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Primo Modulo

Introduzione al lavoro terpeutico con il corpo


Questo primo modulo è orientato ad introdurre i partecipanti ad utilizzare un
approccio olistico e pragmatico alla relazione d’aituto a partire da una
metodologia di lavoro corporeo. Verranno data una cornice teorica partendo
dalla psicoterapia corporea (Lowen e Reich) e dalla Gestalt, dalla medicina
cinese e dalla chinesiologia. Dal punto di vista esperienziale ci concentreremo sui
fondamenti del lavoro corporeo in bioenergetica (grounding, respiro e energia) e
i principi del lavoro energetico sottile.
Alla fine di questo incontro i partecipanti avranno una visione acquisito:
- conoscenze nell’ambito delle metodologie di lavoro con il corpo nella
relazione d’aiuto;
- tecniche di intervento bionergetiche per favorire il radicamento nella
realtà , aumentare la consapevolezza corporea, esplorare e dare un
significato personale alle tensioni interne
- una apertura al lavoro con i processi energetici

Programma
- basi del lavoro bioenergetico LUCA:
- il concetto di identità funzionale e i blocchi corporei LUCA (teoria)
- il radicamento (il qui ed ora nel corpo e il sentire, essere nelle proprie
gambe e nella propria realtà )
- il respiro
- vitalità (carica, scarica e processi energetici)
- il modello olistico e il lavoro con i processi energetici ANNA
-la visione della medicina cinese come sostegno nella relazione d’aiuto
(teoria)
-l’approccio energetico e i processi sottili nella relazione d’aiuto

Secondo Modulo
Approcciarsi al corpo del paziente: la lettura del corpo e il contatto
Il secondo modulo si focalizza su due aspetti del lavoro corporeo nell relazione
d’aiuto: la lettura del corpo (contrazioni croniche, forma e movimento) e il contatto.
Dal punto di vista teorico si introdurranno i concetti di blocco energetico e di corazza
caratteriale come manifestazione dell’adattamento all’ambiente e di sviluppo
evolutivo e relazionale del carattere (secondo lowen) (bisogni esistenziali e diritti
negati). Saranno inoltre approfonditi i principi della chinesiologia e del massaggio. Da
un punto di vista esperienziale lavoreremo sull’esplorazione della nostra stroria e dei
nostri traumi a partire dal corpo per comprendere i nostri bisogni insoddifatti e diritti
negati e come questi sono scritti nel corpo e come emergono nella relazione non
verbale con l’altro (struttura corporea e linguaggio non verbale. Lavoremo inoltre sul
contatto per comprenderne le modalità e favorire un contatto pieno con se stessi e
d’aiuto all’altro.
Alla fine di questo modulo i partecipanti avranno:
- le basi per sviluppare una propria modalità di comprendere il corpo proprio e
dell’altro e la sua espressione, sostenuta dall’esperienza personale e dalla
teoria;
- una maggiore capacità di ascolto dei processi corporei e energetici propri e
dell’altro
- una capacità di utilizzo del contatto corporeo nella relazione d’aiuto

Programma
- La lettura del corpo per comprendere la propria storia LUCA:
- distribuzione, movimento dell'energia, corazza caratteriale (distretti
reichiani, diritti esistenziali negati e caratteri loweniani)
- movimento del corpo nella relazione terapeutica
- lavorare con il contatto ANNA:
- contatto
- kinesiologia
- il massaggio

Terzo Modulo
Lavorare con la ferita e le emozioni a partire dal corpo
Questo modulo è orientato allo studio e alla comprensione del rapporto tra
processi emozionali, corporei e psicodinamici. Sarà approfondito l’impatto tra le
ferite emozionali e la loro espressione somatica alla luce della medicina
orientale. Mentre dal punto di vista psicodinamico sarà approfondito il tema
della ferita come chiusura del cuore e congelamento emozionale. Sarà infine dato
attenzione al lavoro con la rabbia e l’aggressività come possibilità di riaprirsi
all’amore e alla vitalità . Dal punto di vista esperienziale lavoreremo andando a
ritroso nelle ferite emozionali del bambino per favorire l’espressione delle
emozioni negate in modo da ripristinare la vitalità e la possibilità di aprirsi
all’amore.
Alla fine del modulo i partecipanti avranno sviluppato:
- una comprensione dell’organizzazione emozionale, corporea e psichica
nella ferita e del funzionamento sinergico di questi tre aspetti
- una comprensione delle proprie ferite emozionali e di cosa necessitano
per prendersene cura
- un insieme di tecniche per il lavoro regressivo, per il contatto e
l’amplificazione emozionale, tecniche espressive

Programma
- l’impatto delle ferite emozionali nella salute e a livello energetico del corpo
ANNA
- Tecniche per contattare la ferita del bambino
- regressione
- ipnosi
- tecniche bioenergetiche
- tecniche terapeutiche per mobilitare l’energia e l’espressione emozionale LUCA:
- lo sblocco emozionale nel corpo (paura, tristezza, rabbia)
- tecniche per caricare e contenere l’energia (arco, ponte, asciugamano)
- tecniche espressive (quando lavorare sulla rabbia, da che stato dell’io,
come costruire la carica e l’esperienza a seconda della struttura del
paziente, lavorare stesi o all’impiedi)
- mettere i confini e l’assertività
- il lavoro con l’adulto e il perdono

Quarto modulo
lavorare per la vitalità e il ripristino dell’autoregolazione organismica del
paziente
- la vitalità del corpo e la vibrazione spontanea
- aprirsi al piacere del corpo
- il gioco

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