienti.
Se sei al rialzo e una barra di prezzo non forma un nuovo massimo, o
sei al ribasso e una barra di prezzo non forma un nuovo minimo, inizia a
essere impaziente. Se sei al rialzo e una barra di prezzo forma un nuovo
massimo, ma rompe anche il minimo della barra precedente, o sei al
ribasso e una barra di prezzo forma un nuovo minimo, ma supera anche
il massimo della barra precedente, smetti di essere paziente.
Se sei al rialzo o al ribasso e vedi una barra “inside”, cioè contenuta nel
range della barra precedente, diventa impaziente.
Un ottimo momento per essere pazienti riguarda gli ordini. Devi essere
paziente quando prepari i tuoi ordini, ed esserlo ancora di più quando li
piazzi, attraverso la piattaforma elettronica o il broker.
Intendo dire che è necessaria la massima precisione nella preparazione e
nella trasmissione degli ordini. La precisione richiede pazienza, non si
può avere fretta quando si effettuano gli ordini.
Se hai pianificato in modo attento il tuo trading, normalmente non avrai
bisogno di affrettarti quando piazzi gli ordini, perché li avrai preparati in
anticipo.
La pianificazione è un’altra area in cui hai bisogno di essere paziente.
Certo, la pianificazione richiede molta energia, ma devi farla
pazientemente. Serve tempo per pianificare correttamente, e hai bisogno
di dedicare il tempo necessario alla pianificazione dei tuoi trade. Afferra
saldamente il tuo piano e seguilo, con precisione e pazienza, fino alla
sua piena realizzazione.
COSTANZA
Sposto in alto il mio stop, quando sono al rialzo, appena una barra non
forma un massimo più alto rispetto alla barra precedente. Analogamente,
sposto in basso il mio stop, quando sono al ribasso, appena una barra
non forma un minimo più basso rispetto alla barra precedente.
In ogni caso, se anche la barra successiva non forma un nuovo massimo
(o un nuovo minimo in caso di ribasso), esco immediatamente.
Esistono molti altri modi per fantasticare ed essere disonesti con se
stessi. Il problema che ho descritto mi ha quasi costretto ad abbandonare
questo business, molti anni fa.
Quali bugie ti stai raccontando? Sposti la linea di trend per convincerti
che il mercato si sta ancora muovendo nella tua direzione? Sposti gli
stop per dare più spazio al mercato, quando si muove contro di te?
Che cos’è il carattere? Me lo sai dire? Ne hai bisogno per fare trading.
Senza carattere ti prepari a un disastro e, credimi, il mercato scoprirà se
non l’hai.
Il carattere è? Pensaci, che cos’è il carattere?
Puoi utilizzare l’indice per valutare la tua vita quotidiana e per tracciare
un grafico dei tuoi progressi, mentre lavori per realizzare il tuo piano.
Sentiti libero di cambiare le categorie per adattarle meglio alla tua
situazione personale. Aggiungi, togli, o modifica le categorie nel modo
che ti sembra più adatto a te. Ad esempio, alcuni potrebbero desiderare
di aggiungere la categoria “Vita spirituale”.
Ora esaminiamo ogni domanda, per chiarire come calcolare il punteggio
di ogni giornata e settimana, e come tracciare il tuo percorso verso il
successo.
Le tue risposte naturalmente sono soggettive, l’onestà è cruciale.
UTILIZZARE L’INDICE DELLA VITA
VITA DI TRADING
TRADE PIANIFICATI OGGI? Hai pianificato i tuoi trade oggi? Se non
hai pianificato, il tuo punteggio qui è 0. Forse volevi pianificare, ma non
l’hai fatto.
Non puoi meditare su ciò che hai studiato oggi, se non hai
effettivamente studiato. Ma se hai meditato veramente, e come risultato
hai messo in atto un nuovo suggerimento utile nel tuo trading, e hai
effettivamente agito sulla base della tua meditazione, il punteggio è 5.
OBIETTIVI DI TRADING REALIZZATI OGGI? Questo è un po’ più
difficile. Non tutti sanno veramente che cosa significhi realizzare gli
obiettivi. Non è entrare in un trade. Non è realizzare un guadagno. Non è
telefonare al broker. Per “realizzare gli obiettivi di trading” intendo che
hai seguito e messo in pratica il tuo piano, non importa se hai vinto o
perso.
Se non hai raggiunto obiettivi, o non li avevi definiti, segna 0.
Puoi darti 1 punto per ogni obiettivo realizzato, fino a 5. Se hai
raggiunto più di 5 obiettivi, significa che ne avevi troppi per un giorno
solo.
CONDOTTA DI TRADING OGGI? Come valuti il tuo atteggiamento
complessivo e la tua condotta di oggi? Hai condotto il tuo trading come
un business, come un’attività imprenditoriale? Se Joe Ross stesse
guardando ciò che fai, direbbe che oggi sei stato un vero e capace uomo
d’affari?
Se hai fatto trading in modo trasandato, segna 0. Se avevi almeno uno
stop mentale, puoi darti 1. Se hai scritto l’importo del rischio effettivo
che correvi, segna 2. Se hai scritto in modo diligente tutti gli ordini, gli
stop, i rischi e i risultati, segna 3. Se hai fatto tutto questo e in più hai
monitorato il tuo capitale, puoi darti 4.
VITA DI RELAZIONE
HAI AIUTATO O SERVITO ALTRI OGGI? Che cosa hai dato oggi?
Ti sei preso cura di altri? Hai aiutato qualcuno oggi? Hai servito
qualcuno oggi? Hai pregato per qualcuno oggi? Segna un punteggio da 0
a 4 secondo la tua valutazione del servizio donato.
HAI RICEVUTO OGGI? Altri ti hanno servito? Non c’è nulla di male
in questo, dobbiamo imparare anche a ricevere con grazia e a permettere
agli altri di servirci. Hai ringraziato le persone per il loro aiuto?
Qualcuno si è preso cura di te oggi, o ti ha mostrato amore? Segna un
punteggio da 0 a 4 per la tua valutazione di ciò che hai ricevuto oggi.
SEI ANDATO D’ACCORDO CON GLI ALTRI OGGI? Sì o no? Sei
stato litigioso? Hai collaborato con altri? Hai incoraggiato gli altri? Sei
stato di aiuto e hai dato supporto? Ti sei fatto un nuovo amico, o un
nemico? Sei stato cortese ed educato? Hai rispettato i sentimenti degli
altri? Che atteggiamento hai avuto nei confronti degli altri oggi? Segna
un punteggio da 0 a 2 sulla base di quanto sei andato d’accordo con gli
altri (iniziando dalla tua famiglia).
COMPLESSIVA VITA DI RELAZIONE OGGI? Calcola il punteggio
totale per la tua vita di relazione oggi.
VITA EMOTIVA
In questa sezione, segna uno 0 per ogni descrizione che non si applica
alla tua giornata. Segna un punteggio negativo da 0 a 3 per ogni
descrizione che si applica ma ha natura negativa. Segna un punteggio
positivo da 0 a 3 per ogni descrizione che si applica e ha natura positiva.
Le descrizioni sono semplici e si spiegano da sole.
VITA EMOTIVA COMPLESSIVA OGGI. Calcola il totale per la tua
giornata dal punto di vista emotivo. Ricorda di sottrarre i numeri
negativi e di aggiungere i numeri positivi.
TRACCIA UN GRAFICO DEL TUO INDICE DELLA VITA
Ora sei pronto per costruire un grafico del tuo indice della vita. Puoi
creare un grafico a barre o a linea e gestirlo come faresti con un altro
grafico. Ecco come fare.
GIORNATA COMPLESSIVA. Fai la somma dei totali parziali di tutte
le categorie precedentemente descritte: vita di trading, fisica, di
relazione, ed emotiva. Questo è il tuo indice della vita per oggi, e puoi
inserire questo valore in un grafico. Ogni giorno puoi inserire nel grafico
il valore complessivo della giornata: sull’asse orizzontale ci sono i
giorni. Puoi anche utilizzare il computer, per costruire questo grafico.
Sto per dirti qualcosa che molti trader non imparano mai. Molti
abbandonano questo settore prima di aver compreso la verità che sto per
rivelare. Se riesci ad afferrare ciò che sto per dire, questo libro ha per te
un valore molto superiore al suo prezzo.
COMMISSIONI
L’esempio precedente serve a evidenziare l’importanza delle
commissioni e dei costi. E’ essenziale avere costi immediati più bassi
possibile.
Supponendo $30 come costo totale immediato per contratto, abbiamo la
situazione seguente.
Se si esce con il terzo contratto a $400, il trade appare così:
Non male, no? E stiamo facendo esempi applicando costi molto, molto
alti. Come appare il risultato con un costo di $25 per contratto?
Aha! Ora si ragiona. Questi sono i profitti che fanno desiderare alle
persone di fare trading. Se fai trading su azioni, è la stessa cosa. Prendi i
profitti quando sono disponibili, e guarda come ciò aumenta i guadagni
del tuo trading. Vendi una parte delle azioni, ed elimina la tensione.
Sì, lo so, lo so. “E le perdite?” Hey, lasciatemi godere questo risultato
per un momento. Parleremo anche delle perdite, ma non subito.”
Ho detto sopra che a volte il commerciante riceve qualche profitto
inatteso. Ciò accade anche nel trading. A volte i profitti inattesi sono
mediocri, a volte sono fantastici. Ora spiego che cosa intendo.
PERDITE
Dato che non so come stai operando, è difficile dirti che cosa ti puoi
aspettare in termini di perdite. Posso solo fare riferimento a ciò che
accade a me.
All’inizio di questo capitolo, ho detto che ci sono solo due modi per
guadagnare nel trading. Forse in quel momento pensavi che fossi matto,
mentre forse ora inizi ad avere qualche dubbio. Ora vedremo il secondo
modo per guadagnare nel trading. Non è per tutti, solo pochi possono
seguire questo approccio, perché richiede molto denaro e una montagna
di pazienza.
