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Tempi di cottura a vapore

Tempi di cottura al vapore: la tabella che riporta i tempi di cottura a vapore alimento per alimento. Cosa
cucinare a vapore e consigli per nuove ricette.

Se siete sempre di corsa, la cottura al vapore è la vostra più grande alleata: i tempi di cottura sono
relativamente ridotti! I tempi di cottura non rappresentano il vero vantaggio della tecnica di cottura a vapore:
qui i benefici risiedono nella più abbondante quantità di micronutrienti contenuti nell’alimento che
dobbiamo cuocere a vapore.

La cottura a vapore è un modo semplice e genuino per preparare diverse pietanze, dalla carne alle verdure,
tutto può essere cucinato in una vaporiera.

Nel predisporre gli alimenti in una vaporiera, è sempre importante fare attenzione alla quantità di acqua
inserita: il cestello, o meglio, gli alimenti in esso contenuti non devono entrare a contatto con l’acqua.

Esistono diversi tipi di vaporiere: quelle elettriche, quelle da forno a microonde o le vaporiere con il classico
cestello (anche dette pentole per la cottura a vapore). Se vi state avvicinando solo adesso al mondo
della cottura a vapore, la tabella che segue vi mostrerà i tempi di cottura a vapore di diversi alimenti.
Ricordate che le dimensioni hanno un forte impatto sul tempo di cottura, più grandi saranno i tocchetti di
verdura (o più spesso sarà il filetto di pesce o carne) e più tempo sarà necessario per ultimare la cottura.

Tempi di cottura a vapore alimento per alimento

 Spinaci e rucola: 3 minuti


 Pisellini primavera: 3 minuti
 Piselli: 4 minuti
 Cavolfiore e cavolo: da 5 a 7 minuti
 Patate dolci tagliate a cubetti 7 minuti
 Carote tagliate a rondelle: 7 minuti
 Rape e patate: da 7 a 20 minuti
 Asparagi tagliati a metà: 4 – 7 minuti
 Asparagi interi: 7 – 13 minuti
 Fagiolini: 6 – 10 minuti
 Bietole: 7 – 9 minuti
 Broccoli: 5 – 7 minuti
 Cavoletti di Bruxelles interi: 8 – 15 minuti
 Cavoletti di Bruxelless tagliati a metà: 6 – 8 minuti
 Pannocchia intera: 7 – 10 minuti
 Finocchi a fette: 8 – 10 minuti
 Pastinaca: 7 – 10 minuti
 Ravanelli integri: 14 minuti
 Ravanelli tagliati a metà: 7 minuti
 Zucchine a fette: 5 – 8 minuti
 Uova: 7 minuti

Tempi di cottura a vapore carni

La carne rossa può essere cotta a vapore ma vanno evitati i pezzi grandi e molto grassi dato che necessitano
di cotture a temperature più elevate. Sono da prediligere filetti, carni tenere o qualsiasi taglio appositamente
affettato più sottile. Da escludere costolette, bistecche e carni dall’elevata pezzatura. Ecco i tempi di cottura
a vapore della carne di pollo, maiale… riferita a una quantità di circa 300 grammi e tagliate a fette sottili o
pezzetti piccoli.

 Petto di pollo: 10 minuti


 Petto di tacchino: 10 minuti
 Filetto di maiale: 16 minuti

I tempi di cottura per pesce e carne variano analogamente a quelli degli alimenti vegetali, cioè tutto
dipende dallo spessore dell’alimento.

Tempi di cottura a vapore di pesce

Anche qui molto dipende dalla pezzatura. Generalizzando possiamo affermare che sono necessari dagli 8 ai
10 minuti per cuocere 150 grammi di pesce. Vediamo dei casi nello specifico:

 Tempi di cottura a vapore di un pesce intero.


Per un pesce fresco intero, di circa mezzo kg, avrete bisogno di una cottura a vapore lunga 25
minuti.
 Filetto di pesce: 10 minuti
 Cozze: 15 minuti
 Gamberi e gamberetti sgusciati: 5 minuti
 Gamberi con guscio: 10 minuti

E’ importante monitorare l’avanzamento della cottura così da interromperla una volta raggiunto il grado
di morbidezza desiderato!

Attenzione, i tempi di cottura devono essere aumentati se si impilano più cestelli. Aggiungere 5 minuti a
piano (ad esempio se la cottura è di 15 minuti, sarà di 15 per il primo piano, 20 per il secondo e 25 per il
terzo).

Attenzione anche agli aromi. La condensa gocciola dal cestello superiore a quello inferiore, quindi verificare
che i sapori dei cibi si armonizzino bene. Se si devono cuocere, ad esempio, pesce e verdure, mettere sempre
le verdure sopra ed il pesce sotto.

Condire sempre gli alimenti dopo averli cotti, per non far cadere il condimento nell'acqua della vaporiera:
potrebbe danneggiare l'apparecchio. Per lo stesso motivo non aggiungere nulla all'acqua della vaporiera, a
meno che non sia appositamente predisposta. Coprire sempre l'ultimo elemento della vaporiera con il
coperchio.

La cottura del riso

Per la cottura del riso procedere come segue.

