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Bibbia ebraica Interlineare

– 14 –
‫תהלים‬
SALMI
‫תהלים‬

SALMI
ebraico • greco • latino • italiano

Testo ebraico della Biblia Hebraica Stuttgartensia


Traduzione interlineare italiana di Stefano Mazzoni
Testo greco dei Settanta, a cura di Rahlfs-Hanhart
Testo latino della Vulgata Clementina
Testo italiano del card. Gianfranco Ravasi

A cura di marco zappella


Testo ebraico: Biblia Hebraica Stuttgartensia, fifth edited by Karl Elliger and Wilhelm Rudolph, Fifth
Revised Edition, edited by Adrian Schenker,
© 1977 and 1997 Deutsche Bibelgesellschaft, Stuttgart. Used by permission.
Testo greco: Septuaginta edited by Alfred Rahlfs, 2nd revised edition by Robert Hanhart
© 2007 Deutsche Bibelgesellschaft, Stuttgart. Used by permission.
Testo latino: Bibliorum Sacrorum iuxta Vulgatam Clementinam Nova Editio, curavit Aloisius Gramati-
ca, Typis Polyglottis Vaticanis, [ristampa] 1959.
Testo italiano: G. Ravasi, I Salmi. Introduzione, testo e commento, San Paolo, Cinisello Balsamo 20133.

Impaginazione: Liliana M. Agostinelli

© 2015 per la versione interlineare: Edizioni San Paolo, s.r.l.


© 2015 per l’intero progetto: Edizioni San Paolo, s.r.l.
Piazza Soncino, 5 - 20092 Cinisello Balsamo (Milano)
www.edizionisanpaolo.it
Distribuzione: Diffusione San Paolo s.r.l.
Piazza Soncino, 5 - 20092 Cinisello Balsamo (Milano)

ISBN 978-88-215-9487-8
PRESENTAZIONE

Il progetto e la presente edizione

La traduzione interlineare delle Scritture ebraico-cristiane non è una novità del


XX secolo, come sembrerebbero suggerire le pubblicazioni apparse nella seconda
metà del Novecento negli Stati Uniti d’America1, in Germania2 e in Spagna3. Il pro-
totipo di questo genere letterario uscì dai torchi del «regio prototipografo» Chris-
tophe Plantin di Anversa già nel 1572, poco più di un secolo dopo l’invenzione
di Gutenberg: si tratta del settimo volume della Biblia sacra Hebraice, Chaldaice,
Graece et Latine, nota oggi come Poliglotta di Anversa o Biblia Regia4. Esso si apre
da destra sulla Hebraicorum Bibliorum Veteris Testamenti latina interpretatio, ope-
ra olim Xantis Pagnini Lucensis; da sinistra sul Novum Testamentum Graece cum
vulgata interpretatione Latina Graeci contextus lineis inserta. Nei due casi il latino
dell’interlineare è stampato al di sopra dell’ebraico e, rispettivamente, del greco5.
È a questa tradizione che si richiama la Bibbia Ebraica Interlineare proposta dalle
Edizioni San Paolo. Infatti, differenziandosi da opere analoghe moderne, a fronte
del testo ebraico ‒ desunto dal codice di Leningrado qual è riprodotto nella Biblia
Hebraica Stuttgartensia ‒ essa riporta la versione greca dei Settanta6 (edita nel 1935
da Alfred Rahlfs e, nel 2006, rivista da Robert Hanhart) e il testo latino della Vulgata
secondo l’edizione Sisto-Clementina7, a cura di Luigi Gramatica. Per ovviare poi
alle asprezze, che ogni versione letterale inevitabilmente comporta, la si correda di
1
The Interlinear NIV Hebrew-English Old Testament, a cur a di John L. Kohlenberger iii, Zondervan
Publishing House, Grand Rapids (MI) 1993.
2
Das Alte Testament Interlinearübersetzung Hebräisch-Deutsch und Transkription des hebräischen
Grundtextes nach der Biblia Hebraica Stuttgartensia, a cura di Rita Maria Steurer, 5 voll., Hännsler
Verlag, Neuhausen-Stuttgart 1989-2003.
3
Antiguo Testamento Interlineal Hebreo-Español. Traducción literal al castellano del texto hebreo
del Códice de Leningrado, a cura di Ricardo Cerni, 4 voll., Editorial Clie, Terrassa (Barcelona) 1990-
2002.
4
Così detta perché commissionata dal re di Spagna Filippo II a Benito Arias Montano mezzo secolo
dopo che un naufragio aveva inghiottito gran parte dei seicento esemplari della Poliglotta Complutense
(sei volumi in-folio) stampati ad Alcalá de Henares (in latino Complutum) tra gli anni 1514-1517.
5
A onor del vero già il primo volume della Complutense (stampato nel 1514) conteneva una
traduzione interlineare latina del Pentateuco greco dei Settanta.
6
Questa versione è il primo importante risultato dell’incontro fra religione ebraica e cultura greca.
Avviata nel III secolo a.e.v., fu terminata soltanto quasi cinque secoli dopo. Forse perché il cristianesimo
nascente la usò da subito nella redazione degli scritti neotestamentari e in seguito nella liturgia e nelle
controversie teologiche, si alienò rapidamente le simpatie del mondo ebraico; altre versioni greche
come quelle di Aquila, Simmaco e Teodozione, approntate nel II e III secolo per contrastare la più
antica, ormai percepita come appannaggio dei cristiani, furono ben presto dimenticate.
7
Fino al XVI secolo non si ebbe alcuna edizione critica della traduzione latina di Girolamo né
dell’Antico né del Nuovo Testamento. In ambito cattolico, la standardizzazione del testo avvenne solo
con l’edizione commissionata dal papa Sisto V (1590), su impulso del concilio di Trento, poi rivista
e corretta sotto Clemente VIII (1598). Da allora si parla di Vulgata Sisto-Clementina. Essa funzionò
da testo ufficiale della Chiesa cattolica di Roma fino alla promulgazione della Nova Vulgata (1979).
VIII PRESENTAZIONE

una seconda traduzione italiana più scorrevole ed elegante. A motivo pertanto della
sua struttura quadrilingue, forse non è improprio considerare la presente una moder-
na Bibbia tetraplare.
Vediamo ora alcuni aspetti in dettaglio.
Nelle pagine di destra, sotto il testo ebraico scorre interlinearmente la traduzione
italiana parola per parola. Qua e là nell’ebraico compaiono termini sprovvisti di tra-
duzione italiana, duplicati in parentesi quadre con puntazione vocalica ed emendati
nella grafia: è lo stratagemma – escogitato dai masoreti per evitare d’intervenire sul
testo intangibile ereditato dagli antichi scribi – denominato keṯîḇ («È scritto così»),
qerê («Va letto cosà»)8.
In calce alle pagine di destra compare l’analisi delle voci verbali ebraiche9. Il
collegamento fra una forma verbale e la rispettiva analisi è stabilito tramite lettere
alfabetiche maiuscole stampate in rosso (A B C). Sia pure in forma stringata, vengono
elencati tutti gli elementi configuranti una determinata forma verbale.
Nelle pagine di sinistra, oltre alle tre versioni si trovano essenziali note di critica
testuale, che tendono a illustrare le diverse soluzioni offerte dalle traduzioni antiche
partendo dal testo ebraico non vocalizzato, nonché da alcune versioni moderne. Infi-
ne, tramite apposite icone si rimanda a eventuali passi paralleli o affini.

Per quanto concerne la presente edizione, va notato quel che segue:


– Il testo ebraico masoretico per ragioni pratiche è disposto versetto per versetto.
– La versione latina del Salterio è quella del Salterio detto Gallicano10, divenu-
to ufficiale per la Chiesa cattolica di Roma fino al XX secolo.
– In attesa che venga pubblicato il volume dei Salmi nella Biblia Hebraica
Quinta, ci si è attenuti per lo più all’apparato critico della Biblia Hebraica
Stuttgartensia.
– Per le traduzioni moderne, si è tenuto conto della Nova Vulgata Bibliorum
Sacrorum Editio (NVg)11, della versione ufficiale della Conferenza Episco-
8
Nel Corso di ebraico biblico di Luciana Pepi e Filippo Serafini (San Paolo, Cinisello Balsamo
20144, vol. 1, 253; Esercizi per il Corso di ebraico biblico, San Paolo, Cinisello Balsamo, 20102,
187.195) si dà chiara illustrazione anche storica del qerê / keṯîḇ, la modalità in cui vengono segnalati
errori nel testo masoretico e nella Biblia Hebraica Stuttgartensia.
9
Si tratta a dire il vero di una novità piuttosto “antica”, essendo stata escogitata dagli stessi editori
della Biblia Polyglotta Complutensia (1514-1517), i quali, dopo avere dedicato un intero paragrafo del
Prologus al tema De arte inveniendi radicem sive primitivum, hanno raccolto le radici di tutti i verbi
ebraici e aramaici in colonne affiancanti i rispettivi testi. Per le radicali e l’analisi ci si è ispirati al
Dizionario di ebraico biblico approntato da L. Alonso Schökel (San Paolo, Cinisello Balsamo 2013).
10
Infatti, la Chiesa di Roma ha conosciuto nel corso di duemila anni ben cinque versioni ufficiali
in latino, di cui le prime tre ad opera di Girolamo: Psalterium Romanum (revisione di versioni latine
già esistenti), Psalterium Gallicanum (traduzione del testo greco dei Settanta presente nell’Esapla
di Origene; divenne il Salterio della Vulgata grazie soprattutto all’impulso di Carlomagno, da cui il
nome), Psalterium juxta Hebraeos (traduzione di un testo ebraico pre-masoretico), Psalterium Pianum
(traduzione sotto Pio XII condotta su un testo ebraico ricostruito a partire dal testo masoretico, apparsa
nel 1945), Liber Psalmorum (versione presente nella Nova Vulgata: cf. nota seguente).
11
Nel 1965 Paolo VI commissionò una revisione della Vulgata secondo i moderni criteri esegetici e
PRESENTAZIONE IX

pale Italiana (CEI) e di quella curata da A. Lancellotti per la serie «Nuova


Versione della Bibbia» (NVB); il lettore più esigente può consultare con
profitto anche i commentari a cura di: L. Alonso Schökel - C. Carniti, 2 voll.,
Borla, Roma 1992-1993; G. Ravasi, 3 voll., Dehoniane, Bologna 1983-1985
(200810), T. Lorenzin, Paoline, Milano 2000 (20085).
– Il Salterio, in quanto libro per la preghiera, raccoglie e provoca risonanze in
tutto e da tutto il corpo biblico; pertanto indicare passi affini a frasi ed espres-
sioni salmiche avrebbe implicato o l’essere carenti o l’essere debordanti. Si è
preferito limitarsi a indicare con ⇕ il rimando a passi con episodi richiamati
nei titoli o soprascritte, e con ⇔ il rimando a salmi o testi sinottici in senso
stretto. Il lettore più esigente può utilizzare gli ampi indici presenti nel già
citato commentario di Lancellotti, alle pagine 944-993; inoltre, ne La Bibbia
Via Verità e Vita, San Paolo, Cinisello Balsamo 20122 di ogni Salmo si offre
non solo una sintetica introduzione, ma anche le chiavi di lettura a partire
dall’uso liturgico (Lezionario e Liturgia delle Ore).

