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1 Gli insiemi
Il concetto di insieme è elementare e dobbiamo già poterlo intuire. Quando abbiamo
degli oggetti, se riusciamo a considerarli collegati tra loro, abbiamo un insieme. La prima
cosa da dire e’ che gli oggetti (elementi) che compongono l’insieme devono sempre essere
ben definiti prima ancora di considerare l’insieme stesso.
Un insieme è una collezione di oggetti, detti elementi dell’insieme.
Esempio
La classe III A del liceo Da Vinci è un insieme e gli alunni che ne fanno
parte sono gli elementi dell’insieme. Il liceo da Vinci è un insieme più grande,
che comprende tutti gli alunni della scuola. La classe III A è un sottoinsieme
dell’insieme liceo Da Vinci
Usiamo le lettere minuscole per definire gli elementi di un insieme e le lettere maiuscole
per definire gli insiemi.
A = {a, b, c, d}
a∈A
Esempio
1.1.1 Elenco
Vengono elencati tutti gli elementi, tra parentesi graffe separati da virgole
Esempio
A = {1, 2, 3, 4, 5}
Esempio
1.1.2 Caratteristica
Esempio
Esempio
A = {x : x ≤ 2}
Esempio
B = {x ∈ N : x100 ≤ x ≤ 104}
Per elencazione:
In forma grafica mediante i diagrammi di Eulero Venn, rendendo gli insiemi visibili.
Esempio
Esempio
Unione di A e B.
A = {1, 2, 3},B = {2, 5, 8}, A ∪ B = {1, 2, 3, 5, 8}.
Esempio
Intersezione di A e B.
A = {1, 2, 3},B = {2, 5, 8}, A ∩ B = {2}.
Esempio
Differenza di A e B.
A = {1, 2, 3},B = {2, 5, 8}, B \ A = {5, 8}.
La differenza simmetrica tra due insiemi è l’insieme degli elementi che appartengono
ad A e non a B oppure che appartengono a B e non ad A. Si indica con:
A∆B = (A − B) ∪ (B − A)
E’ intuitivamente l’inverso dell’intersezione di due insiemi.
Esempio
A = {1, 2, 3}
B = {2, 5, 8}
A∆B = {1, 3, 5, 8}
1.3.1 Sottoinsiemi
L’insieme dei pesci è un sottoinsieme del più vasto insieme degli animali. L’insieme
degli Italiani è un sottoinsieme dell’insieme degli Europei. In matematica, si dice che B
è sottoinsieme di A se tutti i suoi elementi sono contenuti in A. Secondo tale definizione
ogni insieme è contenuto in se stesso. Si usa la seguente notazione:
B⊆A
Esempio
A = {x : x multiplo di 2}
B = {y : y multiplo di 4}
B⊆A
Per ogni insieme possiamo trovare moltissimi sottoinsiemi. O molti insiemi che lo
contengono.
B⊆A
3≤5
Se invece si vuole escludere che B sia coincidente con A si usa la notazione seguente,
B⊂A
3<5
Esempio
C = {1, 2, 3, 4, 5}
C⊂D
C⊆E
Gli insiemi disgiunti non hanno alcun elemento in comune, come l’insieme dei vegetali
e l’insieme degli animali.
Esempio
Si chiama insieme vuoto l’insieme che non contiene nessun elemento. Tale insieme
si indica con il simbolo Ø oppure con due parentesi graffe consecutive, la prima aperta
e l’altra chiusa {}. L’insieme vuoto è sottoinsieme di qualsiasi altro insieme, incluso se
stesso. Uno studente svogliato (che ha capito la teoria degli insiemi) potrebbe dire che
l’insieme degli argomenti divertenti da studiare è un insieme vuoto.
