SCIENZA IN CUCINA
di Dario Bressanini
Viceversa carne ricca di tessuto connettivo deve essere cotta a lungo a temperature non
troppo elevate e in ambiente acquoso. Basandosi su questo principio nel corso dei secoli
sono state inventate centinaia di ricette: spezzatini, stufati, bolliti, stracotti, brasati e così
via.
Quando cuociamo un pezzo di carne con tanto tessuto connettivo stiamo cercando di
trovare un compromesso tra due esigenze opposte. Abbiamo visto tempo fa come le fibre
muscolari del manzo perdano i succhi se scaldate a temperature superiori ai 65 °C.
Tuttavia abbiamo anche visto come il collagene, la proteina solubile del tessuto
connettivo, inizi a sciogliersi mediamente proprio a 65 °C, e cominci ad avere una velocità
apprezzabile di solubilizzazione attorno i 75 °C (le altre due proteine del tessuto
connettivo, la reticolina e l'elastina, non si sciolgono in acqua).
Si tratta quindi di trovare un compromesso accettabile tra l'indurirsi delle fibre muscolari,
con relativa perdita di acqua, e lo scioglimento del collagene. Questo significa che, poiché
siamo obbligati a cuocere certi tipi di carne a temperature superiori ai 75 °C per sciogliere
il tessuto connettivo, altrimenti sarebbero immangiabili, osserveremo sempre un
indurimento iniziale della carne, dovuto all'irrigidirsi delle fibre muscolari con una
conseguente perdita di succhi. A mano a mano però che la cottura prosegue il collagene
si scioglie, le fibre muscolari cominciano a scivolare una sull'altra, lubrificate dal collagene
ormai libero, e questo ha l'effetto di ammorbidire la carne sotto i nostri denti.
Vediamo questi principi illustrati in una ricetta "tipo": uno spezzatino. Anzi, uno "spezzatino
base" visto che riduco volutamente all'osso la ricetta omettendo passaggi
gastronomicamente utili (l'aggiunta di vino ad esempio) per mettere in rilievo solo i punti
scientificamente interessanti e trasferibili anche a ricette diverse.
La ricetta
Per prima cosa abbiamo bisogno
della carne. Spesso al
supermercato vendono delle
confezioni di carne per spezzatino
già ridotta in pezzi, ma quasi
sempre non è indicato il taglio di
carne da cui è presa. Per questo
motivo io preferisco comperare il
pezzo di carne e tagliarlo a casa.In
questa foto potete vedere un pezzo
del cosiddetto cappello del prete
(purtroppo i nomi dei tagli di carne
sono diversi a seconda della
regione o addirittura della
provincia). E' un taglio
moderatamente ricco di tessuto
connettivo. Potete notare sulla parte
superiore una vasta zona di tessuto
liscio biancastro. Quello è tessuto
connettivo formato da elastina e
reticolina che, a differenza del
collagene, non si scioglie in acqua
per cui l'unica cosa da fare e
eliminarlo con il coltello.
Per lo spezzatino la "morta sua" e' una polenta fatta come si deve, annaffiata del sugo
rimasto in pentola, eventualmente passato se avete tagliato troppo grossolanamente le
verdure e volete un sughino più denso e omogeneo. Un trucco per addensare un liquido e'
aggiungere un po' di amido o, se ne siete sprovvisti, della farina. Attenzione alla
formazione di grumi, specialmente se il liquido e' troppo caldo.
Se avete un Blog, perché non mettete la vostra ricetta online e me la segnalate? Credo
che lo spezzatino sia una delle ricette con più varianti esistenti (e in famiglia sono un
po' stufi della mia versione )
Buon appetito
Dario Bressanini
190 COMMENTI
---Alex
---Alex
http://www.vitellonebianco.it/tagli.html
A presto
massimo: guarda il libretto delle istruzioni della tua piastra a induzione: lì sono
senz'altro riportate le indicazioni che ti servono (livelli di cottura, cioè la temperatura
che raggiungeranno gli alimenti a seconda della potenza erogata, tipi di cottura,
durate, timer e consigli vari.