La traduzione interlineare

Essa non ha pretese letterarie. Il suo intento principale è modesto ma non di-
sprezzabile: fornire al lettore un umile calco della scrittura biblica, in modo che
dalla sua stessa povera resa italiana quasi affiorino ed emergano in trasparenza i
soggiacenti sintagmi ebraici in tutta la loro corposa densità, ma anche le incertez-
ze, le difficoltà e gli ostacoli in cui la trasmissione del testo ha inciampato nel suo
cammino bimillenario.
Chiunque ha un minimo di pratica sa che una traduzione totalmente “letterale”
non esiste: il problema non sta nell’ineleganza di una traduzione-calco, ma nell’im-
possibilità di trasporre in un’altra lingua morfemi e sintagmi visibili e comprensibili
solo a chi quella lingua di partenza già conosce.
A questa difficoltà si aggiunga quella che sorge dal trasporre in un’altra lingua
un testo come quello del Salterio anche per le due ragioni che seguono. Anzitutto,
trattandosi di materiale usato e trascritto ripetutamente, con maggior facilità si sono
introdotti errori e imprecisioni che talvolta rendono oscuro il significato di un versetto
già in ebraico. Inoltre, nella letteratura poetica ebraica l’uso dei modi o aspetti non
obbedisce alle regole seguite nei testi narrativi; così il perfetto può avere un valore di
passato o di presente e lo stesso si dica dell’imperfetto (i due tempi sono intercambia-
bili, per esempio in Sal 38,12).

filologici; essa venne conclusa e promulgata nel 1979 (nel 1986 apparve una seconda edizione). Il testo
di riferimento è sì quello della Vulgata, secondo l’edizione critica approntata dai monaci benedettini
dell’Abbazia di san Girolamo (Roma) nella prima metà del XX secolo; tuttavia vi si nota l’intento di
armonizzare il testo con le edizioni critiche dei testi originali. Giovanni Paolo II la propose a tutta la
Chiesa come editio typica per l’uso liturgico e suggerì che le traduzioni in lingue moderne fossero
rifatte con gli stessi criteri utilizzati per la Nova Vulgata.
X PRESENTAZIONE

Tenendo conto di queste difficoltà, ecco i tre principi generali che hanno ispirato
la presente traduzione interlineare.

a) Adozione di soluzioni grafiche per far comprendere al meglio il testo in ebrai-


co anche da parte di chi non ha molta dimestichezza con questa lingua.
– A ogni parola in ebraico corrisponde una “parola” in italiano, formata in ge-
nere da più termini uniti da un trattino breve (-). Nel caso di due parole unite
da maqqef (‫)־‬, allora si ricorre al trattino medio (‒). L’indicatore di comple-
mento oggetto viene trasposto in italiano con il segno °° (cf., per esempio,
Sal 2,3: ‫ֹרותיֹמו‬
ֵ ‫ת־ֹמוס‬
ְ ‫ נְ נַ ְת ָקה ֶא‬Frantumiamo °°‒le-catene-loro).
– Per quanto riguarda le preposizioni, in ebraico anteposte ai sostantivi retti, si
è cercato di rendere riconoscibile la presenza o l’assenza dell’articolo nella
parola ebraica ricorrendo nel primo caso a soluzioni grafiche desuete (cf., per
esempio, «pel» in Sal 9,8; «col» in Sal 35,13; «colla» in Sal 78,14); quando
invece in italiano la preposizione articolata è riportata sdoppiata (per-il, con-
il…) significa che l’articolo è assente in quanto si tratta di catena costrutta o
di sostantivo con suffissi pronominali (si vedano esempi poco più avanti).
– Tra parentesi tonde si sono inserite le integrazioni considerate indispensabili
per non equivocare la traduzione italiana (cf., per esempio, Sal 80,11; 92,4;
146,8); non sono considerate tali le integrazioni richieste dalla sintassi italia-
na, soprattutto dal sistema delle reggenze dei verbi. Tutto ciò può essere ben
illustrato dal caso di Sal 147,14:
‫׃‬ ‫יעְך‬
ֽ ֵ ‫יַ ְש ִב‬
‫ִ֝ח ִ֗טים‬
‫שֹל֑ ום ֵ ֥ח ֶלב‬ 
ָ ‫בּולְך‬
֥ ֵ ְ‫ַה ָשם־ג‬
.te-sazia frumenti
di-fior-con
,pace   tuo-confine-il(-ne)–ponente-Il
– Infine, i nomi propri vengono resi traslitterandoli in modo preciso, seguendo
le corrispondenze indicate nel riquadro (non si dimentichi che le consonanti
con dāḡēš forte si scrivono doppie e che lo šewā’ non si traslittera quando
non si pronuncia nella lettura).

Consonanti

‫א‬ ’ ‫ט‬ ṭ ‫פּ פף‬ pp


‫בּב‬ bḇ ‫י‬ y ‫צץ‬ ṣ
‫גּג‬ gḡ ‫כּ כ ְך‬ kḵ ‫ק‬ q
‫דּד‬ dḏ ‫ל‬ l ‫ר‬ r
‫ה‬ h ‫םמ‬ m ‫שׂ‬ ś
‫ו‬ w ‫נ‬ n ‫שׁ‬ š
‫ז‬ z ‫ס‬ s ‫תּת‬ tṯ
‫ח‬ ḥ ‫ע‬ ‘
PRESENTAZIONE XI

Vocali

Casi particolari
‫ָבה‬ = bâ ‫ָב‬ = bā ‫ַּב‬ = ba
‫ּבוֹ‬ = bô ֺ‫ּב‬ = bō ‫ָב‬ = bo ‫ָּבּה‬ = bāh
‫ּבוּ‬ = bû ‫ֻב‬ = bu ‫ֲב‬ = bă ‫ָבא‬ = bā’
‫ֵבי‬ = bê ‫ֵב‬ = bē ‫ֳּב‬ = bŏ ‫ֵּבה‬ = bēh
‫ֶּבי‬ = bè ‫ֶּב‬ = be ‫ֱּב‬ = bĕ ‫ֶּבה‬ = beh
‫ִּבי‬ = bî ‫ִּב‬ = bi ‫ְּב‬ = be ‫רוּח‬
ַ = rûaḥ

Lo stesso vale per i nomi divini YHWH, ʼĂḏōnāy e ʽElyôn, mentre ‫ֹלהים‬
ִ ‫ ֱא‬e ‫ֵאל‬
sono considerati sostantivi (Dio/dio).

b) L’adozione di corrispondenze pressoché fisse per uno stesso termine per quan-
to consentito dal contesto. Per esempio, a ‫ קֹול‬corrisponde sempre «voce», anche nel
caso in cui significa chiaramente «suono» (per esempio, Sal 47,6).
La difficoltà di attenersi a questo principio diventa chiara considerando l’esempio
fornito da due termini ben connotati semanticamente, ‫ ָּב ָש ֹר‬e ‫שׁ ֵאר‬: ְ il primo indica la
realtà transitoria ed effimera (il mortale, cioè l’uomo: Sal 56,5); il secondo la realtà
carnale nella sua materialità (Sal 73,26); tuttavia in 102,6 ‫ ָּב ָש ֹר‬funziona chiaramente
da sinonimo di ‫שׁ ֵאר‬.ְ
La polisemia di un termine è comunque rispettata quando è insita nel termine
ebraico di partenza (cf. il caso di ‫ =נֶ ֶפשׁ‬gola: Sal 44,26; vita: 7,3; animo: 63,6; anima:
138,3).

c) Rispetto ed esplicitazione del valore grammaticale, sintattico e semantico del


sintagma ebraico.
– L’ebraico non conosce una forma per l’articolo indeterminato («un», «uno»,
«una»): va pertanto esplicitato nella traduzione (come, per esempio, in Sal
4,4).
– In ebraico non si esprime il verbo «essere» quando trattasi di copula e, quin-
di, a rigore non andrebbe riportato tra parentesi tonde; tuttavia, si adotta
questa soluzione proprio per distinguerlo dai casi in cui ricorre un’esplicita
forma del verbo ‫( היה‬cf., per esempio, Sal 37,18; 45,17).
– La congiunzione ‫ ו‬ha in ebraico valore copulativo («e») e avversativo («ma»),
che va dunque specificato a seconda del contesto (lo stesso si dica per i diver-
si valori semantici di altre congiunzioni, come per esempio ‫)כי‬.
ִ
– La forma del vocativo è espressa con l’articolo, mentre in italiano si indica
in modo diverso (Sal 18,31; 52,3).
XII PRESENTAZIONE

– Infine, va ricordato che nella catena costrutta (che in ebraico serve a espri-
mere il complemento di specificazione, ovvero la relazione genitivale tra due
o più sostantivi) l’articolo determinato non compare mai nel primo elemento
della catena bensì soltanto nell’ultimo elemento, così che, in traduzione, la
presenza o l’assenza dell’articolo nel primo sostantivo è determinata dalla
presenza o dall’assenza dell’articolo nel secondo (o terzo) sostantivo. Infine,
con i nomi propri e i suffissi pronominali l’articolo non compare mai. Per-
tanto si sono adottate le seguenti soluzioni:

‫ַה ָש ַמיִ ם‬ ‫ִמ ְק ֵצה‬


cieli-i de-l’estremo-Da
‫ מ ְצ ָריִ ם‬
ִ ‫ֵמ ֶא ֶרץ‬
Miṣrāyim di-terra-la-da
‫ן־א ָדם‬
ָ ‫ל־ב‬
ֶ ‫ַע‬ ‫יְ ִמינֶ ָך‬ ‫ל־איׁש‬ ִ ‫ַע‬
‫ְת ִהי־יָ ְדָך‬
uomo–di-figlio–su
tua-destra-la de-l’uomo-su tua-mano-la–Sia

Nonostante lo sforzo di attenersi ai criteri sopra enucleati, il lettore (soprattutto il


più avvertito) potrà trovare ancora incoerenze e incertezze. Ad ogni modo, chiunque
grazie alla traduzione interlineare e all’analisi formale delle voci verbali potrà dotarsi
di una conoscenza dei complessi sistemi nominale e verbale dell’ebraico o addirittura
consolidare e arricchire il bagaglio di nozioni linguistiche già apprese sistematicamente.

