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Il pensiero crlllco

FI~I EMEZZI

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Arnoldo Mondadori Editore
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INDAGINE SULLA NATURA
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PRO PR IETÀ LET T E R A RI A RI SE RVATA

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STAMPATO IN ITALIA · PllINTED IN lTALY - Il ~ MCMXLVII


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METE, V IE E ATTUALE PUNTO DI PARTENZA

LLA nostra civiltà esiste, ed è esistito per circa


N'
) t rent a secoli, un accordo generale su quale sia la
mèt a ideale degli sforzi um ani. Da Isaia fino a Carlo
Mar x i profet i hanno parlato con un a st essa voce. Nel-
l'et à dell'oro a cui essi guardano vi sarà libertà , pace,
giustizia e amor fraterno . « Nessuna nazione leverà più
la spada contro un 'altra nazion e »; «il libero sviluppo
di ognuna di esse porterà al libero sviluppo di t utte »;
.. il mondo sarà pieno della conoscenza del Signore , co-
si come le acque ricoprono il mare t .
Ripet o, riguardo alla mèta c'è da tempo un accordo
generale. Non si può dire lo stesso rigua rdo alle vie
che conducono a q uest a mèta. Su questo punto l'una-
nimit à e la sicurezza diventa no invece una terribile con-
fusione è un cozzare di opin ioni contraddittorie, sost e-
),, nute dogmat icament e e appoggiate con la violenza del
fan atismo.
Alcuni credono, si tratta anzi di una opinione assai
popolare in questo momento, che la strada maest ra
verso un mondo migliore sia qu ella delle riforme eco-
nomiche. Per alt ri la scorciato ia per arrivare al mondo
ideale è la conquist a militare e l'egemonia di una data
nazione; per altri ancora è invece la rivoluzione ar-
mat a e la dittatura di una particolare classe. Tutti
quest i pensan o pio che altro in te rmini di meccanismo
- sociale e di organizzazione su larga 'scala , Vi sono altri
.. ~"' '' '' '' . '

IO FINI E MEZZI MÈTE, VI E E PUNTO DI PARTE NZA II

però che affrontano il problema dal lat o opposto, e formul ata . Ma alcuni pensieri e aspirazioni dipendono
credono che i desiderati cambiament i sociali si possano con meno evidenza di altri da circostanze sociali par-
raggiungere più efficacemen te cambiando gli ind ivi- ticolari. E qui sorge un fatto significat ivo ; tutt i gli
dui che compongono la societ à. Di quest i alcuni pog- ideali circa la condotta umana , formulati da persone
giano la loro fiducia sull'ed ucazione, alt ri sulla psica- che siano riuscite a liberarsi dai pregiudizi del loro t em-
nalisi, alt ri su un siste ma di condotta (behaviou rism) po o del loro ambiente, sono singolarmente simili. Lo.
a pplicato. Vi sono altri che, al contra rio, credo no che liberazione dalle convenzioni di pensiero, di sent iment o
non si possa ottenere alcun favorevole cambiamento e di condotta dominanti si ottiene nel modo più effi-
morale senza un aiuto soprannat urale. Questi soste n- cace praticando virt ù disinteressate e mediante di~et ­
gono che ci vuole un ritorno alla religione. (Purtroppo ta intuizione della vera natur a della realt à ultima.
. però non riescono a mettersi d' accordo quale dovrebbe (Quest a intuizione è un dono, inerente all'individuo: ma
essere questa religione.) per quanto gli sia inerente, non si pu ò manifest are
A questo punto è necessario dire qualcosa sull'indi- comp letamente se non a certe condi zioni. La prima di
viduo ideale nel qu ale qu esti riform atori della morale qu este è, appunt o, lo. prat ica di virtù disinteressate.)
vorrebbero t rasformare se st essi e gli alt ri. Ogni età e Anche l'intelletto critico è, fino a un certo punto, un a
ogni classe ha il proprio ideale. In Grecia le classi di- forza liberat rice. Ma il modo con cui viene adoperat o
rigent i idealizzavan o l' uomo magnani mo, una specie di l'intelletto dipende dalla volontà. Quando la volontà
dotto-gent iluomo. Gli Kshatriyas dell'anti ca India e non è disinteressata , l'i ntelletto t ende a essere adope-
i nobili feudali dell'Europa medievale avevano per rato (al di fuori dei campi ext ra-umani della tecnica,
ideale l'uomo cavalleresco. L'honnéte. bomme fa la sua scienza o matematica pu ra) solo come uno st ru ment o
apparizione come l'ideale dei gentiluomini del sedice- per la raz ionalizzazione della passione e del pregiudi-
simo secolo; il philosophe come l' ideale dei loro discen- zio, la giustificazione del proprio interesse. Questa è lo.
dent i del secolo XVIII. Il XIX secolo ha idealizzat o ragione per cui cosi pochi tra i filosofi anche i più acuti
l'uomo rispettabile. Il X X ' ha già assist ito al sorgere sono riusciti a liberarsi completamente dalla st retta pri-
e al cadere dell'uomo liberale e alla nascit a dell'uomo gione della loro epoca e del loro paese. E ben raramente
sociale privo di iniziativa e del div inizzato Condottiero. raggiungono un a libertà t anto ampia come quella dei
E in t utto questo tempo il povero e l'oppresso han sem- mist ici e dei fondat ori di religioni. Gli uomini più liber i
pre nostalgicament e sognato l' uomo ben nutri to, li- sono sempre stati qu elli che hanno unit o la virtù all 'in-
bero , felice e non sfr uttato. t uizione diretta .
Quale dovremo scegliere fra qu esta sconcertante quan - Ora , fra quest i esseri umani liberi· vi è sempre stato
tità di ideali? La risposta è che non ne sceglieremo un sostanziale accordo , durante le ulti me 80 o go ge-
nessuno. E infatti evidente che ognu no di qu esti ideali nerazioni , per quel che riguarda l'individ uo ideale. Gli
con traddittori è il frutto di circostanze sociali partico- uomini schiavi hanno pos to su un piedest allo modelli
lari. Fino a un certo punto, naturalmente, qu esto è um ani diversi: ma in ogni epoca e in ogni luogo gli
vero per ogni pensiero o aspirazione che sia mai stata uomini liberi hanno parlato in un solo modo.

l
12 . FINI E MEZZI MÈTE , VI E E P UNTO DI PARTE NZA 13

E difficile trovare un termine unico che descriva ade- identificazione di noi stessi col nost ro corpo. (La paura è
guat ament e l' uomo ideale per quei filosofi, mistici, sensualità negativa , proprio come la pigrizia è malignità
fondatori di religione, che siano uomini liberi . Forse negativa .) Implica colt ivare l'intelligenza: poiché la stu-
il migliore è " non-attaccato". L'uomo ideale è l' uomo pidità insensibile è la fonte principale di tutti gli altri
non-attaccato. Non at taccato alle sue sensaz ioni e ai suoi vizi. Implica praticare la generosità e l'alt ruismo: poi-
desideri materiali. Xon at t accato alla sua set e di potere o ché l' avarizia e l'amore del possesso obbligano le loro
di possesso. Non attaccato agli oggetti di qu esti diversi vittime a parificarsi con dei semplici oggetti. E cosi via.
desideri . Non attaccato alla sua collera o al suo odio, -Non c'è bisogno d'insistere su qu est o punto: apparirà
non attaccato ai suoi affetti esclusivi; non attaccato infatti abbastanza evidente , a chiun que vi voglia riflet -
alla ricchezza, alla gloria, alla posizione sociale. No n at - t ere, che il non-attaccamento impone a chi lo vu ole
. taccato nemmeno alla scienza, all'arte, alla speculazio- prat icare l'adozione di un atteggiamento inte nsamente
ne, alla filantropia . Già, nemmeno a qu este. Infatti, posit ivo verso il mondo.
come il patriottismo, queste cose, per dirlo con le parole L' ideale del non-attaccamento è stato ripet utamente
dell'Infermiera miss Cavell, "non bastano" . Il non-at- formul ato e sist emati camente predicato nel corso degli
t accamento a sé stessi e a ciò che vien definit o come " le ultimi 3000 anni. Lo t roviamo (insieme con ogni cosa)
cose di qu esto mondo", è st ato sempre connesso, negli nell'induismo. E alla base di tutti gli insegna ment i di
insegnamenti dei filosofi e dei fondatori di religioni, con Budda. Per i cinesi questa dottrina è stat a formulat a
un attaccamento a una realt à ultima maggiore e più da Lao Tseu . Un po' più tardi, in Grecia, l'ideale del
significat iva della propria persona . Ed anche maggiore non-attaccamento è proclamato, sebbe ne con una certa
e più significativa delle cose migliori che possa offrire pedanteria da farisei, dagli stoici. Il vangelo di Gesti
questo mondo. Parlerò negli ultimi capitoli di questo è essenzialmente u n vangelo di non-attaccamento "alle
libro della natura di questa realtà ultima . Basta qui cose di questo mondo" e di attaccamento a Dio. Qua-
che io faccia notare come l'etica del non-attacca mento lunque siano state le aberrazioni del crist ianesimo or-
sia stata sempre collegata con le cosmologie che affer- ganizzato, che variano da un o st ravaga nte asceti smo
ma no l'esist enza di una realtà spirituale alla base del fino alle forme più brutalmente ciniche di Realpolitik,
mondo dei fenomeni , realtà che attribuisce ad esso non sono mancati i filosofi crist iani che affe rmano nuo-
quel qualunque valore e significato che esso possiede. vamente l'ideale del non-attaccamento. J ohn Tauler , per
Questo non-attaccamento è negativo solo di nome. esempio, ci dice che e la libertà è l'assoluta purezza e
Praticare il non-attaccamento implica praticare t utte il distacco che cerca l'Eterno : un essere isolato , rit irato ,
le virtù. Per esempio quel la della carità: non vi sono ide nt ico a Dio, o completament e attaccat o a Dio •.
infatti ostacoli maggiori della collera (anche di una L'autore dell'Imitazione, ci spinge ad «attraversare
"giusta indignazione" ) e della malignità a sangue fred- molte preoccupazioni come se non ce ne preoccupas-
do, all'identificazione di sé ste ssi con l'i mmanente e simo : non alla maniera dell'infingardo, ma con un
trascen dente " più che sé stess i". Implica pratic are il certo atteggiamento della mente libera , che non si ag-
coraggio: infatti la paur a è la penosa e ossessionante grappa a nessun a creatura con a ffetto smodat o l). Si
.l ... . 9; , : .1 , .J. ('., j(

14 F INI E ME ZZI Mt TE , VI E E P UNTO DI PARTE NZA 15

• potrebbero moltiplicare all 'infinit o quest e citazioni. In- av anzare verso la m èta ideale, la maggior parte dei
t an to an che i moralisti al di fuori della t rad izione cri- popoli del mondo se ne st a rapidamente allont ana ndo.
st iana hanno afferm ato la necessit à del non-attacca- « Il vero progresso t, nelle parole del dott o R . R.
mento, e con non meno insist enza dei cristiani. Ciò Mar et t , (I è il progresso nella carità, ogni alt ro non è
ch e per esempio Spinoza ch iama «beatit udine» non è che secondario. » Nel corso della st oria documentat a, il
che lo stato di non-attaccam ent o: ela schiavitù uma- vero progresso è stato fatt o a sbalzi. Per iodi di progresso
na t è, secondo lui, la condizione di colui che si ident i- nella carit à si sono alternat i con al tri periodi di regresso.
fica con i suoi desideri, le sue emozioni e i processi del Il XVII I secolo è stato un periodo di vero progresso :
suo pensiero, o con i loro oggetti nel mondo este rno. cosi è stato anche gran parte del X IX , malgrado gli
L 'uomo non-attaccato è quello che, nella fraseologia orrori. dell'industrialismo, o forse per via dell'energia
buddistica , pone fine al dolore: e pone fine al dolore con la quale gli uomini di buona volont à han no cerca-
non solo per sé ma , astenendosi da attività mal igne ° to di porre fine a qu esti errori. L'epoca attuale è anco-
ra umanitaria ad intervalli ; ma dove si tratta di impor-
stupide , anche a quel dolore che pot rebbe infliggere ad
alt ri. Quest i è nello stesso tempo l'uomo felice o " bea- t ant i questioni polit iche, abbiamo visto un definitivo re-
t o" , e l' uomo bu ono. gresso nella carità.
Alcuni moralisti, fra i quali Nietzsche è il più celebre Infatti i pensatori del XVIII secolo furono unanimi
e il marchese d i Sade il più incondizionat am ente coe- nel condan nare l' uso della t ortura da parte dello stato .
rente, hanno negato il val ore del non-attaccamento. Ma Non solo la t ortura è largamente usata dai governanti
essi sono evide nte mente vittime del loro temperamento e europei del secolo XX, ma vi sono a nche dei teorici
del loro particolare ambiente sociale. Non essendo capa- p ronti a giustificare ogni forma d i at rocità organizzat a
ci di prat icare il non-attaccamento) non sono capaci d i dallo stato, dalla fustigazione e il ma rch io al massacro
predicar1o: essendo schiavi essi stessi, non possono nem- general e delle minoranze e alla guerra u niversale. Un
meno capire i vantaggi della libe rt à . Stanno al di fuori altro sinto mo dolorosament e significat ivo è l'indiffe-
della grande t ra dizione della filosofia civile asiatica ed renza con la quale il pubblico del XX secolo reagisce ai
europe a . Nella sfera del pen siero etico sono degli ec- rapp?rti scritti. e perfino alle fot ografie e alle pellicole
centrici. In modo simile le vittime di particolari cir- c~e ~Iustrano 1 massacri e le atrocit à . Questo si può
costanze sociali come Machiavelli, Hegel e i filosofi giustificare con la scusa che duran te gli ultimi venti
del fascismo e del comunismo dittatoriale, sono eccen- anni la gente si è talmente sa tu rata di orrori da non
trici nella sfera del pen siero politico. ~e ntire più piet à per le vittime, né ind ignazione contro
Tali sono dunq ue gli ideali per la societ à e per gli l fau tori di t ali errori. Ma rim ane il fatto dell'indifferen-
individui, formulati originaria mente quasi 3000 an ni fa za , e poiché nessun o si cura delle at rocit à commesse
in Asia , e ancora accettati da coloro che non hanno rot- q~este vengono perpetrate in numero sempre mag~
t o i legami con la t radi zione della civiltà. Quali sono i grore .
fatti con temporanei che si connettono a qu esti ideal i? ~n fatto strettam ente legato al regresso della carità
Si possono riassumere molto brevemente. Invece di è 11 declinar e del rispet to degli uomini per la verità.
I•
r6 FINI E MEZZI M ÈT E , VIE E PUNTO DI PARTE NZA 17

In nessun 'epoca della storia la menzogna orga~izzata st ra ? Queste sono le domande alle quali t enterò di ri-
è stata praticata cosi impudentemente e, grazIe alla spondere in questo libro.
tecnica moderna, cosi efficacemente e su cosi . ~ast a Nel rispondere a queste domande sarò costretto a
scala come lo è da i dittatori polit ici ed cconomtcr del trattare un gran numero di argoment i. Ciò è inevit a-
nost ro secolo. La maggior parte di quest a n:enzogna bile, poiché l' attivit à umana è complessa e i mot ivi
organizzata assume la forma di pro.p ag~~~a, inculcan- delle azioni umane eccessivamente vari. Molti scrittori
do l'odio e la vanità e preparando gh spirit i a,lla gu~rra, n.on, ric?n~c~no. ab ?astanz3; 9,uest a molte plicità di pen-
Lo scopo principale di chi mente è quello di sradicare sren , di opmroru. di propositi e di azioni umane. Sem-
sentiment i e comportamenti caritatevoli nella sfera della plificando t roppo il problema, essi dànno un a soluzione
polit ica int ernazionale. , . t roppo semplificat a. Perciò ho rit enut o necessario di-
Un altro fatto è questo: che la can ta non può pr?- sc~.Itere prim.a l~ n.at u: a stessa della spiegazione, che
gredire verso l'universalit à a m~n~ che la cosmologia gli argomenti principali del libro. Cosa intendi amo col
predominante non sia o monoteist ica o panteìstica, ~ dire c~e abb.iamo "spiegato " una sit uazione complessa ?
meno cioè che non regni l'opinione generale che t.uttI Cosa intendiamo quando parliamo di un evento come
gli uomini sono "figli di Dio" o, second? l'esp~essl~n~ causa di un altro evento? Se non possiamo rispondere a
indiana, che " t u sei questo", tat tvam aSJ . Negli ulh~1 queste domande le nostre speculazioni riguardanti la na-
50 anni si è assistito a un vast? regr~sso dal mon~tel­ tura e il modo di curare i disordini sociali saranno facil-
smo verso l'idolat ria. L'adorazione di un so~o .D.IO. è mente incomplete e unilaterali.
stata abbandonata in favore dell'adorazione ~~ dl.VI,m t à . La nostra discussione sulla natura della spiegazione
locali quali la nazione, la classe e perfino l individuo Cl port a a concludere che la causalità nelle cose umane
deificato, è multipla: in altre parole, che ogni dato evento ha mol-
Questo è il mondo nel quale ci troviamo: mondo che, t e cause. Ne consegue che non può esist ere un unico rime-
giudicat o in base all'unico c~iterio accettabile, quello del d~o so:rrano ]?Cr i mali del corpo politico. Il rimedio al
progresso, è evident emente l~ regrcsso. Il progresso t ec- disordine SOCIale va cercato simult aneamente in molti
nico è rapido, ma esso è lnut,Ile sen~a u~ ugua~e I:ro~es­ c:unPi ~iversi , Pe~ciò, !o.procederò, nei capitoli seguen-
so nella carit à, Anzi è peggio che inutile, poiché CI ha tt , .c?~slder~do. I piu Importanti di quest i campi di
procurato dei mezzi più efficaci per .ret rocedere. attività, cominciando da quello polit ico ed economico
Come può venire fermato e rovesciat o questo regres- per . ~.are poi ,ai ~pi dell~ condotta personale. In
so dalla carità che st iamo vivendo, e del quale ?~uno Ogni caso suggeri r ò Il genere di cambiamento necessario
di noi è in parte responsab~e ? Come PU? la ~OCleta at- perché l'uomo possa raggiungere quei fini ideali verso
t uale venire t rasformat a m quella SOCietà Ideale de- ~ q~ali tutt i a ffe~ano di , tend~re. Questo ci coinvolge
scritta dai profeti? Come si ~,:ò trasfor~are l'uo~~ incidentalmente In una diSCUSSIone sulla relazione che
sensuale medio e l'uomo ambiZIOSO [eccezionale e pll.~ passa t ra i mezz~ e il fine. I fini buoni, come dovrò spes-
pericoloso), in uno di quegli esseri di~t~ccatl che soli so, far n~tare , s~ possono raggiungere solo impiegando
possono creare una societ à molto migliore della no- del mezzi adat ti. Il fine non pu6 giust ificare i mezzi,
18 FINI E ME ZZI

per la semplice ed ovv ia ragione che i mezzi impiegati


determinano la natur a del fine prodotto. . .
Questi capitoli: dal I~ fino. al. XII, costt!Ulscono un a
specie di ricettano pratl~o di nfor~e. E~l conteng?no
ricette polit iche , economiche, educati ve, !'lcette rt:r l or:
gan izzazione dell'industria, delle co~umtà locali e dr Il
gruppi di ind ividui di buona vol0t;lt~ . Contengono an -
che, come avve rtimento, un a descrizione del modo c~m LA NATURA DELLA SPIEGAZIONE
cui le cose non vanno fatte, ossia ricette per non realiz-
zare i fini che si pret ende di desiderare, per r~nder ~an ?
l'idealismo , per lastricare l'inferno ~i buon~ m~en zloDl .
Questo ricett ario di riforme culmina n el~ ul.tIm~ par:
I Ncordo
quanto alla mèta, ripeto, esiste da tempo un ac-
generale. Sappiamo qu al è il genere di so- \
t e del libro, nella quale discuto le re.laZlOnI esistent i ciet à della quale vorremmo far parte, e che specie di
fra le t eorie e la prat ica dei riformaton , da. un~ par te, persone ci piacerebbe di essere. Ma qu ando si tratta
e la natura dell'universo, dall 'altra . Che specie di mondo di decidere il modo di giungere a q uesta m èta, ecco
è quest o nel quale gli uomini asp irano al bene eppure che si scate na la confusione delle opinioni in conflitto.
conseguono cosi spesso il male? Che senso ha tutto Quat homines, tot sententiae. L'asserzione è falsa per
quest o? Quale è il posto che l'uomo.vi oc~ ul?a e che rap- quel che riguarda i fini ultimi, ma è quasi vera per quel
porto hanno i suoi ideali, i ?uoi sIst eI?I di val or~, con che riguarda i mezzi. Ognuno ha la sua medicin a bre-
l'universo in genere? QuestI sono glI. argome~tI che vettata, che garantisce di gua rire tutti i mal i dell'u-
tratterò negli ultimi tre capitoli. All'uomo pratico pos- manit à ; e in molti casi la fiducia nell 'efficacia della
sono sembrare irrilevant i ma in realtà non lo sono: E panacea è cosi ardente, che per essa gli uomini sono
alla luce di quel che crediamo circa la natura ult~m ~ pronti a uccidere e a farsi uccidere.
della realtà, che noi formuliamo l~ nostre concezrom E fin troppo facile spiegare il fatto che gli uomini si
del .bene e del male, ed è alla luce dì queste nostre con- aggrappino cosi tenacement e ai dogmi che hann o in-
cezioni che regoliamo la nostra condotta, non soltanto vent ato o accettato e che possano odiare con t anta
in relazione alla vita privata , ma anche n e~a .sfera d.ella passione chi ha inventato o accettato altri dogmi. La
politica e dell'economia. Lungi dall'essere irrilevanti , le c~r~ezza è profondamente confortante, e l'odio paga un
nostre credenze met afisiche sono il fa~t o~e che in defi- dividendo alt issimo in eccitazione emot iva . E però me-
nitiva det erm ina t utte le nostre azroru. P~r q:uest.c no fa~ile ca pire perché debbano sorgere dottrine cosi
ragioni mi è sembrato nec~ari? conc1~de~e ~l ml~ r~­ esclusive, e perché l'intelletto anche se non accecat o
cettario pratico con una dl~U~I?n~ S~I pn.n~Ipi pnml. ", dall~ passione, debba esser p;onto e perfino ansioso di
Gli ultimi tre capitoli sono I pIU ~lgm~c~ t.l\~ e, anch: considerarìs ver e'. Vale la pena, a quest o proposito, di
dal pu nt o di vist a pura mente pratico, I pIU importanti dedicare .a1cu~e n ghe alla natura della spiegazione. In
di tutto il libro. che ~~nslste l~ proc~sso ?ella spiegazione? E qu al è la
quallta che Cl soddisfa mtellettualmente .in una data
· .,..... .' ' . ",., .' -' . " .. . .',.

20 F INI E ME ZZI LA NATURA DE LLA ' SPIEGAZIONE 2r


spiegazione? Queste domande sono state. tratt~te con la diversit à all'identità ma , fra l' altro, anche lo studio
gran de acume e con enorme ri.cchezza di dottnna dal del crudo fatto irrazionale del divenire . Nella scienza
defunt o Emile Meyerson, e nel par~gra~ ~he seguono vi sono due tendenze, quella verso l'ident ificazione e la
ho abbondantemente attinto ai ~uOl scritt i (I)" . generalizzazione e quella verso l' esplorazione della cru-
La mente umana ha l'invincib~le tendenz~ a ridurr e da realtà, accompagnata da un riconoscimento della
il diverso all'identico. Ciò che CI è dato dlre!t amente .,
I
specificità dei fenomeni.
dai nostri sensi è molte plice e vario. Il ~os~ro intellet to Dove il pensiero non è soggetto alla disciplina di
che ha fame e sete di spiegazione cerca d~ ndurre questa; una delle scienze organizzate , viene facilmente concessa
diversit à a una identit à. Qualsiasi proporzione ch~ ~tu!l troppa libertà d 'azione alla prima t endenza, quella ver-
l'esistenza di una identit à sottostante ~ feno~en~ diversi, so l' identificazione e la generalizzazione che risulta
e che persista nel t empo e nei ca~~lamentl, CI appare un 'eccessiva semplificazione. Nella sua impazienza di
intrinsecament e plausibile. Noi denVl::un0 un~ pro.fonda capire, nella sua fame e set e di spiegazione, l'intelletto
soddisfazione da ogni dottrina che ndu~a. l IITa~l?nale t ende a imporre ai fatti più razionalit à di quanto essi
molteplicità alla razionale e compn~nslbile u~lt.a. A non sìanoìn grado di sopportare, e t ende a scoprire più
questo fatto psicologico fondament ale e dovu~a l esisten - identit à nella cruda diversità dei fenomeni di qu anto
za della scienza, della filosofia, d.ella .teolog~~. ~ ~o~ non ne esist a in realtà, o almeno più identi tà di qu ant a
cercassimo sempre di ridurre la diversità all'identit à Cl l' uomo ne possa usare nelle questioni prat iche della vita.
t roveremmo quasi nell'impossibilità ~i pensare. Il ~on­ Per l'essere che può porsi dal punto di vista divino,
do non sarebbe che un caos, una serte sconnessa. di fe- alcune diversit à mostrano una sottostante identità. L' a-
nomeni vicendevolmente irrilevanti. nimale, al contrario, deve accettarle per quello che ap-
Lo sforzo di ridurre la diversit à all'identit à, può essere , paiono, specificamente diverse. L'uomo è un essere du -
ed è generalmente, portato troppo oltre . 9"esto è ~ero plice e può porsi ora dal punto di vist a divino, ora da
in particolar modo per quel che.riguarci:: l .pe.n sato~1 che quello animale. Egli può affe rmare , per esempio, che il
lavorano in campi non sogget ti .alla dlSclplm.a di una gesso e il form aggio sono entrambi compost i di elet -
delle scienze naturali ben orgamzzate: La s~le~za ~a: troni, che sono forse ent rambi manifestazioni più o
turale riconosce l'esistenza di un reslduo,.dl d~versita meno illusorie dell'Assoluto. Tale riduzione del diverso
irrazionale che non può essere. ri~ot!o all Ide?tlco e .al all'ider:t ico .può soddisfare la nostra sete di spiegazione;
razionale. Ammette per esempio 1eSist enza. di cambIa: ma nOI abbiamo un corpo oltre che un intelletto, e questo
ment i irreversibili nel t empo. Qu~~do ~~I.ene uno di corpo appetisce il formaggio e non gusta il gesso. In
questi cambiamenti, non esiste un identit à mter~orren. quanto siamo an imali affamat i e asset at i, è importante
t e fra la condizione originaria e quella che segu~ il. cam- sapere la differenza fra ciò che è sano e ciò che è vele-
bi amento. La scienza non è soltant o lo sforzo di ridurre noso. La riduzione all 'identi t à può andar benissimo
nello studio, ma a t avola non serve a niente.
(I) Vedi Du cheminmunt de 111 pensle e De l'expliçation d lll1Ji leJi scicllcn.
Semplificare troppo nei riguardi di fenomeni come il
d i Il'''11. i!t[ltya a s oN. . . gesso e il formaggio, come HIO e Hl S0 " ci porta rapi-
· "" ,., .

22 FINI E MEZZI LA NATURA DE LLA SP IEGAZIO NE 23


damente a risult ati fat ali, è raro perciò che si facciano st ro desiderio di semplificazione ra zionale con il rico-
t ali semplificazioni esagerate . Vi sono però alt re classi di noscimento di un certo residuo di irrazionalit à, diversità
fenomeni nei cui riguardi possiamo super-semplificare e specificit à nelle cose e negli eventi. Non riusciremo
con una certa impunità. La pena che paghiamo per mai a cambiare la nost ra età del ferro in un 'et à del-
quest i err ori non è né spettacolare né immediat a. Anzi, l'oro se non rinunzieremo alla nostra ambizione di t ro-
in molti casi, chi commette l'errore non si accorge nem- vare una causa unica a tutti i nostri mali , e non ammet-
meno di esserne punit o: poiché la puni zione non t ogli: t eremo l'esistenza di molte cause che agiscono simulta-
un bene che già si possiede, ma priva di un bene che SI neamente, di int ricate correlazioni e di duplici azioni
sarebbe potuto possedere se non si fosse commesso e reazioni. Esiste, come abbiamo visto; una gran de va-
l'errore. Prendiamo per esempio quella semplificazione rietà di opinioni. sostenute con fan at ismo, sul miglior
dei fatti, un tempo cosi frequente, che consiste nel ren- modo di raggiungere la mèta desiderat a. Sarà bene
dere Dio responsabile di t utti i fenomeni imperfetta- esaminarle t utte. Esaltarne una sola fino all'o rtodossia
ment e compresi. Le cause secondarie sono ignorate e si significa commettere l'errore di super-semplificare. In
fa risalire tutto al Creatore. Non si può avere una ridu- queste pagine esaminerò alcuni dei mezzi da impiegare,
zione più generale della diversit à all'ident ità, eppure il e da impiegare simultaneamente, se si vuole realizzare
suo effetto non è immediatamente percepibile. Coloro la mèta che i profeti e i filosofi hann o proposto all'uma-
che commettono l'errore di pensare in termini di una nit à, cioè una società libera e giusta, adatta perché ne
causa prima san destinati a non diventare mai degli faccian o part e uomini e donne non-attaccati, e al tempo
scienziati ma , poiché non sanno cosa sia la scienza, non stesso tale da poter essere organizzata solo da questi.
si accorgono di perdere qualcosa.
Non è più di moda far risalire i fenomeni a una cau-
sa prima, almeno nel mondo occident ale. Le ident ità
alle quali t entiamo di ridurre le complicate diversità
che ci circondano sono di altro genere. Quando, per
esempio, discutiamo sulla societ à o sugli esseri um ani
individuali non riduciamo più le nostre super-sempli-
ficazioni ai t ermini di volont à di Dio, ma a quelli di en-
t it à come l'economia, o il sesso, o il complesso di inferio-
rit à. Semplificazioni eccessive ! Ma anche qui la pena
che paghiamo non è né immediat a né evidente . La no-
stra punizione consiste nella nostra incap acità di realiz-
zare i nostri ideali, di sfuggire al pant ano sociale e psico-
logico nel quale brancoliamo. Non tratteremo mai ef-
ficacemente i nostri problemi umani fino a che non se-
guiremo l'esempio degli scienziati, t emperando il no-
' ~:

L'EFFICACIA E I LIMITI DI UNA RIFORMA 25

che non in passato. Questa ridu zione nel numero dei


delitti è dovuta a una qu antit à di riforme su vasta
scala: alla legge che limit a la vendita e proibisce di
portare le armi , allo sviluppo di un efficace siste ma le-
gale che procura un a rapida riparazione alle vittime di
III
aggressioni. Non dobbiamo poi dimenticare il cambia-
L'EFFICACIA E I LIMITI DI UNA RI FORMA mento di educazione (esso stess o dovuto a molte cause
diverse) che ha portato al decadere del duello, e a nuo-
SOCIALE SU LARGA SCALA va concezione dell'onore personale. Si potrebbero ci-
tare infiniti esempi simili. Le riforme sociali hanno avu-
SISTE , fra le persone di opinioni cosi dette "avan- t o indubbiamente l'effetto di ridurre il numero delle
E zate", la credenz a assai comu ne che i fini da tutti
desiderati possano venir più facilment e raggiunt i tra-
t entazioni nelle qu ali può essere indotto l'individuo. (In
un altro paragrafo esaminerò la quest ione delle nuove
sformando la st ruttura della societ à . Essi non propu- tentazioni che possono creare le rifa nne). Quan do l'as-
gnano un cam biamento morale degli individui, ma la senza di t entazioni si è prolungat a per qu alche te mpo ,
realizzazione di cert e riforme politiche e specialment e si crea un 'abitudine eti ca ; gli individui arrivano a pen-
economiche su larga scala. sare che il male al quale non vengono indotti sia qual-
Ora , le riforme economiche e politiche non sono cosa di mostruoso, e quasi inconcepibile. Generalmente
che un ramo di qu el che si può chiamare etica preven- essi prendono a loro cred ito quel che in realt à è dovuto
tiva . Lo scopo dell'etica preventiva è di creare delle alle circost anze . Consideriamo per esemp io la qu est io-
circost an ze sociali t ali da far si che l'individ uo non ab- ne della cru deltà. I n Inghilterra le leggi contro la cru-
bia l'op portunit à di comportarsi in modo poco deside- delt à verso gli animal i, e poi verso i bambini e gli adu l-
rabile, cioè in modo eccessivamente " attaccato". t i, vennero portate a buon fine da una piccola minoran-
Fra le preghiere più spesso ripet ute dai cristiani vi za di riformatori che lottarono contro l'indifferenza e
è quella di non essere indotti in t ent azione. Il riforma- perfino contro un 'attiva opposizione. L'eliminazione del-
t ore politico ed economico aspira a realizzare quella le occasioni di abbandonarsi avidamente allo spetta-
preghiera . Egli crede che l'ambiente che circonda l'~o­ colo della cru deltà, portò dopo un certo te mpo alla for-
ma possa venire cosi bene organizzato, che la maggior mazione di abit udini di umanità. Grazie a queste abi-
parte delle tent azioni non sorgano nemm eno. Nella so- tudini, un inglese si senti rà pro fondamente scandaliz-
cietà perfetta , l'individuo pot rà praticare il non-at- zato all'idea della cru deltà e immaginerà di essere egli
t accamento, non perché sia deliberatamente e coscien- stesso assolutamente incapace di perpetrare o di assi-
temente non-attaccato, ma perché non avrà mai l'oc- st ere a un atto cr udele. Questa. ultima credenza è forse
casione di attaccarsi. E evidente che vi è molto di vero priva di fondamento . Vi è molta gente che si crede fon-
nell'affermazione di questo riformator e. In In ghilterra, damentalment e umana e che effettivamente agisce con
per esempio, vengono commessi molto meno assassini umanità , la quale, se le circostanze dive rse offrissero
26 F I NI E MEZZ I L'EFFICACIA E I LI MITI 1lI UNA RIFORMA 27

l'occasione di essere cru dele (specialmente se la crudel- di un paese nel quale esista una lunga abit udine di pa-
t à fosse rappresentata come un mezzo verso qualche cifica collaborazione .
nobile fine), soccomberebbe con entusiasmo alla t en- Vediamo dunque come un'ampia trasform azione del-
t azione. Da ciò l'enorme importanza di mantenere in- l'ordine sociale possa far molto per preservare l'indi-
t atta ogni radicata abitudine di agire con decenza e ri- viduo da te nt azioni, prima che siano effettuate le ri-
tegno. Da ciò la necessit à vitale di evitare la guerra, forme semp re present i e quasi irresistibili. E fin qui va
intern azionale o civile. La guerra. infatti , se è combat- bene. Ma non dobbiamo dimenticare che delle riforme
tuta su vasta scala , dist rugge assai più delle vit e di sin- possono liber are gli uomini da un a serie di mali. solo
goli individui; essa scuot e tutta la st ruttura delle abi- per portarli verso mali di alt ro genere. Accade spesso
tudini , delle leggi, della mu tua fidu cia . dell 'uman.ità e che le riforme non abbiano alt ro effetto che di t ras fe-
bon tà abituale e irragionat a , su cui è basata ogrn for- rire le t endenze deleterie negli individui da una dire-
ma t ollerabile di vita sociale. Gl'inglesi sono in com- zione all 'altra. Si chiude una via d 'uscita ad una catti-
plesso un popolo ben disposto e gentile. Questo non è veria particolare, ma un 'altra ne viene aperta. La cat -
dovuto a una particolare loro virtù, ma al fatto che tiveria non è abolita, è soltant o fornit a di un'altra serie
l' ult ima riu scita invasione della loro isola ebbe luogo nel di possibilità per esprimersi. Sarebbe possibile scrivere
1066 e la loro ultima guerra civile, (un affare molt o mite una st oria del Peccato st raordinariament e chiarifica-
e da 'gent iluomini] nel 1688. Si not i inoltre che la bon~­ t rice. most rando la misura delle possibilit à che , nelle
riet à degl'inglesi si manifesta soltanto a casa loro e 10 diverse civiltà. è stata data alle varie tendenze di cat -
quelle regioni dell'impero dove non vi sia stata per ~­ tiva condotta. enumerando i difetti di t utte le virtù
recchio tempo né guerra né minaccia di guerra. Gl'in- proprie di ogni civiltà, seguendo le successive met amor-
diani non trovano che i loro govern ant i siano gente par- fosi del male fra varie condizioni t ecniche e politiche.
t icolarmente ben dispost a . E infatti, le regole etic he Esamini amo, per esempio, la storia recente di quella
degl' inglesi subiscono un pro fondo cambiament o qu an- fonte capit ale del male che è la sete di potere, il desi-
do passano dall'atmosfera essenzialment e pacifica del derio sfrenato del successo e del dominio personale.
loro paese a quella dell'impero indiano, conquistato e Possiamo qu i descrivere il passaggio dalle condizioni
occupato milit armente. Cose che a casa loro sarebbero medievali a q uelle moderne. ·come il passaggio dalla
assolutamente inconcepib ili, in India sono, non solo con- violenza all 'astuzia , dall a concezione del potere in t er-
cepibili, ma fatt ibili e realmente fatte . Il massacro di mini di valor milit are e di diritto divino dell'arist ocra-
Arnritsar, per esempio. Una lunga immunità d~a gu~rra zia, alla concezione del potere in termini di finanza.
e dalla violenza civile, più di qu alsiasi esortaztcne etica, Nel primo periodo la spada e la pat ente di nobiltà sono
pu ò promu overe un'abituale moralità di vita. La guer- al t empo stesso il simbolo e lo st ru ment o del dominio.
ra e la violenza sono le prime cause della guerra e della Nel periodo successivo il loro post o è preso dal denaro .
violenza. Da qu alche tempo la sete di pot ere ha cominciat o a
Un paese come la Spagn a, dove esiste un a tradi- esprimersi nu ovamente in modo qu asi medievale. Ne-
zione di guerra civile, è molto più portato ad essa gli st ati fascisti si ha un ritorno al dominio della spada
· " , '·· N ' ·' ,!,>" ",, - '• . " '-" ~ Y'!"

28 F IN I E MEZZI L'EFFIC ACIA E I LIMITI DI UNA RIFOR),lA 29


e del diritto divi no. E vero che il diritto è quello di con- 'Ma fra gli Zufii è considerato talmente di cattivo gusto
dottieri auto-nominati invece che quello di aristocra- cercare di ot tenere distinzioni speciali , che pochissimi
t ici ereditari , ma è anch 'esso essenzialmente divino. sono qu elli che t entano di sollevars i al di sopra dei loro
Mussolini è infallibile, H itler è inviato da Dio. Nella compagn i, . e quelli che lo fanno vengono considerat i
Russia collettivizzat a si è st abilit o un sistema di capi- pericolosi stregoni e puniti in conseguenza. Là non vi
t alismo di stato. La proprietà privata dei mezzi di pro- sono né Hitler, né Kreuger, né Napoleoni, né Calvini.
du zione è scomparsa ed è st ato reso impossibile agli La sete del pot ere non riesce ad avere neanche l'occa-
ind ividui di usare il den aro come mezzo per dominare sione di manifestarsi. Nelle tranquille ed equilibrate co-
gli alt ri. Ma ciò non significa che la sete del potere sia mu nit à degli Zuiii e di altri indiani Pueblo tutte quest e
soppressa , ma piuttosto che è stat a deviata in alt ra di- vie dell'ambizione personale sono chiuse: quella poli-
rezione. Sotto il nu ovo regime il simbolo e lo st rumento tica, quella finan ziaria, quella militare, quella religiosa,
del potere è la posizione polit ica. Gli uomini non cer- cosi dolorosamente note nella nostra storia.
eano la ricchezza , ma una posizione strategica nella Il modello della civiltà Pueblo non può certamente
gerarchia . E st ato dim ostrato du rante i processi per essere imit ato dalla nostra società ind ustrializzata. An-
tradimento del 1936 e 1937 con quanti pochi scrupoli che se ciò fosse possibile, non sarebbe augurabile che
essi siano pronti a combattere per queste posizioni. I n scegliessimo come modello queste società indiane. In-
Russia , e fino a un certo pu nto anche negli altri paesi fatti. la vittoria dei P ueblo sulla set e di pot ere è stata
dittatoriali , la sit uazione è simile a quell a che esisteva raggiunta a un prezzo eccessivo. Gli individ ui non lot -
un tempo negli ordini religiosi, dove la posizione era t ano, come da noi, per la ricchezza e per la posizione ;
più importante del denaro . Fra i comunisti l'ambizione ma acquistano questi vantaggi a caro pre zzo. Sono
si è separata più o meno effe ttivamente dall'avarizia, oppressi dal gran peso della tradizione religiosa; sono
e la set e di pote re si manifest a in un a forma che chiame- a ttaccati a tutto ciò che è vecchio, c hann o terrore di
rei chim icamente pura. tutto ciò che è nu ovo e ignoto ; impiegano un 'enorm e
Quest o è il momento per sorridere con indulgenza e quant it à di tempo e di energia nell' adempimento di
dire: « Non si può cambiare la natura um ana I). A que- riti magici e nella ripe ti zione di interminabili formul e
sto l'antropologo risponde che invece sono state assunte imparate a memoria . Per usare i termini della t eologia ,
dalla natura umana le form e st rao rdinariamente più poss~arno dire che i peccat i mortali ai qu ali noi siamo
diverse, più stranamente imp robabili. Non è impossibile particolar mente attaccati sono la superbia, l'avarizia e
organizzare una società in modo che anche un a tenden- la malignità . Il loro attaccamento particolare è per la
za fondamentale come la set e del pot ere non vi possa pigrizia , specialmente la pigrizia mentale , o st upidità,
t rovare facilmente espressione. Fra gli indi ani Zuiii, per contro la quale i moralisti buddisti mettono t anto in
esempio gli individui non vengono indotti in tentazio- guardia i loro discepoli. Il problema che abbiamo din-
ni simili a quelle che attraggono gli uomini della nostra nan zi è il seguente: possiamo congiungere i vantaggi
civilt à verso la gloria, la ricchezza, la posizione socia- d ella civiltà Pueblo a quelli della nost ra ? Possiamo
le o il potere. Da noi il successo è sempre idolatrato. c reare un nu ovo modello di vita dal quale siano assent i
-.

30 F IN I E ME ZZI L' E FFIC ACIA E I LIMITI DI UNA RI FOR)l:A 31

i difetti dei du e modelli confrontat i, quello P ueblo e quel- ~edievale .s posava un feudo, il borghese dei primi t em-
lo industriale occidentale? Ci sarà possib ile di conse- pI moderni sposava una dote. I re sposavano degli in-
guire le loro arrunirevoli ab itudini di non-attaccamento teri paesi e scegliendosi con giudizio un a compagna Pc-
alla ricchezza e al successo personale, conservando al t evano cost ruirsi un Impero. E non solo la moglie rap-
tempo stesso la nostra vivacit à intellettuale, il nost ro presentava una propriet à, si può di re che era una pro-
interesse per la scienza , la nostra capacità a conseguire L:
prietà. gelosie f~roci che , t radizionalmente, era giusto
rapidi successi t ecnici e mut amenti sociali ? e conveniente sent ire, erano dovute almeno altrettanto
Non è possibile rispondere a ques te domande con una al senso della proprietà offesa che alla passione sessuale
certa fiducia. Solo l'esperienza e il deliberato esperimen- contrastata. L'orgoglio offeso e l'avarizia colpita si uni-
t o pot ranno dirci se il nostro problema potr à venire vano all 'amore ferito, e producevano quel genere di ge-
completamente risolto. Quello che sappiamo con cer- losia che pote va soddisfarsi solo col sangue della sposa
tezza è che fino ad ora la curiosit à scient ifica e la capa- infedele. La sposa fedele invece veniva orn at a e ingioiel-
cità di conseguire rap idi cambiamenti social i si sono - lata, a. volte forse anche .per vero affetto, ma più spesso
sempre associate a frequenti manifestazioni della sete e specialmente per soddisfare la van agloria del marito.
di potere e dell'idolatria del successo (I). E un fatto sto- La moglie lussuosamente agghindata rappresent ava una
rico che il progresso scient ifico non è mai andato disgiun - specie di .réclame ambulante della ricchezza e la posi-
t o dall 'aggressivit à. Ciò significa forse che quest e due zrone sociale del suo propriet ari o. La t endenza verso
cose non potran no mai andare disgiunte ? Non neces- ciò che Veblen chiama " consumo di apparenza" ven- '
sariamente . Ogni civilt à è piena di associazioni arbi- ne collega ta, in queste civiltà con il tipo di condotta
t rar ie e fortuite , di modelli di condotta, d i modelli di sessuale. Ho usato il passato nella frase precedente, ma
pensiero, di modelli d i sentim ento. Quest e associazio- a dir la verità questo collegamento del consumo di ap-
ni possono durare per lunghi periodi e finché perdurano parenza col mat rimonio, ed anche con l'adulterio , è
vengono considerate necessarie, giuste, inerenti allo sche - ancora caratteristico delle nost re società . Sotto alt ri
ma delle cose. ~f a viene il mome nto in cui , spinte da aspe tti, però, vi è stat a una certa misura di dissociazione.
circostanze mutate, queste vecchie associazioni si di - I coniugi non si considerano più propriet à privata l'uno
sgregano e fanno posto ad altre, che col tempo arrivano dell'altro come facevano in passato, e per conseguenza
a parere non meno nat urali , necessarie e giuste delle non sembra pié altrettanto nat urale e giusto assassi-
prime. Prendiamo qualche esempio. Nelle classi pio ric- nare il compagno infedele. E l'idea di un 'unione ses-
che della società medievale e nelle prime società mo- sua~e complet ame.n te disinteressata, indipendente da
dern e europee vi era una st retta associazione fra pen- dot i ~ da cont ratt i, è cosa ormai spesso presa in consi-
sieri e abit udini riguardanti il sesso, e quelli riguar- derazione anche da i ricchi. Al t empo stesso vige l' opi-
danti la propriet à e la posizione sociale . 11 nobiluomo nto~e generale che anche i coniugi possono avere un
reciproco attaccamento sessuale. Questo non esisteva al
(I ) Vedi nelt'u ltìmo capitolo la d ìecussìoee sui rapporti esi stenti tra la eee-
t empo dei t rovatori ; infatti, secondo le parole di un
tineoza sessuale forzata e l'energia sociale. recente storico del periodo cavalleresco, l 'amore era al-
FI NI E MEZZI
32 L'EFFICA CIA E I LI MITI DI UNA R IFOR~IA
Iora " un gigan tesco sistema di bigamia". L'amore e " t I" d iversamente
" TI
associa . In terzo luo o vedi
sfonnazioni su larga scala della st r!ttura lam.~che t ra-
il matrimonio erano complet amente ind ipendent i.
Vi sono molte altre associazioni di modelli di pensiero .
modelli di sentimento e modelli di azione che ai loro no produrre certi " cambiament i nella nat~~ ue~~­
t empi sembravano inevit ab ili e naturali , mentre in al- m~ che qu esti cambiament i sono rarament f d •
tali N bolo il e on amen-
. on a tscono male ' non f h .
tri t empi e luoghi non esistevano affatto. Cosi l' arte è
stata a volte collegata con la religione (come in Euro-
ve~ altre direzioni. Ma se ' dobbia:~or~ e. devlarl~
pa nel medioevo e fra gli antichi Maya): e a volt e, inve- fini che t.utti de~ideriamo, occorre qualcoS~gtd~ng~~e d~
un semplice dev iamento del male ' biso a P 11 I
ce, non è stata collegata con la religione (come presso alcu-
alle radici, nella volontà individu~ f segue rner!o
soppn
ne tribù di indi ani amer icani e in E uropa negli ultimi tre
secoli). Allo stesso modo il comm ercio, l' agricoltura, il che una riforma su larga scala polietica eed pe~CIÒ
non ò b t B' ' economica
sesso, il cibo sono stati collegat i con la religione . a volte . pu as are. lsogna attaccare il nostro obiet tivo
si e a volt e no. Ci sono alcune società in cui quasi ogni Ideale non soltant o su questo fronte m al t
so su tutti gli altri. Prima di esam i a . empo st es,-
fatt? su questi altri front i devo desc~~:r~lò~he ~ndra
attività è collegat a con emozioni negative, dove è so-
att~cod:~
cialmente corre tto e moralmente lodevole essere conti-
nuament e sospettosi , invidiosi e malevoli. Ve ne sono t agliatamente . la strate gia e la t attica di
altre in cui non è meno corretto provare emozioni posi- fronte della nforma su larga scala.
tive. E cosi via quasi all'infinito.
Ora , può darsi che progressivit à e aggressività siano
collegate altrettant o ar bitrariamente e fortuitament e
delle varie coppie di abitudi ni di pensiero e di azione
sopra menzionate. Può darsi, d'altra parte, che questa
associazione abbia le sue radici nel profondo della psi-
cologia um ana e che sia molto difficile e forse impos-
sibile separare qu este due t endenze congiunte . Su que-
sto non si può dogmatizzare. Quel che si può di re con
certezza è soltanto che t ale associazione non ha bisogno
di essere cosi completa come lo è adesso.
Riassumiamo e conclud iamo. In primo luogo vediamo
dunque che la "immut abile natura umana" non è a f-
fatto immutabile, ma può essere, e spesso è stata, pro-
fondament e mutat a . In secondo luogo vediamo che
molt e e forse la maggior parte delle associazioni di
modelli di condotta osservate nelle società uman e pos-
sono venire dissociate e gli elementi che le compongono

3"
-., '-

RIFORlfA SOCIALE E VIOLENZA 35


t rono opinioni simili alle nostre, che raramente possiamo
imporci la necessari a imparzialit à. Insist iamo nel dire
che fini che crediamo buoni possono giustificare mezzi
che sappiamo con certezza essere abominevoli ; conti-
IV nuiamo a credere, contro ogni evidenza, che questi mez-
zi cattivi possono portarci verso fini buoni che deside-
RIFORMA SOCIALE E VIOLENZA riamo. La misura in cui delle persone anche profonda-
mente intelligenti possono illudersi su questo punto, è
d~ta dalla seguente cit azione dell'opuscolo sul comu-
• Q UANTO più violenza , tanto meno rivo~uzion e. t Sa- msmo del prof. Laski. «E evidente. egli scrive «che,
rà bene medit are su questo detto di Barthelemy senza la ferrea dittatura dei giacobini , la repubblica
~ U~OO · . . . sarebbe andata distrutta. » A chiunque considera can-
Una rivoluzione, per essere considerata riuscit a, deve didamente i fatt i sembra ancora più evidente che è
conseguire qualcosa di nuovo. Ma la violenza e gli effet - proprio per via di questa ferrea dittat ura dei giacobini
t i della violenza, controviolenza, sospetto e ran core da che la repubblica an dò distrutta: la ferrea dittatura
parte delle vittime, e il sorgere nei suoi autori di una ha portato alla guerr a all'estero e alla reazione all'in-
t endenza a usare maggiore violenza, sono cose an che t erno. Guerra e reazione messe insieme produssero una
t roppo note , e irrimedi abilment ~ rivoluzionarie. Una ri: d~ttatura militare. La dittatura milit are produsse ancor
voluzione violenta non può amvare ad altro che agli più guerre. Quest e guerre servirono a intensificare il sen-
inevit abili risultati della violenza, i quali sono vecchi t imento nazionalist a in t utta l'Europa . Il nazionalismo
come il mondo. si è crist allizzat o in una quantit à di nuove religioni ido-
Poniamo pure la quest ione in un alt ro modo. Nes- latre che han no diviso il mondo. (Il credo nazist a, per
su na rivoluzione può essere considerata riuscita se non esempio, è già implicito, an ziin un certo senso del tut t o
porta al progresso. Ora , il solo progresso reale, per usare e~plicito, negli scritti di Fichte). Al nazionalismo dob-
di nuovo le parole del dotto Maret t , è il progresso nella biamo !a coscrizione militare all'interno e l'imperiali-
carità. E possibile raggiungere questo progresso con s'!l0 ~ estero. «&:nza la ferrea dittatura dei giacobini t
mezzi essenzialmente anticaritatevoli? Se consideriamo dice il prof. LaSk I, • la repubblica sarebbe and ata di-
spassio natamente la nostra esperienza personale e la strutta. » Bei sent iment i! Purt roppo però vi sono an-
document azione della storia, dobbiamo concludere che che i fatti.. Il primo fat to importante è che la repubbli-
non è possibile. Ma è cosi forte il nostro desiderio di ca andò distrutta davvero e che la ferrea dittatura dei
credere che esista una scorciat oia per il paese dell'Uto- giacobini fu la prim a causa della sua distruzione. Anzi,
pia, e siamo cosi ben disposti verso le persone che nu- questo ~on fu solo il guaio causato dalla dittatura dei
gtacobini: essa portò anche all'inutile spreco e massa-
(I) VediPo",
va' n"e sallS llioknu (Traduzione inglese pubblicata da rtctmae- cro delle . gu~rre napoleoniche; all'imposizione perpetua
Gal e lA Pa~ Crlatrice. di D. Da I..IGT. della schiavitù milit are, o coscrizione, in quasi tutti i
·-.--" , - ." ., -, '--;.-: ,....,., .. .. ,~ . - , ,,-,- , ......_, '.-, .' ". " ~'" ' ' ' ' .' '' " ' ;O-: -~." ' J' -- '~ ~ ,-; !-~ -~ " . •/

RI FORMA SOCIAL E E VIOLENZA 37


FIN I E ME ZZI
no ad accettare un a scala di valori secondo la qu ale
paesI d' Europa; e al sorgere di quelle idolat rie nazi~­ gli atti di violenza sono calcolat i come eroici e virtuosi.
nalistiche che min accian o l'esist enza della . nostr~ CI: Quando ciò avviene (come è avve nut o, per esempio.
viltà. Una bella serie di prodezze! Eppure I can.dldatI nel caso dci vichinghi e dei tartari, e come gli attuali
rivoluzionari continuano a cred~re ~h~ , u53:n?O ? CI ~ez- dittatori te ntano di fare per tedeschi, italiani e russi),
. zi essenzialment e simili a quelli del gtacobm~, n u.sclreb : vi è poca spera nza che gli effett i della violenza vengano
bero a produrre dei risultati essenzialm~nt.e diversi, quali rimediati da successivi atti di giustiz ia e di bontà.
la giustizia sociale e la pace fra le nazioni. Da quant o precede , consegue che nessuna riform a po-
La violenza non può portare al vero progresso, .a t rà facilment e ottenere i risultat i desiderat i, a meno
meno che , a t itolo di compenso e ~i r~pa.razi.o?e, no? Sia che non sia non solo ben intenzionat a , ma anche t em-
seguita dalla non violenza , da atti di gIUstizia e di be- pestiva. Portare a te rm ine un a riforma sociale che in
nevolenza. In qu esti casi però è la condott?- compen- date circostanze storiche provocherà t anta opposizione
satoria che consegue il progresso, e non la VIOlenza c~e da necessitare l' uso della violenza, significa agire con
qu est a condotta ~ntendeva. compensare. Per e~mplo, criminale imprudenza. I nfatti una riforma che può im-
nella misura in CUi la conquista romana della Gallia e la porsi soltanto con la violenza, probabilmente non solo
conquista inglese dell' I ndia produss.ero un. ~rog.resso . (ed non produrrà i bu oni risultati sperat i,. ma renderà la
è difficile dire se lo produssero, e impossibile mdo~na­ situazione realmente peggiore di quel che era prima.
re se un simile progresso non sarebbe stato raggt,?nto La violenza, come abbiamo visto, può produrre solo gli
senza la conquista) , questo progre~ fu .dovu t? .mt e- effetti della violenza ; quest i effetti possono essere an-
ramente alla condotta compensatoria degli amm.IDlstra- nullati solo per mezzo di un a non violenza compe nsa-
t ori romani e inglesi t ermin at o il periodo della vl,:lenza. t oria a fatti avvenuti; nei casi in cui la violenza sia
Nei casi in cui una buona condotta compensatona non stata usata per un lungo periodo, si forma un'abit ud ine
segue l'atto originario di vio~cnza , c~me avvenne per di violenza e diventa estremamente difficile agli autori
i paesi conquist ati dai t urchi, non SI produce n~,?n d i qu est a di rovesciare la propria politic a . Inolt re le
vero progresso. (Dove la violenza è spinta al suo ~Imltc conseguenze della violenza si este ndono infinitamente al
massimo e le vittime sono complet amente ste rminate , di là di quanto non pensino i ben intenzionati che vi
la lavagna è rip ulita e gli autori della vio~en~ S?~o li- ricorrono. La " ferre a dittatur a" dei giacobini produsse,
beri di ricominciare da capo secondo altri pnn~lpl. In come abbiamo visto, una tirannia militare, vent i anni di
q uesto modo i colonizzato ri inglesi .dell'~enca set- guerra , coscrizione perpetua per tutta l'E uropa, il sor-
t entrionale risolsero il problema del pellirosse, scar: gere dell'idolatria nazionalista . Ai t empi nostri la pro·
t ando l'alternativa piu umana di William Pen~ . I n se lungat a violenza dell'oppressione zarist a e l' acuta , ca-
stessa abo minevole, questa politi ca è attuabile solo t astrofica violenza della guerra mondiale, produssero la
nei paesi poco popolati). . .• . . " ferrea dittatura" dei bolscevichi. La minaccia di un a
Più a lungo è st at a usata la Violenza, piu ~a diffi- ri voluzione mondiale provocò il fascismo ; il fascismo
cile a chi la usa di compiere degli atti di no? ~~lenza. provocò il riarmo ; il riarmo ha portato con sé il progres-
Si fonna una t radizione di violenza ; gli uomuu giungo-
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38 FINI E MEZZI RI FORMA SOCIALE E VIO LE NZA 39


sivo esautorarsi della libertà nei paesi democra tici. Solo t o prin~ipale, cioè alla necessit à di evi tare la violenza
il t empo ci potrà d ire quali altri risultati avrà la ." fer- d omestica durante l' applicazione delle riform e ved iamo
rea dittatura " di Mosca. In questo moment o (giugno che una ~if?nna pu~ essere int rinsecamente va~taggiosa ,
1937). le previsioni sono pe r lo me.no alquan t o lugubri. m a cosi Irrilevante m rapporto alle circostan ze st oriche
Quindi, se vogliamo fare delle n forme su larga ~cala esistent i da essere praticam ent e inu tile. Quest o non si-
che non si dimostrino inut ili nel processo stesso d i ap- gn ifica che dovremmo commettere l'enorme errore di
plicazione, dobbiamo scegliere le nostre misure in modo H egel, allegrament e ripetuto da t utti i moderni t iranni
t ale che non sia necessaria alcuna violenza per metterle che a~bi~o dei ~elitti da giusti ficare e delle pazzi~
in pra t ica o, alla peggio, se ne rich ied a un minimo. (Val da ra zionalizzare, l errore che consiste nell'affermare che
la pena far notare a questo proposito che le riforme ciò che è reale è razionale, che storico equivale a ideale.
portat e a t ermi ne sotto lo st imolo della paura de ll~ Il reale non è il razionale: e non t utto ciò che è, è giusto.
violenza da pa rte di vicin i stranieri, e allo scoPO .di I n qu~unque m?mento della storia, il reale, come lo
usare più efficacement e la violenza in futu~e W:t~rre 10 - conosciamo, contiene certi element i ra zionali , laboriosa-
temazionali, saranno alla lunga altrettanto mutili quan - ment e incorporati nella sua st ruttura da l paziente sfor-
t o quelle che possono essere introdotte soltanto median: z? uma~o : fra le C?se .che esi~tono, alcune sono piu
t e il terrore, all 'interno. I dittat ori hanno fatto molt i giust e d i alt re. Perciò, il semplice buon senso rich iede
cambiam ent i su vast a scala nella st ruttura delle so- che, nel fare delle riforme, abbiamo cura di conservare
cietà da essi governate senza dover ricorrere al terro- t utti quegli eleme nt i cost it ut ivi dell'ordine esistente che
rismo. La popolazione ha acconsent it o a quest i cam- a?biano un certo valore. E qu esto non è tutto, Il cam-
biam enti. spint a da un'intensa propaganda che ne mo- blam~nto in sé stesso è più o meno doloroso per la
st ra va la necessità per rendere il paese sicu ro da ll'vag- maggior parte degli uomini. Stando cosi le cose, faremmo
gressione st ra niera ". Alcuni di quest i cam biament i av e- bene a conservare anche quegli elementi dell'ordine esi-
vano l' aspett o d i rifanne vantaggiose ; m a in quan to -: stente che non siano particolarmente dannosi né abbia-
erano creat i per rendere il paese più efficiente come mac- m? un particola~e. valore, ma siano semplicemente neu -
china di guerra, t endevan o a provocare altri paesi ,:d ~n. Il conservat ìvismo uman o è un fatto che si verifica
aumentare la loro efficienza militare e rendere perciò ID o?"~ sit uaz ione storica . Perciò è molto importante
più probab ile la guerra . Ma la natura della guerra mo- c~e 1 nf?rm atori ~ociali si astengano dal fare dei cam-
d ern a è tale che difficilmente le ri fanne utili sop ravvi- bia menti superflui, o de i cambiamenti di entità t ale
veran no alla cat astro fe. Cosi vedremo che quest e ri- ~a. ca~sa~e sco~ I,Jrofonde. Dovunque sia possibile, le
fanne int rinsecamente vantaggiose, accet tate senza op- IStItUZIOnI famil iari ~n~rebbe~o_ estese o sviluppate in
posizione, sa ranno anch'esse inutili se la comunit à vie- modo d~ provocare l risultati desiderati; i principi già
ne persuasa ad accettarle per mezzo d i u na p ropagand~ accettati andrebbero applicat i a campi più vas ti. In
che sfrutti il suo t imore di fut ure violenze da par te di quest? modo la quantit à e l'intensit à dell'opposizione al
t erzi, o insista sulla gloria d i futura violenza usata con cambla;ne ?t o .sa rebbe ridotta al minimo, e con essa
successo da essa stessa). Per t ornare al nostro argomen- anche il rìschìo di dover ricorrere a misuredi violenza .
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LA SOCIETÀ P IA NI FICATA 41
va distruzione. Vi sono delle cure peggiori del male.
Una qualche specie di pianificazione è necessaria .
Ma quale specie, e quant a ? Non possiamo rispondere a
queste domand e, né giudicare un qu alsiasi piano, se non
riferend oci cont inuamente ai nostri postulat i ideali. Ogni
v volta che esaminiamo un piano, dobbiamo domandarci se
contribuirà a t rasformare la societ à alla qu ale viene ap-
LA SOCIETÀ PIA NIFICATA
plicato in una comunità giust a , pacifica, moralm ente e
intellettualmente progredita , di uomini non-attaccat i.
RIMA della Grande Guerra solo i socialisti fabiani Se la rispost a è affermat iva , pot remo dire che il piano
P parlav ano d i una società pianificat a . Durante la
guerra tutte le società belligeran ti furono pianificat e. e
è buono. Altriment i dovremo dichiararlo catt ivo.
Nel mondo cont emporaneo esistono due specie di pia-
(considera t a la ra pidità con cui fu fatto il lavoro) lo ni cattivi : qu elli ideali e messi in pra t ica da chi non
furono molto efficacemente , allo scopo d i continuare accetta i nostri postulati ideali, e quelli ideat i e messi
la guerra . Subito dopo la guerra vi fu una reazione, in pratica da chi li accetta ma immagina che i fini pro-
abbastanza naturale, dat e le circosta nze. contro la pia- posti dai profeti possano venir raggiunti con mezzi mal-
nificazione. La crisi provocò una cont ro reazione e dal vagi o inadatt i. L'inferno è lastricato di buon e inten-
1929 in poi l'idea della pianificazione ha ?tt e.nu~o una zioni ed è facile che i piani fatt i dai ben intenzionati
popolarit à quasi unive~sale. Intanto del p13D1 son~ della seconda specie abbiano dei risulta ti tanto disa-
st at i intrapresi, sistemat icamente e su vasta scala negh st rosi qu anto quelli fatti dai mal intenzionati della pri-
stati tot alit ari , fram mentariamente nei paesi democra- ma specie. E questo non fa che dimostrarci, ancora
t ici, Un fiume di letteratura sulla pianificazione sociale una volta, come avesse ragione Budda, q uando classi-
vien fuori cont inuamente dai torchi . Tutti i pensatori ficava l'ignoranza e la st upidità fra i peccat i mortali.
di idee " avanzat e" hanno il loro piano favorit o, e an- Esam iniamo alcuni esemp i di cattiva pianificazione
che la gente comune ha subit o il contagio. La pianifica- appartenenti a queste due classi. Nella prima dobbiamo
zione è di moda , e non senza giusti ficazione . Il mondo collocare t utti i piani fascisti e quelli specificamente
va male, e pare che sia impossibile salvarlo dai suoi militarist i. Il fascismo per dirlo con le parole di Mus-
attuali gua i, e t anto meno migliorarlo, se non facendo solini, crede che «solo la guerra porti le energie umane
deliberat amente dei piani. Si deve ammettere che que- alla loro tensione massima, e pone il sigillo della nobil-
sta è solo un'opinione, ma si ha ogni ragione di suppor- t à sui popoli che han no il coraggio di affront arla e. E
re che sia ben fond at a . Intant o, però, è certo, (poiché è ancora : « una dottrina fond ata sul dannoso postulato
~ un fatto osservabile}, che nel te ntat ivo di salva re ~ della pace è est ranea al fascismo ». Il fascist a , du nq ue,
nostro mondo, o parte di esso, dal suo attuale stato di crede che il bombardament o di città aperte con fuoco,
confusione, si corre il rischio di pianificarlo in modo .d?, veleno ed esplosivo (in altre parole, la guerra moderna)
farlo assomigliare all' inferno, e causarne la definit i- sia intrinsecamente desiderabile ; egli rinnega gl'insegna-
42 FI NI E MEZZI LA SOCIETÀ PIAN IF ICATA 43
menti dei profet i e crede che la migliore societ à sia una no loro ~segnate delle ~travaganti. menzogne sulle pro-
società nazionale che vive in un o st ato di cronica osti- dezze del loro antenati, e la verit à sugli altri popoli
lità verso altre società naz ionali , preoccupandosi costan- è . trasform ata o c?mpletamente sopp ressa . La stampa
te mente di idee di rapina e di massacro ; disprezza v.lene co ntro~ata , In ~odo che i?li adulti sappiano solo
l'individuo non-attaccato e offre all 'ammirazione gene- CiÒ che . conviene al ~It~ator~ di far loro sapere; vien
rale quelle persone che, obbedendo a chi si è in que l ~rs~gllltato senza ple~a chl~que esprima delle opi-
momento impadron ito del potere politico, coltivi siste- mom. n~n o~odo~. 51 orgamzzano degli elaborati si-
mat icamente tutte qu elle passioni (superbia , ira , invi- st~m l di spronaggto poliziesco per indagare sulla vita
dia, odio) che i filosofi e i fond atori di religioni hann o pnvata .e le opinioni dell'individuo più umile. Viene
condannato all 'unanimit à come le più malefiche. e meno Incora~ata la d~laz ione , vengono compensat i gli infor-
degne degli esseri umani. Qualsiasi pianificazione fa - m at o~ '; Il t errorismo è legalizzato. La giust izia viene
scista ha un fine ultimo: fare della società nazionale amminist rata segretamente, la procedura è ingiust a , le
una macchina bellica più efficiente. L'industria , il com- pene barbaramente crudeli. La brut alità e la t ortura
mercio e la finanza sono cont rollat i a questo scopo. vengono impiegate abitualmente.
Si incoraggia la fabbricazione di surrogati affinché il . Questa è la I:'iani~cazi?ne fascista , la pianificazione
paese possa bast are a sé stesso in caso di gue rra. Ven - di . cc:loro che ripu diano I postulati ideali della civiltà
gono imposte t ariffe doganali e quote d'imm igrazione , crist iana e delle civiltà asiat iche più ant iche che l'han-
vengono dist ribuiti premi per le esportazioni, i cambi n? pre c.e~ut a e dalle qu ali è derivata la pianificazione
vengono abbassati per ottenere un vantaggio moment a- d~ uomml. l~ cui intenzioni sono ape rtamente malva-
neo o infliggere una perd ita a un rivale. La politica g.le. Esamlm a~o ora ?~gli esempi di pianificazione idea-
estera è condotta secondo principi apertamente machia- ~ I da per~.nallt~ politiche che accettano senza riserve
vellici. Vengono presi solenni impegni con la piena co- I pos.t ulah ideali, le cui intenzioni sono dunque bu one.
scienza che verranno infranti il momento in cui sarà ~utb credon~ che fini ~uoni possano venir :raggiun-
vantaggioso farlo. Si invoca il diritto inte rnazionale t ì c?n mezzr non buoni. Per quant o essi mirino a
ogni volta che conviene, ma si ripudia quando impone raggIUngere.delle n:ète ~iametralme nt e opposte a quel-
il più piccolo freno ai progetti imperialistici della na- le del f~ l S ~O , SI ostinano a seguire le st esse vie
zione. I nt anto i sudd iti del dittat ore vengono sistema- pr~ d:u van Duce o Fùhrer. Sono paci fisti , ma dei
ticamente educat i ad essere dei buoni cittadini dello pacifisti ch~ seguono .la teoria per cui la pace può
st ato fascista . Si sottopongono i bambini a una disci- ~re r~gglU n.t a n:e<hant e la guerra: sono riforma-
plina autoritaria perché dive nt ino al t empo stesso ob- t on e rivoluzionari, ma riform atori convint i che de-
bedient i ai superiori e brutali verso i sott opost i. Ap- gl~ ~tti i ~ giusti e ar bitrari possano portare alla giu-
pena lasciat o il giardino d'in fanzia , cominciano quell' al- stIz.la SOCIale, e rivoluzionari convint i che la centraliz-
lenamento militare che culm ina negli anni della co- zazrone del p?tere, e la schi.avit u delle masse possano
scrizione e continua fino a che l' ind ividuo non è t roppo portare alla libert à per t ut ti. La Russia rivoluzionari a
vecchio per essere un soldat o efficiente. A scuola vengo- ha il più grande esercit o del mondo ; una polizia segreta
44 f IN I E MEZZI
LA SOCIETÀ PI ANIFI CATA 45
che può compete re con quella t edesca o it aliana per la
sua spiet at a efficien za : una rigidissima censura, un si- mente che in Ru ssia la necessità d i usare dei mezzi
st ema di educazione che, da che Stalin l'ha riformato , intrinsecamente bu oni per conseguire fini utili. Ma an -
è autoritario quanto quello d i H itler : un .sist ema gene- che in questi paesi sono st ati commessi in passato degli
ralizzato di allenamento militare, applicato olt re che agli errori enorm i, e alt ri errori ancor più gravi e pericolosi '
uomini anche alle donne e ai bambini ; un dittat ore cie- si stanno ora commettendo. La maggior parte di questi
camente adorato come gli uomini divinizzati d i Roma e ( errori è dovuta al fatto che, pur professando di credere
di Berlino ; una bu rocra zia. solidamente trincerat a come nei nostri postulati ideali, i dirigenti e i popoli di queste
nuova classe diri gente, che impiega t utti i poteri dello paesi sono, anc h'essi, entro certi limit i e contraddit toria-
stato per conservare i suoi privilegi e proteggere i suoi mente, militarist i e naz ionalisti. Gli inglesi e i fran cesi
int eressi acquisit i ; un partito oligarchico che domin a sono, è vero, dei militaristi sazi, il cui desiderio prin-
l'intera comunit à, ent ro il quale non vi è libertà nem - cipale è quello di vivere una vita t ra nquilla , tenendo
meno per i membri fedeli. (La maggìor parte delle stretto tutto ciò che hanno afferrato nei loro giorni
cast e dirigenti sono democratiche per quel che riguarda impenitenti di rapine im periali. Messi a confronto con
i loro membri. ~Ia non il Partit o Comunista russo, dei rivali che vogliono fare ora ciò che essi fecero dal
;
nel quale il comitato Esecut ivo Centrale può. attra- principio del XVIII fino alla fine del XIX secolo, pro-
verso il Dipartimento Politico, sopraffare o liquidare
addirittura qualsiasi organizzazio ne regionale). I n Rus-
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fessano, e certo provano realmente. un a profonda indi-
gnazione morale. Hanno int anto comin ciato a prepa-
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sia non è am messa alcuna opposizione. :Ma dove I'op- • rarsi, riluttanti ma determinati , al compit o di battere
posizione è resa illegale, questa automaticamente si na- t le potenze fasciste al loro stesso giuoco. Come gli stati
sconde e si trasform a in cospirazione. Dond e i processi ,.,
r, fascisti, si stanno preparando alla guerra. Ma la guerra
e le epurazioni del 1936 e 1937. Ampi rimaneggiamenti
della st ruttura sociale vengono portati a t ermine cont ro
la volontà della popolazione int eressata, e con assolut a
assenza di scrupoli. (Diversi milioni di contadini vennero
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moderna non pu ò esser condotta , e nemmeno preparat a ,
se non da un potere esecutivo strett ament e centraliz-
zato, che goda di un dominio assolut o su un popolo
docile. La maggior parte dei piani che si stanno facendo
deliberatamente lasciat i morire di farne nel 1933 da i nei paesi democratici sono dest inat i a rendere questi
pianificatori soviet ici). La cru delt à genera risentiment o; paesi simili alle societ à au toritarie, organizzate per il
il risentimento deve essere conte n uto con la forza. massacro e la rapina . Fin ora la t rasformazione ha
Come sempre, il risultato principale della violenza è la procedut o abbastanza lent amente . La fede nei nost ri
necessit à d i usare altra violenza. Quest a dunque è la postulati ideali ha agito da freno alla fascisti zzazione.
pianificazione sovietica, ben intenzionat a , ma che si che ha dovuto perciò procedere guad ualmente, dietro
serve d i mezzi malvagi, i quali producono risultat i del una cortina fumogena. Ma se la guerra verrà dichiarata ,
tutto diversi da qu elli che gli auto ri originari della ri- o anche se la sua minaccia d iverrà più grave, il pro-
volu zione intendevano produrre . cesso diventerà aperto e rapido. « La difesa della de -
Nei paesi democrat ici borghesi si intende pi ù chiara- mocrazia cont ro il fascismo » implica inevi tabilmente la
trasformazione della democrazia in fascismo .
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46 F IN I E MEZZI LA SOCIETÀ PIANIFICATA 47
La maggior parte dei tentativi di pianific,:zione su fascistizzazione dei paesi democratici : la fascistizzazio-
vasta scala intrapr~si ?all~ pot~nze de~ocra~lche so.n? ne dei paesi democratici trasformerà le attuali proba-
stati dettati dal desiderio di rag giungere l efficienza mili- bilit à di guerra in certezza assoluta. Questo per qu anto
t are. I nfatti, il t entativo di coordinare l'impero britan- riguarda la pianificazione int rapresa per scopi specifica-
nico in un'unità economica bastante a se stessa era mente milit ari.
un piano dettato specialmente da ~onsiderazioni. ~ili­ Molt i piani però non ebbero carattere specificament e
t ari. Di ca rattere an cora più specificamente militar: milit are. Furono creati dai governi principalme nt e allo
sono i pian i applicati alle ind ust rie .degli an:namenh: scopo di controbilanciare gli effetti della crisi economi-
non solo in Gran Bretagna , ma anche ID Francia e negli ca. Ma purtroppo, nelle condizioni attuali, anche quest i
altri paesi democratici, allo scopo di aumentarne la. pro- debbono veni r concepiti ed attuati sullo sfondo di mi-
duzione. Come i piani fascisti per aumentare l'effiCIC? Za litarismo e di nazionalismo. Questo sfondo dà ad ogni
milit are , quest i te ntativi di pianificazion~ . ~aranno me- piano nel campo internazionale, un carattere che, per
vitabilmente peggiorare le cose, non migliorare. Tra- qua nto sian buone le inte nzioni dei pianificatori, è es-
sformando l'i mpero britannico da un 'area di libero sca~­ senzialm ente militaristico. Val qui la pena di enunciare
bio a un a propriet à privata protetta ~a ~ura dog~nal~ , una verità generale , che i primi antropologhi, come Fra-
i governi in teressat i hanno ot~en~t? il nsul~ato mevi- zer, non han no affatto afferrato: la verit à che una data
t abile di aumentare molto \ ostilità straniera verso abitudine , rito, o tradizione, assume il suo significato
l'impero. Quando gli inglesi avevano l'indiscusso domi- particolare dalle cond izioni di fatto che la circondano.
nio del mare si conciliavano l'op inione mondi ale la- Due popoli possono avere le stesse abitudini : ma ciò
sciando apert~ le porte delle loro colonie al commercio non significa che le abitudini in questione abbiano lo
straniero. Ora che il dominio del mare è st at o perduto , stesso significat o per i due popoli . Se lo sfondo sul qu a-
qu este porte sono chiuse. In alt re parole, l'Inghilter~a le questo "identico" cost ume è per caso dive rso , come
stimola l'ost ilit à del mondo proprIo nel moment o ID è generalmente, esso assumerà dei significat i molto di-
cui ha cessato di paterne sfidare l'ostilità. ~on si p~~ versi per i due popoli. Applicando questa generalizza-
immaginare pazzia maggiore . Ma chi pens,: l? term~Dl zione al nostro problema particolare, vedrem o che un
di milit arismo commette inevitabilmente SImili pazzie. piano non milit arist ico, eseguito su uno sfondo milita-
Esaminiamo il secondo caso. Il riar mo fatto sulla ristico, avrà facilmente un significato e dei risultati
enorme misur a attuale e con la sua odierna rapidit à, molto diversi da quelli che avrebbe su uno sfondo non
non pu ò ave re che due. ri.sultati. O vi s~rà ,un~ ~uerra militarist ico.
generale entro un brevissimo t empo: poiché Si ViS bel: Siccome anche i popoli democratici sono in certa
lum, para bellum. Oppure, se la guerra sarà rinviata di misura militaristi e ado ratori dell'idolatria di un naz io-
qu alche anno, la rapidit à del. riarmo at~uale do,,:r~ ve- nalismo esclusivista, quasi t utti i piani economici in-
nire rallentata e sul mondo SI abbattera una cnsr eco- t rapresi dai loro govern i sono apparsi di carattere im-
nomica t anto grave quanto quella del 1929. La crisi perialistico agli osservatori stranieri, e hann o infatti
economica creerà dei disordini; questi affretteranno la portato a un peggiorament o della situaz ione interna-
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LA SOCIE TÀ PI ANIFICATA 49
FIN I E MEZZI
m anente il meccanismo economico deve essere rifatto.
zionale . I govern i si son servit i d i t ari ffe dogan ali, Ma i pia ni economici intrapresi da un go,:ern~ na~iona­
premi di espo rtazione, quot e d i imm igrazione e svalu- le a beneficio del suo popolo, t urbano inevit abilmen-
t azione della monet a, come esped ienti per migliorare te l' armonia econom ica internazionale che risulta da1~
le sort i dei loro sudditi ; nel mondo quale esso è attual- l' assenza d i pianificazione nazionale. Nel processo . d~
mente, questi pian i sono sembrat i agli alt ri st ati azioni pianificazione a vantaggio dei .rispettivi loro popoh, . l
di deliberata inimicizia, che meritavano rappresaglie del- governi nazionali int ralciano il fiusso del commercl~
lo st esso genere. Le rappresaglie hanno portato alle .internazionale, creano nuo ve forme e nuov~ sorgenti
controra ppresaglie. Gli scam bi internazionali sono di- d i rivalità internazionale, disaccordo intern azionale. Ne-
ventati sempre più difficili. Per consegu enza i govern i gli ultimi anni la maggior parte dei gov~rni d~l mon-
in questione hanno dovuto ricorrere a nuovi piani per do hanno dovuto scegliere fra due mali quasi ugua-
la protezione dei loro cittadini : nuovi piani che hanno li: o abbandonare alla loro sort e le vittime del processo
risvegliato all'estero un risentimento ancora pi ù acuto di adattam ento economico, ma quest a decisione urta-
e reso più vicino il pericolo di guerra . va i buoni sentiment i, ed era inolt re politicamente JH:-
Ci troviam o qui di front e al gran paradosso della ricolosa , poich é le vittime potevano vo~are cont ro il
pianificazione contemporanea. I vasti piani intrapresi governo e perfino esplodere in aperta nvolta,. oppure
d alle singole nazioni sfociano in un caos inte rnazio- aiutare quelle vittime coll'imposizi.on.e di ~": pIan? go-
nale, e il grado di questo caos internazionale è in pro- vernativo di attivit à economica nel rispettivi paesI; ma
porzione esatta al numero, alla com pletezza e all 'effi- in questo caso portavan o al caos il sistema ~~~li ~­
cienza dei diversi pian i nazionali. bi internazionali, e aumentavano la probabilità di una
Durant e il XIX e per i primi anni del XX xecolo, gli guerra generale.
scambi economici fra le nazioni avvenivan o senza nes- Fra le coma del dilemm a esiste evidentemente u na
sun intoppo. Le varie economie nazionali non erano via aperta e invit ant e. I vari govern i nazi?~a~i .possono
pia nificate in nessun paese. Gli individui che si occupa- riunirsi a consiglio e coordina re le loro attività In modo
van o di commercio internazionale erano obbligat i nel che un pian o nazionale non int ralci il funzionamento
loro stesso interesse a conformarsi ad alcune regole del di u n altro . Ma purtroppo nelle condizioni attuali no~
giuoco, come si eran o venute formando nella City di può esser seguita quest a via t anto ovvia .e assennat a . Gh
Londra . Se non le osservavano, erano rovinati e non se stati fascist i non pretendono neanche di voler~ la pac~
ne parlava pi é. Abbiamo qui l'inverso del parad osso e la cooperazione internazionale, ed ?-nche quel I?ov~rn~
form ulato più sopra . La mancanza di piani nazi onali democratici che fanno le più enfati che professioni ~I
in m ateria economica porta alla coord inazione econo- pacifismo, sono al t empo stesso nazionalisti, milit ari-
mica intern azionale. st i e impe ria listi. Il pensiero politico del XX secolo è
Ci t roviamo di fronte ai comi di un dilemm a . In ogni incredibilment e primitivo. La nazione è. perS?ni~cata
paese un gran numero di persone soffre delle privazioni come se fosse un essere vivent e dot ato di pasSlOOl, de-
dovute ai dife tti del meccanismo economico. Questa sideri e suscettibilità. La Persona Nazionale è SOVIU-
gente va aiutata, e per aiut arla in modo efficace e per-
,.
'~ i'.· ',-

FINI E MEZZI LA SOCIETÀ PIANIFICATA 51



marra in misura ed energia, ma nella moralit à è com- forza gl'interessi cost ituit i che si sono . creati 'nell'am-
plet amente sub-umana. Non ci si può aspettare dalla bito dei diversi piani nazionali. PartecIpare a un pro-
Persona Nazionale un comportamento decente , essa getto di collabo razione int ernazionale, può andare a
vien considerata incapace di pazienza , di t olleran za, di vantaggio di tutta la nazione ; ma non va cert:am~nte ~
indulgenza e perfino di buon senso e di illuminato in- vantaggio di ogni singolo gruppo di inter~sI es~stenh
teresse verso sé stessa . Appena cominciano ad agire entro la na zione. Se questi interessi particolari sono
come rappresentanti di un a Persona Nazionale, gli stes- politicamente pote nti, l'int eresse dell'intera nazione ver-
si uomini che nella loro vita privata si comportano come rà sacrificato ai loro int eressi particolari . .
esseri ragionevoli e morali, assumono le sembianze della Il secondo modo di diminuire il disordine economico
loro st upida , ist erica e pazzament e suscettibile divinit à internazionale e la te nsione polit ica è più drastico; e
tribale. St ando cosi le cose si può sperare ben poco consist e nel rendere le nazioni, qu anto più possibile
attualmente da conferenze internazionali generali. Non economicamente, indipendenti l'una dall'altra. In qu~­
si può portare a compi mento nessun o schema di pianifi- sto modo il numero dei contatti fra le nazioni sarà n -
cazione int ern azionale coordinata senza che tutte le na- dotto al minimo. Ma poiché, allo stat o. attu~le d~l sen-
zioni siano pronte a sacrificare qu alcuno dei loro diritti timento nazionalistico, i cont atti intern azIonali po~­
di sovranità. Ma è molto improbabile che tutte o anche tano troppo spesso alla t ensione inte:nazional~.c al fi -
un a maggioranza di .naz ioni consentiranno a qu esto schio di guerra, ridurre il numero del contatti interna-
sacrifizio. zionali significherebbe probabilmente ridurre le pro-
In qu este circostanze, la via migliore e più ovvia fra babilit à di guerra . .
i corn i del dilemma va abbandonata per scegliere vie AI libero scambist a ortodosso un simile suggenmento
più tort uose e int rinsecament e meno van taggiose. Ca- . semb~erà grotte sco e qu asi criminale. (t .La. geografia e la
rne abb iamo visto, i piani nazionali portano al disord ine geologia sono fat ti ineluttabili. ~ naZIOnI sono dot ate
negli scambi inte rnazionali e alla t ensione politica. Si in maniera diversa. Ognuna di esse è attrez~ta pe~
può rimediare almeno in parte a questo st ato di cose eseguire un compito par ticolare: è giust o ~r.Clò c~c VI
in uno o in due modi. In pri mo luogo si possono fare sia fra di esse una divisione di lavoro. Tutti I paeSI do-
dei piani di coordinazione intern azionale parziale fra vrebbero scambiare le merci che producono più facil-
quei governi che vi acconsentirebbero . Ciò si è già fatto mente con qu elle che non possono produ rre o che pro-
nel caso del Blocco della Ste rlina , compost o di paesi i du cono soltanto con fati ca, ma che alt rove possono ~s­
cui govern i trovano che vale la pena coordinare i loro ser facilment e prodotte t . Cosi suona l'argome~taz~o­
distinti piani nazionali in modo che non interferiscano ne del liber o scambist a; ed è, o forse sarebbe megl~o du e
fra di loro. 13: possibile che col tempo altri governi tro- era, un'argomentazione est remamente sens~ta. ~hI se ne
vino di loro int eresse l' unirsi a questa confederazione. Su serve attualmente dimentica due cose: c CIoè, 11 recente
questo pun to però sarebbe imprudente essere t roppo esacerbarsi dei sentimenti nazionalistici e il progresso
ottimisti. II tempo dimostrerà forse i van t aggi della della t ecnica. Per amor di prestigio e per timore.di qu el
cooperazione inte rnazionale; ma intan to il tempo raf- che può succedere ~ t empo di guerra, la maggior par-
"" ,

52 FINI E MEZZI LA SOCIE TÀ P IANIF ICATA 53


t e dei governi desiderano adesso produrre, a qu alunque maticamente faremo uso d i queste scoperte, meglio sa-
costo, e malgrado i maggiori ost acoli naturali, ent ro il rà per tutti. . . . .
proprio t errit orio quan te più merci è possibile, anche se Esaminiamo per esempio il problema del rifornimen-
si possono produrre più facilmente altrove . E quest o ti di viveri. Molti governi, inclusi quelli inglese, t ede-
non è t utto : il progresso della tecnica ha reso possibile sco, italiano e giapponese, giust ificano i loro prepara-
ai governi di adempiere questo proposito, per lo meno in tivi di guerra, il loro possesso di colonie o, se non ne
misura considerevole. Per il libero scambist a ortodosso hanno il loro desiderio di nuove conquist e. adducendo
l' ideale dell'a utarchia è assurdo. :Ma invece essa può la scu sa che i loro territori non bastano a fornire il cibo
già veni re in parte realizzata , sarà realizzabile in modo per gli abitant i. Al momento attuale questa scarsi~à '.' na-
ancor più completo con ogni progresso della t ecnica . t urale" di viveri è intensificata da un a scarsità art ificiale ,
Ogni governo nazionale può impedire lo sviluppo di dovuta a un'errata politica monet ari a , che impedisce ad
scoperte t ecniche nel suo territorio. Ma non può impe- alcuni paesi d i acquistare il vettovagliame nto all'ester~ .
dirne lo svilup po altrove: e quando ven gano sviluppate Quest i siste mi monetari errati sono il risultat o del rm -
ne risult an o t ali vantaggi che anche i più conservatori litarismo. I governi dei paesi in questione preferiscono
devono adottare la nuova t ecnica . Non vi è dubbio spendere tutte le risorse nazionali per l' acqu isto di ar-
perciò che , prima o poi, i sistemi che già rendono possi- mame nti: cannoni invece di burro. I viveri non posso-
bile a paesi poveri di raggiungere un certo grado di au- no essere acquist ati perché il paese si prepara a ent ra re
t archia divengano di uso generale. Stando cosi le cose, in guerra ; il paese deve ent ra re in ~erra perch~ non
t anto vale far e d i necessità virtù e sfrutta re sistemati- può acquistare i viveri. Come al sohto, è un circolo
ca mente le scoperte della t ecnica e sfruttarle per quan to è vizioso .
possibile a vantaggio di tutti. Att ualmente queste scoper- I sistemi monetari sbagliati possono imped ire ad al-
te tecniche sono usate dai dittatori un icamente per scopi cune nazioni di acq uist are i viveri all 'estero . Ma anche
bellici. Ma non c'è ragione perché l'idea dell' autarchia se cambiassero i loro siste mi, rim arrebbe pur sempre
nazionale debba essere associata con l' idea della guerra . vero che i viveri vanno acquistati a font i st raniere.
La scienza rende inevitabile a tutti i paesi d i raggiun - In rapporto ai rifornimenti int ern i esist ent i, paesi co-
gere presto una not evole misura di autarchia. Quest o me la Gran Bretagna, la German ia e il Gia~po?e son~
inevitabile sviluppo dov rebbe essere diretto in modo da sovrappopolati. Donde, secondo i govern ant i di questi
servire la causa della pace. E in fatti questo si può paesi, la necessità. d i una nuova aggressione, o, . ~ov~
facilmente ottenere. L'inft.uenza dell'idolatria naziona- l'aggressione fu perpetrata in passato, la necessita di
list ica è attualmente cosi forte che ogni contatto fra mantenere gli imperi stabilit i da tempo. Fino a c~e p~~­
naz ioni mi naccia di provocare disaccordi. Perciò, meno to la sovrappopolaz ione è _una scusa valida pe~ il mI~ I:
abbiamo a che fare gli un i con gli altri, più facile sa rà t arismo e l'imperialismo? ..Secondo gli esperti pratici
mantenere la pace. Grazie ad alcun e scoperte tecniche della tecnica della moderna agro-biologia, l' imperi ali-
non sarà più necessario d 'ora in poi avere molti con- smo ha perduto oramai un a delle sue principali g~usti­
t atti gli uni con gli altri. Più rapidamente e più siste - ficazioni. Si rim andano i lettori al libro del dott oWillcox
,
, ' ) '~ ---, . - ~ ;" ' . '" · ~ r· ',\",-

54 FINI E ME ZZI LA SOCIE TÀ PIANIF ICATA 55


Nations can Uve ai home, per un'esposizione sist ematica fatto finora alcun sforzo serio per app licare i sistemi
del pu nt o di vista dell'agro-biologo. Secondo il dott. agro -biologici moderni su vasta scala , allo scopo di ele-
Willcox qu alsiasi paese che decide di applicare i siste mi vare il livello del benessere materiale fra i sud dit i c di
pìu progredit i alla produzione di piante commest ibili rendere superflui l' imperialismo c la conquista di nuove
inclusi i foraggi, può mantenere una popolazione molt o t erre . Questo solo fatto sarebbe sufficiente a dimostrare
maggiore della pi ù densa che esista ora in qu alsiasi la verità che le cause della guerra non sono soltanto
parte del globo. I sistemi indicati dal dott o Willcox economiche ma psicologiche. I popoli si preparano alla
sono già in uso nel commercio. Il nuovo metodo di guerra , fra l'altro, per ché la guerra rient ra fra le gran-
"agricoltu ra pulit a" inventata dal prof. Gericke della di tradizioni, perché la guerra è eccitante e dà certe sod-
California, è an cora allo stadio sperimentale; ma se disfazioni personali e compensat ive ; perché vivono in
risulterà soddisfacente permetter à una produzione mag- · una società in cui il successo, in qualunque modo rag-
giore 'd i viveri , prodotti con minor fatica e su un 'area giunto, è idolatrato, e in cui la concorrenza sembra più •
minore, di qu anto non possa offrire qu alsiasi altro met o- " naturale" (e poiché, nelle attuali condizioni, è più abi-
do. Sembra anzi probabile che l' " agricoltura pulita " t uale) della collaborazione. Di qui proviene la riluttanza
provocherà una rivoluzione agricola al cui paragone la generale a int raprendere un a politica costruttiva, diret-
rivoluzione industriale del XV II I e X IX secolo sem- t a a eliminare almeno le cause economiche della guerra.
brer à il più insignificante dei t urbamenti sociali (I). E da ciò proviene anche la straordinaria energia che i
Non si possono sopprime re delle invenzioni tecniche governanti ed anche i governat i pongono in una politica
van t aggiose. Se la scoperta del prof. Gericke si .dimo- distruttiva e gue rrafondaia come il riarmo, la cent ra-
st rerà commercialmente utile, verrà certamente sfrut- lizzazione del pote re esecut ivo e l'irreggiment azione delle
t at a . Anche soltanto nell'interesse degli agricoltori, i masse.
governi saranno obbligati a controllare lo sfru ttamento Ho parlat o finora delle conseguenze internazionali
commercia le di qu esta scoperta rivoluzionaria . Nel con- della pianificazione nazionale e delle misure che dovreb-
t rollarla nell'interesse degli agricoltori, potranno con- bero venir prese dai pianificatori per ridurre al minimo
t rollarla anche nell'interesse della pace mondiale. An- quest e conseguenze. Nei ca pitoli seguent i tratterò della
che se I'vagr iccltura pulita" non dovesse dimostrarsi pianificazione nei suoi aspetti non t ecnici. Alt ri hanno
commercialmente van t aggiosa, le nazioni, per dirla con scritto, lungamente e dettagliatamente, a proposito dei
le parole del dott o Willcox, possono tuttavia " vivere a problemi st rettamente t ecnici delle pianificazioni , e per
casa loro" e vlvcrcì (a meno che la natalit à non salga una discussione di quest i problemi riman do il lettore
notevolmente) in un 'abbondanza finora senza prece- alla copiosa letteratur a sull'argoment o (I). Mi propongo
dent i. E molto significat ivo che nessun governo abb ia qui di discutere delle pian ificazioni in relazione ai no-
st ri postulati ideali e di esporre le condizioni che biso-
(I ) Nei rapporti della comm issione no min ata dal president e Roo aevelt per
ccusìderare le pro ba bili tendenze fu t ure, l' "agricoltura puli ta" (dMless farmi ",) (I) Plan nd Society, di tre ntaclnque aut ori {New Yor k, J937), co ntiene de gli
fu elenca ta tra le t re dici inve nzio ni che potranno portare de gli importan ti caec- autorevoli so mmari di q uasi tutti gli aSpoltti della pìanifì caaìone, insiem e co n
biameuti sociali Del pro ssimo futuro . Il rapporto fu stampato nel lu glio dd 1937 . bi bliografie complete.
· . "' - ,

FINI E ME ZZI LA SOCIETÀ PIANIFICATA 57


gn erà adempiere affinché la pian ificazione riesca a con - qu elle cnsi e de pression i periodiche che infliggono t an-
tribuire all a realizzaz ione di qu esti ideali. te dure privazioni all e masse lavorat rici dei paesi in-
Nella sezione sulla Ri forma Sociale e la Violen za dustriali . La produzione su piccola scala, intrapresa da
ho esposto chiaramente come la maggioran za degli es- individui che posseggono gli strumenti con i qu ali la-
seri um ani siano conservatori, come anche ca mb ia- vorano personalmente, non va soggetta a depressioni
ment i vantaggiosi incontrino opposizione, e come nes- periodiche. Per di più la propriet à dci mezzi di produ-
sun piano che debba venir imposto con grande e prolun- zione person ale e su p iccola scala non porta nessuna del-
gata violenza sia atto a mai conseguire i risu lt at i van- le d isastrose conseguenze politiche , economic he e psi-
t aggiosi attesi. Ne consegue prima di t utto che si devono cologiche della produzione su larga scala : perdita del-
intraprendere soltanto rifo rme strettamente necessa- l'indipenden za , schiavitù verso il datore di lavoro, m an-
rie; in secondo luogo che no n si deve imporre nessun canza di sicurezza circa il manten iment o dell 'impiego.
cambiamento, per quant o int rinsecamente desiderabile, I vantaggi del socialismo possono essere ottenuti in -
che possa provocare un 'opposizione vasta e violenta, t roducendo dei cambiamenti nell 'organizzazione delle
eccetto che gradualmente e a poco a poco ; e in terzo unit à di produzione su larga scala. Le piccole unit à
luogo che i cambi amenti des iderabili dovrebb ero ven ir di produzione non hanno bisogno d i venir toccate. I n
fatti , dovunque sia possibile, estendendo l'applicazione quest o modo, molt i dei vantaggi dell 'individualismo pos-
di metod i già familiari e già a pprovati. sono essere mantenuti, ment re l' opposizione verso le
Applichiamo qu esti principi generali a singoli esempi rifanne indispen sabili sarebbe ridotta al minimo.
di pianificazione sociale , e prima di t utto alla grande Il nost ro secondo principio è che nessuna riforma ,
Arci pianificazione di tutti i riformatori: quella per t ra- per qu ant o intrinsecament e vantaggiosa, debba essere
sfo rmare la società ca pit alist ica, in cui predomina il int rapresa se ne pu ò risultare un 'opposizione v iolent a . Per
movent e del profitto, in una società socialista, in cui esempio, sup poniamo (benché ciò possa non esser vero)
la prima considerazione sia il bene pubblico. che l'agricoltura collettivizzata sia più produ ttiva da
Il nostro principio è che si debbano intra prendere qu ella individuale , e che il lavoratore agricolo collettiviz-
soltanto cambiamenti strettamente necessari. Se vo- zato sia , socialmente parlando, un individu o migliore del
, glia mo trasform are una progredit a società capitalistica, contadino che possiede la propria t erra. Ammesso qu est o,
quali saranno i ca mb iamenti dei quali possiamo per- ne consegue che la collettivizzazione dell 'agricolt ura è
metterei di far e a meno? La risposta è ovvia: i ca mbi a- una politica intrinsecamente desiderabile. Malgrado ciò,
menti necessari , indispensabili, sono quelli nell'organiz- non dovrebbe venir intrapresa altro che molto gradual-
zazione della produzione di massa. Attualm ente qu est a mente. In trodotta di colpo, provocherebbe inevit abil-
organizzazione è nelle mani d i individui irresponsabili mente un a v iolenta opposizione, che dovrebbe venir
che cercano solo il profitto . Inoltre ogni grande unit à repressa da una violenza ancora maggiore. In Russia
è ind ipendente da tutto il resto : c'è una completa man- la rapida collettivizzazione dell'agricolt ura non ha po-
ca nza di coordinazione fra di loro. E proprio l'attivit à t uto essere effettuata se non liqu idando con la prigio-
. non coor dinata della produzione di massa che porta a nia, le esecuzioni e la fame, un enorme numero di con-

'0
,,,,.,-.

