32 Serie B R 9a giornata
non segnava da 193 giorni (1-0
Ernesto Torregrossa, 26 anni, al Brescia dal 2016 LAPRESSE
Torregrossa
lancia il Brescia
in zona playoff
Cosenza amaro
1Corini al 6° risultato utile di fila, 7° del club
La squadra di Braglia brilla ma si arrende
BRESCIA 1
COSENZA 0 ripresa Torregrossa si sblocca,
PRIMO TEMPO 0-0
MARCATORI Torregrossa al 21’
s.t.
BRESCIA (4-3-1-2) Andrenacci 7;
Sabelli 6, Cistana 6, Romagnoli 7,
Curcio 6,5; Bisoli 6, Tonali 7 (dal
39’ s.t. Mateju s.v.), Ndoj 6,5 (dal
18’ s.t. Martinelli 6); Spalek 6,5,
Torregrossa 6,5, Morosini 6 (dal
23’ s.t. Tremolada 6). PANCHINA
Bastianello, Carillo, Semprini,
Lucca, Cortesi. ALL. Corini 6,5
COSENZA (4-3-1-2) Saracco 5;
Corsi 6, Idda 6, Dermaku 6,
Legittimo 6 (dal 26’ s.t. Anastasio
6); Bruccini 6 (dal 12’ s.t. Varone
5,5), Palmiero 6 (dal 1’ s.t. Baez
6,5), Mungo 6; Garritano 5,5;
Tutino 6, Maniero 6,5. PANCHINA
Cerofolini, Sueva, Baclet, Pascali,
Verna. ALLENATORE Braglia 6
ARBITRO Prontera di Bologna 5,5
ASSISTENTI Muto 6-Affatato 6
AMMONITI Cistana (B), Ndoj (B),
Sabelli (B), Palmiero (C), Varone
(C) e Mungo (C) per gioco
scorretto
NOTE 1.307 paganti, incasso non
comunicato; 4.195 abbonati, quota
non comunicata. Tiri in porta 3-4.
Tiri fuori 3-1. In fuorigioco 1-2.
Angoli 5-7. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 7’
LA CAPOLISTA
Sì Pescara, il Cittadella è un tabù
Prima caduta e dietro si avvicinano
1Per gli abruzzesi terza sconfitta di fila
contro i veneti. Decide un blitz di Finotto,
annullata una rete regolare a Scappini
PESCARA 0 1
PRIMO TEMPO 0-0
MARCATORI Finotto al 12’ s.t.
PESCARA (4-3-3)
Fiorillo 6,5; Balzano 6,5, Gravillon 6,
Perrotta 6,5, Del Grosso 5,5 (dal 39’
s.t. Antonucci s.v.); Memushaj 5,
Brugman 5,5, Machin 6; Marras 5,5
(dal 18’ s.t. Palazzi 5,5), Monachello
5 (dal 37’ s.t. Cocco s.v.), Mancuso
5,5 PANCHINA Kastrati,
Campagnaro, Scognamiglio,
Fornasier, Elizalde, Crecco,
Melegoni, Del Sole, Ciofani
ALLENATORE Pillon 5,5
ARBITRO Sacchi di Macerata 5,5 ASSISTENTI Cipressa 6 – Scatragli 6
AMMONITI Del Grosso (P) per proteste; Ghiringhelli (C), Balzano (P), Branca
(C) per c.n.r., Palazzi (P), Frare (C) per g.s. NOTE paganti 3.542, incasso
28.814 euro; abbonati 3.663, quota 22.284 euro. Tiri in porta 2-5. Tiri fuori 3-
4. In fuorigioco 6-2. Angoli 4-6. Recuperi: 1’ p.t.; 5’ s.t.
Gian Paolo Laffranchi
BRESCIA
I
campionati si vincono an-
che con le partitacce.
Quelle poco spettacolari,
con le occasioni che si contano
sulle dita di una mano, magari
grazie a un gol sporco, a
un’azione fortunosa. Alla lun-
ga è come il nastro nel tennis:
aiuta chi merita. L’ascesa del
Brescia verso i piani alti della
classifica e il sogno-promozio-
ne è lenta, costante, inesorabi-
le. Ne fa le spese il Cosenza,
sconfitto di misura. Neopro-
mossa comunque da applaudi-
re per come gioca, per il carat-
tere e l’organizzazione che mo-
stra. Basi solide che consento-
no di sperare e lottare per la
salvezza con buone possibilità
di farcela.