Formazione e conformazione del ‫ ֶס ֶפר ְּת ִה ִלּים‬/ ψάλμοι

Ancor più di altri libri biblici, il ‫ ֶס ֶפר ְּת ִה ִלּים‬ha avuto una storia redazionale plu-
risecolare, di cui è impossibile ricostruire le tracce. Se poi si ricercano le radici di
alcuni motivi letterari, si può risalire fino al tempo di Ugarit (XIII secolo a.e.v.) o
scendere fino all’epoca dei Maccabei (II secolo a.e.v.). Il processo formativo deve
avere conosciuto la sua conclusione comunque intorno al II secolo a.e.v.
Parimenti frastagliata e travagliata è la trasmissione testuale del libro, come han-
no ulteriormente confermato i manoscritti ritrovati a Qumran.
Non stupisce, dunque, che diversi siano i titoli dati al libro: ‫)ס ֶפר( ְּת ִה ִלּים‬ ֶ cioè
«(libro di) lodi» nella tradizione ebraica 12
, ψάλμοι cioè «canti accompagnati con
l’arpa» nella tradizione ebraica e cristiana di lingua greca , psalmi, cioè «salmi»
13

nella tradizione cristiana di lingua latina.

12
Si trova già in un frammento del I secolo a.e.v. nella quarta grotta di Qumran. Introducendo la sua
versione dei Salmi «juxta hebraicam veritatem», Girolamo attesta che in ebraico era chiamato «sephar
tallim».
13
Nel codice Alessandrino del V secolo si trova il titolo ψαλτήριον, cioè «strumento a corda» o
«raccolta di canti», da cui il nostro termine Salterio, per indicare la raccolta in un solo libro dei Salmi.
PRESENTAZIONE XIII

Anche la numerazione interna cambia: a partire dal Sal 9 e fino al 146 la sequenza
numerica in lingua greca e latina è inferiore di un’unità rispetto a quella in lingua
ebraica. Poiché la prima è quella adottata dai Padri greci e latini e dalla tradizione
liturgica e spirituale cristiana latina, le Bibbie moderne sono solite seguire la nume-
razione ebraica, mettendo tra parentesi quella greco-latina.
Attualmente gli studi si sforzano di rintracciare un piano compositivo di un’ope-
ra composta da centocinquanta singole unità. Delle molte proposte, basti ricordare
quella attestata con chiarezza dal libro stesso: quattro formule dossologiche (Sal
41,14; 72,18-19; 89,53; 106,48) inducono a ipotizzare una divisione in cinque parti,
che spinge naturalmente ad accostare il Salterio al Pentateuco e a considerare il pri-
mo come una risposta alla Tôrâ di Yhwh.
In modo un po’ paradossale, i Salmi hanno influenzato più la teologia e la spiri-
tualità dei cristiani che quelle degli ebrei e hanno una presenza maggiore nella litur-
gia dei primi che in quella dei secondi. Non ci si deve sorprendere: un terzo delle ci-
tazioni dell’Antico Testamento nel Nuovo provengono dal Salterio, a indicare come
già per i primi seguaci di Gesù il Salterio rappresentasse non solo un testo per la
preghiera ma anche una fonte di luce per comprendere il mistero di Cristo salvatore.

VY
Un’opera così complessa e ampia non avrebbe potuto vedere la luce senza la compe-
tenza di Fr. Stefano Mazzoni, dottore in Teologia biblica presso la Pont. Univ. Gregoria-
na (Roma), che si è sobbarcato il peso maggiore di questa impresa approntando la ver-
sione interlineare, l’analisi formale delle voci verbali e le note di critica testuale. La sig.
ra Liliana Agostinelli ha composto l’intera opera non lesinando tempo e passione. Non
hanno fatto mancare i loro preziosi suggerimenti Filippo Serafini e Sergio Henríquez
Ramírez, qualificati e apprezzati docenti di lingua ebraica a Roma presso la Pontificia
Università della Santa Croce.
Ma un grazie particolare va a don Piergiorgio Beretta, della Società San Paolo, che
vent’anni fa ebbe la coraggiosa intuizione di una Bibbia Ebraica Interlineare, delineando
un progetto editoriale rimasto pressoché inalterato nel tempo a motivo della sua chiarez-
za e della sua capacità di rispondere alle esigenze di lettori e studiosi.

Marco Zappella
Sigle e Abbreviazioni

Libri biblici

Ab Abacuc Gv Giovanni
Abd Abdia l, 2, 3Gv l, 2, 3 Giovanni
Ag Aggeo Is Isaia
Am Amos Lam Lamentazioni
Ap Apocalisse Lc Luca
At Atti Lv Levitico
Bar Baruc 1, 2Mac 1, 2 Maccabei
Col Colossesi Mc Marco
1, 2Cor 1, 2 Corinzi Mi Michea
1, 2Cr 1, 2 Cronache Ml Malachia
Ct Cantico dei Cantici Mt Matteo
Dn Daniele Na Naum
Dt Deuteronomio Ne Neemia
Eb Ebrei Nm Numeri
Ef Efesini Os Osea
Es Esodo Pr Proverbi
Esd Esdra 1, 2Pt 1, 2 Pietro
Est Ester Qo Qoelet
Ez Ezechiele l, 2Re 1, 2 Re
Fil Filippesi Rm Romani
Fm Filemone Rut Rut
Gal Galati Sal Salmi
Gb Giobbe l, 2Sam 1, 2 Samuele
Gc Giacomo Sap Sapienza
Gd Giuda Sir Siracide
Gdc Giudici Sof Sofonia
Gdt Giuditta Tb Tobia
Ger Geremia l, 2Tm l, 2 Timoteo
Gio Giona l, 2Ts 1, 2 Tessalonicesi
Gl Gioele Tt Tito
Gen Genesi Zc Zaccaria
Gs Giosuè
sigle e abbreviazioni XV

Critica testuale e analisi formale dei verbi

°° segnalazione del complemento oggetto


‒ maqqef
⇕ rimando a passi con episodi richiamati nei “titoli”
⇔ rimando a salmi o testi sinottici
1/2/3s prima / seconda / terza persona singolare
1cp prima persona comune plurale
1cs prima persona comune singolare
3cp terza persona comune plurale
3p terza persona plurale
a.e.v. avanti l’era volgare
apoc apocopato
Aquila autore di una versione in greco di un testo pre-masoretico
ass assoluto
CEI La Sacra Bibbia, versione ufficiale della Conferenza Episcopale
Italiana, Roma 20083.
cf. confer, vedi
coort coortativo
cstr costrutto
en nun energico
fp femminile plurale
fs femminile singolare
Girolamo Girolamo di Stridone, Psalterium juxta Hebraeos
hi coniugazione hifil
hišt coniugazione hištafel
hitp coniugazione hitpael
hitpol coniugazione hitpolel
ho coniugazione hofal
impf imperfetto
imptv imperativo
inf infinito
iuss iussivo
K Keṯîḇ (scritto)
LXX versione in greco di un testo pre-masoretico detta dei Settanta
mp maschile plurale
ms maschile singolare
mss manoscritti
ni coniugazione nifal
NVB I Salmi, introduzione, versione e note di Angelo Lancellotti, Nuovis-
sima Versione della Bibbia 18, San Paolo, Cinisello Balsamo 20065.
XVI sigle e abbreviazioni

NVg Nova Vulgata: Bibliorum Sacrorum Editio… Auctoritate Ioannis


Pauli PP. II Promulgata, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vati-
cano 19862.
p plurale
pass passivo
pf perfetto
pi coniugazione piel
po coniugazione poel
pol coniugazione polel
ptc participio
pu coniugazione pual
q coniugazione qal
Q Qerê (si legge)
Simmaco autore di una versione in greco di un testo pre-masoretico
Syr versioni siriache
Teodozione autore di una versione in greco di un testo pre-masoretico
Tg Targum dei Salmi
TM Testo masoretico, cioè testo consonantico della Bibbia ebraica det-
to masoretico perché arricchito di Masora parva e magna (l’insie-
me costituito da puntazione vocalica, accenti e note statistiche sul-
la frequenza di parole o espressioni) a opera di intere famiglie di
scribi chiamati poi masoreti, attivi nei secoli VIII-X. La tradizione
più seguita è quella detta tiberiense, rappresentata dal codice di Le-
ningrado, il più antico codice ebraico completo risalente al 1008, il
cui testo è riprodotto nella Biblia Hebraica Stuttgartensia, Deutsche
Bibelgesellschaft, Stuttgart 1977.
v/vv. versetto/i
Vg versione latina di un testo pre-masoretico a cura di Girolamo, succes-
sivamente denominata (versio) Vulgata
wayy wayyiqtol (‫ ו‬inversivo + imperfetto)
wqtl weqataltì (‫ ו‬inversivo + perfetto)
‫תהלים‬
ΨΑΛΜΟΙ
psalmi
SALMI


