Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Sergio Zavoli
la STORIA
e il suo racconto
Nuova edizione
per la scuola secondaria
di primo grado
BOMPIANI
per la scuola
02.colophon.qxd 19-11-2004 16:00 Pagina 2
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
La realizzazione di un libro presenta aspetti complessi e richiede particolare attenzione nei controlli: per
questo è molto difficile evitare completamente inesattezze e imprecisioni. L’Editore ringrazia sin da ora
chi vorrà segnalarle alle redazioni.
Per segnalazioni o suggerimenti relativi al presente volume scrivere a:
Direzione Editoriale RCS Libri S.p.A.- Divisione Education - Via Mecenate, 91 - 20138 Milano
fax 0250952613
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun
volume/fascicolo di periodico dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall’art.68, comma 4,
della legge 22 aprile 1941 n.633 ovvero dall’accordo stipulato tra SIAE, AIE, SNS, e CNA, CONFARTI-
GIANATO, CASA, CLAAI, CONFCOMMERCIO, CONFESERCENTI il 18 dicembre 2000.
Le riproduzioni per uso differente da quello personale potranno avvenire, per un numero di pagine non
superiore al 15% del presente volume/fascicolo, solo a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da
AIDRO, via delle Erbe, n.2, 20121 Milano, telefax 02 809506, e-mail aidro@iol.it
ISBN 978-88-45103-85-8
Ristampe
2007 2008 2009 2010 3 4 5 6 7 8
Agli studenti
Eccovi, una seconda volta, alle prese con il vostro corso di
storia. Esso, ripeto, è una prova di fiducia degli insegnanti
nella vostra voglia e capacità di studiare: cioè senza ricorrere
alle sole nozioni, senza dover solo ricordare esercitando più
la memoria che la capacità di giudizio. Qui la storia si dà un
altro po’ di respiro, è come se qualcosa di naturale le
allargasse i polmoni. Tutto ciò che troverete aggiunto al testo
di base – al di là, quindi, delle esercitazioni – vi farà sentire
viva e continua una vicenda altrimenti ossificata nei suoi
luoghi e nei suoi tempi, destinata, sembrerebbe,
a non riproporsi mai più, a non significare più nulla.
E invece, via via, scoprirete come tante cose si annodino
e ricevano un senso proprio dalle loro premesse, anche
le più lontane; e come tutto, così, contribuisca ad affinare
la capacità di analisi e di giudizio, cioè di ragionamento.
Un giorno, quando vivrete pienamente nel “villaggio globale”
– così globale, ormai, da comprendere anche ogni forma della
comunicazione – avrete tutte le conoscenze a portata
di mano. Intanto, questo corso costituirà la traccia con cui,
da subito, sarete in grado di interpellare la “rete” delle
conoscenze per saperne di più. Questo metodo vi stimolerà
a cercare, come meglio potrete e più vi piacerà, i fili spesso
sconosciuti e invisibili che legano la storia. Non solo
di questo o di quel periodo, ma nel suo insieme,
cioè la storia stessa dell’umanità.
04.struttura_corso.qxd 19-11-2004 16:05 Pagina 4
3 Alunno
La storia dell
e carte geo
Classe
grafiche Data
Le antiche carte
geografiche erano
del mondo”) e
in certi casi anche dipinte su pergamena, su panno
Oggi esse costitu su (mappa mund
iscono documenti vetro. i significa “pann
Terra e quali fossero prezio o
le conoscenze geogra si: mostrano in quali modi
fiche del tempo nel passato si rappre
1 La carta che . sentasse la
vedi
zione in un testo illustrata appena sotto
Seguono alcune pagine di esercizi, che ti scritto da Macrobio, è la Mapp a Mundi, che si
stra la Terra un autore latino trova come illustr
come
distinguono l’una una sfera suddivisa in vissuto nel V
secolo a-
dall’altra per cinqu
il clima. Solta e grandi fasce, o zone orizzod.C. Ci mo-
nto una zona ntali, che si
è rappresent
ata in dettaglio.
