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SOCRATE

L’uomo e la sua psyché


# L’uomo = suo centro
# Domanda: “Che cosa sono la natura e la realtà ultima dell’uomo?” “Che cos’è l’essenza
dell’uomo?”
# Risposta: “L’uomo è la sua anima (psyché) dal momento che è la sua anima a contraddistinguerlo
da ogni altro vivente.”
# Anima: la ragione e la sede dell’attività pensante ed eticamente operante che corrisponde all’io
consapevole, cioè alla coscienza e alla personalità di ciascuno.
# Compito supremo dell’educatore: inseganre agli uomini la cura della propria anima.

Soggetto (si serve dello strumento) Strumento (viene usato dal soggetto)
L’uomo -> L’anima (psyché) Il corpo

# Conclusione: < L’anima ci ordina di conoscere e ci amonisce: “Conosci te stesso”. >

Qual è l'essenza dell'uomo?

<L'uom o è la sua anim a >


(psyché)

Anim a = io Origine della tra dizione m ora le e Bisogna educa re a lla


consa pevole intelletua le cura dell'a nim a

L’etica socratica
# Areté: attivitá o modo di essere che perfeziona ciascuna cosa facendola essere quello che deve.
# Virtú uomo: ció che mette che rende una cosa buona e perfetta secondo la sua natura, ossia buona
e perfetta. (PENSIERO SOCRATE = SCIENZA O CONOSCENZA)
# I valori autentici solo sono i valori dell’anima che si assommano tutti quanti nella “conoscenza”.
# Paradossi:
1. La virtú é scienza e il vizio ignoranza.
2. Nessuno pecca volontariamente e chi fa il male lo fa solo per ignoranza.
# Autodominio (enkráteia): base della virtú, dominio della razionalitá sull’animitá. L’uomo
veramente libero é colui che sá dominare i suoi istinti.
# La felicitá non puó venire da cosa esterne dal corpo, ma solamente dall’anima. L’anima é felice
quando é ordinata, ossia virtuosa.
# L’uomo stesso é il vero artefice della propria felicitá o infelicitá. Le vere armi di cui l’uomo
dispone sono la sua ragione e persuasione.

Socra te provoca una


Rif iuto del na tura lism o Rif lessione sull'uomo
rivoluzione spiritua le

"Che cos'é l'essenza


dell'uomo?"

Coscienza intellettua le e Io consa pevole


L'uom o é la sua anim a
m ora le ("Conosci te stesso")

L'a nim a é soggetto, il corpo


é strum ento
La virtú é unica
La virtú é conoscenza , il Dom inio del corpo
vizio ignora nza (enkrá teia )

La f elicitá (euda im onia )


viene da ll'a nim a

La teologia socratica
# Secondo Socrate, é possibile stabilire che l’artefice divino si é preso cura dell’uomo in una
maniera del tutto particolare.
# L’uomo sono costituiti in modo tale che solo una causa adeguata ne puó dare ragione. Il Dio di
Socrate é intelligenza che conosce ogni cosa senza eccezione, é attivitá ordinatrice e Provvidenza.
Il daimónion socratico
# Voce divina che gli vietava determinate cose.
# Non ordina mai, ma, al massimo, vieta.
# Non ha conessione con la sua filosofia.

Tutto é costituito in vista É l'unica ca usa a degua ta a Origine della t ra dizione


di un f ine
spiega re il m ondo dell'uom o intellettua le e m ora le

Dio é una int elligenza


suprem a

Questa intelligenza é a nche: Si occupa degli uom ini in


* a ttivitá ordina trice genera le e dell'uom o
* provvidenza virtuoso in pa rticola re

Il da im ónion di Socra t e é
una voca divina interiore

Non ordina , m a vieta

< So di non sapere >


# Considera che lui deve conoscere imparare da tutti.
# Il significato del non sapere si rivela sopratutto in relazione con il sapere di Dio.
# Il conoscimento umano é poco rispetto il conoscimento di Dio.

L’ironia e la maieutica
# L’ironia: caratteristica della dialettica socratica
# Ironia = dissimulazione
# Non confutava l’interlocutore, ma lo costringeva a confutare se stesso.
# Confutazione = élenchos = pars destruens = “Socrate portava l’interlocutore a riconoscere la
propria ignoranza”.
# Platone > la confutazione é la piú grande, é la fondamentale purificazione <
# L’anima puó raggiungere la veritá solo “se ne é gravida“.
# Maieutica = il metodo muove sempre da domanda a risposta. La domanda indica la via per uscire
dal problema, traendo da se stessa la veritá di cui giá si é portatori.

Struttura :
É un esame dell'anima
il dia logo

Finalitá: m ettere a nudo la


propria anim a Mom enti Ef f etti
Stra tegia : <Sa pere
di non sa pere>

Conf uta zione # Irrita zione


# Purif ica zione
# Ricerca del
Ironia
Ma ieutica concetto

La fondazione della logica


# Socrate scoprí i principi fondamentali della logica occidentale: concetto, l’induzione e la tecnica
del ragionamento.
# Socrate mise in moto quel processo che portó alla scoperta della logica
# “Cos’é?” = Socrate faceva la domanda per mettere in moto tutto il processo ironico-maieutico e
non formulare definizioni logiche.

SOFISTI
Significato del termine sofista
° Sofista = “sapiente”, “possessore del sapere”
° Sofista = senso negativo
° Aristotele >il sofista é uno smerciatore di sapienza apparente, non reale<

Dalla natura all’uomo


° Dalla physis e dal cosmo all’uomo
° Si concentrano su la cultura ummanistica: etica, politica, retorica, arte, lingua, religione ed
educazione.
° Con i sofisti inizia il periodo umanistico della filosofia antica.
° La crisi dell’aristocrazia e l’ascesa del demos, crisi dell’antica areté. Crollo convinzione che
l’areté fosse legata alla nascita e pose in primo piano il problema di come si acquista la virtú
politica.
° La veritá é in sé labile.
° Si muovevano tra cittá per trasmettere la loro libertá.
° La virtú (l’areté) non dipende della nobiltá del sangue e della nascita, ma si fonda sul sapere. La
sua esistenza é legata alla diffusione del sapere = educazione aperta ed estesa.

I diverso gruppi di sofisti


° Non costituiscono un solo gruppo per le differenze di idee.
° Quattro gruppi di sofisti:
1. Maestri della prima generazione (non erano privi di morale)
2. Eristi
3. Sofisti politici
4. Scuola naturalistica

Protagora: l’uomo é misura di tutte le cose


° Protagora = sofista piú famoso
° “L’uomo é
La corrente naturalistica della Sofistica
L’eristica e i sofistici politici

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