58 F IN I E hlE ZZI LA SOCIETÀ PIA NI FI CATA 59


t adini proprietari. E probabile che almeno una parte care dei cambiamenti desiderabili nelle società capit a-
di ciò che ora (1937) chiamiamo l'opposizione t rot zki- list iche, vengono dati più sotto. Il principio della li-
sta sia compost a di individui che serbano rancore al mitazione del profitto, e della sorveglianza esercitat a
governo per questo o qu ell'atto di te rrorismo. Per schiac- dallo st at o nell'interesse pubblico, è già. stato amm esso
ciare I 'opposizione il governo ha dovuto ricorrere a
J e applicato in corporazioni di utilità pubblica qual i la
nuove violenze, ha dovuto farsi ancor più di qu anto Port 0/ L ondon A uthority , la Pori 0/ N ew Y ork A utho-
non fosse prima " ferrea dittatura" (per usare l'eufemi- rity , il L ondon Passenger T ransport Board, l'Electricity
st ica metafora metallu rgica del prof. Laski). Queste Board, la B. B . C. (I). Non vi dovrebbero essere difficol-
nuove violenze e questa che chiameremo "dittatura t à insuperabili per est endere a campi più vasti l'appli-
d'acciaio ad alta velocit à" non può che provocare i cazione di questo principio già accettato. Come non
soliti risult at i della brutalità e della t irannia : la schia- vi dovrebbero essere grandi difficolt à per estendere l'ap-
vit o, il militarismo, l'obbedienza pass iva , l'irresponsa- plicazione del principio generalmente accettato della
bilità . Fra i popoli alt amente indu strializzati dell'oc- • • cooperativa di consumo della cooperativa di produzione.
. cidente, la collettivizzazione dell'agricolt ura avrebbe Consideriamo poi le forme attuali di t assazione. I n
avuto dei risult ati anche più seri che in Russia. In- qu asi tutti i paesi i ricchi hanno accettato il principio
vece di rappresentare una prepoderante maggioran za , i della t assa sul reddit o e della t assa di successione. Qual-
contadini e gli agricoltori dell'Europa Occidentale e del- siasi governo che lo desideri può usare questo metodo
l' America sono meno numerosi dei cittadini. Essendo di tassazione per ridurre le ineguaglian ze economiche
meno numeros i sono più preziosi. Sarebbe fatal e per gli fra gli individ ui e le classi, per imporre un sala rio mini-
abitant i delle città liquidare, o anche mettersi in urto mo e per trasferire il cont rollo sulla produzione di massa
con un gran numero di qu esta indispensab ile min oranza. e sulla finanza dalle mani dei privat i allo stat o. Un ul-
Alcuni milioni di contadini poterono esser lasciat i morir t imo esempio: il t ru st di depositi è una comodità fi-
di fame in Russia, eppure, essendoci tanti altri milio- nanziaria ben nota e molt o favorit a . Nelle condizioni
, ni di contadini, la popolazione urbana pot é essere nu- attuali esso è un affare privato, generatore di profitto.
t rit a. I n paesi come la Francia o la Germani a, l'Inghil-
terra o gli Stati Uniti, una politica di affamamento,
.,I '
Non ci dovrebbero essere però gravi ostacoli t ecnici
o polit ici a t rasform arlo in un ente pubblicament e con-
anche verso pochi contadini e agricoltori, causerebbe trollato, con la funzione di diri gere raz ionalmente il
inevitabilmente l'affamamento di enormi quantità di flusso degli invest imenti.
lavorat ori urbani. Ho parlato di riforme int rinsecament e desiderabili;
Dall'ultimo dei tre principi generali d'azione enunciat i ma la frase è cruda e necessit a di essere specificat a. In
sopra deriva che i cambiamen t i desiderabili dovrebbero pratica nessuna riform a pu ò venir separata dallo sfondo
venire attenuati, per qua nto possibile, mediante l'esten- amministrativo, governativo, educativo e psicologico.
sione a campi più vast i di sistemi già familiari e già
approvat i. Pochi esempi concret i sul modo con cui si (I) In alcuni ca si queste co rpo razio ni hanno do vuto assu mers i la responsa bi_
li t à per dei co nson i con t roppo capitale. I n altri, il tasso d 'i nt eresse mi nimo
pot rebbero sviluppare le istituzioni esistenti per provo- era stato fissato troppo alto. Questi errori no n infirmano il princi pio implicato .
-', "";;-.' _'o , .. " .,.-
. '-,n··..

60 FINI E MEZZI LA SOCIETÀ P IANIFICATA 6r


L'albero si conosce dai frutti , e i frutti di qualunque gli st ati fascist i al loro stesso giuoco bellico. Per poter
riforma dipendono per la loro quantità e qualità tanto prepar arsi efficacement e alla guerra moderna , il potere
dall' ambiente della riforma che dalla riforma st essa. politico dovrà essere più st rettamente cent ralizzato, le
Per esempio, la propriet à collettiva dei mezzi di pro- ist itu zioni aut onome dovranno venire gradualmente abo-
duzione non ha per risult ato necessa rio e incond izio- lite , l'opinione pubblica dovrà essere pru strettament e
nato la liberazione di quelli che fin allora era no stat i controllata e l' educazione milit arizzata . In secondo luo-
servi . La propriet à collett iva dei mezzi di produ zione è go i paesi democra tici soffrono ancora un po' della de-
perfettamente compat ibile, come vediamo nella Russia pressione economica che cominciò nel 1929. I vari go-
contemporanea , con la direzione autoritaria delle fab - verni hanno dovuto ricorrere a un certo grado di pia-
briche e delle fattorie, con l'educazione militari zzata e nificazione economica per mitigare le sofferenze dei po-
la coscrizione, col governo di un dittatore, sostenuto da poli. La pianificazione economica ha dato a questi go-
un'cligarchia di uomini di partito, che adopera un a verni l' occasione di rafforzar e la loro posizione. In I n-
burocrazia pri vilegiata , una stampa censura ta e un'e- ghilterra , per esempio, l'esecutivo centrale, la burocra-
nonne forza di polizia segreta. La propriet à collettiva zia e la polizia sono probabibnent e pi ù potent i oggi di
dei mezzi di produzione, libera si i lavoratori dalla loro quanto non siano mai st at i. Ma più queste forze di -
servitù verso tanti piccoli d ittatori (proprietari fondia- ventano potent i e meno possono tollerare la libert à de-
ri, usurai , propri et ari d i fab brica ecc.). ~Ia se l' ambien- mocratica , anche in quella piccola quantità che esiste
te d i questa riform a intrinsecamen te desiderabile è in- fra i popoli cosiddetti democratici. Un'altra questione è
trin secament e indesidera bile, allora il risultato non sarà che la pianificazione economica porta inevit ab ilmente a
la libertà responsabile per i lavorat ori, ma un'alt ra for- nuova pianificazione economica , per la semplice ra-
ma di servaggio passivo e irrespon sabile. Liberati dal- gione che la situazio ne è cosi complessa che non pos-
la servit ù verso tanti piccoli dittatori, si troverann o sono fare a meno di commettere degli errori. Gli errori
sotto il cont rollo degli agenti d i un'unica dittatura cen- van no rimediat i mediante l'improvvisazione e la ra-
tralizzata più efficace dell'alt ra , perché padrona dei po- pida messa in opera di nuovi piani. E probabile che
teri materiali e soste nut a dal prestigio quasi divino dello questi nuovi piani conte nga no alt ri erro ri, che a loro
st ato naziona le. volta dovran no essere rimediati con alt ri piani, e cosi
L'ambient e per questa riforma è migliore negli st at i di seguito. Ora, dove la pianificazione è stat a associat a
democratici che in quelli totalitari; perciò i risultati della con un aument o di potere dell' esecutivo (e purtroppo
riform a saranno forse migliori negli stati democratici. questo è avvenuto in t utti i paesi democra tici) ogni nu o-
Purtrop po le circostanze attuali sono t ali che, se il pro- vo passo sulla via della pianificazione, reso necessari o
cesso non incontrerà la resistenza intelligente e attiva dagli errori dei piani precedenti , port a il paese an cora
degli uomini di buona volontà, è inevi tabile che quest o un passo avant i sulla via delta dittatura. Al t empo
sfondo migliore si deteriori con grande rapidità . Le ra- stesso, come abbiamo vist o, la pianificazione nazionale
gioni di questo fatto sono semplici: prima di tutto anche molto estesa port a al caos internazionale e alla conse-
popoli democrat ici sono imperialisti e desiderano battere guente d iscordia . I n altre parol e, la pianifica zione na-
.'.,;,."". ' ~( ' ·'r-' ·::· <!l"'· "·:''' ' · ',~'''''· ~"" ."."" , ' 'l' '''~ ' '' ' :' ." . '.,

62 F IN I E MEZZI LA SOCIETÀ PIANI FICATA

zionale aumenta il rischio di guerra; ma la guerra non no. Queste sono verit à semplici ed evident i, cionondi-
pu ò venir dichiarata, e nemmeno preparata che da un meno sono quasi universalmente trascurate. Il mio com-
gove rno altame nte centralizzato. Si vede cosi che, sia pito principale nelle pagine seguent i sarà di illustrare
direttamente che indirettamente , la pianificazione eco- queste verità e di most rar e come possiamo agire con
nomica porta a un peggioramento dell'ambien te in cui successo in base ad esse.
si può effettuare un a riforma vantaggiosa.
Nei capitoli segue nt i mi dedicherò qu asi esclusiva - N OTA SULLA PIANIFICAZIONE FUTURA
meJ.1te ag~i ambienti desiderabili per una riforma. La
ragione di questo è semplice. I " pensat ori d 'idee avan- Le comunità in cui il progresso t ecnico è in atto"
zate " hanno parla to e scritt o lungamente sulle rifor- sono soggette a cont inui cam biame nti sociali. Quando
me desiderabili, specialme nte su quelle economiche. Tut - i cambiamenti....s odali sono causati dal progresso della
ti ab~ia~o senti!o parlare della proprietà pubblica dei tecnica vengono spesso accompagnat i da grandi soffe-
meZZI d ì produzione ; della produzione per il consumo renze e inconvenienti. Si può evitare, tutto questo?
e non per il profitto; del cont rollo pubblico sulle finan- Recent emente il president e degli Stat i Uniti ha nomi-
ze e. gli inves~imenti, e d i tutto il resto. Tutti, ripeto, nato un comit ato per esam inare questa questione. Il
abbiamo sent it o parl are di queste idee e la maggior suo rapport o, al quale ci siamo riferiti più sopra, fu
parte di noi è cl'accordo che dovrebbero essere tras fe- reso pubblico nell'est at e del Ì 937 ed è un documento
rit~ d~ re~~ della t eoria a quello dei fatti. Ma ben P> di grande valore.
chi di nOI SI preoccupano degli am bienti amministra- Nel campo dell'indust ria , fan no notare i suoi autori,
t ivi, edu cativi, e ps icologici in cui si devono effettuare il progresso tecnico non conduce mai a cambiamenti
le necessarie riforme! Ben pochi d i noi si dan no la pena sociali che non possano essere previsti molti an ni pri-
di pensare ai mezzi con i quali queste dovrebbero essere ma . Nella maggioran za dei casi la prima scoperta di
effet! uate . Eppur~ la nost ra esperienza personale e lo un nuovo processo dista dalla sua applicazione com-
st ud io della stona mettono bene in evidenza che i merciale su vasta scala almeno un q uarto d i secolo.
mezzi con i qu ali cerchiamo di consegui re qualcosa so- (Spesso quest o periodo è anche molto più lungo). Qual-
no ahne~o alt rettanto impo rt anti dei fini che voglia- siasi comu nità che decida di usare l'intelligenza e l'i m-
mo raggiungere. In realtà sono an che più importanti. maginazione dei suoi migliori scienziati può prevedere
Infatti i mezzi impiegati det erminano inevit abilmente le pro babili conseguen ze sociali di un dato progresso
la na tura dei risult at i consegui t i; mentre, per qu an to t ecnico molti an ni prima che quest e si sviluppino real-
b~ono ~ssa essere lo scopo al quale si tende, la sua mente. Fino ad ora i cam biament i sociali dovuti al
virtù è Impot ente a controbilanciare gli effetti dei mez- progresso tecnico hanno preso le comunità di sorpresa ,
zi ~ndegni .che abbiamo adopera to per raggiungerlo. non perché siano avvenuti improvvisamente, come ca-
CoSI, una n forma pu ò essere desiderabile al più alto d ut i dal cielo, ma .perch é nessuna autorità si è mai
grado: ma se gli ambient i in cui viene effettuata sono -data la pena di esaminare anticipatamen te quali po-
indesiderabili, i risultat i. inevitabilmente. ci deludera n- t essero essere qu esti cambiamenti, o quali fossero i mi-
FI NI E MEZZI LA SOCIETÀ::PIANI Fl CATA
gliori siste mi per evitare che causassero delle sofferenze più di un sest o sopra i sessanta , la Russia ne avrà
evitabili. La commissione del presidente Roosevelt ha circa 300 milioni. Pot rà un paese relativamente cosi
indicato quali sono le recen ti invenzioni che pi ù proba- poco popolato come l' Inghilterra del 1990 man tenere
hilment e potrebbero portare degli importan ti cambia- la sua posizione di " Pote nza Imperiale di prima clas-
menti sociali nell'immediato avve nire, e ha suggerito se"? In passat o la Svezia, il Portogallo e l' Olanda han -
un progetto per il funzionament o dell'amministrazione, no t entato di mantenere lo sta tus di Grande Poten za
necessar io per ridurre al min imo i loro effetti dannosi. sulla base di una popolazione scarsa in senso assoluto
Il problema , in questo caso, è puramente un problema e in senso relat ivo. Tutti quest i paesi hanno fallit o nel
che devono risolvere i tecnici. loro int ent o. Se non alt ro, per ragioni demogra fiche
Vi è un campo in cui progressi tec nici molt o piccoli l'I nghilterra dovrebbe far di t utto per evitare una lotta
possono produrre degli effett i sproporzionat amente gra- per il potere imperia le che, se non sarà immediatamente
vi per la societ à : intendo il campo della fabbricazione fatale, qu asi certam ente lo sarà fra un paio di genera-
degli armamenti. Per esempio, un piccolo cam biament o zioni. In un mondo milit ar istico, i paesi relativamente
nel disegno dei motori a combustione int ern a (cosi pic- poco popolati non possono sperare (a meno che non
colo da non avere qu asi nessun effetto sul numero di sia no protetti da vicini p iù potenti) di mant enere l'e-
uomini impiegat i alla loro cost ruzione) può portare, sclusivo possesso di grandi imperi . L'imperialismo in-
anzi ha realmente port ato, milioni di innocenti, fra cui glese andava benissimo q uando l' Inghilterra era , rela-
donne e bambini, molt o più vicino alla morte per fuo- t ivamente, molto popolata e, grazie al fatto di essere
co, veleno ed esplosione. In quest o caso nat uralment e un 'isola , invu lnerabile. Per un 'Inghilterra eccessivamen-
il problema non è un problema per i t ecnici, è un pro - t e vulnerab ile e relativamente poco popolat a , l'imperia-
blema che può essere risolt o solt anto quando un nume- lismo è una polit ica da pazzi. (Vedi An A lternative lo
ro sufficie nte di uomini d i buona volontà siano pront i R earmamenì, di Griffin, Londra , 1936).
a usa re i metodi che soli possono risolverlo. Per quel Ancora una volta il problema sollevato da una nata-
che riguarda la natura di questi metodi devo rimandare lit à in declino non è un problema per tecnici. Fa parte
il lettore ai capitoli sulla Guerra e sul Lavoro individua- d i un problema generale d i polit ica intern azionale e di
le per la Riform a . guerra , e può essere risolto solo se un numero sufficiente
Gli alti e bassi nella natalità possono facilmente pro- di person e desidera realmente di risolverlo ed è pront o
durre dei cambiame nt i sociali anche più vasti di quelli a int raprende re i passi necessari per farlo.
provocati dai progressi t ecnici. E ·cert o, t anto quanto
può essere qu alsiasi cont ingenza futura , che, fra mezzo
secolo, la popolazione dei paesi indust rializzat i dell'Eu-
ropa Occidentale sarà diminuita , sia in assoluto, sia •
in rapporto ai paesi dell'Europa Orientale. Infatti, qu an-

~
do la Gran Bretagna avrà solt anto 35 milioni di abi-
tanti, di cui meno di un decimo sotto i quindici anni e .

! s.
"".~.. ,\-<, ••

LA NAT URA DELLO STATO MODER NO 6';


attaccati anche quan do i governant i di q uesta societ à
li trattano male. E degno di not a che, nelle crisi , i lavo-
ratori (che rappresentano i govern at i) hanno sempre
combattuto per le loro rispettive nazioni (cioè per i
loro governan ti) e contro altr i lavoratori.
VI Anche la semplice forza dell'abitudine e la forza
d 'inerzia sono est rema me nte potent i. Uscire da una car-
LA NATU RA DELLO STATO MODERNO reggiat a, an che da una carreggiat a scomoda, richiede
u no sforzo maggiore di qu anto la gente non sia disposta
~ttuali a compiere. Nei suoi Studies in History and J urispm -
P. vermi .nost ri nazrom
ER
de~e
scopi i fatti significat ivi sui go-
contemporanee sono i seguenti: dence, Bryce si domanda se la ragione principale del-
l'obbedienza alla legge non sia semplicemente l'indolen-
Vl sono pochi governant i e molt i governat i : i governanti
sono generalment e spinti dall'amore del potere; occasio- za . t E questa la ragione t . egli d ice c per cui una strenua
nalment e da un senso di dove re verso la società; pia e inst ancabile volont à diventa a volte una potenza cosi
spesso, st rano a dirsi, dalle due cose insieme. Il loro enonne... quasi una forza ipnotica . t A causa dell'indo-
attaccame nto maggiore è l'orgoglio, col quale spesso lenza i miserabili sono poco meno conservatori dei pos -
sono coll~gate la crudeltà e l'avarizia. I governat i, pe~ sident i ; si attaccano alle loro m iserie familiari t an to
la maggior parte , accettan o t ranquillam ente la loro t enacement e quant o gli altri si attaccano ai loro pri-
posi zione subord inata e an che effettiva miseria e in- vilegi. I moralisti bu ddisti e, più tardi, quelli cristiani.
giustizia . In circostanze determinate succede che ces- han no noverat o la pigrizia fra i pecca ti mortali . Se si
sa no di accettarle. c' è una rivolt a . Ma la rivolta è l'ec- accetta il principio che l'albero si giudica dai frutti.
cezione ; la regola generale è l' obbedienza . dobbiamo ammettere che han no avuto ragione . Fra i
La paz ienza umana è il fatto più important e e forse m olt i frutti velenosi della pigrizia st anno da una parte
il .piti St?fJ?rendent~ della st oria . La maggior parte de- la dittatura e l' irresponsabile obbedien za dall'altra. I
gli uorrum sono dispost i a tollera re l'int ollerabile. Le r iform atori dovrebbero tendere a liberare gli uomini
r agioni di qu esto st ra no stato di cose sono molte e dalle tent azioni della pigrizia non meno che da quelle
sva riate. Prima di t utto l'ignoranza . Chi non conosce dell'ambizione, dell'avarizia e della set e di potere e di
uno st ato d i cose diverso dall'intollerabile st at o in cui posizione. Per contro, nessuna riform a che lasci le m asse
si t rova .non sa che la sua sorte potrebbe essere miglio- di popolo a crogiolarsi nella pigra irresponsabilità del-
rata . POI c'è la paura . Gli uomini sanno che la loro vita l'obbedien za passiva verso l'autorit à può essere consi-
è intollera bile, ma hanno paura delle conseguenze di d erata come un ve ro cambiamento verso il meglio (I).
una ribellione. L' esist en za di un senso di affinit à e d i A rinforzare gli effetti dell'indolenza, della bonariet à
solidarietà sociale costit uisce un'altra ragione per cui
la gente toll era l'int ollerabile. Gli uomini si sent ono at- (l) Per i ra pporti che esis tono tra l'energ ia e la continenza. sessuaJe, vedi il
t accati alla societ à di cui sono membri , vi si sent ono Capito lo XV.
68 FI NI E MEZZI

e della paura, a razionalizzare queste emozioni in t er-


LA NATURA DELLO STATO MODERNO 69
mini intellettuali , ci sono le credenze filosofiche. I go- mamente " superficiali". Ma se la p rofondità conduce
vernati obbediscono a chi li governa perché , olt re -a a l prussianesimo, come è stato il caso per Hegel, datemi
tutte le altre ragioni, accettano per vero qualch e siste- allora la superficialità. Lasciamo a chi lo vuole essere
ma metafisica o t eologico che insegna che lo stato deve profondo; io preferisco la superficialità e la comu ne de-
essere obbedit o ed è int rinsecamente degno di obbe- cenza . Non capiremo mai niente dei problemi di gover-
d ienza . I govern anti si contentano ra ramente dei crudi no se non scendiam o ai fatti psicologici e ai primi prin-
fatti del potere e dell'ambizione soddisfatta ; aspiran o cipi et ici.
a governare de [ure, qu an to de facto. I diritti della vio- In maggiore o mi nor mi sura dunque, tutte le comuni-
lenza e dell'astuzia non bastan o loro . Per rafforzare t à civili del mondo moderno sono composte da una
la loro posizione in rap porto ai governat i e al t empo piccola classe di governanti, corrotti dal troppo potere,
stesso soddisfare i loro propri inquieti desideri di giu- e da una vasta classe d i suddit i, corrotta da troppa ob-
st ificazione eti ca , cercano di mostrare che governano per bedien za passiva e irresponsabile. La partecipazione a
d iritto divino. La maggior parte delle t eorie dello st at o un ordin e sociale di qu esta specie rende molt o diffi-
non sono altro che congegni int ellettuali inventati d ai cile agIi individui conseguire quel non-attaccamento in
filosofi. allo scopo di provare che le persone che deten- mezzo all'attivit à che è il segno dist int ivo dell'essere
gono effettivamente il potere sono proprio quelli che lo umano ideale; e dov e non esiste almeno un certo gra-
devono detene re. Alcune t eorie sono stat e inventate da ' do di non-attaccam ento, pur nella attività , la societ à
pensatori ri voluzionari . Questi si preoccupan o di dimo- ideale dei profeti non può essere realizzat a . Un ordine
st rare che le persone a capo del loro partito politico sociale desidera bile è quello che ci p uò liberare da mal i
preferito sono proprio quelle che devono detenere il evitabili. Un ordine sociale cattivo è quello che ci in-
pot ere , e adoperarlo t anto spietat ament e quanto i ti- d uce in tentazioni le quali non sorgerebbero se le co-
ranni che , in quel moment o, sono in carica. E una pu- se fossero organizzate più intelligentement e. Il nostro
ra perdit a di t em po discutere quest e teorie; esse so- compit o attuale è di scoprire quali sono i · cambia-
no al di fuori dei punti in discussione e sono irrilevanti ment i sociali su vasta scala più ind icati per liberar-
rispetto ai fatti significat ivi. Se vogliam o pe nsare corret - ci dai mali di un eccessivo potere e di un'eccessiva ob-
t am ent e intorno allo st at o dobbiamo farlo come psico- bedienza, pass iva e irrespo nsabile. Si è dimost ra to nel
logi, non come ' difensori particolari, che d ifendo no la ca pitolo precedente che le rifanne economic he cosi ca-
causa dei tiranni o dei candidat i alla t irannia . E se re ai «pensatori ava nzat i t non sono sufficient i a provo-
vogliamo fare un calcolo ragionevole del valore di un care da sole cambiamenti desiderabili nel cara ttere della
d et erm inato stat o, dobbiamo giudicare di esso nei società e degli ind ivid ui che la compon gono. Se non
t ermini della pi ù c1evata moralità che si conosce, in vengono effett ua ti coi mezzi adatti e nelle ada tte condi-
altre parole dobbiamo giudicarlo alla luce dei postu- z~oni governat ive , amminist rat ive ed educat ive, queste
lati ideali formulati dai p rofeti e dai fondatori di reli- r iforme sara nno sterili o addirittura dan nose! Per po-

-
gioni. Hegel, è vero, conside rava questi giud izi est re- t er crea re le con dizioni adatte per la riforma econom ica
dobbiamo cambiare il nostro sistema di governo, i no-


70 FINI E ME ZZI
,
- ~

stri metodi di amministrazione pubblica e di organiz-


zazione indust riale , il nost ro sistema d i educazione e i
nostri "credo" met afisici ed et ici. Tratterò dell'educa - "
zione e delle credenze in un' alt ra parte del libro. Ora
mi occuperò del governo e dell'amministrazione degli VI!
affar i pubblici ed ind~striali. In .re~1tà, nat,":~aln:ente,
questi vari argomenti sono partI. lI1:separabih dI. un a
singola entità. Gli esiste nti siste mi di governo ~ dì or-
I CENTRALISMO E DECENTRAMENTO

ga nizzazione indust riale non pot ra;nno essere facI~mente ABBIAMO t rovato l' accordo per quel che riguarda la
cambiati se non da gente ed ucata 10 modo ~a desId~rare .Il. società ideale e l'essere umano ideale. Fra i rifor-
di cambiar li. Diversamente non è probabile che I go- mat ori polit ici del secolo scorso troviamo anche un
verni, composti come lo sono attualment e, camb~no. il certo accordo sui mezzi migliori per organizzare lo stato
siste ma educativo in modo t ale da provocare la richie- in modo da raggiungere i fini che tutti desiderano .
sta di una completa revisione dei sistemi di goveI?o. Filosofi radicali fourieristi , mutualisti prudhoniani, an ar -
E il solit o circolo vizioso dal quale, come sempre, esiste chici, sindacalist i, tolstojani , tutti sono d 'accordo nel
un a sola via d'u scita, quella cioè consistente in atti .
dire che il governo au t orit ario e un eccessivo accen-
liberi da parte di individui moralmente illuminati , in- tramento di poteri sono fra i maggiori ostacoli sulla via
t elligenti, ben informati e decisi, che agiscono. d'~ccordo. del progresso sociale e ind ividu ale. Anche i comunist i
Parlerò più t ardi della necessit à della asso~IazIOne v.o- manifestano un'ant ipatia , almeno t eorica , per lo stato
lontaria di questi in dividui e della parte I m~rtanhs­ centralizzato e autoritario. Marx ha descritto lo st at o
sima che possono avere nel produrre. u:n ca~bIa:nen to come un " parassit a della società" e attendeva il mo-
della società. Per il momento, esarmmamo Il SISte ma 'i. mento in cui, dopo la rivoluzione, sarebbe automati-
di governo e l'amministrazione industriale. camente scomparso. Intant o, però , ci doveva essere la
dittatura del proletariato e un enorme aumento del po-
t ere esecut ivo cent rale . L' attuale stato russo è un 'oli-
garchia fortemente cent ral izzat a. I suoi sudditi, donne
e fanciulli , al pari degli uomini, sono irreggimentati per
mezzo della coscrizione milit ar e, e un efficace sistema
di polizia segret a si occupa della gente che non è sotto
le ar mi. Es ist e un a censura della stampa, e il siste ma
edu cativo, liberalizzato da Lenin, è ritornato ora al t ipo
aut oritario, militari st ico, ben noto nella Russia zarist a,
nell'Italia di Mussolini , nella Germ ania di prima della
guerra e in quella di Hitler. I sostenitori del regime di
FIN I E MEZZI CE NT RALI SMO E DECENTRAME NTO 73

Stalin ci voglion far credere che la via più breve e mi- sotto un siste ma gerarchico di socialismo sta t ale, lo
gliore per arrivare alla libert à sia qu ella della schiavit ù st at o è lo st rume nt o per mezzo del quale la burocrazia
milit are ; che la preparazione più ad atta per un governo diri gente difende la posizione alla quale è riu scita ad
responsabile sia una ti rannia che si serve dello spionag- arrivare. Pi ù si consolida la gerarchia , più t enacemente
gio poliziesco, della delazione, del te rrorismo legalizzat o i suoi membri si attaccheranno ai loro privilegi. Uno
e della censura sulla st ampa ; che l'edu cazione adatta st at o dittat oriale molto cent ralizzat o può essere distrut-
per i futuri uomini liberi e amant i della pace sia quella t o dalla guerra e ' rovesciato da una rivoluzione dal
che usarono e che usano ancora i militaristi prussiani. basso; ma non vi è la minina ragione di supporre che
La t erra è rotonda e perciò si può andare da Parigi scomparir à da sé. La dittat ura del prolet ariat o è in-
a Roue n passando da Sciangai. La nost ra st oria invece
, vece in fatto la dittatura di un a piccola minoranza
pare che sia piatta. QueIli che vogliono raggiungere un privilegiat a : e la dittatura di una piccola minoranza pri -
dato fine storico devono procedere in linea retta verso
di esso, e per quanto .camminino in direzione opposta
I vilegiata non porta alla libert à , alla giust izia, alla pace,
e alla collaborazione di individui non-attaccat i ma at-
non giun geran no mai a destin azione. t ivi e responsabili: porta ad ancor più alla guerra, o
La mèta di qu elli che vogliono cambiare in meglio alla riv oluzione, o (più probabilmente) a tutte e tre
la società è la liber t à, la giust izia e la pacifica collabo- le cose abbastanza in ra pida successione.
razione fra individui non-attaccati ma pure attivi e No, la via politica per arrivare .a una società migliore
responsab ili. Vi è forse una minim a ragione per sup- (e non di mentichiamo che se vogliamo raggiungere la
porre che quest a mèta possa venir raggiun ta con lo m èta, dobbi amo progredire su molte alt re strade olt re
spionaggio poliziesco, la schiavit ù militare, la cent raliz- che su quella della polit ica) è quella del decentramento
zazione del potere, la creazione di un a complicat a gerar- e dell'autogoverno responsabile. Scorciatoi e dittatoriali
chia politica, la soppressione della liber a discussione non ci possono in nessun modo portare a destinazione.
e l'imposizione di un sist ema autoritario di educ azione? Dobbiamo avan zare direttamente verso la mèta; se le
La risposta , ovv ia e decisa , non può essere che un : No. volt iamo le spalle non faremo che aumentare la distan-
Marx credeva che, dopo la rivoluzione, lo st at o sa- za che ci sepa ra dal luogo a cui vogliamo arrivare.
rebbe a tempo debito au tomat icamente scomparso. Que- Ripeto, la strada politica verso un a societ à migliore
sto è un punt o che val la pena di esaminare dettaglia- è quella del decent ramento e dell'aut ogoverno respon-
t amente. In qualsiasi società, lo st ato, come ha fatto sabile. Ma nelle circostanze att uali è molt o imp roba-
notare Marx stesso , esist e, fra l'alt ro allo scopo di as- bile ehe un a nazione civile prenda questa strada . E
sicurare alla classe dirigente la cont inuazione dei suoi molt o improbabile per la semplice ragione che ho espo-
privilegi. In un a comunit à feuda le, per esempio, lo sta- st o prima , che non mi scuso di ripetere. Nessuna società
to è lo st rumento per mezzo del qu ale la nobiltà t er- che si prepari alla guerra può permettersi di non essere
riera si mantiene al potere. Sotto il capitalismo lo stat o fortemente cent ralizzat a . L'unit à di comando è essen-
è lo st rument o per mezzo del qu ale la borghesia si ziale, non solo dopo lo scoppio delle ost ilità, ma, date le
riserba il diri tto di governare e d 'essere ricca . E cosi circostanze della vit a contemporanea, anche prima. Un
" ;"

74 F IN I E ME ZZI CE NTRALISMO E DECE NTRAMENTO 75


paese che si proponga di usare la guerra moderna co- tere crea per gli individui l'occasio~e d~ identificarsi
me st ru ment o della sua polit ica deve avere un pote re con lo st at o. Per il tiranno il far e o rmnaccrare la guerra
esecutivo potent issimo e fortemente cent ralizzato . (Per- di venta un modo di affermare sé stesso . Lo stat o di-
ciò è assurdo parlare della difesa della democrazia con vent a lo st rument o della mania di persecuzione e di
la forza delle arm i. Una democrazia che faccia , o anche grandezza di un ind ividuo. Vediamo cosi che l'es~remo
che si prepari alla guerra scient ifica mod ern a, deve ne- accent rament o del pote re non è soltant o necessano per
cessariamen te cessare di esser democratica . Nessun paese riuscire a fare la guerra ; ma è anche una causa che
può essere veramente pronto ad una guerra moderna contribuisce a farl a scoppiare.
se non è govern ato da un tiranno, alla t est a di una Nelle circost an ze attuali le classi dirigenti di ogni
burocrazia allenat issima e perfettament e obbediente) . nazione sent ono di doversi preparare alla guerra . Que-
Ho detto che un paese che si proponga di usare la sto significa che vi sarà ~ma tendenza generale ad au-
guerra modern a come st rumento della sua politica deve ment ar e il potere esecutivo cent rale . Questo aumen~~
avere un potere esecut ivo potentissimo e altamente cen- d i pot ere dell'esecutivo centrale t ende a rendere ~1U
t rali zzato. Ma per contro, un paese che abbia un simile probabile la guerra. Perciò sarà richi~sta un~ ceJ.1trah z-
esecutivo ha più probabilità di dichiarare la guerra di zazione ancora più int ensa. E cosi V1a ad tnfimtum, o
un paese in cui il potere sia decentralizzato e la popola- piuttost o fino alla cat~t~o~e: . .
zione si governi veramente da sé. Vi sono d iverse ra - Fintanto che i paesi CIV1h cont inuano a pre pararsi
gioni per quest o fatto. Le dittature sono raramente alla guerra , è molto improbab ile che un? di 10I"? perse-
st abili. Ogni volta che un tiranno sente che la sua po ~ gu a un a politica di decentramento e d i este nsione ,del
polarit à è in declino, è t entato a sfruttare la passione principio dell'autogoverno. AnzI il potere tend~ra a
J

nazionalistica per consolidar e la sua posizione . I Pc- diventare sempre più accentrato, non solo. J.1egh s~­
grom e i processi per t radimento sono i sistemi più ti autoritari ma anche nei paesi democra ti ci, che m
comu ni per mezzo dei qu ali un dittatore ravviva l'en- conseguenza' diventeran no sempre meno democratici.
t usiasmo decrescente del suo popolo. Quando questi Anzi il moto di allontanamento dalle forme democra-
mezzi non bast ano, esso deve essere spint o alla guerra. t iche di governo verso l'acce1?'t~mento. dell'~utorità e
Non dobbiamo poi dimenticare che più il dittatore è la t ira nnia militare è già cominciat o nel paesi de~~ra­
assolut o, e pi ù completamente t ende ad associare il ticì. In I nghilterra , sintomi come il Bill della S~dlzlo~e ,
suo presti gio personale al presti gio della nazione che l'arruolamento di un esercito "guardie cont ro le mcursio-
govern a. «LJEtas c' est moi * è un 'illusione alla quale ni aeree", l' allenamento segreto ma sistemat~co .dei f.un-
soccombono con fatale facilit à i re, i dittatori e perfino zionari dello stato nella t ecnica delle «precauzrom antiae-
quei membri minori della cricca governant e, che sono ree" sono evident i. In Francia l' esecutivo ha già assunto
i burocrati e i diplomatici. Per le vittime di questa su di sé il potere di coscrivere tutti e ~ut~o nel1'eventua:
illusione, una perdita di prestigio nazionale è un colpo lit à dello scoppio della guerra. I n Belgio, 10 Ol~nd~ ,e nel
alla loro vanità privata, un a vittoria nazionale è un paesi scandinavi, come pure nell.e de~oc~azle plU ~­
t rionfo personale . La estrema centralizzazione del po- t enti, si spendono somme enormi per .il n anno. Ma Il
'~ . "

CENTRALIS~1O E DE CE NTRAMENTO 77
FIN I E ME ZZI
polizia e la censu ra sulla stampa . Essi procurano una
riarm o non è soltanto un acc umulare ferraglia. Ci deb- se rie di termini in base a cui le politiche più foUi posso-
bono essere degli uomini esercit at i ad adoperare le nuo- no essere razionalizza te, e i delitti più mostruosi abbon-
ve arm i, e una riserva di docili lavoratori per fabbri- d antemente giustificat i. Servono come forme in cui pla-
carle. Un aument o nell'armamento di u n paese im plica sm are i pensieri, i sent iment i e i desideri di t utto un po-
un corr ispondente aumento nel grado della sua milita- polo. Per mezzo loro gli oppressi possono venir convint i
rizzazione. I mangia-fuoco della Sinist ra che, negli ul- non solo a to llerare, ma anche ad adora re i loro pazzi e
timi due anni, hanno reclamato un " atteggiamento crimina li oppressori. . .
fermo" (cioè un 'azione militare) da part e dei pa esi E significativo che una parola sia com une a t ut ti I
democrat ici cont ro l' aggressione fascista, han no in real - vocabolari dittat oriali, usata allo scopo di giust ificare
tà chiest o un 'accelera zione d i quel processo med iante e raz ionalizzare le azioni sia dei fascisti , che dei nazist i
il quale i paesi democ ratici si st anno trasform ando gra - e dei comun isti. Quest a parola è "storico".
du almente, ma sistematicamente, fino ad assomiglia re a Cosi, la dittatu ra del prolet ariato è una " necessit à
q uegli stat i fascisti che t anto aborrono. storica " . La violen za dei comunist i è giust ificata perch è,
Nien te ha successo come il successo , anche un succes- a differenza della violenza fascist a , è usata per aiutare
so solt anto apparente. La prevalenza dell'accent ramen- un ineluttab ile processo " storico" .
t o nel mondo contemporaneo crea la fede popolare che Allo stesso modo il fascismo possiede , a detta dei suoi
l'accen tramento non sia ciò che realmente è: un gr an sostenitori, una qual it à di inevit ab ilit à " storica ". Gl~
male , imposto al mondo da lla min accia della guerra italiani hanno una grande " missione st orica " che è di
ed evitabile soltanto con difficolt à e a prezzo di u no creare un impero , o in alt re parole di usare gas e mitra-
sforzo enorme e di not evoli sacrifizi, m a che sia invece gliat rici su popoli più deboli di loro .
una polit ica intrinsecamente giusta . Poiché il pote re Non meno "storicament e" necessarie e giuste sono
polit ico si va sempre più concent rando, la gente si è le brutalit à degli uomini in camicia bruna . In quanto
persuasa che la via verso i cambiamenti desiderat i si all'importanza "sto rica" della razza arian~ ~ssa è .cosi
t rovi nell'accentramento del potere. L'accentra ment o prod igiosa che qualsiasi m alvagit à , qualSiaSI. pazz~a è
è all'ordine del giorno : lo Z eitgeist lo esige ; perciò , essi perme ssa agli uomini da i ca pelli biond i e dagli occh i az -
dedu cono , l'accent ra men to deve essere giusto. Dimen- zu rri , anche ai nachgedunkelten S chrump/ - German en
t icano però che lo Zeitgeist può essere t anto un o spirito come Hitler stesso e i neri piccoli Goeb bels.
del male quant o uno del bene, e che il fatto che una cosa L 'appello alla storia è particolarmente comodo per
esista non è garanz ia che essa debba esistere. i dittatori : infatti l' assunzione che ne è alla base è che,
Ogni dittatura ha il suo frasario particolare. I voca- nel linguaggio di Hegel, il reale è il raz ionale , e che ciò
bolari sono d iversi ; ma lo scopo che servono è lo stesso che avviene è, in ultima analisi, lo st esso d i ciò che do-
in t utti i cas i : legittimizzare il dispotismo locale, far v rebbe avvenire.
appa r ire un governo de facto come se fosse un governo Per esempio, accade spesso che la for7:a tr.ion.fi sulla
per d iritto di vino. Questi frasari sono st ru menti di ti- giust izia: per ciò la for za è "storica " e men ta di t n onfare.
rannia altrett anto ind ispensabili qu anto le spie della
78 FINI E MEZZI CENTRALISMO E DECE NTRAM E NTO 79
Il pot ere assolut o poi è deliziosamente ineb riante. e all 'accentramento dell'autorità. La conseguenza di ciò
Per conseguenza quelli che lo hanno afferrato sono di è una limitazione delle libertà individuali e una progres-
solito pront i a usare qu alsiasi mezzo, anche il più in- siva irreggimentazione delle masse, anche in paesi che
fame , per conservarlo. Lo spionaggio, la delazione , la finora godevano di una forma democratica di governo .
tortura, la detenzione arbitraria e le esecuzioni: in ogni L'ideal ist a razionalist a depl ora quest a t endenza verso
paese dittatoriale quest i sono gli st rument i usuali della la t irannia e la schiavit ù, ed è convinto che i suoi risul-
politi ca domestica . Avvengono; perciò sono "storici" . t at i non possono essere che cattivi. Ma non cosi l'uo-
Essendo storici, sono, secondo un modo di vedere tiel mo che è abbastan za liel per considerare la storicità
ed hegeliano , ragionevoli e giust i. - , come un valore. II suo sc0IX> ultimo è probabilmente
Non c'è da meravigliarsi che una simile dottrina sia lo stesso di qu ello dell'idealista razionalista. Ma , dato
credut a e insegnat a dai tiranni. Ma il fatto st rano e che egli crede che il reale sia il razionale, si convinc e
profondament e deprimente è che essa debba essere ac- che la via che le circostanze concorrono a imporgli de-
cet tata per vera da milioni di persone che non sono ve necessariament e condurre allo scopo desiderato. Egli
tiranni, e nemmeno loro suddit i. Infatti un nu mero crede che la ti rannia porterà in qualche modo alla de-
sempre maggiore di individui comincia ad accettare la mocrazia, la schiavit ù alla liberazione dell'individuo, il
" st oricit à" come uno dei valori supremi. Questo iden- concent rament o del potere politi co ed economico al-
tificare imp licit amente ciò che dovrebbe essere con ciò l'autogoverno. E pronto, in una parola, a sopportare e
che è effettivamente, vizia ogni pensiero sulla morale , perfino a partecipare attivamente a qualsiasi malvagità
sulla polit ica, sul progresso, sulle riforme sociali, e an - o imbecillità perché è convinto che vi sia una provvi-
che sull'arte. Quelli che accettano questa identificazio- denza "storica" che farà si che dei mezzi malvagi e
ne si creano una specie di fatalismo agit ato e panglos- inadatti portino a dei buo ni fini.
siano. Guardando il mondo, osservano che le circost an- Quanto più presto ci convinceremo che la " st orici-
ze sembrano spingere gli uomini in una data direzione. t à" non è un valore e che ciò che permett iamo alle cir-
Questo movimento è "storico" , perciò possiede un va- costanze di farci fare non è necessariamente connesso
lore: esiste , e perciò deve esiste re. Accettano ciò che è. con ciò che dovremm o fare , tanto meglio sarà per noi e
Anzi, fanno più che accettare ; lo approvano, se ne per il mondo . in cui viviamo. .In quest o moment o ciò
fan no mallevadori. Se il reale è il razionale e il giusto. che è " st orico" è decisament e cattivo. Accettare lo
ne segue che un'azione "storica" dev e avere gli stessi " storico" e lavorare per esso, significa cooperare con le
risultati di un'azione .dettata dalla ragione e dal più potenze delle t enebre contro la luce.
eletto idealismo. .
Torniamo, per prendere un esempio concreto, alla
qu estione del potere cent ralizzato. Le particolari cir-
costanze del nost ro t empo (sentiment o nazionalist ico,
im perialismo economico, minacce di guerra e cosi via)
concorrono a creare una tendenza alla cent ralizzazione
~,
.-,-
"" i"

DECENTRAMENTO E AUTOGOVERNO 8r
Per quel che riguarda lo stato, l'am bient e desiderabile
per la r~forma è il decent ra ment o e l' aut ogoverno spinti
al massimo. I met odi desiderabili per effettuare la ri- ,
forma sono i met od i di non-violenza.
VIII Passando dal generale al parti colare e al concreto
l' idealist a ra~ional~sta si trova di fronte al seguent~
DECE NTRAMENTO E AUTO GOVERNO probl~ma :, pr~~a d ì t?tto, con quali mezzi si può appli-
care Il pn ncrpro dell autogo verno alla vita quot idiana
degli individui? In secondo luogo, fino a che punto
LI ana~chici propongono di abolire lo stato : e lo
G stato ID quanto serve come st rumento mediant e il
qu ale le classi d irigenti conservano i loro privilegi, in
l'aut ogoverno delle parti che compongono la societ à è
compatibile con la sua efficie nza come un tutto? E in
t erzo luogo, se un'organizzazione cent rale è necessa ria
q uanto è lo strumento che permet te ai par anoici di sod- per coordin~re le ,attivit à delle parti che si autogover-
disfare la loro cupidigia di pote re e di effettuare i loro nano, cosa impedirà a questa organi zzazione di diven-
folli sogni di gloria, merit a certamente di essere abolito. t are una o~ igarch ia governante come quelle che purtrop-
:Ma in societ à complesse come la nostra, lo stato ha al- po conosciamo?
tre, più utili funzioni da esercit are. E evidente , per esem- La tecnica per l'autogoverno dappertutto, l'aut ogo-
pio, che in ogni societ à come la nostra deve esiste re verno per la gente comune nei loro impieghi comuni è
un'organizzazione responsabile per coordinare le atti- una questione che non possiamo discutere utilmente se
vit à dei vari gruppi che la costituiscono: è eviden te che non abbi am~ una idea chiara di quel che si può chia-
deve esist ere un ente complesso a cui vien delegato il mare la stona naturale e la ,psicologia di gruppi. Quan-
potere di agire in nome della societ à. Se la parola "sta- t it ativamente un gru ppo d ifferisce da un a folla per la
to." è troppo spiacevolmente conn essa all 'idea dell' op- sua grandezza; qu alit ativamente per la specie e l' int en-
pressione all' inte rno, della guerra verso l'est ern o, e del sità della vita mentale degli individui che lo cost ituì-
domin io irresponsabile, nient e di più facile che dare un scono . Una ~olla è ,una gran quantit à di gente; un grup-
altro nome a questo necessario meccan ismo sociale. Per po è fatto di pochi. Una folla ha un a vita mentale infe-
ora non vi -è accordo generale sulla scelt a del nome ' riore per qualit à intellettual i, ed emot iva mente è meno
perciò cont inuerò ad adoperare la vecchia brutta pa~ sotto il cont rollo volontario della vita mentale di ognu-
rola, fi~o a che non ne sarà inventata un a migliore, no dei s~~i me.mbri i,s~lati. La vita mentale di un gru p-
Da CIÒ che è st ato detto nei capitoli precedenti ri- po non e infer iore ne int ellettualmente né emotivamen-
sulta che nessuna riforma economica, per quan t o in- t e alla v.ita; me,ntale degli individ ui che lo compongono,
t rinsecamente desidera bile, può condurre a - dei cam- può anzr, m Circostan ze favorevoli, essere superiore.
biame~ti va.nt~ggiosi per gli individui e per la societ à . I fatti psicol~gi ci rilevan ti di una folla sono i seguen-
da e SSI cost it uit a , a meno che non venga effettuata in ti. Il t ono emotivo della folla è essenzialmente orgiasti-
un ambiente desiderabile e con metodi desiderabili. co e dionisiaco. In virtù del fatto di esser membro di

c.
82 FINI E MEZZI DECENTRAMENTO E AUTOGOVERNO
una folla, l'individuo è liberato dalle limit azioni della so la sub -umanit à, i dittatori fanno il possibile per im-
sua personalità, ed è liberato da quel sub-personale, pedire agli uomini di prendere la via che porta a uscire
sub-umano mondo di sent iment i sfrenati e di credenze dalle limit azioni personali, la via che conduce al 0 00-
non crit iche . E ssere un memb ro di un a folla è un'espe- attaccamento delle " cose di questo mondo" e all'at-
rienza simile all'ebbrezza alcoolica. La maggior parte t accam ento a quello che è super-pcrsonale . Le pìu
degli esseri umani sentono il desiderio di sfuggire alle elevate manifest azioni della religione sono molto più
limitazioni che frenano il loro io;di prendere delle va- sospette ai t iranni di quelle più basse , e con ragione.
canze periodiche per evadere dal loro t roppo familiare, I nfatti l'uomo che sfugge all 'egoismo per ent rare nella
t roppo squallido piccolo io. Non sapendo come salire dal- su per-personalit à ha t rasceso il suo vecchio lealismo
la loro persona a una regione soprapersonale, e non essen- idolat ra, non solo di fronte a sé ste sso, ma anche di
do disposti, anche se ne fossero in grado, ad accettare le fronte alle d ivinit à locali ; la nazione, il partito, la clas-
condi zioni etiche, psicologiche e fisiologiche dell'auto- se, il padrone deificato. La t rascendenza di sé, l'evasio-
trascendenza, si rivolgono naturalmente alla via di- ne dalla pri gione dell'io verso .l' unione con ciò che è
scendente, la via che conduce gin, dalla personalità alla al disopra della personalità, si compie generalment e in
zona oscura dell'emot ivit à sub-umana e dell'ani mali tà solit udine. Questa è la ragione per cui i tiranni prefe-
pan ica . Di qui proviene il continuo desiderio dei narco- riscono am massare i loro sudditi in quelle gra ndi folle
tici e degli stimolanti , di qu i l'attrazione ete rna verso in cui l'individuo è rido tto a uno st ato di ebbra sub-
la folla. Il successo dei dittatori è dovuto in gran parte umanità.
al loro abilissimo sfruttamento del bisogno umano uni- E giunto il momento ora di prendere in esame il grup-
versale di evadere dal le limitazioni della personalit à. po. La prima domanda che ci dobbiamo porre è quest a :
Essendosi accorti che la gente desidera prendersi una quando è che un gruppo diventa un a folla ? Non si trat-
vacan za , per sfuggire sé stessa, nell' emotività sub-u- ta di un problema di definizioni verbali ; si t ratta di
man a , hanno siste mat icamente procurato ai loro sud- osservazione ed esperienza. Empiricamente si osserva
d iti le occasioni per farlo . I comun ist i accusano la reli- che le attività del gruppo e i sentiment i cara tterist ici
gione di essere l' oppio del popolo, ma non hanno fatto del gruppo diventano sempre più difficili quando vi sono
alt ro che sostit uire la vecchia droga con un altro com- impli cati circa pi ù di venti individui o meno di cinque.
post o simile. Alla folla riunita intorno alla reliquia di I gruppi che si riuniscono allo scopo di eseguire un com-
un sant o hanno sost it uit o la folla riunita in un 'adunata pito specifico di lavoro manuale possono permettersi di
polit ica; alle processioni religiose, le rivist e militar i e le essere più grandi dei gruppi che si riuniscono allo scopo
pa rat e del primo maggio. Lo stesso avviene con i dit- di mettere insieme le loro nozioni ed elaborare una po-
t at ori fascisti. In tutti gli st at i t ot alitari le masse ven - lit ica comune, o di quelli che si riuniscono per degli
gono convint e, anzi obbligate , a prendersi.delle vacan- esercizi religiosi, o per mutuo conforto , o anche soltan-
ze, per sfuggire sé st esse, nel mondo sub-uma no del- t o per " st ar e insieme" convivialment e. Vent i e anche
l'emozione di folla. E significat ivo il fatto che, me nt re trenta persone possono lavorare insieme e rimanere
incoraggiano e addirittura ordinano l'abbassament o ver- gruppo . Ma tale numero sarebbe troppo grande per
FINI E MEZZI DE CENT~IE NTO E AUTOGOVERNO 85
un gruppo che si fosse riunito per quegli scopi che ho nizzazione indust riale ; egli è forse l'unico che abbia
menzionat o. E significativo il fatto che Gesti avesse avuto un'esperienza personale delle condiz ioni di fab-
solo dod ici apostoli; che i benedettini fossero divisi bri ca come operaio. Perciò quello che scrive sull'argo-
in gruppi di dieci sotto un decano (dal greco Qixli: mento dell'organ izzazione indu striale ha un 'a utorità che
dieci): che dieci sia il numero di individui che costit ui- non hann o le affermazioni di coloro che si basano su
scono un a cellula comunista . Comitati di più di una informazioni di seconda mano come base per le loro
dozzina di membri risultano t roppo numerosi per es- teorie. Dubreuil, fa notare che anche le più grandi in-
sere organizzati. Il nu mero perfet to per un pranzo è dustrie possono venire organizzate in modo da consi-
di otto persone. Le adunate dci quaccheri più riuscite ste re in un a serie di gruppi autogovern antisi e pu re
sono in gener ale quelle alle quali si trovano poche per- coordi nati, compost i di un massimo di trenta membri.
sane. Gli ed ucatori sono d 'accordo che il numero più All'interno dell'industria ognun o di questi gruppi può
soddisfacente di alunni in una classe è fra gli otto e i agire come una specie di sotto-appaltatore che si im-
qu indici. Nell 'esercito le un ità min ori sono di dieci uo- pegni a effett uare un dato lavoro, di una data qualità, e
mini. Il coven delle st reghe era un gruppo di tredici. per una data somma. L'equ a divisione di questa somma
E cosi di seguito. Tutte le prove indicano chiaram ente fra i membri del gruppo è lasciata al gruppo stesso ,
che esiste una grand ezza optimu m per i gruppi, e che come pure il mantenimento della disciplina, l'elezione
qu est a si aggira sui dieci per gruppi che si riuniscono dei rappresentanti e dei dirigent i. Gli esempi citat i da
per scopi sociali, religiosi e intellettuali, e si aggira dai Dubreuil , t olti dagli an nali della storia indust riale e dalla
dieci ai trenta per i gruppi impegnati in lavori manuali. sua propria esperienza di operaio, t end ono a mostrare
Stando cosi le cose è chiaro che le unità autogove rnan- che questa forma di organi zzazione è apprezzata dai
tesi dovrebbero essere dci gruppi della grandezza op- lavoratori , ai quali essa dà un a certa indipendenza
timum. Se sono inferiori all'ottimo non riu sciranno a an che all'int erno dei maggiori complessi indust riali , e
sviluppare quel campo emozionale che dà alle attivit à che, nella maggioranza dei casi, ha per risultato un
del gruppo la sua qu alità caratteristica , mentre sarà aument o di efficienza lavorativa. Come egli fa notare,
inadeguata la qu antità disponibile di informaz ioni e di qu est a forma di organ izzazione ha an che il merito di
esperienza accumulata. Se sono gruppi maggiori del- educare qu elli che ne fanno parte all'esercizio della col-
l'ottimo t enderanno a dividersi in sotto-gruppi della laborazione e della mut ua responsab ilit à .
grandezza dell'optimum, o, se gli individui che li com- Nelle condizioni attuali la .grande maggioranza del-
pongono rimangono unit i, ci sarà il pericolo che ricad ano le fabbriche sono piccoli despotismi, benevoli in alcuni
nella stupidità ed emot ività sub-umana della folla . casi , malevoli in altri. Anche là dove prevale la benevo-
La t ecnica dell'aut ogovern o indust riale è stata di- lenza si esige dag li operai un 'obbedienza passiv a , e
scussa con un a qu antit à di esempi concret i in un libro questi sono diretti da sorveglianti non scelt i da loro,
importante dell'economist a franc ese Hyacint he Du- ma nominat i dall'alto. In t eoria possono essere suddit i
breuil inti tolat o À chacun sa chance. ' Dubreuil occupa di un o st at o democrati co; ma in pratica passano tutta
un posto a sé fra gli scrittori che s'occupano dell'orga- la loro vita lavorativa come sudditi di un piccolo ti-
86 FINI E MEZZI DECENTRAMENTO E AUTOGOVERNO 87
ranno. Il piano di Dubreuil, se fosse generalment e ado t- cesso solo a: pochi di sent ire preoccupazione per le idee
tato, introdurrebbe una vera democrazia nelle fabbriche. generali, per le cose e persone distanti nello spazio, per
E se non si adotta un piano di questo genere importerà avve nimenti contingenti che importera nn o in futuro.
poco all' individuo se l' industria nella quale lavo ra è «Cos 'è per lui E cuba, e cos'è lui per Ecuba ? (Am leto,
propriet à dello stato, di un a società cooperat iva, di Atto II, Se. II) t . La risposta nella maggior parte dei casi
un a società per azio ni o di un individuo privato. L'ob- è : proprio niente. Un miglioramento nel liv ello di vita
bedienza passiva verso ufficiali nominati dall 'alto, è pot rebbe aumentare percettibilmente il numero di per-
sempre obbedienza passiva, chiunque sia il generale in sone per cui Ecuba significa qualcosa . Ma, anche se
ca po. I nversamente, anche se il comando supremo è in tutti fossero ricchi, ci sarebbe sempre un gran numero
mani inadatte, l'uomo che accetta volontariamente del- di persone congenitamente incapaci di occu parsi di cose
le regole nella cui compilazione ha avuto parte egli cosi lontane dai fatti caldi e t angibili della esperienza
stesso, che obbedisce a dei dirigenti scelt i da lui, che qu otidiana . Come stanno le cose attualmente, milioni
ha contribu ito a decidere quanto e in quali condizioni di individui ent rano nella vita con un 'in capacità con-
lui ed i suoi comp agni debbano essere pagat i, è in qu an- genit a. H anno il privilegio d i vot ar e su questioni poli-
t o a questo il sudd ito libero e responsa bile di un gover- t iche di vas t a scala e di larga portata , ma sono per na-
no realmente democratico e gode di qu ei vantaggi psico- tura incapaci d i interessarsi intelligent emente a proble-
logici che solo una t ale forma di governo può dare. mi che non siano di scala e di portata minima . Troppo
Degli schiavi a salario moderni Lenin scrive che sono spesso i crea to ri delle cost it uzioni democratiche hanno
t almente oppressi dalla povertà e dal bisogno che (l non agit o come se gli uomi ni fossero fatti per la democrazia
possono venir seccati con la democrazia », e (l non hanno e non la democraz ia per gli uomini. Il voto è stato un a
t empo per la politica " e che perciò «nel corso ordinario specie di letto d i Procuste sul quale t utti gli esseri uma-
e pacifico degli eve nti la maggioranza della popolazione ni si sarebbero dovuti d istendere, per q uanto ampi i
è esclusa dalla partecipazione alla vita politica pub- loro orizzonti , per quanto limitate le loro abilità . :R
blica s. Quest a affermazione è soltanto parzialmente nat urale che i risultati di quest a specie di democrazia
vera . Non tutti qu elli che non si vogliono occupare del- abbiano portato a delle delusioni. Ciononost an te ri -
la democrazia sono esclusi dalla vita politica dal biso- mane vero che la libertà democratica è un a buona cosa
gno e dalla miseria. Molt i operai ben pagati e, anche, per quelli che ne godono, e che l' esercizio dell'autogo-
molti fra i più ricchi beneficiari del sistema capit ali- verno è un elemento quasi indispen sabile nel curriculum
stico, non hanno voglia di occuparsi di polit ica . La ra- dell'ed ucazione morale e psicologica dell'uomo. Gli es-
gione non è economica ma psicologica: ha le sue radici seri umani appartengono a t ipi diversi: è perciò neces-
non nell'ambiente, ma nell'eredit à. Le persone appar- sario creare diversi t ipi di ist ituzioni democratiche e
t engono a diversi t ipi psicologici e sono dotat e di gradi autogovernantisi, adatte ai diversi tipi di individui.
di versi di intelligenza generale. La volont à e l' abilità di Cosi le persone avent i interessi limitati possono t ro-
interessarsi efficacemente alla politica su vasta scala non ·vare il cam po adatto al loro genere di abilità politica
è di t utti, né della maggioranza degli individui. E con- in gruppi autogovernantisi ent ro un 'industria, o una
88 FINI E MEZZI DECENTRAMENTO E AUTOGOVERNO 89
coope rativa di consumo o d i produzione, o nell'am mini- dotti locali erano consumati o scambiat i nel vicinato;
st razione di una parrocchia, di un borgo o di una conte a . gli abitant i lavor avano sul posto . Se desideravano istru-
Medi ante cambiament i relativament e lievi negli attua- zione o divertiment i o religione, do vevano mobilitare
li siste mi di organizzazione locale e professiona le, sa- i t alenti locali e produrre tutto ciò da sé. Oggi t utto
rebb e possibile rendere quasi ogni individuo membro qu esto è cambiato. Grazie al miglioramento dei t ra-
di qualche gru ppo autogovernantesi. In tal modo il sporti, il villaggio è or a st rettament e collegato al re-
morbo dell'obbedienza passiva potrebbe essere elimi- sto del mo ndo economico. Le merci e i servizi t ecnici
nato, curato il viz io dell'indolenza politica e messi a vengono da lont ano. Gran numero dei suoi abitanti
portata di tutti i vantaggi della libertà responsabile e vanno a lavorare nelle fabbriche o negli uffici in città
attiva. Con rife rimento a questo, va l qui la pena d i lont ane. La musica e il t eat ro sono fomiti non dai talen -
notare un cambiamento molto importante avvenuto re- t i locali, ma da onde invisibili e dallo schermo cine-
centemente nelle nostre ab itudini sociali. Mater ialmen- matografico. Un t empo tutti i membri della com unità
t e questo cambiament o può ven ir espresso come il de- erano sempre sul posto, ora, grazie alle automobili , alle
clino della comu nità ; psicologicamente come il declino mot ociclette e agli auto bu s, gli abitanti st anno di rado
del senso della comunit à. Le ra gioni di questo doppio nel loro villaggio. I divertimenti della comuni tà , il cul-
cambiamento sono varie e di va rio genere . Ecco alc une to della comunità, gli sforzi della comunità per assicu -
delle p iù impor t anti. rarsi la cultura, tendono a declinare, per la semplice
Il controllo del le na scite ha ridotto il numero dei ra gione che nelle ore di svago gran parte dei membri
componenti della famiglia media e, per varie ragioni della com unit à si t ro vano altrove. E quest o non è
che appariranno chiare in seguito, le vecch ie abitudini tutto. I più vecchi abitanti di Middletown, come ricor-
di vit a patriarcale sono quasi completamente scompa r- . deranno i lettori della classica opera di Lynd sulla
se. E raro trovare al giorno d 'oggi genitori , figli sposat i vita d i provincia am ericana , si lame ntavano che il mo-
e nipot i che convivano nella stessa casa o strettamente tore a scoppio avesse causato il declinare delle abitu-
associati. Le fami glie nu merose e i gruppi patriarcali dini di buon v icinato. I vici ni hanno la Ford e la Che-
erano comunità in cui i bambini e gli adulti dovevano ',' vrolet, perciò non san più li per far e un buon vic inato;
imparare (spesso con mezzi assai dolorosi) l'arte della o se per caso sono a casa si contentano di parlare per
cooperazione e la necessit à di accettare delle responsa- t elefono. Il progresso tecnico ha ridotto il numero dei
bilit à per altri. Quest e scuole, in verità assai rudi, in contatti fisici, impoverito i rapporti spiritual i fra i
cui si imparava il senso della comunità, sono or mai membri di una comunità .
scomparse. Il professionalismo centralizzato ha influ enzat o non
I nuovi mezzi di trasporto h anno profondamente mo- solo i t ratteniment i locali, ma anche le manifest azioni
dificato la vita del villaggio e della piccola città. F ino di beneficenza locale e il mut uo soccorso. Gli ospedali
a non più di una generazione fa , la maggior parte dei fornit i dallo stat o, i servizi medici e infennieristici del-
v illaggi erano delle comu nità bastanti a sé stesse. Ogni lo st at o, sono certo molt o più efficaci delle prest azioni
mestiere era rappresentato da l suo tecnico locale ; i pro- dei vicini. Ma quest a aumentata efficienza è guadagna ta
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FINI E MEZZI DECENTRAMENTO E AUTOGOVERNO 9I


al prezzo di una certa t endenza da parte dei vicrm a come già Cobbett chiamava la piccola Londra dei suoi
misconoscere la responsabilit à comune e ad addossarla t empi, non è più un tutto organico, non esiste più
completamente sull'autorità centrale. In un siste ma per- come comunità, alla cui vita gli individui JX>ssono parte-
fettamente organ izzato di socialismo di stato la carità cipare con vantaggio. Gli uomini e le do nne sfiorano
sarebbe non soltanto superflua , ma veramente criminale. al passaggio alt ri uomini e altre donne; ma il contatto
I buoni samaritani sarebbero t radotti in giustizia per non è che esterno e meccanico . Ognuno di essi può dire,
aver osato immischiarsi senza l'esperienza necessaria in come l' allegro mu gnaio della canzone: cl o non mi preoc-
casi che appartengono ovviamente a professionisti pa- cuJx> di nessuno, e nessuno si preoccupa di me •. La
gat i dallo st ato. vita metropolitan a è atomistica. La città , come città ,
Le ultime tre generazioni hanno visto un gran de au- non fa niente per collegare le sue particelle um ane fino
mento nella grandezza e nel numero delle grandi citt à. a disegnare un o schema di vita responsabile e comune.
La vita è più emozionante e si può gua dagna re più Quello che la campagna perde da un a parte, la città
denaro nelle cit tà che nei villaggi o nelle cittadine. lo perde dall'altra ,
Perciò è cominciat a la migrazione dalla campagna alla Alla luce di queste affermazioni sulle principali ra-
città. I nsieme con questo esercit o di emigranti si sono gioni che hanno causato il recente declinare delle comu -
mossi gli ambiziosi, gli uomini di talento, gli avventu- nità e del senso della comunità negli individui, possia-
rosi. Per più di un secolo c'è st at a la t endenza, da par- mo suggerire qu alche rim edio. Per esemp io le scuole
t e dei membri più dotati delle piccole comun ità rurali, e le universit à potrebbe ro essere trasform ate in comu-
a lasciare la loro casa e a cercare fortuna nelle città . nità organ iche e usate per ritardare, per un breve peri o-
Per conseguenza ciò che rimane nei villaggi e nelle do nella carrie ra dell'individuo, la decadenza della fa-
città di provincia dei paes i industrializzati, ha le carat - miglia e della vita del villaggio. (Si st a facendo un
t eristiche di una popolazione resid ua , selezionat a alla esperimento int eressantissimo in questo senso all'uni-
rovescia in base alla sua mancan za di iniziat iva e di versit à di Black Mountain, nella Carolina del Nord).
doti intellettuali. Perché è cosi difficile indurre i con- Fino a un certo punto certamente l' antica vit a " nat u-
t adini e i piccoli agricolto ri ad adottare i nuovi me- rale" dei villaggi e delle piccole città, la vita che le cir-
t odi scientifici ? Fra le altre ragioni, perché qu asi t utti costanze economiche , t ecniche e religiose del passato
i bambini eccezionalment e intelligenti nati nella fami- hanno imposto a quest e comunità, può essere sost it uit a
glia rurale da circa un secolo hanno colto la prima oc- da un prodotto sint et ico, coscientemente invent ato; un a
casione per abbandonare la campagna per la città. La vita di associaz ioni organizzate per il governo locale,
vita delle comunità nelle cam pagne è perciò assai im- per lo sport, per le' attività cult ur ali e cosi via. Queste
poverita ; ma (e qu esto è il punto più importante) la associazioni esistono già e Don dovrebbe essere difficile
vita di comunità dei grandi cent ri urbani non se ne è farvi partecipare un numero maggiore di persone, e
arric chit a in proporzione. Non si è arricchit a per la al tempo stesso rendere le loro attività cosi interessanti
buona ragione che, diventando enormi, le città son di- che la gente senta il desiderio di parteciparvi invece
ventat e anche caotiche.Un ' t'escrescenza" metropolitana, di prendere la via della minor resist enza come fa ora,
·.':"": "

,, DECENTRAMENTO E AUTOGOVERNO
FINI E ME ZZI 93
e di vivere una vita sconnessa, ato mist ica , obbedendo t ecnici altamente specializzati. Il massacro di alcune
passivamente durante le ore di lavoro, e lasciandosi migliaia di ingegneri, amminist ratori e medici, baste-
passivamente divertire da macchine durante le ore rebbe a ridurre qualsiasi grande centro metropolitano
di svago. L'esistenza d i associazioni di quest o gene- a uno stato di caos, appestato c affamato. Perciò, in
re servirebbe a rendere men o monoto na la vita della molte sue par ti , il govern o locale di una grande città
campagna e cont ribuirebbe perciò ad arrestare la fuga è di ventat a un a q uest ione molto tecnica, una impresa
verso la città. Al te mpo stesso il decentrament o dell'in- di quelle che devono seguire un piano cent rale e che
dustria e la sua associazione con l' agricoltura dovreb- devono essere eseguite da esperti. La sola parte a cui
bero rendere possibile all'uomo di campagna di guada- sarebbe possibile est endere vant aggiosamente le ist itu-
gnare quan to l'abit ant e delle citt à. Malgrado la facilità zioni esist enti dell'aut ogoverno locale, è quella che ri-
con la quale si pu ò d ist ribuire adesso l'energia elettrica, guarda la polizia e l' osservanza delle leggi. Ho letto
il movimento verso il decentramento dell'industria non è che in Giappone le città erano, e forse sono ancora,
ancora molto forte. Dei grandi centri popolat i, come di vise in frazioni di circa 1 00 abitanti ciascuna . Gli
Lon dra e Pari gi, hanno un 'enorm e forza di attrazione abitant i di ogni frazione accettavano una certa qu anti -
per le industrie. Più numerosa è la popolazione, mag- tà di responsabilità l'uno per l' altro e dovevano rispon-
giore il mercato ; maggiore il mercato e più forte la for- de re della buona condotta e dell'obbedien za alla legge
za di "gravit à che. attira il fabbricante. Nuove indust rie si , all'interno di ognuna di esse. E evidente che un simile
impiantano ai margini delle gran di città e le fanno sistema si presta ai più most ruos i abusi sotto un go-
di ventare ancora pi ù grandi. Per ottenere dei guadagni verno dittat oriale. Anzi, ci viene riferito che i nazi sti
leggerment e maggiori, dovuti al minor cost o di distri- hanno già organizzato le loro città in quest a ma niera.
buzione, gli indust riali stanno rapid amente rendendo Ma non vi è ist ituzione governativa che non si presti
Lond ra cao t icamente grande, disperatamente congestio- ad abusi. I parlament i eletti sono stati adope ra t i come
nata , t erribilmente difficile accedervi e uscirne, e v ulne- st rumenti di oppressione; i plebiscit i ha nno servito a
rabile agli attacchi aere i qu an to nessun 'altra città al confermare e a rafforzare la tirannia; le corti di giust i-
mondo. Una delle fun zioni legittime, urgen temente ne- zia sono st ate trasformate in t ribunali militari. Come
cessarie, dello stato è quella di cost ringere l'indust ria tutto il resto, il sist ema delle frazioni può essere una
a un ra zionale decentramento secondo un piano prest a- fonte di bene in un ambiente buono, e una fonte asso-
bilit o. luta di male in un ambient e catt ivo. In ogni caso è un'
La vita in una grande città è atomistica. Come le 'sistema da esaminarsi da parte di coloro che aspirano
si pu ò dare l'im pronta della comunità ? Come si può a imporre un senso di comun ità alla vita atomistica e
incorporare l'individuo in un gru ppo responsabile, auto- irresponsabil e dci citt adini moderni. Per il resto sembra
govern antesi? In un a città moderna il problema di or- che la principale esperienza del cittadino, 'riguardo alle
gan izzare la vita di comunità responsabili su un a base istituzioni democratiche e all'autogoverno responsabile,
locale, non è di facile soluzione. Le città modern e sono dovrebbe ottenersi non nell'am ministrazione locale, ma
st ate create e sono conservate mediante il lavoro di nel campo dell'industria e dell'economia, delle attivit à
9~ FINI E MEZZI DECENTRAMENTO E AUTOGOVERNO 95
religiose e culturali, dell'atletica e dei divert iment i. delle istituzioni democratiche non vi debba essere alcun
Nei paragrafi precedenti ho cercato di rispondere alla pericolo che l'aut ogoverno porti al venir meno della
p rima delle nostre domande e ho descritto i sist emi disciplina nella fabbrica, e al declinare della produ-
mediante i quali si possono applicare i principi dell'au- zione. Ma , come la parola " libertà", la parola " efficienza"
t ogoverno alla vita quotidiana degli individui normali. copre un'infinit à di peccati. Anche se si potesse dimo-
La nost ra seconda domanda riguarda la compatibilit à strare infallibilmente che l' autogovern o nell'industria
dell'autogoverno nel suo complesso, con l' efficien za del- porta invariabilmente a maggior benessere e a m ag-
l'industria in particolare e della società in generale. gior produzione, an che se si potesse provare sperimen-
I n R ussia l'autogovern o nell'industria è stato te ntato nei talmente che gli aspetti migliori dell'individu alismo e
primi anni della rivoluzione e fu abbandonato in favore del collettivismo si potrebbero riunire se lo stat o coor-
dell'organizzazione aut orit aria . Nella fabbrica la disci- dinasse le attivit à delle ind ustrie autogovernate, ci sa-
plina non è tenuta da rappresentanti eletti del Soviet rebbero ancora lament at ori per l' " inefficienza" . E dal lo-
o del comit ato degli operai, ma da persone nominate ro punt o di vista le lament ele sa rebbero giustissime. In-
dal partito comunista. La nuova concezione dell'am- fatti per le classi diri genti, non solo nei paesi t otali-
mi nistrazione vigente nella R ussia soviet ica è stata rias- t ari , ma anche in qu elli democratici, l'vefficienza" si-
su nta da Kaganovitch in un discorso al XVII congresso gnifica pri ma di tutto " efficienza militare" . Ora, u na
d el partito comunista . (I L'amministrazione t ha detto societ à in cui il principio dell'au togoverno è stato ap-
Kagan ovitch «s ignifica il potere di distribuire le cose plicato alle attivit à ordinarie di t utti i suoi membri,
materiali , di nominare e licenziar e i subordinati, in una è una societ à che a scopi puramente militari è proba-
parola , di essere padroni delle singole imprese. t Questa bilmente e decisamente inefficiente. Una società militar-
definizione dell'amministrazione sarebbe approvata sen- men te efficiente è quella i cui membri son o stat i educat i
za esitazione da tutti i dittatori industriali nei paesi all 'abitudine dell'obbedienza passiva , e alla cui testa vi
capitalistici. è un individuo che esercita l' autori tà assoluta per mezzo
I sostenitori dell'attuale governo russo dicono che il di una gerarc hia per fettamente allenata di am minist ra -
cambiamento dall'autogoverno all 'amministrazione au- t ori. In tempo di guerra una simile societ à può essere
t oritaria è st ato necessario nell'interesse dell'efficien za. maneggiata come una singola unit à , con straordina ria
Sembra infatti probabile che degli operai senza esperien- rapidità e precisione. Una società composta di indivi-
za e senza educazione fossero incapaci di governarsi dui abituati a lavorare in gru ppi autogovernati non è
da sé e mantenere l'efficienza industriale. Ma nell'E u- una perfetta macchin a belli ca . I suoi membri possono
ropa Occidentale e negli St at i Uniti non dovrebbe sor- pen sare e avere delle idee proprie. Ma i soldati non de-
gere una simile sit uazione. Anzi Dubreuil ha fatto no- vono né pensare né avere idee proprie. t A loro non t oc-
t are, come fatto sto rico, che l'autogoverno nella fab- ca discutere, a loro tocca solo agire e morire t (Ten ny-
brica ha spesso condotto a un aumento dell'efficienza. son , Charge of t he Light Brigad c). Inolt re u na società
Sembrerebbe allora che in paesi dove t utti gli ind ivi- in cu i l'aut orit à è decentrat a , un a societ à composta
dui sono relativamente istruiti e abituat i ai procediment i di pa rti coord inat e, ma autogovernate, non può es-
FIN I E MEZZI DECENTRAMENTO E AUTOGOVERNO 97
sere maneggiata con t ant a rapidità e sicurezza qua n- specie : la cooperativa e la mist a. E qu asi ugualmente
t o una societ à t otalitaria sotto un dittatore. L'auto- incompatibile col capitalismo e con il socialismo di stato.
governo dappertutto non è compatibile con l'efficien- Il capit alismo t ende a produrre un'infinità di piccoli
za militare. Fint ant o che le nazioni insistono a usare di ttatori, ognuno alla test a del suo piccolo regno di affari.
la guerra come strumento della loro politica, l'ef- Il socialismo di stato t ende a produrre un'unica ditta-
ficienza militare sarà valutata sopra ogni altra cosa . t ura centrale e t otalitaria, che detiene l'autorit à asso-
Perciò i piani per estendere il principio dell'autogoverno, luta su t utti i suddit i attraverso una gerarchia di agenti
o non saranno tent at i affatto o, se lo saranno, verranno bu rocratici.
. pront amente abbandonat i, come è avvenuto in Russia . Le cooperative e le imprese mist e esistono già e fun-
Ci t roviamo inevit abilment e un 'altra volta di front e al zionano benissimo. Non dovrebbe essere un atto rivolu-
male centrale dei nost ri te mpi, il crescente e predomi- . zionario aumentare il loro numero ed este ndere il loro
nan te male della guerra. Nel prossimo capitolo discu- campo, nel senso che qu esto non dovrebbe provocare
t erò i metodi possibili per venire a capo di questo male. la violenta opposizione che gli uomini provano contro
Nel resto di questo capitolo cercherò di rispondere ai i progetti che implicano un principio completamente
problemi che riguardano l'efficienza di una societ à for- nu ovo. Nei suoi effetti però l'atto sarebbe rivoluziona-
mata di un it à coord inate e autogovernate , e la na- rio, poiché porterebbe una profonda modificazione del
t ura del corpo coordinante . siste m.a esistente. Quest a sola ragione è sufficie nte per
Dubreuil ci ha mostrato come anche le più grandi im- prefenre qu este forme , che in definitiva portano al con-
prese indust riali possano essere organizzate in modo da t~O~? ,indus;~ale, a qu alsiasi ~ltra. L'intrinseca compa-
consistere in un numero di gru ppi coordinati e autogover- fi bilit à dell'impresa cooperativa e dell'imp resa mista
nat i; e ha portato delle ragioni che permettono di sup- con la democrazia industriale su piccola scala e con
porre come una simile organizzazione non ridurrebbe l'autogoverno dappertutto, cost it uisce un 'altra ragion e
l'efficienza delle imprese in quest ione, e pot rebbe anzi per preferirl a. Non è mio compit o discutere a quest o
aumentarIa. Questa democrazia industriale su piccola punto il modo di cordinare le attivit à di imprese coo-
scala è t eoricament e compat ibile con ogni specie di con- perat ive parzialmente autonome e di imprese miste.
trollo su vasta scala delle industrie in quest ione. Può Per i dettagli tec nici il lettore è rin viato ancora un a
essere (e in certi casi lo è stata) applicata alle indust rie volta alla letterat ura sulla pianificazione sociale ed eco-
fun zionant i nel sistema capitalistico; ad aziende sotto n.0rnica. l o mi limiterò qui a citare un passo significa-
il diretto cont rollo dello stato; ad imprese cooperative: tivo dell'~ccellente saggio del prof. David Mit ran y, sulla
ad aziende mist e, come il Port of London Authority, ~aie ~ew.ew del 1934. Parlar,tdo della necessità di pia-
che sono sotto la giurisdizione dello st at o ma ha nno nifìcazioni vaste, il pro f. Mitrany scrive che «q uest e
la loro am ministrazione autonoma . In pratica quest a non. significano necessariamente un governo più cen-
democrazia indust riale su piccola scala , quest o aut o- t rah zzato e un 'ammin ist razione bu rocrat ica ». Il con-
governo per tutti, è intrinsecament e più compatibile t rollo pubbli co può significare alt rettanto bene decen-
con le organizzazioni delle imp rese di qu este due ultime t ramento, come per esempio se si t olgono a una corpora-

,.
98 F INI E ME ZZI DECENTRAMENTO E AUTOGOVERNO 99
zione privat a di importanza nazionale delle attività e Cosa può impe dire all'esecutivo politico centrale di unirsi
dei servizi che potrebbero essere effettuat i con migliori a questi amministratori t ecnici per diventare I'oligarchia
risultati da parte delle au torità locali. La pianificazione, governante di uno st at o t ot alitar io? La risposta sa rà che
infatti , per essere fatta con int elligenza dovrebbe com- fino a quando le nazioni continueranno a prepararsi
prendere una grande quan t it à di diverse organ izzazioni alla guerra scient ifica nulla pot rà impedire che questo
e adattare la st ruttura e il funzionamento delle sue a vven ga, anzi ci sarà ogni ragione di supporre che que-
parti alle esigenze di ogni singolo caso. sto avverrà. In un ambient e militaristico, anche i cam-
« Un not evole cam biamento di opinioni su questa biament i più desidéra bili saranno inevit abilmente defor-
questione è evidente in questo paradosso: che la cre- mati. In un paese che si prepara per la guerra moderna,
scente richiesta di intervent o da parte dello st at o è le riforme int ese a portare un decentramento e un a
contemporanea a una crescente sfiducia nell 'efficienza vera democra zia saranno poste al serv izio dell' efficienza
dello stat o. Perciò troviamo che, anc he fra i socialist i, milit are, il che in pratica significa che sa ranno usat e per
come si può vedere dagli ultimi opuscoli dei fabiani , rafforzare la posizione di un dittatore o d i una oligar-
la vecchia idea della nazionalizzazione dell'industria sot - chia governante.
t o la direzione di un ministero, responsabile di fron te Dove l'ambiente internazionale è milit aristic ò, i dit-
al Parlament o, sia per la polit ica che per l' am minist ra- t atori useranno la necessità della " difesa" come la scu-
zione, è stata generalment e sost ituit a da progetti che sa per impadronirsi del potere assoluto. Ma anche dove
anche nell'am bito della proprietà pubblica prevedono non c'è minaccia di guerra , la t entazione di abusare
delle amministrazioni autonome. e Dopo aver descritto della posizione di autorità sa rà sempre fort e. Come po-
la costituzione di imprese miste quali la Societ à Elet- t ranno liberarsi d i questo male i nostri ipotetici ammini-
t rica Centrale (fondata in I nghilterra da un governo stratori di amminist ratori e i membri dell' esecutivo po-
con servatore), la British Broadcast ing Corporation e la lit ico centrale ? Questa q uestione è discussa dettaglia-
Società dei Trasporti di Lond ra , il prof. Mitrany con- t amente negli ultimi par agrafi del capit olo sull'I negua-
clude che è soltant o «con simili mezzi che si può elimi- glianza, al quale rimando il lettore. L'ambizione può
nare l'influen za sia della polit ica che del denaro. I ra- esser frenat a, ma non può essere soppressa da nes-
dicali e i conservatori sono ormai d'accordo sulla ne- suna specie di congegno legale. Se vogliamo est irparla
cessità di mettere l'amministrazione di queste imprese dobbiamo far lo dalla rad ice, mediante l' educazione in-
pubbliche su di una base puramente fun zionale, che t esa nel senso più vasto della parola. Nelle nost re socie-
riduca la parte che vi può ave re il Parlamento o qualsiasi tà gli ' uomi ni sono paranoicamente amb iziosi perché
altro corpo rappresentat ivo, alla determinazione lonta- l'am bizione paranoica è ammirata come un a virt ù, e
na, occasionale e indiretta di polit ica generale l). se un o si arrampica con successo è adorato come se
Al di sopra di questi " amminist rat ori funzionali" fosse un dio. Si sono scritti più libri su Napoleone che
sem i-autonomi è chiaro che ci dovrà essere un'autorit à ~ su qualunque altro essere umano. Cosa sogna della gen-
definit ivament e coordinante, un gruppo di tecnici che t e per cui il più agile arrampicatore o il più abile bandit o
avranno il compito di amministrare gli amministratori. rappresenta l'eroe del qu ale più desidera sentir parl are ?
" ""r' ." . ~ ... . ." . •" ,. ~ ... 'c' .' •

I OO F IN I E MEZZI

I Duce e i Fiihrer cesseranno di essere la piaga del mondo


qu ando la maggioran za degli uomini considererà que·
st i avvent urieri con lo stess o disgusto con il quale
guarda ora gl' imbroglioni e i banditi. Fint an toché gli
uomini adoreranno i Cesari e i Napoleoni , ci saranno
Cesari e Napoleoni e qu esti li renderanno infelici. Il IX
giusto atteggiament o verso I' veroe" è quello di Baco-
ne, non quello di Carlyle. «Fa come la scimmia t , scris-
LA GUERRA
se Bacone del tiranno ambizioso, «fa come la scimmia ,
che più in alt o si arrampica e più mette in mostra il le strade verso un migliorament o della so-
deretano •. Le qualità dell'eroe sono brillanti: brillant e
è an che il sedere del mandrillo. Quando tutti saranno
T UTTE
cietà sono prima o poi bloccat e dalla guerra, dalla
minaccia della guerr a, dai preparat ivi per la guerra.
d'accordo con il giudizio che dà sui Fùhrer il grande Can- Questa è la verità. odiosa e inevitabile, che emerge.
celliere, non vi saranno pi ù Fiihrer da giudicare. In- chiara ed evident e. dalle discussioni contenut e nei ca-
t anto ci dobbi amo cont entare di porre degli ost acoli pitoli precedenti.
amm inist rativi e legali sulla strada dell'ambizioso. Que- Esam iniamo brevemente la natura della guerra, le
st i sono molto meglio di nient e: ma non saranno mai sue cause e le sue possibili alt ern ati ve, i met odi per
completament e efficaci. curare la mania del militarismo che affligge il mondo
nel momento attuale (I).

