Sei sulla pagina 1di 9

LE DONNE A MONZA

Come si mostra il padre guardiano nei confronti di Agnese e Lucia? Perché?

Il padre guardiano è generoso, premuroso e soprattutto cerca in tutti modi di aiutare


Agnese e Lucia, naturalmente lo fa sia perché ha visto e letto la lettera di padre
Cristoforo, ma anche perché è un uomo molto sensibile e con gran cuore.

Perché la monaca viene chiamata comunemente la “signora”?

Perché la monaca è figlia di un principe spagnolo, quindi, nonostante la giovane età,


è considerata una vera e propria signora per la sua natura nobile. La monaca ha il
rispetto di tutto il paese.

Qual è la reazione di Lucia quando viene introdotta nel parlatorio del convento?
È molto sorpresa e curiosa perché non aveva mai visto un monastero, ed è
soprattutto stupita dalla finestra fatta con sbarre di ferro incrociate.

Come si comporta la guardiana del monastero nei confronti delle due donne?

La guardiana fu disponibile, ritta su di se, e subito pronta ad aiutare.


La signora è curiosa di conoscere i particolari della triste vicenda di Lucia: il suo
comportamento è adeguato all’abito che indossa? Perché?

La monaca essendo tale avrebbe dovuto semplicemente aiutare la giovane ragazza


senza chiedere particolari e soprattutto attenersi a ciò che dice il prete considerato il
“padre della verità”, ma avendo alle spalle una storia molto particolare e triste
possiamo definirla diversa dalle altre monache.

Perché alla monaca di Monza fu imposto il nome Gertrude?

Perché il padre avendo già deciso il suo destino religioso, le diede un nome che si
attenesse a ciò che sarebbe dovuta diventare.
Quale tipo di educazione riceve Gertrude?

Già da piccola viene mandata in un monastero per studiare con precisione e


soprattutto per indirizzarsi già verso il campo religioso, nonostante era solo una
bambina, sapeva già tutto il suo futuro.

Per quale motivo i figli cadetti dei nobili venivano indirizzati alla vita religiosa?

Perché sarebbe stato il primogenito ad ereditare tutto il patrimonio della famiglia,


quindi i restanti figli avrebbero dovuto avere un futuro religioso.
Cosa doveva appurare il divario delle monache?

Doveva accertarsi che le aspiranti monache volessero apprendere una vita religiosa
di loro spontanea volontà, e soprattutto senza costrizioni o minacce.

Come si comporta Gertrude con lui?

In un primo momento avrebbe voluto dire la verità, ma poi per paura di suo padre
mente e dice al divario di voler diventare Monaca.
LA MONACA DI MONZA
La monaca di Monza è una tra i tanti figli del principe di spagna sposatosi con una
vedova milanese molto ricca. Ancor prima di nascere il padre segnò il suo destino,
decidendo che sarebbe diventata monaca, per questo motivo le diede come nome
Gertrude, proprio perché ricordava l’ambiente religioso. All’età di sei anni venne
mandata a studiare in un monastero sapendo già del suo destino, e si vantava con
tutte le altre studentesse che sarebbe diventata una tra le più importanti monache
del monastero, nonché la principessa del monastero. Arrivò però un periodo della
sua vita che avrebbe voluto avere una famiglia, figli e un marito come tutte le sue
compagne, ma aveva un grosso timore del padre e di quelle che le avrebbe potuto
fare. Per questo motivo quando il vicario delle monache le fece le domande per
vedere se voleva diventare monaca per propria volontà, decise di mentire perché
sapeva quello che sarebbe successo col padre. Passò un lungo anno di preparazione
spirituale, e alla fine dopo aver detto “si” diventò monaca per sempre. La sua vita fu
infelice, fino a quando non conobbe un uomo: Egidio, e intrapresero una storia
d’amore, ma una tra le aspiranti suore la scoprì e per non far sapere niente agli altri,
Gertrude uccise la giovane, nascose il corpo e mise in scena la fuga della giovine. Ma
fu scoperta e condannata a vivere per tutto la vita in monastero.
LE COLPE DI GERTRUDE

LE COLPE DI GERTRUDE LE ATTENUANTI LE COLPE DEGLI ALTRI

Aver mentito riguardo alla Timore del padre Il padre aveva deciso al
sua vocazione posto suo

Aver intrattenuto una Le non aveva mai voluto Egidio l’aveva persuasa
relazione essendo monaca diventare monaca

Aver ucciso una donna Aveva scoperto della La giovane suora stava per
relazione rivelare tutto

Aver mostrato debolezza Provava timore nei Il padre era un uomo


confronti del padre violento e risoluto
LA STORIA DI GERTRUDE OGGI
Beh, per quanto riguarda ciò che è accaduto a Gertrude, quindi che i genitori hanno
già deciso prima della nascita della piccola il suo destino, non penso che ancora oggi
ci siano persone che facciano così, però, anche se in modo diverso, ancora oggi i
genitori prendono decisioni al posto dei figli. Non parlo naturalmente di quelle
scelte che i genitori fanno solo per il bene del proprio figlio, ma parlo di quelle
decisioni che spetterebbero ai figli, e soprattutto che segnino la loro vita. Ad
esempio ci sono ancora oggi dei genitori che scelgono la scuola superiore al posto
dei figli, senza prendere in considerazione le loro scelte, la stessa cosa vale per
l’università… la figura genitoriale è molto importante nella vita di un figlio e quando
si è ancora nella fase infantile, un bambino non è ancora maturo per prendere
decisioni importanti, ma secondo in certi casi, i genitori dovrebbero limitarsi a
consigliare e non a scegliere al posto dei figli, come nel caso della scelta della scuola
superiore. Perché nonostante tutto saremo noi a costruire il nostro futuro,
facendoci aiutare e consigliare dai nostri genitori, quelle persone che non ci
abbandoneranno mai.
LEGGI INVERSE…
Cosa succederebbe se al posto dei maschi sarebbero state le primogenite femmine
ad avere il patrimonio? Secondo me le cose non sarebbero tanto cambiate, diciamo
che avremmo solo uno scambio di sessi, infatti la legge del maggiorasco imporrà
adesso alle femmine e non ai maschi di ereditare il patrimonio, per il resto già prima
tutti i figli cadetti erano destinati ad una vita religiosa. Di solito i primogeniti maschi
ereditavano il patrimonio, se le cose si invertissero sarebbero state le ragazze ad
ereditarlo, ma se le cose cambiassero ulteriormente e stesso le primogenite
decidesse il destino dei cadetti, cosa sarebbe successo? Alcune volte le ragazze
tendono ad essere un po’ più cattive dei ragazzi, ma parlando del destino dei propri
fratelli, ci si potrebbe trovare in due situazioni:

 Le ragazze hanno un forte legame con i fratelli, quindi sicuramente qualcuno


dovrà dedicarsi alla vita religiosa, ma penso che la maggior parte dei fratelli
sarebbero diventati o piccoli proprietari terrieri, o militari oppure nobili…
 In un secondo caso può essere che le ragazze non abbiano un brillante
rapporto con i fratelli, quindi potrebbe accadere che diano non il migliore dei
futuri ai propri fratelli.

In qualsiasi caso, a quel tempo la vita per i cadetti non era una tra le migliori.

Potrebbero piacerti anche