Per qualunque insieme A esiste l’insieme delle parti o insieme potenza di A e si indica
con:
℘(A)
Esempio
A = {1, 2, 3, 4, 5}
℘(A) = {{}, {1}, {2}, {3}, {4}, {5}.{1, 2}, {1, 3}, {1, 4}, {1, 5}, {2, 3}, {2, 4}, {2, 5}, {3, 4}.{3, 5}, {4, 5}, {1,
Esempio
B = {a, b, c}
℘(B) = {{}, {a}, {b}, {c}, {a, b}, {a, c}, {b, c}, A}
A ∪ (B ∩ C) = (A ∪ B) ∩ (A ∪ C)
Esempio
A = {1, 2, 3, 4, 5}
B = {3, 4, 5, 6, 7}
C = {6, 7, 8, 9, 10}
Facciamo l’intersezione di B con C.
B ∩ C = {6, 7}
A ∪ (B ∩ C) = {1, 2, 3, 4, 5, 6, 7}
A ∪ B = {1, 2, 3, 4, 5, 6, 7}
A ∪ C = {1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10}
Intersechiamo le due unioni appena calcolate.
(A ∪ B) ∩ (A ∪ C) = {1, 2, 3, 4, 5, 6, 7}
Verifichiamo la proprietà:
(A ∪ B) ∩ (A ∪ C) = A ∪ (B ∩ C) = {1, 2, 3, 4, 5, 6, 7}
A ∩ (B ∪ C) = (A ∩ B) ∪ (A ∩ C)
Esempio
A = {1, 2, 3, 4, 5}
B = {3, 4, 5, 6, 7}
C = {6, 7, 8, 9, 10}
Verifico la proprietà:
B ∪ C = {3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10}
A ∩ (B ∪ C) = {3, 4, 5}
A ∩ B = {3, 4, 5}
A ∩ C = {}
(A ∩ B) ∪ (A ∩ C) = {3, 4, 5}
A ∩ (A ∪ B) = A
A ∪ (A ∩ B) = A
Esempio
A = {1, 2, 3, 4, 5}
B = {3, 4, 5, 6, 7}
Verifico la proprietà:
A ∪ B = {1, 2, 3, 4, 5, 6, 7}
A ∩ (A ∪ B) = {1, 2, 3, 4, 5} = A
1.5 Le funzioni
Una funzione, anche detta applicazione, mappa o trasformazione, è definita
dai seguenti oggetti:
Si dice che x è l’argomento della funzione, oppure un valore della variabile indipen-
dente, mentre y o f (x) è un valore della variabile dipendente della funzione.
2 Gli intervalli
Un intervallo è un insieme di numeri reali compresi tra due valori. Questi due numeri
sono detti estremi dell’intervallo.
Un intervallo può essere rappresentato nel seguente modo:
(1, 4)
Si tratta dell’insieme dei numeri compresi tra 1, detto estremo inferiore o sinistro
dell’intervallo, e 4, detto estremo superiore o destro dell’intervallo.
Un intervallo chiuso è formato da tutti i punti compresi tra gli estremi a e b, inclusi
a e b; in questo caso gli estremi si scrivono tra parentesi quadre: [a, b]
[a, b] = {x ∈ R; a ≤ x ≤ b}
Sulla retta reale un intervallo chiuso si rappresenta graficamente nel seguente modo:
Un intervallo aperto è formato da tutti i punti compresi tra gli estremi a e b, esclusi
a e b; in questo caso gli estremi si scrivono tra parentesi tonde: (a, b)
Sulla retta reale un intervallo aperto si rappresenta graficamente nel seguente modo:
Questo intervallo è formato da tutti i punti compresi tra gli estremi a e b, con a
escluso e b incluso; in questo caso l’estremo sinistro si racchiude tra parentesi tonda e
l’estremo destro tra parentesi quadra: (a, b]
Un intervallo aperto a sinistra e chiuso a destra è definito e rappresentato simbolica-
mente come segue:
(a, b] = {x ∈ R; a < x ≤ b}
Sulla retta reale questo tipo di intervallo si rappresenta graficamente nel seguente
modo:
Questo intervallo è formato da tutti i punti compresi tra gli estremi a e b, con a
incluso e b escluso; in questo caso l’estremo sinistro si racchiude tra parentesi quadra
e l’estremo destro tra parentesi tonda: [a, b)
Un intervallo chiuso a sinistra e aperto a destra è definito e rappresentato simbolica-
mente come segue:
[a, b) = {x ∈ R; a ≤ x < b}
Sulla retta reale questo tipo di intervallo si rappresenta graficamente nel seguente
modo:
Esempio
Per maggior chiarezza, disegniamo i due intervalli leggermente sfalsati rispetto alla
retta numerica.