PRENDERE I PROFITTI
LENTAMENTE
Piazzi uno stop protettivo $70 sopra il prezzo corrente. Puoi anche
piazzare l’ordine per chiudere (comprare) due contratti a $399.30 per
oncia. Solo perché stiamo facendo un trade di lungo termine, non
dobbiamo ignorare il fatto basilare che dobbiamo coprire i costi.
A un costo di $25 per contratto, se prendiamo profitti su due contratti al
livello detto sopra, guadagneremo $140, meno il costo di $75, ottenendo
un piccolo profitto di $ 65.
Ora spostiamo il nostro stop in basso a $400.60. Il nostro rischio è
$130 per contratto. E’ formato dai sei punti tra $400.60 e $400.00, a cui
vanno aggiunti i sette punti di profitto già visto.
In determinati casi, il nostro stop verrà raggiunto e non avremo nessun
compenso per il nostro sforzo. Alcune volte, quando il trade è andato
nella nostra direzione per un po’, saremo in grado di spostare il nostro
stop fino a una posizione profittevole e usciremo in quel punto.
Occasionalmente, i prezzi si muoveranno con forza senza tornare
indietro. Il nostro trailing stop potrebbe farci rimanere nel trade per
settimane o mesi, in relazione a dove decidiamo di posizionarlo. Una
volta, due, o forse alcune altre volte in un anno, guadagneremo un
grande profitto sul contratto (o insieme di contratti) ancora aperto.
TROPPO DENARO
Quando ho pensato di presentare questo concetto, inizialmente volevo
intitolare il paragrafo “Fare trading come un medico”. Il motivo è che
solo i medici hanno molto denaro e molti pazienti. Poi ho ricordato che
molti dei medici che conosco hanno molti pazienti, ma non molta
pazienza. Sono i pazienti che devono avere pazienza, specialmente
quando vanno dai medici.
Pensandoci meglio, ciò sembra vero anche per i dentisti. Hanno molto
denaro e molti pazienti che devono avere pazienza quando vanno da
loro.
Se però avessi utilizzato il titolo che avevo in mente, avrei trascurato gli
avvocati che conosco. Gli avvocati non hanno pazienti, hanno clienti.
Anche gli avvocati non hanno molta pazienza, ad eccezione di quando
fanno causa ai medici per conto dei loro pazienti. In tal caso attendono
pazientemente gli abbondanti compensi che ricavano attraverso le azioni
legali.
A quel punto i medici devono avere pazienza, mentre attendono il
risultato del processo avviato da pazienti che hanno perso la pazienza.
Se sei un trader con molto denaro, spero che tu sia stato paziente con
me, mentre ho fatto questo discorso sulla pazienza.
Se sei un trader senza molto denaro e hai letto pazientemente questo
discorso inutile, ma ora hai perso la pazienza, ora finalmente arriva
qualcosa di interessante per te.
Prendere i profitti molto lentamente è l’altro lato della medaglia rispetto
a prendere i profitti velocemente. So che ci sono alcuni trader, trader di
lungo termine, che lo fanno, piazzando gli stop a distanze tremende dal
prezzo corrente, o non piazzandoli affatto.
E’ necessario avere una montagna di denaro per fare trading in quel
modo. Il concetto è che, con stop enormemente larghi, spesso il mercato
andrà nella direzione voluta, prima o poi,.
Questi trader sanno che se possono rimanere in un trade abbastanza a
lungo, e sostituire i contratti future quando scadono, forse potranno
recuperare alla fine tutte le perdite potenziali, e poi portare a casa un
profitto.
Si possono permettere di entrare in una posizione e poi di attraversare
tutte le correzioni, rimanendo con il trend di lungo termine. Dato che si
possono permettere questo tipo di position trading devono avere, oltre a
una buona tecnica e un piano valido, la pazienza di aspettare fino a
quando i prezzi si muoveranno nella loro direzione.
Non voglio dire che non vi siano anche trader abili che operano in
questo modo. Hanno i loro modi per identificare trend intermedi e di
lungo termine, e a volte possono ottenere profitti significativi nel
mercato.
Hanno le loro tecniche per la gestione dei trade, del rischio e del denaro,
che assicurano che i loro guadagni compenseranno le perdite.
Mi è capitato occasionalmente di operare in questo modo, ma non è
coerente con il mio atteggiamento mentale e il mio temperamento.
Quando sbagliano perdono somme enormi, ma quando vincono possono
vincere somme importanti che compensano le perdite.
TRADING SCALARE
Esiste un’altra tecnica che richiede una grande quantità di denaro. I
sostenitori di questa tecnica affermano che non si può perdere quando si
fa trading sulle materie prime.
Ora ti mostrerò un modo per fare trading con successo in ogni intervallo
temporale. A volte si possono utilizzare due diversi intervalli temporali,
per vedere ad esempio come appaiono i grafici intraday in relazione ai
grafici giornalieri. Se fai trading su grafici giornalieri, puoi applicare gli
stessi concetti alla relazione tra grafici giornalieri e grafici settimanali.
Sia che tu operi intraday, sia che tu operi su grafici giornalieri, puoi
selezionare la formazione nel grafico di intervallo temporale inferiore.
Puoi tenere conto del grafico di intervallo temporale più lungo, facendo
trading sulla rottura della formazione nella direzione dell’estremo del
grafico di intervallo temporale superiore. Noi preferiamo che lo schema
grafico, sull’intervallo temporale più breve, si formi prima, o al livello,
del massimo o del minimo del grafico di intervallo superiore. Gli schemi
migliori sono costituiti dai segnali di entrata principali.
I segnali di entrata principali sono descritti come segue.
Nei giorni successivi si forma una terza leg, che ci dà una situazione
come /\/, o \/\. Questo è l’inizio di ciò che si può rivelare una trading
range. Disegno di nuovo linee orizzontali sul massimo più alto e sul
minimo più basso, se le precedenti non sono ancora intatte. In questo
modo ho definito una rudimentale envelope disegnando due semplici
linee orizzontali sul massimo e sul minimo della trading range.
Nella figura precedente, puoi vedere che la rottura ha avuto due barre
con spinta verso l’alto, seguite da una correzione che è terminata in una
stretta trading range. Poteva essere ricavato un profitto sulla prima
rottura.
In un grafico giornaliero, un movimento simile può essere molto
profittevole. In un grafico a cinque minuti, il profitto sarebbe stato molto
inferiore e probabilmente il trader avrebbe dovuto lottare per
sopravvivere.
Se la spinta della rottura prosegue, e diventa un’estensione del lungo
trend al rialzo che ha preceduto la trading range iniziale, probabilmente
tale ripresa del trend principale consentirà di realizzare profitti
significativi, in ogni intervallo temporale.
Nota: il punto numero 3 non scende fino al livello del punto numero 1,
all’inizio di un trend al rialzo, e non sale fino al livello del punto 1
all’inizio di un trend al ribasso.
Imposto un allarme mentale, o nel computer, o entrambi, che mi avvisi
quando sta per avvenire la rottura di uno di questi punti chiave. Non
entrerò nel trade se i prezzi saltano con un gap oltre il mio punto di
entrata. Entrerò solo se il mercato si muoverà attraverso il mio punto di
entrata.
Le formazioni di massimo o minimo 1-2-3 si verificano solo in punti di
svolta del mercato, al termine di un trend. Cerco un minimo 1-2-3
quando un mercato sembra formare un minimo, o ha raggiunto un
Ciò che faccio è permettere al mercato di dirmi che cosa sta facendo.
Questo tipo di operazione diventa possibile perché il mercato decide di
muoversi lateralmente per alcune barre.
Traccio appena possibile una linea orizzontale su due massimi, o due
minimi, o un massimo e un minimo, o un minimo e un massimo, purché
i prezzi siano allineati. Entrerò nel trade solo se i prezzi attraverseranno
l’allineamento della ledge. Non entrerò se i prezzi salteranno in gap oltre
il mio punto di entrata.
Quando ci sono più di dieci barre nel grafico, smetto di cercare un trade
sulla ledge. Aspetto che il mercato ricominci il trend, o che si sviluppi
una trading range. Perché questa tecnica funziona? Perché trae vantaggio
da punti in cui il mercato si è fermato temporaneamente. Una rottura di
questi punti spesso porta una spinta significativa, sufficiente per un
trade profittevole di breve termine.
Per mostrare più chiaramente che cosa sto facendo con questa tecnica,
mostro un grafico sul Franco svizzero.
Opero solo su rotture effettivamente non in gap della ledge. L’entrata
può avvenire al punto di rottura, o prima. Il punto di rottura è
evidenziato dalla linea che connette due massimi o minimi allineati.
Nota che questo potrebbe non essere il massimo o minimo assoluto della
congestione.
Di norma, i trade sulle ledge sono più adatti ai grafici giornalieri che ai
grafici intraday. Ciò perché i trade sulle ledge sono un modo per
prendere profitti di breve termine nel mercato. In un grafico intraday, ad
esempio a cinque minuti, il risultato potrebbe essere non spettacolare.
I trade sulle ledge dovrebbero essere fatti solo in mercati in forte trend.
Verrai distrutto se cercherai di fare queste operazioni in una situazione
di movimento laterale. Che cos’è un mercato in forte trend? Un mercato
che si sta muovendo con un angolo di 45° o superiore.
Mi aspetto di rimanere in questi trade per non più di tre barre. In alcuni
mercati, come ad esempio i future sui bonds, o S&P 500, o a volte nelle
valute, i movimenti nei grafici intraday possono essere sufficienti per
ricavare un profitto ragionevole. Naturalmente, la rottura di una ledge in
un grafico a 60 minuti darà risultati molto migliori rispetto a una in un
grafico a 5 minuti.
Un Ross Hook può essere definito come il punto pivot che viene creato
quando si verifica una correzione dopo la rottura di una trading range,
una ledge, o una formazione di massimo o minimo 1- 2-3.