ΨΑΛΜΟΙ psalMi SALMI

1  Μακάριος ἀνήρ, ὃς οὐκ ἐπορεύθη ἐν βουλῇ ἀσεβῶν


καὶ ἐν ὁδῷ ἁμαρτωλῶν οὐκ ἔστη καὶ ἐπὶ καθέδραν
λοιμῶν οὐκ ἐκάθισεν,
1  Beato l’uomo che non entra in
riunione coi malvagi, non in-
dugia sulla via dei peccatori, non
2 ἀλλʼ ἢ ἐν τῷ νόμῳ κυρίου τὸ θέλημα αὐτοῦ, καὶ ἐν siede nel consesso dei diffamatori!
τῷ νόμῳ αὐτοῦ μελετήσει ἡμέρας καὶ νυκτός. 2 Al contrario: nella legge di
3 καὶ ἔσται ὡς τὸ ξύλον τὸ πεφυτευμένον παρὰ τὰς Yhwh trova la sua gioia, la sua leg-
διεξόδους τῶν ὑδάτων, ὃ τὸν καρπὸν αὐτοῦ δώσει ἐν ge medita giorno e notte.
καιρῷ αὐτοῦ καὶ τὸ φύλλον αὐτοῦ οὐκ ἀπορρυήσεται· 3 Sarà come un albero trapiantato
καὶ πάντα, ὅσα ἂν ποιῇ, κατευοδωθήσεται. presso un canale che dà frutto nella
4 οὐχ οὕτως οἱ ἀσεβεῖς, οὐχ οὕτως, ἀλλʼ ἢ ὡς ὁ χνοῦς, sua stagione e il cui fogliame non
ὃν ἐκρίπτει ὁ ἄνεμος ἀπὸ προσώπου τῆς γῆς. appassisce mai. Tutte le sue opere
5 διὰ τοῦτο οὐκ ἀναστήσονται ἀσεβεῖς ἐν κρίσει οὐδὲ
ἁμαρτωλοὶ ἐν βουλῇ δικαίων·
avranno successo.
6 ὅτι γινώσκει κύριος ὁδὸν δικαίων, καὶ ὁδὸς ἀσεβῶν 4 Non così i malvagi, non così!
ἀπολεῖται. Al contrario: saranno come pula
che il vento disperde.

2  Ἵνα τί ἐφρύαξαν ἔθνη καὶ λαοὶ ἐμελέτησαν κενά; 5 Perciò non potranno i malvagi
alzarsi nel giudizio, né i peccatori
nell’assemblea dei giusti.
6 Yhwh, infatti, ama la via dei
giusti, ma quella dei malvagi andrà
1 Beátus vir, qui non ábiit in consílio impiórum et in via
peccatórum non stetit et in cáthedra pestiléntiae non
in rovina.


sedit; Perché le nazioni congiurano e
2 sed in lege Dómini volúntas eius, et in lege eius i popoli tramano cose vane?
meditábitur die ac nocte.
3 Et erit tanquam lignum, quod plantátum est secus
decúrsus aquárum, quod fructum suum dabit in témpore
suo, et fólium eius non défluet, et ómnia quaecúmque fáciet
prosperabúntur.
4 Non sic ímpii, non sic; sed tanquam pulvis, quem
proícit ventus a fácie terrae.
5 Ideo non resúrgent ímpii in iudício, neque peccátores
in concílio iustórum;
6 quóniam novit Dóminus viam iustórum, et iter
impiórum períbit.

2  Quare fremuérunt gentes, et pópuli meditáti sunt


inánia?

1,3 ‫ וְ כֹל ֲא ֶשר־יַ ֲע ֶשה יַ ְצ ִל ַיח‬e tutto (ciò) che fa riesce bene: si può ipotizzare che si tratti di una glossa (cf. Gs
1,8). • 1,4 ‫רּוח‬ ִ ‫ ֲא ֶש‬che disperde essa vento: LXX e Vg aggiungono dalla faccia della terra. • 1,5 ‫ַב ֲע ַדת‬
ַ ‫ר־ת ְד ֶפּנּו‬
in assemblea: LXX e Vg devono avere letto ‫( ַב ֲע ַצת‬in consiglio), come al v. 1. • 2,1 ‫ ָרגְ ׁשּו‬strepitano: il verbo
è hapax legomenon; il significato è desunto dall’aramaico biblico e dal siriaco, dove compare un’analoga
radicale con l’accezione di fare tumulto, ribellarsi (così anche Vg: fremuérunt).
‫תהלים‬
LODI

‫ְר ָ֫ש ִ ֥עים‬ ‫ַב ֲע ַצ֪ת‬



‫ָה ַל ְ֮ך‬ ‫ֲא ֶ ֤שר׀ ֥ל ֹא‬ ‫י־ה ִ֗איׁש‬
ָ ‫ַ ֥א ְ ֽש ֵר‬ 1
empi
di-consiglio-in
cammina
non
che
l’uomo–de-Felicità

‫׃‬D ‫֣ל ֹא יָ ָ ֽשב‬

‫ֵ֝ל ִ֗צים‬
‫ֹמושב‬
֥ ַ ‫ּוב‬
ְ ‫ָע ָ ֑מד‬

‫ַ ֭ח ָט ִאים ֥ל ֹא‬ ‫ּוב ֶ ֣ד ֶרְך‬
ְ
;siede
non sbeffeggianti di-consesso-in-e
sta
non peccatori
di-via-in-e


‫ֹתור ֹ֥תו‬
ָ ‫ּוֽ ְב‬
‫ֶ֫ח ְפ ֹ֥צו‬
‫הוה‬
֗ ָ ְ‫י‬
‫ֹתורת‬
֥ ַ ‫ִ ֤כי ִ ֥אם ְב‬ 2
sua-Tôrâ-la-ne-e suo-compiacimento-il )è(
YHWH
di-Tôrâ-la-ne anzi ma

‫וָ ָ ֽליְ ָלה׃‬


‫ ֹיומם‬
ָ֥ ‫יֶ ְה ֗ ֶגה‬ E 

.notte-di-e
giorno-di
medita


‫ֲא ֶ ֤שר‬
‫ מיִ ם‬
ָ֥ ‫ל־פ ְל ֫ ֵגי‬
ַ ‫ַ ֽע‬

‫ָש ֪תּול‬
‫ְכ ֵע ֮ץ‬

‫ְ ֽו ָה ָ֗יה‬
3

che
acqua
di-rivoli–su
piantato
albero-come
è-Ed

‫וְ ֖כֹל‬ I ‫א־יִֹּבול‬


֑ ֹ ‫ֽל‬ ‫וְ ָע ֵ ֥להּו‬
‫ְב ִע ֹּ֗תו‬

‫יִתן‬
ֵ֬ ‫ִפ ְרֹי֨ ו׀‬

tutto-e
cade–non
sua-foglia-la-e suo-tempo-il-ne

suo-frutto-il

‫׃‬K ‫יַ ְצ ִ ֽל ַיח‬

‫שה‬
֣ ֶ ‫ֲא ֶשר־יַ ֲע‬
.bene-riesce
fa–che )ciò(

‫ֽר ַּוח׃‬

‫ר־ת ְד ֶ ֥פּנּו‬
ִ ‫ֲ ֽא ֶש‬
‫מץ‬
ֹ ֗ ‫ם־כ‬
ַ֝ ‫ִא‬
‫ ִ ֥כי‬
‫ָה ְר ָש ִ ֑עים‬
‫א־כן‬
ֵ֥ ֹ‫ל‬
4

.vento
essa-disperde–che
pula-la-come–anzi
ma ,empi-gli
così–Non


‫וְ ַ֝ח ָט ִ֗אים‬
‫ַב ִמ ְש ָ ֑פט‬
‫ְ ֭ר ָש ִעים‬

‫לֹא־י� ֻ ָ֣קמּו‬
‫ל־כ֤ן׀‬
ֵ ‫ַע‬
5


peccatori-e
giudizio-nel
empi
alzeranno-si–non
ciò–Per

‫ַצ ִד ִ ֽ�יקים׃‬ ‫ַב ֲע ַ ֥דת‬


.giusti
di-assemblea-in

‫אבד ׃‬
ֽ ֵ ֹ ‫ְר ָש ִ ֣עים ת‬


‫וְ ֶ ֖ד ֶרְך‬
‫�יקים‬
֑ ִ ‫ֶ ֣ד ֶרְך ַצ ִד‬
‫ְי֭הוָ ה‬

‫י־ֹיוד ַע‬
֣ ֵ ‫ִ ֽכ‬ 6
.perde-si
empi di-via-ma
giusti di-via YHWH )è( conoscente–Poiché

‫־ריק׃‬
ֽ ִ Q‫יֶ ְהּגּו‬
‫ּו ְ֝ל ֻא ִ֗מים‬
‫ ֹגויִ ֑ם‬P ‫ָרגְ ׁ֣שּו‬ ‫ָ ֭ל ָמה‬ 2
?invano–fremono
nazioni-e
genti
strepitano
Perché

A q pf 3ms ‫ • הלך‬B q pf 3ms ‫ • עמד‬C q ptc mp ‫ • ליץ‬D q pf 3ms ‫ • יׁשב‬E q impf 3ms ‫ • הגה‬F q wqtl 3ms ‫• היה‬
G q ptc pass ms ‫ • ׁשתל‬H q impf 3ms ‫ • נתן‬I q impf 3ms ‫ • נבל‬J q impf 3ms ‫ • עשֹה‬K hi impf 3ms ‫ • צלח‬L q impf
3fs ‫ נדף‬3ms + en • M q impf 3mp ‫ • קום‬N q ptc ms ‫ • ידע‬O q impf 3fs ‫ • אבד‬P q pf 3cp ‫ • רגׁש‬Q q impf 3mp ‫הגה‬

A q pf 3ms ‫הלך‬


B q pf 3ms ‫עמד‬
C q ptc mp ‫ליץ‬
2,2-12 Salmi 4

2 παρέστησαν οἱ βασιλεῖς τῆς γῆς, καὶ οἱ ἄρχοντες 2 Perché si organizzano i re del-


