SETTEMBRE 2020
Sped. in abb. postale
comma 20, lett. C Art. 2 - Legge 662/96
Taxe perçu
Tariffa riscossa To C.P.M.
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Ripartiamo
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"insieme"!
Incontri
PERIODICO DELLA FAMIGLIA CARISMATICA COTTOLENGHINA
SETTEMBRE 2020
Anno 72° / Num. 3
il punto
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"insieme"!
pagine di “Incontri” molti Porto nel cuore come tesoro prezioso la preghiera
comma 20, lett. C Art. 2 - Legge 662/96
Reg. Trib. Torino n. 2202 del 19/11/71
degli anziani, delle suore, delle infermerie in particolare,
Direzione Incontri Cottolengo Torino
10 19
10152, Torino - Tel. 011.522511
di sentire praticamente ogni giorno membri della famiglia
Famiglia Carismatica
C.C. Post n. 19331107
redazione.incontri@cottolengo.org cottolenghina di tutto il mondo e percepire una gara
di affetto e di interesse dove gli uni erano preoccupati
Direttore Responsabile
Stefano Di Lullo
Un’importante trasformazione
per la Scuola!
Gli studenti universitari
«alla scuola dello sguardo» Cottolenghina degli altri più che di se stessi. Custodisco la gioia del successo
quando un figlio o una figlia della Piccola Casa superava
Capo Redattore la prova e ritrovava la salute, così come la condivisione
Suor Lucia Mossucca 3 Il punto 19 «Lo sguardo compassionevole ed esprimere la gratitudine di tutta la Piccola Casa del dolore quando abbiamo dovuto salutare qualcuno
padre Carmine Arice fa sentire l’altro accolto per l’affetto, la vicinanza e l’aiuto concreto che che non ce l’ha fatta. Ringrazio Dio perché subito
Comitato di Redazione
e al sicuro» abbiamo sperimentato in questo tempo di pandemia. ci siamo chiesti come la Piccola Casa potesse essere utile
Salvatore Acquas 4 Insieme nella Piccola Stefano Di Lullo
Mario Carrissoni Casa con Dio creatore Quando gli studenti delle scuole, tra qualche anno, a quanti domandavano cure e che non trovavano risposta,
Alberto Treleani
per la salvezza del mondo 21 In pensione dopo tratteranno questo periodo storico così singolare, trasformando il nostro ospedale in centro Covid-19 senza
Collaboratori 44 anni di servizio potranno approfondire i macro fenomeni, leggere pensarci due volte. Conservo la gratitudine verso Sorelle
La Redazione
Don Emanuele Lampugnani Vittorio Battista le statistiche, l’evoluzione degli eventi e, mi auguro, che, in una gara di generosa carità che mi ha ricordato
Suor Rosella Busnelli 6 La tangibile voglia 22 Ospedale Cottolengo, segnarsi la data in cui è stato trovato il vaccino per i tempi del Santo, si sentivano onorate di lasciare il lavoro
Suor Luisa Busato di stare insieme! la scelta di esserci! risolvere definitivamente il contagio da Covid-19; che stavano facendo per andare a soccorre chi ne aveva
Franca Sacchetti Volontari, operatori e religiosi sarà spiegato loro il sacrificio compiuto da tanti eroi che bisogno. Lodo il Signore per quanti hanno fatto sentire
Federica Marostica Avv. Gian Paolo Zanetta
hanno svolto con fedeltà e umanità la loro professione, la loro vicinanza sostenendo anche con oblazioni la nostra
Silvia Baldi 9 L’AVC dopo la pandemia, 24 Santi e Beati cottolenghini anche a costo della vita - penso in particolare ai attività a favore dei malati… e l’elenco potrebbe essere lungo.
Impaginazione sarà come ritornare I Postulatori tanti operatori sanitari - e sulla crisi economica Non tutto è finito; alcuni Paesi dove siamo presenti sono
Noodles Comunicazione a casa, in famiglia! 26 L’apostolo Andrea prodotta dal Covid, ma quello che non leggeranno, ancora in emergenza e per questo siamo loro vicini
Foto
Franca Sacchetti e il valore della croce quasi sicuramente, saranno le piccole storie che con la preghiera, l’affetto e l’aiuto vicendevole.