Gli uncini si verificano in mercati in trend, mentre le formazioni di
minimo 1-2-3 si verificano a un minimo del mercato, e le formazioni di
massimo 1-2-3 si verificano a un massimo del mercato. Un Ross hook è
definito come la prima correzione che segue la rottura di una formazione
1-2-3, o la prima correzione che segue la rottura di una congestione.
Un Ross hook richiede solo una barra di correzione nel grafico. In un
mercato che scende, appena si ha un minimo più alto (o uguale al
precedente), si ha un uncino. In un mercato che sale, appena si ha un
massimo più basso (o uguale al precedente), si ha un uncino.
La prossima figura mostra che cosa intendo per uncini di Ross.
Gli uncini indicati con “h” potevano essere utilizzati, poiché avevano
rotture non in gap. Nel grafico si vedono altri uncini, ma a causa delle
rotture in gap non potevano essere utilizzati.
Ho mostrato anche un minimo 1-2-3 per mostrare la differenza rispetto
al Ross hook.
Si può impostare un allarme che indichi quando il mercato si avvicina
all’uncino. Posso entrare alla rottura dell’uncino, o prima.
RIASSUNTO: I SEGNALI DI ENTRATA PRINCIPALI
La rottura di una trading range.
A questo punto dovresti esserti reso conto che è importante entrare nel
trade prima degli altri trader. Come lo puoi fare? Nel libro Daytrading
spiego come fare trading sulle rotture delle formazioni di massimo e
minimo 1-2-3 e sui Ross hook, utilizzando la Trader’s Trick. Nei corsi
dal vivo riesco ad approfondire ulteriormente l’argomento, per mostrare
come ottimizzare i risultati del trading.
Se stai facendo trading utilizzando oscillatori, ad esempio su un
intervallo temporale giornaliero, la tua entrata si basa sui segnali di un
oscillatore, o di una combinazione di strumenti diversi. La tua entrata in
pratica può essere la rottura del massimo o del minimo del giorno
precedente. Ciò può funzionare fino a quando il ciclo del trading si trova
in una certa posizione, ma come puoi operare quando la situazione
cambia? Come puoi entrare prima degli altri trader?
IL TRUCCO
E’ semplice: puoi entrare sulla rottura di una barra di prezzo recente,
vicina al punto di rottura a cui sei interessato. Vediamo:
La preoccupazione principale, quando si acquista sul massimo vicino al
punto di rottura, è di accertarsi che vi sia spazio sufficiente, tra il punto
dell’acquisto e il punto della rottura, per coprire i costi e ottenere un
profitto. Per fare questo, si può entrare a una distanza fino a tre barre
dal punto di rottura. Si può prendere per l’acquisto una barra che sia
vicina al punto di rottura e che consenta di coprire i costi e fornire
almeno un piccolo profitto. Naturalmente, il ragionamento funziona in
modo analogo quando si vende per entrare al ribasso.
Ciò che vogliamo è che venga raggiunto l’estremo punto di massimo (o
minimo), dopo che viene superato il massimo (o minimo) di una barra
vicina. Se il movimento continua fino al punto estremo di massimo (o
minimo), copriamo i costi e otteniamo il nostro profitto. Poi, se il
pubblico dei trader entra nel mercato al punto estremo di massimo (o
minimo), o anche sopra tale punto, la nostra posizione verrà spinta a un
profitto maggiore per effetto dell’entrata di tali trader.
La strategia è guadagnare mentre i prezzi si spostano da una rottura alla
successiva. In quel momento possiamo chiudere due terzi della nostra
posizione, e spostare il nostro stop a pareggio. Se il movimento
prosegue oltre la seconda rottura, il mercato ci dà un profitto abbondante
che si aggiunge a quello già ottenuto.
Quando notiamo che nel ciclo del trading il pendolo si è spostato verso il
trading dei ritracciamenti, siamo ancora OK. Perché? Perché una rottura
è sempre una rottura. Che cosa accade quando la maggioranza dei trader
si sposta verso il trading dei ritracciamenti? Vi saranno meno
superamenti, rispetto ai movimenti che arrivano solo al livello del punto
di rottura. Ma noi saremo ancora OK perché cavalcheremo il movimento
dalla nostra entrata fino al punto di rottura, guadagnando il nostro
denaro in questo modo nella maggior parte dei casi. Il movimento che
cavalchiamo sarà alimentato dai trader dei ritracciamenti che spingono il
mercato nella nostra direzione. Quando, nonostante questa situazione nel
ciclo del trading, le rotture si verificano, vi sono motivi importanti che le
determinano, e ciò rende i trade ancora più profittevoli.
FLESSIBILITA’
I mercati cambiano sempre. Cambiano in modi che non sono
immediatamente evidenti per la maggior parte dei trader. Non è facile da
spiegare.
I cambiamenti a cui siamo maggiormente interessati riguardano il
comportamento dei trader “interni” delle borse. Questi trader sono, per
necessità, i più veloci. Adattano velocemente le loro strategie e tattiche.
Se non lo fanno, falliscono rapidamente.
I trader interni reagiscono velocemente alle situazioni di trading. Sanno
come muoversi nei mercati, spesso sono in grado di dare la caccia agli
stop, e possono farlo più facilmente quando i mercati non sono liquidi. Il
loro trading si adatta per tenere conto dei cambiamenti nei
comportamenti dei daytrader e dei trader giornalieri. Ciò è accaduto in
passato e accade ancora. Vediamo alcuni esempi.
Quando i trader di posizione, come una mandria, hanno iniziato a fare
trading sull’incrocio di medie mobili, i trader interni hanno afferrato il
fatto e si sono posizionati appena prima degli incroci. La loro entrata nel
mercato ha reso l’evento dell’incrocio una realtà. Essendo posizionati
prima dell’incrocio, cioè del punto in cui una massa di trader entra nel
mercato, i trader interni sono in grado di chiudere le loro posizioni con
un profitto, traendo vantaggio dal comportamento dei trader di
posizione. A quel punto, se non vi sono nel mercato fattori di tipo
fondamentale che sostengono il movimento, i trader di posizione si
trovano in una posizione perdente, la posizione del “più sciocco”, e ne
subiscono le conseguenze.
Lo stesso è accaduto con la nascita di molti oscillatori, indicatori e altri
studi tecnici che sono diventati molto popolari. Consapevolmente
oppure no, i trader interni hanno colto le opportunità derivanti dai
comportamenti degli utilizzatori di tali indicatori. La stessa cosa accade
con i numeri di Fibonacci, per trarre vantaggio dal fatto che vi sono
trader che utilizzano tali numeri.
Un modo per risolvere questo problema è evitare completamente
l’utilizzo degli indicatori tecnici (questo è il mio approccio), o stare
lontani da quelli più diffusi.
Spesso si verificano false rotture nei mercati. Spesso il comportamento
dei trader “interni” è tale da portare i prezzi solo pochi tick oltre il
punto di rottura. In quel momento prendono i loro profitti, e se non
entrano altri trader i prezzi tornano indietro immediatamente.
Qui entra in campo la flessibilità. Devi essere flessibile nelle tue reazioni
di trading e nella tua pianificazione, per tenere conto di tali eventualità.
Devi essere pronto a uscire dal mercato velocemente, se non si muove
quasi immediatamente nella tua direzione.
Devi renderti conto che i mercati sono entità viventi e dinamiche. Hanno
subito cambiamenti in passato, stanno cambiando ora, e continueranno a
farlo in futuro. Pertanto, i tuoi metodi di trading, le tue tecniche e il tuo
stile devono adattarsi a tali cambiamenti.
Troppi di voi si fissano su un sistema di trading. Trovano qualcosa che
funziona e sono in estasi. Poi pensano che ciò che fanno continuerà a
funzionare per sempre, e non si adattano ai cambiamenti.
Così non va bene: prima o poi i mercati cambiano, e anche le tue azioni
fanno parte del mercato. Ricorda, quando il tuo ordine viene eseguito nel
mercato, è il mercato.
MANAGEMENT
PIANIFICARE
Devi avere un piano dettagliato su come intendi fare trading. Il piano
deve includere il tuo ordine di entrata, dove piazzerai il tuo stop
protettivo, quale obiettivo hai, la strategia e le tattiche per questo trade, e
ogni altro dettaglio relativo al trade.
Se l’operazione è iniziata come daytrade, in quali circostanze puoi
tenere aperta la tua posizione, in tutto o in parte, durante la notte? E’
necessario pensare a questo in anticipo e seguire con precisione il piano.
E’ una buona idea scrivere tutti i dettagli del piano.
ORGANIZZARE
Hai bisogno di organizzare i tuoi trade e il tuo trading. Com’è la tua
organizzazione? Piazzi tu direttamente gli ordini? Lo fa un tuo
collaboratore?
Hai più di un conto? In quale conto effettui questo trade? Hai più di un
broker? I tuoi broker fanno parte della tua organizzazione di trading.
Chi riceve ed esamina i tuoi estratti conto di trading? Li riesci a trovare
quando ne hai bisogno?
Chi esamina i trade che fai? Tieni registrazioni con tutte le informazioni
sui tuoi trade, no? Le riesci a trovare quando ne hai bisogno?
E la contabilità per i tuoi trading? Hai un contabile? Se è così, fa parte
della tua organizzazione di trading.
Anche il trader individuale ha qualche tipo di organizzazione. La più
semplice che posso immaginare è questa:
DELEGARE
Quando hai firmato il tuo accordo con il broker, gli hai delegato
l’autorità di trasmettere i tuoi ordini nella borsa.
Se un tuo collaboratore piazza gli ordini al posto tuo, hai delegato
l’autorità di contattare il broker, che a sua volta trasmetterà gli ordini
nella borsa.
DIRIGERE
Dirigere è dare istruzioni, a coloro a cui hai delegato autorità, su come
vuoi che le cose vengano fatte.
Se dici al tuo collaboratore di mettere gli eseguiti nella tua casella di
posta, hai diretto il collaboratore su che cosa fare con i tuoi eseguiti.
Se dici al tuo contabile di trattenere i tuoi estratti conto, hai diretto il
contabile su che cosa fare con gli estratti conto.