................................
................................
................................
................................
................................
................................
................................
............................
............................
grafiche. Ne e geo-
è un
Cosm as
Indicopleustes,
grafo bizantino un geo-
del
colo, che aveva VI se-
Buon viaggio, a questo punto, nel racconto più lungo, sorprendente e ammonitore che si possa
immaginare: la storia del mondo e dell’uomo.
05.indice.qxd 19-11-2004 16:14 Pagina 6
Indice
Agli studenti 3
Il tuo libro di storia 4
7
z
8 z
9
z
10
z
Portfolio 285
La storia continua... 311
Glossario 312
06.M01_apertura.qxd 19-11-2004 16:19 Pagina 11
Modulo
1
La nascita
dell’Età moderna
Modulo
1 La nascita dell’Età moderna
Imparerai che:
• le esplorazioni geografiche portarono alla • alla Riforma protestante di Lutero, la Chiesa
scoperta dell’America e alla formazione di due rispose con la Controriforma, nata dal
grandi imperi coloniali, spagnolo e Concilio di Trento.
portoghese, e allo spostamento delle rotte • con Carlo V la Spagna divenne la massima
commerciali verso l’oceano Atlantico; potenza europea, ma fu logorata dalle lotte
• lo sviluppo dell’Umanesimo e del contro i principi luterani, la Francia e l’Impero
Rinascimento determinò una grande ottomano;
trasformazione culturale in tutti i campi, • l’espansione dell’Impero ottomano pose fine
favorita soprattutto dall’invenzione all’Impero bizantino, minacciando l’Europa
della stampa a caratteri mobili; con l’assedio di Vienna e le scorrerie dei pirati
nel Mediterraneo.
07.M01UD01.qxd 19-11-2004 16:42 Pagina 13
Unità
1 Verso
un nuovo mondo
Il Mediterraneo sarà
ancora il centro dei
commerci?
Venezia manterrà
1492:
XVI secolo:
Ferdinando firma il 1494: 1519: 1533:
decreto di espulsione inizia la tratta
trattato di Tordesillas: degli schiavi Cortés comincia Pizarro conquista
degli ebrei da tutto Portogallo e Spagna
il territorio spagnolo la conquista del l’Impero degli Inca
si dividono territorio degli
le conquiste coloniali Aztechi
1490
1500 1550
1492: 1498:
Cristoforo Colombo Vasco da Gama
scopre il Nuovo circumnaviga
Mondo l’Africa, arrivando 1519-1521:
fino in India Magellano compie
il giro del mondo
1540-1546:
gli Spagnoli
sottomettono i Maya
07.M01UD01.qxd 19-11-2004 16:42 Pagina 14
Tunisi Baghdad
Marrakesh Alessandria Isfahan Hangchow
Tripoli
Il Cairo Fuchow
Ghat Canton Indie orientali
La Mecca spezie
Timbuctù canfora
Agadès
Awdaghost Gao
Kangaba Sennar
El Fasher Malacca
Mogadiscio
Africa occidentale
oro I commerci tra l’Europa
schiavi Zanzibar India e l’Oriente Le rotte europee
pepe erano poco sviluppate e per i
cotone Ceylon rapporti con l’Oriente il Vecchio
Africa orientale pietre preziose cannella
oro zucchero pietre preziose Continente doveva dipendere dai
avorio coloranti avorio mercanti arabi, i quali detenevano
schiavi il monopolio dei commerci di
prodotti assai ricercati.
07.M01UD01.qxd 19-11-2004 16:42 Pagina 15
Ritratto di Tamerlano
Fede e crudeltà di Tamerlano in una miniatura.
L’esplorazione portoghese
Proprio l’esperienza dei navigatori genovesi servì a un piccolo Stato euro-
12 ottobre 1492
Colombo si mise in viaggio deciso ad approdare
in Oriente il 3 agosto 1492. Attraversò l’oceano
Atlantico utilizzando le correnti favorevoli e sfruttan-
do i venti alisei settentrionali. Il 12 ottobre 1492
sbarcò su un’isola delle Bahamas, convinto di trovar-
si in un’isola del Giappone.