Come sappiamo, l’intersezione di due insiemi è data da tutti gli elementi che
sono presenti sia nel primo che nel secondo insieme. L’intersezione dei nostri due
intervalli è formata da tutti i numeri compresi tra 2 e 3, inclusi i numeri 2 e 3.
Questo non è altro che un intervallo chiuso (in rosso):
L’insieme dei numeri reali può essere scritto sotto forma di intervallo nel
seguente modo:
R = (−∞, ∞)
R+
0 = [0, ∞) = {x ∈ R; x ≥ 0}
R−
0 = (−∞, 0] = {x ∈ R; x ≤ 0}
A = {1, 2, 4, 6, 9, 10}
B = {x : x ∈ N ∧ x < 6}
A∩B
4. Sia A l’insieme dei numeri reali inferiori a -3 e B l’insieme dei numeri reali negativi
superiori a -8.
a Rappresentare i due insiemi per mezzo di simboli e disegnarli sulla retta nu-
merica.
b Determinare l’unione e l’intersezione di A e B e rappresentarli graficamente.
c Rappresentare gli insiemi A-B e B-A per mezzo di simboli sotto forma di
insiemi.
Verificare che:
A − B = (A ∪ B) − (B ∪ C)
A = {x ∈ Z : x < −1864}
B = {x ∈ N : x un multiplo di 25}
A∩B
A∪B
9. Dati gli intervalli A = [−3, 3] , B = (2, 9) e C = [−1, 2], scrivere per mezzo di
simboli e rappresentare graficamente sulla retta numerica i seguenti intervalli:
a) D = A ∪ B b) E = A ∩ (B ∪ C) c) F = (A − C) ∩ B
10. Scrivere per mezzo di simboli e rappresentare graficamente sulla retta numerica la
seguente unione di intervalli:
[−3, 4) ∪ [3, 7)
11. Scrivere per mezzo di simboli e rappresentare graficamente sulla retta numerica la
seguente unione di intervalli:
(−2, 6) ∪ [3, 9]
12. Scrivere per mezzo di simboli e rappresentare graficamente sulla retta numerica la
seguente unione di intervalli:
[−2, 6] ∪ (2, 9)
13. Scrivere per mezzo di simboli e rappresentare graficamente sulla retta numerica la
seguente unione di intervalli:
(−3, 5) ∪ (1, 9)
14. Scrivere per mezzo di simboli e rappresentare graficamente sulla retta numerica la
seguente intersezione di intervalli:
[−1, 4] ∩ [1, 8]
15. Scrivere per mezzo di simboli e rappresentare graficamente sulla retta numerica la
seguente intersezione di intervalli:
(−1, 4) ∩ (1, 7)
16. Scrivere per mezzo di simboli e rappresentare graficamente sulla retta numerica la
seguente intersezione di intervalli:
[−3, 4) ∩ [3, 7]
17. Scrivere per mezzo di simboli e rappresentare graficamente sulla retta numerica la
seguente intersezione di intervalli:
[−1, 4) ∩ (1, 7)
18. Scrivere per mezzo di simboli e rappresentare graficamente sulla retta numerica la
seguente unione di intervalli:
[−1, 6] ∪ [3, 8]