N ATURA DELLA GUERRA

I - La guerra è un fenomeno puramente umano.


Gli animali inferiori fann o dei duelli nel calore dell'ec-
cit azione sessuale e uccidono per cibo e occasionalmen-
te per sport . ~I a le attivit à di un lupo che mangia una
pecora o di un gatto che giuoca con un topo, non ras-
somigliano alla guerra più di quel che si assomiglino
le attivit à dei macellai e dei cacciatori alla volpe. An-
che le lotte fra cani affamat i o cervi in amore sono co-
me le dispute di ost eria e non hanno niente in comune
con la guerra, che è l'assassinio in massa organi zzato

(II Alcuni pa ni d i quest o capitolo sono t olti con piccole var ianti da art icoli
stampati in .A" Enrydopedi4 01 Ptuifu m, Lcndcu, 1937.
1 02 FI NI E ME ZZI LA GUERRA 103

a sangue freddo. Alcuni insetti socialmente organizza- mento, come sugge risce il dott o J. D. Unwin (I), può
t i, vanno , è vero, a com battere con degli esercit i: ma essere stato a sua volta collegato con la accresciuta
i loro attacchi sono sempre diretti con tro membri di cont inenza sessuale da parte delle classi dirigenti delle
un 'altra specie animale. L'uomo è u nico ad organizza- società bell icose. Il sintomo archeologico di quest o cam-
re l'assassinio in massa della propria spec ie. bi amento è la quasi improvvisa apparizione di palazzi
reali e di elaborati monumenti funerari. Il sorgere della
2 - Alcuni b iologi, fra i quali il più eminente è sir gue rra sembra collegato con il sorgere di condottieri
Arthur Keith , considerano che la guerra agisca come coscient i di sé, pieni dell'idea del .dominio personale e
u na " ro ncola da pot at ura" , assicurando la sopravvi- della sopravvivenza perso na le dopo la mo rte. Anche
ven za del pi ù fort e fra gli individui e le nazioni civil i. oggi, qu ando le considerazioni economiche sono rit e-
Questo è evidentemente assurdo . La gue rra tende a nute que lle su preme , l'idea della " glori a " e della "ce-
eliminare i giovani e i forti e a lasciar sopravvivere i leb rit à immortale" ferment a ancora nelle menti dei
malat i. E non vi è alcuna ragione di sup porre che i po- dittatori e dei generali, e ha una parte importante tra
poli che hanno t radizioni di violenza e una buona t ecnica le cause della guerra.
di guerra siano superiori agli altri. Gli esseri um ani più
preziosi non sono necessariament e i più bellicosi. Anzi, 4 - Le varie civiltà del mondo h anno adottato
non è nemmeno storicamente provato che siano sem- verso la guerra degli atteggiamenti fondamentalmen -
pre i più bellicosi a sopravvivere. Possiamo riassumere t e diversi. Confrontate l'atteggiament o cinese e indiano
dicendo che, per quel che riguarda gli individui, la guer- verso la guerra con quello europeo. Gli europei hanno
ra seleziona alla rovescia; per quel che riguarda le na- sempre adorato l'eroe milit are e, dopo il sorgere del cr i-
zioni e i popoli seleziona puramente a caso, provocan- st ianesimo , il martire. Il cinese no. L'essere umano
do a volte il dominio e la sopravvivenza de i popoli ideale secondo l'idea di Confucio è l'uomo giust o, ra-
p iù bellicosi, a volte, al contrario, provocando la loro gionevole, umano e colto, che vive in pace in una so-
distruzione e la sopravvivenza dei più miti. cietà ordina ta e armo niosa. Il confucianesimo, per ci- "
. t are Max Wcber , « prefer isce una saggia prudenza al
3 - E sist ono attua lmente certe società umane pri-
semplice cora ggio fisico, e dichiara che l'intempestivo
m itive, come qu ella degli esch imesi, in cui la guerra è
sacrificio della vita non è degno dell'uomo saggio. l) La
non soltanto sconosciut a, ma in immaginabile. Tutte le
nostra ammirazione europea per l'eroismo militare e per
società civili sono però bellicose. Si può domandare se
il martirio ha portato a far credere agli uom ini che
la correlazione fra la guerra e la civiltà sia necessaria
una bella mo rt e è più import ant e di un a bella vita, e
e inevitabile. Le t est imonianze dell'archeologia sem -
che una lunga carriera di pazzie e d i del itti può essere
brano indicare che la guerra fece la sua apparizione in
cancellata con un solo atto di coraggio fisico. Il mist i-
u n part icolare moment o nella st oria della civiltà pri-
cismo di Lao -Tseu (o di chiunque fosse l'autore del T ao
m itiva . Vi è ragi one di supporre che l' apparire della ~-_ . ....---
guerra fosse collegato a un improvviso cambiamento nel
modo di essere della coscienza um an a. Questo cambia- (1) I n Se;,: ani Culture, Odoro, J934.
1 04 FIN I E MEZZI LA GUERRA 105

"{eh Cbing) conferma e complet a il razionalismo di Con- loro un ricevimento militare e marciano davanti agli
fucid:m Tao è un et erno principio cosmico che al tempo ospiti in perfetto ordine di parata .. t Si.rid e; ~a l~ tri-
stesscJ~ ' la più intima radice dell'essere umano] Chi ste verit à è che il generale Yan g e l SU~I 40 ~gliuoh, co~
vu ole vivere in armonia col Tao deve aste nersriIalla loro perfett o ordine di pa.r~ta, so~o smtoml. grott~hl
superbia, dalla vanità e dall'aggressività, deve coltivare del nuovo peggiorato spirito OCCIdentale di una Cina
l'umilt à e rendere bene per male. che ha voit ato le spalle alla saggezza di Confucio e di
Fin dal t empo di Confucio e di Lao Tseu gli ideali cinesi Lao Tseu e si è prostituit a al militarismo europeo . L' ag-
sono stat i essenzialmen te pacifisti. I poet i eur opei han- gressione giappone~. do~~ per forza. intensificare qu~­
no glorificato la guerra ; i teologi europei hanno trovato sto nuovo spirito mlhta~stIco della ~ma. Entro u~ paIO
delle giustificazioni per la persecuzione religiosa e per di generazioni è prob~bIle ~h~ la Cina stessa sara una
l' aggressione nazionalistica. Questo in Cina non è avve- potenza aggressiva e imperialista . .
nuto. I filosofi e i poet i cinesi sono st at i qu asi tutti Il pacifismo indiano t ro,:a ~a sua espresSlOn~ pIU
antimilitaristi. Il soldato era considerato un essere in- completa negli insegnamenti di Budda. Il buddismo,
feriore, da non mettersi allo stesso livello con lo studioso come I'ìnduismo, predica l' aat~t!; o la benevol~nz~ ~er:
o con l'amminist rat ore. Una delle t ragedie della storia so t utti gli esseri viventi. Proibisce. pe:fino ai laICI ~l
è che l'occ~dentalizzazione della Cina abbia significat o avere niente a che fare con la fabbricazione e la vendi-
la progressiva milit ari zzazione di una civiltà che per t a di armi, la preparazione di veleni ~ st~pefa.centi. con
circa t remila anni aveva cont inuamente predicat o l'idea- il mest iere di soldato o il macello di ammali . Sola fra
le pacifista. La coscrizione fu impost a a un gran nu- tutte le religioni del mondo, il buddismo h~ sef?U.it.o l~
mero di cinesi nel 1936, e il soldato è ora additato al- sua st rada senza persecuzioni, censura o mq ursizrom.
l'ammirazione del popolo. E st rana, ma .signifìcat iva , la Sotto tutti questi riguardi la sua st oria è enormemente
seguente cit~zione dal N ew Y ork Times del 17 giugno superiore a qu ella del cristianesimo che si è fatto .str~­
' 937: e Il Sin Wan Pao, principale giornale di Scian- da fra gente dedita al militarism.o e ~he potev.a giusti-
gai in lingua cinese, ha oggi consigliato ad Adolfo H i- ficare le sanguinarie t endenze del SUOI aderenti con un
tler e a Benito )'lussolini di seguire l'esempio del genera- appello alla selvaggia letteratura dell'Età del B~onw .
le Yang Sen comandante della XX annat a nella pro- contenuta nel Vecchio Testamento. Per l bu ddi st i la
vincia di Szechuan. Il generale ha 27 mogli. t «All'età collera è sempre e incondizionat amente deplorevole. Pe.r
di s:oli 40 anni il generale Yang ha un bambino per- i crist iani educati a ident ificare Gehova con DIO, eSI-
Ogni anno della sua vita t , dice il giorn ale. _ Il generale ste invece il "giusto sdegno" . Grazie alla possibilità
Yang ha organ izzato un perfetto allenamento militare che lo sdegno sia giusto, i cristiani si sono sempre se~­
per la sua prole. Questo comincia quando un piccolo t it i autorizzat i a fare la guerra e a commet tere le p111
Yang raggiunge l' et à di 7 anni, e il t rattament o diven- orrib ili atrocità.
t a. rigidissimo qu ando il bambino raggiunge i 14. La fa-o Il fatto che sia stato possibile alle tre pri ncipa.Ii civil-
~Igba possiede un campo milit are esclusivamente per t à del mondo adottare t re diversi atteggiamenti filoso-
se. Quando vengono delle visite, i piccoli Yang fanno fici verso la guerra è incoraggiante : esso prova che non
10 6 FI NI E MEZZI LA GUERRA 107
vi è niente di " nat urale" nella nostra attuale condi- I ~ Molta gente ama la guerra perché trova le pro-
zione rigu ardo alla guerra. L'esistenza della guerra e prie occupazioni del t empo di pace o addirittura umi-
delle nostre giust ificaz ioni politiche e t eologiche per la liant i e piene di delusioni , o semplicemente noiose. Nei lo- .
guerra non è più "naturale" di quanto non lo fossero ro studi sul suicidio, Durkheim , e, più recent emente,
le sa nguinarie manifest azioni d i gelosia sessuale , cosi Halbwachs hanno mostrato come il numero dci suicidi
comuni in Europa fino al principio del secolo scorso , fra i non combattent i t enda a diminuire in t em po di
ora invece cosi rare. Un t empo si " usa va " assassinare la guerra, fino a raggiungere i due t erzi della cifra normale:
propria moglie infedele o l' amante della propria sorel- Questa diminuzione deve essere addebitata alle ~guenh
la o madre. Essendo socialmente " corretto" , era consi- cause : alla semplificazione della vita in t empo di guerra
derato inevit abi le: una manifestazione del fatto che la (il numero di suicid i è più alto nelle societ à compless.e
natura umana non si cambia . Quest i assassini non sono e altamente sviluppate) ; all'intensificazione del sent i-
più di moda fra la gent e per bene, perciò non ci sem- mento nazionale al punto che la maggior parte degli
brano pio " naturali". Questa malleabilit à della natura individui vive in uno st ato d i entusiasmo cronico ; al
umana è tale , che non vi è ragione perché, se lo deside- fatto che la vita in t empo di guerra assume significat o
ria mo e prendiamo le misure ada tte, non ci si debba ed importanza , in modo che an che il mestiere pi ù in-
liberar e dalla guerra cosi come ci siamo liberati dalla trinsecamente noioso è nobilit at o come " lavoro di guer-
t riste necessit à di commettere un crime passionel ogni ra" ; alla prosperit à artificiosa provocata , almeno per
volta che un a moglie, amante, o parent e prossima , riu-
sciva ad essere sedotta . La guerra non è un a legge di
, qualche tempo, dall'espansione delle industrie di guerra;
all 'aumento d i libertà sessuale che è sempre pret esa
natura , nemmeno una legge della natura umana . Esiste
dalle societ à i cui membri (tutti o in parte) vivono sot -
perché gli uomi ni desideran o che esist a e noi sa ppiamo
per esperienza storica che l'intensit à di questo deside- t o la minaccia d i morte violenta. Aggiungete a questo
ri o è passat a via via dallo zero assoluto a un massimo il fatto che la vita in t empo di guerra (almeno nelle
di frenesia. Il desiderio della guerra nel mondo conte m- guerre passate) è est remamente interessante. alm eno
poraneo è molto esteso e molt o intenso . Ma le nostre durante i primi anni di guerra . Corrono voci disordinate,
volontà sono in certo qual modo libere: possiam o de- e i giorn ali sono sempre zeppi di notizie eccit ant i. Si
side rare cose diverse da quelle che facciamo. E t erri- ~ deve attribuire all 'influenza della stampa il fatto che.
bilmente difficile cambiare i nostri . desideri su questa mentre durante la guerra franco-prussiana il numero
questione, ma il difficile non è l'impossibile. Dobbiamo dei suicidi diminui solo nei paesi belligeranti , durante
essere grati anch e per i pi ù tenui mot ivi di consolazione. la Grande Guerra un a notevole diminuz ione fu not at a
anctìe negli stati neutrali. Nel 1870 circa la metà degli
CAUSE DELLA GUERRA abitanti d'Europa erano analfabeti, e i giornali erano
pochi e costosi. Nel 1914 l' ist ru zione elementa~e era
La guerra esist e perché la gente desidera che esista. stata resa obbligatoria da più di una genera zione e
Desidera ch~ esista per una quan tità di ragioni diverse. l'abitudine di leggere i giornali si era estes a a tutte le


10 8 FINI E ME ZZI LA GUERRA 109

classi della popolazione. Di modo che anche i neut rali entrat e nazionali. Al tempo stesso fa~no di tu~to pe.r
potevano godere, almeno di seconda mano, dell'emo- fare apparire minore il pericolo degli a~tac.chl. aerei.
zionante esperienza della guerra. Milioni di maschere ant igas sono fatte e distribuit e con
F ino alla fine dell'ultima guerra i non belligerant i, l'assicur azione che queste garantisco~o una pe.rf~tta pro-
eccettuati i paesi soggetti all'invasione, non erano in t ezione. Chi dà queste assicura zioni sa benissimo che
gra n pericolo materiale. In una eventuale guerra futura sono false. Le maschere antigas non possono esser por-
è evidente che saranno esposti a rischi grandi, se non al- tate da bambini piccoli, da malati e da pe~sone .vec-
trettanto, qu asi come quelli affrontat i dai combattent i. chie e non offrono alcuna protezione cont ro I vescican-
Questo t enderà certamente a diminui re l'entusiasmo dei t i e' cont ro alcuni dei fumi velenosi, c~e , per qu est a
non belligeranti per la guerra. Ma se risulterà che gli ragione, saranno i prodotti chimici princlpaln:ente us~­
effetti dei bombardamenti aerei siano meno t erribili di t i dalle flotte aeree del mondo. Int anto gli ,avverti-
quanto non credano gli esperti, questo entusiasmo pot rà menti dati da esperti imparziali vengono uf:ticl~lme~te
non spegnersi del t utto, almeno du rante i primi mesi ignorati o sminuit i d'importanza. E molto SltrtlficatIvo
di guerra. Durant e l' ultima guerra una certa pr oporzione l'atteggiamento del portavoce del govern o all adunanza
di combatte nt i godé realmente , almeno in alcune fasi dei della Brit ish Medica! Association a Oxford nel 1936, e
combattimenti . L'evasione dalla routine noiosa e spesso quello del Times nel 1937, verso gli scienziati di Cam-
avvilente del t empo di pace fu acquist at a a prezzo di pri- bridge che mettevano il pubblico .in ~ar~~a cont ro i
vazioni ma te riali e del rischio della morte e della mutil a- probabili effetti dei bombardamenti aerei . L mtero sfor-
zione. E possibile che in una guerr a futura le condizioni zo del governo è diretto, ripeto , a fare propagand~
siano cosi t remende che anche gli individui piu avvent u- cont ro i nemici e a favore della guerra ; contr~ quell~
rosi e combattivi per nat ura arriveranno ben presto a . che tentano di dire la verità, sulla nat ura e. gli. effett~
odiare e t emere il combattimento. Ma finché non scop- dei nuovi arm ament i, e in favore della fab~r~CaZl?ne di
pierà la pr ossima guerr a nessuno può avere l'esperienza t ali armament i in qu antit à sempre maggron . VI sono
delle nuove condizioni di combattimento. Int ant o t utti i due ragioni per cui questa 'propa g.anda ha tanto suc-
governi sono att ivament e occupat i a fare una propa- cesso. La prima, come ho spiegato 10 quest o pa~agrafo:
ganda insinuante, diretta contro i possibili nemici, ma sta nel fatto che, fino ad ora, molti non belligerant i
non contro la guerra. Avvertono i loro suddit i che sa- ed alcuni belligeranti hanno trovato nella guerra un
ranno bombardati dall'aria da squadriglie di aeropla- desiderato sollievo alla noia della pace. La seconda
ni nemici ; li persuadono o li obbligano ad assoggettar- sarà espost a nel seguent e paragrafo, che t ratta un altro
si a esercitazioni di difesa ant iaerea e ad altre forme aspetto delle cause psicologiche della guerra.
di disciplina militare; proclamano la necessità di accu- ,
mulare enormi quantità di armamenti a scopo di con- 2 _ Una della cause principali della guerra è il na-
trattacco e di rappresaglia, e nella maggior parte dei zionalismo e il nazionalismo è est remamente popo-
paesi eur opei fabbricano effet tivamente armamenti in lare perché soddisfa psicologicamente i si~goli nazi?-
t ale quantità, da assorbire la metà o quasi t utte le nalist i. Ogni nazionalismo è una religione Idolat ra , m


110 FINI E MEZZ I LA GUE RRA III

cui il dio è lo st at o personificato , rappresentato in mol- ma per il SUO carattere morale è sub-umana. L'etica
ti casi da un re o da un dittatore più o meno deificato. della polit ica int ernazionale è precisam ent e. 'qu ella del
~sser membri della nazione ex hypothesi divi na è con- gangster, del pirat a , del truffato~e , del filibust iere. ~l
siderato come avere una specie di preminenza mistica. cit tadino esemplare può godere di un a t emporanea cn -
Cosi tutti gl't -inglesi del Signore" sono supe riori alle minalit à , non solo sullo schermo , ma anche nel campo
"razze minori fuori della legge" , e ogni inglese del Si- delle relazioni internazionali. La nazione divina di cui
~ore indh?~ualmen~e è autorizzat o a sent irsi supe- fa , misticamente, parte commette prepotenze e inganni,
n ore a tuttì I mem bn delle razze minori, anche dei più vant erie e minacce in un a man iera che molt i trovano
eminenti, dei più ricchi, dei più intelligent i, dci pi ù do- profondamente sodd isfacente per i loro istinti più bas-
t at i, dei più pii. Chiunque creda abbastanza ferma- si, accuratamente repressi. Sottomesso con la moglie,
. ! mente nell 'idolatria nazionalisti ca locale può t rovare buono con i bambini; gentile con i vicini, l'onest à per-
n~ll.a su~ f~de un antidot o contro il più acuto complesso sonificata nei suoi affari, il buon cittadino prova un de-
dì in fer iorit à. I dittatori alimentano la fiamm a della lizioso fremito qu ando il suo paese "assume un atteg-
. vanità nazionale e colgono la loro ricompensa nella giame nto deciso", "innalza il suo prest igio" , " vince
gratitudine di milioni di persone la cui convinzione una battaglia dipl omatica", " estende il suo t erritorio",
di essere partecipi della gloria di una nazione divina in altre parole qu an do commette prepotenze, imbrogli
li consola della mordente coscienza della povertà, della e furti. La nazi one è un a st rana divinità . Impone dei
meschinità sociale e del fatto di essere person e insi- difficili doveri e richi ede i più gra ndi sacrifici, e per
gnificanti. q uesto, e perché gli esseri umani hanno sete di giust i-
Complementare alla vanità è il disprezzo degli altri. zia, essa è am ata . ~la è anche amata perché lusinga i
~ ~nità e l'orgoglio generano disprezzo e odio . Ma più bassi composti della natura uman a e perché uomini
il disprezzo e l'odio sono emozioni eccitanti, da cui e donne son felici di avere una scusa per provare orgo-
nasce un certo piacere. I seguaci di un'idolatria nazio- glio e odio, perché desiderano intensament e provare le
nale .tr~vano piacere. nell'odio e nel disprezzo per i se. gioie della criminalità, anche di seconda mano.
gua~1 di alt re idolat rie. Pagano il loro godimento col do- Questo per quel che riguarda le cause psicologiche
versi prepa rare all<l; gu.erra, che l'odio e il disprezzo della guerra, o, per essere più esatti, questo è lo sfondo
rendono qu asi ìnevitabile. Un'altra osservazione. Nel psicologico che rende possibili le guerre. Dobbiamo ora
co.rs.o ~o.r m~le . degli avvenimenti la maggior part e de- esaminare le cause immediat e delia guerra. In defi-
gli. individ ui SI comporta abba stanza bene. Questo si. nit iva anche quest e sono psicologiche ; ma dato che
gm~c~ che spesso devono frenare i loro impulsi anti- mettono in evidenza forme particolari della condotta
soclal~ .. Trov~no . una momentanea sodd isfazione per um ana e dat o che qu este forme si manifest ano in certi
qu~stI ~mpulsl nel film e nei racconti di gangst ers, di pi- campi di attività altamente specializzati , preferiamo
rati , di t ru ffat ori, di filibustie ri ecc. Ora, la nazione .chiamarle cau se "politiche" ed " economiche" . Ai fini
personificat a , come ho già fatto not are, è di vina per della classifica ciò è più comodo, ma ha i suoi svantaggi.
la sua grandezza, la sua forza e superiorit à mist ica , Siamo portati a considerare la " politica" e l' "economia"
II2 FIN I E ME ZZI LA GUERRA 113

come forze impersonali, al di fuori degli esseri um ani. del loro paese hanno soltanto uno scopo difensivo ; e, al
In quanto gli esseri um ani sono legati e condizionat i tempo stesso, insistono a dire che l' esisten za degli ar-
dal loro ambiente sociale , la politica e l' economia pos- mamenti degli altri paesi costituisce una ragione per
siedono un a certa limit ata autonomia , poiché dovunque creare nuovi armamenti a casa propria . Ogni nazione
esiste un 'organi zzazione sociale, gli individui t endono a prende continu amente misure difensive sempre più ela-
sottomettersi al funzionamento del suo meccanismo. borate, contro le misure d ifensive sempre più elaborate
Ma l'uomo non è fatto per il Sa bbato, né è sempre di- delle altre nazioni . La corsa agli armamenti cont inuereb-
sposto a credere di esserlo. F ino a un certo punto la be all 'infinito se non port asse inevit abilmente e inva-
sua volontà è libera e a volte se ne ricorda e cambia il riabilmente alla guerra . Gli armamenti portano alla
meccanismo organizzativo che ha intorno per adat- guerra per due ragioni. La prim a è psicologica . Gli ar-
tarlo ai suoi bisogni. Quando questo accade, il concet t o mamenti di un paese creano t imore, sospetto, risenti-
della polit ica e dell'economia come forze autonome, in- mento e odio nei paesi vicini. In una simile atmosfera
dipendenti dalla psicologia umana, porta completa- qualsiasi discussione può facilmente farsi cosi aspra da
mente fuori st rada. Ripeto che è comodo 'classificare le diventare un casus belli . La seconda è di cara ttere t ec-
cause polit iche ed economiche della guerra sotto inte- nico. I modelli degli armament i invecchiano presto, e
stazioni diverse, ma non dobbiamo dimenticare che al giorno d'oggi il processo di invecchiamento è rapido
t utte queste cause sono, in definitiva, di nat ura psico- e accelerat o. Con la rapidità attuale nel progresso t ec-
logica . nico, un aeroplano pu ò d ivent are sor passat o nel termine
di due anni e a nche meno. Questo significa che per
3 • La prima delle cause politiche della guerra è ogn i nazione vi può essere un momento d i prepar azione,
la guerra stessa . Si sono combattut e molte guerre, fra un momento in cui il suo equipaggiamento è decisa-
l'altro, allo stesso scopo di conquist are qualche t erri- mente superiore a quello di altre nazioni. Quest a supe-
t orio strategicamente prezioso, o per assic urarsi una riorità può scomparire in pochissimo t empo. e la na-
front iera "nat urale" , cioè una frontiera facile da difen- zione si troverà di fronte al compito di d isfare tutto il
dersi, e dalla quale sia facile lan ciare un attacco sui suo armamento fuori moda e di cost ruirne uno nuovo,
vicini. I governanti delle nazioni attribuiscono un va- uguale o migliore del nuovo armame nto dei suoi vicini .
lore quasi altrettan t o alto ai vantaggi puramente mi- Solo i paesi più ricchi possono sop portare a lungo lo
litari che a quelli economici. Avere un esercito, una sforzo finanziari o di un t ale proced imento. Le nazioni
marina e un'aviazione è in sé stessa una ragione per pi ù povere non possono farlo. Perciò vi sarà sempre una
ent ra re in guerra. t Dobbiamo adoperare adesso le no- gran tentazione per i governant i dei paesi poveri d i di-
st re forze », dice il militarist a , «per pot erle usar e con . chl~rare .guerra durante il breve periodo in cui il loro
migliore effett o la prossima volta I) . e9 Ul ~aggl amento militare è superiore a qu ello dei loro
La parte che han no gli armamenti nel causare le , rivali.
guerre può ben considerarsi sotto questo t ito lo. Tutti . Il fat.to che.gli armamenti sono in gran parte fabbrica-
gli uomini di st at o insistono nel dire che gli armamenti t i da ditte pnvate e che queste ditte private han no un

,.
II4 F INl E ME ZZI LA GUERRA II5

int eresse fina n ziario a vendere armi ai loro e ad altri cosi molt i re e signori medioevali; cosi Luigi X I V e i
govern i, è un 'alt ra causa che contribuisce alla guerra. sovrani dell'Euro pa del X VI II secolo: cosi Napoleone ;
Questa questione sarà t rattata in altra parte del libro . e cosi forse i dittatori moderni. Dov e i pae si sono go-
vernati da un singolo individu o alla test a di un 'oligar-
4 - Le guerre possono esser fatte allo scopo di dif- ch ia militare, vi è sempre il pericolo che la vanit à per-
fondere una fede religiosa o polit ica. Le invasioni mao- sonale e la sete di gloria agiscano come forze che lo
mettane, le crociate, le guerre religiose del XVI e XV II spingono a coinvolgere il suo paese in un a gue rra.
.secolo, le guerre della rivoluzione francese, la guerra
civile americana, la gue rra civile spag nuola , sono t utti 6 - La gloria è considerata di solito il requisito del
esempi di ciò che si può ch iamare guerra ideologica. E generale o del re ; ma non sempre e non esclusivamente.
vero che chi intraprendeva le guerre ideologiche er a In un paese i cui abitanti siano mossi d a sent iment i
influen zato anche da considerazioni non ideologiche, fort emente n azionalistici, la gloria si può considerare
dall' avidit à per la ricchezza e la conquist a , dal desi- pertinente in una certa misura a ogni membro della
derio di gloria, e simili. Ma in ogni caso il motivo ideo- comunità. Tutti gli inglesi hanno part ecipato alla gloria
logico era predominante. Se non ci fosse stat o il desi- dei loro monarchi Tudor ; t utti i fra ncesi a quella di
derio di propagare una nuova fede o d i difenderne una Luigi X IV . Dura nte la R ivoluzione francese vi fu un
vecchi a , queste guerre non sarebbero scoppiat e. In ol- coscienté tentativo di popolarizzare la gloria per mezzo
tre la lotta non sarebbe stat a cosi aspra come era in della propaganda scritta e parlat a . Il t entativo riusei
generale, se i combattenti non fossero st at i ispirati da in pieno. Tentativi simili si st anno facendo oggi in tutto
fede religiosa o pseudo-religicsa . Lo scopo della propa- il mondo. La st ampa, la radio e il cinemat ogra fo met-
ganda naziona listica moderna è di t ra sformare il nor- t ono la gloria naziona le alla portata di tutti. Quando
male affetto degli uomini per le loro famiglie in un 'ado- le cose vanno male a casa e la gen te comincia a lamen -
razione t erribilment e esclusiva per la nazione deificat a. tarsi, il dittatore è sempre t entat o di creare un po' di
Le dispute fra le naz ioni comin ciano ad assumere quel- gloria compensatrice fuori di casa. La gloria in pas-
la qu alità di fanatismo senza compromessi che carat - sato cost ava molto meno di adesso. Inoltre il ditt at ore
• t er izzavan o in passato il comportamento reciproco di guerrafondaio de i t empi antichi non aveva bisogno di
grupp i settari religiosi o politici. Sembra che t utte le prendere in considerazione l'opi nione pubblica qu anto
guerre fut ure sarann o cosi ferocemente ideologiche quan- lo deve fare il suo collega moderno, 'a nche il più as-
t o le vec chie guerre di religione. solut o. La ragione è semplice. In passato la m acchin a
per fabbri care la gloria era costituita da un piccolo
5 - In passato, molte guerre furono comba ttute per esercito di professione. Fi ntanto che le battaglie erano
la " gloria" che risultava dalla v ittoria. La gloria era combattute a una ragionevole distanza da casa, la gen-
generalmente considerata appartenente al condottiero t e non si preoccupava troppo di questo esercito di pro-
dell'esercit o, o al re suo padrone. I monarchi assiri com- fessione; le sue sofferen ze non li t occavano persona l-
battevano per la gloria; cosi pure Alessandro Magno ; e mente e, quando otteneva una vittoria , ricevevano la
II6 FINI E MEZZI LA GUERRA 117
gloria di seconda mano e grat uit ament e. Oggi ogni uomo part ecipazione it aliana e t edesca alla guerra civile spa-
deve prestare servizio come coscritto e I'aeroplano ha gnuola non è stata mot ivata esclusivamen te da con-
reso la guerra quasi altrettanto pericolosa per i non siderazioni ideologiche. I due dittatori fascist i tengono
combattenti quanto per i soldat i di prima lin ea. La glo- d 'occhio il rame del R io Tinto e il ferro di Bilbao, che
ria deve esser pagata da tutti ; la guerra concerne ora prima dello scoppio del conflitto erano sotto controllo
ogni uomo , donna e bambino della comunit à . Il costo inglese.
della guerra modern a in termini di vite e denar o è cosi
enorme e deve essere dist ribuito cosi largamente, i suoi 8 .- Sotto il sistema ca pit alist ico t utti i paesi alta-
possibili effetti sull'opinione pubblica e sulla stru ttura men te indust riali zzati hanno bisogno d i mercati st ra-
della societ à sono cosi incalcolabili , che perfino i ditta- nieri. La ragione di questo fatto è che dove la produ-
t ori esitano a far comb attere la loro gent e, a meno zione è effettuata per il profitto, è difficile o impossi-
che non si t ratti di "onore naz ionale" e di " int eressi bile distribuire abbast anza potere d'acquisto da pennet-
vitali". Gli armamenti del vent esimo secolo sono una t ere alla gente di comprare le cose prodotte da loro
assicurazio ne contro le guerre piccole e banali . D'alt ra stessi. L'insufficienza del potere d'acquist o in pa tria deve
parte, rappresent ano una garanzia assoluta che quand o essere com pensa ta con i mercat i st ra nieri. Le attivit à
sono in giuoco gli "int eressi vitali" e l' t'onore nazio - imperialist iche delle gra ndi potenze duran te il X IX
nale" la guerra che ne risulta avrà un a potenza d i- secolo erano dirette in gran parte ad assicurare dei mer-
struttiva senza precedenti. cati alla loro produ zione. Ma , e quest o è uno dei più
st rani paradossi del siste ma capitalist ico, non appena
7 ~ La prima delle cause economiche della guerra, viene ottenuto un mercat o, sia median t e conquista che
per im portanza sto rica, è il desiderio di un a nazione median te pen etrazione pacifica , ecco che gli stess i in-
d i impossessarsi di un t erri torio fertile che appartiene a dustriali che fabbricano per quel mercato cominciano
jm'altra nazione. H itler, per esempio. ha dichiar ato che a riforni re questo paese conquistato o pacificamente
i t edeschi hanno bisogno di nuovo t erritor io per siste- occu pato di quel macchinario che gli permet te rà d i
marvi la loro popolazione in eccedenza. Se la Ger mania fare a meno delle loro merci. La maggior parte dei pae-
en trerà in guerra con la Ru ssia, quest o avverrà almeno ~i indust riahnente arretrati sono cosi stat i equipaggia ti
in parte per soddisfare questo desiderio. vero o immagi- ID modo da poter provvedere a sé stess i e perfin o da
nario, d i maggiore e migliore t errit orio. potere esportare l'eccedenza , e questo proprio da quei
Nei tempi modern i le guerre non sono state tanto capit alisti che in origine li avevano usat i come mercati
combattute per i fertili t erritori, qu an to per il possesso per la loro produzione. Una simile politica sembra, e a
o il cont rollo delle materie pri me indispensabili all 'indu - lungo andare effett ivamente è, completame nte assurda.
st ria . Le miniere di ferro della Lorena sono st ate oggetto Vista nei suoi effetti imme diat i è abbas tanza assennata.
d i contesa fra la Francia e Ia' Germania . Le attività l capitalisti in quest ione sono preoccupat i non solo di
giapponesi in Manciu ria e nella Cina settentrionale si vendere i loro prodotti ma anche di investi re i loro
spiegano, almeno in parte, col bisogno di minerali. La risparmi. I risparm i invest it i in aziend e in dustriali re-
Il8 F INI E :PiIE ZZI LA GU E RRA H g

centementc impian t at e in paesi arret ra t i, dove il costo Una delle misure comuni ai programmi di tutti i
della vita è basso e la mano d 'opera può essere sfruttata. partiti di sinist ra del mond o è la nazionalizzazione delle
producono generalme nte dei profitt i enormi, alme no indust rie di guerra. Fin a un certo punto tutti gli stat i
duran t e i pri mi anni. Per consegu ire qu esti enormi pro- sono già nelle imprese di armamenti. I n I nghilt erra,
fitti t empo ran ei i capitalisti sono pront i a sacrificare per esempio, gli arsenali del gove rno producono circa
i profitti minori , ma più d urat uri, che possono ottenere cinque dodicesimi delle armi della nazione, e le d itte
usando qu est i stessi paesi come mercati per i loro pro- private circa i sette dodicesimi. Una nazionalizzazione
dotti. Con l' andar del t empo i profitti degli investiment i completa non sarebbe perciò che un'a pplicazione più
d'oltre mare d iminuiscono, e nel frattempo i mercati vast a di un principio già ben st abilit o.
sono andat i perduti per sempre. Ma in tanto i capit ali- Ora, la completa nazionalizzazione delle ind ustrie d i
st i hanno guadagnat o delle somme enormi per i loro guerra otterebbe certamente un buon risultato: lib ere-
invest imen ti. rebbe i governi dall'influenza dei capit alist i socialmente
irresponsabili, preoccupati solo di conseguire forti pro-
9 - Questo ci conduce a quella che è una causa estre- fitti. Fin qui tutto bene. Ma il male è che quest a par -
mamente importante della guerra : il t ent ativo, da par_ t icolare riforma non va abbastanza avanti, anzi , non
t e di minora nze polit icamente pote nt i in ogni nazione, va punto avan ti . Gli armamenti sono armamenti, da
di perseguire i loro interessi privati. I colpevoli mag- chiunque vengano fabbricati. Un aeroplano costruito
giori, o alm eno i più visib ili, sotto questo riguardo, in una fabbrica gove rnativa pu ò uccidere altrettante
sono i fabbri canti di anni. Non c'è bisogno che io citi donne e bambini quanto un o che esca dalla fa bbrica
fatti e cifre ; quest i si possono ottenere da una quantit à di un capi talista privato. I noltre il fatto che gli arma-
,,)
di libri e opuscoli ben document at i e facilment e acces- menti sono st ati fabbricati dallo stato servirebbe in
sibili. (I) . Basta fare le seguent i semplici generalizza- certo modo a legalizzar e e giustificare un a prat ica in-
zioni. La guerra e la preparazione della guerra sono t rinsecament e abominevole. La massa dell'opin ione pub-
vantaggiose per il fabbricante di anni. Più la nazione blica ignorante arriverebbe a credere che un'ind ustria
si arma , e maggiori sono i suoi guadagni. St ando cosi di guerra ufficialment e sanzionat a è una cosa decorosa.
le cose, egli è te ntato di foment are le minacce di guer- Perciò l'abolizione totale d i t utte q ueste maledette im-
ra, di aizzare i governi gli un i contro gli altri , di usare prese sarebbe ancora più d ifficile di adesso. Questa dif-
ogni mezzo disponibile, dalla corruzione alla propaganda ficolt à sarebbe aumentata dal fatto che un potere ese-
" pat riottica", per rendere inut ili tutti gli sforzi di disar- cut ivo centrale che avesse complet o cont rollo dell'indu-
mo. Le documentazioni storiche mostrano che i fabbri- stria bellica sarebbe assai restio a separarsi da uno st ru -
canti di armamenti hanno soggiaciut o anche t roppo mento di t irannia cosi efficace. Poiché un' indust ria di
spesso a queste t entazioni. armamenti nazionalizzata è proprio, potenzialmente , uno
:., stru mento di t irannia, Lo stato è più potent e di un in-
(I) Vedi le important i ope re d i S2LDU e N OfiL BAK&Il , e gli op uscoli pubbli-
,
.'. I
d ustriale privato, e il personale di un 'ind ust ria bellica
cati dall'Unione del Controllo Democratico. complet amente nazionalizzata pot rebbe facilmente essere
1 20 F IN I E MEZZI LA GUERRA 1 21

irreggimentato e corrotto fino a diventare un a specie morte" . Bisogna dire che fino a un certo punto noi
di esercito tecn ico sotto il con trollo dell'esecuti vo. tutti meritiamo questo nome. Infatt i in quanto votia-
Per ultimo dob biamo anche considerare l'effetto della mo per i govern i che impon gono dogane e quot e limi -
nazionalizzazione sugli affari intern azionali. Come st an- t atrici di immigrazione, in quanto sosteniamo un a
no adesso le cose, degli avventurieri come sir Basil politica di ri armo, in qu anto accettiamo nel nost ro
Zaharoff sono liberi (ent ro i limit i impost i dalle leggi paese la pratica di u n imperialismo economico, politico
sui brevetti) di viaggiare per il mondo, aliment an do le e militare, anche in quanto ci comportiamo male nella
fiamme della discordia internazionale e vendendo a nostra vita privata, facciam o tutti la nost ra parte nel-
t utti cannoni e sottomarini . Questo stato di cose andreb- l'affr ettare un po' di più la prossim a gue rra . La re-
be certamente cambiato. Ma lo stato delle cose in regi- sponsab ilità dei ricchi e dei potenti è però maggiore
me di nazionalizzaz ione è poco migliore. Una volta di quella degli uomini comuni, poic hé i primi sono pa-
entrati negli affari , anche i governi amano far dei Pro- gat i meglio per quant o fan no per avvicinare la guerra,
fitt i; e l' industria delle anni non cesserà di dispensare e ca piscono meglio que llo che st anno facendo. Non
p rofitti per il fatto d 'esser st at a nazionali zzat a . Anche meno dannosi dei fabb rican ti di armi, per quanto me-
allora gli stati industrialmente arretrati dovranno com- no manifestamente maligni, sono gli speculatori che
prare le anni da quelli più industrializzati. Tutti gli predicano l' imperialismo perché possono ottenere red-
st at i molto ind ustrializzati desidereranno ve ndere arma- diti alt issimi dai loro capitali investiti nei paes i più
menti, non solo per v ia dei profitti , ma anche per pot er arre t ra ti. Le colonie possono non rappresent are nessun
esercitare un controllo sulla polit ica dei loro clienti. vantaggio, anz i essere addirittura u n peso finanziario
Inevitabilmente quest o provocherebbe il sorgere di u na per la nazione com plessivamente. Ma per la min oranza
intensa rivalità fra le potenze industrializzate , una ri- politicamente potente di finanzieri che hanno capit ali
va lit à di più, e perciò un'alt ra causa pot enziale di di- da invest ire, d i indust riali che hanno merce in sopra p-
scordia inte rnaziona le e di guerr a . Sembrerebbe allora più da smerciare, queste stesse colonie possono esser
che la naziona lizzazio ne dell'in dustria degli armament i font e di grossi guadagni.
sia soltanto la sost it uzione di un male ad un alt ro . La min oranza , piccola ma politicament e potente di
Il nuovo male sarà meno eviden te, meno urtante, per la fina nzieri e di industriali , è interessata anche in diverse
morale, dell'altro; ma non è affatto certo che, per quel forme di imperialismo economico. Mediante un uso giu-
che riguarda la gue rra, i risultat i della nazionali zzazio- dizioso delle loro risorse, i ca pit alisti delle nazioni alta-
ne sarebbero migliori di quelli della fabbricazione pri- mente industrializzate si arroga no dei diritti in paesi
vata. Ciò che è necessario Don è la nazionalizzazione nominalmente indipendenti. Questi diritti vengono poi
dell'indu stria delle arm i, ma la sua complet a abolizione. ra ppresentati come se fossero i diritti delle loro r ispett i-
L 'abolizione: verrà quando la m aggioranza lo deside- ve nazioni, e le dispute fra i var i interessi finanziari
rerà. Il processo da usare per persuadere la ma ggio- diventano dispute fra gli st ati. La pa ce del mondo è
ra nza a desiderarlo sarà descritto nel prossimo ca pitolo. stata spesso messa in pericolo perché i m agnati del
I fabbricanti di anni non sono i soli " mercant i d i petrolio pot essero arr icchirsi un po ' di pi ù.
122 FINI E MEZZI LA GUERRA 123
Nella st ampa, che appartiene ai ricchi, gli int eressi Sono state deluse le speranze che tanta gent e di
della min oranza che investe i capit ali vengono sempre buona volontà riponeva un t empo nella Società delle
identificati (certamente in perfetta buona fede) con Nazioni. Il fatto che la Società delle Nazioni non sia
q uelli della nazione. Delle asserzioni continuamente riuscit a a pacificare il mondo è dovuto in part e a un
ripetut e finiscono per essere accettate come verità. In- caso storico, ma principalmente al fatto che è stat a
nocent i e ignorant i, qu asi tutti i lettori sono convinti fondat a su principi completamente sbagliat i. Il caso
che gli interessi pri vati dei ricchi siano realmente in- storico che rese inutile lo sforzo della Società delle
t eressi pubblici e s'indignano quando qu esti interessi Nazioni per far bene, fu il rifiut o degli americani di
sono minacciati da una potenza straniera, e interven- farne parte, e la lunga esclusione delle " potenze" ne-
gono in favore della loro minoranza a ffaristica. Gli .~ miche e della Russia. Ma anche se l'America la Ger-
inte ressi in giuoco sono poch i ; ma l'opinione pub- '\ mania e la Russia fossero stat i membri origina ri, è si-
;'
blica, che esige la protezione di quest i interessi, è spes- curo, qu anto lo può essere un fatto con.tinge~te, ch~ l.a
so un 'espressione genuina dell'emozione della massa. I ,-! Società delle Nazioni non avrebbe raggiunto l buom n -
}:
molti credono e pensano verament e che valga la pena su1tati che se ne aspettavano. La Lega accetta come mem-
di combattere per i dividendi dei pochi. bro qualsiasi comunit à , per qu anto piccola , che abbia
un esercito proprio. Nessuna comunità è eleggibile. per
R IMEDI E ALTERNATI VE qu anto grande sia, se non possiede un esercito : II!- pra-
t ica e impli citamente la Lega definisce le nazrom "so-
Questo per qu el che riguarda la natura e le cau se ciet à organizzate per la guerra". E ffettivamente qu esta
della guerra. Dobbiamo ora esaminare dapprim a i me- è la sola definizione di nazione che si applichi a t utti
t odi per impedire che scoppi la guerra e per arrestarla i membri della catego ria . Qualsiasi altra definizione. in
una volta cominciata, e in secondo luogo le alt ernat ive . t erm ini di razza, colore , lingua , cultura o semplice t o-
"
politiche e gli equivalent i psicologici della guerra. pografia, si dimost ra inadeguata per il fatto che esi-
Sarà meglio cominciare con i metodi già esiste nt i ,. stono delle eccezioni. Formalmente e di fatto , la So-
per pre venire la guerra. Quest i metodi non sono molto cietà delle Nazioni è una Lega di società organizzat e per
efficaci. per du e buone ragioni : pri ma , che in molti la guerra.
casi sono di natura t ale da non pot er in nessun modo Il milit arismo, implicito perfino nella definizione della •
provocare i risultati desiderati, e poi perché anche Lega , trova la sua espressione nei mezzi con cui , come è
quand o sono intrinsecam ent e eccellent i non sono t ali ora cost ituita, essa si propone di garant ire la pace.
da eliminare le cause esistent i della guerra, o da crea re I compilatori del P atto della Societ à hanno fatto qu ello
dci sost it uti psicologicamente equivalent i alla guerra . che molti fra i com pilatori della Costi tuzione americana
Perciò, dopo aver descritto e discusso i metodi usati desideravano di fare, ma che fortunat amente Alexan-
al giorno d 'oggi, continuerò descrivendo i met odi che der Hamilton li dissuase dal fare : inserirono una clau-
andrebbero usati, se si vuole eliminare le cause della sola che decretava prima sanzioni economiche e poi
guerra, e creare delle ad atte alternative alla guerra. san zioni militari contro un eventuale " aggressore".
1 24 FIN I E ME ZZI LA GUERRA 125
Valgono cont ro le sanzioni le stesse ragioni che val- una zona limitat a al mond o int ero è evident emente
gono contro la guerra. Le sanzioni militari SOM guerra. basato su pr incipi errati. La guerra moderna distrugge
Le sanzioni economiche, se applicat e severamente, por- col massimo di efficienza e col massimo di indiscrimina-
t ano inevit abilm ente a reazioni belliche da parte della zione, e perciò implica delle ingiust izie molto più num e-
nazione alla quale sono àpplìcat e, e quest e reazioni pos- ~! rose e peggiori di qualsias i altra che si voglia riparare.
sono essere cont robattute soltanto da sanz ioni militari.
t. t Val la pena di far qu i not are che è ormai possibile es-
I sanzionist i chiamano il loro aizzamento alla guerra sere un cattolico osservante e un assoluto pacifist a.
con nomi roboant i. Non dobbiamo lasciarci ingannare Condannare la guerra come tale e rifiutare, come hanno
dalle parole. Nelle circost anze attuali, la " sicurezza col- fatto i qu accheri e altre sètte protest anti, di parteci-
lettiva" significa un sistema di alleanze militari opposto pare a qualsiasi guerra è un'eresia. S. Tommaso ha
a un altro siste ma di alleanze militari. Il primo sistema dichiarato che la guerra è giust ificat a se è fatta in di-
si chiama la Lega ; il secondo viene anticipatamente
chiamat o •'Aggressore" .
I fcsa degli interessi vitali di una comunit à. Partendo
dalla posizione di S. Tommaso, alcuni pensatori catto-
Una volta scoppiat a la guerra, le nazioni consulte ran - lici, specialment e in Olanda e in Inghilterr a , sono giunt i
no i loro propri int eressi per decidere se conviene loro alla conclusione che, per quant o sia eretico condannare
di combattere o rest are neutrali; non permett eranno la guerra come tale, si possa essere assolut amente paci-
che nessun accordoInte rnazionale diri ga il corso della fista in relazione alla guerra nella sua forma attuale,
loro azione. Il 2 0 novembre 1936 Eden dichiarò che e pur rimanere ortodossi. La guerra è giustificata quan-
• i nostri armament i possono essere usati per portare do è fatta in difesa degli interessi vitali della comunit à.
aiuto alla vittima di un 'aggressione in qu alsiasi caso in Ma la guerra modern a è di natura t ale da non poter
cui , a nost ro giudizio, sarebbe giust o, secondo il Patto, difendere i vitali interessi della comunità; al cont rario,
di farlo. Ho usato deliberatamente la parola " possono" , questi devo no inevit abilmente soffrire più della guerra
dato che in t al caso non vi è un obbligo automatico di che dalla non resist enza alla violenza. Perciò, nelle cir-
int raprendere un 'azione militare. E infatti giusto che cost anze attuali, il pacifismo assolut o è ragionevole,
sia cosi, poiché non ci si può aspettare che le nazioni giust o e perfino ortodosso. Il pacifismo di Bcrtram
si addossino degli obblighi milit ari automat ici, se non , Russell è basato esattamente sulle st esse considera-
per zone in cui sono in giuoco i loro interessi vitali l) . zioni di opportunit à di quelle dei neo-tomisti . Gli ar-
Sosten ere il Pat to della Lega non è considerato un in- gomenti di entrambi sono particolarmente adatti al pro-
teresse ~tal: da parte delle nazioni. Né, per quanto ri- blema delle sanzioni. I nfatti i sanzionisti chiedono pro-
guarda l articolo XVI, deve esser considerato t ale. La prio che le guerre , che , per la natura stessa delle cose,
giust izia, come la carità, deve cominciare da sé stessi, non possono far alt ro che distruggere gli int eressi vitali
e nessun governo ha il diritto morale di coinvolgere gra- della comunità in qu estione, siano trasformate da guer-
tuitament~ i propri suddit i in una guerra. La guerra re fra due o poche nazioni, in conflitt i universali, che por-
è cosi radicalmente sbagliata che qualsiasi accordo in. "

" t ano distruzione e ingiust izia a t utti i popoli del mondo.


t ernazionale che consideri l'estensione delle ost ilità da A questo argomento i sanzionisti rispondono assicu-
1 26 FINI E ME ZZI- LA GUERRA 12 7

rando che il solo spiegamento d i una grande forza mili- grande scala, è molto difficile per il vincitore compor-
t are da pa rte dei membri della Società delle Nazio ni tarsi generosamente o an che solt ant o con giust izia . Le
bast erà a far desistere gli aggressor i potenziali. Mag- pa ssioni si erano t àlmente scatenate durante l'ult ima
giore la forza e mi nore la probalit à di doverla usare ; guerra, che fu psicologicamente impossibile per i vinci-
perc iò, dicono, riarmatevi per amore della pace. I fatti t ori arrivare a una sistemazione giusta ed umana.
storici non confermano questa asse rzione. Le mi nacce Malgrado Wilson e i suoi 14 punti, essi imposero il
non spavent ano chi è ben deciso, né il disperato ripiega Trattato di Versailles, q uel t rattat o che rese inevit a-
d i fronte a uno spiegamento di for ze prepondcra nt i. bile il sorgere d i H itler e il t entat ivo della Gennania
Inoltre, nel mondo contemporaneo, non vi è ragione di vendicarsi delle passate umiliazioni. Una guerra fatta
di supporre che la forza esib ita davant i a un aggressore da membri alleati della Lega per imporre delle san zioni
sia preponderante. "La Lega" e l' ''Aggressore'' saranno militari a un aggressore sarà almeno alt rettanto distrut -
due gruppi di potenze alleat e be n assortiti. Anzi si può t iva della guerra del 1914, e forse anche d i più. Vi è
• dire che la composizione di queste due alleanze è già forse ragione d i supporre che la Lega v ittoriosa , se poi
pìu o meno fatta. La Francia, la Russia e p robabilmente sarà vittoriosa , sarà di umore più magnanimo di quant o
l'Inghilterra sono dest inat i ad esser la " Lega" ; l'Italia, non furono gli Alleati nel 1918? Non v i è nessu na ra-
la Germania e il Giappone sono destinati ad essere gione per crederlo . I sanzionisti accarezzano ancora
r- Aggressore" . Le na zioni minori rim arranno neut rali la vecchia illusione della «gue rra per finire la guerra ».
o appoggeranno quella pa rte che pen sano abbia maggiori Ma le guerre non pongon fine alla guerra: il più delle
probabilit à di vittoria. In quanto all 'esortazione del san- volte sfociano in una pace ingiust a che ren de inevit a-
.zionista di riarm arsi per la Lega e per la pace, quest a non bile lo scoppio di una guerra di vendetta.
è che la versione moderna del si vis pacem, para bellum. Val la pena di menzionare a questo proposito il pro-
Chi si prepara per la guerra inizia una corsa agli arma- getto di una "forza di polizia internazionale", sostenu-
menti e col tem po arriva alla gue rra per la quale si t a dal partito del Nuovo Commonwealt h e, ' per quel
era preparato. che riguarda la polizia aerea internazionale, approvata
Secondo la teoria del sanzioni sta, la Lega deve int ra- dal partit o labu rista inglese. Prima di tutto dobbiamo
prendere u n 'azione militare per pot er raggiungere una far not are che la frase " forza di polizia internazionale"
giusta sistemazione delle d ispute. Ma le possibilità di è assolut amente inappropriat a . Un'azione poliziesca con-
r aggiu ngere u na giusta sist emazione alla fine di una tro un criminale individ uale è t otalment e diversa da
guerra fatta dalla Società delle Nazioni non sono mi- un 'azione p resa da una nazione o gru ppo di nazion i •
gliori di-quanto lo siano alla fine di una qualunque altra contro una n azione crimina le. La poli zia agisce con un
guerra. Le gue rre portano delle giuste sist emazioni solo m assimo di precisione ; procede all'arre sto della persona
quando i vincito ri agiscono con generosit à, solo quando colpevole. Le nazioni o gruppi d i nazioni agiscono me-
essi riparano alla violenza con l' esser giusti ed umani. d iante le loro for ze annate che non possono agire che
Ma quando le guerre son state lun ghe e crudeli, quando col massimo d i imprecisione, uccidendo, mutilando , af-
la dist ru zione è avvenuta ind iscriminatamente e su famando e rovinando milioni di esseri umani, la cui
1 28 FI NI E MEZZI LA GUERRA 129
schiacciante maggioran za non ha comm esso alcun delit- c mat eriali per quest a forza internazionale ? Questi con -
t o. Il processo descritto da tutti gli arroganti milit a- tributi dovrebbero essere uguali? Se non sono ugu ali e
risti, dal semplice sciovinist a al sanzionista e ai poli- le potenze maggiori forni scono la parte maggiore della
ziotti internazionali, come "la puni zione di una nazio- forza , cosa impedirà a queste potenze d i st abilire una
ne colpevole". consiste nello st raziare e assassinare in- t irannia milit are in t utto il mondo ? Il progetto appog-
numerevoli ind ividui innocenti. Delle analogie fra un giato dal gru ppo del Nuo vo Common wealt h e dal par-
esercit o e un corpo d i polizia, fra la guerra (per quanto t it o laburist a somma tutti i vizi morali e politici del
" giust o" possa esser il suo scopo ) e la prevenzione dei milit arismo, con l' assolut a imprat icabilit à di un sogno
delitti , non possono che portarci fuori st rada. Una " for- utopistico. Nel linguaggio degli allevatori d i cavalli la
za di polizia internazionale" non è una forza di polizia e F orza Int ern azionale d i Polizia pot rebbe essere descrit -
chi la chiama con quel nome cerca , in buona fede o meno, t a come puledro nato dall o stallone " Machiavelli" e
di ingannare il pubblico. Quello che viene para gonat o al dalla cavalla "Not izie dell' Utopia " .
poliziotto (in complesso assai utile) è in realtà un eser- La moralità e il bu on senso pratico sono d 'accordo
cito e un 'aviazione, armat i per massacrare e dist rugge. nel richiedere che si resist a strenuamente agli sforzi di
re. Non impareremo mai a pensare come si deve, se non creare un a " Forza I nt ern azionale di Polizia " e che
chiamiamo le cose col loro nome . La polizia int ernazio- l'articolo XV I venga rimosso dal Patto. Lo sforzo di
nale, se mai venisse costituita , non sarebbe un a forza arrestare la guerra, una volt a scoppiata , per mezzo di
di polizia : sarebbe una forza per commettere dei mas- sanzioni milit ari o con l' azione di un esercito e un'avia-
sacri indiscrim ina ti. Se approvat e i massacri ind iscri- zione internazionale, è dest inato a fallire. La guerra non
minati, dit elo. Non avete alcun diritto di ingannare gli pu ò essere impedita con un'altra gue rra. Tutto q uello
ingenui chiamando la vost ra forza per il massacro con che può far e un'alt ra guerra è d i este ndere l' area della
lo stesso nome di quella che controlla il traffico e arresta distruzione e porre nuovi ostacoli sulla via che conduce
i mal viventi. a un assestamento giusto e umano delle dispute int er-
Quest a Forza di Massacro Intern azionale non esiste nazionali. Dovreb be essere com pit o della Lega concen-
ancora e, a parte la sua opport unit à , sembra assai im- t rare tutte le sue energie sull'opera d i prevenzione del-
probabile che venga mai ad esiste re. Come si reclute- le guerre . Questo può esser fatto sviluppando l'attuale
rebbe ? Chi sarebbero i suoi ufficiali ? Come sa rebbe ar- meccanismo per l'assest ament o pacifico delle dispu t e in-
mat a ? Dove sarebbe sta zionata ? Chi dovrebbe decidere t ernazionali; est endendo il campo della collaborazione
quando deve venir usat a e cont ro chi? A chi dovrebbe int ernazionale nello studio e nella soluzione dei mag·
esser fedele, e come si ga ra nt irebbe la sua lealt à ? E pro- giori problemi sociali; e infine cercando dei mezzi per
babile che gli stati maggiori delle diverse nazioni fac- elim inar e le cause della guerra .
ciano dei progetti per l'invasione e la conquist a del Non c'è bisogno di dir molto sul meccanismo atto
loro pro prio paese? O che degli aviatori collaborino a compor re pacificamente le dispu t e e a promuovere la
lealm en te al massacro della loro propria popolazione? collabora zione intern azionale. Un meccanismo pu ò es-
Come si possono convincere le nazioni a fornire uom ini se re est remament e ingegnoso e lavorat o in modo ammi-

,-
13 0 FINI E MEZZI L A GU ERRA 131

revole, ma se la gente si rifiuta di adoperarlo o l'adopera scit o sotto gli auspici di un a commissione presied uta dal
male, sarà complet amente inutile, o qu asi . Questo av- generale Pershing. Ma i cileni seguitavano a non aver
viene con il meccanismo dei cambiamenti pacifici e nessuna inte nzione di perme ttere che il meccanismo fun-
della collaborazione internazionale. E esistito per pa- zionasse. Pershing si ritirò nel 1926 e il suo successore,
recchio t empo, e, se i governi delle varie nazioni aves- generale Lassit er, dovette dichiarare che bisognava scio-
sero voluto usarlo, avre bbe serv ito con notevole effica- gliere la commissione senza aver adempiuto alla sua mis-
cia al suo scopo, che è il manteniment o della pace. sione. Finalmente, nel 1928, diet ro am ichevoli pres-
Ma non sempre i governi hanno volut o usarne. Dovun- sioni degli St ati Uniti, i due paesi ripresero le relazioni
qu e erano in giuoco I'vonore nazionale" e gli " interes- diplomat iche (che eran o st at e interrotte per circa 20
si vitali" , hanno preferit o minacciare o addirit t ura usa- anni) e nel 1929 si decisero ad accettare l'arbitrato del
re la violenza. Anche in casi in cui hanno consentito president e Hoovcr , che finalmente accomodò la quest io-
ad adoperare il meccanismo per gli assest ament i pacifici, ne assegnando Tacna al Per ù e Arica al Cile. Questo
hanno dimost rato a volt e una tale cattiva volontà che litigio internazionale durò 46 anni . Fin da principio le
esso non ha potuto fun zionare. Un buon esemp io del due parti avevano deciso di usare il meccanismo delle
modo in cui la cattiva volontà può impedire anche al modificazioni pacifiche (un plebiscito e il pagamento
migliore strument o di arbitrat o di conseguire i risult ati di un compenso in denaro). Ma .fin da prin cipio un a delle
che se ne aspettano, ci è dato dalla storia della disputa du e parti si rifiut ò di permettere al meccani smo di fun-
fra il Cile e il Perù a proposit o delle provincie di T acna zionare a dovere. Alla fine fu la noia che prese il posto
e Arica . La disputa cominciò nel 1883, qu ando il Trat- della buona volont à . Lcìlcnì non avevano più voglia
t ato di AnCOTI decise che le du e provincie rim anessero in di insistere nella loro intransigenza. Fu permesso al
possesso del Cile pe~ u~ periodo di .10. anni, do~ di che meccanismo di fun zionare e nel termine di due mesi
si sarebbe dovuto indire un plebiscit o per decidere se esso forni la soluzione pacifica per la quale era stat o
il territorio dovesse rimanere al Cile o t orn are alla so- creato. .
vranit à del Perù . Il trattato era ambiguo , in qu ant o La quest ione della disputa anglo-americana a propo-
non specificava se il plebiscito dovesse esser indetto sito dei confini fra il Main e il New Bru nswick è molto
immediatamente dopo il t ermine dei I O anni, né da simile a quella della disputa più recente fra il Cile e il
quali potenze e sotto quali leggi dovesse essere organ iz- Peru. Dopo anni di lit igi, fu accettat o l'arbit rato del re
zato. I cileni approfittarono di quest a ambiguità per d'Olanda nel 1827; ma quand o quest i espresse il suo lodo
ritardare il plebiscito fino a che, intimidit i ed espulsi gli nel 1831, gli St at i Uniti lo rifiut arono. La disputa con-
abit anti peruviani e importati alt ri abitanti cileni, fos- t inuò, diventando sempre più aspra, per altri I I anni.
sero certi di ottenere una maggioran za. Trattative di- Poi, seccat e di t utt a la faccenda , entrambe le parti de-
rette furono t entate e fallirono . Falli anche un ap- cisero che era l'ora di arrivare a un accordo. Lord Ash-
pello alla Societ à delle Nazioni del 1920. F inalmente burton fu mand ato a \ Vashington per trat t are col mi-
fu accettat o l'arbitrato del Presidente degli Stati Uniti nistro degli Interni, Daniel Webster, e in poco t empo
nel 1925 e si giunse a un accordo per indire un plebi- i confini del Maine, insieme a una qu antità di altre
132 F IN I E ME ZZI LA GUERRA 133
questioni pend enti fra i due paes~ , furono ~michevol­ laborazione, la Società delle Nazioni non sono che par-
mente decisi. Ancora una volta Il meccamsmo delle ti di un meccanismo giuridico e amministrativo e non
modificazioni pacifiche ottenne i risultati per cui era possono fare niente da sole ~r m~~te~er~ la pace o
stato ideato, solo qu ando le du e parti in caus~ furono curare il mondo della sua follia militaristica . La loro
inclini ad adope rarlo cosi come doveva ventre ado- esiste nza è però un invi to e un'occasione per usare dei
perato. Un altro punto rilevante è che le t rattat h:e fra metodi pacifici invece che violenti ; migliore sarà il mec-
i due paesi fur ono molt o facilitate dal fatto ~~e l du e canismo, più efficacement e gli uomini potranno sfrut -
negoziatori , Webst~r e As~burt?~ , era~o ~mIc,1 perso- t are l'occasione, una volt a affe rrata.
nal i e godevano nel loro rispettivi paesI di un alta re- Tutti i siste mi esist enti per prevenire la guerra sono '
putazione di int egrit à e ~i buon se~so. ~er co.nSt?guen~ caratterizzat i da uno di questi due difetti principali. O
lo svolgersi delle t rattative fu facile e I SUOi n sultatI: sono come le sanzioni militari, intrinsecament e cattivi
per qu anto attaccati dag~i est~emisti de~~ du e parti e inc apaci di ottenere buoni risultati (i risultati dell'u~
dell'Atlantico, furono considerat i accet tabili dalla mag- della illimit ata violenza e ast uzia sono esattamente gli
gior parte delle persone comuni e mod~rate ~ che fi,da- stessi, sia che il procedimento si chiami semplicemente
va no nel giudizio e nell'onestà dei negoziatori . P~r I a.r: guerra , sia che si adoperino graziosi eufemismi come
bit ro, forse più che per il neg?zi~tore, la quah~à piu "Sanzioni", "Si curezza Collettiva" , " Azione di Poli-
importante è il carattere. QualsIasI sospetto che m una zia Int ern azionale"), oppure non sono che parti di un
disput a internazionale il giudice sia parziale ~ corr?tto, meccan ismo più o meno ben congegnato, incapace di
o anche solo poco giudizioso, basta a mettere m pencolo -. influenzare da sole le ca use fond amentali della guerra .
il successo dell'arbitrato. Qui vediamo dunqu e un 'altra Questo è vero anche degli speciali pezzi del meccani~mo
volt a che il meccanismo in sé ste sso è di importanza messi su di tant o in t anto dopo la Guerra Mondi ale,
secondaria : ciò che importa è la volont à, l'intell~genza, allo scopo particolare di eliminare alm eno qualcuna delle
il carattere morale degli uomini che adoperano. il . me~­ cause economiche , polit iche e militari della guerra. La
canismo. E essenziale che questo esista e che SIa il mt- Conferenza Navale del 1927 e la Conferenza generale del
gliore che i migliori ingegni legali e amr.ninist~at~vi pos- Disarm o del 1932-1934 erano pezzi eccellenti di un mec-
sano ideare. Il solo fatto che il meccanismo Cl Sia , sug- canismo . Ma purtroppo nessuna delle parti in causa
gerisce ai liti gan ti di usarne , piuttosto che ricorre re ~a mostrò il minim o desiderio di farne uso. Durant e la
violenza armata. L'occasione fa l'uomo onesto , propno conferenza del i927 la Societ à di Cost ru zioni Navali
come fa il ladro. Come abbiamo visto, è importante Betlchem (Betlc hcm Shipbuilding Corporation), la Com-
liberare gli uomini dal male, riducendo il numer? delle pagnia di Cost ruzioni Navali e Darsene di Newport
occasioni di comportarsi male. E ugualme.nt e Impor- News (Newport News Shipbuilding and Drykok Com-
t ante creare nuo ve occasioni per comportarsi bene, pro- pany) e la Societ à Americana Brown Boveri (Amerìcan
curare alt ern at ive buone cont ro i cattivi procedimen- Brown Boveri Corporation) impiegarono un certo sig.
t i prescritti dalla t radizione. ~e~le ~stit~zioni con:e la Shea rer per fare della propagand a ant inglese a Gine-
corte dell'Aia e, nella sua capac it a di arbitrat e c di col- vra e negli St at i Unit i, allo scopo di impedire che venisse
134 FI NI E MEZZI LA GUE RRA ' 35
raggiunt? qual~iasi ~ccordo su una riduzione degli ar- ti allo scopo di risolvere i problemi economici mondiali.
.ma~~~tt navali. Il sig. Shearer spiegò una grandissima Lo stesso avviene con il Sistema dei Mandati . Que-
attivit à e trova ndo di esser stato inadeguat ament e ri- st o è un congegno che rende possibile ai popoli arret ra-
compensato, .fec~ :ausa ~e tre .Compagnie nel 1929 per ti di esser posti sotto il controllo di un 'autorit à int er-
un quarto d~ milione di dollan " per servizi prest at i" . nazionale e non sotto il cor.t rollo esclusivo di una sin-
Le Compa gnie avrebbero pot uto risparm iarsi la spesa. gola nazione. In quanto a colonie il mondo è attualmen-
Anche senza l'i ntervento del sig. Shearer . è quasi certo t e diviso in due cat egorie: gli Havee gli Have-nots, gli Ab-
cJ:e .le t~ttative non avrebbero portato a una grande bienti e i Nul1at cnenti. Gli Abbienti adottano il motto
diminuzione della mari na inglese e am ericana. Alla Con- della Lega Navale Britannica " Quello che ho ~on~ervo".
ferenza Generale del Disarmo apparve, ancor più chia- I Nullat enenti domandano un post o al sole o, ID linguag-
ran:ente che nel 1927, il proposito di non usare del mec- gio più volgare , una parte del bottino. Negli ult imi anni
camsmo. Nessun governo era dispost o nemmeno a pren- queste richieste sono diventate part icolarment e insist en- .
dere in considerazione il disarmo unilaterale, e perfino ti e minacciose. Gli Abb ienti hanno perciò pensato bene
la pro~sta soviet ica di un disarmo completo per t utti di riarmarsi, fra l'altro per difendere le loro colonie. Ai
fu. r,:diata dall'ordine del giorno anche prim a che co- ,'. t empi in cui era determinante il predominio navale. la
mmcrasse la Conferenza. Le discussioni si protrassero . <. difesa di un vast o impero era relat ivamente facile. Og-
per due anni, discussioni che non riguardavano il di- .c: gi, a dir poco, è eccessivamente difficile. E st ato spesso
sarmo , m~ il genere di armi da adoperarsi nella prossima suggerit o che le pot enze imperiali rinunziassero ai loro
guerr~. F inalmente la Conferenza fu aggiornat a sine die diritti di esclusivo possesso delle colonie e che, usando
e le smgole potenze si misero a riarmarsi su una scala il meccanismo del Sistema dei Mand ati, ponessero i loro
.senza precedenti nella st oria umana.
La s~essa ?Sti~atezza nel rifiut are di adoperare un ," t erritori coloniali sotto il controllo internazionale. Fa-
cendo quest o placherebbero l'invidia e il risentiment?

I
!.
meccani smo intrinsecamente ottimo è st at a mostrat a dei paesi senza colonie, diminuirebbero di parecchio il
alle diverse conferenze su problemi economici e mone- pericolo della guerra e risolverebbero il problema at -
tari. Tutti gli economist i son d'accordo nel rite nere che tualmente insolubile della difesa imperiale. Quest o sug-
il commercio int ernazionale non può divent are normale, geriment o non ha avut o nessun seguito fra i paesi pos~
.a. men~ che non si abbattano le barriere doganali, non ' . , sessori di colonie. Al cont rario, è st at o sdegnosamente
S.I aboliscano le quote di immigrazione e non si stabi-
lisca un mezzo adeguato di scambi internazionali. Né
Jti respint o. Tu tti i governi in questione, dall 'In ghilt erra al
Portogallo, hanno espresso la determinazione di ,,:"ersar~
questo è t utto. T utti sanno che la guerr a economica,
..'
fin l'ultima goccia di sangue dei loro sudditi pnrn a. di
effettuat a per mezzo di svalut azioni della monet a di cedere un palmo di t erri torio coloniale. Il governo In-
d?gane, di quote .di immigrazione e di t assi di esport a- glese ha fatto più che rifiutare il t ras feriment o delle sue
zl~:me ~rta inevit abilmente, prim a o poi. alla guerr a. colonie alla Societ à delle Nazioni : ha scelt o il momento
CIOnondimeno, nessun governo si è mostrat o disposto a in cui la Gran Bretagna non era più padron a dei mari e
usare nessuno degli ottimi congegni specialmente idea- quando, anche se lo fosse st ato, questa padronanza non
13 6 FI NI E ME ZZI LA GUERRA "37
avrebbe servito ' più a gran che, per rovesciare la poli- sia a casa propria che all'estero . Cionond imeno i go-
t ica del libero scambio mediant e la quale i govern i verni in questione rifi utano di usar~ il mecc~nismo .di
precedent i (benché alla testa di un paese infinitamente ..., conciliazione e continuano ad oppnmere quel loro In-
più forte e meno vu lnerabile dell' Inghilterra attuale) felici suddit i che hanno il naso di una data forma o par-
avevan pen~to bene di placare l'invidia delle altre Pc- lan a una lingua che non dovrebbero parlare.
tenze. Ha Ch IUSO le porte delle sue colonie al commercio Il meccanismo per le modificazioni pacifiche è pront~
de.lle ~tre nazioni, ricordando cosi ad esse la loro propria ad essere usato e in attesa ; ma nessuno ne fa uso, pcrche
rmsena , e fornendo loro nuovi argomenti di ran core nessuno ne vuole fare uso. Dovunque guardiamo ci ac-
cont ro l'Impero brita nnico. Uno degli assurdi paradossi corgiamo che i veri ostacoli. ~a pa;ce SO? O ~3: volont.à
dell.'attu~le ~ituaz.i,?ne è che quegli inglesi che sono più e i senti ment i umani, le convm zrom, I pregiudi zi, le OpI-
desiderosi di stabilire rapporti cordi ali con le dittature nioni umane. Se vogliamo abolire la guerra dobb iamo
speci~lmente . con la . German ia e l' It alia, sono propri~ prima di tutto abolire le sue cause psic~logiche . ~I~
quelli che gndano pìu forte, denunciando il solo sist e- qu and o questo sarà fatto anche i govern ant i delle naZIOnI
ma c~n cui gli Stati senza colonie pot rebbero venire cominceranno a desiderare di abolirne le cause econo-
pla~ah .. ~ss:n?o militaristi , vogliono rendersi amici gli miche e politiche. . T • •
alt ri milit arist i : essendo sciovinist i, non possono accet - Di fatto e per definizione la Socìetà delle NaZIOnI è,
tare le condizioni alle qu ali si potrebbe fond are una come abbiamo visto, un a Lega di società preparate per
simile .am iciz~a, condizioni che incident almente pot reb- la guerra. E naturalmente molto improbab ile c~~ q,:,e~i
bero Iiberarci completamente dal militarismo. Il mec- che governa no delle societ à essenzialment e milit aristi -
canismo del Siste ma dei Mandati è li, pronto a essere che debbano prendere l'i niziativa nell'elim~n are le ~au:
usato, ma nessuno è disposto a este nde re il suo am bito, se della guerra. Non si può essere a capo di una societ à
e anche nei territ ori attualmente sotto mandato le po_ milit aristica se non si è milit aristi , e se non si accettano
~enze m~mda!arie t endono a dimenticare i loro obblighi e non si amano i sentiment i che han no per risultato una
internazionali e a t rattare i loro mandati come semplici politica militarist ica . St ando ~osi le cose, ~ evide nte che
colonie. la maggior parte del lavoro di t rasform azione delle ~o­
La Società delle Nazioni ha anche ideato un mecca- deme comunità militaristiche in comunit à che deside-
~is~~ aI!0 scopo di assicurare i diritti elementari degli rano la pace e che dimost rano la genuinità del loro de-
m~l ",ldUl appartenenti a minoran ze, razzialmente o lin- siderio perseguendo solo una J?Olitic a di. pace, d~vr~
guisticam ente disti nte dalla maggioranza degli abitant i esser svolto da privati, che agISCano soli o associat i.
del l?ro paese. Fin dal principio i govern i al pot ere nei . Raramente le riforme sono iniziate da i governi di un a
paesi che conte nevano t ali minoranze si sono most rati naz ione. Queste hanno origine alla periferia e si fann o
riluttant~ a usare di questo mecca nismo, e recentemente st rada gra dualmente verso il cent ro , finché alla fine la
qu est a n luttanza si è trasformata in molti casi in un forza del movim ento di riforma è t ale che i suoi ca p i
rifiuto vero e proprio. Tutti gli interessati sanno che diventano governanti, o il governo esiste nte adotta i
ll i'
i malt rattament i delle minoranze creano risent imenti, principi e prosegue la politica del moviment o. Nel pros-
I
138 FINI E ME ZZI LA GUERRA 1 39
simo capit olo parlerò del lavoro che deve esser fatto maggiore significato e scopo della vita dur ant e un pe-
- da privat i e da associazioni di individui. Nel rest o di _.'i.
.; riodo di emergenza nazionale. I n un simile periodo si
.,
q uesto capit olo esam inerò ad una ad una le cause della vede chiaramente il fine per il quale tutti combattono;
guerra, come le ho descritte nei paragrafi precedenti, i doveri sono semplici ed esplicit i; l'incertezza e I'Inde-
e indicherò come pot rebbero essere eliminat e. finitezza degli ideali del t empo di pace fanno posto al-
la netta definizione dell'ideale del t empo di guerra, che
I - La guerra, come abbiamo visto, è t ollerata , e è : la vittoria a t utti i cost i; la cont urbante complessit à
da alcuni perfino desiderata, perché le occupazioni del della vit a sociale in t empo di pace è sost ituita dalIa
t empo d i pace sembrano noiose, um ilianti ed inuti li. vit a -semplicissima di una comunità che lotta per l'esi-
L'applicazione del principio dell'aut ogovern o all 'in - st enza. Il pericolo acut izza il senso di solidarietà sociale
dustria e agli affari dovrebbe far molto per liberare gli e aumenta l'ent usiasmo pat riottico. La vit a assume un
individui che si t rovano in posizioni subordinat e dal significat o e viene vissuta con un alto grado di intensità
senso di umil iazione senza speranza che viene dalla emotiva.
necessit à d i ubbidire agli ordini arbit rari di supe riori L' apparent e inutilit à della vita modern a in tempo di
irresponsabili; e il fatto di cost it uire un'unit à di un pic- pace, la sua mancan za di significato e di scopo, sono do-
colo gru ppo cooperante dovrebbe cont ribuire a ren- vute al fatto che, almeno nel mondo occidentale, la
dere pio inte ressante la vita lavorat iva di ognuno dei cosmologia predominant e è quella che Gerald Heard ha
membri del gruppo stesso. Si può ottenere un maggiore chiamato la cosmologia " meccanomorfica" della scien-
interesse anche col riorganizzare pio adeguatament e i za modern a. L'u niverso è considerato come un a gra nde
compiti degli individui. Fourier ha insist it o molto t em- macchina che prosegue senza scopo la sua via verso l'im-
po fa sui vant aggi della varietà nel lavoro, e recente- mobilit à definit iva e la morte, gli uomini sono dei'
ment e il suo suggerimento è st at o messo in prat ica , in piccoli germogli sulla macchina universale, e corro no
via di esperiment o. in molte fabbriche in Germani a. in verso la loro morte particolare; la vit a fisica è la sola
America, in Russia e alt rove. Il risultato fu una diminu- vit a reale ; la ment e non è che un prodotto del corpo;
zione della noia . c, in molt i casi, un aument o della pro- il successo personale e il benesse re materiale sono le
duzione. I compiti possono essere variat i di poco, come misure ultime dei valori. le cose per cui deve viv ere
quando un operaio in una fabbrica di sigarette viene una persona ragionevole. Messe improvvisament e a con-
sposta t o dal lavoro di int rodurre il tabacco in una mac- front o di q uesta cosmologia meccanomorfica , molte delle
china a qu ello di imballarlo e pesarlo. O possono essere razze polinesiane si sono rifiutate di conti nuare a molt i-
variat i radicalment e e fondamentalmente, come quan- plicarsi e sono ora in processo di morire di un a specie di
do gli operai si alternano fra il lavoro industriale e quel- consunzione psicologica . Gli europei hanno una fibra pio
lo agricolo. I risultati sembrano buoni in tutti due i casi. solida dei polinesiani, e poi hanno avuto circa t re se-
coli durante i quali poterono acclimatarsi graduahnent e
~ - E · st ato opinato che la dimin uzione dei suici- alla nu ova cosmologia. Ma anch'essi hanno sent it o gli
di in t empo di guerra fosse dovut o, fra l'altro, al. effet t i del meccanornorfismo. Essi procedono nella vita
FIN I E ME ZZI LA GUERRA 141
~uot~ e senza ~copo c .cerc:ano di riempi re quest o vu oto reazione dal cinismo degli anni post-bellicicMilioni di gio-
lI~teno~e mediante st imoli estern i, come la lettura dei vani abb racciarono le nuove religioni idolatre, t rovaro-
gIor~ah, ~gni a occhi. aperti al cinematografo, musica no un significato alla vita , uno scopo alla loro esistenza ,
e c~lacchl~r~ dcll~ rad io: ?ol partecipare e specialment e e furono disposti perciò a fare dei sacrifici, ad accet -
assist ere al giuoch i sport ivi e ai " divert iment i" di ogni ge- t are delle difficolt à , a most rare del coraggio, della cost an-
nere. Parallelamente, qualsiasi dottrina che offra di dare za e della t emperanza , e anzi tutte le virtù , eccettua te
un? sco~ alla ~'ita ~ avidamenta accettat a . Per qu esto qu elle essenziali e primarie, senza di cui t utto il resto
le idolatrie nazionalistiche e comuniste hanno un succes- può servire solt ant o come mezzo per compiere il ma-
so cosi enor~e, in quanto negano ogni significato all'uni- le con maggiore efficacia . Amore e conoscenza : que-
verso, ma ~nsist?no sull'import anza e il significat o di ste sono le virtù prim arie, essenziali. Ma il nazionalismo
alcun~ part i, arbit rar iamente scelt e, del, tutto: la nazio- e il comunismo sono idolatrie parzial i ed esclusive, che
ne deificata, la classe div inizzat a . inculcano sentiment i di odio, di durezza e di orgoglio,
~I . nazi?nalismo diventò per la prim a volt a una .e impon gono quel dogmatismo intollerante che para-
religione ~n Germania .durante le guerre napoleoniche. lizza l'i ntelligenza e restringe il campo degli interessi
Il C0t;tumsmo sorse .clrca 50 anni dopo. Quelli che e della conoscenza capace di simpatizzare.
n~n ~hv.c nn~ro seguaci delle nuove idolat rie, o rimasero La medaglia che ha da una faccia l'i nutilit à di t utto ,
crist iani, runanendo attaccati a dottrine che diven- ha dall'altra il nazionalismo e il comunismo idolatri.
tav~no se~pre ~eno intellettualmente accettabili, ad Il nostro mondo oscilla da un a nevrast enia che accetta
ogni Passo mnanzr che faceva la scienza , oppure accet - la guerra come sollievo, alla noia , a un a mani a che porta
tarono .11 meccanomorfismo e si convinsero dell'inut ilità alla guerra. La cur a per qu este du e terrib ili malattie è
d.ella ~ta. La guerra mondiale fu un prodotto del na- la stessa per ent rambe : l'insegnamento di una cosmolo-
zional ismo ~ fu t ollerat a e perfino approvata dalle gran - gia più corrispondente alla realtà di quanto non lo
di masse di coloro che t rovavan o la vita senza scopo. siano il meccanomorfismo c le gro ttesche filosofie che
~ .gue rra non portò che un sollievo passeggero alle sono alla base delle idolat rie nazionalistiche e comunist e.
vJt~lme ~ell3: ~Iosofia meccanomorfica. La delusione, la Questa cosmologia e le conseguenze et iche della sua
fatica e Il cuns mo seguirono all'ent usiasmo iniziale e accettazione saran no discusse dettagliatam ent e in un
quando fu finita , il senso della inutilità di tutto div en- alt ro capitolo. Il mio primo compit o è quello di t rattare
n.e u.n baratro c~; chiedeva di esser riempito con dist in- la parte che possono e debbono avere i singoli nell'in-
ZIOnI
. , sempre
f ' pru Intense • con " divertiment li" sempre troduzione dei cambiamenti necessari .
PI,U per e.t~J. ~fa i divertimenti non sono né significato
ne scopo . il 'V uoto n~n ~treb?e . es~rne riempito. Per
conseguenza , quando I naZIOnahstI e I comunisti apparve-
ro sulla sce~a CO? le loro semplici idolatrie e proclamando
che, benc~e I~ vit a possa non significar nulla in sé, ha al-
meno un significato t emporan eo e parzi ale, vi fu una forte
L'OP ERA IN DI VID UALE DI R IFOR~A 143