Se dici al tuo broker che non vuoi ascoltare nessuna delle sue opinioni,
hai diretto il tuo broker affinché tenga per sé le sue opinioni.
CONTROLLARE
Controllare è il processo di verifica del comportamento di coloro a cui
hai delegato autorità.
Non puoi mai delegare la tua responsabilità, ciò non è possibile. Ma
puoi verificare il comportamento di coloro a cui hai delegato: essi sono
responsabili delle loro azioni.
Se il tuo broker dimentica di eseguire il tuo ordine, ne è responsabile.
Se il tuo broker piazza un ordine che non hai autorizzato, lo puoi
ritenere responsabile di ciò.
Puoi ritenere responsabile ogni persona per non aver seguito gli ordini e
le istruzioni che ha ricevuto.
Fino a questo punto, ho parlato di management principalmente in
relazione alle persone, ma l’argomento è molto più ampio. Devi gestire
anche i tuoi trade, il tuo rischio e il tuo denaro. Sono tre elementi distinti
e differenti. Li prenderò in considerazione brevemente.
TRADE MANAGEMENT
Il trade management riguarda tutti gli aspetti del trading, dall’inizio del
trade fino al suo completamento.
Hai mai pensato a come inizia un trade? L’idea del trade è iniziata con
un pettegolezzo, un’opinione, o un suggerimento? Il trade ha avuto
inizio da un esame del mercato? Come hai concepito questo trade? E’
stato qualcosa che hai visto in un grafico a cinque minuti, un grafico
orario, giornaliero o settimanale? E’ stato perché una media mobile ne
ha attraversata un altra (il cielo ci salvi!)? I prezzi hanno attraversato una
media mobile? Un oscillatore è diventato “ipercomprato” o
“ipervenduto”?
RISK MANAGEMENT
Sono stati scritti interi libri sul risk management. Alcuni sono stati basati
sulle tecniche di gioco d’azzardo. Anche se possono essere interessanti
da leggere, tendono a orientarsi verso sistemi di trading meccanici.
Dal mio punto di vista, fare trading con un sistema meccanico è molto
simile alle scommesse sui cavalli, o al gioco del black jack, o al lotto.
Il gioco, in varie forme, è sempre più diffuso. Sempre più persone
cercano un modo per arricchirsi velocemente.
Si sta perdendo l’etica del lavoro. Sempre più persone pensano che la
società debba loro qualcosa (mi chiedo dove abbiano trovato questa
idea). Alcuni preferiscono chiedere un sussidio che lavorare.
Troppe persone entrano nel mondo del trading con un atteggiamento
mentale di questo tipo. Stanno cercando facili guadagni, spesso un modo
per arricchirsi velocemente. Questo è il motivo per cui perdono,
perdono, perdono. Non hanno capito che il trading è un business.
Se hai detto $200, sei molto più vicino degli altri alla soluzione. Il tuo
rischio non è $200, ma sei sulla strada giusta.
Se hai detto $500, sei ancora più vicino. Il tuo rischio non è $500, ma la
tua comprensione è molto superiore alla media.
Se hai risposto che tutte le risposte precedenti erano corrette, hai fatto
una scelta pessima, perché nessuna era corretta.
La risposta più esatta (non era tra le possibilità indicate) che avresti
potuto dare sarebbe stata $700, purché tu fossi stato nelle condizioni di
mettere effettivamente in pratica il tuo stop mentale e non ci fosse stato
“slippage” nel farlo, cioè non vi fosse stato un prezzo effettivo di
eseguito peggiore rispetto all’ordine piazzato.
Se fossi uscito dal trade esattamente al tuo stop mentale, non
considerando le spese per commissioni, avresti perso $700. Quello era
l’importo del tuo rischio. Avresti perso $500 di profitti potenziali non
realizzati, che già avevi nel trade, e in più $200 del tuo denaro. Ciò
naturalmente se non vi fosse stato un gap e “slippage”.
Se tu non fossi stato in grado di eseguire il tuo stop mentale, la risposta
sarebbe stata $2000 (non era tra le possibilità indicate): la somma di stop
protettivo e profitto potenziale già nel trade. Anche in questo caso,
purché non vi fosse slippage.
Molti entrano in un trade pensando che, dato che si sta utilizzando un
margine, il rischio corrisponda all’importo del margine. Ciò spinge a
pensare che sia necessario guadagnare un grande importo in ogni trade.
Ti dici che stai rischiando $6000, e quindi per ottenere un profitto
accettabile in proporzione a quella cifra cerchi di ottenere una grande
vincita.
Hai letto che i trader di future guadagnano più del 100% del loro denaro.
Ad esempio potresti pensare di dover ricavare $12000 in questo trade.
Hey, cerca di avere i piedi per terra! Ciò non è realistico, ma queste
sono le idee che attraversano la mente di molti trader. Molti hanno idee
molto vaghe e confuse su che cosa aspettarsi da un trade. Poi si buttano
nel mercato e perdono.
Come ho detto molte volte in questo libro, le aspettative spesso sono
completamente sbagliate.
Una delle cose più insensate che ho mai sentito proveniva da un famoso
consulente, che diceva che non sarebbe entrato in un trade se non avesse
visto un profitto pari a dieci volte il margine. Doveva essere una specie
di mago.
Non hai più bisogno di cercare un grande guadagno ogni volta che entri
in un trade. Non devi cercare eventi straordinari. No, ora hai compreso
come portare a casa regolarmente profitti costanti nei mercati.
Finalmente comprendi il rischio! Ripeti insieme a me: “a parte lo
slippage, sono a rischio solo per la somma di denaro che sono disposto a
perdere nei mercati, e ciò include anche tutti i profitti potenziali che
vedo, a cui sono disposto a rinunciare. Inoltre, comprendo che non ho
bisogno di realizzare un grande guadagno in
ogni trade, ma che grandi guadagni arriveranno come dono del mercato,
di tanto in tanto.”
MONEY MANAGEMENT
Essenzialmente, ciò che hai bisogno di sapere sulla gestione del denaro
nel trading è di evitare sia un impegno eccessivo di denaro, sia un
impegno troppo scarso.
L’impegno eccessivo di denaro può avvenire in alcuni modi diversi.
Quando ricevi una “margin call”, cioè ti viene richiesto di versare altri
fondi nel conto, ovviamente l’impegno di denaro è stato eccessivo. I
motivi sono la mancanza di autodisciplina e/o la mancanza di
comprensione del rischio.
L’impegno eccessivo di denaro deriva dall’avidità. Entri in troppe
posizioni nello stesso momento. Hai paura che un trade possa partire
senza di te (sei pronto a tutto pur di non restare fuori da un trade).
A volte l’impegno eccessivo deriva da una sola posizione troppo grande
rispetto alla dimensione del tuo conto.
Il risultato dell’impegno eccessivo è che perdi la capacità di resistenza.
Semplicemente non hai abbastanza denaro per gestire le posizioni in cui
sei entrato.
BUSINESS MANAGEMENT
Ho tenuto questo argomento per ultimo, ma forse avrei dovuto trattarlo
per primo. Vi sono molte decisioni, che devi prendere come trader, che
non riguardano direttamente il management della persona, del rischio,
del denaro, o del trade. Mi piace raggrupparle nella categoria di business
management. Ciò riguarda l’ambiente fisico in cui scegli di lavorare e
gli strumenti che utilizzi per il lavoro. Per esempio, com’è la stanza in
cui fai trading? Questa è una decisione di business. Quale hardware
acquisti, quale software utilizzi? Quali servizi utilizzi per i grafici? Quali
dati richiedi?
Utilizzi un telefono cellulare come supporto in caso di una rottura della
linea telefonica? Vi sono molte altre decisioni che potrei inserire qui, ad
esempio: in quali mercati decidi di operare? come ti prepari al meglio
per affrontare i mercati?
Tutte queste decisioni fanno parte del management, e hanno impatto sul
tuo successo nei mercati. Tu, come capo della tua azienda di trading,
devi prenderle.
ORDINI
TIPI DI ORDINI
Nel mio trading utilizzo principalmente ordini validi per la giornata.
Non uso frequentemente ordini aperti.
Gli ordini aperti sono rischiosi, perché possono essere dimenticati e ci si
può trovare con un ordine eseguito in un momento inaspettato. Gli
ordini aperti comportano anche molto lavoro di registrazione, per una
gestione corretta.
Preferisco di norma piazzare i miei ordini ogni giorno, con validità
limitata alla giornata. Ogni volta che li piazzo, sono costretto a
riesaminare prima di tutto il motivo per cui sto facendo questi ordini. In
effetti, devo validare di nuovo le ragioni per cui sto inserendo ogni
ordine. Ciò mi spinge a guardare ancora una volta il mercato per vedere
se veramente voglio piazzare un determinato ordine.
REGISTRAZIONE
Ne ho già parlato, ma è importante ripeterlo. Gli ordini devono essere
registrati. La cosa migliore è scriverli su carta, per poi inserirli nella
piattaforma elettronica o piazzarli mediante una telefonata.
Se piazzi ordini telefonici, devi registrare su nastro la telefonata.
All’inizio dell’ordine bisogna dire la data e l’ora dell’ordine. Si legge
l’ordine, come scritto in anticipo, e si chiede al broker di ripetere il
contenuto dell’ordine. In questo modo si registra su nastro l’intera
conversazione, incluse le risposte del broker.
Quando la telefonata è terminata, si ascolta tutta la registrazione.
TICKET DELL’ORDINE
E’ necessario avere per ogni ordine il numero del ticket, cioè il numero
identificativo ufficiale dell’ordine all’interno della borsa.
Questo numero è lo strumento per rintracciare l’ordine in caso di
bisogno. Il numero ufficiale proviene dalla borsa, non dal broker, e negli
ordini elettronici compare nel computer.
Nella pagina seguente si vede un esempio di quali informazioni è
opportuno registrare per ogni ordine.
Registro queste informazioni per ogni ordine. Se cancello e sostituisco
l’ordine, creo una nuova registrazione.