Ripartito da quella terra, da lui chiamata San Salva-
dor, esplorò altre isole del mar dei Caraibi, tra cui
Hispaniola (Haiti) prima di tornare in Spagna senza
oro né spezie.
I re di Spagna lo autorizzarono a organizzare altri
viaggi, ma nessun vantaggio economico derivò da
queste prime esplorazioni.
Dopo il quarto viaggio nelle Antille, nel 1502, i finan-
ziamenti si esaurirono e Colombo, abbandonato an-
che da molti amici, morì pochi anni dopo in Spagna,
dimenticato e in povertà.
La realtà geografica
Asia Europa
Nuovo
0 km
Mondo 400
Su questa carta puoi vedere la direzione dei venti alisei nell’Atlantico. Come puoi osservare, Colombo aveva sbagliato i calcoli della distanza tra
Sia Colombo sia Vasco da Gama, come tutti gli altri navigatori, l’Europa e l’Asia: per sua fortuna, trovò sulla rotta per le Indie il
sfruttarono la spinta degli alisei per coprire le grandi distanze oceaniche continente americano, che lo salvò da una morte sicura nelle acque
con le imbarcazioni a vela. dell’oceano. Non solo, aveva scoperto l’America!
07.M01UD01.qxd 19-11-2004 16:42 Pagina 19
Da Colombo a Magellano
I risultati ottenuti con i viaggi di Cristoforo Colombo
furono sfruttati da altri esploratori. Nel 1496, mentre il
navigatore genovese stava preparando la terza spedizione
verso le cosiddette “Indie occidentali” (il nome che veniva
allora attribuito ai nuovi territori), il veneziano Giovanni
Caboto arrivò fino alle regioni più settentrionali del conti-
nente americano. All’inizio del ’500 il fiorentino Amerigo
Vespucci, al servizio prima della Spagna e poi del Porto-
gallo, giunse alle coste dell’America meridionale e per pri-
mo ebbe la certezza di aver trovato un nuovo continente,
che in suo onore prese appunto il nome di America. Per
dimostrare la verità della conclusione cui era giunto, egli
cercò un passaggio a sud-ovest, così da ritrovare il mare
aperto, ma non ci riuscì. Si fermò al Rio de la Plata.
Ebbe invece maggiore successo Ferdinando Magellano,
I viaggi di esplorazione
Bartolomeo Díaz (1487)
Cristoforo Colombo (agosto 1492-marzo 1493)
Giovanni Caboto (1497)
Terranova Vasco da Gama (1498)
Isole Amerigo Vespucci (1501-1502)
Azzorre Ferdinando Magellano (1519-1522)
( dopo la sua morte)
Isole Oceano
S. Salvador Canarie
Pacifico
Hispaniola Oceano Calicut
(Haiti) Filippine
Atlantico
Isole Marianne
Mombasa Molucche
Oceano Oceano
Pacifico Indiano
Rio de
la Plata
Isole
Juan Fernandez Capo di
Buona Speranza
Stretto di
Magellano
07.M01UD01.qxd 19-11-2004 16:42 Pagina 20
La spartizione delle nuove conquiste Il trattato di Tordesillas definiva le zone di influenza e i Francisco de Almeida, il primo
domini spagnoli e portoghesi delle nuove terre. Esso sembra avvantaggiare gli Spagnoli, ma all’epoca non viceré portoghese dell’India.
erano ancora chiari i confini delle nuove terre.