Akh nat on. Questi t entativi di riforma fatti da gover-


nanti troppo progr~diti per e~r capiti dai lor? sudditi,
0-'
vanno facilment e incontro all insuccesso, parziale o to-
l ale.
Nei paesi dove i governanti sono scelt i con voto po-
x polare non è probabile che delle riforme nu ove, st rane
e inaccettabili vengano iniziate dall'autorità centrale.
L 'OPERA INDI VIDUALE DI RIFORMA
I n questi paesi i moviment~ ~r un a riform a devon?
sempre cominciare alla pen fena e muovere verso Il
ABBIA.\fO visto che i soli met odi efficaci per portare centro. Singoli individui, soli o a gruppi, devono formu-
Il. a t ermine riforme sociali su lar ga scala sono i metodi lare l'idea della riforma e renderla popolare fra le masse.
della non-violenza. La violenza ottiene solo risultati Quando l'idea ha ottenuto ~'ap~rovazione gene~a1.e può
di violenza e il t entativo di imporre delle riforme con essere incorporata nella legislazione della comunit à.
metodi violenti è perciò destinato a fallire . Gli unici Nel mondo moderno, come abbiamo visto, il grande
cas i in cui i metodi violenti han no avuto successo sono ostacolo a ogni ca mbiament o in meglio è la guerra .
quelli .in cui la violenza iniziale è rapidamente segu ita La riforma card inale, indispensabile, è perciò quella che
d~ att ~ che la compensino, atti di giust izia, di umanità , riguarda l' attuale polit ica delle .varie comuni~à .nazio-
di amichevole comprensione ecc. St ando cosi le cose il nali l'una rispetto all'alt ra . Oggi tutte le naztom svol-
semplice buon senso richiede che si cominci con la non gono la loro politic3: e~te ra sul~~ b~ ?i pr incipi mili-
violenza e che non si corra il rischio di render va no t arist ici. Alcune nazrom sono pIU esplicit ament e, ru mo-
l'int ero processo di riforma usando la violenza anche rosamente e volgarmente militarist iche di altre ;ma tutte,
come misura iniziale. • anche quelle che sogliono chiam~rsi democra~ic?e e ~­
I m~t~i ?ella non-violenza di riforma hanno più cifiche, agiscono costantement e IO base a principi mili-
probabilit à di successo soltanto dove una maggioranza t aristici. E quasi inconcepibile che una riform a nella
della popolaz ione sia attivamente in favore della TÌ- buona direzione venga iniziata da coloro che dete ngono
for~a stessa o, almeno, non sia pronta a cont rastarla ora il pote re. Il movimento di riform a deve perciò par-
attlvam.ente. Dove la maggioranza non è né favorevole tire dai singoli individui privati. Il compito di qu est i
né .~ sl.v~tamente neutrale rispetto alla riforma , i t en- individui è qu ello di convincere la maggioranza dei
t atìv ì di Imporla con la violenza non possono che con- loro simili che la politica pacifista è preferibile a quella
durre all'insuccesso. militarist a . Quando ci saranno riu sciti, e solo allora,
Nelle comunit à governa te da sovrani ereditari è ac- sarà possibile cambiare qu ella politica nazionale mili-
caduto a volte che un re part icolarmente illum inato t arista che rende qu asi inevitabile lo scoppio di un'altr,:
a~bia cercat o di fare delle riforme che, per qu anto in- guerra e che ciò facendo -ost acola l'int ero processo di
t rinsecament e bu one, non era no desiderate dalla massa t rasform azione verso il meglio.
del suo popolo. Un caso di questo genere è qu ello di Si può obiettare che la maggioranza degli indivi-
144 FINI E MEZZI L' OPERA I NDIVID UALE DI RI FORMA 14 5
dui di t ut to il mondo desidera ardente ment e la pace, individui associati. Il loro compit o è q uello di agire in
e che perciò non è necessario che dei privati facciano base alle idee dello scrittore o oratore isolato, di mettere
propaganda in favore della pace. In risposta a questo in pratica quelle che non sono che t eorie, di cost ru ire
posso cit are una frase profondamente significat iva dal- qu ando capit a dei piccoli modelli funzionanti della so-
l'Im itazione: c Tutti gli uomini desiderano la pace, ma cietà ideale immaginat a dai pr ofeti ; di ed ucarli a essere
ben pochi desiderano quelle cose che promuovono la i modelli degli individui ideali descritti dai fondat ori
pace •. La verit à nat ur alment e è che non si può mai di religioni. Il successo di una simile impresa è doppia-
avere qu alcosa per niente. Gli elettori di ogni paese mente prezioso. Se il successo è di grande entit à, l'ordi-
desiderano la pace. Ma pochi fra loro son dispost i a ne sociale ed economico avr à subito una percettibile mo-
pagare il prezzo della pace. Nel mondo moderno le "co- difica verso il meglio. Al t empo stesso , la dimostrazione
se che promuovono la pace" sono il disarmo, se neces- che le nuove t eorie possono portare dei buoni t~ta­
sario anche unilat erale; la rinuncia a degli imperi esclu- t i pratici agirà come la miglior possibile propaganda
sivisti; l'abbandono della politica di nazionalismo econo- in loro favore. La maggior parte della gente t rova
mico ; la decisione di usare, in tutte le circostanze, solo i l'esempio più convincente della discussione. Il fatto
met odi della non-violenza. Quanti di questi cosiddetti che una t eoria abbia realmente funzionat o è una miglio-
am ant i della pace accettano qu este condizioni indispen- re raccomandazione del suo valore di qu anto non sia
sabili alla pace? Ben pochi, davvero. Il compito dei sin- la più ingegnosa dialettica.
goli individ ui è quello di persuadere i loro simili che ciò In quasi t utte le epoche e in quasi t utti i paesi, indivi:
che promuove la pace non è so1tant o utile come un du i singoli si sono associat i allo scopo di iniziare del
mezzo per ottenere un dat o fine polit ico, ma è anche cambiament i ut ili e di elabo rare per conto proprio un
prezioso come un modo di esercit are gli individu i nel- modo di vivere superiore a quello dei loro cont empora-
l'arte suprema del non-attaccamento. nei. Quest i gruppi di individui di buona volontà hanno
Gli individu i possono lavorare da soli o in societ à avu to una parte molto .import ant e nel mant eniment o
con alt ri individu i delle stesse idee. Il lavoro dell'indi- e nello sviluppo della civiltà, e credo siano destinati
viduo isolato è soprat utto un preliminare al lavoro degli ad avere una funzione non meno importante in avvenire.
individui associat i. L'individuo isolato può int rapr ende- Esaminiamo brevement e l'insegnament o che si può t rar-
re uno, o ent rambi, di quest i due import anti compit i: re dall a st oria.
il compito della chiarificazione int ellettuale ; il compito La pri ma condizione del successo è che tutti i mem-
del proseliti smo. Può essere un t eorico, un esaminat ore bri di una simile associazione accettino la stess a filoso-
di idee, un cost ruttore di siste mi ; o può essere un pro- fia della vita e siano pienamente decisi ad assumersi la
pagandista delle proprie idee o di quelle alt rui. Per loro parte nel lavoro per il cui compimento fu fondata
parlar chiaro, può essere o uno scrittore o un orat ore. l'associazione. Quest a condizione fu adempit a , in molte
Ent rambi qu est i compit i sono ut ili e an zi indispensa- occasioni e per dei lunghi periodi , dal monachesimo
bili, ma ent rambi, ripet o, sono preliminari al compito cristi ano e buddi sta. Non fu invece adempiuta dalle
maggiore e più difficile che deve essere compiuto da molte comunità politiche e religiose dell'America du-

••
146 FINI E ~{E Z ZI L'OPERA I NDIVIDUALE D I R IFOR)[A 147

rante il XIX secolo. L'esperimento della "Nuova Ar-


monia", per esempio, era desti nato all 'insuccesso per-
ché il fondatore della comunità, Roberto Owen, non
fece alcuno sforzo per escludere dei collabo ratori ina-
t
••
voro e il rischio del carcere e a volte anche la morte.
Chi è convinto che la sua causa è buona non t eme né
sfugge la sofferenza: la accetta volentie ri.
In t utto il mondo e in tutti i temp i le associazioni
datti. New Harmony fu colonizzat a da gente delle di individui pronti a sacrificarsi hann o mostrato una
più diverse opinioni, gran par t e della quale era composta caratteristica comune : la propriet à è stat a comune e
da falliti, eccent rici o imbroglioni. Perciò la sua vita t utti i membri si sono vot ati alla povertà personale.
fu breve e squallida e la sua fine vergognosa. ] ohn In alcune comunità , indu, buddiste e crist iane, vi è
Hum phrey Noyes, invece, ebbe semp re la prudenza stat a l'usanza che i membri mendicassero il loro pane.
di amm ettere fra i suoi segua ci solo qu elli che avevano Alt ri hanno preferito lavorare per viv ere. Associazioni
subito con successo un lungo periodo di prova. Questa di individui devot i attirano l' attenzione e l'amm ira-
è una delle ragioni per cui la Comunità di Oneida pro- zione; e, dove qu est i individui era no vincolati alla cau-
sperò materia1mente e spirit ualmente . sa della religione localmente accettata, l' ammirazione
Alt ra cosa essenziale è che queste associaz ioni siano era mescolata a t imore supe rst izioso. La gente esprime
istituite per il raggiungimento di fini nobili e in nome la propria ammirazione e t imore facendo doni di pro-
di un alt o ideale. Il fatto che una comunità esiga dei priet à e di denaro. La maggior parte delle comunit à
notevoli sacrifici da parte dei suoi membri, imponga religiose hanno cominciat o in povertà e hanno finito
una rigida disciplina e richieda uno sforzo costante, con grandi ricchezze. Una grande ricchezza non è com-
non è uno svant aggio. Al cont rari o, se si sente che lo patibile con il non-attaccamento, e questo vale non solo
scopo è degno di venir raggiunto, uomini e donne san per gli individui , ma anche (benché il processo di cor-
disposti a fare dei sacrifici. La regola dei t rappisti at- ru zione sia meno rapido) per le comunità . Niente è
tirò il maggior numero di postulant i al t empo in cui, vot ato all 'in successo quanto il successo. Gli ordini re-
sotto l'abate don Agost ino di Lestrange, la sua osser- ligiosi che hanno raggiunt o il successo hanno sempre
vanza fu resa più rigida che mai. Per quelli che accet - avuto la t endenza a sprofondare nel compiaciment o
tavano la cosmologia crist iana, una pratica di auste rità di sé, impantanati nelle sabbie mobili dci loro beni.
come qu ella imposta dalla regola t rappista era logi- Per fortuna però vi sono sempre stat i degli spirit i avven-
cissima . Per una concezione diversa della realtà ultima , turosi pronti e capaci di ricominciare da capo con gran-
non avrebbe alcun senso. Il t rappismo non è qui citato de entusiasmo e poco denaro. Con l'andar del t empo
come esempio da imitarsi, ma solt anto per most rare anche qu est i arrivano al successo, e il movimento verso
come anche dei disagi non necessari e supererogatori la riforma deve ricominciare da capo.
possano essere accettati con gioia per amore di Dio. Tutte le comunit à efficient i sono fondat e sul princi-
E non solo per amore di Dio. Nel mondo contempora- pio della responsabilit à illimitat a . Nei piccoli gruppi
neo ogni causa politica , dal comunismo al nazismo, composti di membri che si conoscono personalmente,
ha attirato un suo esercito di seguaci, uomini e donne la responsabilit à illimitata dà una educa zione liberale
pronti ad accettare povertà e disagi, l'i ncessante la- accentrando il senso di responsabilit à, lealt à e riguardo
FIXI E MEZZI L'OPERA I NDIVIDUALE DI RI FORM A 149

verso gli alt ri. E su questo principio che Raiffeisen più alto grado di obbedienza, particolarmente grato a
basò iI suo siste ma bancario agricolo cooperativo, siste - Dio. L'inferiore deve non solo sottomettere la sua vo-
ma che fun zionò benissimo anche fra una popolazione lontà a quella del superiore; ma deve an che sottomet-
analfabet a e disperatamente miserabile qual era quel - tere il suo intelletto e il suo giudizio, deve pensare i
la dello ste rile distretto prussiano di Westerwald tra pensieri del superiore e non i propri.
il '40 e il '50. Fra l'Alto Militarismo di Loyola e la completa demo-
Riassumendo in poche frasi, le cond izioni economi, crazia di un comitato quacchero in cui le risoluzioni
che per un a comunità efficiente sembra che debbano non sono neanche messe ai voti, ma discusse finché
essere le seguent i. I gruppi devono accettare il princi- alla fine non emerge un "senso dell' adunan za" gene-
pio della respon sabilità illimit ata. I singoli membri do- rale, si pon e la mon archia costituzionale del mona-
vrebbero possedere tutto e nulla ; nulla come individui, chesimo benedettino. Gregorio Magno caratterizzò la.",re-
tutto come comproprietari della proprietà t enuta in co- gola benedettina come " note vole per la sua discrezione".
mune e dei redditi prodotti in comune. La proprietà Aveva ragione. La discrezione è la caratteristica prc do- .
e il reddito non dovrebbero essere tanto grandi da di- minante di quasi tutti i sett anta capitoli di San Bene-
ventare fine a sé stessi, né tanto piccoli da far si che detto. La vita del monaco è discretamente divisa fra
tutte le energie della comunità debbano esser dirette lavoro pratico e devozione, egli è discret amente vestito
a provveder e al pane qu otidiano. e discretamente nutrito, non troppo bene, e neanche
Arriviamo ora al problema della d isciplina. La storia troppo male. La vita del monastero è ascet ica, ma
ci mostra come sia possibile che delle associazioni di ascet ica con discrezione. La discrezione non è meno
in dividui di buona volont à sopravvivano, pur avendo evidente nei capitoli che trattano delle funzioni del-
dei sist emi discipli nari cosi radicalmente diversi fra loro l' abate. L 'abate è il re del monastero e in ultima an alisi
come quelli rispettivamente della Società di Gesù e la sua aut orit à è assoluta. Ma prima di dar e un ordine
d~lla Società degli Amici. Loyola era un soldat o, e l'or- è suo dovere, se la questione è importante, consultare
dme che fondò fu organizzato su principi militari. La tutta la comunit à e sent ire quel che ha da dire anche
sua famo sa lettera sull'obbedienza fu scritta nello spirito il più umile dei membri di essa . In quest ioni meno im-
di ciò che si può chiamare l'Alto Militarismo . Il generale portanti deve conferire con un gabinetto formato dai
dell 'ordine è investito non solo dei poteri di comandan te monaci più anziani . Inoltre la sua aut orit à non è perso-
in capo in t empo di guerra : ma i suoi inferiori lo devo- nale. Egli regna ; ma il suo regno è un regno della legge.
no anche conside rare come uno che sta al posto di Dio I suoi mon aci sono soggetti alla Regola , e a lui solo
e va obbedito come tale, senza riferim ento alle sue qu a- in quanto egli rappresenta e applica la Regola.
lità personali come essere umano. « A loro non tocca Le comunità governate in base a principi gesuit ici,
ragionare; a loro tocca obbe dire e morire. » Questa a principi benedettini, a principi quaccheri, sono tre
dottrina, cosi cara al comune militarista secolare, è riaf- tipi di comunità capaci di sopravvivere, la storia ce lo
fermata da Loyola nel linguaggio te ologico dell' Alt o ha dimost rato. La nostra scelt a fra i vari tipi sarà det er-
Militarismo. "Il sacrificio dell'Intelletto" è il t erzo e minat a in parte dalla natura dei compiti da eseguire.
150 F INI E ~I EZZI L' OPE RA I NDIVIDUALE DI RIFORMA 15 r
ma principalmente dalla natura della nostra concezio- di organizzazione che sia non solo efficace , ma educativo
ne di quello che dovrebbero essere gli esseri umani e le nel più ampio senso della parola. La monarchia cost itu-
società. Cert i compiti richiedono una direzione t ecnica zionale dei benedettini è più educativa del tot alitari-
e ~~ciÒ. alta~ente centralizzat a. Ma anche in questi smo di Loyola. E dove i membri della comunità abbia-
Casi ~ ce~trahsmo t ecnico è compatibile in genere , co- no raggiunto un certo grado di responsabilità, la demo-
me SI è vìsto , con l'autogoverno nella fase della esecu- crazia quacchera è probabilmente migliore della Regola
zione. La scelta del sisfema dell'Alto Militarismo da benedettina.
~e di Loyo~a fu dettata in parte dalla sua esperienza In ogni t empo e luogo le comunità si sono costituite
di .soldat o ~ m parte dal fatto che, ai suoi t empi, la allo scopo di rendere possibile ai loro membri di vivere
Chiesa era m guerra , spiritualmente e mat erialmente più in accordo con gli ideali religiosi corrent emente
con il prot est antesimo. Per combattere questa guerra ci accettat i, di quanto non pot rebbe esser fatto nel " mon-
voleva un esercito. Loyola si mise a reclutare e a alle- do". Queste comunità hanno sempre dedicat o una note- ~
n~e questo esercito. Oggi la concezione della guerra vele proporzione del loro t empo e delle loro energie
di s~tta h~ fatto posto a quella della guerra di classe. allo st udio, all'adempimento di atti rituali, di devozione
Perciò abbiamo l'organizzazione essenzialmente milit are e, almeno in certi casi, alla prat ica di " esercizi spirit ua-
dei .pa.r tit i f~isti e comunisti, organi smi che, sotto li". La natura e lo scopo degli "esercizi spirit uali" verrà
c~rh ~guardI, sono st ranamente simili a quelli dell'or- discussa dettagliamente nel capitolo delle " Pratiche Re-
dine di Loyola. Né i fascist i né i comunisti accettano ligiose" . Qui basterà dire che i migliori esercizi spirit ua-
per valido il vecchio ideale dell'individuo come essere li cost it uiscono un met odo mediante il quale la volon-
non-attaccato. Alla luce della loro filosofia della vita t à può esser rafforzata e diretta, e la coscienza elevata
han?o senza dubbio perfettamente ragione di organiz~ e allargata. La Regola benedettina non prescrisse alcun
zars r come fanno. Ma Loyola invece accettava l' ideale corso sistematico di esercizi spirit uali. Gli esercizi di
del non-attaccamento. Alla luce della sua filosofia. dun- Loyola furono molto efficaci per rafforzare e dirigere
qu e. aveva certament e torto nell'adottare l'Alto Mìlì- la volont à, ma tendevano a impedire alla coscienza
t~ism? 1.1 ~on-at~accamen to è inutile se non è quello di elevarsi ai più alti livelli di cont emplazione mistica.
dì un individuo pienamente responsabile. Un cadavere I quaccheri t rovarono per caso un metodo il quale,
non può essere né maligno, né ambizioso, né lascivo ; se usato bene, non solo rafforzava la volontà ma eleva-
ma non per ~ucsto .prat ica il non-attaccamento. Il po_ va la coscienza. Purtroppo accadeva spesso che il me-
~tulante gesuit a è, m altre parole, obbligat o a imit are t odo non venisse usat o bene. Singoli mist ici crist iani
il c?mport.a~en~o di un cadave re. Deve permettere ai come S. Giovanni della Croce e l' aut ore della N uvola
S UOI supenon di muoverlo e dirigerlo come se fosse un dell'I gnoranza han no pienam ente capito la natura psi-
cadavere o u,: .oggetto: Una tale obbedienza passiva cologica e il valore spirit uale ed educat ivo della giust a
non è compatibile con Il genuin o " non-attaccament o" . specie di esercizi spirit uali. Una simile comprensione
Se crediamo all'import anza del non-attaccamento dob- si t rova in Orient e, dove le comunità indu e buddiste
biamo evitare l'Alt o Militarismo e ideare un sistema fanno uso sist ematico degli esercizi spirituali come di
15 2 FINI E ME ZZI L'OPE RA I NDIVID UALE DI RIFORMA 153

un mezzo per l'intuizione spirit uale della realtà ultima furon o anche essi fom it i dai monasteri , e in molti paesi
e allo scopo di purificare, dirigere e rafforzare la volontà . fino a pochissimo t empo fa non vi erano altre inferm iere
Molt e comunit à si sono cont ent at e di cercare la sal- . , oltre quelle che avevano fatto i loro corsi in un a comu-
vezza per i loro membri solt ant o e rit enevano di fare nit à di suore. Durante gli ultimi due secoli la maggior
abbast anza per il " mondo" pregando e procuran dogli parte del lavoro non religioso, prima eseguito da com.u-
un esempio di pietà e di vita esemplare. Molte comunità nità religiose, è st at o compiuto dallo st at o o da orgam z-
buddiste e la maggior parte di quelle ind ù apparten- zazioni secolari, come facente part~ dei loro compit i.
gono a q uest o t ipo. In alcuni paesi però i monaci bud- ., Fino ad allora, però, né l'autorità cent rale né l'uomo
disti consideran o loro dovere insegnare, e ai monast eri d'affari privato erano disposti o ca paci di assumersi
sono aggiunt e delle scuole per bambini e per adult i. ." qu esti compit i. Possiamo arrischiare una generalizzazio-
In Occidente la maggioran za delle comu nit à crist iane "
ne e dire che in qu alunque momento della st oria è
ha sempre considerato l'esercizio di qualche lavoro pra - dovere di associazioni di individui di buona volont à
t ico parte indispensabile delle sue funzioni. Secondo assolvere compiti che le persone sagge giudicano ne- "
la Regola benedettina, i monaci dovevano dedicare circa cessari, ma che nessun altro è disposto ad eseguire.
t re ore al giorno alle devozioni e circa set te al lavoro. Alla luce di q uesta breve esposizione delle caratteri-
Cluny assegnò un tempo maggiore alle devozioni e meno st iche salienti delle antic he comunit à del passato, pos-
al lavoro. Ma la riforma cist ercense rappresentò un ri- siamo vedere quello che dovrebbero essere e quello che
t orn o alla lettera della Regola benedettina . :E st at o dovrebbero fare le comun ità del futuro . Vediamo che
scritto molt o sull' influenza civilizzat rice dei monasteri dovrebbero essere compost e di individui accurat ament e
nella loro capacità pratica , non religiosa . I primi bene- selezionat i, uni ti da una fede comune e dalla fedeltà
dettini fecero rivi vere la vita agricola dopo il collasso a un comune ideale; che la proprietà e il reddito dovreb-
dell'Impero romano, ricolonizzarono la terra che era bero esser comuni e che ogni membro dovrebbe assu-
st at a abband onata, rintrodussero la t ecnica industriale mersi un'illimit at a responsab ilit à per t ut t i gli altri
in luoghi dove era andata qu asi complet amente perduta . membri: che la disciplina può esser regolat a in vari
Settecento anni più t ardi, i cistercensi furono promo- modi, ma che la forma più educat iva è qu ella democra-
tori di un altro grande risveglio agricolo. Sotto la loro tica . Vediamo che è opportuno che le comunità intra-
influenza, delle paludi furono prosciugat e e assoggettate prendano, olt re allo st udio, alle devozioni e agli esercizi
all 'aratro ; allevamenti di cavalli e di bestiame furono spirit uali, un lavoro pratico di un genere che gli altri
notevolment e migliorat i. In Inghilt erra si dedicarono agent i sociali, pubblici o privati siano incapaci o non
specialm ente alla pastorizia e furono i promotori di quel disposti ad eseguire.
grande commercio lan ifero che fu una delle fonti prin- Le credenze religiose e filosofiche e i metodi con cui
cipali della prosperità inglese del medioevo. Per molt i si può esercitare la volontà e illuminare la ment e ver-
secoli l'educazione e la diffusione della conoscenza at- ranno discussi in altri ca pitoli. Qui voglio occup arm i
I t raverso i lib ri scritt i era principalment e nelle mani della qu est ione del lavoro pratico, secolare.
dei benedettini. I soccorsi ai poveri e gli aiuti sanitari Noi t utti desideriamo un a societ à migliore. Ma la
154 FINI E ME ZZI L'OPE RA I NDIVID UALE DI RIFORMA 155
societ à non può migliorar e se prima non vengano ese- ciale form a in cui l'attuale ossessione del denaro e del
guit i due grandi compit i: se non si stabilisca saldame n- potere non ab bia occasione d i manifest arsi. I due com-
t e la pace e non si modifichi profondamente l'ossessione piti sono natu~alme~te st.rettamente coll~ga~i. Sia il ca-
dovu nque dominan te del denaro e del potere, non vi è pit alismo che il nazionalismo sono fru tti di 9.l!est a os-
speran za di pot er fare dei cangiament i in meglio. I sessione del pot ere, del 5U.CCesSO, de~~ posl~lone. La
govern i non sono disposti ad assumersi questi compit i ; concorren za economica e Il predominio SOCiale so~o
anzi in molt i paesi perseguitano attivamente anche chi fondamentalmente militaristici. En tro un~ d~ta ~OCI~­
non fa che esprimere l'opinione dell'utilit à di q uest i t à le varie classi hanno i loro im perialismi privati ,
compiti. I privati non sono dispost i ad eseguirli come prop rio come la societ à int.er~ ha il 5U,O i.mperialis~~
loro lavoro ordin ario. Se il lavoro deve esser fatto, pubblico. sostanzialm.ent.e simile. E COSI VIa. QU~Slas~
(ed è evidente che alt riment i le condizioni del mondo associazione che t enti di creare un modello pratico d i
divent eranno sempre peggiori), deve essere fatto da as- società non ossessionata dalla sete del potere e del s',1c-"
sociazioni di indi vidu i di buona volontà. Assistere gli cesso . creerebbe al tempo stesso un modello prat ico
ammalati , soccorrere i poveri , insegnare gratuit amente, di una societ à che vive in pace e che non ha alcuna
sono t utti compiti intrinsecament e ottimi. Ma adesso ragione di ent rare in guerra. Per comodità t ratter.ò
sarebbe superfluo e. in un certo senso, anacronist ico separatamente le attivit à per la pace e quelle ~onoml:
che delle associazioni di individui di buona volontà che della nostra associazione ipotet ica . I n realtà però I
eseguissero questi compit i. Era giusto che lo facessero due tipi di attivit à sono st rettament e collegat i e comple-
quando nessun alt ro era disposto a farlo. Ma facendolo mentari.
adesso, quando gli stessi compiti sono eseguit i con gran - 4: Tutti gli uomini desiderano la pace, ma molto po-
de efficienza da altri agent i, esse non farebbero che spre- chi desiderano le cose che promuovono la pa~e . t I:a. co~
care la loro buona volont à . Dovrebbero usare quest a che più di ogni altra promuove la .pace è l eser~lzio SI-
energia per far e ciò che nessun altro vuol fare, per dis- st ema tico in tut t i i rapporti umam, della non-violen za.
sodare un t erreno non dissodato da altri. Per le d iscussioni pi ù complete e più recenti su questo
La funzione dell'individuo di buona volont à che agi- argomento rim ando il lettore al lib ro di ~ichard ~regg
sce isolat amente. consiste nel formulare o diffondere The Power 01 N on-Violence, e alle opere d i Barthelemy
delle verit à teoriche. La funzione degli ind ividui di de Ligt , specialmente Pour vaincre s~ns violence ~
b uona volont à . associat a. è quella di vivere secondo La Paix cr éaìrice. Nei paragrafi seguenti ho t entat o d~
queste verit à , di dimost rare cosa avviene quando la far e un sommario breve, ma abbastanza completo, degli
t eoria viene tradotta in prat ica . di creare dei piccoli argomenti in favore della non-violenz~ . .
modelli prati ci di quella forma migliore di societ à a L'inefficien za della violenza è stat a discussa 10 un ca-
cui vu ole arrivare l' idealist a speculat ivo. E saminiamo pitolo precedente; ma l' ar goment o è cosi important~
il genere di cose che dovrebbero esser fatte da associa- the non reputo fuor di luogo ripetere la sost anza di
zioni di individui dedit i al comp it o di st abilire la pace quanto ho già detto. . . .
e una nuova forma di organizzazione economica e so- Se si risponde alla violenza con la Violenza. il n sultato
I5 6 FINI E ME ZZI L'OPERA I NDIVIDUAL E DI RI FOR}.IA 157

è un combattimento fisico. Ora, un combattimento fisico " luogo a una pacificazione perm anente. Oggi delle int ere
risveglia inevitabilmente, nelle menti di coloro che vi so- popolazioni possono faciJment e venire coinvolt e nelle
no direttamente o indirettament e interessati. delle emo- gue rre dei loro rispettivi paesi. Le guerre rela~ i vam.en te
zioni di odio, di timore, di rabbia e di rancore. Nel calore innocue, condotte secondo un elaborat o codice di re-
della lotta t utti gli scrupoli vengono gettat i, e dimentica- gole da parte di piccoli esercit i di professione, apparten-
t e tutte l~ abitudini di t olleranza e di umanità , lentamen- gono al passato.
te e labonosamente form ate durante generazioni di vita ",
.Il' 3 - La vittoria pu6 portare a una pace perm anent e
civile. Nient e importa, eccetto la vittoria. E qu ando fi- '<l' qu ando i vincitori si stabiliscono fra i vinti come mi-
na~e.n te giunge la vittoria per l'una o per l'alt ra delle • noranza governante e con l'andar del te mpo vengono
parti In causa, questo risult ato finale del conflitto fisico a ssorbit i da quest i ultimi. Questo caso non si applica
non ha necessariamente un rapporto con il torto o le alle guerre moderne.
ragioni della controversia ; e nella maggioranza dei casi
non porta a un a durevole sistemaz ione della cont roversia.
. I cas~ ,in cui la vittoria milit are porta a una pacifica-
zrone pru o meno durevole possono esser classificati co-
4 - Infine, la vittoria può venir seguita da un atto di
riparazione da parte dei vincitori. La riparazione disa r-
merà il risentimento dei vinti e porterà a un acco- ·
modamento permanente . Questa fu la politica seguit a
..
me segue: ~.
dagli inglesi dopo la guerra boera. Una simile politica
I - La vittoria porta a una pacificazione definiti- è, sostanziahnente, l'applicazione dei principi della non-
va ~uando i vinti sono complet amente sterm inat i o violenza. Più è lungo e cru dele il conflit to, più è diffi-
qu asr. Questo è avvenuto ai pellirosse dell 'America cile fare un atto di riparazione dopo la vittoria . La
del Nord e agli eret ici protest anti della Spagn a del giust izia fu relat ivamente facile per Campbell-Ban ner-
XVI secolo. E vero che il «sangue dei martiri è il seme man esser giusto dopo la guerra contro i Boeri; per i
della Chicsa », ma solo quando un buon nu mero di per- firmat ari del Trattato di v ersaillcs la magnanimit à era
sone sopravvive al martirio. Se il numero dei martiri psicologicamen t e qu asi impossibile. Tenuto cont o di que-
è uguale al numero totale dei fedeli (come fu il caso sto fatto evidente. il buon senso richiede che si appli-
dei. crist iani giapponesi durante il XV I I secolo). nessun a chino i principi della non-violenza non dopo una guerra,
ChI~ so~gerà ?~l loro sangue, e la disputa fra gli orto- \ qu ando è cosi difficile la loro applicazione, ma prima
dOSSI e gli eretici sarà composta una volt a per sempre. che scoppi il conflitto fisico e in sost ituzion e di tale
Le guerre moderne .avvengono generalm ente. fra i paesi
densame nte popolati. In questi casi lo sterminio com-
I con flitto . La non -violenza è la conseguenza prat ica che
deri va dalla fede nella fondamentale unità di t utti gli
pieta è improbabile. Una guerra t ende perciò a generar- esseri. Ma anche a parte la validità della sua base filo-
ne un'altra . sofica (che discuterò in un altro capitolo), la non-vio-
2 - Dove le forze combattenti" sono cosi piccole che lenza può dimost rare il suo valore pragmaticarncnt e,
la massa deUe popolazioni rivali è lasciata fisicamente funzionando. Abbiamo tutti 'avu to occasione di osserva-
i~colume . :~ , p~icolog!camente , non inasprita dal con- re e di esperimentare che è efficace nella vita privata.
flitto, la vittoria deII uno o dell'alt ro esercito può dar Tutti abbiamo visto come la collera tragga alimento se le
F IN I E ME ZZI
,,:
L' OP E RA I NDIVIDUAL E DI RIFORMA 159
"
si risponde con la collera , e come venga disarmata dalla della non-violenza sono stat i app licati anche più siste -
bontà e dalla pazienza . Tutti abbiamo provato cosa maticament e, e rendendosi sempre maggiormente con-
voglia dire vedere le nostre mesch init à svergognate dalla t o del loro valore pratico, nella soluzione di problemi
magnanimità altru i mut arsi in un 'eguale magnanimit à ; sociali e di medicina, prima d'allora considerat i insolu-
cosa voglia dire sentir fondere le nostre antipati e da un bili. Non fu che nei secoli XVI II e X IX che si comin-
at to di gentilezza; sent ire, per l'esempio dell'altrui- ciò a capire che ques~i proble~i , qu e.ll.o dei pazzi, ,dei
smo, t ras form are la nost ra freddezza e la nost ra du rezza criminali, dei "selvaggI", erano insolubili solo per che la
in sollecit udine. L'uso della violenza è accomp agnato dal- violenza li aveva resi t ali. Infatti il trattamento cru dele
la collera, dall'odio e dalla paura , o dalla cattiveria esul- fatto ai pa zzi aggravava e rendeva incurabile la loro
tante c dalla crudelt à cosciente. Quelli che intendono pra- malattia . Non fu che nel 1792 che P ine} spezzò le cate ne
t icare la non-violenza devono esercitare il cont rollo di sé, degli infelici ospiti della Salpet!,ère. Nel}81 ~ un comi -
devono imparare ad avere del coraggio morale oltre che t ato della Camera dei Comuni fece un inch iesta sulle
fisico, devono opporre alla collera e alla cattiveria una condizioni dell'Ospedale Bct hlehem e le trovò t erribili.
costante benevolenza e una pazient e det erm inazione .a Bed1am era un luogo di sporcizia e di squallore, con celle
capire e a simpat izzare. La violenza rende gli uomini "sott erranee, catene, e came re di t ortura. Fino al 1840
più catt ivi; la non-vi olenza li rende migliori. Nei rap- grande maggioranza dei manicomi dell'Europa Occiden-
porti casuali della vita sociale i principi della non-vio- t ale erano ancora delle prigion i, e i loro abit ant i erano an-
lenza sono fissat i, anche se imperfettamente, dal ga- cora trattat i come se fossero criminali. Verso la met à del
lat eo. I precetti della religione e della moralit à rappre- secolo si fece un notevole sforzo di riform a e da allora
sentano la codificazione degli stessi principi per quanto i medici , nei loro t rattament i, hanno cominciato ad affi-
riguarda le relazioni personali più complesse e più a p- darsi sempre più alla gentilezza e all 'intelli gente co~­
passionat e di quelle dei salotti o della st rada. pre nsione, e sempre meno . alla durezza e alla cos~n­
Degli uomin i di forza morale eccezionale e anche della zione. Se volete un a relazione completa e molto Viva
gente qualunq ue, qu ando rafforzat a da una intensa con- della vita in un ospedale per gli alienati, moderno e ben
vinzione, hann o dimostrato mille volte nel corso della orga nizzato, posso raccomand arv i A sylum di \V. B. Sea-
st oria il potere della non-violenza a vin cere il male, brook. Confront ate q uesta testimonianza con una de-
a deviare la collera e l'odio. Le agiografie di tutte le re- scrizione della ' Saip èt ri ère prim a dell'epoca di Pinel, o
ligioni sono piene di relazioni di simili imprese, e st orie di Bedlam prima della riforma . La differenza è quella
del genere si t rovano nelle document azioni dei missio- fra la violenza organizzata e l'organi zzat a non-violenza.
nari moderni e degli amministratori coloniali, nei seguaci La st oria delle riforme carcerarie è qu asi uguale a
della resist enza passiva e degli " obiettori di coscienza " . quella delle rifanne nei manicomi. Quando J ohn Howard
Queste manifest azioni sporadiche di non-violenza pos- cominciò la sua inchiest a verso il 1875. le sole prigioni
sono venir considerate eccezionali e prive di importanza decent i in Europa erano quelle di Amst erdam. (E ab-
storica. A chi solleva qu est a obiezione voglio far no- bastanza significativo che vi fossero meno delitti in Olan-
t are che nel corso dell'ult imo secolo e mezzo i principi da che in altri paesi). Le prigioni erano case di t ortura
,..
,,
160 F IN I E ME ZZI L ' OPE RA I NDI VIDUALE DI RI FORMA 16 r
in cui gli inn ocent i si corrompe vano e i criminali lo loniale e l' antropologo hanno scoperto che la non-vio-
divent avan o sempre di più. Malgrado Howard , non ven - lenza organizzata e int elligente è la polit ica migliore e
ne fatto nemmeno in I nghilterra fino al X I X secolo più pratica . Da parecchio t empo gli olandesi e gli in-
inolt rato un vero tentativo di riform a di quest o mostruo- glesi, come fecero i romani prima di loro , hanno ca pito
so sist ema . Grazie all'opera di E lizabeth Fry e della che dovunque fosse possibile era meglio •'lasciare in
Societ à della Disciplin a delle Prigioni (un alt ro esempio pace gli indi geni" . Durante gli ult imi t rent'an ni, gli
dell'ope ra merito ria che può venir svolta da associazio- antropologhi di professione han no lasciat o le bibliot e-
ni di individui di buona volontà). il Parl amento inglese che in cui i loro colleghi più anziani mettevano insieme
fu infine indotto ad approvare du e Atti , nel 1823 e nel il loro mosaico dalle st orie di viaggi e dai pettegolezzi
1824. Att i che enunciavano il principio di un sistema d i missionari, e hanno cominciato a vivere realm ente
n uovo c migliore. Non ho bisogno di descrivere l' ulte- in mezzo all'oggetto dei loro studi. Per poter far questo
ri ore corso della riforma. Basti d ire che almeno in t utt i senza pericolo, hanno vist o che era necessari o applicare
i paesi democratici la t endenza era per un a maggiore
uman it à. Tutti coloro che era no meglio qualificati per
i principi della non-violenza in modo assolut amente t cl-
st oiano. Come conseguenza si sono guadagnata l'am ici- ...
esprimere un giudizio. furono d'accordo nel rit enere che, zia dei loro "selvaggi" e han no impar ato infinit amente
se si vogliono riformare i criminali o se si vuole almeno di più sul loro modo di pensare e di sent ire di quan to
impedire loro d i diventare peggiori, la violenza organiz- non fosse stato fatto fino allora. Negli ultimi anni,
zata deve esser sost it uita da una non-violenza organ iz- l'amminist razione delle colonie belghe olandesi, inglesi
zata e int elligen te. Quest a t endenza uman itaria è st at a e fran cesi è dive nt ata in complesso più umana e, al
sempre cont ras tat a da coloro che dicono che " non bi- t empo ste sso, più efficiente. Questo dup lice miglioramen-
sogna viziare i criminali" . I ndagando sui mot ivi di una t o è dovuto principalmente agli ant ropologhi e alla loro
simile opposizione , si trova che sono sempre assolut a- dottrina di intelligent e e ben evola non-violenza. Gli or-
ment e indegni. La gente ha bisogno di capri espiato- ribili sistemi adoperati per la conquist a dell'Abissinia
ri su cui far ricadere le proprie colpe e in confronto ai sono purtroppo sintomat ici del nuovo e peggiore spi-
quali si possa sent ire est remament e virtuosa; inolt re ri- rit o che aleggia oggigiorno.
cava un certo piace re dal pensiero delle sofferenze al- Quest o per quant o riguarda il pote re della non-vio-
trui. Comunqu e, malgrado il ben nascost o sadismo e la lenza nei rapporti fra gli individui. Dobbiamo ora esa-
molt a presunzione apertamente esibit a, la t endenza urna- minare i moviment i di massa nei qu ali i principi della
nita~a ? a progredito cont inuament e. Solo nei paesi dit- non-violenza sono ap plicati ai rapporti fra grandi grup-
t atoriali ha subito un arresto . Qui l' idea della riforma pi o intere popolazioni e i loro governi. Prim a di citare
è st at a abbandonat a e l'antica idea della pen a del t a- degli esempi sarà bene riesam inare brevement e una que-
glione è stata rimessa in onore. Questo è un sint omo st ione già t occata in un capitolo precedente, cioè i ri-
significativo di quel regresso nella carit à che è una ca- sult at i che seguono i t ent at ivi di effettuare dci cam bia-
ratterist ica di tanta attività contemporanea . menti sociali utili per mezzo di met odi violenti. La
Come l'alienist a e il carceriere, l'amminist rat ore co- st oria sembra dimost rare molto chiara mente che qu an-

n.
FIN I E ME ZZI L'OPERA I NDI VID UALE DI RIFORMA 163

do una rivoluzione è accompagnat a da una violenza rivoluzione non sarebbe mai sorta. Una repubblica
più che minima, non raggiunge i risult ati utili previst i pacifist a avrebbe naturalment e subit o liberat o i Mori
dai suoi promot ori, ma raggiunge invece alcuni, o t utti. vinti e li avrebbe t rasformati in amici; avrebbe li-
dei cattivi risultat i che scat uriscono dall 'uso della vio- cenziat o i generali del vecchio regime e avrebbe ri-
lenza. Durant e la Rivoluzione francese. per esempio. il manda to gli eserciti alla vit a civile. Avrebbe abolit o
t rasferimento del potere al Terzo Stat o fu effettuat o i ti mori della Chiesa e dei contadini, esigendo dai
dall'Assemblea Nazionale regolarmente eletta. Il Terro- comunisti e dagli anarco-sinda calisti la rinunzia alla
re fu il frutto di sordide dispute per il pot ere fra i rivo- violenza durante il periodo del Front e Popolare. t
luzionari stessi, e i suoi risult at i furono l'estinzione (Da W al abOlii S pai n? di j essie Wall ace Hu ghan, Ph.
della repubblica e il sorgere, prima del Direttorio, poi D. Società di resist enza alla Guerra, New-York).
della dittat ura milit are di Napoleone. Sotto quest 'ulti- Per t ornare dalle speculazioni ucroniane all'esame
mo, quel fervore rivoluzionario che trovava la sua espres- della sit uazione attuale, t roviamo che in Ru ssia lo sco-
sione naturale in atti di violenza fu facilment e trasfor- po dei rivoluzionari era la creazione di una societ à che
mat o in fervore militare. L'imperialismo francese ebbe
per risultato l'int ensificazione dei sentimenti nazionali-
godesse della maggior quantit à possibile di auto -gover-
no in ogni campo di atti vit à. Purtroppo i governa nt i ,
st ici in tutta Euro pa, la quasi universale imposizione del paese hanno continuato a usare dei metodi violenti
della schiavitù militare, detta coscrizione, e la crist alliz- ereditat i dal vecchio regime zarista. Con quali risul-
zazione della rivalità economica fra i gruppi nazionali. t ati ? La Ru ssia è adesso una dittatura militare ed eco-
Sarebbe int eressante di costruire una "Ucronia " sto - nomica altamente centralizzat a. Il suo governo è oli-
rica (per adoperare l'efficace parola di Renouvier) ba- garchico e fa uso di sist emi di polizia segreta, della
sata sul postulat o che Robespierre e gli alt ri capi gia- coscrizione, della censura sulla stampa, e di un 'int ensa
cobini fossero st ati pacifist i convint i. La storia "non propaganda o bourrage de crdne, allo scopo di tenere
cuclidiana" che si dedurrebbe dal primo principio sa- il popolo in mut a acquiescenza.
rebbe una storia, lo sospetto, priva di Napoleone, di Per cont rapposto esaminiamo alcuni esempi di rivo-
Birsmarck, dell'imperialismo inglese e della lott a IX'r luzione non violent a. Fra queste, i movimenti più na-
l'Africa , della Guerra Mondiale, del comunismo e del t i ai lettori di lingua inglese sono quelli organizzat i
fascismo militante, di Hitler e del rianno universale. da Gandhi nel Sud Africa e più t ardi nell'I ndia. Il
Quel che segue è una relazione " ucroniana" di sto ria re- moviment o del Sud Africa può essere considerat o come
cent issima, quale pot rebbe esser stata se la Repubblica pienament e riuscit o. La legislazione discriminat oria
spagnuola fosse stata pacifista. « Pur sapendo che il contro gli indù fu ritirat a nel 1914, unicament e co-
pacifismo era altrettanto impossibile per la psicologia me risultato della resist enza non-violent a e della non
delle classi operaie della Spagna del 1 9 3 1 , qua nt o per collaborazione da part e della popolazione indiana. In
quella degli St at i Uniti del ' 9'7, è important e far no- India furono ottenuti molt i successi important i e si
t are che se la Repubblica spagnuola fosse stata real- t rovò che numerosi gruppi di uomini e donn e pot evano
mente pacifista in pratica e in t eoria, l' attuale contro- venire esercit at i a rispondere al trattament o più bru-
164 FI NI E MEZZI L' OP E RA I NDI VI DUALE DI RI FORMA 165
t ale con un tranquillo coraggio ed una serenità che dopo il 1 871 , per il riconoscimento del partito social-
fecero una profond a impressione sui loro persecutori , democratico. Più di recente, nell'Egitto moderno furono
sugli spettatori delle immediate vicinan ze, e , attraverso impiegat e con sucesso la resistenza non-violent a e la
la st am pa, sull'opinione pubblica del mondo intero. Il non-collaborazione contro il dominio inglese.
compit o di educa re efficacement e delle grandi masse in Una form a speciale di non-collaborazione è il boicot -
un t empo molto breve si rivelò però troppo grande, t aggio che è stato usato con successo in molt e occasio-
e Gandhi, piuttosto che vedere il suo moviment o dege- ni. Per esempio. fu ado ttato dai persiani per spezza re
nerare in una guerra civile (nella qu ale gli inglesi, es- l'odiat o monopolio dei t abacchi. I cinesi lo adoperaro-
sendo meglio arm at i, avrebbero ottenuto una vittoria no cont ro le merci inglesi, dopo che le truppe inglesi
completa) , sospese la attività del suo esercito non-vio- ebbero sparat o sugli st ude nt i. Fu usato anche in India
lent o. dai seguaci di Gandhi. Un esempio lampant e del modo
Tra gli alt ri movimenti di non-violenza corona ti da con cui anche la minaccia della non-collaborazione non
successo parziale o completo , vanno ricord ati i seguent i. violenta può evit are la guerra, ci è dato dal Movim ento
Dal Igol al 1 905 i finnici condussero una campagna di laburist a inglese nel I g 20 . Il Consiglio d'Azione form a-
resistenza non-violent a cont ro l' oppressione ru ssa, cam- t o il 9 agosto di qu ell'anno ~vverti il governo c.he, s~
pagna che ottenne un successo completo, e nel 190 5 insisteva nel suo progetto di mandare t ru ppe inglesi
fu revocata la legge che imponeva ai finnici la coscri- in Polonia per attaccare la Russia , sarebbe st at o indet -
zione. La lunga cam pagna di non-violenza e non coo- t o uno sciopero generale , gli operai avrebbero rifiut ato
perazione condotta dagli ungheresi sotto la guida di di t rasportare uomini e munizioni , e sarebbe stato pro-
Deàk fu coronata da un complet o successo nel 18 61. clamato un boicottaggio della guerra . Di fronte a que-
(E significativo il fatto che il nome di Kossut h, capo st'ult imatum il governo di Lloyd George abbaI!d<:>nò
della rivoluzione ungherese del 18 4 8 , fosse, ed ancora il suo piano di fare la guerra alla Russia . (Questo epISO-
sia, molto più conosciuto di quello di Deàk. Kossuth dio dim ost ra d ue cose: primo, che se un numero suffi-
era un milit arista ambizioso che am ava il pot ere e che ciente di persone lo desiderano e se hanno la decisione
falli completamente nel suo t ent ati vo di liberare il suo sufficiente per farlo, possono impedire al governo del loro
paese. Deàk rifiutò il potere polit ico ed ogni distinzione paese di ent rare in guer:a; ~ondo che quest e con?i -
personale, fu un pacifist a convinto, e, senza spargimen- zioni si riscontrano solo m Circost anze rare ed eccczro-
t o di sangue, cost rinse il governo austriaco a ristabilire nali. Nel maggior numero dei casi, la grande maggio-
la costit uzione un gherese. La nost ra preferenza per l'am- ranza degli ab itanti di un paese non desidera , quando
bizione e il militarismo è t ale che Kossut h è ricordato viene il momento, impedire al proprio governo di ent ra -
da t utti malgrado il suo insuccesso, e Deàk è noto a re in guerra. Essa vien trascinata dall'ondat a di sent i-
ben pochi benché abbia ottenut o un successo complet o). menti nazionalist ici che si scate na sempre nei momenti
I n Germania, du e campagn e di resist enza non-violenta di crisi, e che un governo abile sa come accrescere e di:
furono felicemente condotte cont ro Bismarck: la Kul- rigere per mezzo dei suoi st rument i di propaganda . .SI
t urkamps dai cattolici, e quella delle classi lavorat rici, vede una volt a di più che il meccanismo per Impedire
r66 F IN I E ME ZZI

la gue rra esiste, ma che generalmen te è la volontà di


usarlo quella che manca . Creare e rinforzare questa
volontà, prima in noi stessi, quindi negli altri, è il com-
f
.'
L'OPERA I NDIVIDUALE DI RIFORMA

cen riluttanza e con manifest a cattiva volontà. Nella


recente storia eu ropea è possibile trovare soltanto un
esempio di un accomodamento t ot almente privo di vio-
167

pito di individui pieni di abn egazione. unit i dall o scopo len za in un a disputa importante tra due govern i. Nel
comune di mantenere la pace.}. 18 1 4 il Trattato di Kiel st ipulava che la Norvegia ve-
Ho forni to degli esempi dell 'uso della non-violen za nisse ceduta al regno di Svezia . Bernadotte invase il
~~11~ relazioni degli indiv idui tra d i loro e in quelle del- paese, ma dopo quindici giorni, durante i quali non av-
I insieme delle popolazioni verso i loro governi. Bisogna ven ne nessun serio conflitto , iniziò i negoziati. L'accordo
ora esaminare l'uso della non-violen za nelle relazioni tra circa l'unione dei due paesi venne raggiunto, secondo
governo e governo. Ese mpi di non-violenza sul piano i te rmini del preambolo all 'Atto di' Unione ~ non con
governativo
. . sono rarament e di carattere molto eroico , la forza delle armi, ma con la libera convinzione e.
e l moventi che fanno agire le parti inte ressate sono ra- Novant'anni dopo, l'unione si sciolse. Con un a maggio-
r amente puri. La t ra dizione politi ca è una tradizione ranza schiacciante i norvegesi decisero di ri acquistare
essenzialmente sleale. Il mondo sanziona due siste mi la loro indi pen denza. Gli svedesi accettarono questa
d~ m~rale, una per gli individui, una per i gruppi, na- decisione. La violenza non venne usata da nessuna delle
. zionali ° non nazionali. Uomini che nella vita privat a parti. Le relazioni tra i due paesi sono rim aste dopo
sono coerentemente onest i, umani e riguardosi , riten- di allora sempre cordiali.
g.ono che, nell'agire come rappresentanti di un gru ppo, Questa è stata un a digressione lunga ma necessaria.
SIa permesso loro di fare cose che, come ind ividui, rico- Poiché la violenza viene cosi spesso considerata come
noscono disonorevoli e vergognose. La nazione, come " cosa poco pratica , o, nella migliore delle ipotesi, come
a bbiamo visto , vien personificata nelle nostre menti co- un met odo che può ven ir usato soltanto da individui ec-
me un essere sovrumano in gloria e potere, e sub- cezionali, è essenziale dimostrare, primo, che essa è real-
umano nella moralit à . E non ci si aspe tta nemmeno mente efficace, anche quando viene applicata sporadi-
che questo essere non si comporti nel modo più disono- camente e senza siste ma (come è stato il caso fino ad
revole. Poiché cosi stanno le cose, non dobbiamo sor- ' ora); secondo, che può venir usata da gente qualsiasi,
, prenderei se gli esempi d i comportamento genuinamente ed anc he, all 'occasione, da esseri moralmente sub-uma-
n.on-violento tra i govern i sono rari, salvo in casi che ni, come re, uomini polit ici, diplomat ici, e altri rappre-
n guardano quest ioni di import anza cosi secondaria sentanti dei gruppi nazionali , considerat i nella loro ve-
che i su~-umani contendenti non ritengono che valga ste professionale. (All'infuori delle ore di lavoro questi
l~ pe~a dI.combattere. Questi cas i possono in genere ve- esseri moralmente ·sub-u mani possono vivere secondo le
mre risolti abbastanza facilmente per mezzo del meccani- più st rette regole et iche.)
smo di conciliazione esiste nte . Ma t utte le volte che sono Le associazioni moderne tra individui di buona volon-
in gioco dci fini più importanti, vien data mano libera t à, avra nno tra le loro funzioni principali la colt ivazione
all'egoismo nazionale, e il meccanismo della concilia- siste mat ica del comportamento non -violento in tutte le
zione o non viene usato affatto, o viene usat o soltanto comuni relazioni della vit a , nelle relazioni personali , in
168 FI NI E ~I E ZZI L' OPE RA I NDI VID UALE DI RIFORMA I 6g

quelle economiche, in qu elle dei gru ppi t ra di loro , e Power 01 non-Violence, ed è ~rciò in.utile ~he io 'ri~­
dei gruppi coi govern i. t a qui la discussione. Le t ecnIche, p~lc~lo.gtche per l~­
I mezzi coi qu ali le comunità possono assicurare un fluenzare le sorgent i della v~lonta mdlvld~~e ,. t ecni-
comportam ento non-violent o tra i loro membri sono es- che sviluppate dai seguaci di tutte le religioni, sono
senzialmente quelli che devono venire applicat i da tutti t rattat e in un capit olo seguent e. . . .
i riformat ori. La st ruttura sociale della comu nit à può Gli individ ui allenati avre bbe ro du e fun zioni pnn-
venir sistemata in modo tale che gli individui non ab- cipali: primo, sarebbe lo~o com~i,to mant.enere la vita
biano la t entazione di assicura rsi il pot ere, di esercit are dell'associazione ad un livello piu alto di quello della
la prepotenza, di divenire rapaci. E al t empo st esso società circostante, e in tal modo fornire a quest a so-
un attacco diretto può essere fatto alle fonti della vo- ciet à il modello efficace di un tipo superiore di orga-
lont à individuale ; in alt ri t ermini, si può educare l'in - nizzazione sociale. I n secondo luogo, dovre bbero "an-
dividuo (ed: educarlo ad auto-educarsi) a reprimere le dare nel mondo". ove le loro capacit à orga nizzate po-
sue tendenze verso la rapacit à , la prepotenza, la ricerca t rebbero essere utili nel mit igare la violenza quando
del potere e cose simili. Un alIenamento ulteriore sarà quest a si fosse manife;;tata , e . nell'?rganizzare .la resi-
necessario, non solt anto per reprimere il timore, risul- st enza non-violent a all oppressione interna, e al prepa-
t ato ra ggiunto con successo dall 'allenamento militare, rat ivi di una guerra internazionale.
ma anche per reprimere l'odio e il risent imento. l Esist ono già dei gru ppi di individui che si sono im-
membri della nost ra ipotetica associazione devono essere pegnati a non prendere parte in alcuna guerra futura
capaci di a ffront are la violenza senza rispondere con la (per es. T M Wa, Resistere' International, T he Peace Pled~
violenza , senza t imore e senza lamenti ; e devono sa- ge Union) ; ma la loro orga nizz.azione è tr~ppo vaga e I
perla affrontare in questo modo, non solt anto nei mo- loro membri sono troppi e troppo spars r, per pot erla
menti di ent usiasmo, ma anche a sangue freddo, pri vi considerare un' associazione nel senso nel quale ho ora
d e ~ ' appoggio emotivo di amici e di simpa tizzant i. La usato il t erm ine. Cionondimeno essi possono rendersi, e
resistenza non-violenta alla oppressione violenta è rela- si rend ono, molto utili alla causa per la qual e hanno
t ivament e facile nei moment i di grande eccitazione emo- sempre combattuto tu~ti i riformat ori. . So.no, . prim a di
tiva ; ma è molto difficile in q ualunque altro momento. tutto, dei propagandisti. Ne~e conve~sazIOnI 'Pnva~e, !1el~
Ed è cosi difficile da essere praticamente impossibile, le riunioni pubbliche, negli opuscoli e negli articoli di
salvo per coloro che si sono sottopost i ad un allenamen- giorn ale, i loro membri predicano il va~gclo della no~­

l
t o siste matic o riv olto a qu esto scopo. Ci vogliono tre violenza, proseguendo ed este ndendo ID t al modo 10
o quattro an ni di allenamento per fare un buon soldat o. campi non settari il lavoro ammirevole fatto dalla So-
Ci vorrà probabilmente almeno altrettanto per fare un cietà degli Amici e da altre orga nizzazioni purament~
buon non-violento, capace di mettere in pratica i suoi religiose. Il risultato è che in Inghilt erra, in Oland a , nel
principi in qu alunque circost anza, per quanto orribile. paesi scandinavi , in America , e fino a un c~rto pu~to
La quest ione dell'allenament o di un gruppo è stata
esaurientemente discussa da Riccardo Gregg nel suo I an che in Belgio e in Francia, il grosso pubblico cornm-
eia a rendersi conto. anche se in modo oscuro e ancora
170 FINI E MEZZI
f I LiOP E RA I NDI VIDUAL E DI RIfORMA 1 71

t eorico, che esistono alte rnat ive moralmente migliori e sistema economico esiste nte; perciò è da considerarsi
più efficaci alla rivoluzione, alla guerra, alla violenza fut ile la politica di resistenza alla guerra da parte di
e alla brutalità di qualsiasi specie. singoli.
Quando i gruppi resistenti alla guerra sono abbastan- Coloro che usano questi argomenti appartengono a
za numerosi e abbastanza unani mi nei momenti di crisi du e classi principali : i riformatori del sist ema di circo-
essi possono impedire al loro governo di ent rare in guer~ lazione monetari a e i socialisti.
ra. Questo fu dim ostrato chiaramente nel 1920 , qu ando Quest i riformatori del sistema monetario, come pe~
il Consiglio di Azione costrinse Lloyd George a ritirare es. il maggior Douglas e i suoi seguaci, fanno not are I
la sua minaccia di attacco ai Soviet s. Disgraziat amente difetti del nost ro sistema monet ario e affermano che
è assa i evid ent e che non è probabile che i capi ufficiali correggendo qu esti difetti la prosperità si diffondereb-
dei vari partiti di sinist ra di tutto il mondo facciano be in tutto il mondo ed ogni possibile causa di guerra
appello in un futuro immediat o ad una resist enza pas- sarebbe eliminata. Essi sono certamente ultra-ottimi-
siva di front e ad un a guerra che venga rapp resentata stio I difetti del sistema monetario possono intensificare
come "guerra di difesa", " guerra per salvare la demo- in generale i conflitti economici. ~la non è affatto vero
a:azia", "guerra al Fascismo" , o anche "guerra per che tutti i conflitti economici siano conflitti t ra nazio-
distruggere la guerra". Ciò significa che, praticamente, ni. Molti dei più accaniti conflitti eco~omici avveng.on~
in caso di qualunque guerra che abbia probabilità di t ra gruppi rival i ent ro la stessa naz~one; ma: po~che
scoppiare in un prossimo avvenire, non si può contare qu esti gruppi rivali provano un sentimento di. solida-
sulle orga nizzazioni socialiste per il mantenimento del- riet à nazionale, i loro conflitti non hanno per n sultato
la pace. Senza l'a iut o delle organizzazioni socialiste, gli la guerra. E soltant o quando i siste~i moneta~i sono
oppositori hanno delle probabilit à min ime di riu scire organizzati nell'interesse di una particolare naZIOne: ~
realmente ad impedire ai loro govern i di dichiarare gru ppo di nazioni, che essi diventano cause pote nziali
una guerra. Ciononostante essi possono certamente fare ' di guerra. Finché esiste il nazionalismo, un siste ma
qualcosa per renderne il processo più difficile moral- monet ario scientificamente diretto può realment e por -
ment e e anche mat erialmente, di quanto sarebbe al- t are più alla guerra che alla pacco «Quando coloro che
trimenti. La pace può venire assicurat a e mantenuta controllano il siste ma monet ario nazionale cominciano
soltanto con l'adottare simultaneamente in molt i cam- ad applicare coscientemente il loro pote re per miglio-
pi diversi un a politica a lunga scadenza, accuratamen- rare le condiz ioni del loro popolo, sorgono allora con-
t e rivolta a q uesto fine. Tuttavia esiste già ora una po- flit ti monetari su basi st rettamente nazionali, come ac-
litica immediata che ogni individ uo può adottare, quel- cade oggi nelle svalu tazioni monetarie fatte per ra-
la della resistenza alla guerra. gioni di concorre nza e nei cont rolli degli scambi. t [Ken-
Le persone di " idee avanzat e" spesso mettono in neth Bould ing in E conomie Causes «. lVar.) Qu~nto
dubbio quest a conclusione. Le cause della guerra, es- maggiore è il controllo scient ifico COSCIent e, eserc~tato
si dicono, sono in prevalenza economiche; qu est e cau- dalle autorità nazionali , tanto maggiori sara nno gli at -
se non possono"venir rimosse che da cambiamenti nel triti internazionali, almeno fino a che tutte le nazioni si
,~, ,,,

I
I
. 17 2 F IN I E MEZZI L' OP E R A I NDI VIDUALE DI RIFORMA 173

accordino per adottare gli stessi metodi di controUo. sistema economico e monet ario portino a discordi e in-
(Vedi i passaggi che si riferiscono a questo punt o nel t ernazionali e alla guerra.
capitolo sulla " Societ à P ian ifica ta " ). In alcuni paesi i missionari della non-vio lenza posso-
II siste ma economico present e è inefficiente ed in- no ancora predicare ind isturbati il loro vangelo. Ma,
giu7t~, ~d è urgent e e opportuno, come sost engono i nella maggior parte del mond o, possono soltanto, e nean-
socialisti, che venga cambiato al più prest o. Ma un t ale che sempre, lavorare in segret o. Gli .uomini d.i ~uona
cam biamento non porterà immediat amente ed au t oma- volontà hanno sempre dovut o associare le virtù del
t icament e alla pace universale. (l Nella misura in cui la serpente a qu elle del~a colom~a. Qu~sta saggez~a ser-
socializzazione di una singola nazione crea dei veri mo- pent ina è più che mal necessana, oggi che la .reslstenza
nopoll nazionali nelle esportazioni di quest a nazione, il u fficiale agli uomini di buona volontà è maggiore e me-
potere del governo aument a e il carattere nazionale dei glio organizzata che in qualsiasi periodo precedente . Il
con flitti economici si intensifica. In t al modo la socializ- progresso nella t ecnologia e .n <:lla ~cienza ~ ~rte del-
zaz~one di u~a si?gola ~~ione,. benché i capi di qu esta l'organizzazione ha reso po~Iblle .aI gove~I di portare
nazione abbiano int enzioni pacifiche, è proba bile che in- la loro polizia a un gra do di efficienza mal sognato da
ten~ifichi il t imore delle altre nazioni in propo rzione Napoleone, da Met ternich e dagli altri gran vi.rtuo:i
dell ~umento d~l controllo del governo socialista sopra delle regole di polizia segreta delle età precedent~. Pn-
la VIt a economica del suo paese... A meno che essi non ma del Risorgiment o, l' Aust ria governava l' Hall:," per
sia~1O ~orre~ti .da u? f?~e e cosci~nte sent imento di pace, mezzo di gendarmi, di spie e di agenti provocaton . Ga-
eSSI (I .rcgum socialist i delle singole nazioni) possono rib aldi ha combattuto per liberare il suo paese da que-
volgersi alla guerra, alt rettanto efficacemente (e forse sti disgustosi parassiti. Oggi Mussolini ha un a polizia
pi ù) delle societ à capitaliste . » (op. cit.). segreta molto superiore a quella di cui potesse mai van-
Si vede .in t al mo?0 che ~egli . oppositori singoli alla t arsi l' Aust ria. La stessa cosa avvi ene nella Russia con-
guerra , agiscano eSSI da soli o In associazioni hanno t emporanea . La polizia di Stalin è simile ~ quella dello
una part e molt o importante nel futuro immediato. :E czar ; simile, ma molto più efficiente , gran e al t elefono,
evident e che dei cambiame nt i debbono esser fatti nel- a l t elegrafo sen za fili. alle rapidi aut omobili e ai .m?der-
l'attuale sist ema economico e monetario ' ed è anche nissimi sistemi di schedario. E lo stesso pu ò dIrSI per
chiaro che, a lungo andare , tali cambiamenti favo ri- ogni alt ro paese. In t utto il mondo la polizi~ può agir~
ranno lo st abilirsi di cond izioni di pace permanent e. con una precisione, una rapidit à e un a preVIden~ ma~
Ma nel frattempo, fintanto che persist e il sent imento ugu agliate nel passato (I ). Inolt re, essa è forni t a di
nazionalistico, le riforme del siste ma economico e mo- mezzi scient ifici che le persone comum non possono
net ario possono accrescere t emporaneament e i risent i-
menti intern azionali e le probabilità di una guerra . La (I) Come qu alu nq ue al t ro st ru m en to , la lorza di polizia .moderna può ~n~
funzione delle associazio~i. di in~ividui che si oppongo- bene o male im piegat a . Se è po lizia ed ucat a. alla no n- vlolenz.a . può ~~are!
metodi mod erni pe r pre veni re ogni esplosione <l i vi olenza 7 lo ~v.l lurpo ~ I os tl _
no alla guerra, è qu ella di impedire, se possibile, che dei lit1l. pot enziali, e pe r fav orire la coo pera zio ne. Una forz a di poliZia no n-viole nta
cam biament i necessari e intrinsecamente desiderabili nel potreb be sost itui re completa me nte un esercito.
174 FINI E ME ZZI L'OPERA I NDIVIDUALE DI RIFORMA 175
p~ocu rarsi. Contro forze cosi armate ed organizzate, la nostro tempo, avrà probabilmente per risultat o d i trat -
violenza e l'astuzia sono impot enti . L soli metodi per tare le manifestazioni di resistenza non-violenta con
mezzo dei quali la gent e si può dife ndere dalla t irannia un a severità più spiet at a d i quella dimostrata recente-
dei governanti in possesso di forze di polizia moderne. mente da molti govern i. A tali seve rità si p uò solo ri-
sono i met odi non-violenti di non-cooperazione in massa spondere au mentando il numero dei non- violenti e l'ab-
e la disubbidienza civile. Tali met odi sono gli unici che negazione alla causa... Messa di fronte a masse impo-
diano al popo lo l'occasione di trarre va ntaggio dalla nenti determ inate a non-coope rare ed ugualmente de-
sua superiorità numerica in con fronto alla casta gover- terminate a non usare violenza, anche la più sp ietata
nante, e d i scontare la sua mani festa inferiorit à in fatto dittatura è sop raffatta. In oltre, anche la più spietata
d i armament i. Per t al ragione ha una importanza enorme dittatura ha bisogno dell'appoggio della opin ione pub -
che i principi della non-violenza vengano diffusi ra pida- blica , e nessun govern o che massacra o imprigiona un
mente e il più largament e possibile. Perché è soltanto grande numero di ind ividui sistematicam ente non-vio-
per mezzo di un ampio c ben organizzato mo viment o lenti , può sperare di ottenere tale appoggio. Quando sia
di non-violen za che le popolazioni di tutto il mondo già stato st ab ilito un governo dittatoriale, il compito di
possono spera r di evitare quell'asserviment o allo stato orga nizzare la resistenza non-violent a alla t iranni a o
che in t anti paesi è già un fatto compiuto e che le minac- alla guerra diventa estremamente difficile. La speran-
ce di gue rra e i progressi della tecnica st anno port ando za del mondo è ripost a in quei paesi dove è anco ra pos-
a compimento anche altrove. Nelle cond izioni del no- sibile agli individui associarsi liberamente , esprimere
st ro t empo , la maggior parte dei moviment i di violenza la propria opinione senza cost rizioni, e, in genere, esse-
rivoluziona ria hanno la probab ilit à di venire soppressi re almeno parzialm ente indipendenti dallo stato.
istantaneamente ; nei casi in cui i rivoluziona ri siano Una forza di polizia più efficiente non è il solo ostacolo
ben equipaggiati con armi moderne, t ali movimenti si che i progressi t ecnici hanno messo sulla strada dei
t ras formerebbero probabilmente in una guerra civile, cambiamenti utili. Ho detto che anche la dittat ura più
lun ga e ost inatamente combattuta , come è avvenuto crudele ha bisogno dell'appoggio dell'opinione pubblica;
in Ispagna . Le probabilit à che dei ca mbiamenti in me- disgraziatamen te , la t ecnica moderna ha d ato in mano
glio possano risultare da una simile gue rra sono estre- alle minoranze governa nt i dei nuovi st rument i per in-
mamente scarse . La violen za porterebbe i soliti risul- fluenZare la pubblica opinion e, incomparabilment e più
t ati prodotti dalla violenza, e le con dizioni che ne de- efficienti di quelli che possedevano i tiranni del pass at o.
riverebbero per il paese sarebbero peggiori di quelle Abbiamo già la stam pa e la radio, e tra pochi anni la
precedenti. Poich é cosi è, soltanto la non-violen za offre t elevisione sarà senza dubbio perfezionata. E il vedere
una speranza di sal vezza. Ma , al fine di resistere agli porta a cre dere anche più che il sen t ire ; un governo che
assalti delia polizia numerosa ed efficiente, o per il caso può riempire ogni casa con visioni sottilmente propa-
di una invasione milit are st raniera, i mo vim enti non - gandistiche, olt re ai discors i e alla st ampa, sarà proba-
v~ole~ti debbono ve nire ben organizzat i e ampiame nte bilmente in grado, entro larghi limit i, di fabbri care
diffusi. Il regresso dell'umanit arismo, caratterist ica del q ualsiasi specie di opinione pubblica di cui possa aver
1 76 FINI E MEZZI L' OPERA I NDIVIDUALE DI RIFORMA 17 7

bisogno. I missionari della nostra ipotetica associazione macchine. Non ci si può sbarazzare dalle macchine per
troveran no probabilmente in questa pubblica opinione, la semplice ragione che, nel processo di sbarazzarcene,
fabbricat a sinte t icamente, un nemico anch e più difficile saremmo obbligati a sbarazzarci anc he di qu ella metà
a sopraffare o circuire della polizia segreta. Parte del lo- della razza uman a la cui esiste nza su questo pianet a è
TO lavoro dovrà essere educativo, per formare negli resa possibile soltanto dall'esistenza delle macchine. L' e-
individui delle menti che sappiano resistere int ellet- t à delle macchine in Erh ewhon non aveva evident emente
tualment e ed emot ivamente alla suggest ione. (Vedi i portato ad un impressionante aumento della popolazio-
passaggi che si riferiscono a questo punto nel capitolo ne; da ciò la facilit à relativa con cui agli erhewhoniani
sul1' "Educazione") fu possibile t ornare al cavallo e alla civiltà artigiana.
Questo per quanto rigua rda il primo compit o delle Nel mondo reale, le macchine hanno portato in un secolo
nost re associazioni, ossia il raggi ungimento della pace e mezzo alla triplicazione della popolazione nei paesi
col fare e con l'insegnare quelle cose che portano alla industriali. Un ritorno ai cavalli e all'artigianat o signi-
pace. Altro compit o che spetta loro è quello di guarire ficherebbe un ritorno , per mezzo della farne, delle rivo-
sé stessi e il mondo dall a predominante ossessione del luzioni, dei massacri e delle malattie, all'ant ico livello
denaro e della potenza. Ancora una volta, il modo di nel numero della popolazione. E qu esto ritorno è, in
abbordare direttament e le font i della volontà indivi - modo ovvio, all 'infuori della sfera della politi ca.pratica.
duale deve essere associat o all' " et ica preventiva" di Coloro che predicano questo ritorno e che , nelle loro
un ordinamento sociale che protegga dalle tentazioni comunità, lo mettono in pratica , non fann o che rifiut arsi
dell'avarizi a e dell'ambizione. Quale dovrebbe essere la.. di prendere in considera zione le questioni reali. La pro -
natura di quest o ordinament o sociale? Sarà meglio co- duzione meccan ica non può venire abolita ; essa esiste
minciare considerando ciò che non dovrà essere. Molti e rimarrà. La q uestione è di vedere se resterà come uno
di coloro che negli anni recenti hanno fondat o delle as - strumento di asservimento o come una st rada verso la
sociazioni di individui dediti alla pace, non hanno nean - libertà. Una qu estione simile sorge riguard o alla ricchezza
che cercat o di risolvere i problemi economici del nostro I creata dalla produzione meccanica. Dovr à questa ric-
t empo: li hanno semplicemente evitati. Sgomenti dalle I, chezza venir dist rib uit a in modo da assicur are un mas-
complessità della vita in un'epoca di progressi t ecnici, simo od un minimo di ingiust izia sociale ? I governi e
hanno cercat o di t ornare indiet ro. Le loro comunità
I le compagn ie private, nella trattazione ordinaria degli
sono st at e come piccole riserve di caccia per pellirosse
di un'economia primitiva, protette contro il mondo vol-
gare degli affari . 1\Ia non è possibile risolvere i problemi
Ii affari non si occupano molto di t rovare le giuste solu-
zioni a questi problemi. Il compito dunque spetta ad
associazioni di ind ividui di buona volontà.
dell' industria e della finanza moderne costi t uendo delle I Ci accorgiamo quindi che se t ali associazioni vogliono
piccole società irrilevanti di dilettanti artigiani e conta- j essere utili al mondo moderno, esse debbono entrare
dini, incapaci nella maggioranza dei casi di guadagnarsi nel mondo degli affari , ed ent rarci nel modo più scien-
la vita e che dipendono, per il loro pane e companatico,
dalle rendite che vengono loro dall'odiato mondo delle I
I,
ti fico e meno primitivo possibile.
Ora , per pot ersi impegnare in qualunque form a mo-

••
F INI E MEZZI

derna di produzione industri ale e agricola , sono neces-


sari dei capit ali considerevo li. Il fatto è deplorevole; ma ,
fr,
",
,
L' OPE RA I NDI VID UALE DI RI FOR MA

vi con altri ind ividui che lavorano in gruppi responsa-


bili aut ogovernan t isi.
179

nelle circostanze ora esist ent i, non può essere altrimenti. Trovare il miglior modo di disporre della ricchezza
Le buone intenzioni e l'abnegazione personale non sono creata dalla prod uzione meccan ica. Una qualche for-
sufficienti a salvare il mondo; se lo fossero, il mondo ma di propriet à comune dei beni e del reddito sembra ,
sarebbe stato salvato già da un pezzo, perc hé i sant i .:, I come si è vist o, essere una condizione necessaria per il
'~N
non sono mai mancati. Ma , i buoni, sono qualche volt a buon successo di una associazione di individui di buona
st upit i e molt o spesso male informati. Pochi sant i sono volont à .
st at i anche degli scienziati e degli organi zzat ori. Reci- Trovare il miglior modo di investire la ricchezza su-
procamente, poch i scienziati ed organizzatori sono stati perflua, e determinare in che proporzione quest a ric-
dei sant i. Se si vuoI salvare il mondo, bisogna associa- chezza debba venir t rasformat a in capitale.
re i met odi scient ifici alle buone intenzioni e all 'abne- Trovare il miglior modo di impiegare le doti naturali
gazione. Isolatamente, né la bont à né l'i ntelligenza so- dei singoli operai e il miglior modo di impi egare le per-
no pari al compit o di cambiare in meglio la societ à e sone appartenent i ai vari tipi psicologici. (Vedi il capi-
gli ind ividui. t olo sull' " Ineguaglianza" ).
Per quanto concerne la produzione industri ale e agri- Trovare la form a migliore per la vita della comunit à
cola, i metodi scientifici non possono venire applicat i e per l'impiego delle ore di svago. ..
in vacuo. Debbon o venire appli cat i a delle macchin e, a Trovare la form a migliore per l'educazione dei bam-
degli operai, a un a organizzazione d'ufficio. Ma le mac- bini e per l'aut o-educazione degli ad ulti. (Vedi i ca pi-
chine debbono essere comperat e e fornit e di ciò che toli su l' " Educazione" e su le " Pratiche Religiose" ).
forma il loro potere, gli operai e gli amminist ratori deb- Trovare la forma migliore di governo comun ale e il
bono venire pagat i. Da ciò il bisogno di capitali. Nelle miglior modo di usare le qualit à dei capi senza che gli
cond izioni della vit a moderna , le associazioni di indivi- individui dotati di t ali qualit à soccombano alle tent a -
dui di buona volontà possono conclude re ben poco se zioni dell'ambizione, e senza suscitare nelle loro menti
non dispongono dei mezzi per un investimento conside- la sete del pot ere. (Vedi il capit olo sull ' v' In eguaglian -
revole. za" ). .
Dopo aver investito i propri capitali, ed aver iniziat o Degli individu i intelligenti e di bu ona volontà che
la produzione, l'associazione deve t rovare, con degli espe- viva no in una associazione e lavorino sist emat icament e
rimenti pratici, le soluzioni più soddisfacent i per pro- secondo quest e linee di condotta, dovrebbero poter giun-
blemi come i seguenti: gere rapidament e alla costruzione di un modello effica-
Trovare il miglior modo per associare l'aut ogoverno ce di un ti po di società più soddisfacente dell'attuale.
degli operai all 'efficienza t ecnica : libertà responsabile alla
periferia e modern a direzione scient ifica al cent ro.
Trovare il miglior modo di variare il lavoro individua-
le per eliminare la noia e molti plicare i cont atti educat i-
I NEGUAGLI A...": ZA 18I

..'
A che cifra dovrebbe venire fissat o il salario massimo?
Un giudice della Corte dei Fallim ent i di Londra , ri-
t iran dosi da questo ufficio dove aveva lavorato per
met à della sua vit a , ha fatto di recent e un a dichiarazio-
ne interessante sui rapporti t ra le ent rate e la felicit à.
XI Egli ha osservato, dice, che l'aumento delle rendit e
t endeva a portare un aumento di soddisfazione perso-
INEGUAGLIANZA nale fìno al limite di circa 5000 st erline all 'anno. Al di
là di questa cifra , la soddisfazione sembra generalmen-

r mondo abitato dal povero non è uguale a quello


abitato dal ricco. Se vogliamo che ci sia una colla-
borazione int elligente tra tutti i rnembri dclla societ à ,
t e subire un declino. (Il non-attaccamen to, possiamo
aggiungere noi, per molte persone d iventa difficile o
impossibile molto al di sotto d i questa cifra. t E più
bisogna raggiungere un accordo sulle cose alle quali es- difficile per il ricco... ecc. I . Il possesso d i un a ricchezza
si debbono lavorare insieme. Delle persone forzate dal- considerevole porta gli uomini ad identificare sé stes-
l'ineguaglian za economica ad abitare universi dissimili si con ciò che è inferiore all' io, e q uest o avviene alt ret-
non sara nno capaci di collaborare in modo int elligente . t an t o effettivament e di qu ando i mezzi sono t ant o mini-
E probabilmente impossibile, e forse an che non desi- mi da far soffrire all 'individuo la fame e la cont inua
derabile. ottenere un a completa eguaglianza dei reddit i. preoccup azione. Anche la povert à est rema- può rappre-
Ma vi sono dei passi verso l'eguaglianza che si possono sentare la " cruna dell'ago" ).
e che, senza dubbio, si debbono fare. Il pro blema del reddito massimo può venire affrontat o
Anche nei paesi ca pit alisti è già stato ammesso il anche da un altro punto di vista. Si può porre la questio-
pri ncipio, non soltanto del salario minimo, ma anche ne come segue : nelle cond izioni attuali, di qu an t o ha
di qu ello massimo. Negli ultimi trent'anni ci -si è gene- bisogno un in dividuo per pot er vivere nelle migliori
ralmente t rovati d'accordo nell'am mettere che ci sono condizioni di efficienza fisica e int ellettuale di cui è ca-
dei limiti olt re i quali le entrate e l' accu mulazione per- pace il suo organismo? Si è calcolat o che , per essere ben
sonale dei capit ali non debbono andare. Nei paesi come nutrit o, alloggiat o ed edu cat o, per avere vacanze e viag-
l'Inghilterra , la Francia e, più d i recente, gli Stat i Uniti , gi d i ist ruzione sufficienti, una sufficiente assiste nza me-
le ricchezze vengono diminu ite ad ogni decesso di una dica , una persona ha bisogno di un reddito di circa 6 o
cifra che varia da un decimo ai tre qu art i. E t ra un 700 ste rline all'anno, o del suo equivalente in contan t i
decesso e l'altro, l 'esattore delle t asse t oglie regolarment e o in servizi fomiti dalla comun it à . Se più person e vi vo-
al ricco una cifra che varia da un quarto ai tre quint i no in un nu cleo famili ar e, quest a somma può senza
delle loro rendit e. Ora che il prin cipio della limitazione dubbio venir dimi nu it a , senza diminuire le possibilità
della ricchezza è stato accettato implicitamente an che di sviluppo dell'ind ividu o. Oggi, la grandissima mag-
dai ricchi , non dovrebbe essere molto difficile imporre gioranza degli esseri umani possiede soltanto un a Ira-
un massimo assoluto. zione di quest o reddito ideale.
1 82 F INI E MEZZI IN EGUAGLIANZA

Il grado di incguaglian za economica non è lo stesso mettere agli individui meglio pagati di riscuotere som-
in tutti i paesi. In Inghilterra . per esempio, l'inegua- me venti e an che trenta volte superiori a quelle di colo-
glianza è maggiore che in Francia , anche t ra gli impie- ro che ricevono i redditi più bassi. Se poi diverrà pos-
gati dello stato . Il più alto imp iegat o statale in Inghil- sibile dist ribuire il reddito ideale a tutti, la proporzione
te rra è paga to quaranta o cinquanta volte più del più di ineguaglianza pot rà essere molto ridotta. In una s0-
basso. In Francia, il capo di un dipartimento riceve un o cietà simile non ci sarà ragione che i redditi maggiori
st ipend io soltanto vent i volte maggiore di qu ello d i una siano più di due o tre volte supe riori a quelli più bassi.
dattilografa. E cosa abbast anza st rana che il grado di L'ineguaglianza economica non è l'unica specie di
in eguaglianza economica sembra maggiore nella Russia incguaglianza . C'è anche q uella più formid abile, c meno
sovietica che in molti paesi ca pit alist i. Max Eastman rimediabile, che esiste tra individui di tipo psicologico
cita delle cifre le quali dimostran o come , mentre il diret- diverso. « Lo stolto non vede lo stesso albero che vede
t ore di una mini era in America ha uno st ipend io qu a- l'uomo saggio . • Gli un iversi di due individui possono
ran t a volte superiore a quello di un min atore, la perso- differire profond amente, anche se essi possiedono dei
na che gli corrispo nde in Ru ssia , può guadagnare som- redditi ugnali . P itt sta ad Addingt on come Londra st a
me ottanta volte supe riori al salario dell' operaio meno a Paddington . La. natura quanto il t enore d i vita hanno
retribuito. scavato t ra d i noi degli abissi. Alcuni di quest i ab issi
Quale è il grado d i ineguaglian za economica che può sono insonnontati e sembrano insormo ntabili ; non c'è
essere permesso in qualsiasi comunit à ? E chiaro che via di comunicazione che li attra versi . Per esempio,
non può esistere una rispost a universalmente valida, non posso immaginar e come si senta un genio al giuoco
almeno nelle circostanze att uali. In una società dove degli scacchi, o un gran matemat ico, o un composito re,
il salario minimo sia molto basso, può essere necessario che pensa in t erm ini di melodie e di progressioni di ar -
fissare la proporzione dell'ineguaglianza ad un livello su- monie. Alcune persone ha nno una vista cosi acut a che
periore che in una societ à dove la maggioran za guada- possono scorgere le lune di Giove senza tc1escopio; in
gni somme che si avvicinino a quelle del redd ito " idea- altri il senso dell' olfatto è cosi sviluppat o da poter con-
le" . Ciò può sembrare ingiusto e, poiché i poveri e i t ar e, dopo un certo allenamento, gli element i costit uen-
ricchi vivo no in mondi diversi, inefficace. E lo è, infatti. ti un profum o composto di qu indici o venti sost anze
Ma il danno di ridurre t utte le ent rat e ad un livello diverse ; altri ancora possono percepire delle minime va-
molto al di sotto di quello ideale è probabilmente mag- riazioni di t ono a cui è sorda la maggioranza degli
giore a quello d i mantenere alcuni redd it i al livello orecchi.
ideale o anche a un o superiore. Nessuna societ à può Si sono fatti molti tentativi per classificare scient ifi-
fare dei progressi se almeno qualcuno dei suoi membri camente i tipi um ani nei termini delle loro cara tteristi-
non possiede un reddito sufficiente ad assicurare il pro- che fisiche e psicologiche. C'era , per esem pio, la classifi-
prio pieno sviluppo. Ciò significa che, ave i redditi mi- cazione ippocratica secondo il predominio di uno o
nimi sono bassi, come lo sono anche nelle più ricche dell'altro dei qu attro umori ; questa t eoria ha dominato
comunità contemporanee, può essere necessario per- la medicina europea. per più di duemila anni. Contem-
,
F IN I E MEZZI I NEGUAGLI ANZA 185
poraneamente gli astrologi e i chiroma nti usavano un a ebbe un posto preminente nella moda, dal quale fu
classificazione quintupla secondo dei t ipi pianetart. Si scacciato un secolo dopo dal t emperamento byroniano,
parla ancora di ti pi sanguigni o mercuriali , si descrive che è un miscuglio di sanguigno e di melanconico, uno
la gente come gioviale , flemmat ica, melanconica o sa- strano ibrido di inconsisten ze calde e lagrimose un it e