Mettere acqua nella vaporiera ed un cestello. Prendere quindi la vaschetta di cottura del riso e riempirla
d'acqua, riso e sale fino secondo le proporzioni indicate: 100 ml d'acqua ogni 100 g di riso ed un pizzico di
sale. La cottura parte da 20 minuti per 100 grammi di riso ed aumenta di 5 minuti ogni 100 grammi aggiunti.
Solitamente la proporzione è cioè questa:

 100 g di riso, 100 ml d'acqua, un pizzico di sale, 20 minuti di cottura


 200 g di riso, 200 ml d'acqua, mezzo cucchiaino di sale, 25 minuti di cottura
 300 g di riso, 300 ml d'acqua, mezzo cucchiaino abbondante di sale, 30 minuti di cottura
 eccetera

L'acqua della vaschetta del riso può essere anche sostituita da brodo e contenere dei condimenti, come ad
esempio olio e spezie.

Riempita la vaschetta porla sul cestello, mettere il coperchio, programmare la vaporiera e cuocere.
Mescolare il riso a metà cottura. Alla fine dovrà aver assorbito tutta l'acqua.

Con l'esperienza, in base al tipo di riso utilizzato, si potranno poi meglio dosare le giuste proporzioni di
acqua, sale, riso e regolare il tempo di cottura.

Consigli per una cottura a vapore perfetta

Per ottenere una cottura a vapore perfetta bisogna seguire pochi semplici accorgimenti:

 gli alimenti devono essere tagliati in modo uniforme così da presentare le medesime dimensioni
e tempi di cottura.
 Gli alimenti non devono essere eccessivamente ammassati l’uno sopra l’altro perché il vapore deve
avere modo di circolare efficacemente e cuocere l’alimento lungo tutta la superficie. Fate attenzione
a non sovraccaricare la vostra vaporiera.
 La quantità di acqua è fondamentale. L’acqua non deve entrare MAI a contatto con i cibi nel suo
stato liquido.
 Il coperchio deve essere ben chiuso e non bisogna sollevarlo durante il processo di cottura altrimenti
vi sarà più difficile calcolare i tempi.

Chi è alle prime armi, per cucinare a vapore, farebbe bene a sfruttare una vaporiera elettrica: le vaporiere
elettriche di ultima generazione presentano un timer integrato e cessano la cottura dei cibi al momento
opportuno. In più, la vaporiera elettrica consente di monitorare, almeno visivamente, la cottura degli
alimenti.

Come si pulisce la vaporiera

In genere è sufficiente sciacquare l'interno della base, senza immergerla ovviamente in acqua ed asciugarla
molto bene. I cestelli spesso possono essere messi in lavastoviglie (verificare sul manuale di istruzione),
anche se in genere non si sporcano molto (specialmente con le verdure) e basta quindi una sciacquata o
lavarli con poco sapone e sciacquarli bene. Stessa cosa per il coperchio o la vaschetta per il riso.

Naturalmente tutte le operazioni di pulizia vanno effettuate sempre con il cavo della corrente scollegato.

Diverso discorso merita invece la pulizia dell'apparecchio dal calcare. In genere le vaporiere dispongono di
una funzione di pulizia che prevede di riempire l'apparecchio con aceto di vino bianco, un ciclo di cottura
particolare con tutti i cestelli montati e un bel risciacquo. Verificare però sul manuale.

Altri utili consigli

Far funzionare la vaporiera vicino alla cappa accesa, lontano dai pensili. Il vapore caldo è dannoso per il
legno.

Usare la vaporiera sempre su un piano stabile, dove i piedini possano ben aderire.

Attenzione quando si apre la vaporiera, escono degli sbuffi di vapore molto forti. Utilizzare guanti da cucina
e stare lontani con il viso.

Non riempire eccessivamente i cestelli. Il vapore deve circolare, altrimenti la cottura non sarà uniforme.
Piuttosto usare più cestelli.

Leggere sempre accuratamente il manuale di istruzioni: ogni vaporiera ha delle caratteristiche uniche che
dovrete conoscere al meglio, sia per evitare spiacevoli incidenti, sia per ottenere ottimi risultati.

Cottura a vapore, ricette

Ecco qualche ricetta da preparare con la vaporiera, il cestello di bambù o qualsiasi pentola idonea alla
cottura a vapore.

Pesce cotto a vapore alle erbe aromatiche


Cuocere il pesce a vapore. Scegliete un branzino, oppure, se preferite, per la cottura a vapore sono molto
adatti anche: orata, sogliola, spigola, salmone o trota.

Mentre attendete i tempi di cottura del pesce, preparate il condimento con: 1 cucchiaio di olio (un cucchiaio
per ogni pesce), mezzo cucchiaio di aceto di sidro di mele, trito di aromi quali timo, prezzemolo, menta ed
erba cipollina. Terminata la cottura a vapore, condite il pesce con il mix di olio, aceto e erbe aromatiche.

Sformato di verdure cotte a vapore


Le verdure cotte a vapore sono molto genuine ma… non tutti apprezzano quel sapore troppo “al naturale”.
Ecco perché vi proponiamo la ricetta dello sformato di verdure cotte al vapore. Per questa ricetta da cucinare
al vapore potete usare tutte le verdure che desiderate.

Frullate 600 grammi di verdure crude fino a ridurle in crema. Mescolate con 6 albumi d’uovo montati a neve
fermissima. Aggiungete 150 grammi di ricotta magra, sale, pepe, noce moscata e maggiorana tritata.
Mescolate tutti gli ingredienti e trasferiteli in piccole terrine. Fate cuocere, individualmente, le terrine a
vapore per circa 40 minuti.

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