Isole
Azzorre Lisbona
Cadice
Madeira Cina
Zacatecas Oceano
Isole Macao
Cuba Pacifico
Isole di Canarie India seta
Mexica Capo Verde Goa Filippine
spezie
argento
zucchero schiavi
Malacca
oro Angola
avorio Oceano
Oceano argento zucchero Oceano
Lima legno Mozambico Indiano
Pacifico Atlantico
schiavi
Potosí
Rio de Janeiro La spartizione delle nuove terre
territori portoghesi
Capo di territori spagnoli
Buona Speranza
confine di influenza tra
Spagna e Portogallo (raya)
Stretto di
Magellano miniere
importazioni spagnole
importazioni portoghesi
07.M01UD01.qxd 19-11-2004 16:42 Pagina 21
Le città di pietra
Maya, Incas e Aztechi costruirono meridionale), edificata a un’altitudine di
splendide città in pietra, dominate da 2250 m. Risale al XV secolo e, proprio a
templi grandiosi, presso i quali si motivo della sua collocazione piuttosto
svolgevano cerimonie fastose e si impervia, non fu distrutta dai conquistatori
compivano sacrifici, soprattutto in onore spagnoli. La capitale azteca, Tenochtitlán,
del Sole. Molti di questi edifici sono stati che sorgeva su una laguna dove oggi si
distrutti per ordine dei missionari spagnoli, trova Città del Messico, fu invece distrutta
che vedevano in essi un segno di idolatria. da Cortés nel 1521. Di Chichén Itzá e di
Nelle capitali vi era anche il palazzo del altre grandi città maya sopravvivono
sovrano, dove dimorava con tutta la sua imponenti resti archeologici.
corte. Una tra le città meglio conservate è
quella inca di Machu Picchu (nel Perù Vaso con testa del dio Tlaloc.
Il palazzo
reale. Il tempio
del dio Sole.
Le teste delle
vittime vengono
conservate qui.
Il tempio di
Quetzalcoatl,
il dio-serpente.
In questo spiazzo
si svolge un gioco
sacro con la palla.
In questa scuola
i ragazzi studiano per La piazza
diventare sacerdoti. centrale della
città è
La città di Tenochtitlán, capitale degli Aztechi circondata da
mura scolpite.
07.M01UD01.qxd 19-11-2004 16:42 Pagina 23
Il tempio si
trova sulla
cima della
piramide.
Alcuni contadini
assistono alla
cerimonia.
Un gruppo di
musici suona.
Questi prigionieri
di guerra verranno
sacrificati agli dei.
Golfo del
Messico
Teotihuacán
Chichén Itzá
Tenochtitlán
Oceano
Tikal
Molti ponti Copán
collegano Mar delle Antille Atlantico
Sui canali ci si sposta appezzamenti
con le canoe. diversi.
Oceano
Civiltà
Pl
la
precolombiane de
Rio
Nei mercati si
vendono frutta, Maya
verdura e Aztechi
oggetti di
artigianato. Incas
07.M01UD01.qxd 19-11-2004 16:42 Pagina 24
m25
unità 1 Verso un nuovo mondo
zoom
Alta moda: un successo già nel Cinquecento
■ Le grandi scoperte geografiche e l’apertura di ■ Alla divulgazione della moda italiana contribui-
nuove vie ai traffici commerciali fecero giungere in Eu- rono le “pupe”, bambole acconciate e abbigliate secon-
ropa una grande quantità di materie prime. Nei porti do le ultime novità. Le “pupe” dei nostri giorni sono
della Spagna e del Portogallo, i paesi che allora domi- invece le bellissime modelle che sfilano, con molta gra-
navano le rotte verso l’America e l’Asia, attraccavano zia, qualche civetteria e un po’ di stravaganza, sulle
navi francesi, tedesche, fiamminghe per imbarcare pro- passerelle. Il costo delle stoffe, nel Cinquecento, era
dotti pregiati come il cotone egiziano, i tessuti orienta- enorme. Un braccio (poco più di mezzo metro) di tes-
li, le materie coloranti. Tutte queste merci dovevano suto di alta qualità poteva costare quanto due o tre
soddisfare le esigenze di ricchi clienti che amavano mucche. Per un abito da donna occorrevano almeno
sfoggiare abiti di rara eleganza e alto costo. Infatti, dal- sedici braccia di stoffa che dunque valevano, al prezzo
l’inizio del Cinquecento, la moda aveva raggiunto uno di mercato, quanto trentadue mucche.