I
t urnina. Arist otele scrisse un t rattato sulla fisionomia ad arida freddezza. Nel frattempo , quando si era giun ti
nel quale cercò d i classificare gli individui secondo le al culmine gotico del movimento romant ico, i fì losofì
suppost e caratterist iche degli animali ai quali somiglia- radicali facevano del loro meglio per resuscitare il pre-
vano. Quest a classificazione pseudo-wologica degli es- st igio della flemma ; e poco dopo ven ne di moda il te m-
seri umani continuò a riaffio rare nella letteratura fisio- peramento collerico , quello dell'energico e sbrigativo uo-
nom ica fino al tempo di Lavater. mo d 'affari. Con la cristianità muscolare, anche la reli-
Negli ultimi anni abbiamo avuto numerose nuove gione diviene collerica e (per usare il t ermine di Shel-
classificazioni. St ockard, nella sua Physical Basis 01 don) somat otonica .
Personality , usa una du plice classificazione disti nguendo In vist a del fatto che l' appartenere all'una o all'altra
" umani di lineare" e "late rali". Kret schmer usa un a specie psico-fisiologica è ereditario e inalienabile, l'abi-
triplice classificazione. Cosi pure il dottor William Shel- tudine di esaltare un tem peramento a spese di t utti gli
don, di cui in qu est o capitolo userò la classificazione, altri è decisament e sciocca. Tutti i t em peramenti esi-
dist inguendo il t ipo somatoto nico, viscero tonico e cere- sto no, si può cavare qualcosa di buono da ognuno di
brotonico. Sembra probabile che, con gli ultimi st udi essi. Le persone hanno diritto ad essere flemm atiche,
in questo campo , ci si avvicini ad una descrizione real- proprio come ad essere grasse. Nella nost ra int olleran -
mente scient ifica dei tipi umani. Al tempo stesso, non te ignoranza vogliamo che t utti si conformino ad un
. bisogna dime nticare che i vecchi sistemi di classifica- ideale alla moda e che t utti siano, diciamo , melanco-
zione, benché impiegassero dei t ermini strani e delle nici o esili. A volte (tale è la nost ra follia), vorremmo che
erronee esplicat ive, erano fermamente basati su fatti la gente avesse delle caratteristiche psicologiche in gran
d i osservazione di esperienza personale. parte incompatibili con le pa rticolarità fisiologiche di
Val la pena di not are che ci sono state delle mode ~ moda in quel mome nto. Cosi, fino ad un an no o due fa,
per i t empera menti, proprio come per gli abiti e le noi volevamo che le donne fossero molto socievoli e al
medicine, la t eologia e la figura femminile. Per esempi o, t empo stesso secche come chiodi. Ment re la persona
gli uomini del diciottesimo secolo ammirava no sopra congenitalmente socievole appartiene al tipo laterale,
ogn i alt ro il temperamento flemm atico, il tem peramento grassoccio e bene in carne. La moda in questo caso do-
degli uomini naturalmente cauti, riflessivi e che non manda la congiunzione di cose incompatibili .
si commuovono facilment e. Volt aire fece posto a Rous- Tutti i sist emi di classificazione si accordano nel dire
seau ; e il culto della sent imentalità per sé st essa, succe- che nessun individuo appartiene esclusiva mente ad un
dette all 'ammira zione per una certa freddezza sagace. tipo; fino a un certo punto, tutti gli individui apparten-
La flemma perse il suo ant ico prestigio, e il t empera- gono a dei tipi mist i. Ma il grado di mescolan za,.pu.ò
mento sanguigno (passione ardente e umide lagrime) essere più o meno grande. Quando esso è scarso, l indi-
186 FISI E MEZZI INEGUAGLI ANZA
viduo si avvicina al t ipo puro , ed è separato da un abis- per il qu ale t uoni, lampi, n~bi e st rida ~m b r~van ~
so psicologico incom~e?sura~ile da coloro in. cui pn:- le più appropriate figure ret oriche per descrivere l SUOi
dominano le carat t erist iche di qualche altro tipo. CoSI, sentimenti e pensieri abituali? Per conto mio non posso
è impossibile al melanconico penetrare nell'universo in nemmeno immaginarlo. l o osservo i fatti , li noto,
cui vive il collerico. L'individuo che, se diventasse paz- ma solt ant o dall'esterno, come un nat uralist a . Cosa si-
zo, sarebbe un maniaco-depressivo, non può comp ren- gnifichino secondo la reale esperienza , non pretendo
dere la vittima pote nziale della schizofrenia . Un mondo nemmeno di sape rlo. Qui c'è dunque un abisso, un 'assen-
separa il gioviale e rot ondo tipo "lat erale" dal " linea - za di comunicazione. Ciononostant e, se avessi conosciu-
re " int rospettivo e riservato. Il "viscerotonico" non to Blake, avrei certamente scoperto qu alche pu nto di
può nemmeno imm aginare come mai -il " cerebrotonico" contatto t ra di noi, e la possibilità di stabilire delle bu one
non sia socievole come lui . Il primo ha "il cuore caldo", relazioni umane. Se, per esempio, io mi fossi comportato
le sue reni " lavorano" , la sua pancia " si commuove" : verso di lui con cort esia e considerazione , egli si sarebbe
l'alt ro è "un posatore intellettuale" e "non ha viscere" . ,. comportato nello st esso modo verso di me . Se lo avessi
(Tesori di fisiologia psicologica sono sepolt i nel lin~ag­ t rattato lealmente, è probabi le che avrebbe fatto lo
gio del Vecchio Testamento, e anche nel gergo del ra- st esso con me. Se avessi riposto in lui la mia fiducia ,
gazzi di scuolal] si pu6 rite nere che, presto o t ardi, mi avrebbe dim ost ra-
A questo punto può andar bene un esempio t ratto t o una fiducia eguale. La soluzione del problema della
dalla mia esperienza personale. Il mio t emperamento ineguaglianza naturale (o di quella acquist at a , d?ve c ' è~
è nell 'insieme, piuttosto flemmatico, e, per consegucn - è morale e pratica . Gli abissi che separano gli es~ n um.anl
za mi è molto difficile ent rare nelle esperienze di coloro di t emperament i dissimili e di diversi gr3:d~ di ~aP3:cltà,
che si commuovono facilmente e con violenza . Davanti non coprono l'intero campo della personalità . GlI abit an-
a delle opere d'arte come il Werther, per esempio , o ti degli altipiani dèl1 'Arizona sono separat i dal profon-
Donne I nnamorate, o i Libri Pro/etici di William Blake, do abisso del Gran Can yon. Ma se seguo no le coste del
io resto ammirato ma perplesso. Non capisco perché Colorado verso la foce, si trovano infine nella pianura ,
la gente debba venir scossa da simili t~m peste emot ive dove il fiume può venire facilment e attraversato. Qual-
per degli st imoli, a parer mio, cosi leggen. Leggendo poco cosa di analogo avviene nel mond o psicologico. Gli es-
t empo fa i Libri Pro/etici, notai che certe parole come seri umani possono essere separati da differenze di ca-
" urlo" , " nube", " te mpesta" , "st rido", si ripetevano pacità int ellettuale, larghe e profonde quanto il Gran Ca-
con frequenza straordinaria . La mia curiosità si svegliò, nyon, possono scru tarsi senza comprendersi, attraverso
e feci un segno a lapis in margine ogni volta che tro.v avo l'abisso delle differenze di t empe ramento. Ma è sempre
quest e parole. Facendo la somma dopo una mattinata possibile per loro spost arsi dalle zone ove esist~no que-
di lettura, mi accorsi che in media s'incont ravano due ste divis ioni; è sempre possibile, se lo desiderano,
urli e una t empest a in ogni pagina di versi. I Libri Pro: trovare un t erreno comune d'azione, il luogo adatto
[etici sono, naturalmente , descrizioni s i~boli~he di st ati per costru ire un ponte largo e solido che colleghi anche
psicologici. Quale sarà st ata la ment alit à di un uomo gli un iversi psicologici più incommensurabili . Spetta al
188 FI NI E ME ZZI I NEGUAGLIANZA 1 89

riformatore su larga scala sistemare la st ruttura della impediscono il libero e frequente contatto tra gli indivi-
società in modo tale che non venga impedito il gettar d ui, e d a creare nuove opportunit à di contatto. Il cam-
pon ti . Ed è compito degli educato ri e insegnanti di reli- biam ent o da un modello d i società aut orit ario ad uno
gione persuadere gli individu i che il gettar ponti è cosa coo pera t ivo abolirebbe effettivamente molte delle arbi-
buona e insegnar loro. al te mpo st esso, come trasform are t rarie barriere di casta che attualment e rendon o co -
le t eorie e le buone intenzioni plat oniche in pratica si difficile agli individui l'incontrar si libe rament e. Al
effet t iva. t empo st esso bisogna creare delle nuove occasioni per
Gli ostacoli alla cost ruzione dei pont i saran no più stabilire in vari modi dei nuovi contatti. Per esem-
numerosi nelle com unità ove le differenze d i redd it i (c, pio, sarà possibile este ndere a u na cerchia più larga i
insieme a quest e le differenze di educazione) sono molto vantaggi di un sistema simult aneo di educazi one acca-
grandi c dove il tipo di societ à è gerarchico ed autorita- demi ca e t ecnica svolto dal dottor A. E . Morgan al-
rio . Saranno minimi nelle comunità dove il principio l'Antioch College di Ohio . (Tornerò su quest'esempio
dell'autogoverno è applicat o con più larghezza , dov e
una vit a di gruppo responsabile è più intensa, e dove
.. nel capit olo sull'educazione).
Non è soltanto nel periodo dell'educazione vera o
sono minori le ineguaglian ze di reddit i e di educazione. p ropria che possono venir creat e delle oppo rtunità di
Feudalismo, capitalismo e dittat ura militare (accompa- nuovi contatti. Facendo in mod o che gli individui pos-
gnat i o no dalla proprietà pubblica dei mezzi di produ- sano passare da un lavoro ad un alt ro, il riformatore
zione) sono quasi egualment e poco propizi alla costru - su larga scala può aumentar e moltissimo il numero delle
zione dei pon ti, Sotto quest i regimi le ineguaglianze relazioni personali fatte durante un dato periodo di
natura li ve ngono accentua te, e nuove ineguaglian ze arti- vita lavorativa. Simili cambiam enti di lavoro hanno
ficiali create ex nihilo. L'ambient e più propizio per l' egua- molto valore, non soltanto perché mettono in cont atto
glianza è costituito da una società ave i mezzi siano l'individuo con nuovi gruppi d i suoi simili , ma anche
di propriet à cooperativa, ave il pote re sia decent rat o, perch é alleviano la noia causata dalla monotonia e
dove la comunità sia organ izzat a sulla base di piccoli dalla vista di luoghi t roppo familiar i. (La noia, come si
gruppi t ra loro collegat i di individui vicendevolmen- è già visto, è una delle ragioni della persistent e popol a-
t e responsa bili , ma, per quan to è possibile, auto -gover- rit à della guerra; qualsiasi cambiame nt o, sia nella st rut-
. nant isi. tura della società che in quello della personalità indivi-
L'eguaglianza nell' azione, o, in alt re parole,la buona duale, che t enda a ridurre la noia , t ende anche a ridurre
condotta recip roca , è l'unica specie di eguaglianza che il pericolo della guerra).
esista realmente. Ma questa eguaglianza nell'azione pu ò Ho dato soltanto due esempi; ma molt i alt ri metodi
venire pienam ente rea lizzata soltant o dove gli indivi- possono senza dubbio ven ire studiat i per molt iplicare i
dui d i d iversi tipi e professioni abbiano la possibilità contatti utili e t rasform are cosi la vita di ogni indivi -
di associar si liberam ente e frequent emente tra d i loro . duo in una educazione alla responsabilità e alla colla-
E compit o del ri format ore su larga scala sist ema re la borazione su un piede d i eguaglianza.
struttura sociale in modo da rimuovere gli ostacoli che Non ci sono ponti sul Gran Canyon . Coloro che vt-
190 F INI E ME ZZI I NE GUAGLI ANZA 191

vano sulle opposte sponde dell'abisso devono scendere t amente possibile per gli esseri umani far parte di più
alla pianura per trovare un passaggio . Ma t ra qu elli gruppi allo stesso te~po. In . ta~ mo?~, l' uomo può ave-
che vivono sulla stessa sponda la comunicazione è fa- re una famiglia e vari gru ppi dl .amlcl ; pu~ essere m~m,­
cile. Possono anda re e venire senza impediment o, pos- bro di una associazione professionale e di una societ à
sono unirsi liberam ente ai loro com pagni. In altre di mutuo soccorso, di un circolo sport ivo, di u~a chiesa ,
parole, individui di t ipi diversi possono stabilire un con- di una associazione scientifica. Val la pena di notare a
t atto reciproco solt ant o nell'az ione, e soltanto a condi- quest o propostito, che , per quant o concerne i fatti c~n­
zione che si comportino bene reciprocamente. Gli indi- creti dell'esperienza umana , la "società" è un'.astrazl~­
vid ui dello st esso ti po sono psicologicamente commen- ne priva di senso. Un individuo non ha espen enza di-
surabili. La comunicazione t ra di loro è naturalmente retta dei suoi rapport i con la "~ietà·.'; . h~ e~pe?~nz:a
facilitata dalla buona reciproca condotta ; ma anche se soltanto dei suoi rapporti con de.1 gru ppi hm.ltatl d~ mdi:
la loro condotta non è buona, anche se provan o ant ipa- vidui simili o dissimili . La t eon a e la pratica SOCIale SI
t ia e sfiducia, possono capirsi l'un l'altro. I cerebroto- , sono spesso sviat e, perché partivano da un a astra~ione
Dici che hanno ricevuto la stessa specie di educazione quale la "societ à" invece . ch; d::i fatti .d ell'espen enza:
si possono incontrare sul piano int ellettuale. I viscero- concret a , ossia dalle relaz ioni COI gruppl e del gruppI
t onici si un iranno nel rumoroso ed espansivo cam erati- t ra di loro. E un fatto st orico significat ivo che le filosofie
smo che piace a tutti loro. I somatotonici capiranno il polit iche che fann o grande uso di simili paroloni ast rattr
godimento di ognuno di loro nell'attività muscolare fine come "societ à " , sono stat e genera lmente filosofie volte
a sé stessa . Ci sono poi anche delle sottodivisioni. I a giust ificare una tirannia , militare-capitalistic o-feudale,
matematici si associeranno con altri matematici. I mu- come la t ira nnia della Prussia di Hegel e il Ter zo " Reich"
sicisti parlano un a lingua che tutti gli altri musicisti di H itler o milit are·st ato-socilalist o-burocratica , come
comprendono. Le persone che hanno le stesse eccentri- quella della Ru ssia dopo la morte di Lenin . Se voglian:o
cit à sessuali si incontrano sul te rreno comune delle loro realizzare i buoni fini indicat i dai profet i, sarà meglio
particolari aberrazioni. (Cosi la massoneria degli omo- che parliamo meno delle rivendicazioni de~a "~ietà: '
sessuali riunisce uomini dei tipi più diversi, int ellettuali (che si sono sempre indent ificate, st ando al nudi ~at~I,
invertiti e scaricatori di porto , emozionali viscerotonici con quelle di una oligarchia dominante) e molt o di più
e gente del t ipo somatot onico, lottat ori professionisti dei diritti e doveri dei piccoli gruppi cooperant i.
e aitant i marinai.) In poche parole , ci sarà sempre la Alcuni individui hanno un a intelligenza più un iversale
t endenza , per uccelli dello stesso t ipo, a volare insieme. di altri; alcuni possiedono delle abilità speciali che ~d al-
Ciò è giust o ed inevitabile. Ciò che non è giusto è che tri man cano ' alcuni hann o un te mperament o che 11 ren-
l' unione avvenga esclusivament e t ra uccelli di quel tipo. de poco adatti a essere direttori o amm inistratori; in
E essenziale che la societ à sia congegnata in modo da altri, -al cont rario, la configurazione degli umori è :ale
forn ire possibilit à di cooperazione t ra gente di tipo diver- da renderli mirabilmente atti alla direzione di una Im-
so. Ciò, nat uralmente, non impedirà alle persone dello presa comune. Il problema consist e, prin;.o: nel.l 'adat -
.st esso t ipo di raggrupparsi tra loro. perché è fortuna- t are le chiav i alla serratura ; secondo : nell'impedire che
192 FI NI E ME ZZI I NE GUAGLI ANZA 193

ch i ha attitudini di capo, quando è nel posto che gli finito nel beccarsi t ra di loro. La gallina A becca la
spetta per queste attit udini, sfrutti la sua posizione in gallina B, la qual~ b;cca C, e cosi, di ~guito. Lo stesso
modo non desiderabile. avvi ene nelle societ à um ane nell ordinamento attuale.
Nel suo libro. A chacun sa chance, Hyacynte Dubreuil Il t iranno capo ufficio è in gran parte il prodotto della
ha dimost rat o che, quando dei piccoli gruppi sono tiran nia degli st rat i superiori. I grand i dittatori genera-
impe gnati in un dato compit o per il quale siano respon- no i piccoli dittatori , con la st essa certezza con cui i
sabili in comune e rimunerati non come individui , ma grossi scorpioni generano dci piccoli scorpioni e i grossi
come gruppo, la scelta di un capo e l' assegnament o dei scarafaggi generano dei piccoli scarafaggi. Una società
comp it i ind ividuali presenta rarament e delle difficolt à organizzata su piani non gerarchici ma cooperativi, ~
speciali. Ognuno è giud ice molto acut o delle compe tenze nella qu ale il principio dell'autogoverno venga apph-
professionali di coloro che lavorano nel suo stesso cam- ca to ovu nque è possibile, dovrebbe essere abbastanza
po. Ognuno sa che cosa siano la considerazione e la lealt à , immune dalla pest e della t irannia in miniatura.
e generalmente ognuno si rende a bbast anza ben conto Un cattivo capo è dannoso a qualunque livello sociale.
di quale persona, nel gru ppo part icolare in cui lavora Alla sommit à, può produrre non soltanto disagio lo-
in quel momento , dia garanzie di giustizia e considera- cale, ma un disast ro genera le. Il corpo polit ico va. sog-
zione, olt re che di efficienza. In molte circostanze della getto a due gravi malattie del cerv ello: la follia e l'im-
vit a di lavoro, si può cont are sulle esigenze del lavoro becillità. Quando degli individui come Silla o Napoleone
stesso per indurre coloro che lavorano insieme in piccoli assumo no la funzione eli un cervello sociale, la comunità
gruppi responsabili e cooperant i, ad eleggere come capo che essi dirigono soccombe a qualche forma di follia.
e organizzatore proprio la persona più indica ta per que- La fonna più comune è la paranoia ; tutte le dittature
sta carica (I) . E non c'è gran pericolo che un simile contemporanee, per esempio, soffrono in ferma acuta
capo abbia la tentazione (o, se ce l'ha , che vi riesca) di manie di grandezza e di persecuzione. E l' alt ern ati-
di sfruttare la sua posizione a danno dei suoi compagni. va al pazw re Cicogna è, t roppo spesso, l'inefficient e e
Il problema di ciò che si potrebbe chiamare la direzio- deficiente re Travicello che infetta il corpo politico
ne su piccola scala non è difficile, salvo che nelle società con la sua im becillit à . Gli imbecilli ottengono il potere,
di tipo gerarchico. In t ali società (e dove si tratta di o per diritto ereditario , o, se il siste ma di scelt a è eletti-
organizzazione industri ale, anche gli stati democrat ici vo, perché possiedono un certo grado di talent o dema-
sono gerarchici e dittatoriali), il piccolo capo ha la t en- gogico, o, molto spesso, perché fa comodo a certi potent i
t azione costante di vendicarsi sui suoi sottopost i per int eressi all'interno della comunit à di avere in carica
t utte le angherie che gli sono stat e inflitt e dai suoi un imbecille. La maggior part e delle societ à moderne
superiori . I polli di run pollaio hanno un ordi ne ben de- ha abolito il principio ered it ario in politica; idioti e
o. ubriaconi non possono più governare un paese per dirit -
{I l Quel che ha trovato D UBRll:lI'I L ~ confermato da Pil: T7.R SCO Tt', che ha fatto t o di sangue. Nel mondo della finanza e dell'ind ust ria,
UDa la rga espe ri en za or ga n izzando de i groppi cooperat iv i tra i d isocc upat i ncl comunque , il principio ereditario è ancora ammesso;
pae se di Ga lles. K ot ò ch e q ues ti g rup pi ten d evano sempre ad eleggere co me
capo gli ind iv id ui di ma gg io r val ore. dei deficienti e degli ubriaconi possono dirigere delle

'l·
194 F IN I E ME ZZI
,
i
I NEGUAGU ANZA 195
società per diri tto divino. Nel mondo della politica, col ciente dal ramm ollito e dall'imbroglione, I freni politici
sistema elettivo, la probabilità di avere per capi degli e legali all'amb izione, come qu elli conte nuti nella Co-
imbecilli pu ò venire considerevolmente ridotta , sotto- st it uzione amer icana, sono efficaci si, ma soltant o fino
ponendo gli uomini politici ad alcuni di quegli "e~am i " ad un cert o punto. I freni legali e gli equilibri, sono
per la idoneit à intellettuale, fisica e morale, a CUI ven- semplicemente della sfiducia eretta ad istituzione; e la
gono sottopost i i candidati a quasi -ogni alt ra specie di sfiducia, comunque elaborata ed ingegnosament e t ra-
lavoro. Ci si può immaginare il grido di indignazione dotta in t ermini di legge , non può mai essere una base
se i propriet ari di alberghi assumessero dei camerieri adeguat a per la vit a sociale. Se gli individ ui non vogliono
sen za domandare le referenze ai precedent i datori di giuocare il giuoco politico o in dustria l~ ~ond? le regol~
lavoro ; se i capita ni delle navi fossero presi da asili di prescritte, nessun a sorveglianza pot rà im pedire loro di
alcoolizzat i; se le compagnie ferroviarie affidassero i loro profitt are indebitamente ogni volta che possono. c S0-
treni a dei macchinisti arte riosclerotic i e con disturbi alla pra le montagne t dice la vecchia canzone «e sotto le
prostata ; o se gli impiegat i civili e i dottori potessero t ombe t l'avarizia e la sete di potere c troveran no la
esercit are la professione senza subire degli esami ! Tutta- st rada t anche più sicuramente dell'amore. Trove~ann o
via , qu ando i dest ini di una int era nazione sono in gio-
.
co non si esita ad affidare la direzione degli .
. uomini di reput azione notoriamente cat tiva : a uorm-
affari .a
la st ra da fint ant o che si educherà la gente a considera-
re l'am bizione come una virtù , e l' accumular denaro
come l'occupazione più important e per l' uomo. Per ora
ni imbevu t i d'alcool ; a uomin i cosi vecchi e infermi da noi accettiamo di organizzare la nostra vita politica
non pot er fare il loro lavoro, e nemmeno ca pire di cosa ed econom ica e di ed ucare i nostri figliuoli in un modo
si trat ta; ad uomini senza abilit à e spesso senza educa - che ci porterà certamente a soffrire in maniera sempre
zione. In quasi ogni altra sfera di attività abbiamo ac- più grave e cronica della paranoia organizzat a dalla dit-
cettato il pri ncipio che nessuno possa assumere delle t atura . ~Ia anche se le riforme venissero applicate oggi
responsab ilit à se non subisce prima un esame, se no~ stesso, i loro pieni effet t i non sarebbero sensibili fino a
mostra la sua cartella sanit aria c se non produce t est i- che coloro che sono stat i allevati sotto la legge presente
monianze sulla sua reputazione ; e an che cosi l' impieg? non fossero morti o cadut i nell'impotenza della vecchiaia .
vien dato, in molt i casi, soltant o con la clausola che il Frattanto, ci si può domandare, c'è nessun cambia-
tit olare lo lascerà raggiu ngendo certi limit i d 'età. Ap- mento nell'organizzazione sociale che possa rendere pi ù
plican do queste rudimentali precauzioni agli uomini po- difficile per gli ambiziosi di imporre il loro volere alla
lit ici, saremmo in grado di escludere dalla nostra vita societ à ?
pubblica un a buona dose di quella st upidit à pretenzio- Un sistema d'esami pot rebbe liberare la nost ra poli-
sa , di quell'autoritaria incompetenza senile e di quella t ica e i nostri affari dagli imbe cilli e dagli imb roglioni
disonestà che ora la contamina . pio astuti. Ma sarebbe poco efficace nell'escludere gli
Difendersi contro l'uomo dall'ambizione attiva e pa- individui consumat i dall'ambi zione, e non lo sarebbe
ranoica , dal pot enziale re Cicogna della società poli- a ffatto, qu ando questi avessero superat o la prova, per
t ica o indust riale, è pi ù difficile che difendersi dal defi- educarli ad una form a mentale migliore e meno avida-
rg6 FINI E MEZZI

mente napoleonica. Ci vuole qualche cosa di più di un


_esame. Il sem plice meccanismo sociale non può dare
per intero questo " qualche cosa di più", ma tutto quel-
lo che si può cavare dal meccanismo sociale verreb be
prohabilment e fotnito da qu alche istituzione simile a
XII
quella dci ragionieri patentati: un'u nione autogovernan-
tesi di professionisti che hanno accettato certe regole, L'EDUCAZIONE
assunto certe responsabilit à reciproche e possono con-
cent rare l' intera forza della loro opinione pubblica orga-
nizzat a in schiacciant e disapprovazione su qualsiasi Ll educato ri di professione, e, insieme con loro , certi
membro delinquente della societ à. Tale orga nizzazione
è uno dei più pot ent i espedient i educat ivi che sia ma i
G psicologi, hanno avut o la t endenza ad esage ra re
l'efficacia della educaz ione infantile e di ciò che avviene
stat o inventato. Le fun zioni direttive non sara nno mai nei primi anni della vita. I gesuiti si vantavano che,
rese efficaci e responsab ili finché non ci sarà un ordine se fosse st at o affidato loro un bambino in età abbas t an-
riconosciu to di direttori d'affari , un altro di uomini za t enera, avrebbero potuto rispondere dcII'uomo. In
politici e un altro di amminist rat ori. (In Inghilterra , i modo simile, i freudiani attribuiscono alle esperienze
gra di più alti del servizio civile formano quasi una cast a, della prim a infanzia t utti i dist urbi spirit uali dell'uomo.
regole e t radizioni, che vengono rinforzate distribuend o ).la i gesuit i han no ed ucato t anto dei liberi pen satori e
quella forma di lode cosi apprezzat a e quella form a di dei rivoluzionari che dei docili credent i. E molti psicologi
biasimo cosi insopportabile: .la lode e il biasimo dei col- si stanno allont anan do dall' opinione che tutte le ne-
leghi professionali . E deve al fatto di avvicinarsi ad un vrosi siano dovute a qualche penosa esperienza della
ordine riconosciuto di amministratori, se possiede t an t a prima infanzia. t La cura in conform ità alla t eoria del
efficienza e tanta imm un ità della corruzione.) trauma psichico e scrive ] ung, _ è spesso est remament e
Sottoporsi a degli esami e far parte di un ord ine pro- dannosa al paziente , perch é lo obbliga a ricercare nella
fessionale cont ribuireb be senza dubbio molt issimo ad ele- sua memoria, spesso in un lun go periodo, un event o
vare il livello di chi diri ge l'economia e la polit ica, e a im- ipotet ico della sua infanzia , mentre vengono grossola-
pedire che le t endenze degli ambiziosi escano dai giusti namente trascurate cose di importanza immediata. • La
limiti . E stendere l' applicazione di un vecchio prin cipio è verità è che l'uomo soffre non soltanto del suo passato,
sempre più facile che int rodu me uno nuovo ; e siccome ma del suo presente, e di ciò che prevede nel futuro. Il
il sist ema degli esami è usat o qu asi universal mente, e le processo di condizionament o che avviene nell'Infanzia .
organizzazioni professionali riconosciute sono largamente non determina completamente e in precedenza la con-
conosciute e rispettate, non dovrebbe essere difficile esten- dotta dell'uomo. Almeno fino ad un certo punto, questi
dere semplicemente i loro campi d 'a pplicazione. Solo in pu ò venire ricondizionat o dalle circost an ze della sua
t al modo si pu ò diminuire il pericolo sociale inerente al adolescen za e della sua vita di ad ulto ; fino ad un certo
fatto della ineguaglianza individuale. punt o la sua volont à è libera , e, se egli sa vedere e sce-
19 8 F I N I E MEZZI LO EDUCAZIONE 19 9

gliere la st rada per farlo, può da solo rieducarsi alla vita . essi desiderino o sa ppiano assumersi. Il dare ai bambini
Questo ricondizionamento pu ò avvenire in senso buono, troppa libertà e responsabi lit à. è impo rre loro un o sfor-
ma può anche avve nire in senso non desiderabile. Per zo che molti di essi t rovano opprimente ed anche este-
• esempio, il condizionamento che i bambini ricevono ora nu an t e. Salvo casi eccezionali , i bambi ni amano sen-
negli asili è in genere eccellente . Quello che ricevono t irsi sicuri, amano sent ire l'appoggio di un a solida in-
nelle scuole che vengono dopo è in genere cattivo . Mal- qu adratura di leggi morali e anche di regole di buone
grado ciò che d icono Freud e i gesuiti, la cattiva ed u- maniere. Entro un 'inqu adrat ura cosi saldament e sta-
cazione dell'ad olescenza neutralizza quella buona rice- bilit a, c'è spazio abbo ndante per allenarsi all 'in dipen-
vuta nell'infanzia . Nella sua A natomy 01 Frustration, denza , alla responsabilit à e alla cooperazione. La cosa
H . G. wells fa commentare al suo eroe la penosa d if- importante è quella di evitare gli est remi, di troppa li-
ferenza tra 4: il fascino, la viva int elligenza, la libertà bertà e responsabilit à da un lato, e, dall'altro, di troppe
senza t imore del" bambino moderno di sei o sette anni, restrizioni, e, soprattutto, di troppe restrizioni sbagliat e.
e la goffa futilità mentale del ragazzo d i dieci anni L'inquadratura stabilit a può essere una regola buona o
dopo s, La prima è il prodotto dell'asilo infantile, la cattiva. I bam bini possono t rovare un senso di sicurezza
seconda quello della scuola elementare e secondaria, e t anto da un a regola morale, d iciamo, di militarismo,
del collegio. Si ed ucano i bambini alla libertà , all'intel- che da una regola di "non-attaccamento". Ma i risul-
ligenza, alla cooperazione respo nsabile e volontaria ; e t ati di una educazione entro una inquadratura d i mora-
quando sono più gra nd i vengono educat i all'accetta- lit à milit aristi ca saran no completamente diversi da quel-
zione passiva della tradi zione, e ad un 'altern ativa fra li di una educazione nell'etica del " non-attaccament o".
il pote re e la subordinazione. Questo fatto è un sintomo Per t ornare al mondo quale noi lo conosciamo, dob-
dell'incert ezza d i proposit i che prevale nelle democrazie biamo rivolgerei una domanda importante. Anche se
occident al i. La vecchia t ra dizione pat riar cale coesiste venisse prolungato il t ipo d'educazione dell' asilo, ossia
nelle nost re menti con una brama nuova e incompatibile il t ipo dell'educazi one all'autogoverno e alla coopera-
verso la libertà e la democrazia. Nel nostro ent usiasmo zione respo nsabile, se, diciamo, qu esto venisse continua-
per la seconda , abituiamo i nostri bimbi piccoli ad es- t o fino alla t arda adolescenza, riusciremmo, nel mondo
sere degli individui liberi ed autogovernantisi; e dopo come è oggi, a produrre qualche importante cambia-
~ averlo fatto ci spavent iamo e, ricordando che la nostra mento in meglio nella società o negli ind ividui che la
società è ancora gera rchica e molt o autoritaria , im pie- compo ngono? La vit a pra tica è il migliore di tutti i
ghiamo tutte le nostre energie per insegnar loro ad maestri. Prendete degli ado lescenti ed ucati all'autogo-
essere dci dominat ori da un lat o, e dall'altro degli ac- vern o e alla cooperazione e scaraventateli in una societ à
quiescent i subordinat i. gera rchica, emulat rice e adoratrice del successo ; cosa
Si può qu i, incident alment e, notare che le scuole ne succederà? Pot ranno sopravvivere gli effetti dell'e-
"modern e" possono essere anche troppo " moderne". C'è ducazione ricev ut a alla scuola ? Molt oiprobabilrnente
il pericolo che ai bimbi venga data più libert à di quanto no. Verosimilmente ci sarebbe un periodo d i sbalordì-
possa loro esser ut ile, e piu responsabilità di quant a mento e di an goscia ; poi, nella maggioran za dei casi,
200 FIN I E ME ZZI L ' E D UCAZION E 2 01

un riadat t ament c alle circost an ze della vita. Ciò che di- The Origins 01 Love and Hatred, contiene un interessan-
most ra , una volta di più . che la vita è un t utto e che dei t e capitolo sugli effetti della prima educazione aIla
cambiamenti opportuni in un campo non produrranno " pulizia " sulla vita emotiva degli esseri umani. Quest i
i risultati che se ne attendono, se non accompagnati effetti, sembra , sono generalment e cattivi; ed egli porta
da opportuni cambiamenti in t utti gli altri campi. delle ragioni che inducono a supporre che la nostra vita
Nei paragrafi precedent i ho avanzato l' ipotesi che una emot iva sarebbe più serena se la nostra educazione alla
bu ona educazione non cost it uisce quella cura infalli- puli zia non fosse cominciata cosi presto. I bambini po-
bile per tutti i mali. come qu alche entusiasta ha rit e- co pulit i sono una peste; ma se, lasciandoli un po ' più
nuto. O piu ttost o. che potrebbe divenir t ale soltant o se liberi di fare le loro piccole sudicerie, possiamo garan-
fosse associat a a delle buone condizioni negli altri cam- . t ire che diventino degli adult i più sereni, meno irasci -
pi dcJJa vit a . Come al solito, non si t ratta d i una semplice bili, e liberi da ciò che Suttie chiama il nost ro " tabù
quest ione di causa ed effetto, ma di rapporti più com - in materia di tenerezza", la piaga sareb be più soppor-
pIessi , di azione e di reazione. Una buona educazione t abile.
sarà pienament e efficace solt an t o quando le condizioni Questo per quant o riguarda l'educazione fisiologica
sociali siano buone, e siano bu oni i-sent iment i e le opi- della pri ma infanzia . Passiamo ora alla educazione mo-
nioni degli individui ; ma t anto quest e che quelli non raIe ed intellettuaIe degli anni che seguo no. Le due
possono essere pienamente sodd isfacenti, finché non si cose sono, naturalm ent e, inseparabili ; ma è opportuno
abbia una buona educazione. Il problema della riforma t rattarl e un a alla volta. Cominciamo col domandarci
è il probl ema consiste nte nello spezzare un circolo vizio- in che cosa consiste una buona ed ucaz ione morale.
so e nel costruire al suo posto un circolo buono e sa- Non dimentichiam o che il nostro scopo è di educare gli
lutare. esseri umani alla libertà, alla giustizia , aIla pace. Come
E giunto il momento di chiederci in cosa consist a possiamo attenerlo? Nel suo recente libro , Whi ch fVay
vera mente una buona educazione. Nei primi mesi e lo P eace? Bcrtran d Ru ssel ha scritto un paragrafo si-
primi anni dell'i nfanzia l'edu cazione è semplicement e gnificativo su questo argomento . « Le scuole "t, egli dice,
fisiologica; il bambino, per usar e il linguaggio degli al- t hanno subito dei grandi miglioramenti nel secolo at -
levat ori di cani, viene " educat o alla puliz ia" . Nel pas- tuale, almeno nei paesi rimasti democra t ici. Nei paesi
sato questo era considera to un ar gomento volgar e e cha hanno un a di ttat ura milit are , compresa la Russia,
insulso, del quale era inutile e poco delicato discutere. si-è avuto in q uesti ultimi dieci anni un gran de regresso
Usando iI t ermine delIo zio Toby Shandy, si veniva comprendent e una recrudescenza di st retta disciplina
sculacciati per questo e poi non se ne parlava più. Gli e di obbedienza assolut a , un comport ament o ridicol-
psicologi modern i han no scopert o che l'argoment o non mente servilc verso gli insegnanti, e un modo d'appren-
è affatto banale e che, almeno per il bambino, le escre- dere piuttosto passivo che attivo. Ciò viene conside rato
zioni e iI relat ivo processo d'educazione sono argoment i , giustamente dai govern i interessati un met odo atto a
di profondo int eresse. A questo proposito devo cit are
soltanto l'opera del compianto dott o Sut tie , il cui libro
I
I
produrre un a ment alit à milit are, al t empo ste sso ub -
bidiente e prepot ente, codarda e brutale... Da quanto
.. 202 FINI E MEZZI L'EDUCAZIONE 203

p raticano i despot i, possiamo vedere che essi sono d 'ac- Alla luce di queste due citazioni,' possiamo ca pire con
cord o coi difensori della educazione " moderna" sui rap- maggior ch iarezza perché la storia abbia preso il corso
porti t ra la disciplin a della scuola e l'amore per la guerra che ha effettivamente preso, negli ultimi anni. L'i nten-
in età matura. » sificazione del n azionalismo e del militarismo, il sor ge-
La dottoressa Maria Montessori ha sviluppat o lo re delle dittat ure, il diffondersi di govern i autorit ari a
stesso tema in u n recent e opuscolo: «Il bambino che non spese dei governi democratici, sono tutti fenomeni che ,
ha mai imparato ad agire da solo, a dirigere le sue azioni , come gli altri event i della st oria umana , ha nno una va-
a guida re la sua volontà , si sviluppa fino a divent are riet à d i cause inter-agenti. Le più copiscue t ra queste
un adult o che viene facilmente guida to e che deve sem - sono naturalmente quelle economiche e politiche. Ma
pre appoggi arsi agli altri. Lo scolaro , essendo continua- non sono le sole. Ci sono anche delle cause educative
mente scoraggiato e sgr idato , finisce per acquistare psicologiche. Tra quest e bi sogna mettere il fatto che,
quel mist o di timore e di sfiducia nelle sue capacità che negli u lt imi sessant 'anni, tutti i bambini sono stat i as-
viene ch iamata timidezza e che in seguito, nell'adulto, soggettati alla st retta e autoritaria d isciplina della scuola
prende la forma dello scoraggiamento e della sottomis- •• di stato. Nella recente st oria europea una cosa simile
sione, dell'in capacità a produrre la minima resist enza non era mai avvenuta. In certi periodi, è vero, e in certe
morale. L'obbedien za che si chiede al fanciullo t anto a classi sociali, la disciplina imposta entro la fam iglia era
casa che a sc uola , un 'obbedien za che non ammette né strettissima. Per esem pio, la famiglia puritana del se-
la ragi one n é la giust izia, prepara l'uomo ad essere docile d icesimo secolo era governata in modo quasi altrettan-
verso le forze cieche. Quella punizione cosi comu ne nel- t o arbitrario c rude che quella del colono rom ano o
le scuole, che consiste nell'esporre il colpevole al b iasimo quella del samurai giapponese. Samu rai e romani ave-
pubblico, ed è quasi equ ivale nte alla t ortura della ber - vano in vista lo stesso fine, quello di allevare i bambini
lina , riempie l'anima di un timore pazzo e irragionevole nelle virtù milit ari, in modo da fame dei buoni soldat i.
d ella pubblica opinione, anche se quest a ~ chiaramente I pu ritani avevano in vista un fine religioso ; imitavano
ingiusta e falsa. Tra quest i adattamenti, e molti altri J ehova ; facevano di tutto per spezzare la volontà dei
che sv ilu ppano un permanente complesso d 'inferiorit à, loro figli perch é S. Agost ino e Calvino ha nno insegnat o
nasce lo spirito di devozione, per non dire l' idolat ria, che questa volontà è essenzialmente vòlta al male.
verso i con dottieri e i capi e. La dottoressa Montes- ' Tuttavia , bench é i fini fossero dive rsi, i risultati del si-
sori avrebbe potuto aggiungere che il complesso di in- stema educativo p ur itano erano gli stessi di quelli ot-
feriorit à spesso trova espressione e com penso nella bru- t enuti coi sistemi essenzialmente simili studiat i dai IO:'
talità e nella cru delt à. L 'educazione tradizionale è una mani e dai sarnurai per un fine completamente diverso.
preparazione alla vita in un a società gerarchica e mi - I loro figli diventavano dei soldat i di prim'ordin e e,
litarist a , nella quale gli individui sono ubbidienti in qu ando non venivano chiamati alla guerra, dimostra-
modo abbietto ai loro superiori, e crudeli verso i loro vano le loro qualit à militari nel campo del commerc io
inferiori . Ogni schiavo "si rifà" con lo schiavo che gli e dell'industria, diventando (come Tawney e Weber
sta sotto. hanno dimostrat o) i primi e i più spietati capitalist i. I
2°4 FIN I E ME ZZI L' EDUCAZIOSE 20 5

purit ani, ripet o, avevano un a st rettissima disciplina fa- autoritaria. Il declino della democrazia ha coinciso ~s~t­
miliare. Ma non t utte le popolazioni eTano formate da t amente con l' arrivo all'età adult a e al potere politico
puritani. Quando molt i bambini venivano educati nelle della seconda generazione del prolet ariato leg~to. all 'e-
fami glie, molt i di loro conoscevano soltant o gentilezza d ucazione obbligatoria. Questa no~ è una comctden~~
e riguardo. In altri casi, una brutalità sporadica si al- fortuit a. Nel 19 20 tutti gli europet che erano. Sf~ggItI
t ernava con un a sporadica affezione. In altri ancora, alla educazione obbligat oria prim aria erano morti o Impo-
-senza du bbio, i genit ori av rebbero desiderato impo rre t ent i per vecchiaia . Le I?as.se .era~~ passat e ~ttrav~rs? ,
una disciplina romana od ebraica, ma era no t roppo prima, a sei o sette anni di tirociruo scolastIco,. ~I, ID
pigri per farlo siste mat icamente, cosicché i bambini ne molt i paesi, a qu alcosa come da uno .a ~re anm di . cc:
uscivano incolumi. E un fatto molto significativo che scrìzione. e finalment e, a qu attro an m di guerra. DISCI-
i membri delle classi superiori, che da piccoli hanno plina militar~ pi~ che sufficic~te per re~derli c al tem~
avuto dei t utori o han no frequ ent ato la scuola , sono stesso obbedienti e prepotenti l . Quelli che . erano plU
sempre st at i gli elementi attivam ente militaristici nella attivamente dominatori salirono sulle vette , Il rest o ob-
società medioevale e nelle prime epoche della società bedi ed ebbe il privilegio di pot er min acciare chi st ava .
moder na . La gente del popolo era assai di rado spon- di so tt o nelle nuove gerarchie polit iche. .
taneamente bellicosa. La guerra e il bri gant aggio im- I primi riformat ori d~ll'ed~cazione r~t~nevano che l'I-
perialist ico eran o le preoccupazioni dei suoi padroni, struzione universale pnmana e, possibilmente, secon-
uomin i che godevano del privilegio, du rante l'infanzia, daria avrebbe liberato il mondo dalle sue cat ene, e lo
di venire minacciati da qualche pedagogo di lingua pun- avrebbe reso "pronto per la democrazia". Se .non lo
gente e di mano pesante. ha fatto, se, invece, ha semplicement e preparato Il. mon-
Nella prima metà del secolo diciannovesimo, l'educa- do alle dittature e alla guerra un iversale, la ragt.on~ è
zione secondaria per le classi medie venne estesa molt is- molto semplice. Non si può raggiungere un dat o obtet.-
simo ; nella seconda metà l'educazione primaria venne tivo st orico camminando nella direzione opposta . Se Il
resa universalmente obbligatoria. Per la prim a volt a tu t- vost ro scopo è la libert à e la. democraz~a, ~isogn~ allora
ti i bambini vennero sottomessi ad una disciplina st ret - insegnare al po~lo y~rte di ~ssere liberi e di aut~­
ta , sistemat ica, cost ante, qu ella specie di disciplina che governarsi. Se gli ~I msegna ,. invece, quella .della ,mi-
« produce una mentalità militaristica , al t empo stesso naccia e dell'obbedienza passiva. non si raggmngera la
obbediente e prepotente l . I membri delle classi medie libert à e la democrazia a cui si mira . Fini buon i non
e superio ri sono ancora sot topost i, in molti paesi, a un possono venire raggiunt i con mezzi ir:ad~tti : Qu~sta ve:
periodo di educazione più lungo dei poveri . Ed è perciò rit à è assolutamente ovvi a. Tuttavia CI rifiutiamo di
che i membri delle classi medie ~ superiori sono ancora , agire basa ndoci su di essa. Ed. è IX:r questo che ci t ro-
nell'insieme, più bellicosi che i membri delle classi lavo- vi amo nella nost ra present e SItuazione.
ratrici. (Organizzazioni come la Peace Pledge Union I due t ipi di educazione , qu ello per la libert à e la. re-
hanno più aderenti tra i poveri che t ra i ricchi). Anche i sponsabilità, e quello per la prepot enza e la subordma:
poveri, tuttavia , subiscono oraalcuni anni di disciplina zione, coesist ono nelle democrazie occidentali. ove gli
206 FIN I E MEZZ I LO EDUCAZIONE 2 07

asili infantili appartengono al primo t ipo, e molte delle le not e personali verranno segnate per l' intera durata
al~r~ .scuol~ .a l secondo. Nei paesi fascisti , nemmeno gli degli st udi i punti dell'allievo in ogni t rimestrevi suoi
asili mfant.l h poss~no ~ppartenere al primo t ipo. E ab- premi e le sue punizioni... Uno speciale apparato di
bastanza signif icat ive il fatto che la società Montessori giovani organizzatori comunist i verrà istituito per la
in Germ~n i a venne ~io1t.a .d alla polizia polit ica nel 1935; sorveglianza degli allievi dentro e fuori la scuola. Essi
e ~c.l grugno 1936 Il Ministro dell'Educazione di Mus- dovranno sorveg liare la moralit à e lo st at o d'animo
solini decretò la cessazione in I talia di tutte le att ivi- degli allievi... Stabilire una forma unica di abbigliamen-
t~ uffici~1i del metodo Montessori. AI t empo di Lenin , t o per gli allievi delle scuole primarie, medie e seconda-
l e~u~lo.ne. ~ era basat a , in ogni stadio, su dei rie; questa uniform e deve essere introdotta, per comin-
pnncrpr simili a quelli enuncia ti dall a dottoressa Mon- ciare, nel 1936 nelle scuole di Mosca t.
t essori. ~ei m~ifesti e nei .decret i pubblicati poco dopo Quest o decret o fu seguito da un alt ro, uscito nel feb-
che Lcnin sah al pote re, SI possono leggere frasi come braio del 1937, il quale ord inava che le orga nizzazioni
quest~ : « L'ut ilizzazione di un sistema di segni per valu- esist ent i per dare una ist ru zione milit are ai bambini
tare .il I?rofi~ to e la condotta degli allievi è abolito ... (dagli otto anni in su ) dovessero venire rin forzate ed
La distribuzione di medaglie e di premi è abolita... La estese. Questo siste ma di coscrizione infantile esiste
vecchia forma di disciplina che corro mpe l'intera vita già nei paesi fascisti e, se conti nua la minaccia della
della scuola e il libero sviluppo della personal ità del guerra , sarà senza dub bio imposto anc he alle democra-
bam bino non può essere mantenut a nelle scuole di la- zie occidenta1i.
v~ro. ~l progresso del lavoro stesso sviluppa quella disci- Qualunque cambiament o in peggio nei metodi ed u-
plina mtern a .senza la .quale non si può immaginare il cat ivi significa un cambiame nto in peggio nella menta-
lavoro collettIvo. e. ra zionale ... Tutte le punizioni nelle lità di milioni di esseri umani per tutta la durata della
~uol~ sono proibite ... Tutti gli esami sono aboliti... loro vita. La pri ma educazione, come ho fatto not are,
L uni forme scolast ica è abolita t. non dete rmina completamente e irrimediabilment e. la
.Il 4 set te mbre 1935, un Decreto di riforma accade- condotta degli ad ult i; ma rende senza dubbio più diffi-
nuca venne promulgat o dal governo di St alin. Questo cile per gli indi vidui pensare, sent ire, agire in modo di-
de~reto cont eneva, t ra gli altri, i seguent i ord ini: e Ist ì- verso da come è st at o insegnat o loro nell'infanzia. Dove
t uire una commissione... elaborare un progetto di re- le condizioni sociali sono in armenia col siste ma preva-
golamento per ogni tipo di scuola. Il regolamento deve lente di educazione, l'impresa di uscire dal cerchio dei
av~re un ~ratt~re. cat egorico e assolutamente obbliga- primi insegnamenti può rappresentare una difficoltà qu a-
t OrIO per gh allievi co~e per gli insegnanti. Questo re- si insuperabile. Stalin ha reso praticamente certo che
gol~ento deve essere Il docum ento fondamentale... che la filosofia della vita prevalente in Russia sarà, per i
sta~ilis~e strettame nte il regime degli st udi e le basi prossimi trent a o quarant 'anni, essenzialmente mili-
dell ordine per la scu.ola..: ~ sost egno del regolament o tarist ica.
per la condotta degli allievi deve venir stabilita una La disciplina non è il solo st rument o per l' educazione
st retta e coscienziosa applicazione della disciplina... Nel. del carattere. Una delle maggiori scoperte psicologiche
208 FINI E ME ZZI L 'ED UCAZION E 2 09

dei tempi moderni fu la scoperta che il giuoco, non sol- può educare dei guerrieri in pote nza o dei pacifisti in
t anto per i bambini piccoli, ma, (e anche in modo più pot enza ; pu ò esercit are un a infiuenza educativa che
significativo) per gli adolescenti e per gli adult i, poteva formi dei militarist i o degli uomini pronti e capaci di
venire imp iegat o a degli scopi ed uca t ivi. In parte ca- applicare i principi: del pacifismo ad ogni attività della
sual ment e, in parte con sottile e profondo calcolo, gli vita. Sta a noi scegliere quale sarà la funzione che
educatori inglesi della seconda met à del diciannovesi- eserciterà il divertimento organizzato degli adult i e dei
mo secolo ebbero l' idea di organizzare lo sport allo sco- bambini. Nei paesi dittat oriali la scelta è st at a fatta ,
po di ed uca re il carattere dei loro allievi . A Rugby, coscientemente e senza compromessi. In q uesti paesi lo
quando Toro Brown andava a scuola , non esistevano s port è una ben definita preparazione alla guerra, e una
giuochi organizzati. Il dott or Arnold era immerso t rop- doppia prepar azione. Viene usato, in primo lu ogo, a
po esclusivamente nelle riforme sociali della Bassa Chie- preparare i bambini per il periodo di schiavitù milit are
sa e nello st udio della st or ia del Vecchio Testamento , al quale dovranno sottoporsi quan do saranno d i leva ,
per occuparsi di cose cosi futili come i divertimenti dei per abituarli alla resiste nza, al coraggio e agli sforzi
suoi ragazzi. Una generazione dopo, il "cricket" e il coordi nati, e coltiva re in preceden za quello spirito di
gioco del calcio era no obb ligatori .in ogni scuola pub- corpo, quella vani t à e quell'orgoglio di gru ppo che sono
blica , e lo sport organizzato veniva usato sempre pi ù la base del carattere di un buon soldato. In secondo
deliberatament e come un mezzo per modellare il carat - luogo, viene usat o come uno st rumento d i propaganda
tere del gentiluomo inglese. na zionalistica. Le partite di calcio t ra squadre di paesi
Come ogni alt ro ist rument o inventato dall'uomo, lo stranieri vengono considerate come questioni di presti -
spo rt può venire usat o tanto per fini buoni che per fini gio nazionale ; la vittoria vien valutata come un t rion-
cattivi. Ben impiegat o, può insegnare il coraggio e la fo sopra un nemico, un segno di superiorità nazionale
pazienza, senso di lealtà e rispetto delle regole, la coor- o di razza; un a sconfitta viene attribuita a slealtà nel
dinazione degli sforzi e la subordinazione degli int eres- gioco, e tratt at a quasi come un casus belli . I t eorici ot -
si personali a quelli del gruppo. Usato male , può incorag- timisti considerano lo sport come un legame t ra le na-
giare la va nità personale e quella di gruppo, l'avido zioni. Ma nello stat o presente dei sentimenti nazionali-
desiderio di vittoria e l'odio per i rivali , un int ollerante sti ci, è soltanto una causa di più per dei malintesi in-
spirito di corpo e il disprezzo per chi non fa parte di un t ernazionali . Le battaglie combattute sui campi spor-
certo gruppo scelto arbitrariamente. In ent rambi i casi t ivi non sono che dei preliminari, o anche delle cause
lo sport insegna la cooperazione responsabile; ma quan- che cont ribuiscono "a confiittipiu sert. In un mondo
do viene usato male , la cooperazione è volta a dei fini che non possiede un a comune religione o filosofia della
non buoni e porta a un aumento di attaccamento del vita, ma nel quale ogni gruppo nazionale prat ica una
carattere individuale; quando viene usato bene, il ca - sua spec iale idolatria privata, le partite inte rnazionali
rattere viene modificat o nel senso del non-attaccament o. di calcio e le contese sport ive non possono fare altro
Lo sport può essere t anto una preparazione alla guerra che del male.
qu anto, in un certo senso, un surrogato della guerra; La scelt a dei dittatori è stata, come ab biamo visto,

".
'2 1 0 F INI E MEZZI L'EDUCAZIO NE ' II
chiara e senza. compromessi. Essi hanno deciso che lo guerra, bisogna risolversi ad essere più prussiani dei
sport deve essere soprattutto una preparazione alla guer- nazisti e, sui campi sportivi di Eton e delle alt re .scuole,
ra. I paesi democratici hanno, come semp re, due opi. prepararsi a vincere dei futu ri Wat crlco . La pnrna al-
nioni in proposito. L'idea di usare lo sport soltanto t ernativa implica un grande rischio, ma può condurre ,
come un a preparazione alla guerra ci scandalizza ; al non solt ant o gli inglesi, ma t utto il rest o del mond~ ,
t empo stesso non sappiamo deciderci ad usarlo coscien- fuori dalla valle della distruzione ave esso st a ora VI-
t emente e coerente mente per educare dei pacifist i attivi. vendo la sua vita precaria. La seconda alternativa può
Fino a un certo punto lo sport viene usato come una portare solt ant o a un peggiorament o dei rapporti ~nter­
preparazione militare. c La battaglia di \Vat erloo fu nazionali, e, in ultimo. alla catast rofe generale. Dlsgra:
vinta sui campi di gioco di Et on l, e "fu pure su qu esti ziatamente è verso questa seconda alte rnativa che I
campi , e su una dozzina o du e di campi sportivi di al- governanti dell' In ghilterra sembrano t endere ora.
t re scuole, che è stato conquist ato e tenut o soggetto Ho parlato finora come se esistesse solt anto un t ipo
l' Impero indiano. Il massacro di Amrit sar è"un prodot- di sana educazione. Ma si è vist o, nel capitolo sull'I ne-
t o genuino e t ipico del siste ma dei prefetti di collegio guaglianza, che gli esseri umani apparte ngono a . tipi
e del " cricket " obbligatorio. «La mano del suo capi- diversi. Poiché è cosi, non è forse un erro re prescnvere
t ano batté la sua spalla : .. Giuoca e giuoca fino in fon- un solo sistema di educazione del carattere ? La rispost a
do!" E la partit a fu giuocata tra gli alt i mu ri di J a- a quest a domanda è al t empo stesso afiennativa e ne-
lianwallabgh al suono di non so più quante cent inaia gat iva . Non è un erro re prescriv~re .un unico. siste~~
di morti e di feriti. Ma se l'In dia fu conquistata e t e- di educazione del carattere, perch e (npetendo I te rnum
nut a soggetta sui campi sportivi delle scuole pubbliche usat i in un ca pit olo precedente) è sempre in potere
inglesi, viene anche amminist rat a con quei sistemi, ed dell'uomo allontanarsi dai territori dove esist ono le
è amministrata con un grado considerevole di giustizia divisioni psicologiche, perché gli è sempre possibile, se
e di incorruttibilità. E su qu egli st essi campi è anche lo desidera, t rovare nel mondo comune dell'azione il
in corso il processo della sua liberazione (molto gradua. luogo adatto per un largo e solido ponte che un isca
le, e fatta con molt a riluttan za, per dire il vero). Nella anche i più incommensurabili universi psicologici. L'e-
semi-democrazia dell'Inghilterra modern a , lo sport non ducazione del carattere per mezzo dell'autogoverno, del-
viene usato solta nto per preparare la guerra e per sti- la cooperazione responsabile, la disciplina dei giuochi
molare la vanità e l'orgoglio di gruppo ; viene usato volont ariamente accettata, è qu alche cosa che accade
an che per insegnare ai ragazzi a comportarsi con genui- entro quel comune mondo dell'azione, nel quale soltan-
na lealt à , ossia come educazione al non-attaccamen- t o è possibile l' unione degli individui di diverso tipo
t o. Nel mondo qu ale è oggi, non ci si può pennettcre psicologico. Prescrivere una t ecnica fondamentale di
di avere opinioni in proposito. O si usa lo sport (e in educazione del carattere non è perciò un errore. D'altra
generale tutto il sistema educativo) come un espedien- parte sarebbe chiaramente sciocco non adattare la t ec-
t e per preparare degli individui non-attaccati , non mi- nica fondamentale unica ai differenti t ipi di ind ividui.
litaristi ; oppure, sotto la impellente minaccia di un a D iscut ere la natura di queste vari azioni richiederebbe
L' EDU CAZ IONE 21 3
212 F INI E ME ZZI

t roppo tempo, e poiché l'argomento non è di importanza zioni trasmittenti , per diciotto ore s~e v~nt~quatt~o ,
fondament ale, passerò subito a t rattare l'argomento se- nell'et ere cont aminat o vengono versati fiu~~ . dl ~usIca
guente, ossia l'educazione come istruzione. (in prevalenza cattiva), e propaganda pohttc~ (~n pre-
Nei paesi occidentali più civili l'educazione primaria valenza falsa e malevola) . Da un lat o st rument i di mera:
è obbligatoria e universale da più di sessant 'anni. L'edu- vigliosa ingegnosit à e pote re ; e dal1 'al~r~ un modo ~l
cazione seconda ria e supe riore è stata anche essa resa usare questi st rumenti che .è idio~a o cr~mmale~ o ~utt c
accessibile, meno largamente in I nghilterra che in Ame- du e le cose insieme. QuestI sono l frutti morali e .m t el-
rica, in Francia e in Italia che in Germ an ia . ma ovunque let tuali del nostro siste ma d 'educazione" E ora di far~
ad un numero molto considerevole di giovani e di adult i. qualche cosa per mutar e la natura dell albero che da
Quando si confront ano le grand i speranze nutrite da i simili frutti. . .
primi difensori dell'ist ruzione universale, coi risultati Nei paragrafi precedenti ho indicato Cl? ~he ?lSOgna
effettivame nte raggiunti dopo d ue generazioni di inse- fare se si vuole allevare una razza di uorrum e d i don.ne
gnamento intensivo ed estensivo , non si può fare a non-attaccati e attivamente amici della pace: ~b~la:
meno di sent irsi un po' scoraggiati. Milioni di bambini mo ora prendere in consid~razion~ i ,metodi migliori
hanno passato migliaia di milioni di ore sotto la disci- per nutrire l'i nt elligen za e ImpartIre, Il sc:pere.
plina scolastica, leggendo la Bibbia, ascoltando pie t iri- Al giorno d'oggi l'educazione come istruzione ass~me
t ere, e gli abit ant i del mondo si prepararan o a t rucidar- una delle due fonne: accademica (o liberale) e t ecnica .
si scam bievolment e, più scient ificamente e con più zelo Si suppone che l'educazione .accadem~ca. ~aggi~nga ~ue
che mai ; l'umanitarismo declina visibilmente ; l'adora- effetti per coloro che la subiscono; SI rrtiene m pnrno
zione idolat ra per gli uomini forti aume nta ; la polit ica luogo che sia una ginnastica per m~zzo della quale
int ernazionale viene condotta con un grado di cinismo essi potranno svilu ppare t utte le facolta d~lla .1 ~ro men-
brutale sconosciut o dai t empi di Alessan dro VI e di t e, dal potere di an alisi logica a quello dì c~tIca .es~e­
Cesare Borgia in poi. Passiamo dall'ed ucazione mo- t ica; e, in secondo luogo, si ritie? e c.h~ forn~s~a al ~10­
rale a quella intellettuale. Quanto d i meglio sia st ato vani un a inquadrat ura di rapporti 10gl~l , st~ncl e fiSlCO~
detto e pensato è stato gridato da milioni di pedago- chimico-biologici, ent ro la quale ogm nozione da essi
ghi, per milioni di volte, in milioni di piccole orecchie; acquist ata in seguit o possa trovaré un posto ada:to
e la letteratura poliziesca , gli st upefacenti, i grands iour- e significat ivo, L'educ~zione .t~cnic~, ~' ~ltra parte, mlr~
· naux d'informations circolano a decine di milioni ogni solt ant o a dei risult ati pratici, ~ SI ritiene c?e renda . 1
mat tina e ogni sera per t ut to l' anno; ogni mese riviste giovan i efficient i in qualche mestie re o professione parti-
da st rapazzo offrono a milioni d i lettori la loro dose colare. .
d i sincere confessioni, di amenit à cinematografiche, di Delle indagini recent i (per esempio, quelle .mtr.a pre-
piccant i sto rie poliziesche, d i mist eri sensa zionali; per se qualche anno fa dalle auto rit à della pubblica IStru-
t utto il giorno si srot olano nei cinematografi milioni di zione scozzese) hanno dato una forma e un contenuto
metri di pellicole sceme e moralmente squallide, davan- st at ist ici alle conclusioni c~~ l'esperie?7..a versonal,e ha
ti ad un avvicendarsi di pub blico. Da migliaia d i sta- imposto da lungo tempo agli Insegnanti: ossia , che l edu-
L'EDUCAZIONE 215
21 4 FINI E MEZ ZI

caz ione accademica (benché dispe nsat a a malincuore, aver voglia di occuparsi di que~e ricerche i~tellettuali
alm~no nella sua forma seconda ria e superiore) viene im- nelle quali eccelle il cerebrot0D:lcO. ~co~ , Il somato-
partita a un gran num ero di ra gazzi e di giovinette che t onico è predestinato dal suo abito pslco-fisiCO a pre?-~e~
non sono in grado di t ra me grande profit to. Fino ad più interesse e ad esser.e piu effi~iente nell,e attivit à
un certo punto , senza d ubbio . questo insuccesso è dovu- muscolari che in quelle intellet t uali e? em?Ì1ve., Pren-
t o ai difetti del nostro siste ma d'insegnamento e alle diamo in considerazione delle at tit ud ini particolari: se~­
insufficienze individuali degli insegnanti. (L'insegna men- bra che quest e siano spesso inn~te e po,ssan,o , vem r
t o è un 'arte e non u na scienza; e il nu mero dei cattivi sviluppate solt anto a detri~e~to di alt re attItudI~l , (P~r
a rt ist,i ha sempre di gran lunga supe ra to qu ello dei esempio, i buoni . matematIcI sono spesse bu~m ,~USl­
b~om) . Comu~q?e,. pu r facendo tutte queste concessio- cisti, ma apprezzano molto raramen.te le arti VIsive).
~1 . sembra chlar:sslmo che molt i giovani, probabilmente C'è poi il problema, soggetto ancora ID parte ~ contr~­
l ?S~luta m~gglOranza. sono congenit almente incapaci versia, dei vari gradi di intelligen za: GlI esan:lI per. rm-
di n cevere CIÒ che l'educazione accademica può offrire. surare l' intelligen za hanno fatt~ del 'Pro~essi negli ul-
Al tempo stesso, non è meno chiaro che chi riesce a su- timi ann i; ma avranno il loro pieno slgmficato so1t~nto
perare i corsi de~l'~du cazione accad emica , emerge d a quando i loro risult.ati sian o. valut~ti nell~, loro ,giust e
questa ~rova , o simile a ,:n pappagallo ch e ripete delle relazioni L'affennazlOne che 11 quoziente d ìntellìgenza
formule Imparate .a memona senza capirne il vero signifi- d i A è ~aggiore di quel~o d i ' B, ci ~i~, di per sè, ~olto
cato ; o, se lo capisce, come uno specialist a che sa t utto poco; se si vuo le che abbia un vero slg~l1ficato, dobbiam o
su un d ato soggetto e non si interessa di niente altro ' conoscere molti altri fatt i; per esempio se A ,e .B ~ppax:­
o, infine , come un intellettuale t eoricamente al corrente t engono allo stesso tipo psico-fisico , o a trp ì dlvers~,
di tutto, ma irrimerliabilmente inetto nelle cose della se si avvicinano al tipo puro o se sono molto mesc~laÌl ,
vit a ord inaria. Qualcosa di analogo avviene agli allievi E cosi di seguit o, L 'esame dell'intelligen za': perciò, è
delle scuole t ecniche. Essi entrano nel mondo con una uno st rument o imperfetto; ma per quanto lmperfet~o.
grande esperien za, nel loro lavoro particolare, ma sa - ha dato una forma e un contenuto st at istico a~~ con':ll~
pendo ,be~ po~ di tu~to il resto e senza possedere nes- zione universale che alcune persone sono plli , stupld~
sun pn nclplO. tn~ egratIvo nei cui t ermini possano inqua- di certe altre. Accettato il fatto che g}~ e~sen .um~n~
drare le nOZIOnI event ualmente acquist ate e dar loro appartengono a tipi diversi, soJ.l0 dot,ah . d,I att~tudml
un significato nel futuro. diverse e possiedono dei diversi ~I di, l~tellIge~za ,
E possibile rimedi are a questi difetti del nostro siste- dobbiamo t ent are di dare ad ognuno di essi 1 educazione
ma educativo? Ritengo di si. Bisogna cominciare dal - meglio calcolata per s~iluppare al ffi?Ssimo le sue ca-
l'accettazione più franca, più scientificamente obietti- pacit à. :E: quello che , m u n modo piutt osto rozzo e~
v.a. de~ fat~o che gli esseri umani appartengono a dei inefficiente sti amo tentando di fare an che ora. I ragazza
t ipi diversi. Congenitament e, il cerebroto nico non è intelligenti' sono promossi agli esami e ri cevo?-o ~elle
espansivo come il viscerotonico, che può assorbirsi co- bo rse di st udio che li portano dalle scuole pnmane ~
si profondam ente nella sua ricca vita emot iva , da non quelle secondarie, e da queste all'universit à , I ragazzi
FINI E MEZZI .L' E DU CAZION E 217

che hanno delle abilit à manuali di ventano apprendisti gegno per sviluppare l'intelligenza e la font e di capa-
o frequentano delle scuole tecniche per imparare qu al- cit à int egrative. . '
che mest iere specializzato , E cosi via. Un siste ma mol- Nell'educazione accademica come OggI la conosciam o,
to alla buona , e che non sempre è buono. I suoi difetti il principio d'integrazione è principa.lmente s.cienti~co
sono duplici. Prima di t utto i metodi impiegati nella e st orico. Possiamo esporre la questione altrimenti, e
scelta dei candidati alle vari e specie di educa zione sono dire che il qu adro dei ri,~erimenti è l~gico . e basa~o sui
t u ~t'altro che soddisfacenti ; e i t ipi di educazione a fatti, e che i fatti, che l'Int ellet to logico viene abIt~at?
CUi vengono sottopost i i candidati che riescono, sono a prendere in considerazione, so~o sop,ratt.utto fat t i ri -
anche meno soddisfacent i dei met odi di scelta . guardanti l' universo materiale e l um.amtà 10 q,uant.o fa
Dal sistemu; degli esami non è necessario che io parli parte di quest o l'unive~so . . (L~ st 011:a, come v~ene mse-
a lungo. Molti ed ucat ori sono d 'accordo in teoria sul gnata nelle scuole e nel collegi, è di du e specie: qu ella
fatto che un singolo esame decisivo non fornisca la non scientifica, che è solt anto un ramo della propaganda
miglior prova dell'abilità di un individ uo. Molt i di loro nazionalist ica , e qu ella scientifica , che è quasi ~n ra:
sono anche passati dalla t eoria alla pratica, e hanno ma della fisica . Gli st orici scientifici t rattano l fat ti
a.bbandonato l\~sam~ singolo, decisivo a favore di un che rigu ardano gli esseri umani come fatti dell'universo
s},stem~ basato su di una serie di prove periodiche del- materiale. Parlan o degli uomin i come se fossero delle
I int elligenza e del sapere , e sulle relazioni degli inse- molecole di gas, delle quali si possa efficacement e trat -
gnanti e degli ispettori per un periodo di anni. Comple- t are facendone la media .] .
tat o da un a gra duazione di un esperto secondo i crit eri L'individuo che segue i corsi della nost ra educa zione
del t ipo fisio-psichico, qu est o secondo met odo di sce- accademica pu ò diventare un pappagallo., I n questo
gliere i candidati alle varie specie di educazione dovreb- caso diciamo che l'educazione non ha raggiunto Il suo
be dare dei buoni risultati. scopo. O può divent are uno specialist a efficiente. In
, Dobbiar:no o~ prendere in considerazione i vari t ipi questo caso diciamo che l'educazione ha avu~o un ~uc­
di edu cazione al qual i (secondo il loro ti po) i giovani cesso solt ant o parziale, O ancora (e quand o CIÒ aV:'Jene
dovrebbero venire sottoposti. rit eniamo che l'educazione abbia pienamente raggiunto
Abbiamo visto che i due t ipi di ed ucazione esiste nt i, il suo scopo) pu ò emergerne un intellettuale, ossia una
t,a nto l'edu cazione tecnica quanto quella accad emica o persona che ha imparato a st abilire . delle relazioni t ra
bber~le, non dànno dei buoni risultat i. Il problema che i diversi elementi della sua somma di conoscenze, e che
dobbiamo affront are è qu est o: correggerle in modo che possiede un siste ma coorente di relazi~mi. nel quale pos-
l'educ azione t ecnica diventi più liberale, e l'educazione sono trovar posto t utte le nuove nozioni che pu ò rac-
ac ca~ e ~ica ,sia una preparazione piu adeguata alla vit a cogliere nel corso della sua vit a , Possiamo definire qu e-
qu o~ I~l~n a In una societ à che deve essere migliorat a . st o siste ma di relazioni riferendole a ciò che è noto e
SI r~t1ene ,che una educazione liberale forn isca, primo, dire (come si è detto sopra) che esso: è, s? pratt?"tto,
un a ginnastica, secondo , un quadro di riferimento. In scient ifico e sto rico, logico e basat o SUl fatti, Possiamo
altri termini, dovrebbe essere simult aneamente un con- anche definirlo nei te rmini dello scienziato e dire che
2 18 L 'EDU CAZ IO NE 2 19
FI NI E MEZZI
esso è principalmente conoscit ivo , e non affettivo o Quale è il rim edio a quest o stato. di cose ? A1c~~
conativo. h anno suggerito che l'educazione t~mca v~n~a .resa plU
Il pappagallo ripete, ma non capisce; il lim it at o spe- li berale, come quella accademica, I!I te~ml ~I c~ltura
ci,alist a capisce , ma capisce solt anto la sua specialit à ; generale, e sopra ttutto di fatti e di te~ne sclentIfic~e.
l'Intellettuale compiuto capi sce le relazioni che esistono H an no suggerito che i tecnici de~b~no ricevere un pn.n-
tra molt i settori della realt à che egli via via conosce, cipio integrativo fondamentale sl?",I\.e .a 9-ucllo c~e vie-
ma le capisce soltanto t eoricamente. Egli sa, ma non è ne usato dagli intellettuali, un pn ncipio int egratìvo che
animato da nessun desiderio d 'a gire secondo la sua co- lo scienziat o ritiene principalmente conosc~b~o, e che,
noscen za , e non è stato educato a questa azione. Vedi a- definito nei termini di ciò che è not o, è pnnclpalmente
mo d unque che anche l'uomo considerat o abitualment e scient ifico. .
come un felice prodot t o della nostra educaz ione acca- Ci sono due buone ragioni per ntenere erroneo .quest o
demica, è un individuo poco soddisfacente . su ggerimento. In primo luogo, la. grande maggioranza
Agli allievi delle nostre scuole tecniche non vien dato di quelli ch e ricevono un~ e?~Ca~lOne te~mca sono in-
ness~m pri nc~ pio integrativo. I loro insegnanti non li capaci d i usare questo p rm cipio mtegyab vo e, ~ssendo
f? m lSCOno di nessun quad ro di ri ferim ento, di nessun incapaci di usarlo, non ci t rovano perciò. n~sun mt~res­
sist ema coerente di relazioni. Vien loro insegnat o un se. Anche t ra coloro che seguono CO~I di educ~zlOne
lavoro e nulla pio, vien loro forni t a una t ecnica e quel accademica , soltanto poch i divent.ano int ellettuali co~­
po' di teori a su cui è basata quella t ecnica part icolare, piuti. La maggior parte di loro d~v~ntano pap pa galli o
m modo da farne dei lavorat ori più efficient i. E ssi escono specialisti. (Buona parte di questi rit ornano nelle scuo~
dalla scuola complet amente impreparati a trattare in le come insegnanti, e si ded icano .ad ammaestr~e altn
modo intelligen te i fatti dell'esperienza. Manca loro pap pagalli e specialist i.) ~no asS~1 rare le menti chç. go-
complet amente quel t essuto di relazioni conoscitive, dono di ciò che si può chiamare il .sa~re su larga scala :
quella ret e d i conoscenze che, nella mente dell'intellet - ossia il sapere che riguarda le relaZIOD1 t ra cose ed eventi
t uale compiuto, connette gli atom i con la nebula spira - lont anissimi nello spazio e nel te~po , e ~he non semb~a­
le, e t utt 'e due queste cose con la sua colaz ione mattu- no aver rapporto t ra di loro. L educazione ac~ademlca
t ina , la musica di Bach, il vasellame della Cina neo- vien ritenut a capa ce d i fornire q~esto t.lpo .d i ~apere ,
lit ica, ecc. Per l'uomo educa t o t ecnicamente esisto no e di comunica re agli ind ividui un VIVO desl~eno di JX?sse-
dei framm enti di informazioni, non come parti di un derlo ; ma , in realt à , sono assai poch i quelli che SUbiSCO-
vasto .insie":le, ma . isolat i, come molte stelle sparse in no il contagio, e pochi quelli che riescono. a possed~re
un abisso di nera incomprensione. O se c'è un insieme , questo sapere. Sarebbe semplicem~nte SCI<>CC? fornire
è probabile che sia form at o da idee prese a prestito dalla agli individui un princip io integra tivo che essi non de-
. t eologia dell'Età del bronzo, dalla st oria aneddotica, siderano , e che non saprebbero usare. . .
dalla filosofi~ C<?me vie?e insegnata nei giornali . Il pro- Quest o non è tutto. Abb iamo vist o che anche .d compi-
dott~ ben riuscito dell educazio ne tecnica è cosi poco t o intellettuale è assai lontano dall'essere soddlsfac.e ~te.
soddisfacente quanto quello dell'educazione accademica. La sua connessione con il mondo è soltanto conoscitiva.
220 FI NI E ME ZZI L'EDUCAZIONE 22 1

non affettiva o conativa. Per d i più , l'inqu ad rat ura essere psicologico ed etico. Ent ro il nuovo quadro di
eO,tro cui sistema la propria esperienza è quella delle ri ferimenti , la coordinazione delle conoscenze e dell'espe-
SCIenze nat urali e della ston a trattat a come se fosse rienza sarebbe fatta in t ermini umani; la ret e delle re-
~na . scienza nat,!,rale. E~li si interessa soprattutto al- lazioni significat ive non sareb be material e ma psicolo-
I umve.rso matenale, e. alI umanità come parte di qu e- gica ; non indifferente ai val0r:i, ma moral~; non soltant o
sto universo. Non 51 interessa all'umanità in quan t o è conoscitiva, ma anche affettiva e conatrva. .
uman a, .in. quan.to . è. pot enzialm ente, più che um ana. Un esempio concret o mi farà co~pren~ere meglio.
Uno del .nsul tatI di questa preoccupazione per l'univer- Prend iamo un giovane che st ia st ud iando mgegnena e
so matenale è che , nelle rare occasioni in cui un intellet - meccanica pra tica . Nelle condizioni presenti è T?0lto
t uale ent ra in contatto a ffett ivo e conativo col mondo probabile che , finit i gli st udi, s.arà profondament e . Ig~lO­
~ I'umanit à real i, egli tende a most ra re una curiosa rante in t utto quello che non riguar da la sua spe~Ial.lt~.
Impazlcnz<: che degenera facilm ent e in crudeltà. Consl- La sua educazione non gli avrà fornito alcun pnncrpio
der~nd? gli esseri n,man i " scient ifìcamenta" , come parti per mezzo del quale possa integrar e. le sue fu~ure .espe:
dell ulll ve.rso maten~e ~ egli non ca pisce perché non pos- rien ze e le sue nuove conoscenze . GlI educato n, abituati
sa ~o veni r manegçta~ I c?me le altre parti di qu est o alle scuole accad emiche esiste nt i, ritengono possibile di
universo, ammucchiat i qUI come carbone o sa bbia fatti rendere più liberale la sua e.ducazione pe: mezzo di
?efluire là c.omc. acqua! : 'liquidat i" (i Russi conse~vano qualcosa che lo port i, dal pratIco. e ~al particolare, alla
Il vocabolano d ì quegli Intellettuali che prepa rarono e t eoria scientifica generale . Dategli. dlcon~, la padron~n­
fece;o la l~ro rivolu~ione) , come ghiaccio sul fuoco. za della t eoria scient ifica generale, cd egh avra un prm-
L .e d~ca~lOne t :cmca non po~siede un principio inte- cipio che gli permetterà di integrare t utte le sue cono-
grat~vo , l educazione accademica usa di un principio scenze ed esperienze. Ast rattam ente, quest o schema .sem-
che Int egra solt ant o sul pian o conoscit ivo soltanto nei bra abbastanza buono; ma in pratica non funziona .
termini di una scienza naturale che st udi a unicamente Perché è molto prob abi le che il giovan e non prendcr,à
le leggi dell'universo materiale. E: necessario invece un interesse alla t eoria scient ifica genera le e non vorra,
al~ro principio integrativo,un pri ncipio che i t ecnici e nè saprà , integrare la sua esperienza e le .sue nozioni
gh accademici mal. ri~s~it i siano congenit ame nte in gra_ nei t ermini delle leggi dell'universo matenale. Stando
d.o dI .usare ;.u n pnncrpro che coordini i fram menti spar- ai fatti storici puri e semplici, i grandi .p rogress~ de~~
s~, le ts~le di c,:m~~enza specializzat a o soltanto profes- t eoria scient ifica sono raramente dovuti a degli abili
sIOna!c, u~ pnn.clpl? ~he complet i il quadro d i riferi- a rti giani. L 'uomo pratico che conosce ~~e il s~o lavoro,
menti st or ìco-scient ifìcì usato ora dagli int ellettuali e si interessa a questo, e forse a quel po di t eona collc~a­
~he poss.a .ai ut~rli a . trasformarsi da semplici spettatori t a alla pratica che può permettergli di ~seg:uirl0 meglio.
10 at t ori intelligenti della commed ia uman a . Molt o raramente egli d iventa uno scienziato, e sono
9u~l: d?~ebbe essere la natura d i q uesto nuovo veramente pochissime le generalizzazioni fru~tifere do:
p rincipio d i Integrazione ? La risposta sembra abbast an - vute a uomini di questa specie . In genera le, I p~og:essl
za chiara , almeno nelle sue linee p rincipali: dovreb be della t eoria scient ifica sono st at i fatti da uomtm di un
2 22 FI Ni E ME ZZI L' E DUCAZIO NE 2 23
altro tipo, da uomini che non si occupavano di pro blemi e in simili modi, un a rete complet a di rapporti potreb-
t ecnici o professionali, ma che li consideravano dall'ester- be venir creata nella mente dello st udente , una rete che
no, e procedevano poi a generalizzare e a razionalizzare colleghi delle cose in appa renza senza rapporto tra di
ciò che fino allora era stato soltan to pa rticolare ed em- loro , come , per esempio , dei carbura tor i e l: eduC3;zi.one
pirico. Tra l'uomo pratico e quello che si interessa alle dei bambini nel Nuovo Messico, le leghe dell allu minio e
t eorie scient ifiche dell'insieme dell'universo, esiste un gli eccidi di abissini e di spagnoli, le fibre viscose e la
abisso. Essi appartengono a t ipi diversi. Il tentativo rovina dei contadini giapponesi e della vallat a del Ro-
di rend ere più liberale l'ed ucazione t ecnica per mezzo dano. Un simile qu adro di riferimenti sociologici, psic<:-
del principio che gli intellet tuali usano per integrare la logici ed et ici, potrebbe venir usato, non cer:t0 .per. sostJ~
loro espe rienza , è votat o all 'insuccesso. tuire, ma per integrar e l'i nqu adratura di nfenmenh
L'uomo è l' unico sogget to al quale si inte ressano t utti scientifici usata nell' educazione accademica . Il t ecnico in-
gli. ?~min i , di qua~unque tipo e di qu alunque grado di t egrerebbe la sua esperienza e conoscenza speciale in t er-
ab ilità . Il futuro mgegnere può non sa pere né 'volere mini solt ant o uman i ; l'int ellettuale, t anto in t ermini del-
a.ddentrarsi nello studio delle leggi dell 'universo mate- l' universo materiale non um ano, che in quelli del mond o
!'lale. Non sarà difficile, comunque, di fargli prendere umano. Tutte e du e le educazioni verrebbero cosi rese
mteresse alle cose umane. Ed è, perciò , in t erm ini d i pi ù genuinamente liberali; liberali nel senso acca demico,
affari umani . che la sua educaz ione t ecnica può es- perché anche allo st udente tecnico verrebbe dato un
sere resa li be~ale '. Non sarà difficile integrare qualsiasi vasto ordine di conoscenze ed un principio int egrativo ;
soggetto te cnico ID uno schema comprensivo di relazio- liberale anche nel senso politico, perché sarebbe diffi-
n~ ent r? la n~stra inq ?ad ratura umana, et ica e psicolo- cile ricevere un a simile ed ucazione senza trame un più
grca . L ist ruzione t ecnica 'dovrebbe essere accompagnat a largo ord ine di simpatie , e un desiderio più vivo di
d~ un co~so ch.e .spieghi. g!i ~ffetti della t ecnica in que- azione.
stione, ~llSUratl In terrnìn ì di bene e di male, di benes- Non è possibile, nello spazio di cui dispongo, rendere
sere e di soffe renza. Il nost ro ipotetico giovane impare- conto di tutti i felici esperimenti ed ucativi tentati negli
rebbe non soltanto ad essere un tecnico ma anche anni recenti. Mi è possibile soltant o accennare ai più
a capire il modo con cui le macchine hanno infl uito important i t entativi di liberar ci dai sistemi esistent i:
influiscono e possono influire sulla vita degli esseri um ani : Ho già parlato dell' opera della d ottoressa Mont essori
Pot rebbe cominciare dagli effetti delle macchine sull'in- . per i bambini piccoli, e del perché abbiamo esistato ad
divi~uo ; .t ali e~etti sono esamina t i, per esempio, in un applicare i suoi metodi all'edu cazione degli adolescenti.
saggio di st ona contemporanea di Stuart Chase Uo- E vero , come fa not ar e Ru ssel in un passo sopracitato,
mini e Macchine o nella relazione di Hammond sulla che nei paesi democratici la nostra esitazione non ha
rivoluzione ind ustriale. In seguit o, gli si pot rebbero far significato un completo rifiuto di applicare il met odo
stud.iar~ gl~ effet~i soc~ali in senso più largo, le t ras for- Montessori . Ma le applicazioni sono st ate parziali, e
mazrom del paesi t ecnicament e arretrat i, la fine di an ti- sono sempre stat e fatte in un am biente intrinseca-
chi t raffici, la creazi one di nu ove ind ustrie. I n questi mente non-montessoriano . Consideriamo, per esempio,
2 24 FIN I E MEZZI L' EDUCAZIONE 225
la scuola pubblica inglese. Ent ro una inquadratura fis- guerra , dal dottor A. E . Morgan (divenu to poi diret-
sa, i suoi allievi si auto-governano in un a certa misura. t ore dell' Ente per la Vallat a del Tennessee) all 'Antioeh
Disgraziatamente, le regole, le abitud ini e leggi d 'onore College. Con le norme educat ive applicate dal dot tor
che formano il sostegno dell'inquadratura sono quelle Morgan. period i di st udio vengono, come si è detto,
di una società gerarchica, di concorrenza e imperiali- alt ernati con periodi di lavoro nelle fabbriche, negli
stica. Tale insegnamento d'autogoverno e d'autoinsegna- uffici, nei cam pi, e anche nelle prigioni e nel manico-
ment o che ricevono gli allievi, serve soltanto a fam e mio. Tre mesi di t eoria vengono complet ati ed illust rati
dei membri più efficienti e intraprendenti di questa so- da tre mesi di pratica. Si insegna all 'intellettuale a fare
ciet à intrinsecamente indesiderabile. Qualcosa di simile "uso dell'inquadratura di riferimenti umani come di quel-
avvie ne in un esercito che si prepari alla guerra in con- la di riferimenti st orici e scient ifici, e, ciò che più importa,
dizioni moderne. Il vecchio sist ema di addest ram ento nel modo più efficace di t utti , in t ermi ni di contatto
per mezzo del quale i soldat i venivano formati in mo- fisico con dei reali campioni di realtà umana. Il suo
do da vincere la paura, da coltivare la ferocia e da ob- principio d'integrazione non è soltanto conoscit ivo; gra·
bedire ciecamente ai superiori, è inadeguato per allena- zie a un sistema edu cativo che lo obbliga a prender
re uomini che devono combattere con armi moderne. La part e a molte specie div erse di lavoro prat ico, è anche
meccanizzazione della guerra ha reso necessario un affett ivo c conat ivo (1).
nuovo genere di addestramento. Il soldato deve venir Un sist ema educativo, in parte simile a quello ap pli-
educat o a cooperare con piccoli gruppi di suoi colleghi, cat o all'Ant ioch College, viene usato nelle scuole an nes-
a prendere delle rapide decisioni, ad usare il proprio se alle fabbriche nella Russia soviet ica . Tutti qu esti
giudizio. Il consiglio di Tennyson era buono per i sol- sistemi non sono che este nsioni e generalizzazioni del
dati del secolo diciottesimo. l'la per l'equipaggio di un t radizionale sistema d'educazione ebraico. ' t Colui che
ca rro arm ato o di un'unit à motorizzat a di mit ragliat rici, non insegna un mestiere a suo figlio . st a scritto nel
.. fare e morire" non è sufficiente ; essi devono anche Talmud, t gli insegna virtualmente a rubare •. S. Paolo
ca pirne la ragione. Entro l'inquadratura dei regolamenti, non era soltanto un o st udioso; fabbricava anche delle
abitudini, e leggi d'onore del militarismo si insegna ai t ende. L'ideale dello st ud ioso e del gent iluomo ebbe
soldati ad usare la loro intelligenza e ad agire di loro origine tra i filosofi propriet ari di schiavi di Atene e
iniziat iva . Entro q uesti limiti i principi Montessorì sono della J onia. E una delle ironie delia storia che il mondo
stati adottat i perfino nell'esercito . ).[a , nella condizione moderno abbia preso dagli ebrei t utto quanto c'è di
presente, i soldat i, par zialment e aut ogovern ant isi e aut o- peggio nella loro eredità cult urale : la feroce letterat ura
didatti, non vengono ed ucat i alla giust izia e alla libert à, dell'Età del bronzo; gl' inni in lode della guerra; i rac-
più che non lo venga il loro fratello min ore, lo scolaro, conti di carneficine ispirat e da Dio e di tradimenti san -
parz ialmente autogovernant isi e autodidatta.
Un t ent at ivo specialme nte felice di allargare la por-
(I) t da notarsi a qu esto proposito l' uso de Ua " terapia del la voro " ne lle
t at a e di umanizzare il carattere dell'educazione ac- m alattie mentali. E sisto no cer te forme di malattia mentale per le quali il
ca demica, venne fatto, negli anni dell' immediato dopo lavoro manuale ra ppresenta. la cura m igliore.