Conservo tutti i dati e le registrazioni audio fino a quando vedo la
conferma, nel mio estratto conto, che tutto si è svolto correttamente, in
modo coerente con le mie registrazioni.
ESSERE CONCISI
Il tempo è denaro. Se si comunicano gli ordini per telefono, non si
devono sprecare parole e tempo dicendo cose non necessarie.
Si deve dire solo ciò che serve. Non si deve dire che cosa un ordine non
è.
Si deve dire la data, l’ora, il numero di conto, se si sta comprando o
vendendo, la quantità e la descrizione precisa dello strumento su cui si
vuole operare, e il tipo di ordine.
TIPI DI ORDINI
Esistono essenzialmente quattro tipi di ordini di base: ordini “al
mercato”, “market-if-touched”, “stop” e “limite”.
Quando un mercato si trova a un certo prezzo, la priorità dell’esecuzione
ha una probabilità decrescente, andando dal centro dello schema verso
l’esterno. Ecco come ciò appare in uno schema:
ORDINI “MIT”
Gli ordini Market If Touched (cioè “al mercato se il prezzo viene
toccato”) vengono piazzati per vendere sopra il prezzo corrente e per
comprare sotto il prezzo corrente.
Un ordine di vendita MIT diventa un ordine “al mercato” quando vi è
una vendita, o un’offerta di prezzo “denaro”, al livello o sopra il prezzo
indicato nell’ordine.
Un ordine di acquisto MIT diventa un ordine “al mercato” quando vi è
un acquisto, o un’offerta di prezzo “lettera”, al livello o sotto il prezzo
indicato nell’ordine.
Posso utilizzare ordini MIT per liquidare i contratti al fine di coprire i
costi e ottenere un primo profitto.
Non puoi sapere in anticipo a che prezzo il tuo ordine verrà eseguito.
Con gli ordini MIT rischi di avere “slippage”, ma a volte puoi ottenere
un prezzo migliore rispetto alle attese.
ORDINI STOP
Gli ordini “stop” vengono piazzati come “Acquisto” sopra il prezzo
corrente di mercato, e come “Vendita” sotto il prezzo corrente di
mercato. Posso utilizzare questi ordini per entrare in una posizione, o per
chiuderla.
Se utilizzo un ordine stop per entrare in una posizione, lo piazzo solo
dopo che il mercato ha aperto, al fine di evitare che il mio ordine venga
eseguito in un’apertura in gap.
Se utilizzo un ordine stop per chiudere una posizione, lo faccio a fini di
protezione: per proteggere un profitto, o per limitare una perdita.
ORDINI “LIMITE”
Un ordine “limite” ha luogo quando piazzi un ordine per acquistare o
vendere a un prezzo definito. A volte ciò viene definito come ordine “di
prezzo”. Ciò significa che non accetterai un prezzo peggiore di quello
indicato nell’ordine.
Gli ordini limite per vendere sono piazzati sopra il livello corrente del
mercato. Gli ordini limite per acquistare vengono piazzati sotto il livello
corrente del mercato. Quando viene piazzato un ordine limite, deve
essere eseguito al prezzo stabilito, o a un prezzo migliore, quando il
prezzo indicato viene raggiunto. Tuttavia, frequentemente gli ordini
limite non vengono eseguiti se il prezzo di mercato non va oltre il prezzo
limite.
Gli ordini limite non diventano mai ordini “al mercato”. In un mercato
che si muove velocemente potrebbero non essere eseguiti. Possono
anche essere eseguiti in un momento successivo se i prezzi si muovono
in una trading range intorno al prezzo stabilito.
Devi stare attento e cancellare questi ordini, quando il mercato arriva al
prezzo definito ma non esegue il tuo ordine, a meno che tu veramente
sia disposto ad avere l’eseguito in un momento successivo. Ciò può
essere pericoloso, perché il mercato sta andando nella direzione
opposta, o è in congestione.
Gli ordini limite, al momento dell’entrata, ti possono impedire di entrare
in buone opportunità di trading. Tuttavia, più diventi esperto e
professionale nel tuo trading, maggiore è la frequenza con cui utilizzi
ordini limite. Io di solito utilizzo ordini limite in uscita da una
posizione.
ORDINI CONTINGENTI
Esistono molti tipi di ordini contingenti, connessi a condizioni
specifiche dei prezzi e dei mercati.
I diversi broker possono accettare diversi tipi di ordini contingenti.
ALTRE CONSIDERAZIONI
Quando piazzi gli ordini, devi cercare di utilizzare un numero di
contratti ragionevole. Non vi sono problemi nell’ottenere l’esecuzione
degli ordini per un numero di contratti trattato normalmente, in mercati
liquidi. Si possono verificare problemi invece quando si fanno
sciocchezze con strani numeri di contratti.
Molti mercati eseguono prontamente ordini per un numero di contratti
da uno a cinque. La dimensione successiva dovrebbe essere dieci
contratti, poi quindici, poi venti, con multipli di cinque. Puoi avere dei
problemi ad esempio se cerchi di piazzare un ordine di 8 contratti, o di
23 contratti, in determinati mercati.
E’ importante che verifichi con i broker e con le borse quali ordini
vengono accettati, e con quali modalità.
La definizione e la trasmissione degli ordini rivestono un ruolo
essenziale nella tua pianificazione, nella tua strategia e nelle tattiche che
utilizzi per realizzare il tuo piano di trading. E’ vitale che impari il più
possibile sugli ordini.
INDICATORI TECNICI
Sai che molti operatori esaminano gli indicatori tecnici proprio allo
scopo di trarre vantaggio dal fatto che i trader li utilizzano? Questi
operatori sono felici che i trader utilizzino gli indicatori tecnici, perché
sanno che in questo modo potranno avere il loro denaro. La domanda è:
se lo sai, perché vuoi ancora cadere nella loro trappola?
Molti trader nei mercati attuali utilizzano gli indicatori tecnici. La
grande maggioranza dei trader, circa il 90%, perde: perché vuoi
comportarti come la massa dei trader che perdono? Perché vuoi seguire
il gregge delle pecore degli indicatori tecnici, che verranno spogliate del
loro denaro?
Sapendo che i migliori trader operano rispondendo ai dettagli nel
movimento del mercato, perché vuoi fare trading sulla base di strumenti
tecnici il cui scopo è proprio di eliminare i dettagli che caratterizzano il
mercato?
In una situazione come quella mostrata sopra, il mio lavoro era operare
solo quando potevo tracciare una trend line chiara.
Ciò mi costringeva ad aspettare, prima di un trade, fino a quando un
mercato correggeva in modo da poter connettere il massimo precedente
con il massimo della correzione più recente. Quando riuscivo a farlo,
avevo un trend. Il mio primo compito era di collegare il massimo più
alto al massimo della prima correzione. A quel punto, potevo connettere
il massimo della correzione precedente a quello della correzione in corso
solo se l’angolo della trend line rimaneva simile o diventava più ripido.
Dopo aver definito una trend line, dovevo cercare di vendere un solo
contratto alla rottura del minimo di ogni giorno in cui il mercato si era
mosso al rialzo verso la trend line. Non dovevo entrare se i prezzi
saltavano in gap oltre il mio punto di ingresso, potevo entrare solo se i
prezzi attraversavano il mio livello. Il punto di ingresso era sempre un
tick sotto il minimo del giorno precedente, che rappresentava una rottura
del minimo di ieri.
Quando ero in un trade, dovevo tenere aperta la posizione fino a quando
i prezzi si allontanavano dalla trend line formando un massimo minore
e/o una chiusura inferiore all’apertura. Il mio stop iniziale era a una
distanza di 10 tick dal livello dei prezzi.
Dovevo aggiungere una nuova posizione quando i prezzi si
allontanavano dalla trend line, entrando su rotture senza gap del minimo
precedente.
Dovevo avere anche un ordine di vendita predisposto 1 tick sotto ogni
Ross hook. Un Ross hook è un pivot creato quando un mercato cambia
direzione anche solo per un giorno. Nel caso di un mercato con trend al
ribasso, ciò si ha quando i prezzi non formano un nuovo minimo. In un
mercato al rialzo, un Ross hook si ha quando i prezzi non formano un
nuovo massimo.
Non era permesso che una correzione andasse oltre il massimo del
giorno precedente, nè che riducesse più del 50% i profitti visti sulla
carta, dopo che c’erano $100 di profitto nel trade. Inoltre, quando avevo
$50 di profitto in un trade, dovevo spostare i miei stop a pareggio prima
della chiusura.
Dovevo stare in guardia e stringere gli stop ogni giorno in cui il mercato
chiudeva sopra l’apertura.
Naturalmente i criteri erano esattamente opposti in un mercato con trend
al rialzo. In un mercato al rialzo, stavo in guardia se la chiusura era
inferiore all’apertura. Iniziavo a cercare di entrare quando i prezzi si
muovevano verso il basso in direzione opposta al trend al rialzo.
Cercavo di comprare rotture non in gap del massimo del giorno
precedente. Le mie trend line venivano tracciate da minimo a minimo.
Con queste semplici regole, guardiamo di nuovo il grafico dell’olio di
soia.
Il punto A nel grafico è posizionato sotto una linea orizzontale che
mostra un’area di congestione. I prezzi hanno un supporto su tale linea,
o vicino.
Il punto B nel grafico mostra un gap al ribasso fuori dall’area di
congestione. I prezzi sono scesi al punto C e poi hanno formato una
correzione nel giorno successivo, indicato come E. La mancanza di un
nuovo minimo nel giorno E crea un Ross hook al punto C.
Dato che il punto D è il massimo della correzione precedente, l’ho scelto
come massimo più alto per la mia trend line.
D-E è il punto in cui per la prima volta posso tracciare una trend line. Il
punto E rappresenta una correzione di un giorno.
Provo a vendere una rottura del minimo di tale giorno. Ho l’eseguito due
volte il giorno successivo, una volta quando i prezzi rompono il minimo
del giorno E, una seconda volta quando rompono il mio ordine di
vendita al giorno C, il punto del Ross hook. Alla chiusura, c’è un
piccolo profitto sulla carta per i due contratti, cinque tick sul primo e
quattro tick sul secondo. Dato che nove tick rappresentano
$54, porto i miei stop protettivi a pareggio.