Renzo Bussio 10 Un’importante Don Emanuele Lampugnani quotidianamente si sono vissute in realtà come la nostra.
Andrea Pellegrini
trasformazione 28 Così lontani, così vicini Il futuro è ancora incerto e i danni, anche economici, che la
Ufficio Stampa Sono grato alla Divina Provvidenza per il privilegio Piccola Casa ha subito sono davvero notevoli; ricominciare
e Comunicazioni Piccola Casa per la Scuola! Dott. Laura Bellizia
che mi ha dato, come Padre di questa nostra Famiglia è difficile anche per l’incertezza dell’evoluzione pandemica e le
Stampa
Insegnanti 29 L’Addio a Madre così speciale, di aver potuto vivere questo tempo così tragico norme di prevenzione, ma di una cosa siamo certi: non c’è
Tipografia Gravinese 13 Il magazzino della Caterina Ternavasio e singolare da un osservatorio particolare dal quale, oltre situazione nella quale la notte sia più forte del giorno!
Via Lombardore 276/F - Leinì (TO) Madre Elda Pezzuto Insieme nella Piccola Casa ce la possiamo fare
Tel. 011.9980654
Provvidenza alla notte nella quale siamo piombati, oltre alle tante
La redazione 30 La Piccola Casa lacrime, anche mie e lo dico senza vergogna, che ho visto non perché eroi ma per la certezza che l’amore di
La Redazione ringrazia gli autori di in tempi di epidemia sul volto di giovani e anziani, oltre alla preoccupazione Dio Padre Provvidente è più forte di ogni male!
articoli e foto, particolarmente coloro 14 Beach & Cotto Don Lino Piano per l’incolumità dei nostri «padroni» che veniva resa difficile Dio è con noi e Lui non conosce altre vie che quelle
che non è riuscita a contattare. - soprattutto all’inizio - per la difficoltà a trovare il necessario, del bene e della salvezza!
15 PROGETTI Questo periodico è ad uso interno
“Incontri” è consultabile su COTTOLENGHINI della Piccola Casa della Divina
www.cottolengo.org Ufficio progetti e raccolta fondi Provvidenza (Cottolengo).
n. 3 / 2020, settembre 3
ATTIVITÀ PASTORALI
«Collaboratori
‹‹
I nsieme nella Piccola Casa con Dio
creatore per la salvezza del mondo».
È il tema pastorale che guiderà il cam-
sentire la sua carezza, attraverso religiosi,
laici e benefattori, che hanno permesso
di attraversare con speranza e tenacia
dell’Opera
mino dell’anno 2020-2021 per tutta la
Piccola Casa della Divina Provvidenza
questo periodo. creatrice di Dio!
presente nel mondo. Pur rinnovando la fiducia nella Divina
Provvidenza e sapendo che «a chi stra-
Il lavoro nella
Certamente il nuovo anno pastorale si
apre con i segni delle fatiche dell’emer-
ordinariamente confida il Signore
straordinariamente provvede» (San G.
Piccola Casa» Lavoro di chi cura Lavoro di chi semina
genza Coronavirus ma anche con il grazie B. Cottolengo), ciascun membro della cottolenghina’, il tema pastorale dell’anno
alla Divina Provvidenza per il dono della famiglia carismatica cottolenghina è invi- 2019-2020», sottolinea il padre generale
Lavoro di chi nutre Lavoro di chi educa
fede che ci ha permesso di vivere «la notte tato a fare la sua parte per affrontare insie- don Carmine Arice, «ora vogliamo riflet-
della pandemia» alla luce della Pasqua. me questo momento, non senza sacri- tere su come la nostra opera e tutto quello
Abbiamo sperimentato in questo tempo ficio, ma con la gioia di servire Dio e i che facciamo sia un collaborare con
la verità del tema pastorale dello scorso fratelli affinché questa Piccola Grande l’opera creatrice di Dio.