'l·
2 26 FINI E ME ZZI L'EDUCAZIONE 227

titicati ; la fede pri mit iva in un dio personale , dispotico quella, per es., del pittore, o dell'archit etto, o forse anche
e appassionatamente privo di scrupoli; la bassa nozio- dello scrittore di fantasie). Le più belle opere d'art e
ne milesiana che la virtù meriti un premi o in denari con- sono preziose, tra l'altro, perché ci rendono possib ile
t anti e in considerazione sociale. E, ripeto , una delle sapere, anche se in modo im perfet to e per breve t empo,
ironie della st oria che abbiamo preso t utto quest o e cosa significa realmente pensare con finezza e sent ire
respinto la tradizione rabbinica mirabilmente ragie - con nobilt à .
nevole sull'educazione completa, al tempo stesso aC 4 La musica insegna anche una specie di cooperazione
cademica e t ecnica , in favore dell 'ideale rist retto e emot iva di grande valore. Cantando e suonando insie-
immorale degli schiavist i ellenici. me, si impara , non solo ad eseguire delle azioni com-
Per perfezionare il sistema del1'Antioch College, sa- plicate che domandano grande abilit à muscolare e
r~~be . prob~b~e~te necessario ~tendere le sue dispo- l'intera attenzione della mente, ma anche a sent irsi in
SIZIOnI dagli allievi al corpo degli insegnant i. Il profes- armon ia, ad essere unit i in un 'emozione condivisa .
sore fossile è un oggetto familiare per chi ha frequentato Passando alla letteratur a, t roviamo che anche le re-
le città universitarie. Il processo di piet rificazione P> cite filodramm atiche possono venir usate allo scopo di
trebbe venire ritardato, se agli insegnanti venissero una educazione emoti va . Recitando la parte di un per-
dati periodicam ente, non soltanto gli anni di ferie con- sonaggio molto simile o molto dissimile da noi, ci si
sacrati, ma anche anni non consacrati, anni du rante può rendere conto della nostra natura e dei suoi rapporti
i quali dovrebbe ro occuparsi di lavori che non avessero con le alt re. E può darsi che , fino a un certo punto,
nient e a che fare col mondo accademico. anc he. assiste re a delle recite serv a allo stesso scopo.
Negli ultimi anni si è dedicata molt a attenzione al. Dobbiamo t uttavia guardarci dall 'attrib uire al dramma
l'educazione delle emozioni attraverso l'arte. In nume- delle virtù educat ive che, almeno nella sua forma
rose scuole e collegi, la musica, le rappresentazioni presente, certamente non possiede. E un puro assurdo
drammatiche, la poesia e le arti visive , sono st at e im- parlare della catarsi aristot elica in rapporto alla com-
piegat e più o meno siste mat icamente come espedient i media o al film moderno. Una tragedia greca era molto
per allargare la coscienza ed impartire una direzione più di una rappresentazione ; era anche una funzione
opportuna al flusso delle emozioni. religiosa , una delle cerimonie del culto nazionale. 1.0
La musica, per esempio, può venir impiegata per in- spettacolo era un a illust razione delle scritture , un'espo-
segnament i di gran valore. Ascoltando della buona st o di teologia. I drammi moderni, anche i migliori ,
musica , anche le persone di capac it à limit ata possono non sono null a di tutto ciò ; sono essenzialmente secolari .
realmente provare i processi di pensiero e di sent imento Color? che vanno a vederli non lo fanno perché venga
propri ad uomini di pote re intellettuale note vole e di loro n cor.d ata la loro filosofia della vit a né per stabilire
eccezionale penetrazione. (Questo si applica, natur al- una . S~l~ di co.munione coi loro d èi, ma solt anto per
mente, a tutte le arti; ma si ha ragione di ritenere che sent l:sl s~Imolat ~ e per sollet icare i propri sent imenti.
un maggior numero di persone possa partecipare, e in L'abito di sollet icarsi cresce con ciò di cui si aliment a.
modo più intenso, all 'esperienza del musicista , che a Per i greci le rappresentazioni drammatiche erano "so-
2 28 FINI E MEZZI L'ED UCAZIONE 229
le.nni e rare". Per noi sono uno st imolante quasi quoti- assegnata. L'eroina del romanzo di Flaubert ebbe una
diano . Abusandone, come ne abusiamo adesso l'arte tragica fine ; ma non c'è ragione perché ogni condotta
dram matica non è in alcun modo catartica ; è soltanto bovaryst ica debba finire cosi disast rosamente come nel
una forma di masturbazione emotiva . Tutte le arti caso della vera signora Bovary. Esiste un buon bova-
possono venir usate come una forma di aut oinganno ' r ysmo come ne esiste uno cattivo. Gli ed ucatori hanno
ma la masturb~zione per ~ezw del dramma è probabil~ sempre saputo questo fatto e, da temp i immemorabili,
men te la peggIO~ fonna d~ prost ituzione artistica, e per hanno cercato di mod ellare il carattere dei loro allievi
la :-egue~te rag~ o~e : recit are è uno dei mestieri più fornendo loro dei modelli letterari da imit are nella vita
pericolosi. E ran ssrmo t rovare un attore il cui carattere reale. Questi modelli possono essere mit ici, storici, o
non sia st ato sciupato dalla pratica della sua profes- fitti zi. E rcole e Th or sono esempi della prima specie di
sione. Nessuno può abituarsi all'esib izione, nessuno può modello eroico; i soldat i e gli uomini di stato di Plut ar-
sfruttare la sua personalità per il piacere di esercitare co, e i santi del calendario cristiano sono esempi del
,!-Ina specie ~i potere ipn otico sugli altri, e rim anere modello storico ; Amlet o e \ Verther , ] ulien SoreI e Alyo-
Incolume COSI facendo. (Nella comunità Oneida si scopri sha Karam azov. Giulietta e Lady Chatterley , sono escm-
che la "febbre della prima donna", come la chiamò p.i di eroi ed eroine fittizi, sui qua li, in different i period i,
J ohn Noyes, poteva produrre degli effetti delet eri di SI è modellat o un grande numero di esseri umani. In
st.raor~inaria im~ rt~za . Noyes, che era un psicologo
ogni caso, una certa dose di letteratura art ist ica e
di gemo e un ac utissimo moralista pratico riu sci a ste n-
t o a impe dire una recrudescenza di questa malattia .
necessaria, .
sia essa mitica, storica o fittizia ' se il raccon-
t o vren fatto in modo inadeguato, l'allievo non ne rest erà
che . è stata la rovina di t ant i attori e virtuosi). (I ) impressionat o e non sent irà nessun desiderio di imit are
Recit are esal~a l'ego come pochissime alt re professioni . il modello proposto. Da ciò l'import anza, anche nel-
Per a mor~ ~l un frequent e auto-ingan no emot ivo, le l' istruzi?ne morale , della buona arte. Per di più. ogni
nostre societ à condannano una larga classe di individ ui gene razio ne deve produrre il suo asso rtimento di modelli
a una perpetua incapacità di praticare il non-att ac - da pote rsi imit are, descritt i nei t erm ini di un 'arte che
camento. E un pagar caro il nost ro div ertimento. sia non :oltanto bu ona, ma anche moderna. La grande
La princip ale virtù educativa della letteratura con- a rte ant ica non avrà mai la stessa efficacia di quella
siste nel suo pot ~re. cl!
f0!"'1ire ai lettori degli esempi moderna ; per molti, veramen te, non può far concorrenza
che J?Ossano . vemr Imit ati. In un certo senso t utti gli nemmeno all'arte moderna cattiva. Molti si bovaryzza-
esserI . umam sono, secondo l'espressione di J ules de no sui modelli forniti dalle riviste da strapazzo invece
Gau~t le r , " bova ryst icì", ossia ha nno la capacità di ve-
dersi come non sono, di recit are una parte diversa da
C?C.su .quelli forniti da Shakespeare . Esistono due ra-
qu ella che l'eredit à e le circost an ze sembrano aver loro
grom ?I 9-uest o fatto. La prim a è che queste riviste,
benche SCIatte e incompetenti, t rattano di caratteri con-
t em,porane,i, me n~ re Shak espeare, benché sia incompa-
(I) Ved i A Ya nAee Sa int (l 'ult ima e la mi gliore b iografia di Ncycs, d i Ro a ERT rabile neIl arte di " rappresent are le cose" è vecchio di
ALLERTON PJ. RKEIt.. New York. 1935).
' pio di trecent'anni ; la seconda va cercata nel fatto
230 FINI E MEZZI L'EDUCAZIONE 231

che lo sforzo morale richiesto per imitare gli eroi d i santità come nel caso del Curato d 'Ars e di S. Pietro
Shakespe~re ed a~ch~ i suoi "furfant i", è molt o più Claver. Si devono ammirare questi uomini per le sovru-
grande .dl quell.o .richiest o per imit are i personaggi dei m ane qualità di carattere che essi dimostrano in con -
r~c~ontI delle nVI~t~ d~ st~apazzo. I racconti di quest e front o dei modelli corre nti. Al tempo stesso, mi sembra
nVI~~e so~~ t rascr.lzlonI del sogni qu otidiani pì u banali necessario riconoscere che essi non sono esseri completi,
e plU . facili; .SOgnl di eccitazione sessuale, di successo pien amente maturi. Il perfetto non-attaccamento ri-
fi~anzlano, di lussuria , di riuscita sociale. I personaggi chiede, da parte di coloro che v i aspirano , non solt anto
di Shake~peare. hanno proporzioni più grandi . E ssi in- compassione e carità, ma an che l'intelligen za che per-
c~mano l. s.ogn~ stravaganti e difficihnente rea lizzabili cepisce implicazioni di atti part icolari, che vede l'es-
dì paranoici ; di uomini che sognano di essere amanti sere individuale entro il sistema di rapporti cosmici e
straordinariamente fe?:li, prodi sal vat ori del loro paese, sociali di cui non è che una parte. Sotto quest o aspetto ,
straor~maname~te disinteressati e st raordinariament e mi semb ra , il bud dismo si mostra decisame nt e superio-
~do:atI, malvagi, st ra ordinariamente vendicat ivi e ma- re al cristianesimo . Nel buddismo la st upidit à morale,
Iigni. A q uest o p roposito va l la pena notare che se si ovvero incoscienza, v iene annovera ta tra i peccati ca pi-
eccettua il duca di M easure ior Measure, (e questo è t ali. Al t empo stesso si avvertono gli individui che essi
a st ento un essere umano, ma piuttosto un simbolo) devono assumersi la loro pa rt e di responsabilit à nel-
Shakespeare non descrive nessun essere non-attaccato: l'ordine sociale a cui appartengono. Uno dei rami del
E veramente, delle buone rappresentazioni di esseri Sentiero di otto ram i è chiamato "giust i mezzi di gua-
umam non-at taccati, sono singolarmente rare nella let- dagnarsi la vita". Il b uddist a non si deve impegnare in
terat~ra mo ndiale. I b uoni, nelle com med ie e nei ro- occupazioni socialmente dannose come fare il soldato,
manzi, sono ra~amente dei perso naggi complet i e pie- fabbricare anni e droghe inebrianti. I moralist i cri -
na~ente ~a.tun . ? sono un po' deficienti come I'epi- stiani comm ettono l'enorme errore di non insistere sui
le.ttIco pnncrpe Mishkin di Dost oievsk ì, come l'eremit a giust i mezzi di guadagnarsi la vita. La Chiesa tollera
Virtuoso ~a imbec ille di Gorki, o il Cheerybles di Dic- che ci si possa ri tenere buoni cris t iani pur risc uotendo
k~ns,. car~tatevole ma infant ile, op pure , come nel caso i dividendi di fabbriche d'anni, mettendo in pericolo il
di Plckwic~ , . sono resi simpat ici ra ppresentandoli co- benessere dei nost ri simili con speculazioni d i borsa,
me eccent.flc.1 ,fino all 'assurdit à : possiamo tollerare la pur essendo imperialist i e non partecipa ndo alla guerra .
!oro supen on t a n~lla virtù perch é ci sentiamo superiori Tutto quello che si richiede a un buon cristiano è di os-
m b~o~ senso. FlO~hnente, e più spesso, ci vengono servare la casti tà e di praticare un minimo di carit à
descritti com e buoni, s~nza essere intelligent i, come il nelle sue immediate relazioni personali. I moralist i cri-
~olon?e.llo Ne.wcome, o Il contadino che pa rla a Pietro stiani non insistono sulla comprensione intelligente e la
m pn gione , m Gu&!,a e pace. Questi individui sono val utazione delle più lontane conseg uenze degli atti (I) .
pe~sonalme?te buoni, entro un sistema abominevole, che
eSSI ?on dIscutono . nem~eno. Uomini profondament e (I ) Nel Med io Evo la Chi esa com pi u n se rio sforzo per moralizza re l' a ttiv ità
economica. Questo te n t ativo , come ha d imo st rato TAWlfEY in Religion alld tlle
buoni senza essere intelligent i sono spesso arri vati alla Rise 01 Capilaris"" venne abbandonato d op o la Ri forma.
23 2 FI NI E MEZZI L'EDUCAZIONE 233
Uno dei risultati di questa insufficienza dottrinaria è esistere senza l'obbedienza passiva da parte dei tiran-
che, t anto nella lett eratura fant astica qu anto che in neggiati. )OIa l' ubbidienza passiva all 'autorità non è
quella. biogr~fica. ~ 'è un~ st r3:na assenza di personaggi compatibile col libero esercizio dell'intelligenza. E per
che siano VIrtUOSI con int elligenza , che pratichino il quest a ragione che t utti i tiranni fanno t an ti sforzi per
non-attaccamento in modo maturo, sui quali i giovani sopprimere del t utto l' intelligenza, o per cost ringerla
possano modellare la loro condo tta. Questo stato di ad esercit arsi soltanto entro certi limit i prescritti e in
cose è veramente deplorevole. L'esempio letterario è certe direzioni precedentemente st abilit e. Da ciò l'uso
un poten te strumento per modellare il carattere. Ma la sistemat ico da parte di tutti i dittatori dello st rumen-
~aggioranza dei nostri esempi letterari, come abbiamo to della propaganda .
VISto, sono una semplice idealizzazione dell'uomo sen- Nella società più primitiva della nostra , società in
suale medio. La maggioranza dei caratteri più eroici è cui una religione t radi zionale e un codice t radizionale
fonn~t~ da paranoici gra ndiosi; gli altri sono buoni, ma di morale sono accettat i senza discussione, non c'è
b~onI ~n modo incomplet o e senza intelligenza; sono bisogno di una propaganda deliberata . La gente si com-
virtu osi entro un siste ma cattivo che essi non vedono port a "per ist int o" nel modo tradizionale, e non si fer-
la necessit à di cambiare ; uniscono a una parte di non- ma mai a considerare obiettivamente ciò che essa fa ,
attaccamento nelle questi oni personali, un lealismo ver- sente e pensa . Anche nelle societ à come le nost re c'è
so qu alche fede, come il "fascismo il comuni smo il na- una dose st upefacente di accettazione indiscussa dei
zionalismo, che giusti~ca qualun que delitto venga com- modelli consuetudinari di condotta , di pensiero e di
messo I~ suo nome: SI sent e un gran bisogno di art isti sent imento. Un numero grandissimo di individui, anche
le~tcrar~ che educhino un nuovo tipo di essere umano. intelligenti, usano la loro intelligenza solt anto allo sco-
Disgraziat amente, la maggioranza degli artisti appart iene po di fare bene ciò che per tradizione considerano il
essa pure al vecchio tipo umano . Essi sono st at i educati loro dovere ; la usan o rarament e. o mai. per portare un
in modo che, anche se sono rivoluzionari , pensano nei giudizio sulla natura del dovere stesso. Da ciò l'orrendo
termini dei valori accettati da lla società essenzialmente spett acolo degli scienziat i e dei t ecnici che usano tutte
militari~tica della,qua.le fanno parte. Quis custodiet custo- le loro capacit à per aiutare i governi del loro paese a
des? Chi educhera gh educatori? La risposta, nat ural- commettere dei delitti in massa . con sempre maggiore
ment~, è pe~lOsarnente semplice: nessun altro che gli edu - efficie nza e indiscriminatezza ; di st udiosi e uomini di
caton stessi. Il nost ro mondo è composto di un a serie lettere che prost ituiscono il loro talento allo scopo di
senza fine di circoli viziosi, da i quali è possibile sfuggire appoggiare il prest igio nazionale con delle sapienti rnen-
soltanto con un atto, o piuttost o con una successione di rogne e con una affascinante retorica . Anche nei paesi
democrat ici, l'intelligenza viene usata generalmente per
att i, di volontà intelligentemente guidata .
creare (usando l'espressione di Th oreau) dei mezzi mi-
I gove~ni dittatori. aliconsiderano la libera int elligen- gliori per fini dettati da pregiudizi socialmente sanzio-
za corn~ . Il, loro peggIore nemico. In ciò hanno, con ogni nati dalle passioni più basse. Questo , ripeto, avviene
probabilit à, perfettamente ragione. La tirannia non può generalmente; ma , per fort una, non sempre. Dove l'in-
I
23 4 FINI E ME ZZI L' E DUCAZIO NE 2 35
t elligenza p UÒ esercit arsi liberamente, ci saranno sem- finché è ancora t empo per cost ruire nelle menti che .ven~
pre pochi individui che la useranno allo scopo di giudi- gono loro affidat e l'abitudine a resist ere a~l~ su:g!?est.lOne.
care i fini tradizionali olt re che per studiare dei mezzi Se non viene creat a quest a resist enza, gli m~hvld~I d~l­
efficaci a raggiungere t ali fini. E grazie a questi individui la prossima generazione saranno in .bJ.!ia dI. ogm abil~
che l'idea st essa di cambiament i desiderabili può nascere. propagandista che riesca a impadronirsi degli st rumen ti
Per il dittat ore queste intelligenze libere e indagat ri- di informazione, di persuasione. La resist enza alla sugge-
ci sono est remamente pericolose; perché è essenziale, se stio ne si può creare in due modi. Primo: si P U?insegnare
vucl conservare la sua posizione, che i pregiudizi san- ai bambini a fidarsi soltanto delle loro n sorse Interne e a
zionati socialmente non vengano discussi, e che gli uo- non dipendere dai cont inui stimol~ dall:est~rno: Quest~
mini usino le loro facolt à ment ali soltanto allo scopo di è doppiament e importante. Fidarsi degli st imoli esterni
scoprire dei mezzi pia efficaci per raggiungere i fini com- non è una cosa buona per il cara ttere. E inolt re quest o
patibili con la dittat ura. Da ciò la persecuzione degli stimolo è l'esca che i propagandisti mettono al loro ~mo,
audaci, il bavaglio alla stampa, e il sistemat ico t enta- lo zucchero in cui i dittatori avvolgono le loro pillole
t ivo, per mezzo della propaganda, di creare una opinio- ideologiche. Un individuo che si fida d~llo sti~o~o ester-
ne pubblica favorevole alla t irannia. Nei paesi dittat o- o no si espone perciò alla piena forza di qualsiasi pro~­
riali l'individuo è assoggettato alla propaganda, come ganda che venga fatta nel SU? a~biente : ~er la mag~o­
all'ist ruzione militare, fin quasi dall 'infanzia. Tutta la ranza degli abit anti dei paesi occldent~lI, ~ le~gere ~n u­
sua educazione è propagandist ica e, quando lascia la t ilment e l'ascolt are inut ilmente la radio, I assist ere InU-
scuola , egli è esposto all'influenza di una stam pa con- t ilmente a dei film, si sono aggiunt i, come equivalent i
t rollat a, di un cinema cont rollato, di una letteratura psicologici, all'alcool e alla morfin~ . I.:a: c~sa .è .giu.n~a ~
e di una radio cont rollate. Tra qu alche anno una tele- un punto t ale, che ci sono mo~tI milioni di ~n~IVIdu~
visione controllat a, e forse un servizio cont rollato di che soffrono di una vera angoscia se sono t agliat i fuon
te1escrittura funzionant e in ogni casa, saranno da ag- per qualche giorno , o anche per qualche ora ,. dai gi?r-
giungere alle armi della dit tatura . Questo non è tut to; nalj, dalla rad io e dai cinematografi . Co~e ChI è de~l.to
è molt o probab ile che la farmacologia sarà chiamata in ad itna droga, essi devono abbando narsi al loro VIZIO,
aiu to della psicologia applicata. Esist ono delle droghe, non perché indulgendovi provino un piacere attivo, ma
come, per esempio, una mescolan za di scopolamina e di perché se non vi indulgono si sent ono penosamente su.b -
clorat o, che aumentano enormemente la suggest ibilità normali e incomplet i. Senza giornali, cinema e trasmts-
individuale. E più che probabile che presto i dittatori sioni radio, essi vivono di una vita diminuita; si sentono
ricorreranno all'uso di t ali sostanze per aument are la pienamente sé stess i solt ant o q.uan~o 50 0 <,> imm~rsi i~
sottomissione e la fede cieca dei loro sudditi . notizie sport ive, processi sensazionali, musica e discorsi
Nei paesi democratici l'intelligenza è ancora libera di per radio , e nei surrogati di t errori, di trionfi e di erot i-
farsi t utte le domande che desidera. Questa libertà, qua- smo che fornisce il cinematografo. Anche delle persone
si cert ament e non soppravviverà ad un'altra guerra. Gli int elligent i rit engono ora che t ali equivalent i psicolo?ic~
educat ori devono perciò fare t utto quello che possono siano inevit abili e perfino desiderabili e che non Cl SI
236 FINI E MEZZI L'EDUCAZIONE 237

deb~~ p~n.t o ~ll1~~are pe; il fatto che la maggioranza rend a per loro giusto e ragionevole di agire cosi, a me-
degli individui civili non Siano capaci di vivere delle loro no che non conoscano qualche t ecnica per mezzo della .
proprie risorse spirit uali, ma debbano di pendere in mo- quale possano esser sicuri di ott enere un effetto pra t ico
do abbietto dall 'incessant e st imolo est erno. Recent emen- per le loro buone intenzion i.
te, ,per ese~ pio, ho let~o un piccolo libro nel quale un V ideo meliora proboqve;
eminente biologo amen cano espone le sue vedute circa Deteriora sequor.
."
il futuro. Egli profetizza che la scienza aument erà enor-
memente la felicit à e l' int elligenza umana e lo farà E inut ile vedere e approvare il meglio, se poi si prose-
t ra l'al,tro , i.n~'entando dei microcinemat oi afi, che 1~ gue regolannentc il peggio. Quale è la filosofia della vita
ge nt~ SI po~ ra m fi] a~e sul naso come degli occhiali, quan -
che an drebbe insegnata ? E qu ale è la tecnica adatta
do S.I ~nnOia . La serenza sarà senza dubbio in grado di per mezzo di cui la gente possa persuadere sé stessa ad
fornirci presto delle miero-bottiglie t ascabili delle mi- agire secondo le proprie convinzioni? Questi sono ar-
cr?-siringh~ jpodermiche, micro-alcool, micro~sigarette e gomenti che verranno t rattati in un capit olo successivo.
rmcro-cocama . E vvi va la scienza ! Quest o per quant o riguarda il primo metodo per rin-
Come si può insegnare ai bambini a fidarsi delle loro forzare la resistenza alla suggest ione. Si vedrà che ciò
risorse spirituali e a resistere alla t ent azione di diven- consiste essenzialment e nell' insegnare ai giova ni a fare
ta~e dei viziosi della lettura, della radio e del cinema ?
a meno degli stimoli gradevoli offert i dai giornali, dalla
Po ma di t utto, bisogna insegnar loro a divertirsi da soli, radio e dal cinematografo, st imoli che, come ho detto ,
e:eguendo dei lavori, suonando qualche st rument o, st u- servono di esca al propagandi sta. Boicottare le notizie
diando per uno scopo, facendo delle osservazioni scien- sportive, le storie poliziesche, il J azz e il variet à , i film
t ifiche,. colt ivando qual che arte, e cosi via . Ma quest a d 'amore, d'avventure e di lussuria , significa al t empo
educazione della mano e dell' int elletto non basta. An- stesso boicotaggio della propagand a polit ica economica
c~e la psicologia ha la sua legge di Gresham ; il suo cat- ed et ica. Da ciò l'importan za vit ale di insegnare al mag-
tivo ~enaro sc~cc~a quello buono. :Molta gent e tend~ad gior numero di giovani il modo cii divertirsi da sé e, al
eseguire le aZ IOnI che richiedono il minimo sfordJ!' a t empo stesso, di indurii a desiderare di farlo.
pensare i pensieri più facili, a provare le emozioni piu L'altro met odo per aumentare la resist enza alla sug-
vol~armente comuni, ad indulgere ai desideri qu asi ani- gest ione è puramente int ellettuale, e consiste nell'edu-
mali . E t end ono a far questo anche se hanno le nozioni care i giovani a sot tomettere alla analisi crit ica gli espe-
e la capacità di fare alt rimenti. Oltre- a queste nozioni e dienti dei propagandist i. La pr ima cosa che debbono
a questa capacit à , bisogna dar loro la volontà di usarlc fare gli educat ori è di analizzare le parole usate comune-
anche sotto la pressione della tentazione incessante di mente nei giorna li, nei discorsi, dai predicatori e dai
seguire la linea di min ore resistenza e di div entare dei radio annunciatori. Cosa significa, per esempio, la parola
viziosi di droghe psicologiche. Molte persone non desi- " nazione "? Fino a che pu nto sono giust ificat i gli ora-
dereran no di resistere a quest e t entazioni, a meno che t ori e gli scrittori parlan done come di un a persona?
non posseggano una coerente filosofia della vita , che Chi è precisamente quel "lei" di cui si parla quando si
..
2 38 FIN I E MEZZI L' EDU CAZIONE 2 39

discut e la politica estera di una nazione? (<< L'Inghilt er- verbosità nella lingua del t empo presente. Le spade
ra è una potenza imperiale. Essa deve difendere il suo non hanno avuto una parte apprezzabile nelle guerre
Im pero o). In che senso si può dire che una nazione ab- degli ultimi duecento anni. Nel 1914 la spada di Asquith
bia una volontà o un interesse nazionale? Questi in- era fatta di potenti esplosivi, di shrapnel, di mit raglia-
t eressi e quest a volont à sono gli interessi e la volontà t rici. di corazzate e di sottomarini. Nel 1937 «l'ist ru:
di t utto il popolo? O di una maggioranza ? O di una ment o di Dio per la prot ezione del popolo . era fatto di
casta governante e di alcun i polit ici di professione? In t utti gli armam ent i esist ent i nel 1914. più i carri arma-
qual modo " lo stato " differisce. ammesso che differisca, ti , gli aeroplani , la t hermite, il fosgene, i va pori d 'arse-
dal signor Tizio o dal signor Caio o da quegli altri genti - nico, la lewisite e molt i alt ri st rument i di assassinio
luomini che siano riusciti in quel momento ad assicu- più efficient i e più ciechi di qualun que cosa nota in pas-
rarsi il potere politico ? Dato il carattere del signor Ti- sato. E spesso nell'interesse dei governanti di un a na-
zio o del signor Caio, ecc., perché dovrebbe " lo st ato" zione t ravest ire i veri fatti della realtà contemporanea
venir considerato come una ist ituzione degna di rispetto coi fitti veli di una verbosit à ingannatrice. E compito
quasi religioso? Dove risiede l'onore nazionale? Perché degli educat ori insegnare ai loro allievi a t radurre quelle
la perdita di Hong-Kong, per esempio, dovrebbe es- frasi pittoresche o vuote nella lingua della realt à contem-
sere un colpo importante per l'onore brit annico, men- poran ea.
tre la sua conquist a, dopo una guerra nella quale l' In- La propaganda verbale non è forse la sola e la più
ghilterra cercò di obbligare i cinesi a comperare l'oppio, efficace forma di suggest ione organizzata. Ne esiste un 'al -
non cost ituisce una macchia sullo stesso onore? E cosi tra, molto in favore presso i moderni agenti di pubbli-
di seguito . " Nazione" è soltanto una t ra alcune dozzine cità e usata da tempi immemorabili dai propagandisti
di pa role ricche e sonore che vengono comunemente non commerciali, come re , pret i. militari. Essa consiste
accet tat e senza riflessione, ma che è essenziale. se vo- in una associazione arbitraria dell'idea che si vuol sug-
gliamo pensare con chiarezza, assoggettare alla più st rin- gerire con qualche oggetto, od immagine, o suono, o
gente analisi. descrizione letteraria, intrinsecament e deliziosa, o che
E non è meno importante che ai bambini venga in qualche modo suggerisca il piacere. Per esempio. il
insegnat o a esaminare t utte le personificazioni, t utte rec1amist a di un sapone mostrerà l'immagine di una
le meta fore, tutte le ast razioni che incont rano negli ar- donna giovine e voluttuosa che fa il bagno in un gabi-
ti coli che leggono e nei discorsi che ascolt ano. Essi de- netto di marmo rosa e di cromo. Il reclamist a di sigaret -
vono imparare a tradurre quelle parole vuote nei ter- t e farà vedere degli individui che cenano con quello che
mini della concret a realt à cont emporanea . Quando un una scrittrice chiamerebbe "impeccabile abito da sera",
Asquith dice, t noi non riporremo nel fodero la spada o riprodurr à delle fotografie di qualche ben not a stella
che non venne sfoderat a con leggerezza », quando l'ar - cinemat ografica. o di qualche milionario, o di qualche
civescovo di Canterbury afferma che «la forza, la spa- ti t olato. Il rcc1amista di una marca di wisky illustrerà
da , è l'istrumento di Dio per la protezione del popolo &, un gruppo di bellissimi giova ni servit i dai più ossequiosi
i bambini debbono imparare a t radurre questa nobile domest ici in un ambient e lussuoso. Lo scopo in questi
l

F IN I E MEZZI
\
L'E D U CA ZION E 24 1

casi è lo stesso: associare l'idea delle m~rci off.erte i~


vendit a con le idee che il pubblico considera g.tà deli-
ziose, come quella del piacere erot ico, ?e~' ~ttrat~va per-
l
••
t ari, alle cerimonie reali e dittatoriali, agli splendidi
cerim onial i dell'idolatria nazionalistica. Ancora un a vol-
t a la resistenza alla suggesti one pu ò venire aumentata
sonale, della ricchezza e della supen on t a SOCiale. l.n soltanto coll'ac uire la facoltà criti ca degli interessat i.
altri cas i l' idea della merce è associata ad un paesaggtO L'arte di dissociare le idee dovrebbe far parte di ogni
intrinsec~mente delizioso , a dei ba mbini bu ffi o .pate: corso di st udio. I giovani debbono venire allenat i a
tici, a fiori o ad animali favoriti, a scene della vit a di considerare i problemi di governo, di politica interna-
famiglia . Nei paesi dove è permessa la récl~mc per .ra- zionale, di religione ecc., isolati dalle imm agini piacevoli
dio, i propagandist i commerciali t rovan.o ut ile as~ctare nelle quali una particolare soluzione di quei problemi
l'idea delle loro automobili , delle loro sigaret te , del lor~ è st at a associata, più o meno deliberatamente, da co-
cereali in scatola , ecc. a recite di artist i o a. con~rt l loro il cui int eresse è di far si che il pubblico pensi,
di musica vocale e orchestrale. Quest'ultimo tipo ~I. as: sent a e giudichi in un certo modo . Il corso potrebbe
sociazione d'idee è quello preferito dai re, dal mihtar~ cominciare analizzan do la réclame popolare. Si può di-
e dai pret i. Dal principi~ della ,.st oria , i gover~anh mostrare ai bambini che non esiste un necessario nesso
ottengono il successo associando 1Idea del loro gm em o organico t ra la bella fanciulla nella sua cost osa vest e
ad un a pompa sfarzosa, ad un a architettura di grande da camera, e i meriti della pasta dentifricia alla qu ale
effetto, ad ogni specie di cose rare, sont u?se e .~lle . deve servire di réclame. Questo t ipo di lezione può
Lo st esso hanno fatto i militari. La musI~a. mlht~r.e venir rib adito da dimostrazioni pratiche. La cioccolata
inebria come il vino, e, a modo suo, una nVIst~ mlh~ può essere confezionata in carta ornata da figurine rea-
t are non è meno inebriant e. (L'autore del Ca~h co del listiche di scorp ioni, e l'olio di ricino e il chinino in
Cantici giunge al punto di st abilire un 'e.qUlval~nza involucri in fonna di cagnolini e di Shirley Temple.
emotiva tra una persona s-:ssualmente .deslderabIle ~ Dopo aver im parato a dissociare le immagini della pub-
un esercito con le sue bandiere). I pre~1 !ann o ",Iso di blicit à commerciale, si può mostrare ai nostri ragazzi
un t ipo di propagan da essenzial~ente simile. ES~I han: il modo di app licare lo st esso met odo critico alle associa-
no associato siste mat icamente l'Idea del loro dio e di zioni ugualmente arbitrarie, ed anche più pericolosa-
.sé stessi in qu anto rappresentanti di di? ,. a delle opere mente disorientanti, che esistono nel campo della poli-
d'arte d 'ogni specie, int rinsecament e deliziose, dall.a mu: t ica e della religione. Bisognerà mostrar loro che è pos-
sica e archite ttura fino all' abbigliamento, con slm~h sibile t rarre il maggior godimento este t ico da un a ceri-
di ricchezza c di pot ere, alla gioia e al t errore orgamz- monia militare o religiosa , senza perrnet tere che quest o
zati, e , in alcune religioni, ai mist eri con cru delt à e lus- godimento influenzi in qu alche modo il giudizio riguar-
suria orga nizza te . do al valore della guerra come st rument o polit ico, o
La propaganda di questo genere dimostra di essere riguard o alla verità e all 'utilità morale della religione in
generalment e irresistibile. Le si~arette vengono coJ?~ qu est ione. Bisognerebbe insegnar loro a giudicare la mo-
perat e in qu antit à sempre maggiore: folle ~eI?pre ~I~ narchia e la dittatura in base ai loro metodi politici ed
grand i e più ent usiast e si assiepano alle riviste rnili- etic i. e non in base ai meriti coreografici delle processioni

,6 .
, 24 2 F IN I E ME ZZI
r L' E D UCAZIO NE 243

e dei cerimoniali di corte, né in base ai merit i architet - zioni. E ora necessario parlare di un'altra forma di edu-
tonici dei palazzi , né a q uelli retorici dei d iscorsi, né a cazione, che deve sostenere e acco mpagnare tutte le
qu elli organ izzat ivi di u na certa specie di efficienza altre, ossia l'educazione del corpo.
t ecn ica . E cosi di seguito. Nel mondo quale lo conosciamo , il corpo e la mente
E molt o improbabile che l'arte della dissociazione ven - formano un singolo insieme organ ico. Ciò che succe de
ga insegnata in scuole poste sotto il diretto cont rollo nella mente influenza il corpo e viceversa. L 'ed ucazione
dello stato. Chi è al potere desidera sempre conservare deve perciò consist ere in un processo di allenamento
un dato ordine di cose. Perciò cerca sempre di persua- fisico oltre che ment ale.
dere o di costringere i suoi suddit i ad accettare, come Di che nat ura deve essere quest o allenament o fisico?
giuste e ragionevoli, certe solu zioni (che rarament e so n~ Non si può rispondere a questa dom anda altro che nei
le migliori) dei più salient i problemi di politica e di t erm ini dei nostri primi principi. Si era con venuto che
econ omia . Da ciò l'insist enza da pa rte dei governi, ad l'essere u mano ideale è un essere non-attaccato. In con-
associare sempre le idee che incarnano queste soluzioni seguenza, tutta l'educazione, inclusa quella fisica , deve
a delle immagini intrinsecament e gradevoli. L'arte della mirare com e sco po ultimo ad ottenere il non-attacca-
dissociazione può venire insegnat a soltanto da individui mento. Se vogliamo scoprire la form a m igliore di alle-
che non siano sotto il dir ett o cont rollo governat ivo. nam ento fisico, dobbiamo cominciare con lo stabilire
Quest a è una delle ragion i per cui è cosi importante le condizioni fisiche del non-attaccamento.
che l' edu cazione cont rollata dallo st at o sia, dove è pos- In primo luogo è chiarissimo che il non-attaccamento
sibile, completat a da quella affidat a a pri vat i. Alcune di è molto d ifficilmente realizzabile per chi abbia un cor-
queste educaz ioni or gan izzat e privatamente saranno cer- po seriamente in felice. Un corpo infelice influisce sulla
t amente cattive ; alcune esiste ranno probabilmente sol- mente in molt i modi. Quando l'infermità è molt o gran-
tanto per ragioni di snobismo. Ma alcuni tra gli ed uca - de. il corpo è soggetto a malessere e a dolori. Il malesse-
t ori privat i saranno veramente int elligent i e t enteranno re e i dolori invadono il campo della coscienza , col
degli esperiment i ; alcuni usera nno la loro beata indipen- risultato che il suo possessore trova difficile non iden-
denza per introd urre i cambiamenti desiderabili che non t ificarsi coi suoi difettosi processi fisici. Un essere
è permesso iniziare agli insegnant i cont rolla t i dallo sta- che è potenziahnente più di ciò che si usa chiamare
to. • Les enfants n'a ppartiennent qu'à la République t . un a "persona", si rid uce, attraverso il malessere e il
Cosi scriss e il marchese di Sade. Che un uomo simile dolore, a un essere che è molto meno di ciò. Finisce
sia stat o un cosi arde nte sostenit ore dell'esclusiva edu- per ident ificarsi con uno degli organi del corpo che .
cazione di stato è un fatto che, alla luce della storia non fun zionano.
delle dittat ure contemporanee, è ricco di significato. In alt ri casi pu ò non esistere malessere e dolore ; ma
Usando un sistema d i classificazione arbit ra rio ma il corpo inferm o può essere soggetto, senza che il suo
inevit abile, ho parlato successiv ament e dell'educazione pro~rie~ario se ne rend a cont o, a degli sforzi e a delle
come allenament o del cara ttere, deli'educazione come tensioni croniche. Ciò che succede nel corpo influisce
istruzione e dell'educazione come allenament o delle emo- sulla mente. Un a t ensione fisica pro voca una t ensìo-
244 FIN I E ME ZZI L' E D UCAZIONE

ne psicologica. Il corp o è lo st ru ment o usato dalla sanno qu ello che fanno ». Quelli che non sanno quello
mente per st abilire i cont atti col mond o estern~. Qua- che fan no hanno veramente bisogno di perdono; perc hé
lunque modificazione in questo .st t:"mento modificherà sono responsabili di una immensità di sofferenze . Tut -
in modo corrispondente le relazioni della ment e con la t avia, pi ù urgent e del loro bisogno di perdono è il loro
realt à est erna . Quando il corpo è infermo e sottoposto bisogno di sapere. Perché può darsi che , se sapessero ,
a una tensione, le relazioni della mente (sensorie, emoti- non commette rebbero qu egli att i stupidi e criminali le
ve, int ellettuali, cona t ive) con la realt à este rn a saran- cui conseguenze ineluttabili non possono venire impedit e
no probabilmente insoddisfacenti. E lo stesso sarà per da tutta l'indulgenza. umana e divi na . Una bu ona edu-
le relazioni mentali con ciò che si può chiamare la realt à cazione fisica deve insegnare la coscienza sul piano fi-
int erna , con quel " più-che-sé-stessi" che, se vogliamo, sico, non la coscienza ossessionante e involontaria che
possiamo scoprire entro di noi, e che i . mis~ici. ~an.n o il dolore impone alla mente, ma la coscienza intenzio-
identificato con Dio, la Legge, la Luce , il pnnclplo m- nale e volontaria. Il corpo deve venir abit uato a pensa-
t egrativo del mondo. Tutti i mist ici orient ali insistono re. E veramen te ciò avvi ene ogni volt a che impariamo
sulla necessit à della salute corporea. Un uomo am malat o una abilità manuale; il nostro corpo pensa qu ando dise-
non può raggiungere l'illumi nazione. Essi indicano inol- gniamo . qu ando giuochiamo a golf, o prendiamo una
t re che è assai difficile conquistare l' arte della contem- lezione di pianoforte. Ma tutti questi sono dei modi
plazione se non si osse:-:an? ce:te regole di d~et~ e . n~~ di pensare da specialist i. Ciò che ci abbisogna è un a edu-
si assumono certe posmom fisiche . Osservazioni simili cazione del corpo che sia, sul piano corporeo, liberale
sono state fatte dai mist ici crist iani dell' Occidente. e non semplicemente t ecnica e st rettament e specifica. La
Per esempio, l'aut ore di T he Cloud 01 Unknowing, .dice coscienza di cui ab bisogna il nostro corpo è la conoscen-
in" un passo molto curioso e int eressante, che CIterò za di qualche principio generale di giusta integrazione,
in un capitolo seguente , che l'illuminazione o unione e, insieme a qu est a , la conoscenza di un modo appro-
mistica con Dio non può venire raggiunt a da color~ pri at o di applicare qu esto principio a ogni fase dell'atti-
che non si controllano fisicamente, fino al pu nto d i "vit à fisica .
agitarsi, ridere nervosament e, fare dei gest i e delle smor- Non pu ò esservi non-attaccamento senza inibizione.
fie strane. Dei tics e delle cont razio ni simili, (come si Quando lo stato di non-attaccament o sarà divent ato una
può osservare) si associano qu asi invariabilmente ad seconda nat ur a, l'inibizione non sarà senza dubbi o più
un malessere e ad una tensione fisica . Ove quest i esisto- necessaria ; perché non sorgeranno più gli impulsi che
no, le più alte forme del non-attaccamento non sono richiedono l'inibizione. Sono pochi coloro in cui lo st a-
raggiungibili. Ne segue perciò che il siste ma ideale di t o di non-at taccament o è permanente . Per tutti gli altri
educazione fisica deve liberare dall'infermità e dalla gli impulsi che bisogna inibire sorgono con un a frequen-
t ensione. za disperante. La t ecnica dell'inibizione deve venir im-
Un 'altra condizione del non-attaccamento è la co- parata su t utti i piani del nostro essere. Sul piano in-
scienza. L'incoscienza è un a delle principali cause del- t ellettuale, perché non si può sperare di pensare in modo
l'attaccam ento e del male ; « perdona loro perché non intelligente o di praticare la più semplice forma di ri-
L'EDUCAZIONE 247
F IN I E MEZZI
un lungo processo d'istruzione da parte, dell'insegnante
flessione se non impariamo ad inibire i pensieri incoe- e di attiva cooperazione da parte dell'allievo, delle espe-
renti. Su l piano emotivo, perché non raggiungeremo mai rienze sensorie individuali. Non si può descrivere l'espe-
memmeno il più basso grado di n0t.t-atta~ment ~. s~ rienza di vedere il colore rosso. Similment e non si può
non freniamo mentre sorgono i moviment i cost anti di descrivere l'esperienza molt o più complessa di un pro-
malizia, di vanità, di concupiscenza , di ignavia, di ava- gresso nel coord inamento fisico. Una descrizione verbale
rizia di collera e di timore , Sul piano fisico, perché se avrebbe senso soltanto per chi avesse realmente subita
siamo infermi (come molti di noi sono, nelle condizioni l'esperienza descritta; per la persona mal coordinata, le
della vita urbana moderna), non possiamo aspettarci stesse parole avrebbero un significat,o affa~t? diverso.
di raggiungere l'integra zione se non sappiamo inibire Inevit abilmente le interpret erebbe nel t erm ini della sua
le nostre t endenze ad eseguire delle azioni morbose nel l esperienza sensoria, che so~o quelli di una per~na m~
modo per noi familiare. Ment e e corpo formano una uni~à coordinata. Una comprensione completa del Siste ma SI
organica ; ed è per conseguenza coerentemente probabtle può avere soltanto pr at icandolo. Tutto ciò che è neces-
che , se impa riamo l'arte della inibizione cosciente sul,pia- sario dire qui è che sono sicuro, per esperienza ed osser-
no fisico, questa ci aiute rà ad acquistare e a~ eserc~tar~ vazione personale, che ci dà c~mpletaJ!Iente quel che, ab-
la stessa arte sul piano int ellettuale ed emotivo. CiÒ di biamo cercat o in un sistema di educazione fisica : sollievo
cui abbiamo bisogno, è una moralit à pratica efficace per dalla t ensione dovuta al malessere, e conseguente mi-
ogni piano, da quello corporeo a qu ello intellet~uale , glioramento della salut e fisica e mentale; aumento della
Sarà una buona educazione fisica qu ella che forn irà al coscienza dei mezzi fisici impiegati a raggiungere i fini
corpo proprio una simile ~~ral~t~ pr.a~ica. Sar~ una mo- . proposti dalla volont~ e , insieme ~ ~iò~ u~ inna1zam~n.
ralit à curativa, una moralit a di inibizione e di controllo t o generale della coscienza su tutti I piam : una t ecmca
cosciente , e al t empo st esso, col favorire la salu~e ,e una di inibizione, efficace sul piano fisico per impedire al
ad eguat a integrazione fisi~, sarà ~n sis~e~a di CiÒ c~e corpo di scivolare, sotto l'i nfluenza di un ingordo t de-
ho chiamat o et ica preventiva, che Impedl.r~ ffi?lte Specl: siderio di raggiungere certi fini e, nelle vecchie abitu-
di disturbi con non fornir loro l'opportumt a di prodursi . dini di cattivo coordinamento, ed efficace (per una spe-
Per quanto posso rend ermi cont o, l' unico sistem~ .di cie di analogia organica), ad inibire gli impulsi inoppor-
educazione fisica che risponda a tutte quest e condizio- tuni e incoerenti rispettivament e sul piano emot ivo ed
ni, è quello di F. M, Alexander. Ale=:cander ha fa.tta una int ellettuale. Non si può chiedere di più ad un siste ma
completa esposizione del suo sistema ID tre volum i, ognu- di educazione fisica ; né, se desideriamo seriament e di
no dei qu ali ha una prefazione del prof. J ohn Dewey (I ). t rasformare in meglio gli esseri umani, gli si può chie-
Non è perciò necessario che io lo descriva qu i, t at;t o .p ~u dere di meno.
che nessuna descrizione verbale può render giustizia
a una tecnica che implica il cambiamento, att raverso

(I ) Man', St4pr~ InherilallU, • C,.ali~ Omsdow. Cmi"ol,· TM U Si 0/


1M & 1/.
PRATI CHE RELIGIOS E 249
effetti. Se queste cose aiutano a mantenere un'organiz-
zazione sociale sodd isfacente, se servono a facilitare
e ad arricchire le relazioni tra gli uomini e tra i gruppi,
allora egli pot rà accordar loro un certo giustificato
favore . Pot rà, è vero, riconoscere chia rame nt e che tali
XIII prat iche non aiutano gli uomini a raggiungere le più
., alte forme dell'evoluzione umana, ma sono, in realtà
PRATICHE RELI GIOSE degli impediment i su questo cammino. Il Budda indica
il ritualismo come una delle Dieci Pastoie che legano
T A religione è, t ra molte altre cose, un sist ema di gli uomini all' illusione e imped iscono loro di raggiun-
L educazione per mezzo del quale gli esseri umani " gere l'illuminazione. Tuttavia , in vista del fatto che
si possono abit uare, in pri mo luogo. a conseguire dei molt i individui non aspirano certament e all 'illumina-
cambiamenti desiderabili nella loro personalità c, al zione, in alt re parole, ad evolversi fino ai limiti della
t empo stesso , nella societ à , e in secondo luogo, a ele- capacità uman a , si può t rovare qualche cosa di buono
vare la loro coscienza e a st abilire dei rapport i più nel rituaIismo. L'attaccamento alle cerimonie tradizio-
adeguati tra loro stessi e l'universo di cui fanno parte. nali e la fede nell'efficacia magica del rituale, posso-
La religione. ripet o. è t utto qu esto, insieme a molte no impedire agli uomini di raggiungere l'illuminazione;
altre cose. Perché, ahimé, non t utte le dottrine e ma, d'altra parte, possono aiutare quegli indi vidui che
le pratiche delle religioni esist ent i sono intese a miglio- non hanno il desiderio né la capacità di raggiungerla,
rare il carattere o ad elevare la coscienza. Al contrario, a comportarsi un po' meglio di come farebbero altri-
gran parte di ciò che viene insegnato e fatto nel nome menti.
delle religioni anche più alt amente evolute , è netta- ., E impossibile discut ere il valore dei riti e delle ceri-
mente pernicioso, e una parte ancora maggiore è moral- monie simboliche senza riaprire una questi one già trat-
mente neutra , non particolarment e cattiva, ma, d'alt ra tata nei capitoli suU'l neguaglianza e l'Educazione: la
parte, nemmeno specialmente buona. Verso quella spe- questione dei ti pi psicologici e dei gradi di sviluppo
cie di religione i cui frutti sono moralmente cattivi e mentale. E abbastanza significat ivo il fatto che la mag-
oscurantist ici, l'idealista razionale può most rare solt an- gior parte dei fondat ori st orici di religioni e la maggio-
t o una ost ilità intran sigent e. Cose come la persecuzione. ranza dei filosofi religiosi si sono t rovati d'accordo su
la soppressione o la deformazione della verità, sono quest'argomento. Essi hanno diviso gli esseri umani in
intrinsecamente cattive, ed egli non può aver nient e una minoranza di individui, capaci di fare gli sforzi
a che fare con organi zzazioni religiose che favoriscono richiest i per raggiungere "l'illuminazione" , e una gran
iniquit à simili. maggioranza che non ne è capace. Questa concezione
Il suo atteggiamento verso le abit udini, i riti e le ceri- è fondamentale nell'induismo, nel buddismo, e in ge-
monie et icamente neutri della religione organizzata sa- nerale, in t utta la filosofia indiana. F. implicit a nell'inse-
ranno determinati esclusivamente dalla natura dei loro gnamento di Lao Tseu, e anche in quello degli stoici.
250 FINI E MEZZI

Gesti di Nazareth insegnò che . molti sono i chiamati


'I PRATICHE RELI GIOSE 251

ma JXK:hi gli eletti t e che certi esseri costituiscono «il modo più completo. Siamo di fronte a due religioni
sale della t erra t e possono perciò preservare il mondo d ist inte per due t ipi distinti di esseri um an i.
dalla corru zione . Le sètte gnost iche credevano all'esi- La st oria delle idee è in gran parte la storia della
stenza di un insegnamento esote rico e di un o exote rico, loro errat a interpretazione. Un individ uo eccezionale
quest 'ult imo riservato ai molt i, il primo ai pochi capaci scrive la storia della sua vita, ovvero formula . alla luce
di t rame profitto. La Chiesa cattolica sterm in ò gli della sua esperienza personale, un a t eoria circa la natura
gnostici, ma si organizzò come se la credenza gnost ica del mondo. Altri individui, che non possiedono le sue
negli insegnament i esot erici ed exote rici fosse vera (I). doti naturali, leggono ciò ch'egli ha scritto, e, poich é
Per il volgo provv ide il cerimoniale, le formule magiche, il loro abito psicologico è diverso da quello dell'aut ore,
" non capiscono ciò che egli vuol dire. Essi reinterpre-
l'adorazione delle immagini , un calendario delle fest i-
vità. Ai pochi insegnò, attraverso la parola dei mist ici, t ana le sue parole alla luce della loro esperienza , delle
che t ali esterni " aiuti alla devozione" sono (come Bud- loro conoscenze e dei loro pregiudizi. In conseguenza,
da aveva ind icato molti secoli prima) delle pastoie po- essi imparano, non a esser simili a chi insegna loro , ma
t enti che t engono lont ani gli uomini, dall'illuminazione, ad essere più simili a sé stessi. Le sue parole, mal com-
cioè, nella fraseologia crist iana, dalla comunione con Dio. prese, servono a giustificare i loro desideri, a raziona-
In pratica, il cristianesimo, come l'induismo e il bud- lizzare le loro fedi . Non tutta la magia, la lit urgia e il
dismo, non è form ato da una ma da più religioni, adat - rituale esistenti nelle religioni st oriche sono una soprav-
t at e ai bisogni dei diversi tipi di esseri umani. Una Chie- vivenza di età più primitive . E probabile che buona
sa cristiana nella Spagna meridion ale, in Sicilia , o nel part e sia relat ivament e nuova, sia il prodotto dell'in-
Messico somiglia singolarmente a un t empi o indù . L'oc- comprensione. Molt i scrittori mist ici, scrivendo le loro
chio è ral legrat o dagli stessi colori vivaci, dalle stesse esperienze psicologiche in linguaggio simbolico, hanno
decorazioni t rinate, dalle st esse statue gest icolant i; il fatto spesso supporre ai non mistici di aver parlato di
naso respira gli st essi profumi inebrianti ; l'orecchio, e, alchimia e di riti magici. E pisodi di vita int eriore, proiet -
con lui, l' int elletto, vengono cullat i dalla cant ilena degli t ati nel mondo est erno in modo stranamente deform ato,
stessi incomprensibili incantesimi, eccitati dalla stessa contribuirono ad ingrossare il fium e maestoso della pri-
musica suggestiva e sonora. Al polo opposto, conside- miti va superst izione. C'è il pericolo che l'attuale e dif-
riamo la cappella di un monastero ciste rcense, e la sala fuso int eresse per la psicologia e la filosofia orient ale
di medit azione di una comunit à di buddisti Zeno En- porti, per incomprensione, a una recrudescenza delle
t rambe sono ugualmente nude ; gli aiut i alla devozione fanne più grossolane di superst izione.
(in alt re parole, le past oie che impediscono all 'anima . ~i~o a che punto si possono usare nei t empi moderni
di conseguire l'illuminazione) man cano in entrambe nel l ntl .e le formule, gli atti e gli oggetti simbolici ? La
q uest ione è st ata posta di frequente dacché il crist ia-
nesimo . organizzat o cominciò a perdere la sua presa
(1) Una delle accuse d ire tte co ntro Eckart dall' I nq uisizione, fu di ave.. par- sull 'OCCIdente . Tentativi per fabb ricare dei rituali sinte-
lato apertame nte dei mi steri aac:ri.
t ici hanno avuto scarso successo. Il culto della Ragione
FINI E MEZZI PRATICHE RE LIGIOSE 253

e dell 'Essere Supremo della Rivoluzione Francese mori- delle t radizioni del crist ianesimo t radi zionale. Non c'è
rono con la reazione di Termidoro. La religione dell'Uma- da dire molto in loro favore per la semplice ragione che
nità, di Comte {vcat t olicesimo senza crist ianesimo" si dimost rano del tutto inefficaci. Essi non fanno asso-
come la chiamò T. H. Huxley) non mise mai radici: lut amente niente per man tenere un a vita sociale cristia-
Anche i rituali e le cerimonie inventat i di t anto in na, e hanno dimostrato di non saper resistere alla con-
tanto .dai fortun ati promotori di risvegli crist iani sop- corre nza dei nu ovi riti e delle nuove cerimonie del-
pravvivono raramente ai loro autori e non si diffondono l' idolatria naz ionalist ica. Gli uomini sono molto più te-
al di fuori dei te mp li dove vennero praticati in origine. deschi o inglesi imperialist i che protestant i, molto più
D'alt ra part e, nuovi rit uali e cerimoniali sono sort i francesi o fascist i che cattolici. Nel passat o, i ceppi del
in rapporto al culto del nazionalismo e del socialismo rituale crist iano possono aver t enuto la gente lont ana
san? sorti e hanno conti nuato a fiorire per un lung~ dall'illumi naz ione ; ma questi st essi cepp i servi vano a
penodo. legare fortemente gli individui al corpo della societ à
<;Onsi?er~ndo. qu~sti . eser.npi, .te?tiamo alcune gene- cristiana. Oggi essi hann o in gran parte sopravvissut o al-
ralizzazioni . I n~uall e l cerimoniali sorgono qu asi spon- la loro funzione sociale. E si può verament e dire che
t~neamente ogm qualvoIta delle masse di popolo si riu - la preoccupazione pei riti e le cerimonie t radi zion ali
mscono per prender parte a un'attivit à che t occhi la separa realmente gli indi vidui dalla società in mezzo
I?ro ~motività . Questi riti e cerimoniali sopravv ivono e a cui vivono. Tro ppi sono gli individui che, qu ando
SI SViluppano finché l'interesse emot ivo viene sentito. E hanno scrupolosamente ripet ut o le frasi prescritte, ese-
impossibile persuadere l~ gente ad eseguire riti e ceri- guiti i gesti indicat i, e osservati i «t abù » tradizionali,
mome m rapport o a una Idea o a una persona per cui non si ritengono autorizzati a non occuparsi di niente altro.
prova un interesse emotivo. Creare un rituale , come Per questi individ ui l'eseguire i riti t radizionali è diven-
fece Comte, sperando che esso crei una emozione reli- t ato un sost it ut o dello sforzo morale e dell'intelligenza.
~~osa, è come at.tacca:e il ~a~o davan ti ai buoi. Quando Essi sfuggono i prob lemi della vita reale rifugiandosi
l interesse emotivo esiste, II ntuale servirà a rinforzarlo nelle cerimonie simboliche ; t rascurano i doveri verso sé
e anche a ris~egliarlo ?uand.o l'entusiasmo languisce ; m~ stessi, il loro prossimo e il loro Dio per offrire un 'adora-
esso non puo creare l e~ozIOne. (Per essere più precisi, zione idolat ra a qualche oggetto tradiziona lmente con-
non pu ò creare un sentimento durevole. Una cerimo nia sacrat o, per recitare delle sciarade liturgiche o per par-
bene esegu ita è un 'opera d 'arte che può colpire anche t ecipare a qualche ant ica mascherata . Citerò un esemp io
uno spet~atore scettico. Ma si può essere profondamente recent e su quest'argomento. Nell'aut unno del 1936 il
c?m~OSSI, da M acbeth, senza convertirsi alla stregone- T imes di Londra riportò il fatto che, per deferenza al
rra , SI puo provare un emozione assistendo a una Messa sentimento religioso, gli idroplani non sarebbero più st a-
papale o a una ri vist a di Camiéie brune senza sentirsi t i autorizzat i ad ammarare nel Mare di Galilea. Questo
obbligati a di vent are cattolici o nazisti). è un esempio caratteristico di come la preoccupazione
'Al giorno d 'oggi nell'occidente industrializzato non degli oggetti sacri sia un impediment o non solt anto per
c'è molto da dire in favore dei riti, delle cerimonie e procedere verso l' illuminazione, ma anche per conside-
254 FI NI E MEZZI PRATICHE REL IGIOSE 255
rare razionalm ent e i fatti della realtà contemporanea. sificazione. Perciò, anche rischiando di essere t roppo sem-
Abbiamo qui un "sentimento religioso" che viene pro- plicist a , classificherò separa tamente le variet à delle pra-
fondamente offeso se le macchine volant i t occano un t iche e delle creden ze religiose.
certo specchio d 'acqu a consacrat o, ma che (a giudicare Questo capitolo t ra tt a solt an to delle prat iche religiose
dalle affe rmazioni pubblicate dai decani e dai vescovi esistent i (non delle fedi), e le tratta prevalentem~nt~ da
anglicani), non t rova niente di particolarmente scan- un punto di vist a umanist ico. Da quest o punto dI.vIsta ,
daloso al pensiero che queste stesse macchine volant i le pratiche religiose hann o valore in q~anto f~mlsco~~
possano venir usate per buttare fuoco, veleno ed alti dei met odi d i auto-educazione, met odi che gli uorrum
esplosivi sugli abitanti d i città indifese. Se quest a è possono usare per t rasform are il loro carattere e appro-
religione, che Dio ci salvi da una simile imbecillit à fondire la loro coscienza.
crim inale. I metodi meno conosciuti nell'occidente cont empera-
Quale sarà la morale dei precedent i par agrafi e l'in- neo sono quelli che chiame rò fisiologici. Questi met od i
segna mento prat ico che l' idealist a razionale può t rarre si possono classificar e nei seguent i gruppi principali .
dalla considerazione della natur a dei riti e delle cerimo- Molti popoli selvag gi, e anche certi seguaci d i religioni
nie religiose ? Egli concluderà, in primo luogo, che, es- pi ù elevate, fanno uso d i ripetuti mo:vime~ti ,rit~ici
sendo il rit ualismo un impedimento a cui troppi esseri come di un met odo per provocare degli st ati d anrmo.
umani sono te nacemente legati , è inut ile t ent are di li- Questi moviment i rit mici possono assum ere form e sva-
berarsene. In secondo luogo, osservando che i riti e le ria te' dal solitario passeggiare avanti e indietro del
cerimonie possono venir usati, come qualunque altro prete cattolico che legge il suo breviario, alle elabo~ate
strumento , per dei fini cattivi non meno efficacement e dan ze rituali dei primitivi di tutto il mondo. La rrpe-
che per dei buoni, farà quanto gli è possibile per incora g- tizione di movimenti ritmici sembra avere lo stesso
giare il loro uso per dei buoni fini, e per impedire con effetto della ri pet izione di form ule verbali o di frasi
la dimost raz ione, la persuasione o la sat ira che vengano musicali : blandisce, fino a farla riposare, la parte su per-
usat i per causare mali maggiori. F inalmente, valendos i ficiale della coscienza , e perm ette alla parte più pro-
dell 'insegnament o degli insuccessi passati , non perderà fonda della mente o di concent rarsi sulla realt à ultima
t empo a fabbricare nu ovi cerimoniali per qu alsiasi mo- (come nel caso del prete solitario che passeggia su e gili
vimento nel qu ale i partecipanti non trovino già un leggendo il breviario), o d i speriment are un profondo
int eresse emotivo . senso d i solidarietà con gli alt ri esseri umani e con la
Questo per quanto riguar da gli aspett i positivame nte divinità tutelar e (come nel caso dei danzatori rit uali).
nocivi ed este t icamente neut ri della religione. Conside- Sembra che il cristianesimo abbia commesso un gra nde
riamo ora gli element i delle pratiche e delle crede nze errore perm ettendo che la da nza si secolarizzasse com-
religiose che han no un valore positivo. plet ament e. Per gli individui del t ipo somatotonico, le
Tutti i sistemi di classificazione t endono più o meno dan ze rit uali rappresentano una esperienza religiosa più
a deformar e la realt à ; ma è impossibile riflettere su di soddisfacent e e convincente d i qualunque alt ra .
essa con chiarezza se non si usa qualche sistema di clas- Un altro metodo fisiologico è quello dell' ascetismo.
F IN I E MEZZI PRATI CHE RELlGIQSE 257
Digiuno, veglia, disagio e auto- flagellazione sono stat i riconoscimenti pubblici figurano t roppo di frequente tra
usati dai devoti di ogni religione, come metodi, non i motivi dell'asceti smo. Per giunta , in t utt i gli individui,
soltanto di espiazione del peccato, ma anche di educa- tranne in quelli più allenati, il dolore fisico t ende ad
zione della volontà e di modificazione dell'ordinaria co- innalzare, piuttosto che a smorzare la normale preoc-
scienza quotidiana . cupazione per il pr oprio corpo. Chi soffre fa molt a fatica
A ciò mirano anche quegli ascet i indiani che allenano a non identificarsi con l'organo sofferente . (Lo stesso è
sist emat icamente i loro corp i, fino ad essere in grado di vero, naturalment e, per chi prova un piacere inte nso).
esercitare un cont rollo cosciente sui processi fisiologici Alcuni ascet i riusciranno a educare la loro ment e in
che si svolgono normalmente in modo incosciente. I n modo da ignorare la propria sofferenza, e a ident ificarsi
molti casi essi giungono a provocare degli stat i mentali con ciò che è più della soffe renza e più della t otalità
insoliti , modificando profondamente e sistemat icame n- del loro essere indi viduale. Molti , al cont rario, finiranno
t e certe funzioni fisiche, quali la respirazione e l' atto per essere diminuiti , identificandosi con la sofferenza e
sessuale . con l'orgoglio di essere capaci di sopportare t anto.
Si hanno prove che dimostrano che tali pratiche pos_ Il pericolo inerente alla pratica dei metodi di cont rollo
sono produrre dei risultati di gran valore. L'uomo che fisiologico cosciente è di un genere un po' diverso. Si
pratica i met odi della mortificazione o del Voga , può dice che i met odi dell' Hatha Voga , come li chiamano
raggiungere un alto grado di non-at t accamen to verso le in I ndia , abbiano per risult ato di elevare le facolt à men -
• cose di quest o mondo t e al t empo stesso elevare la tali e fisiche. (Arthur Avalon dà delle inform azioni mol-
sua coscienza in modo da potersi attaccare più comple- t o int eressanti su quest o argomento nel suo Kundalim)
t amente dell'uomo normale a ciò che è più grande di (I) . E per godere di quest e facolt à , e non per usarle
lui, al principio integrativo di tutto l'essere. E possibi- come mezzi di " illuminazione", che molti adept i dello
le, ripeto; ma non è facile. Tutti coloro che conoscono Hat ha Voga iniziano il loro allenamento. Orgoglio e
qualcosa sui metodi di mortificazione o del Voga , o per sensualit à sono i loro movent i, e una maggiore capacit à
osservazione o per esperienza personale, concordano nel d i domin io e di piacere è la loro ricompensa. Quest i
dire che sono metodi pericolosi. Prima di t utto, sono individu i escono dal loro tirocinio possedendo vera-
pericolosi fisiologicamente; molti corpi non resistono mente facolt à maggiori, ma queste facolt à non sono
allo sforzo che vien loro imposto. Ma quest o non è tutto ; '.,I che gli str umenti di un carattere che è peggiorato in-

l
esist e anche un pericolo morale. Tra quelli che int ra- vece di migliorare.
prendono questi metodi, pochi solt anto sono quelli che L'idealista razionale, partendo, come deve, dal prin-
lo fanno per ragion i giuste. L'ascet ismo degenera facil- cipio che l' albero si giudica dai frutti, evit erà tutti i
mente nel t entativo di battere dei record . C'è poca
, metodi di auto-educazione religiosa che implicano un
differenza t ra Simone Sti lita e i moderni arrampicatori I est remo ascet ismo, o una pr ofonda modificazione delle
I funzioni fisiologiche, e seguite rà ad evitarli finché delle
di pert ica americani o tra un fachiro sul suo letto di
chiodi e i partecipa nti alle t orturant i marat one di danza.
I
La vanit à e la brama di eccellere, di distinguersi, di
i, ( 1) Ved i anche Y ogo del Dottor K. BEtHANAN. New YOlk , 1937.
I

~ ' 7·
FIN I E ME ZZI PRATICHE RELIGIOSE 259
aumentate conoscenze scient ifiche non permettano di conoscenza del divino. In modo simile, per i viscero-
usarli con più sicurezza di quanto sia ora possibile. t onici, l'esperienza religiosa t ende naturalmente ad as-
Int ant o, naturalmente, non t rascurerà nessun siste ma sumere un a forma emotiva. Ma è difficile poter avere
di allenamento che consenta di aument are senza peri- una relazione emot iva , salvo che con un a persona; i
colo il cont rollo cosciente da parte dell'ind ividuo del viscerot onici, per ciò, tendono a rendere raz ionali le pre·
proprio organ ismo. (Ciò è stato discusso abbastanza det - ferenze del loro temperamento, nei t ermi ni di una t eo-
t agliatamente alla fine del capitolo suU'Educa zione). logia personalista. La loro intuizione diretta, potrebbero
Il secondo metodo di auto-ed ucazione insegnato dalle . dire, è quella di un Dio personale. Ma qui viene in luce
varie religioni, consiste essenzialmente nel colt ivare una un fatto molto significat ivo (che verrà discusso ampia-
intima relazione emotiva tra l'adoratore e un dio per- mente nel prossimo capitolo e che qui basta accennare).
sonale o alt ri esseri div ini. Questo metodo emot ivo è Coloro che si allenano all'ardua t ecnica del misti cismo
quello meglio conosciuto in occidente , perché è quello finiscono sempre, se si spingono abbastanza avanti nel-
usato dalla maggioranza dei cristiani. I n India è noto l'opera di riflessione e di meditazione, col perdere la
come bhakti-marga, il sent iero della fede devota, con- loro intuizione di un Dio personale e con l'avere della
trappost o al karma-marga, il sent iero del dovere o delle diretta esperienza di una realtà ult ima che è imperso-
opere, e al [nana-ma rga, il sentiero della con oscenza. nale. L'esperienza dei grandi mistic i di ogni t empo e di
Il bhakti-marga non ebbe una parte di grande impor- ogni paese sta a provare che la t eologia associat a col
tanza nella religione indiana, almeno in quella delle bhakti-marga è inadeguat a, che rappresenta erronea-
classi colt e; fino alla riforma bhagavata, nel Medio mente la natura della realtà ultima. Coloro che persi-
Evo. Ribellandosi contro il panteismo della filosofia sisto no nell' avere relazioni emotive con un Dio che essi
vedanta e l'ateismo della filosofia sankhya e del bud- rit engono personale, non si sono mai dati la pena di
dismo, i capi della riforma bhagavata insistevano sulla intraprende re l' arduo allenament o che solo rende pos-
natura personale di Dio e sull' inte rna esiste nza perso- sibile l'u nione mist ica dell'anima col principio integran-
nale delle anime indiv iduali. (Si ha ragione di rite- t e di tutti gli esseri. Ai viscerotonici, con la loro brama
nere che delle influenze cristi ane agissero sui riformatori). di esperienza emotiva, e anche ai somatotonici, con la
Una specie di bhakti-marga si insinuò nel buddismo loro brama di esperienza muscolare, questo allename n-
col sorgere del Pia Grande Veicolo. In questo caso . t o deve sembrare particolarmente arduo. Infatti, l'in-
però, i t eologi avevano cura di insist ere che gli oggetti t uizione mist ica genuina può essere un a esperienza qua-
di bhakti, i Budda , non erano dei ete rn i, e che realtà si impossibile per molt i ind ividui appartenenti a qu esti
ult ima, sost anziale per il mondo, era impersonale. tipi psicofisiologici. Sia quel che si vuole, rim ane il fatto
Ho detto che per gli individui del tipo prevalentemen- che qu esti ind ividui scelgono generalmente il tipo di
_t e sornat ot onico, i rituali che comprendono dei movi - esperienza religiosa che è per loro più gradevole e più
menti ritmici forn iscono una forma di esperienza reli- facile.
giosa che li soddisfa in modo par tico lare . E attraverso La t eologia del bhakti-marga può non essere vera;
i loro muscoli che essi raggiungono più facilmente la ma prod uce spesso e molto rapidame nt e dei risultati
260 F INI E MEZZI PRATICHE RE LIGIOSE 26 1

molto notevoli. In altre parole si può dimostrare I'effi- perché è una parodia, most ra molto chiaramente i peri-
cacia del metodo emotivo di auto-educazione religiosa . coli e i difetti, come pure le virt ù, del bhakti-marga. Il
Bisogna notare, però. che ii metodo emotivo secolare di bhakti verso il Padre produ ce degli eccellent i risultati
auto-educazione raggiunge degli effetti non minori. Nel finché il Padre stesso si comporta con virtù perfetta , o
suo volume Dio o Uomo il professor Leuba ha fatto no- finché i suoi seguaci ritengono che si comporti cosi.
t ar e che delle conversioni impressionanti possono av- Ma quando cessa d i essere virtuoso, o quan do gli venga-
venire senza che sorga mai la questione religiosa ; che no attribuite delle azioni poco virtuose, la devozione dei
l' imitazione di am mirat i modelli umani può prod urre suoi seguaci cessa di esercitare un a buona influenza
dei cambiament i in meglio nel carattere propr io come sulla loro vit a , e d iventa una influenza nociva . E ovvio
l'imit azione dei modelli divini. L 'inconvenien te del bhak- che i seguaci obbed ient i o gli imitatori di una persona
ti-marga è di essere anc he t roppo efficace. La devozione che è, o viene rit enuta , nociva in un modo o nell'altro ,
a un qualunque oggetto d'adorazione, per quanto intrin- non possono essere interamente buoni.
secamente grottesco o anc he nocivo, è capace d i produrre Ciò che si applica all 'adorazione del Padre Divino, si
dei gran cambiamenti nel cara ttere dei devoti , cambia- applica , mutaìis mutandis , a t utte le altre form e di
menti che. fino a un certo punto, sono dei veri migliora- bhakti-marga. La devozione e l' imit azione di una divini-
menti. Coloro che han no seguito il culto americano tà personale, dàn no ai fedeli maggiore energia, per il loro
contemporaneo del negro uomo-dio , Padre Divi no, de- miglioramento e per quello del mondo che li circonda,
vono essere ri masti colpit i dal fatto che molt i, probabil- di qualunque alt ra fonna di aut o-educazione religiosa.
ment e la maggioran za , degli adoratori del Padre hanno Questo è un fatto em pirico. Ora, l' energia è un a buona
subito un 'impressionant e conversione e sono , sotto mol- cosa pu rché sia ben diretta. La devozio ne per un a d ivi-
ti aspe tti, uomini e donne migliori di quanto fossero nit à perso nale genera molt a energia; ma imprime an-
pri ma della loro conversione al divinismo (r ). Ma che un a buona direzione alla energia prodotta ? Lo
questo miglioramento di carattere ha dei limiti molt o st udio della storia most ra che i risultati dell'adorazione
definiti. La teologia dei divinisti li impegna a credere d i una personalità non sono affatto necessariamente buo-
nella perfezione del Padre. Bisogna obbedire ai coman- ni. Infatti, l'energia sviluppata da devozione verso un a
dament i di un essere perfetto. E infatti vi obbediscono, perso na è stata diretta a fini nocivi almeno alt rettanto
anche quando, (e questo sembra il caso in certe t ran- spesso quanto a fini buoni. C'era da aspettarsi che
sazioni finan ziar ie della nuova Chiesa) non siano in ac- questo dovesse essere , da ta la natura della cosa. La de-
cordo coi più severi principi della morale. Vale la pena vozione verso un essere umano ancora viven te , ma dei-
di st udiare ciò che è anormale per la luce che getta sul ficato per acclamazione generale, alla lun ga non può
normale. Il divinismo è una specie di fantastica par o- mancare di essere d isast roso. Il bhakt i-marga nei con-
dia di una religione di devozione personale ; ma proprio fronti di un Alessandro il Grande, d i un Napoleone, o
di un H itler, può cominciare col produrre dei ca mbia-
ment i in meglio nei suoi seguaci; ma non può fare a
(l ) Ved i Tll e / lItredible M essiah, d i R OBltkT ALL llRTOS P ARIl;ER . Ne ...
York. 193 7. meno di produrre un a degenerazione nell 'essere ado-
262 FI NI E MEZZ I PRATI CHE RELIGIOSE 263

rat o. e Il potere corrompe sempre t scrisse lord Acton. venir concepita dai suoi adorat ori come se appartenesse
e Il pote re assoluto corrompe complet ament e. Tutti i all' unica specie di esseri dei quali essi hanno conoscenza
grandi uomini sono cattivi t. Un uomo deificato è ro- . diretta ossia come un essere um ano. Quest a tendenza
vinato moralmente dal fatto stesso di venir adorato. naturale a concepire un Dio personale come un essere
Coloro che, adorando, lo obbediscono e lo imitano, umano prevale specialmente tra i crist ian i educa t i sul
finiscono inevit abilment e, grazie alla loro st essa adora - Vecchio Test amento. In questo not evole compendio di
zione, per obbed ire e "imit are un essere completamente letteratura dell' Et à del bronzo, Dio è personale fino
cattivo e corrotto. ad un punto qu asi sub-umano. Troppo spesso il fedele
Quando l'essere adorato non è più vivo, l' adorazione si è sent ito giust ificato a dar libero corso alle sue peg-
non può corrompere il suo oggetto. Ma anche i migliori giori passioni dal la riflessione che, cosi facendo, non
.
esseri umani hanno i loro difetti e i loro limiti ,: e a questi
se sono morti, bisogna aggiungere i difetti e i limit i dei
fa che basare la propri a condotta su quella di un Dio
che prova odio e gelosia, che non sa cont rollare la sua
loro biografi. Cosi, secondo i suoi molto inadeguati bio- ira , e si comporta generalmente come un t iranno orien-
grafi, Gesti di Nazareth non si occupò mai di filosofia , t ale particolarment e feroce. La frequenza con la quale
di arte, di musica , di scienza , e ignorò quasi complet a- gli uomini hanno identificato gli stimoli delle loro pas-
men~e i problemi politici , economici e i rapport i ses- sioni con la voce di un Dio t roppo personale, è realmen-
suali. E anche st ato detto che maledisse un albero di t e spaventevole. La st oria di quelle sètt e le quali rit ene-
fico perché non dava frutti fuori st agione, che frust ò i vano che gli individui potessero ba sare la loro condotta
mercanti del t emp io, che fece annegare un bra nco di sulla guida dell'ispirazione momentanea da parte di un a
porci. La scru polosa devozione per la persona di Gesti divinità personale, costit uisce una lettura molto depri-
e la sua imitazione, han no finito troppo spesso per por- mente. Da Th omas Schuc ker, l'anabattist a svizzero, che
t are fatalmente i crist iani più seri a disprezzare la crea- fu divinamente guidat o a t agliare la testa del fratello,
zione artistica e il pensiero filosofico; a disprezzare l'in- e che cosi fece davanti all'ampia assemblea di cui
t elligenza indagatrice, a evitare t utti i problemi più facevano parte i suoi genitori, fino a Smyth-Piggot , che
vasti e più complessi di politica e di economia , e a rit e- credeva di essere Dio, e che fece concepire alla sua ca-
nersi giust ificati nell'a bbandonarsi alla collera , o, come meriera du e figli illegittimi chiamat i rispettivam ente
preferirebbero chiamarla , " alla giusta indignaz ione" . Potere e Gloria , la lu nga serie dei maniaci, dei paz zi e
In molti casi la devozione è diretta non verso un es- dei crim inali divinam ent e giust ificati , si svolge nella
sere vivente o che ha vissuto nel passato, ma verso st oria fino al t empo attuale. La fede in un Dio perso-
un Dio ete rno omnisciente e onnipossente , che viene nale ha suscitato un'enorme quantità di energia indi-
considerato come un essere personale. Anche in quest o rizzata verso fini bu oni ; ma ne ha probabilm ente susci-
caso il bhakti-marga può dare dei risultati non soddisfa- t at a una qu antità ugual e verso fini sciocchi o pazzi o
centi. I t eologi fan no grandi sforzi per asserire che il assolut amente nocivi . Ha portato a qu ell'enorm e su-
dio personale è un essere assolut amente perfetto; ma, per-valut azione dell'ego individu ale, cosi caratterist i-
malgrado tutte le loro precauzioni , la divinità t ende a ca delle filosofie popolari dell'Occidente. Tutte le grandi
FIN I E ME ZZI PRATICHE RELIGIOSE 265
religioni hanno insegnato la necessit à di trascendere la
personalità; ma i crist iani hanno reso molto difficile ) ricchezza fosse un segno del favore di Dio, e la povertà
degli altri una turpitudine morale.
agire secondo questo insegnamento. Essi hanno unit o Sarebbe possibile molt iplicare t ali esempi dei disa-
all'ingiunz ione che gli uomini debbano dar la vit a per strosi effetti pratici derivati da fede metafisica errata.
salvarsi, l'asserzione che Dio stesso è una persona e che 4l Tutto ciò che noi siamo & scrive l'aut ore del Dham-
i valori personali sono i più alt i che possiamo cono- mapada, «è il risult at o di ciò che abbiamo pensato. o
scere. Se pensiamo erroneament e, il nostro essere e le nostre
Una divin ità personale tende a venir considerata co- azioni saranno soddisfacent i. Cosi, gli atzechi credevano
me affatto trascendente, come qualcuno " laSSI''' , sepa- che il sole fosse una persona vivente che volesse nutrirsi
rato da chi lo percepisce, e diverso da questo. A pi ù del sangue di vittime umane. Se non gli fosse stat o
riprese nella storia del crist ianesimo, i pensat ori han no fornito sangue in quantità sufficiente, il sole sarebbe
insistito con enfasi particolare sulla incornrnensurabile morto e la vit a si sarebbe est int a su quest a terra.
diversit à della nat ura di Dio. S. Agostino, Calvino, \ Perciò gli at zechi dovevano dedicare gran parte della
Kierkegaar de e, ai nostri giorni , Barth si sono soffer- ' loro energia a far la guerra, per poter prendere e ucci-
mat i enfaticamente e a lungo su questo t ema. La dot - dere abbast anza prigionieri da soddisfare l'appetito del
t rina della completa trascendenza e diversit à di Dio è sole.
probabilmente falsa e i suoi risultat i nella vita di chi Un alt ro caso, Nel sottosuolo del Museo di Londra
vi ha prest ato fede sono sempre st ati estre mamente è appeso un cartello che descrive il processo, tenuto
nocivi. Essendo Dio completamente " altro" , vien con- verso il 1830, di due uomini accusat i di prat iche omoses-
siderato come capace di qualunque cosa, anche (nelle suali. Condannandoli, il giudice affermava che, con la
parole di Kierkegaarde) delle pi ù mostruose " sospensio- loro colpa, essi mettevano in grave pericolo il loro
ni t eologiche di moralità" . Di nuovo, la fede nella diver- paese. Sodoma era stata dist rutta a causa della sodomia ;
sit à di Dio implica la fede che la grazia sola sia efficace si ave va ogni ragione di ritenere che, se si fosse permesso
a procurare la salvezza e che le opere e il colt ivare si-
st ematicamente la vita interiore siano inutili. Non c'è
niente di fortuito nel fatto che i primi e più crudeli
capit alisti furono uomini allevati nella tradizione del
I all'omossessualit à di diffondersi, Londra avrebbe sof-
ferto dello stesso fat o, Ne seguiva perciò che i due de-
linquenti meritavano largamente la morte. Di conse-
guenza venne ordinato di impiccarli su di un palco
calvinismo. Credendo che le opere buone e la vit a in- diverso da quello che serviva all'esecuzione degli altri
teriore non avessero nessun significato eterno, rinun- criminali, perché la loro presenza non cont aminasse in
cìarono alla carit à e alla auto-educazione e volsero t ut- qualche modo i ladri, i falsari e gli assassini, relativa-
ta la loro attenzione a farsi st rada nel mondo. Traendo mente innocenti, condannati nella stessa sessione.
dal Vecchio Testamento la sordida dottrina che la virtù Ancora un esempio. La teologia hitl eriana afferma
merita un a ricompensa materiale, poterono ammas- che esiste un a razza nordica congenit ament e superiore
sare ricchezze ed opprimere i poveri con la coscienza a tutte le altre. E quindi giusto che i nordici si organi z-
completamente tranquilla ; erano convinti che la loro zino per la conquista e che facciano del loro meglio
266 F INI E ME ZZI PRATICHE REL IGIOSE 2 67
per ste rminare dei popoli come gli ebre i, che apparten- bhakt i-marga conserva la popolarità conquist at a tra il
gono a una razza inferiore. dodicesimo e il qu ind icesimo secolo. Il b udd ismo giap-
Val la pen a di notare che , in tutti questi casi, la divi- ponese, come ricorderanno i. lettori di The T~le o/ qe~~i,
nit à t utelare è personale. Per gli atzechi il sole era una era diventato, al t empo di Lady Murasaki, (all'inizio
persona suscettibile di provare set e di sangue. Il Dio del secolo un dicesimo} una religione in cui predominava
che si t emeva avrebbe dist rutto Londra a causa delle la devozione personale. Il fond at ore indian o del bud-
eccentricit à sessuali dei suoi abitant i di sesso maschile, di smo, per cit are il professor Geden, ara IX>C0 più di un a
era il Dio anche t roppo personale del Vecchio Testa- figura e d i un nome. La religione di Sakyamuni (una
mento. Il Dio di H itler è un a versione ringiovanit a del combinazione di karma-ma rga e di i na na-marga). era
" vecchio Dio t edesco" del kaiser , un a personalità divi- stata sostit uita dal bhakti -marga di retto verso Amida
na che si int eressa profondament e al dest ino dell'impero Budda. Un movimento di riforma fu iniziat o in Giappo-
di Bismarck ed è pronto a combattere al fianco dei suoi ne nel tredicesimo secolo, lo scopo del quale era di st a-
esercit i, come Athena al fianco dei greci. Le credenze b ilire Sakyamuni al posto supremo . Si d imostrò t utta-
t eologiche che portan o ad agire in modo nocivo non via un complet o insuccesso. Il sent iero della devozione
sono necessariament e associate al dogma di u n Dio per- sembra va ai giapponesi più gradevole che quello della
sonale . Ma è un fatto storico che gli errori t eologici pi ù conoscenza e del dovere.
eccent rici sono stat i molto spesso associat i all a fede Nel crist ianesimo, il bhakti verso un essere personale
nella personalit à di Dio. Ciò è nat urale. Un individuo è sempre stat a la forma più popolare di pratica reli-
ha delle passioni e dci ca pricci ; ed è perciò nat urale giosa. F ino al t empo della Cont ro-Riforma, però , al
che faccia delle cose st rane: che chieda a gran voce il sent iero della conoscenza (chia mato nel linguaggio cri-
cuore delle vittime sacrificat e, che domandi la persecu- st iano " teologia mistica " ) ven iva accord ato un posto
zione degli eb rei, che minacci la distruzione di intere on ora to accanto al sent iero della devozione. Dalla met à
città perché alcuni degli abitanti sono per caso omo- del secolo sedicesimo in JX>i , il sentiero della conoscenza
sessual i. cominciò a ve nire trascurato ~ anche condanna to . Don
I pericoli del bhakti-marga sono m anifesti; ma sfortu- J ohn Chapman ci dice che eMercuriano, generale della
natam ente il fatto che spesso i suoi risult ati sian o per- Societ à (d i Gesti) dal ' 573 al ' 580, proibi l'uso delle
niciosi, non d iminuisce l'att rattiva che esercita sugli es- opere di Tauler, Ruysbroeck, Suso, Haphius, Santa Gel-
seri umani d i un dat o t ipo psicologico. Molti individu i t rude e Santa Mechtilde •. I Contro-Rifonnist i fecero
godono troppo del processo del bhakti-marga per poter ogni sforzo pe r aument are la devozione dei fedeli per
fare atten zione ai suoi effe tti su sé st essi e sulla societ à u na divin it à personale. Il contenuto letterario dell'arte
in genere. La sto ria ci dimostra che, qu an do il met odo barocca è isterico, quasi epilet t ico , nella violenza della
emotivo ha preso radice, non t end e a lasciar libero il sua emot ivit à. Divent a perfino necessario chiamare la
campo . Ho già menzionat o la riforma bh agavata che fisiologia in aiuto al sent iment o. Le est asi dei sant i sono
trasformò cosi profondament e la natura della reli- . rappresent ate dagli artisti del secolo diciassettesimo,
gione indi ana duran te il Medio Evo. F ino ad oggi il come francamente sessuali. Il drappeggio del secolo di-
268 FI NI E MEZZ I P RATI CH E RELIGIO SE

ciasettcsimo si contorce come budella . Nell'equivoco per- quello emotivo non sono gli unici met odi di auto-edu-
sonaggio di Margherita Maria Alacocque la devozione del cazione religiosa, e specialmente che esiste una alt erna-
seicento si effonde su un cuore che sanguina e palpit a . tiva al bhakti e alle credenze qu asi certamente errate
Sembra che la cristianità cattolica non sia mai guarita che vi si associano . Grazie al discredit o d i cui ha sof-
da questa orgia di emot ivit à e di sensazionalismo. ferto la t eologia mist ica (o il sent iero della conoscenza)
Il significat o del bhakti in relazione alla fede cosmo- in questi ultimi secoli, molte mentalit à religiose euro-
logica sarà discusso nel capitolo prossimo. Qui dobbia- pee non si rendono nemmeno conto ch e esiste una al-
mo occu parci del suo aspetto psicologico e sociale. t ern at iva al bhakti. L'esistenza di questa alt ernat iva
I suoi risultati, come già abbiamo visto, sono general- deve venir proclam ata e il suo uso pratico e le sue im -
mente buoni fino a un dato punto, e cattivi oltre quel plicazioni cosmologiche sviluppat e. L'altro com pito del-
punto. Cionondimeno, il bhakti è cosi gradevole , special- l' idealista razionale è più difficile. Accettando come ine-
mente per gli individui di abit o viscerotonico, che è vitabile la sopravvivenza di un grande residuo di se-
destinato a sopravvivere. Ai nost ri giorni, la maggio- guaci del bhakti-marga, dovrà fare tutto il possibile per
ran za degli euro pei trova intellettualmente impossibile convogliare questa corrente irreprimi bile nei canali dove
pagare un t ributo di devozione agli esseri sopranna tu- far à meno danni. :E: ma nifesto, per esempio , che il bhak-
rali che era no oggetto d'adorazione pel periodo della ti dire tto verso i condottieri deificati, e la personi fica-
Contro-Riforma . Ma il desiderio d 'adora re persiste, il zione delle nazioni, delle classi e dei partiti, risulter à
processo dell'ad orazione esercita ancora la sua attra ttiva. un male, non solt ant o per la societ à , ma, in ultima ana-
Le masse cont inuano a percorrere il sentiero della devo- lisi anche per gli individui , (qualu nque possa essere il
zione; ma oggetti di quest o bhakti non sono più i sa nti suo b uon effetto immediato rigua rdo alle virtù minori ).
e il Dio personale ; sono la personificazione delia nazione Ripet ere a t utti i prop osit i questo fatto ovvio, è forse
o della classe, e il Capo deificato. Il cambiame nt o è il compit o più faticoso, ma anche il più necessario del-
del tutto in peggio. l' idealist a razionale. Verso le religioni t rascen dentali
E chiaro che, data l'esisten za di tipi viscerotonici e il suo atteggiamento pu ò essere quello di un crit ico
somatot onici, le pratiche religiose della specie emotiva discrimin ante. Il p unto che deve sempre ricordare e
e fisiologica saranno sempre popol ari. Le pratiche fisio- far ricordare al mon do è che ogni qualvolt a vien con-
logiche si possono ad attare a quasi ogni specie di fede. cepito Dio (secondo la frase di Arist ot ele), come il co-
n met odo emotivo, d 'altra parte, impone inevitabilmen- mandante in capo piuttost o che come l'ordinamento
te a chi lo p ra tica la sua teologia persona1istica . Coloro dell'esercit o - come una persona trascendente invece che
che godono del bhakti non potra nno mai venir persuas i come un princip io d 'integrazione immanente e anche
a rinunciar e alle loro pratiche gradevoli e alle credenze trascendente - t enderà sempre a sorgere la persecuzione.
che vi si riferiscono. In que st e circostanze, cosa deve l~ un fatto est remament e significat ivo che , prima della
fare l'idealista razionale? Per quanto posso giud icare, venuta dei maomettani , in Ind ia non esisteva virtual-
egli ha due compit i p rinci pal i. Deve fare del suo me- mente la persecuzione. Il pellegrino cinese Hiuen Tsian g,
glio per far conoscere il fatto che il met odo fisiologico e che visitò l'India nella prima metà del settimo secolo
270 FINI E MEZZI PRATICHE RE LIGIOSE 271

e h a lasciat o un dettagliato resoconto del suo soggiorno simo. Qui mi occuperò principalmente dei risul tati so-
d i quattordici anni in quel paese, dimostra chiaramente ciali e psicologici di questi metodi (I ). .
che gli inciti e i buddisti vivevano fianco a fian co senza Il metodo della meditazione è st at o usato spesso .m -
nessun impiego di viol enza. Ogni partito tentava la con- sieme a quello emotivo e fisiologico. Nella sua forma più
versione dell'altro; ma i metodi usat i erano quelli della pura, però , semb ra essere affatto ind ipendente da en -
persuasione e dell'argoment azione e non quelli della trambi. E possib ile praticare la medit azione anche sen-
forza. Né il b uddismo né l'induismo si sono macchiati za ascet ismo, o H atha-Yogis, e anche a chi non creda
di qualcosa che corrisponda all ' Inquisizion e; né sono in un Dio personale. Anzi si pot rebbe dire che è impossi-
mai st at i colpevoli di iniqu ità simili alla crociata contro bile, a chi crede in u n Dio personale, di praticare la medi-
gli albigesi o di pazzie criminali come le guerre di reli- t azione in modo adeguato, o di avere una gen uina espe-
rienza mistica. Di ciò t ratterò pi ù a lungo più avanti.
gione del cinque e del seicento . I mussu1mani che inva-
Dobbiamo ora occuparci dell' aspetto pratico dell'a rgo-
sero l' India portarono con sé l'idea di un Dio che non
mento. Da un punto di vista umanistico, quale è pre-
era l'ordinamento dell'ecercito delle creature ma il suo cisam ente la ragione e lo scopo della medit azione ? La
generale. Il bhakti verso quest'essere dispotico, si associò risposta si t rova nelle parole qui riportate, t olte da l pre-
a eccidi su larga scala di buddisti e di indù. zioso saggio del professor Irving Babbitt su Budda e
In modo simile, il bhakti verso il Dio personale del l'Occidente. {C Veniamo qu i a quello che per Budda è
cristianesimo si è associato , attraverso la storia di fondament ale nella religione. A molte cose considerat e
questa religione, alle carneficine; su larga scala , di pa- indispensabili nelle altre fedi, per esempio la preghiera
gani e alle torture e agli eccidi al minuto d i eretici. E e la fede in una divinità pe rsonale, egli accorda u n posto
compito dell'idealista razionale insistere su questo fatto · secondario, o anche nessun posto ; ma senza l' atto della
di importanza capitale. In t al modo, forse, potrà miti- riflessione o della concent razione spirit uale , egli r itiene
gare le t en denze dannose che la storia most ra inerenti che non può esistere assolut ament e vita religiosa . J) Par-
alla devozione e alla corrispondente fede in una divi- lando dell'amore e della compassione del buddist a , il
nità per sonale. prof. Babb itt nota che essi possono, come il nirvana,
E st at o necessario fermarsi a lungo sull'argomento {C venir compresi soltanto in rapporto alla speciale
del met odo em otivo di auto -educazione religiosa , per form a di attività che vien proposta alla meditazione.
la buona ragione che questo metodo possedeva, e ancora L'amore del buddista non sgorga spont anea ment e dal-
possied e, una grandissima importanza st orica. Dedi- l' uomo naturale, ma è, come la carità cristiana , la virt ù
cherò parecchio spazio anche al t erzo met odo di auto- soprannat urale per eccellenza. La con fus ione corrente
educazione religio sa, quello della meditazione. Esso è su questo punto, è forse il più singolare risultato del scn-
importante , non soltanto storicamente, per le sue in-
fluenze sulle cose umane, ma anche metafisicamente,
(J) Per in for mazioni ulte riori su questo soggetto. consultare i R digio ur
per la luce che getta sulla natura della realtà ultima. E:u~cisesd i À . TU..L....R.D ; T he ., b t 01 .U m tal P~aye~, di B IW I': FROST e I'anoni-
Tratterò del suo significat o met afisico nel capito lo pro s- ma Cotlcent~ation an d M editation. pubhlicata dalla Lo ggia buddi sta di Lond ra .
272 F IN I E MEZZI PRATICHE RELIGIO SE 273
f imentalismo del diciottesimo secolo e del romanti ci- La religione fisiologica può avere una forma t ant o
smo emot ivo del diciann ovesimo , che lo ha prolungato. solitaria che sociale. Cosi, un numero considerevole di
Questa confusione può venir definita psicologicam ent e individui può prender parte a un a danza religiosa; ma
come un a t endenza a sost it uire a una concent razio ne qu ando l'allenamento richiede delle prat iche ascet iche,
super-razionale della volontà , una espansione sub-razio- o l'acquisizione di un controllo coscient e sopra dei pro-
nale del sentimento •. La fun zione della meditazione di- cessi fisici finora inconsci, esso deve , per la natura. delle
venta allora quella di aiutare l'uomo a sviluppare una cose, avve nire in solit udine.
qualit à speciale di volontà. (La meditazione, dice San Nello stesso modo , la religione emot iva può essere
Pedro de Alcantara , è soltanto un discorso indirizzato solitaria o sociale. Il tent ativo di stabilire un rapporto
dall'intelletto alla volontà). Qnesta qualità speciale di emot ivo con una persona divina può venir fatto in soli-
volont à che è propria dell'uomo , va considerata come un t udine o in compagnia. In quest'ultimo caso, qualche
fatto di osservazione e di esperienza. Come si può spie- forma di rituale viene frequentement e utilizzata, per
gare qu esto fatto ? Il cristiano, come osserva Babbitt , cosi dire, come un canale lungo il quale l'emozione con-
lo spiega nei termini della grazia divina , come qualcosa divisa dei fedeli può fiuire verso il suo oggetto.
che vien impart ito da una sorgente soprannat urale che La medit azione viene generalment e prat icata in soli-
esist e al di fuori dell'individuo. I bu ddisti a ffe rma no t udine ; ma esiste an che una medit azione in gruppo.
che «l'io è il signore dell'io » e concepiscono la volontà Le condizioni di successo per la meditazione in gruppo
super-razionale come qualcosa di latent e nella psiche sono le seguenti. Primo, il gruppo non deve essere t rop -
individuale, una potenzialità che ogni individuo, se lo po numeroso, alt riment i è est remamente improbabile
desidera e"se ne sa il modo, può real izzare in quest a esi- che i suoi membri raggiungano quella intuizione di soli-
st enza o (piu probabilmente, perché la via dell'ill umin a- dariet à tra di loro e con qualche cosa pi ù grande di
zione è lunga e ard ua) in una vita fut ura . Vediamo loro, che la meditazione in gruppo si propone di raggiun-
du nque che, da un punto di vista umanistico, la medi- gere. Secondo, gli individui che compongono il gruppo
tazione è un metodo di auto-educazione particolarmen- debbono essere esercitat i nell'arte della riflessione, e ave-
t e efficace. re qu alche esperienza dei suoi buoni risultati. Un grup-
I riti e i cerimoniali sono attività essenzialmente so- po nel quale siano amm essi dci bambini, o del quale
cial i. (La persona che desidera eseguire dei riti in pri- facciano parte degli ad ult i che, per qu anto animati da
vato è generalment e vittima di una neurosi cost rittiva buone intenzion i, non sappiano come praticare la rifles-
che la obbliga , come nel caso del dottor j ohnson, a vi- sione né qu ale sia il suo valore qu ando vien praticata,
vere la sua vita con l'accompagnamento di elaborate ge- quasi certamente non giungerà a nessun risult ato. Tra-
st icolazioni e formule). Essi forniscono, t ra l'altro, un scurando di st udiare la psicologia della loro religione.
meccani smo che permette agli individui che hanno dei i quaccheri hanno spesso commesso l'errore di tent are
comuni int eressi emotivi di ravvivare il loro senso di la meditazione in gruppo in riunioni t roppo numerose,
solidariet à. Il rit uale è una specie di cemento emotivo dist urb ate dalla presenza di bambini irrequieti e di
che può da r coesione a grandi masse di individui. adu lt i non esercitat i. Tali riunioni sono qu asi sempre