Sempre leggere il libretto delle istruzioni prima di adoperare un nuovo apparecchio!
fuori - 19 e e nevica fitto fitto, perché nevica ?? io ho sempre saputo che se fa troppo
freddo non nevica, ma qui nevica anche con meno -30, era solo un falso mito???
Da oltre 20 anni (dal 1983) cucino guanciale e ossobuco (ed altri pezzi di carni e
ricette) a bassa temperatura, lunga cottura.
esatto.... o irish stew che dir si voglia. Solo che la ricetta originale prevederebbe
carne di agnello mentre io mi rifugio nella variante col manzo. E di solito evito la
pancetta, anche se gli da quel qualcosa in più.
http://www.lacucinaditonia.com/spezzatino_al_pepe_verde.html
http://www.lacucinaditonia.com/zighinì.html
(ricetta suggerita da un vecchio cuoco eritreo)
Piton
http://www.lacucinaditonia.com/zighin%C3%AC.html
Piton
http://bravabravamariarosa.blogspot.com/
@Franco
manco a me: mai sintò!
La Fricassea un tempo la facevo spesso (di pollo, soprattutto), ma non ho più le
capacità digestive di un tempo: ora la faccio solo quando viene a trovarmi un vecchio
amico, che me la chiede espressamente.
credo anche io fosse una battuta riferita al nick.... che indubbiamente è originale....
popinga, prosa gaddiana, dici? niente di più facile, è ovvio. Anni fa, forse, mi pare,
conobbi la nipote (o la cugina?) di un suo compagno di classe. Sai com'è, stessi
professori, stesso metodo, stesse letture...
Un'altra volta, poi, ti racconto di Moravia, giuro!
Mi scuso con Dario, ma avrei un OT grosso come una casa, o meglio come un
appartamento, il mio.
il punto: vivo in centro città in una città inquinatissma, se lascio una finestra aperta,
dopo una giornata si è formato un strato di fuliggine, fine ma visibilissima ad occhio
nudo, se passo uno straccio ancora di più, altro che polveri sottili !!!
@ C-Man
Una salda stretta di mano: un silenzioso dubbio mi era venuto.
Sarò sempre dalla parte di ogni Vizio, e di chi cerca di scandalizzare i benpensanti...
Ieri sera ho fatto uno spezzatino di "Astice". Prima è stato bollito, poi dopo aver
recuperato la polpa questa è stata sottoposta alla reazione di Maillard in padella con
olio di oliva (autoprodotto) ed aglio. Dopo ho aggiunto vino e pomodorini freschi
senza buccia (anche se non sono di stagione, sigh). Ho allungato con l'acqua di
cottura delle linguine e fatto amalgamare bene. Nel frattempo le linguine cuocevano,
le ho tolte molto al dente e finite di cuocere nello spezzatino d'Astice allungando se
necesario con acqua di cottura.
Servito ed accompagnato con vino siciliano (da uve del vitigno Grillo - ottimo). Sulle
linguine all'Astice non commento, ma i familiari hanno molto gradito...
http://it.youtube.com/watch?v=H-
o9D5DV9qo&eurl=http://www.veoh.com/videos/v16878600ktzcN34x
Io faccio così, cerco di agganciare figlie, nipoti, cugine di letterati, così arricchisco la
mia prosa, incremento la mia cultura, andrò certamente a finire nelle antologie. Po' di
carriera per un bidello, no?
Ma, a ognuno le sue scelte, per carità!
zeb, non ci crederai ma uno dei prodotti di punta elvetici sono i würstel
(rigorosamente di porcello svizzero) che quivi chiamiamo wienerli: sobbolliti e indotti
di moûtarde de dijon e accompagnati da patate bollite... chevvergogna.
Orsù, prendete qualche "viùrstel" (come dicono a Roma) di buona qualità; parlo di
quelli quelli "normali", per cosìddire, quelli tedeschi (Monaco) sono i migliori.
Fatene uno spezzatino (Dario, vedi, non sono OFF T) e maillardizzatelo 'nu poco.
Anzi, 'nu poc'assaie. Quinci, mettetelo da parte al caldo.
Attendete.
Non rimestate che dopo un bel po'; lasciate che si attacchino, che si abbrustoliscano
ben bene.
