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LA STRATEGIA INTRADAY DI
OPERATIVETRADING
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CAPITOLO 5
TRADING REALE:APERTURA DEL TRADE
Dopo aver effettuato l’analisi del sentiment e quindi aver stabilito il trend
del mercato si procede con la selezione dei titoli da seguire.
Consideriamo un trend del mercato al rialzo. Il nostro primo lavoro sarà
quello di individuare titoli inseriti in trend rialzisti.
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segnato dal titolo inserito nel trend al rialzo. Si tracci da esso una linea
parallela all’asse dell’ascisse. Questa linea andrà ad intersecare la trend
line che sorregge il trend. Poi sempre dal punto di massimo si va a
considerare una linea parallela all’asse delle ordinate. Anche in questo
caso la linea andrà ad intersecare la linea del trend. Abbiamo quindi
disegnato un angolo retto. L’ipotenusa del triangolo è la trend line . Le
linee in rosso rappresentano i triangoli. Dopo che i prezzi creano un
massimo , (e quindi disegniamo un triangolo), le quotazioni tendono a
rimanere ingabbiate all’interno del triangolo ,non appena fuoriescono
molto probabilmente si avrà uno strappo dei prezzi. Quando più tempo le
quotazioni rimangono all’interno del triangolo quando più forte sarà il
rimbalzo. Quando il triangolo viene rotto nella parte iniziale , è probabile
che la rottura non sarà seguita da uno strappo dei prezzi intenso, mentre
se il triangolo viene rotto nella parte finale,ovvero nella parte in cui si
chiude,dove le quotazioni diventano sempre meno volatili, probabilmente
ci sarà un forte strappo dei prezzi (parliamo sempre di probabilità).
Analizzate questi grafici. In questo modo capirete come disegnare il
triangolo. Provate poi a vedere anche da soli grafici di altri titoli e cercate
di individuare i triangoli.
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CAPITALIA dicembre2004-luglio2005
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CAPITALIA IL BREAK DEL 25 FEBBRAIO 2005
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SAN PAOLO IMI Gennaio2005-Maggio2005
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BCA ANTONVENETA Dicembre2004-Aprile2005
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5.1.2. Il rettangolo di lungo termine applicato al trading intraday
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In questo grafico (ENI) i prezzi sono rimasti ingabbiati in un trading range da
ottobre 2004 a febbraio 2005 . Il break del rettangolo (accompagnato da volumi
importanti) è stato seguito da un salto dei prezzi. Il nostro obiettivo è entrare sul
break , definire il target intraday e chiudere quindi l’operazione prima della
chiusura della giornata borsistica.
5.2.La volatilità
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inteso come distanza tra High e Low di un determinato periodo di tempo (quindi
distanza tra prezzo massimo e minimo in un periodo di tempo n). Nel nostro
caso il periodo di tempo che interessa è la singola giornata borsistica. Quindi
una volta selezionato il titolo i cui prezzi sono ingabbiati all’interno del triangolo,
risulta utile analizzare la volatilità giornaliera dei prezzi negli ultimi 5
giorni,ovvero la distanza tra massimo e minimo registrata nelle ultime giornate.
Siamo alla ricerca di operazioni intraday che ci permettano di realizzare una
performance alta (almeno 1%), cerchiamo titoli che riescano in una giornata a
realizzare un forte strappo dei prezzi. Quindi titoli che nel giorno in cui
opereremo registrino una forte volatilità (la distanza tra il minimo e il massimo
deve essere elevata). Generalmente le giornate in cui un titolo esplode nella
volatilità sono giornate precedute da diverse sedute con bassa volatilità. Quindi
risulta utile durante l’analisi di selezione del titolo guardare la volatilità del titolo
registrata nei giorni precedenti. La presenza di bassa volatilità può
rappresentare un segnale positivo , e indicare un eventuale strappo intenso al
momento che si verifichi il break. Essa quindi può rappresentare un segnale
utile anche nella definizione del target intraday
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Bca antonveneta e la volatilità
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5.3. Apertura dell’operazione:quando sparare?
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Dopo 20 minuti di contrattazione e continue variazioni abbiamo questa
situazione del book.
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5.4.Regole operative nell’apertura(la mia esperienza)
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Entriamo nell’operazione ed il titolo salta. Subito dopo essere entrati
nell’operazione, il titolo sale velocemente e si allontana dal prezzo di
resistenza,(quantitativamente la distanza tra prezzo resistenza e max
toccato dopo ingresso per poter parlare di salto è dello 0,50% in poi).
In questo caso lo stop loss è dato dal livello di resistenza. Ovvero dal
nostro ipotetico ingresso(se siamo riusciti ad entrare al prezzo di
resistenza). Col book davanti, quando vediamo che il titolo dopo che ha
rimbalzato ,torna sul prezzo di resistenza, ci apprestiamo a chiudere
l’operazione. Non appena vediamo che le azioni in acquisto al prezzo di
resistenza stanno terminando, chiudiamo la posizione,cercando quindi di
chiudere in pareggio e di rimetterci solo le commissioni.
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5.6.Come posizionare lo stop profit
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ed il volume registrato dal titolo e maggiore sarà la possibilità di assistere
ad un forte rimbalzo.
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5.6.3.Analisi rumors
5.6.4.Notizie Macro
5.6.5.Stop profit
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macro. Dall’elaborazione di queste informazioni possiamo stabilire in linea
di massima ,quando uscire. Attraverso questo processo di analisi non
potremmo conoscere il prezzo massimo che le quotazioni
raggiungeranno, ma potremmo , in funzione di esso, ottimizzare la scelta
del target intraday, che rimarrà comunque una scelta personale.
Dobbiamo sempre tenere presente che in borsa non è possibile
prevedere cosa accadrà in futuro, mentre è possibile studiare tutte le
variabili che possono influenzarlo, al fine di aumentare le probabilità di
vincere.