.,.
274 FI NI E MEZZI PRATICHE RELIGIOSE 275
state degli insuccessi. Però , non t utte le riu nioni di drati di t erritorio indipendente ; ma Mussolini ha otte-
quaccheri sono degli insuccessi. Quan do le condizioni nuto in cambio l'influenza della Chiesa sull'animo de-
sono favorev oli, lo scopo della meditazione in gru ppo gli it aliani. L' Italia è quindi soltanto in apparenza una
viene raggiunt o, proprio come nei prim i giorn i del quac- eccezione alla regola . Qualunque religione, (sia essa t eist i-
eherismo. La medit azione in gru ppo è conosciut a t ra i ca, o pant eist ica , o, come il buddismo, ateist ica), che in-
bu ddisti hinayana di CeyIoo e i bud disti mahayana coraggia gli uomini al non-attaccament o alle " cose di
del Tibet . In Giappone i monaci Zen praticano la rifles- quest o mond o" , e che insegna loro un lealismo verso
sione tutti insieme, ognuno al suo posto stabilit o nella il principio int egrativo dell'universo è un anat ema per
sala di medit azione del monast ero. La medit azione in il dittat or e, che domanda ai suoi suddit i un attacca-
gruppo viene anche praticat a da cert i dervisci mussul- mento inte nso, nella forma di un nazionalismo frenetico,
mani in Asia Minore, o almeno veniva prat icat a finché e un lealismo rivolto soltanto a lui e allo stat o di cui
Kemal At aturk , qualche anno fa, non t rovò opportun o è il capo . Il ditt atore, e in genere l' uomo politico, non
imp iccarli t utti. può ammettere il diritto indiv idu ale all'universali tà e
VaIe la pena , a questo proposito, di ampliare un a con- alla solit udine . Egli vu ole che tutti gli uomini siano
statazione fat t a nel ca pitolo precedente riguardo al appassionatamente gregari e campanilist i. Da ciò la
fatto che tutti i dittatori e, in generale, t utt i i riforma- persecuzione di H itler verso i crist iani , t anto prot est ant i
t ori politici, diffidano profondamente dei mistici. La che cattolici ; da ciò la campagna ru ssa contro Dio;
ragione non va cercata molto lont ano. .. La religione s, e la liquidazione delle sèttc dei dervisci non soltant o
per citare le parole del professar \ Vhitehead , *è lea- da parte di Kemal , ma anche di Ibn Saud; da ciò l'uso
lismo verso il mondo ». C'è « un rapporto t ra l' universa- machiavellico da part e di Mussolìni della religione come
lità e la solit udine », poiché <d'universalit à è un distac- di uno st rumen t o di governo, da ciò la sua polit ica di
co dalle cose immediatamente circostant i. » Ma ciò è assegnare a Dio la parte di secondo violino rispet to a
precisament e qu anto i politici, e specialme nte quelli dit - Cesare, da ciò il male che si dà perché ai giovani non
t atoriali, che pensano in t ermini di classe e di nazio- venga insegnato un Iealismo monot eistico verso il mon-
ne, non possono t ollerare. Tut ti i dittat ori, di qualun- do, ma solt anto un lealismo verso gli idoli locali : la na-
que colore siano, hanno attaccato la religione. Dove zione, il partit o e sé st esso (I ).
la dit tat ura è rivoluzionaria , qu est a ostilità è dovuta
in parte al fatto che, come istituzione politica, la Chie- (t ) I n Giappone le ("la ssi dtri gerrt ì han no usato la tecnica della meditazione
per esercitare la volontà in H'noizio de l m ilitari ~ mo . I cadetti navali erano . e
sa generalmente prende le parti degli inte ressi costituiti. for~ lo.so no anc:ora . so ttoposti a un corse <ifogli u C'rcizi mentali di zen . Come .
Ma anche dove , come in Germania , la dittat ura so- t~ttl gh stru menti, questo metod o pu ò venir usato male da quelli che lo de-
eìderano.
st iene ed è soste nuta dagli int eressi cost ituiti, l'ost ilit à
alla religione è di poco meno intensa che nei paesi che
hanno dittature rivoluzionarie. In Italia , è vero, Mus-
solini ha fatto la pace con la Chiesa, ma l' ha fatta a
modo suo. La Chiesa ha ricevut o pochi chilomet ri qu a-
CREDENZE 277
care noi stessi e la società nella quale VIVIamo. Ma il
met odo logicamente più corretto non è sempre il più
comodo. Per varie ragioni, mi è sembrato più efficace
riservare agli ult imi capitoli questa discussione sui primi
principi.
xv Cominciamo con un somm ario, nei t ermini più gene-
ra li, di ciò che ci è noto circa il mondo in cui viviamo.
CR E DE NZE La scienza, secondo la frase d i Mayerson . è la riduzio-
ne della diversit à all 'identit à (I). Il diverso, il fatto
ll.. TEI ca pito li precedenti ho posto tre quesit i e ho bru t o e irrazionale , ci è dato dai nost ri sensi. Ma non ci
J.~ tent at o di ris pondervi. Pri mo : che cosa vogliamo cont ent iamo di accettare la diversit à come ci è dat a .
divenire ? Secondo : che cosa siamo adesso? Terzo: come Noi abb iamo fame e set e di spiegazioni e per la mente
ci proponiamo di passare dalla nost ra condizione pre- uman a la spiegazione consiste nella scoperta della iden-
sente a quella che desideriamo di raggiungere? Al ter- tità celata dietro la diversità. Ogni t eoria che post uli
zo di quest i tre quesiti è stato risposto met od icam ente, l'esistenza di ident ità dietro le diversit à, ci colpisce
in una serie di considerazioni pi ù o meno ela borate sui come intrinsecament e plausibile.
mod i e sui mezzi. Al secondo è st at o risposto incidental- La natura sembra voler soddisfare questa brama della
ment e in diversi punti di queste considerazioni. Il primo mente ; perché, dalle indagini , risulta che le identit à si
quesito, come si ricorderà, fu posto nel capitolo iniziale nascondono infatti diet ro l'apparent e diversità. Ma una
e ricevette solt anto risposte concise c categoriche. I n quel spiegazione in quest i termini non è mai molto complet a.
che segue, mi propongo di esaminare quelle risposte , Il fatto dell'esist enza d i sensazioni e di cambiament i
di esaminare gli ideali sociali dei profeti e quelli perso- irreversibili nel tempo è cosa irrazionale che non può
nali dei fondat ori d i religioni, alla luce di ciò che sap- venir resa completamente razionale con la rid uzione
p iamo circa il mondo. _Tutto ciò che noi siamo è il all 'ident it à. La scienza riconosce la specificit à delle cose
risultato di ciò che abbiamo pensato. t Gli uomini vi - come la loro identit à nascosta. L 'errore d i Hegel era
vono conformement e alla loro filosofia della vita , alla quello d i immagin are che la nat ura fosse completamen-
loro concezione del mo ndo. Questo è vero anche per i te ra zionale, e perciò deducibile a priori; Sarebbe molto
più stolt i. E impossibile vivere senza una metafisica. comodo che fosse cosi; ma d isgraziat ament e non lo è.
La scelt a che ci è concessa non è fra un a dat a met afisica o La diversit à del mondo materiale è stata ridotta , per
nessuna ; ma è sempre tra una metafisica buona e un a qu ant o è possibile, ad una identit à ult ima. Tutta la
cattiva , tra una met afisica che corrisponda abbastanza mat eria, secondo i fisici, è cost ruita , secondo un numero
esattamente alla realtà osservata e dedotta , e u na che limitato d i t ipi , con delle unit à di energia che, isolate,
non le corr isponda affatto. Logicamente , quest a discus- non sembrano possedere nessuna delle qualità che or d ì-
sione sulla natura del mondo avre bbe dovuto preceder e
la d iscussione dei modi e dci mezzi pratici per modifi- (I ) Vedi Capitolo I I.
r

278 F IN I E ME ZZI CREDE NZE 279

nariamente si associano alla massa della mat eria. Tra processo di scambi chim ici; mentalmente è in rapporto
un bilione di unit à sub-at omiche ed una unità sub-at o- con le menti dei suoi cont empo ranei e dei suoi prcccdes-
mica, esiste un a differenza non solt anto di quantità sori, ed è da qu este influenzat o. Le affermaz ioni del
ma anche di qualità. Le scienze nat urali, come la fisica , senso comune, che noi viviamo in mezzo, e siamo noi
la chimica, la biologia . si occupano della mat eria come stessi delle esiste nze indipendenti, sono basate sull'igno-
se fosse cost r uita in vari gradi di tipi complessi. La ran za. Nelle circost anze presenti, però, coloro che se-
specificit à delle cose, immediatament e percepit a dai no- guitano a pa rla re degli individui come se avessero delle
st ri sensi, è in rapporto col numero e la dispo sizione esisten ze ind ipendent i " concret e", si possono giusti fi-
delle unità finali di energia . . care per la ragione che t ale opinione, benché inesatta , è
L'universo materiale viene descritto dalla scien za co- meno falsa di quella dei t eorici politici i quali conside-
me composto da una diversità di t ipi fatti di una so- rano che gli esseri umani debbano venir sacrificat i a del-
st anza sola. Il senso comune sceglie arbitrariame nte le ent ità come " la nazione", " lo stato", " il partito", " il
c erti gru ppi di unità d'energia appartenent i a certi ti- destino della razza" e cosi via di seguito. La verit à è che
pi e li considera come esistenti individualmente e iso- esistono molt i diversi gradi di astrazioni dalla realt à .
lat ament e. Quest o modo di procedere sembra intera- Le ent ità colle quali ha a che far e la t eoria polit i-
ment e ingiustificab ile. Le cosi dette esistenze separa te ca appart engono ad un ordine d' astrazione superiore
e individuali, d ipendono le une dalle altre per il loro a quelle delle esist enze separate del senso comune ; so-
st esso essere. Sono connesse t ra di loro da una rete di no pi ù remote, per cosi dire, dalla realtà concreta che
rapporti: elett ro-magnet ici, di gravitazione, chimici e consist e nelle parti int erd ipendenti d i una t otal it à . I
(nel caso degli esseri sensibili) mentali . Questa ret e dà mali mostruosi che nascono qu ando qu este ast razioni
loro l'essere e la realtà . Una esiste nza individuale è remot e come " nazione" e " stat o" vengono conside-
nulla salvo che come parte d i un tutto più grande. In rat e realtà più concret e e d i maggior significat o che
altre parole, non ha un a esistenza individuale. Le cose gli esseri um ani, si possono rimediare, in parte, insi-
che noi chiamiamo normalmente oggetti o individui, stendo sulla relativa concretezza degli esseri uman i.
un albero, un uomo, una t avola , non sono " realtà corr- Ma anche quest'ult ima dottrina è fonte di grandi mali,
eret e" come gli ant i-inte llet t uali romantici vorrebbero ai quali non si può porre rimed io finché non si riconosca
farci credere. Sono ast razioni di una realtà che consi- che a nche l'individuo è una ast razione dalla realt à, e
st e, come rivelano le ind agini siste mat iche, in una ret e non si decida d i agire in conseguenza . Le esist enze iso-
di rapporti t ra parti int erd ipendenti di un t utto incalco- lat e, individ uali, sono illusioni del senso comune. Le
labilment e più grande. L'uomo, per esem pio, è ciò che indagini scientifiche rivelano (e queste scoperte , come
è solt anto in virtù dei suoi rapporti con l'universo che vedremo in seguito, sono confermate dalla intuizione
lo circonda . La sua intera esiste nza è cond izionata dalla d iretta dei mist ici e dei contemplat ivi esercit at i) che
sua vicinanza alla t erra , col suo potente cam po di gra- la realt à concret a consist e nelle part i interdipendenti di
vità ; radiazioni di varie specie lo rendono d ipendent e un a t ot alit à e che le esist enze indipendenti sono sol-
da dist ant i corpi celesti; egli è il locus di un cont inuo t an to delle astrazioni dalla realt à .
/

280 FI NI E MEZZI CREDENZE 281


,I
Le indagini scient ifiche recenti han no reso chiaro che viamo giornalmen t e è il prodotto delle nostre limita-
il mondo dell'esperienza dei sensi e del senso comune è zioni. Lo abbiamo fabbricat o noi stessi, selezionandolo
soltan to una piccola parte dell'insieme del mondo. Pic- (perch é lo desideravamo, o perché eravamo incapaci di
cola per du e ragioni : primo, perché siamo confinat i in fare altriment i) da una realtà t ot ale molto più vasta
un punto particolare dello spazio e non abbiamo q uasi ., dell'universo del senso comune, e qualit ativamente mol-
nessuna cognizione per esperienza diretta , e ben poca to diversa. Su quest e, che sono le più importanti tra le
anche per deduzione, delle condizioni che regnano nelle scopert e fondament ali della scienza, avrò occasione di
parti distanti dell' un iverso; secondo , perché gli organi t ornare più t ardi , ad altro proposit o.
per mezzo dei quali si stabiliscono le comunicazioni Questo per qu anto riguarda la descrizione scient ifica
dirette col mondo esterno non sono in grado di cogliere del mondo mat eriale. La descrizione scient ifica della
l'insieme della realt à. Questa seconda limit azione è più mente è, purtroppo, t racciata con chiarezza molto mi-
significat iva della prima . Anche se fossimo in grado di nore . E , verament e, non esiste una singola descrizione
fare dei viaggi d 'esplorazione nello spazio interst ellare, scient ifica della mente ; esistono alcune descrizioni di-
saremmo sempre nell'impossibilit à di scorgere le vibra- verse e inconciliabili. Alcuni investigatori scient ifici in-
zioni elettromagnetiche più corte di quelle che vengono sistono nel descrivere la mente come un semplice epi-
percepite ora come violette, e più lunghe di quelle di fenomeno della materia : il cervello secerne il pensiero
cui siamo coscient i come rosse. Saremmo sempre effet - come il fegato la bile ; la stessa nozione di coscienza deve
tivamente incapaci di vedere o di sent ire un oggetto
grande anche come una molecola . La più breve unità
., venire scartat a , e t utte le attività mentali debbono essere
spiegat e in t erm ini di riflessi cond izionati; la ment e non
di t empo a noi percepibile, sarebbe pur sempre una è altro che uno st rumento , foggiat o nel corso dell'evolu-
ampia frazione di secondo. Saremmo sempre sordi spac- zione per assicurare il cibo , la soddisfazione sessuale e
cat i a t utti i suoni al di sotto di un certo limite. Sarem- le cond izioni di sopravv ivenza fisica. Alt ri , al cont rario,
mo sempre privi delle facolt à che rendono possibile arguiscono che i fenomeni st udiat i dalla scienza sono
l'orientamento agli uccelli migratori . E cosi di seguito. in gran parte costruzioni della coscienza invest igat rice ;
Ogni specie ani male abita un universo fatto su misura, che la men te non può venir dete rm inata da una "ma-
scavato nel mondo reale per mezzo dei suoi organi di t eria " che è essa stessa, in parte, un a creazione della
percezione e delle sue facoltà inte llettuali. Nel caso mente ; che la mente è un a realtà fondamentale del-
dell'uomo, le facoltà inte llettuali sono t ant o sviluppate l'universo, ed è, in conseguenza , capace di dare dei giu-
da pcrmettergli, div ersam ente dagli alt ri animali, di dizi validi circa la nat ura del mondo ; che le leggi del pen- .
dedurre l'esistenza di un mondo più vasto che include siero sono anche le leggi delle cose. Quale fra queste due
il suo universo part icolare. E gli non può vedere oltre opinioni sarà la giust a ? A questo proposit o c'è un fatto
al violetto ; ma sa per illazione che esist ono 'le radiazioni altamente significat ivo. Tutti gli uomini di scienza , qua-
ultraviolette, ed è anche in grado di utilizzare prat i- lun que sia Ia loro op inione, agiscono costantement e eo-
camente queste radi azioni di cui i suoi sensi e il senso me se credessero nella capacità dell'intelletto um ano,
comune gli negano l'esist enza . L'universo nel qu ale vi- usand o il metodo logico, per dare dei giudizi esatt i circa la
l
282 FI NI E ME ZZI CRE DE NZE

natura del mondo . Quest a condotta behaviour è seguita portunisti. Passano dalle opin ioni di senso comune urna-
dai behaviourist i. Ma , secondo la loro t eoria, i behaviou- no alle teorie idealiste più spinte , impiegando le une o
rist i (come t utti gli spregiat ori della mente) non hanno le altre, a seconda del campo di st udio nel qu ale st anno
diritto a condursi in qu est o modo . Se la mente è solt an- lavorando. Purtroppo, in quest i giorni di specializza-
t o un epifenomeno della materia , se la coscienza è deter- zione, pochi scienziati vengono chiamati a lavorare in
minata completa mente da moti fisici, se l' intelletto è campi di st udio un po' vasti. Si ha qu indi una t endenza,
soltanto una macchina per procurare il cibo e il piacere da parte degli specialist i ind ividuali, ad accettare come
sessuale, non si ha allora assolut ame nt e nessuna ragio- vere delle t eorie particolari che sono solt anto t empo-
ne di supporre che qualunque t eoria prodotta da qu est o raneamente comode. E un vero peccato che a cosi pochi
st rumento possa avere una validit à universale. Per esem- scienziat i venga insegnato q ualcosa circa i fondamenti
pio, se il behaviourismo è corretto, non si ha ragione di metafisici della scienza .
supporre che la ment e IX>ssa dare sul mondo qualsiasi Delle ricerche recent i in medicina , in psicologia spe-
specie di giudizio valido. ~la tra i vari giudizi sul mondo rim entale e in ciò che ancora vien chiamat a pa rapsico-
figura la teoria del behaviourismo. Perciò se il beha- logia , hanno gettato molta luce sulla nat ura della men-
viourismo è corretto, non c'è ragione di dare la minima t e e sulla sua posizione nel mondo. Negli ultimi qu a-
importanza alle opinioni , tra le altre, dei beh aviouristi. rant'anni, t ra i medici, si è molto accresciut a la convin-
I n alt re parole, se il behaviourismo è corretto, è proba- zione che molt i casi di malattie, t anto organiche che
bile che il behaviourismo sia erra to. funzionali , siano causat i direttamente da stat i mentali.
Tutti coloro che avanzano delle t eorie sulla mente Il corpo si ammala perché la mente che lo cont rolla
cont enenti le parole " nient e altro che" t endono a coin- desidera segretament e renderlo ammalat o, o per ché è
volgere sé stessi in quest a specie di cont raddizione. Il in un tale st at o di agit azione da non poter impedire al
fatto st esso di formulare delle t eorie che essi ritengono corpo di ammalarsi. Qualunque sia la natura fisica , la
di validità generale ; il fatto stesso che, avend o st udiato resist enza verso la malattia è senza alcu n dubbio in
alcuni fenomeni (che non sono comunque fenomeni ma rapporto con le condizioni psicologiche del paziente (I ).
" epifenomeni " , fatti di coscienza) si ritengono giust i- In una relazione letta al Congresso dentisti co americano
ficati nel fare illazioni circa tutt i i fenomeni passati , nel 1937, fu soste nuto che anche un dist ur bo cosi gros-
presenti e futuri , cost ituisce in sé stesso una sufficiente solanamente fisico come la carie dentaria può essere
sment it a alla validità dei giudizi a base di "niente altro dovuto a cause mentali. L'autore segnalava che anche
che", concernent i la natura della mente. Ogni scienza dei bambini che segua no un a dieta perfetta , possono tut-
è basat a su di un atto di fede: fede nella validità del t avia soffrire di indeboliment o dentale. In qu esti casi ,
processo logico mentale, nella possibilit à di spiegazione le indagini generalmente dim ostrano che la vita del
ultima del mondo, fede che le leggi del pensiero siano bambino a casa o a scuola per qu alche ragione non è
le leggi delle cose. In pratica, rip eto, se non sempre in
t eoria, t ali concezioni sono fondamentali per ogni at- (r) Pe r le basi fisiche di esi st enza. ved i TA, NIJlur, (>1 Diu lI.ç, . di J. E . R.
t ività scient ifica . Per il rest o, gli scienziat i sono op- Mc DO:fAGH, F . R. C. S.
FIN I E MEZZI CREDENZE 285
pienamente soddisfacente . I denti si guast ano perché il stanza. Dopo avere discusso varie altre alte rnative, il
10m possessore è sottoposto ad un a t ensione mentale. professar Broa d conclude che è probabilmente neces-
La mente può non soltanto procurare delle malatt ie, sario postulare l'esistenza di qualche "medium" pura-
ma anche curarle. Un paziente ott imista ha molte più mente ment ale, nel quale siano immerse le ment i indi -
probabilit à di guarire di uno che sia preoccupato e in- viduali, come in un a specie di ete re non fisico. E se esiste
felice. Gli esempi regist rat i di guarigioni prodotte dalla qualcosa come la preveggenza , dobbiamo presumere che
fede includono casi in cui anche delle malattie organiche qu est o "medium" men tale esista al di fuori del t empo.
vennero guarite quasi istant aneamente. Sembrerebbe allora che la mente. o almeno qu alche
Gli esperiment i di ipnotismo hanno dim ostrato che cosa di natura mentale, un " fattore psichico" ent ro
è possibile far venire una vescica soltant o dicendo ad un mezzo psichico, esista indipendentemente dal corpo
un soggetto profondamente ipnotizzato che si sta bru- e dalle condizioni spaziali e t emporali della vita cor-
ciando. Il met allo che t occa la pelle è freddo; ma il sog- porea.
getto sente il dolore e mostra tutti i sintomi fisici di Ho considerat o il qu adro scientifico del mondo mate-
un a bruciatura . Reciprocamente, l'ipnotismo può venire riale e di quello mentale. Dobbiamo ora considerare il
usato per aneste t izzare . anche in operazioni importanti. qu adro scient ifico della storia di quest o conglomerato
Cosi, verso il milleottocentocinquanta . J ames Esdaile mentale e materiale. L'unica parte dell' universo della
esegui più di du ecento operazioni su dei pazienti ane- qu ale abbiamo una conoscenza diretta è questo pianeta .
stet izzati per mezzo dell'ipnosi. La t ecnica chirurgica Esso è anche l' unica porzione dell' universo nel quale
di Es daile era prelisterian a : tuttavia la mortalit à t ra i possiamo st udiare i fenomeni della vita e della coscienza.
suoi pazienti ipnot izzat i era est remamente bassa. Fino a che punto siamo giustificat i nel trarre delle illa-
Negli ult imi cinquant'anni sono state condotte ad zioni circa la nat ura generale delle cose dalle illazioni
int ervalli delle ricerche siste matiche int ese a dimostrare ' tratte previamente dalla evidenza piuttosto scarsa circa
l'esistenza della t elepatia. Tra qu este. le più recenti e la storia della vita su quest o pianeta ? E molt o difficile
considerevoli sono qu elle fatte dal professar Rhine alla dirlo. Abbiamo visto che sulla t erra, la mat eria sembra
Duke University nella Carolina del Nord . L'opera di costi t uita dalle st esse unit à d'energia che la cost it uisco-
Rhine, che è st ata ripresa con successo da molti altri no nelle parti remote dell'universo, e che le leggi del
ind agat ori, non lascia dubbio circa l'esist enza della t e- pensiero sono le leggi delle cose, non solt ant o qu i ma,
lepatia e della chiarovegge nza, e ne lascia ben poco secondo ogni apparenza. anche in quelle par ti remote.
circa l' esistenza della preveggenza . Nel suo discorso Poiché cosi stanno le cose. generalizza re dalle illazioni
presidenziale pronunciato davanti alla Società per le riguardanti la nat ura della storia del nost ro pianet a
Ricerche psichiche nel 1936, il prcfessor C. D. Broad non sembrerebbe un processo del t utto illegittimo.
discute il problema fatto sorgere dalla t elepatia . Come Frattanto, però, dobbiamo scoprire quale sia la natura
funziona la t elepatia? E ovv io che non si tratta di un di qu esta storia.
processo fisico simile a quello delle t rasmissioni rad io, lo non sono in grado di discutere i metodi dell'evolu-
perché la forza dei messaggi non dimi nu isce con la di- zione, e non mi pare che sia qu i il caso di imbarcarsi
286 FI NI E ME ZZI CREDENZE
in una simile discussione. Per i nost ri scopi particolari, comune tra le specie numerose che tra qu elle che con -
i risultat i dell'evoluzione sono più importanti che il t ano un piccolo numero di individui, ed ha una parte
meccanismo per mezzo del qu ale essi furono raggiu nti. più impo rtante nella loro evo luz ione. Molt i r isultati della
Circa quest o meccanismo , l'eviden za di cui disponiamo selezione naturale sono d imostrabilmente delet eri , e
sembra rendere probabile la conclusione che le mut a- si è scoperto che qu est o avviene soprattutto ove la sele-
zioni nell'ibridismo, i ritardi di sviluppo e di fatalizza- zione sia stata causat a da concorrenza intra-specifica;
zione (che sono i prodotti della mu tazione) e la selezione questo porta , per esempio, a un adat tamento eccessi-
naturale siano sufficie nt i per spiegare i cambiamenti vamente preciso a un dato ord ine di circost anze: in
evolutivi e che non sia necessario invocare dei concetti altre parole ad una eccessiva spec ializzazione che , come
come l'or togenesi e l' eredit arietà dei caratteri acquisit i. vedremo poi, è sempre nemica del genu ino progresso
Il lamarcki smo è stato spesso soste nut o da coloro che biologico. H aldane considera b iologicamente dannosa,
desiderano rivendicare la supremazia della mente nel nell'insieme, ogni conco rre nza intra -specifica. La con-
mondo. Ma, come Halda ha fatto notare, questi soste- corre nza t ra gli ad ult i della stessa specie t ende a t ren-
nitori rendono verament e un cattivo servizio alla loro der la specie in complesso meno capace di dominare
causa. Se i caratteri acquisit i come risultato di sforzi il proprio ambiente... Gli adattamenti speciali favoriti
più o meno intelligentemente diretti sono ered it ari , ci dalla concorren za intra-specifica sot t raggono da altre
si dovrebbe aspettare che l'evoluzione fosse un processo funzioni una certa quantit à di energia t . L'uomo ha
rapido. Ma invece è un processo est remamente lento. Se ora poco da t emere dalla concorre nza delle altre specie.
l'evoluzione è dovuta all' "abilit à" più che al "caso", I suoi peggiori nemici, all'infuori della sua propria
l'abilità sa rebbe molto debole ; perché ha fatto avanzare specie , sono gli insetti e i batteri; e anche con questi
la vita di ben poco in un peri odo molto lun go. Infatt i, egli è stato (e senza dubb io cont inuerà ad essere) ca pace
l'evidenza del lamarck ismo è molto inadegu at a . (Né il di lottare con successo. Per l'uomo, la concorrenza è
lamarckismo né la t eoria ortogeneti ca semb rano com- adesso specialmente intra-specifica . Un'analisi spassio-
patibili col fatto che la maggioranza delle cautazioni nat a delle condizioni in cui vive ora la razza umana,
sono dimostrabilment e delet erie). La mente , come noi rende chiaro che la maggior parte d i quest a concorren-
la conosciamo , può infiuire profondament e sul corpo e za intra-specifìca non è impost a da nessuna necessità
in molti modi. Ma è un fatto .em pirico che il suo po - b iologica, ma è completamente gr atuita e volontaria.
t ere sul corpo è limitato. La modificazione della dispo- In altre parole, noi persegui amo deliberatamente e paz-
sizione de i geniali deve venir compresa, sembra, t ra le zamente una linea di condotta che non ci è necessario
cose che non può fare. persegui re, e che le migliori ragioni scient ifiche ci dico no
Esiste solt ant o un altro punto riguardo al meccani- essere disastrosa per l' insieme della specie. Adoperiamo la
smo della selezione del quale devo or a parlare. La con - nostra intelligenza per adattarci sempre più efficacement e
corren za, quando esist e, è di du e tipi: t ra i membri d i alle condizioni moderne della concorrenza intra -spec ifica.
spec ie diverse (inter-specifica) e t ra membri della st essa Facciamo del nostro meglio per sviluppa re una "iper-
spec ie [intra-specifica}. La selezione intra-specifica è più t elia " milit aristica , in alt re parole, per specializzar-
288 FINI E ?oIEZZI CREDENZE 289
ci ~ricolo~mente nell'art e di uccidere i nostri simili. l'adattamento in fonne che raggiungono un a posizione
,L evoluz~one ha portato.al mondo quale oggi lo cono- relativamente stabile e divent ano incapaci di sviluppo
SCiamo . ESIste qualche ragione pe r considerare il mondo ulteriore, poiché quest o sviluppo metterebbe in pericolo
a~tu~e supe riore a qu ello delle primitive epoche geolo- l'equil ibrio che esiste tra la creat ura viv ente e il Suo
giche i In altre parole, possiamo considera re l'evoluzio- amb ient e. Una specie solt anto, tra t utti i milioni che
ne un progresso genuino? Si può rispondere affermat i- esist ono e sono esist iti, ha finora resist ito alla t enta-
v~m~nte a qu este domande e in modo perfettamente zione di specializzarsi. Prima o poi tutto il rest o ha fini-
giust ificat o. Nel corso .dell ·ev?l~zione si sono sviluppat e t o per soccombere e si è cosi preclusa la gara dell'evolu-
certe p roprIet à che è impossibile non considerare come zione. Questo è vero anche per i mammiferi. Dopo essere
ave~h un gran de valo re. Le forme più basse della vita riu sciti a raggiungere un ambiente int erno stabile, un
~rslStono più o meno immutat e; ma, tra le sue forme parto placentale "e, in "alcuni casi, monotoco, gli organi
ptli alte, si è verificata una netta tendenza verso un sensori molto sviluppati ed un siste ma nervoso ben coor-
~awor ~ont rollo e una maggiore indipendenza dell'am - din ato, tutte le specie, meno un a , cominciarono a specia-
biente .fis~co. Gli esseri che appartengono alle forme più lizzarsi e ad esclud ersi cosi dalla possibilità di un progres-
~te ~ VIt a hanno aumentato la loro capacit à di aut o- so ulteriore. L'uomo soltanto si aste nne dalla specia-
~rezl~n~, hanno creato un ambiente in terno suscetti- lizzazione e fu perciò capace di seguitare a progredire
b~le di ~manere inalterato attraverso grandissimi cam- "verso una maggior coscienza, un a maggiore int elligenza e
bl~me?tI del mondo esteriore, si sono procurati un mac- un maggior cont rollo dell'ambiente circostante. Inoltre, .
chinario eJa~rato per raccogliere le nozion i t anto del è il solo, tra t utt i gli esseri viventi su qu esto pianeta,
mondo est enore che di qu ello int eriore, e hanno creato che sia in grado di progredire ult eriormente. Se l'uomo
uno st rumento st raordinariamente efficace per t rattare si estinguesse, sembra cert o che nessun altro animale
q.u~ste conoscenze. Il progresso ~vo~utivo è di due spe- esistente avrebbe la possibilità di svilupparsi in un es-
ere: gener~e ,. progresso In ogm direzione, e parziale, sere comparabile all'uomo per il controllo sull'ambiente
p.rogresso limit at o a .UI~a di~ezione particolare. Quest 'ul- e la sua indipendenza da quest o, per la capacit à di cono-
t imo porta alla spccializzazione, L'evidenza fornita dal - scere il mondo e la sua propria mente.
lo stu~o dei. fossili e delle fanne vivent i giust ifica la Che conclusioni generali dobbiamo t rarre dal quadro
nostra induzione che ogni forma vivente che ha intra- scienti fico della st oria della vita su qu esto pianeta ? Non
~~so . un progresso unilaterale si metta nell'impossibi- è necessario, in questo luogo, prendere in consideraz ione
lita di ra ggi ungere un progresso generale. Niente pio del q ualcuna delle fanne inferiori della vi ta. :E. sufficiente
su~cesso po~~ a l falliment o; e le creat ure che sono riu- notare, per esempio, che gli ani mali a sangue freddo
SCIte a s~lahzzarsi.in m~o superlat ivo nell'eseguire un hanno un potere molt o pio limit ato a rendersi indi-
dato comp ito e a Vivere In un dat o ambient e sono per pendenti dall'ambient e ; che il cont rollo efficace del-
q uest o stesso fatto predest inate a un insuccesso finale l'ambiente non è possibile per anim ali al di sotto di
Il fallimento può prendere la form a dell'est inzione' un a certa grandezza ; che alcuni anim ali, non solt ant o
o, inve ce, della sopravv ivenza e dell 'eliminazione del~ sono troppo piccoli, ma sono predest inati, come gli ar-

".
290 F IN I E ME ZZI CRE DENZE 291

tropodi, dal loro siste ma di respirazi one t racheale, a L'int elligen za è essenziale; ma essa non può fun zio-
rimanere tali fino alla fine ; che la piccolezza assolut a nare a dovere, se viene troppo spesso o t roppo violent e-
limit a le dim ensioni del siste ma nervoso e quindi , ap- ment e osteggiata dalle emozion i, dagli impulsi e dalle
parent ement e, la quant ità di un potere ment ale di cui sensazioni cariche d i emotività. Le sensazioni più for-
ogni animale pu ò disporre. E cosi via. Si può riassumere t emente ricche di contenuto emot ivo sono qu elle del-
l' argoment o dicendo che il progresso può venir conse- l' olfatto. L'olfatto dell'uomo è relat ivamente povero, e
guito soltant o dai t ipi più elevati della vita animale. da quest o svantaggio apparent e è risult ato per lui un ,
Anche t ra quest i t ipi, l'evolu zione può cont inuare ad effettivo vantaggio (I) . Invece d i correre avanti e
essere un progresso genuino soltanto quando si realiz- indiet ro come un cane, fiutando i lam pioni e agitandosi
zino certe condizioni. Enumeriamo le più impo rtanti di profondamente per l' odore che vi fiuta , l'uomo può t e-
tali condizioni. nersi appartato dal mondo e usare gli occhi e il senno
In primo luogo, l' organismo deve progredire, per cosi in calma relat iva . E ciò non è tutto. Il suo pot ere di
di re, sull 'intero fronte biologico, e non soltanto par- inibizione sulle emoz ioni che prova è evidente mente
zialmente, o in un a d irezione particolare. Il progresso molto maggiore di quello della maggior parte degli alt ri
uni laterale specializzat o è incompatibile col progresso an imali. Qua ndo venne fatto l'esperimento di alleva re
genuino. Ma il progresso un ilaterale specializzato vie- un bam bino insieme a uno scimpa nzè (vedi La sd mmia
ne incoraggiato, come si è vist o, dalla concorrenza in- e i l bambino, del professore e della signora Kellog), si
tra-specifica . Questo ci porta alla seconda delle nostre const atò che l' int elligen za dello scimpanzè era più o
condizioni, consiste nte nel fatto che la concorrenza in- meno uguale a quella umana, almeno durante i primi
t ra-specifica deve essere ridotta al minimo. Il progres- diciotto mesi di vita . Al contrari o, il suo potere di inibi-
so d ipende dalla prepondera nza della cooperazione intra- zione sulle emozioni era molto inferiore e, in consegue n-
specifica . A condizioni uguali, progredirà maggiorm ente za , molto spesso non era in grado di far uso della sua
qu ella specie i cui membri siano meno combattivi, e int elligenza. (Per. esempio, quando si allontanavano i
più inclini a collaborare invece che a combattersi. La genit ori , il bambino piangeva per alcuni minuti, poi si
t erza condi zione è l'int elligenza. Non può esiste re un a rimetteva allegrament e a giuocare ; la scimmia era in-
cooperazione efficace a un livello superiore a quello consolabile per alcune ore, dura nte le quali non poteva
ist intivo, salvo che t ra creat ure che siano coscient i dci fare altro che affliggersi). Gli animali si t rovano in
loro bisogni reciproci e siano in grado d i comunicar e condizioni di inferiorit à per eccesso di emot ività quasi
tra loro . (Val la pena di not are che l' int elligenza non altrettant o che per mancan za d'int elligen za. Questo ec-
può svilupparsi t ranne che in base al verificarsi di certe cesso di emot ivit à ha reso impossibile a t utti gli animali
condizioni fisiologiche e meccaniche. Quest e cond izioni meno che all 'uomo di passar e dal linguaggio emot ivo a
sono state espost e da E llit o Smit h e da altri aut ori. Per quello concettuale. Le besti e possono produrre suoni
esempio, tra le condizioni dell'intelligenza umana va
compreso il portamento eretto dell'uomo e il conseguen- (I ) E LLlo T SllllTa ha dimostrato che le patti del cervello uma no in ra pporto
con le pili alt e funzio ni intellettual i Ili son o svi luppa te a spese del ce ntro 01.
te sviluppo della mano). fattivo.
29 2 FI NI E ME ZZ I
CRE D E N ZE 293
che esprimono i loro sent iment i : ma non possono produr-
re dei suoni che rappresent ino oggetti e idee come t ali, tare quest i aspetti della realt à . Di conseguenza li ha
considerat i separat i dai desideri e dalle emozioni che ignorat i e ha concentrat o la sua attenzione su qu egli
essi fanno sorgere in loro. Il linguaggio concettuale rese aspetti del mondo che possono venir tratt ati per mezzo
possibile lo sviluppo del pensiero disinteressato, e la dell'aritmetica, della geomet ria e dei vari rami della ma-
possibilità del pensiero disint eressato rese possibile lo tematica superiore. La nostra convinzione che il mondo
svi luppo del lingu aggio concettuale. sia privo di significato è dovut a in parte al fatto (discus-
Nessuna esposizione del quadro scient ifico del mondo so in uno dei paragrafi precedenti ), che la filosofia che
e della sua sto ria sarebbe completa se non tenesse conto nega tale significato si prest a molto efficace mente a
del fatto, spesso dimenticat o dagli scienziat i stessi, che farci conseguire i fini della passione politica o erotic a ;
questo quadro non pret ende nemmeno di includere t ut - in part e è dovuta a un genuino errore int ellettuale,
t o. Dal mondo nel qu ale viviamo realmente, il mondo qu ello di identificare il mondo della scienza, un mondo
quale ci è dato dai nost ri sensi, dalla nostra intuizione dal qu ale è st at o deliberatament e escluso ogni signifi-
della bellezza e .della bontà, dane nost re emozioni e cato e ogni valore, con la realt à ult ima . Val la pena di
dai nostri impulsi, del nostro um ore e dai nostri sent i- citare a quest o proposit o le parole con le qu ali H ume
menti, l' uomo di scienza est rae un un iverso particolare chiude il suo E nquiry : «Se si prende in man o qualsiasi
semp~ificato di ~ose che possiedono soltanto le qualità volume, per esempio sulla divinità o la met afisica sco-
c!te SI usava c!~I~are " primarie". Egli sceglie arbit ra- lastica , dobbiamo chiederci: Contiene forse qualche ra-
n amente dall insieme dell' esperienza, (perché è più gionamento ast ratto che rigu ardi la quantità o il nu-
comodo ; perché i suoi met odi non gli permettono di n:ero ? No. Contiene forse qu alche ragionamento spe-
trattare l'immensa complessità della realtà) soltanto n ment ale che riguard i qu estioni di fatto e di esist enza ?
qu egli element i che possono venir pesati, misurati, nu- No. Allora gettat elo nel fuoco ; perché non può conte-
merati , o che si prest ano in qualche modo ad essere nere altro che dei sofismi e delle illusioni •. Hume fa
t rat t ati matematicament e. Usando questa t ecnica di menzione solt anto della divinit à e della met afisica sco-
semplificazione e di ast razione, lo scienziat o è riuscito a lasti ca ; ma il suo argoment o calzerebbe anche applicat o
comprendere e a domin are l'ambiente fisico in modo alla poesia, alla musica, alla pittura , alla scultura e a
sorprendent e. Il successo è stato inebbriante e, con una tutto l'insegnamento etic o e religioso. L'Amleto non
~ a ncanza di logica che, date le circostanze, era indu b- contiene dei ragionamenti astrat ti intorno alla quantità
bl~ente ;;cusabile, molt i scienziat i e filosofi giunsero o al num ero e nessun ragionamento sperimentale su ciò
ad Immaginare che qu esta ut ile ast razione dalla real tà che è evident e ; e non ne cont iene la S onata H ammer-
fosse .Ia realt à stess3:' La realtà come viene sperimentat a klavier, né il David di Donatello, né il Tao Te Ching,
effet tivament e contie ne delle intuizioni di valo re e di né l'I mitazione di Cristo. Gettate perciò t utto q uesto
significato , cont iene amore, bellezza , estasi mist ica in- nel fuoco perché non cont iene che sofismi e illusioni.
tuizioni della divinit à. La scienza non possedeva e ~oi .no.n viv iam.o ora nella ebbrezza deliziosa prodotta
ancora non possiede gli st ru ment i intellettuali per trat - dal prrrm successi della scienza, ma in una orribile at -
mosfera da " giorno dopo", quando è ormai evid ente
294 FlNI E ME ZZI CREDENZE 295

che ciò che la scienza t rionfante ha fatto finora è st at o le 'idee nuove vengono accettate da i membri meno intel-
soltanto migliorare i mezzi per raggiungere dei fini ligent i della società solt ant o .con molt o ri~ar~o . ~s~ant a
punto migliori o addirittura peggiori. I n qu esta con- o settanta anni fa , la maggioranza degli scienziat i cre-
dizione di sobriet à perspicace possiamo renderei con- deva (e quest a fede causava loro molto spesso un consi-
to che il conte nu to della letterat ura , dell'a rte, della derevole dispiacere), che il prodotto delle loro incompe-
musica, e in parte anche della te ologia e della met afisi- t enze speciali fosse identico all 'insieme della realtà. Oggi
ca scolastica, non sono sofismi ed illusioni, ma solt ant o quest a fede ha cominciat o a cedere il passo, nei circoli
qu egli element i d'esperienza dei qu ali gli scienziat i non scient ifici, ad una convinzione diversa e molto pi ù veri-
hanno volu to t ener conto , per la buona ragione che non dica dei rapport i t ra la scienza e l'esperienza t otale. Le
avevano metodi int ellett uali che per mettessero loro di masse, al contrario sono appe na arrivate al punt o rag-
prenderli in considerazione. Nelle arti, nella filosofia , giunto dagli antenati degli scienziat i modern i due ge-
nella religione, l' uomo t enta, indubbiamente, senza riu- nerazioni fa. Essi erano convinti che il qu adro scienti-
scirci del t utto, di descrivere e di spiegare gli aspett i fico di una ast razione arbitraria della realtà fosse la
puramente qu alit at ivi della realt à non misurabili. Dal rappresentazione dell'insieme della realt à e che perciò
t empo di Galileo, gli scienziati hanno am messo, t alvol- il mondo fosse privo di valore e di significat o. Ma nes-
t a esplicit ament e, molto più spesso in modo implicit o, suno ama viv ere in un mondo simile. Per soddisfare
di essere incompetent i a discut ere q uesti argomenti. Il la loro sete di senso e di valori, le masse si convertono
qu adro scient ifico del mondo è ciò che è perché gli uo- a dottrine quali il nazionalismo, il fascismo e il com u-
mini di scienza associano la loro incompetenza a certe nismo rivoluzionario. Filosoficamente e scient ificamente
loro competenze speciali. Essi non possono pret endere qu este dottrine sono assurde ; ma per le masse di qual-
che quest o prodotto della incomp etenza e della specia- siasi comunità esse possiedono quest o grande merito:
lizzazione sia un quad ro complet o della realt à. Stori- attribu iscono il significat o e il valore t olti dall'insieme
camente però, questa pret esa è st at a sempre avanzata. a quella parte speciale di questo in. cui si trovano a
Le fasi successive nel processo di identificare una astra- vivere i loro segua ci.
zione arb itraria della realt à con la realtà stessa sono Queste ultime considerazioni sollevano una questione
st ate descritte in modo completo e lucido nell' eccellen- importante che bisogna ora esaminare dettagliatame nte .
t e .J.l fetaphysical F oundations of M odem. Science, di Burtt ; Possiede il mondo nel suo insieme q uel valore e qu el
non è qu ind i necessario che io sviluppi ulteriorment e significato che noi attribuiamo costante mente a certe
l'argoment o. Sarà sufficie nte aggiu ngere che, negli ul- parti di esso (come, per esempio, agli esseri umani e
t imi anni, molti scienziat i si sono resi conto che il qua- alle loro opere)? E se lo possiede , qu ale sarà la natura
dro scient ifico del mondo è parziale, ed è il pro - di qu esto valore e di quest o significato ? Questa è una
dotto della loro compete nza spec iale in matematica e dom anda che alcuni anni fa io non avrei nemmeno
della loro speciale incompetenza a trattare sistemat ica. fatta . Perché, come molt i dei miei cont emporanei, ero
ment e i valori estet ici e morali, le esperienze religiose certo che fosse priva di senso. Ciò era dovuto in parte al
e le intuizioni di ciò che è significat ivo. Pu rt roppo, fatto che io condividevo l'opinione comune che la rap-
296 FINI E ME ZZI CREDEtò'ZE 297

presentazione scient ifica di un'astrazione della realt à fos- significat o e valpre ? La sua intelligenza era forse più
se un a vera rappresent azione dell'insieme della realtà ; acut a di quella degli altri uomini? L'acut ezza della sua
in parte era dovuto anche ad alt re ragioni, non int ellet- v isione lo cost ringeva forse a penet rare al di là dei veli
tuali. Avevo dei motivi per non desiderare che il mon- del pregiudi zio e della superst izione fino alla spaventosa
do avesse un senso; di conseguenza, deducevo che non realt à che si nasconde dietro di essi? Possiamo dubi-
ne avesse e riuscivo senza nessuna difficoltà a trovar e t arn e. La vera ragione per cui il marchese non pot eva
delle ragioni soddisfacenti per quest a ipotesi. t rovare senso o valore nel mondo va cercata in quelle
La maggior parte della ignoranza può essere vinta. descrizioni di fornicazioni, sodomic e t orture che si
Spesso ignoriamo perché non desideriamo sapere. Di- altern ano con i filosofemi di ] ustine c di ] uliette. Nelle
pende dalla nostra volontà il decidere come e a quali circost an ze ordin arie della vit a , il mar chese non era
argoment i applicheremo la nostra intelligenza. Chi tro- particolarmente cru dele; anz i si d ice che si sia messo
va che il mondo è privo di significat o, generalm ente in seri impicci durante il Terrore per la sua clemenza
lo fa perché, per una ragione o per l'altra , gli t orna conto verso i sospett i d i sent iment i ant irivoluzionari. La sua
che non ne abbia alcuno. perversione era st rettament e sessuale. E per aver fru-
La condotta dei pazzi è solt anto quella degli esseri st at o delle attrici, ferito con t emperini delle commesse,
norm ali un po' esagerata e deformat a. L'anorm ale get t a e fatto mangiare a delle prostitute dei dolcium i impre -
sul nor male un a luce rivelat rice. Da ciò l' int eresse che gnat i di cantaride, che ebbe a che far e con la polizia.
suscita, tra gli altri pazzi, la figura stravagante del Le sue disquisizioni filosofiche che, come le sue fant asie
mar chese di Sad e. Il mar chese si vantava d i essere un pornografiche, furono per la maggior parte scritte in
pensatore. I suoi libri contengono verament e più filo- prigione e al manicomio, era no la giustific azione teori -
sofia che pornografia . L'avi do ricercatore di sconcezze ca delle sue prat iche erot iche. Similment e, le sue convin-
deve sorbirsi dei lunghi ca pitoli di speculazioni astratte zioni politiche erano dettate dal desiderio di vend icarsi
per t rovar e la crudelt à e le oscenità di cui è ghiotto. di qu ei membri della sua famiglia e della sua classe
La filosofia del di Sade è la filosofia dell'asse nza di che lo avevano, riteneva , ingiust ament e perseguit ato .
ogni significat o portata alle sue conclusioni logiche : la Egli era un rivoluzionario ent usiasta, almeno in t eoria ;
vita è pri va di senso ; i valori sono illusori e gli ideali perché, come si è visto, in pratica era t roppo mansuet o
non sono che le ast ute invenzioni dei pret i e dei re. per soddisfare i suoi com pagni giacobini. I suoi libri
Le sensa zioni e i piaceri animali soltanto possiedono presentano un int eresse e un valore perman ent e perché
una realtà e sono le sole cose per cui valga la pena di cont engono una specie di reductio ad absurdum della
vivere ; non esist e la minima ragione perché un indi- t eoria rivoluzionari a. Sade non ha paura di essere rivo-
vid uo debba avere per chiunque altro la benché minima lu zionar io fino in fondo. Non contento di negare il parti-
considerazione; per chi trova piacere nella violenza e colare siste ma d i val ori incarnato dall'allcien régime,
nel delitto, quest e sono attività pienamente legittime ; egli si spinge fino a negare l' esist enza di ogni valore,
e cosi via. di ogn i idealismo, di qualsiasi obbligatorio imperativo
Perché mai il mar chese non poteva trovare nel mondo morale . Egli predica la rivoluzione violenta non soltant o
298 FINI E MEZZI CRE DEK ZE

nel campo della politica e dell'economia , ma , (logico casi, di un a personale volontà di pot ere, ha avut o una
della logica spavente vole dei maniaci) anche in quello parte egualmente grande nella formulazione di filosofie
dei rapporti personali, inclusi i pi ù intimi, i rapporti che postulano l' esist enza di un significato nel mond o.
tra gli amant i. E , dopo tutto, perché no? Se è legittimo I filosofi cristiani non hanno trovato difficoltà nel giu-
torturare e uccidere in un dato ordine di circostanze, st ificare l'imperialismo , la guerra, il sistema capit ali-
deve esserlo egualmente in tutte le altre circost anze. stico, l'uso della tortura, la censura della st ampa e
Sade è l'unico rivoluzionar io della storia interamente le tirannie ecclesiast iche d'ogni specie, da qu ella di Ro-
coerente e completo. ma a quelle di Ginevra e della Nuova In ghilterra . In
Se mi sono indugiat o cosi a lungo su questo maniaco, t utti questi casi, essi hanno dimostrato che il signifi-
è perché la sua pazzia illum ina le zone oscure della cato del mondo era compatibile con le iniqu it à che ho
condotta normale. Nessuna filosofia è com pletamente ricordato sopra, e che era anzi espresso nel modo pio
disint eressata. Il puro amore della verità è sempre uni - completo da queste iniquità che, per l'appunto , serviva-
to, fino a un certo punto, al bisogno, sentit o più o meno no agli int eressi personali o sett ari dei filosofi in que-
cosciente ment e anche dai filosofi più nobili e più intel- st ione. Al momento opportuno, sorsero dei filosofi che
ligenti, di giust ificare una data form a di condotta perso- negarono non soltant o il diritto a questi speciali apo-
nale o sociale, di razionalizzar e i pregiudizi tradizionali logist i cristiani d i giust ificare le iniquit à appellandosi
di un a data classe o di una data comunità. Il filosofo al significat o del mondo , ma anche il loro diritto a tro-
che trova nel mondo un significato , si preoccupa non varv i un qualsiasi significato . Date le circostanze, il
soltant o di delucidar e quest o significato, ma anc he di fatto non può sorprendere : un a deformazione poco scru-
provare che questo è espresso nel miglior modo in qual - polosa della ver ità t ende a generare altre ed opposte
che religione cost it uita, in q ualche codice accettato. deformazioni . La passione può trovar sod disfazione in
Il filosofo che t rova il mondo privo di significato, non si q uesto processo ; ma l' amore disinteressato della cono-
preoccupa soltant o di un problema di metafisica pura ; scenza su bisce un'eclissi.
si preoccupa anche di provare che non esist e alcuna ra- Per me, come senza dubbio per la maggior parte
gione valida perché egli personalmente non debba far e dei miei contemporanei, la filosofia che nega ogni signi-
ciò che desidera , o perché i suoi am ici non debbano ficato era essenzialmente uno st ru mento di liberazione.
impadronirsi del potere politico e governare nel modo Si desidera va contemporaneamente essere lib erati da
pio vant aggioso per loro. La ragione arbit raria, contrap- un cert o siste ma politico ed economico e da un cer to
post a a quella int ellettuale per sostenere la dottrina, per sistema di morale. Ci si oppo neva alla morale perché
esempio, mat erialistica, può essere prevalent emente erot i- questa osteggiava la nostra libertà sessuale; e ci si op-
ca , come nel caso di Lamettrie (vedi la sua enumerazione poneva al sistema politico ed economico perc hé era in-
lirica dei piaceri del letto ne La volupté, c alla fine giust o. I sostenit ori di questi siste mi pret end evano di
de L'homme machine). o prevalentemente polit ica, co- incarnare in qualche modo il significato del mondo (un
me nel caso di Carl o Mar x. Il desiderio di giust ificare significat o cristi ano beninteso). Esist eva un met odo
una data forma di organizzazione politica , e, .in alcuni semplicissimo per confutare quest a gente e al t empo
CRE DENZE 30 1
30 0 FI NI E MEZZI
la classe, il partit o, vennero dotate di significato e' del
stesso per giustificare la nost ra ri volta politica ed ero- più grande valore, L'accettazione generale di una dot -
t ica: negare che il mondo avesse un senso qualsiasi. t rin a che nega il senso e il valore del mondo come un
Una tattica simile era st ata adottata durante il secolo tutto, mentre li riconosce in grado supremo ad alcune del-
diciottesimo , e per le stesse ragioni. Dai romanzi eri le sue parti scelte arbit rariament e, potev~ avere S?ltant o
popolari di quel periodo. come .Cr ébìllon e Andrea de dei risultat i nocivi e disastrosi. 4: Tutto CiÒ che siamo (e
Nerciat , apprendiamo che la ragione principale per es- quindi tutto ciò che ~a~ciamo) è ~l risu~tato di .ciò. che
sere ..filosofi" era perché in t al modo ci si poteva libera re abbiamo pensato. t Cl Siamo considerat i membn di co-
dai pregiudi zi, sopratt utto da quelli di natura sessuale. munit à su premamente ricche di senso e di valore, come
Scrittori più seri associa rono il pregiudizio polit ico a nazioni deificate, classi divine, e roba simile, che esisto-
quello sessuale, e consigliarono la filosofia (in pratica , no in un universo privo di senso. Ed è perché abbiamo
quella negativa) come una preparazione alla riforma so- pen sato cosi, che il riarmo è in pieno sviluppo, il naz io-
ciale o alla rivo luzione. 11 princi pio del secolo d ician- nalismoeconomico diventa sempre pio intenso, la bat-
novesimo vide un a reazione a favore di una filosofia t aglia delle propagande rivali è sempre più feroce, e
affermat rice di significato, filosofia che potesse essere a umentano sempr e più le probabil it à di una guerra ge-
usata per giust ificare la reazione polit ica. I seguaci del nerale.
nuovo illuminismo, verso la met à del secolo dicianno- E st at a la natura manifestamente velenosa dei frutti
vesimo, usar ono di nu ovo la filosofia negatrice come che mi ha costretto ad esaminare nuovamente l' albero
un'arma contro i reazionar i. La passione vittoriana per filosofico sul quale erano maturat i. E certamente dif-
la rispettabilità fu , però , t an t o gra nde che, dura nte ficile, e forse im possibile, dimostrare qualche rapporto
il periodo in cui vennero formulati, né il positivismo né necessario t ra la verità e la bontà prat ica . Era molt o
il darwinismo furono usat i per giust ificare l'indu lgenza di moda, duran te l'illuminismo della met à del secolo
sessuale. Dopo la guerra , la filosofia negat rice fu di scorso , parlar e della necessit à di fornire alle masse
nuovo t rionfalmente alla moda . Come ai t empi di La- delle " menzogne vit ali" , calcolate non solt anto per da -
mettrie e dei suoi successori, il desiderio di giustificare re a coloro che le accettavano, la felicit à ma anc he
un a certa licenza sessuale ebbe, nel rendere popolare per assicu ra rsi la loro buona condotta. La verit à -cioè
la filosofia negativa , un a parte almeno altret tanto im- il fatto che non vi era significato o valore nel mondo - do-
portan t e qu an to il desiderio di liberazione da un a forma veva essere rivelata soltanto ai pochi che erano abba-
d i organizzazione sociale ingiust a e inefficiente. Verso st anza forti per sopport arla. Ora, naturalmente , può
il 1930 cominciò a manifestarsi una reazione , che si darsi che la natura delle cose abbia st abilit o un abisso
allontanava dalla accomodan te filosofia di negazione ge- tra la verit à circa il mondo , da un lat o, e la bontà
nerale per andare verso una t eologia dura e feroce di prat ica dall'alt ro . Ma tuttavia , la natu~a delle cose
idolat ria nazionalistica e rivo luzionaria. Il valore dove- sembra aver costi t uito la mente umana In modo che
va essere rein trodotto nel mondo, ma solt ant o a zone. .: essa accetta con est rema riluttanza un a tale conclusio-
L 'insieme dell'universo rimaneva sempre pri vo di sen- ne, salvo sotto la pressione del desiderio o dell'interesse.
so, ma alcune delle sue parti , come la nazione, lo st at o,
302 F INI E ME ZZI CREDENZE 303

Inolt re, coloro che accettano la dottrina dell'assoluta e la meccanica. Nelle nostre istituzioni di cult ura supe-
~ ~ncan za di se~ per venir liberat i da costrizioni po_ riore si spende quasi dieci volte di più per le scienze na-
Iitiche o sessuah, tendono, dopo un po' di t empo , ad turali che per quelle che riguard ano l'uomo. Tu tti i
essere t anto insoddisfatti della loro filosofia (malgrado nostri sforzi sono diretti, come sempre, a migliorare i
i servi zi che essa rende) da essere disposti a cambiarla mezzi per raggi ungere dei fini non migliori. Nel frattempo,
con qu alunque dogma , per qu anto evidentemente in- la specializzazione int ensa t ende a ridurre ogni ramo
sensat o, che ridia senso anc he soltanto ad una parte, di scienza in una condizione che si avvicina quasi alla
se non a tutto l'universo. Alcuni, è vero, possono vi- assenza di significato. Ci sono degli scienziati realmen-
vere contentandosi di una filosofia negat ricc anche a te fieri di questo stato di cose. L'assenza di significato
lungo. Ma nella maggioranza di t ali casi si scoprirà specia lizzat a è giunta quasi a venir considerata, in cert i
che questi individui possiedono qualche t alent o o qual- circoli, come una specie di marca di garanzia della vera
che dono che permette loro di vivere un a vita che, scienza. Coloro che cercano di mettere in relazione i pic-
ent ro un dato limit e, è profond amente piena di senso e coli risultati particolari della spccializzazione con la vita
di valore. Cosi un art ista o uno scienziato può profes- umana nel suo insieme, e con la sua relazione con l' uni-
sare una filosofia di negazione generale e vivere tuttavia verso, in generale vengono accusati di essere dei cattivi
perfettamente felice. La ragione di ciò va ricercata nel scienziat i, ciarlatani, che vogliono farsi della pubblicità.
fatto che la creazion e artist ica e la ricerca scient ifica Chi volge loro tali accuse, lo fa , naturalment e, perché
sono occupazioni deliziosament e assorbenti che, per di non desidera assumersi nessuna responsabilità, ma de-
più, possiedono un cert o significato speciale per via della sidera solt ant o rit irarsi nel suo laborat orio isolato e
loro relazione con la verità e la bellezza. Nondim eno la divertirvisi eseguendo delle ricerche piacevolmente int e-
creazione art istica e la ricerca scient ifica possono es- ressan ti. Troppo spesso la scienza e l'art e non sono
sere, ~ sono, costante ":l~n,te usate .come espedienti per che dr oghe di qu alit à superiore che possiedono questo
sfuggire alle responsabiht a della VIta. Esse vengono di- vantaggio sull'alcool e la morfina : che ci si può dare
chiarate dei fini ottimi in sé stessi , dei fini cosi ammire- a loro con la coscienza t ranquilla e con la convinzione
voli, che chi li persegue è scu~to di non occuparsi di che, nell'abbandonarvisi, si partecipa ad una " vita su-
mente altro. Questo è vero specialment e per la scienza periore" . F ino a un certo punt o, nat uralmente, questo,
contemporanea. La massa di nozioni accumulat e è tal - è vero. La vita dello scienziato e dell'artista è una vita
~ ente gra nde che è ora impossibile, per un individu o, superiore. Ma disgraziat amente, quando viene condot-
dì possedere complet amente più di un piccolo campo di t a in modo irresponsabile e unilaterale, la vita superio-
studio. Al t empo stesso, non vien fatto nessun tent a- re produce probabilm ente più danno all'in dividuo che
t ivo per produrre una sintesi che comprenda i risultat i la vita meno elevat a dell'uomo medio sensuale, e nel
generali delle ricerche scient ifiche. Le nostre universit à caso dello scienziato è certamente più nociva alla so-
non possiedono cattedre di sintesi. Tutte le dot azioni, cietà in generale.
per di più, sono asse~ate a st udi special i, che quasi Ci accorgiamo dunque che la mente è cost ituita in
sempre non ne hanno bISOgnO, come la fisica , la chimica modo che una filosofia negatrice viene accettat a solt an -
• '.
304 FINI E ~ZZI
';RE DE SZE 3 05
t o per suggerimento delle passioni, e vien~ mantenut a
soltant o da coloro a cui l'eredit à c l'edu cazione rendono l'architetto fosse un singolo essere supremo. Su qu esto
possibile di vivere come se il mondo avesse al ~e n o punto, gli argomenti addotti da Hume e da Kant so-
un significat o parziale. Il fatto che la ment e.proVI .un.a no decisivi.
certa difficolt à ad accettare la filosofia negatnce è SIgnI- L'argomento ontologico è anche meno convincent e di
ficat ivo, sia pure solo in quant o ~a n~re la doman da qu ello finalist ico. Anselmo fu decisamente refutat o dal -
se la verità e la bont à non abbiano m qualche modo l'Aquinate c Cartesio da Kant. Negli ult imi anni, i fon .
rapporto con la natura d~lle co~ . Né i~ vecchio appello damenti verbali dello logica sono stat i sottopost i alle
st oico al consensus genttU m è, In OgnI .modo, compIe: analisi più penetrant i, i cui risultati sembrano rendere
t amentc trascurabile . Il fatto che tanti filosofi e tanti l'argoment o ontologico ancor meno soddisfacent e di
mist ici, appartenent i a culture cos ~ di~e:ent i , ~ia no st at i qu anto non fosse anche al tempo di Kant .
convint i, per ragionament o o per IntUIZIOne diret ta, che La prova cosmologica dell'esistenza di Dio è basata
il mondo possieda un significato e un valore, è. ~bba­ sull'argomento che, se esistono gli esseri contingent i,
st an za notevole perché valga la pena almeno di Inda- deve esistere anche un essere necessario; e che se c'è
gare circa la credenz':l in qu: st ione. . . un ens necessarium, qu est o deve al t empo stesso essere
Cominciamo l'indagine considerando glì argoment i co- un ens realissimum. Nei suoi primi scritt i, Kant dette
muni usati a sostegno del t eismo. Tra questi, l' argo.men- una prova speculativa molto elaborat a dell'esist enza di
t o del finalismo era una volt a il più popolare. Oggi n~m Dio, basata sull'argoment o che il possibile presuppone
è più alt rettanto con";n~nte . Per cominciare, n~m ~Ia:
ma più sicuri che il finalismo, sul qu~le ~aley c I po m!
pensatori basavano i loro ~rgomen~~, SIa qual,cosa di
più di un'apparenza di finalismo . CIO .che ~a l aspett?
.
-,
il reale. In seguito, dopo aver sviluppat o la sua Filo-
sofia Crit ica, egli respinse q uest a prova , e cercò di di-
mostrare che t utt i gli argoment i a favore della t eologia
. nat urale, incluso qu ello cosmologico, erano erro nei. Nel
corso della sua poste riore refutazione della prova co-
di essere stat o premedit at o, può essere infatti solt ant o II
risult ato di un processo d'adattamento lungamente pro- smologica, Kant dovette sbarazzarsi dell'argomento della
tratto. I rapporti esiste nti tra X e Y possono ess e~e del teologia nat urale secondo cui l'esistenza di event i in
genere che avrebbe pot uto proge~ t are un essere intel- rapporto causale implica l'esistenza di un a Causa Pri-
ligent e ; ma quest a non è un~ ragione per supporre ch~ ma . Egli lo fa argoment ando che la causalità sia sol.
un essere intelligente lo abbia fatto real~e.nte . Quest! t anto un principio per coordinare le apparenze nel mon-
rapporti possono, con altrettanta probablh~à , essere l do sensibile, e che .per conseguenza non possa venire
risultati di una selezionze nat urale che abbia lavorat o usato legittimamente per trascendere il mondo dei sen-
ciecament e per produrre uno stato di eq uilibrio t ra du.e si. Questo argomento è sta to riesumato, in una forma
en tit à originariamente discordanti e mutualI?cnt e .di - meno pedant esca, da Brunschvigg nel suo P rogr ès de la
sadatte. I noltre, anche se l'evidenza del finalismo vien Conscience (II 778) : t En toule évidence, cet4x-là mème
considerata nel suo valo re apparente (come fu fatto qui invoqnent le principe de la causalité camme une l oi
da Kant ), non c'è ancora una ragione per supporre che fondamentale de la raiscn humaine, ne peuvent y obéri
strictement que s'il en font usage pour relier de l'unité d'un
306 F I N I E ME ZZI CRE DE I\'ZE 30 7

iugement deux obfets don l:existe~ce, leur est p'éala?!eme~lt un mondo ove la virtù sia un it a alla felicit à . Ma è una
ct,tifié. C'est la loi elle-mtme qJU s oppose ~ ce qu Jls ail- qu est ione di fatto brutale ed empirico che , nel mondo
lent forger de leur auto, ité privée le te~"u: qus '~anqu~ p~ur dei fenomeni, i pi ù virtuosi non sono necessariament e i
la mise en oeut're eocctu)C du -principe : l appllcatfOn più felici, e che la volont à razionale non è sempre
transcendentale de la causalité revient à la Pétition d'un qu ella che prevale. Ne segue perciò che l' unione della
objet imaginaire ». Sorge .la q~c~tione : quali sono. gli virtù e della felicit à, senza la quale il bene massimo non
oggetti che posso~o venir le~ltt ~ma~en.t e co~nessl al può realizzarsi, deve venir effett uata da qualche pote re
principio di causalit à ? R ant . SI mls~ In dl~colta st raor- est eriore a noi, il quale disponga le cose in modo che,
dinarie limit ando la causalit à agli event i del mondo per qu anto parziale e t emporanea possa esserne l'appa-
sensibile. ~Ia la sola forma di causalit à della quale ab-- renza , l'ordine tot ale del mondo sia morale e dimo-
biamo conoscenza diretta è la nost ra attività volon- st ri l 'unione della virtù e della felicità.
t aria . Sappiamo djrctta~ente che la n?st ra volont à è Coloro che si oppongono a questo argomento lo fanno,
la causa che ci fa eseguire una dat a azione nel m0';ldo primo, adducendo la ragione che si t ratta soltant o di
sensibile. E senza dubbio vero, come dice Brunschvigg, un credere a quel che desidera ; secondo , che parole
che abbiamo diritto di applicare il principio di causa- come " virtù" , " bene" e simili non possiedono un senso
lit à solt ant o agli oggetti di cui conosciamo già l'esist en- definit o, ma variano da comunità a comunit à .
za, sia per conoscenza diretta che per deduzione. Age~d.o Noi non diamo credito ai pensieri generat i dai desi-
in base a quest o principio, possiamo postulare le~t~ l­ deri ; e in molt issime circostanze abbia mo certamente
mamente un rapporto causale t ra un oggetto sensibile ragione di farlo. Ma esistono alcune circostanze nelle
ed un alt ro ' e anche t ra un oggetto sensibile ed un o .' quali i desideri sono att endibili fonti d'informazione,
stato ment ale che non sia un oggetto sensibile. Che non soltant o su noi st essi, ma anche sul mondo este riore.
possano effett ivamente esist ere degli stati mentali che Per esempio, dall a premessa della sete , siamo giust ifi-
non appartengono a esseri indi~'iduali uma~i o ani~ali, cat i nell'arguire l'esistenza di qu alcosa che la possa ap-
è un 'alt ra questi one. Tutto CIÒ che p?s~l~mo ~lre a pagare. E non è soltanto nel mondo dei fenomeni che
questo partico lare proposito .è che , se slml1~ stat i mcn: .quest i argoment i basat i sul desiderio sono validi. Come
t ali esistono, non semb ra esist ere una ragi one perche ho fatto not are in un paragrafo precedente , noi siamo
(supponcndoli analoghi ai nost ri stat i ment~li) essi. non asset ati di spiegazioni. Questa set e viene soddisfatta
debbano essere in rapporto causale con gli event i del colla rid uzione della di versit à all 'ident ità, al punt o che
mondo sensibile. qualsiasi t eoria che postuli l'esist enza dell'identità nella
L'argoment o morale a favore del t eismo si pu ò rias- diversit à ci sembra int rinsecament e plausibile. Al pari
sumere in breve nel modo seguente : l'azione morale della fìlosofia e della religione, la scienza è un t entat ivo
mira alla realizzazione del massimo bene; il massimo sistemat ico per soddisfare la sete di spiegazioni nei
bene può venir realizzato solt anto dove esista una volon- t ermini di t eorie che sembrano plausibili perché postu-
tà razionale virt uosa nelle persone e un mondo nel quale lano l'esistenza dell'identità nella diversità. Ma qui
qu est a volontà razionale virtuosa non venga avversa t a, emerge un fatto int eressante e molto significativo: I'os-
30 8 F IN I E ME ZZI CREDENZE 309
servazione e l'esperimento sembrano dimost rare che ciò come abbiamo vist o, lo è il fatto che esse abbiano origi-
che la mente umana considera come int rinsecament e ne da un desiderio. « Tu ne me ehereherais pas si tu ne
plausibile, è, in realtà, vero, e che la sete di spiegazioni, me possédais fI, scrive Pascal. « N e t'inquiète dono pas »,
che è la set e di ident it à nella diversit à , viene realment e Le t eorie immaginat e per soddisfare la sete di spiega -
soddisfatta dal mondo reale, perché questo si rivela in- zione si sono rivelate note volmente esatte nella loro
fatti come un'unità nella diversità. La sete di spiega- spiegazione della natura del mondo ; non abbiamo il
zione fu sent it a dall' uomo migliaia di anni prim a che di ritto di resp ingere come illusioni pu ramente sogget -
gli st rumenti , per mezzo dei quali qu est a sete può venire tive le tesi analoghe imma ginate per soddisfare la set e
appagata scient ificamente , fossero st at i invent at i. Gli di giust izia , di significato, di valore.
antichi filosofi della natura placavano quest a sete Pc- A questo punt o dobbiamo affrontare l' argoment o che
s!ulando l'esistenza di qualche singola sostanza, mate- parole simili a " bene" " virtù" ed alt re dello stesso
n aie o ment ale, al di sotto dell'apparente dive rsità delle genere, non possiedono un significato definito, ma vo-
es iste nze ind ipendent i, o affermando che tutta la mat e- gliono dire qu est a o quella cosa secondo il grado di
ria deve essere costit uit a da at omi ident ici, variamente lat it udine, il colore della pelle e la mitologia locale.
ord inati. Negli ult imi cinquant 'anni, l'in dagine fatta per Questo, naturalmente è per fettament e ver o. Il conte -
mezzo di st rument i di precisione ha dim ostrato realm en- nut o dei giudizi di valore è dimostrabilmente variabile.
t e che queste t eorie cosmologiche le qu ali , fino allora , Bisogna però notare a qu est o proposito due pun t i im-
pot evano venir considerate come esempi del credere ciò portant i. Il primo è che tali giudizi vengono dati da tutti
che si desiderava , int esi a soddisfa re la sete innata di gli esseri umani, che la cat egoria del valore è uni versal-
spiegazioni, erano invece not evolmente in accord o coi mente adottata. Il secondo è, che, via via che aumenta
fatt i del mondo empirico. La sete di giust izia sembra la conoscenza, la sensibilit à e il non-attaccament o, i
essere una caratterist ica umana fondament ale qu anto contenuti dei giudizi di valore, emessi an che da uomini
la sete di spiegazione. L'argomento morale in favore appartenent i a culture dissimili, t endono ad avv icinarsi.
del teismo è certamente un caso che rient ra nel crede re Le dottrine et iche insegnate nel Tao Te Chìng, da Gau-
ciò c~~ si desidera, ma non è più arbit rario degli argo- t ama Budda e dai suoi seguaci nel Minore e soprat tutto
ment ì In favore della t eoria atomica proposti da Demo- nel Maggiore Veicolo, nel Sermone della Mont agna , e
... .
,
dai migliori sant i crist iani, non sono dissim ili. Tra gli
crit o e da Epicuro, o an che da Boyle e da Newton. La
t eoria per mezzo della qu ale questi filosofi della natura esseri umani che hanno raggiunto un certo livello di
cercarono di soddisfare la sete di spiegazione, venn e civilt à e di emancipa zione personale dalle passioni e dai
t rovat a in sufficiente accordo coi fatti scopert i dai più pregiudizi sociali, esiste un vero consensus gentium ri-
t ardi ricercat ori . munit i di st rumenti più efficaci per guardo ai pri mi principi etic i. Quest i primi principi
esplorare la realtà fisica. E molt o d ubbio che sia mai sono, naturalme nt e, cost ante mente minacciati dalle pas-
possibile verificare la t eoria dei filosofi morali con l'os- sioni e dall'ignoranza , la qu ale è in molti casi il frutt o
servazione diret t a e l'esperiment o. Ma questa non è delle passioni. La passione e l'ignoranza agiscono non
una ragione per negare la verità di t ali teorie. Né, solt anto sugli ind ividui ma anche t alvolta sulle int ere
31 0 FIN I E ME ZZI CRE DEN ZE 3 1l

comunit à. In quest 'ultimo caso viene comp iut o un t en- da Dio st esso, era sempre li per refut arli. L'ignoranza
t ativo siste mat ico per sost it uire ai primi principi etici antica era stata sant ificat a come rivelazione. Coloro ai
dell'umanit à civile altri primi principi più in accordo quali faceva comodo essere ignoranti , e, insie~e con
con le emozioni prevalenti nelle masse e con gli interessi loro, i semplici e gli incolti. potevano t rovare m quel
nazionali . Questo processo si st a svolgendo ora in t utto tesoro di barbara st upidit à delle giustificazioni per qua-
il mondo. La passione nazionalistica e rivoluzionaria si lunque delitto e follia. Test i per giustificare abomina-
trova in conflitto coi principi della moralità civile. Per , ;- zioni quali le guerre di religione, le persecuzioni degli
conseguenza questi principi vengono ovunque denun- eretici, il mancar di parola verso i miscrcdenti, si pote-
ciati come falsi e cattivi, e nuovi principi' vengono vano trovare nei libri sacri e vennero infatti usati a più
messi al loro posto. La natura di questi nuovi pri ncipi riprese du rant e tutta la storia della Chiesa crist iana per
varia ma di ben poco, secondo gli ideali politici dei "". mitigare la incomoda onest à della morale civile . In
paesi che li adottano. Essenzialmente tutte le morali ultima analisi, tutta qu esta follia e malvagit à pu ò ve~
nuove, comunista, fascist a , nazist a , o semplicemente nir attribuita ad un a erronea opinione del mondo. Gli
nazionalist ica , sono singolarment e simili. Tutte affer- ebre i dell'Et à del bronzo rit enevano che il principio
mano che il fine giustifica i mezzi; ed in tutte, il fine è int egrativo dell'universo fosse una specie di essere
rappresentato dal t rionfo di una parte dell'umanità umano molto ingrandito, con tutti i sent imen t i e le pas-
sopratutto il resto. Tutte giust ificano l'uso illimitato sioni di una persona um ana . Era, per esempio, iracondo,
della violenza e dell'astuzia . Tutte predicano la subor- geloso e vendicativo. Cosi stando le cose, non c'era
dinazione dell'individuo ad una oligarchia regnante, dei- ragione perc hé non fossero iracondi gelosi e vend icat ivi
ficata come " lo stat o". Tutte inculcano le virtù minori anche i suoi fedeli. Questa cosmologia primit iva port ò
qu ale la t emperanza, la prudenza , il coraggio e simili; i cristiani a bruciare gli eretici e le st reghe, a massacrare
ma t ut te scredit ano le virt ù maggiori, la carità e l'intel- in massa gli albigesi, i catarist i, i prot est ant i, i catto-
ligenza, senza le quali le virtù minori non sono che lici e centinaia di altre sétte. Nel mon do moderno,
degli st rument i per fare il male con aumentata efficacia. l'ignoranza circa la natura dell'universo prende la for-
Gli esempi di ritorno alla barbarie causato dalla pura ma di un rifiuto a speculare su tale natura, e afferma
ignoran za abbondano purtroppo nella storia della cri- che non esiste senso o valore tranne che in alcune pic-
stianit à. l crist iani primitivi commisero l'enorme errore cole parti scelte arbitrari amente dal t utto, qu ali la
di caricarsi del Vecchio Test amento, il quale cont iene, nazione. lo st ato, la classe e il partito. Credere che la
insieme a molta bella poesia e ad una solida moralit à , nazione sia Dio è un errore grottesco qu anto credere
la storia delle cru deltà e dei t radimenti di un popolo che il sole morirebbe se non gli venissero immolate del-
dell' Et à del bronzo, che combatteva per un posto al sole le vittime o che Dio sia un a specie di grande uomo in-
sotto la prot ezione della sua divinit à t rib ale e ant ropo- visibile, con tutte le pi ù vergognose passioni um ane.
morfica. l t eologi cristi ani fecero del loro meglio per Siamo di nuovo al pu nto raggiunt o in una pagina
civilizzare e moralizzare quest a divinit à tribale ; ma il precedente in cui si scopre che una errat a filosofia della
Vecchio Testamento, ispirato in ogni sua linea , dettato vit a porta in prat ica a risultati disastrosi ; il punto
31 2 FINI E ME ZZI CRED ENZE 3 13

dove ci si rende conto della necessità di cercare un'al- Le ra gioni per le quali resistiamo alla seconda pillola
t ernativa filosofica che sia vera, e per conseguenza porti sono già st ate spiegate. Una volt a riconosciute, cessano
frutti d i bene. Nell 'int ervallo abbiamo esa minato gli " di esistere e noi siamo liberi di conside ra re secondo i
argoment i classici in favore del t eismo ed abbiamo loro meriti le prove e gli argoment i che ci giustifiche-
visto che alcuni di questi non sono affatto convincenti , rebbero ragionevolmente nel fare il finale atto di fede é
ment re il rest o pu ò soltant o far sorge re una presunzione nel presumere la verità di una ipotesi che non siamo
in favore delia teoria che il mondo possieda qualch e in grado di dimostrare pienament e.
principio integrativo che gli dia un significato e un « Il ragiona mento ast ratto t deve ora cedere il posto al
valore. Non esiste probab ilment e un argomento per • ragionam ento sperimentale concerne nt e quest ioni di
mezzo del quale la causa del t eismo, o del deismo, o fatto o di evidenza t . La scienza naturale, come abbiamo
del .pantcismo, t anto nella sua forma pancosmica che visto, si occu pa solo d i quegli aspetti della realtà suscet -
in quella acosmica, possa venir provata in modo con- t ibili di un t rattament o matematico. Il rest o lo ignora
vincente. Il massimo a cui possa giungere il ragiona- semplicement e. Ma alcune delle esperienze che la scien-
mento più astratto (per usare la frase di Hume) è di za naturale ignora in t al modo, le esperienze est etiche,
crea re un a presunzione in favore di una o dell'altra per esempio, o religiose, gettano molta luce sul problema
ipotesi; e questa presunzione può venir aumentata per presente. E di queste esperienze e delle prove che esse
mezzo del e ra gionam ento sperimentale concernente que- forniscono circa la natura del mondo, che dobbiamo
st ioni di fatto o cose evident i t. La convinzione finale occupar ci.
pu ò essere raggiunta solt anto da coloro che fan no un Discutere la natura e il significato dell'esperien za
atto di fede. La m aggior parte di noi t rova questa idea est et ica ci prenderebbe troppo t empo . E qui sufficien-
molt o penosa.. Ma ci si pu ò domandare se questo parti- te suggerire soltanto che le opere migliori di arte lette-
colare atto d i fede sia intrinsecament e più difficile di ra ria, plast ica e mus icale ci dànno assa i pi ù di un sem-
quelli che dobbiamo fare, per esempio, ogni volta che plice godimento; ci forn iscono delle informazioni cìrca .
si dà forma ad una ipotesi scient ifica , ogni volt a che, la natura del mondo. Il S antus nella Messa in re di
considera ndo alcuni fenomeni, se ne traggono delle con- Beet hoven , la Grande ] atte di Seurat , il M acbetb, e
elu sioni concerne nt i ogni fenomeno passato, presente e opere simili, ci dicono, per mezzo di implicazioni st rane
futuro. Con prove molto scarse , ma senza scru poli del- ma sicure, qualcosa di significat ivo circa la realt à ul-
la coscienza intellettuale, presumiamo che la nostra tima al d i là delle apparenze. Anche dalla perfezione d i
sete di spiegazione abbia un oggetto reale in un universo capolavori minori, certi sonetti d i Mallarmé, per esem -
spiegabilc, che la soddisfazione estet ica che t roviam o in pio, certe ceramiche cinesi, possiamo trarre dei luminosi
certi argomenti sia una prova della loro verit à , che le indi zi circa quel « qualcosa molto più profondam ente
leggi del pensiero siano an che leggi delle cose. Non effuso t , circa a la pace d i Dio che olt repassa ogni com-
sembra esistere un a ragione perché, dopo avere in- prensione t. Ma l' argomento dell'arte è enorme ed oscuro,
goiat o quest a grossa pillola , non ne possiamo ingoiare e il mio spazio è scarso. Devo perciò limit anni alla di-
un'altra , che certamente non è più gra nde della pri ma . scussione di cert e esperienze religiose che ci portano
3I4 F IN I E ME ZZI CREDE NZE 3I5

pi ù direttamente al problema presente di quel che non finalmente a rendersi cont o, non soltant o t eoricament e,
facciano le nost re esperienze di creatori e amatori del- ma anche per intuizione diretta e immediata, che qu esta
l'arte. musica possiede t utte le qualit à che gli europei le attri-
Nei capitoli precedent i ho parlato della meditazione bu iscono. Tra le esperienze di vita più ricche di signi-
come di un mezzo per produrre (usando le parole di ficato e di piacere, le più semplici solt ant o sono accessi-
Babbi t t ) «una concent razione super-razionale della volon- bili a t utti senza discriminazione. Le altre possono
t à t. Ma la meditazione è qualcosa di più che un metodo venir godute soltant o da chi si sottoponga ad un alle-
di autoedu cazione ; è stata anche usata, in ogni parte namento adatto. Anche per godere i piaceri dell' alcool
del mondo e fin dai periodi più remoti, come un metodo e del t abacco bisogna essere ab ituat i; i primi " wiskies"
per acquist are la conoscenza circa la nat ura essenziale sembrano disgustosi, i pri mi sigari rivolt ano anche i
delle cose, per stabilire una comunione tra l'anima e il più forti st omachi giovanili. Similmente , i primi sonetti
pri ncipio int egrativo dell'universo. In alt re parole, la di Shakespeare sembrano privi di senso , le prime fughe
medit azione è la t ecnica del mist icismo. Praticat a C0- di Bach sono una gran seccatura , e le prime equazioni
me si deve , con la dovuta preparazione fisica, mentale differenziali una vera t ortura. Ma l'abitudine cambia la
e morale, la meditazione può portare a uno stato del natura delle nostre esperienze spirit uali. Quando sarà
genere di quello che è stato chiamat o "coscienza t ra- giunto il momento, il contatto di un poema oscuramente
scendentale" , la intuizione diretta di un 'ultima realt à bello, di un elaborato bran o di contrappunto, di un
spirituale percepita simultaneamente al di là dell'indi- ragionament o mat ematico, ci fara nno provare l'int ui-
viduo e dentro di lui, e l'unione con quest a . « Dio che zione diretta della bellezza e del significato. Lo stesso
è nel profondo di noi » dice Ruisbroeck, « riceve Iddio avv iene nel mond o morale . Un individuo che si sia eser-
che viene a noi : è Dio che contempla Iddio e) . I non citato nella bont à, giunge ad avere delle intuizioni
mistici hanno negato la validità dell'esperienza mistica, dirette sul carattere, sui rapport i tra gli esseri umani,
descrivendola corno solt ant o soggettiva e illusoria . Ma sulla sua stessa posizione nel mondo ; int uizioni a ffatto
bisogna ricordare che, a chi non l'ha mai realment e div erse da qu elle dell'uomo medio sensuale. La cono-
provat a , ogni intuizione diretta deve semb rare sog- scenza è sempre un a funzione dell'essere. Ciò che per-
gett iva ed illusoria. E impossibile al sordo farsi una cepiamo e comp rendiamo dipe nde da ciò che siamo; e
idea della natura e del significato della musica . E l'in - ciò che siamo di pende in parte dalle circostanze, in parte
capacità fisica non è il solo ostacolo per la comprensio- e più profondament e dalla natura degli sforzi che abbia-
ne musicale. Un indiano, per esempio, t rova la musica mo fatto per realizzare il nostro ideale, e dalla natura
orchest rale europea intollerabilmente rumorosa e com - dell'ideale che abbiamo cercato di realizzare. Il fatto
plicata, iper-intellettuale, inumana. Gli sembra impos- che la conoscenza dipenda dall'essere, porta, natural-
sibile che qual cuno riesca a scorgervi bellezza e signi- mente, a una q uantit à immensa di malintesi. Il signi-
ficato, a riconoscere in qu est a cacofonia un'espressione ficato delle parole, per esempio, cambia profondam ent e
delle emozioni più profonde e sottili. Epp ure, se ha la secondo l'esperienza e il carattere di chi lo usa. Cosi,
pazienza di ascoltarla abbastanza a lungo, giungerà per il santo parole come " amore" , l'carità" «compas-

