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Allievo
Sincope – Controtempo 6
Segni di abbreviazione 7
Gruppi Irregolari 10
Abbellimenti 12
Specchio delle tonalità – Gradi della scala – La scala – scala diatonica maggiore 41
Esercizi di intonazione 55
LE NOTE MUSICALI
Le note musicali sono segni grafici che rappresentano i suoni.
Esse sono sette e si chiamano: do, re, mi, fa, sol, la, si.
Secondo la nomenclatura di uso moderno le sette note sono indicate con altrettante lettere dell'alfabeto:
la = A; SI = B; DO = C;RE =D;MI = E; FA = F;SOL = G.
PENTAGRAMMA
Il pentagramma o rigo musicale è l' unione di cinque linee e quattro spazi, dove vengono
segnate le note e le pause, per la rappresentazione dei suoni e dei silenzi.
A
note negli spazi
A
note sulle linee
A A A A
A A A
E G B D F F A C E
CHIAVI
Le chiave sono segni grafici e servono per fissare la posizione delle note sul pentagramma.
Le chiavi cominciarono ad essere adoperate con l'invenzione del pentagramma e furono indicate con
lettere C- F G ( rispettivamente DO- FA - SOL ). Nel sistema musicale moderno le chiavi sono sette e si
dividono in tre specie e tre sono i segni che le indicano :
‚
chiave di G chiave di C chiave di F
Alla specie di G appartiene la chiave di violino, parte dalla seconda linea del pentagramma i due
punti indicano la nota G, di conseguenza , le note sul pentagramma sono:
sui i righi E - G - B- D - F e negli spazi F- A - C - E ( vedi esempio pentagramma )
Alla specie di C appartengono le chiavi di :
- soprano segnata con i due punti sulla prima linea del pentagramma indica la nota C ( es. 2 )
- mezzosorano segnata con i due punt sulla seconda linea del pentagramma, indica la nota C ( es. 3 )
- contralto segnata con i due punt sulla terza linea del pentagramma indica la nota C ( es. 4 )
- tenore segnata con i due punt sulla quarta linea del pentagramma indica la nota C ( es. 5 )
Alla specie di F appartengono le chiavi di :
- baritono con due punti segnata sulla terza linea del pentagramma indica la nota F ( es. 6 nota C )
- basso con due punti segnata sulla quarta linea del pentagramma indica la nota F ( es. 6 nota C )
es.4
‚¿ A
es.5
A
es.6
A
es.7
‚¿ A
es. 1 es. 2 es.3
¿ A ‚¿ A ‚¿ A
Nell' esempio tutte le note delle rispettive chiavi corrispondono al C in chiave di violino
1
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Teoria e Ear Training © Mariano Di Nunzio
TAGLI ADDIZIONALI
Poichè il pentagramma può contenere solo un numero limitato di suoni, per quei suoni che vanno oltre
il limite, si usano i tagli addizionali.
I tagli addizionali sono quelle linee che indicano la continuazione del pentagramma.
Si dividono in taglio in testa ( la nota viene considerata sulla linea)e il taglio in gola ( la nota viene
A
considerata nello spazio).
G A
A
B
A
C D
A A
E F
A G
A A
A
A A A A A A A
C B A G F E D C
FIGURE MUSICALI
VALORE DELLE NOTE E DELLE PAUSE
Le figure musicali sono segni grafici che servono a stabilire la durata dei suoni.
Attualmente le figure musicali hanno la forma rotonda; prima di questa notazione, che si adottò solo
nel XVII secolo, si adoperava la notazione quadrata che è invalsa nel canto gregoriano.
In primo tempo le figure musicali furono quattro: maxima, longa, breve e semibreve; più tardi si
aggiunsero minima e la semiminima come figure di minor valore.
Nella notazione attuale sono sette alle quali vengono aggiunte due meno usate, ed hanno ognuno un valore
che corrisponde ad una metà, 1/4,1/8,1/16,1/32,1/64 rispetto all'intero rappresentato dalla semibreve.
Pause- sono segni di silenzio che indicano la sospensione dei suoni per un valore stabilito.
Le pause sono quante le figure perché ad ogni figura corrisponde una pausa.
Come si vede dall'esempio ogni figura vale la metà di quella che la precede.
Questa durata non è assoluta , bensì relativa all'indicazione del tempo ( frazione numerica messa dopo la chiave) .