Il giorno U mi vede anche entrare al ribasso sulla rottura del minimo del
giorno precedente. Alla chiusura sto proteggendo il 50% di 37 tick.
Questo ora è il contratto numero 4.
Il giorno V proteggo il 50% di un profitto aggiuntivo di 16 tick.
Il giorno seguente incasso un guadagno di $162. Tolti i costi di $25,
resta un profitto netto di $137 da utilizzare per ridurre il mio debito di
$154. Il mio risultato totale a questo punto è una perdita di $17.
Considerando il valore delle mie tre posizioni aperte, la situazione ora è
positiva.
I prezzi correggono fino al giorno W e il giorno seguente entro al ribasso
alla rottura del minimo del giorno W. Alla chiusura della giornata sposto
lo stop a pareggio dato che si vedono $78 di profitti. Ora questa è la
quarta posizione aperta.
Gli eventi mostrati nelle pagine seguenti sono una testimonianza della
pianificazione di lungo termine, e dei grandi benefici che tale
pianificazione porta a coloro che sono saggi e pazienti – coloro che
vogliono il meglio del meglio.
Devi avere i tuoi strumenti a portata di mano. I tuoi grafici, i tuoi dati,
l’attrezzatura adeguata. Tutti gli elementi della pianificazione devono
essere al loro posto: ciò fa parte dell’organizzazione.
Devi essere fisicamente in forma quando pianifichi: ben nutrito,
fisicamente allenato, riposato, ecc. Tutto ciò fa parte di una vita
organizzata.
Mi è stato insegnato che, per essere un trader vincente, dovevo essere il
migliore. Non esisteva una via di mezzo, vi erano solo vincenti e
perdenti, e per vincere dovevo essere un campione. E proprio come ogni
campione dovevo allenarmi, allenarmi, allenarmi.
Mi è stato insegnato che non era possibile un successo improvviso nel
trading. Quando altri erano impegnati ad andare a feste, io dovevo
studiare. Mentre altri ascoltavano la radio o guardavano la televisione, io
dovevo fare pratica nel trading.
Dovevo studiare i miei grafici in modo diligente. I grafici erano tutto
ciò che avevo a disposizione. Dovevo comprendere e visualizzare che
cosa li faceva muovere e formare come apparivano. Mi dovevo chiedere:
“in che modo ciò che vedo di fronte a me è connesso con la domanda e
l’offerta?”
Nel grafico c’era anche altro. Nel grafico si rispecchiavano le reazioni
emotive degli esseri umani. Le reazioni a voci e notizie, ad eventi
nazionali e mondiali, a report governativi: anche tutto questo era
presente nei grafici.
C’era ancora altro nei grafici, un elemento che pochi prendono in
considerazione. Era la manipolazione, da parte di tutti gli operatori del
mercato in grado di metterla in atto.
Puoi dare istruzioni al tuo broker di chiudere due contratti quando viene
raggiunto 6658, e di spostare il tuo stop protettivo a 6651 in modo da
non avere più perdite.
Ecco alcune considerazioni aggiuntive.
Quando è possibile, utilizza ordini “Stop con limite” per l’entrata.
Questi ordini vengono accettati fino a quando il prezzo corrente è sotto
il tuo punto di entrata se entri al rialzo, e sopra il tuo punto di entrata se
entri al ribasso.
Non si vuole entrare prima dell’apertura senza un ordine limite di
qualche tipo. Altrimenti, si deve aspettare l’apertura del mercato prima
di piazzare l’ordine, ed evitare di entrare se il mercato apre in gap oltre il
prezzo di entrata predefinito.
Non si vuole entrare senza una formazione grafica ben definita che dia
un forte segnale.
Non si vuole entrare se non vi è lo spazio sufficiente per coprire i costi,
ad eccezione di quando si opera intraday su intervalli temporali molto
piccoli.
Ora osserviamo esempi di trade che potevano essere fatti sulla sterlina.
STERLINA
Dopo una lungo movimento al rialzo, la sterlina ha formato una
correzione, ha iniziato a risalire, e poi è scesa di nuovo, formando un
Ross hook e un reverse Ross hook.
Nel mio trading, raramente sono disposto a rischiare più di una piccola
somma per ogni contratto nel trade. In ogni caso, il massimo rischio che
sono disposto a correre in un trade è 2.25% del mio capitale di trading.
Ecco un modo per gestire il tuo risk management: suddividi il capitale di
rischio in segmenti dell’8% (o una percentuale inferiore). Ad esempio,
con un conto di $10000, rischia al massimo $800 nel tuo primo trade. Se
perdi $500, il rischio massimo che puoi correre nel trade successivo è
l’8% di $9500, e così via.
Una strategia simile ti permette di sopravvivere anche in una lunga
sequenza di trade perdenti. Le probabilità che tale sequenza NON si
verifichi sono altissime. Anche con una selezione dei trade pessima,
dovresti avere almeno un vincente dopo alcuni trade perdenti. Se
cavalchi i trade vincenti come ho mostrato, dovresti avere
complessivamente un profitto.
Esercitati a non fare trading così spesso come hai fatto in passato. I
broker sono già abbastanza ricchi, non hai bisogno di fare trading solo
per renderli felici. Quando hai un trade vincente, continua a spostare i
tuoi stop nella direzione del mercato, per seguirlo.
C’è un detto nel poker, su cui dovresti riflettere periodicamente: “se stai
giocando da venti minuti, e non hai ancora capito chi è il perdente,
significa che sei TU!”
Pensaci quando gestisci il tuo business di trading. Non lasciare che il tuo
broker faccia di te un perdente.
Devi avere chiaro su quale comportamento del mercato e dei trader
costruisci i tuoi profitti, se no sei tu il perdente.
E soprattutto, non fare di te stesso un perdente facendo trading in modo
eccessivo.
Prenditi il tempo necessario, sii paziente, lascia che i mercati ti mostrino
che cosa fare. Lascia che il mercato si muova verso di te, esegua gli
ordini che hai piazzato, e poi ti porti con sé nella grande gioia di
guadagnare il profitto di un anno in un solo trade. Una gioia simile
ricompensa ampiamente l’attesa.
Il futuro è la prossima barra nel tuo grafico. Non puoi sapere come si
svilupperà, con quanta velocità i prezzi si muoveranno, o dove
terminerà. Dato che nessuno di noi sa dove sarà il prossimo tick, è
impossibile sapere dove saranno i tick successivi. Noi conosciamo solo
ciò che stiamo vedendo in un determinato momento.
E’ interessante notare che ciò che stiamo vedendo potrebbe non essere
vero. Se stiamo facendo daytrading, non possiamo sapere se stiamo
vedendo un dato sbagliato nel grafico, specialmente se non è troppo
lontano dal prezzo corrente.
Anche il grafico con barre giornaliere non dice sempre la verità.
L’apertura rilevata potrebbe non essere nel punto in cui si è verificato il
primo trade. La chiusura rilevata potrebbe non coincidere con il prezzo
dell’ultimo trade. Anche nella rilevazione dei massimi e dei minimi
potrebbero esserci problemi. Questi sono difficoltà che noi dobbiamo
affrontare nel nostro business.
Quando guardiamo l’ultima barra di prezzo, potrebbe contenere dati non
veri.
Uno dei modi migliori per fare trading e guadagnare è di essere un trader
in grado di adattarsi in modo flessibile alle diverse situazioni. Vedi una
specifica situazione, e fai trading. Ti attrezzi con un insieme di strumenti
che ti consentono di fare trading su schemi di mercato chiari. Anticipi le
situazioni, ed entri nel mercato quando si verificano. Hai la disciplina
che ti permette di fare trading su ciò che vedi, e non su ciò che pensi.
Impari a non fare mai trading sulle opinioni, nemmeno sulle tue.
Appena ti sorprendi a dire “penso che il mercato farà...”, adoperi la tua
disciplina per andare oltre e fare trading su ciò che vedi, invece che su
ciò che stai pensando. I tuoi pensieri sono solo un’opinione.
Se non sai gestire l’autodisciplina, non puoi avere successo come trader.
Molti non esercitano la disciplina necessaria per un corretto
autocontrollo. Serve un grande impegno per riuscire a farlo, e molti non
sono disposti a impegnarsi veramente. Dicono di essere disposti, ma non
lo sono.
L’autodisciplina richiede un lavoro che molti non vogliono compiere.
Richiede sacrificio, e determinazione.
Richiede di eliminare gli ostacoli costituiti dal tuo ego, dal tuo orgoglio
e dalla tua avidità.
Come puoi fare trading sull’anticipazione? Ora ti mostro come fare, poi
sarà un tuo compito mettere in pratica ciò che hai imparato.
Quando i prezzi sono saliti dal punto 1 al punto 2, abbiamo la prima leg
di un trend. Dal punto 2 al punto 3, abbiamo una correzione, causata
principalmente dalle prese di profitto.
Se vuoi fare qualcosa di profittevole, guarda altri grafici per vedere che
cosa ti accadrebbe in ogni mercato, in ogni intervallo temporale,
semplicemente utilizzando il concetto di barra di inversione per entrare
in un trade e per uscirne. Devi tenere presente però un elemento di
cautela: in un movimento laterale, vedrai che si verifica un’inversione in
ogni barra, oppure ogni due o tre barre. In una situazione simile non sei
in grado di utilizzare questa tecnica.
VERIFICARE IL PIANO
ENTRATA NEL TRADE
Perché stai facendo questo trade? Disegna lo schema, o stampa il grafico
che mostra che cosa hai visto e ti ha spinto a entrare in questo trade. Nel
tuo foglio elettronico, inserisci il codice relativo al tipo di trade che stai
facendo.
Obiettivo: rilevare quali formazioni grafiche ti stanno fornendo più trade
vincenti. Ciò può essere rilevato sia come numero di vincenti, sia come
importo dei guadagni.