GOL REBUS Decide a metà ri-
presa una rete di Torregrossa,
ed è difficile capire come sia
nato l’ultimo tocco, su un cross
di Curcio (assistman concla-
mato) che Spalek lascia passa-
re più per un liscio che per un
velo. Poco importa al Brescia,
se si sblocca il centravanti che
CITTADELLA
CITTADELLA (4-3-1-2)
Paleari 6,5; Ghiringhelli 6, Frare 6,
Drudi 6,5 (dal 33’ s.t. Camigliano
s.v.), Benedetti 6; Proia 6, Iori 6 (dal
13’ s.t. Pasa 6,5), Branca 6,5 (dal 39’
s.t. Settembrini s.v.); Schenetti 7;
Scappini 6,5, Finotto 7
PANCHINA Maniero, Strizzolo,
Malcore, Siega, Panico, Maniero,
Rizzo, Cancellotti
ALLENATORE Venturato 6,5
sul campo dello Spezia, il 17
aprile), in assenza del bomber
Donnarumma e di mezza squa-
dra (Gastaldello, Dall’Oglio,
Alfonso, Lancini, Miracoli, Fer-
rari). Il Brescia è al settimo ri-
sultato utile consecutivo, il se-
sto da quando a Suazo è suben-
trato Corini che continua con
la sua media-scudetto: vince in
casa, pareggia fuori. Strada fa-
cendo scopre anche nuovi pro-
tagonisti, visto che Andrenac-
ci, portiere classe 1995, schie-
rato per necessità dimostra
una virtù rara: non prende gol.
In questo campionato non era
mai successo. Andrenacci gio-
ca poco, ma quando lo fa per il
Brescia è festa: nel 2014-15 in
tre partite aveva mantenuto la
porta inviolata due volte. Da ti-
tolare non ha mai preso gol.
SEGNALI Eppure il Cosenza di
Braglia parte meglio, sfruttan-
do la solita partenza lenta del
Brescia (in entrambi i tempi).
Il tecnico dei calabresi ha for-
giato una squadra logica, che
non si abbatte, pressa e sa esse-
re pericolosa con i movimenti
di Tutino e Maniero. Concede
poco, si difende con attenzio-
ne, è prudente e compatta.
Non è un caso se nel primo
tempo la prima vera opportu-
nità è sua: Maniero insacca con
una volée meravigliosa, ma è
in fuorigioco. Dall’altra parte
ci prova Morosini, più volte,
ma solo lui: l’inedito 4-3-3 va-
rato in emergenza da Corini fa-
tica ad allargare il gioco. Nella
il Cosenza deve sbilanciarsi e
Spalek (lanciato dal 1’ al posto
di Tremolada) ha più spazi in
contropiede. Nel finale il Bre-
scia passa alla difesa a 5, la
pressione calabrese aumenta
ma Andrenacci è impeccabile:
fra le parate spicca quella su Id-
da. Un riflesso prodigioso che
blinda la vittoria.
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IL MIGLIORE
7 ma carriera da giocatore è
● ANDRENACCI
PORTIERE BRESCIA
Non era titolare da tre stagioni.
Sostituisce Alfonso e la porta
resta chiusa: inedito in stagione
Orlando D’Angelo
PESCARA
O
rmai a Pescara quando
arriva il Cittadella si
fanno gli scongiuri. Per
il secondo anno consecutivo i
veneti passano all’Adriatico
(1-2 l’anno scorso contro Ze-
man e bis anche al ritorno al
Tombolato). La squadra di
Venturato alza le sue storiche
mura e si conferma miglior di-
fesa della B: 4 gol subiti in 9
partite.
STOP S’interrompe la corsa del
Pescara: primo k.o. stagionale
della capolista, che ora ha Be-
nevento e Palermo alle calca-
gna, ma potrà difendere la vet-
ta anche nel prossimo turno
(in trasferta a Cosenza). In un
primo tempo senza troppi sus-
sulti, Iori e compagni tengono
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PARI SENZA RETI
Padova e Spezia
si spartiscono
un brodino caldo
1Qualche passo avanti per Bisoli & co.