συνήχθησαν ἐπὶ τὸ αὐτὸ κατὰ τοῦ κυρίου καὶ κατὰ τοῦ la terra e i principi si riuniscono in
χριστοῦ αὐτοῦ. διάψαλμα. segreto contro Yhwh e contro il suo
3 Διαρρήξωμεν τοὺς δεσμοὺς αὐτῶν καὶ ἀπορρίψωμεν Consacrato?
ἀφʼ ἡμῶν τὸν ζυγὸν αὐτῶν. 3 «Spezziamo i loro legami, get-
4 ὁ κατοικῶν ἐν οὐρανοῖς ἐκγελάσεται αὐτούς, καὶ ὁ tiamo via il loro giogo!»
κύριος ἐκμυκτηριεῖ αὐτούς. 4 Colui che è assiso nei cieli ne
5 τότε λαλήσει πρὸς αὐτοὺς ἐν ὀργῇ αὐτοῦ καὶ ἐν τῷ ride, Yhwh si fa beffe di loro.
θυμῷ αὐτοῦ ταράξει αὐτούς 5 Allora parla ad essi nella sua
6 Ἐγὼ δὲ κατεστάθην βασιλεὺς ὑπʼ αὐτοῦ ἐπὶ Σιων ira, li sgomenta nel suo furore:
ὄρος τὸ ἅγιον αὐτοῦ 6 «Io però ho insediato il mio re
7 διαγγέλλων τὸ πρόσταγμα κυρίου Κύριος εἶπεν
πρός με Υἱός μου εἶ σύ, ἐγὼ σήμερον γεγέννηκά σε·
sul Sion, il mio santo monte».
8 αἴτησαι παρʼ ἐμοῦ, καὶ δώσω σοι ἔθνη τὴν 7 Proclamerò il decreto di Yhwh
κληρονομίαν σου καὶ τὴν κατάσχεσίν σου τὰ πέρατα che a mio riguardo disse: Tu sei
τῆς γῆς· mio figlio, oggi ti ho generato.
9 ποιμανεῖς αὐτοὺς ἐν ῥάβδῳ σιδηρᾷ, ὡς σκεῦος 8 Chiedi a me e ti darò in eredità
κεραμέως συντρίψεις αὐτούς. le nazioni e in dominio le estremità
10 καὶ νῦν, βασιλεῖς, σύνετε· παιδεύθητε, πάντες οἱ della terra.
κρίνοντες τὴν γῆν. 9 Li spezzerai con scettro di fer-
11 δουλεύσατε τῷ κυρίῳ ἐν φόβῳ καὶ ἀγαλλιᾶσθε ro, li frantumerai come ceramica di
αὐτῷ ἐν τρόμῳ. vasaio!
12 δράξασθε παιδείας, μήποτε ὀργισθῇ κύριος καὶ 10 E dunque, o re, riflettete con
ἀπολεῖσθε ἐξ ὁδοῦ δικαίας. ὅταν ἐκκαυθῇ ἐν τάχει ὁ impegno, lasciatevi correggere, o
θυμὸς αὐτοῦ, μακάριοι πάντες οἱ πεποιθότες ἐπʼ αὐτῷ. potenti della terra,
11 servite Yhwh con timore, ba-
2 Adstitérunt reges terrae, et príncipes convenérunt in ciategli i piedi con tremore,
unum advérsus Dóminum et advérsus Christum eius. 12 perché non s’adiri e non smar-
3 Dirumpámus víncula eórum et proiciámus a nobis riate la via! La sua ira, infatti, s’in-
iugum ipsórum.
4 Qui hábitat in caelis irridébit eos, et Dóminus fiamma rapidamente. Beato chi in
subsannábit eos. lui si rifugia!
5 Tunc loquétur ad eos in ira sua et in furóre suo
conturbábit eos.
6 Ego autem constitútus sum rex ab eo super Sion
montem sanctum eius, praédicans praecéptum eius.
7 Dóminus dixit ad me: Fílius meus es tu: ego hódie
génui te.
8 Póstula a me, et dabo tibi gentes hereditátem tuam et
possessiónem tuam términos terrae.
9 Reges eos in virga férrea et tanquam vas fíguli
confrínges eos.
10 Et nunc, reges, intellígite: erudímini, qui iudicátis
terram.
11 Servíte Dómino in timóre, et exsultáte ei cum tremóre.
12 Apprehéndite disciplínam, nequándo irascátur
Dóminus, et pereátis de via iusta,
13 cum exárserit in brevi ira eius. Beáti omnes qui
confídunt in eo!

2,2 ‫ֹנוסדּו‬ ְ cospirano: LXX e Vg devono avere letto ‫ֹנועדּו‬ ְ hanno fatto alleanza. Alcuni mss greci inseriscono
alla fine del v 2: διάψαλμα pausa (per questo si può ipotizzare che l’ultima parte del verso, contro YHWH
e contro l’unto suo, sia una glossa). • 2,3 ‫ ֲעב ֵֹתיֹמו‬i cappi loro: LXX τὸν ζυγὸν (il giogo) αὐτῶν e Vg iugum
ipsórum. • 2,4 ‫’ ֲאד ֹנָ י‬Ădōnāy: molti mss hanno ‫יהוה‬. • 2,6 LXX e Vg devono avere letto un testo ebraico con
‫ נִ ַּס ְכ ִתי‬sono stato costituito, e con ‫ ָק ְדׁשוֹ‬santità sua. • 2,9 ‫ ְתר ֵֹעם‬spezzerai loro: dal verbo ‫ רעע‬II spezzare,
mentre LXX e Vg devono avere letto ‫ ִּת ְר ֵעם‬da ‫ רעה‬pascerai loro. • 2,12 ‫קּו־בר‬ ַ ‫ נַ ְש‬baciate figlio: LXX δράξασθε
παιδείας e Vg apprehéndite disciplínam (abbracciate la disciplina); altre congetture proposte: ‫ִב ְר ָע ָדה נַ ְשקּו‬
‫ ְל ַרגְ ָליו‬con tremore baciate i piedi suoi, ‫ וְ גַ ְּדלּו ְשמֹו ִב ְר ָע ָדה‬magnificate il nome suo con tremore.
5 ‫תהלים‬ 2,2-12


‫ל־י֝הוָ ה‬
ְ ‫ַע‬
‫ ָ־י ַ֑חד‬C‫וסדּו‬
ְ ֽ‫ֹנ‬

‫וְ ֹרוזְ ִנ֥ים‬
‫י־א ֶרץ‬
ֶ֗ ‫ מ ְל ֵכ‬
ַ ‫׀‬A ‫יִ ְ֥תיַ ְצ ֨בּו‬
2

YHWH–contro
insieme–cospirano
principi-e
terra–di-re
schierano-Si

‫יֹחו׃‬
ֽ ‫ל־מ ִש‬
ְ ‫וְ ַע‬
.suo-l’unto–contro-e

‫ֲעב ֵ ֹֽתיֹמו׃‬
‫ מ ֶ ֣מּנּו‬
ִ ‫יכה‬
ָ ‫וְ נַ ְש ִ ֖ל‬

‫ֹרותיֹמו‬
֑ ֵ ‫וס‬
ְ ‫ת־ֹמ‬
ֽ ‫ֶא‬

‫ נְ ֽ֭נַ ְת ָקה‬3
.loro-cappi-i
noi-da
via-gettiamo-e
loro-catene-le–°°
Frantumiamo

‫־לֹמו׃‬
ֽ ָ H‫יִ ְל ַעג‬
‫ֲ֝אד ָֹ֗ני‬

‫יִ ְש ָ ֑חק‬
‫ַב ָש ַ ֣מיִם‬

‫ ֹיושב‬
ֵ֣ 4

.loro–irride ʼĂḏōnāy

,ride
cieli-nei
Abitante

‫׃‬J ‫ַיְב ֲה ֵלֹֽמו‬
‫ּוֽ ַב ֲחֹרוֹנ֥ ו‬
‫ ֵא ֵל֣יֹמו ְב ַא ֹּ֑פו‬I  ‫יְ ַד ֵב֣ר‬
‫ָ ֤אז‬ 5
.loro-atterrisce suo-furore-il-ne-e
sua-l’ira-ne
loro-a
parla
Poi

‫ר־ק ְד ִ ֽשי׃‬
ָ ‫ַה‬
‫ל־צֹּי֗ ון‬
ִ֝ ‫ַע‬
‫ מ ְל ִ ֑כי‬
ַ ‫ נָ ַ ֣ס ְכ ִתי‬

‫ַ ֭ו ֲאנִ י‬
6

.mia-santità-la–de-monte-il
Ṣiyyôn–su mio-re-il
costituito-ho io-Ma

‫ֵא ַ ֥לי‬ ‫ָא ַ֘מר‬




‫ֽהוה‬
֗ ָ ְ‫י‬ ‫֥חֹק‬ ‫ֶ ֫ ֽאל‬ ‫ֲא ַס ְפ ָ ֗רה‬


7

:me-a
detto-ha ,YHWH
di-decreto-il
circa esporre-Voglio

‫׃‬N ‫יְ ִל ְד ִ ֽתיָך‬
‫ֲ֝א ִ֗ני ַהֹּי֥ ום‬
‫ַ ֑א ָתה‬
‫ְב ִנ֥י‬
.te-generato-ho
oggi
io
,tu )sei( 
mio-Figlio

‫נַ ֲח ָל ֶ ֑תָך וַ ֲ֝א ֻחזָ ְת ֗ ָך‬


‫ ֹג֭ויִם‬

‫וְ ֶא ְת ָנ֣ה‬
‫ מ ֶ֗מנִ י‬
ִ O 
‫ְש ַ ֤אל‬ 8
tuo-dominio)-come(-e tua-eredità  )come( g
enti
darò-e
me-a
Chiedi

‫י־א ֶרץ׃‬
ֽ ָ ‫ַא ְפ ֵס‬
.terra–di-confini

‫ֹיוצ֣ר ְתנַ ְפ ֵ ֽצם ׃‬



ֵ R 

‫ִכ ְכ ִ ֖לי‬
‫ַב ְר ֶז֑ל‬ ‫ש ֶבט‬
֣ ֵ ‫ְב‬ ‫ְ ֭תר ֵֹעם‬

9
.loro-frantumerai
vasaio d
i-vaso-come ,ferro
di-scettro-con loro-Spezzerai

‫ָ ֽא ֶרץ׃‬

‫֣ש ֹ ְפ ֵטי‬

‫ִ֝הוָ ְס ֗רּו‬ T ‫ מ ָל ִ ֣כים ַה ְש ִ ֑כילּו‬
ְ ‫ ְו ַ֭ע ָתה‬10
,terra
di-giudici
correggetevi ,intelligenti-siate
re
ora-E