Nel tuo foglio elettronico, inserisci il codice relativo al tipo di segnale
di entrata: principale, intermedio, o minore.
Obiettivo: rilevare quali tipi di segnali ti stanno fornendo più trade
vincenti. Ciò può essere rilevato sia come numero di vincenti, sia come
importo dei guadagni.
C’era lo spazio per coprire i costi? Nel tuo foglio elettronico, inserisci 1
se sì, o 2 se no.
Obiettivo: dimostrare se hai migliori risultati quando c’è la possibilità di
coprire i costi oppure no.
Che tipo di ordine hai utilizzato? Inserisci nel tuo foglio elettronico il
codice relativo al tipo di ordine che hai utilizzato.
Obiettivo: scoprire quali ordini ti stanno fornendo i risultati migliori in
diversi mercati e in diverse situazioni
Ora sai che cosa faccio nell’85% del tempo, quando i mercati sono in
congestione. Definisco i miei piani di trading e li aggiorno, preparo i
trade, esamino i risultati. Tutte queste attività richiedono tempo, e sono
indispensabili.
IL VERO PROBLEMA NEL
MERCATO
Il vero problema nel mercato sei TU. Proprio così! TU sei il solo
problema nel mercato che può essere risolto, e per alcune persone ciò
può essere fatto solo con la massima dedizione e il massimo impegno.
Nei mercati, devi restare nella posizione abbastanza a lungo per coprire i
costi, diciamo ad esempio otto tick. Se riesci a farlo, forse vincerai. Ma
fino a quando non hai almeno coperto i costi, non hai nessuna possibilità
di vincere.
Per me, il trading è diventato il cercare di entrare nel momento
opportuno, in un modo che fosse in sintonia con il ritmo del mercato, per
un tempo almeno sufficiente per coprire i miei costi. Ma superato quel
momento, a differenza del cowboy sul toro, più a lungo potevo restare
nel mercato, più potevo guadagnare. Ogni trade, in questo modo,
iniziava come trade di breve termine: restare nel mercato e cavalcarlo
abbastanza a lungo per coprire i costi. Dopo quel momento, accettavo
con gratitudine ciò che il mercato era disposto a darmi in più. Ciò
significava che a volte la cavalcata durava solo pochi minuti, altre volte
poteva durare mesi. Non per effetto di qualche mio grande talento o
capacità. Non perché ero riuscito a sottomettere il mercato. Il motivo era
che avevo seguito il ritmo del mercato, e quindi mi ero trovato nel posto
giusto al momento giusto. Il mercato mi aveva consentito di
accompagnarlo nel percorso, in un viaggio più lungo del solito.
La mia vita di trading è stata così. In tutti i miei anni di trading, ho
afferrato esattamente tre movimenti del mercato veramente grandi. Ho
imparato a ricavare i miei profitti dal trading che si verifica
quotidianamente. Ho smesso di cercare il “GRANDE” movimento, che
è un evento veramente raro.
Ho dovuto cambiare il mio comportamento, per gestire il mio business
di trading in modo profittevole nell’ambito di ciò che accade
normalmente nei mercati.
Quando sono diventato consapevole di questa grande verità, l’intero
quadro è cambiato. Il mercato non era più qualcosa che dovevo
dominare, dovevo solo dominare me stesso. Il mercato non era un
nemico, il nemico era la mia mancanza di disciplina. E’ stato detto:
“abbiamo visto il nemico, e il nemico siamo noi”, e lo credo con tutto il
cuore. Il mercato era mio amico, era l’ambiente in cui avevo deciso di
guadagnare il mio stipendio. Dovevo solo cooperare. Ho imparato ad
aspettare il mio momento e le mie opportunità. Ho imparato a trovare le
situazioni più adatte al mio temperamento, alle mie risorse, e al mio
stile di trading. In quei momenti ottenevo i risultati migliori. Ho
utilizzato il mio Indice della vita per essere certo di fare trading quando
ero nel mio stato migliore. Ho imparato a fare trading quando ero nelle
condizioni adatte, e il mercato era nelle condizioni adatte. Dovevamo
essere adatti l’uno per l’altro. Quando era così, il denaro arrivava.
Quando invece non eravamo in sintonia, era necessario uscire
velocemente, e ho imparato a farlo. Uscire velocemente mi ha permesso
di mantenere piccole le mie perdite. Restare nel trade più a lungo
possibile, ogni volta che ciò era possibile, rendeva i miei guadagni
grandi rispetto alle perdite.
L’unica soluzione per il trading nei mercati è di cambiare te stesso. Non
puoi risolvere il problema dei mercati più di quanto un burattino possa
muovere i suoi fili. Prima ti rendi conto di questa verità, prima avrai
successo come trader. Quando vincerai, non sarà perché hai fatto
qualcosa di brillante. Non sarà la conseguenza della tua mente superiore,
o della tua grandiosa abilità come trader. Invece, sarà perché avrai
appreso la più grande lezione che un trader possa imparare: avrai
imparato a essere disciplinato. Avrai cambiato il tuo atteggiamento e il
tuo comportamento in relazione ai mercati. Sarai finalmente diventato
un trader.
CONSIDERAZIONI FINALI
UN INSIEME
Questa appendice è un insieme basato in parte su antiche scritture, e in
parte su libri di trading. Le antiche scritture possono aiutare a divenire
trader migliori? La risposta è un sonoro SI. Vedrai presto come e perché
questo accade.
PREVEDERE IL FUTURO
“Se siete dei, diteci che cosa accadrà nei prossimi giorni.”
L’errore più grave commesso da migliaia di persone è credere, o anche
solo sperare, che in qualche modo sia possibile prevedere il futuro!
L’essere umano non ha la capacità di predire il futuro in modo accurato
e costante. Tra poco, ti mostrerò che cosa dicono le scritture su questo
argomento.
Milioni di dollari e innumerevoli ore vengono spesi da persone che
cercano, o stanno cercando di costruire, sistemi e schemi profetici.
Vivono nella falsa speranza di poter predire il futuro, di poter costruire
IL sistema che dirà loro automaticamente quando fare trading.
C’è nelle scritture qualcuno che dice che la capacità di predire il futuro
costantememente è una capacità esclusiva sua o di coloro a cui egli la
concede. Afferma che solo lui può predire il futuro in modo infallibile.
Chi è che dice “Io sono Dio, non esiste nessuno come me, in grado di
dire quale sarà il risultato finale fin dal principio”? E’ solo qualche
antico scrittore che si vanta e ha scritto la sua sfida agli scettici?
C’è una sfida e un rimprovero sarcastico nel libro biblico di Isaia. Puoi
leggerli nel capitolo 46, versetti 9 e 10, e anche nel capitolo 41, versetti
da 21 a 23. Ne cito una parte: “Ci facciano conoscere il futuro, ne
vedremo il risultato. Annunziate ciò che accadrà in avvenire e noi
riconosceremo che siete dei. Su, fate qualche cosa, affinché tutti,
sbigottiti, vediamo!”
Questo è il rimprovero sarcastico di colui che viene citato come Dio, e
che dice “prevedi che costa accadrà nel futuro, e lasciaci guardare e
vedere se sei capace di predire. Hai il potere di determinarlo? Sei un
dio? Governi l’universo?”
AUTOCONTROLLO
“Una persona senza autocontrollo è senza difese come una città con
mura abbattute.”
Nella natura umana sono presenti le debolezze che ti possono
distruggere finanziariamente. Queste debolezze sono costituite da fattori
emotivi che devono essere superati, per poter fare trading con successo
nei mercati.
Quali sono questi fattori emotivi? Avidità, paura, falsa speranza, rabbia,
superstizione, brama, e orgoglio, solo per citarne alcuni.
Quali sono i risultati di queste emozioni?
Mancanza di coraggio, che provoca esitazioni nei momenti meno
opportuni. Panico, che ti può spingere a cambiare idea e posizione in
pochi minuti.
“E’ più sicuro incontrare un’orsa derubata dei suoi cuccioli che persone
sciocche prese dalla loro follia.”
Esuberanza ed eccessivo entusiasmo in un momento non opportuno ti
possono spingere a giocare d’azzardo e assumere rischi non necessari.
“La ricchezza ottenuta dal gioco d’azzardo scompare rapidamente; la
ricchezza ricavata da impegno diligente e lavoro serio cresce.”
L’avidità ti può spingere a voler diventare ricco velocemente e, così
facendo, perdere tutto. Non esiste un “arricchimento veloce” nei mercati.
“Un cammino lento e costante porta prosperità!; la speculazione
affrettata porta povertà.”
La superstizione può determinare un approccio al trading completamente
non realistico. Ti può spingere a reagire alle “mezze verità”,
pettegolezzi, e false notizie che costantemente bombardano il trader.
“I pettegolezzi sono bocconi prelibati, troppo spesso inghiottiti con
grande piacere”.
La falsa speranza ti può far tenere aperta una posizione troppo a lungo.
Ti può dare l’illusione di arrivare al successo velocemente e senza
impegno, invece che attraverso costante apprendimento e crescita
personale.
“Coloro che mettono in pratica il loro piano prosperano, mentre coloro
che inseguono le fantasie non hanno capacità di valutazione.”
La rabbia ti può spingere a cercare di “rifarti” nei mercati e in questo
modo a perdere ancora di più. I mercati sono duri, implacabili, e crudeli.
Devi fare trading con un atteggiamento deciso, con la capacità di
rimanere indisturbato da circostanze di breve termine e fenomeni
temporanei del mercato.
“Uno sciocco è collerico; il saggio resta calmo di fronte agli insulti e alle
avversità.”
L’orgoglio ti può far rimanere in un trade perdente troppo a lungo. Ti
impedisce di ammettere i tuoi errori, specialmente se sei stato
abbastanza sciocco da raccontare ad altri che cosa hai deciso di fare.
“C’è una cosa peggiore di uno sciocco, è una persona presuntuosa,
vanitosa”.