anno, «Molti un sol Corpo! Insieme Casa possa continuare nel tempo e i
nella Piccola Casa» e toccato con mano poveri continuino a ricevere l’annuncio Il lavoro che ciascuno di noi compie, sia
che la sofferenza condivisa è «causa di dell’amore di Dio. esso manuale, intellettuale o nell’offerta
unità e vincolo di carità». della propria vita, è un servire i poveri
Molti sono stati e sono tutt'ora gli stru- «Dopo aver compreso che siamo ‘Molti continuando ad aiutare Dio a prendersi
menti con cui la Provvidenza ha fatto un sol Corpo, corresponsabili della missione cura di loro.
di stare insieme!»
virus più resistente da debellare. Casa riprenda, continuiamo a colorare
Per far fronte alla tristezza causata le nostre giornate con gesti di tenerezza
dall’isolamento, ogni membro della e affetto capaci di rompere il bianco e
famiglia carismatica cottolenghina nero della solitudine.
LA PAROLA AGLI OPERATORI, Suora Cottolenghina
AI RELIGIOSI E AI VOLONTARI
Un’alternativa all’abbraccio
A seguito del lockdown causato
dall’emergenza sanitaria, abbiamo
dovuto vietare l’accesso ai volontari che
sero lavorare tutti mantenendo il distan-
ziamento sociale.
Inizialmente non è stato semplice spiegare
da sempre ci aiutano a portare avanti i loro perché gli operatori avessero tutti le
laboratori, luoghi che, oltre a scandire mascherine e non li abbracciassero più
una routine quotidiana, permettono come prima.
agli ospiti di sentirsi attivi, valorizzano
le loro capacità e potenzialità. Nonostante le difficoltà noi operatori
La mancanza dei laboratori è stato un abbiamo trovato nel sorriso un’alternativa
La volontaria Roberta con il
brutto colpo per i nostri utenti perché all’abbraccio! cappellino preparato dalle ospiti Celebrazioni all’aperto
la perdita dei ritmi quotidiani ha Per evitare che gli ospiti perdessero la
generato in loro confusione e lasciato cognizione del tempo abbiamo creato un
in televisione che
O.d.V.
semplicità e bontà erano più preoccupati per poche persone abbiamo dovuto alternativo, sia in famiglia che nelle È stato di grande conforto, durante il
per le persone malate che vedevano in ricorrere all’ospedale… ma quando sono attività esterne. Indispensabili sono distanziamento, ricevere quotidiana-
televisione che per loro stessi. rientrati è stata veramente una festa!!! per loro stessi» diventate telefonate, videochiamate, mente le «news Cottolengo».
l’utilizzo di WhatsApp e delle e-mail. Questo canale informativo e l'ascolto delle
Diana - Coordinatrice Infermieristico
Fin dal 25 febbraio abbiamo diramato omelie di Padre Carmine ci ha permesso
via e-mail a tutti i volontari le linee di seguire gli eventi che si succedevano in
guida indicateci dalla Piccola Casa in tutto questo lungo periodo.
materia di emergenza e prevenzione del Questi attesi appuntamenti quotidiani
contagio da Coronavirus. Da tale data ci hanno regalato momenti intensi di
è stato sospeso, con nostro comunicato, vicinanza, di comunione, preghiera e
l’accesso ai volontari presso le strutture condivisione, aiutandoci a fronteggiare ALBO D’ORO
cottolenghine. nuovi timori e a proteggere in noi la dal 2019
Poco dopo, visto il dilagare dei contagi, speranza. Li ricordo con gratitudine.
abbiamo chiuso l’ufficio AVC e ci siamo Con l’allentarsi della pandemia ai primi
attrezzati da casa. di giugno abbiamo riaperto l’ufficio
L’esperienza dello smart working è AVC con tutte le precauzioni richieste
stata indispensabile per mantenere i (termo scanner, mascherine, distanzia-
contatti con i volontari e la Piccola Casa. mento) in occasione della riapertura del
Abbiamo via via trasmesso circolari in Magazzino della Provvidenza.
