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NERO
2 Luglio 2018 · by Marco D'Angelo · in Riscritture
Che cosa rende davvero originale un personaggio a fumetti? E cosa vuol dire in fin
dei conti “originale”? La recente pubblicazione integrale in volume della
serie Blacksad di Canales e Guarnido permette qualche riflessione a riguardo.
Di gatti e topi la storia del fumetto è piena. Eppure, quando una decina d’anni fa
m’imbattei nella prima avventura in Bande dessinée del Blacksad, ideato da Juan
Díaz Canales (scrittore) e Juanjo Guarnido (disegnatore) mi sembrò davvero una
novità, nonostante al tempo stesso tutto in quelle vignette fosse intriso di déjà-
vu.
Presi uno per uno, nessuno degli ingredienti mescolati dagli autori risulta davvero
sconosciuto al palato dei lettori gourmand del buon fumetto. Ma poi c’è il sapore
del piatto finale che gli chef Canales e Guarnido ci servono in tavola, o meglio in
ogni tavola del fumetto, è quello sì risulta, se non proprio inedito, comunque
incredibilmente gustoso.
Su tutto, resta la singolarità di questo gatto detective così felino e così umano.
D’altronde, come rilevava il cantore dell’hard-boiled letterario Raymond Chandler: