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Piadina Romagnola
Difficoltà: Preparazione: Cottura: Dosi per: Costo:
Facile 30 min 4 min 6 pezzi Molto basso
PREPARAZIONE
Per realizzare la piadina romagnola, preparate l’impasto unendo in una ciotola la farina, il sale (1), lo strutto (2)
e il bicarbonato (3).
Iniziate a impastare e aggiungete l’acqua in 3 volte (4), poi trasferite il composto sul piano da lavoro (5) e
continuate a lavorare fino ad ottenere un impasto omogeneo. Formate una palla, avvolgetela in un
sacchetto per alimenti e lasciate riposare per 30 minuti (6).
Trascorso il tempo di riposo, rimuovete l’impasto dal sacchettino e formate un salsicciotto (7), poi dividetelo
in 6 porzioni uguali (8). Date a ogni porzione di impasto la forma di una pallina lavorandola per circa 30
secondi in modo che diventi liscia e uniforme, poi avvolgetele nuovamente con un sacchetto per alimenti e
lasciatele riposare per altri 30 minuti (9).
Trascorso il tempo di riposo, infarinate leggermente il piano da lavoro (10) e tirate le palline con un mattarello
fino a uno spessore di 2-3 mm (11). Scaldate bene una piastra e nel frattempo stendete ulteriormente le
piadine, poi coppatele con un coppapasta del diametro di 22 cm (12).
Ora cuocete le piadine su un lato per 2 minuti, ruotandole continuamente con una mano per assicurare una
cottura uniforme (13), poi giratele e cuocetele per 2 minuti anche sull’altro lato (14), fino a che non
risulteranno leggermente dorate. Una volta cotte, impilate le vostre piadine una sull’altra e farcitele ancora
calde (15)!
CONSERVAZIONE
Le piadine si possono conservare in frigorifero, in un contenitore ermetico, per circa 2 giorni. Si possono
congelare una volta cotte e lasciate raffreddare.
CONSIGLIO
Il bicarbonato non è essenziale ma serve a rendere l’impasto più fragrante. Se volete ottenere una piadina
più morbida, potete sostituire parte della dose di acqua con del latte. Per una versione vegetariana, utilizzate
80 g di olio extravergine d’oliva al posto dello strutto. Se siete indecisi su quale ripieno scegliere, scoprite i
5 modi più sfiziosi per farcire la padina!
CURIOSITÀ
La storia della piadina romagnola ha origini antichissime e risale niente meno che al periodo degli Etruschi.
Grazie alla semplicità e versatilità della sua preparazione, per molti secoli la piadina romagnola rimase il
pasto dei contadini e della povera gente che doveva accontentarsi dei prodotti della terra. La sua vera
fortuna iniziò solo negli anni '40 e '50 quando iniziò a conquistare i turisti lungo le strade che portavano al
mare grazie ai numerosi chioschetti che offrivano a poco prezzo questa fragrante bontà!