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Vi scrivo in merito alla discussione sull’intensivo. Lo faccio solo ora perché come
sapete questo, al di là delle apparenze, è un periodo per me molto complesso e
nel terremoto esistenziale che sto vivendo mi è facile perdere la lucidità . Ho
avuto quindi bisogno di un tempo per digerire le vostre mail ed ascoltarmi.
Scrivo solo a voi tre in linea con la riunione originaria che ha portato
all’organizzazione dell’intensivo e in quanto non ritengo utile coinvolgere tutto lo
staff in questa discussione. Per quanto mi riguarda oltre a muoversi tematiche
“professioniali” quello che sta accadendo tra di noi muove anche qualcosa di più
profondo che ha a che vedere con gli affetti e il legame amoroso che ho con voi
singolarmente (in particolare con te Grazia) pertanto mi piacerebbe al di fuori di
questa mail non solo continuare la discussione professionale, magari
all’intensivo dove saremo tutti presenti, ma anche prenderci un momento più
intimo per sciogliere questo altro tipo di tensioni che terrò fuori da questa mail.
Affronterò punto per punto quello che mi sembra sia accaduto.
Il primo riguarda la presenza di Cora. Sia Marco che Gianluca sapevate fin dalla
fine della riunione che abbiamo avuto tutti e quattro su skype che avevo delle
difficoltà personali con lei. Cora è entrata a gamba tesa nelle tensioni tra me e
Irene e ha continuato a farlo in messico tra me e Beatriz. Se in un primo
momento questo poteva essere sopportabile si è reso ben presto difficile,
sicuramente per il mio carattere, pensare di lavorare insieme. È importante per
me lavorare in una condizione comoda ai fini di un buon risultato professionale e
quindi non ritengo il mio un capriccio, ma bensì una maniera per proteggere
quello saremmo andati a fare. Inoltre come ho scritto, non ero l’unico a non
volere Cora, ma anche Gianluca ha espresso fortemente questo parere a Grazia
privatamente, così so, e nel post riunione Skype. Il mio disaccordo sulla presenza
di Cora non significa che non sono d’accordo sul chiamare un esterno per dare
qualità al lavoro. Anzi le nuove commistioni le trovo sempre stimolanti e da
quattro anni curo in artiterapeutiche la presenza di docenti esterni in modo da
garantire un respiro più ampio e internazionale al corso (cristina nunez, judy
wiser, andres waksmann, oliviero rossi..) al di la della riuscita o meno di alcuni di
loro. Ovviamente non essendo io il coordinatore dell’intensivo, non sapendo la
direzione che tu Grazia vuoi dare al lavoro, e ben sapendo le tematiche politiche
e relazionali che da sempre interferiscono con questi inviti non saprei chi
invitare ne ritengo di poterlo fare in prima persona. Pertanto mi piacerebbe che
fosse chiaro che io non ho messo nessun veto, non ho limitato la libertà di Grazia
nell’invitare alcuno e non sono stato l’unico ad avere dei dubbi sulla presenza di
Cora. Inoltre nel caso la vogliate, ribadisco che il coordinamento non è mio e
ritengo che è il coordinatore che primariamente deve stare comodo con il suo
staff, quindi tranquillamente mi faccio da parte.