‫ִב ְר ָע ָ ֽדה׃‬ X ‫וְ ֗ ִ֝גילּו‬


‫הוה ְביִ ְר ָ ֑אה‬
֣ ָ ְ‫ֶאת־י‬

‫ ִע ְב ֣דּו‬11

.tremore-con
esultate-ed
timore-con
YHWH–°°
servite

‫י־יִב ַ ֣ער‬
AB 
ְ ‫ִ ֽכ‬
‫ד ֶרְך‬  
ֶ֗ ‫אבדּו‬
ְ ֹ ‫וְ ֬ת‬
AA 

‫ֶפן־יֶ ֱא ַנ�֤ף ׀‬


‫־בר‬
ַ֡ ‫ נַ ְשקּו‬
Y 12

arde–poiché ,via   )per( perdiate-vi-e


adiri-si–non-affinché figlio–Baciate

‫ ֹבו׃‬
ֽ ‫וסי‬
ֵ ‫ל־ֹח‬
֥ ‫ָכ‬ AC 

‫ַ֝א ְש ֵ ֗רי‬
‫ַא ֹּ֑פו‬ ‫ִכ ְמ ַ ֣עט‬
.lui-in
rifugiantisi–tutti
di-Felicità .sua-l’ira
poco-con

A hitp impf 3mp ‫ • יצב‬B q ptc mp ‫ • רזן‬C ni pf 3cp ‫ • יסד‬D pi coort 1cp ‫ • נתק‬E hi coort 1cp ‫ • ׁשלך‬F q ptc ms
‫ • יׁשב‬G q impf 3ms ‫ • שֹחק‬H q impf 3ms ‫ • לעג‬I pi impf 3ms ‫ • דבר‬J pi impf 3ms ‫ בהל‬3mp • K q pf 1cs ‫• נסך‬
L pi coort 1cs ‫ • ספר‬M q pf 3ms ‫ • אמר‬N q pf 1cs ‫ ילד‬2ms • O q imptv ms ‫ • ׁשאל‬P q coort 1cs ‫ • נתן‬Q q impf
2ms ‫ רעע‬3mp • R q ptc ms ‫ • יצר‬S pi impf 2ms ‫ נפץ‬3mp • T hi imptv mp ‫ • שֹכל‬U ni imptv mp ‫ • יסר‬V q ptc mp
cstr ‫ • ׁשפט‬W q imptv mp ‫ • עבד‬X q imptv mp ‫ • גיל‬Y pi imptv mp ‫ • נׁשק‬Z q impf 3ms ‫ • אנף‬AA q impf 2mp ‫אבד‬
• AB q impf 3ms ‫ • בער‬AC q ptc mp cstr ‫חסה‬

A hitp impf 3mp ‫יצב‬


B q ptc mp ‫רזן‬
C ni pf 3cp ‫יסד‬
D pi coort 1cp ‫נתק‬
E hi coort 1c pl ‫ׁשלך‬
F q ptc ms ‫יׁשב‬
G q impf 3ms ‫שֹחק‬
H q impf 3ms ‫לעג‬
I pi impf 3ms ‫דבר‬
J pi impf 3ms 3 ‫בהל‬mp
K q pf 1cs ‫נסך‬
L pi coort 1cs ‫ספר‬
M q pf 3ms ‫אמר‬
N q pf 1cs 2 ‫ילד‬ms
O q imptv ms ‫ׁשאל‬
P q coort 1cs ‫נתן‬
148,5–149,2 Salmi 484

5 αἰνεσάτωσαν τὸ ὄνομα κυρίου, ὅτι αὐτὸς εἶπεν, καὶ 5 Lodino il nome di Yhwh perché
ἐγενήθησαν, αὐτὸς ἐνετείλατο, καὶ ἐκτίσθησαν. dette un ordine e furono creati;
6 ἔστησεν αὐτὰ εἰς τὸν αἰῶνα καὶ εἰς τὸν αἰῶνα τοῦ 6 li stabilì per sempre, in eterno,
αἰῶνος· πρόσταγμα ἔθετο, καὶ οὐ παρελεύσεται. diede una legge che non passerà.
7 αἰνεῖτε τὸν κύριον ἐκ τῆς γῆς, δράκοντες καὶ πᾶσαι 7 Lodate Yhwh dalla terra, mostri
ἄβυσσοι· marini e voi tutti abissi,
8 πῦρ, χάλαζα, χιών, κρύσταλλος, πνεῦμα καταιγίδος, 8 fuoco e grandine, neve e neb-
τὰ ποιοῦντα τὸν λόγον αὐτοῦ· bia, vento di tempesta che adempie
9 τὰ ὄρη καὶ πάντες οἱ βουνοί, ξύλα καρποφόρα καὶ la sua parola,
πᾶσαι κέδροι· 9 monti e voi tutte colline, alberi
10 τὰ θηρία καὶ πάντα τὰ κτήνη, ἑρπετὰ καὶ πετεινὰ da frutto e voi tutti cedri,
πτερωτά·
11 βασιλεῖς τῆς γῆς καὶ πάντες λαοί, ἄρχοντες καὶ
10 voi fiere e tutto il bestiame,
πάντες κριταὶ γῆς· rettili e uccelli alati.
12 νεανίσκοι καὶ παρθένοι, πρεσβῦται μετὰ 11 Re della terra e voi nazioni
νεωτέρων· tutte, principi e voi tutti giudici del-
13 αἰνεσάτωσαν τὸ ὄνομα κυρίου, ὅτι ὑψώθη τὸ la terra,
ὄνομα αὐτοῦ μόνου· ἡ ἐξομολόγησις αὐτοῦ ἐπὶ γῆς καὶ 12 giovani e fanciulle, vecchi in-
οὐρανοῦ. sieme ai ragazzi
14 καὶ ὑψώσει κέρας λαοῦ αὐτοῦ· ὕμνος πᾶσι τοῖς 13 lodino il nome di Yhwh per-
ὁσίοις αὐτοῦ, τοῖς υἱοῖς Ισραηλ, λαῷ ἐγγίζοντι αὐτῷ. ché solo il suo nome è sublime, la
sua maestà è sulla terra e sui cieli

149  Αλληλουια. ᾌσατε τῷ κυρίῳ ᾆσμα καινόν, ἡ


αἴνεσις αὐτοῦ ἐν ἐκκλησίᾳ ὁσίων.
2 εὐφρανθήτω Ισραηλ ἐπὶ τῷ ποιήσαντι αὐτόν, καὶ
14a ed egli ha innalzato la poten-
za del suo popolo.
14bc Lode di tutti i suoi fedeli, dei
υἱοὶ Σιων ἀγαλλιάσθωσαν ἐπὶ τῷ βασιλεῖ αὐτῶν· figli d’Israele, popolo a lui vicino.
Alelluia
5 láudent nomen Dómini. Quia ipse dixit et facta sunt,
ipse mandávit et creáta sunt.
6 Státuit ea in aetérnum et in saéculum saéculi,
praecéptum pósuit et non praeteríbit.
149  Alelluia Cantate a Yhwh
un cantico nuovo, la sua
lode nell’assemblea dei hasîdîm!
7 Laudáte Dóminum de terra, dracónes et omnes abýssi, 2 Gioisca Israele nel suo Crea-
8 ignis, grando, nix, glácies, spíritus procellárum, quae tore, esultino nel loro Re i figli di
fáciunt verbum eius, Sion!
9 montes et omnes colles, ligna fructífera et omnes cedri,
10 béstiae et univérsa pécora, serpéntes et vólucres
pennátae,
11 reges terrae et omnes pópuli, príncipes et omnes
iúdices terrae.
12 Iúvenes et vírgines, senes cum iunióribus láudent
nomen Dómini,
13 quia exaltátum est nomen eius solíus;
14 conféssio eius super caelum et terram, et exaltávit
cornu pópuli sui. Hymnus ómnibus sanctis eius, fíliis Israël,
pópulo appropinquánti sibi. Allelúia.

149  Allelúia. Cantáte Dómino cánticum novum, laus


eius in ecclésia sanctórum.
2 Laetétur Israël in eo qui fecit eum, et fílii Sion exsúltent
in rege suo.

148,5 ‫ ִכי‬poiché: LXX (αὐτὸς εἶπεν, καὶ ἐγενήθησαν), Vg (ipse dixit, et facta sunt) e Syr hanno qui, in
aggiunta, egli disse e furono fatti (cf. Sal 33,9). • 148,14 ‫ וַ יָ ֶרם‬e ha innalzato: LXX (καὶ ὑψώσει) e Syr devono
avere letto ‫ וְ יָ ֵרם‬e innalzerà. • 149,2 ‫ ְבע ָֹשיו‬nei facenti lui: LXX (ἐπὶ τῷ ποιήσαντι αὐτόν), Vg (in eo qui fecit
eum) e Syr devono avere letto ‫ ְבע ֵֹשהּו‬nel facente lui.
485 ‫תהלים‬ 148,5–149,2

‫׃‬C ‫וְ נִ ְב ָ ֽראּו‬

‫֭הּוא ִצָו֣ה‬
‫ ִ ֤כי‬
‫הו֑ה‬
ָ ְ‫י‬
‫ת־שם‬
֣ ֵ ‫ ֶא‬A 
‫יְ ֽ ַ ֽ�֭ה ְללּו‬ 5
.creati-furono-e comandò
egli
poiché
YHWH
di-nome-il–°°
Lodino

‫יַ ֲע ֹֽבור ׃‬


‫וְ ֣ל ֹא‬  ‫ק־נ ַ֗תן‬
ָ֝ ‫ָח‬ E 
‫ֹעול֑ם‬
ָ ‫ְל‬
‫ָל ַ ֣עד‬ ‫וַ יַ ֲע ִמ ֵיד֣ם‬


6

.passerà
non-e   diede–decreto-un
,eterno-in ,sempre-per loro-stare-fece-E

‫ל־תה ֹֹֽמות׃‬
ְ ‫וְ ָכ‬ ‫ן־ה ָ ֑א ֶרץ ַ֝תנִ ִ֗ינים‬
ָ ‫ מ‬
ִ ‫ת־י֭הוָ ה‬
ְ ‫ַ ֽה ְל ֣לּו ֶא‬ G 

