Sei sulla pagina 1di 59

Dispensa Tappeti erbosi

Corso di
“TAPPETI ERBOSI”
(Modulo dell’insegnamento: “Verde territoriale e ambientale”)
del Corso di Laurea in Verde ornamentale e tutela del paesaggio

Titolare: Prof. MAURO VECCHIETTINI

Anno Accademico 2010-2011

Sintesi del corso

1
Dispensa Tappeti erbosi

Inerbimenti o coperture vegetali erbacee

• Tappeto erboso

• Manto erboso

• Cotico erboso

Il corso si interessa soprattutto delle prime due accezioni terminologiche, pur richiamando
la terza nelle circostanze in cui la difesa del suolo assume un’evidente rilevanza.

2
Dispensa Tappeti erbosi

Inerbimenti o coperture vegetali erbacee


Tappeto erboso
elemento che abbellisce e “fa paesaggio” oppure si “calpesta” per
sport, gioco o diletto

Campo da golf

Campo da calcio

Parco
Gioco o diletto
Pista da sci

3
Dispensa Tappeti erbosi

Inerbimenti o coperture vegetali erbacee


Manto erboso
elemento che “copre”: difende o nasconde

4
Dispensa Tappeti erbosi

Inerbimenti o coperture vegetali erbacee


Cotico erboso
elemento di “resistenza” (difesa del suolo dagli elementi naturali e dal
morso e calpestio degli animali) e di produzione (foraggio)

5
Dispensa Tappeti erbosi

1 - Evoluzione storica dei tappeti erbosi

• l’importanza del tappeto erboso

• stato dell’arte relativa ai tappeti erbosi nel nostro Paese

… da Panella ai giorni nostri

6
Dispensa Tappeti erbosi

2 – Scopi degli inerbimenti

1 - Tappeti erbosi ornamentali

2 - Tappeti erbosi ricreazionali e “di utilità”

3 - Tappeti erbosi sportivi

4 - Tappeti erbosi tecnici

5 - Tappeti (inerbimenti) agro-pastorali

7
Dispensa Tappeti erbosi

2 – Scopi degli inerbimenti


1 - Tappeti erbosi ornamentali:

- a scenario (i tappeti erbosi inseriti in un contesto di ampie


dimensioni in cui rivestono un ruolo di primo piano nella
definizione del paesaggio e del “disegno” coreografico);

- domestici (il prato “di casa” oppure pubblico ma inserito in


un contesto di spazi modesti).

Le principali caratteristiche dei tappeti ornamentali sono:


- armonizzazione con l’ambiente; - assenza di infestanti;
- costanza del colore; - assenza di parassiti;
- coperture “serrate”; - “nettezza” dei bordi.

8
Dispensa Tappeti erbosi

2 – Scopi degli inerbimenti

2 - Tappeti erbosi ricreazionali e “di utilità”

A cosa servono:
- svolgimento di attività ricreazionali (passeggiate, gite, pic-nic,
ecc.);
- eventi collettivi (feste, raduni, pellegrinaggi, sagre, concerti, ecc.);
- attività fisiche (“percorsi-vita”, ecc.).

Le principali caratteristiche dei tappeti ricreazionali sono:


- sopportare la pressione demografica; - essere accattivanti;
- fruibilità (l’erba deve essere tagliata); - essere economici!!!

9
Dispensa Tappeti erbosi

2 – Scopi degli inerbimenti


3 - Tappeti erbosi sportivi

Essi servono all’esercizio sportivo, a partire dai campetti


parrocchiali sino agli stadi più celebrati.
E’ evidente che le esigenze espresse da realtà così distanti tra loro
non saranno le stesse.

Le principali caratteristiche dei tappeti sportivi sono:


- “perfezione tecnica” così da esaltare le performances degli atleti;
- resistere all’usura determinata dall’attività sportiva (il campo
deve essere praticabile per esigenze televisive);
- rappresentare una “cornice mediatica”, paesaggisticamente
ineccepibile in ogni stagione dell’anno;
- coerentemente costosa.

10
Dispensa Tappeti erbosi

2 – Scopi degli inerbimenti

E’ evidente che i primi tre punti sono antitetici rispetto al quarto: si


opterà per le scelte più in accordo con l’obbiettivo complessivo

I principali impianti sportivi sono:


- campi da golf;
- stadi (da: calcio, rugby, baseball, ecc.);
- ippodromi;
- campi da tennis.