tema di prolungamento della sospen- Ora gradualmente, con estrema cautela,
sione delle attività ed è stato anche qualche volontario ha ripreso il proprio
possibile raggiungere i 275 volontari servizio senza la necessità di incontro
che non possiedono un indirizzo mail con gli ospiti, sia in sede che nelle Case
tramite Sms, potendo così dialogare con succursali. Le procedure per operare
Operatori in prima linea La carità continua durante la pandemia la totalità degli stessi. sono molto rigide a tutela degli operatori Presentazione del nuovo logo
Abbiamo svolto riunioni di gruppo via ma è forte in tutti noi il desiderio di ripren-
Un’importante
da vicino, davvero senza timori.
capito il suo significato, ci sono Ormai si vede che il 2020 è un anno Sr Claudia Pedrotti
rimasta male; erano tutti spaven- di cambiamento per tutto il mondo, Insegnante della Scuola primaria Cottolengo di Torino
trasformazione
per la Scuola!
IL LOCKDOWN HA ACCELERATO LE COMPETENZE
INFORMATICHE DI TUTTO IL MONDO SCOLASTICO
La generosità
è la ricetta migliore.
Dona un pasto a chi non ce l’ha.
CORSO DI SINODO
LAUREA
PROGET TI C O T T O L E N G H I N I
Ospedale Cottolengo
«Lo sguardo compassionevole fa
Uno degli ambiti che più sono stati coinvolti nella risposta All’inizio dell’emergenza la CEI ha stanziato un contributo,
all’emergenza è stato quello dell’assistenza. derivato dai fondi dell’8xmille, che la Piccola Casa
La risposta alla pandemia è passata anche dall’Ospedale ha impiegato in parte per acquistare strumentazioni
Cottolengo, che ha limitato le sue attività ordinarie
(effettuando solo attività chirurgiche e ambulatoriali di
emergenza) in modo da consentire la realizzazione di
mediche, mascherine e materiali per la protezione degli
operatori della salute e in parte per l’assunzione di
ulteriore personale.
sentire l’altro accolto e al sicuro»
un nuovo reparto pensato per ospitare 63 posti letto per LA FORMAZIONE DEGLI INFERMIERI ALLA PICCOLA CASA - Stefano Di Lullo
pazienti Covid positivi. Nonostante siano state mobilitate moltissime risorse
Nonostante l’emergenza, si è comunque cercato di mante- nella lotta a questa emergenza, coloro che hanno subito
nere aperta l’oncologia chirurgica, per venire incontro alle i maggiori effetti dalla sospensione delle attività ordinarie
Abbiamo chiesto a suor Nicoletta Arrivabene, diret- Come avete riorganizzato i percor- E la parte dei tirocini?
situazioni che non possono essere procrastinate. dell’Ospedale Cottolengo sono gli anziani con patologie
tore delle attività didattiche professionalizzanti si degli studenti nella emergenza
degenerative e i malati oncologici, che vivono situazioni e di tirocinio del corso di laurea in Infermieristica Coronavirus? Per salvaguardare il percorso accade-
Grazie al supporto di numerosi donatori si è resa che non possono essere procrastinate. dell'Università Cattolica di Torino con sede presso mico degli studenti abbiamo dovuto
possibile l’attivazione di 4 posti letto di terapia l’Ospedale Cottolengo di Torino, di raccontarci come Sul piano didattico e formativo il periodo anticipare la sessione di esami postici-
sub-intensiva oltre ad un letto di terapia intensiva di l’esperienza della pandemia abbia cambiato l’orga- di emergenza Covid-19 ci ha obbligati a pando il periodo dei tirocini, dell’appren-
supporto, a integrazione dei reparti già riconvertiti nizzazione dei percorsi di formazione universitaria. rivedere la modalità della didattica che dimento clinico, in modo che le aziende
prima della pandemia era prettamente sanitarie potessero organizzarsi nella
per ospitare pazienti affetti da COVID-19 o con
Suor Nicoletta, inizia un nuovo anno frontale, ossia in presenza, cosa che fase del post lockdown. I tirocini sono
sintomatologia sospetta. accademico: qual è la mission dei certamente prediligiamo. ripresi il 15 giugno grazie alla dispo-
corsi di laurea in infermieristica L’isolamento ci ha indotti ad utilizzare, nibilità di alcune aziende sanitarie ad
del Cottolengo? fin dai primi giorni del mese di marzo, accogliere gli studenti, con l’attuazione di
la formazione a distanza. tutti protocolli di sicurezza.