@ ` 8/4
BREVE
SEMIBREVE A a 4/4
MINIMA | b 2/4
SEMIMINIMA t c 1/4
CROMA Yt d 1/8
SEMICROMA Zt e 1/16
BISCROMA [t f 1/32
\t
SEMIBISCROMA g 1/64
]t
QUINTUPLA h 1/128
2
Continua………………
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Teoria e Ear Training - Esercizi di lettura ritmica © Mariano Di Nunzio
Esercizio 1
44 A | | t t t t t t t t t t t t A
1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4
Esercizio 2
44 | | | | t t | | | | |
44 A
Esercizio 3
| t t A t t | A
Esercizio 4
44 t t | t t t t t t t t t t | A
44 |
Esercizio 5
| t t t t | t t | | t t |
Esercizio 6
44 | t t | | t t | t t t t A
44 A
Esercizio 7
| t t t t t t t t t t | A
Esercizio 8
44 t t t t t t t t | | t t t t t t t t | |
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Teoria e Ear Training - Esercizi di lettura ritmica © Mariano Di Nunzio
44 A
Esercizio 9
| t t t | | t t t t t t t t |
44 | t t t
Esercizio 10
t t t t t t t t t t t t t t t t | |
Esercizio 11
44 | t t | t t t t t t t t t t t t t t t t t t |
44 | t t t t t t t t A t t t t t t A
Esercizio 12
Esercizio 13
44 | | A | t t t t | t t t A
44 A
Esercizio 14
| t t t t t t | t t t t t t | t t
44 |
Esercizio 15
t t t t t t | A t t t t t t t |
Esercizio 16
A A | t t t t t t t t t | t t
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Teoria e Ear Training - Esercizi di lettura ritmica © Mariano Di Nunzio
44 |
Esercizio 17
t t t t t t t t A t t t t t t A
Esercizio 18
44 | | t t | t t t t t t t t t t t t t t
t t t t t t t t | | t t t t t t t t | t
Esercizio 19
44 | t t t t t t t t t t t t t t t t t t t t t t t | t
| t t t t t | t | t t t
Esercizio 20
t t t t t t | t t t t t t t t | t
t t t t t t t t t t t t | t t t t t t t |
Esercizio 21
| t t t t t t | t t | t t t t t t t t |
| t t t t t t t t t t t t | t t t t t t | t
19
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Teoria e Ear Training - Esercizi di lettura ritmica © Mariano Di Nunzio
| t t t t t t t t t t t t t t t t t t | t t t t t
Esercizio 22
t t t t t t t t | t t t t t t t t t t t A
Esercizio 23
t t t t t t t t | | t | t t | t t t t t t
t t t | t t t t t t t t t t t t A t t t t t |
Esercizio 24
34 | t | t | t t | t
t t t t t t t t | t t |
Esercizio 25
| t t tt t t t t tt t t t t t t t t tt t tt | |
20
Continua………………
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Teoria e Ear Training © Mariano Di Nunzio
IL SEMITONO
Il semitono è la più piccola distanza che passa tra un suono e l'altro.
Il semitono può essere diatonico e cromatico.
Semitono diatonico quando due note hanno nome e suono diverso.
Cromatico quando due note hanno lo stesso nome ma il suono diverso.
A "A A !A
IL TONO
Il tono è l'unione di due semitono uno diatonico e l'altro cromatico.
ALTERAZIONE
Sono segni grafici che servono ad inalzare o abbassare la nota di un semitono o di un tono.
Le alterazioni sono: diesis ( # ) che alza la nota di un semitono; il bemolle ( b ) che abbassa la nota di un
semitono;
il doppio diesis ( x )che alza la nota di un tono; il doppio ( bb ) che abbassa la nota di un tono; e il
bequadro riporta la nota allo stato naturale
$A
!A "A #A %A
!!
alterazioni fisse alterazioni precauzionale o di cortesia
alterazioni transitorie
!!!! !!
! """""""
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Continua………………
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Teoria e Ear Training - Esercizio di teoria e scrittura musicale © Mariano Di Nunzio
C Maggiore
44 t t t t t
t t t t t t t
t t A
I II III IV V VI VII I VII VI V IV III II I
A min. nat.
t t t t t t t
t t t t t t t A
I II III IV V VI VII I VII VI V IV III II I
A min. mel.
!t t (t (t t t
t t t t t !t t t A
I II III IV V VI VII I VII VI V IV III II I
A min. arm.
!t t !t t t t t
t t t t t t t A
I II III IV V VI VII I VII VI V IV III II I
G Maggiore
E min. nat.
E min mel.
E min. arm.
