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PIATTI UNICI

Piadina Romagnola
Difficoltà: Preparazione: Cottura: Dosi per: Costo:
Facile 30 min 4 min 6 pezzi Molto basso

NOTA: + 1 h totale di riposo dell’impasto


E’ la regina dello street food italiano ed è amata da milioni INGREDIENTI PER 6 PIADINE
di persone in tutto il mondo: stiamo parlando della piadina
DEL DIAMETRO DI 22 CM
romagnola, una ricetta povera dalle origini antichissime,
che si presta ad essere farcita con qualsiasi ingrediente vi Farina 00 500 g
suggerisca la vostra immaginazione. Dai più tradizionali Strutto 125 g
come crudo, rucola e squacquerone, ai più innovativi come Acqua a temperatura ambiente 170 g
hummus, tofu o insalata di pollo, il risultato sarà sempre
Sale fino 15 g
super appetitoso! Perfetta come piatto unico per un pranzo
Bicarbonato 1,5 cucchiaini
informale, la piadina può essere utilizzata anche per creare
sfiziosi stuzzichini da servire come antipasto, come i
rotolini con salmone, avocado e crema allo yogurt, oppure
per realizzare un altro must della cucina romagnola, il
crescione, ma non confondetela con la crescia sfogliata,
tipica invece della zona di Urbino! Date sfogo alla fantasia e
create la vostra piadina preferita… che sia dolce o salata,
con la nostra ricetta non potrete sbagliare!

PREPARAZIONE

Per realizzare la piadina romagnola, preparate l’impasto unendo in una ciotola la farina, il sale (1), lo strutto (2)
e il bicarbonato (3).

Iniziate a impastare e aggiungete l’acqua in 3 volte (4), poi trasferite il composto sul piano da lavoro (5) e
continuate a lavorare fino ad ottenere un impasto omogeneo. Formate una palla, avvolgetela in un
sacchetto per alimenti e lasciate riposare per 30 minuti (6).
Trascorso il tempo di riposo, rimuovete l’impasto dal sacchettino e formate un salsicciotto (7), poi dividetelo
in 6 porzioni uguali (8). Date a ogni porzione di impasto la forma di una pallina lavorandola per circa 30
secondi in modo che diventi liscia e uniforme, poi avvolgetele nuovamente con un sacchetto per alimenti e
lasciatele riposare per altri 30 minuti (9).

Trascorso il tempo di riposo, infarinate leggermente il piano da lavoro (10) e tirate le palline con un mattarello
fino a uno spessore di 2-3 mm (11). Scaldate bene una piastra e nel frattempo stendete ulteriormente le
piadine, poi coppatele con un coppapasta del diametro di 22 cm (12).

Ora cuocete le piadine su un lato per 2 minuti, ruotandole continuamente con una mano per assicurare una
cottura uniforme (13), poi giratele e cuocetele per 2 minuti anche sull’altro lato (14), fino a che non
risulteranno leggermente dorate. Una volta cotte, impilate le vostre piadine una sull’altra e farcitele ancora
calde (15)!

CONSERVAZIONE
Le piadine si possono conservare in frigorifero, in un contenitore ermetico, per circa 2 giorni. Si possono
congelare una volta cotte e lasciate raffreddare.

CONSIGLIO
Il bicarbonato non è essenziale ma serve a rendere l’impasto più fragrante. Se volete ottenere una piadina
più morbida, potete sostituire parte della dose di acqua con del latte. Per una versione vegetariana, utilizzate
80 g di olio extravergine d’oliva al posto dello strutto. Se siete indecisi su quale ripieno scegliere, scoprite i
5 modi più sfiziosi per farcire la padina!

CURIOSITÀ
La storia della piadina romagnola ha origini antichissime e risale niente meno che al periodo degli Etruschi.
Grazie alla semplicità e versatilità della sua preparazione, per molti secoli la piadina romagnola rimase il
pasto dei contadini e della povera gente che doveva accontentarsi dei prodotti della terra. La sua vera
fortuna iniziò solo negli anni '40 e '50 quando iniziò a conquistare i turisti lungo le strade che portavano al
mare grazie ai numerosi chioschetti che offrivano a poco prezzo questa fragrante bontà!

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