Nell’ambito di ciascuna tipologia del “terreno di gioco” si


perseguiranno i più idonei compromessi tra il livello tecnico-
mediatico dell’impianto e le esigenze economiche.

11
Dispensa Tappeti erbosi

2 – Scopi degli inerbimenti


4 - Tappeti erbosi tecnici
Trattasi di un uso “strumentale” (positivo) dell’inerbimento
indirizzato a ben precise finalità:
- evitare erosioni di terreni declivi (“stabilizzazione” del suolo);
esempi sono: il consolidamento di scarpate ferroviarie e viarie,
delle pareti di dighe in terra, di golene fluviali, di sconscendimenti
di cave e discariche;
- evitare sollevamenti di polveri (aeroporti, strade, ecc.);
- costituire piste da sci;
- “arredare” siti archeologici;
- “rinverdire” barriere antirumore.

E’ evidente la necessità di temperare l’efficienza tecnica sulla base


del costo accettabile dell’intervento.

12
Dispensa Tappeti erbosi

2 – Scopi degli inerbimenti

5 - Tappeti (inerbimenti) agro-pastorali

A rigore non rientrano nel novero dei tappeti erbosi, vista la


finalità produttiva. E’ evidente il grande interesse della
economicità.
L’inerbimento degli interfilari dei fruttiferi.

13
Dispensa Tappeti erbosi

3 – Richiami di agronomia

Il clima:

- temperatura;

- luce;

- disponibilità idrica.

14
Dispensa Tappeti erbosi

3 – Richiami di agronomia
Aspetti della temperatura

Specie Specie
Temperatura aria macroterme microterme
- t. ottimale 27-35 °C 16-24 °C
- t. minima 8-10 °C 2-3 °C
Temperatura terreno
- t. ottimale 20-30 °C 15-20 °C

Danni Difesa
Freddo: congelamento e sradicamento dormienza e concentrazione
dei succhi cellulari

Caldo: avvizzimento dormienza, irrigazione,


syringing

15
Dispensa Tappeti erbosi

3 – Richiami di agronomia

Aspetti della luce

- Attività fotosintetica, per cui è opportuno eliminare le


ombreggiature mediante asportazione del tagliato e lo
sfoltimento;

- Fotoperiodo: in corrispondenza del giorno corto si ha


crescita “fitta” (accestimento) e “raccorciata”; in
corrispondenza del giorno lungo si ha crescita in altezza
(“sfilatura”).

16
Dispensa Tappeti erbosi

3 – Richiami di agronomia

Aspetti relativi alla disponibilità idrica

Per la generalità dei tappati erbosi è prevista l’irrigazione.


In questa ottica il parametro che lega l’acqua al clima è il
coefficiente di evapotraspirazione reale che varia a seconda
delle stagioni e, in secondo ordine, alle caratteristiche del
tappeto erboso, da un minimo di 0,5 – 0,6 mm d-1ad un max
di 6 – 8 mm d-1.

17
Dispensa Tappeti erbosi

3 – Richiami di agronomia
Il terreno:
- scheletro > 2 mm
- tessitura:
- sabbia 2-0,02 mm
- terra fine
- parte - limo 0,02-0,002 mm
argilliforme - argilla < 0,002 mm
- struttura.

Queste due fondamentali caratteristiche influenzano due


aspetti primari per la “gestione” del tappeto erboso:
- la porosità: macropori e micropori;
- la capacità di campo.

18
Dispensa Tappeti erbosi

3 – Richiami di agronomia

La porosità:

D – D’
P= x 100
D

Terreni: porosità
- macropori da 0,009 a 0,06 mm - sabbiosi 45-50%
- limosi 50-56%
- micropori < 0,009 mm - argillosi 55-60%
- organici 65-75%

19
Dispensa Tappeti erbosi

3 – Richiami di agronomia
La capacità di campo

20
Dispensa Tappeti erbosi

3 – Richiami di agronomia

Il terreno “ideale” per il tappeto erboso ed il ruolo della


sostanza organica.

21
Dispensa Tappeti erbosi

4 – Le specie da tappeto erboso

Esse appartengono nella


stragrande maggioranza alla
famiglia botanica delle
Graminaceae (= Poaceae).

Rappresentazione schematica di una


graminacea da tappeto erboso.