Capradossi ok, piace Serena, figlio d’arte
Andrea Moretto
PADOVA
N
essuna rete, poche
occasioni, un pareg-
gio che può sembrare
anonimo, eppure i motivi
per Padova e Spezia per sor-
ridere non mancano. La
squadra di Bisoli è tornata
ad andare a punti dopo due
sconfitte consecutive e so-
prattutto non ha subito gol.
Lo Spezia (primo pareggio
in campionato, dopo quat-
tro successi e altrettante
partite perse), ha giocato
una gara ordinata (molto
buona la prima di Caprados-
si in difesa), anche se è man-
cato qualcosa in avanti, ma
con Galabinov non al meglio
e le assenze di Bidaoui e
Okereke non si poteva dav-
vero chiedere più.
IN CRESCITA Il Padova, che
avrebbe voluto cacciare le
streghe, si deve accontenta-
re di aver allontanato, intan-
to, qualche paura dall’Euga-
neo, nell’attesa di tornare a
una vittoria che manca dalla
seconda giornata, lo scorso
1 settembre. Poco nel primo
tempo (Bonazzoli e Pierini),
meglio qualche fiammata
nella ripresa: colpo di testa
di Bastoni e soprattutto l’in-
venzione di Capello (nel
cambio di assetto dal 3-5-2
al 4-3-3) in acrobazia al 28’
che finisce sul palo. Bene i
due esordienti in B: Simone
Bastoni, spezzino, 22 anni la
settimana prossima, e Ric-
cardo Serena, anche lui clas-
se 1996, figlio d’arte di quel
Michele che oltre a un’otti-
stato allenatore sia dello
Spezia (con cui ha vinto
campionato, coppa e Super-
coppa di Lega Pro nel 2012)
sia del Padova.
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IL MIGLIORE
7 GIORNATA STORTA La squadra
● SCHENETTI
CENTROCAMPISTA CITTADELLA
Imprendibile. In attacco è
ovunque. E’ l’uomo che manda in
tilt il Pescara.
DOMENICA 28 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA SPORTIVA
PADOVA 0 3
SPEZIA 0 13
PADOVA (3-5-2) Merelli 6;
Ravanelli 6, Capelli 6, Trevisan 6;
Zambataro 6, Cappelletti 6,5,
Serena 7 (dal 39’ s.t. Broh s.v) ,
Pulzetti 6,5 (dal 14’ s.t. Capello
6,5), Contessa 6; Guidone 6 (dal
28’ s.t. Cisco s.v.), Bonazzoli 6
PANCHINA Perisan, Vogliacco,
Ceccaroni, Salviato, Belingheri,
Pinzi, Mazzocco, Clemenza,
Marcandella
ALLENATORE Bisoli 6,5
SPEZIA (4-3-3) Lamanna 6; De
Col 6, Terzi 6, Capradossi 7,
Augello 6; Bartolomei 6,5,
Maggiore 6, Crimi 6 (dal 39’ s.t.
Mora s.v.); Bastoni 6,5 (dal 16’ s.t.
Vignali 6), Gyasi 6 (dal 27’ s.t.
Galabinov s.v.), Pierini 6
PANCHINA Manfredini, Barone,
Crivello, Giani, Ricci, Gudjohnsen,
De Francesco, Acampora, Bachini
ALLENATORE Marino 6,5
ARBITRO Piscopo di Imperia 6,5
ASSISTENTI Cangiano 6-
Capone 6
AMMONITI Cappelletti (P),
Trevisan (P), Ravanelli (P), De Col
(S), Gyasi (S) per gioco scorretto
NOTE paganti 1.233, incasso di
6.895 euro; abbonati 5.269, quota
non comunicata. Tiri in porta 2
(un palo)-1. Tiri fuori 5-4. In
fuorigioco 2-0. Angoli 4-3.
Recuperi: p.t. 1’ , s.t. 3’
IL MIGLIORE
7 Mazzarani (che potrebbe
● SERENA
CENTROCAMPISTA PADOVA
Bisoli lo fa esordire in B:
pressing e impostazione. Esce
sfinito ma tra gli applausi.
il campo con maestria e carat-
tere e ci provano ogni volta che
si apre qualche varco. Soprat-
tutto quelli creati dall’indiavo-
lato Schenetti, che galleggia
tra le linee, recupera palloni e
si fa trovare sempre in zona pe-
ricolo. Pescara annebbiato ri-
spetto al solito: Marras sprinta,
ma senza incidere, Mancuso e
Monachello ci mettono meno
cattiveria del solito nei metri
finali, il centrocampo è imba-
vagliato dagli avversari. Inevi-
tabile che la miglior palla gol
sia del Cittadella: al 18’ avvita-
mento di testa del solito Sche-
netti e risposta fenomenale di
Fiorillo con la mano sinistra.