Per fare trading con successo, devi sviluppare un atteggiamento
obiettivo. Devi imparare a fare trading senza emozioni. Devi lavorare
per sviluppare e mantenere una disciplina di trading. Il tuo successo
dipende in modo determinante dalla obiettività nel prendere decisioni.
Devi conoscere bene chi sei e come sei, e imparare a fare trading in
modo coerente con la tua personalità e il tuo modo di vivere.
“Sii fedele e onesto con te stesso nel tuo trading, sii diligente e costante,
e ciò ti porterà prosperità.”
Devi sviluppare uno stile e un piano che siano pienamente adatti alla tua
personalità come trader, e poi concentrare su questi la tua attenzione.
Solo tu puoi stabilire quanto puoi rimanere in un trade, quanto capitale
puoi rischiare, che livello di perdita puoi sopportare, sia
finanziariamente che emotivamente.
“Il saggio accetterà le regole (di trading) e le metterà in pratica nella
propria vita, mentre lo sciocco andrà in rovina ignorando queste regole.”
Chiediti: “mi sento a mio agio in questo trade? Riesco a dormire la
notte?” Se no, per quale motivo? Farai il trade comunque, a dispetto
della sensazione di disagio? Stai attento, forse stai giocando d’azzardo.
Forse hai bisogno di valutare di nuovo la situazione. Forse il rapporto tra
rischio e rendimento è tale che ritieni di dover fare l’operazione a tutti i
costi. Se è così, puoi incolpare solo te stesso se non hai successo. In
realtà, generalmente questa è la verità, puoi incolpare solo te stesso.
Normalmente nessuno ti obbliga a fare un trade. Devi valutare
accuratamente le tue caratteristiche personali e le circostanze per sapere
che cosa sei capace di fare.
“Segui le regole e salverai la tua vita (finanziaria); ignorarle significa la
rovina (finanziaria).”
CAPITALE E IMPEGNO
“I saggi sono cauti ed evitano il pericolo; gli sciocchi si buttano con
grande sicurezza.”
IMPEGNO
Non impegnare mai più del 30% del tuo conto di trading in un solo
mercato.
Non impegnare mai tutto il tuo capitale in un solo trade. Se lo fai, stai
facendo trading eccessivo.
Tieni nel tuo conto un importo fino al triplo del margine richiesto per
fare trading in unadeterminata posizione. Assicurati che la tua posizione
sia di dimensioni tali da rispettare questa regola. Non ti vuoi trovare in
una situazione in cui stai prendendo decisioni di trading sulla base del
denaro disponibile nel tuo conto. Vuoi prendere decisioni di trading
sulla base delle effettive caratteristiche dei trade. Un margine troppo
basso ti potrebbe costringere a chiudere un trade in un momento non
opportuno.
Nel caso tu subisca una perdita, vuoi avere denaro a sufficienza per
operare di nuovo, successivamente, in una situazione più favorevole.
Quando operi con un capitale troppo piccolo rispetto alla posizione, stai
facendo trading eccessivo.
OPINIONI
“Non basarti interamente sulle tue conoscenze e non ritenerti saggio.
Cerca consigli ma poi prendi le tue decisioni, e godrai di una buona
salute finanziaria.”
APPENDICE B
GEMME DI SAGGEZZA
Applica queste gemme di saggezza al tuo trading e alla tua vita:
“Solo gli sciocchi rifiutano gli insegnamenti. La saggezza chiama a
gran voce perché vuole essere ascoltata.”
IL FINE
Il fine di questi proverbi è di aiutarti a conseguire saggezza e disciplina;
per comprendere parole di introspezione; per acquisire una vita
disciplinata e prudente in cui si fa ciò che è corretto, giusto e onesto.
Sono stati scritti per dare prudenza allo sciocco, e conoscenza e
discernimento al principiante. Chi è già esperto può leggerli per
aumentare le proprie conoscenze.
Il rispetto di Dio è l’inizio della conoscenza, ma gli sciocchi disprezzano
la saggezza e la disciplina.
NON FARTI INGANNARE
Leggi queste indicazioni e non dimenticare questi insegnamenti. Se
venditori, imbonitori e approfittatori cercano di attrarre la tua attenzione
dicendo “investi con noi, stiamo facendo i trade più importanti, stiamo
divorando i mercati, abbiamo il sistema più fantastico”, non seguirli, non
ascoltarli, perché ti condurranno direttamente in situazioni pericolose. I
problemi e i disastri attendono coloro che vogliono “diventare ricchi
velocemente” e senza impegno.
Le labbra delle persone poco serie sono piene di miele, i loro discorsi
sono lisci come l’olio, e la lusinga è la loro risorsa. Ma dopo ti resta solo
amarezza, quando ti rendi conto che ti hanno condotto lungo il sentiero
che porta alla rovina finanziaria e alla distruzione.
La saggezza ti salverà dalle parole e dagli inganni di questi avidi
malvagi. Le loro parole sono perverse e disoneste. Progettano di
sfruttare la tua avidità e catturarti. Ciò che dicono è distorto e
ingannevole. Tracciano una via disonesta e non si rendono conto che
stanno scendendo nello stesso percorso e alla fine cadranno nella stessa
trappola in cui hanno catturato altri.
Specialmente i principianti, e anche le persone più esperte che forse
hanno perso un po’ della loro astuzia, dovrebbero scappare via da questi
disonesti. Non avvicinarli, perché faranno un banchetto con il tuo
denaro, e tutto il tuo lavoro andrà ad arricchire loro. Sarai lasciato
sofferente, stanco e nauseato, derubato di tutto il tuo denaro, i tuoi
risparmi e il frutto di tutte le tue fatiche. In quel momento dirai “oh, se
solo fossi stato saggio. Se solo avessi ascoltato.”
SULLA PIGRIZIA
Se sei pigro, impara dalle formiche. Impara dal loro modo di fare e sii
saggio, perché anche se non hanno nessuno che le fa lavorare, lavorano
duramente per tutta l’estate raccogliendo il cibo per l’inverno.
Le persone pigre non utilizzano gli strumenti che hanno a disposizione,
mentre le persone diligenti fanno buon uso di tutto ciò che trovano.
I pigri sono pieni di scuse. “Non posso andare al lavoro” - dicono -“se
esco potrei incontrare un leone sulla strada ed essere ucciso.”
Il saggio risparmia per il futuro, mentre lo stupido spende tutto ciò che
guadagna.
La saggezza è una fonte di vita per coloro che la possiedono, ma la follia
di uno stolto è un peso per lui.
Solo gli sciocchi credono a ciò che viene detto loro! Il prudente verifica
per vedere che cosa succede.
Le persone che vanno in collera velocemente fanno cose stupide, e
disprezzano le persone pazienti.
Il lavoro porta profitti; le chiacchere portano povertà.
I saggi controllano la loro collera. Sanno che l’ira provoca errori.
Gli sciocchi se la prendono per una correzione; non consultano il saggio.
Quando ti senti triste, tutto sembra andare male; quando ti senti allegro,
tutto sembra a posto.
I piani vanno male se i consiglieri sono troppo pochi; molti consiglieri
favoriscono il successo.
Non andare in battaglia senza una saggia guida, molti consiglieri portano
sicurezza.
Una persona senza autocontrollo è senza difese come una città con mura
abbattute.
Nella bocca di uno sciocco un proverbio diventa inutile come una gamba
paralizzata.
Come i cani tornano al loro vomito, così gli sciocchi tornano alla loro
follia.
C’è una cosa peggiore di uno sciocco, è una persona vanitosa,
presuntuosa.
Non vantarti dei tuoi piani per il domani – aspetta e vedi che cosa
accade.
Le persone di buon senso individuano i problemi in anticipo e si
preparano ad affrontarli. Gli sciocchi non guardano mai, e ne subiscono
le conseguenze.
L’ambizione e la morte sono simili in questo: nessuna delle due è mai
soddisfatta.
Le persone che rifiutano di ammettere i propri errori non possono avere
successo. Ma se li ammettono e li abbandonano, hanno un’altra
possibilità.
Coloro che vogliono fare le cose bene avranno una ricca ricompensa.
Ma coloro che vogliono “diventare ricchi velocemente”, falliranno
velocemente.
Se hai domande o commenti puoi contattarmi attraverso il mio sito ufficiale ed esclusivo in
italia: www.tradingeducators.education
Incoraggio tutti i commenti sul mio lavoro. Voglio sempre migliorare. Se scrivi commenti
positivi, mi stimoli a fare di più; se evidenzi errori, mi affretto a correggerli.
Nei corsi vengono insegnate tecniche che non possono essere scritte nei libri. Ecco alcuni dei
concetti che vengono insegnati: come neutralizzare i vantaggi degli operatori interni dei mercati;
tecniche per entrare in un mercato prima degli altri, in modo che la loro entrata aumenti i tuoi
guadagni; tecniche per ridurre i rischi del trading; come filtrare i trade, per individuare i migliori;
come utilizzare gli stop di tempo; come puoi determinare esattamente dove posizionare il tuo
stop loss; come costruire una mappa dei prezzi critici del mercato; come sapere dove i prezzi si
muoveranno e perché; come sapere fino a che punto i prezzi come minimo arriveranno quando si
muovono; come individuare i mercati e più profittevoli, come definire i tuoi obiettivi e molti altri
strumenti per migliorare il tuo trading in modo straordinario.
Per informazioni
sull’attività di Joe Ross – Trading Educators
www.tradingeducators.education info@tredu.ch
telefono dall’ Italia 06- 56566072
Dott. Guido Albi Marini
Trader Professionista
e Responsabile di Joe Ross - Trading Educators in Italia
e Svizzera Italiana
IMPARA DIRETTAMENTE DA JOE ROSS LE SUE TECNICHE
La missione di JOE ROSS – TRADING EDUCATORS è insegnarti tutto ciò che devi
conoscere per raggiungere i tuoi obiettivi finanziari attraverso il trading.
Dopo avere seguito i corsi di Joe Ross – Trading Educators vedrai i mercati in modo
completamente diverso.
Spread Trading sui Future, uno dei modi più redditizi e rilassati per fare trading.