22
Dispensa Tappeti erbosi

4 – Le specie da tappeto erboso


• Il riconoscimento della specie
Esistono prontuari che consentono di effettuare il
riconoscimento della varie specie per specifiche caratteristiche
morfologiche:
- foglia: prefogliazione, auricole, margini fogliari, ligula, collare,
lamina (nervature, “bande”, sezione)

Foglia di graminacea - Prefogliazione: 1) convoluta; 2) conduplicata - Auricole

23
Dispensa Tappeti erbosi

Margini fogliari:
- a sinistra liscio,
- a destra seghettato.

Tipi di ligula:
1) rigida o intera;
2) membranosa;
3) frangiata.

Tipi di collare:
1) liscio o pubescente;
2) normale o convesso.

24
Dispensa Tappeti erbosi

Foglia pubescente

Nervature:
1) immerse nel tessuto della lamina;
2) prominenti.

Bande chiare in
una foglia di
graminacea

Tipi di lamina in sezione:


1) sezione ad U, aculeiforme;
2) sezione a V, espansa.

25
Dispensa Tappeti erbosi

- culmo: - piatto,
- ovale, Culmo a base
- rotondo, bulbosa
- con la base bulbosa,
- rizoma,
- stolone.
Rizoma

Stolone

Notare che nel tipo intravaginale il


primo germoglio di accestimento si Tipi di sviluppo di
sviluppa entro la guaina della foglia nuovi germogli:
basale, mentre nel tipo extravaginale
il primo germoglio si sviluppa fuori 1) intravaginale;
dalla guaina e in posizione opposta
alla foglia basale 2) Extravaginale

26
Dispensa Tappeti erbosi

4 – Le specie da tappeto erboso

• La classificazione “funzionale” delle Graminaceae o Poaceae

- specie microterme (“vernine”)


- specie macroterme (“estive”)

27
Dispensa Tappeti erbosi

Microterme
Sottofamiglia Tribù Genere Specie Sottospecie

Festucoideae Festuceae Poa annua annua


replans
bulbosa
compressa
nemoralis
pratensis
trivialis

Festuca arundinacea
ovina
pratensis
rubra rubra
trichophylla
commutata

28
Dispensa Tappeti erbosi

Microterme
Sottofamiglia Tribù Genere Specie Sottospecie

Festucoideae Agrostidae Agrostis alba


canina
stolonifera
tenuis

Hordeae Lolium multiflorum


perenne

29
Dispensa Tappeti erbosi

Poa pratensis

30
Dispensa Tappeti erbosi

Festuca arundinacea

31
Dispensa Tappeti erbosi

Festuca rubra

32
Dispensa Tappeti erbosi

Agrostis tenuis

33
Dispensa Tappeti erbosi

Lolium perenne

34
Dispensa Tappeti erbosi

Lolium multiflorum

35
Dispensa Tappeti erbosi

Cynodon dactylon

36
Dispensa Tappeti erbosi

Buchloe dactyloides

37
Dispensa Tappeti erbosi

Bouteloua curtipendula Bouteloua gracilis

38
Dispensa Tappeti erbosi

Microterme “minori”
Famiglia Genere Specie Nome comune

Poaceae Agropyrum cristatum Gramigna pettinata


Ammophila arenaria Ammofila
Bromus inermis Forassaco spuntato
Cynosurus cristatus Covetta dei prati
Dactylis glomerata Erba mazzolina
Phleum pratense Coda di topo

Fabaceae Coronilla varia Coronilla o cornetta ginestrina


Lotus corniculatus Ginestrino
Medicago sativa Erba medica
Trifolium repens Trifoglio bianco

39
Dispensa Tappeti erbosi

Macroterme
Sottofamiglia Tribù Genere Specie

Panicoideae Paniceae Paspalum notatum


vaginatum

Stenotaphrum secondatum
Andropogoneae Eremocholoa ophiuroides

Eragrostideae Chlorideae Boutelowa curtipendula


gracilis
Buchloe dactyloides
Cynodon dactylon
Zoysiae Zoysia japonica
tenuifolia
matrella

40
Dispensa Tappeti erbosi

Macroterme “minori”
Famiglia Genere Specie Nome comune

Convolvulaceae Dycondra micrantha Dicondra

41
Dispensa Tappeti erbosi

4 – Le specie da tappeto erboso

Microterme vs. Macroterme


- crescita più eretta;
- minore tolleranza al taglio raso;
- radici più superficiali;
- maggiore resistenza al freddo;
- minore resistenza alla siccità;
- minore resistenza al “logorio”;
- minore resistenza alle crittogame;
- maggiore tolleranza agli insetti;
- minore capacità di riprodursi per via agamica.