L’Ospedale Cottolengo ha una lunga Grazie al lavoro dei Tutor, che hanno Durante i tirocini, gli studenti hanno
storia nella formazione degli infermieri. anche supportato i docenti in questo imparato a comprendere l’importanza e
I nostri corsi di laurea puntano a formare nuovo metodo di fare didattica, possiamo la forza dello sguardo rivolto alla persona
gli studenti sia dal punto di vista profes- affermare che è stato salvaguardato in assistita. L'utilizzo dei dispositivi di
sionale, sia dal punto di vista umano, pieno il percorso degli studenti. protezione individuale rendeva visibili
mettendo al centro il prendersi cura Infatti, sono stati raggiunti gli obiettivi solo gli occhi! Guardare negli occhi il
della persona. In primo luogo il percorso formativi del secondo semestre e gli stu- paziente è diventato un importante atto
universitario mira a trasmettere agli denti hanno potuto sostenere, a distanza, nel processo della cura.
aspiranti infermieri, oltre al corpo di gli esami, compreso l’Esame di Stato Lo sguardo compassionevole seguito da
conoscenze e competenze scientifico- per l’abilitazione alla professione e la un gesto gentile di cura, ha infatti il potere
disciplinari, l’attenzione e il rispetto discussione della tesi di laurea. il far sentire l'altro accolto e al sicuro.
alla persona umana e al suo contesto
familiare e di relazioni.
«L’importanza
e la forza dello
sguardo rivolto alla
persona assistita»
Lezione in aula prima della pandemia Insegnanti e tutor a confronto
Carissimi, offro con piacere la mia testi- ai religiosi ha sempre fatto si che non mi
monianza dopo 44 anni di servizio alla pesasse tanto.
Piccola Casa, dove feci il mio ingresso nel Nel frattempo la Piccola Casa cambiava
lontano primo ottobre 1976. giorno per giorno. Scomparivano i lunghi
Avendo bisogno di avere la residenza in reparti e nascevano luoghi più moderni,
Torino per poter andare a lavorare in sempre comunque accoglienti, anche se in
Fiat, fui ospitato in foresteria con l’aiuto modo diverso.
di un mio fratello religioso Cottolenghino. Nei miei lunghi anni di lavoro, ho sempre
Passarono alcuni mesi nei quali prestai visto una gru da qualche parte.
servizio da volontario in un’infermeria Arrivarono anche gli anni degli aggiorna-
dove erano accolte persone anziane. menti professionali. Frequentai dunque
All’epoca, superiore di mio fratello era diversi corsi organizzati nella scuola infer-
il compianto Fratel Domenico Carena, mieri: i più importanti quelli per OTA
il quale mi suggerì di fare una domanda prima, per OSS poi.
di assunzione. Accolsi molto volentieri la A maggio 2009 il padiglione Addolorata
proposta, anche perché in quei mesi mi ero venne chiuso e così fummo trasferiti altrove.
già appassionato al servizio al prossimo. Io fui trasferito nel padiglione Annunziata
Era il primo aprile del 1977 quando Nucleo Consolata, dove venivano ospitati
venni assunto. Fui felicissimo di questo religiosi. All’Annunziata lavorai ancora
nuovo servizio e ciò che mi rendeva più per undici anni, fino al primo giugno di
felice era la gioia che condividevano i quest’anno, quando per me è arrivata la
religiosi che lavoravano con me. Fui il meritata pensione.
primo dipendente “laico” di quel reparto, La Piccola Casa è stata per me una seconda
poiché, prima di allora, ad assistere gli casa, dove mi son sentito sempre in fami-
ospiti c’erano solo religiosi. Fu così che glia e ho sempre ricevuto tanto affetto che ho
lavorai per ben 33 anni presso la famiglia cercato di contraccambiare e pertanto sarà
Addolorata, reparto Padre Anglesio. sempre un luogo che porterò nel mio cuore Vittorio Battista festeggia
Biblioteca Il lavoro era tantissimo e impegnativo con tanto affetto. Non mi resta che dire in reparto l'ultimo giorno di servizio
ma l’affetto che mi univa agli ospiti e Deo Gratias e farvi un grosso abbraccio.