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Continua………………
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Teoria e Ear Training - Esercizi di intonazione © Mariano Di Nunzio
Esercizi di intonazione
Come intonare gli intervalli diatonici nell'ambito dell' 8va
suona e canta
Intervalli relativi alla scala di C maggiore
ripetere più volte lo stessto esercizio
trasportare questo esercizio in tutti i toni
suona suona e canta
| | | | |
2a maggiore
| | | | t t |
3a maggiore
| | | t t |
| t
4a giusta
| | | t t t |
| t
5a giusta
| | | t t t |
| t t
6a maggiore
| | | t t t |
| t t t
7a maggiore
| | |
suona suona e canta
| t t t t
| t t t
8a giusta
55
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Teoria e Ear Training - Esercizi di intonazione © Mariano Di Nunzio
suona
|
suona e canta
"| t "t t
2a minore
56
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Teoria e Ear Training - Es. ( Riconoscimento degli interv. nell'ambito di una 5a ) © Mariano Di Nunzio
25 Esercizi
Intervalli nell'ambito della 5a
intervalli diatonici ( moto ascendente )
trascrivere sul pentagramma la 2a nota proposta
Esercizio 1
A A A A
A A A A
A A A
A
Esercizio 2
A A A A
A A
A A
"A A "A A
"A
Esercizio 3
A "A A
A "A !A A
!A A
A A
57
Continua………………
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Teoria e Ear Training - Intervallo © Mariano Di Nunzio
INTERVALLO
L'intervallo è la distanza che intercorre fra due note di differenza altezza e può essere melodico e armonico.
E' melodico se le due note non vengono suonate contemporaneamente, e armonico se le due note vengono
suonate contemporaneamente, dando cosi origine al bicordo.
Gli intervalli si dividono in maggiore, minori, giusti, eccedente, diminuiti a secondo del numero dei toni e
semitoni in essi contenuti che rendono la distanza più o meno ampia.
Nella scala maggiore, partendo dalla tonica, gli intervalli sono maggiori e giusti.
Sono giusti gli intervalli di 4a,5a e 8va; si dicono giusti perché non variano in nessun tipo di scale (maggiori
e minori).
Intervalli consonanti
44 A A A
A A "A
A A A A A "A A A
3a magg. 3a min. 6a min. 6a magg.
unisono 5a giusta 8va giusta
Intervalli dissonanti
A "A A "A !A
A A "A A A A A
INTERVALLI DIATONICI E CROMATICI
Gli intervalli maggiori, minori e giusti si dicono diatonici, cioè i due suoni risultano appartenenti alla
stessa tonalità.
Sono cromatici quelli costituiti da due suoni appartenenti a tonalita diverse.
Intervalli diatonici Intervalli ncromatici
A A "A "A !A
A "A A A A "A A "A A !A A
L' INTERVALLO E IL SUO RIVOLTO
IL rivolto di un intervallo si ottiene mediante il passaggio dal suono inferiore all'ottava superiore.
Nel rivolto gli intervalli maggiori diventano minori, i minori maggiori, gli eccedenti diminuiti e i diminuiti
eccedenti, gli intervalli giusti restano tali
A A A A A
A A A A A A A A A
Intervallo
A A A
A A
5a giusta
Rivolto
A A A A A A A A A
7a min. 6a magg. 5a giusta 4a giusta 3a min. 2a min. unisono
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Continua………………
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Teoria e Ear Training - Esercizio ( identificare l'intervallo ) © Mariano Di Nunzio
ESERCIZI
Identificare e cantare l' intervallo e il suo rivolto
Esercizio 1
A
4a giusta.
Rivolto 44 "A
5a giusta.
A "A
!A A "A A A
A
A "A
A !A !A "A
A
A A
A A A "A A A
69
Continua………………
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Teoria e Ear Training - Es. (riconoscimento degli interv. nell' ambito di una 8va) © Mariano Di Nunzio
25 Esercizi
Riconoscere ed identeficare tutti gli intervalli nell'ambito dell'ottava (moto asc. e disc.)
trascivere la 2 a nota proposta
A A !A A
A A
A A
A A !A A
ESERCIZIO 2
A
A A "A
!A A
!A A
A
A "A A
ESERCIZIO 3
A A !A
A
A
"A A
!A
A
"A A !A
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Continua………………
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Teoria e Ear Training - Es. ( Riconoscimento delle scale magg. e relative min. ) © Mariano Di Nunzio
ESERCIZIO 1
44 A A A A A A A
C maggiore
A A A A
A A A A C magg.
esempio
Scrivere il nome della scala
A min. nat.
A A A A A A A
A A A A A A A A
esempio A min. nat.
A min. mel.
A A A !A !A A (A( A A A A A
A A A
esempio A min. mel.
A min. arm.
A A A !A A !A A A A
A A A AA A
esempio A min. arm.
F
la sigla sgnata è la
Tonica -completa il
nome scala
F
D
C
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Continua………………