42
Dispensa Tappeti erbosi

5 – Scelta del materiale vegetale

Considerazioni su: - ambiente;


- tipo di tappeto erboso.

Gerarchi di scelta: 1) specie


2) cultivar
3) modi di “combinare” le specie e le cultivar

- MONOSTAND = una sola cultivar

BLEND = più cultivar di una sola specie


- POLYSTAND
MIX = più cultivar di specie diverse

43
Dispensa Tappeti erbosi

5 – Scelta del materiale vegetale .


Nella scelta del materiale vegetale è opportuno tener conto delle manifestazioni
competitive tra gli individui anche in rapporto all’evoluzione floristica.

ƒ Competizione:
- intervarietale: è molto selettiva per l’analogia delle esigenze tra individui;
- interspecifica: è più blanda.

Nel tempo la capacità competitiva delle specie muta.


Ad es. nel mix Lolium perenne (L) – Poa pratensis (P) – Festuca rubra (F), l’evoluzione floristica di
norma è la seguente:
L +
+ (ambiente “umido”) P +++
L +
+ F

P L

(ambiente “secco”) P
F +
F +
tempo
1° anno n° anno

44
Dispensa Tappeti erbosi

5 – Scelta del materiale vegetale


Nella formulazione dei mix occorre inoltre tenere conto del peso unitario
dei semi al fine di ottenere la combinazione desiderata.

Ad es. tenendo conto che il peso di 1000 semi per le tre specie precedentemente richiamate è
il seguente:
L = 2,00 g P = 0,25 g F = 1,00 g
un mix in peso del seme rappresentato da 40% di L, 30% di p e 30% di F, risulterà, come
numero di individui:
12% L 70% P 18% F

Criteri da seguire per formulare BLEND e MIX:


- scopi del tappeto;
- caratteristiche agronomiche delle specie (adattamento ed habitus);
- caratteristiche estetiche;
- compatibilità degli interventi colturali.

45
Dispensa Tappeti erbosi

5 – Scelta del materiale vegetale


Esempi di mix
Ambiente Mix

1) Piena luce, terreno fertile e umido Poa pratensis – Festuca rubra

2) Ombreggiatura, terreno “medio” Festuca rubra – Poa pratensis

3) Piena luce, terreno fertile, alta Poa pratensis – Lolium perenne


intensità colturale

4) Poca acqua, terreno medio, media Festuca arundinacea – Poa pratensis


intensità colturale

5) Terreno fine, fertile, altissima Agrostis spp. – Poa annua


intensità colturale

6) Terreno siccitoso, bassa intensità Cynondon dactylon – Zoysia spp.


colturale (frutto di infestazione naturale)

46
Dispensa Tappeti erbosi

6 – Realizzazione dei tappeti erbosi


• Rimozione della vegetazione pre-esistente
• “Movimento” terra.
• Dissodamento
• Spietramento
• Drenaggio: - d. superficiale: baulatura ~ 1%;
- d. sotteranei: - linee tubolari disperdenti
- trincee
- pozzi “perdenti”
• Installazione dell’impianto di irrigazione
- le diverse tipologie ed il livello di automazione
• Ammendamento, a livello di rizosfera: - terreni argillosi
- terreni sabbiosi
- con “netlon” (polipropilene)
• Correzione del substrato (sostituzione; Texas method – USGA system)

47
Dispensa Tappeti erbosi

6 – Realizzazione dei tappeti erbosi


• Concimazione d’impianto:
- concimazione organica
- concimazione minerale
• Preparazione del letto di semina
• Semina:
- qualità del seme:
- purezza (a)
- germinabilità (b) } a * b = “valore reale” del seme
- energia germinativa
- epoca
- modalità
- dose di seme
• Propagazione vegetativa: - zollatura
- piolatura
- deposizione di materiale vegetativo

48
Dispensa Tappeti erbosi

7 – Gestione del tappeto erboso

Considerazioni generali a seconda del tappeto erboso:

- “arredo” urbano;
- zone residenziali, scuole, parchi, aree ricreative;
- banchine stradali, parcheggi ecologici, scarpate e
pendii;
- piste di atterraggio e aree perimetrali aeroportuali;
- utilizzo agricolo “allargato”;
- fondo per campi da sci, stadi di calcio, baseball,
rugby, campi da golf, campi da tennis, ippodromi.