7

.abissi–tutti-e
marini-mostri
,terra-la–da
YHWH–°°
Lodate

‫ ְד ָב ֹֽרו׃‬H 
‫ְ֝ס ָע ָ ֗רה ע ָ ֹ֥שה‬ ַ‫יֹטור ֥רּוח‬
֑ ‫ש ֶלג וְ ִק‬
ֶ֣
‫ּו ָ֭ב ָרד‬  ‫ֵ ֣אׁש‬ 8
.sua-parola-la
facente tempesta di-vento
,fumo-e neve ,grandine-e   Fuoco

‫ל־א ָר ִ ֽזים׃‬
ֲ ‫וְ ָכ‬
‫ְ֝פ ִ ֗רי‬
‫ ֵ ֥עץ‬
‫וְ ָכל־גְ ָב ֹ֑עות‬
‫ֶה ָה ִ ֥רים‬
9

.cedri–tutti-e
frutto
di-albero
,colline–tutte-e
monti-I

‫ָכ ָנ�ֽף׃‬
‫וְ ִצ ֹּ֥פור‬ ‫ֶ ֝֗ר ֶמׂש‬
‫ל־ב ֵה ָ ֑מה‬
ְ ‫וְ ָכ‬
‫ַ ֽה ַח ָי֥ה‬
10

;ala
di-uccello-e
rettile
,domestico-animale–ogni-e fiera-La

‫ָ ֽא ֶרץ׃‬
‫וְ ָכל־ ֥ש ֹ ְפ ֵטי‬


‫֝ ָש ִ ֗רים‬
‫ל־ל ֻא ִ ֑מים‬
ְ ‫וְ ָכ‬
‫י־א ֶרץ‬
ֶ֭ ‫ מ ְל ֵכ‬
ַ 11

;terra di-giudici–tutti-e
principi
,nazioni–tutte-e
terra–di-re

‫ִעם־נְ ָע ִ ֽרים׃‬
‫ְ ֝ז ֵק ִ֗נים‬ ‫תּוֹלות‬
֑ ‫ם־ב‬ְ ַ‫וְ ג‬
‫חּורים‬
֥ ִ ‫ַב‬ 12
:fanciulli–con
vecchi
,vergini–anche-e
giovani

‫ְל ַב ֹּ֑דו‬
‫ְש ֹ֣מו‬

‫ִ ֽכי־נִ ְש ָג֣ב‬
‫הוה‬
֗ ָ ְ‫י‬
‫ת־שם‬
ֵ֬ ‫ֶא‬
‫׀‬J ‫יְ ַה ְל ֤לּו‬
13

;esso-solo
,suo-nome-il elevato(-è)–poiché ,YHWH di-nome-il–°°
lodino

‫וְ ָש ָ ֽמיִם׃‬
‫ל־א ֶרץ‬
֥ ֶ ‫ַע‬
‫וֹדו‬
֗ ‫ֹ֝ה‬
.cieli-e
terra–su
sua-maestà-la

‫ידיו‬
֗ ָ ‫ל־ח ִס‬
ֲ ‫ְת ִה ָ ֤לה ְ ֽל ָכ‬
‫ְל ַע ֹּ֡מו‬
‫ֶ ֨ק ֶרן׀‬ ‫וַ ָי� ֶ֤רם‬

14
,suoi-devoti-i–tutti-per
lode ,suo-popolo-il-a
fronte
innalzato-ha-E

‫ ָ־יּֽה׃‬M‫ַ ֽה ְללּו‬ ‫ם־קר ֹֹ֗בו‬


ְ ‫ַ ֽע‬
‫ִי ְ֭ש ָר ֵאל‬
‫ִל ְב ֵ ֣ני‬
!Yāh–Lodate
.lui-a-vicino–popolo
,Yiśrāʼēl di-figli-i-per

‫ְ֝ת ִה ָל ֹ֗תו‬ ‫ָח ָ ֑דׁש‬


‫ִ ֣שיר‬ ‫ַ ֭ ֽליהוָ ה‬

‫ ָ֨יּה׀ ִ ֣שירּו‬N ‫ ַ ֥ה ְללּו‬149
sua-lode-la
,nuovo
canto
YHWH-a
Cantate !Yāh
Lodate

‫ֲח ִס ִ ֽידים׃‬ ‫ִב ְק ַ ֥הל‬


.devoti
di-assemblea-in

‫ ְב ַמ ְל ָ ֽכם׃‬R ‫יָ ִג֥ילּו‬
‫ֽי־צֹּי֗ ון‬
ִ֝ ‫ְב ֵנ‬

‫יִ ְש ָר ֵ ֣אל ְבע ָ ֹ֑שיו‬

‫יִ ְש ַ ֣מח‬
2

.loro-re-il-ne esultino Ṣiyyôn–di-figli-i


,lui-facenti-i-ne
Yiśrāʼēl
Gioisca

A pi impf 3mp ‫ • הלל‬B pi pf 3ms ‫ • צוה‬C ni pf 3cp ‫ • ברא‬D hi wayy 3ms ‫ עמד‬3mp • E q pf 3ms ‫ • נתן‬F q impf
3ms ‫ • עבר‬G pi imptv mp ‫ • הלל‬H q ptc fs ‫ • עשֹה‬I q ptc mp cstr ‫ • ׁשפט‬J pi impf 3mp ‫ • הלל‬K ni ptc ms ‫• שֹגב‬
L hi wayy apoc 3ms ‫ • רום‬M pi imptv mp ‫ • הלל‬N pi imptv mp ‫ • הלל‬O q imptv mp ‫ • ׁשיר‬P q impf 3ms ‫• שֹמח‬
Q q ptc mp ‫ עשֹה‬3ms • R q impf 3mp ‫גיל‬

A pi impf 3mp ‫הלל‬


B pi pf 3ms ‫צוה‬
C ni pf 3cp ‫ברא‬
D hi wayy 3ms ‫ עמד‬3mp
149,3–150,5 Salmi 486

3 αἰνεσάτωσαν τὸ ὄνομα αὐτοῦ ἐν χορῷ, ἐν τυμπάνῳ 3 Lodino il suo nome nella dan-
καὶ ψαλτηρίῳ ψαλάτωσαν αὐτῷ, za, a lui inneggino con timpano e
4 ὅτι εὐδοκεῖ κύριος ἐν λαῷ αὐτοῦ καὶ ὑψώσει πραεῖς cetra!
ἐν σωτηρίᾳ. 4 Poiché si compiace Yhwh del
5 καυχήσονται ὅσιοι ἐν δόξῃ καὶ ἀγαλλιάσονται ἐπὶ suo popolo, incorona i poveri di
τῶν κοιτῶν αὐτῶν· vittoria.
6 αἱ ὑψώσεις τοῦ θεοῦ ἐν τῷ λάρυγγι αὐτῶν, καὶ 5 Acclamino i hasîdîm nella glo-
ῥομφαῖαι δίστομοι ἐν ταῖς χερσὶν αὐτῶν ria, facciano festa sui loro giacigli.
7 τοῦ ποιῆσαι ἐκδίκησιν ἐν τοῖς ἔθνεσιν, ἐλεγμοὺς ἐν 6 Le lodi di Dio sulla loro bocca,
τοῖς λαοῖς, la spada a doppio taglio nella loro
8 τοῦ δῆσαι τοὺς βασιλεῖς αὐτῶν ἐν πέδαις καὶ τοὺς mano
ἐνδόξους αὐτῶν ἐν χειροπέδαις σιδηραῖς,
9 τοῦ ποιῆσαι ἐν αὐτοῖς κρίμα ἔγγραπτον· δόξα αὕτη
7 per far vendetta tra le genti e
ἐστὶν πᾶσι τοῖς ὁσίοις αὐτοῦ. rappresaglie contro le nazioni,
8 per stringere in catene i loro re,

150  Αλληλουια. Αἰνεῖτε τὸν θεὸν ἐν τοῖς ἁγίοις i loro nobili in ceppi di ferro,
αὐτοῦ, αἰνεῖτε αὐτὸν ἐν στερεώματι δυνάμεως 9 per eseguire contro di essi il
αὐτοῦ· giudizio già scritto: questo è un
2 αἰνεῖτε αὐτὸν ἐπὶ ταῖς δυναστείαις αὐτοῦ, αἰνεῖτε onore per tutti i suoi hasîdîm!
αὐτὸν κατὰ τὸ πλῆθος τῆς μεγαλωσύνης αὐτοῦ. Alelluia
3 αἰνεῖτε αὐτὸν ἐν ἤχῳ σάλπιγγος, αἰνεῖτε αὐτὸν ἐν
ψαλτηρίῳ καὶ κιθάρᾳ·
4 αἰνεῖτε αὐτὸν ἐν τυμπάνῳ καὶ χορῷ, αἰνεῖτε αὐτὸν
ἐν χορδαῖς καὶ ὀργάνῳ·
150  Alelluia Lodate Dio nel
suo santuario, lodatelo
nel firmamento della sua fortezza.
5 αἰνεῖτε αὐτὸν ἐν κυμβάλοις εὐήχοις, αἰνεῖτε αὐτὸν 2 Lodatelo per i suoi prodigi, lo-
ἐν κυμβάλοις ἀλαλαγμοῦ. datelo per l’immensa sua grandez-
za.
3 Lodatelo col suono del corno,
lodatelo con l’arpa e la cetra,
3 Láudent nomen eius in choro, in týmpano et psaltério 4 lodatelo col timpano e con la
psallant ei. danza, lodatelo sulle corde e coi
4 Quia beneplácitum est Dómino in pópulo suo, et
exaltábit mansuétos in salútem. flauti,
5 Exsultábunt sancti in glória, laetabúntur in cubílibus 5 lodatelo con cembali sonori, lo-
suis. datelo con cembali squillanti.
6 Exaltatiónes Dei in gútture eórum, et gládii ancípites in
mánibus eórum:
7 ad faciéndam vindíctam in natiónibus, increpatiónes in
pópulis,
8 ad alligándos reges eórum in compédibus et nóbiles
eórum in mánicis férreis;
9 ut fáciant in eis iudícium conscríptum: glória haec est
ómnibus sanctis eius. Allelúia.