sfarzo mai più eguagliato. L’interesse per la moda era Gli economisti fanno questo esempio: il prezzo di uno
unito al concetto che l’uomo del Rinascimento ebbe specchio, misurato in ore di lavoro necessarie per rea-
della sua dignità e della sua bellezza. Il corpo umano lizzarlo, dal 1600 a oggi è diminuito di ottocento volte;
veniva ritratto ed esaltato da pittori e scultori: l’abbi- mentre quello di un taglio di capelli, da un parrucchie-
Puoi chiederti:
• Essere eleganti ha oggi la stessa importanza di allora?
• Una moda più pronta e accessibile, può essere a sua
volta elegante?
• Un pantalone di jeans scolorito e sfrangiato ha una
sua, seppur stravagante, eleganza o no?
• Chi è più elegante è anche più autorevole? O ci vuole
altro?
07.M01UD01.qxd 19-11-2004 16:42 Pagina 26
R ipassiamo i fatti
Il commercio tra l’Europa e l’Oriente La spartizione delle nuove terre
Quando cadde l’Impero mongolo, che aveva garanti- Nel corso del XVI secolo si formarono due grandi
to un secolo di pace all’Asia, le vie carovaniere non imperi coloniali: i Portoghesi stabilirono delle basi
furono più sicure. Si formò l’Impero turco, che ab- commerciali in Africa, in Asia e sulle coste del Brasi-
batté l’Impero bizantino e nel Mediterraneo orienta- le; gli Spagnoli conquistarono gran parte del conti-
le impose tributi elevati al passaggio delle merci. nente americano. Gli abitanti indiani dell’America
Perciò si ricercarono vie marittime alternative a centro-meridionale, Aztechi, Maya e Incas, furono in
quelle già conosciute per acquistare i prodotti diret- breve tempo sopraffatti dai conquistadores spagnoli
tamente in Oriente. Cortés e Pizarro.
I maltrattamenti e le epidemie portate dagli europei
I viaggi degli esploratori provocarono lo sterminio degli indigeni. La necessità
Nella seconda metà del Quattrocento le esplorazioni di nuova manodopera per le grandi estensioni di terra
si moltiplicarono: nel 1470 i portoghesi doppiarono da lavorare fu all’origine della tratta degli schiavi. Le
il Capo di Buona Speranza, sotto la guida di Bartolo- scoperte geografiche provocarono lo spostamento
meo Diaz; nel 1492 Cristoforo Colombo, al servizio dei traffici sull’Atlantico e il declino del Mediterra-
della Spagna, scoprì il continente americano; nel neo: per i mercanti e i banchieri italiani iniziò il de-
1498 il portoghese Vasco da Gama arrivò in India clino.
dopo aver circumnavigato l’Africa. La circumnaviga-
zione del globo fu compiuta nel 1522 da Ferdinando
Magellano, al servizio della Spagna.
Fissiamo le idee
Caduta dell’Impero mongolo Caduta di Costantinopoli
esplorazioni
sterminio di Aztechi, Maya, Incas grandi estensioni da lavorare declino del Mediterraneo
necessità di manodopera
Laboratorio
1 Un viaggio predestinato
Cristoforo Colombo esaltò la grandezza dell’ope- Egli parlò infatti in modo chiarissimo di queste terre
Documento ra compiuta dagli esploratori, investiti da una per bocca del profeta Isaia in molti passi delle Sacre
missione divina. In una lettera ai sovrani di Scritture, affermando che dalla Spagna il suo sacro
Spagna, scrisse così: nome vi sarebbe stato divulgato*.
E ora, in attesa che giungano altre notizie su queste
Io, benché travagliato, ero sicurissimo che il progetto terre nelle quali sono intimamente convinto che si
del viaggio si sarebbe realizzato, perché è fuor di dub- trovi il Paradiso Terrestre, la Spagna potrà trarne
bio che tutto può venir meno, tranne la parola di Dio. grandi profitti.