Poi, con mano chirurgica, staccate la crosticina, rigirate, oliate ancora un pelino-
pelino-pelino e ripetete.
Ripetete e ripetete. Con calma e pazienza, due o tre volte.
Missa est!
Servite in piatti guarniti con fettine d'agrume di Sorrento.
o forse non parlava di pentole, boh io mi ricordo di si, alla fine tutti parlano di cose
essenziali e ... le pentole ... lo sono
nonneugenio 20 gennaio 2009 alle 17:05
anche io ero piuttosto scettico, ma ho cucinato un arrosto (una coppa di maiale). Il
colore lasciava alquanto a desiderare, ma il sapore era eccezionale
grazie!
Gianluca
Se le proteine raggiungono i 90° stando a lungo nell'acqua non è troppo visto che
per una bistecca bastano 65°?
forse ho preso dei tagli sbagliati magari con poco collagene e troppa parte proteica?
(eppure era indicato bocconcini per spezzatino).
Sapresti aiutarmi?
Io però sono MOLTO critico rispetto a queste registrazioni (il pesto, la pizza etc...)
Attorno a bologna ti sposti di 30 km e la ricetta cambia. Ci si dimentica sempre che
una volta le ricette erano basate sulla "disponibilità": insomma si faceva con quello
che si aveva senza poter seguire una ricetta codificata. la nostra cucina non è
mai stata codificata come invece quella francese
Però, adesso son curioso di sapere come cucinino i franciosi: tutti attaccati alla
ricetta come in un laboratorio chimico, a gloria dei passati, presenti e futuri Imperi?
(Qua ci starebbe bene Napoleon Napoleon Napoleon, ma non ho ben capito come
potrebbe prenderla Bacillus, e allora mi astengo ricordandomi di aver una dignitas
anch'io... )
Parente, Stella...?
Invece della birra ci posso mettere anche vino, brodo o pomodoro. Per farlo cuocere
a basse temperature, metto i liquidi progressivamente (tipo una tazza ogni venti-
trenta minuti), in questo modo la temperatura non va mai troppo su, se non sono
distratta neanche arriva a sobbollire. La cottura veloce iniziale la faccio tutta insieme,
sia perché è più veloce, sia perché uso come base l'olio extravergine d'oliva, che
rischia di bruciarsi se si ritrova troppo solo. E lo spezzatino viene più delicato.
Certo per tutte e tre le ricette ci vuole soprattutto tempo (l'ultima volta ho fatto
cuocere lo spezzatino per sei ore), però il risultato merita e nella maggior parte del
tempo la pentola va avanti da sé.
Ancora complimenti!
Ciao, Stefano.
Andrea 14 marzo 2011 alle 09:52
Salve, mi ha colpito il passaggio sulla reazione di Maillard e il soffritto.
La reazione di Maillard avviene o no nel soffritto? Perché prima dici che occorre
cuocere la carne a parte perché nel soffritto la temperatura non supera i 100°, poco
dopo scrivi che nel soffritto la verdura si dora e la cipolla si caramella per la reazione
di Maillard.
ciao e complimenti
http://www.tlazolcalli.it/2010/10/lomitos-al-estilo-yucateco-o-por-ahi.html
qwertyuiooooooooooooplkjhgfdsazxcvbnm,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
[...] dopo avere scelto la carne che preferite (non mi addentro su questo tema,
potete vedere qui per una disquisizione scientifica sulla carne migliore per lo
spezzatino (detto questo io ho [...]
http://www.facebook.com/photo.php?
fbid=267953329911850&set=a.214459338594583.54840.210394212334429&type=1&theater¬if_t=photo_reply
Ora quello che volevo era cercare un pezzo di carne più magro delle costine da
unirvi assieme, e mi chiedevo se in effetti è meglio anteporre la consistenza
"sfaldata" degli 85°C alla consistenza più cubettosa di un 70°C per 24h
Purtroppo per semplicità e tempi non sono riuscito a mettere su dei test a doppio
ceco sigh sigh
E siccome era anche la prima volta in vita mia che facevo uno spezzatino non ho
nemmeno un paragone storico.
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