ALESSANDRIA D'EGITTO, L'ORIGINALE.

Conoscenza, cultura e tradizioni della prima ed unica

Alessandria nel mondo.

Alessandria d'Egitto è una città di mare; si trova nel Nord dell'Egitto e si

affaccia sul mar Mediterraneo. E' il porto commerciale più importante
dell'Egitto, dopo quello di Port Said.

Noi egiziani chiamiamo questa città

“.......................................................................................................................................”, che in
italiano significa “Alessandria Maria, dove anche la polvere sembra zafferano”.

Alessandria è stata fondata da Alessandro Magno circa tre secoli prima della
nascita di Cristo e, in seguito, è diventata parte dell'Impero romano e
Cleopatra era la sua regina.

Proprio Cleopatra è la protagonista di una famosa storia d'amore

dell'antichità, che ha avuto una tragica fine: Cleopatra, infatti, si è suicidata
dopo che il suo amante, Marco Antonio, era stato sconfitto da Giulio Cesare.
Sotto il mare davanti ad Alessandria ci sono ancora le rovine della città che
noi chiamiamo “città di Cleopatra”.

Ma Alessandria è conosciuta in tutto il mondo anche per due delle meraviglie

del mondo antico: il Faro, che illuminava il porto e indicava la strada alle navi,
e la biblioteca, che purtroppo è stata distrutta da un incendio ai tempi di
Nerone.

Per fortuna, qualche anno fa la biblioteca è stata ricostruita e oggi, con i suoi
vetri azzurri, risplende davanti al mare ed è una delle meraviglie
dell'Alessandria moderna.

E un'altra meraviglia dell'Alessandria di oggi sono i gustosi piatti tipici: la

molokheia, una zuppa di verdure, e il fegato alessandrino... non lasciatevi
ingannare dall'aspetto perchè sono davvero squisiti!

Che dire di più?

Noi alessandrini siamo generosi e accogliamo i turisti con ospitalità, quindi...
vi aspettiamo tutti qua!
E, se sentite urlare per strada frasi che vi suonano familiari, come “roba
becchia”, non spaventatevi! Un tempo, c'erano molti italiani qui ad
Alessandria e alcune parole italiane sono entrate nel nostro vocabolario.