Azio Corghi

BAGATELLE
per clarinetto solo
da Péchés de vieillesse di Gioachino Rossini
(2009)

RICORDI
NOTA INTRODUTTIVA

Su invito della Direzione Artistica, in occasione dei 30 anni della fondazione dell'Orchestra
Regionale Toscana, ho accettato di scrivere un pezzo solistico per l'amico e primo clarinetto
Marco Ortolani.

Ancora una volta ho fatto riferimento ai Péchés de vieillesse di Gioachino Rossini scegliendo,
dalla raccolta Miscellanée pour piano, le due Bagatelle. All'ironico sottotitolo di quella che
l'autore definisce in nomine patris, ho replicato attraverso l'altra con uno
spregiudicato sans
nomine patris.

Sappiamo che Rossini, dopo il 1855, anno del suo definitivo trasferimento a Parigi,
componeva molto per pianoforte. Tuttavia egli acconsentiva di mala voglia alla diffusione dei
suoi "peccati di vecchiaia" che suonava e custodiva
gelosamente.
Si tratta di composizioni quasi totalmente prive di virtuosismo strumentale ma
geniali nela
delle musicali e nel tratto caricaturale. Pezzi che appaiono, oggi. come il frutto
felicità trovate
di una cosciente volontà demistificatoria delle mode romantiche, ma nello stesso tempo
riflesso del raffinato gusto parigino.

Di qui la mia ricorrente ammirazione.

La libera trascrizione per Clarinetto, oltre a ripercorrere l'aspetto canzonatorio e sarcastico

dell' opera originale, intende mettere in risalto le peculiarità virtuosistiche dello strumento.

Azio Corghi
settembre 2009
Azio Corghi
BAGATELLE
per clarinetto solo (2009)
da Péchés de vieillesse di Gioachino Rossini
a Marco Ortolani

Une Bagatelle
(sans nomine patris)

Andante mosso
t

in Sib

12

mp

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Sostenulo
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PP

a Tempo

PP

31

mp

****
 Une Bagatelle
(in nomine patris)

Adagio (Mélodie Italienne)

in Sib

PP

Allegretto

10

19
22

PP

20

P
nf

sostenuto a Tempo
30

33

36

E
PP

39