150  Allelúia. Laudáte Dóminum in sanctis eius,


laudáte eum in firmaménto virtútis eius;
2 laudáte eum in virtútibus eius, laudáte eum secúndum
multitúdinem magnitúdinis eius;
3 laudáte eum in sono tubae, laudáte eum in psaltério et
cíthara;
4 laudáte eum in týmpano et choro, laudáte eum in
chordis et órgano;
5 laudáte eum in cýmbalis benesonántibus, laudáte eum
in cýmbalis iubilatiónis:

149,5 ‫ֹבותם‬
ָ ‫ ִמ ְש ְכ‬i giacigli loro: NVB ipotizza ‫חֹותם‬
ָ ‫ ִמ ְׁש ְּפ‬le famiglie loro.
487 ‫תהלים‬ 149,3–150,5

‫־ֹלו׃‬
ֽ B‫יְ זַ ְמרּו‬
‫וְ ִ֝כֹּנ֗ ור‬
‫תף‬
ֹ ֥ ‫ְב‬
‫ְב ָמ ֹ֑חול‬
‫ ְש ֹ֣מו‬A ‫יְ ַ ֽה ְל ֣לּו‬
3

lui-a–inneggino
cetra-e timpano-con
,danza-con suo-nome-il
Lodate

‫יׁשּועה׃‬
ֽ ָ ‫ִב‬
‫יְ ָפ ֵ ֥אר ֝ ֲענָ ִ ֗וים‬


‫ְב ַע ֹּ֑מו‬
‫הו֣ה‬
ָ ְ‫י‬  ‫י־ֹרוצ֣ה‬
ֶ ‫ִ ֽכ‬ C 

4

.salvezza-con
poveri incorona ,suo-popolo-il-ne YHWH   compiacentesi–Poiché

‫ֹבותם׃‬
ֽ ָ ‫ל־מ ְש ְכ‬
ִ ‫ַע‬ ‫ְי ַ֝רנְ נ֗ ּו‬


‫ְב ָכ ֹ֑בוד‬
‫ידים‬
֣ ִ ‫ֲח ִס‬ ‫יַ ְע ְלז֣ ּו‬


5

.loro-giacigli-i–su
giubilino
,gloria-in
devoti
Esultino

‫ְביָ ָ ֽדם׃‬
‫יפֹּי֣ ות‬
ִ ‫ִ ֽפ‬
‫וְ ֶ ֖ח ֶרב‬
‫ֹרונם‬
֑ ָ ְ‫ִבג‬ ‫ֵ ֭אל‬
‫ ֹרומ ֹ֣מות‬
ְ 6

,loro-mano-la-ne
tagli-due-a
spada-e
loro-gola-la-ne
Dio di-esaltazioni-Le

‫ל־א ִ ֽמים׃‬
ֻ ‫ַב‬
‫וכ ֗חֹת‬
ֵ ‫ ֹּת‬
ֽ֝ ‫ַבֹּגויִ ֑ם‬
‫ נ ָ֭ק ָמה‬
ְ G ‫ַל ֲע ֹׂ֣שות‬ 7
,nazioni-le–tra
punizioni
,genti-le-tra vendetta
fare-per

‫ַב ְר ֶזֽל׃‬ ‫ְב ַכ ְב ֵ ֥לי‬


‫יהם‬
ֶ֗ ‫וְ ֝נִ ְכ ְב ֵד‬

‫ְבזִ ִ ֑קים‬
‫יהם‬
֣ ֶ ‫ מ ְל ֵכ‬
ַ ‫ֶל ְא ֣סֹר‬ H 

8

,ferro
di-ceppi-in
loro-nobili-i-e
cinghie-in
loro-re-i
legare-per

‫֭הּוא‬
‫ָה ָ ֣דר‬ ‫ָכ ֗תּוב‬


‫ מ ְש ֬ ָפט‬
ִ ‫ָב ֶ֨הם׀‬
‫ַל ֲע ֹׂ֤שות‬


9

questo
splendore
,scritto
giudizio
loro-contro
fare-per

‫ ָ־יּֽה׃‬L‫ַ ֽה ְללּו‬ ‫ידיו‬


֗ ָ ‫ל־ח ִס‬
ֲ ‫ְל ָכ‬
!Yāh–Lodate
.suoi-devoti-i–tutti-per

‫ַ ֝ ֽה ְל ֗לּוהּו‬


‫ְב ָק ְד ֹׁ֑שו‬
‫־אל‬
֥ ֵ N‫ַ ֽה ְללּו‬ ‫ָ֨יּה׀‬

‫ ַ ֥ה ְללּו‬150
lui-lodate
,suo-santuario-il-ne
Dio–Lodate
!Yāh
Lodate

‫ֻעֹּזֽ ו׃‬ ַ‫�ְקיע‬


֥ ִ ‫ִבר‬
.sua-forza-la de-firmamento-il-ne

‫גֻ ְד ֹֽלו׃‬
‫ ְכ ֣ר ֹב‬Q ‫ַ ֝ ֽה ְל ֗לּוהּו‬
‫בגְ בּור ָ ֹ֑תיו‬ 
ִ P ‫ַ ֽה ְל ֥לּוהּו‬
2

.sua-grandezza-la de-l’abbondanza-secondo
lui-lodate ,sue-prodezze-le-ne   lui-Lodate

‫וְ ִכֹּנֽ ור׃‬


‫ְב ֵנ ֶ֣בל‬

‫ַ ֝ ֽה ְל ֗לּוהּו‬
‫ ֹׁשופר‬
ָ֑ ‫ ְב ֵ ֣ת ַקע‬R ‫ַ ֽ֭ה ְללּוהּו‬
3

.cetra-e
arpa-con
lui-lodate
,corno
di-squillo-con
lui-Lodate

‫עּוגב׃‬
ֽ ָ ְ‫ו‬ ‫ַ ֝ ֽה ְל ֗לּוהּו ְב ִמ ִנ֥ים‬

‫ּומ ֹ֑חול‬
ָ
‫תף‬
ֹ ֣ ‫ַ ֽ֭ה ְללּוהּו ְב‬ T 

4

.flauto-e
corde-con
lui-lodate
,danza-e
timpano-con
lui-Lodate

‫רּועה׃‬
ֽ ָ ‫ְת‬
‫ַ ֝ ֽה ְל ֗לּוהּו ְ ֽב ִצ ְל ְצ ֵ ֥לי‬


‫י־ש ַמע‬
֑ ָ ‫ְב ִצ ְל ְצ ֵל‬ ‫ַ ֽה ְל ֥לּוהּו‬


5

.squillo
di-cembali-con
lui-lodate
,suono–di-cembali-con
lui-Lodate

A pi impf 3mp ‫ • הלל‬B pi impf 3mp ‫ • זמר‬C q ptc ms ‫ • רצה‬D pi impf 3ms ‫ • פאר‬E q impf 3mp ‫ • עלז‬F pi impf
3mp ‫ • רנן‬G q inf cstr ‫ • עשֹה‬H q inf cstr ‫ • אסר‬I ni ptc mp ‫ כבד‬3mp • J q inf cstr ‫ • עשֹה‬K q ptc pass ms ‫• כתב‬
L pi imptv mp ‫ • הלל‬M pi imptv mp ‫ • הלל‬N pi imptv mp ‫ • הלל‬O pi imptv mp ‫ הלל‬3ms • P pi imptv mp ‫הלל‬
3ms • Q pi imptv mp ‫ הלל‬3ms • R pi imptv mp ‫ הלל‬3ms • S pi imptv mp ‫ הלל‬3ms • T pi imptv mp ‫ הלל‬3ms •
U pi imptv mp ‫ הלל‬3ms • V pi imptv mp ‫ הלל‬3ms • W pi imptv mp ‫ הלל‬3ms

A pi impf 3mp ‫הלל‬


B pi impf 3mp ‫זמר‬
C q ptc ms ‫רצה‬
D pi impf 3ms ‫פאר‬
E q impf 3mp ‫עלז‬
F pi impf 3mp ‫רנן‬
G q inf cstr ‫עש ֹה‬
H q inf cstr ‫אסר‬
I ni ptc mp ‫ כבד‬3mp
150,6 Salmi 488

6 πᾶσα πνοὴ αἰνεσάτω τὸν κύριον. αλληλουια. 6 Ogni essere che respira dia lode
a Yhwh!

6 omnis spíritus laudet Dóminum. Allelúia.

150,6 ‫ ַה ְללּו־יָ ּה‬lodate Yāh!: manca nel codice Alessandrino e nella versione lucianea di LXX, nella versione
copta e in Girolamo.
489 ‫תהלים‬ 150,6

‫ָ֗יּה‬

‫ְת ַה ֵ ֥לל‬
‫ַ ֭הנְ ָש ָמה‬
‫֣כֹל‬ 6
.Yāh
lodi
fiato-il
(ha-che-ciò) Tutto

‫ַ ֽה ְללּו ָ־יּֽה׃‬
B

!Yāh–Lodate

‫ספר‬ ‫הפסוקים של‬


‫סכום‬
libro
de
versetti-i
de-Somma

‫וחמש מאות‬
‫אלפים‬
cento
cinque-e
mille

‫ושבעה‬
‫ועשרים‬
sette-e
venti-e

‫ט‬
֗ ֗‫י‬
‫וסדרים‬
19
sederim-e

A pi impf 3fs ‫ • הלל‬B pi imptv mp ‫הלל‬

A pi impf 3fs ‫הלל‬


B pi imptv mp ‫הלל‬
indice

Presentazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . vii

Il progetto e la presente edizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . vii

La traduzione interlineare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ix

Formazione e conformazione del ‫ ְּת ִה ִלּים ֶס ֶפר‬/ ψάλμοι . . . . . . . . . . . . . . xii

Sigle e abbreviazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . xiv

Libri biblici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . xiv

Critica testuale e analisi formale dei verbi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . xv

‫ • תהלים‬ΨΑΛΜΟΙ • PSALMI • Salmi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1

Vocabolario dei termini liturgici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 491

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