1
316 F I NI E MEZZI CREDEN ZE 3 17
sione", vogliono dire qualcosa affatto d iverso da quello farsi un 'idea del genere d i esperienza che si apre a chi
che significano per l'uomo ordinario. All'uomo ordinario , lo ha fatto, ed è altrettant o poco gi~stificato ~el I!~gare
la dichiarazione di Spinoza che . la beat it udine non è la validit à delle intuizioni dirette di una realt a spìn t ua-
la ricompensa della virtù ma è la virt ù stessa. non le ult ima , al t empo stesso t~en~ent~ ed immanente, di
sembra vera. Essere virtuoso è, per lui, un processo quanto lo fossero i professon p~m ch~ ne~avano a
molto deprimente e noioso. Ma è evidente che, per chi priori la validità dell'intuizione dire tta di .Galileo, (~esa
si è eserci tat o nel bene, la virt ù è realment e un a bea ti- possibile dal telescopio) del fatto che Giove possiede
tudine. ment re la vita dell'uomo ordinario, coi suoi numerosi sate lliti.
vizi meschini e la sua mancanza animalesca di pensiero La vali dità dell'esperienza mist ica viene spesso mes-
e di sensibilità, sarebbe per lui una vera t ortura . I n vi- sa in dubbio per la ragio ne che i mistici d i ~g~i . ~ligio­
st a del fatto che il conoscere è cond izionato dall'essere, ne han no intuizioni dirette soltant o delle divi nit à par-
e che l'essere può venire profondamente modificato ticolari che sono abit uat i ad adorare . Questo è vero
dall'esercizio, siamo giustificat i nel no n prendere in con- soltanto in parte. Ci sono dei buoni e dei c,at.t ivi ~i~tici ,
siderazio ne la maggior parte degli argoment i che i non proprio come ci sono dei ~u0D:i : dei cat t ivi art ist i. La
mistici han no cercato per scredita re l'esperien za dei mi- grande maggioran za degli art ist i sono , e sono .sempre
st ici. La cost ituzione di un individuo che sia cieco al stat i cattivi o in differenti, lo ste sso è probabilmente
colore è t ale da non permettergli alcuna competenza vero ' per la maggioranza dei misti~i. ~ ,a?bast~nza. ~l~
nel giud icare la pittura. L'individuo insensibile al co- gnificativo che sia sempre t ra quel mls~l~l che I ,~ ntl~l
lore non può venire educato a distinguere i colori, e a auto revoli considerano di seconda qualit à, che l intur-
quest o riguardo è diverso dal musicista indiano, che zione della realtà ultima prend e una forma particola~i­
comincia col t rovare semplicement e assordante e in- st ica. Ai mist ici considerati i maggiori della loro S~~l~,
comprensibili le sinfonie europee , ma può venir educa to , la realtà ultima non appare sotto l' aspetto delle dIvlm~
se lo desidera, ad apprezzare le bellezze di quest a specie t à locali , ma come un a realt à spirit uale t abnente al di
d i musica. Similmente, l'essere di un individuo non- là di un a form a e di una personalità part icolare , che
mist ico è t ale che non può capire la natura dell'int uizio- non le si può aggiungere nessun predicat o.
ne mistica . Però, come il musicista indiane, è libero, se « L'atman è silenzio .. è ciò che dicono gli ind ù del-
vuole, di far e qualche esperienza diretta d i ciò che per l'ultima realt à spirit uale. L'unico linguaggio che può
il moment o non può capire. Questa educa zione gli sem- dare un a idea circa la natura di quest a realt à è quello
brerà certamente molt o noiosa; perché implica, primo, della negazione, del paradosso, della stravaga~te esa-
di condurre una vita di consapevolezza costan te e di gera zione. Lo pseudo-Dionigi parl a del « ra%glo dell.a
indefesso sforzo morale; secondo, una pratica sicura del- d ivi na oscurità t , della «super-lucent e oscurit à ~el .SI~
la tecnica della medit azione, che è probabilmente diffi- lenzio e, e della necessit à di «lasciare dietro di se l
cile quanto quella d i suonare il violino. Ma , per quanto sensi e le operazioni int ellettuali e tutte le cose cono~
noiosa , questa educazione può venir int rapresa da sciute dal senso e dall 'intelletto». « Se qu alcuno », cgh
chiunque lo desideri. Chi non l 'ha intrapresa non può scrive . « vedendo Dio, capisce ciò che ha visto, non ha
31 8 FI NI E ME ZZI CRE DENZE 3 19

visto Dio t . .. Nescio, nescio t , è ciò che scrisse S. Bern ar- la storia del mist icismo. Cominciò con l' avere delle
do sull'ulti ma realt à ; .. neti, neti t fu il verdetto di Yajn- visioni della Vergine e di Crist o. La sua esperienza
na valkya dall 'alt ra parte del mondo... Non so, non so: misti ca, in qu est o periodo, consiste essenzialmente in
non cosi, non cosi •. Siamo molto lont ani dalle divinità rapporti emot ivi con persone divin e. Col p~r d~l
particolarizzat e crist iane o indiane. tempo, il senso di una presenza personale cessa ID lei.
Le biogra fie della maggior part e dei-mist ici crist iani Si sent e sola e abbando nata. E quest a la notte oscura
di prim 'ordine sono st rana mente simili. Ed ucati a cre- dell'anima. Alla fine, però, comincia a comprendere che
dere in un Dio personale uno e trino e nell 'esistenza e questa nuova forma d'esperienza, la cognizione, priva
nell'onnipresenza di alt re persone divi ne, come la Ver- d'imm agini e di emozioni, di qu alche grande forza im-
gine e i Santi, essi inizian o la loro carriera misti ca en- personale, è superiore all'antica, e rappresenta un av vi:
trando in rapporto, come suppongono, con personalit à cinament o più intimo alla realtà ultima. Il caso di
sopra~aturali . ~~i , ,?a .~a che progrediscono in quest o Maria Latast e è particolarmente inte ressante perché la
camrruno, (e tutti I mist ici concord ano nel dire che que- sua ignoranza della let teratura mist ica preclude la pos-
st o processo è un vero progresso) si accorgono che le sibilità che essa imit i, deliberat amente o inconsciamente,
loro visioni scompaio no, che la lOTO coscienza di una per- qualche altro mist ico. La sua esperienza le appartiene
so~alità svanisc~ , che l'esu'?eranza di emozioni app ro- completament e. Allevat a nella credenza tradizionale che
pnate quando n t enevano di essere davanti a un essere Dio sia una persona , essa scopre gradat ament e con la
personale diventa tot alment e inadeguata , e dà final- intuizione diretta che Egli non è una persona ; e. al-
mente posto ad uno stato nel qu ale ogni emozione è meno per un certo tempo, la scopert a l' addolora consi-
assente . Per molti mistici crist iani questo processo è derevolment e. Per i crist iani ort odossi, ripet o, la oscura
st at o est remament e penoso. L'an goscia di perdere il notte dell'an ima sembra essere un orrore a cui non si
contatto con una personalit à , di dover abbandonare le può sfuggire. -
credenze t radizionali, costit uisce ciò che S. Giova nni E abbast anza significat ivo che quest a forma particola-
della Croce chiama la Notte dei Sensi, e sembr a che la re di angoscia spirit uale non venga provata dai crist iani
stessa angoscia sia un'elemento di quella desolazione non ortodossi, né da quei mistici non crist iani che profes-
anche più spaventosa , la Notte dello Spirito . S. Giovanni sano una religione che considera Dio come impersonale.
della Croce rit iene che t utti i veri mist ici debbano Per esempio il più notevole dei tardi mist ici medioevali ,
necessariamente att raversare quest a notte t erribilmen- l'autore di T he Cloud 01 Un knmoing, non menziona alcu na
te oscura . E per quanto concerne i crist iani rigidamente fase di angoscia spirit uale. Il fatt o è che non ha ragione
o.r todossi,. ha probabilmente ragione. A questo propo- di essere angosciat o. F in dall'inizio egli è preoccupato
Sito, Ia VIta di Maria Latast e (1) cost it uisce un docu- del Dio Padre più che del Figlio; e fin dall'inizio egli
ment o di grande valore. Maria Lat aste era una conta - presume che Iddio sia impersonale. Non deve perciò ab-
dinella senza istruzione, che ignorava complet ament e bandonare con dolore nessun a credenza amat a. La dot -
t rina da cui parte viene realmente conferm ata dalla
(Il Riassuuti negli EUrci~i S pirituali d i MIS5 TrUYARD, p. 202. int uizione dir etta della realt à ult ima cui arr iva nei suo
3 20 FI NI E ME ZZI CREDENZE 321

momenti di esperienza mist ica . Similmente, per quanto intuizione genu ina della realtà ultima , ma per sviluppar-
mi risulta, non si parl a mai di niente di simile alla Notte la , se possibile, fino all'allucina zione). Alla metà del
dei Sensi nella letteratura buddista o nel mist icismo secolo diciassettesimo, il cardinal Bona constatava che
indù. Qui d i nuovo, la credenza dalla quale parte il «la pura preghiera esercit ata senza visioni è universal-
mist ico orientale, è in accordo con la t estimonian za della mente respinta dagli scolast ici t . Nello stesso periodo ,
sua esperienza. Egli non deve rinunciare ad alcun a «l' arte cominciò a rappresentare i sa nti non più tran-
credenza preziosa per lui ; perciò l'illuminazione non gli quillament e inginocchiat i in adorazione, ma mentre agi -
impo ne alcuna an goscia spirit uale. t ano le braccia e storcono il collo e rot eano gli occhi ,
Tutt i gli scrittori appartanent i alla grande tradizione in estasi d i desiderio sensuale, lacerandosi gli abiti per
della t eologia mist ica crist iana hanno insistito sulla alleggerire i loro petti ardent i t. Nel frattempo, si era
necessit à di purgare la mente da qualunque imm agine. • giunt i a considerare la conte mplazione come « principal-
durante la meditazione sulla realtà ultima . Da Clemente mente il gusto sensibile dei miste ri, specie di quello
di Alessandria, che mori al principio del t erzo secolo e della Passione t . (Val la pena di notar e che e la t enden-
che fu il primo scrittore cristiano di teologia mistica, za a sostituire la concentrazione super-razionale della
fino a S. Giovanni della Croce , nel sedicesimo, la t radi- volontà con una sub-razionale espansione dei sent i-
zione è ininterrotta. E convenuto che il t entativo di menti t ebbe inizio, almeno nella sfera della religione ,
concepire Iddio nei t erm ini di immagi ni, e la realt à non nel secolo diciottesimo, come dice Babbit t , ma nel
ultima come avente una forma o un a natura descrivibile diciassettesimo) . In questa atmosfera non propizia, il
con le parole, è predestinat a all'insuccesso. Nell'ultima misticismo non pote va attecchire ; e, come fa notare
parte del sedicesimo secolo si ebbe un rovesciamento Doro Chapman, si verificò una penuria q uas i completa
completo della t radizione. Questo soggetto è stato t rat- di mistici cattolici dalla fine del secolo sed icesimo fino
t ato con grande ricchezza di dotti dettagli da Dom ai nostri giorni. A questo proposit o è significativa l' os-
] ohn Chapma n nel suo mirabile saggio sul misticismo servazione fatta da padre Bede Frost , nella sua A rt 01
cattolico romano, st am pato nell'Enciclopedia di Reli- M enta! P rayer, sul fatto che la gran de epoca del sacra-
gione e di Etica di Hasting ed è sufficiente che io faccia ment alismo ebbe inizio nel secolo dician novesimo. Du-
un breve rias sunto delle sue conclusioni. « Proprio a rante il Medio E vo si dava molto meno importanza
quel t em po (la fine del secolo sedicesimo) i t eologi dog- . alla religione sacrament ale che ai nost ri giorn i, e molta
matici insorgevano cont ro la t eologia mistica . I grandi di più alla preghiera e, soprattutto, agli esercizi spiri-
domenicani , seguendo l' esempio di S. Tommaso nella tuali e alla conte mplazione. Un osservato re critico sa-
sua Summa, la ignoravano ; i grandi gesuiti negavano rebbe giustificato nel not ar e il fatto come un sint omo
al sua esist enza. » (1 gesuiti, naturalmente, erano st at i di degenera zione. Una religione che dava prima impor-
ed ucati con gli esercizi spirit uali di S. Ignazio, nei qu ali t an za alla necessit à di colt ivare la- volontà dell'uomo e
. si fa ogni sforzo, non per sopprimere le fan t asie forma- di educare la sua anima per la comunione diretta con
trici di immagini, il peggior ostacolo, secondo S. Gio- la realtà ultima e che ora dà una importanza suprema
vanni della Croce e i mistici primitivi, sulla via della alla celebrazione dei Sacramenti, (che si ritiene portino

...
322 FINI E ME ZZI CREDENZE 323
alla infusione della grazia divina) (I) e alla esecuzione Non semb ra però che ci sia una ragio ne che ci costringa,
di riti intesi a indurre nei partecipanti una e subrazio- in base alle prove esiste nt i, a t rarre una t ale illazione.
naie espansi one di sent imenti e, non è certamente in Inoltre, come ho fatto notare nel capitolo precedent e,
progresso. Peggiora invece di migliorare. i risultati prat ici nel t rarre una simile illazione sono
L'allenament o sist emat ico alla riflessione e alla medi- buoni solt ant o fino ad un certo punto ; olt re quel punt o,
t azione rende possibile l'esperienza mist ica , la quale è sono spesso molto cattivi. .
una int uizione diretta della realt à ultima. In t utt i i Siamo ora in grado di arrischiare qualche conclusione
t empi e in ogni parte del mondo, i misti ci di prim'or- framment aria circa la nat ura del mondo e la nost ra
dine hanno sempre convenuto che quest a realtà ult i- relazione con esso e coi nost ri simili. All'osservat ore
ma affe rrata nel processo della meditazione è essenzial- causale, il mondo sembra esser format o da un grande
mente impersonale. Questa istruzione diretta di una real- numero di esistenze indi pendent i, alcune delle quali
t à spirit uale impersonale, che pervade t utto l'essere, è in possiedono la vit a e coscienza . Fin dai t empi remot i, i
accordo con le scoperte dei maggiori filosofi del mondo. filosofi sospettarono che questa opinione del buon senso
« Esiste e, scrive il professor \Vhit ehead, in Religion fosse, almeno in part e, illusoria. Gli indagato ri più recen-
in tk M aking, « un largo consenso nella dottrin a nega- t i, educat i nella disciplina della fisica matemat ica e for-
t iva che l'esperienza religiosa non includa nessuna in- niti di st rument i di precisione, hanno fatto delle osserv a-
tuizione diretta da una definita persona o individu o... zioni dalle quali si può desumere che tutte le esist enze
La prova dell'esistenza di un consenso generale, se pur apparentement e indi pendenti sono formate da un nu-
non universale, nella dottrina che non esista una visio- mero limit at o di tipi di ident iche un ità di energia. Una
ne diretta o un Dio personale, può venir t rovat a sol- ult ima ident ità si nasconde sotto l'apparente diversità
t anto considerando il pensiero religioso del mondo civi- fisica del mondo. Inoltre, t utte le esiste nze apparente-
le... Attraverso l'India e la Cina, il pensiero religioso, mente indipendent i sono, in fatto, interdipendenti. Frat-
fin dove è stato int erpret at o in forma precisa , rinnega t ant o i mist ici avevano dimostrat o che gli indagatori,
l' intuizione di una personalità ult ima sostanziale al - allevati alla disciplina della riflessione e della medita-
l' universo. Ciò è vero per la filosofia di Confucio, per zione, pot evano ottenere delle esperienze dirette di una
quella buddist a e per qu ella indù. Possono esiste re delle unit à sp irituale nascost a sotto l'apparent e diversit à
incarnazioni personali, ma il subst rat o è impersonale . della coscienza indipendent e. Essi resero chiaro che ciò
La t eologia cristiana ha anche adottato , in sostanza , che sembra il fatto ultimo della personalità non è ef-
la posizione che non esist a una intuizione diretta di un fettivamente un fatto ult imo, e che è possibile agli in-
simile substrat o personale per il mondo. Mantiene la dividui trascendere i limiti della personalità e fondere
dottrina di un Dio personale come una verit à , ma so- la loro coscienza particolare in una coscienza pio vasta
stie ne che la nostra fede è basata su di una illazione.• e impersonale diet ro la ment e personale.
Alcuni hanno negato la possibilit à stessa di una co-
(I ) Il Concilio d i Trento anate miuò • si quis di;fltrit s<iU'a...t ,,' Q "<>va,, scienza personale. McTaggart, per esempio, asserisce che
hgis fi O" cotlli" t~t r ,Qtia... '. «non può esist ere un'esperienza che non sia esperimen-
324 FI NI E MEZZI CREDEN ZE 3 25
t ata da un io, perché ciò sembra evidente, non come do reale, la cui esistenza noi possiamo dedurre anche
parte del significato dei t erm ini, ma come una verità se .non possiamo afferrarla 'dirett ament e, ma anche da-
sintet ica circa l'esperienza. Quest a verità è ult ima . Non gli universi particolari abitat i dagli alt ri animali, uni-
può venire difesa contro attacchi, ma sembra al di là versi nei quali non pot remo mai penet rare, ma circa la
di ogni dubbio. Quanto più chiaramente noi ci rendiamo cui natura possiamo fare, come ha fatto von Uexkul ,
conto della natura dell'esperienza , o della conoscenza , delle int eressant i congetture speculat ive. Ogni tipo di
della volizione e dell'emozione, t anto più chiarament e creat ur a vivente abit a un un iverso la cui natura è de-
appare che ognuna di qu est e non sarebbe possibile che t erm inat a e i cui limit i sono impost i dalle speciali in-
come esperienza di un io t . Questo ci ri porta una volt a sufficienze dei suoi organ i sensort e della sua intelli-
di più alla connessione tra il sapere e l'essere . A chi si genza. Nell'uomo l'int elligenza si è t ant o sviluppata da
t rova al comune livello dell 'essere, sembra veramente renderlo capace di dedu rre l'esist enza ed anche, fino a
• evidente come verità sinte tica sull 'esperienza t che un certo punto, la nat ura del mondo reale al di fuori
t utte le esperienze debbano essere sperimentate da un del suo universo particolare. La nat ura degli organ i dei
io. Per tali persone «questa verit à è ultima ft. Ma sensi e l'int elligenza degli esseri vivent i vengono impost e
essa non è ultima per chi abbia scelt o di int raprendere dall a necessit à biologica o dalla convenienza. Gli st ru-
l'educazione mist ica nella virtù e nella riflessione. Per menti delia conoscenza sono sufficient i per permettere
questi è evidente , ti come verit à sinte t ica sull'espe rien- ai loro possessori di sopravv ivere. Degli st rument i di
za t, legittimamente dedotta dai fatti empirici o dalla conoscenza meno inadeguati pot rebbero, non soltant o
loro intuizione diret t a, che esiste un'esperienza che non non portare nessun vantaggio biologico, ma costituire
è l'esperienza personale di un io. Tale esperienza non un vero svantaggio. Esseri umani individuali sono riu -
è precisament e emozione né volizione, e nemmeno co- scit i a trascendere i limiti dell'u niverso particolare al-
noscenza ordinaria. Emozione, volizione e conoscenza l'uomo, solamente in quanto sono stat i alleggerit i dalla
sono le: fanne di esperienza not e all 'io che vive sul pressione biologica . Un'in dividuo può essere alleggerito
piano comune dell 'essere. L'esper ienza not a a chi adem- in due modi da quest a pressione: dall 'est erno, grazie
pie le condizioni et iche e int ellettuali che permettono agli sforzi altrui ; e dall'interno, gra zie ai suoi pro pri
all'individuo di passare a un alt ro livello dell'essere, sforzi. Se egli deve t rascendere i limiti dell'un iverso
non è la loro propria emozione, volizione o conoscenza, particolare dell 'uomo, deve far part e di una comu nità
ma .una coscienza senza nome e forse indescrivibile, di che lo protegga contro l'inclemenza dell 'ambient e e gli
specie diversa, una coscienza nella qu ale il rapporto renda facile la soddisfazione dei suoi bisogni fisici. Ma
t ra soggetto e oggetto non esiste più. e che non appar- quest o non è sufficiente. Deve anche esercitarsi nel-
tiene più all'individuo che ne fa l'esperienza . l'art e di essere spassionato e disinte ressato, deve colti-
Il mondo fisico della nost ra esperienza qu ot idiana è vare la curiosit à int ellettuale fine a sé st essa e non per
un un iverso particolare scavat o nella realtà t ot ale che l'utile che ne potrebbe t rarre come animale.
i fisici deducono essere molto più grande di lui. Quest o La concezione modern a dei rapport i intellettuali del-
uni verso particolare è differente, non solt anto dal mon- l' uomo con l'universo fu antici pat a dalla dottrina bu d-
326 FI NI E ME ZZI CRE DE NZE

dist a che afferma che il desiderio è la sorgente dell'il- Noi t rascuriamo di fare attenzione ai nost ri veri rapporti
lusione. La mente è libera dall'illusione nella misura in con ' la realtà ultima e, attraverso questa, coi nostri

cui ha dominato il desiderio. Questo non è vero solt an- simili, perché preferiamo attendere alla nostra natura
t o per lo scienziato, ma anche per l'artist a e per il filoso- f animale e a far st rada nel mondo. E ovvio che non pos-
fo. Soltanto una ment e disinteressat a può trascendere il
l siamo mai ignorare completament e l'animale che è in
senso comune e olt repassare i limiti della vita animale
o di qu ella uman a media sensuale. Il mist ico most ra il
i
;
noi e i suoi bisogni biologici. Il nostro isolamento non .
è una completa illusione. L'elemento di specificità delle
disinteresse nel più alto grado possibile all 'essere uma-
no, ed è perciò capace di t rascendere i limit i ordinari
r
, cose è un brutto fatto di esperienza. La diversit à non
pu ò venir ridotta all'identità completa neanche nella
in modo più completo che lo scienziat o, l'artist a e il t eoria scient ifica e filosofica, t anto meno nella vita vis-
filosofo. Ciò che egli scopre olt re i confini dell' universo suta dal corpo, ossia da un t ipo particolare di qu elle
dell'uomo medio sensuale è una realt à spirit uale che un ità d 'energia che in . ulti mo sono identiche. Non è
permea e unisce tutte le esist enze apparentemente se- compat ibile con la nat ura delle cose il non fare atten-
parate , un a realt à nella quale può fondersi e dall a zione all 'animale che è in noi; ma , nelle cond izioni
quale può t rarre poteri morali e anche fisici che vengo ~ della vit a civile, non è certo necessario dargli molt a
go generalment e considerat i come super-normali. attenzione, o t utta . La bontà è il met odo per mezzo del
La realt à ultima che può venir scoperta da chi riesce q uale la nostra attenzione viene dist olt a dall'argomento
a modi ficare il suo essere in modo da potere ave re un a 'i.":; singolarment e noioso della nostra an imalità e del no-
conoscenza diretta di t ale realtà, non è, come abbiamo
vist o, una persona. Poiché non è personale, non sarebbe
legittimo attribuirle delle qualit à etiche. • Dio non è
l ..~ st ro isolamen to individuale. La riflessione e la medit a -
zione aiut ano la bontà in due modi : produ cendo, per
usare le parole di Babbitt. • una concentrazione super-
buono t , disse Eckhart, « lo sono buono t . La bontà è razionale di volontà t e rendendo possibile alla mente
un mezzo col qu ale gli ind ividui possono superare l' il- di rendersi conto, non solt anto t eoricamente, ma anche
lusione di avere delle esistenze comp let ament e indi pen- per int uizione diretta, che l' universo particolare del-
denti, e possono elevars i al livello dell'essere al qu ale l'uomo sensuale medio non è identico all 'insieme del-
diventa possibile, con la riflessione e la medit azione, l'universo. Inversamente, la bont à aiut a la meditazione
realizzare il fatto della sua unit à con la realt à ultima , st accan dola dall 'an imalit à e rendendo cosi possibile alla
conoscerla e, in una certa misura , associarvisi e ffe ttiva- mente di prest are attenzione ai suoi veri rapporti con
ment e. Questa realtà ultima è e la pace di Dio che 01- la realtà ult ima e cogli altri individui. La bontà, la
trapassa ogni comprensione t; la bont à è il mezzo per meditazione, l'esperienza mist ica e l'ultima realtà im-
poterla avvicinare. «Gli esseri finit i t, nelle parole di personale scoperta con l'esperienza mist ica sono in
Royce, • sono sempre quali sono, in virtù di una disat- rapporto organico. Questo fatto ci libera dai timori
tenzione che li rende ciechi verso i loro real i rapporti esp ressi dal dottor Albert Schweitze r nel suo recent e
con Dio e coi loro simili •. Quest a disatt enzion e è il libro sul Pensiero indiano. (I I I misticismo e, egli dice, «è
frutto, secondo l'espressione buddist a , del desiderio. l'opinione giust a sul mondo; ma, per quanto giust a ,
328 FIN I E MEZZI CRE DE NZE

non è soddisfacente nel suo cont enuto et ico. La realt à


ultima del mondo non è morale (Dio non è buono) e il
mistico che si unisce a questa realtà ultima si unisce con
\ sperienza che possiamo accentuare il nostro isolamento
dagli altri esseri e dalla realtà ultima del mondo, o ac-
centuare la nost ra un it à con quest o o con quelli. Al-
un essere non-morale, perciò lui stesso non è morale t . meno fino ad un certo punto, la nostra volontà è libera
Ma qu esto è puro verbalismo e non tien conto dei fatti a quest o proposito. Gli esseri umani sono creat ure che,
reali dell'esperienza. Non è possibile che il mistico fac- in quanto sono animali e persone, t endono a conside-
cia attenzione ai veri rapporti con Dio e coi suoi simili, rars i esist enze (indi pendent i, collegate t utt'al più da
se non ha prima dist accat a q uesta at tenzione dalla sua legami puramente biologici, ma che, in qu anto si ele-
natura animale e dalla preoccupazione del suo successo vano al disopra dell'anima e della personalità, possono
sociale. Ma non può distaccare la sua attenzione da percepire di esser parte connesse di un tutto fisico e spi-
queste cose se non praticando ost inat amente e coscien- rit uale incomparabilmente più grande di loro. Per t ali
t emente le più alte moralit à. t Dio non è bu ono e; ma esseri, il comandame nto morale fondament ale è: Dovete
se io voglio ottenere anche la più piccola conoscenza di realizzare la vost ra unità con tutto l'essere. }'Ia l'uomo
Dio, devo essere buono sia pure in misura minima; e non può realizzare la sua unità con gli altri uomini e
se voglio giungere alla conoscenza massima di Dio che con la realtà ultima, se non pratica la virtù dell'amo re '
può essere raggiunta da un essere umano, devo essere e della comp rensione. L'amore, la compassione e la
buono qu ant o è dato di esserlo ad un essere umano. comp rensione o intelligenza, sono le virtù primarie nel
La virtù è il preliminare essenziale all 'esperienza misti- sist ema et ico, le virtù organi camente in relazione con
ca. E qu esto non è t utto. Non esiste nemmeno una in- ciò che si può chiamare la concezione scient ifica-mist i-
compat ibilità t eorica t ra una realtà ultima , imperso- ca del mondo. La realt à ult ima è impersonale e . non-
nale e perciò non morale, e l'esist enza di un ordine et ica ; ma se vogliamo realizzare le nostre ver e relazioni
morale sul piano umano . L'indagine scient ifica ha di- con la realtà ultima e i nostri simili, dobbiamo prati-
mostrato che il mondo è una diversità permeata da ca re la moralità, e (poiché nessuna personalità può im-
una identità di sost anza fisica; l'esperienza mistic a at- parare a trascendere sé st essa se non è ragionevolmente
t est a l'esistenza di una un it à spirit uale che pervade la libera dalle coercizioni esterne) rispettare la personalità
diversità delle coscienze separat e. E difficile esprimere altrui. La fede in un Dio personale ha port ato troppo
un'opinione circa la relazione tra l'unità fisica sotto- spesso a un dogmatismo teorico e ad una intolleran za
st ant e e l' unit à spirituale sottost ant e. E non è neces- pratica, a un cost ante rifiut o di rispettare la personalit à
sario , a qu esto proposito, esprimerne un a . Il fatto che e ha portato a commettere ogni specie di iniqu it à nel
importa al nost ro scopo presente è che sia possibile nome di una divinità personale e morale.
scoprire l'unità fisica e spirituale che sta sotto le esi- • Il fatto dell'instabilità del male , usando le parole
ste nze indipendenti, (indipendent i in parte solt anto ap- del professor Whitehead, « è l'ordine morale del mon-
parentement e, in parte in realtà, almeno per gli esseri do.• Il male è ciò che porta all'isolament o; e ciò che
sul nostro piano d'esiste nza ), delle quali è form ato il porta all 'isolamento è auto-dist ruttore. Quest a auto -
nostro universo del senso comune. Ora , è un fatto d'e- distruzione del male può essere improvvisa e violenta,
.'
3 30 FIN I E MEZZI
come quando l'odio micidiale sfocia in un conflitto che
porta alla morte di chi odia ; può essere graduale, co-
me quando un processo degenerat ivo finisce nell'impo- ..
t enza e nell'estinzione ; o può essere riform atore, come
quando un lungo ca mmino di male porta alla nausea e
al disgusto della dist ruzione e della degenerazione, t ant o
xv
da indurre a cambiare st rada, t ras formando cosi il
ETI CA
male in bene.
La st oria evolutiva della vita illustra chiaramente
l'inst abilit à del male , nel senso in cui è st at o definito GNI cosmologia ha un 'etica che le corrisponde. L'e-
più sopra. La specializzazione biologica può venir con- O tica corrispondente alla cosmologia t racciata nel
siderat a come una t endenza da parte di una specie a
persist ere nel suo isolament o ; e il risultat o della specia-
lizzazione, come a bbiamo visto, è o negat ivamente disa-
l capit olo precedent e ha come principi fondament ali le
seguent i proposizioni : il bene è ciò che t ende all' unità;
il male è ci6 che t ende all 'isolamento. Riferendo questi
st roso, nel senso che preclude la possibilit à di ult eriori t ermini alla fraseologia impiegata nei primi cap itoli, pos-
progressi biologici, o positivamente disastroso, nel sen- siamo dire che l'isolamento è attaccament o, e che senza
so che porta all 'estinzione della specie. Nello stesso il non-attaccamento nessun individuo può raggiungere
modo, la competi zione intraspecifica può venir conside- l'unit à con Dio, o, attraverso Iddio, con altri individui.
rat a come l' espressione di una t endenza da parte degli Nei paragrafi che seguono cercherò di illustrare l' appli-
ind ividu i in relazione t ra di loro ad insist ere sul loro cazione dei nost ri principi et ici alla vita.
isolamento e sulla loro indipendenza ; gli effetti della Il bene e il male esistono sul piano del corpo e delle
compet izione int ra-specifica sono, come abbiamo vi- sue sensazioni, su quello delle emozioni e su quello del-
sto, quasi t ot almente cattivi. Inversament e, le qual it à l'i ntelletto. In prat ica quest i piani non possono venir
che hanno portato al progr esso biologico sono quelle sepa rat i. Gli event i che si producono su un o di quest i
che rendono possibile agli esseri individuali di sfuggire piani hanno il loro riscont ro in quelli che si producono
al loro isolamento: l'int elligenza e la t endenza alla negli altri piani del nostro essere. E: necessario t ener
cooperaz ione. L'amore e la comprensione hanno valore sempre presente qu esto fatto qu ando si classificano i
anche sul piano biologico. L'odio, l' incoscienza, la st u- fenomeni come fisici, emot ivi, int ellet tuali. Ma , purché
pidità e t utt o ciò che porta ad aument are l'isolamento ciò non sia dimenticato, non c'è niente di male a espri-
sono le qualit à che hanno infatti storicamente portat o mersi in t al modo. Questa particolare classificazione,
o all'est inzione di una specie, o hanno port at o a farla come t utte le alt re, non t ien conto della complessit à
divenire un fossile vivente, incapace di un ulteriore della vita reale ; ma in compenso ha il merit o di essere
progresso biologico. molt o comoda .
Cominciamo col considerare il bene ed il male sul
piano corporeo. In generale si può dire che ogni sensa -
332 FINI E ME ZZI ETICA 333
zione fisica intensa , t anto di piacere che di dolore, tende la t entazione di pensare esclusivament e al suo corpo
a portare l'individuo che la prova ad identificarsi con malato, ha fatto dci buoni progressi verso quella «con-
.j
questa sensazione. Egli smette persino di essere sé stes- cent raz ione super-razionale della volontà t alla. quale
so e diventa solta nto una parte del suo corpo : quel- mira l'aut o-educazione religiosa. Nel proclamare 11 va lo-
l'organo dal quale gli viene il piacere o il dolore. Tra- re della malattia, Pascal difende il metodo di t irocinio
scender sé stess i divent a cosi doppiament e difficile, ben- fisiologico per mezzo del domin,io s~ dolore. Abbiam~
ché nat uralmente ciò non sia impossibile, come è pro- già vist o che qu esto met~o e p:cn coloso; t roppo di
vato da molt i esempi di equanimit à e di non -attacca- frequente il dolore non vien dominato ma domma, e
mento verificat osi durant e sofferenze o gioie intense. porta all'attaccamento invece .che al no.n-~ttaccam~nto.
Comunque, in genere, un eccesso di gioia e di dolore Poiché cosi è, possiamo capire perch é I aut ore di T he
spinge all'isolamento. Tutti i cont emplat ivi orientafi in- Cloud 01 Unknowing abbia scelt o il punto di vista op-
sist ono enfat icament e sull'importanza della salute fisica posto a quello di Pascal. Per l~ i la malattia rappres~nta
come condizione dell'unione spirit uale con la realt à ulti- un serio ost acolo sul camrruno della vera devozione
ma. Esist ono t ra i cristiani due scuole di pensiero: verso Dio e deve di conseguenza venir calcolata come
quella che raccomanda la mortificazione, e quella che una forma di peccat o. Il passo in cui egli comment a
insist e sull'importanza della salut e. Pascal può esser . certi sint omi di ciò che noi oggi chiameremmo «nevr o-
citato come un rappresentante della prim a scuola, e si l) è cosi interessante che non mi pèrit o di cit arlo per
l' autore anonimo di T he Cloud 01 Un knowing come intero. «Alcuni uomin i . , egli scrive, «sono cosi imbaraz-
qu ello della seconda. Per Pascal la mal attia è la condi- zat i da curiose abitudini di comportamento del loro
zione veramente crist iana; perché, liberando automati- corpo che nell' ascolt are torcono la t est a curiosamente
cament e gli uomini da qualcuna almeno delle loro pas- da un lat o ed alzano il mento; stanno a bocca aperta
sioni, li libera da ogni specie di t entazione e di dist ra- come se ascolt assero con quest a e non con gli orecchi.
zione, e li prepara a vivere secondo la teoria et ica cri- Altri, nel parlare, puntano le dita sul loro petto o su
st iana. Pasca1 ignora il fatto che la malattia può creare quello di coloro con cui parlano; altri non possono star
t an te t entazioni e distraz ioni quant e ne sopprime: di- -in piedi, né seduti, né a giacere tranqu~ , se~za dime-
st ra zioni in forma di malessere e di dolore, t ent azioni nare i piedi e giocherellare con le mam ; alt n, ment re
nella forma quasi irresistibile del non pensare che a sé parlano, agitano le braccia a t empo con le loro parole:
stessi. C'è tuttavia, un elemento di verit à nella dottrina come se nuotassero in alto mare. Altri ancora, ad ogm
di Pascal. La malattia o l'i nsufficienza fisica, qu ando parola, sorridono e ridono c?me ragazzine sogghign~nti
non siano eccessive, possono agire come un memen- o giocolieri burloni.. . Non dico che tutte queste abitu-
t o che le cose di quest o mondo non sono impor- dini siano dei gran peccat i, né che tutti coloro che le
t anti come sembrano all'arri vist a animale e sociale hann o siano dei grandi peccatori. Ma , se quest e abit udi-
che esiste in noi. Una ment e che abbia fatto questa ni disdicevoli e disordinate dominano l'individuo al
scoperta e che riesca poi , come risultato di un t irocinio punto che non ne possa fare a meno se vuole, dico allor~
adatto, ad ignorare le distrazioni del dolore e a superare che sono indizio di superbia e di ricercat ezza dello spr-
F IN I E ME ZZI E TICA 335
334
rito, e di esibizionismo e di brama disordi nata di cono- essere t orment at i in mille modi. Un cavallo è scusabile
scenza; e sono specialmente indizio di inst abilità di cuo- di essere un cavallo e non un uomo ; tuttavi a egli deve
re e di irrequi etezza di mente, e più specialmente della necessariamente essere un cavallo e non un uomo. Chi
manca nza di ciò che è l'argomento di questo libro t non può impo rre una regola alle sue passioni, né t enerle
[ossia la medit azione come addest ra ment o all 'esperien- a freno per rispetto alla legge, mentre può essere scusat o
za mist ica). sul te rreno della debolezza , sarà tuttavia incapace di
Questa identificazione delle deficienze fisiche col pec- godere la t ranquillit à dello spirit o e la conoscenza e
cato può sembrare in qu alche modo dura e inumana . l'amore di Dio; e sarà inevitabilmente perduto . t Si può
Ma , se si deve giudicare il peccato dai suoi risult at i, perdo nare alla debolezza ma , finché questa esist e, nes-
allora natural mente l'autore di T he Cìouà 01 Un knounng sun perdono può impedirle di produrre i suo i risult ati
ha perfettament e ragione di considerare t ra i peccati abituali. Questi risultati si manifestano nella vita pre-
ogni abit udine o st at o corporeo che porti l' individ uo sent e, e, se esiste qualche forma di sopra vvivenza alla
a concent rarsi nel suo isolament o, e che gli impedisce morte corporea, senza dubbio si manifesteranno in qual-
di prest are at tenzione alle sue vere relazioni con Dio e siasi esist enza futura .
coi suoi simili , rendendogli cosi impossibile l' attuazione Il sesso è un 'attività fisica e al t em po st esso emot iva
coscient e dell' unione con loro. Sul piano del corpo. la e intellettuale. Se lo esamino qui, non è perché lo rit enga
malattia deve generalment e venire considerata come più fisico che emotivo o intellettuale, ma soltanto per
un peccato. Perché, per mezzo della malattia e del do- ragioni di comodità. E un fatto empirico di esperienza e
lore, come per mezzo del piacere estremo , il corpo insist e d i osservazione che l'attività sessuale porta t alvolta a
nel suo isolamento e costringe la mente ad ident ificarsi . realizzare l' uni t à di un individuo con un altro , e , at -
con lui. t raverso quest o, con la realtà del mon do; t alvolt a , al
Il detto c a chi ha sarà da to e a chi non ha sarà tolto contrario. t ende ad int ensificare l'isolamen to indivi-
duale. In altre parole, il sesso porta t alvolta al non-at -
anche ciò che ha t , è assai duro ; ma esso è per l'appunto
un riassunto est remament e succint o ed accurato degli
eventi della vita morale. Coloro che peccano fisicamen-
taccamento
.
bene e t alvolta è un male.
.
e t al altra all'attaccamento ' talvolta è un

t e coll 'avere qualche difetto corpo reo , possono essere Sul piano del corpo, il sesso è un male qu ando prende
cost rett i a pagare per questo difetto in modo emot ivo e la forma di una inclinazione fisica . (Tutto quello che
intellettuale, olt re che fisico. Alcuni ammalat i sono ca- pu ò esser detto sul sesso a questo proposito è vero
paci di compiere lo sforzo quasi sovrumano che t ra- anche, mutatis mutandis, per le altre forme di inclina-
sforma lo svantaggio d i un d ifetto fisico in un trionfo zione fisica, per esempio all 'alcool, alla morfina e alla
?pirituale . Agli alt ri vien t olto anche ciò che possiedono cocaina) . Come le droghe che generano abit udine , cosi
intellettualment e ed emoti vamente . Perché? Perché, sul il sesso che genera un 'abit udin e è un male perché co-
piano corporeo, appartengono alla cat egoria di coloro st ringe la mente ad identi ficarsi con una sensazione
che non han no. «Gli uomini possono essere scusabili l), fisica e non le permette di pensare a niente alt ro che
dice Spinoza, «e t ut t avia non raggiungere la felicit à ed alla sua esisten za animale isolata . L'inclin azione non
336 FINI E MEZZI ETICA 337
pUÒ venir distrutta per mezzo delle saz ietà , ma tende, J amais vous ne -pcurrez assouvir votre rage,
se vi si indulge, a diventare ben più di un a semplice Et votre cluitiment nostra de vos plaisir.
abitudine, una ossessione demoniaca. Questo, natural- J amais un rayon jrais n'éclaira vos cavernes ..
mente, è specialment e vero nel caso di individui molto Par les jentes des murs des mia smes fiévreux
coscient i e civilizzat i, di individui che sanno quello che Filent en s'enflammant ainsi que des lanternes,
fanno, ma che si sono tuttavia lasciati asservire dalla Et pénètrent vos corps de leurs parfums affreux.
loro inclinazione. Per i membri non civilizzati di quelle
che J. D. Unwin h a chiamato " zoistiche", o per gli stra- L 'apre sterilité de votre [ouissance
ti zoistici delle societ à civili, la inclinazione sessuale è Altère votre soif et roidil uoìre peau,
soltanto una ab it udine piacevole alla quale essi indul- Et le vent furibond de la concupiscence
gono con la coscienza tranquilla. Ciò impedisce loro di Fait claquer votre chair ainsi qu'un vieux drop eau;
acc umulare quell'energia che li renderebbe ca paci di Loin des peupies vivants, errantes, condamn ées,
diventare coscienti di sé, di riflettere sullo st ra no mondo A travers les déserls courrez comme des loups ; '
che li circonda e di giunge re alla civilt à; ma poich é non Faites votre destin, dmee désordonnées,
se ne rendono conto, non gliene importa. Non è C05( Et fuyez l'infini que vous portez en vous.
per gli individui civili e coscient i di sé. Di questi non si
può dire che non sanno ciò che fanno. Lo sanno anche L'ultima linea ricorda irresistibilmente la frase di R o-
troppo bene; sanno esattament e ciò che fanno e ciò che yce circa il fatto che « gli esseri finit i sono sempre qu ali
perdono in qu esto processo. Per essi, l'inclinazione è sono, in virtù di una disattenzione che sul momento li
una reale ossessione. Il dèmone che li possiede li costrin- acceca, sui loro reali rapporti con Dio e con gli alt ri
ge a fare ciò che essi san no che fa loro del male, e che, esseri ». L 'essere dedito a un vizio è reso cieco dalIa sua
con la parte migliore del loro essere , non vorrebbero inclinazione nei confront i di quell' ( infinito che porta in
fare. La natura di questa ossessione demoniaca è de- sé e, nei confronti dei «suoi reali rapporti con Dio » e
scr itta con potenza incomparabile da Baudelaire nei con gli altri esseri. Al t empo st esso, si rende general-
-Fleurs du M al. mente conto, se pur solt ant o per una spec ie di nostal-
gia , per un desiderio senza spe ra nza di ciò che gli m anca,
Une nuit que j'étais près d'une affreuse Juive, che " l' infinito" esist e in lui, e che i suoi " reali rapporti
Comme au long d'un cadavre un cadavre étendu... con Dio" sono quelli di una parte rispetto al suo tutto.
Si rende cont o di questo fatto c ne soffre ; c, al t empo
L'inclinazione persist e, la vera ossessione da parte stesso, il dèmone che ha evocato perché lo possieda ,
di un demoni o che vuole malignamente l'infelicità delle aument a deliberatamente la sua sofferenza, forzandolo a
sue vittime, anche quando tutto il piacere fisico è esau- « fuggire l'infinito che porta in sé e, a rifiutarsi, co-
rito, anche malgrado il disgusto e la nausea. Come la scientemente e deliberatamente, a prestare atten zione
virtù, riceve la propria ricompensa, e la ricompensa che
riceve è miseria e tormento del corpo e della mente.
ll ai "suoi reali rapporti con Dio " .
Il sesso rappresenta un male non soltanto quando
"I
FIN I E MEZZ I ETICA 339
prende la forma di una inclinazio ne fisica. Ma anche di possesso pu ò acceca re e isolare come l'avari zia co-
q uando si manifest a come un modo di soddisfare la mune, e può recare alla persona posseduta un d an-
cupid igia di potere e la brama dell'a rrivista verso la no quasi grande quanto quello che la brama di potere
posizione e la dist inzione sociale. L 'amore, (e questo legata al sesso o all 'amore materno porta alla sua vit-
è vero non soltant o per quello sessuale, ma anche per t ima adorata e t orment at a .
quello materno) può essere soltant o un mezzo per im- Non sempre il sesso è un vizio né è sempre usato co-
porre all'amato il volere di chi ama. Tra il marchese me st rument o di dominio o come espressione di vanità e
di Sade, con le sue fruste e i suoi te mperini, e la madre di snobismo. E anche, alt rettant o spesso, il metodo col
appassionata ma tirann ica , che rende schiavo il figlio quale gli indi vidu i non egoisti e non avidi giungono
per pot erlo meglio domin are, esistono delle differenze all'unione coi loro simili e, ind irettamente, col mondo
ovvie di metodo e di grado, ma nessuna differenza fon- che li circonda. «Tutto il mondo ama chi ama », e, in-
damentale di specie. In qu est i casi , la parte attiva, versamente, chi ama , ama il mondo t utto. « Quella vio-
insistendo sul suo diritto di essere prepot ente, di coman- lenza con la quale talvolta un uomo adora un a crea-
dare e di dirigere, insiste con ciò nel suo isolamento. tura è soltanto una scint illa d i quell'amore verso tutti
Al t em po ste sso, rifiutandosi di rispettare la personalità che nasconde nella sua nat ura. Quando si adora no le
altrui, l' aman t e imperioso ren de impossibile alla sua perfezioni e le bellezze di qualche creatura part icolare,
vittima adorata di prest ar e attenzione a quell 'e infini non è che si amino t rop po quest e, ma t rop po poco
que vous portez en vous ». L 'inclinazione degrada sol- tutto il resto delle cose. Non si è mai amato t roppo
t anto colui che vi si dedica. La bra ma di pot ere non qualcosa in quest o mondo, ma molte cose sono state ama-
danneggia solt ant o la persona che la prova, ma anche t e in modo sbagliat o, e t utte in misura troppo scarsa .e
la o le persone alle cui spese tale brama vien soddi- Traherne avrebbe potuto aggiungere (ciò che è stat o
sfatta . Il non-attaccamento divent a impossibile per en- notato da molti poet i e romanzieri) che, «quando si
trambe le parti. adorano le perfezioni e le bellezze di una creatura par-
Il sesso come un mezzo per soddisfare la vanità so- t icolare », molto spesso si è portati ad amare le altre
ciale è un male appena minore di quando è usato per creature . I noltre, in molti casi , essere innamorat i è ave r
soddisfare la brama di pote re. Alcuni individui non raggiunto uno st at o nel quale diventa possibile una in-
sposano una persona, ma il denaro, un t it olo, la posi- t uizione diretta della natura essenzialmente degna di
zione sociale . Qui il sesso diviene st ru ment o di avar izia *
amore della realtà ultima . Che mondo sare bbe questo,
ed ambizione, passioni che oscurano la realt à e portano se t utto fosse amato come dovrebbe esserel s Per molti
l'isolamento al massimo grado. Altri sposano la bellez- individui «t utto è amato come dovrebbe essere I) sol-
za o la d ist inzione col solo scopo di pot erne vantare il t anto quando essi amano « una creatura particolar e».
possesso esclusivo agli occhi del mond o invidioso. Que- La cinica saggezza popolare afferma che l'amore è cieco.
st a è una forma speciale della brama di possesso, un 'ava- Ma forse, in realtà, ciechi sono coloro che non sono
rizia il cui oggetto non è formato dal denaro ma da un innamorati e che perciò non possono accorgersi di come
essere umano e dalle sue qu alità sociali. Quest a brama il mondo sia bello e adorabile.
34° FINI E MEZZI ETI CA 341
Dobbi amo ora considerare brevemente la relazione condizioni sorgono qu ando le possibilità sessuali sono
dell'attività sessuale con qu ella mentale negli indivi- ridotte al mini mo. Le società civili si possono dividere
dui , e con le condizioni culturali della società. Questo in diversi st rat i che rappresentano ogni tipo di condi-
argoment o è stato discusso dal compianto dottor J. zione culturale, dalla zoistica alla razionalist ica . (l. Entro
D. Unwin , la cui opera monumentale S esso e cu/lura la società, il grupJX> soggetto alla maggiore'cont inenza
è di massima importanza. Le conclusioni di Unwin, most ra la maggiore energia e domina la società. .. Il
basate su di un ricchissimo materiale dim ost rativo ac- gruppo dominante dete rm ina la condo tta dell'insieme
curatamen te vagliato, possono riassumersi nel modo della società. Finché almeno uno stat o della società
seguent e. Tutte le società umane si t rovano in uno impone ai suoi membri la cont inenza prenuziale e li-
di quest i quattro st adi culturali: zoist ico, umanisticc , mita le possibilità postnuziali per mezzo di una st retta
deist ico e razionalist ico. Tr a quest e società, la zoistica monogami a . tutto l'insieme si comporterà come una
dimostra il minimo di energia sociale e mentale, la societ à civile.
razionalist ica il massimo. Dalle indagini risulta che L'energia prodotta dalla continenza sessuale comin-
le società che most rano il minimo di energia sono cia a manifest arsi come energia "espansiva" e porta
quelle dove non è im post a la continenza prenuziale a una aggressività della societ à , che conquisterà i suoi
e dove sono maggiori le opportunit à di licenza sessua- vicini meno energici, che fonderà delle colonie. svilup-
le dopo il matrimonio . La condizione cult urale di una perà il suo commercio, ecc. :Ma • quando la tradizione
società cresce in proporzione esatta di quanto essa rigorosa (di restrizione sessuale) è t rasmessa da un se-
imponga restrizioni pre e postnuziali alle possibilità guito di generazioni. l'energia divent a produttiva t . L'e-
sessuali. nergia produttiva non si manifesta soltanto con l'espan-
• Tutte le società deist iche impon gono la cast ità sione; ma si applica alla scienza, alla speculazione filo-
prenuziale ; viceversa , tutte le società che impongono sofica, all'arte, alle riforme sociali. Dove l'energia pro-
la cast it à prenu ziale si t rovano in condizioni dei- duttiva persist e per un certo periodo , entra in gioco
stiche. un fattore che il dottor Unwin chiama " ent ropia uma-
• Esiste qualche rapport o causale t ra la continenza na". L'ent ropia umana è la tendenza innata verso
obbligatoria e il pensiero , la riflessione, l'energia che un aumento di raffinatezza e di accurate zza. che si
producono il cambiamento da uno sta dio culturale ad manifesta appena si verifichino delle condizioni sociali
un alt ro? adatte.
(l Una cosa è certa: se esist e un rapporto causale, la (I Nessuna societ à pu ò spiegare dell'energia sociale
cont inenza dev e aver causat o il pensiero, e non il pen- produttiva a meno che la generazione seguent e non
siero la cont inenza. t eredit i un sistema sociale nel quale le possiblità sessuali
E ancora , (l la pote nza di pensiero è innat a ; in modo , siano ridotte al minimo. Se qu esto siste ma vien conser-
simile, è innato il potere di esplicare energia sociale; vato, si creerà un a t radizione sempre più ricca, raffinata
ma tanto l'energia sociale che quella ment ale non si dalla ent ropia umana l) .
possono manifest are che in certe condizion i », Queste Per dir proprio le cose come st anno, nessuna societ à
342 FINI E MEZZI ETICA 343
civile ha t ollerato molt o a lungo le limitazioni che ridu - debbono essere prima posti in condi zione di completa
cono al minimo le possibilit à sessuali. Nel giro di poche eguaglianza legale.
generazioni le regole che impongono alle femm ine una In quest o brevissimo riassu nt o non ho certamente
assoluta continenza prenuziale e un mat rim onio as- dato una idea adeguata del notevolissimo libro del dot-
solut amente monogam o si rilasciano . Quand o ciò av- t or Unwin ; ma , pur dandone una idea inadeguat a , non
viene, la società o la classe perde la sua energia, e vie- credo di avere svisat o le sue principali conclusioni. L' evi-
ne sostit uita da un 'altra società o da un 'altra classe i denza di t ali conclusioni è cosi complet a che non vedo
cui membri sono st ati resi energici dalla prat ica della come pot rebbe ro venir respinte. Queste conclusioni sem-
cont inenza sessuale. «Talvolta », scrive il dottor Unwin, breran no certo poco gradevoli agli attempati superst it i
«si è sent ito qualcuno esprimere il desiderio di godere di una generazione liberale. Questi non sono liberali sol-
i va nt aggi di un a cultura elevata e di abolire la cont i- t anto politicamente, ma anche nel senso in cui sono i " pa-
nenza obbligatoria . La natura innata dell'organismo stori liberali" di Shak espcare (quelli che chiamavano
umano, comunque, sembra esser t ale che questi desideri delle piant e selvatic he con un nome osceno). Essi sono
sono incompat ibili e anche cont raddit tort.; Qualunque stati ' sent it i dichiarare e, spesso e ad alt a voce, che
società um ana è libera di scegliere t ra il possesso di una e desiderano godere i vant aggi della cult ur a elevata e
grande energia e il godimento della libertà sessuale ; abolire la continenza obbligatoria •. Vivendo, come essi
l'evidenza dimostra che non si può godere di ent rambe fanno, su un capitale di energia accumulat a da un a pre-
per più di una generazione •. cedente generazione di monogami, le cui mogli giunsero
Abbiamo vist o che , effettivament e, nessuna societ à a loro virgines intactae, essi possono t rarre il miglior
ha acconsentito a conserv are per molto t empo la tra- partit o da entramb i i mondi d urant e la loro vit a . Le
dizione della cont inenza prenuziale e della monogamia ricerche del dottor Unwin , però, hanno accertato che
assoluta. Ma è anche vero che finora quest e t radi zioni questo non sarà possibile ai loro figliuoli.
si sono semp re associate all'oppressione delle donne e Se le conclusioni del dottor Unwin sono fondate (ed
dei bamb ini. Nelle societ à deist iche, le mogli sono state è difficile credere che non lo siano), come si adattano al
considerate come schiave o come semplici oggetti che nost ro schema et ico generale ? Il primo fatto significa-
non possiedono ent ità legale. L'uso e la legge le ha t ivo che va notat o è che t la cont inenza causò il pensiero
lasciate in balia dei loro mariti. Discutendo quest o fatto, e non il pensiero la continenza •. Le società zoist iche
il dottor Unwin azzarda l'opinione e che fosse il de- vivono in una condizione di solidarierà animale. Secon-
stino di diseguaglian za delle donne, e non la continenza do le parole del dottor Unwi n, e si comincia con una
obbligat oria , a causare il decadere della monogamia società nella quale t utti gli individui sono uni ti da for-
assoluta . Nessuna società è ancora riuscita a regolare ze che non possono capire ; quest a societ à non dim ost ra
i rapporti t ra i sessi in modo che le possibilit à sessuali energia s. Ora, questa solidarietà animale ha certi me-
rimangano al minimo per un periodo prolun gato. La rit i; è preferibile, per esempio, all 'ind ividualismo ani-
conclusione che io traggo da questa evidenza st orica è male della concorrenza intraspecifica senza restrizioni.
che, se si desidera raggiungere questo risult at o, i sessi Ma questi merit i sono sub-et ici; in alt re parole, la solida-
• ET ICA
FINI E MEZZI 345

~
344
riet à animale è al di sotto del bene e del male; gli sorta di ricerca di pote re e di cru delt à. La cast it à non ha
individui al livello zoist ico si preoccupano troppo del- un rapporto necessario con la carità; al contrario, l'orga-
l'indulgenza sessuale senza restrizione e ne sono troppo nismo um ano è cost it uit o in modo che sembra esistere
completament e devitalizzati per pot er fare attenzione un rapporto naturale tra la cont inenza forzata e un'e-
«alla loro vere relazioni con Dio e con gli altri indivi- nergia che è malevole almeno alt rettanto spesso qu an-
dui t. La coscienza è la condizione di ogn i condotta t o è benevola. (Sui risult at i polit ici di quest o rapporto
morale superiore a quella degli animali. L'individuo non si può consult are il Sub-conscious Europe del dottor
può trascendere sé st esso, se prima non impara a essere Vergin ; il libro cont iene l'esposizione troppo enfatica
conscio di sé e dei suoi rapport i con gli alt ri indivi - e qui ndi un po' deform ata di un caso inte ressa nte) .
dui e col mondo. Una certa cont inenza sessuale è la \ Quest a t endenza naturale e , direi quasi, fisiologica della
cond izione pregiudiziale della coscienza e delle altre
form e di energia mentale, conat ive ed emotive qu anto
conoscit ive . ~I a non è necessario che la condizione pre-
giudi ziale della condotta morale sia essa pure morale.
l "
cast ità di associarsi alla mancanza di carità, non si
manifesta solt anto nel periodo nel quale l'energia crea-
t a dall 'ast inenza sessuale è "espansiva", ma anche, per
qu ant o forse con int ensit à minore, qu ando è " produt -
Per dire la verit à, l'energia sviluppata dalla continenza t iva " .
sessuale è stata spesso diretta verso fini immorali. La cast it à , quin di, è la pregiudiziale condizione neces-
L'energia sociale e morale può essere comparata all'ener- saria per qualsiasi specie di vit a morale superiore a
gia idraulica; pu ò venir usat a per qu alunque scopo che q uella anim ale. Al tempo stesso, l'energia creata dalla
l'uomo si proponga : per opprime re i deboli e sfruttare castità ha una t endenza naturale ad essere, nell'insieme,
i poveri, come per esplorare i segret i della natura, per più dannosa che utile. Realizzando le condizioni con le
creare dei capolavori d 'arte e per stabilire l'uni one con quali, e con le qu ali solt anto, è possibile una VIt a morale
la realtà ultima . " pìrrelevat a, noi trasformi àirìcf atrostra natura in modo
La castit à rappresenta una delle virtù maggiori, in da rendere "più facile la coìUtotta----nnmorale che quella
qu anto senza di essa le societ à mancano di energia e gli
individui sono condannati all'incoscienza perpet ua , al-
l'attaccamento e all 'animalit à. I n un altro senso , però,
la castit à pu ò venir considerata una virtù min ore; per-
I

morale. La nostra natura umana è tale che, se vogliamo
realizzare i più alti ideali et ici, dobbiamo fare qualcosa
che rende aut omaticamente più difficile la realizzazio-
ne di questi ideali. St oricamente, il progresso si è sem-
ché, con le alt re virt ù minori , come il coraggio, la pru- pre associato all 'aggressivit à , la potenzialità di un mag-
denza, la t emperanza , ecc. può venir usat a unicament e gior bene alla realtà di un màggior male. Quest a asso-
come mezzo per aumentare l'efficienza nel far male. ciazione è· "natu rale" agli esseri cost ituiticome noi sia-
Se non vengono guidate dalle virtù maggiori, amore e mo, e può venir spezzata solt anto in seguit o a un a
int elligenza , le virtù minori non sono affatto virtù , ma scelta deliberata , guidata dai più alti ideali e dalla più
aiuti alla cattiveria. Storicamente, il purit anesimo è st a- amp ia conoscenza dei fatti. Come sempre, il rimedio va
t o associato al capitalismo e al militarismo, alla guerra,
alla persecuzione e allo sfruttament o economico, a ogni
,. "
cercat o nella coscienza e nella bu ona volontà. Soltant o
applicando cost ant ement e le virt ù maggiori, carit à e
FINI E ME ZZI
.l ETI CA 347
int elligenza , si può impedire che la castit à , virtù mi-
nore, ma indispensabile, riempia il mondo di un male
effett ivo cosi come lo riempie di un bene potenziale.
Il dottor Unwin suggerisce che il mondo modern o si
J zi a loro disposizione per indirizzare l'energia dei loro
sudd iti verso un imperialismo aggressivo.
Esiste, infine, un a t erza alte rn at iva che non è ancora
st at a mai provata. Possiamo conservare la castità
t rova a du e sole alternat ive: può scegliere la conti nenza prenuziale e la monogamia ~luta, ~eno ~r le
e l'energia ; o può preferire l' indulgenza sessuale all 'ener- classi dirigenti delle nost re SOCietà; ma, mvece di as-
gia sociale c ment ale. Sarebbe più esatto dire che esisto- sociare quest e pratiche alla soggezione della donna , pos-
no tre altern at ive. In primo luogo, possiamo aumentare siamo render quest a legalment e eguale all 'uomo. In
le possibilità sessuali pre e postnuziali , nel qual caso le q uesto modo, e solt anto in questo modo, come suggeri- ·
nostre energie sociali e mentali subiranno un declino. sce il dottor Unwin , sarà possibile evitare qu ella ri volta
Oppure possiamo rendere più rigido il sistema delle contro la castit à che in passato ha portato al declino
rest rizioni sessuali, allo scopo di aument are la quant ità di societ à prima ricche di energia . Rendendo tollera-
di energia sociale disponibile, senza migliorarne la qua-
lit à eti ca. Questa è la via seguit a ora dai dittatori e
.. bile la cast ità obbli gatoria , queste misure prolunghe-
ranno il periodo durante il quale un a societ à produce
dagli stat i t otalitari. Empiricamente e per una specie energia, e lo prolungheranno forse indefinitamente. Ma
di istint o, essi sanno molto bene che esiste un rapporto esse saranno poco efficaci, o nulle, nel migliorare la
tra il puritanesimo e l'energia, proprio come san no qualità etica dell'energia prodotta. Anche il processo
(come abbiamo fatto not are nel capitolo sull'Educazio- chiamat o " ent ropia uman a " dal dottor Unwin non pro-
ne) che esist e un rapporto t ra la disciplina autorit aria in • mette nessun miglioramento etico; aument a soltanto
gioventù e una psicologia milit aristica nell'età matura . la raffinat ezza e l'accur atezza del pensiero e della sua
Associando un siste ma di maggiori rest rizioni sessuali ad espressione. Quindi, come la storia dimostra, la cont i-
uno di educaz ione autoritaria, gli attuali governanti del- nenza sessuale ha avuto i seguent i risultat i : la vita
le societ à t ot alit arie procurano a sé e ai loro successori morale è st at a resa possibile e alcun i alme no dei suoi
una nuova generazione di milit aristi fortement e energici. vant aggi pot enziali sono stati realizzati. Frattanto, pe-
E abbast anza significat ivo il fatto che in Germania e rò, nel processo di creare delle pot enzialità di bene , si
in Italia l'aument o delle rest rizioni sessuali sia unit o è prodotto invariabilmente molto male. Il nost ro pro-
·ad un abbassamento delle condizioni della donn a. Nel blema consiste nello scoprire il modo di eliminare que-
passato, come il dottor Unwin ha fatto not are, l'asso- sto male, il modo di ben ind irizzare le energie pro-
lut a cast ità prenuziale e la monogamia assoluta si sono dot te dalla cont inenza sessuale.
sempre associate alla soggezione della donn a . Hitler e Nei capit oli precedenti ho descritto il t ipo di espedien-
Mussolinì st anno semplicement e impiegan do i vecchi ti polit ici, economici, educat ivi, religiosi, filosofici che
mezzi per ottenere i vecchi fini: un aumento di energia . si devono usare se si vogliono raggiungere i fini a cui
Quest a energia ha, come abbiamo visto, una tendenza noi tutti dich iariamo di aspirare. L' energia creat a dal-
naturale ad assumere forme nocive ; ma, non cont ent i
di questo male spontaneo, i dittatori usano tutti i mez-
"
l le restrizioni sessuali è la forza mot rice che ci rende
possibile concepire qu est i fini desiderabili ed escogitare

I
348 F IN I E ME ZZI ETI CA 349
i mezzi per realizzarli. Ci si rende conto, allora, che il occasionalmente tutti i desideri fisici. Le premutazio-
problema particolare di moralizzare l'energia prodotta ~.
ni e le combinazioni della lussuria e della gola sono
dalla conti nenza è simile ai problemi generali di realiz- " st rettamen te limitat e e le loro manifestazioni sono in-
zare dei fini ideali. Poiché cosi è, non è necessario che t ermi ttenti come ogni appetito fisico. Ben diverso è il
io ne discut a più a lungo. L'argomento si può riassu- caso della brama di potere e di possesso. Questi appetit i
mere in un paio di frasi. La t erza soluzione del problema sono spirituali, e per conseguenza irremissibilment e isola-
del sesso e l' unica soddisfacent e è quella che associa t ori e nocivi ; non dipendendo dal corpo, possono perciò
l'accettazione, almeno da parte delle classi dirigent i, assumere quasi ogni form a .
della cast ità prenu ziaIe e della monogam ia assoluta In base ai vigenti principi, la moralit à popolare non
con la completa eguaglianza legale tra uomo e donna e condanna la brama di potere e il desiderio di preminenza
all'adozione di un sistema polit ico, economico , educa - sociale. I bambini europei e americani vengono educa t i
t ivo, religioso, filosofico ed et ico del t ipo descritto in ad ammirare l'arrivista e ad onorare il suo successo, ad
questo libro. invidiare i ricchi e i potenti e, al t empo stesso, a rispet-
. Ho discusso il problema del bene e del male sul piano t arli e ad obbedirli. I n alt re parole. i due vizi associati
del corpo e lo stesso problema in rapporto al sesso, come dell'ambizione e dell'igna via sono additati come virtù.
si manifesta su t utti i piani dell'essere. Dobbiamo ora Non potrà avvenire alcun miglioramento nel mond o
considerare il bene e il male sul piano delle emozioni. finché gli uomini non si convinc ano che l'ambizioso
C'è ben poco da dire a quest o riguardo. Tutti i comu- cacciatore di potere è disgustoso quanto il goloso o
ni peccati mort ali sono prod otti da emozioni isolat e. l'avaro, che e I'ultima malatt ia della ment e nobile t è
La collera . l'invidia , la paura si basano sui vari aspe tti proprio un a malattia qu anto l'avarizia o la crudeltà
dell'isolamento an imale t ra noi e i nost ri simili. La (con l'una o con ent rambe è poi molto spesso associata),
pigrizia esiste su t ut ti i piani," e può essere fisica, emot i- ed è un vizio altrettanto sporco, sul piano umano, quan to
va o intellettuale. In t utte le sue forme, la pigrizia è qualsiasi vizio fisico come il bere o una perve rsione ses-
una specie di cat tiveria negativa, un rifiut o di fare ciò suale.
che va fatto. I vizi umani o spirituali sono i più dannosi per i loro
Alcuni vizi sono animali, alt ri sono st rettamente uma- risult ati, e quelli a cui è più difficile resist ere. (La Ro-
ni . I vizi um ani generalmente più pericolosi e più fer- chefoucauld not a che spesso l' uomo abbandona l' amore
t ili in risult ati dannosi, sono le varie specie di brama di per l'ambizione, ma assai raramente l 'ambizione per
potere, di posizione sociale e di possesso. L'orgoglio, l' amore). Inoltre, la loro natura spirit uale rende diffi-
la vanità, l'ambizione e l'avarizia sono un attaccamento cile in alcune delle loro man ifestazio ni disti nguerli dalle
ad oggett i di desiderio che esistono solt ant o nelle socie- virtù . Quest a difficolt à è specialmente grande quando
tà umane. Essendo completament e dissociat i dal cor- il pot ere , la ricchezza e la posizione sociale vengono
po, i vizi quali la brama di pot ere e l'avarizia possono mostrat i come mezzi verso fini desiderabili. (Nella sto-
manifest arsi con sorprendente varietà di forme e con ria della t entazione nel deserto, Satana cerca di con-
un'energia immune da quella saziet à che interrompe fondere i fini morali precisament e in quest o modo.) Ma
350 FI NI E ME ZZI ETICA 351
i fini buoni, (ossia lo stato di maggior unificazione pos- le idee astratte, i rapporti logici e i loro propri problemi
sibile) possono venir raggiunti soltanto usando mezzi
buoni, ossia mezzi int rinsecamente unificatori . I mezzi .
,
emotivi e morali . Altri possono avere una compe tenza
spec iali zzata nella scienza, nell'a rte, nella filosofia , ed
cattivi , (in altre pa role, le attività che portano all 'at tac- essere tuttavia ignorant i in modo barbaro circa la pro-
camen to e sono int rinsecamente isolatrici), non possono pri a n atura e circa i propri moventi ed essere assoluta-
portare all'unificazione. La bram a di potere è essen zial- mente incapaci di con trollare i propri impulsi. Nel lin-
mente isolatrice; non è quind i indulgen do a quest a gua ggio popo lare, "filosofo" è un individuo la cui con-
brama che l'uomo può raggiungere i buon i risultati a dotta è misurat a ed equanime, che ama la saggezza al
cu i afferma di aspirare . Le tecniche politiche per mez zo punto da vivere realmente come un sagg io. Nel linguag-
delle quali l'ambizione può venir frenata, sono st ate gio professiona le moderno, un filosofo è un in dividu o che
discusse nel capitolo sull 'Ineguaglianza ; la tecnica edu- discu te i problemi dell 'epist emologia. Non si ritiene
cat iva e religiosa , nei du e capitoli seguent i. Non ci si necessario che egli viva come un saggio. Le biografie
può aspettare che queste t ecniche abbian o molto suc- dei grandi met afisici sono spesso letture molt o depri-
cesso finché l'ambizione continua a venire considerata men ti. Il dispe tto , l'invidia , la vanit à si manifest ano
gene ralmen te come una virtù da inculcarsi nel bamb ino anche troppo d i fre quen te in questi individui che profes-
via via che cresce, e da coltivarsi assiduamente coi sano d i amare la virtù . Alcuni di loro non sono nemmeno
precetti e coll'esempio. immuni dal pi ù infantile animal ismo. I biografi d i
Dobbiamo ora considera re il bene ed il male come Niet zsche notano che , mentre scriveva sul Superuomo,
si manifestano sul piano intellettuale. L' intelligenza , era incapa ce di fren are la sua ingordigia di marmellata
come si è visto , è una delle virtù maggiori. Senza di e d i pasticcini; ogn i volta che, nel suo ritiro mon tano,
essa , la carità e le virt ù min or i possono reali zzare ben gli arriva va da cas a un cesto di ghiottonerie, le divo-
poco. rava finché non era costretto a mettersi a letto con un
L'int elligenza si può div idere in due spec ie, secondo attacco biliare. Kant aveva un a passione simile per i
la nat ura de i suoi oggetti. C'è un 'intelligenza che con - canditi, e, insieme a questa, una t al repulsione pe r la
siste nella coscienza delle cose e degli event i del mondo malattia e" la morte, che si rifiut ava di far visit a ai
esterno , e nell'abilit à di t rattarle; e c'è quella che con - " suoi amici ammalati , anche di parlar di loro qu ando
siste nella coscien za e nell'abilità di trattare i fenomeni erano morti. Più tardi, per giunta, egli pretendeva di
del mondo interiore. In altre parole, c'è un'intelligen za avere una specie di infallibilit à , affermando che i limiti
in rapporto col non-io ed un a in ra pporto con l'io. La del suo sistema erano qu elli della filosofia stessa e of-
persona compiu tamente intelligente lo è tanto riguardo fendendosi se altri pcnsatori tentavano di spingers i ol-
a"sé stessa che al mondo esterno. Ma le person e compiu- tre. Si osserva la stessa presunzione infantile in Hegel e
tamente intelligent i sono pur troppo ra re. Molti indivi- in molti alt ri pensator i, che p ur possiedono un gr andis-
dui sono capaci di trattare con successo col mondo simo potere intellettuale. Quest i individui sono in tel-
est erno nei suoi aspe tti prat ici e basat i sul senso com u- ligent i in modo superiore in certe direzioni, e suprema-
ne, e al tempo stesso sono incapaci di capire o di tratt are men te st upidi in altre. Quest a st upidit à è, natura1men-

"
I
352 FISI E MEZZI En eA 353
te, un prodotto della volontà. Gli sciocchi intelligenti è sogget ti a comportarsi bene o male. In .generale si può
sono qu elli che hann o rifiutato di applicare a sé stessi dire che, sul piano int ellettuale, è bene CIÒ che aumenta
la l OTO int elligenza. Esiste anche lo sciocco saggio; ed la coscienza, specialmente la coscienza di sé. Nessun
è qu ello che conosce sé stesso e sa frenare le sue passio- individuo può andare olt re i limiti della individualità,
ni e i suoi impulsi, ma che è incapace di comprendere o tanto morahn ente (praticando le virt ù che spezzano
di t rattenere quei problemi più vast i e non personali l'attaccamento) che misticamente (mediante la diretta
che possono venir risolti soltan to dall'intelletto logico; unione conoscitiva con la realt à ultima), senza essere
egli fa meno male dello sciocco intelligente, ed è, per- pienamente conscio di ciò che egli è, e del perché sia
sonalmente, suscettibile di illumina zione. Lo sciocco in- cosi. La trascendenza dell'io ha luogo attrave rso la
t elligente, che non ha l'i ntelligenza o il controllo di sé, coscienza dell'io. Un essere umano che passi la maggior
non può raggiungere l'illuminazione finché rimane quale parte del tempo in cui è desto sognando a occhi aperti
è. Però, se lo desidera , può cessare di essere un o sciocco o in uno stato di distrazione ment ale, o ident ificandosi
intelligente e diventare un saggio intelligente. E un con ciò che gli avviene di sent ire, percepire, pensare o
saggio intelligente è suscettibile non soltanto di raggiun- fare in quel dato moment o, non può considerarsi pie-
gere personalmente l'illuminazione, ma anche di aiutare namente un a persona. McTaggar ha obiettato che
l'intera società a trattare i suoi maggiori problemi spi- • chiamare un essere cosciente un io (o un a persona)
rituali e pratici. In base ai principi vigenti, il sistema soltanto quando questi è conscio di sé, implica che ognu-
educativo è fatto in modo da produrre il maggior nu- ni di noi merit erebbe e perderebbe piu volte al giorno
mero possibile di sciocchi intelligenti. Viene ispirato ai il diritto a quest o nome •. Aggiunge inoltre che . c'è
bambini il desiderio di essere int elligenti circa i feno- i
una difficoltà più 'seria e. Siamo indotti a definire la
meni del mondo esterno, circa le idee astratte e le rela- persona come un essere conscio di sé. E la coscienza di
zioni logiche; al tempo stesso, viene insegnata loro la
tecnica per mezzo della quale questo desiderio può esse-
re appagato. Frattanto, però, si fa un ben piccolo sfor-
zo per ispirar loro il desiderio di applicare a sé stessi
la loro intelligenza e, nelle ra re occasioni che questo
• sé è un insieme di caratteristiche che possono essere
definite soltanto quando sappiamo ciò che si intende
per un io. Perciò, se l'. io • significa la stessa cosa le due
volte che è citato nella frase • un io è ciò che ha co-
scienza di sé t , abbiamo una definizione dell'io che è
sforzo viene fatto, non si fornisce loro nessun sistema un circolo vizioso privo di significato . Quest o è veris-
per educare l' intelligenza interiore ad eseguire efficien- simo. Ma i fatt i della personalità non sono considerat i
temente il suo compito. adeguatament e in tale definizione. La personalità non
Non si può t rattare con intelligenza un argomento ha , come abbiamo visto , una esistenza assolutam ente
sul quale si sia ignoranti. Se si deve trattare sé stessi indipendent e; le persone sono parti int erdipendenti di
in modo intelligente, bisogna rendersi conto dei propri J un t utto più grande. Comunqu e, nel mondo del senso
motivi reali, delle sorgenti segrete dei propri pensieri , comune, possiedono una relat iva autonomia , nella qua-
sentimenti ed azioni, della natura dei propri sent imenti , le esistono delle gradazioni. Soltanto quando ha rag-
impulsi e sensazioni, e delle circostanze nelle quali si giunto il più alto di questi gradi, la personalità diviene

.,
354 FINI E MEZZI ET ICA . 355
capace, come tutti i mist ici t estimoniano, di t rascen- do. Gli scrittori indiani dicono lo stesso d i coloro. che
dere sé st essa e di fondersi con la ultima realtà imperso- han no raggiunto il più alto grado di ciò che essi chia -
nale sostanziale al mondo. Dire che «l' io è ciò che è mano samadh).
coscienza di sé l) è soltanto un suono pri vo di senso. E qu indi chiaro che, se voglia mo t rascendere la per-
Ma non è assurdo dire che (t esiste un X (la t otalit à sonalità, bisogna che prima ci diamo la pena di dive nire
della vi ta animale e cosciente di un essere umano) che delle persone. Ma non possiamo divenirlo se prima non
diventa io, ovvero personalità , quando esist e la co- sia mo coscient i di noi st essi. In uno dei discorsi attribui-
scienza dell' X ». Il fatto che quest a definizione implichi ti a Budda , si legge un passaggio interessan t e circa l'Ind i-
d i perdere e di meritare il nostro diritto al nome di viduo padrone di sé. «( E in qual modo, o fratelli,' può
indi viduo più volte al giorno, Don costi t uisce un 'obie- un frate llo essere padrone di sé ?... Nel guardare innan-
zione valida . Fa parte della nat ura delle cose. La mag- zi e nel guardare indietro egli agisce compostamente
gior parte della vit a del maggior numero degli esseri (ossia con la coscienza di ciò che vien fatto, dell'io che
umani è subpersonale. E ssi, per la maggior parte del fa e delle ragioni per cui l' io compie l'atto). Nel piegare
t empo, si identificano con pensieri, sent imenti e sensa- o nello stendere il braccio o il corpo egli agisce compo-
zioni inferiori a loro stessi, e che mancano anche di quella stamente. Nel mangiare , nel bere, nel masticare , nel-
relativa autonomia dal mondo est erno e dai loro pro- l' inghiottire, nel soddisfare i bisogni della natura , nel-
pr i meccanismi psicologici e fisiologici, propri dell 'indi- l'andare e nello st are, nel sedersi , nel dormire e nello
viduo pienamente e genu inament e sviluppato. A que - svegliarsi , nel parlare e nel t acere, egli agisce compo-
sta esiste nza sub-personale si può porre fine con la vo- stamente . E cosi, o fratelli, che un frate llo è padrone
lont à. Chiunque lo desideri e sappia come accin gersi al di sé. »
compito, può vivere complet amente la sua vita sul Negli ultimi paragrafi del capitolo sull'Educazione ho
piano personale, e, da questo, passare, sempre se lo desi- descritto una t ecnica d i educazione fisica (quella svolta
dera c ne conosce il modo, ad un piano su pcrpersonale. da F . M. Alexander) preziosa , t ra l'altro , come mezzo
Questo piano vien raggiun to soltant o durante l'esperien- per aumentare il controllo cosciente del corpo e, in t al
za mist ica . Esiste tuttavia uno st at o, raggiunto rara- modo, elevare l'esse re umano da una condizione di in -
mente, ma descritto dai maggiori scrittori mist ici del- coscienza fisica ad uno st at o di coscienza e di padro-
l' Oriente e dell'Occidente, ncl quale è possibile all 'indi- nanza di sé. Tale coscienza e padronanza sul piano fi-
viduo avere una specie d i dop pia coscienza, essere una sico portano a una fonna di coscienza e di padronan za
perso nalità completa, con la piena nozione e il pieno morale di sé e , fino a un certo punto, lo sono realmente.
controllo delle sue sensazioni, emozioni e pensieri , ed Dei metodi purament e psicologici per elevare la co-
anche, al t empo stesso, un essere più che personale, in scienza di sé, non è necessario d ire molto. L'au t oana-
continuo rapporto intuitivo col principio impersonale lisi, l'analis i periodica fatta da alt ri, l' aut orifiessione
della realtà. (S. Teresa ci narra che , nella «sett ima ab it uale e gli sforzi costant i per resist ere alla t entazione
dimora », poteva aver coscienza della Luce mist ica men- di identificarsi complet amente coi pensieri, i sentimen-
tre prest ava piena attenzione alle cose di questo mon- ti, le sensazioni o le azioni del momento, sono i metodi
356 . FINI E MEZZI E TIC A 357
da impiegare. Se già non si conoscessero, possono veni re A questo proposito, è interessant e confront are l'at-
facilment e rcìnvcnt r ti da coloro che vogliono meditare t eggiamento ort odosso calvinista verso il peccato, con
su questo problema. Non c'è nient e di ast ruso sulla • quello assunto da mist ici come Eckart o l'aut ore di T he
t eoria di quest i mct edi di elevazione della coscienza di Cìoud 0/ Un knowing. Quest i autori non diminuiscono
sé. Il prin cipio è SE mpl ice. Il difficile è, come sempre , la l' impor tanza dci peccato ; lo considerano, al contrario,
sua appli cazione prat ica . Sapere è relat ivamente facile ; come il principale ostacolo all'unione dell'anima con Dio.
volere e agire coerent ement e è sempre difficile. Ma si rendono conto che il peccato è il frutto della
E abbast anza ovvio che la cultura sist ematica della volont à individualistica e quest a , secondo le parole di
coscienza di sé può produ rre facilment e t ant o buoni che BradIey , è t un'opposizione che un soggetto finito t enta
cc: t fivi risult a t i. Lo sviluppo della pcrsonal.t à può venir cont ro il proprio tutto •. Essi si accorgono che la cosa
considerat o fine a eé d esso, oppure alt ern at ivament e import ant e è liberarsi della volontà individual istica e
come mezzo verso un fine ulteriore : la t rasccndcnza colt ivare il più prontamente possibile uno stat o del-
della personalit à at t raverso la cognizione immediata l'essere propizio alla conoscenza della realtà ultima ed
della realt à ultima e attraverso l' azione morale verso alla uni one con questa . ES5i t rovan o empi ricamente che
i propri simili, azione che viene ispirata e diretta da que- un simile st ato può venir raggiun to con la pratica della
st a cognizione imm ediata . Quando la personalit à si virt ù e l'elevazione della coscienza, prima , fino al livello
sviluppa come fine a sé stessa , e non per venire t rasce- dell'aut o coscienza , poi, per mezzo della medit azione,
sa , si ha una tendenza al sorgere di barriere di isola- fino alla coscienza di Dio. Essi si accorgono che la preoc-
ment o, e ad un aumento d'egoismo. cupazione ossessionant e dci peccat i t rascorsi può risul-
In base ai prindpi cristiani, la personalità si è svi- t are solt ant o in preoccup azione di quell' io che sono cosi
luppata generalmen te in rapporto alle dottrine domi- ansiosi di t rascendere. Per questa ragione, nei loro scritt i,
nant i del peccato e della salvezza personale per opera di Eckart e l'autore di T he Cloud 0/ Un knowing non insi- _
un a divinit à person ale. I risult ati, in complesso, sono stono sulla loro o sulla altrui iniquit à. Non parlano di
st ati assai poco soddis facent i. Cosi, la ossessionant e sé come di miserabi li peccato ri né consigliano agli al-
preoccupazione del peccat o e delle sue conseguenze, t ri di farlo. Si rendono conto, naturalm ente, che gli
t anto caratterist ica del prot est ant esimo nella genera- uomini sono dei peccatori e che il peccato è un ostacolo
zione che ha segutto immediatamente la riform a, ha che si t rova tra le an ime e Dio. Perciò, dicono, gli uomini
prodotto t roppo spesso una preoccupazione ossessio- devono rend ersi cont o dei loro peccati e , avendolo fatto,
nant e della personalit à isolat a e della sua brama di cessare di pecca re ; dopo di che essi devono concent rare
pot ere e di possesso. Il capita lismo e l'imper ialismo mo- in Dio tutta la loro attenzione, e non occuparsi della
derni hanno delle cau se svariate ; ma tra quest e devo- loro t rascorsa personalità peccatrice, soggetto completa -
no venir compresi l'abito prot est ante e giansenist a di ment e privo di int eresse e di ut ilità. «E un a grande graz ia
meditare sul peccato, sulla dann azione e su un Dio di Dio », dice S.Teresa, «prat icare l'esame di coscienza ;
che dispensa o rifiuta arbitrariament e la grazi a e il per- ma t roppo è nocivo come il troppo poco, come si suoI di-
dono. re credet emi, con l' aiut o di Dio, si faranno pìu progressi
,
FI NI E ME ZZI ETI CA 359
contemplando la Divinità che tenendo gli occhi fissi su le credenze errate hanno per risultato il male, e quelle
noi stessi l . I teologi moderni , come Otto, hanno criti- veraci dànno frutt i di bene. Ciò che pensiamo deter-
cato Eckart per non essere abbast anza coscient e della • mina ciò che siamo e facciamo, e, inversamente, ciò
sua iniquità, e lo hanno sfavorevolmente messo a con- che siamo e facciamo determina quello che pensiamo. Le
fronto con Lut ero (I ) che passò la sua prima mat urit à idee false portano ad azioni erronee ; e l' individuo che si
nella terrificante convinzione di essere .. degno della abit ua ad agire erroneamente limita con questo il campo
forca t . E legittimo chiedersi fino a che punto questa . della sua coscienza e perde la possibilit à di concepire un
convinzione di meritare la forca fosse causa della sua dato ordine di pensieri. Nella vita, l'etica e la metafisica
convinzione ulteriore, espressa con tanta forza pochi sono interdipcndcnt i. Ma l'etica include la politica e l'eco-
anni dopo, che i contadini tedeschi fossero degni della nomia ; e che i principi etici siano applicat i in modo
forca , e merit assero lo sterminio e la schiavi t ù per opera giusto od erroneo, ° che non vengano applicati affat -
delle classi dirigent i. C'è un nesso logico e psicologico to, dipende dall'educazione e dalla religione, in quanto
tra l'ossessione dei propri peccat i e quella dei peccati quest a è un siste ma di autoeducazione. Vediamo al-
altrui, tra il terrore di un iracondo Dio personale e il lora che, attraverso l'et ica, t utte le attività degli indi-
desiderio attivo di perseguitare nel nome di questo Dio. vidui e delle società sono in rap porto con le loro cre-
A rischio di stancare il lettore, devo ripetere per la mil- denze fondamentali circa la nat ura del mondo. In un'età
lesima volta che l'albero si conosce dai suoi frutti. I in cui le credenze fondament ali di tutt i, o della maggior
frutt i delle dot t rine insegnate da Eckart, dall 'autore di parte dei membri di una data societ à, fossero le stesse,
T he Cloud 01 Unknowing e dai mist ici orientali a cui essi sarebbe possibile trattare il problema della politica, o
tanto assomigliano, sono la pace, la tolleran za e la dell'economia, o dell'educazione, senza alcun riferimen-
'carit à. I frutti delle dottrine predicat e da Lutero e da to esplicito a queste credenze. Sarebbe possibile perché
S. Agostino sono la guerra e la cattiveria organizzata l'autore presumerebbe che la cosmologia di t utt i i suoi
delle persecuzioni religiose, e le menzogne organi zzate lettori fosse simile alla sua. Ma. all'epoca presente, non
del dogmat ismo e della censura . Su questo p unto, mi esistono assiomi né postulati universalmente accettati.
sembra, l'evidenza st orica è chiara ed esplicita. Chi In queste circost anze, una discussione di problemi po-
ritiene che le teorie fisiche di Lutero e di Agosti no cor- lit ici. economici o educativi, che non contenga alcun
rispondano più esattamente alla nat ura della realtà riferimento alle credenze fondamentali, sareb be incom-
ultima che le teorie di Eckart, Sankhara o di Budda, pleta ed anche disorientante. Una simile discussione si
deve essere pronto a sosten ere la proposizione che il pot rebbe paragonare ad un A mleto privo, se non del
male è il risultato dell'azione compiuta in base a creden- principe di Danimarca, almeno dello Spettro o di ogni
ze veracì sull'universo, e che il bene risulta dall'azione riferimento all'assassinio del padre del principe.
compiuta in base a credenze errate. Tutte le prove, Nell'opera presente ho cercato di riferire i problemi
però, sono a favore della conclusione oppost a, che cioè della politica interna e di quella internazionale, della
guerra c dell'economia, dell'educazione, della religione
<I) Vedi M ysticil'" Ea sl 11114 Wut, di RUP OL FOtTo , New Yo rk, 19) 2. p . 139. e dell'etica ad una teoria della nat ura ultima della reaì-
FI NI E ~IEZZ I

tà. L'argomento è vasto e complesso; questo volume è


breve e le conoscenze e le capacità dell'autore sono
strettamente limitate. E inutile dire che il compito è
stato svolto in modo inadeguato. Tuttavia non sono
pcnti to di averlo tentato. Anche l'abbozzo frammen-
ta rio di una sintesi è meglio che nessuna sintesi. I N DI C E

FI NE I - M ÈTE, VIE, E AtTUALE PUNTO DI PARTE:\Z A CON- 9


TD IPORAt'EO

II - L A NATURA DELLA SPIE GAZIONE '9


III - L 'EFFICACIA E I LIMITI DI UXA RIFORMA SOCIALE
SU LARGA SCALA 24
IV • R IFORMA SOCIALE E VIOLENZA 34
,
V - L A SOCIETÀ PI AXIFICATA 40
VI - L A NATURA DE LLO STATO MODERNO 66
VII - CEXTRALISMO E DECENTRA!dEXTO 7'
VIII - D ECE:\ TRAMENTO E AUTOGOVE RNO Bo
IX L A GUE RRA 101
" X L 'OPERA I NDIVIDUAL E DI RIFORMA '42
XI I NEGUAGLIAKZA I Bo
XII L 'E Dt:CAZIONE '9 7
XIII P RATICHE RELIGI OSE 24B
XIV - CREDENZE 276
XV - E TICA 33'

1
ALDOUS HUXLEY
Aldo", l.foon"rd ll":lh'~' ~ .".10 in Inlthil1.'rr.. ""11894..... <lida "II .. an", abbandonò
Il .... ll<'ldo di Ehm 1><"' ulla '""\atU,, 111111 •..-ch; d ... lo O'.I.. ò .1111 diHIl'''''' mr<lico,
..,,",.. ",-..".. '"''"1.1<''''' cla tllKi<UO. ilil""" llli .tu,l; Il Ol<rord., ["" ... "\,,,1 In Irtlrrt1'
,11'-" "'''' nel 1\116 ""l1l1lJ"tll lo"(' d .. lI.. t i> ;.t.. "oxr"... !'..dry" e ., ,k"lrò da .. 110 m .. I
Illoru"li'lllo c "ti.. I..lter.. ' n." ••cth'.. ",\" Ilrlicoll "II Icutro, >"Wnt"" ,,,Il,, Il,,,';ell, , .. lI'n.-
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I l,, III•. Il suo pr;m" Uhto è "" ,,,I,,,,,,, <Ii I,,"'.k . The lIurnil1l( \VII...·]. ( 11J 16)," ilo" o
l' ' im o lil!T<' In pr..... pro "a' lln· .• Limbo • (192ll). L't'dltra,I.. " .. cla'.ka da lu i
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lo dudio dcllo >aHt_ •• ,,1..-01 wprattulto con nt"'l" ",'II'""I.. r1oroU. ,idI<> .-ila e nc
rul,~nfJo "Oli 01111.. Ironia. più. eh.. ;nlrft·.. i n .. cd ambl..nll IV" 1"I'I",.tI. io c .. i
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p"'riod" nel '1""1,, Il,,lI''y ~ l'"''al..nlrm nl<· lQtI la. _I r,lro .... n"lIli .. lIr, ' ....., eomand;
• POIDI ceWllrepoinl. (1928,•• Hr-.. ,c :-;c..· \\ oel<l. (lI moIld" n - . ""... ladorl. lv;J',!).
III favola _lirica ...... n"n ocb<'ezoo,a dci m"nolo fulueo, di ...."'.....". ""l aulom.Hco . d i·
'cnuto JenIUko. r In una ... ei.. di 111...1 di nO"I1..... lcun.. tnod"t1.. In it a lia ncUa
.. )l<'<.lu ' 11 _r'UO (hl/o (.ion)ndQ: c Uopo I luomi d·orli/ldo. l·lIlmam.. ",r IllUlc)'
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