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Architettura
L'architettura rappresenta la diversit� della cultura indiana. Molti monumenti di
rilievo, come ad esempio il Taj Mahal, o altri esempi di architettura dell'epoca
Moghul o dell'India meridionale, si compongono di una miscela che assomma le
antiche tradizioni locali e idee provenienti da diverse parti del paese e
dall'estero. L'architettura vernacolare mostra al pari notevoli varianti regionali.
Filosofia
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Filosofia
indiana.
Nel XIX secolo, in ambito filosofico, si distinse il pensiero e la figura di Ram
Mohan Roy (1772-1833), uno dei pi� importanti esponenti del modernismo riformatore
indiano, di cui fu anche fondatore e che diede notevoli contributi sia in campo
sociale che religioso.
Letterature indiane
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Letteratura
indiana.
Nel medioevo, a seguito della lunga dominazione musulmana (Sultanato di Delhi XIII-
XV sec., quindi Impero dei Moghul) protrattasi fino a met� '800, la letteratura
colta si espresse soprattutto in lingua urdu e in persiano, le lingue
dell'intellighenzia musulmana che gravitava intorno alle corti. Esemplare � la
figura del musulmano Amir Khusraw di Delhi (m. 1301), plurilingue prolifico autore
di masnavi (poemi di tono romanzesco o epico) che appartengono sia ai capolavori
della letteratura persiana che a quelli della letteratura in lingue indiane. La
letteratura religiosa medievale � quantomai varia. Oltre alla trattatistica su
menzionata, si pu� citare la ricca tradizione poetica di ispirazione religiosa
opera di santi induisti. Si va dagli Inni degli Alvar, dodici leggendari poeti-
santi dei secoli VI-IX che vagavano di tempio in tempio nell'India meridionale e
scrissero in lingua tamil, ai cosiddetti "Sant", poeti mistici dei secoli XIII-XVII
che, scrivendo in lingua hindi o maratha, rielaborarono in chiave di eros mistico
il patrimonio delle dottrine tradizionali. Si presentano inoltre interessanti casi
di sincretismo religioso come ad esempio il Canzoniere del mistico Kabir di Benares
vissuto nel XV sec., o il poema in lingua avadhi Padmavat definito "un immenso
affresco... della luminosa civilt� hindu-musulmana" (G. Milanetti), opera di M.M.
Jayasi della prima met� del XVI sec. - due autori che, superando le barriere
etnico-religiose e linguistiche, anticipano il clima di "ecumenica tolleranza"
religiosa dell'imperatore moghul Akbar (1542-1605) e s'impongono all'ammirazione di
tutti gli indiani. La letteratura in lingua hindi � gradualmente cresciuta nel
subcontinente, soprattutto a partire dal periodo coloniale britannico e si �
imposta definitivamente con la decolonizzazione dopo che l'urdu era divenuto la
lingua ufficiale del Pakistan. Accanto a essa ha continuato a svilupparsi la
letteratura in lingua persiana, raggiungendo soprattutto in poesia con il grande
Bidel (o Bedil, m. a Delhi 1721), notissimo anche in Asia Centrale, e con Ghalib
(m. a Delhi 1869), poeta bilingue che apre la grande stagione moderna della lirica
nella letteratura urdu, risultati estetici unanimemente ammirati.
Tra gli scrittori indiani moderni (attivi sia in lingue indiane, che in inglese)
universalmente noto � Rabindranath Tagore, autore di poesie romanzi saggi e
racconti, che vinse il Premio Nobel nel 1913; da ricordare anche Muhammad Iqbal (m.
1939), scrittore e riformista religioso, che scrisse poesia in urdu e in persiano,
raggiungendo nelle rispettive letterature vertici di assoluto rilievo. A partire
dal secondo dopoguerra sono emersi numerosi autori che esprimono l'incontro/scontro
dell'India arcaica con la modernizzazione, come ad esempio il longevo R.K. Narayan
(1906-2001) e la letterata, linguista, sociologa e scrittrice in lingua marathi
Durga N. Bhagvat (1910 - 2002); a partire dagli anni ottanta hanno riscosso fama
mondiale alcuni narratori di espressione inglese e di origini indiane come Anita
Desai, H. Kureishi, Wikram Seth, Arundhati Roy e soprattutto Salman Rushdie e V.S.
Naipaul (Premio Nobel 2001), perlopi� residenti in Occidente, che insieme hanno
costruito quello che � definita "letteratura anglo-indiana", il ramo pi�
consistente della letteratura post coloniale di area inglese. Tra le scrittrici
ricordiamo inoltre la poetessa hindi Mahadevi Varma e Mahasweta Devi, che fu anche
attivista e tra le pi� note scrittrici indiane in lingua bengali.