Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Le COORDINATE
CARTESIANE
DISTANZA tra DUE PUNTI
PUNTO MEDIO
Disegniamo una RETTA ORIENTATA, cioè una retta sulla quale fissiamo un verso di
percorrenza. Questo verso lo indichiamo con una freccia. Essa va da sinistra verso
destra.
Ora scegliamo un'unità di misura per le lunghezze, cioè scegliamo un segmento a piacere
e lo chiamiamo u:
ed individuiamo sulla retta, nel verso positivo, cioè sulla semiretta OX, il punto distante
dall'origine un segmento pari ad u. Chiamiamo questo punto A:
Andiamo, quindi, a fissare i punti successivi tutti di uguale distanza l'uno dall'altro:
1
Ora facciamo la stessa cosa con il verso negativo della retta, cioè sulla semiretta OX':
Ad ogni punto corrisponde un solo numero relativo e viceversa, ad ogni numero relativo
corrisponde un solo punto.
Ora vedremo come possiamo, rappresentare un punto sul piano. Per fare questo, però,
dobbiamo introdurre per prima cosa il concetto di assi cartesiani ortogonali.
la retta XX'
la retta YY'.
2
Esse prendono il nome di ASSI CARTESIANI.
L'origine degli assi O, divide ognuno dei due assi in due semiassi. Essi sono:
Le due rette dividono il piano in quattro angoli retti che prendono il nome
di QUADRANTI. Essi sono rispettivamente il:
3
Osserviamo che:
P (5; 3)
che si legge
punto P di coordinante 5 e 3.
Cosa significa ciò che abbiamo scritto? Significa che il punto P ha:
ASCISSA 5;
ORDINATA 3.
4
Ora disegniamo gli assi cartesiani:
Ora conduciamo:
5
la retta PERPENDICOLARE all'asse delle y, passante per il punto 5
6
DISTANZA TRA DUE PUNTI aventi la STESSA ORDINATA o la
stessa ascissa
A (2; 4)
B (7; 4).
7
Osserviamo ora la lunghezza di questo segmento: essa è pari a 5, infatti l'unità di misura
da noi scelta è contenuta 5 volte nel segmento AB:
7 - 2 = 5.
8
Osserviamo che la lunghezza di questo segmento è pari a 7, infatti l'unità di misura da
noi scelta è contenuta 7 volte nel segmento CD.
4 - (-3) = 4 + 3 = 7.
Possiamo quindi affermare che per calcolare la differenza tra due punti, aventi la stessa
ordinata, è sufficiente calcolare la differenza tra le loro ascisse.
Bisogna, però, fare attenzione a sottrarre dall'ascissa maggiore quella minore e non il
contrario. Infatti, se nell'esempio precedente noi avessimo fatto:
-3 - 4 = -7
Può anche capitare di non conoscere quale dei due punti abbia un'ascissa maggiore. Per
evitare questi inconvenienti si prende come distanza dei due punti, il VALORE
ASSOLUTO della differenza tra le loro ascisse: in questo caso possiamo prendere le
ascisse con qualsiasi ordine.
Quindi possiamo affermare che dati DUE PUNTI aventi la STESSA ORDINATA
A (x1 ; y)
che si legge
e
9
B (x2 ; y)
che si legge
AB = |x2 - x1|.
Ora vogliamo vedere come possiamo trovare la DISTANZA TRA DUE PUNTI
AVENTI LA STESSA ASCISSA.
A (3; 2)
B (3; 5).
10
Osserviamo ora la lunghezza di questo segmento: essa è pari a 3, infatti l'unità di misura
da noi scelta è contenuta 3 volte nel segmento AB:
5 - 2 = 3.
11
Osserviamo che la lunghezza di questo
segmento è pari a 2, infatti l'unità di misura da noi scelta è contenuta 2 volte nel
segmento CD.
Quindi possiamo affermare che dati DUE PUNTI aventi la STESSA ASCISSA
A (x ; y1)
che si legge
B (x ; y2)
che si legge
12
DISTANZA TRA DUE PUNTI sul piano
vedremo come trovare la DISTANZA TRA DUE PUNTI che non hanno né la stessa
ordinata, né la stessa ascissa.
A (3; 2)
B (7; 5).
Disegniamo la distanza tra i due punti: essa è rappresentata dal SEGMENTO AB.
13
Come possiamo notare il SEGMENTO AB non è altro che l'IPOTENUSA del triangolo
rettangolo ABC:
il segmento AC, che non è altro che la distanza tra il punto A e il punto C, cioè la
distanza tra due punti aventi la stessa ascissa;
il segmento BC, che non è altro che la distanza tra il punto B e il punto C, cioè la
distanza tra due punti aventi la stessa ordinata.
Quindi
AC = | 7 - 3 | = 4.
Quindi
BC = | 5 - 2 | = 3.
14
A questo punto non ci resta che applicare il TEOREMA DI PITAGORA e trovare la
misura del segmento AB:
In questo caso, a differenza di quanto visto nelle lezioni precedenti, non è necessaria
prendere il valore assoluto perché un quadrato è sempre un numero positivo e, quindi, la
somma di due numeri positivi darà sempre un valore positivo.
Esercizi
I punti A (6; 9), B (3/2; 3), C (4;9) sono i vertici di un triangolo. Determinare il
perimetro e l'area del triangolo ABC.
15
Ora congiungiamo i tre punti e disegniamo il nostro triangolo:
Ora dobbiamo trovare il perimetro del nostro triangolo. Per fare ciò dobbiamo calcolare
la misura dei tre segmenti BA, AC, CB: si tratterà di applicare le formule che abbiamo
appreso nelle lezioni precedenti sulla distanza tra due punti.
16
Passiamo al segmento AC:
AC = |4 - 6| = |-2| = 2.
Ed ora possiamo trovare il perimetro cercato. Esso è dato dalla somma dei tre segmenti,
ovvero:
P = 15/2 + 2 + 13/2 =
17
Ora noi sappiamo che:
Quindi possiamo trovare la misura del segmento BH, ovvero l'altezza del triangolo.
Avremo:
BH = |9 - 3| = |6| = 6.
18
COORDINATE del PUNTO MEDIO di un segmento
19
Ora notiamo che:
Per cui, calcoliamo Mx come il punto medio di un segmento i cui estremi sono due punti
aventi la stessa ordinata, ovvero
Calcoliamo My come il punto medio di un segmento i cui estremi sono due punti aventi
la stessa ascissa, ovvero
Quindi, nel caso di DUE PUNTI aventi ascisse e ordinata diverse, il punto medio ha:
Esempio:
calcolare le coordinate del punto medio del segmento che ha come estremi i punti
A (2; 5) e B (4; 3)
20
Ora andiamo a calcolare il punto medio:
Mx = (2 + 4)/ 2 = 3
My = (5 + 3)/ 2 = 4.
M ( 3; 4).
M (-3/2; 3).
21
PUNTI SIMMETRICI
Esercizio
Dato il punto A(6;3) determinare il suo simmetrico rispetto:
a) all’asse x
b) all’asse y
c) all’origine
d) al punto B(5;5)
a) Si ha il punto A1(6; -3)
b) Si ha il punto A2(-6; 3)
c) Si ha il punto A3(-6; -3)
d) Per determinare il simmetrico di A rispetto al punto B(5; 5), procediamo nel
seguente modo:
22