49
Dispensa Tappeti erbosi

8 – Il taglio del tappeto erboso


• L’altezza di taglio (“al banco” ed effettiva):
- tolleranza della specie
- condizioni ambientali
- finalità del tappeto
• Frequenza di taglio:
- altezza
- ritmo di crescita (specie, “salute”, ambiente)
- finalità del tappeto
• Scalping (feltro, disformità del profilo del suolo)
• Cliping (residui del taglio):
- vantaggio della rimozione (riduzione di: ombreggiamento,
presenza di malattie, interferenza nell’attività, inestetismi);
- vantaggi della permanenza (sostanza organica, nutrienti).

50
Dispensa Tappeti erbosi

8 – Il taglio del tappeto erboso


• Falciatrici:
- lame elicoidali
- lame rotanti orizzontali
- lame verticali (verticutting)
- controllo del feltro
- controllo del grain (grooming)
- barre falcianti

51
Dispensa Tappeti erbosi

9 – La concimazione

• I concimi:
- azotati
- azotati a lenta cessione
- ureaformaldeide
- isobutilendiurea
- incapsulamento
- fosfatici
- potassici
- altri (calcio, magnesio, zolfo, ferro)

52
Dispensa Tappeti erbosi

9 – La concimazione
• Distribuzione dei concimi
• Modalità di distribuzione
- spandiconcimi (centrifuga, gravitazionale);
- irroratrici (assorbimento fogliare, ass. radicale, fertirrigazione)

Uniformità di distribuzione !!! (soprattutto per i concimi azotati)

• Dose di concime:
- dotazione del terreno e clima
- specie
- ritmo vegetativo
- intensità di irrigazione (lisciviazione dell’azoto e cioè
perdite ed inquinamento)

53
Dispensa Tappeti erbosi

10 – Irrigazione
• Perché irrigare

• L’acqua di irrigazione
- captazione: pozzi, laghi, fiumi, acquedotti consortili,
acque reflue;
- qualità dell’acqua: materiali in sospensione, elementi
fitotossici, salinità (< 4 mmhos * cm –1), temperatura

• Quanto e quando irrigare


- non arrivare al punto di appassimento
- non eccedere la capacità di campo
- volumi e frequenza degli inerbimenti

54
Dispensa Tappeti erbosi

10 – Irrigazione

• Aspetti specifici dell’irrigazione del tappeto erboso:


- syringing (raffredamento)
- watering (lavaggio)
- dry spot (chiazze di secco localizzate)
- terreni idrofobici (alta tensione superficiale)
- agenti surfattanti (umettanti, adesivanti, emulsionanti)

• Impianti irrigui:
- sistemi manuali
- sistemi semiautomatici
- sistemi automatici

55
Dispensa Tappeti erbosi

11 – Avversità
• Agenti patogeni:
- funghi:
- sviluppantisi a basse temperature:
- agenti del marciume grigio delle nevi: Typhula incarnata,
T. ishikariensis;
- agente del marciume rosa invernale: Microdochium nivale;
- Myriosclerotinia borealis;
- agenti della necrosi delle plantule: Pythium spp.,
Rhizoctonia spp., Fusarium spp.
- sviluppantisi a medie temperature:
- agente del mal del piede: Gaeumannomyces graminis;
- agente del “filo rosso”: Laetisaria fuciformis.

56
Dispensa Tappeti erbosi

11 – Avversità

• Agenti patogeni:
- insetti: - Gryllotalpa gryllotalpa;
- Melolontha melolontha;
- formiche;
- Typula paludosa;
- Grillus campestris.

- malerbe: - lotta indiretta;


- lotta diretta (chimica):
- controllo delle dicotiledoni
- controllo delle monocotiledoni
- controllo delle alghe (solfato di rame)
- controllo dei muschi (solfato di ferro)

57
Dispensa Tappeti erbosi

11 – Operazioni colturali specifiche

• Per migliorare la circolazione dell’aria e dell’acqua:


- carotatura (con o senza vibro);
- discatura;
- forconatura (con o senza vibro);
- chiodatura;
- idroforatura;
- erpicatura;
- vibratura;
- trivellatura;

58
Dispensa Tappeti erbosi

11 – Operazioni colturali specifiche


- topdressing: - migliora lo stato fisico e biologico;
- migliora la dotazione di nutrienti;
- livella;
- può propagare malerbe, insetti, crittogame.
- verticutting
- controllo del feltro
- rullatura
- trasemina

59

Potrebbero piacerti anche