di Pillon conferma di non esse-
re in giornata soprattutto nella
ripresa. Al 12’: spreca palla da-
vanti all’area veneta e subisce
la ripartenza che Finotto tra-
sforma nel meritato vantaggio
dei suoi. Passa una manciata di
minuti e il Cittadella trova an-
che il bis. Il destro a giro di
Scappini viene annullato da
Sacchi (giornata nera dell’ar-
bitro marchigiano) per un pre-
sunto fuorigioco dell’attaccan-
IL POSTICIPO DI OGGI
CROTONE (4-3-3)
SALERNITANA (3-5-2)
ORE 21 ARBITRO Ros (Pordenone)
PREZZI 12-50 euro TV Dazn
1
CORDAZ
11 31 19 26
FARAONI SAMPIRISI MARCHIZZA MARTELLA
6 18 20
ROHDÈN BARBERIS MOLINA
7
FIRENZE
17
BUDIMIR
8
STOIAN
30 24
JALLOW BOCALON
MAZZARANI ODJER
VITALE
23 14
DI TACCHIO
6 15
CASASOLA
25 5
GIGLIOTTI MIGLIORINI MANTOVANI
12
MICAI
PANCHINA 22 Festa, 12 Figliuzzi,
2 Curado, 3 Cuomo, 5 Golemic,
27 Valietti, 23 Vaisanen, 16 Crociata,
33 Romero, 21 Zanellato, 25 Simy,
24 Nanni ALLENATORE Stroppa
SQUALIFICATI nessuno DIFFIDATI
Benali INDISPONIBILI Benali, Nalini,
Spinelli
PANCHINA 1 Vannucchi, 34 Lazzari,
2 Pucino, 7 D. Anderson, 20 Palumbo,
23 Castiglia, 8 Di Gennaro, 16 Bellomo,
28 A. Anderson, 27 Orlando, 11 Djuric,
9 Vuletich ALLENATORE Colantuono
SQUALIFICATI Schiavi DIFFIDATI
Di Tacchio INDISPONIBILI Akpa
Akpro, Bernardini, Perticone
Crotone,
out Spinelli
Colantuono:
600 da pro
Guerriero-Saporito
C
hi vince fa un bel salto
in avanti, considerata
la sconfitta del Pesca-
ra primo in classifica. Nel
Crotone targato Stroppa,
Spinelli non ce la fa e resta
fuori dai convocati. Stroppa
si affida a Stoian in attacco
a completare un tridente
con Firenze e Budimir. La
Salernitana di Stefano Co-
lantuono — che stasera fe-
steggia le 600 panchine da
professionista — perde un
altro pezzo pregiato: si fer-
ma Akpa Akpro e al suo po-
sto c’è Odjer. In mediana
avanzare anche di qualche
metro) favorito su Castiglia
e Palumbo. Circa 900 i tifosi
campani in Calabria questa
sera.
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te. Ma l’azione nasce da una ri-
messa laterale e viene anche
sporcata da un giocatore
abruzzese, quindi il gol del Cit-
tadella sarebbe stato regolare.
Il Pescara capisce che non è
aria e cambia: fuori Marras,
dentro Palazzi, si passa al 4-3-
1-2 speculare a quello degli av-
versari con Brugman dietro le
punte. Pillon prova a raddriz-
zare la partita centralmente,
ma la mossa del tecnico non
paga. Venturato ordina ai suoi
di proteggere l’area e non ri-
schiare, compito facilitato dal-
la scarsa brillantezza dei pe-
scaresi, incapaci di scalfire il
muro avversario. Per questo il
tecnico di casa si gioca anche
l’ultima carta: Cocco e Anto-
nucci per avere maggiore peso
in area e allargare il gioco sulla
sinistra. Ma la partita non cam-
bia di una virgola, anzi è sem-
pre il Cittadella a fare paura.
Memushaj all’ultimo minuto
perde l’ennesimo pallone di
giornata e concede la riparten-
za fulminea agli ospiti, Sche-
netti stavolta si fa impressiona-
re da un super Fiorillo e spreca
il potenziale 2-0.
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