Vittorio Battista
«Dispositivi di protezione individuali» da Torino, sono stati attivati: nienti dagli ospedali cittadini, con 4
assegnare agli operatori, ai pazienti, a tutti a) un reparto unico per pazienti Covid, posti di terapia sub-intensiva ed un
coloro che a vario titolo accedevano ai unificando i tre reparti di Medicina e posto di terapia intensiva;
servizi ospedalieri, nonché alle Comu- Lungodegenza al primo piano dell’ospe-
nità religiose ed alle Rsa (un contributo dale, ricavandone 63 posti, interamente c) potenziamento del servizio di Labo-
importante è venuto da privati, attra- dedicati a pazienti Covid trasferiti dagli ratorio in modo da renderlo autonomo
verso Specchio dei Tempi, Istituti ospedali torinesi; nell’effettuare tamponi per tutta la
Bancari, Lions Club, Imprenditori, Piccola Casa, con la prospettiva del
il Circolo Subalpino e l’Associazione b) un servizio di Terapia intensiva, prossimo inserimento nella rete regionale
Italo-cinese, singoli donatori). sempre dedicato a pazienti Covid prove- per eseguire i test.
Ospedale Cottolengo,
2) sospensione dell’attività ambulatoriale,
chirurgica e di ricovero non urgente e non
ascrivibile alle categorie previste dal Servi-
la scelta di esserci!
zio regionale (oncologiche, in urgenza,
salvavita) che sono state mantenute.
In una seconda fase, la Piccola Casa ha
ritenuto di mettere il presidio ospedali-
ero a disposizione del servizio regionale
IL PRESIDIO OSPEDALIERO A DISPOSIZIONE NELLE DIFFICOLTÀ, per contribuire, secondo la mission e gli
SECONDO IL CARISMA DEL SANTO indirizzi del Santo, alla lotta contro
il diffondersi del contagio.
Avv. Gian Paolo Zanetta Quindi, attraverso la trasformazione di
locali e percorsi, ed in accordo con l’unità Operatori del Servizio di Pronto Intervento
di Crisi regionale e l’ASL della Città di
sicuramente suggestivo. di Dio! Fu mamma di tutti. Ella avrebbe voluto sacrificarsi per tutti, con lunghi anni di sala operatoria e di «Andrà tutto bene!» è il motto che
dicendo più coi fatti che con la parola: conoscenza delle malattie, puntual- troviamo scritto un po’ dappertutto,
Infatti, anche l’inf luenza Spagnola, Nessuno ricorse invano a lei per medi- “Darò a tutti le mie forze finché avrò mente si informerebbe su come si sviluppa a nutrire la fiducia nel ritorno a una
causata da un virus insolitamente letale, cine, vitto o assistenza; sostituì, persino vita e poi morirò contenta!”. il contagio del Covid-19. vita normale.
uccise fra il 1918 e il 1919 decine di nei campi, quelle povere madri di «Andrà tutto bene!» direbbe Fratel
milioni di persone nel mondo. famiglia, che impotenti ad uscire dalla E fra tante angosce, non perdette mai la Oltre a porsi molti interrogativi sul Luigi soprattutto attraverso il suo
Suor Maria Carola in quegli anni si capanna, piangevano, pensando che serenità, felice che Gesù si servisse di lei fenomeno, da bravo lavoratore delle vigne, silenzio operoso, il suo portamento
trovò a vivere la Spagnola a Wambogo. periva ogni loro risorsa per vivere. per salvare quei poveretti. abituato a trovare soluzioni concrete, che ispira nell’ammalato e nel povero
non rinuncerebbe a esporre le sue idee, bisognoso fiducia, sicurezza, determina-
Sr Antonietta Bosetti - Postulatrice
le discuterebbe con gli esperti, ma non zione, responsabilità.
metterebbe minimamente in discus- Una santità che sa comunicare l’amore
sione i provvedimenti necessari a tutela di Dio per l’uomo quando questi attra- Beato fratel Luigi Bordino
della salute dei malati e delle persone versa i momenti oscuri della vita.