(* Probabilmente Colombo si rifà a commenti del libro di Isaia in cui certi passi – ad esempio 60,8 e segg. – venivano interpretati in questo modo.)
..................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
• Quale descrizione viene offerta delle popolazioni che vivevano in America? ....................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
• Perché i conquistatori spagnoli si comportarono in quel modo con gli indios? .............................................................
..................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
07.M01UD01.qxd 19-11-2004 16:42 Pagina 28
3 Questa maschera funeraria in oro, appartenente alla civiltà incaica, è uno dei pochi oggetti pre-
ziosi rimasti dopo il passaggio degli Spagnoli, che depredarono e fusero tutti i manufatti realizzati
dagli indios con metalli preziosi.
1 I commerci tra l’Europa e l’Oriente erano sempre stati molto intensi, ma verso la metà del
Quattrocento si ebbe una svolta fondamentale.
Per ciascuna affermazione scegli il completamento corretto, scrivendo nel quadretto la lettera giu-
sta. Poi, accanto ai completamenti, indica se si tratta di una causa (Ca) oppure di uno scopo (S).
3 Nel corso del Trecento e del Quattrocento i progressi nelle tecniche di navigazione per-
misero i viaggi in mare aperto.
Leggi i due brani e completa gli schemi corrispondenti.
1. Una flotta potente (a) e strumenti più perfezionati per la naviga- ...... b c
zione in mare aperto (b), come la bussola (c) e le carte nautiche (d),
d
avevano permesso i viaggi dei navigatori genovesi (e).
......
4 Il desiderio di trovare nuove vie per raggiungere l’Oriente fu la molla che spinse all'esplo-
razione dell’oceano Atlantico.
Raccogli in tabella le principali informazioni su questi viaggi.
anno esploratori risultati
inizio 1400 esploratori portoghesi arrivarono a Capo Verde e poi nel golfo di Guinea
doppiò ......................................................................
circumnavigò ........................................ e giunse ..............................................................
sbarcò ................................................. convinto di trovarsi .......................................
arrivò fino .............................................................................................................................................
giunse ..........................................................................................................................................................
trovò un varco ................................................. e raggiunse ........................................
5 Con il trattato di Tordesillas del 1494, Spagna e Portogallo si spartirono le nuove terre,
costituendo i primi due imperi coloniali.
Completa il brano, osservando la carta a pag. 20.
1.Le ricchezze provenienti dalle Americhe fe- a. perché gli Spagnoli, ricchissimi, trovava-
cero la fortuna dei banchieri genovesi no più comodo importare dall’estero ciò
di cui avevano bisogno invece di produr-
2.I tesori proveniente dall’America non favori- lo, e si disinteressarono dei progressi tec-
rono lo sviluppo economico della Spagna nologici del periodo.
3.Gli Stati italiani rimasero esclusi dalle grandi b.perché lo spostamento delle rotte mer-
rotte commerciali cantili dal mar Mediterraneo agli oceani
favorì i paesi europei che si affacciavano
sull’Atlantico.
Unità
2 L’Umanesimo
e il Rinascimento
Alla caduta dell’Impero romano la Chiesa aveva assunto un ruolo di guida spirituale,
politica, economica, culturale: proprio nei monasteri si erano conservate
le opere degli autori greci e latini.
La cultura classica
resterà ancora
1508-1512:
1456: 1532:
Michelangelo
Gutenberg pubblica dipinge la volta Ariosto pubblica
a Magonza la prima della Cappella l’Orlando furioso
Bibbia a stampa Sistina in Vaticano
1418:
1498: 1543:
Brunelleschi progetta
la cupola di Santa Michelangelo Copernico diffonde
Maria del Fiore scolpisce la “Pietà” la teoria
a Firenze posta nella basilica eliocentrica, che
di San Pietro pone il Sole, anziché
la Terra, al centro
dell’universo