Fratel Ernesto Gada - Postulatore
Da questo dialogo possiamo dedurre Infatti soltanto grazie alla Croce di Cristo «E spesso nelle maggiori difficoltà il
che non dobbiamo temere di porre anche le nostre sofferenze vengono servo di Dio ripeteva quel motto di
domande a Gesù, ma al tempo stesso nobilitate e acquistano il loro vero senso. San Francesco d'Assisi: ‘Tanto è il bene
dobbiamo essere pronti ad accogliere i È grazie a Cristo, alla Sua morte e resurre- che mi aspetto, che ogni pena mi par
Suoi insegnamenti, anche quando sono zione, che possiamo credere che nessuna diletto’».
sorprendenti e difficili. nostra sofferenza andrà mai persa, don Emanuele Lampugnani (S.S.C.)
Tradizioni molto antiche vedono in nessuna nostra fatica rimarrà senza frutto.
Andrea l’apostolo dei Greci negli anni In Cristo ogni opera buona, ogni pre-
che succedettero alla Pentecoste. ghiera ed anche ogni fatica contribu-
Una tradizione successiva racconta della iscono alla salvezza nostra e dell’uma-
morte di Andrea a Patrasso, ove anch’egli nità ed alla formazione del nostro
subì il supplizio della crocifissione. «tesoro in cielo», un tesoro che, come
In quel momento supremo, però, in Gesù ci ha promesso, è incorruttibile.
L’apostolo Andrea
modo analogo al fratello Pietro, egli
chiese di essere posto sopra una croce La persona cristiana sa che Dio tutto
diversa da quella di Gesù. Nel suo caso vede e tutto raccoglie e che Lui, essen-
La prima caratteristica che colpisce Il primo è quello della moltiplicazione «Dicci quando
in Andrea è il nome: non è infatti un
nome ebraico ma greco, segno di una
dei pani in Galilea. In quella occasione,
fu Andrea a segnalare a Gesù la presenza
accadrà questo
certa apertura culturale della sua famiglia. di un ragazzo che aveva con sé cinque e quale sarà il segno
Siamo infatti in Galilea, dove la lingua
e la cultura greche sono abbastanza
pani d'orzo e due pesci: ben poca cosa
- egli, in modo realistico, rilevò - per che tutte queste
presenti.
Il legame di sangue tra Pietro e Andrea,
tutta la gente convenuta in quel luogo;
Gesù tuttavia, compiendo il miracolo
cose staranno
come anche la comune chiamata rivolta della moltiplicazione, seppe far bastare per compiersi». Il Cottolengo e la croce
L’Addio a Madre
Così lontani, così vicini Caterina Ternavasio
PER NOI MEDICI LA PANDEMIA HA RAPPRESENTATO «GRAZIE PER LA TUA MATERNITÀ SPIRITUALE!»
UN MOMENTO DI RIFLESSIONE E DI PROFONDA INTROSPEZIONE
La Piccola Casa
una folla di fedeli e una rappresentanza
del consiglio comunale pregano in
santuario. I gesti di solidarietà e di
eroismo si moltiplicano, come anche
in tempi di epidemia
oggi abbiamo visto.
Via Cottolengo, 14 - 10152 Torino IBAN IT16 T030 4801 0000 0000 0085 070 Via Cottolengo, 14 - 10152 Torino
Numero Verde 800121952 c/c N. 62153184 www.cottolengo.org
IBAN IT52 X030 6909 6061 0000 0062 850 Cod. Fiscale 97656390016 ufficiostampacottolengo@cottolengo.org
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Cod. Fiscale 01538340017 In questo caso vi preghiamo di inviarci l’indirizzo
donazioni.cottolengo.org e il Codice Fiscale dati necessari per la ricevuta.